Cronache - Città Metropolitana di Torino...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 16 - serie V - anno XXV 24 APRILE 2020 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 PAESAGGI SONORI: IL SILENZIO DEL LOCKDOWN Smaltire guanti Un 25 aprile La Giornata e mascherine non stop on line della Terra
Sommario PRIMO PIANO Cuore solidale: pubblicate le selezioni per animatori di comunità e di borgata SISTEMI NATURALI 18 Celebrata Al lavoro da casa 4 il 22 Aprile la Giornata 25 aprile: nella maratona web, anche Resba: verso una proroga della fine del progetto 19 mondiale della Terra 28 i contributi filmati di Città metropolitana 5 Artaclim: strategie di adattamento LINGUE MADRI Il 25 aprile in casa con il cuore nei luoghi 6 climatico nel Pinerolese 20 Sportelli linguistici: tutto sul Covid-19 della Resistenza Le parole per capire l’Europa 22 nella campagna social 32 Il tragico 2 luglio 1944 in un film di Tatjana Callegari 9 Covid-19: le buone pratiche di 10 Comuni fanno scuola per evitare le discriminazioni RACCONTI AL TEMPO DEL COVID-19 I Sindaci sul fronte del Covid-19 10 24 Arturo Ambrosio, il pioniere del cinema, I nostri luoghi silenziosi e la nostalgia nella consegna dei buoni spesa abitava a Pancalieri 33 Nuovo dirigente della Direzione Rifiuti, per i rumori che li animavano 14 bonifiche e sicurezza siti produttivi 25 BIBLIOTECA ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Stefano Suraniti nuovo direttore Ufficio Archivio storico Carrone di San Tommaso, Guanti e mascherine, attenzione scolastico regionale in Sicilia 25 l’inventario ora è on line 35 15 26 VENIAMO NOI DA VOI a come si smaltiscono Incontri musicali virtuali con l’Accademia World Disco Soup Day 2020 16 di musica di Pinerolo Lo scalone monumentale di Palazzo Il progetto “Matilde” Horizon 2020 Ricordando le Gev Marino Bicciato 27 Cisterna 36 si rimodula alla luce del Covid-19 17 e Giorgio Mago Alte Valli Cuore delle Alpi: ripensare TORINOSCIENZA le sfide della montagna 18 L’Accademia delle Scienze ora è anche WebAcademy 38 In co p er ti n a : V i a Po du r a n t e i l Lo c kdo w n - 22 A pr ile 2020 - Fot o di Leonar do Guaz z o Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Elena Apollonio, Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 24 Aprile 2020 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
#inviaunafotopositiva In questo momento delicato, dedichiamo la nostra rubrica alla solidarietà e alla speranza. Se amate la fotografia e vedete dalla vostra finestra o avete in archivio scatti con iniziative di solidarietà, di gioia, di speranza... mandateli alla nostra rubrica "invia una foto", noi li pubblicheremo sui nostri canali, con un abbraccio virtuale per tutti coloro che soffrono, ma non si arrendono. link invia http://www.cittametropolitana.torino. it/foto_settimana/ link speciale invia una foto positiva http://www.cittametropolitana.torino.it/ speciali/2020/invia_una_foto/
Attività Istituzionali AL LAVORO DA CASA o Bosco Antoni Maria Grazia Lubrano Vilma Bono Buon smartworking a tutti i colleghi e ....restiamo a casa! El en aD iB ell a Cristiano Furriolo o Senestr Franco Finalmente con il lavoro agile curare l’aspetto non è più esso ile ho sm una priorità! lavoro ag visa Con il di ssare la visita La galleria google con tutte le foto di indo inviate dai colleghi in smart working anche quelle che qui non siamo riusciti a inserire HTTPS://PHOTOS.APP.GOO.GL/LOYFXY1EETCTYEBQ8 Davide Cappa Rosanna Chiellino a Pepe Filomen 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano 25 aprile: nella maratona web, anche i contributi filmati di Città metropolitana P er la maratona web che ad esempio il Colle del Lys – ma Tutti sono invitati a partecipa- sabato 25 aprile accen- anche con il progetto di Sentie- re, sabato 25 aprile dalle ore 10 derà la memoria e terrà ri resistenti che accomuna real- alle 18, collegandosi ai tanti siti viva l’attenzione sulla tà non solo torinesi, come il sa- che trasmetteranno la diretta Festa della Liberazione anche crario della Benedicta nel Parco online: sul “Il significato del 25 in assenza delle tradiziona- delle Capanne di Marcarolo, al aprile e sulla sua eredità” parle- li cerimonie, sono oltre 70 le confine tra Piemonte e Liguria. ranno fra gli altri di Alessandro realtà culturali coinvolte con La festa della Liberazione 2020 Barbero, Lucio Levi, Gianni Oli- più di 200 contenuti tra filma- attraverso la maratona web è va, Mirco Carrattieri, Gustavo ti, musica e racconti e almeno stata voluta dalla Città di To- Zagrebelsky, Barbara Berruti, 300 ospiti. rino insieme al Polo del ‘900, il Angelo D’Orsi, Marcella Filippa, Ci sarà anche la voce della Cit- Museo diffuso della Resistenza, Giovanni De Luna, Luca Rolan- tà metropolitana di Torino at- il Comitato Resistenza e Costi- di, Luciano Boccalatte, Diego traverso parole e immagini di tuzione del Consiglio regionale Guzzi, Roberto Mastroianni e chi ha partecipato in prima e in collaborazione tecnica con Carlo Greppi. persona alla difesa della libertà Top-IX, Centro di produzione Interverranno come protagoni- in luoghi simbolo delle nostre Rai di Torino, il quotidiano La sti della Liberazione l’avvoca- valli e delle nostre montagne – Stampa. to Bruno Segre e Maria Grazia Sestero presidente Anpi; con la collaborazione dell’Archivio storico della Città di Torino e l’Archivio nazionale cinema- tografico della Resistenza sa- ranno condivisi filmati storici inediti, con immagini della libe- razione a Torino, in Piemonte e in Italia. Saranno online anche i luoghi che portano i segni della sto- ria della Liberazione: da piazza Castello a Pian Del Lot, dal sa- crario del Martinetto alla con- ceria Fiorio a cura del Museo diffuso della Resistenza. Impossibile citare tutti i nomi e le voci che che si alterneranno nella maratona. Carla Gatti I contributi filmati realizzati dalla Città metropolitana –anche nell’ambito nel piano tematico Pace finanziato dal program- ma transfrontaliero Alcotra Italia Francia– sono visibili su http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2020/25aprile/ CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Primo Piano Il 25 Aprile in casa con il cuore nei luoghi della Resistenza Dal diario di Ercole Pistono, fucilato dai nazifascisti al Borghetto d’Ivrea il 12 gennaio 1945 “8 settembre 1943: data fatidica per il cuore di tutti gli italiani. La notizia della nostra capitolazione ci arrivò quando da circa dieci minuti avevamo preso il rancio serale e di fu portata da un ufficiale appena rientrato da Tarquinia”: sono le parole con cui inizia il diario di Ercole Pistono, un ragazzo canavesano che l’8 settembre 1943 aveva 21 anni ed era di stanza a Tarquinia, nel Lazio, in un reparto di Alpini. Come tanti giovani della sua età, Ercole dovette prendere una decisione che avrebbe pesantemente condizionato la sua vita. Il diario di Ercole