MondoABB - Risposte chiare per problemi complessi
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18| 11 Periodico d’informazione quadrimestrale del Gruppo ABB Italia mondoABB Spedizione in abbonamento postale 70%, sede di Roma. Risposte chiare per problemi complessi Insieme per immaginare e costruire il futuro Genova si candida a diventare una delle prime “smart city” italiane ed europee energy.efficiency@it.abb.com Efficienza energetica: un aspetto qualificante e prioritario del nostro business La soluzione di controllo ideale Avviatori graduali, convertitori a velocità variabile, o entrambi?
sommario 08 Prodotti e soluzioni energy.efficiency@it.abb.com 12 a soluzione di controllo ideale L Avviatori graduali, convertitori a velocità variabile, o entrambi? 18|11 mondoABB ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consen- tono alle utility ed alle industrie di migliorare le loro performance riducendo al contem- po l’impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 124.000 dipen- denti in oltre 100 Paesi. Direttore responsabile ABB S.p.A. Eliana Baruffi Una società del Gruppo ABB Via L. Lama, 33 Coordinamento editoriale 20099 Sesto San Giovanni (MI) In copertina. Gian Filippo D’Oriano Sempre più efficienza energetica, con Per informazioni: ABB: anche nelle metropoli che non Hanno collaborato: Corporate Communications dormono mai Giusy Barrese Via G.D. Romagnosi, 3 Federico Cavalieri 00196 Roma Silvio Della Casa Gian Filippo D’Oriano Patrizia Dondi Tel. 06 47499200 Ciro Francaviglia Fax 06 47499222 Stefania Mascheroni Marianna Muscariello e-mail: info@it.abb.com Lorenza Roncareggi Internet: www.abb.it Nadia Tansini Gianluigi Valerin Impaginazione Graphic Systems mondoABB è pubblicato tre volte l’anno e l’invio è gratuito. Per riceverlo scrivere a: Stampa ABB S.p.A. partecipa al progetto Impatto Zero®. marianna.muscariello@it.abb.com Caleidograf Le emissioni di CO 2 generate dalla produzione e stampa di 18.000 copie di mondoABB mondoABB è anche disponibile Registrazione Tribunale di Milano sono state compensate contribuendo on line all’indirizzo: N° 587 del 29/12/1993 alla creazione e tutela di foreste in crescita www.abb.it/News Center/mondoABB 2 mondoABB 18 | 11
sommario 16 20 News Focus ... dall’Italia e dal mondo L’unità di Lenno e Ossuccio, un vero fiore all’occhiello editoriale dossier tecnologia 4 Risposte chiare per problemi complessi 12 La soluzione di controllo ideale Avviatori graduali, convertitori a velocità variabile, o entrambi? primo piano 6 Insieme per immaginare e costruire il futuro Genova si candida a diventare una delle prime news “smart city” italiane ed europee, con l’obiettivo di ridurre 16 ... dall’Italia e dal mondo le emissioni di CO2 del 23 per cento entro il 2020. E ABB è al suo fianco focus prodotti e soluzioni 20 L’unità di Lenno e Ossuccio, un vero fiore all’occhiello 8 energy.efficiency@it.abb.com Tranquillamente affacciati sulla sponda occidentale In Italia come nel resto del mondo, ABB ha identificato del lago di Como, i due siti ABB costituiscono l’efficienza energetica come uno degli aspetti qualificanti una realtà produttiva di eccellenza a livello mondiale e prioritari del proprio business 10 Affrontare e risolvere i problemi energetici, insieme Intervista a Pierfrancesco Gaggi, Presidente di ABI Energia mondoABB 18 | 11 3
editoriale Risposte chiare per problemi complessi S aper affrontare problemi che chiamano in causa fattori nu- merosi e fra loro molto diversi, che si intersecano su differenti piani, offrendo soluzioni che, di necessi- tà, non possono essere semplici, ma che sono sempre chiare, concrete e misura- bili nei loro effetti. È questo uno dei tratti fondamentali dell’ap- proccio di ABB al business che - ci augu- abitano o la visitano, e più attraente per riamo - emerge con forza dai contenuti di le imprese e gli investimenti. questo numero del nostro periodico. Anche nella sezione “Prodotti e soluzioni”, Come illustra l’intervista a GB Ferrari nel arricchita questa volta dalla testimonian- “Primo piano”, uno dei motivi che hanno za del presidente di ABI energia, il con- indotto la città di Genova a farsi affianca- sorzio per l’ottimizzazione della gestione re da ABB nella gara per i finanziamenti e dell’utilizzo dell’energia in banca creato europei destinati al progetto “Smart City” è dall’Associazione Bancaria Italiana, pre- sicuramente la nostra sperimentata capa- sentiamo un tipico esempio di approccio cità di gestire problematiche complesse. propositivo sviluppato su più dimensioni. Una capacità che implica competenze Quella dell’offerta di tecnologie allo sta- profonde e diversificate e che trova ali- to dell’arte per fare efficienza energetica, mento nella nostra dimensione al tempo naturalmente, ma, ancor prima, quella stesso locale e multinazionale. Perché far della propensione ad agire come consu- diventare più “intelligente” una città non lenti o partner, a partire dalla realizzazio- vuol dire soltanto dotarla di qualche nuo- ne di strumenti on line che permettono a vo automatismo, ma renderla più vivibile qualsiasi azienda o ente una prima valu- e più accogliente per le persone che ci tazione della propria situazione sotto il 4 mondoABB 18 | 11
editoriale profilo dell’efficienza e delle opportunità “a distinguerci è anche la nostra sperimentata di miglioramento. Il “Dossier tecnologia” affronta come d’abi- capacità di gestire problematiche complesse” tudine un tema molto specifico: si parla infatti delle soluzioni ideali di controllo del- Tutto ciò, ovviamente, senza dimenticare le pompe centrifughe nelle applicazioni di l’importanza delle tecnologie, di proces- trattamento delle acque (avviatori graduali so e di prodotto, che sono sempre al cen- piuttosto che convertitori a velocità varia- tro delle nostre attività e dei nostri suc- bile). E già in questa brevissima segnala- cessi, come mostra l’articolo della rubrica zione si evidenzia un altro tratto caratte- “Focus” interamente dedicato al centro di ristico del nostro modo di operare, vale eccellenza di livello internazionale che ha a dire la ricerca della soluzione migliore sede nei nostri siti di Lenno e Ossuccio, per lo specifico cliente, costruita insie- sul lago di Como. me al cliente. Non una risposta “sempli- Il nostro modo di operare? Gestire la com- ce” e standard, dunque, ma una proposta plessità senza inutili complicazioni, offrire che nasce prima di tutto dalla capacità di semplicità senza superficiali e ingannevoli ascolto e dalla nostra esperienza globale. semplificazioni. mondoABB 18 | 11 5
