PROGRAMMA 2013 e voi? Ci siete? - www.tofringe.it - Torino Fringe Festival
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Progetto grafico a cura di: Ivan D’Urso Marco Polacco Zabar INDice TOFRINGE _ MAP - pp.2/3 TOFRINGE _ OPEN LETTER - pp.4 TOFRINGE _ PNEUMATIC/2013 - pp.5 TOFRINGE _ LITTLETALE - pp.6 TOFRINGE _ SPECIALTHANKSTO - pp.7 tofringe _ biglietteria - pp.8 TOFRINGE _ SPACES - pp.9 TOFRINGE _ SHOWS - pp.10 TOFRINGE _ TOSTREET - pp.31 TOFRINGE _ WARMINGUP - pp.40 TOFRINGE _ AFTERFRINGE - pp.41 TOFRINGE _ AGORA’ - pp.42 TOFRINGE _ INDUSTRYBREAK - pp.43 TOFRINGE _ WORKSHOP - pp.44 TOFRINGE _ CALENDARIO - pp.48 TOFRINGE _ INFO - pp.52 www.tofringe.it Fb: Torino Fringe Festival Tw: @tofringe M: info@tofringe.tk T: + 39 388 34 25 454 | + 39 388 34 25 483 0 1 01
openletter PNEUMATIC CONCEPT SOMETHING ABOUT TORINO FRINGE FESTIVAL 2013 preambolo Il Torino Fringe Festival è un’idea storta. Nasce, come tutte le cose che nascono in energia acerba, d’istinto. Nasce dal basso, da una presa di Quando Fincher fece sposare un cult dei Pixies coscienza, da un desiderio, senza dietro nessuno. Nasce con l’incontro tra con una scena di esplosione totale. artisti: un regista, alcuni attori, una scrittrice, una direttrice di produzione, Quando siamo nati non ci avevano spiegato una giornalista. Il dialogo attorno all’idea iniziale porta a individuare due obiettivi: l’invasione della città e la possibilità di offrire ai produttori che il tempo lo avremmo dovuto guardare dal di cultura viva un incontro con il mercato, con chi ha la possibilità di finestrino. comprare nel settore interessato. Quando ci hanno forato le gomme. Ci hanno Senza pretesa di trovare delle risposte o di proporre un modello alternativo inchiodato ad aspettare. Condannati alla a quello esistente, nasce accanto e non sopra. vecchiocrazia. Il Torino Fringe Festival ha come modello di riferimento il Fringe Festival di Edimburgo, dove realtà già affermate hanno la possibilità di convivere idea tonda numero uno con le realtà emergenti, facendo sì che il festival sia allo stesso tempo un Se prendo una colazione intelligente e la luogo in cui abitare uno spazio e una fucina dove proporre il proprio mescolo con la convinzione che ce la posso fare spettacolo per un tempo lungo. non ne esco vivo. Ma io, devo sopravvivere. Dal 3 al 13 Maggio 2013 vedrà impegnati 7 spazi nel cuore della città Allora, per sopravvivere, mi adatto. Smetto di con più di 50 compagnie provenienti da tutta Italia ed Europa. Gli spazi correre e di rotolare. Aspetto. saranno gestiti dalle Compagnie del territorio torinese, con l’avvicendarsi di incontri, seminari e colazioni con gli operatori e programmatori presenti, feste a briglia sciolta. idea tonda numero due Se aspetto, e ho ancora tutte le cartucce, vuol dire che sono finito. Ma io non voglio finire, ho appena iniziato. E voi? Ci siete? idea tonda numero tre Raccolgo il mio pneumatico e lo riparo. Con il chewing gum. Sbatto forte le ali e rotolo fino a trovare altri, che aspettano. E li invito ad una festa storta. finalino bislacco Uno pneumatico serve perché a qualcun altro non serve più. Serve perché bisogna andare ancora avanti, nonostante tutto. E, soprattutto, perché si vuole. Andare avanti. 04 0 4 0 5 05
littletale I n un paesino molto piccolo. Mignon. Messo anni svolti che null’altro se non fulmini a ciel sereno I nomi non sono in Garelli, Lara Mottola, E a tutti gli incredibili nel sacco dalle montagne, in mezzo al nulla e abbastanza tranquillo. In un paesino piccolino parevan quelle figure. Il popolino aveva trovato il suo prediletto. SPECIAL ordine alfabetico, tematico o organizzabili. Daniela Lusso, Simona Guandalini, Aldo Torta, amici, sostenitori e appassionati che durante THANKS così, ai piedi di un’ipotetica Europa dell’Est, o anche Sono stati buttati giù I sette nani e gli altri i BEFOR_TOFRINGE ai margini di un ipotetico Impero austro ungarico. Il falegname viene portato a festa, in braccio dalle dall’enfasi e dal tentativo delle fiabe, Francesca quest’anno hanno urlato, Da quelle parti una chiesetta a gran voce chiedeva: donne, in lacrime dagli uomini che lo ringraziano di pienezza del buttatore Cinalli, Paolo De Santis, cantato, recitato, dipinto, “…basta! Non ne posso più! Datemi un paio di mani, di bianco, cambiate qualche asse, spolveratemi le per la sua mano delicata, per il suo leggiadro scherzare col divino. Alla taverna il falegname si TO giù che potrebbe per sua pena portare la Renato Cravero, Barbara Kay Cisterna, Giordano ballato, si sono travestiti, truccati, spaccati, spalle! C’è qualcuno che mi sente? C’è qualcuno?”. fa cullare dagli elogi, tira su il gomito, bacia e si fa dimenticanza. V. Amato, Lorenzo addolciti e baciati. Le lamentele arrivarono pian pianino alle orecchie baciare. La notte cala, tutti si addormentano con il Ottonello, Susanna Sara dell’assonnato e docile parroco. Il paesino venne suo nome in bocca. Fiori che sbocciano nella rugiada. Irene Pepe, Christian Mandice, Raffaella Bassi, E grazie anche a tutti messo sotto sopra e si scelsero i gran mastri per ridar I giorni si susseguono un po’ alla rinfusa, rincorrendo Baldin, Federica Roberto Garaffa, Luigi quelli che hanno lustro alla chiesetta, stanca del vento e della neve le stagioni e vedendo tutti raggrinzire. Non tante Bertolino, Federico Nervo, Gemma Grimoldi, cucinato, suonato, cha cadente. Il popolino era tutto d’un chiacchiericcio. nuove. Non tanti sussulti. Il pacato vivere. In un Botta, Marco Polacco, Fabiana Li Vigni, hanno accolto, che si Quello lì farà così, quello là farà colà, però lui lì non è giorno uguale agli uguali il parroco, forse distratto, Ivan D’Urso, Alessandro Susanna Gianotti, Paula sono fatti in quattro in poi malvagio, eh, ma vedeste il fabbro. E cosa vogliam forse assonnato, forse in cerca della sua ombra, Crisci, Stefano Bertolino, Dias, Silvia Albanese, cinque e in sei. Sette e dire del carpentiere? Mah, io scommetto due monete scorge un’imperfezione luminosa, proprio dentro la Luca Gaddini, Lucia Ivan Xhorxheta Perja, mezzo. Grazie a tutti sul falegname. Rilancio a tre sullo stalliere! Ma lui non chiesetta! Ma come? Così ben messa a nuovo? Cosa Giorgio, Agostino Susanna Gianotti, quelli che hanno seguito farà nulla, vecchio caprone! E giù schiaffoni e fango e già può esser quest’infiltrazione? Il pancione tra Nardella, Dolores Alessandro Genitori, e cercato, a chi si è offerto paglia mentre che la chiesetta guarda e aspetta. Aspetta le gambe si china in cerca del colpevole e, tastando Forgione, Stefania Paola Maria Di Martino, di fare, a chi ha fatto, a inverno dopo inverno, nel cielo dell’azzurro solitario. tastando, trova un lembo impolverato. Sì desto ne Manzo, Matteo Marini, Nicola Bremer, Patrizia chi avrebbe voluto ma poi Molti anni dopo, molte rughe tracciate sulle guance segue le coordinate, si ritrova tosto in mano un gran Gabriele Concas, Marco Marchisio, Gabriele non è riuscito. degli anziani e molte pance sgonfiate