EUBIOS 51 - bene et commode vivens - Anit
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, ´ EUBIOS ISSN 1825-5515 neo bene et commode vivens 51 Trimestrale N°51 - Anno XVI - Marzo 2015 - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
= letteralmente, buona vita. 51 Editoriale. 3 “C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Edifici ad energia e rumore quasi zero. 5 Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguar- Nuove norme e soluzioni per gli edifici di domani. (Prima parte). 65 do. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere que- A domanda risposta. 10 sto aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove a noi appare una catena di eventi, egli vede una Casa 21 ottimizzazione dell’involucro 16 sola catastrofe che accumula senza tregua rovine per il comfort globale. su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorreb- be ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l’infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, Le schermature solari: risparmio energetico 24 che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte e detrazioni fiscali. che egli non può chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le LETO 3 manuale sintetico. 28 spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è Audit energetico su strutture aeroportuali: 59 questa tempesta” - Walter Benjamin, Tesi di filo- valutazione dei tempi di ritorno per gli sofia della storia (Foreword di Okwui Enwezor, interventi individuati su edificio ed impianti. Curatore della 56a Esposizione Internazionale d’arte di Venezia, 2015). 12 63 Infocultura 65 Recensioni 66 Corsi 70 Shop 72 Campagna abbonamenti ANIT Foto di copertina: © Susanna Mammi, Venezia 2015. Fondatore Sergio Mammi
A b b o n a r s i si può. Stampato su carta prodotta con cellulose senza cloro-gas nel rispetto delle normative ecologiche vigenti. EDITORIALE Ambiente, energia e sosteni- Il Comune di Milano da qual- bilità in senso più ampio sono che anno sponsorizza nelle ormai argomenti trattati da tut- scuole un iniziativa che si chia- ti e in tutti i settori. Il rispetto ma Energiadi. Le scuole par- “Silenzio, gente” : dell’ambiente e la riduzione dei tecipanti hanno a disposizione consumi energetici non è più una serie di biciclette collega- di Sergio Mammi. un esigenza delle istituzioni ma te ad alcuni trasformatori. La soprattutto una richiesta dell’u- scuola che produce più W/h ri- tente comune che cerca di fare ceve beni e servizi per un mon- il possibile, nel suo piccolo, per tepremi complessivo di oltre consegnare alle generazioni fu- 10.000€ e la corrente elettrica ture un ambiente più vivibile e prodotta verrà utilizzata per soprattutto sano. iniziative ed eventi di comuni- Hanno collaborato: cazione sociale o di promozio- Alfredo Prampolini - Energy Manager In quest’ottica è nostro dove- ne del territorio. (Aeroporto Guglielmo Marconi S.p.A.). re informare e sensibilizzare Guido Tomasetti - AIRIS srl - Bologna le nuove generazioni , facendo Le Energiadi sono una sfida Davide Carini - AIRIS srl - Bologna capire a tutti cosa significa ri- a mettere in gioco la propria Neo-Eubios Valeria Erba - Presidente ANIT. spettare la natura, cosa signifi- energia per raggiungere un abbonamento annuale Daniela Petrone - Vice Presidente ANIT. ca non avere energia per vivere obiettivo comune: sensibiliz- 4 numeri: 24 € Alessandro Panzeri - Ricerca e Sviluppo ANIT. Stefano Benedetti - Esperto acustica ANIT. e come fare per ottenerla. Gli zare i cittadini sulle tematiche Per abbonarsi con bonifico bancario, sforzi che facciamo tutti i giorni ambientali diffondendo una effettuare versamento a: non vengono percepiti e i nostri nuova cultura dell’energia, fon- TEP srl Conto corrente presso Banca Popolare figli, abituati a tutto e subito, data sui principi dello sviluppo Commercio & Industria non capiscono cosa significa sostenibile (efficienza; effica- IBAN IT 20 B050 4801 6930 0000 0081 886 vivere senza comodità e tecno- cia; rinnovabilità; riduzione dei Indicare come causale: abbonamento , logia. consumi superflui). 4 numeri neo-Eubios. ´ EUBIOS ISSN 1825-5515 neo bene et commode vivens Info e abbonamenti: eubios@anit.it L’abbonamento è gratuito ! Il numero 50 è on-line su www.anit.it colonna sonora per i Soci Anit. • Citizen Zombie - The Pop Group • Let it happen - Tame Impala • The right stuff - Noel Gallagher • Cosmogony (serban ghenea mix) - Bjork • All day - Kanye West • La casalinga di Voghera - Alessandro Centolanza 50 • The night we called it a day - Bob Dylan • The Dawn feat. Jo Hamilton - Diego Buongiorno Neo-Eubios è su Facebook. Diventa fan! • Web -Thee Oh Sees • Coming home - Leon Bridges Trimestrale N°50 - Anno XV - Dicembre 2014 - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano neo-Eubios 51 2 marzo 2015 neo-Eubios 51 3 marzo 2015
Tra i principali obiettivi del progetto: EDIFICI AD ENERGIA E RUMORE QUASI ZERO. NUOVE NORME E SOLUZIONI PER GLI - aumentare la consapevolez- za dei processi di produzione EDIFICI DI DOMANI. Prima parte energetica, rafforzando l’ap- peal verso i principi dello svi- di luppo sostenibile (efficienza; efficacia; rinnovabilità; ridu- * Valeria Erba zione dei consumi superflui); - fornire indicazioni utili a ri- durre il proprio impatto ener- getico quotidiano; - rafforzare la partecipazione sociale attraverso la coesione Premessa Inquadramento peo e del Consiglio del 19 maggio e la condivisione di gruppo; All’interno del complesso e attual- In materia di efficienza energetica 2010, sulla prestazione energetica mente difficile mondo dell’edilizia la Comunità Europea ha indicato nell’edilizia per la definizione delle - rafforzare e implemetare i temi che riguardano l’efficienza ai Paesi membri la strada da per- procedure d’infrazione avviate dal- le relazioni tra scuola e ter- energetica, la sostenibilità e il rispet- correre con la direttiva 2002/91/ la Commissione europea, nonché ritorio, fornendo alla scuola to dell’ambiente sono centrali nelle CE “Rendimento energetico nell’e- altre disposizioni in materia di co- strumenti utili alla parteci- politiche comunitarie e internazio- dilizia” detta anche EPBD, ovvero esione sociale” che entra in vigore pazione e all’integrazione co- EXPO. Corsi di cucina e di nostro comportamento incida nali. La casa non è più considerata Energy Performance Buildings Di- il 6 giugno 2013 . Tale documento munitaria; sperimentazione con diversi in maniera sostanziale sul no- solo un bene esteticamente piace- rective. L’Italia ha risposto a questa viene convertito in Legge ad agosto prodotti e alimenti, attività di stro ambiente. vole o prezioso, ma un oggetto al- chiamata a più riprese, pubblican- con la Legge 90/13. - produrre corrente elettrica approfondimento sulla cono- tamente tecnologico e prestazionale do diversi decreti legislativi. Attualmente sono in pubblicazione da fonti rinnovabili per con- scenza degli alimenti e delle Speriamo che iniziative come che viene finalmente riconosciuto Il DLgs 192/2005 recepisce la Di- i decreti attuativi che definiscono: tribuire ai costi energetici loro proprietà. queste vengano promosse come un luogo confortevole, salu- rettiva a livello nazionale ed entra • Prescrizioni minime e modalità durante iniziative