La Cooperazione Italiana Informa - AICS

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La Cooperazione
    ANNO VII N.7 - AGOSTO 2017   DIRETTORE RESPONSABILE IVANA TAMAI

Italiana Informa
                                 TURISMO SOSTENIBILE
                                         IL POTENZIALE DI SVILUPPO
                                         DI UN SETTORE IN CRESCITA

                                          INTERVISTA A TALEB RIFAI
                                      SEGRETARIO GENERALE UNWTO

                                            GLI INTERVENTI ITALIANI
                                     IN LIBANO, PALESTINA, ETIOPIA
                                                BOLIVIA E MYANMAR

                                                                      Registrazione al Tribunale di Roma n. 192/2011 del 17 giugno 2011
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n. 192/2011 del 17 giugno 2011.           del contenuto della pubblicazione           Progetto grafico: Dario Galvagno
Direttore responsabile Ivana Tamai.       è permessa previa autorizzazione
Anno VII n. 7 – agosto 2017               dell’editore e citandone la fonte.

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Questo periodico è realizzato a scopo     dell’Agenzia italiana per la cooperazione
divulgativo e ne è vietata la vendita.    allo sviluppo.
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EDITORIALE

                                              di Laura Frigenti
                      Direttore dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo

                  D
                                    a quando con poche             consapevolezza che le risorse locali, sia
                                    decine di euro si possono      quelle che abbiamo a disposizione nei
                                    raggiungere praticamente       nostri territori di residenza sia quelle che
                                    tutte le capitali europee,     visitiamo in viaggio, sono una grande
                                    il turismo si è evoluto in     chiave per promuovere la tutela di
                   fenomeno di massa. Questo ha comportato         ambienti e culture diversi e per favorire
                   sia dei rischi che delle opportunità. Da una    una crescita economica sostenibile e
                   parte ci sono i problemi legati all’impatto     inclusiva.
                   ambientale, al rispetto delle culture locali,   L’Italia, che in materia di turismo ha
                   alla distribuzione dei proventi di una delle    davvero molto da dire, sta facendo la
                   industrie più redditizie al mondo. Dall’altra   propria parte. In questo numero de “La
                   c’è la possibilità di rendere il turismo        Cooperazione informa”, l’ultimo prima
                   un volano dello sviluppo globale, una           della pausa estiva, tocchiamo alcuni
                   chiave per sbloccare alcuni dei principali      dei più importanti progetti di Aics nel
                   Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo      settore. Andremo così in Bolivia, dove con
                   sostenibile. Il rapporto tra                                   un contributo di oltre 16
                   il turismo e l’Agenda, infatti,                                milioni di euro sosteniamo
                   è tutt’altro che secondario,                                   cinque iniziative per la
                   come dimostrano gli obiettivi                                  promozione del turismo e
                   8, 12 e 14.                                                    del patrimonio culturale; in
                   E’ evidente dunque che                                         Etiopia, dove siamo presenti
                   il turismo sostenibile può                                     con un progetto integrato
                   divenire una chiave per                                        per      la   valorizzazione
                   progredire su tanti target                                     delle risorse ambientali
                   dell’Agenda        2030,       ma                              a Wonchi, nella regione
                   occorrono cambiamenti nelle                                    dell’Oromia; in Libano, dove
                   politiche dei governi e nelle pratiche dei      sosteniamo in particolare gli itinerari del
                   consumatori. Nel frattempo, si studiano         turismo religioso: dalle tombe dei profeti
                   nuovi strumenti per misurare i progressi di     al villaggio del miracolo delle nozze di
                   questi anni che vedranno il turismo come        Cana, dai monasteri della Valle di Qadisha
                   motore di sviluppo in netta crescita.           alle moschee sunnite e ai santuari sciiti,
                   È per questo motivo che la comunità             dalle sinagoghe ebraiche ai misteriosi
                   internazionale sta guardando al tema con        luoghi sacri della religione drusa; infine,
                   crescente e rinnovata attenzione. Non è         vi racconteremo del Myanmar, dove
                   un caso se il 2017 è stato proclamato dalle     realizziamo un particolare progetto
                   Nazioni Unite “Anno internazionale del          per la tutela delle antiche città dell’area
                   turismo sostenibile”. Tante le iniziative       settentrionale del paese.
                   organizzate con          l’obiettivo generale   Sarà un insolito itinerario, in diverse
                   di promuovere un nuovo modo di fare             e affascinanti zone del mondo che, ci
                   turismo. Si tratta di un impegno che            auguriamo, aprirà nuovi orizzonti di
                   tocca tutti: decisori politici, attori di       viaggio anche nelle vostre future vacanze.
                   sviluppo e consumatori individuali. Nella                                     Buona lettura.

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                              3
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IN QUESTO NUMERO

                                          14   "Travel, enjoy, respect"
3    EDITORIALE                                Un approccio responsabile
                                               sulle orme dell'Agenda 2030

6    EMERGENZE                            18   Il viaggio come scoperta del mondo

                                          20   La tutela del patrimonio culturale
     TURISMO SOSTENIBILE                       in Palestina
10   Il potenziale di sviluppo
     di un settore in crescita            22   Conoscere l'Etiopia
                                               rispettandone l'ambiente

                                          24   Da Cochabamba a Potosì
                                               Un circuito per unire cultura e natura

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IN QUESTO NUMERO

26   All'ombra delle piramidi di Meroe           50   DALLE SEDI ESTERE
     come tremila anni fa

28   Libano, un mosaico di culture e religioni   54   SISTEMA ITALIA

30   Parchi natuali e antiche città
     Così rinasce il Myanmar                     56   LE SEDI ESTERE

32   Cartoline dall'Albania
                                                 57   ABSTRACTS
34   Una nuova visione strategica
     della Cooperazione italiana

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EMERGENZE

Alfano annuncia 9 milioni di euro per interventi
in Afghanistan, Somalia, Sud Sudan e Palestina

La Cooperazione italiana ha           resilienza della popolazione        dall’Iran, oltre che gli sfollati e
stanziato un nuovo pacchetto di       più vulnerabile in Palestina        le comunità ospitanti presenti
aiuti umanitari da nove milioni       (Striscia di Gaza, Cisgiordania     nelle aree d’intervento.
di euro per alleviare le sofferenze   e Gerusalemme Est), la cui          Attraverso la Ficross verranno
della popolazione civile in           realizzazione verrà affidata alle   realizzate attività di prima
Afghanistan, Somalia, Sud Sudan       numerose Ong italiane presenti      emergenza volte a garantire la
e Palestina. Il contributo è stato    nei Territori, all’Ufficio aiuti    fornitura di generi umanitari
annunciato dal ministro degli         umanitari dell’Onu (Ocha)           (cibo, tende e coperte), mentre
Affari esteri e della Cooperazione    e all’Agenzia per i rifugiati       con Unfpa verranno svolte
internazionale, Angelino Alfano,      palestinesi (Unrwa).                attività di medicina ostetrica
che ha precisato che l’attuazione     In Afghanistan, grazie a due        di urgenza e assistenza alle
degli interventi verrà affidata       contributi del valore di un         vittime della violenza di
“alle Agenzie delle Nazioni Unite     milione di euro ciascuno            genere. In Somalia, con un
e della famiglia della Croce Rossa    destinati rispettivamente alla      contributo di un milione
Internazionale in prima linea         Federazione internazionale          di euro, la Cooperazione
nello sforzo umanitario, nonché       delle Società di Croce Rossa        italiana collaborerà con l’Alto
alle Organizzazioni della società     e Mezzaluna Rossa (Ficross)         commissariato delle Nazioni
civile italiana presenti nei paesi    e all’Agenzia delle Nazioni         Unite per i rifugiati (Unhcr)
in questione”.                        Unite per la tutela della salute    all’ampio programma di
Nello specifico, l’intervento della   materno-infantile (Unfpa),          rimpatrio dei rifugiati somali
Cooperazione Italiana consentirà      la Cooperazione Italiana            dal Kenya che l’agenzia Onu
di finanziare - con quattro           interverrà per sostenere le         ha avviato in attuazione
milioni di euro – un programma        popolazioni rimpatriate in          dell’accordo tripartito (Kenya,
per il rafforzamento della            Afghanistan dal Pakistan e          Somalia ed Unhcr) firmato nel
                                                                          2013. I fondi verranno utilizzati
                                                                          per favorire il reinserimento
                                                                          socio-economico dei rifugiati
                                                                          nelle aree di origine.
                                                                          In Sud Sudan, infine, le Ong
                                                                          italiane presenti nel paese
                                                                          realizzeranno un programma a
                                                                          forte impatto sociale del valore
                                                                          di due milioni di Euro. Le attività
                                                                          si concentreranno nelle aree
                                                                          lungo la frontiera meridionale
                                                                          e in Uganda, il paese che ospita
                                                                          il maggior numero di rifugiati
                                                                          sud-sudanesi. L’importo in
                                                                          questione è parte del pledge di
                                                                          cinque milioni di euro a favore
                                                                          del Sud Sudan annunciato
                                                                          dall’Italia in occasione della
                                                                          Conferenza dei donatori
                                                                          tenutasi il 23 Giugno scorso a
                                                                          Kampala. “Quanto messo in
                                                                          campo oggi – ha precisato il
                                                                          ministro Alfano – non esaurisce
                                                                          il nostro impegno umanitario
                                                                          nei paesi in questione”.