in fila a collane, lenzuolone. Usato per non sporcare e…allucinazione! Di Grazia, Daniela Vacis, Roberto Tarasco, la chiesetta è rinvigorita. Rinforzata. Pare bella che Dietro, proprio nella parete lignea opposta al suo Trebbi, Damiano Cristian Ceresoli, E alla fine, ma non per anche gli alberi si allungano per sbirciare. I muri son trono tanto chiacchierato per l’intarsi quasi divini, Madia, Tommaso Marta Ceresoli, Talia ultimo, grazie a te che ti messi dritti, il tetto d’un rosso cangiante, scintillante! che vede? Un intarsio che oltrepassa il divino. Un Caroni, Luca Vigliani, Geninatti Chiolero, riconosci in queste poche E che gran carriera che il parroco apre la porta, tutti a lavoro parallelo e linea continua al lavoro reso Manuela Spoto, Elena De Marzia Scala, Elina righe e che c’eri ma che sé chiama, come si facesse lui chiesetta. Apre la porta visibile e adorabile. Non c’è comprensione nei suoi Pascale, Silvia Limone, Nelaj, Carlotta Sofia soprattutto ci sarai fino e le porte e tutti vengono. Il vecchio e il bambino, il occhi, solo incapacità. Non è stupore, sarebbe da Valentina Tibaldi, Grassi, Elisa Guarraggi, a che l’ultima parola non povero e il riccastro, l’amante e il cornuto. Financo la bambini, è rabbia mista freddo sudore. Come mai Pierpaolo Congiu, Valentina Pollani, Maria sarà finita, l’ultima luce sudaticcia cortigiana. Tutta l’umanità pare spingere il falegname si è fatto tanto portare e ammaliando Antonio Villella,Eloisa Paola Pierini, Barbara non sarà spenta, l’ultima verso la pancia della chiesetta. Calda e sorridente il popolino con un’opera seppur celestiale, neanche Perone, Giorgia D’Amico, Giulia Orlino, festa si sarà festeggiata riapre le fauci a tutti quanti. Le vetrate sono adorate paragonabile a quella lasciata nell’ombra? Come mai Cerruti, Davide Giglio, Ludwing Parentela, e finché ci saluteremo di grandi ghirigori, i candelabri abbagliano di rif lessi tanto nascondere, che non gli volevamo dar elogi e Fabrizia Gariglio, Anna Alessandro D’Aries , dicendoci: vivi, le arcate splendono su di pietre aguzze. Tutto, ancora più elogi? E come mai? E perché? E percome? E Montalenti,Francesco Saria, Luisa Lapacciana, “..ciao! Ci vediamo l’anno ma proprio tutto, è messo a lustro. Fatto per durare. poi? Chissà. Mah. Il popolino mormora, vuol sapere. Gargiulo, Marco Intraia, Luana Gravina, Valentina prossimo!” Si mette in preda a chi non sa che abbuffarsi. Se ne hai Agla Germanà, Gianluigi Pinoia, Francesca di Il parroco, incurante della meraviglia generale, prodotta una di tale levatura perché, eh? Dicci perché, Barberis, Saulo Lucci, Martino, Susanna pronuncia due o tre cosucce dall’alto del suo trono, ci nascondi il suo giusto padre nel rango di bellezza Michele Guaraldo, Libonati, Collettivo Epi ritagliato e intagliato dal mastro dei mastri, come tale. Dicci che abbiam bisogno di sapere perché celare Luca Busnengo, Maria Pantas. fosse una domenica qualsiasi. Forse troppo assorto nei nell’ombra ciò che accrescendoti avrebbe datoti vita Augusta Balla, Paola pensieri, forse troppo delicato nel lasciar indugiare il eterna? Raho, Valentina rosso vivido, forse troppo intento nel recitare, si perde Volpatto, Batman, Cecilia la prima occhiata. L’occhiata del pastore di mezz’età. E il povero falegname, un boccale di vino rosso tra Bozzolini, Roberto Un grido si leva e tutti gli occhi vanno su, dritto su, le dita scavate nel bruciore del sole, non seppe che tutti con le bocche aperte! Vedeste che spettacolo! Ci stringere le spalle, guardar mesto tutta quella gente si era accorti dell’ultima chicca. Ci si era accorti del e rispondere solamente: “Perché quella non l’ho fatta dettaglio messo a mezza ombra. Il parroco se ne stava per voi.” appollaiato sopra e intorno ad un gran cornicione che tutto era stato intarsiato. Tanto belle erano le figure ricavate, tanto minuzioso il lavoro nei lunghi 06 0 6 0 7 07
TOFRINGE_biglietteria K-HOLE Via Sant’Agostino, 17 torino TOFRINGE _ BIGLIETTERIA K-HOLE / Via Sant’Agostino 17 biglietteria centrale 09:00 – 22:00 CIRCOLO OLTREPO +39 3883425454 - +39 3883425483 Corso Sicilia, 23 info@tofringe.tk Torino Compagnia di riferimento San Pietro In Vincoli I biglietti di tutti gli spettacoli ABBONAMENTI E CARNET Piccola Compagnia della ZONA TEATRO saranno acquistabili alla biglietteria Magnolia Via S. Pietro in Vincoli, 28 Torino centrale fino alle ore 14:00 del giorno DAI IL CINQUE AL TOFRINGE: carnet di della rappresentazione. Sarà inoltre cinque biglietti con sconto del 10% sul possibile comprare i biglietti di ogni totale. Compagnia di riferimento singolo spettacolo direttamente negli Saulo Lucci e Gianluigi Barberis Spazi del Festival. DIECI BIGLIETTI PER ME POSSON BASTARE: carnet di dieci biglietti con sconto Durante il Festival NON SARÀ del 15% sul totale. NECESSARIA LA TESSERA ARCI per assistere agli spettacoli programmati GLI AFFAMATI DI TOFRINGE: abbonamento nei Circoli aderenti giornaliero ad uno spazio del Festival (Magazzino sul Po, Rainbow e Oltrepo). con sconto del 15% sul totale TOFRINGE_theatres CIRCOLO RAINBOW Via San Domenico, 6 Torino Compagnia di riferimento Il sommo e il sottraziono SPAZIO FERRAMENTA CAFFE’ DEL PROGRESSO CECCHI POINT Via Bellezia, 8g – Torino Corso San Maurizio, 69 Via Antonio Cecchi, 17 MAGAZZINo SUL PO Torino Torino Via Murazzi del Po lato sx Torino Compagnia di riferimento Compagnia di riferimento Compagnia di riferimento OPS – Officina Per la Scena CRAB TEATRO Quinta Tinta Compagnia di riferimento Kataplixi Teatro 08 0 8 0 9 09
TOFRINGE_ AFTERFRINGEPLACE BUNKER Via Nicolò Paganini, 0/200 - Torino NOUVEAU CAFE’ PROCOPE Via Juvarra, 15 - Torino STUDENT ZONE Murazzi lato sx - torino TOFRINGE_ SPECIALPLACE CAFFÈ TRITOLO Via Galiniè, 38 (zona industrale ovest) Avigliana (TO) shows TEATRO EUGENIO FASSINO Via IV Novembre, 19 - Avigliana (TO) TOFRINGE_WORKSHOPLACE TOFRINGE_theatres_SHOWS LA FUCINA DEL CIRCO Vabbè, parliamone. Via Bologna 220 – Torino Spettacoli divertenti. Celo. Teatro di ricerca. Celo. Superbudda via Valprato 68 - torino Ma cose di danza performativa? Celo. .. Cose che arrivano dall'estero? Celo. Sì, ma in posti al chiuso, TOFRINGE_MANGIARE dove posso sedermi e bere una birra e/o un succo di frutta. Celo. In centro? Celo. SIVUPLÉ Anzi un po’ più verso Porta Palazzo. Celo. via Berthollet 11 - Torino Allora ok. YANQUAM Vediamoli. via Galliari 19 - Torino Presentando il biglietto di uno spettacolo del Festival si avrà diritto al Menù dello Spettatore (scontato e frizzante!) 0100 1 0 0 1 0111