di sensibi- sempre di più e che Comuni, bre ed economicamente sostenibile. in vigore l’8 ottobre 2005. Il suo di verifica per edifici di nuova co- lizzazione. L’evento ha raccolto tantissi- Provincie e Stato comprenda- La riduzione dei consumi energetici contenuto viene modificato e inte- struzione ed esistenti in funzione mi ragazzi e bambini, nonché no l’importanza che la scuola e la migliore qualità della vita, gra- grato dal DLgs 311/06 che entra in dell’ambito di intervento In questo senso i partecipanti genitori e professori che, ol- ha nei confronti delle nuove zie anche alla corretta progettazio- vigore il 2 Febbraio 2007. Succes- • Prescrizioni minime dell’edificio sono chiamati da una parte a tre ha fornire la propria forza generazioni e quindi del no- ne del comfort acustico, non sono sivamente vengono pubblicati i de- ad energia quasi zero trasformare l’energia fisica in fisica per creare energia, han- stro futuro. più richieste di alcuni illuminati ma creti attuativi di riferimento ossia il Mentre è ancora in fase di defini- corrente elettrica, dall’altra no contribuito a condividere una necessità di tutti. Di seguito DPR 59/09 sui requisiti minimi da zione il decreto che dovrà definire a stimolare l’energia sociale un messaggio contro gli spre- Purtroppo ancora oggi le verranno illustrate le novità legislati- rispettare e le Linee Guida Nazio- la nuova classificazione energetica per diffondere un messaggio chi, siano essi energetici che scuole pubbliche risentono di ve e le soluzioni innovative per rag- nali uscite con il DM 26/06/2009 degli edifici. ambientale e sociale molto alimentari. difficoltà enormi , organizza- giungere le performance richieste sul tema della certificazione ener- forte. tive e economiche, e se non per gli edifici del futuro. L’edificio getica. Ma le cose cambiano a lu- Applicazione e requisiti Tali iniziative sono impor- ci fossero genitori e professori ad energia quasi zero non è più così glio 2010 quando entra in vigore la minimi Le scuole che hanno parte- tanti anche per fare com- attenti e molto disponibili, i lontano e non potrà prescindere nuova Direttiva 2010/31/UE sul Secondo l’Art. 3 del DLgs 192/05 cipato sono state molto atti- prendere meglio ai ragazzi nostri figli non potrebbero dall’essere altamente prestazionale rendimento energetico nell’edilizia modificato dalla Legge 90/13, sono ve, creando tanti momenti di il fenomeno di produzione e sensibilizzarsi a certi temi di anche dal punto di vista acustico! In che ha mandato in pensione la Di- esclusi dall’applicazione del decreto condivisione. trasformazione dell’energia: attualità, fondamentali per il questa prima parte verrà affrontata rettiva 2002/91/CE. La risposta le seguenti categorie di edifici: sperimentare e vivere la fatica nostro futuro. la tematica dell’efficienza energeti- a tale Direttiva tarda ad arrivare e • gli edifici ricadenti nell’ambito La scuola media Toscanini che si fa per arrivare ad accu- ca, andando a descrivere le prescri- nel giugno 2013 viene pubblicato della disciplina della parte secon- ha sviluppato, nella giornata mulare kwatt-ora fa riflettere zioni dei nuovi decreti attuativi con il DL 63/13 “Disposizioni urgenti da e dell’articolo 136, comma 1, di sabato, attività legate alla su quanto sia preziosa questa Il Presidente ANIT particolare attenzione all’efficienza per il recepimento della Direttiva lettere b) e c), del Dlgs 22 gennaio nutrizione e quindi sul tema forma di energia e quanto il Ing. Valeria Erba energetica dell’involucro. 2010/31/UE del Parlamento euro- 2004, n. 42, recante il codice dei neo-Eubios 51 4 marzo 2015 neo-Eubios 51 5 marzo 2015
beni culturali e del paesaggio solo • gli edifici che risultano non com- • in caso di mera sostituzione del Nella Tab.1 vengono riportati i S/V e della zona climatica gli obblighi di integrazione delle nel caso in cui il rispetto delle presi nelle categorie di edifici clas- generatore di calore dell’impian- nuovi ambiti di intervento. c. Verifica dell’area solare equiva- fonti rinnovabili secondo i princi- prescrizioni implichi un’alterazio- sificati sulla base della destinazio- to di climatizzazione avente po- lente (*) pi minimi e le decorrenze di cui ne sostanziale del loro carattere ne d’uso di cui all’articolo 3 del tenza inferiore alla soglia prevista In funzione dell’ambito di inter- all’Allegato 3, del decreto legisla- o aspetto, con particolare riferi- DPR 412/93, il cui utilizzo stan- dall’articolo 5, comma 2, lettera vento e della categoria di edificio (*) La verifica e il metodo di calco- tivo 3 marzo 2011, n. 28. mento ai profili storici, artistici e dard non prevede l’installazio- g) del regolamento di cui al decre- vengono indicate determinate lo erano ancora in discussione al Sono poi previsti tutta una serie paesaggistici. E fatto salvo le di- ne e l’impiego di sistemi tecnici, to del Ministro dello sviluppo eco- prescrizioni da rispettare. momento della scrittura del pre- di obblighi riguardanti la parte sposizioni concernenti: a) l’atte- quali box, cantine, autorimesse, nomico 22 gennaio 2008, n. 37. In funzione delle prescrizioni po- sente articolo impiantistica, tra cui l’allaccia- stazione della prestazione energe- parcheggi multipiano, depositi, tremmo distinguere due ambiti di mento a reti di teleriscaldamento tica degli edifici; b) l’esercizio, la strutture stagionali a protezione Secondo l’art. 1.4.3 del DM re- applicazione principali: d. Verificare i rendimenti degli se tratti di rete presenti nelle vi- manutenzione e le ispezioni degli degli impianti sportivi, fatto salvo quisiti minimi risultano esclusi 1. Nuova costruzione, demolizio- impianti cinanze, la contabilizzazione del impianti tecnici. le porzioni eventualmente adibi- dall’applicazione: ne e ricostruzione, ampliamente ηH, ηW e ηC, > ηH,limite, ηW,limite, e calore e l’installazione di sistemi • gli edifici industriali e artigia- te ad uffici e assimilabili, purché • Interventi di ripristino su strati volumetrici (come definiti in ta- ηC,limite di misurazione intelligente. nali quando gli ambienti sono scorporabili ai fini della valuta- di finitura ininfluenti dal punto di bella) e ristrutturazioni importan- riscaldati per esigenze del proces- zione di efficienza energetica; vista termico ti di primo livello Dove i valori limite sono calcolati 2. Riqualificazione energeti- so produttivo o utilizzando reflui • gli edifici adibiti a luoghi di cul- • Interventi di rifacimento di por- 2. Ristrutturazioni importanti di in base ai parametri indicati per ca e ristrutturazioni impor- energetici del processo produtti- to e allo svolgimento di attività zioni di intonaco su superfici < secondo livello e riqualificazioni l’edificio di riferimento. tanti di secondo livello vo non altrimenti utilizzabili; religiose. 