PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) - DOCUMENTO UNICO di PERIODO: 2019 2020 - 2021 - COMUNE di MAGIONE
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PREMESSA Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP), che sostituisce, per gli enti in sperimentazione, la relazione previsionale e programmatica. 2
SEZIONE STRATEGICA 1. LA SEZIONE STRATEGICA La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance. Il Comune di Magione, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di consiliare n. 44 del 16 giugno 2019, il Programma di mandato per il periodo 2019-2024, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite nove linee essenziali di intervento strategico che rappresentano le politiche fondamentali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato. Tali Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così declinate per le nove linee essenziali: 1. Trasimeno “bene comune” ed eccellenza dell’Umbria Proteggere e promuovere il lago attraverso l'Unione dei Comuni, armonizzando gli aspetti di gestione eccessivamente rigidi e favorendo un’economia turistico-ricettiva sostenibile. 2. Magione città, un centro storico che guarda al futuro Piano particolareggiato per ridefinire in maniera innovativa viabilità, opere pubbliche e arredo urbano. Fiscalità agevolata per le attività produttive del centro storico del capoluogo. 3. Infrastrutture intelligenti per essere più competitivi e creare lavoro Viabilità, energie rinnovabili, sistemi idrici integrati e nuove tecnologie: reti infrastrutturali di qualità per attrarre investimenti, aumentare la competitività delle aziende e creare lavoro. 4. Istruzione, cultura, sport ed integrazione per crescere insieme Scuola come luogo di crescita individuale e collettiva. Difesa del tempo pieno. Promozione del merito e delle pari opportunità d’accesso al sapere. Sport come elemento di aggregazione. 5. Servizi socioassistenziali e sanitari di prossimità: perché nessuno resti indietro Favorire l’inclusione di chi si trova in difficoltà; sostenere l’invecchiamento attivo e rafforzare i servizi residenziali e semi-residenziali per anziani e non autosufficienti. 6. Pubblica amministrazione al servizio di imprese e famiglie 3
Amministrazione veloce, trasparente ed accessibile da smartphone. Scelte partecipate con la cittadinanza. Tariffe contenute e fisco sostenibile. Centralità dell'Unione dei Comuni. 7. Tutela del paesaggio come volano per il turismo e per un’edilizia di qualità Recupero qualitativo dell’edificato come alternativa a nuove costruzioni. Fermezza rispetto agli abusi. Valorizzazione dei centri storici. Turismo ambientale e culturale come strategia di crescita. 8. Associazionismo e volontariato per una comunità attiva e solidale Incentivare le occasioni di ritrovo e le opportunità di aggregazione sociale. Sostenere il protagonismo dei più giovani. Il volontariato come di risorsa della comunità. 9. Sicurezza nella città diffusa e sulle strade per la serenità delle nostre famiglie Estensione della videosorveglianza e interazione tra le forze dell'ordine. Attività di prevenzione rispetto al rischio di infiltrazioni malavitose. Interventi mirati per la sicurezza stradale. 10. Nuovo modello di gestione dei rifiuti e lotta alle discariche abusive Revisione completa del sistema di raccolta e smaltimento per aumentare differenziata e contenere costi tariffa Tari. Avviare l’impianto di Borgogiglione alla sua definitiva chiusura. Il monitoraggio relativo allo stato di attuazione della programmazione, è necessario non solo perché previsto dalla normativa, art. 42 comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, e soprattutto un “dovere” nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le azioni poste in essere dagli amministratori comunali ed i risultati raggiunti, posti in correlazione con gli obbiettivi programmati ampiamente pubblicizzati. 4
I contenuti programmatici della Sezione Strategica 5
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2019 - 2020 - 2021 ANALISI DI CONTESTO Comune di MAGIONE 6
ANALISI DI CONTESTO L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. In particolare, con riferimento alle condizioni interne, l’analisi richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili: 1. Caratteristiche della popolazione, del territorio e della struttura organizzativa dell’ente; 2. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3. Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. 4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica. Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati. In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese. CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO E DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE POPOLAZIONE POPOLAZIONE ALLA DATA DEL CENSIMENTO 2011 La popolazione totale residente nell’ambito territoriale del Comune di Magione secondo i dati dell’ultimo censimento (risalente alla data del 31 dicembre 2011) ammontava a 14.903 (di cui n. 7.194 maschi e n. 7.663 femmine). POPOLAZIONE ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2018 • n. 14.802 Popolazione residente alla data del 31 dicembre 2018 (art.156 D. Lgs. 267/2000) • n. 7.185 maschi • n. 7.617 femmine • n. 6.165 nuclei familiari • n. 6 Comunità /convivenze, di cui: o n. 3 convivenze anagrafiche (ex art. 5, DPR 223/2016); o n. 3 Convivenze di fatto (L. 76/2016). 7
Nati nell'anno n. 111 Deceduti nell'anno n. 152 saldo naturale n. -13 Immigrati nell'anno n. 414 Emigrati nell'anno n. 386 saldo migratorio n. 28 Popolazione al 31-12-2018 n. 14.802 di cui In età prescolare (0/6 anni) n. 854 In età scuola dell'obbligo (7/16 anni) n. 1.512 In forza lavoro 1. occupazione (17/29 anni) n. 1.620 In età adulta (30/65 anni) n. 7.467 In età senile (oltre 65 anni) n. 3.362 Alla data del 31 dicembre 2018 la popolazione di Magione ammonta a 14.802 (con un decremento di 13 unità rispetto al 31 dicembre 2017). La distribuzione per classi di età (al 1 gennaio 2017) è la seguente: - da 0 a 18 anni : n. 2.625 (di cui n. 1.333 maschi e n. 1.292 femmine); - da 19 a 40 anni : n. 3.335 (di cui n. 1.666 maschi e n. 1.669 femmine); - da 41 a 60 anni: n. 4.618 (di cui n. 2.281 maschi e n. 2.337 femmine); - da 61 a 80 anni: n. 3.152 (di cui n. 1.483 maschi e n. 1.669 femmine); - da 81 a 100 anni: n. 1.085 (di cui n. 407 maschi e n. 678 femmine (di cui 2 ultracentenarie). 8
