Relazione d'esercizio 2011

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Relazione d'esercizio 2011
Relazione d’esercizio 2011
Attività della Croce Rossa Svizzera
in Svizzera e all’estero
Relazione d'esercizio 2011
I Principi fondamentali
della Croce Rossa

Umanità
«L’aiuto al prossimo deve essere
garantito, sempre e ovunque.»

                                                              Volontariato
                                                 «Il vero aiuto è disinteressato.»

Imparzialità
«Di fronte alla sofferenza, l’aiuto viene
prodigato senza distinzione alcuna.»

                                                                         Unità
                                                 «In un paese non ci può essere
                                                         che un’unica Società della
                                                     Croce Rossa, aperta a tutti.»
Neutralità
«L’aiuto umanitario si fonda
sulla fiducia di tutti.»

                                                               Universalità
                                          «Il dovere umanitario è universale.»

Indipendenza
«L’autonomia garantisce il rispetto
dei nostri principi.»      CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
Relazione d'esercizio 2011
CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011

                                  Foto: CRS, Andri Pol
Relazione d'esercizio 2011
Sommario

         PREMESSA
     6   Editoriale

         SANITÀ
    10   Penuria di personale curante in Svizzera
         Un’evoluzione da contrastare
    12   Cure palliative
         Consolidare le competenze dei volontari
    13   Corsi per la popolazione
         Imparare il mestiere di genitori
    14   Direttive anticipate CRS
         Esprimere la propria volontà con un clic

         INTEGRAZIONE
    18   Servizi di visita e accompagnamento
         Solidarietà per combattere l’isolamento
    19   Integrazione
         Conoscere usi e costumi della Svizzera
    20   Altdorf: ristorante scolastico
         Pronti per il mercato del lavoro
    21   Aiuto al ritorno per le persone detenute in vista dell’espulsione
         Buoni voti per il progetto «Détention»
    22   Passaporto baby-sitting
         Un certificato per accudire i bambini

         SALVATAGGIO
    26   REDOG
         Il futuro prende forma
    27   Anniversario
         REDOG si presenta
    28   Soccorritori e samaritani
         Collaborazione sul luogo dell’incidente

4              CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
Relazione d'esercizio 2011
29    REGA
                                       Due clic per lanciare l’allarme
                                 30    Società Svizzera di Salvataggio
                                       50 000 bambini consapevoli dei pericoli dell’acqua

                                       GIOVENTÙ E VOLONTARIATO
                                 34    Campagna per l’Anno del volontariato
                                       Valorizzare il lavoro non remunerato
                                 35    Festa dei volontari CRS
                                       Svago e distensione
                                 36    Progetto scolastico
                                       Il principio di umanità fa scuola

                                       ESTERO
                                 40    Siccità nell’Africa orientale
                                       Una catastrofe complessa
                                  42   India e Nepal
                                       Più igiene nei quartieri insalubri
                                 44    Giappone
                                       Un centro per anziani
                                 45    Ricostruzione in Pakistan
                                       Tre nuovi villaggi pakistani
                                 46    Swaziland
                                       Combattere insieme l’Aids e la tubercolosi

                                       GRUPPO CRS
                                 48    Altri eventi in agenda
                                  52   Direzione
                                  55   Il gruppo CRS (organigramma)
                                 56    Corporate Governance
                                 58    Partner, sponsor e donatori
                                 60    Indirizzi del gruppo CRS
                                  62   La CRS in cifre

Impressum
Editore: Croce Rossa Svizzera (CRS) , Berna.
Coper tina: Foto tratta dalla campagna 2011 «Sono fan»: una beneficiaria dell’aiuto della CRS e i suoi figli in Togo
© Caspar Mar tig. Retro di coper tina: Festa dei volontari a Berna, 27 agosto 2011 © CRS.
Realizzazione grafica: graphic-print (CRS) , secondo un’idea di grafikraum Bern (w w w.grafikraum.ch) .
Tiratura: 3400 copie. Lingue: italiano, tedesco, francese. Stampa: Ast & Fischer AG.

                                               CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                         5
Relazione d'esercizio 2011
Editoriale
                                                            riggio tematico dell’Assemblea della Croce Rossa. Il
    Foto: Sandro Huber, cehphotographer

                                                            pubblico tende ad associare la CRS soprattutto al
                                                            salvataggio e all’aiuto in caso di catastrofe. Come
                                                            dimostra tuttavia il presente rapporto, la nostra
                                                            orga nizzazione offre anche un ampio ventaglio di
                                                            prestazioni nel settore sanitario, che spaziano dalle
                                                            cure alla promozione della salute e alla preven-
                                                            zione, dall’aiuto e dall’assistenza sociale al migliora-
                                                            mento delle condizioni di vita e di lavoro.

                                                            Nel 2011 la CRS si è confrontata anche con la tema-
                                                            tica della penuria di personale curante, uno dei
                                                            grandi problemi che affliggono oggi il settore sanita-
                                                            rio. Forte di un’esperienza pluriannuale e poliedrica
                                                            nel campo delle cure, la CRS intende impegnarsi in
Annemarie Huber-Hotz, presidente                            modo ancora più incisivo, sia nell’ambito della forma-
                                                            zione di collaboratrici sanitarie, sia nelle cure e nel-
                                                            l’assistenza prodigati da volontari, sia attraverso il
                                                            riconoscimento dei titoli professionali esteri.

«Sono fan della Croce Rossa. Per merito suo, i miei
figli ed io siamo protetti dalla malaria», afferma          PROSPETTIVE 2020
Adèle Kao, la giovane madre togolese ritratta sulla
copertina di questa relazione d’esercizio 2011.             Le prestazioni e le formazioni proposte dalla CRS
Come lei, molte persone beneficiano, anno dopo              contribuiscono in larga misura al buon funziona-
anno, delle prestazioni della Croce Rossa Svizzera          mento del sistema sanitario svizzero. La situazione
(CRS): persone la cui salute è minacciata e che, nel        odierna e l’evoluzione che si delinea lasciano presa-
migliore dei casi, hanno un accesso insufficiente           gire che queste offerte dovranno essere sviluppate,
all’assistenza sanitaria – in Svizzera come all’estero.     e sia le organizzazioni che la Sede dispongono dei
Nel portare avanti i suoi compiti in questo ambito, la      mezzi necessari per rispondere a tale esigenza. La
CRS segue gli orientamenti indicati dalla Strategia         questione è tuttavia di sapere come sarà sfruttato
012 per il campo d’attività chiave Sanità.                  questo potenziale, e questo dipenderà in gran parte
                                                            dall’orientamento strategico futuro della CRS.
L’anno scorso la Sede e le diverse entità della CRS
hanno esaminato con particolare attenzione il ruolo         Nell’estate del 2011 la CRS ha intrapreso l’elabora-
della nostra organizzazione nel settore sanitario, e        zione di una nuova strategia destinata a subentrare
le possibili piste delineate per il futuro sono state og-   all’attuale Strategia 012. In tale ambito essa prende
getto di un intenso dibattito nell’ambito del pome-         in considerazione l’orizzonte temporale di riferi-

6                                         CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
Relazione d'esercizio 2011
mento 2020, cercando nel contempo di armonizzare

                                                                                                             Foto: Caspar Mar tig
al meglio la sua azione con la Strategia 2020
della Federazione internazionale delle Società della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa: lo slogan di
quest’ultima per il decennio in corso, «Saving Lives –
Changing Minds» (salvare delle vite, cambiare le
menti), vale anche per l’impegno della CRS in seno
al Movimento internazionale. Lo scopo non è solo di
preservare e consolidare le basi che devono garan-
tire salute, sicurezza e dignità a tutti, ma anche di
favorire una migliore percezione sia delle minacce
che gravano su queste basi, sia dei possibili rimedi
per ridurre la loro portata a lungo termine. In futuro
intendiamo dedicare maggiore attenzione a questa
percezione come pure alla tutela degli interessi dei
più vulnerabili.                                                                  Markus Mader, direttore

