La faccia del futuro La prima donna - Palle e scarpe speciali a Wimbledon - ASD TC ...

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La faccia del futuro La prima donna - Palle e scarpe speciali a Wimbledon - ASD TC ...
Palle e scarpe
speciali a Wimbledon
Come sono fatte
                                                                       LA RIVISTA
                                                             Anno XI - n.24 - 8 luglio 2015

e da dove arrivano
                            Pag.22

 La faccia del futuro                                 La prima donna

Grande potenza, grande personalità:                  Maud Watson come Serena Williams. La
l’australiano Nick Kyrgios, vent’anni, è             storia della vincitrice del primo torneo
il prototipo del n.1 di domani. Ma è già in          femminile a Wimbledon che battè in finale
grado di battere chiunque...                         la sorella maggiore. Era il 1884...

                                             Pag.5                                                   Pag.10

               Rivivi con noi                        GLI ALTRI CONTENUTI
                                                     Un’età più evoluta Pag.3 - Batch-point: Tuttostort Pag.6
               La partita più lunga                  Circuito mondiale: Spagna furia rosa Pag.12 - I numeri
               Cinque anni fa a Londra               della settimana Pag.14 - Tennis in tv Pag.16 - Giovani:
               i tre giorni di Isner-Mahut           ragazzine d’oro Pag.17 - Erba di casa nostra Pag.18
                                                     Circuito Fit-Tpra: le prime date dei Provinciali Pag.20
                                             Pag.8   Personal coach Pag.21 - La regola del gioco Pag.23
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prima pagina

                       Un’età più evoluta
di   Enzo Anderloni - Foto Getty Images

L
       a presenza di un giocatore di
       36 anni e 4 mesi tra i primi 16
       a Wimbledon (il gigante croa-
       to Ivo Karlovic, 2 metri e 11)
ha riaperto il dibattito sull’aumento
dell’età media dei tennisti. Un fe-
nomeno che è ormai conclamato da
qualche stagione per chi segue da vi-
cino il circuito e che diventa di pub-
blica discussione in occasione dei
grandi eventi che attirano l’attenzio-
ne dei media non specializzati.
All’inizio del 2014 c’era un solo ven-
tenne tra i primi 100 del mondo. Nes-
sun teenager. E tanti over 30. A feb-
braio del 2015, nonostante l’ingresso                               Parigi, nel 2010, stava per compiere                            gi non è più così. L’evoluzione nella
nella Top 100 Atp dei vari Kyrgios,                                 30 anni?                                                        preparazione fisica, nell’alimentazio-
Coric, Zverev, l’età media superava i                               La bellezza dello sport agonistico è                            ne, nella prevenzione degli infortuni
28 anni. Di questo in genere ci si stu-                             la qualità della prestazione. E il cam-                         consente a tutti (se si applicano) di
pisce, con una connotazione negati-                                 pione è davvero grande quando mette                             esprimersi al massimo fino a 35 anni e
va. Il motivo: non siamo pronti alle                                insieme le doti sportive e umane. Cre-                          oltre. Dunque, che fretta c’è? Nessuna.
novità e applichiamo schemi mentali                                 scendo si acquisisce sempre maggiore                            Non c’è alcun bisogno di sovraccarica-
vecchi anche di fronte ai cambiamenti                               consapevolezza. Dunque è assai pro-                             re i bambini perché siano subito vin-
positivi della realtà che ci circonda.                              babile che si possa offrire una perfor-                         centi. Né di bruciare i teenager se non
Ci hanno abituati a entusiasmarci di                                mance migliore quando si acquisisce                             ci portano medaglie nelle gare under.
fronte al baby-fenomeno: Boris Be-                                  una maturità superiore. L’esempio di                            Quello che serve è insegnare a gioca-
cker che vince Wimbledon a 17 an-                                   Stan Wawrinka, professionista da                                re bene a tennis a tutti, sin dall’inizio.
ni, Michael Chang che, sempre a 17,                                 quando aveva 17 anni e vincito-                                 Far crescere tutti nell’espressione di
conquista Roland Garros. Nadal che                                  re del primo Slam in Australia un                               un gioco vincente in prospettiva. E
centra la prima delle sue 9 vittorie                                mese prima di compierne 29 (e del                               continuare a offrire loro i riferimenti
a Parigi a 19 anni. Ma in fondo che                                 secondo a 30 suonati) è davanti agli                            giusti (sul piano tecnico e della men-
cosa c’è di particolarmente bello in                                occhi di tutti. Ma anche quello di An-                          talità) anche dopo l’attività giovanile
queste imprese? Perché dovrebbe                                     dreas Seppi, che con l’andare degli an-                         (come sta facendo intelligentemente
essere meglio vincere uno Slam a 17                                 ni gioca sempre meglio.                                         il settore tecnico azzurro). Dunque si
anni anziché a 25 o a 31? Il titolo di                              Fino a qualche tempo fa il limite era                           può essere Matteo Donati (20 anni) o
Chang del 1989 è scritto più grande                                 fisiologico: oltre una certa età il fisico                      Luca Vanni (30 anni) e guardare al fu-
o conta di più di quello di Francesca                               non permetteva più certe performan-                             turo con lo stesso entusiasmo. Se non
Schiavone che quando ha trionfato a                                 ce e dunque bisognava far presto. Og-                           è una grande evoluzione questa...

IBI 2016: è già prevendita                                                                        Bracciali e Starace
Martedì 7 luglio è partita la prevendita della 73esima edizione degli Interna-                    rinviati a giudizio
zionali BNL d’Italia (4-15 maggio 2016). La FIT ha deciso di riservare tre
settimane (dal 7 al 26 luglio) ai Circoli di Tennis per l’acquisto dei biglietti                  La Procura della Repubblica di Cremona ha chiuso le indagini nei confronti
delle sessioni diurne del Centrale, prima di aprire la vendita al pubblico.                       di Daniele Bracciali e Potito Starace e ha chiesto il rinvio a giudizio per i due
E’ possibile effettuare online l’acquisto di abbonamenti e biglietti at-                          tennisti. Sulla base degli atti dell’inchiesta penale, Bracciali e Starace sono
traverso i siti web www.federtennis.it, www.internazionalibnlditalia.it e                         sospettati di aver alterato l’esito di alcuni incontri al fine di realizzare guada-
per informazioni rivolgersi al numero verde della Biglietteria Centrale                           gni illeciti tramite scommesse. Si ricorda che il Tribunale Federale della FIT,
del Foro Italico (800.622662) o scrivere all’indirizzo ticketoffice@fe-                           nell’ambito del procedimento disciplinare a carico dei due giocatori, ha fissato
dertennis.it.                                                                                     una nuova udienza il 23 luglio 2015 a Verona.

DIRETTORE                                COORDINAMENTO REDAZIONALE             HANNO COLLABORATO                    PROGETTO GRAFICO                   dell’ 8 gennaio 2004
Angelo Binaghi                           Angelo Mancuso                        Giovanni Di Natale, Max Fogazzi,     REALIZZAZIONE
                                         SUPER TENNIS TEAM                     Andrea Nizzero, Gabriele Riva,       Edisport Editoriale Srl            Manoscritti e fotografie, anche se non
COMITATO DI DIREZIONE                    Antonio Costantini (foto editor),     Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto,                                      pubblicati, non si restituiscono.
Angelo Binaghi, Giovanni Milan,          Amanda Lanari, Annamaria Pedani       Piero Valesio                        REDAZIONE E SEGRETERIA
Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini,   (grafica)                                                                   Stadio Olimpico - Curva Nord       La rivista è disponibile
Massimo Verdina                                                                A CURA DI                            Ingresso 44, Scala G               in formato digitale sui siti www.
                                         FOTO                                  Sportcast srl                        00135 Roma                         federtennis.it e www.supertennis.tv
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circuito mondiale

Nick faccia tosta
diventerà grande
Kyrgios, australiano d’origine greca, ha qualcosa di Hewitt,
qualcosa di McEnroe e qualcosa di Connors. Ecco perché ha tutto
per essere il prossimo big. E Federer se n’è già accorto...

di   Piero Valesio - foto Getty Images

I
    l fatto che abbia perso contro Ga-
    squet rimandando di fatto la propria
    consacrazione non inficia in alcun
    modo il dato essenziale: Nick Kyr-
gios diventerà grande. Talmente grande
da poter aspirare anche alla poltrona di
numero 1 del mondo. La sua è una po-
sizione che ha parecchi punti in comu-
ne, a ben vedere, con quella di Eugenie
Bouchard, che l’anno scorso si ritrovò
insignita (proprio nei fasti giorni di
Wimbledon) del titolo di futura Shara-
pova. Nick certamente non potrà essere
il nuovo Federer visto che lo divide dal
grande svizzero una predilezione per la
potenza più che per il tocco; ma di certo
potrebbe diventare quel personaggio di
livello assoluto di cui il tennis abbiso-
gna come il pane quando sta per entrare
in un’era in cui i grandi vecchi o abdi-
cano o vivono felicemente la loro terza
età agonistica; ma che prima o poi do-
vranno essere soppiantati da successori
di livello, capaci di tenere vivo il fuoco
dell’attenzione tennistica, altrimenti a
forte rischio spegnimento.