IL GINODRAMMA LUPI SUGO UN FINALE PER SAM (Partita con Beckett) Carolina Koury - Torino Emma Cianci - Napoli Duodorant - Roma / Torino Di e con Carolina Khoury. Regia e coreografia di Emma Cianchi Di e con Giuseppe Vetti – Salvatore Crab - Torino Canzoni originali di Lionello Gennero. Interpreti Emanuele Esposito Caggiari // Regia di Duodorant Di e con P. Congiu e A. Villella e Antonio Nicastro Musiche originali Bruno Franceschini SPETTACOLO PER UN PUBBLICO ADULTO Musiche originali di Dario Casillo Ambienti video Fabio Melotti Il Ginodramma è lo spettacolo vincitore Scenografia Elisabetta Ajani del Premio Gianduja di Pezza 2011 nella Costumi Roberta Vacchetta e Luciana Vetrina del Festiva Immagini dell’Interno. Gravina Lo spettacolo ha debuttato in Brasile in Luci Cristian Perrìa occasione del Festival Internazionale del Aiuto regia Eloisa Perone Circo do Capao nel 2011. Ingredienti: - 200 gr di Carillon A distinguere l’uomo dall’animale c’è quello stato - un cucchiaio di Noir d’intensa tensione tra un istinto primordiale e la - due zollette di Master Toy ragione. La spontaneità degli animali si presenta forse - 15 kg di Funerale un obiettivo irraggiungibile per l›uomo, costantemente - 1 Pagattini soppresso da morale e tradizione. Eppure in un angolo - 30 gr di Tuffatori disperso del nostro animo restano vivi istinti forti ed - 1/2 Sedia Un finale per Sam è il sequel di Finale di Partita. Gino è un essere fragile, schiacciato da una crisi essenziali che rimbombano in ogni spirito umano: la - un’ ora di Meditazione Abbiamo iniziato a scrivere là dove aveva smesso economica che lo ha lasciato in mutande, o per meglio difesa del proprio territorio è uno di quelli. Presentato - 2 Cuochi Beckett. Siamo partiti da quel bunker, da quel vuoto, dire in tutù, perché si sono presi anche l’ultimo dei suoi nel complesso di San Domenico Maggiore Napoli, al - bucce di Spogliarello quel deserto, senza una meta precisa, ma desiderosi slip... La sua è una storia come tante, un pupazzo di Festival Movimentale ottobre 2012. Azioni sceniche Tempo di cottura: 1 ora circa a fuoco fatuo. di voler portare in scena Beckett nell’impossibilità mezza età che si ritrova senza lavoro, senza soldi, senza dei danzatori animano lo spazio - azioni che affondano Da accompagnare col riso. di poterlo fare veramente. Abbiamo riflettuto tanto capelli e con una vita da reinventare. All’apice della sua e lasciano linee e tracce prese dall’osservazione del sull’umano che ci attraversava dentro e abbiamo sentito disperazione scoprirà che le uniche cose che gli sono comportamento animale e dallo studio del movimento La compagnia DuoDorant e’ lieta di invitarvi alla una pausa dopo il testo originario, una pausa come rimaste sono i sogni lasciati nel cassetto per troppo di varie tecniche di lotta e combattimento. Lo spettacolo personalissima degustazione della loro squisita ricetta quelle di “Finale di partita”, una pausa che ha portato tempo. può essere proposto anche in spazi non convenzionali, teatrale, creata dall’unione di ingredienti sani, nutrienti con se altre pause, poi abbiamo scelto di occuparci Gino Knauss è interamente tessuto all’uncinetto e prevede, dove è consentito, l’allestimento con rami e e multivitaminici. di quelle pause. Al e Clay, così si chiamano ora i dall’artista stessa e il pupazzo verrà animato a vista con terra che possono essere facilmente rimossi. Sugo, un clown-varieta’ preparato con le migliori personaggi di questo seguito, tra una pausa e un’altra, la tecnica della manipolazione diretta. pantomime, i numeri comici piu’ freschi ed i personaggi attraverso tentativi clowneschi e assurdi, cercano di Dove CAFFE’ DEL PROGRESSO piu’ balordi, tutto sempre accompagnato da un sorso di dare un senso al loro esistere, un po’ come provano a Dove CAFFE’ DEL PROGRESSO Quando dal 4 al 7 maggio H 21:00 ottima musica. fare i loro autori sullo schermo e nella vita. Quando dal 4 al 12 maggio H 18:00 Costo 10 euro Sugo fa bene alla salute, sta bene con il riso di tutti e Costo 5 euro Durata 45’ piace a grandi e piccini. Dove CAFFE’ DEL PROGRESSO Durata 60’ Quando dal 4 al 7 maggio H 16:30 Venite affamati... dall’8 al 12 maggio H 22:30 E buon appetito! Costo 10 euro Durata 60’ I TRINKERS Dove CAFFE’ DEL PROGRESSO Quando dal 4 al 7 maggio H 19:30 L’idea, in questa occasione, è uno spazio con aperitivo, dove la gente possa incontrarsi e scambiarsi delle storie. dall’8 al 12 maggio H 21:00 Persone legate al mondo rurale del vino, bottiglia alla mano, racconteranno esperienze, vicende e leggende legate Costo 10 euro al vino stesso, creando un momento di scambio, di colloquio e di incontro altro dall’approccio tecnico che va tanto Durata 60’ di moda, più vicino all’esperienza umana e sensibile che sta dentro ad un bicchiere, alla riscoperta delle tradizioni che stiamo poco a poco perdendo. Questi protagonisti li troverete seduti a un tavolo con dei bicchieri vuoti davanti ed una bottiglia davanti, ovviamente di vino. All’avventore una sedia comoda, agli esperti il compito di mescere il vino, parole, storie, passioni... Dove CAFFÈ DEL PROGRESSO Quando 8 Maggio dalle H 16:00 alle H 24:00 Ingresso gratuito 0102 1 2 0 1 0133
VOCE PER IL TEATRO Andrea Lanza’s Shakespeare BLITZ e nella sua molteplicità solo se attraversato ed esplorato DON QUIJOTE It’s just a ride edition con logiche non razionali. Nessuna storia, nessun Didie Caria - Torino personaggio, nessuna linea temporale. Ma ogni cosa è Teatro Cinico – Pisa Di e con Didie Caria Ratatok Teatro - Novi Ligure illuminata. Performed by Alice Bescapè, Laura Testo e regia di Jerónimo Casas Formenti, Irene Lamponi Dove CECCHI POINT Con Antonio Pomponio Assistant director Carlo Orlando Quando dal 4 al 12 maggio H 22:30 Actor’s coach Eva Cambiale Costo 10 euro Directed by Andrea Lanza Durata 80’ General management Ratatok teatro Produced by Ratatok teatro In collaboration with Teatro Paolo Giacometti, Fondazione Teatro Marenco, Progetto Jack’ometti 2012/13, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino Supported by Comune di Novi Ligure (AL), Dodici parole buone Fondazione Cassa di Risparmio di Torino Ritratto di una generazione Special thanks to Fiona Dovo and Teatro con ideali di luce Il progetto “Voce per il teatro” racchiude le creazioni delle formiche vocali e musicali per il mondo del teatro di Didie Antas Teatro - San Sperate (CA) Caria. Cantante attivo nella scena musicale italiana ed Con Stefano Farris Rappresentazione teatrale di uno dei personaggi più internazionale, compositore di due album di canzoni, Drammaturgia e regia Pierangelo Pompa paradigmatici della follia della letteratura universale. negli ultimi anni trova la sua dimensione creativa Un Idalgo ingegnoso e cavaliere errante irrompe nel nell’ideazione di spettacoli teatrali e delle musiche ad Produzione Antas Teatro // Progetto nostro quotidiano trascinandoci energicamente in un esso connessi. artistico Laboratorio di Altamira mondo di pazzia, avventura, gioco e illusione Il progetto “Voce per il teatro” mostra come la vocalita’ Scrive Jorge Luis Borges sul libro di Miguel de e la musica possano essere al servizio di una storia e Cervantes: quanto esse siano legate intimamente ed in grado di “…l’immagine dell’Idalgo e del suo scudiero e delle loro amplificarsi vicendevolmente. La musica trova pieno sconfitte ridicole e divenuta una parte indistruttibile compimento se accompagna le parole di una storia e