primo piano Insieme per immaginare e costruire il futuro Genova si candida a diventare una delle prime “smart city” italiane ed europee, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 23 per cento entro il 2020. E ABB è al suo fianco Il capoluogo ligure in prima linea per l’ag- co all’innovazione e alla sperimentazione. giudicazione dei finanziamenti che l’Unio- Con i suoi 600 mila abitanti e un consumo ne Europea, nell’ambito del Piano strate- energetico di oltre 8 milioni MWh all’an- gico per le energie tecnologiche, metterà no, ha dimensioni e caratteristiche ideali a disposizione per contribuire a rendere per questa sperimentazione. La città rap- “intelligenti” alcune aree metropolitane. presenta uno snodo di collegamento fon- ABB, insieme ad altre importanti realtà damentale tra il nord Europa e il Mediter- industriali, sarà partner della città in que- raneo ed è uno dei principali porti italiani sto percorso. Il 28 febbraio il Sindaco di sia per la movimentazione di passeggeri e Genova Marta Vincenzi e il Country Mana- merci, sia per la cantieristica. Il suo futuro ger di ABB Italia Barbara Frei hanno fir- dipenderà dalla capacità di attrarre capi- GB Ferrari, responsabile della divi- mato un Protocollo d’Intesa per sviluppa- tali industriali e investimenti in ricerca, di sione Power Systems di ABB Italia re la cooperazione. Del significato e degli trattenere i migliori talenti e di diventare un obiettivi di questo accordo parliamo con luogo gradevole e ospitale, con architettu- GB Ferrari che avrà un ruolo significativo re sostenibili e servizi adeguati. Il progetto nell’impresa in qualità di responsabile del- va infatti visto nella più ampia prospettiva la divisione Power Systems di ABB Italia, della qualità della vita e di uno sviluppo che proprio a Genova ha sede. attento agli aspetti economici e tecnologi- ci ma anche a quelli sociali e umani. Una Inquadriamo prima di tutto il tema … città, insomma, dove si faccia innovazio- In sintesi, l’idea è valorizzare le compe- ne ma dove si possa anche apprezzare il tenze di ABB, a partire dall’ambito delle profumo dell’aria e del mare. “smart grid” e dell’efficienza energetica ma non solo, per offrire il massimo supporto Per quali motivi ABB ha deciso di alla candidatura del Comune. partecipare? Come Gruppo siamo già impegnati in ana- Perché proprio Genova? loghe iniziative nel Nord Europa e negli Stati Perché Genova fonda le sue radici in un Uniti. Sotto il cappello dell’innovazione e passato che l’ha vista cogliere le sfide del della sostenibilità ci sono temi per noi di momento e aprirsi con spirito pionieristi- assoluto interesse: dalla trasmissione in 6 mondoABB 18 | 11
primo piano alta tensione alla distribuzione e agli edi- fici intelligenti, dall’elettrificazione dei porti che abbatte le emissioni ai trasporti elet- trici e alle nuove frontiere della e-mobili- ty. E proprio qui abbiamo le competen- ze giuste: per le “smart grid”, che sono una delle soluzioni principali per l’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, abbiamo in ABB Italia la responsabilità per tutta la regione mediterranea. E perché Genova ha deciso di collabo- rare con ABB? Premesso che non siamo soli – il Comune ha voluto al suo fianco anche altri partner di elevata caratura - credo che la nostra presenza in città sia percepita come stret- tamente legata ai concetti di sostenibili- tà, innovazione, efficientamento dei con- Barbara Frei, Country Manager di ABB Italia e Marta Vincenzi, Sindaco di Genova, firmano il sumi. La nostra sede di Sestri Ponente, Protocollo d’Intesa il cosiddetto Green Building inaugurato a marzo 2010, è un po’ un simbolo di que- sta identità industriale. Poi c’è l’aspetto si commerciali/industriali; il porto “verde” Che possibilità crede abbia Genova di della nostra dimensione multinazionale, come area applicativa di soluzioni di effi- aggiudicarsi i finanziamenti europei? che è una garanzia per il Comune in un cienza energetica e riduzione degli impat- Non voglio fare previsioni. So soltanto contesto di respiro europeo. ti ambientali; la responsabilizzazione del che se fossi io, a Bruxelles, a esamina- consumatore finale di energia e, infine, re le proposte, privilegerei le città nelle Dove risiede in particolare il valore che quella che abbiamo chiamato “casa del- quali ci sia la possibilità di sperimentare ABB, come partner, può offrire? la tecnologia”, un centro di ricerca e spe- molteplici applicazioni, con una popola- In questa fase, che è quella della propo- rimentazione, aperto ai vari partecipanti, zione abbastanza numerosa, con indu- sta che il Comune dovrà formulare per dove testare in scala ridotta le soluzioni strie manifatturiere e tecnologiche, centri aggiudicarsi i finanziamenti, direi soprat- adottate e disporre di un ambiente di simu- commerciali e servizi. E soprattutto con tutto nella nostra sperimentata capacità lazione per le verifiche in laboratorio. Ma il porto, che mi pare un elemento quali- di gestire problematiche complesse. E ciò attenzione, questa scelta non ci preclude ficante per le sfide che pone all’integra- non tanto o non solo per le tecnologie di altre opportunità: fra i tanti ambiti appli- zione. Il porto sembra in effetti uno degli cui disponiamo, ma per la visione inter- cativi possibili, abbiamo individuato que- elementi che accomunano le varie speri- nazionale che abbiamo su queste proble- sti che ci sono sembrati più adatti per la mentazioni analoghe avviate a Singapo- matiche, grazie anche alla nostra presen- proposta, il che ovviamente non implica re, in Australia, in Cina. za globale. Parliamo di viabilità, trasporti, che in una fase successiva non possiamo comunicazioni, distribuzione di energia, impegnarci anche in altri. Come saranno gestite le attività nei soluzioni “shore-to-ship” di elettrificazio- prossimi mesi? ne delle banchine, tutti temi fra loro inter- L’iniziativa pubblica, in questo caso a Ci sarà un Comitato Direttivo di cui, oltre connessi in modi complessi. Siamo sicu- livello europeo, secondo lei è indispensa- al Sindaco, fanno parte rappresentan- ri di poter offrire il supporto necessario bile per avviare progetti così lungimiranti? ti dei principali partner: per ABB l’incari- per arrivare a una proposta di livello, che Ritengo che, almeno all’avvio, sia neces- co è affidato a me. Poi ci saranno organi- traguardi il futuro della città da qui a ven- saria. In assenza di un indirizzo di que- smi operativi, in particolare un Executive ti o trent’anni. sto tipo, il coinvolgimento di tanti attori e Committee che avrà la responsabilità di interessi diversi finirebbe per impedire di formulare la proposta. Per garantire una Nell’ambito del Protocollo di Intesa, mettere in marcia la macchina. Una con- proposta super partes rispetto agli inte- ad ABB sono stati assegnati obiettivi dizione necessaria ma non per questo suf- ressi delle varie aziende, la leadership di specifici? ficiente. La città e i suoi partner ci devo- questo comitato è affidata a Paola Girdi- Sì, ci siamo impegnati in particolare a dare no credere fino in fondo e il fatto che per nio, preside della Facoltà di Ingegneria un contributo a sviluppare quattro aree: i noi l’intesa sia stata firmata dal Country dell’ateneo genovese, affiancata da due “green building”, con particolare attenzio- Manager è un segnale evidente. enti terzi. L’intera organizzazione di ABB ne per ospedali, case di cura e comples- sarà rappresentata e coinvolta, per met- tere a frutto la nostra capacità di operare in un ambito complesso fornendo solu- “mettiamo a disposizione tutta la nostra capacità zioni, affidabilità, efficienza e integrazione. di gestire problematiche complesse” mondoABB 18 | 11 7