CAMBIAMENTI ALLA DIREZIONE

A fine giugno 2011 i delegati della CRS hanno rinno-      pone oggi. E se il 2011, Anno europeo del volonta-
vato il Consiglio della Croce Rossa (CCR). Teniamo        riato, ci ha dato l'opportunità di ringraziarli nel
ad esprimere ancora una volta tutta la nostra grati-      modo dovuto invitandoli alla grande Festa dei
tudine all’ex presidente René Rhinow e agli altri         volontari della CRS svoltasi a Berna nel mese di
quattro membri uscenti per il loro indefettibile e, per   agosto, la nostra gratitudine e il nostro riconosci-
alcuni di essi, pluriennale impegno. Grazie a loro,       mento nei confronti di queste persone impegnate va
nell’arco di un decennio la CRS si è profondamente        ben oltre questi eventi. Rivolgiamo un caloroso gra-
trasformata guadagnando in efficienza, mentre allo        zie anche ai 500 000 membri delle organizzazioni
stesso tempo la collaborazione tra le sue diverse         della Croce Rossa, alle nostre donatrici e ai nostri
organizzazioni si intensificava sensibilmente – come      donatori, ai nostri partner economici e ai nostri
dimostra oggi la loro accresciuta rappresentanza in       sponsor come pure ai nostri partner e mandanti
seno al CCR. È quindi nelle migliori condizioni che la    della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. Il
CRS può affrontare i suoi futuri compiti al servizio      loro sostegno è una dimostrazione di fiducia nei
dei diseredati.                                           confronti del lavoro della CRS. Esso ci aiuta ad alle-
                                                          viare la miseria e la sofferenza, in Svizzera come
Senza i suoi oltre 70 000 volontari, ossia l’1% della     all’estero.
popolazione svizzera, la CRS potrebbe fornire solo
un’infima parte delle molteplici prestazioni che pro-

                                         CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                                     7
Relazione d'esercizio 2011
CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011

                                  Foto: CRS, Daniel Wietlisbach
Relazione d'esercizio 2011
SANITÀ
Alla CRS sta a cuore la salute di
tutti, in Svizzera come all’estero.

            CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
Relazione d'esercizio 2011
PENURIA DI PERSONALE CURANTE IN SVIZZERA

Un’evoluzione da contrastare
L’evoluzione demografica, la crescente carenza di personale curante e la migrazione del
personale sanitario hanno serie ricadute sul sistema sanitario svizzero. La CRS si confronta
con questa problematica.

Ogni anno la Svizzera avrebbe bisogno di circa                nostro sistema sanitario, anche sul lungo termine. A
5000 diplomati in più nel settore delle cure infermie-        tale titolo meritano di essere riconosciuti e retribuiti
ristiche. Un dato preoccupante, che solleva quesiti           conformemente alle loro competenze.
fondamentali riguardo all’accesso alle cure nel
nostro Paese.
                                                              L’IMPEGNO DELLA CRS

IL RECLUTAMENTO ALL’ESTERO NON È UNA                          La CRS opera da anni nei settori della sanità, della
SOLUZIONE                                                     formazione e dell’integrazione ed è quindi costante-
                                                              mente confrontata alla problematica della penuria
In questo contesto, l’opzione del reclutamento all’e-         di personale curante. Essa si impegna in diversi modi
stero può sembrare attrattiva: si tratta infatti di una       sul fronte delle cure, ad esempio attraverso il soste-
soluzione particolarmente semplice ma anche con-              gno ai caregiver familiari, il riconoscimento di titoli
veniente, visto che i costi di formazione ricadono su
altri Paesi. In effetti il reclutamento all’estero è finora
stato una delle principali misure adottate per argi-           COLLABORATRICI E COLLABORATORI
nare la penuria di personale: il sistema sanitario             SANITARI CRS
svizzero riceve i diplomati stranieri a braccia aperte.        Le collaboratrici sanitarie formate dalla Croce
Queste persone provengono soprattutto da Paesi                 Rossa svolgono un ruolo fondamentale nell’at-
vicini alla Svizzera, nel 75 % dei casi dalla Germania.        tuale contesto caratterizzato da una penuria di
Oggi più di un terzo del personale del settore sani-           personale curante qualificato. In quanto incari-
tario in Svizzera è di nazionalità straniera.                  cate di prodigare ai pazienti le cure di base, come
                                                               l’igiene corporea, esse coadiuvano e sgravano il
Questa soluzione è tuttavia criticabile dal punto di           personale infermieristico, che può così concen-
vista etico. In quanto paese ricco, la Svizzera ha il          trarsi sui propri compiti principali. L’anno scorso le
dovere di prendersi carico essa stessa dei costi               associazioni cantonali della Croce Rossa hanno
dell’onerosa formazione di specialisti. D’altra parte,         formato 3600 nuovi collaboratori e collaboratrici
da un punto di vista individuale, la migrazione è              sanitari. Questa formazione, sancita da un atte-
una scelta perfettamente legittima, per il personale           stato, offre a molte persone l’opportunità di acce-
curante come per le altre categorie. Gli specialisti           dere al mondo del lavoro.
stranieri contribuiranno in futuro a sostenere il

10                                         CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
Foto: CRS
Annualmente la Svizzera avrebbe bisogno di circa 5000 diplomati in più nel settore delle cure infermieristiche.

professionali del settore sanitario conseguiti all’e-             in Svizzera, per esempio attraverso la formazione e
stero o la formazione di collaboratrice sanitaria                 la fidelizzazione del personale impiegato.
CRS. La tematica figurava all’ordine del giorno della
Conferenza nazionale 2011 intitolata «Vielfalt des                Concretamente, la CRS apre ai migranti prospettive
Pflegepersonals als Chance?» (Diversità del perso-                professionali consone alle loro competenze assicu-
nale curante: un’opportunità?), la quale, dopo un’a-              rando il riconoscimento dei diplomi conseguiti all’e-
nalisi delle diverse possibilità, è sfociata in una presa         stero nel settore sanitario. Ogni anno circa 2000
di posizione.                                                     professionisti che desiderano lavorare in Svizzera
                                                                  fanno ricorso a questa prestazione, fornita su man-
La CRS è inoltre coinvolta nell’attuazione del «Ma-               dato della Confederazione.
sterplan Formazioni professionali sanitarie», elabo-
rato dalla Confederazione, dai Cantoni e dalle orga-
nizzazioni del mondo del lavoro. L’obiettivo del
Masterplan è di definire delle misure all’attenzione
degli attori competenti del settore sanitario. La CRS
ha peraltro redatto con altre organizzazioni un mani-
festo in cui si dichiara che il problema della man-
canza di personale non deve essere regolato a sca-
pito dei più poveri, ma va combattuto in primo luogo

                                              CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                       11
CURE PALLIATIVE

Consolidare le competenze
dei volontari
Nell’ambito dell’attuazione della Strategia nazionale in materia di cure palliative, la
CRS e la Caritas hanno esaminato insieme la situazione dei volontari. Esse raccomandano
misure per potenziare la formazione e il sostegno di cui questi beneficiano.

