Consiglio Nazionale dei Geologi - 29 gennaio 2020 - Consiglio Nazionale dei ...
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Mercoledì 29 Gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Primo Piano Europa Corte Ue boccia l’Italia: Ritardo medio nei lavori pubblici Giorni medi di ritardo. Dati semestrali lo Stato paga in ritardo 160 159 160 151 143 146 146 140 133 120 122 114 117 110 112 106 108 La sentenza. Subito in regola o maximulta. Ance: situazione inaccettabile 100 96 Gualtieri: rilievi relativi al 2016, forte accelerazione con i pagamenti digitali 80 84 72 73 Giorgio Santilli anni il settore e che ancora comporta tempi rispetto alla direttiva europea era 60 unaforterestrizionediliquiditàadanno di soli sette giorni e negli anni successi- Lo Stato italiano ha violato le direttive delleimpreseequindidell’interaecono- vi si è ulteriormente ridotto». 40 Ue 2011/7 sui tempi di pagamento del- mia». Buia auspica «una reazione im- Gualtieri ha indicato nella fattura- le imprese e ora rischia il pagamento di mediata delle autorità italiane». zione digitale la vera svolta. «Il mio una maximulta. La Corte di giustizia Il ministro dell’Economia, Roberto sogno - ha detto - è rendere i paga- 20 Ue ha infatti affermato, in una senten- Gualtieri, ha commentato la sentenza menti digitali una best practice, basta Ance: per i za pubblicata ieri, che l’Italia avrebbe in serata, ricordando che i dati su cui la con il Paese del cash, se ci mettiamo lavori siamo 0 dovuto assicurare il rispetto «effetti- Corte si pronuncia riguardano il 2015 e tutti insieme e diventa una sfida co- ancora I II I II I II I II I II I II I II I II II II vo» da parte delle pubbliche ammini- 2016 e che da allora la situazione è note- mune, sono convinto che in pochissi- strazioni, nelle loro transazioni com- volmente migliorata. Rispondendo an- mo tempo staremo più avanti di tutti. a 4 mesi e 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 ’19 merciali con le imprese private, di ter- che al leader della Lega Matteo Salvini Per esempio sulla fatturazione elet- mezzo Nota: nel grafico sono indicati i ritardi medi oltre i termini fissati dalla legge. Fonte: Ance - Indagini rapide 2010-2019 mini di pagamento non superiori a 30 che aveva invitato il governo a muover- tronica - ha concluso il ministro - sia- di ritardo o 60 giorni. La pronuncia costituisce si, Gualtieri ha detto che è « difficile che mo a due miliardi di pagamenti, i col- medio, gli più che un cartellino giallo per l’Italia, questo governo possa avere responsa- leghi europei non ci credevano, ab- in una vicenda che va avanti da anni, bilità retroattiva di questa gittata. Già biamo uno dei sistemi più avanzati al arretrati I SETTORI PIÙ ESPOSTI perché se lo Stato italiano non provve- nel 2017 - ha aggiunto il ministro - per mondo, quindi si può fare». ammontano Tempi ridotti, ma edilizia de rapidamente a mettere fine alla vio- merito dell’allora governo, l’eccesso nei © RIPRODUZIONE RISERVATA a 6 miliardi lazione potrà essere condannato al pa- gamento di una maximulta come e sanità restano in sofferenza quella che fu comminata per le quote LA CONSULTA E GLI ENTI LOCALI «I prestiti sblocca debiti latte. Per la Corte Ue l’Italia deve assi- curare che le sue amministrazioni pubbliche rispettino effettivamente i termini di pagamento stabiliti all’arti- colo 4 della direttiva 2011/7, relativa al- vanno destinati alle fatture» cui la pubblica amministrazione nel I NUMERI la lotta contro i ritardi di pagamento Rispetto al passato attese 2018 ha saldato i suoi debiti è di 54 nelle transazioni commerciali. più brevi, ma ci sono aree giorni, con un ritardo medio di 7 gior- La prima reazione è arrivata dai co- I prestiti statali concessi dal 2013 Nel caso dei Comuni, a differen- ni sulla scadenza delle fatture. Si re- LAVORI PUBBLICI struttori dell’Ance, l’associazione che agli enti locali per pagare i propri za di quanto accaduto con le Regio- più critiche come il Sud gistra - osservava il ministero - un si- per prima avevano denunciato a Bru- xelles lo Stato italiano per i suoi ritardi. «Non fa piacere vedere il proprio Paese debiti commerciali devono essere destinati solo alla liquidazione delle vecchie fatture, e non possono ni, l’illegittimità è nelle norme nazionali (articolo 2, comma 6 del Dl 78/2015 e comma 814 della legge Marzio Bartoloni gnificativo miglioramento rispetto ai tempi medi di ritardo relativi alle fat- ture del 2017 (10 giorni) e del 2016 (16 133 giorni condannato - dice il presidente Gabriele essere dirottati nei bilanci per 205/2017), e non nei tentativi locali Nei lavori pubblici le imprese devono giorni): «Tale tendenza risulta essere Attesa media negli appalti Buia - per inadempienza rispetto agli La violazio- migliorare la situazione dei conti. di aggirarle. La pronuncia chiude aspettare in media ancora quattro generalizzata e riscontrabile per i di- In media le imprese che obblighi comunitari, ma era inevitabile. ne consiste Con la sentenza 4/2020 (relatore una lunga battaglia interpretativa mesi e mezzo (133 giorni per l’esat- versi comparti delle Pubbliche am- realizzano lavori pubblici Nonostante qualche miglioramento, nel non Aldo Carosi) depositata ieri, nel fra Comune di Napoli (uno dei tezza) per farsi pagare, con i Comuni ministrazioni, sebbene permangano vengono pagate 133 giorni dovuto agli effetti della direttiva del 2011 giorno della condanna europea peggiori pagatori d’Italia) e Corte in cima alla lista dei cattivi pagatori situazioni differenziate a livello terri- (circa 4,5 mesi) dopo che ha imposto termini perentori per i avere all'Italia sui tempi di pagamento dei conti, che ruota attorno al (otto su dieci lo fanno in ritardo). E toriale», ammette il Mef. Complessi- l’emissione degli stati di pagamenti delle Pa, infatti, i ritardi medi garantito della Pa, la Corte costituzionale complesso meccanismo di utilizzo nella Sanità le aziende che produco- vamente il Nord risulta un pagatore avanzamento Lavori, contro i nel settore delle costruzioni superano il pagamen- torna sulla complessa normativa del “fondo crediti di dubbia esigi- no apparecchiature - dalle Tac alle ri- più puntale, con tempi mediamente 60 giorni previsti dalla ancora