prodotti e soluzioni energy.efficiency@it.abb.com In Italia come nel resto del mondo, ABB ha identificato l’efficienza energetica come uno degli aspetti qualificanti e prioritari del proprio business G ià da alcuni anni, in ABB Italia una metodologia che ci permette di analiz- abbiamo creato un team de- zare i principali vettori - elettrico, termico, dicato all’efficienza energeti- aria /gas e acqua - comparando gli obiet- ca, che si è inizialmente foca- tivi di miglioramento perseguiti nel singolo lizzato sulle opportunità legate al mondo caso con indicatori di benchmark ricavati dei motori ad alta efficienza e degli in- da audit, dai risultati conseguiti con altri verter. Dopo questa fase, che ha portato clienti e dai nostri stessi impianti e uffici. risultati apprezzabili e un riconoscimento Presupposto di qualsiasi intervento o pro- da parte dell’Unione Europea, abbiamo getto è in ogni caso l’audit energetico, deciso di fare un passo ulteriore, guar- un’indagine preliminare tramite la qua- dando all’efficienza energetica secondo le si individuano i presupposti tecnici ed una prospettiva più ampia e mettendo economici minimi per la predisposizione a disposizione dei nostri interlocutori, di un piano di lavoro. in tutti gli ambiti, dall’industria al mon- do bancario, dalla grande distribuzione L’audit energetico di ABB al mondo manifatturiero, il nostro vasto Strutturato per fasi che presentano un cre- patrimonio di competenze e soluzioni scente livello di dettaglio, l’audit energe- tecnologiche. tico ABB è pensato per essere al tempo stesso strumento di diagnosi e di suppor- La somma di tante azioni to alle decisioni. Ecco le fasi. L’efficienza energetica si ottiene trami- Check-up: self-assessment gratuito e tute- te numerosi e diversificati interventi tec- lato sotto il profilo della privacy, realizzato nici, tecnologici e organizzativi, applicati tramite un questionario on line specifico alle varie aree e ai diversi settori. Proprio per settore di appartenenza, che permet- a causa di questa complessità, ABB non te di ottenere una determinazione quali- può limitarsi a fornire al cliente solo un pac- tativa del potenziale di miglioramento per chetto di soluzioni preconfezionate ma si le singole aree di intervento. impegna in ogni occasione a identificare Flash audit: mappatura dettagliata di la potenzialità dell’intervento di efficienza aree, impianti e processi, che permette di energetica intesa come precisa misura del definire le soluzioni e quantificare la per- ritorno degli investimenti. centuale di efficienza ottenibile, eseguita A livello internazionale abbiamo sviluppato autonomamente dal cliente attraverso una 8 mondoABB 18 | 11
prodotti e soluzioni raccolta dati e sviluppata poi con il sup- do di rintracciarsi attraverso un codice di porto di specialisti ABB per l’identificazio- identificazione. ne delle soluzioni più corrette. Con questo strumento è possibile svolge- Studio di fattibilità: attività specifica di re una valutazione generale della propria progettazione delle soluzioni personalizza- realtà, ottenendo un report personalizza- te, eseguita da specialisti ABB qualificati. to, analizzare le aree di maggior interesse, Gli audit possono essere effettuati in tutti simulare e validare scelte progettuali pri- i settori (utility, industriale, terziario e buil- ma della loro attuazione, accedere a per- ding) e in tutti gli ambienti (aree produttive corsi prestabiliti di supporto. coperte e scoperte, aree logistiche, ecce- I benefici ottenibili, determinati secondo tera). Le soluzioni sono poi raggruppate modelli e indicatori di benchmark, possono in sei principali aree di intervento: prodotti, essere espressi sotto forma sia di riduzione sistemi, tecnologie di processo, contrat- degli sprechi gestionali, sia di controvalore ti energetici, affidabilità e ottimizzazione. economico e finanziario (cash-flow) conse- guibile attraverso il miglioramento. I rispar- Audit on line: mi economici possono essere diretti (vet- semplicità e trasparenza tori energetici) o indiretti (aree gestionali). Allo scopo di rendere più accessibili e stan- Ottimi esempi di successi conseguiti sono dardizzate le attività di audit e di consen- offerti dalle aziende che sono state negli tire agli interessati di valutare in autono- mia la propria realtà di riferimento, ABB ha sviluppato lo strumento on line che offre “il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile percorsi guidati e indirizza il cliente ver- deriva da una chiara pianificazione strategica che so le decisioni più adeguate. L’accesso allo strumento è anonimo e solo l’azien- ci permette di fornire risposte soluzioni/proposte da che lo effettua sarà in seguito in gra- ai clienti” anni insignite dell’ABB Energy Efficiency Award, il riconoscimento assegnato alle società che si sono distinte per il pro- prio impegno concreto nell’applicazione di soluzioni volte all’efficienza energetica: Fiat, Costa Crociere, Iveco, Tenaris, Fie- ra Milano, Accenture, Bayer CropScience, Fiorucci, RFT (Gruppo SKF) e Unicalce. Il processo di Efficienza Energetica Con la fase di auditing di definizione del- la soluzione inizia il vero processo di effi- cienza energetica, attraverso il quale ABB fornisce il massimo contributo al cliente. Le soluzioni di intervento suggerite pos- sono spaziare dall’applicazione di pro- dotti e sistemi ad alta efficienza, come ad esempio i motori classificati EFF1 o gli inverter in grado di ottimizzare i con- sumi dei motori, fino alla riconfigurazione dei piani contrattuali di acquisto dell’ener- gia o all’ottimizzazione di parametri pro- duttivi che possano abbattere i consumi o consentire il riutilizzo di risorse in grado di generare nuova energia. Il processo di efficienza energetica termina con la veri- fica dei valori definiti e la definizione del- le metodologie per il loro mantenimento. Vi è venuta voglia di approfondire? www. abb.it / link Efficienza energetica / botto- ne Audit energetici ABB. mondoABB 18 | 11 9