Origini greche, come Sampras
Kyrgios ha qualcosa di Hewitt, una ve-
natura di sfrontatezza alla McEnroe, una
certa riserva di antipatia naturale (nei
confronti degli avversari) alla Connors.
Rispetto a suoi connazionali celebri non
ha la classe innata di Laver o il tocco a
rete di Roche: ma è perfetto per l’epo-
ca che stiamo vivendo. La sua fisicità e
la violenza dei suoi colpi ne fanno un
soggetto perfetto a vendersi fra la ca-
tegoria più giovani dei tennisti. La sua                        Nick Kyrgios ha
multi-etnicità di fondo (di origini greche                     20 anni: è nato il
trapiantato in Australia) lo propone non                       27 aprile 1995 in
solo come un potenziale nuovo Sampras                     Australia, a Canberra,
(cognome greco, patria Usa) ma come                         dove ancora risiede.
un prodotto del mondo liquido in cui                               È al n.29 del
                                                               ranking (n.25 l’8
viviamo, in cui per molti sarà facilissi-
                                                            giugno scorso) e ha
mo identificarsi. E poi c’è il suo tennis:                 raggiunto una finale
potenzialmente devastante soprattutto                        Atp (Estoril 2015)
quando la concentrazione lo supporta. E
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                                                          Braccia-kalashnikov,
                                                          armi coperte
                                                          Cosa accomuna Nick Kyrgios e Milos Raonic? A parte la
                                                          violenza della prima di servizio, quella fasciatura elasti-
                                                          ca al confine con l’inestetismo che indossano sul braccio
                                                          destro. Detto che pur essendo effettivamente bruttina è
                                                          destinata anch’essa a diventare oggetto di moda e chissà
                                                          in quali declinazioni. C’è da chiedersi il perché entrambi
                                                          ne facciano uso. Possibile risposta: essendo che entrambi
                                                          hanno al posto del braccio un fucile, quel fucile ha biso-
                                                          gno di manutenzione accurata. Ovvero di essere frequen-
                                                          temente trattato con anti infiammatori, che però hanno
                                                          una controindicazione: la cute trattata non deve essere
                                                          esposta al sole. Ecco dunque il perché di una scelta di-
                                                          ciamo estetica così particolare. Il braccio-kalashnikov
                                                          ha bisogno di essere trattato con tutta la cura possibile.
                                                          Onde evitare che si inceppi.

                                                         cioè quando anziché accettare l’iniziati-                 spalle ha qualcosa di Primo Carnera,
Il nome completo di “Kygs” è Nicholas Hilmy e            va altrui piazza i suoi piedoni da pivot                  un colosso che ci si augura per lui
lo scorso anno in Australia ha vinto la medaglia         NBA e sfrutta l’arma impropria che è il                   non abbia i piedi di argilla, crescen-
Newcombe assegnata ogni anno al tennista che si          suo servizio. Sulla risposta c’è ancora da                do potrebbe dover affinare non solo la
sa mettere più in luce                                   lavorare ma il tempo c’è. Non un bravo                    propria strategia di gioco ma anche la
                                                         ragazzo ma nemmeno un bad boy: si sta                     propria capacità di reggere quel peso
                                                         guadagnando spazio a spallate ma asse-                    dell’attenzione pubblica che spesso
                                                         state con una certa attenzione. Il fatto                  condiziona i giocatori. Reggere quel
                                                         stesso che i grandi vecchi (Federer in                    peso è il fattore che può permettere
                                                         primis) lo osservino con una certa pre-                   a un buon tennista di crescere; non
                                                         occupazione è segno che pure loro sono                    reggere quel peso per molti ha voluto
                                                         consci di essere di fronte non già a un                   dire la rinuncia a un ruolo di primissi-
                                                         fuoco di paglia ma a un potenziale kill                   mo piano. Nick, che il tennis l’ha ab-
                                                         player.                                                   bracciato quasi per caso pur preferen-
                                                                                                                   do l’amata pallacanestro, ha tutto per
                                                         Il peso da reggere                                        superare quel sifone. Tutti nel tennis,
                                                         Certo il pericolo di essere infettati                     anche quelli che provano per lui una
Sapete chi erano gli idoli dello sport del Kyrgios       dalla sindrome Bouchard esiste. E il                      segreta antipatia, tifano per lui. O so-
bambino? Insieme a Michael Jordan e LeBron Ja-           colosso Nick, che nella postura delle                     no costretti a provarci.
mes c’era anche Roger Federer

  batch - point
  Tuttostort
  Anche se uno ormai dovrebbe averci fatto il callo, aprendo i giornali italia-         cosa su quei sacri campi: Quinzi due anni fa ed Errani-Vinci l’anno scor-
  ni verso la fine della prima settimana del torneo di Wimbledon ogni anno              so), stavolta però ci siamo addirittura ritrovati, nel giro di appena 24
  ci si ritrova a chiedersi, non senza un pizzico di sano sdegno, come sia pos-         ore, a dover leggere, sullo stesso giornale e a firma dello stesso autore,
  sibile che gli stessi bellimbusti autonominatisi “inviati speciali” scrivano, e       due cose di segno beatamente opposto.
  riescano a farsi pubblicare, le stesse stupidaggini senza che se ne accorga           Eh, sì, perché nel giorno 1, riferendo che Francesca Schiavone aveva
  qualcuno di coloro che, come si dice in gergo, gli “passano il pezzo”.                annunciato l’intenzione di aprire un’accademia per formare non solo dei
  Naturalmente non mi riferisco ai veri inviati e ai veri giornalisti, ma               buoni giocatori ma anche dei validi tecnici, “Tuttosport” ci ha spiegato
  piuttosto a quella genìa di ruderi che, non rassegnandosi alla margina-               che la campionessa milanese aveva messo il dito sulla piaga, in quanto il
  lità cui sono stati condannati dal trascorrere del tempo, dalla propria               problema del tennis italiano è l’incapacità di creare coach in gamba. Poi,
  crescente inadeguatezza e dalle cattive amicizie, continuano a recitare               nel giorno 2, come se niente fosse, “Tuttosport” ci ha fatto l’elenco dei
  la parte di se stessi con la saltuaria (e, spero, il più delle volte incolpe-         numerosissimi tecnici italiani che lavorano con successo all’estero o con
  vole) collaborazione di testate che accettano le loro profferte a prezzo              campioni di altra nazionalità, naturalmente incolpando il tennis italiano
  stracciato anziché valorizzare i bravi professionisti che hanno in casa.              di non saper trattenere i coach in gamba (evidentemente spuntati per
  Oltre a doversi sorbire le solite puttanate sul declino del tennis italiano           germinazione spontanea nel corso della notte precedente).
  “privo di ricambi” perché nessuno dei nostri ha superato la boa della                 E poi c’è chi ha il coraggio di criticare il fatto che uno, per produrre un
  prima settimana sull’erba (come se a Wimbledon gli italiani, adusi a                  po’ di informazione corretta dopo decenni di strumentali storture, si fa
  spadroneggiare, avessero smarrito la capacità di vincere per colpa di                 la sua televisione e i suoi giornali...
  Binaghi o addirittura di SuperTennis, e naturalmente ignorando che, al
  contrario, è stato proprio di recente che abbiamo finalmente vinto qual-                                                                                  Batch

                                                                                    6
La faccia del futuro La prima donna - Palle e scarpe speciali a Wimbledon - ASD TC ...
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La faccia del futuro La prima donna - Palle e scarpe speciali a Wimbledon - ASD TC ...
focus

Il giorno dei giorni
Da quando si giocò la sfida Isner-Mahut dei record, ogni volta
che un match supera il 6-6 del quinto set la memoria corre ai quel
match di fine giugno 2010. Ecco che cosa ha significato quella partita

     24 giugno 2010: John Isner supera Nicolas Mahut
     nel match più lungo di sempre, 11 ore e 5 minuti.
     Ai protagonisti della sfida sono state dedicate due
     statue commemorative all’All England Club (sotto)

di   Alessandro Nizegorodcew                               Pian piano però tutti i colleghi iniziano   Mi faccio coraggio e provo ad accede-
foto   Getty Images                                        ad accorgersi che sul campo 18 uno dei      re al campo: vi sono due tribunette