                                                                Foto: CRS, Daniel Wietlisbach
                                                                                                VOLONTARI COMPETENTI

                                                                                                Il documento raccomanda alla Confederazione di
                                                                                                elaborare un programma quadro per la formazione
                                                                                                di base dei volontari. Per garantire l’efficacia dei
                                                                                                gruppi di volontari è indispensabile che questi siano
                                                                                                guidati da una direzione operativa qualificata.
                                                                                                Spesso succede che questo compito non possa più
                                                                                                essere svolto a titolo onorifico. Di conseguenza, nel-
                                                                                                l’ambito dell’attuazione della strategia nazionale, i
                                                                                                Cantoni devono essere esortati a garantire a medio
La CRS contribuisce ad attuare la strategia della Confedera-                                    termine il finanziamento di una gestione professio-
zione, che consiste nel potenziare le prestazioni in cure pallia-                               nale degli interventi.
tive, nel renderle accessibili a tutti e nel garantirne la qualità.

                                                                                                A causa dell’evoluzione sociale e demografica, la
Attenuare le sofferenze dei malati affinché possano                                             domanda in materia di cure e assistenza a domicilio
vivere fino all’ultimo circondati dai loro cari: è que-                                         continua a crescere. In talune regioni, dei servizi
sto il senso delle cure palliative che, oltre a tratta-                                         cantonali organizzano e promuovono l’impegno dei
menti medici, comprendono interventi infermieristici                                            volontari nel campo delle cure palliative. Si racco-
e sostegno psicologico, sociale e spirituale. La Con-                                           manda ai Cantoni di incaricare questi uffici, me-
federazione e i Cantoni hanno deciso di promuo-                                                 diante mandati di prestazioni, di organizzare la for-
verle e a tale scopo hanno elaborato una strategia                                              mazione dei volontari, di promuovere il lancio e lo
nazionale. Su mandato dell'Ufficio federale della sa-                                           sviluppo di iniziative di volontariato e di sensibiliz-
nità pubblica (UFSP), la Croce Rossa Svizzera (CRS)                                             zare il pubblico in merito.
e la Caritas hanno a loro volta elaborato il concetto
«Formazione e sostegno al volontariato nelle cure
palliative».

12                                                CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
CORSI PER LA POPOLAZIONE

Imparare il mestiere di genitori
Il benessere dei bambini dipende dai genitori. La CRS propone ai genitori e ai nonni una
serie di corsi per imparare a rispondere nel modo più appropriato ai bisogni di bambini e
adolescenti.

                                                                                          gono i genitori proponendo loro diverse formazioni.
                                                               Foto: CRS, Roland Diacon
                                                                                          Nel 2011 hanno così organizzato un centinaio di
                                                                                          corsi loro destinati. L’obiettivo, essenzialmente a
                                                                                          scopo preventivo, è quello di promuovere la salute e
                                                                                          il benessere di tutti i membri della famiglia.

                                                                                          LA CONOSCENZA, CHIAVE DEL SUCCESSO

                                                                                          Gli argomenti affrontati nell’ambito dei corsi della
                                                                                          Croce Rossa riguardano tutte le fasce di età, dalla
Alla Croce Rossa, i genitori ricevono consigli professionali
su misura.
                                                                                          nascita all’adolescenza. Uno dei corsi più apprez-
                                                                                          zati, che è anche il più vecchio, è quello che prepara
                                                                                          i futuri genitori a prendersi cura del loro neonato e
Essere genitori è un vero e proprio mestiere. Il capi-                                    di se stessi in un periodo della vita estremamente
tolato d’oneri è quanto mai complesso e vario e                                           ricco di sfide. In alcune regioni la Croce Rossa orga-
spazia dalla gestione dei conflitti alla prevenzione                                      nizza delle formazioni anche per i nonni che deside-
delle malattie e all’aiuto nel fare i compiti. Le 24 as-                                  rano prepararsi al loro nuovo ruolo.
sociazioni cantonali della Croce Rossa, che operano
in favore della popolazione a livello locale, sosten-                                     Ai genitori di ragazzi più grandi vengono proposti
                                                                                          argomenti come la definizione dei limiti, l'alimenta-
                                                                                          zione sana o la gestione responsabile del denaro. A
 LA SALUTE, UN TEMA CENTRALE                                                              Soletta, per esempio, la Croce Rossa tratta queste
 I corsi destinati ai genitori sono solo uno dei tasselli                                 tematiche nell’ambito di conferenze seguite da una
 di un grande puzzle. Le 24 associazioni cantonali                                        discussione. I corsi della Croce Rossa sono assai ap-
 della Croce Rossa sono infatti organizzatori di corsi
                                                                                          prezzati perché vengono impartiti da professioniste
 riconosciuti nel settore sanitario. Ogni anno queste
                                                                                          che forniscono informazioni fondate e consigli su mi-
 formazioni sono seguite da circa 15 000 persone
                                                                                          sura. Per i genitori è infatti talvolta difficile orientarsi
 che vi trovano consigli utili per favorire il benessere
                                                                                          di fronte al flusso ininterrotto di informazioni da cui
 proprio e dei loro cari.
                                                                                          sono inondati soprattutto tramite Internet.

                                                CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                                                    13
DIRETTIVE ANTICIPATE CRS

Esprimere la propria volontà
con un clic
In futuro le direttive anticipate Croce Rossa potranno essere redatte anche online. Questa
opzione, che viene ad aggiungersi alla possibilità di farsi consigliare da un esperto, ha lo
scopo di ampliare la cerchia delle persone che dispongono di disposizioni riconosciute.

Nel 2011 le associazioni cantonali della Croce Rossa

                                                                                                                         Foto: Peter Damann, Agentur Focus
hanno elaborato un nuovo formulario unico per le
direttive anticipate CRS. Il documento servirà da
base per la consulenza e sarà inoltre disponibile su
Internet in formato elettronico. Le persone che desi-
derano redigere le direttive anticipate CRS potranno
così scegliere tra diverse possibilità. Affinché sia
sempre accessibile, il documento può essere deposi-
tato presso la Croce Rossa.

CONSULENZA APPREZZATA                                      Le direttive anticipate garantiscono al paziente che la sua
                                                           volontà sarà rispettata, qualsiasi cosa succeda.

Finora la Croce Rossa offriva alle persone interes-
sate la possibilità di farsi consigliare per redigere le
proprie direttive anticipate. A tale scopo, le otto as-    Le direttive anticipate permettono a una persona di
sociazioni cantonali che proponevano tale presta-          stabilire in anticipo quale tipo di cure desidera rice-
zione nel 2011 hanno impartito un’apposita forma-          vere se non dovesse più essere in grado di prendere
zione a numerosi volontari. Grazie all’assistenza e        decisioni autonome, per esempio in seguito a un
alle conoscenze di questi specialisti, gli utenti pos-     infortunio o a una grave malattia. Il fatto di averle
sono esprimere la propria volontà in modo chiaro e         redatte garantisce all’interessato che la sua volontà
univoco ed evitare imprecisioni che potrebbero in-         sarà rispettata, ed evita ai familiari di dover pren-
durre in errore il personale medico o i familiari.         dere decisioni importanti in un momento difficile.
L’anno scorso ben 10 000 persone hanno così chie-
sto consiglio alle associazioni cantonali della Croce
Rossa. La tendenza è chiaramente in rialzo.