preziosa della memoria umana, a somiglianza ed una narrazione trova compimento emotivo se dell’Ulisse omerico o dell’Ulisse dell’inferno. Chiuso il accompagnata dalle note di una voce o uno strumento. libro, il testo continua a crescere e a ramificarsi nella E’ nella relazione musica – parola che si crea la visione coscienza del lettore. Quest’altra vita e la vera vita del del personaggio che ci permette di incontrare realmente Lo spettacolo, di forte impatto visivo, sonoro ed libro.” i protagonisti della storia con tutte le sfumature del loro emotivo, è creato a partire da una serie di incursioni carattere. più o meno rapide e più o meno violente, nell’opera di Dove CECCHI POINT Shakespeare e dal conseguente dialogo delle macerie Quando dall’8 al 12 maggio H 19:30 Dove CAFFÈ DEL PROGRESSO di questi blitz con frammenti di “drammaturgia” Costo 5 euro Quando dal 4 al 7 maggio H 22:30 rintracciati tra canzoni, film, videoarte. BLITZ si Durata 60’ dall’8 al 12 maggio H 19:30 sviluppa attraverso “accadimenti teatrali” che si Vita ingenua, morte ingiusta e piccoli miracoli di Costo 5 euro susseguono e si relazionano tra loro senza una storia né Escargot, nipote stralunato di Vincenzo Van Gogh. Un Durata 60’ una linea temporale. Lo spettacolo si muove attraverso sognatore incallito alle prese con il mondo e con i propri relazioni variabili, come in una scaletta di brani fantasmi. La sua parte più viva è il suo problema più musicali o di video, in cui la coerenza generale della grande. Scoprirà dolorosamente che l’unica alternativa composizione sia data dall’armonizzazione di relazioni alla solitudine è morire un po’ a se stesso. Piccolo rito di vario genere: ritmiche, tematiche, di atmosfera, di passaggio al chiaro di Luna. cromatiche, storiche, musicali, dinamiche o di genere, seppur all’interno di una convenzione teatrale e di un Creato nel 2011, tra San Sperate e Holstebro, a partire contesto stilistico riconoscibili e condivisi. In BLITZ da variazioni di Pierangelo Pompa su frammenti JAM SeSSION IMPRO non ci sono “Atti” né “Scene” ma solo “Bad sector” - testuali di Salvatore Cambosu e Vincent Van Gogh. settori danneggiati - dell’opera di Shakespeare e di Musiche registrate da Henry Salvador, Fabrizio De Gli Artisti che si sono esibiti al Caffè del Progresso quella di altri artisti, causati dai nostri blitz; non ci Andrè e Francesco De Gregori. insieme in un’unica pièce da inventare sul momento sono personaggi ma solo “attori”, che si muovono tra Si ringrazia l’Odin Teatret. con il pubblico del Torino Fringe Festival! le azioni, i suoni, le immagini e le parole, seguendo Da non perdere! dinamiche variabili e multiformi che possono risultare Dove CECCHI POINT narrative solo per lo spettatore che abbandoni la parte Quando dal 4 al 12 maggio H 16:30 Dove - CAFFÈ DEL PROGRESSO sinistra del proprio cervello e si affidi completamente a Costo 7 euro quella destra, lasciandosi guidare da essa in una “luogo” Durata 55’ di coscienza condivisa che può esistere compiutamente 0104 1 4 0 1 0155
Inside-Out LES DORMEURS DU BAL quintetto XX Long Form d’improvvisazione teatrale Les Dormeurs du Bal - Parigi Teatro Instabile di Aosta - Aosta Colaps - Torino Quinta Tinta - Torino Claire Vincent: Clarinetto, Flauto traverso Di e con Marco Chenevier Con Jessica Maria Bellarosa, Marco Di Con Roberto Garelli, Daniela Lusso, Corentin Ratonnat: Fisarmonica Stefano, Maurizio Mauro, Sara Santoro Simona Guandalini, Lara Mottola, Sylvain Rabourdin: Violino, Mandolino Coreografie di Jessica Maria Bellarosa, Stefano Gorno, Annalisa Arione, Maurizio Mauro, Sara Santoro // Regia e Andrea Siciliano testi di Marco Di Stefano // Costumi BORN IN BERLIN Una produzione Còlaps In collaborazione con Associazione K Si ringrazia CRUD – Centro Regionale Universitario per la Danza Vincitore del BandoCoreografiUnder30-La Piattaforma // Selezionato per Marathon of the Unexpected – Biennale Danza di Venezia. “5” in esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, Les Dormeurs du Bal somigliano ai musicisti erranti in l’intelligenza, l’ispirazione e il genio. Simboleggia partenza per un paese immaginario. inoltre l’evoluzione verticale, il movimento progressivo Fuori e dentro le storie… I tre musicisti compositori mischiano le loro ispirazioni e ascendente. In esoterismo “5” è il numero dell’uomo per una musica agli accenti tradizionali. come mediano tra terra e cielo, ed indica la possibile Fuori e dentro i personaggi… Multi-strumentista, creano anche degli arrangiamenti trascendenza verso una condizione superiore sottili e melodiose a partire da melodie yiddish, Fuori e dentro le immagini… irlandese, brasiliano, ed anche cinesi. Racchiude la sintesi dei cinque sensi, il numero delle Si succedono nelle loro spettacoli le diverse danze dita di un uomo, è la base della matematica decimale, Fuori e dentro una parola, da cui nasce un racconto, un dei balli popolari: cerchio circassiamo, chapeloise, è il numero del pentacolo e della stella a cinque punte. aneddoto, un viaggio … mazurka, scottish, bourré. É un numero umano, a cui gli uomini hanno attribuito Questi Dormeurs svegliano la vostra voglia di ballare! signifcati trascendentali dalla notte dei tempi. In Come una matrioska, ogni storia contiene il seme di «quintetto» tutto ciò che accade è « qui e ora». Non quella successiva. Dove CECCHI POINT c›è finzione.Non vi è nulla che non sia necessario. “Faremo un’eccezione per chi porta in Italia belle In scena solo gli attori, di volta in volta protagonisti, Quando dal 6 al 7 maggio H 18:30 Solo l›essenza profonda è presente. La rottura estetica ragazze”. Così l’ex Presidente del Consiglio Italiano scenografia, voci, immagini. dall’ 8 al 9 maggio H 21:00 diventa una rottura intellettuale e morale. Nel ironizzava poco tempo fa sugli scafisti albanesi che Con il solo input di una parola e con la propria Costo 5 euro movimento seguiamo l›essenza, togliamo tutto ciò che portano in Italia clandestini a bordo di gommoni. immaginazione, gli improvvisatori di Quinta Tinta Durata 60’ può essere rimosso. Lavorando sul movimento come un Una battuta, certo. O meglio, un sintomo, un sintomo creano sotto i vostri occhi, una performance teatrale cambiamento di luogo, come espressione della stessa di quello che è, in effetti, il paese più maschilista istantanea, uno spettacolo unico, in cui tutto può esistenza. d’Europa. Un paese dove gli uomini hanno 81 minuti al succedere. giorno di tempo libero in più. Un disprezzo sessista che Il sistema coreografico si basa sull›essenza di essere sul nasce dal profondo, un disprezzo spesso giustificato La narrazione di una storia nasce sul palco tra gli palco, i sistemi di movimento sono basati sul flusso di dalle donne stesse, succubi di una cultura secolare. Ci attori, creando onde casuali, colpi di scena e immagini azioni necessarie: gli eventi si verificano, nonostante siamo semplicemente chiesti: “Perché?”