è stato recuperato e valorizzato dal nipote, Paolo Pistono. Il 10 settembre iniziò il mesto tentativo di ritorno a casa di piccole comitive di soldati, commossi e impauriti, incerti sul destino che li attendeva. Avrebbero dovuto viaggiare in clandestinità per centinaia di chilometri, camminando di notte, sfa- mandosi con il cibo che potevano offrire loro i contadini, dormendo nei pagliai. Ernesto appuntò nel suo diario le sofferenze e le speranze vissute in quel viaggio. Dopo qualche giorno di cammino il peso degli zaini, la stanchezza e il dolore ai piedi diventarono insopportabili e i ragazzi sbandati decisero di rischiare di es- sere catturati dai tedeschi pur di prendere un treno. Superarono un posto di blocco germanico e arrivarono alla stazione di Montefiascone, in provincia di Viterbo, presero un treno per Attigliano, un altro per Firenze e un altro ancora per Torino. A mezzanotte del 13 settembre quando il treno arrivò alla stazione di Alessan- dria sembrava fatta, ma da un ufficio dello scalo uscirono una ventina di militari tedeschi, che salirono sul convoglio per dare la caccia agli sbandati italiani. Ercole fu scova- to nascosto sotto un sedile, preso a calci nella schiena e costret- to a scendere sotto la minaccia delle armi. La speranza di fug- gire ai tedeschi non venne mai meno. Ercole tentò altre tre volte di ta- gliare la corda a la terza volta la fuga riuscì. Tornato a casa il 15 settembre, alla fine del 1943 si unì alla Resistenza, entrando a far parte della quinta Briga- ta “Mazzini” della settima Divisione “Giustizia e Liber- tà” , attiva in Val Chiusella. Il 12 gen- naio 1945 Ercole Pistono e l’amico e commilitone Ardu- ino Casale vennero catturati dai nazi- fascisti e giustiziati sommariamente al Borghetto di Ivrea. 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Padre Ruggero Cipolla Nella storia della Resistenza un posto di rilievo hanno ancor oggi il rac- A conto dei condannati a morte e le loro lettere dal carcere, una letteratura dagli alti valori morali e civili che nessun revisionismo storico potrà mai discutere, perché è stata scritta da giovani che hanno anteposto gli ideali di libertà e democrazia alla loro stessa vita. Ebbi la fortuna di conoscere Padre Ruggero Cipolla in occasione di una cerimonia commemorativa al Martinetto, tanti anni fa, probabilmente la mia giovane età (al tempo) lo incuriosì e volle parlarmi, mi fece un regalo, che conservo gelosamente, la prima edizione del 1946 del suo libro: I miei condannati a morte Non aveva ancora 33 anni Padre Ruggero, quando varcò per la prima vol- ta il portone delle carceri Le Nuove di Torino, era la metà del novembre 1944, il cardinale Fossati lo mandò a sostituire i Padri della Consolata, che non erano graditi ai tedeschi, e affidò l'incarico di cappellani del car- cere ai francescani. Era il tempo delle tante condanne a morte inflitte dai tedeschi ai partigiani. Dieci giorni dopo, fu chiamato per dare assistenza spirituale al primo par- tigiano che accompagnò fino al poligono di tiro del Martinetto sulla sedia, dove appoggiato e legato sarebbe stato fucilato, si chiamava Lorenzo Bian- ciotto, era nato a San Pietro Val Lemina, aveva 19 anni… ….”Lorenzo fu fucilato al Martinetto la tragica matti- na del 25 novembre, prima di poter dare l'ultimo saluto alla sua mamma; il crocifisso, che gli avevo dato da tenere stretto tra le mani nel momen- to estremo, fu copiosamente bagnato dal suo sangue, che me lo rese prezioso e sacro per sempre." Da quel giorno, oltre 70 Par- tigiani vennero assistiti, fa- cendosi accompagnare verso l’ultima destinazione, quella del Martinetto, da Padre Rug- gero, l’amico dei giorni di pri- gionia: era l’ultima persona che avrebbero visto prima di farsi bendare gli occhi e aspettare l’arrivo delle pallottole nella schiena. Provvedeva lui a raccogliere le ultime richieste dei condannati a morte, era lui che spediva le ultime lettere ai famigliari, come quella volta: “...Padre Ruggero tornò in convento che era mezzodì. Si pose allo scrittoio, nella sua stanza e cominciò a scrivere, come lo avevano pregato i suoi con- dannati, alle loro famiglie: Duò Amerigo gli aveva consegnato un ciondolo per la mamma, Moncalero Giovanni una medaglietta della Madonna per la fidanzata, Zumaglino Battista, un immagine per la moglie. Ma il cuore di Padre Ruggero era ancora troppo in tempesta – Mio Dio, fino a quando? -fino a quando tutto questo. Rivide i suoi uomini, così come li avevano disposti, tento di ricordare di ciascuno l’ultimo istante, e poi…” da “La bottega del ciabattino” CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Primo Piano Un ricordo di Bruno Vasari A Nato a Trieste il 9 dicembre 1911, morto a Torino il 21 luglio 2007, è stato vice presidente dell'Aned naziona- le e presidente onorario dell'Aned piemontese, oltre ad esserne stato uno dei fondatori. Aveva compiuto i suoi studi a Trieste, allievo di Gianni Stuparich, si era poi laureato in Giurisprudenza e si era trasferito a Torino trovando impiego come funzionario dell'Eiar. Da quella che sarebbe poi diventata Rai era stato licenziato, per motivi politici, nel 1935, e registra- to come "impiegato disoccupato", il motivo per il quale forse fu arrestato dalle SS; Vasari era entrato nella Resi- stenza e si trovava a Milano in rappresentanza del Partito d'Azione, il 6 novembre 1944 finì a San Vittore e con lui Manlio Magini, Bruno Montagna e Aldo Vespa (che era il più giovane del gruppo e che dalla deportazione non sarebbe più tornato); fu portato da San Vittore al campo di concentramento di Bolzano e, di qui, nel lager di Mau- thausen. Ne uscì nel maggio del 1945. Tornato in Italia, pubblicò subito “Mauthausen, bivacco della morte”, uno dei primissimi libri di testimonianza sui campi di sterminio nazisti. Rientrò a lavoro alla Rai di Torino, e vi ricoprì per anni incarichi di grande rilievo, sempre continuando ad im- pegnarsi nell'Aned. Per vent'anni fu anche direttore della rivista della Fe- derazione italiana associazioni partigiane, idealmente legata ai vecchi orientamenti del Partito d'Azione. Bruno Vasari nella sua vita ha svolto un'intensa attività culturale, testimoniata da una ricca produzione libraria. A Primo Levi, che nel 1984 gli aveva dedicato una poe- sia intitolata "Il superstite", Vasari ha rivolto l'omaggio di numerose pubblicazioni. Nel 1978 Sandro Pertini lo aveva insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. Il suo archivio personale, tutti gli scritti e la biblioteca sono conservati presso l’istituto Piemontese per la storia del- la Resistenza e della società contemporanea di Torino. Oggi una lapide posta davanti alla casa in cui ha vissu- to, in via dei Mille 4 a Torino, rende omaggio all'uomo, antifascista e testimone della memoria collettiva della deportazione nei lager nazisti. 