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EMERGENZE

Libia, al via tre nuovi interventi                                             di assistenza sanitaria volto a
per un valore di 2,5 milioni di euro                                           migliorare l’accesso ai servizi
                                                                               sanitari d’emergenza per la
                                                                               popolazione più vulnerabile in
                                                                               Libia”. L'iniziativa si concentrerà
È per rispondere alle conseguenze      comunità più colpite dal conflitto,     sul rafforzamento delle capacità
umanitarie della crisi in Libia,       in particolare quelle che vivono in     tecniche e operative del
dove si stima che 1,3 milioni          zone remote e malservite, nonché        Dipartimento di emergenza
di persone abbiano urgente             per interventi a favore dei bambini     del ministero della Salute
bisogno di assistenza, che il vice     nei settori della protezione,           libico attraverso l’assunzione
ministro degli Affari esteri e della   dell'istruzione e della salute.         di personale, l’acquisto e la
Cooperazione internazionale,           Il contributo al Pam rientra nel        fornitura kit medici. Il sistema
Mario Giro, ha autorizzato tre         quadro del “Programma volto             sanitario locale si trova infatti
interventi umanitari dall’importo      a migliorare le condizioni di           in una situazione drammatica,
complessivo di 2,5 milioni di          vita degli sfollati interni e delle     fotografata da un recente rapporto
euro. I contributi sono destinati a    popolazioni più vulnerabili in          redatto proprio dall’Oms secondo
sostenere le attività di Unicef per    Libia” e servirà a fornire assistenza   cui sono al momento chiusi o
un milione di euro, del Programma      alimentare a oltre 77 mila              non operativi il 17 per cento
alimentare mondiale (Pam)              persone tra popolazioni libiche         degli ospedali, il 20 per cento dei
per un altro milione di euro e         ancora sfollate e tra chi è appena      centri di assistenza e l’8 per cento
dell’Organizzazione mondiale           rientrato nei luoghi d’origine. In      dei centri sanitari specializzati.
della sanità (Oms) per 500 mila        totale, secondo le ultime stime         Fortemente compromessa,
euro. Attraverso lo stanziamento a     dell’Organizzazione internazionale      inoltre, risulta la capacità delle
favore dell’Unicef, la Cooperazione    per le migrazioni (Oim), nel            autorità libiche di attuare specifici
italiana parteciperà al “Programma     paese ci sarebbero attualmente          programmi di prevenzione e di
per migliorare la resilienza dei       oltre 256 mila sfollati interni, 227    cura, con particolare riferimento
bambini vulnerabili in Libia”.         mila persone rientrate nei luoghi       al contrasto della tubercolosi e
Saranno realizzati interventi          d’origine e più di 350 mila migranti.   delle malattie non trasmissibili e
multisettoriali destinati ad           Il contributo a favore dell'Oms,        alla tutela della salute materno-
aumentare la resilienza delle          infine, finanzierà il “Programma        infantile.

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EMERGENZE

Contro la carestia in Sud Sudan                                                   dall’insicurezza alimentare.
Due nuove iniziative sostenute dall’Italia                                        Con il secondo contributo,
                                                                                  l’Italia sosterrà invece le attività
                                                                                  del Piano di risposta umanitaria
                                                                                  2017 elaborato dall’Unicef, che
Il conflitto in corso da più di tre      il rischio carestia annunciato           prevede interventi per un totale
anni e la siccità che si è abbattuta     nei mesi scorsi, ha deciso ora di        di 181 milioni di dollari (ad oggi
in particolare sullo Stato di Unità      intervenire con due nuove iniziative     ne mancano 87,6). Le attività
hanno trascinato il Sud Sudan            da un milione di euro l’una. La          includono il trattamento della
sull’orlo della catastrofe umanitaria.   prima sosterrà le attività del Pam       malnutrizione acuta, l’integrazione
Il piano di risposta preparato dalle     nell’ambito di un programma              della dieta con micronutrienti nei
Nazioni Unite a febbraio 2017 ha         di assistenza alimentare che si          programmi di alimentazione di
identificato 7,5 milioni di persone      prefigge l’obiettivo di raggiungere      bambini e adolescenti, interventi
che hanno bisogno di assistenza          1,1 milioni di beneficiari. Si fornirà   per la salute dell’infanzia come
urgente entro la fine dell’anno, con     supporto nutrizionale alle fasce         vaccinazioni e monitoraggio del
1,6 miliardi di dollari necessari        più vulnerabili, ristabilendo e          peso dei bambini, servizi per la
a garantire la protezione dei più        sostenendo uno stato nutrizionale        salute prenatale e materna, parto
vulnerabili. L’Italia, che aveva già     adeguato per gli studenti delle          e cure post-partum, pianificazione
stanziato due milioni di euro nel        scuole primarie e secondarie             familiare e prevenzione della
quadro del piano regionale contro        localizzate nelle aree colpite           trasmissione madre-figlio dell’Hiv.

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EMERGENZE

Somalia, nuovo contributo per le popolazioni colpite dalla siccità

A causa del progressivo               salva-vita alla popolazione colpita    igieniche e la distribuzione
aggravarsi della situazione           dalla siccità in Somalia”, che         di kit igienici per migliorare
umanitaria in Somalia, dove           rientra nel quadro dell’appello        le condizioni igieniche nelle
la siccità ha lasciato almeno 5       lanciato dall’Oim per un valore        comunità a rischio di epidemie
milioni di persone nel bisogno        complessivo di 6,2 milioni di          di colera.
di assistenza urgente, l’Italia ha    dollari. Concordata nelle sue          Per quanto riguarda la
deciso di assicurare un nuovo         linee d’azione con la Sede estera      componente shelter, sarà
contributo da un milione di euro      dell’Aics a Mogadiscio, l’iniziativa   fornita assistenza agli sfollati
per attività nei settori dell’acqua   si struttura su due componenti         interni riparati nelle aree di
e dell’igiene (Wash) e in quello      principali. Le attività nel settore    Mogadiscio, Gedo e Lower Juba
dell’allestimento di alloggi di       Wash consentiranno di migliorare       tramite la distribuzione di kit
emergenza a favore degli sfollati     l’accesso a fonti d’acqua pulita       per l’allestimento di alloggi
interni (shelter). Il contributo      e condizioni igieniche migliori        di emergenza, la fornitura di
va a integrare i due milioni di       per le popolazioni colpite dalla       servizi emergenziali di base per il
euro già stanziati per la Somalia     siccità attraverso la fornitura        miglioramento delle condizioni
nel quadro del piano regionale        di acqua tramite autocisterne,         di vita, l’avvio di una piattaforma
di risposta per i paesi a rischio     la distribuzione di voucher, la        di coordinamento ed attività
carestia e lancia un ulteriore        riabilitazione e manutenzione          di formazione mediante l’invio
segnale di sostegno italiano al       dei punti di accesso all’acqua         di esperti tecnici a supporto
paese del Corno d’Africo a seguito    (inclusa la sostituzione delle         delle istituzioni governative per
della Conferenza sulla Somalia        pompe tradizionali nei pozzi           l’identificazione dei bisogni della
tenutasi a Londra lo scorso           dei distretti più colpiti con          popolazione, la definizione di
maggio.                               pompe ad energia solare). Sono         criteri ed approcci in linea con
I fondi serviranno a sostenere il     infine previsti interventi per la      i principi e le buone pratiche
progetto “Fornitura di assistenza     promozione di buone pratiche           umanitarie riconosciute.

