La Cooperazione Italiana Informa - AICS
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La Cooperazione ANNO VII N.7 - AGOSTO 2017 DIRETTORE RESPONSABILE IVANA TAMAI Italiana Informa TURISMO SOSTENIBILE IL POTENZIALE DI SVILUPPO DI UN SETTORE IN CRESCITA INTERVISTA A TALEB RIFAI SEGRETARIO GENERALE UNWTO GLI INTERVENTI ITALIANI IN LIBANO, PALESTINA, ETIOPIA BOLIVIA E MYANMAR Registrazione al Tribunale di Roma n. 192/2011 del 17 giugno 2011
Registrazione al Tribunale di Roma La riproduzione, totale o parziale, Realizzazione: Agenzia Nova Srl n. 192/2011 del 17 giugno 2011. del contenuto della pubblicazione Progetto grafico: Dario Galvagno Direttore responsabile Ivana Tamai. è permessa previa autorizzazione Anno VII n. 7 – agosto 2017 dell’editore e citandone la fonte. Per commenti e suggerimenti scrivere a: Le opinioni espresse nei documenti cooperazione.informa@aics.gov.it pubblicati non rispecchiano necessariamente il punto di vista Questo periodico è realizzato a scopo dell’Agenzia italiana per la cooperazione divulgativo e ne è vietata la vendita. allo sviluppo.
EDITORIALE di Laura Frigenti Direttore dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo D a quando con poche consapevolezza che le risorse locali, sia decine di euro si possono quelle che abbiamo a disposizione nei raggiungere praticamente nostri territori di residenza sia quelle che tutte le capitali europee, visitiamo in viaggio, sono una grande il turismo si è evoluto in chiave per promuovere la tutela di fenomeno di massa. Questo ha comportato ambienti e culture diversi e per favorire sia dei rischi che delle opportunità. Da una una crescita economica sostenibile e parte ci sono i problemi legati all’impatto inclusiva. ambientale, al rispetto delle culture locali, L’Italia, che in materia di turismo ha alla distribuzione dei proventi di una delle davvero molto da dire, sta facendo la industrie più redditizie al mondo. Dall’altra propria parte. In questo numero de “La c’è la possibilità di rendere il turismo Cooperazione informa”, l’ultimo prima un volano dello sviluppo globale, una della pausa estiva, tocchiamo alcuni chiave per sbloccare alcuni dei principali dei più importanti progetti di Aics nel Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo settore. Andremo così in Bolivia, dove con sostenibile. Il rapporto tra un contributo di oltre 16 il turismo e l’Agenda, infatti, milioni di euro sosteniamo è tutt’altro che secondario, cinque iniziative per la come dimostrano gli obiettivi promozione del turismo e 8, 12 e 14. del patrimonio culturale; in E’ evidente dunque che Etiopia, dove siamo presenti il turismo sostenibile può con un progetto integrato divenire una chiave per per la valorizzazione progredire su tanti target delle risorse ambientali dell’Agenda 2030, ma a Wonchi, nella regione occorrono cambiamenti nelle dell’Oromia; in Libano, dove politiche dei governi e nelle pratiche dei sosteniamo in particolare gli itinerari del consumatori. Nel frattempo, si studiano turismo religioso: dalle tombe dei profeti nuovi strumenti per misurare i progressi di al villaggio del miracolo delle nozze di questi anni che vedranno il turismo come Cana, dai monasteri della Valle di Qadisha motore di sviluppo in netta crescita. alle moschee sunnite e ai santuari sciiti, È per questo motivo che la comunità dalle sinagoghe ebraiche ai misteriosi internazionale sta guardando al tema con luoghi sacri della religione drusa; infine, crescente e rinnovata attenzione. Non è vi racconteremo del Myanmar, dove un caso se il 2017 è stato proclamato dalle realizziamo un particolare progetto Nazioni Unite “Anno internazionale del per la tutela delle antiche città dell’area turismo sostenibile”. Tante le iniziative settentrionale del paese. organizzate con l’obiettivo generale Sarà un insolito itinerario, in diverse di promuovere un nuovo modo di fare e affascinanti zone del mondo che, ci turismo. Si tratta di un impegno che auguriamo, aprirà nuovi orizzonti di tocca tutti: decisori politici, attori di viaggio anche nelle vostre future vacanze. sviluppo e consumatori individuali. Nella Buona lettura. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 3
IN QUESTO NUMERO 14 "Travel, enjoy, respect" 3 EDITORIALE Un approccio responsabile sulle orme dell'Agenda 2030 6 EMERGENZE 18 Il viaggio come scoperta del mondo 20 La tutela del patrimonio culturale TURISMO SOSTENIBILE in Palestina 10 Il potenziale di sviluppo di un settore in crescita 22 Conoscere l'Etiopia rispettandone l'ambiente 24 Da Cochabamba a Potosì Un circuito per unire cultura e natura 4 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
IN QUESTO NUMERO 26 All'ombra delle piramidi di Meroe 50 DALLE SEDI ESTERE come tremila anni fa 28 Libano, un mosaico di culture e religioni 54 SISTEMA ITALIA 30 Parchi natuali e antiche città Così rinasce il Myanmar 56 LE SEDI ESTERE 32 Cartoline dall'Albania 57 ABSTRACTS 34 Una nuova visione strategica della Cooperazione italiana La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 5
EMERGENZE Alfano annuncia 9 milioni di euro per interventi in Afghanistan, Somalia, Sud Sudan e Palestina La Cooperazione italiana ha resilienza della popolazione dall’Iran, oltre che gli sfollati e stanziato un nuovo pacchetto di più vulnerabile in Palestina le comunità ospitanti presenti aiuti umanitari da nove milioni (Striscia di Gaza, Cisgiordania nelle aree d’intervento. di euro per alleviare le sofferenze e Gerusalemme Est), la cui Attraverso la Ficross verranno della popolazione civile in realizzazione verrà affidata alle realizzate attività di prima Afghanistan, Somalia, Sud Sudan numerose Ong italiane presenti emergenza volte a garantire la e Palestina. Il contributo è stato nei Territori, all’Ufficio aiuti fornitura di generi umanitari annunciato dal ministro degli umanitari dell’Onu (Ocha) (cibo, tende e coperte), mentre Affari esteri e della Cooperazione e all’Agenzia per i rifugiati con Unfpa verranno svolte internazionale, Angelino Alfano, palestinesi (Unrwa). attività di medicina ostetrica che ha precisato che l’attuazione In Afghanistan, grazie a due di urgenza e assistenza alle degli interventi verrà affidata contributi del valore di un vittime della violenza di “alle Agenzie delle Nazioni Unite milione di euro ciascuno genere. In Somalia, con un e della famiglia della Croce Rossa destinati rispettivamente alla contributo di un milione Internazionale in prima linea Federazione internazionale di euro, la Cooperazione nello sforzo umanitario, nonché delle Società di Croce Rossa italiana collaborerà con l’Alto alle Organizzazioni della società e Mezzaluna Rossa (Ficross) commissariato delle Nazioni civile italiana presenti nei paesi e all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in questione”. Unite per la tutela della salute all’ampio programma di Nello specifico, l’intervento della materno-infantile (Unfpa), rimpatrio dei rifugiati somali Cooperazione Italiana consentirà la Cooperazione Italiana dal Kenya che l’agenzia Onu di finanziare - con quattro interverrà per sostenere le ha avviato in attuazione milioni di euro – un programma popolazioni rimpatriate in dell’accordo tripartito (Kenya, per il rafforzamento della Afghanistan dal Pakistan e Somalia ed Unhcr) firmato nel 2013. I fondi verranno utilizzati per favorire il reinserimento socio-economico dei rifugiati nelle aree di origine. In Sud Sudan, infine, le Ong italiane presenti nel paese realizzeranno un programma a forte impatto sociale del valore di due milioni di Euro. Le attività si concentreranno nelle aree lungo la frontiera meridionale e in Uganda, il paese che ospita il maggior numero di rifugiati sud-sudanesi. L’importo in questione è parte del pledge di cinque milioni di euro a favore del Sud Sudan annunciato dall’Italia in occasione della Conferenza dei donatori tenutasi il 23 Giugno scorso a Kampala. “Quanto messo in campo oggi – ha precisato il ministro Alfano – non esaurisce il nostro impegno umanitario nei paesi in questione”. 6 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