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Il tragico 2 luglio 1944 in un film di Tatjana Callegari N ello speciale che il sito Internet della Città metropolitana dedica alla ricorrenza del 25 aprile è possibile vedere il trailer del film “2 luglio 1944”, scritto e diretto da Tatjana Callegari. La pellicola fa parte di un più complessivo progetto artistico e culturale sulla memoria stori- ca delle Resistenza in Italia e in Europa. Le musiche originali di Giorgio Bolognese sono prodot- te e mixate da Anthony Louis. Il 2 luglio 1944 è la data passa- ta alla storia per il tragico ecci- dio del Colle del Lys, una strage compiuta dai tedeschi contro la 17ª Brigata partigiana Garibaldi, che operava in zona. La posizio- ne strategica e la vicinanza del Colle del Lys a Torino agevola- rono le incursioni a valle contro i depositi e i sabotaggi dei rifor- nimenti e delle linee ferroviarie. Le azioni erano concentrate nei comuni di Rivoli, Alpignano e Grugliasco e nella seconda metà del 1944 si intensificarono e provocarono la decisione dei tedeschi di rastrellare la zona. Tra il 1° ed il 2 luglio iniziaro- no le operazioni. Il gruppo par- impegnati nel rastrellamento, i anche il meeting internazionale tigiano presente in zona oppo- partigiani recuperarono i resti “Eurolys”. L'evento riunisce gio- se una forte resistenza ma fu dei corpi e li seppellirono. vani di vari paesi d'Europa sui costretto a ritirarsi verso i colli Per il decennale della Liberazio- temi della memoria degli even- vicini. Nella ritirata alcuni com- ne, nel 1955, venne innalzata in ti collegati alla Seconda Guerra ponenti della banda, di cui molti cima al Colle del Lys una torre a mondiale, della partecipazione provenienti da Cremona, finiro- ricordo dei partigiani caduti del- e della democrazia. In parallelo no nelle mani dei tedeschi. I 26 la zona, dove ogni anno, nella ad Eurolys il colle ospita inol- prigionieri vennero dapprima prima domenica di luglio, viene tre la fase finale del concorso seviziati e torturati per ottenere celebrata una cerimonia com- musicale “Resistenza Elettrica”, informazioni e infine furono fu- memorativa della strage. A par- patrocinato dalla Città metro- cilati sul posto. Due giorni dopo, tire dal 1996 ogni anno ad inizio politana e da numerosi altri enti con il ritorno a valle dei reparti luglio si svolge al colle del Lys locali e associazioni. m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Primo Piano I Sindaci sul fronte del Covid-19 Come gli amministratori locali si attrezzano per affrontare gli effetti dell’emergenza sanitaria quinta puntata A cura di Michele Fassinotti CONDOVE NICHELINO “Telefoniamo a Condove” L’attenzione della Città di Nichelino per venire incontro alle persone fragili per il disagio sociale nascosto A Condove l’amministrazione comunale guida- La Città di Nichelino ha attivato il Centro ope- ta da Jacopo Suppo si è attivata sin dall’inizio rativo comunale appena avuta notizia del primo dell’emergenza Covid-19 per l’attivazione del paziente positivo al Covid-19. L’amministrazione Centro operativo comunale, potendo contare su di un comunale guidata dal medico di base Giampiero forte tessuto associativo, che ha affiancato la Polizia Tolardo ha avviato il progetto per la consegna della municipale per garantire la fruibilità del mercato set- spesa e dei farmaci a domicilio alle persone anziane, timanale del mercoledì, limitato ai generi alimentari malate o comunque fragili, effettuata dai volontari e attuato nel rispetto del distanziamento sociale. I della Protezione civile. Il Sindaco è andato di persona gruppi della Protezione Civile, della Croce Rossa, de- a informare la cittadinanza con un altoparlante, per gli AIB, dei Vigili del Fuoco volontari e una sessantina spiegare le regole di confinamento da seguire scru- di semplici cittadini si sono messi a disposizione per polosamente, ma anche per invogliarle a superare la organizzare la consegna della spesa e dei medicinali a paura leggendo un buon libro, ascoltando buona mu- domicilio. Il servizio “Telefoniamo a Condove”, gesti- sica, raccontando favole ai bambini e storie interes- to interamente dai volontari, ha contattato circa 300 santi ai ragazzi. Tolardo non nasconde le difficoltà persone potenzialmente in difficoltà per verificare le affrontate a seguito della scoperta di un piccolo fo- loro necessità, il loro stato di salute e la loro situa- colaio di contagio in una Rsa. Il focolaio è stato pron- zione psicologica. Lo “Sportello Amico” accompagna tamente contenuto in collaborazione con l’Asl TO5, invece da anni le persone che debbono recarsi in am- sottoponendo al tampone gli ospiti e il personale del- bulatori, ospedali e studi medici specialistici e non la struttura. Il Comune ha distribuito i buoni spesa possono contare su familiari o conoscenti. Il proble- alle famiglie bisognose e, grazie alle offerte raccolte ma della carenza di mascherine è stato affrontato in per la spesa sospesa, ha raggiunto una fascia di per- collaborazione con i medici di base, stilando l’elenco sone di cui non conosceva lo stato di bisogno. Alla delle 500 persone che a Condove hanno difficoltà me- spesa sospesa hanno contribuito tutte le associazio- diche o un quadro clinico complicato. A queste per- ni nichelinesi, dalla Pro Loco all’Auser, dalla Caritas sone il Comune ha consegnato a domicilio mascheri- alla San Vincenzo alla Protezione civile, ma anche i ne lavabili e riutilizzabili. Per affrontare l’emergenza grandi centri commerciali presenti sul territorio. Ora economica sono stati distribuiti il più velocemente la Giunta comunale è alla ricerca di risorse per soste- possibile i buoni spesa ai nuclei familiari bisognosi. Il nere le attività produttive e commerciali e ha deciso sindaco Suppo è orgoglioso per la reazione della sua di sospendere l’imposizione dei tributi comunali per comunità all’emergenza e per la solidarietà e la com- l’intero periodo di blocco delle attività. Con la deli- postezza messa in campo dai 4600 condovesi. Una bera quadro che l’amministrazione Tolardo sta pre- campagna di raccolta fondi lanciata dal Comune per disponendo saranno stanziate risorse anche per le sostenere le attività di contrasto al Coronavirus e le associazioni sportive, che svolgono un ruolo sociale famiglie in difficoltà ha raccolto in pochissimi giorni fondamentale. donazioni per oltre 5.200 Euro. 