i 4 mesi e mezzo, per un totale di to «effetti- dei prestiti statali sblocca-debiti. E bilità”. In gioco, spiega la sentenza, sonanze magnetiche fino alle sem- inferiori di 8 giorni mentre il Sud fa normativa. Rispetto a 6 anni fa 6 miliardi di arretrati a danno delle im- ribadisce, come aveva già fatto per anche la violazione dell’articolo 119 plici siringhe - arrivano invece a 99 registrare un valore medio superiore i tempi si sono dimezzati prese». Una situazione che l’Ance giudi- vo» entro le Regioni, che i tentativi di girare della Costituzione, che permette giorni di attesa (dato medio raccolto di 11 giorni, nel Centro emerge un ca «inaccettabile soprattutto a fronte 30 o 60 queste risorse al sostegno dei conti agli enti locali di indebitarsi solo da Confindustria dispositivi medici a tempo medio di pagamento di 3 gior- dellagravecrisichehainvestitoinquesti giorni locali sono illegittimi. per finanziare investimenti. dicembre scorso) per vedersi saldare ni superiore. COMUNI 79% le fatture da ospedali e aziende sani- Differenze si riscontrano anche tarie, con punte nel Sud Italia che su- nei tempi di pagamento dei diversi perano abbondantemente l’anno co- Enti, con le Regioni che mostrano le me nel caso record dell’azienda ospe- migliori performance mentre gli enti Enti locali più ritardari daliera Mater Domini di Catanzaro pubblici nazionali e la categoria “al- A fine 2019 il 79% delle imprese che fa aspettare oltre 500 giorni pri- tri” peggiorano i tempi, con il ritardo segnala ritardi da parte dei ma di pagare i propri fornitori. medio che passa da 5 a 7 giorni e da 0 Comuni. Le Province e le Se le lunghe attese delle imprese a 1 giorno. Regioni sono inoltre indicate del passato si sono dimezzate nel giro Ma al di là dei numeri totali ci so- come responsabili di ritardi di qualche anno restano però ancora no settori che continuano a essere rispettivamente dal 40% e dal molte criticità in ampie zone del Pae- molto esposti. I costruttori dell’Ance 27% delle imprese. Negli ultimi se (Sud in primis) e in settori cruciali segnalano anche un’aggravante e mesi - segnala l’Ance - è delle forniture e dei lavori della Pa co- cioè che le pubbliche amministrazio- diminuita la percentuale di me la Sanità e l’edilizia dove i ritardi ni continuano a mettere in atto pras- ritardi degli enti regionali. rispetto ai tempi massimi di attesa si gravemente inique: a fine 2019, in- previsti (60 giorni) vengono ancora fatti, il 92% delle imprese dichiarava superati in media rispettivamente di di aver ricevuto richieste di ritardare PARTECIPATE LOCALI 27% 39 e 73 giorni di media. Qui i crediti l’emissione dei Sal (Stato di avanza- incagliati - registrati rispettivamente mento lavori) o l’invio delle fatture e dall’Ance e da Confindustria disposi- di accettare, in sede di contratto, tivi medici - arrivano a 6 miliardi (per tempi di pagamento superiori alle Le partecipate ancora lente l’edilizia) e 1,7 miliardi (per i disposi- tempistiche o di rinunciare agli inte- Le società partecipate dagli enti tivi medici esclusi i farmaci) su un ressi di mora. Ritardi questi che poi locali e i consorzi vengono monte di debiti non saldati che nel le aziende pagano. Come? Secondo indicati rispettivamente dal 27% 2018 ammontava a oltre 50 miliardi. l’Ance il 35% delle imprese deve ri- e dal 15% delle imprese tra i Nel complesso secondo l’ultimo correre ad una riduzione degli inve- ritardatari della Pa e aggiornamento sui pagamenti dei stimenti, mentre circa un quarto (il rappresentano tipologie di enti debiti di tutta la Pa pubblicato sul sito 22%) è obbligato a ridurre il numero sulle quali le misure adottate dal del ministero dell’Economia a no- dei dipendenti. Governo negli ultimi anni hanno vembre scorso il tempo medio con © RIPRODUZIONE RISERVATA inciso limitatamente in termini di riduzione del fenomeno. L’OSPEDALE MAGLIA NERA L’ASL VIRTUOSA GLI ALTRI ENTI A Catanzaro 504 Pordenone paga giorni di attesa in anticipo 10% Ferrovie tra i virtuosi Circa un’impresa su 10 Il palmares per la struttura Non tutta la Pubblica dell’Ance segnala inoltre ritardi pubblica più ritardaria, almeno amministrazione paga in ritardo. da parte dei ministeri, di Anas o nel saldo delle fatture del Servizio I tempi di attesa per il saldo delle degli enti del Servizio sanitario sanitario nazionale, se lo fatture si sono mediamente nazionale mentre Ferrovie aggiudica l’azienda ospedaliera ridotti ovunque, e in certi casi c’è dello Stato (RFI) continua ad Mater Domini di Catanzaro che chi è così virtuoso da pagare essere caratterizzata da poche per gli acquisti nel biomedicale - i addirittura in anticipo rispetto ai segnalazioni da parte delle dispositivi medici e le tempi massimi previsti. Nella imprese. apparecchiature necessarie per Sanità a esempio - dove non si far vivere un ospedale - ci mette dovrebbero superare i 60 giorni addirittura 504 giorni per pagare. di attesa - l’azienda sanitaria 5 RICHIESTE ILLEGITTIME 92% Un record negativo dei «pagherò» Friuli Occidentale di Pordenone quasi eguagliato da altre strutture paga alle aziende gli acquisti di sanitarie, tutte del Sud, che dispositivi medici in 35 giorni, in superano o quasi un anno per pratica 25 giorni prima del tempo Contratti “vessatori” saldare le proprie fatture. Secondo limite previsto dalla direttiva A fine 2019 il 92% delle imprese il monitoraggio di Confindustria europea dei pagamenti. E così fa dichiara di aver ricevuto Dispositivi medici l’azienda anche l’Asl 5 Spezzino in 44 richieste di ritardare sanitaria provinciale di Crotone ci giorni o l’azienda socio sanitaria l’emissione dei Sal (Stato impiega 425 giorni mentre territoriale di Lodi che salda le avanzamento lavori) o l’invio l’azienda sanitaria provinciale di sue fatture in 47 giorni. Sempre delle fatture, di accettare, in Catanzaro 374. Se sul podio ci sotto i due mesi di tempo pagano sede di contratto, tempi di sono strutture calabresi, subito anche la virtuosa Asl 4 pagamento superiori alle sotto c’è l’Asl 2 Olbia(330 giorni) e Chiavarese (47 giorni) e il Grande tempistiche o di rinunciare agli l’azienda ospedaliera Pugliese - Ospedale Metropolitano interessi di mora in caso di ritardo Ciaccio (316). Niguarda(49 giorni).