prodotti e soluzioni Affrontare e risolvere i problemi energetici, insieme “Intorno al nostro tavolo si crea la comprensione che nasce dall’affinità e dalla fiducia reciproca e che genera convergenze vantaggiose per entrambe le parti” Con ABI Energia, il Consorzio per l’otti- Nell’intervista che ci ha cortesemente rila- di approfondire i vari aspetti dell’utilizzo mizzazione della gestione e dell’utilizzo sciato, il Presidente di ABI Energia Pierfran- di energia in banca: una tipica tematica dell’energia in banca creato dall’Associa- cesco Gaggi illustra l’iniziativa. Partiamo associativa in quanto di interesse gene- zione Bancaria Italiana, gettiamo un ponte quindi dalla necessaria premessa: quando rale e, al tempo stesso, molto specifica. fra le esigenze delle Banche e le soluzioni e con quali obiettivi è nato il Consorzio? Si è quindi pensato di creare un organi- offerte dalle aziende del settore. Facilitiamo Nel 2003, dai suggerimenti di un gruppo smo ad adesione rigorosamente volonta- l’incontro a tutti i livelli, in piena trasparen- di lavoro composto da Banche aderen- ria. Il Comitato Esecutivo di ABI ha dato za, e il nostro lavoro è molto apprezzato. ti all’ABI che avevano ravvisato l’utilità mandato di procedere in tale direzione e la risposta è stata largamente positiva: a oggi hanno aderito oltre 100 Banche che, in termini di sportelli, rappresentano circa il Pierfrancesco Gaggi: chi è 60 per cento del mondo bancario italiano. Da subito il Consorzio si è dato obietti- Nato a Roma nel 1958, sposato e con due figli, vi concreti: riduzione dei costi di approv- Pierfrancesco Gaggi si è laureato in economia vigionamento dell’energia, riduzione dei e commercio presso l’Università degli studi del- consumi, riduzione dell’impatto ambien- la capitale. Dopo un’esperienza in BNL, entra tale e riduzione dei rischi operativi. È ovvio in ABI, lavorando prima nell’Ufficio Studi e poi che in questo contesto la banca va vista nell’Area Pagamenti. Responsabile dal 1995 di solo nel ruolo di consumatore di energia, varie strutture interne ed esterne all’associazio- non di finanziatore di progetti energetici. ne, dal 2006 è vice responsabile dell’Area Servizi di Mercato e dal dicembre 2011 è responsabi- Quanto incide la “bolletta energetica” le del Servizio Relazioni Internazionali. È inoltre sui costi delle Banche? vice presidente di ABI LAB, presidente del Grup- Se ci paragoniamo all’industria, poco. Par- po Italia SWIFT, presidente di ABI Energia e di liamo, insieme all’acqua, del 3,6 per cento OSSIF (Associazione per lo sviluppo dell’Osser- di quei costi che, a bilancio, sono indicati vatorio dell’ABI sulla sicurezza fisica). come “altre spese amministrative” (ASA), 10 mondoABB 18 | 11
prodotti e soluzioni L’Osservatorio sull’Efficienza Energeti- ca, che mette a disposizione dei con- sorziati analisi sui consumi energetici e aggiornamenti sulle migliori soluzioni gestionali e tecnologiche, annovera ABB fra i suoi “sponsor”. Che ruolo gioca il Gruppo nel progetto? Oltre alle Banche, partecipano ai nostri approfondimenti anche importanti impre- se del settore energetico fornendo un fon- damentale contributo di informazione sul- le diverse soluzioni applicative in grado di rispondere alle esigenze di sperimentazione del mondo bancario. L’apporto di aziende come ABB, quindi, è tanto più importante perché consente alle Banche di approfon- dire gli aspetti tecnologici, i contesti appli- cativi e quelli normativi. Secondo lei, c’è ancora bisogno di impe- gnarsi per diffondere nel mondo banca- rio la cultura dell’efficienza energetica? Il settore bancario ha ormai completamen- te metabolizzato il concetto di efficienza energetica, come dimostrano anche l’am- che a loro volta costituiscono circa il 38 te Social Responsibility. L’ABI e il settore pia partecipazione delle Banche ad ABI per cento della voce costituita da ASA e bancario sono costantemente impegna- Energia e il grande interesse dimostrato spese per il personale. Non si tratta quindi ti su questo fronte e in particolare per la dai loro energy manager. Siamo già entra- di cifre elevatissime. Ciò nondimeno, per le riduzione dell’impatto ambientale. Non a ti nella fase dei progetti e ora l’attenzione Banche come per qualsiasi altro soggetto caso si parla di green banking, un concet- delle Banche è concentrata piuttosto sugli economico, è da tempo iniziata una fase to che vede al centro l’utilizzo intelligente strumenti. In questa direzione, iniziative di forte tensione alla riduzione dei costi e dell’energia, elettrica e non. Questa evolu- come il workshop “Un approccio sistema- all’ottimizzazione della gestione. Chi desi- zione si avverte anche a livello internazio- tico al processo di efficientamento ener- dera migliorare trova nel Consorzio i canali nale: in una recente riunione della SWIFT getico in banca” che si è tenuto di recen- per avvalersi di un supporto specialistico. (Society for Worldwide Interbank Financial te a Milano, sono certamente molto utili. Telecommunications), ad esempio, è sta- Da dove è scaturita questa nuova ta presentata la realizzazione di un nuo- Esistono progetti pilota già avviati? sensibilità? vo centro operativo in Svizzera il cui pro- Ci siamo mossi sul fotovoltaico, approntan- La liberalizzazione del mercato dell’energia getto è stato ispirato a criteri di efficienza do per i consorziati una guida che illustra ha avuto un ruolo determinante. Avendo energetica, con una forte riduzione degli i principali aspetti legati a progettazione, la libertà di acquistare energia da diver- impatti ambientali. realizzazione e gestione di un impianto, si fornitori, possiamo valutare le migliori alla luce delle norme e del Conto Energia. opportunità. D’altro canto, anche il nostro Quali sono quindi i filoni sui quali vi state È il nostro modello operativo: partiamo da mondo è profondamente mutato: fino agli concentrando e con quale approccio? un tema, lo approfondiamo teoricamente, inizi degli anni ‘90 le Banche erano in Anzitutto, supportiamo le Banche per l’ac- dopo di che procediamo alla sperimenta- larga parte pubbliche, mentre ora sono quisto di energia elettrica e gas, attra- zione sulla base dell’interesse di singole imprese private, spesso quotate in borsa verso appositi Osservatori che studiano Banche e della risposta dei fornitori. e comunque con azionisti che prestano la le dinamiche e le opportunità dei merca- massima attenzione ai risultati economici. ti energetici in termini di saving sui con- Come valuta le reazioni fin qui mostra- Oltre a questi aspetti, anche la continui- tratti di fornitura. Inoltre, forniamo loro un te dai consorziati alle vostre iniziative? tà operativa riveste un’importanza fonda- sostegno operativo sulla formalizzazione Le Banche sono sempre ben disposte ver- mentale. Nulla può essere lasciato all’im- dei contratti che va dalla semplice consu- so le nostre proposte perché ci muoviamo provvisazione, occorrono certezze basate lenza alla negoziazione diretta per conto su un terreno sicuro: anche in questo caso su piani di emergenza accurati e appro- delle Banche che danno mandato forma- abbiamo selezionato temi di evidente inte- vati dalle autorità di vigilanza. ABI Ener- le ad ABI Energia. Infine, siamo costan- resse puntando su soluzioni consolidate, gia offre il supporto necessario anche in temente impegnati anche sul tema delle per le quali ci affidiamo a imprese leader. questo campo. energie rinnovabili, già affrontato con un progetto specifico sull’utilizzo del fotovol- Esistono anche altri fattori determinanti? taico in banca, e su quello dell’Efficienza Sì, un tema di rilievo per noi è la Corpora- Energetica. mondoABB 18 | 11 11