23
                                                           più belli di Wimbledon, sta avvenendo       laterali, molto piccole, dove non tento
                giugno 2010, Wimble-                       qualcosa di davvero insolito. Nicolas       nemmeno l’impresa, oltre a una curva
                don. Il mio primo Slam                     Mahut e John Isner sono impegnati nel       leggermente più capiente ma altrettan-
                da inviato, l’All England                  quinto set di un match cominciato, e        to inaccessibile. Ci vogliono 20 minuti
                Club in tutta la sua bel-                  quindi interrotto, nella giornata di ie-    per girare intorno al campo e tentare
lezza e sacralità, gli occhi viaggiano                     ri. Inizialmente seguo la sfida tramite     l’approdo alla terrazza adibita a radio
impazziti come quelli di un bambino                        il monitor della sala stampa, ma sul        e tv. Riesco a trovare uno spiraglio tra
nel paese dei balocchi. È il classico mo-                  32-32 decido che è ora di cercare un        due giornalisti francesi e Guy Forget,
mento in cui pensi: questo istante, le                     introvabile pertugio. Non voglio essere     che incita costantemente «Nico». Per
sensazioni indescrivibili vissute, vanno                   l’uomo che: “ma come eri a Wimbledon        il momento riesco a vedere solamente
fissate in maniera indelebile nella me-                    nel 2010 e non hai visto Isner-Mahut?!”.    metà campo e la parola scomodità è un
moria. Assisto a un bellissimo match                                                                   semplice eufemismo, ma questo e altro
tra Florian Mayer e Mardy Fish, vinto                                                                  per un match che, ormai è chiaro, sta
dal tedesco in quattro set, e mi dirigo in                                                             entrando nella storia del tennis.
sala stampa. Tutti i giornalisti, italiani                                                             A pochi metri da noi Roger Federer sta
e non, sono molto più concentrati sul                                                                  rischiando seriamente l’eliminazione
calcio, la Coppa del Mondo in Sudafrica                                                                contro Bozoljac, ma a nessuno interes-
e le relative vuvuzelas. Qualcuno esulta                                                               sa; sono tutti concentrati su un gigante
al gol di Defoe in Inghilterra-Slovenia,                                                               di Greensboro e un francese dal tennis
mentre ben più calorose sono le urla                                                                   spumeggiante. Sento una voce dietro di
«yankee» alla rete di Donovan contro                                                                   me chiedere in inglese: “Non vedo nul-
l’Algeria.                                                                                             la, quanto stanno?”. Mi giro e rispondo,
                                                                               8
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focus

trovandomi di fronte un divertito Gael
Monfils.
Isner pare molto vicino allo svenimento,
Mahut si tuffa da una parte e dall’altra
ma le energie iniziano a mancare. Sul
53-53 J.C. Tatum, uno degli storici soci
di Wimbledon, sorride e mi dice: “Ma è
un commedia, non ci credo!”. Sul volto
di Monfils arriva qualche smorfia e, dalla
maglia a maniche corte, si passa alla fel-
pa col cappuccio.
Sono lontano dal campo ma immagino
il volto tirato anche del giudice di sedia
Mohamed Layani. Alle 21.45 londine-
si Inser tiene il servizio e sale 57 a 56
nel momento in cui il solo quinto set è
giunto a 400 minuti di durata. Quasi 7
ore. Alle 22.07 Mahut annulla match
point e l’incontro viene sospeso sul 59-
59. Ci guardiamo tutti in faccia: giornali-
sti, tecnici di radio e tv, Forget, Monfils,
Tatum e tanti altri, esterrefatti di fron-
te a un evento unico e inimitabile. Non
c’è il campione, l’ex giocatore, il decano
del circolo, il radiocronista e il tecnico
delle luci. Per un giorno, per un lungo
momento, siamo tutti uguali di fronte al
mito del tennis.

24 giugno 2010, Wimbledon. So-
no passati 33 anni dall’ultima visita a
Church Road della regina Elisabetta II,
ma l’attenzione di tutti è rivolta alla con-
clusione di Isner-Mahut. L’Italia riesce a
perdere 3-2 contro la Slovacchia e viene
eliminata dalla Coppa del Mondo, men-
tre i giornalisti francesi gufano e ci pren-
dono in giro in sala stampa. La sfida in-
finita ricomincia dal 59-59 e si va avanti
come nulla fosse, come se l’interruzione
non ci fosse mai stata. Isner, che ha il       In ricordo del match più lungo di sempre, durato tre giorni, sul campo n.18 di Wimbledon è stata apposta
vantaggio enorme di servire per primo,         una targa commemorativa (sopra). Sotto, il campo n.18 dove si è giocata Isner-Mahut
sale 69-68 e, con Mahut alla battuta sul
30-30, arriva il momento decisivo.
Non potrò mai dimenticare i successivi
due punti: il francese serve al corpo e
si porta a rete, risposta di diritto, demi-
volée di Mahut sulla riga e passante vin-
cente di Isner che porta al match point.
Servizio a uscire da sinistra, risposta
bloccata di rovescio, volée non defini-
tiva di Mahut e passante vincente col
rovescio lungolinea dello statunitense.
Alzo istintivamente le braccia al cielo
mentre Isner si butta in terra. In realtà
non tifavo per lo «yankee» ma l’aver vis-
suto questo incredibile match mi porta a
esultare. L’abbraccio tra i due, esausti, è
splendido. La forza dello sport, la forza
del tennis.
Da allora, ogni qualvolta un incontro su-
pera il 6-6 al quinto set, che sia a Mel-
bourne, Parigi, Londra o in Coppa Davis,
il pensiero corre in automatico verso
John Isner e Nicolas Mahut, che però
molto difficilmente potranno vedersi
sottratto il loro incredibile record. Una
targa sul campo 18 è lì, in bella mostra,
a ricordarlo per sempre.
                                                                       9
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terza pagina

Maud Watson,
la prima campionessa
Il torneo femminile di Wimbledon comincia nel 1884, 7 anni dopo
l’avvio del maschile. E la finale è uno scontro tra sorelle. Non Venus
e Serena ma Maud e Lilian. Anche allora la più forte era la più giovane

di   Alessandro Mastroluca                                           otto anni, nel 1865, quando Maud ha

C
                                                                     un anno, viene nominato Pastore a
                                             Maud Watson
          he ci fanno nel magazzino                                  Berkswell, non lontano da Coventry (e
                                             si aggiudicò le
          del museo di Wimbledon due                                 nel 1881 entrerà nella Royal Society
                                             prime due edi-
          piatti in manifattura Wedgwo-      zioni del troneo        per i suoi studi scientifici). È molto co-
          od? Perché, in mezzo alle te-      di Wimbledon            nosciuto nella comunità locale, spesso
iere e alle tazze decorate con scene         nel 1884 e’85.          aiuta i giovani studenti di Cambridge
di tennis, sono finiti questi due esem-      Sotto è seduta          a migliorare in matematica. È con lo-
plari con un disegno di ciclamini in         accanto a Er-           ro, con i ragazzi, che Maud comincia
fiore? Perché li ha regalati alla sua do-    nest Renshaw,           a giocare, e quando non c’è nessuno
mestica Maud Watson, la prima cam-           6 volte cam-            disponibile si accontenta del muro nel
pionessa nella storia di Wimbledon.          pione a Worple          giardino della canonica.
                                             Road
Anche la sua storia a Wimbledon co-                                  Sviluppa così un gioco moderno. Ser-
mincia con un cesto di fiori in argen-                               viva già col mulinello che conosciamo
to, il trofeo per la vincitrice della pri-                           oggi, non da sotto, non aveva grandi
ma edizione del singolare femminile.                                 debolezze né da fondo né sotto rete e
Il torneo è iniziato nel 1877, ma le                                 la sua capacità di concentrazione pie-
donne non entrano in competizione                                    gava le più mercuriali avversarie. Con
a Worple Road fino al 1884, e solo per                               l’inconfondibile gonna bianca, lunga
evitare che i Ladies’ Championships                                  fino alle caviglie, di lana leggera, il bu-
vengano organizzati dal vicino Lon-                                  stino, la camicetta di seta e l’imman-
don Athletic Club a Stamford Bridge.                                 cabile cappello, Maud riesce sempre
                                                                     a capire subito i punti deboli dell’av-
Un tabellone da 13                                                   versaria. Vincerà contro la sorella, in
Nonostante la pioggia e il vento for-                                quella prima finale, 6-8 6-3 6-3. È il
te, viene compilato un tabellone con                                 punto più alto del suo quinquiennio
13 giocatrici. E gli spettatori non                                  d’oro. Tra il 1881, infatti, e il 1886,
mancano. La diciannovenne Maud                                       quando perderà la finale di Bath da
batte 6-0 6-2 Mrs. A. Tyrwhitt-Drake,                                Lottie Dod, la più giovane campiones-
che impugna la racchetta a metà del                                  sa di Wimbledon prima di Martina Hin-
manico, rimonta da 2-4 fino al 7-5                                   gis, vince 54 partite di fila in cui cede
6-0 contro Blanche Williams e in se-                                 solo 12 set. E si merita il posto d’ono-
mifinale supera in rimonta Blanche                                   re, con la Regina Maria e Re Giorgio V,
Bingley, 3-6 6-3 6-2. La prima finale                                nella parata con i passati campioni di
nella storia dei Championships è un                                  Wimbledon per la cerimonia del 1926,
affare di famiglia, ma senza padri                                   nell’anno del Giubileo della Corona.
più o meno velatamente sospettati di
indirizzare i risultati. Maud affron-
ta la sorella Lilian, di sette anni più                                                     Il
grande. L’ha già battuta nel 1881, alla
sua prima apparizione in un torneo,
                                                                                            ritratto
                                                                                            Qui accanto, nella
all’Edgbaston Cricket and Lawn Ten-
                                                                                            copertina della mo-
nis Club: poi insieme, vinceranno il
                                                                                            nografia dedicata a
titolo di doppio. Con lei, e con il fra-
                                                                                            Maud Watson da Alan
tello Erskine, il suo partner in tanti
                                                                                            Little, direttore della
tornei di doppio misto che nel 1886
                                                                                            biblioteca di Wimble-
diventerà avvocato, Maud ha impara-
                                                                                            don, la premiazione
to a giocare a tennis.
                                                                                            da parte della regina
Il padre, insegnante di matematica e
                                                                                            Maria nel 1926.
vice-preside alla Harrow School per
                                                                10
11
circuito mondiale