Mercoledì 29 Gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Economia & Imprese Energia e imprese, MONTAGNA Hub Veneto un taglio alle tariffe della Luiss sul sistema per la svolta green Belluno In vista delle Olimpiadi una innovation valley zioni di settore -, è una costante dell’atti- gonista dal momento che siamo il se- CONFINDUSTRIA vità del Gruppo tecnico Energia di Viale condopaesemanifatturieroinEuropa». per attrarre talenti e risorse dell’Astronomia «ancor di più in una fa- Certo Pasini è consapevole dei nodi Le istanze degli industriali se come quella attuale - rileva - in cui i con cui le aziende italiane devono con- «Fare impresa qui è una sfida ma presentate alla nuova temi dell’energia e del gas sono cruciali frontarsi,comeicostidell’elettricitàedel quello che abbiamo saputo creare alla luce del grande piano, il Green New gas strutturalmente più alti rispetto alla Bisceglie. Un giovane raccattapalle dà la mano a un calciatore contestato dagli ultras perché la squadra aveva perso è un tessuto imprenditoriale fra i Commissione Europea Deal, messo a punto dalla nuova presi- media Ue, ma non nasconde «che, su più importanti al mondo». Lorrai- dente e che chiama a un’assunzione di questotema,abbiamoanchedeicompi- ne Berton, presidente di Confin- Costi più alti della media Ue responsabilità anche le aziende in ter- ti da fare a casa, a partire dalla necessità, L’IMPATTO SOCIO-ECONOMICO DELLA SERIE C dustria Belluno Dolomiti, apre anche per via di un mercato mini di cambiamenti organizzativi, dei sucuigiàlavoriamodatempo,diridurre l’assemblea generale dedicata al ancora poco integrato processi produttivi e dei macchinari. Una sfida che l’impresa italiana è pronta a sostenere perché si tratta di una gran- come paese le accise che incidono in modo significativo sulle tariffe elettri- che».Mal’imprenditoreèaltresìconvin- Lega Pro genera 580 milioni “Gioco di squadra”: «Da qui è nata l’idea di costruire un sistema con- findustriale dedicato alla monta- e rinnova il suo ruolo sociale Celestina Dominelli de opportunità e non di un rischio». to che, sul fronte del costo del gas, «più gna. E qui si sta creando un pro- ROMA Così,nelcorsodell’incontroconladi- alto del 20% per le aziende italiane ri- getto trasversale a Trentino Alto rettrice generale della Dg Energy, Ditte spettoalNordEuropa,FranciaeGerma- Adige e Friuli VG per una Innova- Il traguardo è già tracciato: gestire in Jorgensen,sonostatemessesulpiattole nia in primis», serva invece «maggiore tion valley capace di attrarre talen- maniera efficiente la transizione verso varie declinazioni del maxi piano euro- chiarezza da parte dell’Europa sulle re- ti e capitali». un’economia a basso contenuto di car- peo, a cominciare da quei mille miliardi gole anche in considerazione del ruolo euro. Combinando l’impatto econo- squadre, «perché verrebbe meno E un gioco di squadra fra pub- bonio come previsto dall’ultimo piano cruciale che tale fonte avrà nella transi- Valore aggiunto mico diretto, indiretto e l’indotto, una parte fondamentale di quel reti- blico e privato è anche l’inaugura- nazionale tratteggiato dal governo e co- zione energetica». Differenziali di costo a 198 milioni: il 46% al Nord perciò, il “Pil” della Lega pro è pari a colo economico e sociale che contri- zione, ieri mattina, dell’Hub Vene- me chiede l’Europa. E l’industria mani- COSTO DEL GAS che arrivano fino a 3 euro per megawat- 580 milioni l’anno buisce a tenere in piedi l’Italia». to Dolomiti di Luiss Business fatturiera italiana è pronta a raccogliere ll gap pagato tora - come emerge nettamente dall’ul- e il 54% tra Centro e Sud Ma la ricerca punta a far emerge- «Non chiediamo soldi allo Stato school. Un progetto dedicato ad al- dalle imprese la sfida della decarbonizzazione purché il confronto oltreconfine avvenga ad ar- mi pari e con regole certe e chiare. Ecco +20% italiane rispetto alla spesa dei competitor timafotografiascattatadall’Agenziaper lacooperazionedeiregolatorienergetici Ue (Acer)-, e che dipendono dall’ancora Marco Bellinazzo MILANO re soprattutto il contributo sociale dei club grazie alla capillare presen- za sul territorio, dalla riduzione del- ma più attenzione - ha aggiunto Gra- vina -. Riconoscimento dell’1% sulle scommesse, apprendistato e semi- ta formazione, consulenza e ricer- ca applicata rivolto alle imprese di un territorio ricco di aziende eccel- perché, a poche settimane dall’insedia- del Nord Europa insufficiente integrazione del mercato la dispersione scolastica alla forma- professionismo: sono alcuni temi su lenti. Nello stile Luiss, ha ricordato mentodellanuovaCommissioneEuro- italiano e dall’esigenza di continuare a La Serie C rinverdisce la sua anima zione dei giovani. La Serie C è anche cui vorremmo confrontarci» . Dopo Luigi Abete, presidente LBS, «non peache,conlapresidenteUrsulavonder spingere su potenziamento delle infra- sociale, coniugandola con il valore una leva di inclusione e integrazio- lo sciopero di fine anno della Serie C un luogo separato dal contesto, ma Leyen, ha impresso una ulteriore acce- di euro che saranno mobilitati nei pros- strutture e delle rotte di approvvigiona- economico generato dall’attività ne: accoglie infatti 318 giovani in esiste un tavolo su cui si sta discu- capace di dialogare e far nascere lerazione all’impegno del Vecchio Con- simidiecianni. Risorseinpartederivanti mento.Ungapevidente,quindi,alquale quotidiana dei suoi 60 club. L’occa- quarta categoria, il campionato de- tendo di questi temi che sono all’at- nuovi stimoli». Altro gioco di tinente nella lotta al cambiamento cli- da budget Ue e in parte da nuovi pro- però rischiano di aggiungersi altre pe- sione per evidenziare il ruolo socio- dicato ai portatori di disabilità intel- tenzione di Spadafora. «Con la Figc squadra, le Olimpiadi. Un risultato matico, il Gruppo tecnico Energia di grammi (come il Just Transition Fund), nalizzazioni in termini di fiscalità ener- economico della Lega Pro, in questi lettive e relazionali. Sul piano della ci siamo dati nuove regole per le nel quale «nessuno credeva – ha Confindustria, presieduto da Giuseppe lacuidistribuzionerischiaperòdipena- getica che potrebbero aumentare lo anni offuscato dai troppi default di legalità inoltre i club hanno fatto ri- iscrizioni in modo da impedire ai ricordato il governatore Luca Zaia Pasini, ha portato a Bruxelles le istanze lizzareipaesipiùvirtuosiche,comel’Ita- svantaggio competitivo delle aziende società maturati nelle pieghe della sparmiare alle casse dello stato banditi di acquisire il controllo dei – 70 anni dopo la prima organizza- di un settore strategico per l’economia lia,hannogiàconseguito,spessoinanti- dellapenisola.