EMERGENZE Libia, al via tre nuovi interventi di assistenza sanitaria volto a per un valore di 2,5 milioni di euro migliorare l’accesso ai servizi sanitari d’emergenza per la popolazione più vulnerabile in Libia”. L'iniziativa si concentrerà È per rispondere alle conseguenze comunità più colpite dal conflitto, sul rafforzamento delle capacità umanitarie della crisi in Libia, in particolare quelle che vivono in tecniche e operative del dove si stima che 1,3 milioni zone remote e malservite, nonché Dipartimento di emergenza di persone abbiano urgente per interventi a favore dei bambini del ministero della Salute bisogno di assistenza, che il vice nei settori della protezione, libico attraverso l’assunzione ministro degli Affari esteri e della dell'istruzione e della salute. di personale, l’acquisto e la Cooperazione internazionale, Il contributo al Pam rientra nel fornitura kit medici. Il sistema Mario Giro, ha autorizzato tre quadro del “Programma volto sanitario locale si trova infatti interventi umanitari dall’importo a migliorare le condizioni di in una situazione drammatica, complessivo di 2,5 milioni di vita degli sfollati interni e delle fotografata da un recente rapporto euro. I contributi sono destinati a popolazioni più vulnerabili in redatto proprio dall’Oms secondo sostenere le attività di Unicef per Libia” e servirà a fornire assistenza cui sono al momento chiusi o un milione di euro, del Programma alimentare a oltre 77 mila non operativi il 17 per cento alimentare mondiale (Pam) persone tra popolazioni libiche degli ospedali, il 20 per cento dei per un altro milione di euro e ancora sfollate e tra chi è appena centri di assistenza e l’8 per cento dell’Organizzazione mondiale rientrato nei luoghi d’origine. In dei centri sanitari specializzati. della sanità (Oms) per 500 mila totale, secondo le ultime stime Fortemente compromessa, euro. Attraverso lo stanziamento a dell’Organizzazione internazionale inoltre, risulta la capacità delle favore dell’Unicef, la Cooperazione per le migrazioni (Oim), nel autorità libiche di attuare specifici italiana parteciperà al “Programma paese ci sarebbero attualmente programmi di prevenzione e di per migliorare la resilienza dei oltre 256 mila sfollati interni, 227 cura, con particolare riferimento bambini vulnerabili in Libia”. mila persone rientrate nei luoghi al contrasto della tubercolosi e Saranno realizzati interventi d’origine e più di 350 mila migranti. delle malattie non trasmissibili e multisettoriali destinati ad Il contributo a favore dell'Oms, alla tutela della salute materno- aumentare la resilienza delle infine, finanzierà il “Programma infantile. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 7
EMERGENZE Contro la carestia in Sud Sudan dall’insicurezza alimentare. Due nuove iniziative sostenute dall’Italia Con il secondo contributo, l’Italia sosterrà invece le attività del Piano di risposta umanitaria 2017 elaborato dall’Unicef, che Il conflitto in corso da più di tre il rischio carestia annunciato prevede interventi per un totale anni e la siccità che si è abbattuta nei mesi scorsi, ha deciso ora di di 181 milioni di dollari (ad oggi in particolare sullo Stato di Unità intervenire con due nuove iniziative ne mancano 87,6). Le attività hanno trascinato il Sud Sudan da un milione di euro l’una. La includono il trattamento della sull’orlo della catastrofe umanitaria. prima sosterrà le attività del Pam malnutrizione acuta, l’integrazione Il piano di risposta preparato dalle nell’ambito di un programma della dieta con micronutrienti nei Nazioni Unite a febbraio 2017 ha di assistenza alimentare che si programmi di alimentazione di identificato 7,5 milioni di persone prefigge l’obiettivo di raggiungere bambini e adolescenti, interventi che hanno bisogno di assistenza 1,1 milioni di beneficiari. Si fornirà per la salute dell’infanzia come urgente entro la fine dell’anno, con supporto nutrizionale alle fasce vaccinazioni e monitoraggio del 1,6 miliardi di dollari necessari più vulnerabili, ristabilendo e peso dei bambini, servizi per la a garantire la protezione dei più sostenendo uno stato nutrizionale salute prenatale e materna, parto vulnerabili. L’Italia, che aveva già adeguato per gli studenti delle e cure post-partum, pianificazione stanziato due milioni di euro nel scuole primarie e secondarie familiare e prevenzione della quadro del piano regionale contro localizzate nelle aree colpite trasmissione madre-figlio dell’Hiv. 8 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
EMERGENZE Somalia, nuovo contributo per le popolazioni colpite dalla siccità A causa del progressivo salva-vita alla popolazione colpita igieniche e la distribuzione aggravarsi della situazione dalla siccità in Somalia”, che di kit igienici per migliorare umanitaria in Somalia, dove rientra nel quadro dell’appello le condizioni igieniche nelle la siccità ha lasciato almeno 5 lanciato dall’Oim per un valore comunità a rischio di epidemie milioni di persone nel bisogno complessivo di 6,2 milioni di di colera. di assistenza urgente, l’Italia ha dollari. Concordata nelle sue Per quanto riguarda la deciso di assicurare un nuovo linee d’azione con la Sede estera componente shelter, sarà contributo da un milione di euro dell’Aics a Mogadiscio, l’iniziativa fornita assistenza agli sfollati per attività nei settori dell’acqua si struttura su due componenti interni riparati nelle aree di e dell’igiene (Wash) e in quello principali. Le attività nel settore Mogadiscio, Gedo e Lower Juba dell’allestimento di alloggi di Wash consentiranno di migliorare tramite la distribuzione di kit emergenza a favore degli sfollati l’accesso a fonti d’acqua pulita per l’allestimento di alloggi interni (shelter). Il contributo e condizioni igieniche migliori di emergenza, la fornitura di va a integrare i due milioni di per le popolazioni colpite dalla servizi emergenziali di base per il euro già stanziati per la Somalia siccità attraverso la fornitura miglioramento delle condizioni nel quadro del piano regionale di acqua tramite autocisterne, di vita, l’avvio di una piattaforma di risposta per i paesi a rischio la distribuzione di voucher, la di coordinamento ed attività carestia e lancia un ulteriore riabilitazione e manutenzione di formazione mediante l’invio segnale di sostegno italiano al dei punti di accesso all’acqua di esperti tecnici a supporto paese del Corno d’Africo a seguito (inclusa la sostituzione delle delle istituzioni governative per della Conferenza sulla Somalia pompe tradizionali nei pozzi l’identificazione dei bisogni della tenutasi a Londra lo scorso dei distretti più colpiti con popolazione, la definizione di maggio. pompe ad energia solare). Sono criteri ed approcci in linea con I fondi serviranno a sostenere il infine previsti interventi per la i principi e le buone pratiche progetto “Fornitura di assistenza promozione di buone pratiche umanitarie riconosciute. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 9