Spagna furia rosa
Prima l’annuncio
di Gala Garcia Leon
sulla panchina di
Davis, le polemiche,
le precisazioni. Poi,
col cambio della
presidenza federale,
la sua rimozione
e l’incarico dato a
Conchita Martinez.
Ma che succede
all’Armada?
                                          La panchina spagnola di Davis resta rosa. Da Gala Garcia Leon, non amata dai giocatori (sopra),
da Londra, Angelo Mancuso                 a Conchita Martinez (sotto). Si attendono nuove reazioni
foto Getty Images

A
          Wimbledon quest’anno c’è
          poco spagnolo e i colleghi
          in sala stampa, orfani di Na-
          dal, fanno un gran parlare
di quanto sta accadendo nella fede-
razione spagnola (RFET). Poche ore
dopo l’annuncio delle dimissioni di
José Luis Escanuela, il nuovo presi-
dente Fernando Fernandez Ladreda
ha tolto a Gala Garcia Leon, 41 anni
ed ex n.27 del ranking con all’attivo
un titolo Wta a Madrid nel 1997, l’in-
carico di capitano di Coppa Davis.
Una scelta giustificata da “un’attenta
riflessione sull’opportunità di lascia-
re a lei la squadra”, si legge nel co-
municato di ...esonero. Una vicenda
surreale, perché di lei si è discusso
all’inverosimile, ma poi non si è mai
seduta in panchina. Ladreda non vuo-
le, però, passare per bieco maschili-
sta e allora dopo il “licenziamento” di
Gala Garcia Leon, ecco che la scelta
è caduta su un’altra donna: Conchita
Martinez. Di lei certo non si può dire
che è una sconosciuta e non ha vin-
to nulla: la 43enne di Monzon, che è      Reazioni                                              Lendl, la federtennis spagnola aveva
anche l’attuale capitano di Fed Cup,      Quale sarà adesso la reazione dei                     deciso di puntare sulla 41enne di Ma-
è stata campionessa a Wimbledon           tennisti spagnoli più in vista che mai                drid per la successione al dimissiona-
nel 1994 (in carriera vanta 33 titoli).   avevano accettato Gala Leon Garcia?                   rio Carlos Moya nel ruolo di capitano
Unica giocatrice spagnola a vincere       Dopo la scelta controcorrente di Andy                 di Coppa Davis. Se la retrocessione
i Championships: in finale sconfisse      Murray, che nella primavera del 2014                  della Spagna in serie B (la prima volta
Martina Navratilova. Ed è stata top       ha voluto l’ex numero 1 femminile                     in 18 anni) aveva fatto scalpore, ancor
ten sia in singolare che in doppio.       Amelie Mauresmo per sostituire Ivan                   di più aveva fatto discutere la scelta
                                                                12
circuito mondiale

del presidente, ormai ex, Escanuela.
Non una novità assoluta, comunque:
San Marino, Siria, Moldavia e Panama
hanno un capitano donna. Tutte na-
zioni non di primo piano, tuttavia. E
infatti la stessa Gala Leon Garcia aveva
ammesso: “È qualcosa che farà storia”.
Come se tra qualche anno a Francesca
Schiavone o a Flavia Pennetta venisse
affidata la squadra azzurra di Davis.

Antiquato
Il primo a esternare le sue perplessità
era stato Toni Nadal, non uno qualun-
que: “Come farà ad entrare negli spo-
gliatoi?”, aveva chiesto lo zio e coach
di Rafa, aggiungendo: “Rispetto Gala,
ma durante un incontro di Davis si
vive all’interno degli spogliatoi. E poi
non conosce il circuito maschile, al-
meno non Rafa”. Lo hanno accusato di
maschilismo e lui si era difeso: “Non
ho detto nulla di offensivo contro Ga-
la o le donne. Semplicemente ritengo
che la sua nomina potrebbe essere un        Le reazioni più forti alla nomina della prima don-
problema. Sarò antiquato, ma non ma-        na capitano di Davis della squadra spagnola era-
schilista”. Al suo fianco si era schiera-   no arrivate dalla famiglia Nadal. Toni: “Non cono-
to lo stesso nipote: “Mio zio ha parlato    sce il circuito maschile né i giocatori”. Rafa:“Mio
di sport, ma qui siamo abituati a met-      zio parla di sport, ma tutto finisce in politica”
tere sempre in mezzo la politica. Non
conosco personalmente Gala, però
questa decisione mi sembra strana.          big che hanno fatto scivolare la Spa-
Nessuno mi ha consultato”. La diretta       gna fuori dal World Group: “Dialogo,
interessata si era difesa: “Nei dibatti-    dialogo, dialogo. Dobbiamo conciliare
ti sessisti non entro. Ho molti anni di     le posizioni, condividere le opinioni e
esperienza in questa professione”. Co-      raggiungere un punto di incontro. Uno
me fa allora un capitano maschio con        cede da un lato e uno da un altro”. Di-
le giocatrici? Per informazioni rivol-      plomazia al femminile.
gersi a Corrado Barazzutti, capitano
azzurro di Davis e Fed Cup (e non è
l’unico). “Non è un problema di uomo        Murray + Mauresmo: non è una novità
o donna. Cosa faccio io quando devo
entrare negli spogliatoi? Semplice,         Se una donna capitano di Coppa Davis non è una novità assoluta (succede a San Marino, Siria,
busso e poi entro...”.                      Moldavia e Panama), lo stesso vale per i coach al femminile che allenano uomini. Oltre ad Andy
                                            Murray, seguito da Amelie Mauresmo da ormai oltre un anno, c’è il kazako Mikhail Kukushkin, che
Dialogo                                     è allenato dalla moglie Anastasia Kukushkina: sono sposati dal 2011, ma professionalmente legati
A Londra c’è la Mauresmo con tanto di       dal 2009. Esempi ce ne sono stati anche in passato: il russo Andrei Chesnokov, ottimo giocatore (è
pancione (diventerà mamma ad ago-           stato anche top ten) tra fine anni Ottanta e primi anni Novanta, fu allenato da Tatiana Naumko. E
sto), che segue Murray. Anche la scel-      non vanno dimenticate le mamme coach di Jimmy Connors (Gloria) e di Ivan Lendl (Olga).
ta di Andy fu oggetto di discussioni e
Amelie se ne lamentò: “Quello che mi
dà più fastidio è essere criticata prima
di vedermi all’opera”. Ovvio dunque
chiedere il suo parere: “Viviamo anco-
ra in una società fortemente maschi-
lista - ha detto a Londra - una perso-
na va giudicata per quanto vale e non
in base al suo sesso”. L’impressione è
che il nuovo presidente Escanuela ab-
bia voluto mettere un freno ai no che
stanno arrivando dai suoi giocatori,
e non solo quelli di primo piano, in
vista dello spareggio per i play off di
Davis in programma nella settimana
che segue Wimbledon, quando la Spa-
gna affronterà in trasferta la Russia.
Ora la palla passa a Conchita, che ha
già annunciato la ricetta per tornare
a vincere dopo le tante defezioni dei
                                                                   13
i numeri della settimana

0 su 8: rivoluzione verde
                                                           I primi 25 del ranking Atp              I primi 25 italiani del ranking Atp
                                                   Pos.        Nome (nazionalità)       Punti   Pos.   Rank.           Nome           Punti
                                                     1       Novak Djokovic (SRB)       12025     1      26       Andreas Seppi       1360
                                                     2        Roger Federer (SUI)       8645      2      32        Fabio Fognini      1160
                                                     3         Andy Murray (GBR)        7270      3     60        Simone Bolelli       775
                                                     4        Stan Wawrinka (SUI)       5610      4      87       Paolo Lorenzi        574
                                                     5         Kei Nishikori (JPN)      5525      5     112     Marco Cecchinato       473
                                                     6        Tomas Berdych (CZE)       5140      6     118          Luca Vanni        454
                                                     7         David Ferrer (ESP)       4445      7     171      Andrea Arnaboldi      287
                                                     8         Milos Raonic (CAN)       3810      8     187      Thomas Fabbiano       251
                                                     9          Marin Cilic (CRO)       3360      9     189       Filippo Volandri     248
                                                    10         Rafael Nadal (ESP)       3000     10     202         Matteo Viola       233
                                                    11         Gilles Simon (FRA)       2525     11     203        Federico Gaio       231
                                                    12     Jo-Wilfried Tsonga (FRA)     2475     12     205        Matteo Donati       228
                                                    13         David Goffin (BEL)       2145     13     238        Gianluca Naso       202
                                                    14       Kevin Anderson (RSA)       2090     14     243      Roberto Marcora       195
                                                    15       Grigor Dimitrov (BUL)      1970     15     246       Potito Starace       193
                                                    16         Gael Monfils (FRA)       1930     16     247      Riccardo Bellotti     193
                                                    17          John Isner (USA)        1890     17     286        Erik Crepaldi       163
                                                    18       Feliciano Lopez (ESP)      1800     18     348     Stefano Napolitano     129
                                                    19       Richard Gasquet (FRA)      1745     19     357       Omar Giacalone       122
                                                    20         Viktor Troicki (SRB)     1629     20     359       Gianluca Mager       120
                                                    21       Tommy Robredo (ESP)        1540     21     363      Stefano Travaglia     118
di   Giorgio Spalluto -   foto   Getty Images       22       Leonardo Mayer (ARG)       1515     22     385      Salvatore Caruso      109
                                                    23    Roberto Bautista Agut (ESP)   1475     23     386        Flavio Cipolla      108
0    il numero di quartofinaliste di Wimbledon      24      Ivo Karlovic (CRO) 1450     1494     24     398    Alessandro Giannessi    105
in grado di confermarsi tali in questa edizione.    25        Bernard Tomic (AUS)       1400     25     399       Gianluigi Quinzi     105
Nessuna tra Kvitova (nella foto), Bouchard,               Le prime 25 del ranking Wta            Le prime 25 italiane del ranking Wta
Halep, Safarova, Kerber, Lisicki, Makarova e       Pos.       Nome (nazionalità)        Punti   Pos.   Rank.         Nome          Punti
Strycova è riuscita a riconquistare un posto
                                                     1      Serena Williams (USA)       11401     1      18       Sara Errani      2145
tra le migliori 8 nel 2015.
                                                     2      Maria Sharapova (RUS)       5950      2      27    Flavia Pennetta     1787