«Dobbiamoavereunari- crisi economica ma anche all’ombra 311mila euro, grazie alle attività con- club, per la regolarità della competi- zione dei Giochi». Così Belluno di- italiana in una due giorni di incontri con ciposuitempi,gliobiettividisostenibili- forma delle tariffe di trasmissione gas di regole e controlli inefficaci, è stata dotte su giovani, famiglie e comuni- zione e per favorire la riammissione venta «specchio di un Paese che ha i principali rappresentanti delle istitu- tà e dunque rivendicano l’esigenza di europee in grado di promuovere il mer- la presentazione ieri a Roma del pri- tà. Alla presenza del ministro per lo dei club corretti -ha spiegato Ghirelli bisogno di infrastrutture che col- zioni Ue. Obiettivo: assicurare il contri- una distribuzione che tenga conto dello cato unico facendo convergere il prezzo mo “Studio di impatto” realizzato in Sport, Vincenzo Spadafora, del pre- -. Inoltre, abbiamo introdotto un re- leghino i territori e includano le buto delle imprese italiane al raggiungi- sforzo fin qui profuso, anche grazie al- italiano con quello dell’Europa centrale partnership con ItaliaCamp. sidente della Figc, Gabriele Gravina, golamento per favorire e remunera- persone, capaci di creare occupa- mento degli obiettivi più che ambiziosi l’apportoattivodelmanifatturieroitalia- - chiosa Pasini - tanto più che dal prossi- Il valore aggiunto della Lega Pro, e di Fabio Tamburini, direttore del re i club che formano i calciatori, spe- zione – ha concluso il presidente di delle politiche energetiche europee. no. «La Jorgensen - prosegue Pasini - ci mo anno partirà il Tap (il gasdotto che calcolato considerando i bilanci 2018 Sole 24 Ore, il presidente Francesco cialmente se del proprio vivaio. Que- Confindustria Vincenzo Boccia – E Un confronto che, come spiega al So- ha fatto un quadro molto chiaro e pun- porterà in Europa il gas azero, ndr) e di 51 club, è pari a circa 198 milioni di Ghirelli ha rimarcato come nel per- ste misure stanno funzionando. Ma le Olimpiadi diventano un para- le 24 Ore il presidente Pasini - arrivato tualedegliobiettividaraggiungereedel- questo aumenterà la nostra capacità di euro distribuiti per il 46% al Nord e corso che la Lega Pro sta portando non ci accontentiamo. Questo è solo digma di pensiero e un progetto di nella capitale belga alla testa di una nu- le risorse a disposizione. È una grande diversificazione delle fonti creando be- per il restante 54% tra Centro e Sud. avanti ora va affrontato il problema il primo passo per restituire identità Paese che sa sognare in grande». trita delegazione composta da una tren- opportunità che non possiamo perdere nefici anche per la sicurezza europea». Lo studio dimostra come per ogni della sostenibilità, per non rischiare alla nostra categoria». —B.Ga. tina di aziende e dalle principali associa- e l’industria italiana deve essere prota- © RIPRODUZIONE RISERVATA euro investito dai club si generino tre di ridimensionare il numero di © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA INFORMAZIONE PUBBLICITARIA EXPOSANITA’: e l’evento riservato allo sport come Formazione approcci scientifici finalizzati ad aiutare le persone a cambiare i loro tecnologia e al centro di strumento di riabilitazione e di in- comportamenti e a comprenderne clusione sociale per le persone di- le motivazioni profonde. sabili, che si concretizzerà in Francesco Morace, sociologo e sag- un’area riservata a prove e gare gista, approfondirà il tema delle competenze COSMOFARMA delle più diffuse discipline para- “Tendenze Emergenti tra urgenze limpiche. sociali e riconoscimenti perso- Exposanità, secondo una formula nali”. Siamo arrivati alla fine di un consolidata che affianca ai prodotti decennio che vede emergere nuovi proposti dal mercato le compe- paradigmi, anche nel settore della T M tenze professionali per gli opera- olti convegni e appunta- sionale, discussione e confronto salute e del benessere, nuove pos- ra il 15 e il 19 Aprile per il suo stesso futuro: traspa- tori, ospiterà oltre 700 aziende menti dedicati alla for- per comprendere l’evoluzione del sibilità di creare società più felici e Bologna torna ad essere renza, efficienza, sostenibilità. espositrici e più di 250 iniziative mazione, nel calendario mercato e adattare di conseguenza più attrezzate per affrontare il fu- Capitale della Salute. A Exposanità 2020 si discuteranno formative: un appuntamento im- in programma a Cosmofarma le strategie per una gestione più turo con un occhio alle esigenze e Grazie alle due manifestazioni di i temi più strategici e si presente- prescindibile di incontro e con- Exhibition dal 17 al 19 aprile, con proficua della propria farmacia. ai desideri dei Millennials e delle riferimento del settore -Exposanità ranno le soluzioni per rendere più fronto per l’intero comparto. sessioni di aggiornamento profes- La 24a edizione della manifesta- generazioni più giovani. e Cosmofarma- e alla Bologna efficiente non solo la gestione del zione presenta, fra le novità del Da non perdere la sessione di Health Week, una settimana dedi- Servizio Sanitario Nazionale, ma 2020, il progetto Cosmofarma Piergiacomo Calzavara Pinton, cata alla cittadinanza e al tema più efficaci i percorsi di cura e assi- stenza alla persona. Training Hub. Un’area dove si Professore dell’Università degli della prevenzione delle più comuni malattie degenerative. A cominciare dai soggetti fragili: svolgeranno simposi rivolti ai far- Studi di Brescia, che esplorerà gli In Italia, solo nel settore dei dispo- anziani, bambini e disabili, ai quali macisti promossi da opinion leader aspetti chimici e farmacologici dei sitivi medici, si contano 3.957 im- sono dedicate alcune delle inizia- del settore, aziende espositrici e im- filtri solari e le modalità corrette del prese, mentre ammonta a 16,5 tive speciali presenti in manifesta- prese specializzate che offrono per- loro uso. La sua relazione seguirà miliardi di euro il valore del mer- zione. corsi formativi. un percorso formativo che metterà cato per un comparto che occupa Tra queste, quella riservata al Filippo Ongaro, ex medico degli in luce le conseguenze di una cat- 76.400 addetti (dati Assobiomedica). cohousing come strumento per fa- astronauti, ideatore del Metodo tiva esposizione con particolare ri- In oltre trent’anni di attività, vorire la permanenza al domicilio Ongaro per l'alta prestazione e la guardo a invecchiamento cutaneo Exposanità ha dedicato grande delle persone anziane, che vedrà ri- crescita personale, in un convegno e comparsa di tumori. Concluderà attenzione al rapporto tra sanità e prodotto in fiera un vero e proprio dal titolo “Cambiare le abitudini la giornata formativa dandoci utili assistenza, all’evoluzione tecnolo- esempio di residenza condivisa. per costruire la salute", parlerà di suggerimenti per un imprescindibile gica, ai processi di modernizza- L’iniziativa dedicata alla critical epigenetica, dimostrando che la e sano comportamento sotto al sole. zione del Servizio Sanitario care che presenterà in manifesta- salute dipende fortemente dai Seguite Cosmofarma 2020 per sco- Nazionale, che si trova oggi a zione le più moderne tecnologie comportamenti che adottiamo ogni prire tutte le novità della prossima dover affrontare sfide importanti per la terapia intensiva neonatale giorno. Occorre quindi sviluppare edizione. ® 17 La formazione al centro 15|16|17 aprile 2020 aprile le due manifestazioni 17|18|19 aprile 2020 Bologna • Quartiere Fieristico saranno aperte Bologna • Quartiere Fieristico in contemporanea Progetto e direzione www.exposanita.it www.cosmofarma.com sicomunica