TURISMO SOSTENIBILE Il potenziale di sviluppo di un settore in crescita Il turismo sostenibile è una chiave per progredire su tanti Obiettivi dell’Agenda 2030 ma occorrono cambiamenti nelle politiche dei governi e nelle pratiche dei consumatori di Gianmarco Volpe O ltre a essere uno snodo crucia- sviluppo sostenibile. le per tanti temi di cooperazio- Il rapporto tra il turismo e l’Agenda è senza ne sul tavolo dei grandi leader dubbio evidente: l’Organizzazione mon- del pianeta – dall’immigrazio- diale del turismo dell’Onu (Unwto) men- ne al clima, passando per la lotta alla mal- ziona l’Obiettivo 8, che promuove una nutrizione e per le emergenze contingenti crescita economica sostenuta, sostenibile - il 2017 è stato proclamato dalle Nazioni e inclusiva, in grado di generare lavoro Unite Anno internazionale del turismo “pieno, produttivo e dignitoso” per tutti. sostenibile. L’obiettivo generale è di deter- Il turismo è infatti una delle grandi forze minare un cambiamento sostanziale nelle motrici della crescita economica globale e politiche di chi governa e nelle pratiche di copre quasi un decimo della domanda di chi consuma, facendo del turismo un’im- lavoro nel mondo. Il Target 8.9, in partico- portante leva per il raggiungimento degli lare, prevede l’ideazione e l’attuazione di obiettivi della nuova Agenda 2030 per lo politiche che “promuovano uno sviluppo 10 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE università e organizzazioni della società Gli attuali standard civile. di misurazione del turismo Infine, l’Obiettivo 14 per “La conservazio- sono improntati ne e l’uso sostenibile degli oceani, dei mari a parametri economici e delle risorse marine per lo sviluppo so- spesso insufficienti stenibile” ha a che fare con il più ampio dei per avere un quadro chiaro segmenti del turismo globale. Ciò è vero del ruolo del turismo soprattutto per i Piccoli stati insulari in via di sviluppo (Sids), il cui futuro dipende in negli sforzi internazionali buona parte dalla tutela di un ecosistema per la sostenibilità ambientale marino sano e di una biodiversità ricca. e lo sviluppo sociale Lo sviluppo del turismo, secondo l’Unwto, deve essere in questo caso “parte di una gestione integrata delle zone costiere che permetta di conservare e proteggere gli sostenibile in grado di creare nuovi posti ecosistemi fragili e che sia uno strumento di lavoro e promuovere le culture e i pro- per la promozione dell’economia blu”. Il dotti locali”. target 14.7, sul tema, è sufficientemente Ancora, nel quadro dell’Obiettivo 12 (“Ga- chiaro: “Entro il 2030, aumentare i benefi- rantire modelli sostenibili di produzione e ci economici dei piccoli stati insulari in via di consumo”) s’inserisce il decennale Pro- di sviluppo e dei paesi meno sviluppati, fa- gramma per il turismo sostenibile (Stp), cendo ricorso a un utilizzo più sostenibile che punta, tra le altre cose, a sviluppare delle risorse marine, compresa la gestione pratiche per lo sviluppo efficiente delle ri- sostenibile della pesca, dell’acquacoltura sorse e progetti in grado di generare risul- e del turismo”. tati positivi in termini economici, sociali C’è da chiedersi, ora, quanto siamo lon- e ambientali. Si tratta di una piattaforma tani dagli ambiziosi obiettivi che l’Agen- comune per ottimizzare e rafforzare pro- da fissava nel 2015. Su base globale i dati getti e iniziative e facilitarne di nuove: la riflettono l’immagine di un’industria in rete che conta oggi un totale di 113 mem- continua e sostenuta crescita (in media bri tra governi, imprese del settore privato, del quattro per cento l’anno a partire da- La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 11
TURISMO SOSTENIBILE gli anni Sessanta, con una breve parente- milioni di persone, che il turismo ha spe- si di declino nel 2009 sulla scia della crisi rimentato la crescita più imponente negli economica globale). Nel 2016, oltre 1,3 ultimi due decenni. Tra il 1995 e il 2014, miliardi di persone hanno viaggiato nel come mostra un recente rapporto pubbli- mondo per turismo spendendo una cifra cato dalla Conferenza delle Nazioni Unite pari a 1.400 miliardi di dollari, più o meno per il commercio e lo sviluppo (Unctad), l’equivalente del Prodotto interno lor- le entrate derivanti dall’industria turistica do dell’Australia. Sappiamo, inoltre, che sono cresciute dal sei al nove per cento. I dall’Africa arrivano buone notizie. È pro- turisti stranieri che hanno scelto l’Africa prio qui, dove il settore dà oggi lavoro a 21 come destinazione sono aumentati dai 24 milioni del quadriennio 1995-1998 ai 56 milioni del periodo 2011-2014, ma soprat- tutto è cresciuto il numero degli africani che si mettono in viaggio verso altri paesi È in Africa che il turismo del continente (oggi sono i due terzi del to- ha sperimentato tale dei visitatori internazionali in Africa). la crescita più imponente Non è tuttavia ancora abbastanza. Il primo negli ultimi due decenni Piano decennale di attuazione dell’Agen- da 2063 dell’Unione africana prevede un I turisti stranieri raddoppio del contributo del turismo al che hanno scelto il continente prodotto interno lordo complessivo del come destinazione sono aumentati continente. Occorre, dunque, una crescita dai 24 milioni del quadriennio 1995-1998 ancora più rapida. “In Africa il turismo è ai 56 milioni del periodo 2011-2014 un settore dinamico con un potenziale fe- 12 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE smo, tre pilastri dello sviluppo sostenibile. Diventa cruciale L’iniziativa, soprattutto, vuole fornire una la capacità dei governi base per facilitare le informazioni sul tu- di investire in maniera strategica rismo sostenibile, promuovere il dialogo nello sviluppo di imprese di settore tra differenti settori, incoraggiare politiche per la formazione degli operatori integrate, sfruttare i ricchi livelli di dati già disponibili e identificare eventuali dati ne- cessari. Insieme ad Austria, Fiji, Messico, Paesi Bassi e Regno Unito, l’Italia è tra i pa- esi impegnati su tale fronte. nomenale. Se gestito correttamente, può Nel frattempo, alcuni ricercatori della contribuire enormemente alla diversifi- Griffith University, in Australia, e dell’Uni- cazione delle economie e all’inclusione versity of Surrey, nel Regno Unito, hanno delle comunità vulnerabili”, ha osservato messo a punto un meccanismo chiamato il segretario generale di