21      gli anni trascorsi dall’ultima
                                                     3
                                                     4
                                                              Simona Halep (ROU)
                                                              Petra Kvitova (CZE)
                                                                                        5151
                                                                                        5000
                                                                                                  3
                                                                                                  4
                                                                                                         31
                                                                                                         43
                                                                                                                 Camila Giorgi
                                                                                                                 Karin Knapp
                                                                                                                                   1510
                                                                                                                                   1175
eliminazione di una finalista uscente al
1° turno dell’edizione successiva. Come              5     Caroline Wozniacki (DEN)     5000      5      45      Roberta Vinci     1112
accaduto quest’anno per Eugenie Bouchard,            6         Ana Ivanovic (SRB)       3835      6      75  Francesca Schiavone    762
nel 1994 Steffi Graf fu sconfitta all’esordio        7       Lucie Safarova (CZE)       3515      7     192     Alberta Brianti     257
da Lori McNeil.                                      8    Carla Suarez Navarro (ESP)    3285      8     245 Giulia Gatto-Monticone 174
                                                     9    Ekaterina Makarova (RUS)      3215      9     276      Gioia Barbieri     151
20       le vittorie al 5° set per Andreas          10      Karolina Pliskova (CZE)     3210     10     325    Martina Caregaro     120
Seppi in carriera, dopo l’ennesima
                                                    11    Agnieszka Radwanska (POL)     3020     11     335     Jasmine Paolini     114
maratona vincente con Coric. Meglio di
lui tra i tennisti in attività i soli Hewitt 32,    12      Angelique Kerber (GER)      2985     12     364       Gaia Sanesi       96
Djokovic 25, Federer 23, Youzhny, Wawrinka          13      Timea Bacsinszky (SUI)      2735     13     415     Claudia Giovine     75
e Haas a quota 21.                                  14       Venus Williams (USA)       2696     14     432     Georgia Brescia     70
                                                    15      Andrea Petkovic (GER)       2480     15     442     Alice Matteucci     66
11       i sedicesimi di finale raggiunti in uno    16       Elina Svitolina (UKR)      2465     16     445 Anna Giulia Remondina   65
Slam da Andreas Seppi, giunto per la 4a volta       17     Garbine Muguruza (ESP)       2305     17     446     Alice Savoretti     65
al 3° turno a Wimbledon. L’unico azzurro a          18          Sara Errani (ITA)       2145     18     452  Anastasia Grymalska    63
raggiungere più sedicesimi nell’Era Open è
                                                    19        Madison Keys (USA)        2090     19     461    Corinna Dentoni      61
stato Adriano Panatta con 19.
                                                    20        Belinda Bencic (SUI)      2090     20     462    Martina Trevisan     61
4    i tennisti in attività ad avere un bilancio    21
                                                    22
                                                           Viktoria Azarenka (BLR)
                                                              Sabine Lisicki (GER)
                                                                                        2062
                                                                                        2020
                                                                                                 21
                                                                                                 22
                                                                                                        465
                                                                                                        469
                                                                                                              Cristiana Ferrando
                                                                                                               Valeria Prosperi
                                                                                                                                    61
                                                                                                                                    60
favorevole con Nadal. Insieme a Dustin Brown,
vincitore di entrambi i confronti diretti con il    23      Samantha Stosur (AUS)       2020     23     487     Stefania Rubini     53
maiorchino (compreso l’ultimo a Wimbledon),         24    Svetlana Kuznetsova (RUS)     1926     24     494      Bianca Turati      50
ci sono Kyrgios, Coric e Guccione.                  25       Jelena Jankovic (SRB)      1915     25     544   Martina Spigarelli    42
                                                                       14
                                                                       16
circuito mondiale

di   Andrea Nizzero –   foto   Getty Images

N
          el 2005, quando l’unico in
          grado di battere Roger Fe-
          derer era Federer stesso, un
          adolescente di nome Rafa-
el Nadal arrivò ai vertici del tennis
mondiale. Il boom di popolarità che
questo sport sta tutt’ora vivendo tro-
va origine allora, nella rivalità che di-
vampò nella primavera di dieci anni
fa. Esattamente una decade dopo, il
tennis maschile ha in Novak Djoko-
vic un despota ancora più solido e
spietato (in tasca gli Australian Open
e i primi tre Masters 1000 della sta-
gione: nessuno ci era mai riuscito). I
teenager promettenti - finalmente - ci
sono, ma un altro Rafa all’orizzonte
non si vede. La morsa in cui il ser-
bo sta stringendo il tennis maschile
potrebbe durare a lungo. A parte per
i tifosi del serbo, non sarebbe un’ot-
tima notizia.

Niente certezze, Rafa
In ripresa. Sulla strada del ritorno.
Incoraggiante. Sono i responsi che si
sono letti quasi ovunque a proposito
del maiorchino e del suo torneo mo-
negasco, dopo la sconfitta subita per
mano del solito Djokovic. Quando
una semifinale persa nettamente, e
raggiunta sol

                                              15
il tennis in tv

Ogni sera una perla rossa
S
       ono le settimane verdi, ma il                                 coledì 8), altra finale parigina a tinte                                    nale Robin Soderling (giovedì 9 alle
       tennis azzurro - si sa - è molto                              azzurre, quella persa da Sara Errani                                        20.30). E proprio lo svedese era sta-
       legato al rosso. Giochi croma-                                nel 2012 contro Maria Sharapova.                                            to l’unico in grado di interrompere il
       tici a parte, SuperTennis ri-                                 Senza lasciar da parte la competi-                                          dominio di Nadal, in qualche modo
propone in questa settimana alcune                                   zione maschile, con tre chicche. L’e-                                       consegnando il trionfo a Federer. Sal-
delle più significative finali giocate                               dizione 2009 è quella che incorona                                          ti indietro ancor più sostanziali quel-
al Roland Garros. In realtà ha già co-                               Roger Federer, la partita della sto-                                        li che portano alla finale 2004 tra Co-
minciato a farlo tra lunedì e martedì.                               ria: il Re svizzero vince anche sul                                         ria e Gaudio (sabato 11 alle 18.30) e
Nello specifico, proprio ieri (martedì                               rosso del Roland Garros e completa                                          a quella tra Kuerten e Bruguera del
7), è andata in onda - per la prima                                  il Career Grand Slam battendo in fi-                                        1997 (venerdì 10 alle 20.30).
volta dopo 5 anni - la storica vitto-
ria di Francesca Schiavone a Parigi.
Quella finale contro Samantha Stosur
che ha riportato l’Italia nell’olimpo
                                                                       SuperTennis da oscar
Slam e ha riscritto pagine di storia
per tutto il nostro movimento (per                                   SuperTennis Tv è stata premiata nella sezione marketing, sponsorship e innovazione tecno-
chi se la fosse persa e non ama anda-                                logica nell’ambito della 10a edizione del “Premio Sport & Cultura - Gli Oscar dello Sport
re a letto con il grande caldo, replica                              Italiano” organizzato da Alleanza Sportiva Italiana. Il concorso ha una cadenza annuale e si
giovedì 9 all’una del mattino).                                      articola in diverse sezioni nelle quali vengono premiati i soggetti (enti, persone, aziende pub-
                                                                     bliche e private) che attraverso il loro lavoro si sono resi testimoni del ruolo formativo dello
In prima serata                                                      sport nella nostra società. SuperTennis è stata premiato per l’impegno nella sperimentazione
Insomma una serie di perle “rosse”                                   del 4K, tecnologia che moltiplica per quattro la qualità dell’HD, durante le finali di Serie A1
sempre in prima serata. Oggi (mer-                                   dello scorso dicembre. Una prima assoluta in Italia.

