PROGRAMMA 2013 e voi? Ci siete? - www.tofringe.it - Torino Fringe Festival

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PROGRAMMA 2013 e voi? Ci siete? - www.tofringe.it - Torino Fringe Festival
PROGRAMMA 2013
E voi? Ci siete?

www.tofringe.it
PROGRAMMA 2013 e voi? Ci siete? - www.tofringe.it - Torino Fringe Festival
Progetto grafico a cura di:

Ivan D’Urso
Marco Polacco
Zabar                                        INDice
                                             TOFRINGE _ MAP - pp.2/3
                                             TOFRINGE _ OPEN LETTER - pp.4
                                             TOFRINGE _ PNEUMATIC/2013 - pp.5
                                             TOFRINGE _ LITTLETALE - pp.6
                                             TOFRINGE _ SPECIALTHANKSTO - pp.7
                                             tofringe _ biglietteria - pp.8
                                             TOFRINGE _ SPACES - pp.9
                                             TOFRINGE _ SHOWS - pp.10
                                             TOFRINGE _ TOSTREET - pp.31
                                             TOFRINGE _ WARMINGUP - pp.40
                                             TOFRINGE _ AFTERFRINGE - pp.41
                                             TOFRINGE _ AGORA’ - pp.42
                                             TOFRINGE _ INDUSTRYBREAK - pp.43
                                             TOFRINGE _ WORKSHOP - pp.44
                                             TOFRINGE _ CALENDARIO - pp.48
                                             TOFRINGE _ INFO - pp.52

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                                                                                           SOMETHING ABOUT
                                                                                           TORINO FRINGE FESTIVAL 2013
                                                                                                                                          preambolo
       Il Torino Fringe Festival è un’idea storta. Nasce, come tutte le cose che
       nascono in energia acerba, d’istinto. Nasce dal basso, da una presa di                         Quando Fincher fece sposare un cult dei Pixies
       coscienza, da un desiderio, senza dietro nessuno. Nasce con l’incontro tra                     con una scena di esplosione totale.
       artisti: un regista, alcuni attori, una scrittrice, una direttrice di produzione,              Quando siamo nati non ci avevano spiegato
       una giornalista. Il dialogo attorno all’idea iniziale porta a individuare
       due obiettivi: l’invasione della città e la possibilità di offrire ai produttori               che il tempo lo avremmo dovuto guardare dal
       di cultura viva un incontro con il mercato, con chi ha la possibilità di                       finestrino.
       comprare nel settore interessato.                                                              Quando ci hanno forato le gomme. Ci hanno
       Senza pretesa di trovare delle risposte o di proporre un modello alternativo                   inchiodato ad aspettare. Condannati alla
       a quello esistente, nasce accanto e non sopra.                                                 vecchiocrazia.
       Il Torino Fringe Festival ha come modello di riferimento il Fringe Festival
       di Edimburgo, dove realtà già affermate hanno la possibilità di convivere                                               idea tonda numero uno
       con le realtà emergenti, facendo sì che il festival sia allo stesso tempo un                   Se prendo una colazione intelligente e la
       luogo in cui abitare uno spazio e una fucina dove proporre il proprio                          mescolo con la convinzione che ce la posso fare
       spettacolo per un tempo lungo.
                                                                                                      non ne esco vivo. Ma io, devo sopravvivere.
       Dal 3 al 13 Maggio 2013 vedrà impegnati 7 spazi nel cuore della città                          Allora, per sopravvivere, mi adatto. Smetto di
       con più di 50 compagnie provenienti da tutta Italia ed Europa. Gli spazi                       correre e di rotolare. Aspetto.
       saranno gestiti dalle Compagnie del territorio torinese, con l’avvicendarsi
       di incontri, seminari e colazioni con gli operatori e programmatori presenti,
       feste a briglia sciolta.                                                                                              idea tonda numero due
                                                                                                      Se aspetto, e ho ancora tutte le cartucce, vuol
                                                                                                      dire che sono finito. Ma io non voglio finire,
                                                                                                      ho appena iniziato.
       E voi? Ci siete?                                                                                                         idea tonda numero tre
                                                                                                      Raccolgo il mio pneumatico e lo riparo. Con il
                                                                                                      chewing gum. Sbatto forte le ali e rotolo fino a
                                                                                                      trovare altri, che aspettano. E li invito ad una
                                                                                                      festa storta.

                                                                                                                                       finalino bislacco
                                                                                                      Uno pneumatico serve perché a qualcun
                                                                                                      altro non serve più. Serve perché bisogna
                                                                                                      andare ancora avanti, nonostante tutto.
                                                                                                      E, soprattutto, perché si vuole. Andare avanti.

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littletale

I
    n un paesino molto piccolo. Mignon. Messo                 anni svolti che null’altro se non fulmini a ciel sereno              I nomi non sono in            Garelli, Lara Mottola,      E a tutti gli incredibili
    nel sacco dalle montagne, in mezzo al nulla e
    abbastanza tranquillo. In un paesino piccolino
                                                              parevan quelle figure. Il popolino aveva trovato il suo
                                                              prediletto.                                                SPECIAL   ordine alfabetico,
                                                                                                                                   tematico o organizzabili.
                                                                                                                                                                 Daniela Lusso, Simona
                                                                                                                                                                 Guandalini, Aldo Torta,
                                                                                                                                                                                             amici, sostenitori e
                                                                                                                                                                                             appassionati che durante