Unctad, Mukhisas Global sustainable tourism dashboard. Kituyi. Ma serve anche una distribuzione Il quadro da loro tracciato non è rassicu- più equa dei flussi: oggi Egitto (9,9 milio- rante. I rilievi lasciano emergere come le ni), Marocco (9,8 milioni), Sudafrica (9,2 spese turistiche nei paesi meno sviluppati milioni) e Tunisia (6,8 milioni) coprono (Ldc) e nei piccoli Stati insulari in via di da soli il 64 per cento degli arrivi interna- sviluppo (Sids), dove vive il 14 per cen- zionali nel continente. A questo proposito, to della popolazione del mondo, siano secondo l’Unctad, può essere utile una cresciute di soli 5,6 punti percentuali nel più efficace politica di rilascio dei visti. In 2016. E se dal computo si elimina Singa- Ruanda, ad esempio, l’abolizione del vi- pore, che è in via di sviluppo solo formal- sto per i cittadini dei paesi membri della mente, il dato scivola al 4,4 per cento: solo Comunità dell’Africa orientale (2011) ha 62 miliardi di dollari sui 1.400 spesi in tutto portato a un forte aumento del numero di il mondo. Il turismo, insomma, resta per turisti in viaggio all’interno della regione, ora soprattutto un affare tra paesi ricchi. dai 283 mila del 2010 ai 478 mila del 2013. Metà dei viaggi internazionali riguardano Secondo le stime dell’Unctad, nel prossi- i cittadini di dieci paesi, la maggior par- mo decennio il turismo in Africa genererà te dei quali in Europa e in Nord America. 11,7 milioni di ulteriori posti di lavoro e Ancora, i proventi del turismo raramente a beneficiarne saranno in particolare le vengono utilizzati per ridurre la povertà. donne, che oggi gestiscono il 30 per cento Gli investitori del settore nei paesi in via delle imprese del settore. di sviluppo sono spesso stranieri e, così, i Il problema è che non sappiamo ancora profitti finiscono all’estero. con esattezza in quale misura il turismo Diventa dunque cruciale la capacità dei stia effettivamente redistribuendo ric- governi di investire in maniera strategica chezza nei paesi in via di sviluppo. Nel suo per lo sviluppo di imprese di settore, per ultimo rapporto annuale, l’Unwto rileva la creazione di cabine di regia, per la for- come gli attuali standard di misurazione mazione degli operatori. Esempi positivi, del turismo siano dominati da parametri in questo senso, sono costituiti da paesi economici, spesso insufficienti per avere come Samoa, Ecuador, Fiji e Sudafrica. un quadro chiaro del ruolo del turismo Ma è inevitabile che un ruolo chiave in negli sforzi internazionali per la sosteni- questa partita sia quello svolto dalle scel- bilità ambientale e lo sviluppo sociale. te individuali di chi viaggia. Senza cam- Per questo motivo, le Nazioni Unite han- pagne d’informazione sul tema e senza no lanciato l’iniziativa “Verso una cornice la responsabilizzazione dei turisti, diffi- statistica per misurare il turismo sosteni- cilmente i progressi del settore impliche- bile” (Mst), che dovrebbe permettere uno ranno passi in avanti nella lotta contro la studio più approfondito sulla dimensione povertà e nella grande sfida degli Obiettivi economica, ambientale e sociale del turi- di sviluppo. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 13
TURISMO SOSTENIBILE "Travel, enjoy, respect" Un approccio responsabile sulle orme dell’Agenda 2030 Intervista al segretario generale dell’Organizzazione mondiale del turismo, Taleb Rifai di Caterina Semeraro I l settore turistico continua a registra- Di questo è ben consapevole la comunità re una forte crescita a livello globa- internazionale, che ha proclamato il 2017 le, con l’ingresso nel mercato di una anno internazionale del turismo soste- nuova ondata di consumatori prove- nibile per lo sviluppo. Il settore, spiega il nienti dai paesi emergenti. L’adozione di segretario generale dell’Organizzazione un modello di turismo sostenibile diventa mondiale del turismo (Unwto), Taleb Ri- quanto mai necessaria per garantire lo svi- fai, può contribuire in modo determinan- luppo dei paesi di destinazione evitando te al raggiungimento degli obiettivi dell’A- gli effetti negativi del turismo intensivo. genda 2030. 14 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE Iniziamo da qui. In che modo il turismo può contribuire a realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030? Il turismo rappresenta oggi uno dei più importanti settori di sviluppo socio-eco- nomico al mondo. Si tratta di un setto- re che copre il 10 per cento del Pil e che genera un posto di lavoro su 10 e il 7 per cento dell’export globale. Aldilà di questi numeri, il turismo può essere un impor- tante strumento per ridurre la povertà nei paesi meno sviluppati. Se ben gestito, può preservare la nostra eredità culturale e na- turale e favorire la conoscenza reciproca, promuovendo la pace. Per tutte queste ragioni, il settore turistico può contribuire in modo determinante al raggiungimen- to dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibi- Il turismo le, nonostante sia incluso esplicitamente genera un posto di lavoro su 10 solo negli Obiettivi 8,12 e 14. e il 7 per cento dell’export globale La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 15
TURISMO SOSTENIBILE Le scelte dei consumatori possono influire in modo decisivo sull’operato delle compagnie di settore Come si legge nel vostro ultimo rapporto, La crescita non è il nemico, ma comporta il 2016 è stato un anno molto positivo per anche una certa responsabilità. Occorre il settore. Gli arrivi internazionali hanno fare fronte al boom del settore con mezzi continuato ad aumentare arrivando a 1,2 adeguati, che permettano di minimizzare miliardi, di cui la maggior parte proviene le potenziali conseguenze negative. Questi da paesi emergenti. Come fare per impedi- includono strumenti per gestire la conge- re che questa nuova ondata di consumato- stione e misurare gli impatti del turismo ri replichi il modello di turismo intensivo a livello di destinazione. Servono inoltre adottato finora? una pianificazione adeguata, politiche na- 16 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE zionali trasversali e una forte cooperazio- Le Maldive sono tra le più famose desti- ne fra il pubblico e il privato . nazioni turistiche al mondo. I residenti lo- cali, tuttavia, vivono in estrema povertà. Com’ è possibile valutare l’impatto sociale, Il turismo ha già contribuito molto allo economico e ambientale del turismo? sviluppo socio-economico delle Maldi- Ad oggi è possibile farlo soprattutto da ve. È anche grazie al turismo infatti che le un punto di vista economico. Il cosiddet- Maldive sono state escluse dalle Nazioni to Conto satellite del turismo (Tsa) rap- Unite dall'elenco dei paesi meno svilup- presenta la cornice statistica standard e il pati a partire dal gennaio 2011. principale strumento per misurare l’im- patto economico del turismo attraverso Che ruolo possono giocare i consumatori l’analisi di dati quali il valore aggiunto nell’influenzare i mercati verso un model- lordo, Pil, occupazione e investimenti. lo di turismo più sostenibile? Ma per andare oltre l’aspetto economico Il ruolo dei consumatori è centrale. Le Unwto ha lanciato con il supporto della loro scelte possono influire in modo divisione statistica delle Nazioni Unite l’i- decisivo sull’operato delle compagnie niziativa “Verso un quadro statistico per di settore. Ci sono miliardi di turisti che misurare il turismo sostenibile” (Mst). viaggiano per il mondo ogni anno; im- L’obiettivo è sviluppare un framework sta- maginiamo gli effetti benefici che com- tistico internazionale per misurare il ruolo portamenti responsabili possono avere del settore turistico nello sviluppo soste- sui paesi di destinazione se moltiplicati nibile, che includa le componenti econo- per miliardi di persone. Per questo, in mica, ambientale e sociale. Un modello occasione dell’Anno internazionale del standard di questo tipo può rafforzare la turismo sostenibile per lo sviluppo, ab- comparabilità, l’efficacia e quindi la credi- biamo lanciato una campagna diretta bilità dei vari programmi di monitoraggio proprio ai consumatori: Travel-Enjoy-Re- sul turismo sostenibile. spect. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 17