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TURISMO SOSTENIBILE

                         Il potenziale di sviluppo
                          di un settore in crescita

 Il turismo sostenibile è una chiave per progredire su tanti Obiettivi dell’Agenda 2030
ma occorrono cambiamenti nelle politiche dei governi e nelle pratiche dei consumatori

                                         di Gianmarco Volpe

        O
                    ltre a essere uno snodo crucia-     sviluppo sostenibile.
                    le per tanti temi di cooperazio-    Il rapporto tra il turismo e l’Agenda è senza
                    ne sul tavolo dei grandi leader     dubbio evidente: l’Organizzazione mon-
                    del pianeta – dall’immigrazio-      diale del turismo dell’Onu (Unwto) men-
        ne al clima, passando per la lotta alla mal-    ziona l’Obiettivo 8, che promuove una
        nutrizione e per le emergenze contingenti       crescita economica sostenuta, sostenibile
        - il 2017 è stato proclamato dalle Nazioni      e inclusiva, in grado di generare lavoro
        Unite Anno internazionale del turismo           “pieno, produttivo e dignitoso” per tutti.
        sostenibile. L’obiettivo generale è di deter-   Il turismo è infatti una delle grandi forze
        minare un cambiamento sostanziale nelle         motrici della crescita economica globale e
        politiche di chi governa e nelle pratiche di    copre quasi un decimo della domanda di
        chi consuma, facendo del turismo un’im-         lavoro nel mondo. Il Target 8.9, in partico-
        portante leva per il raggiungimento degli       lare, prevede l’ideazione e l’attuazione di
        obiettivi della nuova Agenda 2030 per lo        politiche che “promuovano uno sviluppo

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TURISMO SOSTENIBILE

                                                         università e organizzazioni della società
         Gli attuali standard
                                                         civile.
         di misurazione del turismo                      Infine, l’Obiettivo 14 per “La conservazio-
         sono improntati                                 ne e l’uso sostenibile degli oceani, dei mari
         a parametri economici                           e delle risorse marine per lo sviluppo so-
         spesso insufficienti                            stenibile” ha a che fare con il più ampio dei
         per avere un quadro chiaro                      segmenti del turismo globale. Ciò è vero
         del ruolo del turismo                           soprattutto per i Piccoli stati insulari in via
                                                         di sviluppo (Sids), il cui futuro dipende in
         negli sforzi internazionali
                                                         buona parte dalla tutela di un ecosistema
         per la sostenibilità ambientale                 marino sano e di una biodiversità ricca.
         e lo sviluppo sociale                           Lo sviluppo del turismo, secondo l’Unwto,
                                                         deve essere in questo caso “parte di una
                                                         gestione integrata delle zone costiere che
                                                         permetta di conservare e proteggere gli
         sostenibile in grado di creare nuovi posti      ecosistemi fragili e che sia uno strumento
         di lavoro e promuovere le culture e i pro-      per la promozione dell’economia blu”. Il
         dotti locali”.                                  target 14.7, sul tema, è sufficientemente
         Ancora, nel quadro dell’Obiettivo 12 (“Ga-      chiaro: “Entro il 2030, aumentare i benefi-
         rantire modelli sostenibili di produzione e     ci economici dei piccoli stati insulari in via
         di consumo”) s’inserisce il decennale Pro-      di sviluppo e dei paesi meno sviluppati, fa-
         gramma per il turismo sostenibile (Stp),        cendo ricorso a un utilizzo più sostenibile
         che punta, tra le altre cose, a sviluppare      delle risorse marine, compresa la gestione
         pratiche per lo sviluppo efficiente delle ri-   sostenibile della pesca, dell’acquacoltura
         sorse e progetti in grado di generare risul-    e del turismo”.
         tati positivi in termini economici, sociali     C’è da chiedersi, ora, quanto siamo lon-
         e ambientali. Si tratta di una piattaforma      tani dagli ambiziosi obiettivi che l’Agen-
         comune per ottimizzare e rafforzare pro-        da fissava nel 2015. Su base globale i dati
         getti e iniziative e facilitarne di nuove: la   riflettono l’immagine di un’industria in
         rete che conta oggi un totale di 113 mem-       continua e sostenuta crescita (in media
         bri tra governi, imprese del settore privato,   del quattro per cento l’anno a partire da-

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                             11
TURISMO SOSTENIBILE

     gli anni Sessanta, con una breve parente-       milioni di persone, che il turismo ha spe-
     si di declino nel 2009 sulla scia della crisi   rimentato la crescita più imponente negli
     economica globale). Nel 2016, oltre 1,3         ultimi due decenni. Tra il 1995 e il 2014,
     miliardi di persone hanno viaggiato nel         come mostra un recente rapporto pubbli-
     mondo per turismo spendendo una cifra           cato dalla Conferenza delle Nazioni Unite
     pari a 1.400 miliardi di dollari, più o meno    per il commercio e lo sviluppo (Unctad),
     l’equivalente del Prodotto interno lor-         le entrate derivanti dall’industria turistica
     do dell’Australia. Sappiamo, inoltre, che       sono cresciute dal sei al nove per cento. I
     dall’Africa arrivano buone notizie. È pro-      turisti stranieri che hanno scelto l’Africa
     prio qui, dove il settore dà oggi lavoro a 21   come destinazione sono aumentati dai 24
                                                     milioni del quadriennio 1995-1998 ai 56
                                                     milioni del periodo 2011-2014, ma soprat-
                                                     tutto è cresciuto il numero degli africani
                                                     che si mettono in viaggio verso altri paesi
     È in Africa che il turismo                      del continente (oggi sono i due terzi del to-
     ha sperimentato                                 tale dei visitatori internazionali in Africa).
     la crescita più imponente                       Non è tuttavia ancora abbastanza. Il primo
     negli ultimi due decenni                        Piano decennale di attuazione dell’Agen-
                                                     da 2063 dell’Unione africana prevede un
     I turisti stranieri
                                                     raddoppio del contributo del turismo al
     che hanno scelto il continente                  prodotto interno lordo complessivo del
     come destinazione sono aumentati                continente. Occorre, dunque, una crescita
     dai 24 milioni del quadriennio 1995-1998        ancora più rapida. “In Africa il turismo è
     ai 56 milioni del periodo 2011-2014             un settore dinamico con un potenziale fe-