DATI GENERALI DEL COMUNE AL 31/12/2018 1 NOTIZIE VARIE 1.1 Popolazione residente (ab.) 14.802 1.2 Nuclei familiari (n.) 6.165 1.3 Circoscrizioni (n.) 0 1.4 Frazioni geografiche (n.) 9 1.5 Superficie Comune (Kmq) 12.981,00 1.6 Superficie urbana (Kmq) 1.750,00 1.7 Lunghezza delle strade esterne (Km) 91,00 1.7.1 - di cui in territorio montano (Km) 6,00 1.8 Lunghezza delle strade interne (Km) 42,00 1.8.1 - di cui in territorio montanto (Km) 9,00 2 ASSETTO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 2.1 Piano regolatore approvato: SI 2.2 Piano regolatore adottato: NO 2.3 Programma di fabbricazione: NO Programma pluriennale di attuazione: 2.4 sospeso in forza dell'art.9 NO D.L. 498/95 Piano edilizia economica e popolare: 2.5 E.R.P. ai sensi dell'art. 51 NO L. 865/71 2.6 Piano per gli insediamenti produttivi: NO 2.7 - industriali NO 2.8 - artigianali NO 2.9 - commerciali NO 2.10 Piano urbano del traffico: NO 2.11 Piano energetico ambientale comunale:NO 9
ECONOMIA INSEDIATA COMMERCIO COMMERCIO FISSO N. 197 PUBBLICI ESERCIZI N. 87 ALBERGHI N. 12 CAMPEGGI N. 7 AGRITURISMI N. 24 CASE VACANZA N. 13 OSTELLI N. 1 AFFITTACAMERE N. 21 COUNTRY HOUSE N. 2 BED & BREAKFAST N. 8 AREE PUBBLICHE CON POSTEGGIO N. 51 AREE PUBBLICHE ITINERANTI N. 48 INDUSTRIA ARTIGIANATO ACCONCIATORI N. 31 ESTETISTI N. 7 TATUATORI N. 1 L'andamento economico dei settori commercio e artigianato del territorio non mostra variazioni rilevanti rispetto agli anni precedenti. I dati statistici relativi alle presenze turistiche forniti dal Sistema Turistico Locale del Trasimeno, fanno ipotizzare per il futuro un incremento del sistema produttivo collegato al turismo. TERRITORIO Superficie in Kmq 129,81 RISORSE IDRICHE * Laghi 1 * Fiumi e torrenti 3 STRADE * Statali Km. 0,00 * Provinciali Km. 0,00 * Comunali Km. 36,00 * Vicinali Km. 210,00 * Autostrade Km. 0,00 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si No X * Piano regolatore approvato Si X No Delibera C.C. n. 21 (parte strutturale) e n. 22 (parte operativa) del 22/01/2009 * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e Si X No Delibera C.C. n. 51 del 29/08/2011 popolare PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si No X * Artigianali Si No X * Commerciali Si No X * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo Si No X 267/2000) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 19.142,00 mq. 19.142,00 P.I.P. mq. 0,00 mq. 0,00 10
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DOTAZIONE ORGANICA DELL’ENTE ALLA DATA DEL 31/12/2018 Posti previsti Posti coperti Posti vacanti Cat. Totale FT PT FT PT FT PT D3 1 1 1 D 17 2 16 2 1 19 C 36 35 1 36 B3 2 2 2 B 8 8 8 A TOTALE 64 2 62 2 2 66 11
Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative state conferite ai sotto elencati Funzionari: SETTORE DIPENDENTE Responsabile Area Segreteria Generale e Roberta Ambrosi Innovazione Responsabile Area Economico-Finanziaria e delle Patrizia Del Giacco Risorse Umane Responsabile Area Tributi/Economato Luca Santoni Responsabile Area Attività Produttive e Culturali Paolo Orecchini Responsabile Area Vigilanza Mario Rubechini Responsabile Area LL.PP. Maurizio Fazi Responsabile Area Urbanistica ed assetto del Gianfranco Tancetti territorio Responsabile Area Socio-Educativa Giuseppina Marcantoni 12
STRUTTURE OPERATIVE ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Tipologia CORSO Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Asili nido n. posti 1 n. 54 54 54 54 Scuole materne n. posti 0 n. 350 350 350 400 Scuole elementari n. posti 0 n. 760 770 770 770 Scuole medie n. posti n. 410 420 420 420 0 Strutture residenziali per n. posti 0 0 0 0 anziani 0 n. Farmacie comunali n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 Rete fognaria in Km - bianca 20,00 21,00 22,00 23,00 - nera 26,00 30,00 31,00 32,00 - mista 54,00 54,00 54,00 54,00 Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No Rete acquedotto in Km 0,00 0,00 0,00 0,00 Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No Aree verdi, parchi, giardini n. 15 n. 15 n. 15 n. 15 hq. 390,50 hq. 390,50 hq. 390,50 hq. 390,50 Punti luce illuminazione pubblica n. 3.010 n. 3.020 n. 3.030 n. 3.040 Rete gas in Km 110,00 115,00 120,00 125,00 Raccolta rifiuti in quintali - civile 66.000,00 65.000,00 64.000,00 63.000,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 Si X No Si X No Si X No Si X No - racc. diff.ta Esistenza discarica Si X No Si X No Si X No Si X No Mezzi operativi n. 10 n. 10 n. 10 n. 10 Veicoli n. 14 n. 14 n. 14 n. 14 Centro elaborazione dati Si X No Si X No Si X No Si X No Personal computer n. 67 n. 67 n. 67 n. 67 Altre strutture (specificare) 13
ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - ORGANISMI GESTIONALI ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE CORSO Denominazione UM Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Aziende nr. 0 0 0 0 Istituzioni nr. 0 0 0 0 Societa' di capitali nr. 3 3 3 3 Concessioni nr. 1 1 1 1 Unione di comuni nr. 1 1 1 1 Altro nr. 0 0 0 0 14
Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente Gli enti partecipati dall’Ente che, per i quali, ai sensi dell’art. 172 del TUEL, è previsto che i rendiconti siano allegati al Bilancio di Previsione del Comune, sono i seguenti: Societa’ ed organismi gestionali % Umbria digitale SCARL 0,00014900 Autorità Umbra per Rifiuti e Idrico (AURI) 1,67 Umbra Acque SpA 1,544 CONAP Srl 3,66035 SI (e)NERGIA S.p.A in liquidazione 0,8871 PATTO 2000 SCARL 1,64 Consorzio Paniere Tipico Trasimeno Orvietano "Terra e Arte" in liquidazione 13,130 AMUB Magione SpA 3,05 T.S.A. SPA 9,600 Il ruolo del Comune nei predetti organismi è, da un lato quello civilistico, che compete ai soci delle società di capitali e da un altro lato quello amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla gestione dei servizi affidati ai medesimi. I recenti interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti detenuti dalle Amministrazioni pubbliche, sono volti alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive comunitarie in materia. 15