dossier tecnologia La soluzione di controllo ideale Avviatori graduali, convertitori a velocità variabile, o entrambi? Nelle applicazioni di trattamento delle acque, le pompe centrifughe sono azio- nate da un motore a induzione alimentato direttamente dalla rete. La regola- zione della portata avviene in diversi modi: con l’ausilio di valvole (un metodo altamente inefficiente per via delle elevate perdite idrauliche), con convertitori a frequenza variabile (un’ottima soluzione perché riduce i consumi e garanti- sce un controllo preciso comandando la velocità di rotazione dell’albero del motore), oppure impostando un ciclo di attivazione/spegnimento delle pom- pe (la pompa non funziona sempre; resta accesa finché non ha pompato il volume di liquido richiesto e poi si spegne). Dato che molti sistemi idraulici raccomandano l’uso dei convertitori di frequenza o del controllo ciclico (ov- vero le tecnologie di azionamento graduale), quale delle due opzioni è più ef- ficiente dal punto di vista energetico e più conveniente in termini di recupero del capitale investito? 12 mondoABB 18 | 11
dossier tecnologia L’efficienza energetica è un aspetto molto nelle fosse settiche del sistema fogna- importante che i clienti ricercano in siste- rio comunale e da lì inviati agli impian- mi e prodotti, e qualcosa che le aziende ti di depurazione. Dato l’alto numero si impegnano costantemente a ottimiz- di avviamenti, l’impiego di avviatori ad zare nelle soluzioni che offrono. Questo azionamento graduale (softstarter) ridu- perché, grazie ad un funzionamento più ce il rischio di intasamento delle pompe efficiente, l’investimento legato all’acqui- a causa dei fanghi presenti nell’acqua sto delle apparecchiature elettriche e i (Fig. 2). Normalmente il controllo ciclico tempi di fermo dovuti all’installazione e è un’alternativa più vantaggiosa rispetto alla messa in servizio vengono compen- ai convertitori a frequenza variabile (Va- sati risparmiando sui consumi energetici. riable Frequency Drive VFD), nonostante la poca flessibilità nella regolazione della I prodotti ABB nascono all’insegna dell’ef- portata. In altre parole, i softstarter sono ficienza energetica. Da sempre l’azienda considerati una tecnologia adeguata e dedica tempo, know-how e risorse alla competitiva che protegge il motore a in- progettazione di sistemi in bassa tensio- duzione da stress elettrici, urti meccanici ne leader di mercato – come convertitori e vibrazioni durante la fase di avviamento di frequenza e softstarter 1 – in grado di ri- ed evita il colpo d’ariete dell’acqua quan- durre i consumi nelle applicazioni di pom- do la pompa si arresta. Inoltre, il motore 2 La gamma di softstarter compatti ABB PSE viene utilizzata nelle applicazioni di pompaggio paggio acque e trattamento dei reflui. funziona nel punto di massima efficienza e per il resto del tempo è spento. Escludendo la regolazione per mezzo di valvole perché altamente inefficiente, Nelle sezioni seguenti vengono analizza- realtà, però, si sceglie di installare una quale delle due soluzioni tecniche – il ti i risparmi energetici e la redditività di pompa più grande. Di conseguenza, la controllo a velocità variabile o il controllo due sistemi di pompe centrifughe (90 kW pompa lavora in condizioni di efficienza ciclico – consente una maggiore riduzio- e 350 kW) ipotizzando una soluzione di idraulica ridotta per quasi tutto il range ne dei consumi energetici (Fig. 1)? controllo ciclico e una soluzione di con- di capacità. La scelta dipende dalla natura del siste- trollo a velocità variabile. ma idraulico in cui opera la pompa cen- Per analizzare i potenziali risparmi ener- trifuga. Sistema di pompe tipico getici conseguibili con queste pompe, Nel trattamento delle acque reflue, ad Ogni sistema di pompe deve garanti- sono stati considerati tre diversi sistemi esempio, l’accensione e lo spegnimen- re un determinato valore di portata Q op idraulici: dove domina la prevalenza con to della pompa centrifuga si basano in [m3/h], definito in fase di progettazione. fattore di attrito, ossia dove il rapporto (υ) genere sul controllo di processo. Gli In un sistema ideale la capacità nel pun- tra prevalenza statica H st [m] e massima scarichi (l’effluente degli edifici residen- to di massima efficienza della pompa altezza idraulica Hmax [m] è il 5%; dove ziali e commerciali) vengono convogliati Q bep [m 3/h] e Q op [m 3/h] coincidono. Nella domina la prevalenza statica (υ = 50%); e un sistema misto (υ = 25%). Prestazioni di convertitore, softstarter e motore I convertitori di frequenza hanno un va- lore di efficienza elevato (hconv), che si abbassa naturalmente quando la poten- za di uscita diminuisce rispetto al valore nominale. L’efficienza degli avviatori gra- duali è praticamente del 100% quando è attivato il bypass del motore. La loro efficienza diminuisce notevolmente con l’aumentare degli avviamenti orari e la ri- duzione degli intervalli operativi, a causa delle perdite supplementari per effetto Joule durante l’avviamento e l’arresto del motore. Oggi, standard più severi (classi IEC) ga- rantiscono l’elevata efficienza del moto- re, generalmente superiore al 90%, per i carichi. Questa efficienza (che dipende ampiamente dalla classe di appartenen- za) varia in base al dispositivo impiega- 1 Metodi di controllo della portata: con controllo ciclico valvole e convertitore di frequenza to: convertitore di frequenza o avviatore mondoABB 18 | 11 13