                                                                                                                         THANKS
così, ai piedi di un’ipotetica Europa dell’Est, o anche                                                                            Sono stati buttati giù        I sette nani e gli altri    i BEFOR_TOFRINGE
ai margini di un ipotetico Impero austro ungarico.            Il falegname viene portato a festa, in braccio dalle                 dall’enfasi e dal tentativo   delle fiabe, Francesca      quest’anno hanno urlato,
Da quelle parti una chiesetta a gran voce chiedeva:           donne, in lacrime dagli uomini che lo ringraziano                    di pienezza del buttatore     Cinalli, Paolo De Santis,   cantato, recitato, dipinto,
“…basta! Non ne posso più! Datemi un paio di mani,
di bianco, cambiate qualche asse, spolveratemi le
                                                              per la sua mano delicata, per il suo leggiadro
                                                              scherzare col divino. Alla taverna il falegname si         TO        giù che potrebbe per
                                                                                                                                   sua pena portare la
                                                                                                                                                                 Renato Cravero, Barbara
                                                                                                                                                                 Kay Cisterna, Giordano
                                                                                                                                                                                             ballato, si sono travestiti,
                                                                                                                                                                                             truccati, spaccati,
spalle! C’è qualcuno che mi sente? C’è qualcuno?”.            fa cullare dagli elogi, tira su il gomito, bacia e si fa             dimenticanza.                 V. Amato, Lorenzo           addolciti e baciati.
Le lamentele arrivarono pian pianino alle orecchie            baciare. La notte cala, tutti si addormentano con il                                               Ottonello, Susanna Sara
dell’assonnato e docile parroco. Il paesino venne             suo nome in bocca. Fiori che sbocciano nella rugiada.                Irene Pepe, Christian         Mandice, Raffaella Bassi,   E grazie anche a tutti
messo sotto sopra e si scelsero i gran mastri per ridar       I giorni si susseguono un po’ alla rinfusa, rincorrendo              Baldin, Federica              Roberto Garaffa, Luigi      quelli che hanno
lustro alla chiesetta, stanca del vento e della neve          le stagioni e vedendo tutti raggrinzire. Non tante                   Bertolino, Federico           Nervo, Gemma Grimoldi,      cucinato, suonato, cha
cadente. Il popolino era tutto d’un chiacchiericcio.          nuove. Non tanti sussulti. Il pacato vivere. In un                   Botta, Marco Polacco,         Fabiana Li Vigni,           hanno accolto, che si
Quello lì farà così, quello là farà colà, però lui lì non è   giorno uguale agli uguali il parroco, forse distratto,               Ivan D’Urso, Alessandro       Susanna Gianotti, Paula     sono fatti in quattro in
poi malvagio, eh, ma vedeste il fabbro. E cosa vogliam        forse assonnato, forse in cerca della sua ombra,                     Crisci, Stefano Bertolino,    Dias, Silvia Albanese,      cinque e in sei. Sette e
dire del carpentiere? Mah, io scommetto due monete            scorge un’imperfezione luminosa, proprio dentro la                   Luca Gaddini, Lucia           Ivan Xhorxheta Perja,       mezzo. Grazie a tutti
sul falegname. Rilancio a tre sullo stalliere! Ma lui non     chiesetta! Ma come? Così ben messa a nuovo? Cosa                     Giorgio, Agostino             Susanna Gianotti,           quelli che hanno seguito
farà nulla, vecchio caprone! E giù schiaffoni e fango e       già può esser quest’infiltrazione? Il pancione tra                   Nardella, Dolores             Alessandro Genitori,        e cercato, a chi si è offerto
paglia mentre che la chiesetta guarda e aspetta. Aspetta      le gambe si china in cerca del colpevole e, tastando                 Forgione, Stefania            Paola Maria Di Martino,     di fare, a chi ha fatto, a
inverno dopo inverno, nel cielo dell’azzurro solitario.       tastando, trova un lembo impolverato. Sì desto ne                    Manzo, Matteo Marini,         Nicola Bremer, Patrizia     chi avrebbe voluto ma poi
Molti anni dopo, molte rughe tracciate sulle guance           segue le coordinate, si ritrova tosto in mano un gran                Gabriele Concas, Marco        Marchisio, Gabriele         non è riuscito.
degli anziani e molte pance sgonfiate in fila a collane,      lenzuolone. Usato per non sporcare e…allucinazione!                  Di Grazia, Daniela            Vacis, Roberto Tarasco,
la chiesetta è rinvigorita. Rinforzata. Pare bella che        Dietro, proprio nella parete lignea opposta al suo                   Trebbi, Damiano               Cristian Ceresoli,          E alla fine, ma non per
anche gli alberi si allungano per sbirciare. I muri son       trono tanto chiacchierato per l’intarsi quasi divini,                Madia, Tommaso                Marta Ceresoli, Talia       ultimo, grazie a te che ti
messi dritti, il tetto d’un rosso cangiante, scintillante!    che vede? Un intarsio che oltrepassa il divino. Un                   Caroni, Luca Vigliani,        Geninatti Chiolero,         riconosci in queste poche
E che gran carriera che il parroco apre la porta, tutti a     lavoro parallelo e linea continua al lavoro reso                     Manuela Spoto, Elena De       Marzia Scala, Elina         righe e che c’eri ma che
sé chiama, come si facesse lui chiesetta. Apre la porta       visibile e adorabile. Non c’è comprensione nei suoi                  Pascale, Silvia Limone,       Nelaj, Carlotta Sofia       soprattutto ci sarai fino
e le porte e tutti vengono. Il vecchio e il bambino, il       occhi, solo incapacità. Non è stupore, sarebbe da                    Valentina Tibaldi,            Grassi, Elisa Guarraggi,    a che l’ultima parola non
povero e il riccastro, l’amante e il cornuto. Financo la      bambini, è rabbia mista freddo sudore. Come mai                      Pierpaolo Congiu,             Valentina Pollani, Maria    sarà finita, l’ultima luce
sudaticcia cortigiana. Tutta l’umanità pare spingere          il falegname si è fatto tanto portare e ammaliando                   Antonio Villella,Eloisa       Paola Pierini, Barbara      non sarà spenta, l’ultima
verso la pancia della chiesetta. Calda e sorridente           il popolino con un’opera seppur celestiale, neanche                  Perone, Giorgia               D’Amico, Giulia Orlino,     festa si sarà festeggiata
riapre le fauci a tutti quanti. Le vetrate sono adorate       paragonabile a quella lasciata nell’ombra? Come mai                  Cerruti, Davide Giglio,       Ludwing Parentela,          e finché ci saluteremo
di grandi ghirigori, i candelabri abbagliano di rif lessi     tanto nascondere, che non gli volevamo dar elogi e                   Fabrizia Gariglio, Anna       Alessandro D’Aries ,        dicendoci:
vivi, le arcate splendono su di pietre aguzze. Tutto,         ancora più elogi? E come mai? E perché? E percome? E                 Montalenti,Francesco          Saria, Luisa Lapacciana,    “..ciao! Ci vediamo l’anno
ma proprio tutto, è messo a lustro. Fatto per durare.         poi? Chissà. Mah. Il popolino mormora, vuol sapere.                  Gargiulo, Marco Intraia,      Luana Gravina, Valentina    prossimo!”
                                                              Si mette in preda a chi non sa che abbuffarsi. Se ne hai             Agla Germanà, Gianluigi       Pinoia, Francesca di
Il parroco, incurante della meraviglia generale,              prodotta una di tale levatura perché, eh? Dicci perché,              Barberis, Saulo Lucci,        Martino, Susanna
pronuncia due o tre cosucce dall’alto del suo trono,          ci nascondi il suo giusto padre nel rango di bellezza                Michele Guaraldo,             Libonati, Collettivo Epi
ritagliato e intagliato dal mastro dei mastri, come           tale. Dicci che abbiam bisogno di sapere perché celare               Luca Busnengo, Maria          Pantas.
fosse una domenica qualsiasi. Forse troppo assorto nei        nell’ombra ciò che accrescendoti avrebbe datoti vita                 Augusta Balla, Paola
pensieri, forse troppo delicato nel lasciar indugiare il      eterna?                                                              Raho, Valentina
rosso vivido, forse troppo intento nel recitare, si perde                                                                          Volpatto, Batman, Cecilia
la prima occhiata. L’occhiata del pastore di mezz’età.        E il povero falegname, un boccale di vino rosso tra                  Bozzolini, Roberto
Un grido si leva e tutti gli occhi vanno su, dritto su,       le dita scavate nel bruciore del sole, non seppe che
tutti con le bocche aperte! Vedeste che spettacolo! Ci        stringere le spalle, guardar mesto tutta quella gente
si era accorti dell’ultima chicca. Ci si era accorti del      e rispondere solamente: “Perché quella non l’ho fatta
dettaglio messo a mezza ombra. Il parroco se ne stava         per voi.”
appollaiato sopra e intorno ad un gran cornicione
che tutto era stato intarsiato. Tanto belle erano le
figure ricavate, tanto minuzioso il lavoro nei lunghi

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TOFRINGE_biglietteria
                                          K-HOLE
                                          Via Sant’Agostino, 17
                                          torino

                                          TOFRINGE _ BIGLIETTERIA
                                          K-HOLE / Via Sant’Agostino 17
                                          biglietteria centrale

                                          09:00 – 22:00                             CIRCOLO OLTREPO
                                          +39 3883425454 - +39 3883425483           Corso Sicilia, 23
                                          info@tofringe.tk                          Torino
                                                                                    Compagnia di riferimento
                                                                                                                 San Pietro In Vincoli
I biglietti di tutti gli spettacoli       ABBONAMENTI E CARNET                      Piccola Compagnia della
                                                                                                                 ZONA TEATRO
saranno acquistabili alla biglietteria                                              Magnolia                     Via S. Pietro in Vincoli, 28 Torino
centrale fino alle ore 14:00 del giorno   DAI IL CINQUE AL TOFRINGE: carnet di
della rappresentazione. Sarà inoltre      cinque biglietti con sconto del 10% sul
possibile comprare i biglietti di ogni    totale.                                                                Compagnia di riferimento
singolo spettacolo direttamente negli                                                                            Saulo Lucci e Gianluigi Barberis
Spazi del Festival.                       DIECI BIGLIETTI PER ME POSSON BASTARE:
                                          carnet di dieci biglietti con sconto
Durante il Festival NON SARÀ              del 15% sul totale.
NECESSARIA LA TESSERA ARCI per
assistere agli spettacoli programmati     GLI AFFAMATI DI TOFRINGE: abbonamento
nei Circoli aderenti                      giornaliero ad uno spazio del Festival
(Magazzino sul Po, Rainbow e Oltrepo).    con sconto del 15% sul totale

TOFRINGE_theatres                                                                   CIRCOLO RAINBOW
                                                                                    Via San Domenico, 6
                                                                                    Torino

                                                                                    Compagnia di riferimento
                                                                                    Il sommo e il sottraziono

                                                                                                                 SPAZIO FERRAMENTA
CAFFE’ DEL PROGRESSO                      CECCHI POINT                                                           Via Bellezia, 8g – Torino
Corso San Maurizio, 69                    Via Antonio Cecchi, 17                    MAGAZZINo SUL PO
Torino                                    Torino                                    Via Murazzi del Po lato sx
                                                                                    Torino                       Compagnia di riferimento
Compagnia di riferimento                  Compagnia di riferimento                                               OPS – Officina Per la Scena
CRAB TEATRO                               Quinta Tinta                              Compagnia di riferimento
                                                                                    Kataplixi Teatro
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TOFRINGE_ AFTERFRINGEPLACE
BUNKER
Via Nicolò Paganini, 0/200 - Torino

NOUVEAU CAFE’ PROCOPE
Via Juvarra, 15 - Torino

STUDENT ZONE
Murazzi lato sx - torino

TOFRINGE_ SPECIALPLACE
CAFFÈ TRITOLO
Via Galiniè, 38 (zona industrale ovest) Avigliana (TO)

                                                                                  shows
TEATRO EUGENIO FASSINO
Via IV Novembre, 19 - Avigliana (TO)

TOFRINGE_WORKSHOPLACE                                                             TOFRINGE_theatres_SHOWS

LA FUCINA DEL CIRCO                                                               Vabbè, parliamone.
Via Bologna 220 – Torino                                                          Spettacoli divertenti. Celo.
                                                                                  Teatro di ricerca. Celo.
Superbudda
via Valprato 68 - torino                                                          Ma cose di danza performativa? Celo.
                                                                                  ..
                                                                                  Cose che arrivano dall'estero? Celo.
                                                                                  Sì, ma in posti al chiuso,
TOFRINGE_MANGIARE                                                                 dove posso sedermi e bere una birra e/o un succo di frutta. Celo.
                                                                                  In centro? Celo.
SIVUPLÉ                                                                           Anzi un po’ più verso Porta Palazzo. Celo.
via Berthollet 11 - Torino                                                        Allora ok.

YANQUAM                                                                           Vediamoli.
via Galliari 19 - Torino

Presentando il biglietto di uno spettacolo del Festival si avrà diritto al Menù
dello Spettatore (scontato e frizzante!)