. inaspettate. Dalla prima, un’altra storia prende il via, l›uomo, e l›uomo è parte di un sistema di relazioni tra la Tanto materiale. Spesso altrettanto disgusto: un’altra vita viene raccontata. natura, gli altri esseri umani, i loro sentimenti e le loro Vallettopoli, Miss Italia, la presunta capacità di Il viaggio è affascinante quanto la destinazione e azioni. In questo quintetto «5» è il numero delle cinque procreazione di Eluana Englaro. I salari diversi a parità ognuno partecipa all’esplorazione: attori e pubblico. persone che condividono lo stesso momento sulla stessa di lavoro. Abbiamo interrogato il corpo (visto che di scena. I cinque corpi degli artisti sono completamente danza ci occupiamo) su una differenza strutturale Dove CECCHI POINT dati e aperti alla condivisione, ma a volte qualcosa che ci sembra tutto sommato iniqua: Uomo – Donna. Quando dal 4 al 7 maggio H 18:00 di inaspettato può accadere. In «Quintetto» il clima Una differenza che esiste, è tangibile, sarebbe stupido dal 10 al 12 maggio H 21:00 è irriverente, in un gioco del tutto condiviso con il negarlo, ma che non giustifica la discriminazione Costo 7 euro pubblico in un rapporto alla pari. attuale. Il risultato è estetico, certo. Ma soprattutto Durata 60’ politico. Non ce ne vogliate. In fondo il corpo è sempre Dove CECCHI POINT politico. Quando dal 4 al 6 maggio H 19:30 dall’8 al 12 maggio H 18:00 Dove CECCHI POINT Costo 5 euro Quando dal 4 al 7 maggio H 21:00 Durata 60’ Costo 5 euro Durata 50’ 0106 1 6 0 1 0177
FRATTAGLIE L’ultima notte di Antonio TITUS / Studio sulle Radici WOOF! Un melòpunk Trilogia dell’Individuo – Terza Mauro Piompo - Torino Piccola Compagnia Dammacco - Milano creazione Compagnia Blusclint - Torino Di Commedia dell’Arte Santibriganti Con Serena Balivo e Mariano Dammacco Di e con Paolo Faroni Teatro – Torino Costumi di Luigi Spezzacatene // Foto P.C.M. - Torino Regia Mr.Blusclint Di e con Mauro Piombo di scena Giorgio Sottile // Immagine Ispirato al Titus Andronicus Con Cecilia Bozzolini di locandina Stella Monesi // Sartoria di Shakespeare Woof! spettacolo vincitore del premio Artelier Casa d’Arte // Ideazione, Elaborazione e regia Giorgia Cerruti Rigenerazione 2010 drammaturgia e regia di Mariano Dammacco Spettacolo in scena al Fringe Festival PRODUZIONE PCM // con Davide Giglio di Edimburgo 2011 (4 stelle sulla Guida Produzione Piccola Compagnia Dammacco/ Con il sostegno di Sistema Teatro Torino e Teatrale di Londra) Asti Teatro 34 // In collaborazione con Provincia Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino In collaborazione con Théâtre Durance / Progetto di produzione selezionato e Scène Conventionnée (Paca - France) sostenuto da Cantiere Campsirago di ScarlattineTeatro – Campsirago Residenza Monte di Brianza Testo vincitore del Premio nazionale di drammaturgia Il centro del discorso - edizione 2010 Frammenti, schizzi, parole, lazzi, gesti rubati al repertorio dell’attore, autore e regista Mauro Piombo: frattaglie appunto, avanzi assortiti per un piatto nobile, speriamo, nel segno della generosa tradizione della cucina contadina. La Commedia si rinnova In periferia, dove case, ponti e strade lasciano pian piano dal repertorio: tirate, bravure, spropositi deflagrano spazio al bosco, un ragazzo aspetta instancabilmente in un nuovo canovaccio per due “comici” offerto sotto la finestra della donna che ama, armato di una al pubblico con gusto moderno, in un gioco aperto TITUS / Studio sulle Radici è la terza tappa di un mazza da baseball, con cui mette fuori gioco i suoi che si rinnova di sera in sera. Un viaggio tra i tipi percorso shakespeariano denominato “Trilogia pretendenti. Aspetta che la sua amata esca dal rifugio dell’antica Improvvisa, un filo rosso tra il comico e la dell’Individuo”. Magnolia prova a spingere lo sguardo caldo e sicuro e lo raggiunga nella notte. Ma lei si limita maschera. Perché no, anche un omaggio ai colleghi verso un nuovo Shakespeare, carico di potenza ad apparire, luminosa e silenziosa come una Madonna, con i quali ho condiviso la scena, agli attori da me immaginifica e straziato nel cogliere il senso dei legami rafforzando con il suo splendore e il suo silenzio i diretti in un bel po’ di anni di mestiere. La scena di sangue. Studiare le Radici è studiare il sangue. vincoli del desiderio, della dipendenza d’amore. Sono profuma e strizza l’occhio all’Avanspettacolo, genere L’ultima notte di Antonio offre agli spettatori una storia È dire a qualcuno “sangue mio” perché lui scorre in te, il “Lupo” e la “Pecorella”, amanti legati da uno strano popolare, spesso scalcinato e partecipato dal pubblico di malessere crescente, di tentativi falliti, di percezioni perché se recidono lui recidono te; lo dice un genitore gioco di seduzione, destinati a inseguirsi senza capire con toni forti e liberatori, ma nobilissimo negli attori alterate, di ossessioni quotidiane. Lo spettacolo al figlio, è un legame complesso e dolente che tocca un mai chi è la preda e chi il cacciatore. Sulle orme del e perfino nel repertorio. La Commedia dell’Arte si racconta le innumerevoli “ultime notti” di Antonio vertice nel Titus tra padre e figlia. È un legame che può Lupo si muove, stanco e prossimo alla pensione, un rinnova attraverso gli attori che riscrivono in scena prima della sua fine dando voce e corpo ai suoi incubi, essere accettato o respinto ma mai negato. ispettore da vecchio film noir…. un repertorio condiviso, addirittura ripetitivo, e non alle sue forme di dipendenza, attraverso l’alternanza “C’è la mia bambina qui ? C’è la mia bambina qui ?” attraverso la scrittura, seppure in questo spettacolo tra un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco. chiede ripetutamente dolce e sfinito il vecchio che Dove CIRCOLO OLTREPO sia intervenuta rimodellando testi esistenti, adattando Lo spettacolo è un’azione teatrale con una sua osservo in una Clinica per malattie nervose. Cosa è Quando dal 4 al 7 maggio H 21:00 idee, citazioni o passaggi dolorosamente “tagliati” che scrittura scenica all’interno della quale prendono vita successo ? Gli hanno reciso “l’arto” ? Ora la sua mente - 8, 11 e 12 maggio H 19:30 riprendono vita, dando parola e forma drammaturgica figure e immagini, seguendo gli intenti poetici della non più lucida - zampilla sangue a fiotti. Partendo dal Costo 7 euro a nuove improvvisazioni, idee, urgenze della scena: Compagnia: realizzare una visione, agire un rito, offrire capolavoro di Shakespeare, abbiamo immaginato un Durata 60’ sono “piezz ‘e core” da spettacoli da me allestiti. Mi è allo spettatore l’evocazione di uno stato altro/alto, viaggio fisico e mentale nell›esistenza di Titus: padre, doveroso citare le fonti principali del repertorio legato poetico, un luogo di analogia della vita. L’ultima notte soldato, corpo di Stato, un cortocircuito di sensazioni agli spettacoli da me interpretati L’amphiparnaso frizzi di Antonio è il primo dei tre spettacoli che andranno che riaffiorano alla memoria e non danno tregua. lazzi e strazi del Teatro del Frizzo, Il Mogliazzo de la a comporre la “Trilogia della Fine del Mondo”. Uno spazio scenico scarno, alcuni oggetti catalizzatori Zuana con el Zani allestito in Spagna, ed infine la mia Gli altri due spettacoli saranno intitolati “Esilio” e che infiammano il ricordo, un vaso di fiori su cui conferenza spettacolo Sberleffo Osceno et Ridicoloso. “L’esorcista”. Il testo L’ultima notte di Antonio è stato pregare, morti da lasciar andare e un cerchio che deve Nasce infine uno spettacolo nuovo, essenziale, pubblicato su dramma.it e sulla rivista Il primo amore chiudersi per riposare, finalmente. facilmente rimodellabile per contesti diversi. di Effigie Edizioni. Dove CIRCOLO OLTREPO Dove CIRCOLO OLTREPO Dove CIRCOLO OLTREPO Quando dal 4 al 12 maggio H 16:30 Quando dal 4 al 7 maggio H 19:30 Quando dal 4 al 7 maggio H 22:30 Costo 10 euro dall’8 al 12 maggio H 22:30 dall’8 al 12 maggio H 21:00 Durata 60’ Costo 10 euro Costo 7 euro Durata 60’ Durata 60’ 0108 1 8 0 1 0199