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano BORGOFRANCO D’IVREA VALLO TORINESE Nel dopo-emergenza Borgofranco A Vallo Torinese d’Ivrea sarà sempre più smart stop al contagio nella Rsa Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco Vallo Torinese è un paese che conta poco più di d’Ivrea, sottolinea come l’emergenza Corona- 800 abitanti, compresi gli ospiti della Rsa “Al- virus non abbia sorpreso l’amministrazione, berto Olivero”, gestita dalla cooperativa sociale già messa in allarme dalle notizie che a fine febbraio Progest. Già nel mese di febbraio la direttrice, provenivano dal Veneto e dalla Lombardia. Gli uffi- la dottoressa Barbara Rolando, decise di chiudere gli ci comunali sono stati chiusi ed è stato organizzato accessi alla residenza, evitando il contagio degli ospi- per quanto possibile il lavoro agile dei dipendenti. ti: una scelta che ha salvato vite umane e che la casa di In Municipio è rimasto al lavoro un nucleo di azione riposo di Vallo ha condiviso con molte altre strutture di cui fanno parte il Sindaco, la Polizia municipale e analoghe in tutto il Piemonte, gestite da amministra- l’ufficiale dello Stato civile. Si è lavorato molto sulla tori e sanitari lungimiranti. Da parte sua, l’ammini- comunicazione, creando gruppi WhatsApp per gli ad- strazione comunale guidata da Alberto Colombatto detti ai lavori e per i cittadini, per diramare le notizie ha coordinato la consegna a domicilio della spesa e di servizio provenienti dal Governo e dalla Regione. È dei medicinali da parte dei commercianti e della far- stata rivista l’impostazione del sito Internet del Co- macia locali. È importante il ruolo svolto dalla Pro mune, proprio per fornire le informazioni indispensa- loco, che ha raccolto fondi per donare pacchi spesa bili alla popolazione. Il Comune è riuscito a reperire alle persone in difficoltà e versare una somma con- circa 2.000 mascherine e nella loro distribuzione, a sistente per sostenere gli operatori sanitari dell’Asl fronte di un numero di residenti che supera le 4.000 TO4. Oltre alla Pro loco, da un paio di mesi sono im- unità, si sono privilegiati i soggetti più a rischio e più pegnati nel superamento dell’emergenza i volontari deboli. Sono già state effettuate tre distribuzioni di Aib, il locale gruppo dell’Ana, la Fidas, l’Aido, la ban- buoni spesa ed è stato attivato un banco alimentare ca musicale, la biblioteca e il Gruppo yoga. È attivo il in collaborazione con la parrocchia del paese. Intan- servizio di trasporto degli anziani che devono recarsi to è proseguita in videoconferenza l’attività ordinaria in ospedale o negli ambulatori, mentre la produzione della Giunta comunale inerente opere pubbliche come locale delle mascherine è stata avviata gratuitamente il canale di gronda a protezione dell’abitato di San da un’imprenditrice locale del settore tessile. È in cor- Germano e un tratto di viabilità per l’aggiramento del so la raccolta di offerte a sostegno della Onlus Mattia centro storico da parte del traffico pesante. L’ammini- Mantovan, che aiuta i piccoli ricoverati dell’ospedale strazione sta anche affrontando il tema del ripristino infantile Regina Margherita di Torino. La ditta Kemia della rete wi-fi e dell’estensione della fibra ottica alle Tau di La Cassa offre invece ai vallesi confezioni di frazioni non servite dalla banda larga. Ogni dipenden- disinfettanti utilizzabili in una vita quotidiana che, te comunale sarà dotato di un pc portatile per il lavo- anche dopo la fine del confinamento a casa, sarà pe- ro agile, che diventerà sempre più la norma. Gli utenti santemente condizionata dal Covid-19 e dal pericolo che accederanno agli uffici potranno contare su di un di una recrudescenza della pandemia. totem informativo collocato all’ingresso del Munici- pio e verrà controllata la loro temperatura corporea con l’ausilio di termoscanner. Le lezioni scolastiche, quando riprenderanno, si svolgeranno nel rispetto delle misure si sicurezza e del distanziamento socia- le, ma sicuramente proseguirà la didattica online e per questo il Comune doterà ogni allievo di un tablet. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Primo Piano CHIERI GRUGLIASCO A Chieri il Comune accompagna A Grugliasco la ripresa delle attività produttive una comunità responsabile e solidale Secondo Alessandro Sicchiero, primo cittadino La Città di Grugliasco ha affrontato l’emer- di Chieri, il fatto di dover prendere decisioni genza Corinavirus attivando immediata- rapide e che impattano fortemente sulla mente il Centro operativo comunale. L’am- quotidianità dei cittadini, sulla loro libertà e ministrazione locale guidata da Roberto sulla qualità della vita ha esposto gli amministratori Montà, che è anche capogruppo della lista “Città di a qualche errore, “ma ha tirato fuori il meglio dal città” in Consiglio metropolitano, ha cercato di venire carattere di noi sindaci, amministratori e cittadini. subito incontro alle esigenze delle persone più fragili Seppur con qualche fatica, c’è stata una grande e bisognose. Dipendenti comunali e volontari hanno accelerazione nell’innovazione e nella formazione a distanza, dallo smartworking alle lezioni scolastiche attivato il servizio di consegna della spesa e dei far- online”. La Città di Chieri ha attivato tre numeri maci a domicilio. Sono stati distribuiti i buoni di soli- telefonici di supporto psicologico, economico e sociale darietà alimentare a circa 700 delle 800 famiglie che per i cittadini, la spesa a domicilio, la spesa solidale, ne avevano fatto richiesta. Sono state consegnate alle la sospensione della sosta a pagamento e della Ztl persone che ne avevano diritto sia le derrate alimen- e la proroga del pagamento dei tributi comunali. tari o i buoni per gli acquisti nei negozi convenzio- Socchiero è convinto che il progressivo ritorno alla nati con il Comune. La Polizia urbana e la Protezione normalità farà apprezzare a tutti i chieresi la socialità civile sono impegnate nel controllo del rispetto delle e le relazioni umane che attualmente mancano a norme sulle uscite da casa per ragioni di necessità, tutti. Intanto, per offrire un momento di svago ai sorvegliando aree verdi, esercizi commerciali e spazi cittadini, il sabato l’amministrazione comunale trasmette online un’ora di musica, con un dj set dalla pubblici in generale. Il sindaco Montà è convinto che chiesa di San Giorgio. Il Comune sta già ragionando la comunità grugliaschese stia dando prova di grande sul coinvolgimento delle realtà economiche e delle compostezza, responsabilità e solidarietà. attività produttive locali nella fase 2. CERES A Ceres la vicinanza agli anziani, per vincere isolamento e paura Neanche le Valli di Lanzo sono riuscite a rimanere indenni dal Covid-19. A Ceres l’amministrazione locale guidata da Davide Eboli ha attivato il Centro operativo comunale e, grazie ai volontari della Protezione civile, ha avviato le attività a sostegno delle fasce più deboli della popo- lazione, con la consegna della spesa e dei medicinali a domicilio. La diffusione del contagio non è paragonabile a quella delle aree urbane, ma il Comune ha cercato di rimanere vicino e di informare puntualmente i cittadini, soprattutto gli anziani, molti dei quali sono spaventati e frastornati da quello che leggono e sentono tutti i giorni. A Pasqua il Comune ha consegnato uova di cioccolato ai bambini e ai ragazzi fino a 13 anni di età, anche loro scombussolati dal fatto di non andare più a scuola e non poter incontrare gli amici per giocare e stare in compa- gnia. A Ceres la rete di solidarietà tra le famiglie ha retto e questo fa ben sperare il Sindaco per la fase di progres- sivo rientro alla normalità. 