0100 1   0                                                                                                                                      0     1 0111
IL GINODRAMMA                                                LUPI                                                        SUGO                                                          UN FINALE PER SAM
                                                                                                                                                                                       (Partita con Beckett)
Carolina Koury - Torino                                      Emma Cianci - Napoli                                        Duodorant - Roma / Torino
Di e con Carolina Khoury.                                    Regia e coreografia di Emma Cianchi                         Di e con Giuseppe Vetti – Salvatore                           Crab - Torino
Canzoni originali di Lionello Gennero.                       Interpreti Emanuele Esposito                                Caggiari // Regia di Duodorant                                Di e con P. Congiu e A. Villella
                                                             e Antonio Nicastro                                                                                                        Musiche originali Bruno Franceschini
SPETTACOLO PER UN PUBBLICO ADULTO                            Musiche originali di Dario Casillo                                                                                        Ambienti video Fabio Melotti
Il Ginodramma è lo spettacolo vincitore                                                                                                                                                Scenografia Elisabetta Ajani
del Premio Gianduja di Pezza 2011 nella                                                                                                                                                Costumi Roberta Vacchetta e Luciana
Vetrina del Festiva Immagini dell’Interno.                                                                                                                                             Gravina
Lo spettacolo ha debuttato in Brasile in                                                                                                                                               Luci Cristian Perrìa
occasione del Festival Internazionale del                                                                                                                                              Aiuto regia Eloisa Perone
Circo do Capao nel 2011.

                                                                                                                          Ingredienti:
                                                                                                                         - 200 gr di Carillon
                                                             A distinguere l’uomo dall’animale c’è quello stato          - un cucchiaio di Noir
                                                             d’intensa tensione tra un istinto primordiale e la          - due zollette di Master Toy
                                                             ragione. La spontaneità degli animali si presenta forse     - 15 kg di Funerale
                                                             un obiettivo irraggiungibile per l›uomo, costantemente      - 1 Pagattini
                                                             soppresso da morale e tradizione. Eppure in un angolo       - 30 gr di Tuffatori
                                                             disperso del nostro animo restano vivi istinti forti ed     - 1/2 Sedia                                                   Un finale per Sam è il sequel di Finale di Partita.
Gino è un essere fragile, schiacciato da una crisi           essenziali che rimbombano in ogni spirito umano: la         - un’ ora di Meditazione                                      Abbiamo iniziato a scrivere là dove aveva smesso
economica che lo ha lasciato in mutande, o per meglio        difesa del proprio territorio è uno di quelli. Presentato   - 2 Cuochi                                                    Beckett. Siamo partiti da quel bunker, da quel vuoto,
dire in tutù, perché si sono presi anche l’ultimo dei suoi   nel complesso di San Domenico Maggiore Napoli, al           - bucce di Spogliarello                                       quel deserto, senza una meta precisa, ma desiderosi
slip... La sua è una storia come tante, un pupazzo di        Festival Movimentale ottobre 2012. Azioni sceniche          Tempo di cottura: 1 ora circa a fuoco fatuo.                  di voler portare in scena Beckett nell’impossibilità
mezza età che si ritrova senza lavoro, senza soldi, senza    dei danzatori animano lo spazio - azioni che affondano      Da accompagnare col riso.                                     di poterlo fare veramente. Abbiamo riflettuto tanto
capelli e con una vita da reinventare. All’apice della sua   e lasciano linee e tracce prese dall’osservazione del                                                                     sull’umano che ci attraversava dentro e abbiamo sentito
disperazione scoprirà che le uniche cose che gli sono        comportamento animale e dallo studio del movimento          La compagnia DuoDorant e’ lieta di invitarvi alla             una pausa dopo il testo originario, una pausa come
rimaste sono i sogni lasciati nel cassetto per troppo        di varie tecniche di lotta e combattimento. Lo spettacolo   personalissima degustazione della loro squisita ricetta       quelle di “Finale di partita”, una pausa che ha portato
tempo.                                                       può essere proposto anche in spazi non convenzionali,       teatrale, creata dall’unione di ingredienti sani, nutrienti   con se altre pause, poi abbiamo scelto di occuparci
Gino Knauss è interamente tessuto all’uncinetto              e prevede, dove è consentito, l’allestimento con rami e     e multivitaminici.                                            di quelle pause. Al e Clay, così si chiamano ora i
dall’artista stessa e il pupazzo verrà animato a vista con   terra che possono essere facilmente rimossi.                Sugo, un clown-varieta’ preparato con le migliori             personaggi di questo seguito, tra una pausa e un’altra,
la tecnica della manipolazione diretta.                                                                                  pantomime, i numeri comici piu’ freschi ed i personaggi       attraverso tentativi clowneschi e assurdi, cercano di
                                                             Dove          CAFFE’ DEL PROGRESSO                          piu’ balordi, tutto sempre accompagnato da un sorso di        dare un senso al loro esistere, un po’ come provano a
Dove          CAFFE’ DEL PROGRESSO                           Quando        dal 4 al 7 maggio H 21:00                     ottima musica.                                                fare i loro autori sullo schermo e nella vita.
Quando        dal 4 al 12 maggio H 18:00                     Costo         10 euro                                       Sugo fa bene alla salute, sta bene con il riso di tutti e
Costo         5 euro                                         Durata        45’                                           piace a grandi e piccini.                                     Dove         CAFFE’ DEL PROGRESSO
Durata        60’                                                                                                                                                                      Quando       dal 4 al 7 maggio H 16:30
                                                                                                                         Venite affamati...                                                         dall’8 al 12 maggio H 22:30
                                                                                                                         E buon appetito!                                              Costo        10 euro
                                                                                                                                                                                       Durata       60’
I TRINKERS                                                                                                               Dove          CAFFE’ DEL PROGRESSO
                                                                                                                         Quando        dal 4 al 7 maggio H 19:30
L’idea, in questa occasione, è uno spazio con aperitivo, dove la gente possa incontrarsi e scambiarsi delle storie.                    dall’8 al 12 maggio H 21:00
Persone legate al mondo rurale del vino, bottiglia alla mano, racconteranno esperienze, vicende e leggende legate        Costo         10 euro
al vino stesso, creando un momento di scambio, di colloquio e di incontro altro dall’approccio tecnico che va tanto      Durata        60’
di moda, più vicino all’esperienza umana e sensibile che sta dentro ad un bicchiere, alla riscoperta delle tradizioni
che stiamo poco a poco perdendo. Questi protagonisti li troverete seduti a un tavolo con dei bicchieri vuoti davanti
ed una bottiglia davanti, ovviamente di vino. All’avventore una sedia comoda, agli esperti il compito di mescere
il vino, parole, storie, passioni...

                                                                        Dove CAFFÈ DEL PROGRESSO
                                                   Quando      8 Maggio dalle H 16:00 alle H 24:00
                                                                                Ingresso gratuito
0102 1   2                                                                                                                                                                                                                         0   1 0133
VOCE PER IL TEATRO                                            Andrea Lanza’s Shakespeare BLITZ                            e nella sua molteplicità solo se attraversato ed esplorato   DON QUIJOTE
                                                              It’s just a ride edition                                    con logiche non razionali. Nessuna storia, nessun
Didie Caria - Torino                                                                                                      personaggio, nessuna linea temporale. Ma ogni cosa è         Teatro Cinico – Pisa
Di e con Didie Caria                                          Ratatok Teatro - Novi Ligure                                illuminata.
                                                              Performed by Alice Bescapè, Laura                                                                                        Testo e regia di Jerónimo Casas
                                                              Formenti, Irene Lamponi                                     Dove          CECCHI POINT                                   Con Antonio Pomponio
                                                              Assistant director Carlo Orlando                            Quando        dal 4 al 12 maggio H 22:30
                                                              Actor’s coach Eva Cambiale                                  Costo         10 euro
                                                              Directed by Andrea Lanza                                    Durata        80’
                                                              General management Ratatok teatro

                                                              Produced by Ratatok teatro
                                                              In collaboration with Teatro Paolo
                                                              Giacometti, Fondazione Teatro Marenco,
                                                              Progetto Jack’ometti 2012/13, Fondazione
                                                              Teatro Ragazzi e Giovani di Torino
                                                              Supported by Comune di Novi Ligure (AL),                    Dodici parole buone
                                                              Fondazione Cassa di Risparmio di Torino                     Ritratto di una generazione
                                                              Special thanks to Fiona Dovo and Teatro                     con ideali di luce
Il progetto “Voce per il teatro” racchiude le creazioni       delle formiche
vocali e musicali per il mondo del teatro di Didie                                                                        Antas Teatro - San Sperate (CA)
Caria. Cantante attivo nella scena musicale italiana ed                                                                   Con Stefano Farris                                           Rappresentazione teatrale di uno dei personaggi più
internazionale, compositore di due album di canzoni,                                                                      Drammaturgia e regia Pierangelo Pompa                        paradigmatici della follia della letteratura universale.
negli ultimi anni trova la sua dimensione creativa                                                                                                                                     Un Idalgo ingegnoso e cavaliere errante irrompe nel
nell’ideazione di spettacoli teatrali e delle musiche ad                                                                  Produzione Antas Teatro // Progetto                          nostro quotidiano trascinandoci energicamente in un
esso connessi.                                                                                                            artistico Laboratorio di Altamira                            mondo di pazzia, avventura, gioco e illusione