Prossima settimana: ritorna il tennis live, diretta da Bastad
 Giovedì 9                  Venerdì 10                     Sabato 11                      Domenica 12                    Lunedì 13                      Martedì 14                     Mercoledì 15
00:30 - Ball Boys Puntata   00:30 - Ball Boys Puntata 8   00:30 - Ball Boys Puntata 9    00:30 - Ball Boys Puntata      00:30 - Ball Boys Puntata       01:00 -Tennis Magazine        00:00 - Gran Bretagna vs
7                           01:00 - Errani vs             01:00 - Federer vs             10                             11                              01:30 - Isner vsWard, Coppa   USA, Coppa davis 1° turno
01:00 -Schiavone vs         Sharapova, Roland             Soderling, Roland Garros       01:00- Federer vs              01:00 -Schiavone vs Li,         Davis 2015 1° turno Gran      Doppio
Stosur, Roland Garros       Garros 2012 Finale            2009 Finale                    Murray,Wimbledon               Roland Garros 2011              Bretagna vs USA               03:30 - Kazakistan vs Italia,
2010 Finale                 02:30 - LaVoce delle          03:30 - Giorgi vs Bencic,      2012 Finale                    Finale                          06:00 - Golubev vs Seppi,     Coppa davis 1° turno Doppio
03:00 - Challenger Milano   Regioni                       WTA S-Hertogenbosch            05:30 - Kuerten vs             03:00 - Murray vsYoung,         Coppa Davis 1° turno 2015     07:00 -WTA Bastad
SF2                         03:30 - Challenger Milano     (replica)                      Bruguera, Finale Roland        Coppa davis 1° turno Gran       Kazakistan vs Italia          (replica)
05:00 - Magazine ATP        Finale                        05:30 - Sharapova vs Suarez    Garros 1997                    Bretagna vs USA                 08:30 - Kuerten vs            09:00 -WTA Bastad
05:30 - Suarez Navarro vs   05:30 - Gavrilova vs          Navarro,WTA Roma 2015          08:00 - Official Film          05:00 - Kukushkin vs            Bruguera, Finale Roland       (replica)
Halep, WTA Roma 2015        Sharapova,WTA Roma            Finale                         Wimbledon 2013                 Bolelli, Coppa Davis 1° turno   Garros 1997                   11:00 - LIVE WTA
08:00 - Official Film       2015                          08:00 - Official Film          09:00 -Tennis Magazine         Kazakistan vs Italia            11:00 - LIVE WTA              Bastad
Wimbledon 2010              07:30 -Tennis Magazine        Wimbledon 2012                 09:30- Djokovic vs             07:15 -Tie-Break                Bastad                        17.00 - News
09:00 - La Voce delle       08:00 - Official Film         09:00 - Challenger Milano      Murray,Wimbledon               07:30 - Magazine ATP            15:00 -Schiavone vs Li,       17:05 - LaVoce delle
Regioni                     Wimbledon 2011                Finale                         2013 Finale                    08:00 - Official Film           Roland Garros 2011            Regioni
09:00 - Stephens vs         09:00 -Schiavone vs Li,       11:00 - Sharapova vs           13:30 - Seppi vs Federer,      Wimbledon 2014                  Finale                        18:00 - Reloaded Master
Radwanska, WTA              Roland Garros 2011            Williams,Wimbledon             ATP Halle 2015                 09:00 - Seppi vs Federer,       17.00 - News                  1000 Roma
Eastbourne (replica)        Finale                        2004 Finale                    15:00 - Errani vs              ATP Halle 2015                  17:05 - Sharapova vs          19:00 -WTA Bastad
12:00- Federer vs           11:00 - Reloaded ATP          13:00 - BeachTennis Bibione    Sharapova, Roland              10:30 - Coria vs Gaudio,        Williams,Wimbledon            (replica)
Roddick, Finale             Master 1000 Roma              Cup                            Garros 2012 Finale             Finale Roland Garros            2004 Finale                   21.00 - News
Wimbledon 2009              12:00 - Magazine ATP          13:30 -Tennis Magazine         16:30 - Ball Boys Puntata      2004                            18:30 -Tennis Magazine        21:05 - Tennis Magazine
16:00 - Tennis Magazine     12:30- Djokovic vs            14:00 - Schiavone vs           11                             15:00 - Errani/Vinci            19:00 -WTA Bastad             21:30 -WTA Bastad
16:30 - Ball Boys Puntata   Murray,Wimbledon              Stosur, Roland Garros          17.00 - News                   vs Babos/Mladenovic,            (replica)                     (replica)
8                           2013 Finale                   2010 Finale                    17:30 - Official Film          Wimbledon 2014 Finale           21.00 - News                  23:30 - Magazine ATP
17.00 - News                16:30 - Ball Boys Puntata 9   16:00 - Magazine ATP           Wimbledon 2013                 17.00 - News                    21:05 - La Voce delle
17:30 - Official Film       17.00 - News                  16:30 - Ball Boys Puntata      18:30 - Federer vs             17:05 - Official Film           Regioni
Wimbledon 2010              17:30 - Official Film         10                             Soderling, Roland              Wimbledon 2014                  22:00 -WTA Bastad
18:30 - Giorgi vs Mchale,   Wimbledon 2011                17.00 - News                   Garros 2009 Finale             18:00 -Schiavone vs             (replica)
WTA Eastbourne 2015         18:30 -Tennis Magazine        17:30 - Official Film          21:00 - Errani/Vinci           Stosur, Roland Garros
20:00 - Circolando TC       19:00 - Seppi vs Federer,     Wimbledon 2012                 vs Babos/Mladenovic,           2010 Finale
Foggia                      ATP Halle 2015                18:30 - Coria vs Gaudio,       Wimbledon 2014 Finale          19:30 - Svitolina vs
20:30 - Federer vs          20:30 - Kuerten vs            Finale Roland Garros           23:00 - News                   Pennetta,WTA Roma 2015
Soderling, Roland Garros    Bruguera, Finale Roland       2004                           23:30 - Official Film          21.00 - News
2009 Finale                 Garros 1997                   23:00 - News                   Wimbledon 2014                 21:05 - Federer vs
23:00 - News                23:00 - News                  23:30 - Official Film                                         Murray,Wimbledon
23:30 - Official Film       23:30 - Official Film         Wimbledon 2013                                                2012 Finale
Wimbledon 2011              Wimbledon 2012

                                              NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali
                                                                                                    16
giovani

Ragazzine d’oro
Lisa Pigato vince a Padova mentre Matilde Paoletti centra il suo poker
personale a Trieste. E poi, tra le Under 16, c’è una baby maltese
(ancora 13enne) che fa impazzire tutti e vince a Crema

di   Viviano Vespignani

N
          ella seconda metà di giugno
          è stato il circuito europeo a
          tener banco in Italia con la
          disputa di due tornei under 12
e altrettanti under 16. Tra i più piccoli,
buona parte dei nostri più interessanti
“pulcini” erano impegnati nel Nord Est
e si sono cimentati al Circolo Plebiscito
di Padova e al Tennis Club Triestino. A
Padova entrambe le finali hanno segui-
to lo stesso copione con due azzurri-
ni, entrambi vincitori del Lemon Bowl,
sul più alto gradino del podio. Si tratta
di Luca Nardi e di Lisa Pigato, mentre
in entrambi i casi sono stati due fran-          Lisa Pigato, vincitrice
cesi a essere premiati con la medaglia           dell’edizione 2015
d’argento, Clovis Benichou tra i maschi          del Trofeo Internazionale
e Flavie Brugnone tra le ragazze. Luca           Under 12 “Città di Padova”
ha rispettato i pronostici compiendo un
percorso “netto”, Lisa ha ceduto un uni-
co set in finale. Meritati gli inserimenti      Paoletti, vincitrice in finale della for-     tentativo in Italia. Tra le ragazze inve-
in semifinale di Laura Mair, Sofia Pizzo-       tissima thailandese Punnin Kovapi-            ce, alla verdissima età di tredici anni,
ni, Alessandro Spadola (al suo primo            tukted. Non è stato da meno il più gio-       ha sbaragliato il campo la sempre più
piazzamento internazionale) e del gio-          vane della famiglia Tabacco, Giorgio,         sorprendente maltese Helene Pellica-
vanissimo Flavio Mario Pasquariello.            che ha bissato il successo di Maglie ai       no, già prima nei tornei under 14 di
                                                danni del russo Safonov. Ai quarti so-        Messina e Pavia. Ottimi secondi Mattia
Matilde, poker a Trieste                        no approdati Lisa Pigato, Alice Guber-        Frinzi, che continua a scalare le classi-
Il Memorial Claudio Giorgi di Trieste           tini, Giulio Perego, Simone Cavalleri e       fiche europee, e la non ancora quindi-
è stato caratterizzato da una parteci-          Aleksander Gammarello.                        cenne Enola Chiesa, che in semifinale
pazione straniera a dir poco eccezio-                                                         ha dato vita a una furibonda battaglia
nale per un torneo under 12. Ciò vale           La baby Pellicano vola                        vinta sulla svizzera Waltert. A comple-
soprattutto per il tabellone femminile,         Al Ciecolo Tennis Crema è andato in           tare il quadro dei protagonisti è ap-
nel quale si sono cimentate18 stranie-          scena il penultimo Under 16 Tennis            prodato alle semifinali, partendo dalle
re appartenenti a dieci diverse nazio-          Europe della stagione azzurra. A vin-         qualificazioni, anche Manuel Mazza.
ni. Un tabellone che ha registrato il           cerlo è stato l’argentino Juan Martin
quarto successo stagionale di Matilde           Jalif, finalmente in evidenza al quarto       Che sorprese a Mestre
                                                                                              Il sipario sulla stagione internazionale
                                                                                              under 16 è stato calato allo Sporting di
                                                                                              Mestre. Davvero inatteso è stato l’ultimo
                                                                                              atto del tabellone maschile dove si so-
                                                                                              no cimentati due sedicenni provenien-
                                                                                              ti dalle qualificazioni e, manco a dirlo,
                                                                                              alla loro prima impresa internazionale.
                                                                                              Ha vinto Federico Rebecchini, di Verona,
                                                                                              sul casertano Giacomo De Vita, mentre le
                                                                                              medaglie di bronzo sono andate a Edo-
                                                                                              ardo Cecere e Simone Camposeo. Secon-
                                                                                              do copione invece il titolo femminile,
                                                                                              appannaggio di Isabella Tcherkes Zade,
                                                                                              che ha avuto la meglio in finale sull’ altra
Matilde Paoletti, classe 2003 del Tc Perugia,   La 13enne maltese Helene Pellicano,           quindicenne Viola Cioffi. In semifinale
ha vinto il Memorial Giorgi di Trieste          è nata a St Julian’s ma si allena a Sanremo   Giulia La Rocca e Linda Alessi.
                                                                      17
giro d’Italia