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano ROCCA CANAVESE BRUINO Rocca Canavese uscirà dall’emergenza Le volontarie senza dimenticare nessuno confezionano mascherine Il sindaco di Rocca Canavese, Alessandro Lajolo, Cesare Riccardo è il sindaco di Bruino, sottolinea come il suo Comune abbia una lunga Comune che già dall’inizio dell’emergenza esperienza di emergenze legate ai dissesti idro- ha attivato un numero telefonico per rac- geologici e alle alluvioni. Quella del Covid-19 è cogliere e soddisfare richieste di informa- un’emergenza inedita, come per molte altre comunità zioni e di consigli. Una settantina di volontari brui- locali, affrontata non con un atteggiamento repressi- nesi è impegnato due volte al giorno nella consegna vo ma sollecitando ai cittadini un impegno solidale a domicilio della spesa e dei medicinali agli anziani per evitare il contagio. Sono state attuate le dispo- soli e alle famiglie in quarantena. Il Comune ha acqui- sizioni del Governo e della Regione, ma l’elemento stato, imbustato e distribuito grazie ai volontari 8.000 strategico è stato l’atteggiamento disciplinato della mascherine, dotando ogni nucleo familiare di almeno popolazione. Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia due dispositivi di protezione. Alcuni volontari hanno locale, volontari della Protezione civile e del gruppo sostituito le persone anziane che mettevano il loro Aib sono pronti ad affiancare 24 ore al giorno l’ammi- tempo a disposizione del gruppo Auser, curando la nistrazione comunale per dare risposte alle richieste consegna delle borse alimentari e trasportando gli ul- dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili. Sono sta- trasessantacinquenni che si devono recare negli ospe- te prontamente effettuate le sanificazioni di strade e dali e nei centri diagnostici. Un nucleo più ristretto, aree pubbliche, è stato messo in sicurezza il mercato, formato da alcuni psicologi, telefonano agli anziani e con un adeguato distanziamento sociale, sono state alle persone in difficoltà, per raccogliere le richieste distribuite alle famiglie 2.000 mascherine. L’ammi- di aiuto, ma anche solo per fare due chiacchiere con nistrazione comunale si è convertita al lavoro agile, cittadini che non incontrano nessuno da molte setti- avendo come priorità le esigenze e il benessere del- mane e affrontano una solitudine sempre più grave. le fasce deboli della cittadinanza, delle famiglie, dei Le richieste di aiuto vengono girate ai servizi sociali commercianti, degli agricoltori, delle aziende e dei e all’Asl. I volontari più giovani trasmettono filmati professionisti. La solidarietà si è concretizzata nella online per tenere compagnia alle persone costrette a distribuzione dei buoni alimentari messi a disposi- rimanere a casa. In vista della Pasqua, le associazio- zione dal Governo, ma anche nella spesa sospesa per ni e i commercianti locali hanno consegnato colombe le persone bisognose e nella raccolta di fondi su un agli anziani e uova ai bambini, mentre un gruppo di conto corrente aperto dal Comune. Gli amministrato- donne è impegnato nel confezionamento di masche- ri di Rocca informano i cittadini con dirette online e rine, già consegnate all’ospedale San Luigi e alle Rsa. hanno suscitato l’impegno degli adulti e dei bambini per stare vicini alle persone sole, perché qualche pa- rola di conforto e il disegno di un bimbo fanno corag- gio alle persone confinate in casa. visita La PLAYLIST video con le interviste ai sindaci protagonisti HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2020/COVID19/ CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 13
Primo Piano I nostri luoghi silenziosi e la nostalgia per i rumori che li animavano U n breve video girato regalare alla cittadinanza un dell’ascolto, sensibilizzando e in alcuni luoghi mol- piccolo contributo di immagi- introducendo cittadini, scuole to tipici di Torino, in ni e memoria sonora di alcuni e organizzazioni del territo- questi giorni in cui il luoghi cari che non si possono rio provinciale e nazionale ai cosiddetto lockdown ha reso al momento visitare e ascol- temi del paesaggio sonoro e pressoché deserta la città, a cui tare, dove l’elemento sonoro dell’ecologia acustica. Un pro- l’autore, Davide Grasso di Arpa esprime una quotidianità da getto online pubblico e parte- Piemonte, ha unito i rumori che ritrovare. cipativo, dunque, basato sulla un tempo popolavano quegli Le immagini riprese in que- “fonografia”, ovvero l’arte di spazi. La sensazione di strania- sti giorni sono accompagnate registrare il paesaggio sonoro mento, unita a una buona dose da suoni registrati nel 2012 che ci circonda, e che ha reso di nostalgia per la nostra vita nell’ambito di un progetto disponibili registrazioni di am- di un tempo, per una normalità chiamato Paesaggi sonori, un’i- bienti e rumori delle città e del- mai così apprezzata e agogna- niziativa della Città metropoli- le campagne. I suoni sono con- ta, è davvero palpabile. tana di Torino realizzata con servati presso l’archivio Icbsa Arpa Piemonte e Città me- la collaborazione di Arpa Pie- -Istituto centrale per i beniso- tropolitana di Torino hanno monte per promuovere e dif- nori e audiovisivi. prodotto questo filmato per fondere la cultura e la pratica Cesare Bellocchio HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/WATCH?V=J2QOWRF_B6C&FEATURE=YOUTU.BE PER SAPERNE DI PIÙ HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AMBIENTE/RUMORE/PROGETTI-CORSO-RUMORE/PAESAGGI-SONORI HTTPS://WEBGIS.ARPA.PIEMONTE.IT/GEOVIEWER2D/?CONFIG=OTHER-CONFIGS/PAESAGGI_SONORI_CONFIG.JSON 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Guanti e mascherine, attenzione a come si smaltiscono Poche e semplici regole per tutelare l’ambiente G iungono in questi gior- particolare delle acque con la ni da ogni parte del conseguenza di un incremen- territorio numerose to drammatico del marine lit- segnalazioni di abban- tering, cioè della presenza nei doni per strada o nei pressi di mari di rifiuti, soprattutto di negozi e centri commerciali, di microplastiche”. mascherine e guanti monouso. È quindi doveroso ricordare Il loro utilizzo, dall’inizio della che i due oggetti divenuti or- pandemia da Covid-19, è au- mai indispensabili, ai quali mentato in modo esponenziale vanno aggiunti fazzoletti e sal- e le stime sul consumo nel no- viette monouso, devono essere stro Paese fino a fine anno for- conferiti nella raccolta indiffe- niscono cifre impressionanti: si renziata, anche a seguito delle virus. È lo stesso documento parla di almeno un miliardo e indicazioni fornite dall’Istituto a suddividere