Il progetto “Voce per il teatro” mostra come la vocalita’                                                                                                                              Scrive Jorge Luis Borges sul libro di Miguel de
e la musica possano essere al servizio di una storia e                                                                                                                                 Cervantes:
quanto esse siano legate intimamente ed in grado di                                                                                                                                    “…l’immagine dell’Idalgo e del suo scudiero e delle loro
amplificarsi vicendevolmente. La musica trova pieno                                                                                                                                    sconfitte ridicole e divenuta una parte indistruttibile
compimento se accompagna le parole di una storia                                                                                                                                       e preziosa della memoria umana, a somiglianza
ed una narrazione trova compimento emotivo se                                                                                                                                          dell’Ulisse omerico o dell’Ulisse dell’inferno. Chiuso il
accompagnata dalle note di una voce o uno strumento.                                                                                                                                   libro, il testo continua a crescere e a ramificarsi nella
E’ nella relazione musica – parola che si crea la visione                                                                                                                              coscienza del lettore. Quest’altra vita e la vera vita del
del personaggio che ci permette di incontrare realmente       Lo spettacolo, di forte impatto visivo, sonoro ed                                                                        libro.”
i protagonisti della storia con tutte le sfumature del loro   emotivo, è creato a partire da una serie di incursioni
carattere.                                                    più o meno rapide e più o meno violente, nell’opera di                                                                   Dove          CECCHI POINT
                                                              Shakespeare e dal conseguente dialogo delle macerie                                                                      Quando        dall’8 al 12 maggio H 19:30
Dove          CAFFÈ DEL PROGRESSO                             di questi blitz con frammenti di “drammaturgia”                                                                          Costo         5 euro
Quando        dal 4 al 7 maggio H 22:30 		                    rintracciati tra canzoni, film, videoarte. BLITZ si                                                                      Durata        60’
              dall’8 al 12 maggio H 19:30                     sviluppa attraverso “accadimenti teatrali” che si           Vita ingenua, morte ingiusta e piccoli miracoli di
Costo         5 euro                                          susseguono e si relazionano tra loro senza una storia né    Escargot, nipote stralunato di Vincenzo Van Gogh. Un
Durata        60’                                             una linea temporale. Lo spettacolo si muove attraverso      sognatore incallito alle prese con il mondo e con i propri
                                                              relazioni variabili, come in una scaletta di brani          fantasmi. La sua parte più viva è il suo problema più
                                                              musicali o di video, in cui la coerenza generale della      grande. Scoprirà dolorosamente che l’unica alternativa
                                                              composizione sia data dall’armonizzazione di relazioni      alla solitudine è morire un po’ a se stesso. Piccolo rito
                                                              di vario genere: ritmiche, tematiche, di atmosfera,         di passaggio al chiaro di Luna.
                                                              cromatiche, storiche, musicali, dinamiche o di genere,
                                                              seppur all’interno di una convenzione teatrale e di un      Creato nel 2011, tra San Sperate e Holstebro, a partire
                                                              contesto stilistico riconoscibili e condivisi. In BLITZ     da variazioni di Pierangelo Pompa su frammenti
JAM SeSSION IMPRO                                             non ci sono “Atti” né “Scene” ma solo “Bad sector” -        testuali di Salvatore Cambosu e Vincent Van Gogh.
                                                              settori danneggiati - dell’opera di Shakespeare e di        Musiche registrate da Henry Salvador, Fabrizio De
Gli Artisti che si sono esibiti al Caffè del Progresso        quella di altri artisti, causati dai nostri blitz; non ci   Andrè e Francesco De Gregori.
insieme in un’unica pièce da inventare sul momento            sono personaggi ma solo “attori”, che si muovono tra        Si ringrazia l’Odin Teatret.
con il pubblico del Torino Fringe Festival!                   le azioni, i suoni, le immagini e le parole, seguendo
Da non perdere!                                               dinamiche variabili e multiformi che possono risultare      Dove          CECCHI POINT
                                                              narrative solo per lo spettatore che abbandoni la parte     Quando        dal 4 al 12 maggio H 16:30
Dove - CAFFÈ DEL PROGRESSO                                    sinistra del proprio cervello e si affidi completamente a   Costo         7 euro
                                                              quella destra, lasciandosi guidare da essa in una “luogo”   Durata        55’
                                                              di coscienza condivisa che può esistere compiutamente
0104 1   4                                                                                                                                                                                                                            0   1 0155
Inside-Out                                                  LES DORMEURS DU BAL                                         quintetto                                                     XX
Long Form d’improvvisazione teatrale
                                                            Les Dormeurs du Bal - Parigi                                Teatro Instabile di Aosta - Aosta                             Colaps - Torino
Quinta Tinta - Torino                                       Claire Vincent: Clarinetto, Flauto traverso                 Di e con Marco Chenevier                                      Con Jessica Maria Bellarosa, Marco Di
Con Roberto Garelli, Daniela Lusso,                         Corentin Ratonnat: Fisarmonica                                                                                            Stefano, Maurizio Mauro, Sara Santoro
Simona Guandalini, Lara Mottola,                            Sylvain Rabourdin: Violino, Mandolino                                                                                     Coreografie di Jessica Maria Bellarosa,
Stefano Gorno, Annalisa Arione,                                                                                                                                                       Maurizio Mauro, Sara Santoro // Regia e
Andrea Siciliano                                                                                                                                                                      testi di Marco Di Stefano // Costumi BORN
                                                                                                                                                                                      IN BERLIN

                                                                                                                                                                                      Una produzione Còlaps
                                                                                                                                                                                      In collaborazione con Associazione K
                                                                                                                                                                                      Si ringrazia CRUD – Centro Regionale
                                                                                                                                                                                      Universitario per la Danza
                                                                                                                                                                                      Vincitore del BandoCoreografiUnder30-La
                                                                                                                                                                                      Piattaforma // Selezionato per Marathon
                                                                                                                                                                                      of the Unexpected – Biennale Danza di
                                                                                                                                                                                      Venezia.

                                                                                                                        “5” in esoterismo, è il numero che simboleggia la
                                                                                                                        vita universale, l’individualità umana, la volontà,
                                                            Les Dormeurs du Bal somigliano ai musicisti erranti in      l’intelligenza, l’ispirazione e il genio. Simboleggia
                                                            partenza per un paese immaginario.                          inoltre l’evoluzione verticale, il movimento progressivo
Fuori e dentro le storie…                                   I tre musicisti compositori mischiano le loro ispirazioni   e ascendente. In esoterismo “5” è il numero dell’uomo
                                                            per una musica agli accenti tradizionali.                   come mediano tra terra e cielo, ed indica la possibile
Fuori e dentro i personaggi…                                Multi-strumentista, creano anche degli arrangiamenti        trascendenza verso una condizione superiore
                                                            sottili e melodiose a partire da melodie yiddish,
Fuori e dentro le immagini…                                 irlandese, brasiliano, ed anche cinesi.                     Racchiude la sintesi dei cinque sensi, il numero delle
                                                            Si succedono nelle loro spettacoli le diverse danze         dita di un uomo, è la base della matematica decimale,
Fuori e dentro una parola, da cui nasce un racconto, un     dei balli popolari: cerchio circassiamo, chapeloise,        è il numero del pentacolo e della stella a cinque punte.
aneddoto, un viaggio …                                      mazurka, scottish, bourré.                                  É un numero umano, a cui gli uomini hanno attribuito
                                                            Questi Dormeurs svegliano la vostra voglia di ballare!      signifcati trascendentali dalla notte dei tempi. In
Come una matrioska, ogni storia contiene il seme di                                                                     «quintetto» tutto ciò che accade è « qui e ora». Non
quella successiva.                                          Dove          CECCHI POINT                                  c›è finzione.Non vi è nulla che non sia necessario.           “Faremo un’eccezione per chi porta in Italia belle
In scena solo gli attori, di volta in volta protagonisti,   Quando        dal 6 al 7 maggio H 18:30 		                  Solo l›essenza profonda è presente. La rottura estetica       ragazze”. Così l’ex Presidente del Consiglio Italiano
scenografia, voci, immagini.                                              dall’ 8 al 9 maggio H 21:00                   diventa una rottura intellettuale e morale. Nel               ironizzava poco tempo fa sugli scafisti albanesi che
Con il solo input di una parola e con la propria            Costo         5 euro                                        movimento seguiamo l›essenza, togliamo tutto ciò che          portano in Italia clandestini a bordo di gommoni.
immaginazione, gli improvvisatori di Quinta Tinta           Durata        60’                                           può essere rimosso. Lavorando sul movimento come un           Una battuta, certo. O meglio, un sintomo, un sintomo
creano sotto i vostri occhi, una performance teatrale                                                                   cambiamento di luogo, come espressione della stessa           di quello che è, in effetti, il paese più maschilista
istantanea, uno spettacolo unico, in cui tutto può                                                                      esistenza.                                                    d’Europa. Un paese dove gli uomini hanno 81 minuti al
succedere.                                                                                                                                                                            giorno di tempo libero in più. Un disprezzo sessista che
                                                                                                                        Il sistema coreografico si basa sull›essenza di essere sul    nasce dal profondo, un disprezzo spesso giustificato
La narrazione di una storia nasce sul palco tra gli                                                                     palco, i sistemi di movimento sono basati sul flusso di       dalle donne stesse, succubi di una cultura secolare. Ci
attori, creando onde casuali, colpi di scena e immagini                                                                 azioni necessarie: gli eventi si verificano, nonostante       siamo semplicemente chiesti: “Perché?”.
inaspettate. Dalla prima, un’altra storia prende il via,                                                                l›uomo, e l›uomo è parte di un sistema di relazioni tra la    Tanto materiale. Spesso altrettanto disgusto:
un’altra vita viene raccontata.                                                                                         natura, gli altri esseri umani, i loro sentimenti e le loro   Vallettopoli, Miss Italia, la presunta capacità di
Il viaggio è affascinante quanto la destinazione e                                                                      azioni. In questo quintetto «5» è il numero delle cinque      procreazione di Eluana Englaro. I salari diversi a parità
ognuno partecipa all’esplorazione: attori e pubblico.                                                                   persone che condividono lo stesso momento sulla stessa        di lavoro. Abbiamo interrogato il corpo (visto che di
                                                                                                                        scena. I cinque corpi degli artisti sono completamente        danza ci occupiamo) su una differenza strutturale
Dove          CECCHI POINT                                                                                              dati e aperti alla condivisione, ma a volte qualcosa          che ci sembra tutto sommato iniqua: Uomo – Donna.
Quando        dal 4 al 7 maggio H 18:00 		                                                                              di inaspettato può accadere. In «Quintetto» il clima          Una differenza che esiste, è tangibile, sarebbe stupido
              dal 10 al 12 maggio H 21:00                                                                               è irriverente, in un gioco del tutto condiviso con il         negarlo, ma che non giustifica la discriminazione
Costo         7 euro                                                                                                    pubblico in un rapporto alla pari.                            attuale. Il risultato è estetico, certo. Ma soprattutto
Durata        60’                                                                                                                                                                     politico. Non ce ne vogliate. In fondo il corpo è sempre
                                                                                                                        Dove          CECCHI POINT                                    politico.
                                                                                                                        Quando        dal 4 al 6 maggio H 19:30
                                                                                                                                      dall’8 al 12 maggio H 18:00                     Dove          CECCHI POINT
                                                                                                                        Costo         5 euro                                          Quando        dal 4 al 7 maggio H 21:00
                                                                                                                        Durata        60’                                             Costo         5 euro
                                                                                                                                                                                      Durata        50’