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TURISMO SOSTENIBILE

                                                           smo, tre pilastri dello sviluppo sostenibile.
         Diventa cruciale
                                                           L’iniziativa, soprattutto, vuole fornire una
         la capacità dei governi                           base per facilitare le informazioni sul tu-
         di investire in maniera strategica                rismo sostenibile, promuovere il dialogo
         nello sviluppo di imprese di settore              tra differenti settori, incoraggiare politiche
         per la formazione degli operatori                 integrate, sfruttare i ricchi livelli di dati già
                                                           disponibili e identificare eventuali dati ne-
                                                           cessari. Insieme ad Austria, Fiji, Messico,
                                                           Paesi Bassi e Regno Unito, l’Italia è tra i pa-
                                                           esi impegnati su tale fronte.
         nomenale. Se gestito correttamente, può           Nel frattempo, alcuni ricercatori della
         contribuire enormemente alla diversifi-           Griffith University, in Australia, e dell’Uni-
         cazione delle economie e all’inclusione           versity of Surrey, nel Regno Unito, hanno
         delle comunità vulnerabili”, ha osservato         messo a punto un meccanismo chiamato
         il segretario generale di Unctad, Mukhisas        Global sustainable tourism dashboard.
         Kituyi. Ma serve anche una distribuzione          Il quadro da loro tracciato non è rassicu-
         più equa dei flussi: oggi Egitto (9,9 milio-      rante. I rilievi lasciano emergere come le
         ni), Marocco (9,8 milioni), Sudafrica (9,2        spese turistiche nei paesi meno sviluppati
         milioni) e Tunisia (6,8 milioni) coprono          (Ldc) e nei piccoli Stati insulari in via di
         da soli il 64 per cento degli arrivi interna-     sviluppo (Sids), dove vive il 14 per cen-
         zionali nel continente. A questo proposito,       to della popolazione del mondo, siano
         secondo l’Unctad, può essere utile una            cresciute di soli 5,6 punti percentuali nel
         più efficace politica di rilascio dei visti. In   2016. E se dal computo si elimina Singa-
         Ruanda, ad esempio, l’abolizione del vi-          pore, che è in via di sviluppo solo formal-
         sto per i cittadini dei paesi membri della        mente, il dato scivola al 4,4 per cento: solo
         Comunità dell’Africa orientale (2011) ha          62 miliardi di dollari sui 1.400 spesi in tutto
         portato a un forte aumento del numero di          il mondo. Il turismo, insomma, resta per
         turisti in viaggio all’interno della regione,     ora soprattutto un affare tra paesi ricchi.
         dai 283 mila del 2010 ai 478 mila del 2013.       Metà dei viaggi internazionali riguardano
         Secondo le stime dell’Unctad, nel prossi-         i cittadini di dieci paesi, la maggior par-
         mo decennio il turismo in Africa genererà         te dei quali in Europa e in Nord America.
         11,7 milioni di ulteriori posti di lavoro e       Ancora, i proventi del turismo raramente
         a beneficiarne saranno in particolare le          vengono utilizzati per ridurre la povertà.
         donne, che oggi gestiscono il 30 per cento        Gli investitori del settore nei paesi in via
         delle imprese del settore.                        di sviluppo sono spesso stranieri e, così, i
         Il problema è che non sappiamo ancora             profitti finiscono all’estero.
         con esattezza in quale misura il turismo          Diventa dunque cruciale la capacità dei
         stia effettivamente redistribuendo ric-           governi di investire in maniera strategica
         chezza nei paesi in via di sviluppo. Nel suo      per lo sviluppo di imprese di settore, per
         ultimo rapporto annuale, l’Unwto rileva           la creazione di cabine di regia, per la for-
         come gli attuali standard di misurazione          mazione degli operatori. Esempi positivi,
         del turismo siano dominati da parametri           in questo senso, sono costituiti da paesi
         economici, spesso insufficienti per avere         come Samoa, Ecuador, Fiji e Sudafrica.
         un quadro chiaro del ruolo del turismo            Ma è inevitabile che un ruolo chiave in
         negli sforzi internazionali per la sosteni-       questa partita sia quello svolto dalle scel-
         bilità ambientale e lo sviluppo sociale.          te individuali di chi viaggia. Senza cam-
         Per questo motivo, le Nazioni Unite han-          pagne d’informazione sul tema e senza
         no lanciato l’iniziativa “Verso una cornice       la responsabilizzazione dei turisti, diffi-
         statistica per misurare il turismo sosteni-       cilmente i progressi del settore impliche-
         bile” (Mst), che dovrebbe permettere uno          ranno passi in avanti nella lotta contro la
         studio più approfondito sulla dimensione          povertà e nella grande sfida degli Obiettivi
         economica, ambientale e sociale del turi-         di sviluppo.

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                                 13
TURISMO SOSTENIBILE

                       "Travel, enjoy, respect"
                     Un approccio responsabile
                    sulle orme dell’Agenda 2030

Intervista al segretario generale dell’Organizzazione mondiale del turismo, Taleb Rifai

                                        di Caterina Semeraro

       I
             l settore turistico continua a registra-   Di questo è ben consapevole la comunità
             re una forte crescita a livello globa-     internazionale, che ha proclamato il 2017
             le, con l’ingresso nel mercato di una      anno internazionale del turismo soste-
             nuova ondata di consumatori prove-         nibile per lo sviluppo. Il settore, spiega il
        nienti dai paesi emergenti. L’adozione di       segretario generale dell’Organizzazione
        un modello di turismo sostenibile diventa       mondiale del turismo (Unwto), Taleb Ri-
        quanto mai necessaria per garantire lo svi-     fai, può contribuire in modo determinan-
        luppo dei paesi di destinazione evitando        te al raggiungimento degli obiettivi dell’A-
        gli effetti negativi del turismo intensivo.     genda 2030.

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TURISMO SOSTENIBILE

         Iniziamo da qui. In che modo il turismo
         può contribuire a realizzare gli obiettivi
         dell’Agenda 2030?
         Il turismo rappresenta oggi uno dei più
         importanti settori di sviluppo socio-eco-
         nomico al mondo. Si tratta di un setto-
         re che copre il 10 per cento del Pil e che
         genera un posto di lavoro su 10 e il 7 per
         cento dell’export globale. Aldilà di questi
         numeri, il turismo può essere un impor-
         tante strumento per ridurre la povertà nei
         paesi meno sviluppati. Se ben gestito, può
         preservare la nostra eredità culturale e na-
         turale e favorire la conoscenza reciproca,
         promuovendo la pace. Per tutte queste
         ragioni, il settore turistico può contribuire
         in modo determinante al raggiungimen-
         to dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibi-      Il turismo
         le, nonostante sia incluso esplicitamente       genera un posto di lavoro su 10
         solo negli Obiettivi 8,12 e 14.                 e il 7 per cento dell’export globale

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                  15
TURISMO SOSTENIBILE

Le scelte
dei consumatori
possono influire
in modo decisivo
sull’operato delle
compagnie di settore

         Come si legge nel vostro ultimo rapporto,     La crescita non è il nemico, ma comporta
         il 2016 è stato un anno molto positivo per    anche una certa responsabilità. Occorre
         il settore. Gli arrivi internazionali hanno   fare fronte al boom del settore con mezzi
         continuato ad aumentare arrivando a 1,2       adeguati, che permettano di minimizzare
         miliardi, di cui la maggior parte proviene    le potenziali conseguenze negative. Questi
         da paesi emergenti. Come fare per impedi-     includono strumenti per gestire la conge-
         re che questa nuova ondata di consumato-      stione e misurare gli impatti del turismo
         ri replichi il modello di turismo intensivo   a livello di destinazione. Servono inoltre
         adottato finora?                              una pianificazione adeguata, politiche na-