TURISMO SOSTENIBILE Il viaggio come scoperta del mondo Le Ong Yoda, Cospe e Nexus hanno dato vita nel 2008 a It.A.Cà il primo e unico Festival del turismo responsabile in Europa che coinvolge oltre 300 realtà locali, nazionali e internazionali di Pierluigi Musarò I l turismo è un’attività che riveste la prestigio, e la stessa libertà di movimento, stessa importanza dell’industria e del da sempre una merce scarsa e distribuita commercio, muovendo esportazioni in maniera ineguale, diventa il principale e investimenti giganteschi. Ciò nono- fattore di stratificazione sociale. Ciò che stante, per la maggioranza dei nostri con- appare come conquista di globalizzazione temporanei, “fare turismo” è solo sinonimo per alcuni rappresenta una riduzione alla di vacanza. La “democratizzazione del turi- dimensione locale per altri. È la divisione smo” ha condotto a conseguenze irreversi- che Zygmunt Bauman opera tra “turisti” e bili dal punto di vista sociale, ambientale, “vagabondi”, con questi ultimi che hanno, economico e culturale. Si pensi ai danni come unico sogno, quello di essere turisti, ambientali prodotti dai crescenti flussi tu- di entrare a far parte dell’élite del consumo ristici, alla creazione di conflitti intra e in- accessibile e dell’extraterritorialità. ter generazionali, all’aumentato rischio di “dysneificazione” dei luoghi e di “macdo- naldizzazione” della cultura, a fenomeni Uno sviluppo turistico sostenibile quali il “leakage” che permette l’arricchi- significa non solo migliorare mento delle multinazionali a discapito del- l’esperienza dei turisti la comunità locale. L’analisi delle pratiche turistiche ci permette di mappare l’emer- che visitano una destinazione gere di un mondo dove la mobilità assurge ma anche la qualità della vita al rango più elevato tra i valori che danno dei suoi cittadini 18 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE L'obiettivo di It.A.Cà ma anche migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e i rapporti che questi ultimi è riconsiderare il viaggio hanno con il proprio territorio. Sono queste non più come semplice vacanza le riflessioni che hanno condotto tre attori ma come esperienza capace della cooperazione internazionale con sede di offrire una sfida, un rischio a Bologna - Yoda, Cospe e Nexus Emilia il desiderio di conoscenza Romagna – a dar vita, nove anni or sono, e la scoperta del mondo a It.A.Cà migranti e viaggiatori, il primo e unico Festival del turismo responsabile in Europa che coinvolge nella sua rete oltre 300 realtà locali, nazionali e internazionali. Turista e vagabondo sono uno l’alter ego It.A.Cà mira a creare opportunità di riconsi- dell’altro. Vagabondi sono i migranti o rifu- derare il viaggio non più solo come sempli- giati costretti a scappare da guerre e pover- ce vacanza, ma come un’esperienza capace tà, senza possibilità di essere riconosciuti di offrire una sfida, un rischio, il desiderio di come turisti, né canali legali per poter ten- conoscenza e scoperta del mondo, vicino e tare il salto di status. Alla luce di questa li- lontano da casa. Il viaggio responsabile, in- bertà o meno di movimento, è evidente che fatti, parte da casa e arriva a casa, una qual- l’abolizione dei visti di ingresso turistico, siasi casa, una qualsiasi Itaca da raggiunge- da un lato, e la maggiore rigidità verso l'im- re, dove più che la meta conta il percorso e il migrazione, dall’altro, hanno un profondo modo in cui ci si mette in cammino. significato simbolico. Possibile pensare in- Da nove anni, attraverso centinaia di eventi sieme queste categorie distinte? sparsi sul territorio nazionale, il Festival in- La comunicazione è fondamentale, dato vita a riflettere, in chiave critica, sul concet- che costruisce socialmente la realtà. E sia la to di viaggio e ospitalità, sulle migrazioni e cooperazione internazionale che il turismo la cittadinanza globale, sulle disuguaglian- responsabile sono entrambi media, canali ze e lo sviluppo. In maniera creativa pro- che mediano la nostra relazione con l’altro muove una nuova etica del turismo volta e con l’altrove. Lontano e vicino a casa. Per a sensibilizzare le istituzioni, i viaggiatori, questo, piuttosto che limitarsi a tracciare la l’industria e gli operatori turistici per uno rotta di chi viaggia in luoghi esotici con un sviluppo sostenibile e socialmente respon- occhio di riguardo alle ricadute del viag- sabile del territorio. gio, questi media devono far riflettere sulle Si parte dall’idea che l’esotismo è dietro nostre responsabilità di cittadini globali ed l’angolo, che per sentirsi turisti responsabili educarci ad esercitare il potere della scelta non serve partecipare a lunghi viaggi or- quotidianamente. Altrimenti si rischia di ganizzati: anche il viaggiatore fai da te, che rendere scontata l’idea che i locali da svi- non ama gli itinerari prefissati, può interio- luppare esistano principalmente per uso e rizzare i valori del rispetto e del confronto. consumo dei turisti. Viceversa, il turismo è considerato come un È importante dunque riconoscere che il tu- qualcosa di quotidiano: esperienza e ten- rismo responsabile gioca un ruolo centrale sione verso l’altrove, che non si riduce ad un all’interno dei processi e delle politiche per periodo preciso di mobilità, né finisce nel lo sviluppo dei territori, promuovendo inte- momento in cui raggiungiamo la meta. Il grazione sociale e inclusione, valorizzando viaggio comincia molto prima e non finisce le risorse locali, arricchendo le relazioni mai, dato che il nastro dei ricordi continua tra turisti e cittadini. Ed è proprio per que- a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo sto motivo che l’Onu ha dichiarato il 2017 fermati. È come vivere in un’immobilità come l’Anno del turismo sostenibile per lo sospesa fra due viaggi, mescolando diversi sviluppo. Uno sviluppo turistico sostenibile mondi. significa non solo migliorare l’esperienza Pierluigi Musarò è professore di Sociologia dei turisti che visitano una destinazione, all’Università di Bologna, presidente di Yoda portando ricchezza economica e culturale, e direttore del Festival It.A.Cà La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 19