dossier tecnologia ad azionamento graduale. Diminuisce se Carico (%) l’alimentazione avviene per mezzo di un Calo di efficienza (%) causato da 5% 25% 50% 75% 100% convertitore di commutazione rapida, per 1 – Pompa sovradimensionata (del 15%) -1,3 -3,8 -6,0 -4,5 -2,1 via della corrente armonica e della distor- 2 – Motore sovradimensionato (del 15%) -3,2 -1,2 -0,4 -3,0 0,2 sione di tensione; non viene alterata se il 3 – Classe del motore (Eff 3) -9,5 -3,4 -3,0 -3,0 -3,0 motore è bypassato dopo l’azionamento 4 – Perdite per armoniche -7,0 -2,1 -2,4 -1,9 -1,3 graduale in virtù di un’alimentazione sinu- Aumento dei consumi energetici (%) soidale pulita. 26,5 11,7 13,3 10,3 6,6 La figura 3 rappresenta l’impatto del so- 3 Effetto di sovradimensionamento del sistema, classe del motore e perdite per armoniche sui consumi vradimensionamento del sistema, della elettrici (Pn = 90 kW – frequenza di commutazione 4 kHz) classe del motore e delle perdite per ar- moniche in un sistema reale. Diversamente dai convertitori di frequen- di marcia/arresto) e consentono un Risparmi energetici za (che presentano perdite dei semicon- controllo più sofisticato. Tuttavia, poi- I risparmi energetici realizzati con i conver- duttori al carico nominale), i softstarter ché utilizzano gli IGBT (Insulated Gate titori VFD e il controllo ciclico in un siste- operano nello stato di bypass al carico Bipolar Transistor) e si deve prevede- ma di pompe da 90 kW e 350 kW sono nominale. Non si hanno quindi ulteriori re un’adeguata capacità di raffredda- illustrati rispettivamente nelle figure 4a e perdite nei tiristori. mento, i costi dei convertitori lievitano 4b. Nei sistemi dove domina la prevalenza rispetto agli avviatori, a parità di po- con fattore di attrito (υ = 5%), il controllo Redditività dell’investimento tenza nominale. Gli avviatori graduali, attuato dai convertitori a frequenza varia- I clienti vogliono naturalmente sapere invece, operano su intervalli di tempo bile assicura risparmi energetici maggiori quando si concretizzerà il ROI (ritorno del ridotti (massimo 15 secondi) e incor- nell’intero range operativo, o quasi, (dal 7 proprio investimento), che comprende i porano tiristori robusti ed economici; il al 98%) in entrambi i sistemi di pompe. Nel costi extra dovuti ai fermi di produzione raffreddamento avviene naturalmente. sistema di pompe da 90 kW dove domina durante l’installazione e la messa in servi- Le figure 5a e 5b illustrano i periodi la prevalenza statica (υ = 5%), il controllo zio del convertitore o dell’avviatore. di recupero del capitale investito per ciclico si rivela una soluzione tecnica più Per le pompe con potenza nominale in- le pompe da 90 kW e 350 kW nei tre idonea rispetto ai convertitori a frequenza torno ai 25 kW, il rapporto tra i prezzi di sistemi idraulici (υ = 5%, 25% e 50%) variabile in tutti i punti operativi; mentre per un convertitore e di un softstarter equi- con controllo di portata ciclico o tra- il sistema di pompe da 350 kW, il controllo vale più o meno a 3 e raggiunge il va- mite VFD. tramite assicura risparmi energetici lieve- lore approssimativo di 5 per le pompe mente superiori, ma solo nell’intervallo di da 350 kW. L’investimento iniziale totale Sistemi di pompe parallele capacità delle pompe tra il 75 e il 92 per per le soluzioni VFD e il controllo ciclico è In molti sistemi idraulici si hanno ri- cento. Se si considera invece un sistema dato dalla somma del costo del converti- sparmi energetici ottimali e buoni idraulico combinato (υ = 25%), il controllo tore o softstarter, più una percentuale dei valori di ROI quando si utilizzano so- tramite convertitore a frequenza variabile costi associati ai fermi di produzione nel luzioni di pompaggio parallelo2 che determina maggiori vantaggi economici ciclo di vita. Per entrambe le tipologie di combinano convertitori di frequenza e con capacità delle pompe superiori al 28% elettronica di potenza si utilizza un valore softstarter. (per il sistema da 90 kW) e al 24% (per il del 7,5 per cento. Ad esempio, in un sistema idraulico sistema da 350 kW). Di fatto, il maggiore Il costo dei singoli componenti varia in dove domina la componente di attrito guadagno con il controllo dei convertitori funzione di numerosi fattori. Innanzi tut- (υ = 5%), la soluzione raccomandata si situa a una capacità compresa fra il 15 e to, i VFD in bassa tensione operano su per un gruppo di quattro pompe pa- il 20 per cento. base continua (e non con un’alternanza rallele – ognuna con potenza nominale 4a Risparmi energetici (%) con l’impiego del VFD e del controllo ciclico nel 4b Risparmi energetici (%) con l’impiego del VFD e del controllo ciclico nel sistema di pompe da 90 kW sistema di pompe da 350 kW 14 mondoABB 18 | 11
dossier tecnologia 5a Recupero del capitale investito con i convertitori VFD e il controllo ciclico 5b Recupero del capitale investito con i convertitori VFD e il controllo ciclico (softstarter) per la pompa da 90 kW (softstarter) per la pompa da 350 kW di 350 kW (2500 m3/h) – consiste in due La soluzione migliore? trattamento. Sono dispositivi robusti con convertitori e due softstarter. La configu- È stata valutata l’idoneità della regola- una buona capacità di bypass e algoritmi razione ottimale, in termini di recupero zione di portata basata sul controllo a di controllo dedicati per le sequenze di dell’investimento e funzionalità di control- velocità variabile e sul controllo ciclico avviamento (“kick boost”) e arresto (sen- lo, è dotare le pompe 1 e 2 di un avviatore nelle applicazioni con pompe centrifu- za colpo d’ariete). Tuttavia, in un’ampia graduale e le pompe 3 e 4 di un conver- ghe, considerando il caso di due pompe gamma di sistemi idraulici i maggiori ri- titore di frequenza. Le pompe dotate di (da 90 kW e 350 kW) nel range di bassa sparmi energetici e il ROI più allettante softstarter sono collegate direttamente tensione. I dati evidenziano che il con- si ottengono implementando schemi di alla rete ad alta capacità. Aumentando la trollo a frequenza variabile è la soluzione pompe parallele che utilizzano una com- velocità di rotazione in un range predefi- migliore nei sistemi idraulici dove preval- binazione di convertitori e softstarter (fig. nito (oltre i 50 Hz), le pompe azionate dai gono le perdite per attrito (trasporto del 6). Grazie al proprio know-how nel cam- convertitori possono fornire la massima fluido senza dislivelli di altezza), mentre po delle tecnologie di automazione e a portata, se occasionalmente richiesto. il controllo ciclico è raccomandato nei si- un portafoglio completo di dispositivi in In un sistema idraulico misto (υ = 5%), lo stemi dove domina la prevalenza statica. bassa tensione, ABB riafferma l’impegno schema più efficace, sempre in termini di Nei sistemi dove carico e pompe hanno a garantire efficienza energetica e valore recupero dell’investimento e funzionalità caratteristiche molto lineari, il controllo di aggiunto nelle soluzioni offerte ai clienti. di controllo, utilizza tre pompe: le prime velocità va evitato per via dei rischi di in- due dotate di softstarter e la terza di un stabilità e danni alle pompe. Tratto dall’articolo di J. Sagarduy, S. convertitore di frequenza. Gli avviatori graduali (softstarter) sono una Kling, J. Krisensson e J. Rees, pubblicato Per entrambi i sistemi, l’investimento ini- soluzione tecnica molto