10% della superficie disperdente * energetiche a. Verifica della tramittanza ter- • gli edifici rurali non residenziali e. Verificare le prestazioni dei mica delle strutture su cui si è an- sprovvisti di impianti di climatiz- Secondo l’Art. 3 del DLgs 192/05 Gli ambiti di applicazione cambia- 1. Nuova costruzione, divisori interni ( solo per le zone dati ad intervenire zazione; modificato dalla Legge 90/13, gli no rispetto a quelli attuali e vengo- demolizione e ricostruzione, C,D,E,F ) Ui ≤ Ulimite-i • i fabbricati isolati con una su- adempimenti legati alla (sola) pre- no introdotte nuove definizioni non ampliamente volumetrici U divisori opachi < 0,8 perficie utile totale inferiore a 50 disposizione e consegna della re- corrispondenti con quelle classiche (come definiti in tabella) e b. Nel caso di interventi di isola- metri quadrati; lazione tecnica non sono dovuti: degli interventi da testo unico. ristrutturazioni importanti f. Verifiche delle prestazioni estive mento in intercapedine o dall’in- di primo livello dell’involucro terno verificare che: I requisiti si applicano all’intero i. Efficacia dei sistemi schermanti Ui ≤ 1,3 Ulimite-i edificio e la verifica prevede: ii. Verifica della trasmittanza ter- mica periodica c. Verifica del valore del fattore di a. Verifica dei fabbisogni energe- trasmissione solare g tici di cui di seguito Per le pareti opache verticali ad g(gl+sh) ≤ 0.35 EPH,nd, EPC,nd e EPgl,tot < EPH,nd,limite, eccezione di quelle nel quadrante EPC,nd,limite e EPgl,tot,limite Nord-ovest/Nord/Nord-Est: d. Per edifici dotati di impianto • la massa superficiale Ms (cal- termico non a servizio di singola Dove: colata secondo la definizione unità immobiliare si rende obbli- EPi limite sono i limiti dei vari pa- dell’All.A del Dlgs 192/05 come gatoria l’installazione di valvole rametri calcolati con il metodo massa superficiale della pare- termostatiche o altro sistema di dell’edificio di riferimento te opaca compresa la malta dei termoregolazione per singolo am- giunti ed esclusi gli intonaci) sia biente b. Verifica del coefficiente medio superiore di 230 kg/m2 di scambio termico • o in alternativa che il valore del e. Solo per le ristrutturazioni im- H’t < H ’t-limite modulo della trasmittanza termi- portanti di secondo livello: verifi- ca periodica (YIE) sia inferiore a ca del coefficiente medio di scam- Dove: 0,10 W/m²K bio termico con il limite previsto H’t = Htr,adj / Εk Ak Per tutte le pareti opache orizzon- per questo ambito di intervento rappresenta coefficiente medio tali ed inclinate: H’t < H ’t-limite Intervento di isolamento globale di scambio termico per • che il valore del modulo della dall’interno o in intercapedine trasmissione per unità di superfi- trasmittanza termica periodica f. Nel caso di riqualificazione di im- cie disperdente (YIE) sia inferiore a 0,18 W/m²K pianti tecnici sono previsti requisiti e prescrizioni specifiche per le qua- Tab. 1 - Ambiti di intervento H ’t-limite è tabellato in funzione di g. Asseverare l’osservanza de- li si rimanda al testo del decreto. neo-Eubios 51 6 marzo 2015 neo-Eubios 51 7 marzo 2015
Si segnala che per le trasmittanze b. Miglioramento delle prestazio- un confronto con valori tabellati. Un approfondimento sul calcolo b. Asol,est/Asup utile, inferiore Conclusioni limite vengono dati due gruppi di ni estive: Con edificio di riferimento o tar- dei limiti con degli esempi verrà ai valori limite tabellari Ad oggi i decreti attuativi non valori, i primi da considerare dal a. Si preveda l’utilizzo di get si intende un edificio identico presentato nel prossimo numero sono ancora stati pubblicati in 1 luglio 2015 al 31 dicembre 2018 materiali ad elevata riflet in termini di geometria, orienta- di neo-Eubios. c. EP H,nd- EP C,nd – EP gltot Gazzetta ufficiale. Siamo quindi (per gli edifici pubblici) e al 31 di- tenza solare (0,65 per le mento, ubicazione territoriale, inferiori ai limiti calcolati in attesa dei due decreti sulle pre- cembre 2020 (per gli altri edifici) i coperture piane e 0,3 per destinazione d’uso e situazione L’EDIFICI A ENERGIA con l’edificio di stazioni minime e sulla classifica- secondi dal 2019 /2021. le coperture a falda) al contorno dell’edificio reale e QUASI ZERO riferimento determinato zione energetica. Nel caso di isolamento dall’inter- avente caratteristiche termiche e L’articolo 4-bis introdotto nel con i valori vigenti dal no e installazione di pannelli ra- b. Utilizzo di tecnologie parametri energetici predetermi- DLgs 192/05 dalla Legge 90/13 1° gennaio 2019 per gli Il primo, descritto in parte in que- dianti ,le altezze minime possono di climatizzazione nati. indica che a partire dal 31 dicem- edifici pubblici e dal sto articolo sarà probabilmente essere derogate fino ad un massi- passiva Per quanto riguarda le caratteri- bre 2018, gli edifici di nuova co- 1° gennaio 2021 per tutti pubblicato a breve, ma essendo mo di 10 cm. stiche dell’involucro il decreto at- struzione occupati da Pubbliche gli altri edifici; ancora suscettibile di modifiche c. Obbligo a trattamenti dell’acqua tuativo presenta una tabella in cui Amministrazioni e di proprietà abbiamo preferito non divulgar- PRESCRIZIONI COMUNI sono riportati i valori di trasmit- di queste ultime, ivi compresi gli d. ηH, ηW e ηC, risultino ne i valori limite e di riferimento. Ci sono alcune verifiche che ven- d. Verifiche sugli impianti di mi- tanza di riferimento per i com- edifici scolastici, devono essere superiori ai valori Il secondo decreto sulla classi- gono richieste a tutti gli ambiti di cro generazione ponenti opachi e trasparenti da progettati e realizzati quali edifici indicati per l’edificio di ficazione energetica è in fase di applicazione previsti nel decreto a usare nel calcolo dei limiti. Tali a energia quasi zero. riferimento (ηH,limite, scrittura e quindi ancora molto in parte le eccezioni specifiche. e. Verifiche sull’efficienza di trasmittanze sono comprensive di Dal 1 gennaio 2021 la predetta ηW,limite, e ηC,limite) bozza. ascensori e scale mobili ponti termici che, a questo punto disposizione è estesa a tutti gli edi- a. Verifiche termo igrometriche non vengono in altro modo con- fici di nuova costruzione. b) gli obblighi di integrazione del- Nei prossimi numeri della rivista che prevedono la verifica di as- Nota: per quanto riguarda i valori siderati nel calcolo. Vengono dati le fonti rinnovabili nel rispetto dei verranno pubblicati articoli di ap- senza di condensa interstiziale e limite e le metodologie di verifi- due gruppi di valori, i primi da Entro il 30 giugno 2014 è defini- principi minimi di cui all’Allegato profondimento e aggiornamento la verifica di assenza del rischio ca si rimanda al testo completo considerare dal 1 luglio 2015 al to il Piano d’azione destinato ad 3, paragrafo 1, lettera c), del de- su tutte le tematiche affrontate dai di formazione di muffa, requisiti del decreto e alla Guida ANIT di 31 dicembre 2018 (per gli edifici aumentare il numero di edifici a creto legislativo 3 marzo 2011, n. nuovi documenti legislativi in fase sicuramente più restrittivi rispet- prossima pubblicazione. pubblici) e al 31 dicembre 2020 energia quasi zero. 28. Quindi gli impianti di produ- di pubblicazione. to a quanto previsto dall’attuale (per gli altri edifici), i secondi dal zione di energia termica devono legislazione in merito. La verifica L’EDIFICIO DI 2019 /2021. In base alla definizione del DL garantire il rispetto della copertu- * Valeria Erba, deve essere eseguita con riferi- RIFERIMENTO Per gli impianti vengono forniti i 63/13 ripresa dalla Direttiva Eu- ra, tramite il ricorso a fonti rinno- Presidente ANIT mento alla norma tecnica UNI Il calcolo dei fabbisogni ener- valori