14                                       CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
E INOLTRE ...

TRASFUSIONE CRS                                            PUBBLICAZIONE CRS SULLA
Il 1° gennaio 2011, dopo anni di stretta collabora-        TRANSCULTURALITÀ
zione, la società anonima Servizio trasfusione di          Passato migratorio e precarietà sociale contribuiscono
sangue CRS e la fondazione Cellule staminali del           spesso a creare disparità sul piano della salute. In tale
sangue si sono aggregate per dare vita a una nuova         contesto è importante considerare la persona nella sua
organizzazione: Trasfusione CRS Svizzera SA. Es-           realtà e nella sua individualità. La competenza tran-
sendo il settore della sanità soggetto a una forte         sculturale è quindi una risorsa fondamentale per gli
pressione finanziaria, la fusione è stata principal-       operatori del settore sociosanitario. La CRS si impegna
mente operata in un’ottica di ottimizzazione degli         da anni in questo campo. Ha pubblicato presso le edi-
sforzi, delle competenze e delle risorse. Dal 2005 a       zioni Seismo il libro «Transkulturelle Public Health –
questa parte si constata una stabilizzazione del nu-       ein Weg zur Chancengleichheit» che, per mezzo di
mero delle donazioni di sangue in Svizzera, evolu-         articoli tratti dalla teoria e dalla pratica, trasmette delle
zione che fa seguito a un calo annuale medio del           conoscenze utili per l'approccio transculturale e le pari
4 % negli anni precedenti. Con 371 000 donazioni           opportunità in materia di salute.
nel 2011, la tendenza positiva si conferma: rispetto
al 2010 ciò rappresenta solo 5300 donazioni in             FORMAZIONE PROFESSIONALE
meno (-1,4 %). Anche la domanda è rimasta stabile.         Lo storico della CRS, Philippe Bender, ha redatto su
Trasfusione CRS Svizzera ha così potuto adempiere          incarico dell’organizzazione «Chronique et enjeux
il suo compito fondamentale: garantire l’approvvi-         d’une mutation (1976-2006)», una pubblicazione di
gionamento di prodotti sanguigni negli ospedali            111 pagine sulle formazioni nelle professioni non me-
svizzeri in ogni momento e senza restrizioni.              diche del settore sanitario, apparsa nell’aprile 2011.
                                                           L’autore vi descrive le circostanze che hanno indotto
NUOVO SITO INTERNET MIGESPLUS.CH                           la CRS ad abbandonare le sue attività di promo-
Dal giugno 2011 il sito d’informazione multilingue         zione, regolamentazione e sorveglianza di tali for-
migesplus.ch si presenta in una nuova veste. L’ac-         mazioni. Rinunciando a questo ruolo unico, la CRS
cesso a opuscoli, schede descrittive e altro materiale     ha potuto in particolare sostenere in modo ancora
informativo dedicato a tematiche relative alla salute      più incisivo le iniziative in favore dei più vulnerabili.
e alla migrazione è ora ancora più semplice. Sono          Tre istituzioni sono subentrate alla CRS nell’applica-
sette anni che migesplus.ch garantisce ai migranti         zione della nuova legislazione: la Confederazione –
residenti in Svizzera pari opportunità di accesso alle     segnatamente l’Ufficio federale della formazione e
informazioni sulla salute. Grazie alla ristrutturazione    della tecnologia (UFFT) –, i Cantoni e le organizza-
del sito, l’offerta è sensibilmente migliorata. La CRS     zioni del mondo del lavoro.
sviluppa e coordina migesplus.ch su mandato del-
l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che       AMBULATORIO PER VITTIME DELLA
ha stanziato 350 000 CHF per il sito Internet e per        TORTURA E DELLA GUERRA (AFK)
una guida alla salute incentrata sull’invecchiamento       Nel 2011 l’afk ha preso a carico 217 pazienti, ha
in Svizzera, destinata ai migranti e alle loro famiglie.   effettuato 2261 consultazioni terapeutiche e 1026
La piattaforma Internet e le sue prestazioni sono          sedute di consulenza sociale, e ha fornito 1705 ore
state elaborate nell’ambito del programma nazio-           di interpretariato. L’afk beneficia da anni del soste-
nale «Migrazione e salute».                                gno finanziario della Fondazione umanitaria CRS.

                                         CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                             15
CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011

                                  Foto: CRS, Angel Sanchez
INTEGRAZIONE
La CRS si adopera in favore
degli anziani e dei disabili, dei
migranti e delle famiglie, e con-
tribuisce alla loro integrazione
nella società.

            CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
SERVIZI DI VISITA E ACCOMPAGNAMENTO

Solidarietà per combattere
l’isolamento
La Croce Rossa si impegna in favore di coloro che, per motivi di salute, non possono
più, o possono solo difficilmente uscire di casa. Di fronte al crescente fabbisogno, nel 2011
l’organizzazione ha ampliato la sua offerta.

L’anno scorso centinaia di volontari delle associazioni

                                                                                                                         Foto: Croce Rossa Bernese
cantonali della Croce Rossa hanno dedicato circa
75 000 ore alle visite a domicilio. I servizi di visita e
accompagnamento, che offrono contatto e ascolto a
persone anziane, malate o disabili, vengono proposti
da più della metà delle associazioni cantonali della
Croce Rossa. Nel 2011 ha introdotto questo servizio
anche la Croce Rossa di Neuchâtel. Nel Cantone di
Vaud, la Croce Rossa ha creato «La Chaise Rouge»
(La sedia rossa), un servizio inteso a promuovere la
partecipazione delle persone disabili alla vita sociale.
Il servizio consiste nel mettere a loro disposizione dei      Grazie ai volontari della Croce Rossa, le persone sole hanno
volontari validi che le accompagnino nell’ambito di           qualcuno con cui parlare.

attività culturali. «La Chaise Rouge» è un progetto
                                                               DONARE IL PROPRIO TEMPO
comune proposto dalla Croce Rossa Vodese e da Pro
                                                               Constatando che molti anziani vivono nella soli-
Infirmis con il sostegno delle autorità vodesi.
                                                               tudine, i membri della sezione samaritana di Wikon
                                                               (LU) hanno avuto l’idea di offrire loro ciò di cui man-
                                                               cano: qualcuno disposto a trascorrere del tempo
VICINI SOLIDALI
                                                               insieme a loro. Il servizio consiste nel fare regolar-
                                                               mente visita a persone sole e ammalate, senza com-
Nei quattro comuni argoviesi di Hunzenschwil, Biber-           plicazioni burocratiche. Concretamente, ciò significa
stein, Widen et Uezwi, la Croce Rossa locale si è lan-         andare a passeggio con loro, leggere loro qualcosa,
ciata nella promozione di reti di solidarietà tra vicini.      giocare a carte o semplicemente conversare.
Nell’ambito del programma, denominato «Nachbar-
schaftshilfe» (Aiuto tra vicini), gli abitanti si aiutano a
vicenda proponendo vari servizi e creando così nei             Nel 2011 l’Ufficio federale delle assicurazioni
                                                               sociali ha stanziato circa 10 milioni di franchi a
rispettivi comuni un’atmosfera congeniale per tutte
                                                               sostegno delle prestazioni di aiuto agli anziani
le generazioni. La Croce Rossa funge da intermedia-
                                                               delle associazioni cantonali della Croce Rossa.
rio con i volontari interessati.

18                                          CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
INTEGRAZIONE

Conoscere usi e costumi
della Svizzera
Imparare la lingua della regione dove si vive è indispensabile per l’integrazione. Per
questo numerosi migranti frequentano i corsi di lingua della Croce Rossa Friburghese. Dal
2011 questa propone loro anche di scoprire le tradizioni locali.

Secondo le stime, nel Cantone bilingue di Friburgo                       IMMERSIONE NEGLI USI E COSTUMI
vivono attualmente 4000 persone che non parlano                          SVIZZERI
neanche una delle lingue nazionali; l’anno scorso,
i corsi di lingua della Croce Rossa hanno attratto                       Imparando una delle lingue locali, i migranti mo-
400 partecipanti. Per rispondere alla domanda sono                       strano di essere pronti a partecipare all’economia e
stati assunti 70 insegnanti volontari, tutti dotati di                   alla vita sociale del Paese. Per favorire ulteriormente
solide conoscenze pedagogiche. I corsi, impartiti                        l’integrazione, nel 2011 la Croce Rossa Friburghese
nei sette distretti del Cantone, sono finanziati dalla                   ha introdotto il corso «Vie en Suisse», dove i parteci-
Croce Rossa Friburghese con il sostegno della Fon-                       panti apprendono usi e costumi della Svizzera, ma
dazione umanitaria CRS.                                                  anche locali. La nuova formazione, impartita an-
                                                                         ch’essa da volontari, si articola in moduli concernenti
                                                                         la storia, la politica, la scuola, i luoghi comuni e la
                                                             Foto: CRS

                                                                         vita quotidiana in Svizzera, nonché aspetti pratici
                                                                         quali la gestione di un budget. «Vie en Suisse» è inol-
                                                                         tre un luogo di scambio dove i partecipanti parlano
                                                                         anche della propria cultura.

