Relazione d'esercizio 2011
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I Principi fondamentali della Croce Rossa Umanità «L’aiuto al prossimo deve essere garantito, sempre e ovunque.» Volontariato «Il vero aiuto è disinteressato.» Imparzialità «Di fronte alla sofferenza, l’aiuto viene prodigato senza distinzione alcuna.» Unità «In un paese non ci può essere che un’unica Società della Croce Rossa, aperta a tutti.» Neutralità «L’aiuto umanitario si fonda sulla fiducia di tutti.» Universalità «Il dovere umanitario è universale.» Indipendenza «L’autonomia garantisce il rispetto dei nostri principi.» CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
Sommario PREMESSA 6 Editoriale SANITÀ 10 Penuria di personale curante in Svizzera Un’evoluzione da contrastare 12 Cure palliative Consolidare le competenze dei volontari 13 Corsi per la popolazione Imparare il mestiere di genitori 14 Direttive anticipate CRS Esprimere la propria volontà con un clic INTEGRAZIONE 18 Servizi di visita e accompagnamento Solidarietà per combattere l’isolamento 19 Integrazione Conoscere usi e costumi della Svizzera 20 Altdorf: ristorante scolastico Pronti per il mercato del lavoro 21 Aiuto al ritorno per le persone detenute in vista dell’espulsione Buoni voti per il progetto «Détention» 22 Passaporto baby-sitting Un certificato per accudire i bambini SALVATAGGIO 26 REDOG Il futuro prende forma 27 Anniversario REDOG si presenta 28 Soccorritori e samaritani Collaborazione sul luogo dell’incidente 4 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
29 REGA Due clic per lanciare l’allarme 30 Società Svizzera di Salvataggio 50 000 bambini consapevoli dei pericoli dell’acqua GIOVENTÙ E VOLONTARIATO 34 Campagna per l’Anno del volontariato Valorizzare il lavoro non remunerato 35 Festa dei volontari CRS Svago e distensione 36 Progetto scolastico Il principio di umanità fa scuola ESTERO 40 Siccità nell’Africa orientale Una catastrofe complessa 42 India e Nepal Più igiene nei quartieri insalubri 44 Giappone Un centro per anziani 45 Ricostruzione in Pakistan Tre nuovi villaggi pakistani 46 Swaziland Combattere insieme l’Aids e la tubercolosi GRUPPO CRS 48 Altri eventi in agenda 52 Direzione 55 Il gruppo CRS (organigramma) 56 Corporate Governance 58 Partner, sponsor e donatori 60 Indirizzi del gruppo CRS 62 La CRS in cifre Impressum Editore: Croce Rossa Svizzera (CRS) , Berna. Coper tina: Foto tratta dalla campagna 2011 «Sono fan»: una beneficiaria dell’aiuto della CRS e i suoi figli in Togo © Caspar Mar tig. Retro di coper tina: Festa dei volontari a Berna, 27 agosto 2011 © CRS. Realizzazione grafica: graphic-print (CRS) , secondo un’idea di grafikraum Bern (w w w.grafikraum.ch) . Tiratura: 3400 copie. Lingue: italiano, tedesco, francese. Stampa: Ast & Fischer AG. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 5
Editoriale riggio tematico dell’Assemblea della Croce Rossa. Il Foto: Sandro Huber, cehphotographer pubblico tende ad associare la CRS soprattutto al salvataggio e all’aiuto in caso di catastrofe. Come dimostra tuttavia il presente rapporto, la nostra orga nizzazione offre anche un ampio ventaglio di prestazioni nel settore sanitario, che spaziano dalle cure alla promozione della salute e alla preven- zione, dall’aiuto e dall’assistenza sociale al migliora- mento delle condizioni di vita e di lavoro. Nel 2011 la CRS si è confrontata anche con la tema- tica della penuria di personale curante, uno dei grandi problemi che affliggono oggi il settore sanita- rio. Forte di un’esperienza pluriannuale e poliedrica nel campo delle cure, la CRS intende impegnarsi in Annemarie Huber-Hotz, presidente modo ancora più incisivo, sia nell’ambito della forma- zione di collaboratrici sanitarie, sia nelle cure e nel- l’assistenza prodigati da volontari, sia attraverso il riconoscimento dei titoli professionali esteri. «Sono fan della Croce Rossa. Per merito suo, i miei figli ed io siamo protetti dalla malaria», afferma PROSPETTIVE 2020 Adèle Kao, la giovane madre togolese ritratta sulla copertina di questa relazione d’esercizio 2011. Le prestazioni e le formazioni proposte dalla CRS Come lei, molte persone beneficiano, anno dopo contribuiscono in larga misura al buon funziona- anno, delle prestazioni della Croce Rossa Svizzera mento del sistema sanitario svizzero. La situazione (CRS): persone la cui salute è minacciata e che, nel odierna e l’evoluzione che si delinea lasciano presa- migliore dei casi, hanno un accesso insufficiente gire che queste offerte dovranno essere sviluppate, all’assistenza sanitaria – in Svizzera come all’estero. e sia le organizzazioni che la Sede dispongono dei Nel portare avanti i suoi compiti in questo ambito, la mezzi necessari per rispondere a tale esigenza. La CRS segue gli orientamenti indicati dalla Strategia questione è tuttavia di sapere come sarà sfruttato 012 per il campo d’attività chiave Sanità. questo potenziale, e questo dipenderà in gran parte dall’orientamento strategico futuro della CRS. L’anno scorso la Sede e le diverse entità della CRS hanno esaminato con particolare attenzione il ruolo Nell’estate del 2011 la CRS ha intrapreso l’elabora- della nostra organizzazione nel settore sanitario, e zione di una nuova strategia destinata a subentrare le possibili piste delineate per il futuro sono state og- all’attuale Strategia 012. In tale ambito essa prende getto di un intenso dibattito nell’ambito del pome- in considerazione l’orizzonte temporale di riferi- 6 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
mento 2020, cercando nel contempo di armonizzare Foto: Caspar Mar tig al meglio la sua azione con la Strategia 2020 della Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa: lo slogan di quest’ultima per il decennio in corso, «Saving Lives – Changing Minds» (salvare delle vite, cambiare le menti), vale anche per l’impegno della CRS in seno al Movimento internazionale. Lo scopo non è solo di preservare e consolidare le basi che devono garan- tire salute, sicurezza e dignità a tutti, ma anche di favorire una migliore percezione sia delle minacce che gravano su queste basi, sia dei possibili rimedi per ridurre la loro portata a lungo termine. In futuro intendiamo dedicare maggiore attenzione a questa percezione come pure alla tutela degli interessi dei più vulnerabili. Markus Mader, direttore CAMBIAMENTI ALLA DIREZIONE A fine giugno 2011 i delegati della CRS hanno rinno- pone oggi. E se il 2011, Anno europeo del volonta- vato il Consiglio della Croce Rossa (CCR). Teniamo riato, ci ha dato l'opportunità di ringraziarli nel ad esprimere ancora una volta tutta la nostra grati- modo dovuto invitandoli alla grande Festa dei