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TURISMO SOSTENIBILE

         zionali trasversali e una forte cooperazio-     Le Maldive sono tra le più famose desti-
         ne fra il pubblico e il privato .               nazioni turistiche al mondo. I residenti lo-
                                                         cali, tuttavia, vivono in estrema povertà.
         Com’ è possibile valutare l’impatto sociale,    Il turismo ha già contribuito molto allo
         economico e ambientale del turismo?             sviluppo socio-economico delle Maldi-
         Ad oggi è possibile farlo soprattutto da        ve. È anche grazie al turismo infatti che le
         un punto di vista economico. Il cosiddet-       Maldive sono state escluse dalle Nazioni
         to Conto satellite del turismo (Tsa) rap-       Unite dall'elenco dei paesi meno svilup-
         presenta la cornice statistica standard e il    pati a partire dal gennaio 2011.
         principale strumento per misurare l’im-
         patto economico del turismo attraverso          Che ruolo possono giocare i consumatori
         l’analisi di dati quali il valore aggiunto      nell’influenzare i mercati verso un model-
         lordo, Pil, occupazione e investimenti.         lo di turismo più sostenibile?
         Ma per andare oltre l’aspetto economico         Il ruolo dei consumatori è centrale. Le
         Unwto ha lanciato con il supporto della         loro scelte possono influire in modo
         divisione statistica delle Nazioni Unite l’i-   decisivo sull’operato delle compagnie
         niziativa “Verso un quadro statistico per       di settore. Ci sono miliardi di turisti che
         misurare il turismo sostenibile” (Mst).         viaggiano per il mondo ogni anno; im-
         L’obiettivo è sviluppare un framework sta-      maginiamo gli effetti benefici che com-
         tistico internazionale per misurare il ruolo    portamenti responsabili possono avere
         del settore turistico nello sviluppo soste-     sui paesi di destinazione se moltiplicati
         nibile, che includa le componenti econo-        per miliardi di persone. Per questo, in
         mica, ambientale e sociale. Un modello          occasione dell’Anno internazionale del
         standard di questo tipo può rafforzare la       turismo sostenibile per lo sviluppo, ab-
         comparabilità, l’efficacia e quindi la credi-   biamo lanciato una campagna diretta
         bilità dei vari programmi di monitoraggio       proprio ai consumatori: Travel-Enjoy-Re-
         sul turismo sostenibile.                        spect.

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                          17
TURISMO SOSTENIBILE

        Il viaggio come scoperta del mondo
      Le Ong Yoda, Cospe e Nexus hanno dato vita nel 2008 a It.A.Cà
       il primo e unico Festival del turismo responsabile in Europa
      che coinvolge oltre 300 realtà locali, nazionali e internazionali

                                         di Pierluigi Musarò

     I
           l turismo è un’attività che riveste la       prestigio, e la stessa libertà di movimento,
           stessa importanza dell’industria e del       da sempre una merce scarsa e distribuita
           commercio, muovendo esportazioni             in maniera ineguale, diventa il principale
           e investimenti giganteschi. Ciò nono-        fattore di stratificazione sociale. Ciò che
     stante, per la maggioranza dei nostri con-         appare come conquista di globalizzazione
     temporanei, “fare turismo” è solo sinonimo         per alcuni rappresenta una riduzione alla
     di vacanza. La “democratizzazione del turi-        dimensione locale per altri. È la divisione
     smo” ha condotto a conseguenze irreversi-          che Zygmunt Bauman opera tra “turisti” e
     bili dal punto di vista sociale, ambientale,       “vagabondi”, con questi ultimi che hanno,
     economico e culturale. Si pensi ai danni           come unico sogno, quello di essere turisti,
     ambientali prodotti dai crescenti flussi tu-       di entrare a far parte dell’élite del consumo
     ristici, alla creazione di conflitti intra e in-   accessibile e dell’extraterritorialità.
     ter generazionali, all’aumentato rischio di
     “dysneificazione” dei luoghi e di “macdo-
     naldizzazione” della cultura, a fenomeni           Uno sviluppo turistico sostenibile
     quali il “leakage” che permette l’arricchi-        significa non solo migliorare
     mento delle multinazionali a discapito del-
                                                        l’esperienza dei turisti
     la comunità locale. L’analisi delle pratiche
     turistiche ci permette di mappare l’emer-
                                                        che visitano una destinazione
     gere di un mondo dove la mobilità assurge          ma anche la qualità della vita
     al rango più elevato tra i valori che danno        dei suoi cittadini

18                                                      La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE

         L'obiettivo di It.A.Cà                             ma anche migliorare la qualità della vita dei
                                                            suoi cittadini e i rapporti che questi ultimi
         è riconsiderare il viaggio
                                                            hanno con il proprio territorio. Sono queste
         non più come semplice vacanza                      le riflessioni che hanno condotto tre attori
         ma come esperienza capace                          della cooperazione internazionale con sede
         di offrire una sfida, un rischio                   a Bologna - Yoda, Cospe e Nexus Emilia
         il desiderio di conoscenza                         Romagna – a dar vita, nove anni or sono,
         e la scoperta del mondo                            a It.A.Cà migranti e viaggiatori, il primo e
                                                            unico Festival del turismo responsabile in
                                                            Europa che coinvolge nella sua rete oltre
                                                            300 realtà locali, nazionali e internazionali.
         Turista e vagabondo sono uno l’alter ego           It.A.Cà mira a creare opportunità di riconsi-
         dell’altro. Vagabondi sono i migranti o rifu-      derare il viaggio non più solo come sempli-
         giati costretti a scappare da guerre e pover-      ce vacanza, ma come un’esperienza capace
         tà, senza possibilità di essere riconosciuti       di offrire una sfida, un rischio, il desiderio di
         come turisti, né canali legali per poter ten-      conoscenza e scoperta del mondo, vicino e
         tare il salto di status. Alla luce di questa li-   lontano da casa. Il viaggio responsabile, in-
         bertà o meno di movimento, è evidente che          fatti, parte da casa e arriva a casa, una qual-
         l’abolizione dei visti di ingresso turistico,      siasi casa, una qualsiasi Itaca da raggiunge-
         da un lato, e la maggiore rigidità verso l'im-     re, dove più che la meta conta il percorso e il
         migrazione, dall’altro, hanno un profondo          modo in cui ci si mette in cammino.
         significato simbolico. Possibile pensare in-       Da nove anni, attraverso centinaia di eventi
         sieme queste categorie distinte?                   sparsi sul territorio nazionale, il Festival in-
         La comunicazione è fondamentale, dato              vita a riflettere, in chiave critica, sul concet-
         che costruisce socialmente la realtà. E sia la     to di viaggio e ospitalità, sulle migrazioni e
         cooperazione internazionale che il turismo         la cittadinanza globale, sulle disuguaglian-
         responsabile sono entrambi media, canali           ze e lo sviluppo. In maniera creativa pro-
         che mediano la nostra relazione con l’altro        muove una nuova etica del turismo volta
         e con l’altrove. Lontano e vicino a casa. Per      a sensibilizzare le istituzioni, i viaggiatori,
         questo, piuttosto che limitarsi a tracciare la     l’industria e gli operatori turistici per uno
         rotta di chi viaggia in luoghi esotici con un      sviluppo sostenibile e socialmente respon-
         occhio di riguardo alle ricadute del viag-         sabile del territorio.
         gio, questi media devono far riflettere sulle      Si parte dall’idea che l’esotismo è dietro
         nostre responsabilità di cittadini globali ed      l’angolo, che per sentirsi turisti responsabili
         educarci ad esercitare il potere della scelta      non serve partecipare a lunghi viaggi or-
         quotidianamente. Altrimenti si rischia di          ganizzati: anche il viaggiatore fai da te, che
         rendere scontata l’idea che i locali da svi-       non ama gli itinerari prefissati, può interio-
         luppare esistano principalmente per uso e          rizzare i valori del rispetto e del confronto.
         consumo dei turisti.                               Viceversa, il turismo è considerato come un
         È importante dunque riconoscere che il tu-         qualcosa di quotidiano: esperienza e ten-
         rismo responsabile gioca un ruolo centrale         sione verso l’altrove, che non si riduce ad un
         all’interno dei processi e delle politiche per     periodo preciso di mobilità, né finisce nel
         lo sviluppo dei territori, promuovendo inte-       momento in cui raggiungiamo la meta. Il
         grazione sociale e inclusione, valorizzando        viaggio comincia molto prima e non finisce
         le risorse locali, arricchendo le relazioni        mai, dato che il nastro dei ricordi continua
         tra turisti e cittadini. Ed è proprio per que-     a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo
         sto motivo che l’Onu ha dichiarato il 2017         fermati. È come vivere in un’immobilità
         come l’Anno del turismo sostenibile per lo         sospesa fra due viaggi, mescolando diversi
         sviluppo. Uno sviluppo turistico sostenibile       mondi.
         significa non solo migliorare l’esperienza         Pierluigi Musarò è professore di Sociologia
         dei turisti che visitano una destinazione,         all’Università di Bologna, presidente di Yoda
         portando ricchezza economica e culturale,          e direttore del Festival It.A.Cà