                                                                         L’investimento della Croce Rossa Friburghese nel
                                                                         campo dell’integrazione è indubbiamente un van-
                                                                         taggio per tutta la società. L’apprendimento delle
                                                                         lingue e la conoscenza della vita in Svizzera consen-
                                                                         tono infatti di comunicare con gli altri, di compren-
                                                                         derli e di evitare così l’emarginazione, che è talvolta
                                                                         responsabile di gravi mali come la violenza.

Insegnando le lingue locali, la Croce Rossa offre un aiuto pre-
zioso ai migranti che vivono in Svizzera.

                                               CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                               19
ALTDORF: RISTORANTE SCOLASTICO

Pronti per il mercato del lavoro
Ad Altdorf, sei giovani hanno seguito uno stage nel settore della ristorazione grazie al pro-
getto Fomaz. A un anno dalla sua apertura, il ristorante della CRS gode di sempre maggiore
popolarità.

                                                                                 sperienza ha già dato i suoi frutti: entrambi hanno tro-

                                                           Foto: Angel Sanchez
                                                                                 vato un lavoro fisso all’inizio del 2012. A metà 2011 al-
                                                                                 tri tre posti di apprendistato sono stati assegnati a una
                                                                                 donna e due uomini, che concluderanno la formazione
                                                                                 nel giugno 2012.

                                                                                 VA TUTTO A GONFIE VELE

                                                                                 Il responsabile dei centri per richiedenti l’asilo di Uri
                                                                                 trae un bilancio positivo dal primo anno di attività del
Mohamed Adow Abas, stagista al ristorante scolastico Fomaz,                      Fomaz, dichiarando che si è trattato di un’esperienza
impara i trucchi del mestiere.                                                   molto intensa. Per rispondere alla crescente domanda,
                                                                                 da ottobre in poi il ristorante ha prolungato i propri
Nel gennaio 2011 la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha                                orari di apertura e ampliato la propria offerta culina-
realizzato un progetto d’integrazione aprendo il risto-                          ria, aumentando così la cifra d’affari. Tuttavia, mal-
rante scolastico Fomaz, che ogni anno offre sei posti di                         grado questi buoni risultati, il Fomaz continua a dipen-
apprendistato a rifugiati riconosciuti e a persone am-                           dere dalla generosità dei donatori. Una decisione sul
messe provvisoriamente. Gli stagisti fanno pratica nei                           futuro di questo progetto d’integrazione biennale sarà
settori del servizio in sala e al bar, della gestione e della                    presa nel corso del 2012.
cucina, e seguono nel contempo dei corsi teorici. Lo
scopo è di facilitare loro l’ingresso nella vita attiva in
                                                                                  FOMAZ, LA GRANDE FAME
quanto collaboratori polivalenti, di favorire il loro inseri-
                                                                                  La parola «Fomaz» deriva dal romancio e significa
mento nel mercato del lavoro e di aumentare così le
                                                                                  «grande fame». Attraverso questo nome il risto-
loro possibilità di accedere all’indipendenza.
                                                                                  rante scolastico fa riferimento alla propria offerta
                                                                                  culinaria, ma esprime anche simbolicamente la
I primi stagisti, tre giovani tra i 19 e i 22 anni, hanno ul-                     volontà degli stagisti di affrontare nuove sfide e
timato la loro formazione a fine dicembre 2011, dopo                              di battersi per il loro futuro.
un anno di apprendistato al Fomaz. Per due di essi l’e-

20                                           CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
AIUTO AL RITORNO PER LE PERSONE DETENUTE IN VISTA DELL’ESPULSIONE

Buoni voti per il progetto
«Détention»
L’Università di Ginevra assegna buoni voti al progetto «Détention» della CRS, un servizio di
consulenza che offre nuove prospettive alle persone detenute in vista dell’espulsione.

Il lavoro dei collaboratori del progetto «Détention»                                 UN PROGETTO UTILE
(detenzione) non è esattamente riposante: essi con-
sigliano uomini e donne detenuti in vista dell’espul-                                Questa prestazione è importante anche perché
sione in seguito a una decisione d’asilo negativa.                                   spesso la decisione di allontanamento suscita collera
Rispondono alle loro domande sul procedimento rela-                                  e delusione nei detenuti. I consulenti della CRS rie-
tivo al rimpatrio coatto e li aiutano a confrontarsi                                 scono a canalizzare queste forti emozioni. I vantaggi
con la prospettiva del rientro nel paese d’origine. Il                               sono evidenti, ad esempio quando l’azione dei colla-
progetto, che impiega tredici collaboratori apposita-                                boratori della CRS consente di ridurre il periodo di
mente formati della Croce Rossa Svizzera (CRS) nei                                   detenzione e di organizzare il rimpatrio non a bordo
Cantoni di Basilea-Città, Berna, Friburgo, Ticino, Uri,                              di un volo speciale, ma di un normale aereo di linea.
Vallese e Zurigo, ha già permesso di aiutare centi-
naia di persone che si trovavano in una situazione                                   Durante l’anno in rassegna l’Università di Ginevra
disperata.                                                                           ha valutato «Détention» dal punto di vista qualita-
                                                                                     tivo e il risultato è stato positivo. Secondo l’ateneo,
                                                                                     la presenza della CRS nei centri di detenzione tutela
                                                               Foto: jupiterimages

                                                                                     non solo i diritti dei detenuti, ma anche l’istituzione
                                                                                     stessa, preservandola da critiche esagerate: le pri-
                                                                                     gioni che non autorizzano l’accesso alle ONG sareb-
                                                                                     bero infatti più aspramente criticate di quelle che
                                                                                     aprono le proprie porte.

                                                                                     In conclusione, l’Università di Ginevra raccomanda
                                                                                     di proseguire con «Détention». Il progetto pilota,
                                                                                     finanziato dalla Fondazione umanitaria CRS, durerà
                                                                                     fino a marzo 2013. A decorrere da tale data il finan-
                                                                                     ziamento dovrebbe essere essenzialmente assicu-
Collaboratori della CRS consigliano uomini e donne detenuti
in vista dell’espulsione e li aiutano a confrontarsi con la pro-
                                                                                     rato dai poteri pubblici. Delle misure in tal senso
spettiva del rientro in patria (scena fittizia) .                                    sono state avviate.

                                                CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                                          21
PASSAPORTO BABY-SITTING

Un certificato
per accudire i bambini
Trovare una baby-sitter affidabile: non è il sogno di tutti i genitori? Il nuovo passaporto
rilasciato dalla CRS facilita la ricerca.

Ogni anno le 24 associazioni cantonali della Croce

                                                                                                                        Foto: Patrick Lüthy
Rossa insegnano l’abbiccì del baby-sitting a 7500
ragazze e ragazzi. Nell’ambito di un corso di dieci
ore, i partecipanti imparano a dare il biberon a un
neonato e a scegliere i giochi più adatti, e vengono
sensibilizzati sui pericoli ai quali sono esposti i bam-
bini. Al termine della formazione i giovani ricevono
ora un passaporto che attesta le loro solide cono-
scenze e le loro esperienze in materia di baby-
sitting.

                                                           Il corso di baby-sitting della Croce Rossa Svizzera permette ai
CERTIFICATO DI LAVORO                                      ragazzi dai 13 anni in su di imparare i «trucchi del mestiere».