Erba di casa nostra
I “prati da tennis” in Italia sono una rarità. In estate se ne aggiungono
però tre molto particolari, a Gaiba (Rovigo). Da un’idea nata per necessità,
andiamo a scoprire come hanno trasformato un campo da calcio in...

di   Gabriele Riva

V
         a bagnata tutte le notti. Va cu-
         rata. Vanno ridisegnate le righe
         ogni due giorni. Per prendersi
         cura dell’erba naturale serve
uno staff di 10 persone che la coccoli,
che la tenga viva. Tutte cose che si im-
parano parlando con Nicola Zanca, pre-        Gaiba, Rovigo: un campo da calcio si trasforma in tre campi da tennis.
sidente del Tc Gaiba, paesino da 1.000        Con tante cose in comune con Wimbledon
anime sulle sponde del Po, in provincia

                                                                                                     A piedi nudi
                                                                                                     sull’erba?
                                                                                                     Provaci a Brescia
                                                                                                     Di campi “verdi” in Italia ce ne sono veramen-
                                                                                                     te pochi. Lasciando fuori dal ‘censimento’ quel-
                                                                                                     li dei privati, i più rinomati si trovano tutti al
                                                                                                     Nord. Due si trovano in provincia di Brescia, al
                                                                                                     Tc Casalicolo di Gavardo. Sono aperti da metà
                                                                                                     maggio a metà settembre, otto ore al giorno, e
                                                                                                     il club spesso chiede che si giochi a piedi nudi.
                                                                                                     Un’emozione unica che serve, in realtà, per non
di Rovigo. Il suo club è stato in grado,      do perfettamente in ordine. Ma non so-                 rovinare il manto erboso, molto delicato. In più,
nel 2012, di prendere un campo da cal-        no le uniche accortezze, perché in realtà              oltre a Gaiba, il Veneto raddoppia con il cam-
cio e trasformarlo in 4 campi da tennis.      bisogna piantare alcuni semi specifici di              po di Valeggio sul Mincio, provincia di Verona,
“Ma oggi sono 3, perché è veramente           erba. “E noi - spiega - ne usiamo alcuni               all’interno del Parco Sigurtà. L’ultimo campo
uno sforzo e un impegnato molto alto          comuni sempre ai campi di Wimbledon”.                  in erba naturale realizzato in Italia in ordine di
dal punto di vista del tempo, delle ener-     La semina, che precede il rullaggio, è una             tempo si trova al Match Ball Bra, in provincia
gie e delle risorse”, confessa lui. “Siamo    delle operazione che a Gaiba si svolgono               di Cuneo, dove ha sede l’Accademia coordina-
partiti nel 2012, quando per esigenze di      in aprile, un paio di mesi prima dell’aper-            ta da Massimo Puci e dove si allena il giovane
‘sovraffollamento’ nei nostri corsi di ten-   tura. E così, da giugno a inizio agosto,               emergente Matteo Donati.
nis, abbiamo dovuto cercare qualche so-       racchette in mano e scarpe al verde.                   Tralasciando le ragioni climatiche, così diverse
luzione”. L’idea non è tardata ad arrivare                                                           tra noi e l’Inghilterra, il vero argine è rappre-
e il sogno è diventato realtà: una piccola    Un torneo o un’ora                                     sentato dai costi: tra allestimento, manutenzio-
Wimbledon a cavallo delle province di         Tornei, eventi, manifestazioni: “Sull’erba             ne e rifacimento stagionale, le cifre da investire
Rovigo e Ferrara. “Ormai siamo noti co-       si giocano dei tabelloni di quarta catego-             sono importanti. Cifre che, per altro, possono
me Gaibledon, perché - spiega Zanca - la      ria e, quest’anno, anche l’evento Fit-Tpra             oscillare molto: troppe variabili, dal fondo allo
cosa ha preso piede e ora siamo al quarto     delle Super-Slam Series”, racconta Zanca.              staff di manutenzione a disposizione.
anno filato”.                                 Un ‘palinsesto’ zeppo di eventi, tanto da
                                              poter ribattezzare tutta l’estate con un
La precisione degli 8mm                       Gaibledon che sa tanto di Londra. Ma in
Ma giocare a tennis, pare banale a dirsi,     realtà si possono semplicemente preno-
non è come giocare a calcio. L’erba non       tare delle ore. “Vengono da tutto il Nord-
è tutta uguale: “La teniamo permanen-         Est, e non solo. Anche perché offriamo
temente rasata a 8 mm nei mesi in cui         la possibilità di prenotare dei pacchet-
giochiamo, la stessa misura che viene         ti di ore e di campi, così chi vuole può
adottata sui court inglesi dei Cham-          organizzare una trasferta qui in compa-
pionships”, sottolinea Zanca. Non solo la     gnia, diciamo in una decina di persone
stessa misura, in realtà, ma anche lo stes-   e mettere in piedi il proprio Wimbledon
so tosaerba dell’All England Club, perché     tra amici”. Senza attraversare la Manica,
ha un modo tutto suo di tagliare lascian-     sull’erba di casa nostra.
                                                                     18
circuito mondiale

di   AndrEA nizzEro –   Foto   GEtty imAGEs

N
          el 2005, quando l’unico in
          grado di battere Roger Fe-
          derer era Federer stesso, un
          adolescente di nome Rafa-
el Nadal arrivò ai vertici del tennis
mondiale. Il boom di popolarità che
questo sport sta tutt’ora vivendo tro-
va origine allora, nella rivalità che di-
vampò nella primavera di dieci anni
fa. Esattamente una decade dopo, il
tennis maschile ha in Novak Djoko-
vic un despota ancora più solido e
spietato (in tasca gli Australian Open
e i primi tre Masters 1000 della sta-
gione: nessuno ci era mai riuscito). I
teenager promettenti - finalmente - ci
sono, ma un altro Rafa all’orizzonte
non si vede. La morsa in cui il ser-
bo sta stringendo il tennis maschile
potrebbe durare a lungo. A parte per
i tifosi del serbo, non sarebbe un’ot-
tima notizia.

Niente certezze, Rafa
In ripresa. Sulla strada del ritorno.
Incoraggiante. Sono i responsi che si
sono letti quasi ovunque a proposito
del maiorchino e del suo torneo mo-
negasco, dopo la sconfitta subita per
mano del solito Djokovic. Quando
una semifinale persa nettamente, e
raggiunta sol

                                              19
                                              15
circuito amatoriale fit-tpra

Provinciali, prime date
Ci sono già 100 tornei
Luglio segna l’inizio dei campionati individuali amatoriali suddivisi
per provincia. Guida la Sardegna, con due appuntamenti a Olbia a partire
dal 17. Si parte anche a Benevento, Cagliari, Napoli, Salerno e Bari.