ABBASSO DANIELE PARISI BALLATA SUL MARE SALATO BINARIO 2 IL SOMMO & IL SOTTRAZIONO SHOW sotto la panca la capra crepa Daniele Parisi - Roma Compagnia L’Amaca - Milano Il Sommo e il Sottraziono - Torino Di e con Daniele Parisi Di Sarah Silke Tasca e Andrea Mineo Eternit - Caserta Di e con Alessandro d’Aries Assistente alla regia Federica Seddaiu Con Andrea Mineo Di Pasquale Passaretti e Luigi Morra e Ludwing Parentela Tecnico audio-luci Jacopo Veronese Con Luigi Morra Regia di Sarah Silke Tasca Una produzione: Etérnit In collaborazione con Teatraltro Drammaturgia di Pasquale Passaretti Foto di scena e foto locandina di Mena Rota Grafica di Pasquale Aversario Ufficio stampa Valeria Zecchini Spettacolo vincitore del premio “Special off” alla messa in scena alla prima edizione del Roma Fringe Festival. Un attore solo, scena scarna, povera. “Il Sommo e il Sottraziono” è un duo comico costituito Un microfono, una quinta nel mezzo, una chitarra, un da Alessandro d’Aries e il Ludwig Parentela. leggio. Un giorno leggiamo un articolo di giornale: racconta Lo spettacolo consiste nel racconto di favole rivisitate delle migrazioni degli uccelli, delle loro peregrinazioni in chiave comica e surreale, dove il Sommo narra la ABBASSO DANIELE PARISI è uno spettacolo e del bracconaggio spietato. Se si toglie il soggetto storia e il Sottraziono la commenta con musica e suoni. contenitore, che prevede al suo interno momenti di “uccelli”, sembra parli degli uomini. Allora nasce l’idea Solitamente si esibiscono in piccoli teatri, locali e in teatro canzone, performance vocale, personaggi che si di Intiwa: un uccello che guarda gli uomini dall’alto, giro per strada. Partecipano attivamente a Zelig Lab. susseguono uno dopo l’altro, riflessioni su dio, la vita, ne racconta l’eterna odissea e il viaggio delle loro la morte. speranze. In mare. Dove RAINBOW E’ il serio e il faceto, l’alto e il basso, il comico e il Quando dal 4 al 7 maggio H 16:30 grottesco. In scena c’è un’amaca, che è nido, barca, sdraio. dall’8 al 12 maggio H 23:30 La cultura popolare si fonda spesso con l’assurdo, con Ciò che accade è una presa di coscienza di un’identità Un silenzio, un niente, una piccola stazione ferroviaria Costo 5 euro il nonsense. comune che ci vede tutti sotto la stessa rete, ponte tra di provincia. Poi una scia, come quella che lasciano Durata 60’ passato e futuro. Siamo bracconieri di sogni e di anime le barche e gli aerei, che ci fa da ponte fra il reale e Tutti i personaggi, le canzoni e i monologhi sono cinguettanti, ma il mare resta un eterno simbolo di l’immaginario e che lentamente si trasforma in una stati scritti e messi in prova esattamente in Viale di sfida e di speranza anche per l’uomo del ventunesimo storia da raccontare. In scena un insolito capostazione, Marino 81 a Ciampino in provincia di Roma (di fianco secolo. appassionato di scioglilingua, che sceglie e subisce la all’aereoporto). I costumi son pochi. Ce n’è uno vero solitudine di un posto isolato e lontano dal caos, dove e proprio (quello per l’Ottavo Re di Roma) che ha Dove RAINBOW i treni che passano sembrano essere l’unico esempio realizzato Laura Rhi Sausi. Quando dal 4 al 7 maggio H 23:30 di “mondo che corre”, e dove vive e racconta il suo dall’8 al 12 maggio H 16:30 quotidiano fatto di compagnie discontinue e momenti Dove RAINBOW Costo 7 euro che si ripetono in orari e giorni stabiliti. Quando dal 4 al 7 maggio H 18:00 Durata 60’ Il testo si sofferma sui temi del ricordo, della velocità dall’8 al 12 maggio H 21:00 e sulla possibilità di afferrare e percepire quello che Costo 5 euro accade nelle suggestioni che spesso ci passano davanti Durata 60’ troppo rapidamente, su quegli eventi, cioè, che pur non avendo una concretezza tangibile, condizionano l’individuo nelle sue azioni, negli affetti e nelle scelte. Una messa in scena essenziale, intima e priva di artifici scenografici, in cui il gioco teatrale, a tratti clownesco e malinconico, è affidato soltanto alla difficoltà di inseguire un racconto che vive sul filo. Una performance delicata, proprio come una piccola stazione, dove di tanto in tanto un treno si ferma, lascia qualcuno o qualcosa, e poi riparte. Dove RAINBOW Quando dal 4 al 7 maggio H 19:30 dall’8 al 12 maggio H 22:30 Costo 7 euro Durata 60’ 0200 2 0 0 2 0211
LA SPREMUTA PIGLIA UN UOVO CHE TI SBATTO SPERADISERABELTEMPOSI…ROSSO FUNKY PUDDING Rosarno, migranti, ‘ndrangheta Compagnia Torcigatti - Torino Lucido Sottile - Cagliari Compagnia En Croq - Thorigny Sur Marne Beppe Casales - Padova Di e con Dario Benedetto Regia, drammaturgia e coreografia Tiziana Di Luigi Ciotta e Aurélia Dedieu Un monologo di e con Beppe Casales Troja e Michela Sale Musio Regia di Philip Radice Lo spettacolo è prodotto in collaborazione Produzione Torcigatti Musiche di Alessandro Olla e Davide Scenografia di Bruno Geda // Costumi di con Narramondo, patrocinato da Libera Sardo // Costumi di Salvatore Aresu Aurélia Dedieu // Creazione luci e Rete Radici (Rosarno) e fa parte di Scenografia di Federica Buscemi di Pietro Striano TEATROCIVILENETWORK, un progetto Disegno luci di Lele Dentoni di AVVISO PUBBLICO foto di scena Michelangelo Sardo Assistente alla regia Adriana Cavargna Assistente alla coreografia Margherita Murgia // Responsabile di produzione Federica Troja // Responsabile organizzativo Laura Zampiglia “Vede dottore, sarà che sono figlio di una sarta, ma io sono un uomo misurato. Credo di aver imparato nel tempo a voler controllare le emozioni. Non che non ne Funky Pudding è uno spettacolo di buffoni che tende a abbia, ma di solito, prima nascono e solo dopo vanno ad ribaltare il fragile equilibrio che separa gli individui dai Il 7 gennaio 2010 i migranti che lavorano a Rosarno allagare la tua testa. Invece io ho imparato il contrario. loro rifiuti, l›uomo dalla sua società. Big Mac e Marylin si ribellano. Gli africani dopo anni di violenze e Prima vedo se van bene, poi fornisco un lasciapassare sono una coppia di obesi che vive “come gli altri” ma... sfruttamento