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                                  19
TURISMO SOSTENIBILE

     La tutela del patrimonio culturale in Palestina

        Valorizzare il centro antico di Betania e il parco archeologico di Gerico
       La sede dell’Aics di Gerusalemme ha selezionato due importanti iniziative
             con le quali l’Italia sostiene il turismo nei Territori palestinesi

        I
                l territorio palestinese è povero di risor-   nel settore di valorizzazione del patrimonio
                se materiali, ma ricco di storia e cultura.   culturale dal 1999 e al momento è impegnata
                Il patrimonio culturale è quindi uno dei      nel finanziamento di due importanti iniziati-
                principali elementi per un futuro soste-      ve volte a sostenere il turismo sostenibile.
         nibile delle comunità, una risorsa in grado di       Il primo progetto da evidenziare è l’iniziati-
         ridurre la povertà e creare fonti di reddito e       va “Betania ospitale: sviluppo sostenibile a
         lavoro per i giovani e i membri svantaggiati         sostegno della comunità locale” - approvata
         della comunità. Tenuto conto del contesto e          dall’Aics lo scorso dicembre e attuata dalla
         della peculiare sensibilità ed esperienza che        Ong Ats in collaborazione con il Mosaic Cen-
         l’Italia ha nei riguardi del settore culturale       tre, l’associazione Shouroq (che sostiene atti-
         e nella conservazione dei beni culturali, la         vità micro-imprenditoriali gestite da donne)
         Cooperazione italiana in Palestina investe           e l’Università al Quds - che si occupa degli

20                                                            La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE

         scavi archeologici. L’obiettivo è di recuperare      che dell’area di Khirbat al Mafjar (Palazzo
         tutta la zona del centro antico con lo scopo         di Hisham) e la formazione di un gruppo di
         finale di valorizzare l’intera area della Tomba      esperti (sei corsisti) in tecniche di restauro
         di Lazzaro, luogo meta di pellegrinaggi dal          dei mosaici antichi.
         quarto secolo, e coinvolgere la popolazione          Sempre a Gerico, nel novembre 2016, il pre-
         locale nell’offerta di servizi ai turisti. Il pro-   sidente della Repubblica Sergio Mattarella
         getto, del valore complessivo di 1,5 milioni         ha ufficialmente inaugurato il restauro e la
         di euro, vuole da un lato rafforzare e sostene-      riapertura della casa di Dossetti seguito da
         re le attività legate al turismo coinvolgendo        Ats e Mosaic Centre ed è ora sede del labo-
         la fascia più vulnerabile della popolazione          ratorio di Centro per il Mosaico.
         locale, ossia donne e giovani disoccupati,           Nel settore dello sviluppo del turismo soste-
         mentre dall’altra valorizzare il patrimonio          nibile va inoltre ricordato il progetto “Oasi di
         culturale e accrescere la presenza turistica.        Gerico” tra la Missione archeologica in Pale-
         In linea con tale obiettivo verranno realizzati      stina dell'Università di Roma “La Sapienza”
         dei corsi di formazione per sviluppare busi-         e il Dipartimento delle Antichità e del Patri-
         ness plan, abilità in marketing e contabilità        monio culturale del ministero del Turismo
         volti a sostenere la nascita di nuove micro          dell’Autorità nazionale palestinese, nell'am-
         imprese profit e non profit e dare supporto          bito delle ricerche archeologiche sul sito di
         a 20 donne imprenditrici della associazione          Tell Es-Sultan, l'antica Gerico. Il progetto si
         Shouroq per commercializzare prodotti ali-           pone l’obiettivo di valorizzare il Parco arche-
         mentari e artigianali destinati ai turisti che       ologico di Tell Es-Sultan come strumento di
         vengono nel luogo per visitare la tomba di           sviluppo economico e culturale a vantaggio
         Lazzaro. Infine, saranno coinvolti 45 giova-         della comunità di Gerico, attraverso la for-
         ni disoccupati che beneficeranno dei corsi           mazione di personale specializzato del mi-
         di formazione on the job del Mosaic Centre           nistero e della Municipalità e l’avviamento
         - nelle attività di conservazione e recupero         al lavoro di giovani (in particolare studenti
         del patrimonio culturale del luogo.                  delle Università palestinesi di Bir-Zeit e Ge-
         In un contesto particolarmente difficile             rusalemme).
         come quello di Betania - dove il muro ha ri-         Infine, l’iniziativa Jericho Master Plan, re-
         dotto drasticamente le prospettive di cresci-        alizzata in collaborazione con l’Università
         ta economica - un progetto come questo po-           di Ferrara e conclusa nel giugno 2014, ha
         trà certamente stimolare un miglioramento            proposto un modello di sviluppo sostenibile
         economico e sociale puntando sulla valoriz-          attraverso la valorizzazione del patrimonio
         zazione e la conservazione del patrimonio            culturale esistente nell’area di Gerico per
         culturale e del turismo sostenibile.                 proteggere e conservare le caratteristiche
         L’intervento a Betania beneficia certamen-           uniche del patrimonio culturale e natura-
         te dell’esperienza positiva di progetti simili       le del territorio, favorendo al tempo stesso
         svolti da Ats in collaborazione con i propri         uno sviluppo socio-economico sostenibi-
         partner a Sebastia e Gerico, dove stono sta-         le e consentendo una crescita equilibrata,
         ti promosse attività di valorizzazione del           controllata e ben progettata; sviluppare una
         patrimonio culturale finanziate dalla Coo-           serie di attività correlate che rendano esem-
         perazione italiana. A Sebastia, città di Gio-        plare l’esperienza del master plan e la faccia-
         vanni Battista, è stato possibile valorizzare        no conoscere sia in ambito palestinese che
         un villaggio attraverso un contributo della          internazionale; contribuire a formare qua-
         Cooperazione italiana nel 2008. A Gerico nel         dri tecnici per l’amministrazione pubblica
         1999 la Ong Ciss ha realizzato, in collabora-        palestinese; costituisca le basi per eventuali
         zione con Michele Piccirillo dello Studium           ulteriori iniziative italiane. Il master plan di
         Biblicum Franciscanum di Gerusalemme e               Gerico è stata una componente rilevante
         con il dipartimento delle Antichità del mi-          della strategia dell’Anp per la riorganizzazio-
         nistero palestinese del Turismo e Antichità,         ne territoriale ed economica della Valle del
         il Progetto di riqualificazione e valorizza-         Giordano.
         zione delle risorse turistiche e archeologi-         A cura della sede Aics di Gerusalemme

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TURISMO SOSTENIBILE

                          Conoscere l’Etiopia
                       rispettandone l’ambiente

Il Progetto Wonchi punta a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali
            valorizzando l’utilizzo sostenibile delle locali risorse naturali

                                        di Dario Poddighe

        L’
                  Etiopia, con oltre 90 milioni       Le attività del progetto miglioreranno
                  di abitanti, è il secondo paese     le condizioni igienico-sanitarie
                  più popoloso dell’Africa e am-
                                                      l’accesso ai servizi di base
                  bisce a diventare uno Stato a
        medio reddito entro il 2025. Sul piano in-    e le opportunità economiche
        ternazionale, in linea con gli Obiettivi di   della popolazione che vive
        sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite,     nell’area di Haro-Wonchi