I genitori che hanno fatto ricorso ai servizi di una
baby-sitter Croce Rossa possono annotare la durata          QUANDO ENTRANO IN SCENA I NONNI
e il tipo di impegno in questo passaporto, elaborato        Molte famiglie hanno la fortuna di poter contare
nel 2011, e inserirvi eventuali osservazioni. Questi        sui nonni per la custodia dei bambini: questi se ne
dati sono utili sia ai genitori che ai giovani: i primi     occupano occasionalmente per una sera, oppure
hanno la garanzia supplementare di avere trovato            in modo regolare durante il giorno, permettendo
la persona giusta per i loro figli, i secondi dispon-       così a tante donne di andare a lavorare. Alcune
gono di una sorta di «certificato di lavoro» che valo-      associazioni cantonali della Croce Rossa propon-
rizza la loro attività. Nel passaporto figura anche la      gono un corso di baby-sitting su misura alle
lista dei corsi di aggiornamento seguiti dalle baby-        nonne e ai nonni, i quali spesso vi partecipano in
sitter Croce Rossa. Oltre a formare delle baby-sitter,      coppia.
le associazioni cantonali trasmettono inoltre i loro
indirizzi ai genitori che cercano una persona
affidabile.

22                                       CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
E INOLTRE ...

PIÙ STRETTA COLLABORAZIONE                                                            ESPOSIZIONE «MISSING LIVES» A BERNA
TRA LE ASSOCIAZIONI CROCE ROSSA E                                                     In occasione della Giornata internazionale delle per-
SAMARITANE                                                                            sone scomparse, la CRS e il CICR hanno messo in luce
Il progetto di intensificare la collaborazione tra la                                 la tragedia vissuta dalle famiglie coinvolte inaugu-
Croce Rossa Svizzera e la Federazione Svizzera dei                                    rando il 30 agosto 2011 l’esposizione «Missing Lives/
samaritani nel campo del marketing dei corsi si è con-                                Cronache di persone scomparse» alla Waisenhaus-
cluso positivamente nel 2011. Vi hanno partecipato la                                 platz a Berna. Centinaia di migliaia di persone in tutto
maggior parte delle associazioni cantonali delle due                                  il mondo ricercano i loro cari scomparsi nel nulla in
organizzazioni, creando ad esempio stampati comuni                                    seguito a guerre o catastrofi. Le commoventi foto del
o partecipando insieme a delle manifestazioni. Un                                     celebre fotografo Nick Danziger illustrano le sofferenze
numero crescente di persone sono così informate sulle                                 degli abitanti dei Balcani che a tutt’oggi non sanno che
possibilità di formazione e di perfezionamento nei                                    cosa è successo ai loro cari. A inizio settembre ha avuto
settori della salute, delle cure e dei primi soccorsi. Il                             luogo un incontro sullo stesso tema al Käfigturm-Forum
progetto dispone di una somma di 500 000 CHF ero-                                     a Berna. Tra gli ospiti vi erano lo scrittore Pedro Lenz e
gati dalla Fondazione umanitaria CRS.                                                 il poeta kosovaro Bardhec Berisha.

75 000 PACCHETTI PER «2 X NATALE»                                                     ANZIANI OSPITANO STUDENTI
Durante le Feste di fine anno, donatrici e donatori                                   Ospitalità come sinonimo di solidarietà: il nuovo pro-
hanno inviato per posta da tutta la Svizzera circa                                    getto SolidariETÀ della Croce Rossa Sezione del Luga-
73 000 pacchi per l’azione «2 x Natale» (due volte                                    nese ha lo scopo di favorire il contatto fra giovani e
Natale). Altri 2000 pacchetti sono stati ordinati e                                   anziani e di sensibilizzarli ai reciproci bisogni e aspet-
pagati tramite Internet. Questo risultato supera di                                   tative. Nell’ambito di questo progetto intergenerazio-
3000 pacchi quello dell’edizione precedente. I doni                                   nale, un anziano ospita uno studente in casa propria e
vengono distribuiti per metà in Svizzera e per metà                                   in cambio riceve compagnia, aiuto nelle faccende do-
nell’Europa dell’Est (Bielorussia, Moldavia, Bosnia-Erze-                             mestiche e un contributo alle spese di alloggio.
govina) a persone e famiglie indigenti e a istituzioni
sociali. Si è trattato della 15a edizione dell’iniziativa.                            INCONTRI LINGUISTICI PER BAMBINI
                                                                                      STRANIERI
                                                                                      Gli incontri linguistici della Croce Rossa Zurighese
                                                             Foto: Amer Kapetanovic

                                                                                      fanno parte dell'offerta di «Vieni a trovarmi», un
                                                                                      programma d’integrazione nell’ambito del quale dei
                                                                                      bambini stranieri visitano regolarmente dei volontari
                                                                                      germanofoni a domicilio. Queste visite consentono
                                                                                      loro di imparare il tedesco e di sentirsi più rapida-
                                                                                      mente a loro agio in Svizzera. Anche questi incontri
                                                                                      pongono l’accento sulla conversazione, ma si svol-
                                                                                      gono in un locale per il tempo libero dove, una volta
                                                                                      alla settimana, cinque volontarie si riuniscono con un
Aiutare laddove più urgente è il bisogno: distribuzione di                            gruppo di dieci bambini per eseguire lavori manuali,
pacchi in Moldavia.                                                                   leggere storie, cucinare e giocare.

                                               CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                                               23
CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011

                                  Foto: CRS, Andri Pol
SALVATAGGIO
La CRS salva vite
umane in Svizzera
e all’estero.

           CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
REDOG

Il futuro prende forma
L’organizzazione di salvataggio della Croce Rossa REDOG ha in programma la creazione di
un centro di competenze per addestrare squadre cinofile svizzere e straniere nei molteplici
campi d’intervento dei cani da ricerca.

La Società svizzera per cani da ricerca e da salva-

                                                                                                                   Foto: Michael Fichter, Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA)
taggio REDOG coglie l’occasione del suo 40° anni-
versario per compiere una profonda riflessione sul
proprio futuro. Data la sua sempre crescente
gamma di prestazioni, l’organizzazione si trova ora
tra due fuochi: da una parte i principi del volonta-
riato e dall’altra l’esigenza di fornire delle presta-
zioni professionali. I suoi circa 650 membri for -
niscono ogni anno 150 000 ore di lavoro non
remunerato e sono al limite delle loro capacità. È
quindi indispensabile adeguare le strutture e le pro-
cedure esistenti tenendo conto delle esigenze future.      Frank Wirz e Linda Hornisberger in azione in Giappone
                                                           insieme con il cane Milo.

ACQUISIRE ESPERIENZA E CONSOLIDARLA
                                                            IN PRIMA LINEA IN GIAPPONE
Oltre alla creazione di un segretariato professionale       Nel 2011 le squadre cinofile di REDOG sono state
con il sostegno fattivo della Croce Rossa Svizzera, la      ancora una volta in prima linea in seguito al ter-
società progetta di istituire un centro di competenze       remoto in Giappone. Il 12 marzo nove équipe,
comprendente un proprio istituto di addestramento           vari specialisti della localizzazione tecnica e al-
                                                            cuni capi équipe si sono recati nella zona disa-
per i membri e i gruppi regionali REDOG, ma anche
                                                            strata sulla costa orientale del Giappone. Il deva-
per organizzazioni partner statali e non, sia in Sviz-
                                                            stante terremoto, il successivo tsunami e la
zera che all’estero. L’obiettivo è di consolidare la
                                                            minaccia nucleare hanno posto i membri dell'or-
lunga competenza di REDOG, che le viene ricono-
                                                            ganizzazione di fronte a una missione delicata.
sciuta in tutto il mondo, e di mantenere ed estendere
                                                            L’obiettivo non era di soccorrere dei sopravvissuti,
le sue conoscenze nell’impiego dei cani da catastrofe,
                                                            ma di localizzare i corpi delle vittime: una mis-
dei cani da ricerca di superficie e della localizzazione    sione che i team sono stati in grado di portare a
tecnica. In questo obiettivo rientrano anche nuovi          termine.
campi di intervento. La REDOG, in stretta collabora-
zione con la Confederazione e i Cantoni, sta esami-
nando diverse possibilità per l’ubicazione della sede.