Revisione straordinaria delle partecipazioni (art. 24 D. Lgs. 175 del 2016) Relazione tecnica CAPO I 1. Il quadro normativo di riferimento Il nuovo Testo Unico delle Società Partecipate (TUSP), di cui al D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, in vigore dal 23 settembre 2016, stabilisce che le amministrazioni pubbliche sono tenute ad effettuare la ricognizione delle partecipazioni detenute alla stessa data e procedere alla revisione straordinaria delle stesse alla luce delle nuove disposizioni normative al fine di individuare quelle che non sono riconducibili ad alcuna delle categorie ammesse o che non soddisfano i requisiti di legge, per le quali è stata prevista l’alienazione entro un anno dalla ricognizione. La revisione straordinaria ex art. 24 del TUSP si affianca alla razionalizzazione periodica delle partecipazioni, che dovrà essere effettuata annualmente ai sensi dell’art. 20 del TUSP. L’art. 24, comma 2 del TUSP prevede altresì che la revisione straordinaria costituisce un aggiornamento del piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni di cui all’art. 1, comma 612, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, adottato dall’Ente con decreto sindacale prot. n. 9408 del 19.04.2016. All’art. 4 del TUSP, dopo aver affermato il generale limite secondo cui non è ammessa la partecipazione a società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Amministrazione (art. 4, comma 1), il legislatore indica una ulteriore serie di attività ritenute ammissibili per le società a partecipazione pubblica. L’art. 4, comma 2, del TUSP stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono, direttamente o indirettamente, mantenere partecipazioni, dirette o indirette, solo in società di produzione di servizi di interesse generale, ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi (art. 4, comma 2, lettera a), e in società di autoproduzione di beni o servizi strumentali agli Enti pubblici partecipanti (art. 4, comma 2, lettera d), nel rispetto delle condizioni stabilite dalle direttive europee in materia di contratti pubblici e della relativa disciplina nazionale di recepimento. L’art. 4, comma 2 aggiunge altre tipologie di società ritenute ammissibili tra cui quelle che svolgono attività di realizzazione e gestione di un’opera pubblica ovvero di organizzazione e gestione di un servizio d’interesse generale attraverso contratti di partenariato (art. 180 D.Lgs. n. 50/2016), quelle che svolgono servizi di committenza e la progettazione e realizzazione di un’opera pubblica sulla base di accordo di programma fra amministrazioni. 2. Società che producono servizi di interesse generale Sia la nozione di servizio di interesse generale che quella di servizio pubblico locale di rilevanza economica presentano le seguenti caratteristiche: - "servizi di interesse generale" sono "attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell’ambito delle rispettive competenze, assumono come necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività, così da garantire l’omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale". Nei "servizi di interesse generale" sono inclusi anche i "servizi di interesse economico generale". - "servizi di interesse economico generale" quali "servizi di interesse generale erogati o suscettibili di essere erogati dietro corrispettivo economico su un mercato. Rientrano nell’ambito della categoria dei servizi di interesse generale, tra gli altri, i servizi pubblici di distribuzione del gas naturale, gestione dei rifiuti urbani, trasporto pubblico locale. 3. Società di autoproduzione di beni o servizi strumentali Si tratta in sostanza delle cosiddette società strumentali. Il TUSP non offre una definizione di “società strumentale”. L’ambito nel quale gli Enti Locali possono fare ricorso a tale strumento è quello della produzione di 16
beni o servizi strumentali rivolti non all’utenza ma agli stessi enti partecipanti, in via diretta o indiretta, per il soddisfacimento di esigenze proprie degli enti medesimi e quindi per svolgere funzioni di supporto. La disposizione di cui all’art. 4, comma 2, lettera d, del TUSP ammette l’attività di “autoproduzione di beni o servizi strumentali all’ente o agli Enti pubblici partecipanti, nel rispetto delle condizioni stabilite dalle direttive europee in materia di contratti pubblici e della relativa disciplina nazionale di recepimento”. 4. Altre partecipazioni ammesse Oltre alle società di produzione di un servizio di interesse generale (art. 4, comma 2, lettera a) e a quelle di autoproduzione di beni o servizi strumentali agli Enti pubblici partecipanti (art. 4, comma 2, lettera d), il legislatore definisce legittima anche la partecipazione ad altri tipi di società. Si tratta delle società aventi per oggetto sociale esclusivo: • la progettazione e realizzazione di un’opera pubblica (art. 4, comma 2, lettera b); • la realizzazione e gestione di un’opera pubblica ovvero l’organizzazione e gestione di un servizio d’interesse generale, attraverso un contratto di partenariato (art. 4, comma 2, lettera c); • servizi di committenza apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici (art. 4, comma 2, lettera e);. • la valorizzazione del patrimonio di amministrazioni pubbliche sulla base di un accordo di programma (art. 4, comma 3). 