di efficienza di riferimen- ropea, l’edificio ad energia quasi vabili, di: EN ISO 13788 e nelle condizioni getici limite deve essere eseguito to da usare nel calcolo dei limiti. zero è un “edificio ad altissima delle classi di concentrazione de- partendo da un edificio di riferi- Tali valori vengono riferiti alla re- prestazione energetica, (…). a. 50% EPacs e 20% finite nella stessa. mento e la verifica non sarà più ale situazione impiantistica. (EPi + EPe+ EPacs) Il fabbisogno energetico molto dal 31/05/2012 basso o quasi nullo è coperto in al 31/12/2013 misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta all’in- b. 50% EPacs e 35% terno del confine del sistema (in (EPi + EPe+ EPacs) situ).” dal 01/01/2014 al 31/12/2016 * Sono quindi, per i decreti attuati- vi della legge 90, “edifici a energia c. 50% EPacs e 50% quasi zero” tutti gli edifici, siano (EPi + EPe+ EPacs) essi di nuova costruzione o esi- dal 01/01/2017 stenti, per cui sono contempora- neamente rispettati: * Tale limite è ridotto al 20% per a) tutti i requisiti previsti per i se- edifici situati nei centri storici. guenti parametri: Vengono esclusi gli edifici allac- ciati ad una rete di teleriscalda- a. H’t inferiore ai valori mento che copre interamente EPi limite tabellati e EPacs. neo-Eubios 51 8 marzo 2015 neo-Eubios 51 9 marzo 2015
Quali sono i temi caldi A DOMANDA RISPOSTA a inizio 2015? Hanno partecipato al questio- di nario circa 200 professionisti da quasi tutto il territorio nazionale * Alessandro Panzeri con una prevalenza delle regioni del nord Italia (immagine 2). Dei quattro temi proposti da ANIT (immagine 3) il tema con maggiori richieste è il tema di tecnologia “materiali isolanti”, seguito dalle domande legate al mondo delle regole per l’efficien- za energetica in edilizia “L10, 65% e APE”. L’acustica in edili- Immagine 2: distribuzione geografica partecipanti al questionario Introduzione condense”. L’operazione che sti che hanno competenze ap- zia copre il 20% delle domande, In occasione della fiera Klima- appare a prima vista solo un profondite di fisica tecnica am- percentuale simile alla rappre- house 2015 svoltasi a Bolzano gioco è in realtà un’occasione bientale applicata all’edilizia. sentanza in Anit degli associati a fine gennaio, Anit ha propo- per poter cogliere quali gli argo- La parte iniziale dell’articolo esperti in isolamento acustico. sto ai professionisti in visita alla menti e quali gli spunti specifici analizza e sintetizza le doman- Da ultimo il tema delle “muffe e fiera di formulare delle doman- che attualmente preoccupano de e nella parte successiva per condense” oggetto in questi ulti- de di carattere tecnico nelle se- maggiormente il mondo profes- ogni area sono state proposte le mi anni di particolare attenzione guenti quattro aree: “materiali sionale, tenuto conto che i par- domande più ricorrenti o con- poiché molto frequente nei casi di isolanti”, “acustica in edilizia”, tecipanti alla fiera di Bolzano siderate più interessanti con le edilizia esistente oggetto di inter- “L10 65% e APE” e “muffe e sono generalmente professioni- relative risposte. vento di riqualificazione. Il tipo di domande (immagine 4) conferma la centralità della fie- Scheda di registrazione VINCI L’ASSOCIAZIONE 2015! ra di Bolzano come momento di raccolta dei maggiori esperti del Da compilare e consegnare allo stand mondo professionale per i temi Nome Vieni allo stand ANIT B06/08 legati all’efficienza energetica de- Cognome e partecipa all’estrazione, in palio gli edifici. Più del 60% dei parte- Immagine 3: argomento delle domande un’associazione 2015 al giorno! cipanti ha posto domande consi- Comune I SOCI ricevono: derabili approfondite o avanzate, CAP PROV. tutti gli strumenti ANIT per domande che possono essere po- Indirizzo l’aggiornamento professionale ste solo da chi è informato, ag- Telefono (guide, chiarimenti, volumi, sconti) giornato e che opera realmente E-mail e la suite ANIT completa dei nel settore. software PAN, ECHO, LETO e IRIS Azienda La tua domanda tecnica per lo staff ANIT Maggiori informazioni su: www.anit.it Domande e riposte (obbligatoria per partecipare all’estrazione) “Materiali isolanti” Quota associativa 2015 € 95 Cosa significa diffusività termica? Il tema legato al parametro diffu- + IVA I dati comunicati saranno trattati nel pieno rispetto gli articoli 7 e 13 del D.Lgs 196/2003 sività termica “a” è strettamente in materia di tutela dei dati personali. In qualsiasi momento si potrà legato al comportamento inerzia- richiedere di modificare o far cancellare i dati inviando comunicazione scritta. Autorizzo TEP srl ad inserire il mio nominativo nella propria banca dati e a trasmetterlo ad ANIT le delle strutture opache verticali e alle aziende ad essa associate al solo fine di essere informato su prodotti e manifestazioni. e orizzontali oggetto di irraggia- Immagine 1: domanda e risposte. Immagine 4: tipologia di domande neo-Eubios 51 10 marzo 2015 neo-Eubios 51 11 marzo 2015
mento solare. Nel caso infatti di che ha al suo interno il materiale d’uso è prevista e quindi qual è può essere maggiorato). Le nuo- dard. Per poter studiare il dato della norma UNI TS 11300-1 strutture considerabili leggere, riflettente, per valutare il compor- la concentrazione di vapore pre- ve UNI TS 11300-1 dichiarano di consumo, per esempio in fase ha comportato una differenza per esempio una copertura realiz- tamento estivo è opportuno veri- vedibile all’interno e quale sarà la esplicitamente l’uso del lambda di diagnosi energetica, è invece sostanziale rispetto al passa- zata in legno, la scelta dei mate- ficare qual è la resistenza termica gestione dei ricambi orari? Che di progetto. La maggiorazione necessario fare riferimento ai to nell’affrontare il calcolo del riali isolanti termici da impiegare estiva dell’intercapedine oggetto tipo di impianto di riscaldamen- dei lambda è una valutazione pre- dati climatici reali che possono fabbisogno energetico prima- è da realizzarsi al fine di ottenere di studio. Tra il valore invernale to e/o raffrescamento è previsto e sente nella norma UNI 10351, in essere richiesti agli enti regionali rio degli edifici esistenti (soli- adeguati valori di sfasamento ter- ed estivo potrebbero infatti es- quali sono le ipotesi del progetti- revisione, dei materiali omogenei; tipo ARPA. Sul tema è possibile tamente dedicato al caso della mico, attenuazione e trasmittanza sere presenti due differenze: la sta dell’impianto e la volontà da la norma per la parte di materiali consultare [6]. certificazione energetica): non è termica periodica. In questo caso temperatura dell’interfaccia delle parte della committenza in termi- isolanti si impiega solo su edifici possibile usare le tabelle di mag- il parametro del materiale da va- superfici che genera lo scambio ni di rapidità di risposta? Sul tema esistenti. Sul tema è possibile con- Anit fornisce strumenti per la giorazione percentuale e la ta- lutare è effettivamente la diffusi- radiativo e la direzione di flusso della condensazione interstiziale sultare [1] e [5]. valutazione dei ponti termici bella dei valori di progetto della vità. Il parametro tiene conto del con conseguente differenza del e del vapore in regime variabile è tridimensionali? norma