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TURISMO SOSTENIBILE

      Il programma, realizzato                      potenziale naturalistico, ma anche ga-
                                                    stronomico. Nella zona viene realizzato il
      e finanziato dall’Aics
                                                    kocho, pane tradizionale che si produce
      con un milione di euro                        con l’ensect, la cosiddetta “falsa banana”,
      vede l'associazione                           e il tipico miele etiope dal colore ambra-
      per l’eco-turismo di Wonchi                   to, che fa di Wonchi la sede di un presidio
      come controparte                              Slowfood, promosso dall’Italia.
                                                    Le attività del Progetto Wonchi miglio-
                                                    reranno le condizioni di vita delle po-
                                                    polazioni che vivono nell’area di Ha-
                                                    ro-Wonchi, in particolare le condizioni
                                                    igienico-sanitarie, l’accesso ai servizi di
                                                    base e le opportunità economiche della
      il paese si è impegnato a garantire l’ac-     popolazione, valorizzando l’utilizzo so-
      cesso universale ed equo all’acqua pota-      stenibile delle locali risorse naturali. Nel-
      bile, a proteggere e risanare gli ecosiste-   lo specifico le attività avranno tre direttri-
      mi e a rafforzare la partecipazione delle     ci principali. In primo luogo, in tema di
      comunità locali nel miglioramento della       approvvigionamento idrico, l’acquedotto
      gestione dell’acqua e degli impianti igie-    cittadino sarà riabilitato e sarà creata una
      nici. Inoltre, la ricchezza e diversità na-   Town Water Utility, ovvero un ente muni-
      turalistica dei suoi paesaggi conferiscono    cipale in grado di gestirlo autonomamen-
      all’Etiopia un forte potenziale turistico.    te. In secondo luogo, si lavorerà con le
      Sede di numerosi laghi, sorgenti termali,     comunità locali: nelle scuole e nelle strut-
      parchi naturali e di una variegata fauna      ture para-sanitarie saranno organizzati
      e flora, l’Etiopia è la destinazione ideale   corsi in materia di gestione delle acque,
      per un turismo non di massa, eco-so-          di turismo e dell’igiene ambientale ad
      stenibile e rispettoso delle usanze e tra-    esso collegata, con l’obiettivo di migliora-
      dizioni locali. A tal proposito, il governo   re l’organizzazione e la gestione dei ser-
      sta attuando una serie di misure per au-      vizi di turismo eco-sostenibile, respon-
      mentare il numero di visitatori stranieri e   sabile anche nei confronti della cultura
      valorizzare le risorse naturali, storiche e   e dell’economia locale. In terzo luogo,
      culturali etiopiche.                          saranno riabilitate o costruite strutture
      Tuttavia, lo scarso livello d’investimen-     legate alle attività culturali, ambientali e
      ti pubblici fino ad oggi, l’inadeguatezza     ricettive. In particolare, si punterà a rea-
      e, a volte, la mancanza d’infrastrutture e    lizzare o riabilitate infrastrutture familiari
      di servizi di base costituiscono gli osta-    volte all’accoglienza dei viaggiatori e per-
      coli principali allo sviluppo del turismo.    corsi naturalistici per l’intrattenimento
      È in tale contesto che la sede Aics di Ad-    dei turisti, tramite la costituzione di un
      dis Abeba ha deciso di intervenire con il     fondo rotativo.
      Progetto integrato per il miglioramen-        Il programma è realizzato e finanziato
      to dell’accesso ai servizi di base e per la   dall’Aics con un milione di euro, mentre
      valorizzazione delle risorse ambientali a     la controparte istituzionale sarà l'Associa-
      Wonchi. Situata a circa 120 chilometri a      zione per l’eco-turismo di Wonchi (Weta),
      sud di Addis Abeba, della regione dell’O-     un'associazione locale e comunitaria
      romia, Wonchi si trova in corrispondenza      incentrata sull'ecoturismo sostenibile.
      del Western Plateau etiope, circondata        Grazie al Progetto Wonchi sarà riqualifi-
      dai tre laghi di Abay, Awash e Gibe. Si       cata un’interessantissima meta in un pa-
      tratta di un luogo ideale per gli appassio-   ese dalla ricca e millenaria cultura come
      nati di trekking, famoso per i suoi bagni     l’Etiopia, offrendo così un’occasione im-
      termali e per il “bird watching”, nonché      perdibile per esplorare una terra dalle
      per il suo monastero risalente al quindi-     immense potenzialità, nel rispetto della
      cesimo secolo. L’area non ha solo un alto     cultura locale.

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                       23
TURISMO SOSTENIBILE

               Da Cochabamba a Potosí
         Un circuito per unire cultura e natura

La valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione del turismo sostenibile
  sono tra i principali settori di intervento della Cooperazione italiana in Bolivia
               Un’iniziativa finanziata dall’Aics prevede la creazione
                di un circuito turistico sull’asse Cochabamba-Potosí

                                           di Paolo Gallizioli

        L
                  a definizione di politiche e strate-   sivo di oltre 16 milioni di euro (15 per cento
                  gie per la tutela e valorizzazione     del totale destinato al paese), è oggi uno dei
                  del patrimonio culturale, lo svilup-   maggiori partner della Bolivia nel settore tu-
                  po del turismo sostenibile, la con-    rismo e patrimonio culturale.
        servazione e gestione del patrimonio natu-
        rale e ambientale costituiscono una delle
        principali linee d’intervento del program-
        ma di cooperazione promosso in Bolivia.          La Cooperazione italiana è oggi
        Sono cinque, infatti, le iniziative sostenute    uno dei maggiori partner della Bolivia
        dall’Italia che, con un contributo comples-      nel settore turismo e patrimonio culturale

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TURISMO SOSTENIBILE

                                                        naturale e paesaggistico con l’archeologia,
                                                        geologia, speleologia e la paleontologia,
                                                        introducendo percorsi di turismo gastrono-
                                                        mico, esperienziale e comunitario.
                                                        Sul canale multilaterale, va segnalata la
                                                        partnership con Undp per l’esecuzione del
                                                        progetto “Sviluppo delle capacità locali per
                                                        la promozione del turismo culturale comu-
                                                        nitario integrando il Qhapaq Ñan in Bolivia,
                                                        Ecuador e Perù”, iniziativa di carattere regio-
                                                        nale che punta alla promozione e all’inte-
                                                        grazione dell’offerta turistica di tipo comu-
      Il programma interverrà                           nitario in sette aree territoriali localizzate
      sulle infrastrutture                              nei tre paesi, a partire da una risorsa patri-
                                                        moniale condivisa, l’antico sistema stradale
      e sulla valorizzazione del territorio
                                                        inca del Qhapaq Ñan. La valorizzazione del
      creando un nuovo circuito turistico               patrimonio culturale è concepita, in questo
                                                        senso, quale strumento per lo sviluppo del
                                                        turismo comunitario, per una strategia fon-
      Un ruolo centrale sul piano istituzionale e       data sul rafforzamento delle competenze
      una sfida importante a livello tecnico e di       locali in materia di gestione e amministra-
      contenuti, visto l’enorme potenziale di un        zione di servizi, reti e attività commerciali
      paese ricco di storia e tradizioni, che pre-      nel settore turistico.
      senta una straordinaria diversità biologica e     Tra i prodotti sviluppati attraverso l’assisten-
      naturale, una sorprendente conformazione          za tecnica italiana vanno inoltre segnalate
      oro-geografica e un territorio che ospita 7       la guida metodologica per l’elaborazione
      biomi, 36 eco-regioni e 205 ecosistemi.           di itinerari culturali, la formulazione delle
      Va de sé che la valorizzazione del patrimo-       linee guida per la creazione di un sistema
      nio e la promozione del turismo – segmenti        di georeferenziazione dei beni culturali per
      che, ad oggi, contribuiscono in misura mol-       la valorizzazione turistica del patrimonio, i
      to contenuta alla crescita nazionale (4 per       manuali di gestione del patrimonio cultura-
      cento del Pil) – rappresentano importanti         le a livello regionale e municipale e gli stru-
      risorse per lo sviluppo locale, la diversifica-   menti per lo sviluppo del turismo sosteni-
      zione economica e la creazione di posti di        bile nelle aree protette. Su questo punto, in
      lavoro. È in questo contesto che si inserisce     particolare, negli ultimi mesi si è compiuto
      l’iniziativa, finanziata dalla Cooperazione       un importante esercizio di sensibilizzazione
      italiana, “Programma di sviluppo del turi-        e coordinamento con i diversi attori statali e
      smo culturale e naturale tra i dipartimen-        territoriali, introducendo un set di strumen-
      ti di Cochabamba e Potosí”, intervento in         ti innovativi in materia di politiche per lo
      fase di attivazione che prevede la creazione      sviluppo del turismo sostenibile. Strumen-
      di un circuito turistico-culturale sull’asse      ti largamente apprezzati dal paese partner,
      Cochabamba-Potosí, allo scopo di imple-           come dimostra il consenso generato attor-
      mentare interventi che associno lo sviluppo       no alla proposta di inserire le aree protette
      turistico alla conservazione del patrimonio,      boliviane nel circuito internazionale del
      valorizzando le risorse culturali e naturali      turismo responsabile attraverso, nello spe-
      dell’area e promuovendo l’integrazione tra i      cifico, la candidatura del Parco nazionale di
      due dipartimenti. Il programma, finanziato        Torotoro e dell’Area protetta del Madidi alla
      con un credito d’aiuto di 12 milioni di euro,     Certificazione mondiale di turismo sosteni-
      interverrà sulle infrastrutture e sulla valo-     bile, candidatura che sarà sostenuta dal vice
      rizzazione del territorio, creando un nuovo       ministero del Turismo sulla base della do-
      circuito turistico, un prodotto innovativo        cumentazione predisposta dall’assistenza
      capace di coniugare patrimonio culturale,         tecnica italiana.