5. Ulteriori requisiti di ammissibilità Per essere considerate ammesse dalla normativa non è sufficiente che le partecipazioni oggetto di ricognizione siano riconducibili ad una delle suindicate categorie previste all’art. 4, commi 1, 2, 3 del TUSP, ma è necessario che non ricadano in una delle ipotesi di cui all'art. 20, comma 2 del TUSP. Tale disposizione prevede che le amministrazioni pubbliche non possono, direttamente o indirettamente mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in: • società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti (art. 20, comma 2, lettera b); • società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali (art. 20, comma 2, lettera c); • società che, nel triennio precedente, abbiano conseguito un fatturato medio non superiore a un milione di euro (art. 20, comma 2, lettera d); • società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d’interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti (art. 20, comma 2, lettera e). La presente attività di revisione delle società partecipate non si esaurisce con quella straordinaria prevista dall’art. 24 del D.Lgs 175/2016; infatti l’art. 20 del TUSP prevede anche la razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche, da effettuarsi annualmente entro il 31 dicembre, a decorrere dal 2018. In particolare le amministrazioni effettuano con specifico provvedimento l’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette ed indirette, predisponendo, se del caso, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione (art. 20 del D.Lgs 175/2016). Le partecipazioni detenute dal Comune di Magione alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 175/2016 sono: SOCIETA’ PARTECIPATA QUOTA DI PARTECIPAZIONE TSA spa 9,60% UMBRA ACQUE spa 1,544% SIENERGIA IN LIQUIDAZIONE Spa 0,8871% CONAP SRL – CONSORZIO 3,66035% ACQUEDOTTI PERUGIA PATTO 2000 SCARL 1,64% UMBRIA DIGITALE SCARL 0,00014900 AMUB MAGIONE Spa 3,05% CONSORZIO TERRA E ARTE SRL 13,14% 17
Il Comune di Magione non ha partecipazioni indirette in società come definite dal TUSP. L’unica fattispecie rilevabile è la società Umbria Digitale Scarl, oggetto di controllo analogo congiunto, ma che non detiene partecipazioni ai sensi del TUSP. CAPO II ANALISI DELLE SINGOLE PARTECIPAZIONI Si rende ora necessaria l’analisi delle singole partecipazioni dell’Ente alla luce delle prescrizioni e dei criteri previsti dal TUSP. UMBRIA DIGITALE SCARL: - AREA COMPETENTE: Area Segreteria generale e Innovazione. La società è stata costituita nel 2002 come Centralcom spa. La quota di partecipazione del Comune di Magione è pari allo 0,00014900. Umbria Digitale scarl risulta costituita il 21 maggio 2015 quale risultato del percorso di riordino della filiera regionale ICT definito con L.R. n. 9/2014 che ha visto la fusione per incorporazione di Webred spa in Centralcom spa con trasformazione di quest’ultima in Umbria Digitale Scarl e pertanto ha chiuso il primo bilancio al 31.12.2015. Nell’anno 2016 è stato approvato il bilancio con un risultato di esercizio di € 27.962,00. Il fatturato registrato è risultato pari a € 11.981.418,00. Nell’anno 2015 è stato approvato il bilancio con un risultato d’esercizio di € 36.029,00 con un fatturato di € 14.024.874,00. La società, a totale capitale pubblico, svolge attività di interesse generale, in particolare nel settore dello sviluppo del ICT regionale nonché attività strumentali nei confronti dei soggetti pubblici soci, secondo il modello in house providing. La stessa società infatti fornisce supporto per la piattaforma SUAPE, gestisce la rete COMNET sempre il servizio SUAPE e fornisce la piattaforma utilizzata dal Comune per “PAGOPA” Alla luce delle attività programmate si rileva la necessità di mantenere tale partecipazione societaria sia per garantire continuità operativa all’attuale rete di connettività a cui aderisce il Comune di Magione per le sue attività istituzionali e, quindi, ammissibile ai sensi di quanto previsto dall’art. 4, c. 2, lett. d) del D. Lgs. n. 175/2016 sia perché viene valutata tale partecipazione strategica per lo sviluppo di servizi in rete di carattere generale e, quindi, ammissibile ai sensi di quanto previsto dall’art. 4, c. 2, lett. a) del D. Lgs. n. 175/2016. La partecipazione alla società può ritenersi pertanto strettamente necessaria al perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente. Dal punto di vista economico, il Comune di Magione a fronte dei numerosi servizi prestati eroga alla società un contributo (quota fondo consortile) pari a € 1.146,74; I servizi forniti dalla società non possono in alcun modo essere svolti direttamente dal Comune di Magione per mancanza di risorse economiche ed umane necessarie per lo scopo. L’esternalizzazione pur praticabile comporterebbe costi notevolmente superiori oltreché l’esecuzione da parte di un soggetto non sottoposto al controllo analogo come le società In House. La società non ricade nella fattispecie di cui all’art. 20, comma 2 del TUSP. ************************************** UMBRA ACQUE SPA: - AREA COMPETENTE: Area Lavori Pubblici. L’Amministrazione comunale ha inteso (in sede di ricognizione effettuata con le deliberazioni di Consiglio n. 92 del 21.12.2010 e n. 18 del 15.4.2011) conservare la partecipazione in UMBRA ACQUE in quanto è stata valutata strumentale per lo sviluppo delle politiche di investimento della rete acquedottistica, che sostanziano finalità istituzionali espressamente contemplate e valorizzate dal vigente statuto comunale. La società è stata costituita nell’anno 2003. La società ha per oggetto la gestione del servizio idrico integrato in particolare nell’ambito territoriale ottimale di appartenenza del Comune di Magione a seguito di procedura realizzata dalla competente ex Autorità d’ambito A.T.I. 2 (oggi A.U.R.I.). La società svolge, pertanto, un servizio connesso con le finalità istituzionali soprattutto dal punto di vista del destinatario finale dello stesso cioè la collettività amministrata. Attualmente la quota di partecipazione del Comune di Magione è pari all’1,544% (240.124 azioni) della compagine sociale. 18