UNI EN ISO 14683 per valore di conduttività termica, del comportamento convettivo. Sul possibile consultare [3] e [4]. Durabilità dell’EPS Il tema dei ponti termici tridi- considerare l’effetto dei ponti calore specifico e della densità del tema è possibile consultare [2]. Il tema della durabilità dei mate- mensionali è presente all’inter- termici. Tutti gli altri strumenti materiale. Per approfondimenti Il lambda va maggiorato? riali e in particolare dei materiali no della norma UNI EN ISO (in particolare gli abachi) che re- consultare [1]. Che tipo di isolante termico è Per la progettazione degli edifici isolanti è un tema molto presente 14683 con il coefficiente di ac- stituiscono valori di coefficienti consigliato per gli interni? e quindi per il calcolo della tra- all’interno del mondo professio- coppiamento L3D. Nella norma lineici ψ sono impiegabili a patto Come si può calcolare il Il materiale idoneo all’applica- smittanza termica delle strutture nale. I prodotti soggetti a marca- è segnalato che tale aspetto può che rappresentino il nodo ogget- comportamento estivo dei zione è conseguenza delle ipotesi opache U, il valore di conduttività tura CE o con ETA raccolgono generalmente essere trascurato to di indagine e che il calcolo sia materiali riflettenti? progettuali del professionista pro- termica da impiegare è il valore nel valore di conduttività termi- poiché la sua influenza è poca. stato effettuato con software va- Il tema non è banale. Tenuto gettista. Alla domanda quindi si di progetto da valutarsi in accor- ca dichiarata l’invecchiamento Può essere rilevante studiare tale lidati in accordo con la norma conto che il comportamento di può rispondere solo con una serie do con la norma di riferimento del prodotto. La durabilità inte- aspetto in occasione di strutture UNI EN 10211. un materiale isolante riflettente è di domande (non esaustive) che UNI EN ISO 10456. Il valore è sa come “perdita di prestazione” portanti ad elevata conduttività da valutarsi con un valore di resi- mostrano la complessità del pro- da progettare quindi (e in deter- ovvero come peggioramento del (strutture in metallo). Ad oggi Con le nuove norme in vigore da stenza termica dell’intercapedine blema: che tipo di destinazione minate condizioni di progetto valore è quindi considerata. Per Anit, sulla base delle considera- luglio 2015 verranno abrogate le quanto riguarda invece la dura- zioni presenti nella norma, non norme regionali? bilità intesa come degrado fisico ha predisposto strumenti di cal- I decreti attuativi della legge del materiale, vengono eseguite colo per affrontare i ponti ter- 90/13, legge di conversione del delle prove specifiche di “stabilità mici puntuali. decreto legge 63/13 attuativo dimensionale” per verificare che della direttiva europea 31/10, in condizioni variabili di umidità Uso del nuovo abaco dei ponti avranno un’impostazione di ca- e temperatura il prodotto riman- termici CENED nella nuova rattere nazionale. Rimane la pos- ga stabile. UNI TS 11300 del 2014. sibilità che le regioni legiferino in La revisione di ottobre 2014 autonomia su tale tema. Domande e riposte “L10, 65% e APE” I dati climatici attualmente disponibili non tengono conto dei cambiamenti climatici in atto. Come tenerne conto in fase progettuale? Per il rispetto dei limiti di legge o per la classificazione energeti- ca la variazione dei dati climati- ci non è presa in considerazione. Attualmente è comunque in re- visione la norma nazionale dei dati climatici UNI 10349 che è basata su dati climatici più at- Immagine 5: termogramma di un sistema a cappotto posato non correttamente - durabilità del materiale o del sistema? tuali. Sono comunque dati stan- Immagine 6: UNI TS 11300-1 – come valuto i ponti termici? neo-Eubios 51 12 marzo 2015 neo-Eubios 51 13 marzo 2015
Domande e riposte livello di rumore di calpestio; il sempre per limitare le vibra- “Acustica in edilizia” livello di rumore degli impianti zioni, è possibile limitare l’uso Come risolvere il problema discontinui e continui. Il potere del materassino che deve essere della rumorosità della VMC fonoisolante che regola l’isola- impiegato solo dove c’è effetti- impiegata 24h in zone urbane mento ai rumori aerei tra vicini, vo contatto con la struttura. silenziose? si applica solo tra distinte unità Ricordiamoci che una tubazio- Oltre a valutare attentamente immobiliari e per questo non è ne in uno scasso impiantistico la rumorosità della ventilazio- sempre chiaro come comportar- indebolisce il potere fonoiso- ne meccanica controllata all’in- si all’interno di una unica unità lante della parete dove è al- terno degli ambienti abitativi, immobiliare come l’albergo che loggiata, e nel caso si tratti di bisogna anche tener conto del necessita comunque di un eleva- una divisoria tra distinte unità potenziale disturbo di queste to isolamento tra le diverse ca- immobiliari, il risultato finale macchine all’esterno dell’edi- mere. Ci viene in aiuto in que- rischia di essere acusticamente ficio servito, ovvero rispetto ai sto caso la norma tecnica UNI disastroso. recettori sensibili circostanti. La 11367 che definisce delle classi rumorosità verso le altre pro- di prestazione ad hoc per questa Domande e riposte prietà va analizzata attraverso tipologia di edificio, definendo “Muffe e condense” una valutazione di impatto acu- l’isolamento tra camere sia dal Condensa: il procedimento di Immagine 7: Punti critici per il rischio muffa stico in cui sarà di fondamentale punto di vista dei rumori aerei Glaser è attendibile fino a che importanza la potenza sonora che dai rumori impattivi quali il punto? loro capacità di assorbimento e Conclusioni 2. A.A.V.V, Corretta progettazio- dei ventilatori impiegati. Oltre calpestio. È attendibile finché sono va- studiando i meccanismi di dif- Molti dei temi proposti sono ne con i materiali “riflettenti”. alla scelta di prodotti a bassa ru- lide le condizioni per poterlo fusione dell’umidità anche per presenti da diversi anni all’in- Collana Manualetti Anit, Aprile morosità è necessario scegliere Le tubazioni di scarico isolate utilizzare: la capacità di assor- capillarità. La norma per tali terno della letteratura tecnica 2012 la posizione più idonea sia del- sono sufficienti oppure servono bimento dei materiali non ha valutazioni è la norma UNI EN e della documentazione tecnica le macchine che delle aperture sempre materassini attorno al importanza (il regime di migra- 15026 e il software attualmente delle aziende produttrici. L’at- 3. AA.VV., Muffa, condensa e verso l’esterno. tubo? zione del vapore è stazionario); impiegato è il WUFI sviluppato tuale periodo storico è caratte- ponti termici. Volume 4, Collana: In situazioni critiche è comun- Le tubazioni di scarico sono in non sono presenti meccanismi e distribuito dal Fraunhofer In- rizzato da una forte produzione l’isolamento termico e acustico. que sempre possibile interveni- grado di arrecare molto distur- di trasporto dell’umidità all’in- stitut. Sul tema è possibile con- normativa a livello nazionale Ed. da TEP srl, Gennaio 2014 re con appositi silenziatori e/o bo agli abitanti di un edificio; terno della struttura legati alla sultare [1], [3] e [4]. ed europeo che agisce sul piano barriere acustiche per