tudine all’ex presidente René Rhinow e agli altri volontari della CRS svoltasi a Berna nel mese di quattro membri uscenti per il loro indefettibile e, per agosto, la nostra gratitudine e il nostro riconosci- alcuni di essi, pluriennale impegno. Grazie a loro, mento nei confronti di queste persone impegnate va nell’arco di un decennio la CRS si è profondamente ben oltre questi eventi. Rivolgiamo un caloroso gra- trasformata guadagnando in efficienza, mentre allo zie anche ai 500 000 membri delle organizzazioni stesso tempo la collaborazione tra le sue diverse della Croce Rossa, alle nostre donatrici e ai nostri organizzazioni si intensificava sensibilmente – come donatori, ai nostri partner economici e ai nostri dimostra oggi la loro accresciuta rappresentanza in sponsor come pure ai nostri partner e mandanti seno al CCR. È quindi nelle migliori condizioni che la della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. Il CRS può affrontare i suoi futuri compiti al servizio loro sostegno è una dimostrazione di fiducia nei dei diseredati. confronti del lavoro della CRS. Esso ci aiuta ad alle- viare la miseria e la sofferenza, in Svizzera come Senza i suoi oltre 70 000 volontari, ossia l’1% della all’estero. popolazione svizzera, la CRS potrebbe fornire solo un’infima parte delle molteplici prestazioni che pro- CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 7
SANITÀ Alla CRS sta a cuore la salute di tutti, in Svizzera come all’estero. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
PENURIA DI PERSONALE CURANTE IN SVIZZERA Un’evoluzione da contrastare L’evoluzione demografica, la crescente carenza di personale curante e la migrazione del personale sanitario hanno serie ricadute sul sistema sanitario svizzero. La CRS si confronta con questa problematica. Ogni anno la Svizzera avrebbe bisogno di circa nostro sistema sanitario, anche sul lungo termine. A 5000 diplomati in più nel settore delle cure infermie- tale titolo meritano di essere riconosciuti e retribuiti ristiche. Un dato preoccupante, che solleva quesiti conformemente alle loro competenze. fondamentali riguardo all’accesso alle cure nel nostro Paese. L’IMPEGNO DELLA CRS IL RECLUTAMENTO ALL’ESTERO NON È UNA La CRS opera da anni nei settori della sanità, della SOLUZIONE formazione e dell’integrazione ed è quindi costante- mente confrontata alla problematica della penuria In questo contesto, l’opzione del reclutamento all’e- di personale curante. Essa si impegna in diversi modi stero può sembrare attrattiva: si tratta infatti di una sul fronte delle cure, ad esempio attraverso il soste- soluzione particolarmente semplice ma anche con- gno ai caregiver familiari, il riconoscimento di titoli veniente, visto che i costi di formazione ricadono su altri Paesi. In effetti il reclutamento all’estero è finora stato una delle principali misure adottate per argi- COLLABORATRICI E COLLABORATORI nare la penuria di personale: il sistema sanitario SANITARI CRS svizzero riceve i diplomati stranieri a braccia aperte. Le collaboratrici sanitarie formate dalla Croce Queste persone provengono soprattutto da Paesi Rossa svolgono un ruolo fondamentale nell’at- vicini alla Svizzera, nel 75 % dei casi dalla Germania. tuale contesto caratterizzato da una penuria di Oggi più di un terzo del personale del settore sani- personale curante qualificato. In quanto incari- tario in Svizzera è di nazionalità straniera. cate di prodigare ai pazienti le cure di base, come l’igiene corporea, esse coadiuvano e sgravano il Questa soluzione è tuttavia criticabile dal punto di personale infermieristico, che può così concen- vista etico. In quanto paese ricco, la Svizzera ha il trarsi sui propri compiti principali. L’anno scorso le dovere di prendersi carico essa stessa dei costi associazioni cantonali della Croce Rossa hanno dell’onerosa formazione di specialisti. D’altra parte, formato 3600 nuovi collaboratori e collaboratrici da un punto di vista individuale, la migrazione è sanitari. Questa formazione, sancita da un atte- una scelta perfettamente legittima, per il personale stato, offre a molte persone l’opportunità di acce- curante come per le altre categorie. Gli specialisti dere al mondo del lavoro. stranieri contribuiranno in futuro a sostenere il 10 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
Foto: CRS Annualmente la Svizzera avrebbe bisogno di circa 5000 diplomati in più nel settore delle cure infermieristiche. professionali del settore sanitario conseguiti all’e- in Svizzera, per esempio attraverso la formazione e stero o la formazione di collaboratrice sanitaria la fidelizzazione del personale impiegato. CRS. La tematica figurava all’ordine del giorno della Conferenza nazionale 2011 intitolata «Vielfalt des Concretamente, la CRS apre ai migranti prospettive Pflegepersonals als Chance?» (Diversità del perso- professionali consone alle loro competenze assicu- nale curante: un’opportunità?), la quale, dopo un’a- rando il riconoscimento dei diplomi conseguiti all’e- nalisi delle diverse possibilità, è sfociata in una presa stero nel settore sanitario. Ogni anno circa 2000 di posizione. professionisti che desiderano lavorare in Svizzera fanno ricorso a questa prestazione, fornita su man- La CRS è inoltre coinvolta nell’attuazione del «Ma- dato della Confederazione. sterplan Formazioni professionali sanitarie», elabo- rato dalla Confederazione, dai Cantoni e dalle orga- nizzazioni del mondo del lavoro. L’obiettivo del Masterplan è di definire delle misure all’attenzione degli attori competenti del settore sanitario. La CRS ha peraltro redatto con altre organizzazioni un mani- festo in cui si dichiara che il problema della man- canza di personale non deve essere regolato a sca- pito dei più poveri, ma va combattuto in primo luogo CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 11