La Quota Privati è pari al 41,698% della compagine sociale con n. 6.314.237 azioni. La partecipazione prevalentemente pubblica al capitale sociale assicura un controllo ed un indirizzo sulle scelte di fondo della società in un settore particolarmente delicato. Nell’anno 2015 è stato approvato il bilancio riportando un risultato d’esercizio pari a € 304.521 con un fatturato pari a € 71.930.278. L’Ente non sostiene costi per l’erogazione del servizio se non quelli di utente finale. Per disposizione normativa, il servizio idrico integrato non può essere oggetto di gestione diretta. Alla luce delle argomentazioni dianzi evidenziate, s’intende in tale sede confermare tale partecipazione societaria, valutata indispensabile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali ed in particolare con riferimento alla gestione di reti idriche nel territorio comunale: tale partecipazione è perciò strategica per lo sviluppo di servizi in rete di carattere generale e, quindi, ammissibile ai sensi di quanto previsto dall’art. 4, c. 2, lett. a) del D. Lgs. n. 175/2016. La società non ricade nella fattispecie di cui all’art. 20, comma 2 del TUSP. ****************************************** CONAP S.p.A.: - AREA COMPETENTE: Area Lavori Pubblici. L’Amministrazione comunale ha inteso (in sede di ricognizione effettuata con le precitate deliberazioni di Consiglio n. 92 del 21.12.2010 e n. 18 del 15.4.2011) conservare la partecipazione in CONAP in quanto è stata valutata strumentale per lo sviluppo delle politiche di investimento della rete acquedottistica, che sostanziano finalità istituzionali espressamente contemplate e valorizzate dal vigente statuto comunale. La Società ha per oggetto la costruzione e titolarità di infrastrutture acquedottistiche, da affidare per la conduzione a soggetti gestori di Servizi Idrici Integrati. Trattasi di società a totale partecipazione pubblica. La Società può provvedere all’esercizio di attività in settori complementari od affini a quello sopra indicato. La società partecipata detiene le infrastrutture necessarie per l’attività di produzione, da parte del gestore, del servizio di che trattasi. Pertanto la partecipazione nella società rientra tra le finalità istituzionali dell’Ente anche in considerazione del fatto che una gestione diretta appare non realistica mentre un affidamento mediante gara a soggetto esterno non garantirebbe il soddisfacimento di primari interessi generali della collettività amministrata. Attualmente la quota di partecipazione è la seguente: il Comune di Magione detiene n. 439.242 azioni pari al 3,66035% della compagine sociale (100% pari a n. 12.000.000 azioni). La Quota Privati è pari allo 0,00% della compagine sociale; la Quota Pubblica ammonta al 100,00% della compagine sociale. Il Comune di Magione non eroga contributi alla partecipata. Pur rientrando nella fattispecie di cui all’art. 20, comma 2 lett. b del TUSP si rappresenta la necessità di mantenere tale partecipazione in quanto la stessa non può essere alienata essendo la società proprietaria degli impianti afferenti all’acquedotto comunale che rivestono carattere essenziale ai fini dell’erogazione del servizio idrico. In linea teorica, la messa in liquidazione sarebbe possibile, vista la negatività registrata negli ultimi due esercizi; tuttavia, tale operazione comporterebbe la successiva assegnazione degli impianti ai soci che, di per se, anche dal punto di vista dell’IVA potenzialmente addebitabile, potrebbe portare ad un elevato impatto finanziario sul bilancio del Comune. A riprova di quanto sopra esposto e considerati i potenziali oneri fiscali dell’operazione de qua è già stato revocato lo stato di liquidazione della società, deliberato nell’anno 2013. Alla luce delle argomentazioni dianzi evidenziate, s’intende in tale sede confermare tale partecipazione societaria, valutata indispensabile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali ed in particolare con riferimento alla gestione di reti idriche nel territorio comunale (cfr. art. 4, c.2, lett. a), D. Lgs. 19.8.2016, n. 175). ************************* SI (e)NERGIA S.p.A. (Società per Azioni): - AREA COMPETENTE: Area Lavori Pubblici. E’ una società per azioni a partecipazione mista di enti locali e di altri soggetti pubblici o privati avente come scopo sociale quello della progettazione, costruzione, manutenzione, gestione, riordino ed esercizi di opere di conduzione e trasporto di prodotti energetici (gasdotti, elettrodotti, oleodotti, ecc.); l'assunzione di servizi pubblici 19
e privati nei settori del gas combustibile, dell’energia elettrica e dell’energia in genere, della depurazione dell'aria, con particolare ma non esclusivo riguardo alle fonti energetiche rinnovabili o assimilabili o innovative e al risparmio energetico e dei servizi complementari; la ricerca, l'acquisizione e sperimentazione di nuove tecnologie per la tutela ambientale e la produzione e il risparmio energetico; l'attività di consulenza, assistenza organizzativa e di mercato anche attraverso la progettazione, la realizzazione e la gestione di servizi informatici, anche per conto di terzi, telematici e multimediali in genere per la realizzazione di progetti innovativi in settori complementari od affini; la produzione, lo scambio e la commercializzazione di energia; la fornitura di servizi integrati, prestazioni e lavori nel settore energetico, comprese le iniziative di miglioramento dell’efficienza negli usi finali dell’energia e la realizzazione e l’eventuale successiva gestione di interventi e misure di riduzione dei consumi di energia primaria. Il numero complessivo delle azioni risulta pari a 132.000 con un valore nominale unitario pari a €. 1,00. Attualmente la quota di partecipazione del Comune di Magione è pari a n. 1.171 azioni corrispondenti allo 0,8871% della compagine sociale. La Quota Privati è pari a 65.551 azioni (GESENU spa n. 10.000 azioni e ACEA spa n. 55.551 azioni), corrispondente al 49,6599% della compagine sociale; la Quota Pubblica ammonta al 50,3401% della compagine sociale. La società è attualmente in liquidazione con nomina del Collegio dei Liquidatori a decorrere dal 01/09/2014, in esecuzione alla deliberazione dell’Assemblea dei soci dell’11/08/2014. Il piano di liquidazione della società, presentato dal Collegio dei liquidatori, sembrerebbe consentire l’intero soddisfacimento dei creditori sociali. In merito alla durata delle operazioni di liquidazione non è possibile formulare ipotesi visti anche i potenziali contenziosi che la società potrebbe trovarsi a dover affrontare. ******************************************************* PATTO 2000 SCARL: - AREA COMPETENTE: Area Lavori Pubblici. E’ una società consortile a responsabilità limitata che ha come scopo sociale la realizzazione del Patto Territoriale per lo sviluppo dell'area