TURISMO SOSTENIBILE La tutela del patrimonio culturale in Palestina Valorizzare il centro antico di Betania e il parco archeologico di Gerico La sede dell’Aics di Gerusalemme ha selezionato due importanti iniziative con le quali l’Italia sostiene il turismo nei Territori palestinesi I l territorio palestinese è povero di risor- nel settore di valorizzazione del patrimonio se materiali, ma ricco di storia e cultura. culturale dal 1999 e al momento è impegnata Il patrimonio culturale è quindi uno dei nel finanziamento di due importanti iniziati- principali elementi per un futuro soste- ve volte a sostenere il turismo sostenibile. nibile delle comunità, una risorsa in grado di Il primo progetto da evidenziare è l’iniziati- ridurre la povertà e creare fonti di reddito e va “Betania ospitale: sviluppo sostenibile a lavoro per i giovani e i membri svantaggiati sostegno della comunità locale” - approvata della comunità. Tenuto conto del contesto e dall’Aics lo scorso dicembre e attuata dalla della peculiare sensibilità ed esperienza che Ong Ats in collaborazione con il Mosaic Cen- l’Italia ha nei riguardi del settore culturale tre, l’associazione Shouroq (che sostiene atti- e nella conservazione dei beni culturali, la vità micro-imprenditoriali gestite da donne) Cooperazione italiana in Palestina investe e l’Università al Quds - che si occupa degli 20 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE scavi archeologici. L’obiettivo è di recuperare che dell’area di Khirbat al Mafjar (Palazzo tutta la zona del centro antico con lo scopo di Hisham) e la formazione di un gruppo di finale di valorizzare l’intera area della Tomba esperti (sei corsisti) in tecniche di restauro di Lazzaro, luogo meta di pellegrinaggi dal dei mosaici antichi. quarto secolo, e coinvolgere la popolazione Sempre a Gerico, nel novembre 2016, il pre- locale nell’offerta di servizi ai turisti. Il pro- sidente della Repubblica Sergio Mattarella getto, del valore complessivo di 1,5 milioni ha ufficialmente inaugurato il restauro e la di euro, vuole da un lato rafforzare e sostene- riapertura della casa di Dossetti seguito da re le attività legate al turismo coinvolgendo Ats e Mosaic Centre ed è ora sede del labo- la fascia più vulnerabile della popolazione ratorio di Centro per il Mosaico. locale, ossia donne e giovani disoccupati, Nel settore dello sviluppo del turismo soste- mentre dall’altra valorizzare il patrimonio nibile va inoltre ricordato il progetto “Oasi di culturale e accrescere la presenza turistica. Gerico” tra la Missione archeologica in Pale- In linea con tale obiettivo verranno realizzati stina dell'Università di Roma “La Sapienza” dei corsi di formazione per sviluppare busi- e il Dipartimento delle Antichità e del Patri- ness plan, abilità in marketing e contabilità monio culturale del ministero del Turismo volti a sostenere la nascita di nuove micro dell’Autorità nazionale palestinese, nell'am- imprese profit e non profit e dare supporto bito delle ricerche archeologiche sul sito di a 20 donne imprenditrici della associazione Tell Es-Sultan, l'antica Gerico. Il progetto si Shouroq per commercializzare prodotti ali- pone l’obiettivo di valorizzare il Parco arche- mentari e artigianali destinati ai turisti che ologico di Tell Es-Sultan come strumento di vengono nel luogo per visitare la tomba di sviluppo economico e culturale a vantaggio Lazzaro. Infine, saranno coinvolti 45 giova- della comunità di Gerico, attraverso la for- ni disoccupati che beneficeranno dei corsi mazione di personale specializzato del mi- di formazione on the job del Mosaic Centre nistero e della Municipalità e l’avviamento - nelle attività di conservazione e recupero al lavoro di giovani (in particolare studenti del patrimonio culturale del luogo. delle Università palestinesi di Bir-Zeit e Ge- In un contesto particolarmente difficile rusalemme). come quello di Betania - dove il muro ha ri- Infine, l’iniziativa Jericho Master Plan, re- dotto drasticamente le prospettive di cresci- alizzata in collaborazione con l’Università ta economica - un progetto come questo po- di Ferrara e conclusa nel giugno 2014, ha trà certamente stimolare un miglioramento proposto un modello di sviluppo sostenibile economico e sociale puntando sulla valoriz- attraverso la valorizzazione del patrimonio zazione e la conservazione del patrimonio culturale esistente nell’area di Gerico per culturale e del turismo sostenibile. proteggere e conservare le caratteristiche L’intervento a Betania beneficia certamen- uniche del patrimonio culturale e natura- te dell’esperienza positiva di progetti simili le del territorio, favorendo al tempo stesso svolti da Ats in collaborazione con i propri uno sviluppo socio-economico sostenibi- partner a Sebastia e Gerico, dove stono sta- le e consentendo una crescita equilibrata, ti promosse attività di valorizzazione del controllata e ben progettata; sviluppare una patrimonio culturale finanziate dalla Coo- serie di attività correlate che rendano esem- perazione italiana. A Sebastia, città di Gio- plare l’esperienza del master plan e la faccia- vanni Battista, è stato possibile valorizzare no conoscere sia in ambito palestinese che un villaggio attraverso un contributo della internazionale; contribuire a formare qua- Cooperazione italiana nel 2008. A Gerico nel dri tecnici per l’amministrazione pubblica 1999 la Ong Ciss ha realizzato, in collabora- palestinese; costituisca le basi per eventuali zione con Michele Piccirillo dello Studium ulteriori iniziative italiane. Il master plan di Biblicum Franciscanum di Gerusalemme e Gerico è stata una componente rilevante con il dipartimento delle Antichità del mi- della strategia dell’Anp per la riorganizzazio- nistero palestinese del Turismo e Antichità, ne territoriale ed economica della Valle del il Progetto di riqualificazione e valorizza- Giordano. zione delle risorse turistiche e archeologi- A cura della sede Aics di Gerusalemme La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 21