CURE PALLIATIVE Consolidare le competenze dei volontari Nell’ambito dell’attuazione della Strategia nazionale in materia di cure palliative, la CRS e la Caritas hanno esaminato insieme la situazione dei volontari. Esse raccomandano misure per potenziare la formazione e il sostegno di cui questi beneficiano. Foto: CRS, Daniel Wietlisbach VOLONTARI COMPETENTI Il documento raccomanda alla Confederazione di elaborare un programma quadro per la formazione di base dei volontari. Per garantire l’efficacia dei gruppi di volontari è indispensabile che questi siano guidati da una direzione operativa qualificata. Spesso succede che questo compito non possa più essere svolto a titolo onorifico. Di conseguenza, nel- l’ambito dell’attuazione della strategia nazionale, i Cantoni devono essere esortati a garantire a medio La CRS contribuisce ad attuare la strategia della Confedera- termine il finanziamento di una gestione professio- zione, che consiste nel potenziare le prestazioni in cure pallia- nale degli interventi. tive, nel renderle accessibili a tutti e nel garantirne la qualità. A causa dell’evoluzione sociale e demografica, la Attenuare le sofferenze dei malati affinché possano domanda in materia di cure e assistenza a domicilio vivere fino all’ultimo circondati dai loro cari: è que- continua a crescere. In talune regioni, dei servizi sto il senso delle cure palliative che, oltre a tratta- cantonali organizzano e promuovono l’impegno dei menti medici, comprendono interventi infermieristici volontari nel campo delle cure palliative. Si racco- e sostegno psicologico, sociale e spirituale. La Con- manda ai Cantoni di incaricare questi uffici, me- federazione e i Cantoni hanno deciso di promuo- diante mandati di prestazioni, di organizzare la for- verle e a tale scopo hanno elaborato una strategia mazione dei volontari, di promuovere il lancio e lo nazionale. Su mandato dell'Ufficio federale della sa- sviluppo di iniziative di volontariato e di sensibiliz- nità pubblica (UFSP), la Croce Rossa Svizzera (CRS) zare il pubblico in merito. e la Caritas hanno a loro volta elaborato il concetto «Formazione e sostegno al volontariato nelle cure palliative». 12 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
CORSI PER LA POPOLAZIONE Imparare il mestiere di genitori Il benessere dei bambini dipende dai genitori. La CRS propone ai genitori e ai nonni una serie di corsi per imparare a rispondere nel modo più appropriato ai bisogni di bambini e adolescenti. gono i genitori proponendo loro diverse formazioni. Foto: CRS, Roland Diacon Nel 2011 hanno così organizzato un centinaio di corsi loro destinati. L’obiettivo, essenzialmente a scopo preventivo, è quello di promuovere la salute e il benessere di tutti i membri della famiglia. LA CONOSCENZA, CHIAVE DEL SUCCESSO Gli argomenti affrontati nell’ambito dei corsi della Croce Rossa riguardano tutte le fasce di età, dalla Alla Croce Rossa, i genitori ricevono consigli professionali su misura. nascita all’adolescenza. Uno dei corsi più apprez- zati, che è anche il più vecchio, è quello che prepara i futuri genitori a prendersi cura del loro neonato e Essere genitori è un vero e proprio mestiere. Il capi- di se stessi in un periodo della vita estremamente tolato d’oneri è quanto mai complesso e vario e ricco di sfide. In alcune regioni la Croce Rossa orga- spazia dalla gestione dei conflitti alla prevenzione nizza delle formazioni anche per i nonni che deside- delle malattie e all’aiuto nel fare i compiti. Le 24 as- rano prepararsi al loro nuovo ruolo. sociazioni cantonali della Croce Rossa, che operano in favore della popolazione a livello locale, sosten- Ai genitori di ragazzi più grandi vengono proposti argomenti come la definizione dei limiti, l'alimenta- zione sana o la gestione responsabile del denaro. A LA SALUTE, UN TEMA CENTRALE Soletta, per esempio, la Croce Rossa tratta queste I corsi destinati ai genitori sono solo uno dei tasselli tematiche nell’ambito di conferenze seguite da una di un grande puzzle. Le 24 associazioni cantonali discussione. I corsi della Croce Rossa sono assai ap- della Croce Rossa sono infatti organizzatori di corsi prezzati perché vengono impartiti da professioniste riconosciuti nel settore sanitario. Ogni anno queste che forniscono informazioni fondate e consigli su mi- formazioni sono seguite da circa 15 000 persone sura. Per i genitori è infatti talvolta difficile orientarsi che vi trovano consigli utili per favorire il benessere di fronte al flusso ininterrotto di informazioni da cui proprio e dei loro cari. sono inondati soprattutto tramite Internet. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 13
DIRETTIVE ANTICIPATE CRS Esprimere la propria volontà con un clic In futuro le direttive anticipate Croce Rossa potranno essere redatte anche online. Questa opzione, che viene ad aggiungersi alla possibilità di farsi consigliare da un esperto, ha lo scopo di ampliare la cerchia delle persone che dispongono di disposizioni riconosciute. Nel 2011 le associazioni cantonali della Croce Rossa Foto: Peter Damann, Agentur Focus hanno elaborato un nuovo formulario unico per le direttive anticipate CRS. Il documento servirà da base per la consulenza e sarà inoltre disponibile su Internet in formato elettronico. Le persone che desi- derano redigere le direttive anticipate CRS potranno così scegliere tra diverse possibilità. Affinché sia sempre accessibile, il documento può essere deposi- tato presso la Croce Rossa. CONSULENZA APPREZZATA Le direttive anticipate garantiscono al paziente che la sua volontà sarà rispettata, qualsiasi cosa succeda. Finora la Croce Rossa offriva alle persone interes- sate la possibilità di farsi consigliare per redigere le proprie direttive anticipate. A tale scopo, le otto as- Le direttive anticipate permettono a una persona di sociazioni cantonali che proponevano tale presta- stabilire in anticipo quale tipo di cure desidera rice- zione nel 2011 hanno impartito un’apposita forma- vere se non dovesse più essere in grado di prendere zione a numerosi volontari. Grazie all’assistenza e decisioni autonome, per esempio in seguito a un alle conoscenze di questi specialisti, gli utenti pos- infortunio o a una grave malattia. Il fatto di averle sono esprimere la propria volontà in modo chiaro e redatte garantisce all’interessato che la sua volontà univoco ed evitare imprecisioni che potrebbero in- sarà rispettata, ed evita ai familiari di dover pren- durre in errore il personale medico o i familiari. dere decisioni importanti in un momento difficile. L’anno scorso ben 10 000 persone hanno così chie- sto consiglio alle associazioni cantonali della Croce Rossa. La tendenza è chiaramente in rialzo. 14 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