Valdichiana - Amiata - Trasimeno Orvietano. Il Patto riguarda le Provincie di Perugia, Siena e Terni e le Comunità Montane Amiata senese, Monte Cetona, Monte Peglia e Selva di Meana e Monti del Trasimeno e si riferisce ai territori dei Comuni di Chiusi, Chianciano, Sinalunga, Trequanda, Torrita di Siena, San Casciano dei Bagni, Cetona, Sarteano, Montepulciano, Pienza, Radicofani, Montalcino, Castiglion d'Orcia, Piancastagnaio, Abbadia San Salvatore, San Quirico d'Orcia, Orvieto, Fabro, Monteleone d'Orvieto, Ficulle, Allerona, Montegabbione, Porano, San Venanzo, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Parrano, Baschi, Montecchio, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Paciano, Tuoro, Passignano, Panicale, Corciano, Marciano, Piegaro e Magione, e le Camere di Commercio di Perugia, Siena e Terni; La quota di capitale sociale posseduta dal Comune di Magione, su un totale di € 55584,34 risulta pari all’1,587%; La società ha per oggetto la realizzazione del patto territoriale per lo sviluppo dell’area Valdichiana-Amiata-Trasimeno-Orvietano (Patto V.A.T.O.). Attualmente la società sta gestendo le risorse che il Ministero dello Sviluppo Economico nel 2012 ha riconosciuto al Patto V.A.T.O. (€ 400.000,00). In particolare, per quanto interessa il Comune di Magione le risorse sopra indicate sono state riconosciute per la “Realizzazione struttura propedeutica alla interconnessione su fibra ottica di comparti industriali fra i Comuni di Corciano e Magione e al monitoraggio del bacino imbrifero del Torrente Caina lungo la sua asta idrografica ai fini della prevenzione del rischio idraulico”. Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n° 1.559 del 15/04/2015 “Patto territoriale “Valdichiana – Amiata – Trasimeno –Orvietano Interregionale Verde (V.A.T.O. Verde)” sono stati approvati gli esiti istruttori e la concessione definitiva al Comune di Corciano, in qualità di Comune capofila, del contributo di complessivi Euro 400.000,00 per l’intervento di che trattasi. Tale progetto è stato avviato alla fine dell’anno 2015 ed è oggi ancora in fase di completamento. La società sta altresì gestendo le risorse necessarie (€ 250.000,00) per la realizzazione dell’area denominata Camper Service in loc. S. Feliciano, che costituisce un apposito spazio per realizzare un’area camper a servizio dei flussi turistici che interessano il Lago Trasimeno. La partecipazione risulta quindi strategica vista la rilevante mole di risorse pubbliche gestite dalla predetta società 20
Alla luce delle argomentazioni dianzi evidenziate, s’intende in tale sede confermare tale partecipazione societaria, valutata indispensabile per consentire il proseguimento delle attività di PATTO 2000 Soc. Consortile a r.l., in considerazione dei rilevanti investimenti che vengono gestiti da tale società anche per conto del Comune di Magione. La partecipazione risulta detenibile ai sensi dell’art. 26, comma 7 del D.Lgs. n. 175/2016. AMUB MAGIONE S. p. A. : - AREA COMPETENTE: Area Attività Produttive e Culturali. Le attivita' che costituiscono l'oggetto sociale sono le seguenti: a) la gestione di autodromi, di campi ed attrezzature destinati ad uso sportivo e/o turistico e/o ricettivo in genere e/o culturale; b) la gestione e/o la promozione di attivita' tendenti a sviluppare/verificare prove ed esperienze interessanti l'industria motoristica e le attivita' e servizi ad essa connessi; c) l'organizzazione e/o la gestione di manifestazioni sportive motoristiche nazionali e/o internazionali ed altre attivita' nell'ambito dei settori sportivi, turistici e culturali; d) la creazione e la gestione di piste da kart, nonche' l'organizzazione ed iscrizione ai calendari nazionali ed internazionali delle manifestazioni kartistiche di ogni genere; e) l'acquisto, la vendita, l'affitto ed il nolo di kart di ogni genere; f) la realizzazione e la commercializzazione in tutte le forme di: allestimenti di sicurezza, abbigliamento di sicurezza sportivo in genere, accessori, pneumatici, kit promozionali da competizione e non per automobili e motocicli; g) la promozione e lo sviluppo di attivita' sportive, turistiche, culturali e ricettive in genere, come anche l'organizzazione e/o la gestione di fiere e/o convegni; h) l'attivita' di formazione e/o aggiornamento, come anche organizzazione di scuole e corsi di pilotaggio per l'avviamento, l'aggiornamento, il perfezionamento dello sport motoristico e di corsi di guida sicura, anche in collaborazione con federazioni sportive ed enti, nonche' la realizzazione e gestione di strutture didattiche volte alla sensibilizzazione e alla diffusione della cultura della sicurezza stradale, di gestione di scuole per il recupero di punti per patenti di guida, l'organizzazione di corsi per l'avviamento e l'aggiornamento degli ufficiali di gara; i) l'attivita' editoriale nel settore dell'automobilismo, del motociclismo e dello sport in genere anche attraverso la pubblicazione di periodici; l) l'organizzazione e/o la gestione di tutte quelle attivita' commerciali nel settore della ristorazione, della ricezione turistico-alberghiera, del commercio al minuto di beni e oggetti inerenti, collegati e/o strumentali e/o di semplice supporto alle attività' principali, ivi compresa la gestione di impianti e di officine per la manutenzione ed il lavaggio di autoveicoli come di impianti di distribuzione di carburanti e lubrificanti; m) l'organizzazione e/o la gestione anche di attività' commerciali strumentali come quelle per il ristoro e/o la commercializzazione di qualsiasi prodotto, anche di generi di monopolio, cosi' come quelle inerenti la gestione dei giochi debitamente autorizzati e consentiti; n) l'attività' di noleggio di veicoli senza conducente anche da competizione. E' oggetto altresì della società' l'assunzione di agenzie, concessionarie, commissionarie e rappresentanze, anche con deposito, per la commercializzazione e la distribuzione di tutti o parte degli articoli sopra indicati. Il Capitale sociale è pari a EURO 720.000,00 deliberato, sottoscritto e versato. La quota conferita dal Comune di Magione è composta da 21.930 azioni ordinarie, pari a nominali €. 