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ANNIVERSARIO

REDOG si presenta
In occasione del suo 40° anniversario, del 50° anniversario della Direzione dello sviluppo e
della cooperazione (DSC) e dell’Anno del volontariato, REDOG si è presentata al vasto pub-
blico nell’ambito di manifestazioni organizzate in nove città della Svizzera.

Ogni volta che i «volontari in arancione» e i loro                           REDOG è stata fondata nel 1971 da un gruppo zu-
cani, coadiuvati da strumenti tecnici, hanno dato                            righese formato da conduttori di cani da valanga,
una dimostrazione delle loro capacità, non hanno                             membri della difesa aerea e conduttori di cani della
mancato di suscitare grande interesse tra grandi e                           polizia e dell’esercito. In tutti questi anni la società
piccini. Per i membri di REDOG tali manifestazioni                           si è sviluppata fino a diventare un’organizzazione
hanno fornito l’opportunità per presentarsi al vasto                         esemplare riconosciuta in tutto il mondo, e ha
pubblico: un’occasione molto apprezzata, visto che                           saputo imporsi quale partner del salvataggio con la
di solito si esercitano lontano dagli sguardi del                            competenza chiave «localizzazione biologica e tec-
mondo nelle cave di ghiaia, negli edifici in demoli-                         nica». La localizzazione biologica avviene attraverso
zione e nelle zone boschive. Gli spettatori hanno da                         il fiuto del cane, mentre la localizzazione tecnica si
parte loro scoperto questa organizzazione poco co-                           basa su apparecchi di localizzazione acustica e sulla
nosciuta, che spesso viene erroneamente conside-                             cosiddetta «search cam».
rata un ente statale.

                                                                             RICHIESTA INTERNAZIONALE
                                                               Foto: REDOG

                                                                             Grazie alla sua lunga esperienza – REDOG può in-
                                                                             fatti essere annoverata tra i pionieri del settore dei
                                                                             cani da salvataggio – l’organizzazione è più che mai
                                                                             richiesta a livello internazionale: oltre agli interventi
                                                                             in seguito a catastrofi, come in Giappone, essa è
                                                                             sollecitata anche per l’addestramento di gruppi
                                                                             locali di cani da salvataggio. Su mandato della DSC,
                                                                             i suoi formatori operano tra l'altro in Giordania,
                                                                             Marocco e India. Attualmente è in corso anche un
                                                                             progetto in Giappone con il sostegno della Croce
                                                                             Rossa Svizzera e di Swiss Re, partner economico di
                                                                             REDOG.

L’interesse è sempre grande quando le squadre di REDOG
effettuano le loro dimostrazioni in pubblico, come qui sulla
Piazza federale a Berna.

                                               CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                                     27
SOCCORRITORI E SAMARITANI

Collaborazione sul luogo
dell’incidente
In quanto addetti al pronto soccorso, i samaritani devono essere in grado di valutare
rapidamente la situazione sul luogo dell’incidente e fornire ai servizi di salvataggio un
breve rapporto sullo stato del paziente.

                                                              Foto: SfD Stadtmann
                                                                                    Nell’agglomerazione di Berna i servizi di salvatag-
                                                                                    gio e i samaritani collaborano in occasione di eventi
                                                                                    sportivi e di altro tipo. Il responsabile della forma-
                                                                                    zione e del perfezionamento della polizia sanitaria
                                                                                    bernese consiglia alle sezioni samaritane di stabilire
                                                                                    contatti con i soccorritori, sia per scopi di addestra-
                                                                                    mento che per l’acquisizione in comune di equipag-
                                                                                    giamenti e di materiale d’intervento.

                                                                                    Tramite la rete dei First Responder (samaritani d’in-
Samaritani e soccorritori sistemano una paziente su un materasso
                                                                                    tervento) si stabilisce un rapporto costante tra i soc-
a depressione nell’ambito di un’esercitazione congiunta.                            corritori e coloro che prestano i primi soccorsi. La
                                                                                    rete vallesana, per esempio, coinvolge dei samari-
Sul luogo di un incidente, i samaritani devono fare                                 tani residenti in numerosi villaggi. Quando i servizi
parte integrante dei servizi di soccorso e contribuire                              di salvataggio ricevono una chiamata di emergenza
alla presa in carico dei pazienti. È essenziale che                                 da una valle discosta, viene subito allertato un First
sappiano in quale ospedale l'ambulanza ha portato                                   Responder presente sul posto. Questi presterà le
i feriti, in modo da potersi informare sulle loro con-                              prime cure prima dell’arrivo dell’ambulanza, ad
dizioni. Ricevono così un riscontro sul risultato del                               esempio in caso di arresto cardiaco.
loro intervento che si rivela utile al momento del
debriefing.
                                                                                     Federazione svizzera dei samaritani
                                                                                     Numero di partecipanti ai corsi 2011
La collaborazione con i servizi di salvataggio è stata
                                                                                     Corso soccorritori                   37 093
uno dei temi centrali della formazione continua ob-
                                                                                     Corso samaritano                      2 265
bligatoria assolta nel 2011 dai quadri delle sezioni
                                                                                     Emergenze con i bambini               4 707
samaritane. In caso di emergenza è infatti più facile
                                                                                     BLS-AED                              11 388
agire quando ci si conosce. Anche l’Interassocia-
                                                                                     Corsi senza attestato                27 852
zione di salvataggio promuove la sinergia tra soc-
                                                                                     Corsi di pronto soccorso per autisti  1 088
corritori professionali e non professionali.

28                                              CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
REGA

Due clic per lanciare l’allarme
Oltre un anno fa la Rega lanciava iRega, l’applicazione gratuita per iPhone. Due clic
bastano per allertare i soccorsi in caso di emergenza. L’offerta riscuote un grande successo.

                                                                            mite iRega. Grazie ai dati trasmessi, l’elicottero è
                                                               Foto: Rega
                                                                            stato in grado di localizzare esattamente il luogo
                                                                            dell’incidente.

                                                                            UN PARAPENDISTA FERITO SCARICA IREGA

                                                                            A metà aprile 2011 l’applicazione ha consentito a
                                                                            un elicottero di trovare un parapendista ferito che,
                                                                            dopo una caduta, aveva trasmesso informazioni
                                                                            errate sulla sua posizione. I soccorritori lo cercavano
Aller tare i soccorsi con un’applicazione: la nuova offer ta
                                                                            invano. La direzione dell’intervento, che aveva man-
della Rega riscuote grande successo.                                        tenuto il contatto telefonico con l’uomo, gli ha consi-
                                                                            gliato di scaricare iRega. L’equipaggio dell’elicottero
In caso di allarme, iRega trasmette alla Rega le                            ha così potuto ritrovarlo: si trovava a 60 km dal
coordinate esatte della persona che chiama e altre                          punto che aveva indicato.
informazioni, e viene quindi stabilito un collega-
mento telefonico con la centrale operativa. In questo                       Affinché la localizzazione sia possibile, bisogna atti-
modo è possibile risparmiare tempo prezioso. Se ne-                         vare la ricezione GPS nei parametri ed è necessario
cessario, vengono avviate le operazioni di soccorso,                        che ci sia una copertura di rete. L’applicazione pro-
sia in Svizzera che all'estero.                                             pone un test di allarme per simulare un caso di
                                                                            emergenza. Dopo il successo di iRega è stata svilup-
Appena tre giorni dopo l'introduzione dell’applica-                         pata un’applicazione simile per Android.
zione, una persona ferita ha lanciato l’allarme tra-

 iRega nel 2011                                                              Missioni organizzate nel 2011
 – 359 000 download                                                          Interventi con elicotteri                   10 797
 – di cui in media il 28 % di test di allarme                                Interventi con aerei                         1052
   azionati                                                                  Altri interventi                             2 391
 – 174 allarmi lanciati finora via iRega                                     Totale                                      14 240

                                                 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                                29
SOCIETÀ SVIZZERA DI SALVATAGGIO

50 000 bambini consapevoli dei
pericoli dell’acqua
Nell’arco di cinque anni la SSS ha insegnato a 50 000 bambini delle scuole materne il com-
portamento da tenere nell’acqua e nelle sue vicinanze. L’obiettivo è di trasmettere a tutti i
bambini in età prescolastica i «dieci messaggi acquatici».