E INOLTRE ... TRASFUSIONE CRS PUBBLICAZIONE CRS SULLA Il 1° gennaio 2011, dopo anni di stretta collabora- TRANSCULTURALITÀ zione, la società anonima Servizio trasfusione di Passato migratorio e precarietà sociale contribuiscono sangue CRS e la fondazione Cellule staminali del spesso a creare disparità sul piano della salute. In tale sangue si sono aggregate per dare vita a una nuova contesto è importante considerare la persona nella sua organizzazione: Trasfusione CRS Svizzera SA. Es- realtà e nella sua individualità. La competenza tran- sendo il settore della sanità soggetto a una forte sculturale è quindi una risorsa fondamentale per gli pressione finanziaria, la fusione è stata principal- operatori del settore sociosanitario. La CRS si impegna mente operata in un’ottica di ottimizzazione degli da anni in questo campo. Ha pubblicato presso le edi- sforzi, delle competenze e delle risorse. Dal 2005 a zioni Seismo il libro «Transkulturelle Public Health – questa parte si constata una stabilizzazione del nu- ein Weg zur Chancengleichheit» che, per mezzo di mero delle donazioni di sangue in Svizzera, evolu- articoli tratti dalla teoria e dalla pratica, trasmette delle zione che fa seguito a un calo annuale medio del conoscenze utili per l'approccio transculturale e le pari 4 % negli anni precedenti. Con 371 000 donazioni opportunità in materia di salute. nel 2011, la tendenza positiva si conferma: rispetto al 2010 ciò rappresenta solo 5300 donazioni in FORMAZIONE PROFESSIONALE meno (-1,4 %). Anche la domanda è rimasta stabile. Lo storico della CRS, Philippe Bender, ha redatto su Trasfusione CRS Svizzera ha così potuto adempiere incarico dell’organizzazione «Chronique et enjeux il suo compito fondamentale: garantire l’approvvi- d’une mutation (1976-2006)», una pubblicazione di gionamento di prodotti sanguigni negli ospedali 111 pagine sulle formazioni nelle professioni non me- svizzeri in ogni momento e senza restrizioni. diche del settore sanitario, apparsa nell’aprile 2011. L’autore vi descrive le circostanze che hanno indotto NUOVO SITO INTERNET MIGESPLUS.CH la CRS ad abbandonare le sue attività di promo- Dal giugno 2011 il sito d’informazione multilingue zione, regolamentazione e sorveglianza di tali for- migesplus.ch si presenta in una nuova veste. L’ac- mazioni. Rinunciando a questo ruolo unico, la CRS cesso a opuscoli, schede descrittive e altro materiale ha potuto in particolare sostenere in modo ancora informativo dedicato a tematiche relative alla salute più incisivo le iniziative in favore dei più vulnerabili. e alla migrazione è ora ancora più semplice. Sono Tre istituzioni sono subentrate alla CRS nell’applica- sette anni che migesplus.ch garantisce ai migranti zione della nuova legislazione: la Confederazione – residenti in Svizzera pari opportunità di accesso alle segnatamente l’Ufficio federale della formazione e informazioni sulla salute. Grazie alla ristrutturazione della tecnologia (UFFT) –, i Cantoni e le organizza- del sito, l’offerta è sensibilmente migliorata. La CRS zioni del mondo del lavoro. sviluppa e coordina migesplus.ch su mandato del- l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che AMBULATORIO PER VITTIME DELLA ha stanziato 350 000 CHF per il sito Internet e per TORTURA E DELLA GUERRA (AFK) una guida alla salute incentrata sull’invecchiamento Nel 2011 l’afk ha preso a carico 217 pazienti, ha in Svizzera, destinata ai migranti e alle loro famiglie. effettuato 2261 consultazioni terapeutiche e 1026 La piattaforma Internet e le sue prestazioni sono sedute di consulenza sociale, e ha fornito 1705 ore state elaborate nell’ambito del programma nazio- di interpretariato. L’afk beneficia da anni del soste- nale «Migrazione e salute». gno finanziario della Fondazione umanitaria CRS. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 15
CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 Foto: CRS, Angel Sanchez
INTEGRAZIONE La CRS si adopera in favore degli anziani e dei disabili, dei migranti e delle famiglie, e con- tribuisce alla loro integrazione nella società. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
SERVIZI DI VISITA E ACCOMPAGNAMENTO Solidarietà per combattere l’isolamento La Croce Rossa si impegna in favore di coloro che, per motivi di salute, non possono più, o possono solo difficilmente uscire di casa. Di fronte al crescente fabbisogno, nel 2011 l’organizzazione ha ampliato la sua offerta. L’anno scorso centinaia di volontari delle associazioni Foto: Croce Rossa Bernese cantonali della Croce Rossa hanno dedicato circa 75 000 ore alle visite a domicilio. I servizi di visita e accompagnamento, che offrono contatto e ascolto a persone anziane, malate o disabili, vengono proposti da più della metà delle associazioni cantonali della Croce Rossa. Nel 2011 ha introdotto questo servizio anche la Croce Rossa di Neuchâtel. Nel Cantone di Vaud, la Croce Rossa ha creato «La Chaise Rouge» (La sedia rossa), un servizio inteso a promuovere la partecipazione delle persone disabili alla vita sociale. Il servizio consiste nel mettere a loro disposizione dei Grazie ai volontari della Croce Rossa, le persone sole hanno volontari validi che le accompagnino nell’ambito di qualcuno con cui parlare. attività culturali. «La Chaise Rouge» è un progetto DONARE IL PROPRIO TEMPO comune proposto dalla Croce Rossa Vodese e da Pro Constatando che molti anziani vivono nella soli- Infirmis con il sostegno delle autorità vodesi. tudine, i membri della sezione samaritana di Wikon (LU) hanno avuto l’idea di offrire loro ciò di cui man- cano: qualcuno disposto a trascorrere del tempo VICINI SOLIDALI insieme a loro. Il servizio consiste nel fare regolar- mente visita a persone sole e ammalate, senza com- Nei quattro comuni argoviesi di Hunzenschwil, Biber- plicazioni burocratiche. Concretamente, ciò significa stein, Widen et Uezwi, la Croce Rossa locale si è lan- andare a passeggio con loro, leggere loro qualcosa, ciata nella promozione di reti di solidarietà tra vicini. giocare a carte o semplicemente conversare. Nell’ambito del programma, denominato «Nachbar- schaftshilfe» (Aiuto tra vicini), gli abitanti si aiutano a vicenda proponendo vari servizi e creando così nei Nel 2011 l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali ha stanziato circa 10 milioni di franchi a rispettivi comuni un’atmosfera congeniale per tutte sostegno delle prestazioni di aiuto agli anziani le generazioni. La Croce Rossa funge da intermedia- delle associazioni cantonali della Croce Rossa. rio con i volontari interessati. 18 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