0106 1   6                                                                                                                                                                                                                          0   1 0177
FRATTAGLIE                                                  L’ultima notte di Antonio                                     TITUS / Studio sulle Radici                                 WOOF! Un melòpunk
                                                                                                                          Trilogia dell’Individuo – Terza
Mauro Piompo - Torino                                       Piccola Compagnia Dammacco - Milano                           creazione                                                   Compagnia Blusclint - Torino
Di Commedia dell’Arte Santibriganti                         Con Serena Balivo e Mariano Dammacco                                                                                      Di e con Paolo Faroni
Teatro – Torino                                             Costumi di Luigi Spezzacatene // Foto                         P.C.M. - Torino                                             Regia Mr.Blusclint
Di e con Mauro Piombo                                       di scena Giorgio Sottile // Immagine                          Ispirato al Titus Andronicus
Con Cecilia Bozzolini                                       di locandina Stella Monesi // Sartoria                        di Shakespeare                                              Woof! spettacolo vincitore del premio
                                                            Artelier Casa d’Arte // Ideazione,                            Elaborazione e regia Giorgia Cerruti                        Rigenerazione 2010
                                                            drammaturgia e regia di Mariano Dammacco                                                                                  Spettacolo in scena al Fringe Festival
                                                                                                                          PRODUZIONE PCM // con Davide Giglio                         di Edimburgo 2011 (4 stelle sulla Guida
                                                            Produzione Piccola Compagnia Dammacco/                        Con il sostegno di Sistema Teatro Torino e                  Teatrale di Londra)
                                                            Asti Teatro 34 // In collaborazione con                       Provincia
                                                            Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino                          In collaborazione con Théâtre Durance /
                                                            Progetto di produzione selezionato e                          Scène Conventionnée (Paca - France)
                                                            sostenuto da Cantiere Campsirago
                                                            di ScarlattineTeatro – Campsirago
                                                            Residenza Monte di Brianza
                                                            Testo vincitore del Premio nazionale di
                                                            drammaturgia Il centro del discorso -
                                                            edizione 2010

Frammenti, schizzi, parole, lazzi, gesti rubati al
repertorio dell’attore, autore e regista Mauro Piombo:
frattaglie appunto, avanzi assortiti per un piatto
nobile, speriamo, nel segno della generosa tradizione
della cucina contadina. La Commedia si rinnova                                                                                                                                        In periferia, dove case, ponti e strade lasciano pian piano
dal repertorio: tirate, bravure, spropositi deflagrano                                                                                                                                spazio al bosco, un ragazzo aspetta instancabilmente
in un nuovo canovaccio per due “comici” offerto                                                                                                                                       sotto la finestra della donna che ama, armato di una
al pubblico con gusto moderno, in un gioco aperto                                                                         TITUS / Studio sulle Radici è la terza tappa di un          mazza da baseball, con cui mette fuori gioco i suoi
che si rinnova di sera in sera. Un viaggio tra i tipi                                                                     percorso shakespeariano denominato “Trilogia                pretendenti. Aspetta che la sua amata esca dal rifugio
dell’antica Improvvisa, un filo rosso tra il comico e la                                                                  dell’Individuo”. Magnolia prova a spingere lo sguardo       caldo e sicuro e lo raggiunga nella notte. Ma lei si limita
maschera. Perché no, anche un omaggio ai colleghi                                                                         verso un nuovo Shakespeare, carico di potenza               ad apparire, luminosa e silenziosa come una Madonna,
con i quali ho condiviso la scena, agli attori da me                                                                      immaginifica e straziato nel cogliere il senso dei legami   rafforzando con il suo splendore e il suo silenzio i
diretti in un bel po’ di anni di mestiere. La scena                                                                       di sangue. Studiare le Radici è studiare il sangue.         vincoli del desiderio, della dipendenza d’amore. Sono
profuma e strizza l’occhio all’Avanspettacolo, genere       L’ultima notte di Antonio offre agli spettatori una storia    È dire a qualcuno “sangue mio” perché lui scorre in te,     il “Lupo” e la “Pecorella”, amanti legati da uno strano
popolare, spesso scalcinato e partecipato dal pubblico      di malessere crescente, di tentativi falliti, di percezioni   perché se recidono lui recidono te; lo dice un genitore     gioco di seduzione, destinati a inseguirsi senza capire
con toni forti e liberatori, ma nobilissimo negli attori    alterate, di ossessioni quotidiane. Lo spettacolo             al figlio, è un legame complesso e dolente che tocca un     mai chi è la preda e chi il cacciatore. Sulle orme del
e perfino nel repertorio. La Commedia dell’Arte si          racconta le innumerevoli “ultime notti” di Antonio            vertice nel Titus tra padre e figlia. È un legame che può   Lupo si muove, stanco e prossimo alla pensione, un
rinnova attraverso gli attori che riscrivono in scena       prima della sua fine dando voce e corpo ai suoi incubi,       essere accettato o respinto ma mai negato.                  ispettore da vecchio film noir….
un repertorio condiviso, addirittura ripetitivo, e non      alle sue forme di dipendenza, attraverso l’alternanza         “C’è la mia bambina qui ? C’è la mia bambina qui ?”
attraverso la scrittura, seppure in questo spettacolo       tra un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco.        chiede ripetutamente dolce e sfinito il vecchio che         Dove          CIRCOLO OLTREPO
sia intervenuta rimodellando testi esistenti, adattando     Lo spettacolo è un’azione teatrale con una sua                osservo in una Clinica per malattie nervose. Cosa è         Quando        dal 4 al 7 maggio H 21:00
idee, citazioni o passaggi dolorosamente “tagliati” che     scrittura scenica all’interno della quale prendono vita       successo ? Gli hanno reciso “l’arto” ? Ora la sua mente -                 8, 11 e 12 maggio H 19:30
riprendono vita, dando parola e forma drammaturgica         figure e immagini, seguendo gli intenti poetici della         non più lucida - zampilla sangue a fiotti. Partendo dal     Costo         7 euro
a nuove improvvisazioni, idee, urgenze della scena:         Compagnia: realizzare una visione, agire un rito, offrire     capolavoro di Shakespeare, abbiamo immaginato un            Durata        60’
sono “piezz ‘e core” da spettacoli da me allestiti. Mi è    allo spettatore l’evocazione di uno stato altro/alto,         viaggio fisico e mentale nell›esistenza di Titus: padre,
doveroso citare le fonti principali del repertorio legato   poetico, un luogo di analogia della vita. L’ultima notte      soldato, corpo di Stato, un cortocircuito di sensazioni
agli spettacoli da me interpretati L’amphiparnaso frizzi    di Antonio è il primo dei tre spettacoli che andranno         che riaffiorano alla memoria e non danno tregua.
lazzi e strazi del Teatro del Frizzo, Il Mogliazzo de la    a comporre la “Trilogia della Fine del Mondo”.                Uno spazio scenico scarno, alcuni oggetti catalizzatori
Zuana con el Zani allestito in Spagna, ed infine la mia     Gli altri due spettacoli saranno intitolati “Esilio” e        che infiammano il ricordo, un vaso di fiori su cui
conferenza spettacolo Sberleffo Osceno et Ridicoloso.       “L’esorcista”. Il testo L’ultima notte di Antonio è stato     pregare, morti da lasciar andare e un cerchio che deve
Nasce infine uno spettacolo nuovo, essenziale,              pubblicato su dramma.it e sulla rivista Il primo amore        chiudersi per riposare, finalmente.
facilmente rimodellabile per contesti diversi.              di Effigie Edizioni.
                                                                                                                          Dove          CIRCOLO OLTREPO
Dove          CIRCOLO OLTREPO                               Dove          CIRCOLO OLTREPO                                 Quando        dal 4 al 12 maggio H 16:30
Quando        dal 4 al 7 maggio H 19:30 		                  Quando        dal 4 al 7 maggio H 22:30 		                    Costo         10 euro
              dall’8 al 12 maggio H 22:30                                 dall’8 al 12 maggio H 21:00                     Durata        60’
Costo         10 euro                                       Costo         7 euro
Durata        60’                                           Durata        60’