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                             25
TURISMO SOSTENIBILE

           All’ombra delle piramidi di Meroe
                 come tremila anni fa

                Nonostante i suoi straordinari tesori archeologici
            il Sudan è ancora poco conosciuto come meta turistica
           Italian Tourism propone un’immagine del paese diversa
     invitando i product manager dei principali tour operator del mondo

                                      di Gianfranco Belgrano

      T
                 utto alla fine riporta al Nilo, anche   che a Meroe, per esempio, si può superare
                 in Sudan. Basta lasciare il deserto,    a bordo di traghetti, esiste ancora l’antica pi-
                 superare le case dei contadini, at-     sta di el-Arbain, la pista dei Quaranta giorni,
                 traversare i rigogliosi campi e ar-     che come in passato, anche se in maniera
      rivare infine a lambire con i piedi le acque       diversa, è attraversata da mercanti diretti
      del Fiume per capire. E interpretare in un         verso l’Egitto. Lungo la strada che da Khar-
      sol colpo quei resti archeologici che perfino
      in regioni così interne al continente africa-
      no parlano ancora della presenza dell’anti-
      ca Roma. L’impero romano, in realtà, non è         Tra i pochi ad avere una presenza
      mai arrivato fin qui, ma i confini dei com-        stabile a Meroe e a Karima
      mercianti erano ben altri; al di là del Nilo,      è Italian Tourism

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TURISMO SOSTENIBILE

         Questa esperienza profit                           che realizza progetti di utilità per l’espan-
         ha ispirato un’associazione                        sione della scuola di Tarabil, il recupero e
                                                            la salvaguardia delle tradizioni nei villaggi
         che realizza progetti di utilità sociale
                                                            nubiani, lo scavo di pozzi d’acqua. Frutto
         e il recupero delle tradizioni                     dell’impegno anche economico di chi la-
         nei villaggi nubiani                               vora a Italian Tourism, Amici del Sudan trae
                                                            beneficio dal flusso di turisti che giunge a
                                                            Meroe e Karima con lo scopo di aiutare la
                                                            popolazione locale nella realizzazione di
         toum conduce verso nord, a Naga, si trova          progetti legati all’istruzione, alla sanità, alla
         uno dei due centri sviluppatisi durante il pe-     cultura e all’ambiente, nel rispetto di usan-
         riodo meroitico (dall’800 al 350 a.C.). E pro-     ze, valori e religione locali. Tra i progetti in
         prio lì, poco distante da un tempio dedicato       cantiere c’è anche la ricostruzione di un
         ad Apedemak, si trova una piccola costru-          pozzo d’acqua nell’area di Baj. In questa
         zione, definita ‘chiosco’, con archi e colonne     zona, 40 anni fa, esisteva un pozzo il cui
         che richiamano elementi egiziani, romani e         crollo causò l’allontanamento dei nomadi
         greci. Voci provenienti da posti diversi ma        El Hassania; una volta ricostruito, il nuovo
         che si incontrano in uno stesso posto e te-        pozzo permetterà ai nomadi di ritornare in
         stimoniano rotte percorse da tempi lontani.        un luogo che sentono ancora come proprio
         I siti archeologici più importanti del Sudan       e di ridare vita a questa zona.
         sono però ancora più a nord: prima Meroe           “Meroe e Karima - dice Maurizio Levi - sono
         e poi Karima. Meroe, con le sue 40 piramidi,       i due siti archeologici più importanti del Su-
         sprigiona un fascino antico, quasi inviolato.      dan, tra i primi scoperti, ognuno con caratte-
         Le piramidi purtroppo portano ancora i se-         ristiche diverse: Meroe conta più di quaran-
         gni del passaggio di un medico-avventurie-         ta piramidi (ci sono più piramidi in Sudan
         ro italiano, Giuseppe Ferlini, che nei primi       che in Egitto), è molto spettacolare, vicino
         decenni del 1800 servì come chirurgo nell’e-       a Khartoum, sicuramente d’impatto. Kari-
         sercito egiziano. Durante la presenza dell’e-      ma storicamente è più importante perché
         sercito a Khartoum, Ferlini si recò a Meroe        è stato il punto dove terminava l’Egitto, che
         e distrusse diverse piramidi alla ricerca di       lì è arrivato e poi pian piano è andato via, e
         tesori. Oggi fortunatamente in queste terre        ha iniziato a formarsi la civiltà meroitica, poi
         all’opera distruttiva del Ferlini si è sostitui-   definitivamente sviluppatasi a Meroe.
         to il paziente lavoro degli archeologi italiani    Gebel Barkal, la montagna sacra di Kari-
         per riportare alla luce le ricchezze del patri-    ma è tale dal 1300 a.C. sino praticamente a
         monio storico sudanese.                            oggi, tant’è vero che ci sono cimiteri di ven-
         Tra i pochi ad avere una presenza stabile a        ti-trent’anni fa. Penso sia una delle poche al
         Meroe e a Karima è Italian Tourism, società        mondo (a parte forse qualcuna in Tibet o
         che fa capo a una coppia milanese, Elena           poche altre) che possano vantare una tale
         Valdata e Maurizio Levi, da sempre inna-           venerazione. Meno spettacolare ma con un
         morata del viaggio, alla scoperta di itinerari     grande contenuto di energia, questo è quel-
         poco battuti, alla ricerca del contatto con le     lo che la gente percepisce quando arriva là”.
         culture locali. Un contatto fatto di delicatez-    Un’energia che è rimasta intatta anche per-
         za, di sostenibilità, come si vede fin dall’in-    ché, in assenza di un turismo di massa, Ita-
         gresso al campo tendato di Meroe dove              lian Tourism è riuscita a valorizzare questi
         anche l’uso delle luci è regolato perché non       posti, mantenendone intatto il fascino. “È
         disturbi l’incantevole paesaggio che si apre       ancora un paese semisconosciuto - aggiun-
         davanti, segnato dalle piramidi e dal passo        ge Elena Valdata - nonostante negli ultimi
         leggero dei dromedari. Ed è un contatto che        anni si stia aprendo un po’ di più. Da 17
         produce lavoro con gli abitanti dei vicini vil-    anni promuoviamo l’immagine del Sudan
         laggi, retribuiti anche nei mesi di chiusura       all’estero, facendo una narrazione diversa
         del resort. Questa esperienza profit ha poi        del paese, parlando delle sue bellezze, della
         ispirato un’associazione, Amici del Sudan,         popolazione e delle sue caratteristiche”.

La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017                                                                  27
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