INTEGRAZIONE Conoscere usi e costumi della Svizzera Imparare la lingua della regione dove si vive è indispensabile per l’integrazione. Per questo numerosi migranti frequentano i corsi di lingua della Croce Rossa Friburghese. Dal 2011 questa propone loro anche di scoprire le tradizioni locali. Secondo le stime, nel Cantone bilingue di Friburgo IMMERSIONE NEGLI USI E COSTUMI vivono attualmente 4000 persone che non parlano SVIZZERI neanche una delle lingue nazionali; l’anno scorso, i corsi di lingua della Croce Rossa hanno attratto Imparando una delle lingue locali, i migranti mo- 400 partecipanti. Per rispondere alla domanda sono strano di essere pronti a partecipare all’economia e stati assunti 70 insegnanti volontari, tutti dotati di alla vita sociale del Paese. Per favorire ulteriormente solide conoscenze pedagogiche. I corsi, impartiti l’integrazione, nel 2011 la Croce Rossa Friburghese nei sette distretti del Cantone, sono finanziati dalla ha introdotto il corso «Vie en Suisse», dove i parteci- Croce Rossa Friburghese con il sostegno della Fon- panti apprendono usi e costumi della Svizzera, ma dazione umanitaria CRS. anche locali. La nuova formazione, impartita an- ch’essa da volontari, si articola in moduli concernenti la storia, la politica, la scuola, i luoghi comuni e la Foto: CRS vita quotidiana in Svizzera, nonché aspetti pratici quali la gestione di un budget. «Vie en Suisse» è inol- tre un luogo di scambio dove i partecipanti parlano anche della propria cultura. L’investimento della Croce Rossa Friburghese nel campo dell’integrazione è indubbiamente un van- taggio per tutta la società. L’apprendimento delle lingue e la conoscenza della vita in Svizzera consen- tono infatti di comunicare con gli altri, di compren- derli e di evitare così l’emarginazione, che è talvolta responsabile di gravi mali come la violenza. Insegnando le lingue locali, la Croce Rossa offre un aiuto pre- zioso ai migranti che vivono in Svizzera. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 19
ALTDORF: RISTORANTE SCOLASTICO Pronti per il mercato del lavoro Ad Altdorf, sei giovani hanno seguito uno stage nel settore della ristorazione grazie al pro- getto Fomaz. A un anno dalla sua apertura, il ristorante della CRS gode di sempre maggiore popolarità. sperienza ha già dato i suoi frutti: entrambi hanno tro- Foto: Angel Sanchez vato un lavoro fisso all’inizio del 2012. A metà 2011 al- tri tre posti di apprendistato sono stati assegnati a una donna e due uomini, che concluderanno la formazione nel giugno 2012. VA TUTTO A GONFIE VELE Il responsabile dei centri per richiedenti l’asilo di Uri trae un bilancio positivo dal primo anno di attività del Mohamed Adow Abas, stagista al ristorante scolastico Fomaz, Fomaz, dichiarando che si è trattato di un’esperienza impara i trucchi del mestiere. molto intensa. Per rispondere alla crescente domanda, da ottobre in poi il ristorante ha prolungato i propri Nel gennaio 2011 la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha orari di apertura e ampliato la propria offerta culina- realizzato un progetto d’integrazione aprendo il risto- ria, aumentando così la cifra d’affari. Tuttavia, mal- rante scolastico Fomaz, che ogni anno offre sei posti di grado questi buoni risultati, il Fomaz continua a dipen- apprendistato a rifugiati riconosciuti e a persone am- dere dalla generosità dei donatori. Una decisione sul messe provvisoriamente. Gli stagisti fanno pratica nei futuro di questo progetto d’integrazione biennale sarà settori del servizio in sala e al bar, della gestione e della presa nel corso del 2012. cucina, e seguono nel contempo dei corsi teorici. Lo scopo è di facilitare loro l’ingresso nella vita attiva in FOMAZ, LA GRANDE FAME quanto collaboratori polivalenti, di favorire il loro inseri- La parola «Fomaz» deriva dal romancio e significa mento nel mercato del lavoro e di aumentare così le «grande fame». Attraverso questo nome il risto- loro possibilità di accedere all’indipendenza. rante scolastico fa riferimento alla propria offerta culinaria, ma esprime anche simbolicamente la I primi stagisti, tre giovani tra i 19 e i 22 anni, hanno ul- volontà degli stagisti di affrontare nuove sfide e timato la loro formazione a fine dicembre 2011, dopo di battersi per il loro futuro. un anno di apprendistato al Fomaz. Per due di essi l’e- 20 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
AIUTO AL RITORNO PER LE PERSONE DETENUTE IN VISTA DELL’ESPULSIONE Buoni voti per il progetto «Détention» L’Università di Ginevra assegna buoni voti al progetto «Détention» della CRS, un servizio di consulenza che offre nuove prospettive alle persone detenute in vista dell’espulsione. Il lavoro dei collaboratori del progetto «Détention» UN PROGETTO UTILE (detenzione) non è esattamente riposante: essi con- sigliano uomini e donne detenuti in vista dell’espul- Questa prestazione è importante anche perché sione in seguito a una decisione d’asilo negativa. spesso la decisione di allontanamento suscita collera Rispondono alle loro domande sul procedimento rela- e delusione nei detenuti. I consulenti della CRS rie- tivo al rimpatrio coatto e li aiutano a confrontarsi scono a canalizzare queste forti emozioni. I vantaggi con la prospettiva del rientro nel paese d’origine. Il sono evidenti, ad esempio quando l’azione dei colla- progetto, che impiega tredici collaboratori apposita- boratori della CRS consente di ridurre il periodo di mente formati della Croce Rossa Svizzera (CRS) nei detenzione e di organizzare il rimpatrio non a bordo Cantoni di Basilea-Città, Berna, Friburgo, Ticino, Uri, di un volo speciale, ma di un normale aereo di linea. Vallese e Zurigo, ha già permesso di aiutare centi- naia di persone che si trovavano in una situazione Durante l’anno in rassegna l’Università di Ginevra disperata. ha valutato «Détention» dal punto di vista qualita- tivo e il risultato è stato positivo. Secondo l’ateneo, la presenza della CRS nei centri di detenzione tutela Foto: jupiterimages non solo i diritti dei detenuti, ma anche l’istituzione stessa, preservandola da critiche esagerate: le pri- gioni che non autorizzano l’accesso alle ONG sareb- bero infatti più aspramente criticate di quelle che aprono le proprie porte. In conclusione, l’Università di Ginevra raccomanda di proseguire con «Détention». Il progetto pilota, finanziato dalla Fondazione umanitaria CRS, durerà fino a marzo 2013. A decorrere da tale data il finan- ziamento dovrebbe essere essenzialmente assicu- Collaboratori della CRS consigliano uomini e donne detenuti in vista dell’espulsione e li aiutano a confrontarsi con la pro- rato dai poteri pubblici. Delle misure in tal senso spettiva del rientro in patria (scena fittizia) . sono state avviate. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 21