21.930,00. Non vengono effettuati versamenti annuali. La percentuale attuale di partecipazione ammonta al 3,05%. L’Amministrazione comunale ha inteso (in sede di ricognizione effettuata con le precitate deliberazioni di Consiglio n. 92 del 21.12.2010 e n. 18 del 15.4.2011) conservare la partecipazione in AMUB in quanto è stata valutata strategica e strumentale per lo sviluppo delle politiche di animazione e di attrattività turistica e dell’economia locale, che sostanziano finalità istituzionali espressamente contemplate e valorizzate dal vigente statuto comunale (all’art. 2, comma 7) e che vengono a loro volta declinate nei programmi di mandato contenuti nelle “linee programmatiche di mandato 2009 – 2014”, presentate ed approvate in Consiglio comunale nella seduta del 21 luglio 2009 (deliberazione consiliare n. 33 del 21.7.2009). In tale sede – alla luce della precitata normativa introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 e degli orientamenti giurisprudenziali nel frattempo emersi a livello di Corte dei conti – si conferma – come già previsto nel precedente decreto sindacale ricognitivo alla data del 31 marzo 2015 – che la partecipazione societaria in AMUB S.p.A. non risulta strettamente indispensabile al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Magione, 21
per cui si prevede nel presente piano di attivare nel corso dell’anno 2017 le procedure di dismissione mediante bando ad evidenza pubblica di alienazione delle azioni ordinarie possedute non appena perfezionate le attività di estimazione economico-patrimoniale delle azioni. ESITI alla data del 27 settembre 2017: poiché nel 2016 era stata prevista tale dismissione, ma non si è ancora addivenuti all’acquisizione di tale estimazione sono in corso contatti con l’Amministrazione provinciale di Perugia per conseguirla e, quindi, ci si attiverà in tal senso per perfezionare la dismissione nel corso del prossimo anno. ****************************************** TRASIMENO SERVIZI AMBIENTALI: - AREA COMPETENTE: Area Lavori Pubblici. La società è stata costituita nell’anno 1990. L’oggetto sociale riguarda la gestione dei servizi di nettezza urbana e complementari, nonché la progettazione, costruzione, manutenzione, organizzazione e riordinamento di servizi ed impianti di nettezza urbana. La società attualmente svolge il servizio di gestione dei rifiuti del Comune di Magione in virtù della sua partecipazione in ATI al raggruppamento risultato aggiudicatario della procedura ad evidenza pubblica esperita dall’A.T.I. La società TSA Spa svolge quindi un servizio strettamente connesso con le finalità istituzionali dell’Ente. Svolge pertanto un servizio di interesse economico generale, rientrando nella tipologia di società detenibili di cui alla lettera a) dell’art. 4, comma 2, del D.Lgs 175/2016. Il Comune di Magione, in virtù del rapporto contrattuale instauratosi con la società a seguito della gara, riconosce alla stessa un corrispettivo per lo svolgimento del servizio interamente finanziato con la tassa sui rifiuti. Attualmente la quota di partecipazione del Comune di Magione è pari al 9,60% (28.800 azioni) della compagine sociale. La Quota Privati è pari al 48,00% della compagine sociale con n. 144.000 azioni; Nell’anno 2015 è stato approvato il bilancio riportando un risultato d’esercizio pari a € 106.570 con un fatturato pari a € 20.733.833. Alla luce delle argomentazioni dianzi evidenziate, s’intende in tale sede confermare tale partecipazione societaria, valutata indispensabile al perseguimento delle proprie finalità istituzionali ed in particolare con riferimento alla gestione dei rifiuti e delle cd. isole ecologiche, nel territorio comunale: tale partecipazione è perciò strategica per l’erogazione di un servizio di interesse generale e, quindi, ammissibile ai sensi di quanto previsto dall’art. 4, c. 2, lett. a) e lett. d) del D. Lgs. n. 175/2016. Inoltre la società non ricade nella fattispecie di cui all’art. 20, comma 2 del TUSP. CONSORZIO PANIERE TIPICO TRASIMENO ORVIETANO TERRA E ARTE: - AREA COMPETENTE: Area Attività Produttive e Culturali. OGGETTO SOCIALE: - la societa' consortile si propone di favorire la crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese operanti nei settori alimentari e artigianali. La societa' consortile non ha scopo di lucro. Per il raggiungimento dello scopo di cui sopra la, societa' consortile può: a) assistere le imprese consorziate nei rapporti con l'estero per lo sviluppo delle esportazioni; b) svolgere a favore delle imprese consorziate ogni opportuna azione informativa sulla situazione economica e sulle prospettive di sviluppo delle varie aree di mercato; c) segnalare le richieste di merci, di servizi, di collaborazioni tecnologiche, gare di appalto provenienti dai paesi esteri con esclusione di qualsiasi prestazione avente carattere di intermediazione commerciale; d) promuovere la vendita in Italia di operatori esteri; e) realizzare marchi collettivi volti a distinguere e qualificare le produzioni delle consorziate; f) promuovere l'attivita' di vendita attraverso l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all'estero; 22
g) svolgere azioni pubblicitarie, studi e ricerche di mercato, approntare cataloghi e predisporre qualsiasi altro strumento promozionale ritenuto idoneo; h) commercializzare i prodotti delle consorziate mediante la organizzazione di punti vendita diretti o qualsiasi altra forma alternativa ritenuta valida allo scopo; i) svolgere ogni altra attivita' che si colleghi alle iniziative sopra indicate. La società può compiere ogni e qualsiasi operazione commerciale, finanziaria, bancaria, mobiliare e immobiliare ritenuta necessaria od utile per il conseguimento dello scopo sociale. per il conseguimento dei suoi scopi la societa' consortile potra' aderire ad enti, a consorzi o forme associative di carattere interregionale, nazionale, internazionale. capitale sociale in euro: deliberato: 116.910,00 La partecipazione del Comune di Magione è pari al 13,14%. La società non ha bilanci approvati nell’ultimo quinquennio. La società non ha personale. Come già disposto nel Piano di razionalizzazione adottato dall’Ente, la società si trova attualmente in stato di liquidazione. Lo stato di liquidazione è stato disposto dal 2009. Il liquidatore è il dott. Lisi Silvano (CF LSIVNI56L25C309C). PARTECIPAZIONI COMUNE DI MAGIONE ALLA DATA DEL 31 MARZO 2017 INDIRIZZI E OBIETTIVI RAGIONE SOCIALE PIANO OPERATIVO ADESIONE PARTECIPAZIONE e FORMA GIURIDICA Umbria Digitale La predetta partecipazione societaria Con percentuale di S.c.a.r.l. viene valutata indispensabile al deliberazione n. partecipazione (derivante da atto perseguimento delle proprie finalità 107 del 0,00014900% trasformazione istituzionali. 