abbassare questo perché trasmettono ru- capillarità; l’ambiente esterno legislativo, normativo e tecno- 4. A.A.V.V, Isolamento dall’inter- il livello sonoro immesso nelle more in due diverse modalità, può essere rappresentato solo E’ possibile risolvere problemi logico. La coerenza e la visione no senza barriera al vapore. Col- proprietà vicine sotto ai limiti di propagano il rumore attraverso con una pressione di vapore di condensa e muffa mediante d’insieme di questi piani non lana Manualetti Anit, Settembre tollerabilità. l’aria oltrepassando murature e (l’irraggiamento solare, il vento VMC? è sempre perfetta. L’attività di 2013 cavedi, e attraverso la struttura e la pioggia non hanno influen- Per risolvere problemi di muf- Anit per i propri associati tenta Quali soni i valori limite per la trasmettendo vibrazioni diret- za) e l’ambiente interno ha fa e condensazione superficiale di creare un piano comune dove 5. A.A.V.V, Dal lambda dichiara- valutazione del rumore negli tamente all’edificio approfit- una concentrazione di vapore all’interno di ambienti abitati e leggi, norme e tecnologia pos- to al lambda di progetto. Collana alberghi? tando di ogni minimo contatto costante. Sul tema è possibile riscaldati è possibile agire su tre sono prima avere un linguaggio Manualetti Anit, Settembre 2012 Gli alberghi rientrano negli edi- rigido. Le cosidette tubazioni consultare [3]. aspetti che generano il prolife- comune per poter dialogare al fici per cui è richiesto il rispetto isolate o ad alto potere fonoiso- rare della muffa: ridurre la con- fine di raggiungere l’obiettivo 6. A. Panzeri, Diagnosi energeti- dei requisiti acustici passivi pre- lante, sono capaci di limitare la Cos’è la migrazione del vapore in centrazione di vapore acqueo di ridurre il fabbisogno energe- che, non carta ma sostanza. Neo visti dal DPCM 5.12.97, decreto propagazione di rumore aereo, regime dinamico? interno agendo sull’aumento tico degli edifici e migliorarne Eubios 50. Ed. da TEP srl, Di- che dal 20 febbraio 1998 regola ma poco fanno per le vibrazio- In riferimento alla domanda e del numero di ricambi orari il comfort acustico. cembre 2014 le prestazioni di isolamento delle ni, che devono essere fermate in relazione alle considerazio- (per esempio con la VMC); au- partizioni e la rumorosità degli utilizzando opportuni mate- ni della risposta precedente, è mentare la temperatura super- Bibliografia * Alessandro Panzeri, impianti che fanno parte dell’e- rassini attorno al tubo proprio possibile valutare la migrazio- ficiale della struttura isolandola 1. M. Borghi, V. Erba, R. Esposti, Ricerca e Sviluppo ANIT. dificio. Tali prestazioni sono: il allo scopo di evitare contatti ne del vapore in regime dina- termicamente (e si parla di cm G. Galbusera, A. Panzeri e D. Pe- potere fonoisolante apparente rigidi tra tubazione e muratu- mico variando le condizioni al di materiale isolante a ridotta trone, I materiali isolanti. Volume R’w tra distinte unità immobi- re e solai. Se la tubazione pas- contorno interne ed esterne, conduttività termica e non di 1, Collana: l’isolamento termico e liari; l’isolamento acustico di sa in appositi cavedi, a patto di introducendo le caratteristiche micron); uccidere la muffa – acustico. 2a Ed. da TEP srl, Gen- facciata di ambienti abitativi; il utilizzare collari antivibranti, dei materiali in relazione alla usare degli agenti battericidi. naio 2013 neo-Eubios 51 14 marzo 2015 neo-Eubios 51 15 marzo 2015
CASA 21 Il progetto Casa 21, ideato e pro- mosso dall’Arch. Simone Seddio, OTTIMIZZAZIONE DELL’INVOLUCRO si è concretizzato recentemente PER IL COMFORT GLOBALE . in Val D’Orcia, nel comune di Pienza (SI), all’interno del par- di co artistico naturale e culturale della Val D’Orcia. Il progetto ha Stefano Benedetti, Alessandro Panzeri * previsto la ristrutturazione tota- le di un edificio esistente che è stato interamente demolito e ri- costruito secondo le linee guida del protocollo, in particolare con struttura in X-LAM e recupero del pietrame esistente per lo stra- to esterno dell’involucro. IL progetto CASA 21 questo progetto è la realizza- nership e la collaborazione di La casa 21 di Pienza sarà un Casa 21 è un protocollo di pro- zione di edifici a basso impatto figure professionali operanti LIVE Show Room, in cui si po- gettazione per la casa ecososte- ambientale ed elevato comfort, nell’ambito della progettazio- trà vivere personalmente l’espe- nibile del 21° secolo. caratterizzati da un approccio ne, gestione, contabilizzazione rienza di abitare ambienti in cui Progettazione integrata igrometrico e isolamento acustico. Già riconosciuto a livello na- riproducibile, ovvero applicabi- e organizzazione di sistemi per è massimizzato il comfort abi- delle stratigrafie Sono stati utilizzati allo scopo i zionale e internazionale con le anche in diversi contesti. l’edilizia e il settore delle co- tativo o comfort globale, ovvero Le stratigrafie rilevanti sono state software di calcolo, le schede tec- diversi premi, l’obiettivo di Il progetto si avvale della part- struzioni. quell’insieme di percezioni attra- analizzate per stimarne di volta in niche dei materiali e i risultati di verso gli elementi che circonda- volta le prestazioni di isolamento laboratorio di stratigrafie simili no la persona e che coinvolgono termico invernale, isolamento ter- per quanto riguarda la prestazio- i cinque sensi. mico estivo, comportamento termo ne di isolamento acustico. I pac- Immagine 2: Casa 21 è stato il primo progetto con interazione reale tra il progetto di isolamento Immagine 1- dalla demolizione alla realizzazione acustico e il progetto di isolamento termico con i software di ANIT, PAN ed ECHO neo-Eubios 51 16 marzo 2015 neo-Eubios 51 17 marzo 2015
chetti sono stati sottoposti ad un Problematiche della ve eventualmente il metodo di lare e attività antropiche, in tutti processo di ottimizzazione con il copertura leggera in legno calcolo per valutare i tempi di gli ambienti abitativi sottotetto continuo confronto delle altre fi- La copertura ha avuto come asciugatura di uno strato ipotiz- oltre a un basso comfort in pre- gure coinvolte in relazione anche criterio principale l’utilizzo di zato impregnato d’acqua. Tale senza di precipitazioni atmosfe- ai costi di realizzazione. L’obietti- rivestimento esterno appoggiato aspetto non è assolutamente riche. La pioggia infatti mette in vo, una volta individuate le stra- a un manto bituminoso. L’intro- ipotizzabile per la stratigrafia vibrazione la copertura che in tigrafie finali e stimate le presta- duzione in una copertura a falda oggetto di indagine. assenza di materiali idonei non zioni, è stato quello di valutarle in di uno strato impermeabilizzan- è in grado di dissipare l’energia modo qualitativo in relazione alla te posto appena sopra il mate- Otre alla prestazione igrotermi- ricevuta che viene quindi tra- loro efficacia rispetto al comfort riale isolante richiede di posi- ca è molto importante valutare smessa agli ambienti sottostanti abitativo. Seguono alcuni esempi zionare appena prima un’altra per questa stratigrafia altri due sotto forma di rumore. I mate- di progettazione integrata con i barriera al vapore. L’aspetto di aspetti che nella parete erano riali idonei per