la gestione in duecento milioni di mascherine. Superiore di Sanità. due tipologie: i rifiuti urbani Il problema del corretto smal- Nel rapporto redatto dal grup- prodotti nella abitazioni dove timento di guanti e mascheri- po di lavoro di ISS Ambiente e risiedono cittadini risultati po- ne viene affrontato anche nel- gestione dei rifiuti, aggiornato sitivi al tampone e quindi in le pagine del sito di Beata la al 14 marzo 2020, vengono il- isolamento o in quarantena ob- differenziata dove si richiama lustrate le linee di indirizzo e bligatoria; i rifiuti urbani pro- la gravità del comportamento le modalità operative per la ge- dotti in generale dalla popola- incivile che “può causare gra- stione dei rifiuti urbani, che si zione in abitazioni dove non vi fenomeni di inquinamen- basano su quanto oggi è noto vi sia la presenza di soggetti to dell'ambiente naturale e in rispetto alla trasmissione del contagiati. Dunque nelle abitazioni dei cit- tadini positivi al tampone tutti i rifiuti domestici “indipen- dentemente dalla loro natura, compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascheri- ne e guanti, sono considerati indifferenti e pertanto devono essere raccolti e conferiti in- sieme” nel contenitore dell’in- differenziata. È utile utilizzare due o tre sacchetti possibil- mente resistenti, uno dentro l’altro, all’interno del conteni- tore utilizzato per la raccolta indifferenziata. Anche i guanti monouso, ricordiamo, non de- vono essere smaltiti nella pla- stica ma, come il resto, nell’in- differenziata. Carlo Prandi CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Attività Istituzionali World Disco Soup Day 2020 Con Slow food festa on line contro lo spreco alimentare U na zuppa da di- case. Un grande spreco scoteca per com- di risorse che incide sul battere lo spreco diritto all'alimentazio- alimentare. È l’ini- ne delle persone in tutto ziativa che la rete di giovani il mondo e aumenta le di Slow Food (Sfyn) organiz- emissioni di gas serra. za, a partire dal 2017, de- “Nonostante le quarante- nominata World Disco Soup ne attivate in ogni parte Day. Un momento appunto del globo” sostengono i dedicato alla lotta allo spre- rappresentanti di Slow co di cibo e al cambiamento Food “vogliamo affron- climatico che vede protago- tare questo problema e nisti i giovani in centinaia di eventi organizzati sensibilizzare l'opinione pubblica. Nelle prece- in ogni continente. Gli eccessi alimentari assu- denti edizioni, grazie a questa iniziativa, sono mono la forma di in una zuppa da condividere, stati trasformati 50.000 chilogrammi di cibo in cucinando, mangiando e ballando insieme, tutti migliaia di deliziosi pasti, con il coinvolgimen- rigorosamente da casa. L’edizione di quest’an- to di migliaia di attivisti di cinque continenti. no, in programma sabato 25 aprile, a causa Siamo convinti di poter raggiungere lo stesso dell’emergenza per il coronavirus, si svolgerà risultato online”.Per prenderne parte Slow food infatti in forma digitale. invita tutti a partecipare attraverso i canali so- L’evento collettivo intende ricordarci che un ter- cial media (@worlddiscosoupday e @slowfo- zo del cibo prodotto per il consumo umano viene odyouthnetwork), guardando o trasmettendo in perso o sprecato a livello globale, lungo la cate- streaming ognuno la propria “Disco Soup”. na di approvvigionamento, dai campi alle nostre c.pr. PER INFORMAZIONI CONSULTARE LA PAGINA DEDICATA E SCARICARE IL TOOLKIT. IN ALTERNATIVA SI PUÒ ANCHE SCRIVERE ALL’INDIRIZZO WDSD20@SLOWFOODYOUTHNETWORK.ORG 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Il progetto “Matilde” Horizon 2020 si rimodula alla luce del Covid-19 I l Covid-19 sta cambiando pesantemente l’approccio al lavoro, portando con sé anche una serie di valuta- zioni sulla necessità di rimo- dulare e ripensare progetti che la Città metropolitana ha in corso. Una nuova sfida anche per progetti europei e internazio- nali con significativa ricaduta sul nostro territorio sarà evi- dentemente anche la capacità di sapersi adattare con rapi- dità alla nuova mutata situa- zione generata dalla pande- mia, fornendo dati e possibili risposte per ripensare gli assi di sviluppo sociale, ambientale e economico della Città metro- programma europeo Hori- sono confrontati negli ultimi politana di Torino. zon2020, al quale la Città me- giorni su tre questioni in par- Anche nel caso del progetto tropolitana di Torino partecipa ticolare: la prima è la situazio- Matilde-Migration Impact As- in qualità di partner, l’obiet- ne di contagio. Appare minore sessment to enhance Integra- tivo principale di esaminare nelle aree rurali e montane a tion and Local Development l'impatto delle migrazioni sul- causa della bassa densità di in European Mountain and lo sviluppo locale e i suoi ef- popolazione e di inquinamen- Rural Regions, finanziato dal fetti sulla coesione territoriale to? Se da un lato esiste una nelle regioni europee rurali e qualità di vita migliore nelle montane registra come ulte- aree verdi, permane il proble- riore sfida quella di adattare ma molto forte dell'isolamento la ricerca e le proposte che ne rispetto alla capacità di banda conseguiranno alla situazione larga e al divario digitale come di pandemia causata dal coro- conseguenza anche dell'ele- navirus. vato numero di anziani che vi I 25 partner provenienti da 12 risiedono? Quale risulta essere paesi coinvolti nel progetto si l'indice di letalità dei migranti da paesi non EU? Domande im- portanti, a oggi evidentemente ancora senza risposta. Di certo, è fondamentale inter- rogarsi sin d'ora su quale tipo di impatto strutturale dal pun- to di vista socio economico e ambientale avrà il Covid-19 sulle aree rurali e montane: un’azione che potrà orientare una migliore capacità di gover- no futuro del territorio. Elena Apollonio CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Attività Istituzionali Alte Valli Cuore delle Alpi: ripensare le sfide della montagna R endere la montagna sostenibile e intel- ligente: è questo l'ambizioso obiettivo di "Cuore delle Alpi" il piano integrato territoriale (Piter) finanziato nell'ambi- to dei progetti Interreg Alcotra 2014\2020 che punta a rendere la montagna una destinazione accessibile e attrattiva per i nuovi residenti, per le attività produttive e i turisti, garantendo in- innovante e Cuore resiliente) che compongono sieme un'elevata qualità della vita per chi vive il Piano integrato territoriale, dedicati a turismo nelle Alte Valli e riducendo il rischio che si tra- di montagna, resilienza intesa come preven- sformino in un luogo di passaggio. zione dei rischi naturali, mobilità sostenibile, Una sfida che si rivela ancora più impegnativa inclusione sociale. Di fatto, il lockdown di que- durante l’emergenza legata al Coronavirus ma ste settimane ha rafforzato e reso ancora più ancor più guardando in prospettiva i mesi a