                                                                 Foto: Rösi Reichen
                                                                                      vane pubblico dieci importanti messaggi di preven-
                                                                                      zione in ambito acquatico. Grazie all’iniziativa, ci
                                                                                      sono ora 50 000 bambini che si guardano intorno
                                                                                      prima di saltare in acqua, 50 000 bambini che nel-
                                                                                      l’acqua prestano attenzione agli altri bagnanti e che
                                                                                      a loro volta trasmettono le regole di sicurezza ap-
                                                                                      prese. E ci sono anche 50 000 coppie di genitori che,
                                                                                      attraverso i loro figli, hanno scoperto le dieci regole
                                                                                      da adottare e sono quindi sensibilizzati al tema della
                                                                                      sicurezza in acqua.

Informare il maggior numero possibile di bambini il più                               La SSS continua a perseguire il proprio obiettivo: in
presto possibile sui pericoli dell’acqua: è questo l'obiettivo del
progetto della SSS «Acqua amica mia».                                                 futuro nessun bambino dovrà più annegare. La pros-
                                                                                      sima tappa prevista è di raggiungere un totale di
                                                                                      100 000 bambini e, successivamente, tutti i bambini in
Nel 2006 la Società Svizzera di Salvataggio (SSS) si                                  età prescolastica, affinché non si ripetano più trage-
è posta un obiettivo: fare il possibile affinché in futuro                            die come quelle dell'estate 2011, quando dei bambini
nel nostro Paese non anneghino più bambini. Per que-                                  sono stati trovati nell’acqua privi di sensi o annegati.
sto l’organizzazione ha dato vita al progetto «Acqua
amica mia», destinato alle scuole materne. Nel realiz-
                                                                                       LA TRAGICA STATISTICA DEL 2011
zarlo ha volutamente proceduto gradualmente, per
                                                                                       In Svizzera, nonostante il lavoro di prevenzione, i
dargli il tempo di svilupparsi e maturare. Ora, a di-
                                                                                       bambini continuano ad annegare. La tragica stati-
stanza di cinque anni, il progetto si è consolidato e
                                                                                       stica dell’estate 2011 ce lo ricorda: una bambina
coinvolge ogni anno sempre più bambini: nel settem-
                                                                                       di sei anni è annegata nel lago di Neuchâtel, un
bre 2011 aveva raggiunto ben 50 000 piccoli.
                                                                                       bambino di undici anni è annegato nella Limmat e
                                                                                       altri due bambini sono annegati in bacini d’acqua
Per cinque anni, i salvatori e le salvatrici della SSS si                              svizzeri.
sono recati negli asili infantili per trasmettere al gio-

30                                                CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
E INOLTRE ...

NUOVI FORMATORI PER LA SSTS                               tratta di 5,5 milioni di franchi annui. L'organizza-
Con le sue 23 sezioni, la Società Svizzera delle          zione si batte contro questo stato di cose. Nell’otto-
Truppe Sanitarie (SSTS) è presente in tutto il territo-   bre 2011, il Tribunale federale ha deciso in ultima
rio svizzero. I suoi scopi sono la formazione e il per-   istanza in modo sfavorevole alla Rega, ma essa con-
fezionamento dei membri attivi e della popolazione        tinua tuttavia a battersi a livello politico. Degli inter-
nel campo del pronto soccorso, ma anche la                venti parlamentari in merito sono pendenti. Quale
gestione di servizi sanitari. Affinché i membri della     ultima possibilità, la Rega potrebbe ricorrere a un’i-
SSTS siano sempre aggiornati, nel 2011 si è tenuto        niziativa popolare.
un corso intensivo per nuovi formatori, al quale
hanno partecipato 13 persone. Oltre all’aspetto           DEI CANI INSOSTITUIBILI
tecnico, i moduli di insegnamento comprendevano           Anche nel 2011 i cani da ricerca di superficie
metodica e didattica, amministrazione e comuni -          REDOG hanno svolto numerose missioni, sia in Sviz-
cazione. A fine novembre, il presidente centrale ha       zera che all’estero. Le équipe cinofile di REDOG
consegnato ai 13 corsisti il certificato di formatore     sono addestrate per localizzare su terreno aperto
SSTS. Parallelamente ai moduli, la SSTS ha offerto ai     persone vittime di incidenti, smarrite o disorientate.
giovani del gruppo «Action» due fine settimana di
formazione per prepararsi a far parte dei servizi sa-     I SAMARITANI AL GRAN PREMIO
nitari: l’obiettivo è che tra due anni i partecipanti     DI FORMULA 1
possano assolvere il prossimo corso per formatori.        Dal 1996 i samaritani dei Cantoni di Ginevra e
                                                          Friburgo gestiscono dei posti di pronto soccorso al
SERVIZIO CROCE ROSSA: OSPITE AL                           Gran Premio di Formula 1 di Monaco. Nel 2011,
MUSEO                                                     diverse delle persone assistite avevano subito un’in-
Il 23 gennaio 2011 la CRS è stata ospite al museo         solazione o soffrivano di disidratazione. Una per-
Vindonissa nell’ambito dell’esposizione «Söhne des        sona colpita da insufficienza cardiaca ha dovuto
Mars, Krieger Roms» (Figli di Marte, guerrieri di         essere trasportata fuori da una tribuna su un mate-
Roma). Vari membri del Servizio Croce Rossa (SCR)         rasso a depressione.
hanno illustrato ad adulti e bambini le molteplici
sfaccettature dell’impegno del Movimento della            UN PROGETTO DI FORMAZIONE
Croce Rossa e della CRS. Attraverso atelier, film e       DI SUCCESSO
altre attività, l’SCR e il museo hanno spiegato le at-    Nel 2011 la Società Svizzera di Salvataggio (SSS)
tività della Croce Rossa, i suoi Principi fondamentali    ha lanciato il maggiore progetto di formazione di
e il diritto internazionale umanitario.                   un’organizzazione di volontariato in Svizzera. La sua
                                                          offerta di corsi è ora strutturata in moduli. 3300 for-
REGA E IVA                                                matori in tutta la Svizzera sono stati riqualificati.
La Rega garantisce il salvataggio aereo 24 ore su         Oltre 9600 persone hanno frequentato nel 2011 i
24. Grazie al sistema delle donazioni essa evita di       nuovi corsi di formazione di base «Brevetto Base
pesare sul contribuente. Sebbene svolga un servizio       Pool » e «Brevetto Plus Pool», e 1720 persone hanno
pubblico, dal 2008 la Rega è soggetta al versa-           assolto i nuovi moduli «Laghi» e «Fiumi».
mento dell’IVA sui contributi dei suoi sostenitori: si

                                         CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011                                         31
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