coperture leg- relativi aspetti di dettaglio. progettazione è in questo caso rapidamente risolti: l’isolamen- gere ad alto potere fonoisolante importante ma ancora di più lo to acustico ai rumori aerei e il sono materiali fonoassorbenti Progettazione della stoccaggio del materiale isolan- comportamento estivo ovvero la ad alta densità e con rigidità ri- parete esterna te, il periodo di posa e la conti- capacità della struttura di ridur- dotte. Rispondono a tali carat- L’esigenza principale della strut- nuità della barriere al vapore. Il re l’ingresso di energia solare. teristiche tutti i materiali fibrosi Immagine3: Casa 21 – stratigrafie da studiare tura è stata la riproduzione del materiale isolante dovrà infatti Tutte le coperture leggere, aven- quali ad esempio lane minerali, tessuto in pietra preesistente essere posato senza avere assor- do una massa superficiale conte- lane e fibre di legno. esterno. All’esterno è quindi di condensazione interstiziale risultante dall’impiego della venti- bito umidità in eccesso alle sue nuta, sono critiche da un punto Il rispetto di adeguate presta- presente uno strato di pietrame derivante dal posizionamento lazione meccanica controllata. condizioni di equilibrio e non di vista dell’isolamento acustico. zioni inerziali della struttura e la precedente struttura è una interno del materiale isolante e Un altro aspetto da valutare ri- dovranno esserci possibili punti Avere uno scarso isolamento necessarie al fine di ridurre l’e- successione di strati isolanti e di dalla relativa elevata capacità di spetto alle dispersioni energetiche deboli in cui l’umidità entra nel- acustico in copertura significa nergia entrante durante il pe- lastre che portano la struttura a resistenza al passaggio di vapo- è l’eventuale presenza di ponti la struttura. La revisione della subire un disturbo in presenza riodo di raffrescamento causata non aver alcun problema di isola- re data dalla muratura esterna. termici derivanti dalla realizza- norma UNI EN 13788 descri- di rumori esterni, traffico veico- dall’irraggiamento solare è stato mento acustico e di inerzia estiva. Tali aspetti sono in parte risolti zione di distanziatori in legno, af- L’attenzione è quindi stata indi- da una concentrazione di vapore frontati con una valutazione agli rizzata alla possibile formazione molto bassa nell’ambiente interno elementi finiti bidimensionale. Immagine 4: scheda descrittiva delle prestazioni della struttura opaca verso l’esterno Immagine 5: scheda descrittiva delle prestazioni della copertura neo-Eubios 51 18 marzo 2015 neo-Eubios 51 19 marzo 2015
affrontato con due approcci. Il che ma anche dagli altri contri- esportata dall’alloggio se si sce- primo, più semplice, ha com- buti, irraggiamento solare at- glie la soluzione con adeguata portato una verifica sul compo- traverso le superfici trasparenti, stratigrafia. nente: stabilito che la struttura sorgenti interne e ventilazione, ha una trasmittanza termica si è proceduto verificando come Ponti termici e invernale pari a U = 0.23 W/ la nuova stratigrafia influenza la tenuta all’aria m²K, si è proceduto analizzan- temperatura operante interna di Il progetto delle stratigrafie dal do il valore di trasmittanza ter- una delle stanza maggiormente punto di vista igrotermico, estivo, mica periodica Yie. esposte. acustico e tecnologico è anche da La prima stratigrafia scelta ave- Per questo tipo di valutazione rapportare agli aspetti legati ai va un comportamento estivo è necessario ricorrere a calcoli ponti termici e alla tenuta all’aria non idoneo rispetto a un valore orari e quindi si è impiegato il dei nodi. È quindi stata condot- di riferimento di trasmittanza software TRNSYS. ta puntualmente una valutazione periodica riassumibile a Yie. < I risultati sono illuminanti (vedi di tali aspetti sempre con schede 0.10 W/m²K; si è quindi pro- immagine 6): la corretta scelta identificative del nodo e con una gettata una stratigrafia con ido- della stratigrafia comporta un’e- precisa indicazione di come pro- nei materiali isolanti termici levata percentuale di copertura cedere nell’installazione. (ovvero con idonei valori di dif- di comfort delle temperature L’immagine 7 mostra la corre- fusività termica a) con un valore operanti interne. In ottica di zione del ponte termico del nodo di Yie. = 0.09 W/m²K. Poiché il risparmio energetico, il grafico parete-copertura e l’attenzione da comfort estivo di un ambiente è mostra anche implicitamente porre ai giunti ai fini della tenuta influenzato dalle strutture opa- quanta poca energia deve essere all’aria. Immagine 7: nodo parete-copertura, risolvere il ponte termico e la tenuta all’aria Isolamento acustico pareti La prestazione di potere fo- pio la presenza di scatole elet- divisorie interne noisolante della stratigrafia in triche che di fatto oltrepassa- Casa 21, nella versione in Val questione non è, allo stato at- no completamente le lastre di D’Orcia, prevede la realizza- tuale, calcolabile in modo affi- chiusura. zione di camere con bagno in dabile con metodi analitici, si L’immagine 9 mostra invece la cui è possibile soggiornare e è dovuto procedere quindi al stratigrafia della parete diviso- apprezzare il comfort caratte- confronto con certificati di la- ria interna non portante, ovve- rizzante l’edificio. boratorio di stratigrafie simili. ro senza pannello in X-LAM. Ci sono quindi pareti divisorie Inoltre dettagli come la desoli- La stratigrafia scelta è una pa- tra camere distinte, che devo- darizzazione dei listelli rispet- rete a secco con telaio in legno, no assicurare un ottimo isola- to al pannello centrale possono materiale fibroso in intercape- mento acustico. diventare sostanziali per otte- dine e doppia lastra di chiusu- La stratigrafia scelta è una pa- nere un elevato grado di isola- ra da entrambe le parti. rete portante in X-LAM con- mento. Questo tipo di parete è in gra- troplaccata da entrambe le La presenza di uno strato cen- do di assicurare nel caso speci- parti con materiale fibroso e 2 trale, inoltre, è in grado di fico un isolamento idoneo solo lastre di chiusura, l’immagine compensare la perdita di iso- se mantenuta integra, senza Immagine 6: grafici della temperatura operante interna in stanza più sfavorita al variare della stratigrafia; 8 mostra stratigrafia e analisi lamento dovuta alla presenza impiantistica e/o cassette di la seconda stratigrafia con Yie. = 0.09 porta ad una maggiore copertura delle fasce di comfort descritte con modelli adattivi eseguite. degli impianti come ad esem- scarico nel caso dei bagni. neo-Eubios 51 20 marzo 2015 neo-Eubios 51 21 marzo 2015