0108 1   8                                                                                                                                                                                                                           0   1 0199
ABBASSO DANIELE PARISI                                       BALLATA SUL MARE SALATO                                     BINARIO 2                                                     IL SOMMO & IL SOTTRAZIONO SHOW
                                                                                                                         sotto la panca la capra crepa
Daniele Parisi - Roma                                        Compagnia L’Amaca - Milano                                                                                                Il Sommo e il Sottraziono - Torino
Di e con Daniele Parisi                                      Di Sarah Silke Tasca e Andrea Mineo                         Eternit - Caserta                                             Di e con Alessandro d’Aries
Assistente alla regia Federica Seddaiu                       Con Andrea Mineo                                            Di Pasquale Passaretti e Luigi Morra                          e Ludwing Parentela
                                                             Tecnico audio-luci Jacopo Veronese                          Con Luigi Morra
                                                             Regia di Sarah Silke Tasca                                  Una produzione: Etérnit
                                                                                                                         In collaborazione con Teatraltro
                                                                                                                         Drammaturgia di Pasquale Passaretti
                                                                                                                         Foto di scena e foto locandina di Mena Rota
                                                                                                                         Grafica di Pasquale Aversario
                                                                                                                         Ufficio stampa Valeria Zecchini

                                                                                                                         Spettacolo vincitore del premio “Special off”
                                                                                                                         alla messa in scena alla prima edizione del
                                                                                                                         Roma Fringe Festival.

Un attore solo, scena scarna, povera.                                                                                                                                                  “Il Sommo e il Sottraziono” è un duo comico costituito
Un microfono, una quinta nel mezzo, una chitarra, un                                                                                                                                   da Alessandro d’Aries e il Ludwig Parentela.
leggio.                                                      Un giorno leggiamo un articolo di giornale: racconta                                                                      Lo spettacolo consiste nel racconto di favole rivisitate
                                                             delle migrazioni degli uccelli, delle loro peregrinazioni                                                                 in chiave comica e surreale, dove il Sommo narra la
ABBASSO DANIELE PARISI è uno spettacolo                      e del bracconaggio spietato. Se si toglie il soggetto                                                                     storia e il Sottraziono la commenta con musica e suoni.
contenitore, che prevede al suo interno momenti di           “uccelli”, sembra parli degli uomini. Allora nasce l’idea                                                                 Solitamente si esibiscono in piccoli teatri, locali e in
teatro canzone, performance vocale, personaggi che si        di Intiwa: un uccello che guarda gli uomini dall’alto,                                                                    giro per strada. Partecipano attivamente a Zelig Lab.
susseguono uno dopo l’altro, riflessioni su dio, la vita,    ne racconta l’eterna odissea e il viaggio delle loro
la morte.                                                    speranze. In mare.                                                                                                        Dove	RAINBOW
E’ il serio e il faceto, l’alto e il basso, il comico e il                                                                                                                             Quando dal 4 al 7 maggio H 16:30
grottesco.                                                   In scena c’è un’amaca, che è nido, barca, sdraio.                                                                                dall’8 al 12 maggio H 23:30
La cultura popolare si fonda spesso con l’assurdo, con       Ciò che accade è una presa di coscienza di un’identità      Un silenzio, un niente, una piccola stazione ferroviaria      Costo  5 euro
il nonsense.                                                 comune che ci vede tutti sotto la stessa rete, ponte tra    di provincia. Poi una scia, come quella che lasciano          Durata 60’
                                                             passato e futuro. Siamo bracconieri di sogni e di anime     le barche e gli aerei, che ci fa da ponte fra il reale e
Tutti i personaggi, le canzoni e i monologhi sono            cinguettanti, ma il mare resta un eterno simbolo di         l’immaginario e che lentamente si trasforma in una
stati scritti e messi in prova esattamente in Viale di       sfida e di speranza anche per l’uomo del ventunesimo        storia da raccontare. In scena un insolito capostazione,
Marino 81 a Ciampino in provincia di Roma (di fianco         secolo.                                                     appassionato di scioglilingua, che sceglie e subisce la
all’aereoporto). I costumi son pochi. Ce n’è uno vero                                                                    solitudine di un posto isolato e lontano dal caos, dove
e proprio (quello per l’Ottavo Re di Roma) che ha            Dove	RAINBOW                                                i treni che passano sembrano essere l’unico esempio
realizzato Laura Rhi Sausi.                                  Quando dal 4 al 7 maggio H 23:30 		                         di “mondo che corre”, e dove vive e racconta il suo
                                                                    dall’8 al 12 maggio H 16:30                          quotidiano fatto di compagnie discontinue e momenti
Dove	RAINBOW                                                 Costo  7 euro                                               che si ripetono in orari e giorni stabiliti.
Quando dal 4 al 7 maggio H 18:00 		                          Durata 60’                                                  Il testo si sofferma sui temi del ricordo, della velocità
       dall’8 al 12 maggio H 21:00                                                                                       e sulla possibilità di afferrare e percepire quello che
Costo  5 euro                                                                                                            accade nelle suggestioni che spesso ci passano davanti
Durata 60’                                                                                                               troppo rapidamente, su quegli eventi, cioè, che pur
                                                                                                                         non avendo una concretezza tangibile, condizionano
                                                                                                                         l’individuo nelle sue azioni, negli affetti e nelle scelte.
                                                                                                                         Una messa in scena essenziale, intima e priva di
                                                                                                                         artifici scenografici, in cui il gioco teatrale, a tratti
                                                                                                                         clownesco e malinconico, è affidato soltanto alla
                                                                                                                         difficoltà di inseguire un racconto che vive sul filo.
                                                                                                                         Una performance delicata, proprio come una piccola
                                                                                                                         stazione, dove di tanto in tanto un treno si ferma, lascia
                                                                                                                         qualcuno o qualcosa, e poi riparte.

                                                                                                                         Dove	RAINBOW
                                                                                                                         Quando dal 4 al 7 maggio H 19:30
                                                                                                                                dall’8 al 12 maggio H 22:30
                                                                                                                         Costo  7 euro
                                                                                                                         Durata 60’
0200 2   0                                                                                                                                                                                                                          0   2 0211
LA SPREMUTA                                                  PIGLIA UN UOVO CHE TI SBATTO                                 SPERADISERABELTEMPOSI…ROSSO                                  FUNKY PUDDING
Rosarno, migranti, ‘ndrangheta
                                                             Compagnia Torcigatti - Torino                                Lucido Sottile - Cagliari                                    Compagnia En Croq - Thorigny Sur Marne
Beppe Casales - Padova                                       Di e con Dario Benedetto                                     Regia, drammaturgia e coreografia Tiziana                    Di Luigi Ciotta e Aurélia Dedieu
Un monologo di e con Beppe Casales                                                                                        Troja e Michela Sale Musio                                   Regia di Philip Radice
Lo spettacolo è prodotto in collaborazione                   Produzione Torcigatti                                        Musiche di Alessandro Olla e Davide                          Scenografia di Bruno Geda // Costumi di
con Narramondo, patrocinato da Libera                                                                                     Sardo // Costumi di Salvatore Aresu                          Aurélia Dedieu // Creazione luci
e Rete Radici (Rosarno) e fa parte di                                                                                     Scenografia di Federica Buscemi                              di Pietro Striano
TEATROCIVILENETWORK, un progetto                                                                                          Disegno luci di Lele Dentoni
di AVVISO PUBBLICO                                                                                                        foto di scena Michelangelo Sardo
                                                                                                                          Assistente alla regia Adriana Cavargna
                                                                                                                          Assistente alla coreografia Margherita
                                                                                                                          Murgia // Responsabile di produzione
                                                                                                                          Federica Troja // Responsabile
                                                                                                                          organizzativo Laura Zampiglia