TURISMO SOSTENIBILE Conoscere l’Etiopia rispettandone l’ambiente Il Progetto Wonchi punta a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali valorizzando l’utilizzo sostenibile delle locali risorse naturali di Dario Poddighe L’ Etiopia, con oltre 90 milioni Le attività del progetto miglioreranno di abitanti, è il secondo paese le condizioni igienico-sanitarie più popoloso dell’Africa e am- l’accesso ai servizi di base bisce a diventare uno Stato a medio reddito entro il 2025. Sul piano in- e le opportunità economiche ternazionale, in linea con gli Obiettivi di della popolazione che vive sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nell’area di Haro-Wonchi 22 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE Il programma, realizzato potenziale naturalistico, ma anche ga- stronomico. Nella zona viene realizzato il e finanziato dall’Aics kocho, pane tradizionale che si produce con un milione di euro con l’ensect, la cosiddetta “falsa banana”, vede l'associazione e il tipico miele etiope dal colore ambra- per l’eco-turismo di Wonchi to, che fa di Wonchi la sede di un presidio come controparte Slowfood, promosso dall’Italia. Le attività del Progetto Wonchi miglio- reranno le condizioni di vita delle po- polazioni che vivono nell’area di Ha- ro-Wonchi, in particolare le condizioni igienico-sanitarie, l’accesso ai servizi di base e le opportunità economiche della il paese si è impegnato a garantire l’ac- popolazione, valorizzando l’utilizzo so- cesso universale ed equo all’acqua pota- stenibile delle locali risorse naturali. Nel- bile, a proteggere e risanare gli ecosiste- lo specifico le attività avranno tre direttri- mi e a rafforzare la partecipazione delle ci principali. In primo luogo, in tema di comunità locali nel miglioramento della approvvigionamento idrico, l’acquedotto gestione dell’acqua e degli impianti igie- cittadino sarà riabilitato e sarà creata una nici. Inoltre, la ricchezza e diversità na- Town Water Utility, ovvero un ente muni- turalistica dei suoi paesaggi conferiscono cipale in grado di gestirlo autonomamen- all’Etiopia un forte potenziale turistico. te. In secondo luogo, si lavorerà con le Sede di numerosi laghi, sorgenti termali, comunità locali: nelle scuole e nelle strut- parchi naturali e di una variegata fauna ture para-sanitarie saranno organizzati e flora, l’Etiopia è la destinazione ideale corsi in materia di gestione delle acque, per un turismo non di massa, eco-so- di turismo e dell’igiene ambientale ad stenibile e rispettoso delle usanze e tra- esso collegata, con l’obiettivo di migliora- dizioni locali. A tal proposito, il governo re l’organizzazione e la gestione dei ser- sta attuando una serie di misure per au- vizi di turismo eco-sostenibile, respon- mentare il numero di visitatori stranieri e sabile anche nei confronti della cultura valorizzare le risorse naturali, storiche e e dell’economia locale. In terzo luogo, culturali etiopiche. saranno riabilitate o costruite strutture Tuttavia, lo scarso livello d’investimen- legate alle attività culturali, ambientali e ti pubblici fino ad oggi, l’inadeguatezza ricettive. In particolare, si punterà a rea- e, a volte, la mancanza d’infrastrutture e lizzare o riabilitate infrastrutture familiari di servizi di base costituiscono gli osta- volte all’accoglienza dei viaggiatori e per- coli principali allo sviluppo del turismo. corsi naturalistici per l’intrattenimento È in tale contesto che la sede Aics di Ad- dei turisti, tramite la costituzione di un dis Abeba ha deciso di intervenire con il fondo rotativo. Progetto integrato per il miglioramen- Il programma è realizzato e finanziato to dell’accesso ai servizi di base e per la dall’Aics con un milione di euro, mentre valorizzazione delle risorse ambientali a la controparte istituzionale sarà l'Associa- Wonchi. Situata a circa 120 chilometri a zione per l’eco-turismo di Wonchi (Weta), sud di Addis Abeba, della regione dell’O- un'associazione locale e comunitaria romia, Wonchi si trova in corrispondenza incentrata sull'ecoturismo sostenibile. del Western Plateau etiope, circondata Grazie al Progetto Wonchi sarà riqualifi- dai tre laghi di Abay, Awash e Gibe. Si cata un’interessantissima meta in un pa- tratta di un luogo ideale per gli appassio- ese dalla ricca e millenaria cultura come nati di trekking, famoso per i suoi bagni l’Etiopia, offrendo così un’occasione im- termali e per il “bird watching”, nonché perdibile per esplorare una terra dalle per il suo monastero risalente al quindi- immense potenzialità, nel rispetto della cesimo secolo. L’area non ha solo un alto cultura locale. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 23
TURISMO SOSTENIBILE Da Cochabamba a Potosí Un circuito per unire cultura e natura La valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione del turismo sostenibile sono tra i principali settori di intervento della Cooperazione italiana in Bolivia Un’iniziativa finanziata dall’Aics prevede la creazione di un circuito turistico sull’asse Cochabamba-Potosí di Paolo Gallizioli L a definizione di politiche e strate- sivo di oltre 16 milioni di euro (15 per cento gie per la tutela e valorizzazione del totale destinato al paese), è oggi uno dei del patrimonio culturale, lo svilup- maggiori partner della Bolivia nel settore tu- po del turismo sostenibile, la con- rismo e patrimonio culturale. servazione e gestione del patrimonio natu- rale e ambientale costituiscono una delle principali linee d’intervento del program- ma di cooperazione promosso in Bolivia. La Cooperazione italiana è oggi Sono cinque, infatti, le iniziative sostenute uno dei maggiori partner della Bolivia dall’Italia che, con un contributo comples- nel settore turismo e patrimonio culturale 24 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE naturale e paesaggistico con l’archeologia, geologia, speleologia e la paleontologia, introducendo percorsi di turismo gastrono- mico, esperienziale e comunitario. Sul canale multilaterale, va segnalata la partnership con Undp per l’esecuzione del progetto “Sviluppo delle capacità locali per la promozione del turismo culturale comu- nitario integrando il Qhapaq Ñan in Bolivia, Ecuador e Perù”, iniziativa di carattere regio- nale che punta alla promozione e all’inte- grazione dell’offerta turistica di tipo comu- Il programma interverrà nitario in sette aree territoriali localizzate sulle infrastrutture nei tre paesi, a partire da una risorsa patri- moniale condivisa, l’antico sistema stradale e sulla valorizzazione del territorio inca del Qhapaq Ñan. La valorizzazione del creando un nuovo circuito turistico patrimonio culturale è concepita, in questo senso, quale strumento per lo sviluppo del turismo comunitario, per una strategia fon- Un ruolo centrale sul piano istituzionale e data sul rafforzamento delle competenze una sfida importante a livello tecnico e di locali in materia di gestione e amministra- contenuti, visto l’enorme potenziale di un zione di servizi, reti e attività commerciali paese ricco di storia e tradizioni, che pre- nel settore turistico. senta una straordinaria diversità biologica e Tra i prodotti sviluppati attraverso l’assisten- naturale, una sorprendente conformazione za tecnica italiana vanno inoltre segnalate oro-geografica e un territorio che ospita 7 la guida metodologica per l’elaborazione biomi, 36 eco-regioni e 205 ecosistemi. di itinerari culturali, la formulazione delle Va de sé che la valorizzazione del patrimo- linee guida per la creazione di un sistema nio e la promozione del turismo – segmenti di georeferenziazione dei beni culturali per che, ad oggi, contribuiscono in misura mol- la valorizzazione turistica del patrimonio, i to contenuta alla crescita nazionale (4 per manuali di gestione del patrimonio cultura- cento del Pil) – rappresentano importanti le a livello regionale e municipale e gli stru- risorse per lo sviluppo locale, la diversifica- menti per lo sviluppo del turismo sosteni- zione economica e la creazione di posti di bile nelle aree protette. Su questo punto, in lavoro. È in questo contesto che si inserisce particolare, negli ultimi mesi si è compiuto l’iniziativa, finanziata dalla Cooperazione un importante