competitiva so- su ABB Review 4/2010. ziale nelle soluzioni elettroniche di poten- prattutto nelle applicazioni di trattamento za si traduce in utile finanziario in meno di acque e reflui, dove è pratica comune di 1,5 anni, purché la portata regolata si avere sequenze di accensione/spegni- mantenga al di sotto dell’80% della ca- mento per svuotare i serbatoi e pompa- pacità totale. re il fluido verso le successive stazioni di Note 1 Riducendo la tensione applicata, il softstarter consente l’avviamento graduale dei motori in c.a. Quando la pompa si arresta, controllando la diminuzione della coppia per mezzo di un algoritmo dedicato del softstarter, si evita il colpo di ariete dell’acqua 2 Per una regolazione ottimale della portata nei sistemi paralleli, viene azionata una sola pompa fino a raggiungere un breakpoint nella portata target. Dopo- diché il carico è suddiviso tra due pompe attive contemporaneamente. Quando si raggiunge un secondo breakpoint, entrano in funzione tre pompe, e così via 6 Sistema di pompe in un impianto di trattamento acque mondoABB 18 | 11 15
news …dall’Italia e dal mondo Pronti per una nuova crescita ABB esce rafforzata dal 2010 grazie a una forte crescita degli ordini (più 18 per cento) e a un aumento dei ricavi (più 6 per cento) nell’ultimo trimestre, trainati dalla domanda di efficienza energetica e produttività industriale, così come dalla ripresa degli investimenti in infrastrutture elettriche. Lo ha comunicato il CEO Joe Hogan in occasione dell’annuale incontro con la stampa che si è tenuto a Zurigo il 17 febbraio, diffuso nel mondo via Web. Il portafoglio ordini ha raggiunto a fine 2010 il più alto livello di sempre: oltre 26 miliardi di dollari. L’EBIT, che su base annua ha registrato una flessione del 7 per cento, ha segnato un forte recupero negli ultimi mesi del 2010 (più 23 per cento). Subito dopo la trasmissione della conferenza mondiale, il Country Manager di ABB Italia Barbara Frei ha presentato ai giornalisti riuniti nella sede di Sesto S. Giovanni i risultati italiani del 2010. ABB Italia ha registrato ricavi per 2.462 milioni di euro, in aumento del 16 per cento rispetto all’anno precedente, e ordini per 2.242 milioni di euro, in lieve flessione. Il valore dell’ordinato generato dal business corrente è in netta crescita a paragone del dato 2009. L’incontro, com’è ormai consuetudine, è proseguito con la conferenza stampa tecnologica: si è parlato di sistemi innovativi per gestire progetti nell’oil Principali dati del 4° trimestre e dell’intero esercizio del Gruppo ABB and gas, di prove a pieno carico per $ milioni se non diversamente Q4 10 Q4 09 Variazione 2010 2009 Variazione azionamenti a velocità variabile, di specificato sicurezza negli impianti industriali e di US$ Locale US$ Locale Ordini 8.752 7.450 17% 18% 32.681 30.969 6% 4% reti intelligenti. Quattro temi diversi, Portafoglio ordini (fine Dicembre) 26.193 24.771 6% 4% rappresentativi della varietà dei fronti su Ricavi 9.179 8.761 5% 6% 31.589 31.795 – 1% – 2% cui opera ABB. EBIT 978 798 23% 3.818 4.126 – 7% % sui ricavi 10,7% 9,1% 12,1% 13,0% Utile netto 700 540 30% 2.561 2.901 – 12% Utile netto base per azione ($) 0,31 0,24 1,12 1,27 Dividendi per azione (CHF) * 0,60 0,51 Cash flow da attività operative 1.759 1.783 – 1% 4.197 4.027 4% Free cash flow 3.397 3.089 10% % sull’utile netto 133% 106% ROCE 21% 27% * Proposto dal Consiglio di Amministrazione 16 mondoABB 18 | 11
news Nuove strutture di prova eVD4, l’interruttore per grandi apparecchiature intelligente Nato negli stabilimenti ABB di Dalmine per rispondere alle esigenze delle moderne reti di distribuzione, eVD4 è l’innovazione destinata a rivoluzionare la realizzazione dei quadri di distribuzione primaria. È stato infatti sviluppato per facilitare la progettazione degli impianti, garantire semplicità, flessibilità e adattabilità alle specifiche tecniche e alle operazioni di installazione, ridurre i tempi di consegna e messa in servizio, ottimizzare collaudi e manutenzione. È disponibile in versione fissa ed estraibile e copre le esigenze di installazione degli impianti con tensione nominale fino a 17,5 kV, correnti fino a 2.000 A e potere di interruzione fino a 40 kA. L’unità di protezione e controllo RBX615, basata sulla tecnologia ABB Relion®, è integrata. La linea di produzione ad alta L’utilizzo di azionamenti elettrici a Milano una nuova struttura dedicata. tecnologia garantisce tempi di consegna velocità variabile (ASDS) per pilotare Con una superficie totale di 1.900 estremamente rapidi. compressori e pompe è in continuo metri quadrati, l’area comprende aumento nelle applicazioni oil and gas. un basamento inerziale progettato Questi sistemi assicurano flessibilità appositamente per prove in back-to- ed efficienza, costi di manutenzione back di macchine elettriche con peso ridotti e minore impatto ambientale. fino a 70 tonnellate. ABB collabora Per testare la capacità di carico e da anni con il CESI in diversi settori di l’affidabilità dei grossi motori e degli certificazione dei prodotti di media e alta azionamenti in media tensione, ABB ha tensione. realizzato presso la sede del CESI di Il collegamento più profondo Inaugurato il 17 marzo scorso, alla presenza del Ministro Paolo Romani, il collegamento sottomarino fra la rete di trasmissione sarda e quella della pe- nisola italiana, realizzato da ABB con tecnologia HVDC. Si tratta di un’opera infrastrutturale di primaria importanza che permette fra l’altro di valorizzare il surplus di capacità produttiva della Sardegna con benefici e risparmi per l’intero sistema Paese. Con una potenza nominale di 1.000 MW, l’elettrodotto del SA.PE.I è lungo 435 chilometri e nel punto di maggiore profondità raggiunge i 1.640 metri sotto il livello del mare, un record mondiale. La sua tensione nominale di 500 kV migliora l’efficienza della trasmissione ed è la più alta mai raggiunta nei sistemi in esercizio in Italia. mondoABB 18 | 11 17