reagiscono, fanno ciò che gli italiani non e solo a quel punto agiscono. Ma mica tutte passano. dentro ad un bidone dell›immondizia, il bidone che fanno da anni: alzano la testa. In due giorni si consuma Alcune rimangono impigliate nella coscienza e mica usiamo e conosciamo tutti. tutto: scontri con la polizia, la caccia al nero, e infine svaniscono. lo sgombero. I media nazionali sottolineano che la Magari all’improvviso mi commuovo mentre sto Due improbabili e annoiate danzatrici mettono Giocando sullo stereotipo della coppia, aiutano lo mafia non c’entra. Ma dire che la mafia non c’entra in zappando l’orto, o peggio ancora rido e son felice con in scena uno spettacolo di danza contemporanea spettatore a riconoscersi e ad entrare dunque in modo Calabria è una bugia. La mafia c’entra eccome, non solo una battuta di Gerry Scotti… Ma rientra sempre in quando, colte in flagrante nel loro turbine di pensieri si divertente e semplice nell›universo dei buffoni, che in Calabria. un’emozione misurata, ripiegata ed ordinata come un smentiscono e rivelano desideri, aspirazioni e volontà possono in questo modo trasmettere il loro messaggio. cappotto rosso appena ritirato dalla lavanderia.” tutt’altro che attinenti allo spettacolo prodotto. Una Vivendo e giocando con i rifiuti, i nostri personaggi Nei fatti di Rosarno si concentrano tre nodi Cinico, surreale, terribilmente comico e leggero, Dario divertente parodia della danza, per un lavoro a quattro caricaturano i processi di consumo accentuandone i fondamentali che stringono al collo l’Italia, e che Benedetto porta in scena il risultato dell’esperienza di mani esplosivo e dissacrante, così come nella sfacciata peggiori dettagli. Presentano così facendo il ritratto prima o poi bisognerà avere il coraggio di sciogliere: il Stand Up Comedy appresa a New York nel 2012. visione delle due coreografe. scioccante di una società eccessiva, egocentrica e rapporto coi migranti, la mafia e il concetto di lavoro. superficiale, dove tutto ciò che è effimero diviene L’Italia è spremuta da mani violente, da molte mani. Dove CIRCOLO RAINBOW Lo spettacolo nasce come manifesto di un periodo indispensabile, a discapito dell›essenziale. Il coraggio di chi non vuole più girare la testa, di chi Quando dal 4 al 7 maggio H 22:30 storico dove la danza diventa, non solo “cenerentola pensa che vivere esiga più dignità deve essere imitato, dall’8 al 12 maggio H 19:30 delle arti”, ma sempre più ermetica, concettuale, Dove MAGAZZINO SUL PO non temuto. Costo 7 euro elitaria ed incomprensibile, ed a contrasto nel video la Quando dal 4 al 7 maggio H 18:00, Durata 60’ danza esplode in tutta la sua stupida futilità, laddove si 8-9-10 maggio H 21:30 Dove CIRCOLO RAINBOW perde la bellezza di una danza di concetto si trova una dall’11 al 12 maggio H 20:15 Quando dal 4 al 7 maggio H 21:00 sessualità commerciale e facilmente smerciabile. Le Costo 10 euro dall’8 al 12 maggio H 18:00 due danzatrici, vittime del mercato, in ascesa nel video Durata 60’ Costo 7 euro ed a picco nei teatri mettono così in scena una beffa di Durata 60’ se stesse, ormai stanche di un ruolo che le etichetta e le inserisce in una visione fin troppo schematica, che le costringe spesso ad una scelta obbligata, tra i due estremi opposti, senza vie di mezzo. Dove MAGAZZINO SUL PO Quando dal 4 al 7 maggio H 20:00 dall’8 al 10 maggio H 19:00 dall’11 al 12 maggio H 17:30 Costo 7 euro Durata 60’ 0202 2 2 0 2 0233
EIKON/ICONA HEY MAN! L’ILLUSIONISTA supershock vs metropolis La finta pazza andata e ritorno Il Mutamento Zona Castalia - Torino Oscar Strizzi - Chieti Supershock - Torino Con Eliana Cantone Kataplixi - Torino Di e con Oscar Strizzi Drammaturgia e regia Giordano V. Amato Con Agla Germanà, Anna Montalenti, Carol Rocha,Francesco Gargiulo, Marco Produzione Il Mutamento Zona Castalia Intraiamaschere Franco Leita Scene Marco Ferrero // Luci Nicola Rosboch // Canti e partiture vocali Orlando Manfredi // Costumi Agostino Porchietto // Danze e partiture fisiche Luca Campanella // Animazione Teatro di figura Beppe Rizzo // Assistente Anna Montalenti // Ideato e diretto da Mauro Piombo Produzione Santibriganti Teatro e Kataplixi Teatro // Progetto realizzato con il contributo della Città di Torino, della Il bianco e nero di uno dei film più noti dell’epoca del Provincia di Torino // con il sostegno “Vi siete mai chiesti se esiste qualcuno che eravate Muto si tinge dei colori del rock contemporaneo di una di Sistema Teatro Torino e Provincia e destinati ad incontrare, e invece per una ragione band conosciuta a livello internazionale. Durante la con il contributo della Città di Settimo misteriosa non l’avete incontrato; e questo ha cambiato proiezione del film Metropolis, i Supershock suonano EIKON/ICONA indaga i meccanismi legati ai momenti Torinese – FondazionECM il vostro destino”. Proprio così, Huodin è un illusionista una colonna sonora composta per interagire con le di passaggio, alle soglie che mettono in relazione il di grande fama che racconta del suo destino. Racconta immagini. Il pubblico si trova immerso nell’atmosfera visibile e l’invisibile, evocando un’idea di verticalità. che è diventato un illusionista per caso, per amore. Una del Cinema Muto, ma l’orchestra si trasforma in rock sera camminando per Parigi, si ritrova in un teatro band. La creazione è accompagnata dalla proiezione di un pieno di gente dove davano uno spettacolo di Grande “Non di una semplice sonorizzazione stiamo parlando, video che introduce l’attrice ad una dimensione di Magia, ma la sua attenzione, il suo sguardo, per tutta la ma di un vero concerto di rock e cinema, che si sospensione e di illusione, un terreno neutro, una serata non fanno altro che fissare una persona; in mezzo sviluppa con l’energia di un live in cui la musica sgorga soglia che evoca l’idea dell’icona quale catalizzatore a tante « Juliette», una ragazza « incantevole, stupenda, naturale dalle immagini e le immagini reagiscono di energie superiori: la realtà come illusione o come unica». Juliette è una ragazza che ama guardare solo chimicamente al contatto con le note” (Giorgia Marino momento di passaggio tra la vita e la morte, o tra la spettacoli di magia! «Sentivo che era parte di me... - Valenza 2008) morte e una nuova vita. sentivo i brividi...sentivo di amarla, come si amano “Lo spettacolo audio-visivo dei Supershock è certe cose oscure- segretamente, tra l›ombra e l›anima». orgasmico” (Nik Uzi - Dubai 2009) Dove MAGAZZINO SUL PO Huodin farà di tutto per conquistarla...diventando un Quando dal 4 al 7 maggio H 19:15 famoso e noto illusionista. Juliette diventerà una sua Dove MAGAZZINO SUL PO dall’8 al 12 maggio H 16:30 grande ammiratrice, per poi diventare la donna della Quando dal 5 al 6 maggio H 21:30 Costo 5 euro sua vita, il suo più grande amore. L›Illusionista è uno 8-9-10 maggio H 22:45 Durata 20’ What the hell is this? Una banda di “Zanni spettacolo teatrale dove l›elemento principale è la 12 