Mercoledì 29 Gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Norme & Tributi Iva, il deposito di stoccaggio Finanziamenti all’estero, Regime forfettario, per le modifiche non fa stabile organizzazione no a ritenute sugli interessi va applicato lo Statuto organizzazione nello Stato in cui i senza della disponibilità di un de- sume che per far sì che il deposito poteva di nuovo accedervi mante- SCAMBI INTRA UE beni sono stati depositati. Questi posito presso lo Stato di destina- si configuri quale una stabile orga- CTP MILANO IL DIBATTITO nendo gli stessi redditi. principi sono stati condivisi dal Co- zione il cedente disponga o meno nizzazione del fornitore è neces- Di fatto, l’immediata introdu- Dal 1° gennaio imposta mitato Iva e sono stati inseriti nelle di una stabile organizzazione. La sario dimostrare non solo la diret- Confermata l’applicabilità Cadute rilevanti zione del limite di 30mila euro per sospesa massimo 12 mesi note esplicative della Commissione problematica riveste un interesse ta disponibilità dello spazio, ma dell’approccio dalle nuove cause i redditi di lavoro dipendente e as- europea emanate in relazione ai generale perché sul tema si atten- anche la diretta gestione dello similati è stata un beneficio, non per il trasferimento di beni quick fixes 2020. de anche una specifica sentenza stesso da parte del fornitore. Que- «look through» di incompatibilità una penalizzazione. Dal 1° gennaio 2020 il contratto della Corte di giustizia Ue (causa sto implicitamente allontana Non appare pertanto condivisi- Quando e come scattano mediante il quale un cedente na- C-547/18). Sul punto il comitato l’ipotesi che il deposito possa esse- Carlo Galli Francesco Dal Santo bile l’orientamento volto a intro- le semplificazioni introdotte zionale trasferisce dei beni in stock Iva (documento di lavoro n. re considerato tale nel caso in cui Alessandro Vannini durre questi paletti fin dal 2020, il presso un cliente comporta, in mo- 974/2019) sottolinea che se il de- la gestione venga operata da una La Ctp Milano (sentenza 4708 del- quale sembra dettato più da esi- per il contratto call off stock do uniforme in tutta Europa, una posito nel quale le merci sono tra- impresa autonoma pur se collega- l’11 novembre 2019) ha confermato Il dibattito sulla decorrenza del- genze di gettito. sospensione per massimo 12 mesi sportate in regime di call of stock ta al fornitore stesso. l’applicabilità dell’approccio look le nuove condizioni di accesso o Per contro, appare condivisi- Benedetto Santacroce dalla tassazione Iva, tassazione che è gestito da un soggetto terzo ri- Un altro tema connesso a cui le through ai fini dell’esenzione di cui permanenza nel regime della bile la diversa opinione secondo è rinviata dal momento del trasfe- spetto al fornitore tale deposito linee guida rispondono positiva- all’articolo 26, comma 5-bis), del flat tax per le partite Iva si è par- cui le nuove clausole ostative L’identificazione Iva nello Stato di rimento dei beni al momento del non può essere considerato una mente è l’applicabilità delle sem- Dpr 600/73, decidendo su interes- ticolarmente acceso nelle ultime dovrebbero scattare dal 2021, destinazione dei beni non inibisce prelievo degli stessi dal deposito di stabile organizzazione del ceden- plificazioni del call of stock nel caso si pagati da una società italiana ad settimane. con test sulla soglia dei 30mila le semplificazioni Iva introdotte stoccaggio degli stessi da parte del te. A tale conclusione si giunge an- in cui il cliente individuato abbia una lussemburghese, e da questa La legge di Bilancio 2020 pre- euro dal 2020. dalla direttiva 2018/1910/Ue per il cessionario. In effetti, questo regi- che se il deposito è di proprietà o in nello Stato di destinazione una corrisposti a un Oicr lussembur- vede l’immediata fuoriuscita dal Tale interpretazione è infatti contratto di call off stock ovvero di me trova applicazione nel caso in locazione del fornitore sempre a semplice identificazione diretta. In ghese soggetto a vigilanza. regime per coloro che, nel 2019, conforme allo Statuto dei diritti consignment stock. Al contrario, cui il cedente risulti semplicemente condizione che non sia gestito di- altre parole, non è previsto, perché La norma, introdotta con il de- hanno percepito redditi di lavoro del contribuente, in base al quale tali semplificazioni non possono identificato nello Stato membro di rettamente dal fornitore con i pro- operino le semplificazioni in esa- creto legge 91/14 poi modificato, dipendente e assimilati eccedenti non possono essere imposti nuovi essere applicate se il cedente di- destinazione; non si applica, inve- pri mezzi. Il Comitato precisa, me, il fatto che il cliente sia o meno rimuove la ritenuta alla fonte sugli i 30mila euro o che hanno soste- adempimenti fiscali prima di 60 sponga nello Stato di destinazione ce, nel caso in cui il cedente dispon- inoltre, che si giunge a una conclu- stabilito nello Stato di destinazione interessi relativi ai finanziamenti nuto spese per il personale dipen- giorni dalla data di entrata in vigo- dei beni di una stabile organizza- ga in detto Stato di una propria sta- sione opposta nel caso in cui il de- dei beni, a condizione che abbia in a medio e lungo termine corrispo- dente per oltre 20mila euro. re della legge che li ha previsti. zione. La disponibilità di un depo- bile organizzazione. posito sia di proprietà o in locazio- tale Stato almeno una partita Iva o sti a determinati soggetti esteri, Secondo un certo orientamen- Chiaramente, in questo caso, i sito per i beni in call of stock non In considerazione dello specifi- ne del fornitore e sia gestito con i meglio un’identificazione diretta o considerati fornitori alternativi di to, condiviso da ultimo anche dal non banali obblighi dal 1° gennaio determina in via automatica per il co tema si pone, in primo luogo, la mezzi propri dello stesso. un proprio rappresentante fiscale. credito meritevoli di essere incen- sottosegretario all’Economia, Ma- relativi alla tenuta della contabili- cedente l’esistenza di una stabile problematica di definire se in pre- In pratica, dai chiarimenti si de- © RIPRODUZIONE RISERVATA tivati al finanziamento delle im- ria Cecilia Guerra, durante il con- tà e alla fatturazione elettronica, a prese italiane. vegno dell’Associazione nazionale carico di chi è stato escluso dal for- La decisione dei giudici milane- commercialisti (Anc) tenutosi lo fait solo qualche giorno prima, si si è di segno opposto ai più recenti scorso 23 gennaio, la tesi dell’im- pongono in aperto contrasto con Registrazione atti privati, si paga con F24 pronunciamenti delle Entrate in materia. In origine, l’Agenzia ave- va adottato un approccio sostan- zialista, dapprima con la circolare mediata fuoriuscita dal regime forfettario troverebbe un prece- dente