esercizio di sensibilizzazione italiana, “Programma di sviluppo del turi- e coordinamento con i diversi attori statali e smo culturale e naturale tra i dipartimen- territoriali, introducendo un set di strumen- ti di Cochabamba e Potosí”, intervento in ti innovativi in materia di politiche per lo fase di attivazione che prevede la creazione sviluppo del turismo sostenibile. Strumen- di un circuito turistico-culturale sull’asse ti largamente apprezzati dal paese partner, Cochabamba-Potosí, allo scopo di imple- come dimostra il consenso generato attor- mentare interventi che associno lo sviluppo no alla proposta di inserire le aree protette turistico alla conservazione del patrimonio, boliviane nel circuito internazionale del valorizzando le risorse culturali e naturali turismo responsabile attraverso, nello spe- dell’area e promuovendo l’integrazione tra i cifico, la candidatura del Parco nazionale di due dipartimenti. Il programma, finanziato Torotoro e dell’Area protetta del Madidi alla con un credito d’aiuto di 12 milioni di euro, Certificazione mondiale di turismo sosteni- interverrà sulle infrastrutture e sulla valo- bile, candidatura che sarà sostenuta dal vice rizzazione del territorio, creando un nuovo ministero del Turismo sulla base della do- circuito turistico, un prodotto innovativo cumentazione predisposta dall’assistenza capace di coniugare patrimonio culturale, tecnica italiana. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 25
TURISMO SOSTENIBILE All’ombra delle piramidi di Meroe come tremila anni fa Nonostante i suoi straordinari tesori archeologici il Sudan è ancora poco conosciuto come meta turistica Italian Tourism propone un’immagine del paese diversa invitando i product manager dei principali tour operator del mondo di Gianfranco Belgrano T utto alla fine riporta al Nilo, anche che a Meroe, per esempio, si può superare in Sudan. Basta lasciare il deserto, a bordo di traghetti, esiste ancora l’antica pi- superare le case dei contadini, at- sta di el-Arbain, la pista dei Quaranta giorni, traversare i rigogliosi campi e ar- che come in passato, anche se in maniera rivare infine a lambire con i piedi le acque diversa, è attraversata da mercanti diretti del Fiume per capire. E interpretare in un verso l’Egitto. Lungo la strada che da Khar- sol colpo quei resti archeologici che perfino in regioni così interne al continente africa- no parlano ancora della presenza dell’anti- ca Roma. L’impero romano, in realtà, non è Tra i pochi ad avere una presenza mai arrivato fin qui, ma i confini dei com- stabile a Meroe e a Karima mercianti erano ben altri; al di là del Nilo, è Italian Tourism 26 La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017
TURISMO SOSTENIBILE Questa esperienza profit che realizza progetti di utilità per l’espan- ha ispirato un’associazione sione della scuola di Tarabil, il recupero e la salvaguardia delle tradizioni nei villaggi che realizza progetti di utilità sociale nubiani, lo scavo di pozzi d’acqua. Frutto e il recupero delle tradizioni dell’impegno anche economico di chi la- nei villaggi nubiani vora a Italian Tourism, Amici del Sudan trae beneficio dal flusso di turisti che giunge a Meroe e Karima con lo scopo di aiutare la popolazione locale nella realizzazione di toum conduce verso nord, a Naga, si trova progetti legati all’istruzione, alla sanità, alla uno dei due centri sviluppatisi durante il pe- cultura e all’ambiente, nel rispetto di usan- riodo meroitico (dall’800 al 350 a.C.). E pro- ze, valori e religione locali. Tra i progetti in prio lì, poco distante da un tempio dedicato cantiere c’è anche la ricostruzione di un ad Apedemak, si trova una piccola costru- pozzo d’acqua nell’area di Baj. In questa zione, definita ‘chiosco’, con archi e colonne zona, 40 anni fa, esisteva un pozzo il cui che richiamano elementi egiziani, romani e crollo causò l’allontanamento dei nomadi greci. Voci provenienti da posti diversi ma El Hassania; una volta ricostruito, il nuovo che si incontrano in uno stesso posto e te- pozzo permetterà ai nomadi di ritornare in stimoniano rotte percorse da tempi lontani. un luogo che sentono ancora come proprio I siti archeologici più importanti del Sudan e di ridare vita a questa zona. sono però ancora più a nord: prima Meroe “Meroe e Karima - dice Maurizio Levi - sono e poi Karima. Meroe, con le sue 40 piramidi, i due siti archeologici più importanti del Su- sprigiona un fascino antico, quasi inviolato. dan, tra i primi scoperti, ognuno con caratte- Le piramidi purtroppo portano ancora i se- ristiche diverse: Meroe conta più di quaran- gni del passaggio di un medico-avventurie- ta piramidi (ci sono più piramidi in Sudan ro italiano, Giuseppe Ferlini, che nei primi che in Egitto), è molto spettacolare, vicino decenni del 1800 servì come chirurgo nell’e- a Khartoum, sicuramente d’impatto. Kari- sercito egiziano. Durante la presenza dell’e- ma storicamente è più importante perché sercito a Khartoum, Ferlini si recò a Meroe è stato il punto dove terminava l’Egitto, che e distrusse diverse piramidi alla ricerca di lì è arrivato e poi pian piano è andato via, e tesori. Oggi fortunatamente in queste terre ha iniziato a formarsi la civiltà meroitica, poi all’opera distruttiva del Ferlini si è sostitui- definitivamente sviluppatasi a Meroe. to il paziente lavoro degli archeologi italiani Gebel Barkal, la montagna sacra di Kari- per riportare alla luce le ricchezze del patri- ma è tale dal 1300 a.C. sino praticamente a monio storico sudanese. oggi, tant’è vero che ci sono cimiteri di ven- Tra i pochi ad avere una presenza stabile a ti-trent’anni fa. Penso sia una delle poche al Meroe e a Karima è Italian Tourism, società mondo (a parte forse qualcuna in Tibet o che fa capo a una coppia milanese, Elena poche altre) che possano vantare una tale Valdata e Maurizio Levi, da sempre inna- venerazione. Meno spettacolare ma con un morata del viaggio, alla scoperta di itinerari grande contenuto di energia, questo è quel- poco battuti, alla ricerca del contatto con le lo che la gente percepisce quando arriva là”. culture locali. Un contatto fatto di delicatez- Un’energia che è rimasta intatta anche per- za, di sostenibilità, come si vede fin dall’in- ché, in assenza di un turismo di massa, Ita- gresso al campo tendato di Meroe dove lian Tourism è riuscita a valorizzare questi anche l’uso delle luci è regolato perché non posti, mantenendone intatto il fascino. “È disturbi l’incantevole paesaggio che si apre ancora un paese semisconosciuto - aggiun- davanti, segnato dalle piramidi e dal passo ge Elena Valdata - nonostante negli ultimi leggero dei dromedari. Ed è un contatto che anni si stia aprendo un po’ di più. Da 17 produce lavoro con gli abitanti dei vicini vil- anni promuoviamo l’immagine del Sudan laggi, retribuiti anche nei mesi di chiusura all’estero, facendo una narrazione diversa del resort. Questa esperienza profit ha poi del paese, parlando delle sue bellezze, della ispirato un’associazione, Amici del Sudan, popolazione e delle sue caratteristiche”. La Cooperazione Italiana Informa - agosto 2017 27
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