                                                             “Vede dottore, sarà che sono figlio di una sarta, ma io
                                                             sono un uomo misurato. Credo di aver imparato nel
                                                             tempo a voler controllare le emozioni. Non che non ne                                                                     Funky Pudding è uno spettacolo di buffoni che tende a
                                                             abbia, ma di solito, prima nascono e solo dopo vanno ad                                                                   ribaltare il fragile equilibrio che separa gli individui dai
Il 7 gennaio 2010 i migranti che lavorano a Rosarno          allagare la tua testa. Invece io ho imparato il contrario.                                                                loro rifiuti, l›uomo dalla sua società. Big Mac e Marylin
si ribellano. Gli africani dopo anni di violenze e           Prima vedo se van bene, poi fornisco un lasciapassare                                                                     sono una coppia di obesi che vive “come gli altri” ma...
sfruttamento reagiscono, fanno ciò che gli italiani non      e solo a quel punto agiscono. Ma mica tutte passano.                                                                      dentro ad un bidone dell›immondizia, il bidone che
fanno da anni: alzano la testa. In due giorni si consuma     Alcune rimangono impigliate nella coscienza e mica                                                                        usiamo e conosciamo tutti.
tutto: scontri con la polizia, la caccia al nero, e infine   svaniscono.
lo sgombero. I media nazionali sottolineano che la           Magari all’improvviso mi commuovo mentre sto                 Due improbabili e annoiate danzatrici mettono                Giocando sullo stereotipo della coppia, aiutano lo
mafia non c’entra. Ma dire che la mafia non c’entra in       zappando l’orto, o peggio ancora rido e son felice con       in scena uno spettacolo di danza contemporanea               spettatore a riconoscersi e ad entrare dunque in modo
Calabria è una bugia. La mafia c’entra eccome, non solo      una battuta di Gerry Scotti… Ma rientra sempre in            quando, colte in flagrante nel loro turbine di pensieri si   divertente e semplice nell›universo dei buffoni, che
in Calabria.                                                 un’emozione misurata, ripiegata ed ordinata come un          smentiscono e rivelano desideri, aspirazioni e volontà       possono in questo modo trasmettere il loro messaggio.
                                                             cappotto rosso appena ritirato dalla lavanderia.”            tutt’altro che attinenti allo spettacolo prodotto. Una       Vivendo e giocando con i rifiuti, i nostri personaggi
Nei fatti di Rosarno si concentrano tre nodi                 Cinico, surreale, terribilmente comico e leggero, Dario      divertente parodia della danza, per un lavoro a quattro      caricaturano i processi di consumo accentuandone i
fondamentali che stringono al collo l’Italia, e che          Benedetto porta in scena il risultato dell’esperienza di     mani esplosivo e dissacrante, così come nella sfacciata      peggiori dettagli. Presentano così facendo il ritratto
prima o poi bisognerà avere il coraggio di sciogliere: il    Stand Up Comedy appresa a New York nel 2012.                 visione delle due coreografe.                                scioccante di una società eccessiva, egocentrica e
rapporto coi migranti, la mafia e il concetto di lavoro.                                                                                                                               superficiale, dove tutto ciò che è effimero diviene
L’Italia è spremuta da mani violente, da molte mani.         Dove          CIRCOLO RAINBOW                                Lo spettacolo nasce come manifesto di un periodo             indispensabile, a discapito dell›essenziale.
Il coraggio di chi non vuole più girare la testa, di chi     Quando        dal 4 al 7 maggio H 22:30 		                   storico dove la danza diventa, non solo “cenerentola
pensa che vivere esiga più dignità deve essere imitato,                    dall’8 al 12 maggio H 19:30                    delle arti”, ma sempre più ermetica, concettuale,            Dove	MAGAZZINO SUL PO
non temuto.                                                  Costo         7 euro                                         elitaria ed incomprensibile, ed a contrasto nel video la     Quando dal 4 al 7 maggio H 18:00,
                                                             Durata        60’                                            danza esplode in tutta la sua stupida futilità, laddove si          8-9-10 maggio H 21:30
Dove          CIRCOLO RAINBOW                                                                                             perde la bellezza di una danza di concetto si trova una             dall’11 al 12 maggio H 20:15
Quando        dal 4 al 7 maggio H 21:00                                                                                   sessualità commerciale e facilmente smerciabile. Le          Costo  10 euro
              dall’8 al 12 maggio H 18:00                                                                                 due danzatrici, vittime del mercato, in ascesa nel video     Durata 60’
Costo         7 euro                                                                                                      ed a picco nei teatri mettono così in scena una beffa di
Durata        60’                                                                                                         se stesse, ormai stanche di un ruolo che le etichetta e
                                                                                                                          le inserisce in una visione fin troppo schematica, che
                                                                                                                          le costringe spesso ad una scelta obbligata, tra i due
                                                                                                                          estremi opposti, senza vie di mezzo.

                                                                                                                          Dove	MAGAZZINO SUL PO
                                                                                                                          Quando dal 4 al 7 maggio H 20:00
                                                                                                                                 dall’8 al 10 maggio H 19:00
                                                                                                                                 dall’11 al 12 maggio H 17:30
                                                                                                                          Costo  7 euro
                                                                                                                          Durata 60’

0202 2   2                                                                                                                                                                                                                             0    2 0233
EIKON/ICONA                                                 HEY MAN!                                                   L’ILLUSIONISTA                                               supershock vs metropolis
                                                            La finta pazza andata e ritorno
Il Mutamento Zona Castalia - Torino                                                                                    Oscar Strizzi - Chieti                                       Supershock - Torino
Con Eliana Cantone                                          Kataplixi - Torino                                         Di e con Oscar Strizzi
Drammaturgia e regia Giordano V. Amato                      Con Agla Germanà, Anna Montalenti,
                                                            Carol Rocha,Francesco Gargiulo, Marco
Produzione Il Mutamento Zona Castalia                       Intraiamaschere Franco Leita
                                                            Scene Marco Ferrero // Luci Nicola
                                                            Rosboch // Canti e partiture vocali
                                                            Orlando Manfredi // Costumi Agostino
                                                            Porchietto // Danze e partiture fisiche
                                                            Luca Campanella // Animazione Teatro di
                                                            figura Beppe Rizzo // Assistente Anna
                                                            Montalenti // Ideato e diretto da Mauro
                                                            Piombo

                                                            Produzione Santibriganti Teatro e
                                                            Kataplixi Teatro // Progetto realizzato con
                                                            il contributo della Città di Torino, della                                                                              Il bianco e nero di uno dei film più noti dell’epoca del
                                                            Provincia di Torino // con il sostegno                     “Vi siete mai chiesti se esiste qualcuno che eravate         Muto si tinge dei colori del rock contemporaneo di una
                                                            di Sistema Teatro Torino e Provincia e                     destinati ad incontrare, e invece per una ragione            band conosciuta a livello internazionale. Durante la
                                                            con il contributo della Città di Settimo                   misteriosa non l’avete incontrato; e questo ha cambiato      proiezione del film Metropolis, i Supershock suonano
EIKON/ICONA indaga i meccanismi legati ai momenti           Torinese – FondazionECM                                    il vostro destino”. Proprio così, Huodin è un illusionista   una colonna sonora composta per interagire con le
di passaggio, alle soglie che mettono in relazione il                                                                  di grande fama che racconta del suo destino. Racconta        immagini. Il pubblico si trova immerso nell’atmosfera
visibile e l’invisibile, evocando un’idea di verticalità.                                                              che è diventato un illusionista per caso, per amore. Una     del Cinema Muto, ma l’orchestra si trasforma in rock
                                                                                                                       sera camminando per Parigi, si ritrova in un teatro          band.
La creazione è accompagnata dalla proiezione di un                                                                     pieno di gente dove davano uno spettacolo di Grande          “Non di una semplice sonorizzazione stiamo parlando,
video che introduce l’attrice ad una dimensione di                                                                     Magia, ma la sua attenzione, il suo sguardo, per tutta la    ma di un vero concerto di rock e cinema, che si
sospensione e di illusione, un terreno neutro, una                                                                     serata non fanno altro che fissare una persona; in mezzo     sviluppa con l’energia di un live in cui la musica sgorga
soglia che evoca l’idea dell’icona quale catalizzatore                                                                 a tante « Juliette», una ragazza « incantevole, stupenda,    naturale dalle immagini e le immagini reagiscono
di energie superiori: la realtà come illusione o come                                                                  unica». Juliette è una ragazza che ama guardare solo         chimicamente al contatto con le note” (Giorgia Marino
momento di passaggio tra la vita e la morte, o tra la                                                                  spettacoli di magia! «Sentivo che era parte di me...         - Valenza 2008)
morte e una nuova vita.                                                                                                sentivo i brividi...sentivo di amarla, come si amano         “Lo spettacolo audio-visivo dei Supershock è
                                                                                                                       certe cose oscure- segretamente, tra l›ombra e l›anima».     orgasmico” (Nik Uzi - Dubai 2009)
Dove	MAGAZZINO SUL PO                                                                                                  Huodin farà di tutto per conquistarla...diventando un
Quando dal 4 al 7 maggio H 19:15 		                                                                                    famoso e noto illusionista. Juliette diventerà una sua       Dove	MAGAZZINO SUL PO
       dall’8 al 12 maggio H 16:30                                                                                     grande ammiratrice, per poi diventare la donna della         Quando dal 5 al 6 maggio H 21:30
Costo  5 euro                                                                                                          sua vita, il suo più grande amore. L›Illusionista è uno             8-9-10 maggio H 22:45
Durata 20’                                                  What the hell is this? Una banda di “Zanni                 spettacolo teatrale dove l›elemento principale è la                 12 maggio H 22:45
                                                            metropolitani” racconta un canovaccio antico, la Finta     magia, la grande illusione, l›amore.                         Costo  5 euro
                                                            Pazza appunto, un viaggio: Mesca-mescalina, Ruggy-                                                                      Durata 60’
                                                            ruggine, Ranty-rantolo, Molla e la Morci (sì La Morte      Dove	MAGAZZINO SUL PO
                                                            proprio lei!. ON THE STAGE! Il canovaccio antico           Quando dal 4 al 7 maggio H 16:30
                                                            diventa una chiave virtuale, la storia in “fibra ottica”          8-9-10 maggio H 20:15
                                                            di un popolo “on line”, sempre in aggiornamento. Gli              dall’11 al 12 maggio H 19:00
                                                            zanni si raccontano e vivono tutti i personaggi, se li     Costo  7 euro
                                                            scambiano, se li contendono. I vecchi Pantalone e il       Durata 60’
                                                            Dottore, ribattezzati nel nostro scenario Vecchiu e
                                                            Stravecchiu, i due fratelli Flavio ed Orazio innamorati
                                                            entrambi di Isa-Bella; Flaminia innamorata di Orazio
                                                            e Isa- Bella, la protagonista, figlia del Vecchiu è
                                                            promessa sposa allo Stravecchiu, da Bologna a Pesaro.
                                                            E l’immancabile lieto fine. La Commedia Classica
                                                            scoppia in un Flash Mob estemporaneo e abbagliante.