nella legge di Stabilità 2016. In quell’occasione, infatti, era sta- tale principio. Infine, la stessa agenzia delle Entrate (circolare 9 del 2019), a commento della legge di Bilancio dello F24, per pagare i tributi e i l’attuazione, anche progressiva, privati soggetti a registrazione, in 6/16, poi con alcuni interpelli non ta prevista l’esclusione già nel 2019, seguendo il medesimo prin- DELEGA UNIFICATA relativi interessi, sanzioni e ac- delle relative disposizioni sono de- termine fisso, in caso d’uso o pre- pubblicati, confermando l’approc- 2016 delle partite Iva con redditi di cipio aveva chiarito che la nuova cessori. È previsto un periodo finiti con provvedimento dell’agen- sentati volontariamente per la regi- cio look through e riconoscendo lavoro dipendente e assimilati causa di esclusione legata alle par- Dal 2 marzo utilizzo transitorio, durante il quale si zia delle Entrate. strazione, sulla base del Dpr l’esenzione avendo riguardo al be- percepiti nel 2015 superiori a tecipazioni di controllo nelle Srl facoltativo. Dal 1° settembre potranno usare entrambi. Il modello F24 garantisce mag- 131/1986, Testo unico delle disposi- neficiario effettivo degli interessi e 30mila euro (si veda anche la cir- sarebbe stata applicabile dal 2020, Il pagamento unificato delle im- giore efficienza e rappresenta un zioni concernenti l’imposta di regi- non al percettore formale. colare 10 del 2016 delle Entrate). qualora non fosse stata rimossa scatta l’obbligo poste, con il modello F24, introdot- ulteriore passo verso la semplifica- stro. Restano ferme le modalità di Impostazione condivisibile e La fattispecie, tuttavia, appare entro la fine del 2019. to inizialmente dall’articolo 17 del zione degli adempimenti fiscali dei versamento già previste per i versa- coerente con il principio di capaci- radicalmente diversa da quella © RIPRODUZIONE RISERVATA Salvina Morina decreto legislativo 241/1997, è stato contribuenti, che già usano questo menti, e i relativi codici tributo, ri- tà contributiva, così come tradotto odierna, se non addirittura antite- Tonino Morina esteso, con decreto del ministero modello per il pagamento di nume- guardanti la registrazione dei con- nel principio di tassazione del red- tica. A ben vedere, la legge di Sta- dell’Economia dell’8 novembre rosi tributi. Pertanto, con il provve- tratti di locazione e affitto di beni dito in capo al reale possessore (ar- bilità 2015, che ha introdotto l’at- GLI ULTIMI PASSAGGI La delega unificata, modello F24, 2011, ad altri tributi, quali l’imposta dimento del 27 gennaio 2020, l’uti- immobili e la registrazione degli atti ticlo 2 del Tuir). La centralità del tuale regime forfettario, stabiliva conquista sempre più spazi. Dal di registro, il bollo, le imposte ipo- lizzo del modello F24 viene esteso costitutivi delle start-up innovative. beneficiario effettivo è inoltre am- anche, come requisiti di accesso, 1.La questione aperta 2 marzo 2020, per la registrazio- tecaria e catastale e a relativi acces- anche alle somme dovute per la re- La versione integrale dell’articolo piamente condivisa in ambito in- la prevalenza nell’anno preceden- Sulla decorrenza del ritorno ne degli atti privati, in luogo del sori, interessi, sanzioni e tributi gistrazione degli atti privati. In par- quotidianofisco.ilsole24ore.com ternazionale e consente agli ope- te dei redditi d’impresa, d’arte o del causa ostativa dei modello F23, si potrà usare il mo- speciali. Le modalità e i termini per ticolare, si riferisce a tutti gli atti © RIPRODUZIONE RISERVATA ratori la realizzazione di operazio- professione rispetto ai redditi di 30mila euro di redditi da ni più vantaggiose per le imprese lavoro dipendente e assimilati, lavoro dipendente o prenditrici, interponendo veicoli salvo il caso in cui il cumulo di tutti assimilati (reintrodotta dalla funzionali al miglioramento della questi redditi non fosse stato legge di Bilancio 2020) per il governance e del merito creditizio, maggiore di 20mila euro. regime forfettario è sorto senza pregiudicare il beneficio fi- Un anno dopo, la legge di Stabi- un dibattito che ha portato scale voluto dal legislatore del lità 2016 innalzò i limiti dei ricavi anche alla presentazione di 2014. Poi, con la risoluzione 76/19 o compensi e sostituì i suddetti re- question time parlamentari e con la risposta 423/19, l’Agenzia quisiti con il tetto dei 30mila euro a cui non c’è stata risposta ha assunto una posizione antiteti- per i redditi di lavoro dipendente ca, concludendo che «né la formu- e assimilati. Ciò determinò un al- 2. La chiusura lazione letterale, né la ratio della largamento della platea dei con- Secondo quanto dichiarato norma in esame si prestano ad una tribuenti beneficiari del regime e dal sottosegretario lettura di tipo look through del rela- non – come invece avviene ora – all’Economia, Cecilia Guerra, tivo disposto». un suo restringimento (si rinvia al convegno dell’Anc la tesi Il mutamento di approccio del- sul punto anche alla relazione Il- dell'immediata fuoriuscita l’Agenzia ha disorientato gli ope- lustrativa al disegno di legge di dal regime forfettario ratori e complicato l’afflusso di Stabilità 2016). troverebbe un precedente provvista dall’estero. Ancor più Per fare un esempio, nel 2015 nel 2016 quando è scattata considerando che in sede di accer- era escluso dal regime un profes- per le partite Iva con redditi tamento l’Agenzia continua a usa- sionista che nel 2014 aveva perce- di lavoro dipendente e re l’approccio look through per ne- pito 10mila euro di redditi di lavo- assimilati nel 2015 superiori gare i benefici in tema di ritenute. ro autonomo e 12mila euro di red- a 30mila euro (in tal senso si Seguendo l’approccio rigida- diti di lavoro dipendente per su- è espressa anche la mente letterale ora propugnato peramento della soglia di 20mila circolare 10/E/2016 delle dall’Agenzia, poiché la ritenuta di euro. Con la legge di Stabilità 2016, Entrate) cui al comma 5 trova applicazione invece, lo stesso professionista avendo riguardo ai percipienti, es- sa dovrebbe seguire solo il percet- tore formale degli interessi. Con la QUOTIDIANO conseguenza che basterebbe in- terporre una qualsiasi entità non DEL F I SC O soggetta a ritenuta per garantire l’esenzione a chiunque e non solo ai soggetti ritenuti meritevoli dal inesistenti; da qui, l’inserimento di legislatore. Ma una conseguenza del genere si palesa in chiaro con- QdF tali dichiarazioni di terzi nel Pvc finale a carico della Srl e poi, sulla trasto non solo con la ratio della base di esso, l’accertamento nei norma, ma con il principio costitu- suoi confronti. zionale di capacità contributiva. Nell’impugnazione dell’avviso di A meno di non voler propu- accertamento, la difesa di parte gnare un principio, aberrante, ACCERTAMENTO aveva sostenuto che tali per cui una norma ha un signifi- dichiarazioni non sarebbero state cato quando applicata dal priva- Pvc, le dichiarazioni utilizzabili e che invece le to e un altro quando ad applicarla provano le false fatture operazioni sarebbero