news Solare in Italia di oltre 25.000 tonnellate di anidride carbonica. ABB è responsabile di Le donne e i ragazzi Phenix Renewables ha ordinato ad progettazione, ingegneria, costruzione, di Kampala ABB un impianto solare fotovoltaico opere civili e messa in servizio da 24 MW da costruirsi a Canino (VT), dell’impianto. La soluzione modulare nel Lazio, per un valore di 50 milioni di eBoP consentirà di realizzare il tutto in dollari. Connesso alla rete, l’impianto soli quattro mesi. L’impianto sarà dotato fornirà fino a 35 GWh di energia elettrica di inseguitori solari che massimizzano la all’anno, evitando così la produzione produzione di energia elettrica. Grazie alla Fondazione AVSI e ai suoi partner locali a Kireka, sobborgo fra i più poveri di Kampala (Uganda), sono stati costruiti asili, un centro di cura ed è stata avviata la realizzazione di un centro per educare i ragazzi. Sono state in questo modo gettate le fondamenta di un’alternativa di vita credibile e duratura per i ragazzi e le loro madri. Un percorso lungo, ma che oggi, grazie anche ad ABB e alle organizzazioni sindacali di Sesto San Giovanni, sta dando risultati. Per garantire continuità al progetto e anche per celebrare in modo non banale la Festa della Donna, ABB ha approvato un nuovo contributo che sarà utilizzato per attività di formazione al microcredito. Auto elettriche: ABB si fa avanti L’intero portafoglio ABB di soluzioni per la ricarica delle auto elettriche, che include un innovativo sistema dieci volte più veloce del normale, è stato esposto ai primi di marzo al Salone dell’Automobile di Ginevra. ABB ha presentato sia il prototipo di sistema standard a corrente alternata, progettato per contesti domestici e altri luoghi dove normalmente le auto vengono parcheggiate più a lungo, sia la colonnina veloce in corrente continua, che invece di 6-8 ore impiega solo 15- 30 minuti per ricaricare completamente una batteria. Unità di ricarica ABB erano già state installate a gennaio a Davos, in occasione del meeting annuale sviluppo di stazioni di ricarica e di del World Economic Forum. In tecnologie per l’immagazzinamento di contemporanea, ABB ha anche energia. ABB fornirà a ECOtality sistemi annunciato un investimento di 10 milioni di ricarica standard e veloci destinati a di dollari in ECOtality, società americana un progetto finanziato dal Dipartimento di San Francisco specializzata nello dell’Energia statunitense. 18 mondoABB 18 | 11
news Eliminare lo spreco, I Report ABB più aumentare il valore facili da consultare È in distribuzione la nuova brochure ABB L’Annual Report 2010 del Gruppo ABB dedicata all’efficienza energetica: illustra in lingua inglese è disponibile da l’impegno, gli obiettivi e le competenze del quest’anno anche in versione interattiva, Gruppo in quest’area ormai largamente consultabile direttamente sul sito riconosciuta come fondamentale per uno mondiale all’indirizzo www.abb.com/ sviluppo sostenibile in termini economici news (>Media resources>ABB Group e ambientali. reports). La versione stampabile, La pubblicazione descrive in forma chiara che può essere scaricata in formato e sintetica il processo dell’efficienza ener- PDF o richiesta per l’invio postale, getica secondo ABB, a partire dagli audit è pubblicata anche in tedesco e in preliminari, e passa in rassegna le tecno- svedese. Il rapporto ambientale ABB logie e le soluzioni messe a disposizio- Group Sustainability Performance 2010 Challenges and Opportunities può essere scaricato in formato PDF dal medesimo indirizzo. ne dei clienti attivi in tutti i settori, dall’in- dustria alle utility, dai trasporti all’edilizia. Maggiori informazioni su www.abb.it/energyefficiency Grande passo per i motori ABB ha completato l’acquisizione di Baldor Electric Company, gruppo nordamericano leader nei motori industriali. Si crea in questo modo una forte piattaforma di crescita, grazie alla in tutto il mondo stanno adottando quale ABB potrà rafforzare la propria dall’inizio di quest’anno normative per penetrazione nei mercati del Nord i motori elettrici a più alta efficienza, di America in virtù della forte presenza cui beneficeranno anche le vendite dei commerciale di Baldor. Numerosi paesi prodotti di Baldor. Valorizzare la creatività realizzare il proprio potenziale e che da anni trova in ABB un convinto partner. La sede centrale del Gruppo italiano ha ospitato la terza edizione dell’”Innovation & Creativity Challenge”. Gli studenti si sono trovati di fronte a una sfida aziendale che ha messo alla prova la loro creatività e le capacità di problem solving, pianificazione, leadership e lavoro in team. Il compito non era semplice: sviluppare strumenti e piattaforme basate sulla tecnologia web 2.0 per promuovere una comunicazione multi-direzionale verso target specifici. Due giorni intensi, con al fianco gli esperti ABB e i tutor JA. Al termine dei lavori, la giuria composta da manager ABB ha premiato la proposta “ABB 2.0 Future and Assistance”, un canale di business con sezioni specifiche per accedere all’azienda in modo non Come mettere a frutto la freschezza e l’energia dei ragazzi convenzionale. I sette studenti vincitori rappresenteranno delle superiori e avvicinarli alle imprese? Con Junior l’Italia all’European Innovation & Creativity Challenge, a Achievement Italia, associazione che aiuta gli studenti a Bruxelles dal 18 al 20 maggio. mondoABB 18 | 11 19
focus L’unità di Lenno e Ossuccio, un vero fiore all’occhiello Tranquillamente affacciati sulla sponda occidentale del lago di Como, i due siti ABB costituiscono una realtà produttiva di eccellenza a livello mondiale L enno, sede della direzione, dell’ Una realtà fortemente tecnologica area commerciale e della Ricer- La fabbrica di Ossuccio ha responsa- ca e Sviluppo, e Ossuccio, che bilità globali e locali. È l’unica realtà nel ospita invece produzione, quali- Gruppo ABB a produrre i trasduttori dif- tà e ingegneria di processo, sono i due ferenziali - componenti fondamentali dei siti lariani appartenenti all’unità Measu- trasmettitori che trasducono la pressio- rement Products della divisione Process ne in segnali elettrici - basati sulla tecno- Automation di ABB Italia. logia induttiva di cui ABB è proprietaria. Con alle spalle una prestigiosa storia Ha inoltre la leadership per le applicazio- industriale, iniziata negli anni ‘30, queste ni di trasmettitori a separatori remoti ed è due unità, che danno lavoro a oltre 200 responsabile della Ricerca e Sviluppo per persone, costituiscono oggi una fucina tutto il business mondiale delle pressioni. d’innovazioni nel campo della strumen- Con i propri trasduttori alimenta gli tazione oltre ad essere il centro di eccel- impianti ABB di assemblaggio negli Sta- lenza mondiale per la produzione dei tra- ti Uniti, Canada, India e Cina. In più, pro- smettitori di pressione. duce trasmettitori di pressione comple- «Una fabbrica che guarda al futuro con ti sia per il mercato domestico sia per ottimismo», come commenta Maurizio Pre- l’esportazione. ziosa, responsabile della Business Unit L’unità nel 2001 ha progettato e pro- Measurement Products, «avere superato dotto il primo trasmettitore di pressio- brillantemente il difficile periodo di crisi ne “Safety” modello 268 con architettura 2008-2009 investendo contestualmente ridondata. Il successo del prodotto è sta- nell’automazione del processo produtti- to confermato dalla nuova versione, lan- vo e trovandosi oggi più forte e competi- ciata nel 2008, che ha i parametri di sicu- tiva di prima». rezza strumentale e affidabilità migliori sul mercato. 20 mondoABB 18 | 11
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