Immagine 8: parete divisoria con passaggio impianti Immagine 10: parete divisoria interna non portante Solaio interpiano contributo di un controsoffitto mente le esigenze di isolamento e Dal punto di vista acustico, il negli ambienti sottostanti, con di comfort sia termico che acusti- solaio interpiano realizzato materiale fibroso fonoassor- co analizzando principalmente con tecnologie a secco, è, al bente in intercapedine. Anche l’involucro esterno e le partizioni pari della copertura, un ele- in questo caso, la prestazione interne, che sono alla base della mento delicato che necessità la di isolamento al calpestio del piramide della corretta progetta- dovuta attenzione. L’immagi- sistema scelto, è da individua- zione di un edificio. ne 10 mostra la stratigrafia del re nelle schede tecniche dei Maggiori informazioni sul pro- solaio e le analisi di isolamen- produttori che hanno testato la getto sono reperibili su www. to al calpestio e isolamento ai soluzione in laboratorio. casa21.it e per toccare con mano rumori aerei. Da solo, il solaio le soluzioni impiegate e vivere i in X-LAM non è caratterizza- Conclusioni risultati ottenuti, prossimamente to da prestazioni acustiche di Il presente articolo vuole essere l’appuntamento è a Pienza nella rilievo, è stato quindi scelto un uno spunto di riflessione per una casa del 21° secolo. massetto anticalpestio a secco progettazione sempre più glo- che prevede l’utilizzo di mate- bale e integrata che tenga conto riale granulare come elemento in maniera crescente di tutte le * Alessandro Panzeri, desolidarizzante. Tale solu- dimensioni della sostenibilità: so- Ricerca e Sviluppo ANIT. zione non riesce comunque a ciale, ambientale ed economica. raggiungere un adeguato isola- Le valutazioni riportate sopra Stefano Benedetti, Immagine 9: parete divisoria interna non portante mento ai rumori aerei senza il hanno trattato contemporanea- Esperto Acustica ANIT. neo-Eubios 51 22 marzo 2015 neo-Eubios 51 23 marzo 2015
cumentata negli allegati proget- di energia termica da fonti rinno- zioni che ne facciano richiesta. LE SCHERMATURE SOLARI : tuali, a solo titolo esemplificativo, vabili ed interventi di efficienza Il conto termico individua esplici- RISPARMIO ENERGETICO possono rientrare nel concetto di energetica di piccole dimensio- tamente come possibile interven- “impossibilità tecnica” i vincoli ni” noto come Conto Termico to incentivabile l’installazione di E DETRAZIONI FISCALI derivanti da strumenti urbanistici consente, per le Pubbliche Am- sistemi di schermatura e/o om- e regolamenti comunali. ministrazioni, l’accesso ad un in- breggiamento di chiusure traspa- di centivo economico per interven- renti dell’involucro edilizio, fissi, Secondo l’allegato A del D.Lgs. ti di riqualificazione energetica anche integrati, o mobili che sia- Daniela Petrone * 192/05 e ss.m. (decreto madre dell’involucro (e non solo ) di edi- no installati su facciate esposte da del DPR59) : “Le schermature fici pubblici. Est-Sud-Est ad Ovest. Sono am- solari esterne sono sistemi che, Nello specifico prevede una re- messi agli incentivi anche i mec- applicati all’esterno di una super- stituzione in rate annuali di una canismi automatici di regolazione ficie vetrata trasparente permet- certa percentuale della spesa so- e controllo delle schermature ba- tono una modulazione variabile stenuta per interventi di efficienza sati sulla rilevazione della radia- e controllata del parametri ener- energetica, riservando l’accessi- zione solare incidente. getici e ottico-luminosi in risposta bilità all’incentivo per interventi I recenti sviluppi legislativi han- Le schermature solari mento solare. (art. 4 comma 18 a, alle sollecitazioni solari.” sull’involucro e quindi anche per Il Decreto definisce la percentuale no dato rilevanza alle scherma- e gli attuali obblighi DPR59/09) le schermature in edifici esistenti di incentivo per questo intervento ture solari come soluzione tec- di legge del DPR 59 Le schermature solari o unità immobiliari esistenti di pari al 40% della spesa e riporta nologica e costruttiva efficace Il D.P.R. 59/09 entra nel merito Ogni progetto quindi deve essere nel conto termico qualsiasi categoria catastale, dota- anche i costi massimi ammissibili per evitare il surriscaldamento dei requisiti minimi da rispettare accompagnato da una relazione Il DECRETO 28 dicembre 2012 ti di impianto di climatizzazione, per i diversi interventi e il valore estivo, riconoscendo e confer- sia per le nuove costruzioni che tecnica dettagliata attestante la ri- “Incentivazione della produzione solo alle pubbliche amministra- massimo dell’incentivo : mando il ruolo fondamentale per le ristrutturazioni e in riferi- spondenza a queste prescrizioni, di questi componenti tecnolo- mento al controllo delle presta- l’obbligo però viene spesso disat- gici nell’ambito dell’efficienza zioni estive riporta: teso in quanto la legge non forni- energetica. sce una definizione oggettiva di ... per tutte le categorie di edifici cosa si intenda con schermatura Nello specifico si è partiti con il (...), ad eccezione delle categorie efficace e come andrebbe valutata D.P.R. 59/09 “Regolamento di E6 ed E8, al fine di limitare i fab- tale efficacia. Per questo i proget- attuazione dell’articolo 4, com- bisogni energetici per la clima- tisti ricorrono all’alternativa of- ma 1, lettere a) e b), del decre- tizzazione estiva e di contenere ferta dal Decreto stesso: to legislativo 19 agosto 2005, la temperatura interna degli am- n. 192, concernente attuazione bienti, nel caso di edifici di nuova “Qualora si dimostri la non della direttiva 2002/91/CE sul costruzione e nel caso di ristrut- convenienza in termini tecnico- rendimento energetico in edili- turazione di edifici esistenti di cui economici, detti sistemi possono zia” (oggi ancora in vigore fino (...) è resa obbligatoria la presenza essere omessi in presenza di su- al 1 luglio 2015), poi il DM 28 di sistemi schermati esterni. (art. perfici con fattore solare minore dicembre 2012 - Conto Termi- 4 comma 19, DPR59/09) o uguale a 0,5. Tale valutazione co, a seguire la Legge 23 dicem- deve essere evidenziata nella rela- E’ importante evidenziare però me riscaldato. Tale requisito si ombreggiamento di chiusure tra- bre 2014 n°190 nota come Leg- Il progettista al fine di limitare i zione tecnica”(art. 4 comma 19, che questo intervento è incenti- ritiene adempiuto se gli elementi sparenti dell’involucro edilizio, ge di Stabilità 2015 e per finire fabbisogni energetici per la clima- DPR59/09). vato esclusivamente se abbinato, costruttivi dell’edificio oggetto di fissi, anche integrati, o mobili in- il futuro decreto sui requisiti mi- tizzazione estiva e di contenere sullo stesso edificio, ad almeno intervento già soddisfano i requi- stallati, è richiesta una prestazio- nimi in materia di prestazione la temperatura interna degli am- E’ importante evidenziare che il uno degli interventi di isolamen- siti di trasmittanza limite riportati ne di schermatura solare di classe energetica, decreto di attuazio- bienti, […]: Decreto consente l’impiego di si- to termico delle superfici opache nel decreto. 3 o superiore come definite dalla ne della L90. stemi filtranti solo nel caso in cui o trasparenti delimitanti il volu- Per i sistemi di schermatura e/o norma UNI EN 14501:2006. a) valuta puntualmente e do- il progettista riscontri un’ogget- Tutte queste leggi hanno gra- cumenta l’efficacia dei sistemi tiva impossibilita tecnica nel ga- dualmente introdotto incentivi e schermanti delle superfici vetrate, rantire il rispetto dei requisiti ri- futuri obblighi proprio in mate- esterni o interni, tali da ridurre chiesti e tale impossibilita tecnica ria di schermature solari. l’apporto di calore per irraggia- deve essere opportunamente do- neo-Eubios 51 24 marzo 2015 neo-Eubios 51 25 marzo 2015
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