state reali, è l’Amministrazione (in sede di attesa la presenza dei bonifici di accertamento). Le dichiarazioni di terzi, raccolte pagamento e le altre dichiarazioni La Ctp di Milano, opportuna- dalla Guardia di Finanza e inserite presentate a sostegno di tale tesi. mente, conclude invece in direzio- nel Pvc posto a base I giudici di merito avevano stabilito ne opposta, affermando che «la dell’accertamento, costituiscono che le dichiarazioni di terzi raccolte circostanza che il finanziamento elementi indiziari potenzialmente in ambito penale e inserite nel Pvc sia diretto o mediato, non appare idonei a supportare la utilizzato ai fini fiscali sarebbero rilevante, atteso che la ratio della contestazione di operazioni state inidonee a fondare norma è quella di evitare una dop- soggettivamente inesistenti. È un’affermazione di responsabilità pia imposizione e di agevolare il fi- quanto si desume dalla sentenza del contribuente e, inoltre, nanziamento all’estero delle im- 33582/2019 della Cassazione. sarebbero stati inutilizzabili perché prese italiane». Dai fatti di causa emerge che i non formalmente depositate È auspicabile che l’Agenzia tor- militari della Guardia di Finanza dall’agenzia delle Entrate, ma ni sui propri passi per riaffermare avevano effettuato delle indagini inserite soltanto nel Pvc allegato agli un’interpretazione coerente con la penali nei confronti di operatori atti, mentre solamente i verbali ratio della norma e con le finalità, aventi rapporti commerciali con la dinnanzi al Pm, contenenti le ridette sempre attuali, che la stessa ambi- Srl accertata: in particolare, dalle dichiarazioni di terzi, avrebbero va a realizzare. Contribuendo, se dichiarazioni raccolte in sede di avuto efficacia probatoria. non alla certezza, almeno alla sen- interrogatorio si evinceva che la — Alessandro Borgoglio satezza del diritto tributario. società aveva posto in essere Il testo integrale dell’articolo su: © RIPRODUZIONE RISERVATA operazioni soggettivamente quotidianofisco.ilsole24ore.com
29 Gen 2020 Sicurezza sul lavoro, regole puntuali a garanzia della salute Claudio Tucci L'ultima affermazione di principio, in ordine di tempo, è arrivata nella vicenda Ilva con l'ordinanza del Tribunale di Taranto, resa pubblica lo scorso 7 gennaio, che ha autorizzato la proroga della facoltà d'uso dell'altoforno 2. Ebbene, la pronuncia in questione, contiene, nelle motivazioni, anche un passaggio su un argomento delicato, vale a dire l'importanza del principio di determinatezza nell'individuazione degli obblighi dell'impresa in materia di sicurezza sul lavoro. In particolare, la magistratura tarantina ha affermato un principio in linea con l'insegnamento della giurisprudenza comunitaria, della Corte costituzionale e della Cassazione, laddove presuppone l'individuazione di una prescrizione puntuale, in questo caso proveniente dall'Autorità competente, legata ai tempi strettamente necessari, e che definisce «con precisione quali misure devono essere adottate», tale da mettere in condizione il soggetto obbligato di sapere esattamente cosa fare. In via ordinaria, tali requisiti devono essere contenuti nella legge, nel caso dell'Ilva la straordinarietà della situazione e la stessa normativa attribuiscono al custode il potere di determinare i contenuti dell'obbligo. La certezza del diritto Ma l'ordinanza del Tribunale di Taranto «si rileva interessante - afferma Fabio Pontrandolfi, dirigente di Confindustria dell'area lavoro, welfare e capitale umano e responsabile dei temi su salute e sicurezza sul lavoro - anche perché proprio l'individuazione precisa dell'obbligo - in quanto non autodeterminata dal destinatario dell'obbligo e non generica – realizza essa stessa il ragionevole bilanciamento degli interessi confliggenti, vale a dire tutela della produzione e tutela della sicurezza».Il punto è che sono ormai dieci anni che sul versante della individuazione e attribuzione della responsabilità penale in tema di infortuni sul lavoro e malattie professionali, la giurisprudenza ha adottato una linea interpretativa sostanzialmente univoca e ormai consolidata: la regola cautelare che integra e delimita l'ampiezza degli obblighi penali del datore di lavoro non può rinvenirsi in norme che attribuiscono compiti senza individuare le modalità di assolvimento degli stessi, dovendosi, invece, aver riguardo esclusivamente a norme, di natura necessariamente modale, che indicano con precisione le modalità e i mezzi necessari per evitare il verificarsi dell'evento. Di questo principio, radicato nel diritto vivente, il Legislatore, oggi, non può non tener conto anche in sede di modifica del Dlgs 81 del 2008 (per questo le imprese chiedono a Nunzia Catalfo, in vista del faccia a faccia a inizi febbraio, di recepirlo in una chiara norma di legge). La linea della giurisprudenza «Negli ultimi anni - evidenzia Marco Marazza, ordinario di diritto del lavoro all'università Cattolica di Roma - i giudici hanno sempre meglio puntualizzato l'area della responsabilità penale valorizzando anche l'esigenza di regole di comportamento sufficientemente specifiche. E lo stesso principio può avere importanti ripercussioni anche sul versante della responsabilità
civile, se si considera che non è possibile qualificare come colposo il comportamento di chi ha agito, in un determinato momento storico, sulla base di dati normativi o acquisizioni scientifiche che avvaloravano la legittimità della condotta o l'insussistenza di un rischio. Può essere emblematico il caso dell'utilizzo dei telefonini, che per l'istituto superiore della sanità allo stato non sembra comportare un rischio per la salute». L'equilibrio tra principi Ma cosa dice, in concreto, la giurisprudenza? Che per punire, non basta individuare il soggetto destinatario degli obblighi di sicurezza - ossia il soggetto garante chiamato a gestire le situazioni pericolose rientranti nella propria sfera di competenza - , ma, nello specifico, che «deve poi essere individuata la regola cautelare che integra e delimita l'ampiezza di questa posizione gestoria». Questa regola cautelare (ossia l'adempimento che si presume omesso dal soggetto obbligato), ribadisce ancora la Cassazione fin dal 2010, «non può rinvenirsi in norme che attribuiscono compiti senza individuare le modalità di assolvimento degli stessi, dovendosi, invece, aver riguardo esclusivamente a norme che indicano con precisione le modalità e i mezzi necessari per evitare il verificarsi dell'evento». «Insomma - aggiunge Pontrandolfi - la certezza del diritto, cioè la determinatezza degli obblighi, non è solamente funzionale alla certezza delle responsabilità penali, ma è ancor prima condizione essenziale per la precisa individuazione degli obblighi prevenzionali. È proprio questa precisione posta dal Legislatore a garantire il ragionevole equilibrio tra interessi fondamentali (salute e ambiente, lavoro e occupazione). Questo perché tutti i diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione si trovano in rapporto di integrazione reciproca e non è