ve- significative alcune delle attività che dovranno nire, che devono per forza immaginare nuove essere realizzate, dalle proposte di trasporti a modalità di lavoro, un turismo diverso, differen- chiamata alla telemedicina, in un’ottica in cui il ti tipi di interazione. tema della resilienza non è più un’opzione da Se ne è parlato nel corso del Comitato di pilo- realizzare ma una realtà dell’oggi e di tutti. E taggio che si è svolto la scorsa settimana, ov- in questa direzione deve andare anche l’attività viamente in modo virtuale, a cui hanno preso di comunicazione, che diventa strumento per parte, oltre al Syndacat Pays de Maurienne che rafforzare la coesione sociale. ha il ruolo di capofila, i responsabili dei quattro a.vi. progetti (Cuore dinamico, Cuore solidale, Cuore Cuore solidale: pubblicate le selezioni per animatori di comunità e di borgata A ppena terminata l’emergenza emergenziale Covid-19. I candidati che si Coronavirus inizieranno i corsi sono presentati ai colloqui sono stati tutti per formare gli animatori so- inclusi. ciali di comunità/assistenti di I partecipanti al corso presso CFIQ a Pi- borgata che fungeranno come attivatori nerolo sono 25 e 18 presso Inforcoop ad di reti e di risorse, promotori di progetti di Avigliana. sviluppo e di sostegno, facilitatori delle relazioni Il corso, organizzato da Unioncoop, fa parte e dell’accesso ai servizi nel territorio Pinerolese di una delle iniziative di Cuore solidale, uno e nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca, nella dei quattro progetti del Piter (piano territoria- Valle Susa e nella Val Sangone. le integrato) Alte Valli-Cuore delle Alpi finan- Nel frattempo si è conclusa la selezione di chi po- ziato nell'ambito dei progetti Interreg Alcotra trà accedere ai corsi, che saranno gestiti dalle due 2014\2020 per promuovere una montagna so- agenzie formative Infor coop e CFIQ nei prossi- stenibile e intelligente. mi mesi, non appena sarà consentito dal regime a.vi. QUI SONO PUBBLICATE LE GRADUATORIE HTTPS://PIEMONTENORD.CONFCOOPERATIVE.IT/GRADUATORIE-CORSO-ANIMATORE-COMUNITA/ 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Resba: verso una proroga della fine del progetto I l progetto Alcotra Resba-REsilienza sugli SBArramenti, dedicato alla co- noscenza dei rischi legati alla pre- senza delle dighe sui terrori alpini e a migliorare la prevenzione, la comuni- cazione e la gestione della sicurezza dei territori a valle degli sbarramenti, si do- vrebbe concludere nel mese di giugno, ma il lockdown, come per molti altri progetti europei, ha scombinato la pro- grammazione, sia per l’impossibilità di realizzare gli eventi pubblici di conclu- sione e disseminazione dei risultati, che per il rallentamento delle attività delle amministrazioni pubbliche italiane e francesi, che per l’impossibilità di por- tare a termine le attività che avrebbero dovuto avvenire “in campo”. Difficoltà ancora più pronunciate per questo pro- getto che vede la partecipazione della Protezione civile e il coinvolgimento dei sindaci, in questo momento totalmente impegnati nel far fronte all’emergenza Covid-19. Se ne è parlato nel corso del Comitato di pilotaggio di Resba, avvenuto ovvia- mente in modo virtuale, cui hanno par- tecipato i partner – Regione Valle d’Ao- sta, Regione Piemonte, Institut national de recherche en sciences et technolo- gies pour l'environnement et l'agricul- ture (IRSTEA), Politecnico di Torino, Città metropolitana di Torino, Direc- tion Régionale de l'Environnement, de l'aménagement et du logement Rhône- Alpes (DREAL) - e a cui ha preso parte anche l’animatrice territoriale, che ha annunciato che è allo studio dell’Au- torità di gestione del programma la possibilità di rimodulare i progetti e di postporre i termini di chiusura. Verso quest’ultima possibilità si sono dichiarati favorevoli tutti i partner, nell’ottica di poter portare a conclusio- ne il progetto nel miglior modo possibi- le rinviandone la chiusura al prossimo autunno e rimodulando alcune delle at- tività sulla base delle prossime “apertu- re” del lockdown. a.vi. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Attività Istituzionali Artaclim: strategie di adattamento climatico nel Pinerolese U n webinar dedicato ci e della costruenda strategia alla zona omogenea regionale, i risultati raggiunti del Pinerolese come dal team di progetto, ottenuti “caso esemplare” per anche grazie al lavoro porta- ragionare sull’adattamento e la to avanti durante il preceden- resilienza dei territori di fronte te workshop tenutosi presso ai cambiamenti climatici. Lo or- Il webinar si rivolge in parti- Pinerolo nel mese di gennaio ganizzano il 27 aprile a partire colare agli amministratori e ai 2020,sulle strategie di adatta- dalle 10 la Città metropolitana tecnici dei Comuni della Zona mento ai cambiamenti clima- di Torino in collaborazione con omogenea del Pinerolese e ai tici proposte, nell’ambito del la Fondazione Links, trasfor- professionisti che operano progetto Artaclim, per il terri- mando così il workshop finale sui temi della pianificazione torio metropolitano. di presentazione delle strategie del territorio e dell’ambiente. di adattamento ai cambiamenti L’obiettivo è presentare, nel a.vi. climatici del progetto Alcotra quadro della strategia nazio- Artaclim. nale sui cambiamenti climati- PROGRAMMA 10.00 Apertura lavori e saluti di benvenuto – Irene Mortari, Città metropolitana di Torino 10.10 Lo stato dell’arte della strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici – Regione Piemonte e ARPA Piemonte 10.30 Il progetto Artaclim: il set definitivo di strategie – Fondazione LINKS 11.00 Breve approfondimento sui settori agricolo, forestale e biodiversità – SEAcoop 11.15 Il monitoraggio delle strategie: indicatori e Tool Online – iiSBE Italia e Politecnico di Torino 11.30 Domande dal pubblico/ Discussione – modera Fondazione LINKS 12.00 Chiusura lavori Per iscrizioni https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfHsmvD0wWmWCUyRs8FWItTCGBvEeBjPZZ_5LJ1WgRv3 WhyxQ/viewform 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
SEMPRE AGGIORNATI CON LE NOSTRE NEWSLETTER CONTRATTI DI FIUME E DI LAGO https://bit.ly/2VapZ93 Le novità, i processi, le attività e le iniziative in materia di risorse idriche ACQUISTI PUBBLICI ECOLOGICI https://bit.ly/2NjTVwQ Per il supporto e lo sviluppo di una politica di acquisti sostenibili con criteri ambientali OPPORTUNITÀ PER IL TERRITORIO E I CITTADINI https://bit.ly/2IqDU9u Opportunità di finanziamento e fundraising per lo sviluppo e la promozione del territorio GRAIES Lab http://graies.eu/newsletter/ Piano integrato territoriale, un progetto per i giovani e lo sviluppo delle zone marginali ALTE VALLI CUORE DELLE ALPI https://bit.ly/3adMrVJ Piano integrato territoriale per il turismo per i giovani e lo sviluppo delle zone marginali nel cuore delle Alpi occidentali APPRENDERE PER PRODURRE VERDE https://bit.ly/2yiXiRa Per avvicinare il mondo della scuola alle imprese in senso green. Tutte le foto sono tratte dal gruppo Flickr “La Città metropolitana vista da voi” seguici su