                                                            Dove	MAGAZZINO SUL PO
                                                            Quando 8-9-10 maggio H 17:30
                                                                   12 maggio H 21:30
                                                            Costo  7 euro
                                                            Durata 60’

0204 2   4                                                                                                                                                                                                                        0   2 0255
F.I.C.O.                                                     SENZA DENTI                                               2!                                                              TI LASCIO PERCHÉ HO FINITO
FANTASMI IN CARNE OSSA (PER TRE ATTORI)                      UNO SPETTACOLO TRAGICOMICO PRE                            (di n!)                                                         L’OSSITOCINA
                                                             E POST PARTUM
Compagnia delle Mummie - Pisa                                                                                          Formazione HCN4 - Milano                                        Giulia Pont - Torino
Con Walter Barone, Nicola Donalisio,                         Le Due e un Quarto - Torino                               Di Michelon Dei Folli                                           Di e con Giulia Pont
Dimitri Galli Rohl e la Compagnia delle                      Regia di Adrian Schvarzstein                              Con Andrea Primignani                                           Regia Giulia Pont e Francesca Lo Bue
Mummie // Pupazzi di Cesare Inzerillo                        Con Martina Soragna e Silvia Laniado
Luci Marco Gorini e Michele Fiaschi                          Scenografie di Marco Premoli                              Uno dei due monologhi che compongono                            Vincitore Festival Monologhi UNO 2012
Regia di Loris Seghizzi e Dimitri Galli                      Una coproduzione Le Due e un Quarto e                     2! (Gira Gira!) ha vinto il premio                              (Firenze)
Rohl                                                         Mirabilia Festival                                        “Sezione monologhi” all’interno della                           Menzione miglior testo originale
                                                             Con la collaborazione del Teatro della                    manifestazione Premio Nazionale                                 Concorso Attori Doc 2013 (Asti)
                                                             Caduta                                                    “Giovani realtà del teatro 2010” della                          Finalista Faenza Cabaret 2013 (Faenza)
                                                                                                                       Civica Accademia d’Arte Drammatica
                                                                                                                       “Nico Pepe” di Udine.

Gli anni ’70 hanno segnato giusto il “limite”, coloro che
sono nati in quegli anni sono stati forse gli ultimi che
hanno potuto sognare un futuro, eredi di chi questo          Non sono grasse, non sono gonfie, non sono deformi:                                                                       Ti lascio perché tu meriti di più.
mondo doveva cambiarlo in meglio e invece è stato            sono solo incinte... e daranno alla luce uno spettacolo                                                                   Ti lascio perché ti amo troppo.
protagonista assente degli anni dove tutto è stato deciso.   di bebè! Due neonate precoci che mostrano l’infanzia      Il lavoro nasce e si sviluppa dalla necessità di indagare       Ti lascio perché ho bisogno di stare da solo.
Cosa è interessante per il pubblico? I tre attori –          dalla loro prospettiva, con innocenza e crudeltà.         la brevità e la densità del frammento teatrale, la micro        Ti lascio perché non voglio farti soffrire.
forse morti, forse shakespeariani becchini – sono                                                                      performance. n!, numero fattoriale che in matematica            Ti lascio perché voglio qualcos’altro.
talmente diversi tra loro, per stile, formazione ed          Dove	SAN PIETRO IN VINCOLI                                indica la moltiplicazione di un numero per tutti i              Ti lascio perché voglio girare il mondo.
età, che finiscono per perdere di vista quella che           Quando dal 4 al 7 maggio H 19:30 		                       suoi antecedenti, è costituito dalla successione e              Ti lascio perché voglio imparare a suonare l’ukulele…
dovrebbe essere la drammaturgia illuminata del primo                dall’8 al 12 maggio H 17:30                        giustapposizione di brevi monologhi che possono                 Ti lascio perché ho finito l’ossitocina vuole farci ridere
spettacolo cadendo in discussioni personali sulla vita       Costo  7 euro                                             essere intesi come assemblaggio di più quadri. Ognuno           di uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di
e sul teatro stesso; riflessioni amare che riguardano        Durata 60’                                                di questi quadri è totalmente autosufficiente e allo            ogni essere umano: essere lasciati dal proprio partner!
la vita quotidiana di tutti coloro che non sono ancora                                                                 stesso tempo legato agli altri attraverso un intermezzo”        Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici
abbastanza morti per essere considerati mummie ma                                                                      video che crea continuità poetica e tematica. Si oppone,        quando proprio non sfiora l’assurdo.
che si sentono troppo poco vivi per sentirsi in diritto                                                                alla compattezza della struttura scelta, l’esagerazione,        Ti lascio perché ho finito l’ossitocina comincia come
di esser chiamati “persone, o attori”. Le mummie create                                                                l’eccesso, la ridondanza dell’azione fisica e del testo.        uno spettacolo ma si trasforma presto in una seduta
da Cesare e le mummie citate dal testo sono il pretesto                                                                Ogni monologo vuole raggiungere un’alta densità e               psicanalitica. La protagonista, una giovane attrice,
che innesca la meta-teatralità, ecco l’invenzione della                                                                concentrazione di energia per poi esplodere senza               cercherà di guarire dal suo mal d’amore sperimentando
Compagnia delle Mummie e il miraggio di una catartica                                                                  però dissipazione. Il nostro lavoro si illude di costruire      in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il
tournée attraverso l’esistenza dell’essere umano. Le                                                                   monologhi-lhc: ogni monologo come il Large Hadron               pubblico diventerà il suo terapeuta.
mummie, catalizzatori silenziosi, trasformano deliri e                                                                 Collider (lhc) costruito a Ginevra dal Cern. L’ideale           Una chiacchierata comica e surreale in cui l’attrice
slogan televisivi in un requiem tragicomico che mira                                                                   sarebbe arrivare a “spostare” il pubblico di 27 chilometri      racconterà il suo dramma, i suoi pensieri, le sue
a far rivoltare le nostre coscienze in quella tomba                                                                    con un corto che dura 20 microsecondi. Un solo attore           emozioni, le opinioni superficiali e senza tatto di parenti
d’indifferenza che i mezzi d’informazione scavano                                                                      porterà in scena tutti i corti. Il progetto di proliferazione   e amici dando vita ad una serie di personaggi realistici
costantemente attorno a noi. Ce n’è e ce ne sarà per                                                                   di corti teatrali ha un inizio ma non una fine e prevede        all’inizio e, dopo una totale perdita di controllo, alle
tutti, Mike Bongiorno compreso.                                                                                        che i corti aumentino enne volte nel tempo. Per il              ossessioni della sua mente… fino alla catarsi finale.
Allegria, gente: è arrivata la Compagnia delle Mummie!                                                                 Torino Fringe Festival l’effettiva formulazione in cui
                                                                                                                       n! (lavoro in continua proliferazione) verrà presentato         Dove	SAN PIETRO IN VINCOLI
Dove	SAN PIETRO IN VINCOLI                                                                                             sarà 2! (composto da Gira gira! e Mangia mangia!).              Quando dal 4 al 7 maggio H 17:15
Quando dal 4 al 7 maggio H 22:30 		                                                                                                                                                           dall’8 al 12 maggio H 21:30
       dall’8 al 12 maggio H 19:00                                                                                     Dove	SAN PIETRO IN VINCOLI                                      Costo  5 euro
Costo  7 euro                                                                                                          Quando dal 4 al 7 maggio H 18:30 		                             Durata 60’
Durata 60’                                                                                                                    dall’8 al 12 maggio H 20:30
                                                                                                                       Costo  7 euro
                                                                                                                       Durata 40’

0206 2   6                                                                                                                                                                                                                             0   2 0277
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