                                                                                                                                               La scheda
                                                                                                                                               del torneo di
                                                                                                                                               Olbia, primo
                                                                                                                                               in agenda

di   Max Fogazzi                                         mitati distribuiti sul territorio. A dare               tabelloni maschili e femminili, proprio

L
                                                         il via c’è la Sardegna, che dal 17 luglio               per offrire a tutti l’occasione di compe-
       o avevamo annunciato. E ora                       manda in scena il torneo Open Maschile                  tere. E così, dopo il taglio del nastro in
       tutto prende forma. O meglio,                     (32 giocatori) al Tc Terranova di Olbia.                Sardegna, subito a stretto giro - vale a
       tutti cominciano a scendere in                    Dove si gioca anche, in contemporanea,                  dire il 18 luglio - partono anche i tornei
       campo. Sì, perché i Campiona-                     una prova femminile dal tabellone a 16                  di Benevento, Cagliari, Napoli, Salerno
ti Provinciali targati Fit-Tpra entrano                  giocatrici.                                             e Bari. Il tutto solo per dare un assag-
ufficialmente in calendario grazie al                                                                            gio del “fenomeno Provinciali”. Basti un
lavoro dei promoter, dei responsabili                    Una tappa per tutti                                     dato su tutti: sul piatto ci sono già oltre
dei circoli e coordinatori dei vari co-                  Tutte le tappe prevedono lo sviluppo di                 100 tappe che stanno per essere inseri-
                                                                                                                 te a calendario. Non basta: se pensiamo
                                                                                                                 che, al momento, le regioni che hanno
                                                                                                                 già consegnato i calendari sono soltan-
L’estate calda di Tpra                                                                                           to tre, è facile intuire la proporzione,
dallo Slam allo stage di metà agosto                                                                             numerica e non, dell’intera operazione.
                                                                                                                 È un impatto gigantesco, quello che sta
                                                                                                                 bollendo nel pentolone del tennis ama-
L’estate marchiata Tpra è caldissima. Anche più delle temperature torride di queste settimane. Due gli
                                                                                                                 toriale.
appuntamenti clou. Il primo è ormai prossimo: il terzo appuntamento annuale con le Super-Slam Series
in concomitanza con i major dei campioni. Per Wimbledon la sede è il Tc Gaiba, in provincia di Rovigo,
dove si gioca sull’erba naturale. Proprio come i campioni. Si comincia con il torneo di doppio maschile,
                                                                                                                 Dalle parole ai fatti
                                                                                                                 E così si inizia subito a passare dalle pa-
venerdì 10 luglio, a partire dalle ore 15. Poi sabato 11 luglio sarà la volta del torneo maschile Limit45
                                                                                                                 role ai fatti: come detto i comitati Fit,
e del torneo maschile Limit 65. In conclusione, domenica 12 luglio, le prove Open del singolare maschile
                                                                                                                 congiuntamente ai Promoter Tpra, stan-
e del singolare femminile (per le iscrizioni e le altre informazioni visitare www.tpratennis.it).
                                                                                                                 no letteralmente riempiendo il calen-
L’altro grande appuntamento estivo, che promette di diventare un ‘must’ stagionale imperdibile, è quello
                                                                                                                 dario generale con i tornei facenti capo
legato al miglioramento del proprio livello di gioco. Il tutto con uno stage di perfezionamento del
                                                                                                                 ai Campionati Provinciali Amatoriali.
proprio tennis a Serramazzoni, in provincia di Modena. Sarà proprio lì che tennis e vacanza si uni-
                                                                                                                 Questa serie di tornei premieranno in
ranno nel cosiddetto Tpra-Gym, evento di cinque giorni che coniuga vacanze e racchetta. Con i tecnici
                                                                                                                 primis i migliori tennisti a livello Pro-
qualificati della Fit a coordinare gli allenamenti (in mattinata) e con la possibilità di giocarsi tre diversi
                                                                                                                 vinciale, ma non solo. Perché successi-
tornei (nel pomeriggio). L’agenda prevede, in esclusiva agli iscritti al circuito Fit-Tpra (oltre che ai pro-
                                                                                                                 vamente, in un’altra fase, queste grandi
pri amici e familiari), il ritrovo presso lo IAL di via Braglia 104, Serramazzoni (MO), lunedì 10 agosto
                                                                                                                 racchette amatoriali saranno invitate a
e lo svolgimento delle attività fino a sabato 15 agosto. 12 campi da tennis (9 in terra e 3 in sintetico),
                                                                                                                 competere con tutti gli altri campioni al
ore di gioco ‘libere’ alla sera, tornei al pomeriggio e 3 ore di stage al mattino. Con tanto di videoanalisi.
                                                                                                                 fine di individuare gli amatori più forti
Per info e iscrizioni consultate il sito www.tpratennis.it oppure scrivete a direzione@tpratennis.it.
                                                                                                                 di tutta la nazione.
                                                                                  20
personal coach

Vinci con te stesso
Tre tipi di obiettivi per tre livelli distinti e per ogni fase del processo
di apprendimento. Si parte dal “Fai del tuo meglio”, passando
per quelli di prestazione e infine con quelli di “risultato”.

                                                                                        risultato (competizione). È il passag-
                                                                                        gio più complesso e necessita di una
                                                                                        grande esperienza da parte dell’in-
                                                                                        segnante. Succede con una certa fre-
                                                                                        quenza che questo passaggio venga
                                                                                        sottovalutato da genitori e, talvolta,
                                                                                        maestri.
                                                                                        L’errore psicologico da evitare è quel-
                                                                                        lo di “proiettare” la propria visione su
                                                                                        quella dell’atleta che la deve compie-
                                                                                        re. Il quale si trova quindi nella condi-
                                                                                        zione di fare ciò che lui non voleva e
                                                                                        quindi si “ribella” con comportamen-
                                                                                        ti apparentemente inspiegabili. La
                                                                                        maggior parte dei fenomeni di ansia,
                                                                                        nervosismo e malanni psicosomatici
                                                                                        sono causati da questo conflitto. Il
                                                                                        tennis produce forti emozioni perché
                                                                                        il giocatore è protagonista unico del
                                                                                        suo destino. Più i ragazzi sono con-
                                                                                        vinti di essere capaci di svolgere con
                                                                                        successo un compito (senso di auto-
di   Antonio Daino - foto Getty Images      Obiettivo 2: la prestazione                 efficacia) e più facilmente ottengono
                                            Se dalla fase di avviamento passia-         risultati positivi.

N
                                            mo a quella di perfezionamento e            Infine non bisogna dimenticare che
         el contesto sportivo l’obiet-      agonismo, ecco che il soggetto può          l’obiettivo più importante dal pun-
         tivo rappresenta la concre-        provare ad investire maggiori risorse       to di vista mentale che ogni tennista
         tizzazione del percorso. Far       nell’apprendimento e quindi provare         deve abituarsi a conseguire è quello
         vedere all’atleta il traguardo     a diventare più ambizioso nella scelta      della vittoria su sé stesso per poter
o l’obiettivo da raggiungere produce        dei suoi obiettivi. È proprio sull’incre-   ottenere quella sull’avversario.
il lui due effetti: da un lato lo stimola   mento del livello di motivazione che
a un maggiore impegno e attenzione          si inserisce il secondo tipo di obietti-
nello svolgimento del compito; dall’al-
tro suscita in lui un incremento del
                                            vo: quello di prestazione (inteso come
                                            compito motorio sotto il controllo del      Gli obiettivi?
desiderio, della piacevole attesa che
incrementerà la gioia, la soddisfazio-
                                            giocatore). In sostanza stiamo parlan-
                                            do del servizio e non della risposta.
                                                                                        Devono essere
ne e l’emozione per essere riuscito a       Ma si possono anche fissare obiettivi       ...SMART
conseguirlo. Nel percorso globale del       di prestazione nel rispetto della pre-
processo di apprendimento si è soli-        cipuità tennistica. Basta che la palla      Gli inglesi hanno creato l’acronimo SMART
ti individuare 3 tipi di obiettivi che      che arriva al giocatore giunga in con-      (intelligente) per indicare le cinque carat-
evolvono con l’incremento del livello.      dizioni standardizzate (cesto o palleg-     teristiche che dovrebbero avere gli obiettivi
                                            gio di costruzione) al fine di mettere      per incrementare la percezione di autoef-
Obiettivo 1:                                a punto qualità e quantità di obiettivi     ficacia e autostima del giocatore. S.pecific
“Fai del tuo meglio”                        di prestazione raggiungibili. Assegna-      (specifici dello sport ), M.easurable (misu-
Il primo tipo di obiettivo è quello rap-    re compiti-sfida adeguati consente un       rabili), A.chievable (raggiungibili), R.ealistic
presentato dall’espressione “fai del        grande coinvolgimento emotivo da            (realistici) e T.imetable (temporizzabili). Il
tuo meglio”, perché tiene in partico-       parte dei soggetti nei confronti dello      vantaggio degli obiettivi SMART è quello di
lare considerazione la specifica com-       specifico obiettivo di prestazione da       consentire al soggetto di auto-valutarsi nel
plessità dell’apprendimento tennisti-       conseguire migliorando la motivazio-        miglioramento dei suoi fondamentali termini
co. È importante che l’insegnante sia       ne, l’interesse e la passione.              di “sono riuscito, non sono riuscito” e in caso
generoso nell’erogare riconoscimenti                                                    di risposta non positiva di analizzare a quale
in funzione dell’impegno globale pro-       Obiettivo 3: il risultato                   livello cercare la responsabilità del successo
fuso a prescindere dalla reale presta-      La naturale evoluzione dell’eserci-         o dell’insuccesso. Inoltre gli obiettivi SMART,
zione tecnica allo scopo di incremen-       tazione sugli obiettivi nel contesto        per i giocatori in fase evolutiva, sono flessibili
tare il senso di autoefficacia e di auto-   tennistico è quella del passaggio da-       nel senso che possono essere rivisti e tarati.
stima del soggetto.                         gli obiettivi di prestazione a quelli di
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