Attività Istituzionali Le parole per capire l’Europa Una nuova opportunità per parlare di Europa anche a distanza L ’Europa a scuola si tra- nelle aule virtuali di Meet gli dal punto di vista linguistico sforma, ed entra nelle studenti delle classi 2 C e 2 D sia dal punto di vista valoriale. aule virtuali delle scuole della scuola secondaria di pri- È seguita una riflessione, gui- per parlare di Europa e mo grado di Buttigliera Alta data dagli esperti di Europe Di- per capire meglio cosa sta fa- per parlare di Unione europea rect, per scoprire le misure e gli cendo l'Europa per l'emergenza attraverso un dibattito online strumenti attraverso cui l’Unio- Covid-19. Lo fa con l'approfon- su 5 parole chiave. ne europea interviene per por- dimento di alcune parole pro- Gli studenti, suddivisi in grup- tare avanti le proprie politiche poste alle classi per farne base pi di lavoro, si sono confron- anche in un periodo di difficol- di confronto e riflessione. tati sul significato dei termini tà come quello attuale. Mercoledì 22 aprile Europe libertà, frontiere, solidarietà, a.vi. Direct Torino ha “incontrato” coesione e partecipazione sia HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/EUROPA-E-COOPERAZIONE/EUROPE-DIRECT 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
LE PAROLE LE PAROLE PER CAPIRE L’EUROPA 29 APRILE 2020 ore 14.30 29 APRILE 2020 aula aula virtuale virtuale 3 FEBBRAIO di UNITO di 10|12 2020 ore UNITO Aula B2 via via webex Campus Luigi Einaudi webex Lungo Dora Siena 100 TORINO HATE SPEECH Fake news Fake news eDIRITTO INTERNAZIONALE edisinformatione disinformation Marinella Belluati Sociologa dei Media UNITO Elisa Ruozzi Giurista UNITO aiaiBREXIT tempi tempi del del coronavirus coronavirus Stefano Montaldo FRONTIERE Giurista UNITO Intervengono Sebastiano Salvo Intervengono Polizia di Frontiera MIGRANTI Alberto Alberto Rabbachin Alessandra Venturini PACE E SICUREZZA Rabbachin DG CONNECT Commissione europea DG CONNECT Commissione europea Economista UNITO Matteo Salvai INTERNAZIONALE ACCORDIDGDGCOMM Matteo Salvai Andrea Spagnolo Commissione europea Giurista UNITO COMM Commissione europea COMMERCIALI Giuseppe Gabusi Politologo UNITO EUROSCETTICISMO Umberto Morelli Storico UNITO INFO INFOEurope EuropeDirect Torino Torino-0118616431 DirectTorino 0118616431 infoeuropa@cittametropolitana.torino.it INFO Europe Direct 0118616431 infoeuropa@cittametropolitana.torino.it - infoeuropa@cittametropolitana.torino.it
Attività Istituzionali Covid-19: le buone pratiche di 10 Comuni fanno scuola per evitare le discriminazioni nella consegna dei buoni spesa L ’emergenza dettata dal A livello nazionale, l’Unar L’indagine ha evidenziato luci coronavirus, con le sue (Ufficio nazionale antidiscri- e ombre: la maggior parte dei ricadute sanitarie ed minazioni razziali) ha pub- Comuni del territorio metro- economiche, rivela con blicato linee guida specifiche, politano ha chiesto come cri- il trascorrere dei giorni una precisando come sia neces- terio di accesso alla misura serie di aspetti problematici sario estendere i buoni pasto il possesso della residenza, anche dal punto di vista delle a tutti i cittadini stranieri re- escludendo in questo modo discriminazioni. golarmente soggiornanti e a tutti i gruppi sociali più espo- In particolare, il caso si è pre- quanti, privi di titolo di sog- sti a rischio di povertà quali: sentato con la consegna dei co- giorno, siano costretti tem- persone senza dimora, stra- siddetti “buoni spesa” o fondi poraneamente sul territorio a nieri rom e sinti. di solidarietà alimentare: l’or- causa del blocco della mobi- Si sono invece segnalati 15 dinanza della Protezione civile lità imposto dall’emergenza. Comuni che hanno scelto di n. 658 stabilisce che i fondi di Ha segnalato come il criterio estendere l’accesso alla misura solidarietà alimentare “hanno della residenza risulti discri- a tutta la cittadinanza domici- l’obiettivo di fornire sostenta- minatorio per tutti i cittadini liata nel territorio comunale. mento alle esigenze primarie di senza fissa dimora, qualun- In particolare di questi quin- persone in particolare bisogno que sia la loro cittadinanza, al di Comuni, cinque hanno an- e che devono essere indirizzati punto che vengono così esclu- corato l’azione all’emergenza ai nuclei familiari più esposti si proprio i soggetti più vulne- Covid-19 , mentre altri dieci agli effetti economici derivan- rabili. Comuni hanno precisato nel ti dall’emergenza da virus Co- Sul nostro territorio, il Nodo bando che la misura è rivolta vid-19, stabilendo che tra quel- metropolitano per il contra- ed estesa a tutti: sono None, li in stato di bisogno occorrerà sto alle discriminazioni di Almese, Villar Perosa, Airasca, dare priorità ai nuclei che non Unar che ha sede nella Cit- Scalenghe, Perosa Argentina, beneficiano di altre forme di tà metropolitana di Torino, Buriasco, Villar Pellice, Porte e sostegno pubblico (RdC, Rei, in collaborazione con Asgi Pomaretto. Naspi, indennità di mobilità, (Associazione studi giuridici “In un momento così dram- cassa integrazione guadagni, sull’immigrazione) e Ires Pie- matico, questi sindaci hanno altre forme di sostegno previ- monte, ha verificato la presen- lavorato per non lasciare in- ste a livello locale o regionale).” za di criteri discriminatori nei dietro nessuno con un’azione I Comuni e quindi i sindaci si bandi comunali per l’accesso coraggiosa ed inclusiva, un sono così ritrovati alle prese ai buoni spesa emergenza: vero esempio di solidarietà” con la possibilità di individua- sono stati analizzati i bandi commenta il vicesindaco di re i criteri di accesso al fondo e di 198 Comuni del nostro ter- Città metropolitana di Torino in tutto il nostro Paese si sono ritorio metropolitano, quelli Marco Marocco. registrate situazioni molto di- con popolazione residente su- verse tra loro. periore a mille abitanti. c.ga. Per la distribuzione dei buoni spesa senza discriminazioni, l’Unar suggerisce ai Comuni di: - Estendere i buoni pasto a tutti i cittadini stranieri, regolarmente soggiornanti, senza alcuna distinzione basata sulla tipologia del permesso né della scadenza tenuto conto che ai sensi del DL 103/2020 son stati tutti prorogati fino al 16 giugno 2020. - Estendere i buoni pasto e i generi di prima necessità anche agli stranieri privi di un titolo di soggiorno e a coloro che non sono iscritti all’anagrafe, purché domiciliati di fatto nel comune, anche temporaneamente in quanto costretto sul territorio a causa del blocco della mobilità imposto dall’emergenza coronavirus. 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
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