28.11.2014 il CENTRALCOM S.p.A.) Consiglio comunale in attuazione del percorso di riordino del sistema regionale ICT previsto dall’art. 11 della L. R. n. 9/2014 AURI La predetta partecipazione viene 29 febbraio 1,67% Autorità Umbra per valutata indispensabile al 2016 Rifiuti e Idrico (AURI), perseguimento delle proprie finalità forma speciale di istituzionali. cooperazione tra i comuni, soggetto tecnico di regolazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti (art. 3, L.R. n. 11/2013). CONSORZIO Attualmente in stato di liquidazione Delibera 13,133% PANIERE TIPICO consiglio TRASIMENO comunale n. 13 ORVIETANO del 26/02/2002 “TERRA E ARTE 23
S.R.L.” Consorzio Enti Locali/Privati in forma di s.r.l. AMUB MAGIONE La partecipazione societaria in AMUB 29/04/1986 3,05% SPA S.p.A. non risulta strettamente SOCIETA’ PER indispensabile al perseguimento delle AZIONI finalità istituzionali del Comune di Magione. Si programma la dismissione di n. 21.930 azioni ordinarie pari a nominali €. 21.930,00. UMBRA ACQUE SPA Tale partecipazione societaria è Delibera il Comune di Magione Societa’ per azioni. valutata indispensabile al Consiglio detiene n. 240.140 perseguimento delle proprie finalità Comunale n. 4 azioni pari all’1,544% istituzionali. del 10/06/2003 della compagine sociale T.S.A. SPA Tale partecipazione societaria è Delibera 9,6% Societa’ per azioni. valutata indispensabile al Consiglio Il Comune detiene perseguimento delle proprie finalità Comunale n. 79 28.800 azioni in istituzionali. del 10/07/1991 proprietà per un valore complessivo di € 144.000,00 CONSORZIO Tale partecipazione societaria è Delibera 3,66035% ACQUEDOTTI valutata indispensabile al Consiglio PERUGIA (CONAP perseguimento delle proprie finalità Comunale n. 54 SPA) istituzionali. del 05/09/2001 Società per azioni. SI (e)NERGIA SPA Attualmente in stato di liquidazione. Costituita in 0,8871% Società per azioni. data 01/01/2007 PARTECIPAZIONI INDIRETTE: 1000 TETTI SOLARI 0,029 UMBRIA S.r.l. (detenuta da SIENERGIA S.p.A. in liq.); SINERGETICA S.r.l. 0,454 (detenuta da SIENERGIA S.p.A. in liq.); SIENERGETICA 0,757 GUBBIO S.r.l. (detenuta da SIENERGIA S.p.A. in liq.) (detenuta da SIENERGIA S.p.A. in liq.) 1 24
POLO DI 0,013 INNOVAZIONE PER L'EFFICIENZA ENERGETICA E LE FONTI RINNOVABILI SOCIETA' (detenuta da SIENERGIA S.p.A. in liq.) 1 SEMPLICITTA' S.r.l. 0,086 (detenuta da SIENERGIA S.p.A. in liq.) PATTO 2000 S.R.L. Tale partecipazione societaria è - Adesione 1,64% Società consortile a valutata indispensabile al disposta con responsabilita’ limitata. perseguimento delle proprie finalità deliberazione istituzionali. consiliare n. 85 del 30.11.1998 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO SERVIZI SOCIALI - Riferimenti normativi D.Lgs. 112/1998 artt. 128-134 – Legge 328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" Legge Regionale n° 11 del 09/04/2015 ″Testo unico in materia di sanità e servizi sociali“ - Funzioni o servizi - Funzioni e compiti amministrativi in materia di "servizi sociali", e funzioni di erogazione dei servizi e delle prestazioni sociali - programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete, - erogazione dei servizi e delle prestazioni economiche - promozione, nell'ambito del sistema locale dei servizi sociali a rete, risorse delle collettività locali - coordinare programmi e attività degli enti che operano nell'ambito di competenza, - Trasferimenti di mezzi finanziari Nessun trasferimento - Unità di personale trasferito FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO ISTRUZIONE SCOLASTICA - Riferimenti normativi D.Lgs. 112/1998 artt. 136 – 139 L. 448/98 art. 27 Libri di Testo L. 62/00 Borse di Studio - Funzioni o servizi 25
Sono attribuiti alle province, in relazione all'istruzione secondaria superiore, e ai comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti: a) l'istituzione, l'aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione; b) la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche; c) i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio; d) il piano di utilizzazione degli edifici e di uso delle attrezzature, d'intesa con le istituzioni scolastiche; e) la sospensione delle lezioni in casi gravi e urgenti; f) le iniziative e le attività di promozione relative all'ambito delle funzioni conferite; g) la costituzione, i controlli e la vigilanza, ivi compreso lo scioglimento, sugli organi collegiali scolastici a livello territoriale - Trasferimenti di mezzi finanziari Nessuno - Unità di personale trasferito Nessuno PREVENZIONE DEL RANDAGISMO - Riferimenti normativi Legge 281 del 14 Agosto 1991 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo" - Funzioni o servizi Gestione del canile comprensoriale in essere a livello di Ambito con il Comune di Passignano sul Trasimeno come comune capofila - Trasferimenti di mezzi finanziari Nessuno - Unità di personale trasferito Nessuno FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE ISTRUZIONE SCOLASTICA - Riferimenti normativi L.R. 28/20002 – Norme per l’attuazione del diritto allo Studio L.R. 7/2009 - Sistema formativo integrato regionale - Funzioni o servizi Assicurare l’attuazione del diritto allo studio - Trasferimenti di mezzi finanziari cap. 21134 anno 2016 - € 5.701,67 – anno 2017 € 5.516,58 – anno 2018 4.223,36 cap. 21135 anno 2016 - € 24.004,34 - anno 2017 - € 0,00 - anno 2018 € 10.919,85 - Unità di personale trasferito Nessuna PREVENZIONE DEL RANDAGISMO - Riferimenti normativi 26
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