PASSAPORTO BABY-SITTING Un certificato per accudire i bambini Trovare una baby-sitter affidabile: non è il sogno di tutti i genitori? Il nuovo passaporto rilasciato dalla CRS facilita la ricerca. Ogni anno le 24 associazioni cantonali della Croce Foto: Patrick Lüthy Rossa insegnano l’abbiccì del baby-sitting a 7500 ragazze e ragazzi. Nell’ambito di un corso di dieci ore, i partecipanti imparano a dare il biberon a un neonato e a scegliere i giochi più adatti, e vengono sensibilizzati sui pericoli ai quali sono esposti i bam- bini. Al termine della formazione i giovani ricevono ora un passaporto che attesta le loro solide cono- scenze e le loro esperienze in materia di baby- sitting. Il corso di baby-sitting della Croce Rossa Svizzera permette ai CERTIFICATO DI LAVORO ragazzi dai 13 anni in su di imparare i «trucchi del mestiere». I genitori che hanno fatto ricorso ai servizi di una baby-sitter Croce Rossa possono annotare la durata QUANDO ENTRANO IN SCENA I NONNI e il tipo di impegno in questo passaporto, elaborato Molte famiglie hanno la fortuna di poter contare nel 2011, e inserirvi eventuali osservazioni. Questi sui nonni per la custodia dei bambini: questi se ne dati sono utili sia ai genitori che ai giovani: i primi occupano occasionalmente per una sera, oppure hanno la garanzia supplementare di avere trovato in modo regolare durante il giorno, permettendo la persona giusta per i loro figli, i secondi dispon- così a tante donne di andare a lavorare. Alcune gono di una sorta di «certificato di lavoro» che valo- associazioni cantonali della Croce Rossa propon- rizza la loro attività. Nel passaporto figura anche la gono un corso di baby-sitting su misura alle lista dei corsi di aggiornamento seguiti dalle baby- nonne e ai nonni, i quali spesso vi partecipano in sitter Croce Rossa. Oltre a formare delle baby-sitter, coppia. le associazioni cantonali trasmettono inoltre i loro indirizzi ai genitori che cercano una persona affidabile. 22 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
E INOLTRE ... PIÙ STRETTA COLLABORAZIONE ESPOSIZIONE «MISSING LIVES» A BERNA TRA LE ASSOCIAZIONI CROCE ROSSA E In occasione della Giornata internazionale delle per- SAMARITANE sone scomparse, la CRS e il CICR hanno messo in luce Il progetto di intensificare la collaborazione tra la la tragedia vissuta dalle famiglie coinvolte inaugu- Croce Rossa Svizzera e la Federazione Svizzera dei rando il 30 agosto 2011 l’esposizione «Missing Lives/ samaritani nel campo del marketing dei corsi si è con- Cronache di persone scomparse» alla Waisenhaus- cluso positivamente nel 2011. Vi hanno partecipato la platz a Berna. Centinaia di migliaia di persone in tutto maggior parte delle associazioni cantonali delle due il mondo ricercano i loro cari scomparsi nel nulla in organizzazioni, creando ad esempio stampati comuni seguito a guerre o catastrofi. Le commoventi foto del o partecipando insieme a delle manifestazioni. Un celebre fotografo Nick Danziger illustrano le sofferenze numero crescente di persone sono così informate sulle degli abitanti dei Balcani che a tutt’oggi non sanno che possibilità di formazione e di perfezionamento nei cosa è successo ai loro cari. A inizio settembre ha avuto settori della salute, delle cure e dei primi soccorsi. Il luogo un incontro sullo stesso tema al Käfigturm-Forum progetto dispone di una somma di 500 000 CHF ero- a Berna. Tra gli ospiti vi erano lo scrittore Pedro Lenz e gati dalla Fondazione umanitaria CRS. il poeta kosovaro Bardhec Berisha. 75 000 PACCHETTI PER «2 X NATALE» ANZIANI OSPITANO STUDENTI Durante le Feste di fine anno, donatrici e donatori Ospitalità come sinonimo di solidarietà: il nuovo pro- hanno inviato per posta da tutta la Svizzera circa getto SolidariETÀ della Croce Rossa Sezione del Luga- 73 000 pacchi per l’azione «2 x Natale» (due volte nese ha lo scopo di favorire il contatto fra giovani e Natale). Altri 2000 pacchetti sono stati ordinati e anziani e di sensibilizzarli ai reciproci bisogni e aspet- pagati tramite Internet. Questo risultato supera di tative. Nell’ambito di questo progetto intergenerazio- 3000 pacchi quello dell’edizione precedente. I doni nale, un anziano ospita uno studente in casa propria e vengono distribuiti per metà in Svizzera e per metà in cambio riceve compagnia, aiuto nelle faccende do- nell’Europa dell’Est (Bielorussia, Moldavia, Bosnia-Erze- mestiche e un contributo alle spese di alloggio. govina) a persone e famiglie indigenti e a istituzioni sociali. Si è trattato della 15a edizione dell’iniziativa. INCONTRI LINGUISTICI PER BAMBINI STRANIERI Gli incontri linguistici della Croce Rossa Zurighese Foto: Amer Kapetanovic fanno parte dell'offerta di «Vieni a trovarmi», un programma d’integrazione nell’ambito del quale dei bambini stranieri visitano regolarmente dei volontari germanofoni a domicilio. Queste visite consentono loro di imparare il tedesco e di sentirsi più rapida- mente a loro agio in Svizzera. Anche questi incontri pongono l’accento sulla conversazione, ma si svol- gono in un locale per il tempo libero dove, una volta alla settimana, cinque volontarie si riuniscono con un Aiutare laddove più urgente è il bisogno: distribuzione di gruppo di dieci bambini per eseguire lavori manuali, pacchi in Moldavia. leggere storie, cucinare e giocare. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 23
CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 Foto: CRS, Andri Pol
SALVATAGGIO La CRS salva vite umane in Svizzera e all’estero. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
REDOG Il futuro prende forma L’organizzazione di salvataggio della Croce Rossa REDOG ha in programma la creazione di un centro di competenze per addestrare squadre cinofile svizzere e straniere nei molteplici campi d’intervento dei cani da ricerca. La Società svizzera per cani da ricerca e da salva- Foto: Michael Fichter, Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) taggio REDOG coglie l’occasione del suo 40° anni- versario per compiere una profonda riflessione sul proprio futuro. Data la sua sempre crescente gamma di prestazioni, l’organizzazione si trova ora tra due fuochi: da una parte i principi del volonta- riato e dall’altra l’esigenza di fornire delle presta- zioni professionali. I suoi circa 650 membri for - niscono ogni anno 150 000 ore di lavoro non remunerato e sono al limite delle loro capacità. È quindi indispensabile adeguare le strutture e le pro- cedure esistenti tenendo conto delle esigenze future. Frank Wirz e Linda Hornisberger in azione in Giappone insieme con il cane Milo. ACQUISIRE ESPERIENZA E CONSOLIDARLA IN PRIMA LINEA IN GIAPPONE Oltre alla creazione di un segretariato professionale Nel 2011 le squadre cinofile di REDOG sono state con il sostegno fattivo della Croce Rossa Svizzera, la ancora una volta in prima linea in seguito al ter- società progetta di istituire un centro di competenze remoto in Giappone. Il 12 marzo nove équipe, comprendente un proprio istituto di addestramento vari specialisti della localizzazione tecnica e al- cuni capi équipe si sono recati nella zona disa- per i membri e i gruppi regionali REDOG, ma anche strata sulla costa orientale del Giappone. Il deva- per organizzazioni partner statali e non, sia in Sviz- stante terremoto, il successivo tsunami e la zera che all’estero. L’obiettivo è di consolidare la minaccia nucleare hanno posto i membri dell'or- lunga competenza di REDOG, che le viene ricono- ganizzazione di fronte a una missione delicata. sciuta in tutto il mondo, e di mantenere ed estendere L’obiettivo non era di soccorrere dei sopravvissuti, le sue conoscenze nell’impiego dei cani da catastrofe, ma di localizzare i corpi delle vittime: una mis- dei cani da ricerca di superficie e della localizzazione sione che i team sono stati in grado di portare a tecnica. In questo obiettivo rientrano anche nuovi termine. campi di intervento. La REDOG, in stretta collabora- zione con la Confederazione e i Cantoni, sta esami- nando diverse possibilità per l’ubicazione della sede. 26 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