maggio H 22:45 metropolitani” racconta un canovaccio antico, la Finta magia, la grande illusione, l›amore. Costo 5 euro Pazza appunto, un viaggio: Mesca-mescalina, Ruggy- Durata 60’ ruggine, Ranty-rantolo, Molla e la Morci (sì La Morte Dove MAGAZZINO SUL PO proprio lei!. ON THE STAGE! Il canovaccio antico Quando dal 4 al 7 maggio H 16:30 diventa una chiave virtuale, la storia in “fibra ottica” 8-9-10 maggio H 20:15 di un popolo “on line”, sempre in aggiornamento. Gli dall’11 al 12 maggio H 19:00 zanni si raccontano e vivono tutti i personaggi, se li Costo 7 euro scambiano, se li contendono. I vecchi Pantalone e il Durata 60’ Dottore, ribattezzati nel nostro scenario Vecchiu e Stravecchiu, i due fratelli Flavio ed Orazio innamorati entrambi di Isa-Bella; Flaminia innamorata di Orazio e Isa- Bella, la protagonista, figlia del Vecchiu è promessa sposa allo Stravecchiu, da Bologna a Pesaro. E l’immancabile lieto fine. La Commedia Classica scoppia in un Flash Mob estemporaneo e abbagliante. Dove MAGAZZINO SUL PO Quando 8-9-10 maggio H 17:30 12 maggio H 21:30 Costo 7 euro Durata 60’ 0204 2 4 0 2 0255
F.I.C.O. SENZA DENTI 2! TI LASCIO PERCHÉ HO FINITO FANTASMI IN CARNE OSSA (PER TRE ATTORI) UNO SPETTACOLO TRAGICOMICO PRE (di n!) L’OSSITOCINA E POST PARTUM Compagnia delle Mummie - Pisa Formazione HCN4 - Milano Giulia Pont - Torino Con Walter Barone, Nicola Donalisio, Le Due e un Quarto - Torino Di Michelon Dei Folli Di e con Giulia Pont Dimitri Galli Rohl e la Compagnia delle Regia di Adrian Schvarzstein Con Andrea Primignani Regia Giulia Pont e Francesca Lo Bue Mummie // Pupazzi di Cesare Inzerillo Con Martina Soragna e Silvia Laniado Luci Marco Gorini e Michele Fiaschi Scenografie di Marco Premoli Uno dei due monologhi che compongono Vincitore Festival Monologhi UNO 2012 Regia di Loris Seghizzi e Dimitri Galli Una coproduzione Le Due e un Quarto e 2! (Gira Gira!) ha vinto il premio (Firenze) Rohl Mirabilia Festival “Sezione monologhi” all’interno della Menzione miglior testo originale Con la collaborazione del Teatro della manifestazione Premio Nazionale Concorso Attori Doc 2013 (Asti) Caduta “Giovani realtà del teatro 2010” della Finalista Faenza Cabaret 2013 (Faenza) Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Gli anni ’70 hanno segnato giusto il “limite”, coloro che sono nati in quegli anni sono stati forse gli ultimi che hanno potuto sognare un futuro, eredi di chi questo Non sono grasse, non sono gonfie, non sono deformi: Ti lascio perché tu meriti di più. mondo doveva cambiarlo in meglio e invece è stato sono solo incinte... e daranno alla luce uno spettacolo Ti lascio perché ti amo troppo. protagonista assente degli anni dove tutto è stato deciso. di bebè! Due neonate precoci che mostrano l’infanzia Il lavoro nasce e si sviluppa dalla necessità di indagare Ti lascio perché ho bisogno di stare da solo. Cosa è interessante per il pubblico? I tre attori – dalla loro prospettiva, con innocenza e crudeltà. la brevità e la densità del frammento teatrale, la micro Ti lascio perché non voglio farti soffrire. forse morti, forse shakespeariani becchini – sono performance. n!, numero fattoriale che in matematica Ti lascio perché voglio qualcos’altro. talmente diversi tra loro, per stile, formazione ed Dove SAN PIETRO IN VINCOLI indica la moltiplicazione di un numero per tutti i Ti lascio perché voglio girare il mondo. età, che finiscono per perdere di vista quella che Quando dal 4 al 7 maggio H 19:30 suoi antecedenti, è costituito dalla successione e Ti lascio perché voglio imparare a suonare l’ukulele… dovrebbe essere la drammaturgia illuminata del primo dall’8 al 12 maggio H 17:30 giustapposizione di brevi monologhi che possono Ti lascio perché ho finito l’ossitocina vuole farci ridere spettacolo cadendo in discussioni personali sulla vita Costo 7 euro essere intesi come assemblaggio di più quadri. Ognuno di uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di e sul teatro stesso; riflessioni amare che riguardano Durata 60’ di questi quadri è totalmente autosufficiente e allo ogni essere umano: essere lasciati dal proprio partner! la vita quotidiana di tutti coloro che non sono ancora stesso tempo legato agli altri attraverso un intermezzo” Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici abbastanza morti per essere considerati mummie ma video che crea continuità poetica e tematica. Si oppone, quando proprio non sfiora l’assurdo. che si sentono troppo poco vivi per sentirsi in diritto alla compattezza della struttura scelta, l’esagerazione, Ti lascio perché ho finito l’ossitocina comincia come di esser chiamati “persone, o attori”. Le mummie create l’eccesso, la ridondanza dell’azione fisica e del testo. uno spettacolo ma si trasforma presto in una seduta da Cesare e le mummie citate dal testo sono il pretesto Ogni monologo vuole raggiungere un’alta densità e psicanalitica. La protagonista, una giovane attrice, che innesca la meta-teatralità, ecco l’invenzione della concentrazione di energia per poi esplodere senza cercherà di guarire dal suo mal d’amore sperimentando Compagnia delle Mummie e il miraggio di una catartica però dissipazione. Il nostro lavoro si illude di costruire in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il tournée attraverso l’esistenza dell’essere umano. Le monologhi-lhc: ogni monologo come il Large Hadron pubblico diventerà il suo terapeuta. mummie, catalizzatori silenziosi, trasformano deliri e Collider (lhc) costruito a Ginevra dal Cern. L’ideale Una chiacchierata comica e surreale in cui l’attrice slogan televisivi in un requiem tragicomico che mira sarebbe arrivare a “spostare” il pubblico di 27 chilometri racconterà il suo dramma, i suoi pensieri, le sue a far rivoltare le nostre coscienze in quella tomba con un corto che dura 20 microsecondi. Un solo attore emozioni, le opinioni superficiali e senza tatto di parenti d’indifferenza che i mezzi d’informazione scavano porterà in scena tutti i corti. Il progetto di proliferazione e amici dando vita ad una serie di personaggi realistici costantemente attorno a noi. Ce n’è e ce ne sarà per di corti teatrali ha un inizio ma non una fine e prevede all’inizio e, dopo una totale perdita di controllo, alle tutti, Mike Bongiorno compreso. che i corti aumentino enne volte nel tempo. Per il ossessioni della sua mente… fino alla catarsi finale. Allegria, gente: è arrivata la Compagnia delle Mummie! Torino Fringe Festival l’effettiva formulazione in cui n! (lavoro in continua proliferazione) verrà presentato Dove SAN PIETRO IN VINCOLI Dove SAN PIETRO IN VINCOLI sarà 2! (composto da Gira gira! e Mangia mangia!). Quando dal 4 al 7 maggio H 17:15 Quando dal 4 al 7 maggio H 22:30 dall’8 al 12 maggio H 21:30 dall’8 al 12 maggio H 19:00 Dove SAN PIETRO IN VINCOLI Costo 5 euro Costo 7 euro Quando dal 4 al 7 maggio H 18:30 Durata 60’ Durata 60’ dall’8 al 12 maggio H 20:30 Costo 7 euro Durata 40’ 0206 2 6 0 2 0277
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