possibile individuare uno di essi che abbia la prevalenza assoluta sugli altri». Così come ricorda ancora la giurisprudenza costituzionale quando afferma che la tutela deve essere sempre «sistemica e non frazionata in una serie di norme non coordinate ed in potenziale conflitto tra loro. Se così non fosse, si verificherebbe l'illimitata espansione di uno dei diritti, che diverrebbe "tiranno" nei confronti delle altre situazioni giuridiche costituzionalmente riconosciute e protette, che costituiscono, nel loro insieme, espressione della dignità della persona». Principi, questi, in linea con quelli della giustizia comunitaria - secondo cui la garanzia della certezza del diritto fa sì che i singoli possano contare su una situazione giuridica chiara e precisa, che consenta loro di sapere esattamente quali sono i loro diritti e gli obblighi - e della Corte europea dei diritti dell'uomo, in termini di «certezza e prevedibilità». L'avviso comune con Cgil, Cisl e Uil Le parti sociali, del resto, sono conscie dell'evoluzione della giurisprudenza su tematiche così delicate. Nell'avviso comune sottoscritto a dicembre 2018, in attuazione del patto della fabbrica, con Cgil, Cisl e Uil si sottolinea come il Dlgs 81 del 2008 sia «correttamente configurato come normativa penale, a presidio del valore massimo della vita e della incolumità persone». In tal senso, occorre quindi assicurare - specifica il documento - che anche a questa materia si applichino pienamente e senza deroghe tutti i principi costituzionali (legalità, determinatezza, tassatività, chiarezza), attraverso disposizioni chiare, cogenti ed efficaci che consentano di conoscere ex ante puntalmente i ruoli, gli obblighi e le responsabilità definiti nel Dlgs 81 del 2018». Insomma, un chiaro invito al Legislatore ad adeguarsi alla giurisprudenza. P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved
Ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali: in Italia nessun rispetto dei termini previsti dall'Unione Europea 29/01/2020 Normativa italiana non conforme alla direttiva 2011/7/UE sui ritardi di pagamento perché non assicurerebbe il saldo delle fatture entro i termini previsti per le pubbliche amministrazioni. Problema atavico, conosciuto da tutti, per il quale la Corte di Giustizia dell'Unione Europea si era più volte espressa e sul quale è ritornata con la sentenza 28 gennaio 2020, C-122/18 con la quale ha confermato che la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi previsti sul tema "pagamento nelle transazioni commerciali", rilevando che le pubbliche amministrazioni italiane non rispettino effettivamente i termini di pagamento stabiliti all'articolo 4, paragrafi 3 e 4, della direttiva 2011/7/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. 1. Il ricorso della Commissione europea
2. La normativa europea 3. La normativa italiana 4. La tesi della Repubblica Italiana 5. Il giudizio della Corte UE 6. Il commento dell'OICE 7. I dati della Rilevazione OICE 2019 Il ricorso della Commissione europea La sentenza è arrivata a seguito del ricorso presentato dalla Commissione europea che ha chiesto alla Corte di dichiarare che la Repubblica italiana, avendo omesso e omettendo tuttora di assicurare che le sue pubbliche amministrazioni evitino di oltrepassare i termini di 30 o 60 giorni di calendario per il pagamento dei loro debiti commerciali, è venuta meno agli obblighi che le incombono in forza della direttiva 2011/7/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (GU 2011, L 48, pag. 1), e, in particolare, a quelli di cui all'articolo 4 di tale direttiva. La normativa europea La sentenza della Corte UE ha risposto al ricorso ripercorrendo la normativa europea e italiana. In riferimento alla normativa europea, viene analizzata la Direttiva 2011/7 il cui scopo è quello di contrastare i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, al fine di garantire il corretto funzionamento del mercato interno, favorendo in tal modo la competitività delle imprese e in particolare delle piccole e medie imprese (PMI). Direttiva che si applica ad ogni pagamento effettuato a titolo di corrispettivo in una transazione commerciale. L'articolo 3, paragrafi 1 e 3, della direttiva 2011/7 prevede che gli Stati membri UE assicurino che nelle transazioni commerciali tra imprese il creditore abbia diritto agli interessi di mora senza che sia necessario un sollecito, qualora siano soddisfatte le seguenti condizioni: • il creditore ha adempiuto agli obblighi contrattuali e di legge; • il creditore non ha ricevuto nei termini l'importo dovuto e il ritardo è imputabile al debitore. Qualora siano soddisfatte tali condizioni, gli Stati membri assicurano che:
• il creditore abbia diritto agli interessi di mora a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza o alla fine del periodo di pagamento stabiliti nel contratto; • se la data di scadenza o il periodo di pagamento non sono stabiliti nel contratto, il creditore abbia diritto agli interessi di mora alla scadenza di uno dei termini seguenti: o 30 giorni di calendario dal ricevimento da parte del debitore della fattura o di una richiesta equivalente di pagamento; o se non vi è certezza sulla data di ricevimento della fattura o della richiesta equivalente di pagamento, 30 giorni di calendario dalla data di ricevimento delle merci o di prestazione dei servizi; o se la data in cui il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di pagamento è anteriore a quella del ricevimento delle merci o della prestazione dei servizi, trenta giorni di calendario dalla data di ricevimento delle merci o di prestazione dei servizi; o se la legge o il contratto prevedono una procedura di accettazione o di verifica diretta ad accertare la conformità delle merci o dei servizi al contratto e se il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di pagamento anteriormente o alla stessa data dell'accettazione o della verifica, trenta giorni di calendario da tale data. Viene, inoltre, previsto che nelle transazioni commerciali in cui il debitore è una pubblica amministrazione, gli Stati membri assicurino che: • il periodo di pagamento non superi uno dei termini seguenti: o trenta giorni di calendario dal ricevimento da parte del debitore della fattura o di una richiesta equivalente di pagamento; o se non vi è certezza sulla data di ricevimento della fattura o della richiesta equivalente di pagamento, trenta giorni di calendario dalla data di ricevimento delle merci o di prestazione dei servizi; o se la data in cui il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di pagamento è anteriore a quella del ricevimento delle merci o della prestazione dei servizi, trenta giorni di calendario dalla data di ricevimento delle merci o di prestazione dei servizi; o se la legge o il contratto prevedono una procedura di accettazione o di verifica diretta ad accertare la conformità delle merci o dei servizi al contratto e se il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di
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