ANNIVERSARIO REDOG si presenta In occasione del suo 40° anniversario, del 50° anniversario della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dell’Anno del volontariato, REDOG si è presentata al vasto pub- blico nell’ambito di manifestazioni organizzate in nove città della Svizzera. Ogni volta che i «volontari in arancione» e i loro REDOG è stata fondata nel 1971 da un gruppo zu- cani, coadiuvati da strumenti tecnici, hanno dato righese formato da conduttori di cani da valanga, una dimostrazione delle loro capacità, non hanno membri della difesa aerea e conduttori di cani della mancato di suscitare grande interesse tra grandi e polizia e dell’esercito. In tutti questi anni la società piccini. Per i membri di REDOG tali manifestazioni si è sviluppata fino a diventare un’organizzazione hanno fornito l’opportunità per presentarsi al vasto esemplare riconosciuta in tutto il mondo, e ha pubblico: un’occasione molto apprezzata, visto che saputo imporsi quale partner del salvataggio con la di solito si esercitano lontano dagli sguardi del competenza chiave «localizzazione biologica e tec- mondo nelle cave di ghiaia, negli edifici in demoli- nica». La localizzazione biologica avviene attraverso zione e nelle zone boschive. Gli spettatori hanno da il fiuto del cane, mentre la localizzazione tecnica si parte loro scoperto questa organizzazione poco co- basa su apparecchi di localizzazione acustica e sulla nosciuta, che spesso viene erroneamente conside- cosiddetta «search cam». rata un ente statale. RICHIESTA INTERNAZIONALE Foto: REDOG Grazie alla sua lunga esperienza – REDOG può in- fatti essere annoverata tra i pionieri del settore dei cani da salvataggio – l’organizzazione è più che mai richiesta a livello internazionale: oltre agli interventi in seguito a catastrofi, come in Giappone, essa è sollecitata anche per l’addestramento di gruppi locali di cani da salvataggio. Su mandato della DSC, i suoi formatori operano tra l'altro in Giordania, Marocco e India. Attualmente è in corso anche un progetto in Giappone con il sostegno della Croce Rossa Svizzera e di Swiss Re, partner economico di REDOG. L’interesse è sempre grande quando le squadre di REDOG effettuano le loro dimostrazioni in pubblico, come qui sulla Piazza federale a Berna. CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 27
SOCCORRITORI E SAMARITANI Collaborazione sul luogo dell’incidente In quanto addetti al pronto soccorso, i samaritani devono essere in grado di valutare rapidamente la situazione sul luogo dell’incidente e fornire ai servizi di salvataggio un breve rapporto sullo stato del paziente. Foto: SfD Stadtmann Nell’agglomerazione di Berna i servizi di salvatag- gio e i samaritani collaborano in occasione di eventi sportivi e di altro tipo. Il responsabile della forma- zione e del perfezionamento della polizia sanitaria bernese consiglia alle sezioni samaritane di stabilire contatti con i soccorritori, sia per scopi di addestra- mento che per l’acquisizione in comune di equipag- giamenti e di materiale d’intervento. Tramite la rete dei First Responder (samaritani d’in- Samaritani e soccorritori sistemano una paziente su un materasso tervento) si stabilisce un rapporto costante tra i soc- a depressione nell’ambito di un’esercitazione congiunta. corritori e coloro che prestano i primi soccorsi. La rete vallesana, per esempio, coinvolge dei samari- Sul luogo di un incidente, i samaritani devono fare tani residenti in numerosi villaggi. Quando i servizi parte integrante dei servizi di soccorso e contribuire di salvataggio ricevono una chiamata di emergenza alla presa in carico dei pazienti. È essenziale che da una valle discosta, viene subito allertato un First sappiano in quale ospedale l'ambulanza ha portato Responder presente sul posto. Questi presterà le i feriti, in modo da potersi informare sulle loro con- prime cure prima dell’arrivo dell’ambulanza, ad dizioni. Ricevono così un riscontro sul risultato del esempio in caso di arresto cardiaco. loro intervento che si rivela utile al momento del debriefing. Federazione svizzera dei samaritani Numero di partecipanti ai corsi 2011 La collaborazione con i servizi di salvataggio è stata Corso soccorritori 37 093 uno dei temi centrali della formazione continua ob- Corso samaritano 2 265 bligatoria assolta nel 2011 dai quadri delle sezioni Emergenze con i bambini 4 707 samaritane. In caso di emergenza è infatti più facile BLS-AED 11 388 agire quando ci si conosce. Anche l’Interassocia- Corsi senza attestato 27 852 zione di salvataggio promuove la sinergia tra soc- Corsi di pronto soccorso per autisti 1 088 corritori professionali e non professionali. 28 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
REGA Due clic per lanciare l’allarme Oltre un anno fa la Rega lanciava iRega, l’applicazione gratuita per iPhone. Due clic bastano per allertare i soccorsi in caso di emergenza. L’offerta riscuote un grande successo. mite iRega. Grazie ai dati trasmessi, l’elicottero è Foto: Rega stato in grado di localizzare esattamente il luogo dell’incidente. UN PARAPENDISTA FERITO SCARICA IREGA A metà aprile 2011 l’applicazione ha consentito a un elicottero di trovare un parapendista ferito che, dopo una caduta, aveva trasmesso informazioni errate sulla sua posizione. I soccorritori lo cercavano Aller tare i soccorsi con un’applicazione: la nuova offer ta invano. La direzione dell’intervento, che aveva man- della Rega riscuote grande successo. tenuto il contatto telefonico con l’uomo, gli ha consi- gliato di scaricare iRega. L’equipaggio dell’elicottero In caso di allarme, iRega trasmette alla Rega le ha così potuto ritrovarlo: si trovava a 60 km dal coordinate esatte della persona che chiama e altre punto che aveva indicato. informazioni, e viene quindi stabilito un collega- mento telefonico con la centrale operativa. In questo Affinché la localizzazione sia possibile, bisogna atti- modo è possibile risparmiare tempo prezioso. Se ne- vare la ricezione GPS nei parametri ed è necessario cessario, vengono avviate le operazioni di soccorso, che ci sia una copertura di rete. L’applicazione pro- sia in Svizzera che all'estero. pone un test di allarme per simulare un caso di emergenza. Dopo il successo di iRega è stata svilup- Appena tre giorni dopo l'introduzione dell’applica- pata un’applicazione simile per Android. zione, una persona ferita ha lanciato l’allarme tra- iRega nel 2011 Missioni organizzate nel 2011 – 359 000 download Interventi con elicotteri 10 797 – di cui in media il 28 % di test di allarme Interventi con aerei 1052 azionati Altri interventi 2 391 – 174 allarmi lanciati finora via iRega Totale 14 240 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 29
SOCIETÀ SVIZZERA DI SALVATAGGIO 50 000 bambini consapevoli dei pericoli dell’acqua Nell’arco di cinque anni la SSS ha insegnato a 50 000 bambini delle scuole materne il com- portamento da tenere nell’acqua e nelle sue vicinanze. L’obiettivo è di trasmettere a tutti i bambini in età prescolastica i «dieci messaggi acquatici». Foto: Rösi Reichen vane pubblico dieci importanti messaggi di preven- zione in ambito acquatico. Grazie all’iniziativa, ci sono ora 50 000 bambini che si guardano intorno prima di saltare in acqua, 50 000 bambini che nel- l’acqua prestano attenzione agli altri bagnanti e che a loro volta trasmettono le regole di sicurezza ap- prese. E ci sono anche 50 000 coppie di genitori che, attraverso i loro figli, hanno scoperto le dieci regole da adottare e sono quindi sensibilizzati al tema della sicurezza in acqua. Informare il maggior numero possibile di bambini il più La SSS continua a perseguire il proprio obiettivo: in presto possibile sui pericoli dell’acqua: è questo l'obiettivo del progetto della SSS «Acqua amica mia». futuro nessun bambino dovrà più annegare. La pros- sima tappa prevista è di raggiungere un totale di 100 000 bambini e, successivamente, tutti i bambini in Nel 2006 la Società Svizzera di Salvataggio (SSS) si età prescolastica, affinché non si ripetano più trage- è posta un obiettivo: fare il possibile affinché in futuro die come quelle dell'estate 2011, quando dei bambini nel nostro Paese non anneghino più bambini. Per que- sono stati trovati nell’acqua privi di sensi o annegati. sto l’organizzazione ha dato vita al progetto «Acqua amica mia», destinato alle scuole materne. Nel realiz- LA TRAGICA STATISTICA DEL 2011 zarlo ha volutamente proceduto gradualmente, per In Svizzera, nonostante il lavoro di prevenzione, i dargli il tempo di svilupparsi e maturare. Ora, a di- bambini continuano ad annegare. La tragica stati- stanza di cinque anni, il progetto si è consolidato e stica dell’estate 2011 ce lo ricorda: una bambina coinvolge ogni anno sempre più bambini: nel settem- di sei anni è annegata nel lago di Neuchâtel, un bre 2011 aveva raggiunto ben 50 000 piccoli. bambino di undici anni è annegato nella Limmat e altri due bambini sono annegati in bacini d’acqua Per cinque anni, i salvatori e le salvatrici della SSS si svizzeri. sono recati negli asili infantili per trasmettere al gio- 30 CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011
E INOLTRE ... NUOVI FORMATORI PER LA SSTS tratta di 5,5 milioni di franchi annui. L'organizza- Con le sue 23 sezioni, la Società Svizzera delle zione si batte contro questo stato di cose. Nell’otto- Truppe Sanitarie (SSTS) è presente in tutto il territo- bre 2011, il Tribunale federale ha deciso in ultima rio svizzero. I suoi scopi sono la formazione e il per- istanza in modo sfavorevole alla Rega, ma essa con- fezionamento dei membri attivi e della popolazione tinua tuttavia a battersi a livello politico. Degli inter- nel campo del pronto soccorso, ma anche la venti parlamentari in merito sono pendenti. Quale gestione di servizi sanitari. Affinché i membri della ultima possibilità, la Rega potrebbe ricorrere a un’i- SSTS siano sempre aggiornati, nel 2011 si è tenuto niziativa popolare. un corso intensivo per nuovi formatori, al quale hanno partecipato 13 persone. Oltre all’aspetto DEI CANI INSOSTITUIBILI tecnico, i moduli di insegnamento comprendevano Anche nel 2011 i cani da ricerca di superficie metodica e didattica, amministrazione e comuni - REDOG hanno svolto numerose missioni, sia in Sviz- cazione. A fine novembre, il presidente centrale ha zera che all’estero. Le équipe cinofile di REDOG consegnato ai 13 corsisti il certificato di formatore sono addestrate per localizzare su terreno aperto SSTS. Parallelamente ai moduli, la SSTS ha offerto ai persone vittime di incidenti, smarrite o disorientate. giovani del gruppo «Action» due fine settimana di formazione per prepararsi a far parte dei servizi sa- I SAMARITANI AL GRAN PREMIO nitari: l’obiettivo è che tra due anni i partecipanti DI FORMULA 1 possano assolvere il prossimo corso per formatori. Dal 1996 i samaritani dei Cantoni di Ginevra e Friburgo gestiscono dei posti di pronto soccorso al SERVIZIO CROCE ROSSA: OSPITE AL Gran Premio di Formula 1 di Monaco. Nel 2011, MUSEO diverse delle persone assistite avevano subito un’in- Il 23 gennaio 2011 la CRS è stata ospite al museo solazione o soffrivano di disidratazione. Una per- Vindonissa nell’ambito dell’esposizione «Söhne des sona colpita da insufficienza cardiaca ha dovuto Mars, Krieger Roms» (Figli di Marte, guerrieri di essere trasportata fuori da una tribuna su un mate- Roma). Vari membri del Servizio Croce Rossa (SCR) rasso a depressione. hanno illustrato ad adulti e bambini le molteplici sfaccettature dell’impegno del Movimento della UN PROGETTO DI FORMAZIONE Croce Rossa e della CRS. Attraverso atelier, film e DI SUCCESSO altre attività, l’SCR e il museo hanno spiegato le at- Nel 2011 la Società Svizzera di Salvataggio (SSS) tività della Croce Rossa, i suoi Principi fondamentali ha lanciato il maggiore progetto di formazione di e il diritto internazionale umanitario. un’organizzazione di volontariato in Svizzera. La sua offerta di corsi è ora strutturata in moduli. 3300 for- REGA E IVA matori in tutta la Svizzera sono stati riqualificati. La Rega garantisce il salvataggio aereo 24 ore su Oltre 9600 persone hanno frequentato nel 2011 i 24. Grazie al sistema delle donazioni essa evita di nuovi corsi di formazione di base «Brevetto Base pesare sul contribuente. Sebbene svolga un servizio Pool » e «Brevetto Plus Pool», e 1720 persone hanno pubblico, dal 2008 la Rega è soggetta al versa- assolto i nuovi moduli «Laghi» e «Fiumi». mento dell’IVA sui contributi dei suoi sostenitori: si CRS -RELAZIONE D’ESERCIZIO 2011 31
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