COMUNICARE IL DISTRETTO - Inner Wheel Italia
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APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA 2018 - 2021 PHYLLIS CHARTER COMUNICARE IL DISTRETTO “…Ci siamo trovati impauriti e smarriti, siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa, ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca tutti fragili e disorientati, ma allo stesso tempo impor- tanti e necessari. Tutti chiamati a remare insieme, tutti biso- gnosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti, tutti…” NUMERO 8 PAGINA 1
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA C are amiche, tutte noi stiamo vivendo un periodo difficile che ci mette davanti a situazioni incredibili e spaventose. Continuo a dirmi che devo essere fiduciosa, che tutte noi dobbiamo avere speranza in un futuro diverso da quello che stiamo esperimentando oggi. Ma non tutti i giorni ci riesco. Il tempo non mi manca, anzi ho troppo tempo e talvolta questo mi intristisce; sono assalita da pensieri negativi. Io che sono una positiva, forte e combattiva. Mi devo confrontare quotidianamente con problemi e incombenze che mi appaiono insignificanti. Vedo socie che si preoccupano di avere visibilità o ricoprire cariche per sentirsi appagate, per essere viste come le migliori. Certe volte mi sento fuori luogo, avverto gelosie e invidie che mi fanno sentire a disagio. Negli ambienti che mi piacciono (nell’IW che vorrei) dovrebbe esserci un’energia diversa, si dovrebbe combattere per ciò che è giusto, per cose grandi per cui vale la pena combattere. Poi di fronte a tanti lutti e dolore, che senso ha parlare tanto? Vorrei sentire silenzio. Mi consolano però gli affetti cari, le amicizie vere, che emergono proprio in momenti di difficoltà come questi. Ho ricevuto e continuo a ricevere tantissime dimostrazioni di stima e affetto e per queste ringrazio tutte. Con il Comitato Esecutivo abbiamo dovuto prendere un’ulteriore decisione spiacevole, quella di annullare anche la Seconda Assemblea Distrettuale, programmata a Bergamo il 12 e 13 giugno. Mi dispiace non avere, oggi, la possibilità di darvi notizie precise su come finiremo questo anno IW. Troveremo una soluzione, se non altro per espletare le adempienze che ci spettano. Spero che tra qualche mese si possa organizzare almeno una giornata per ritrovarci insieme in quell’atmosfera di gioia e spensieratezza che ci piace tanto condividere. Sarà l’occasione per ringraziarvi di tutte le attività che avete svolto con immutato impegno, per consegnare il diploma a chi ha concluso il corso di formazione T&M e darvi il Libro dei Restauri, che l’amica Tota Borioli sta portando a termine con grande dedizione. Incrociamo le dita! Ce la faremo. Approfitto per farvi auguri sinceri di Buona Pasqua. Abbiate cura di voi! Buona continuazione nella lettura del Notiziario, che anche questo mese è ricco di tante novità e curato con amore da Cinzia. Barbara NUMERO 8 PAGINA 2
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA I Club rispondono con grande generosità Club di Alessandria Azienda Ospedaliera Nazionale SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo - Alessandria in collaborazione con i Club Alessandrini; Rotaract Soroptimist Fidapa Club di Asti insieme agli altri Club di servizio presenti sul territorio astigiano ha partecipato alla raccolta fondi per l’acquisto di uno o più letti di rianimazione da donare all’Ospedale di Asti. Notizia di poche ore fa il primo letto è stato acquistato e consegnato al reparto di Rianimazione. La donazione è stata intitolata a Sen. Giovanni Rabino marito della nostra socia fondatrice Noris Club di Bergamo Donazione all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Club di Biella Donazione all’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, reparti di Semi intensiva, Rianimazione e Pronto Soccorso Club di Biella Piazzo Donazione alla Protezione Civile ed agli Amici dell’Ospedale di Biella Club di Busto Gallarate Legnano Ticino ha devoluto il proprio contributo all’Ospedale di Busto Arsizio Club Cirié Valli di Lanzo ha fatto una donazione all’Ospedale di Cirié unitamente al Rotary e al Rotaract Club di Colico Contributo alla Fondazione Comunitaria Leccese “Aiutiamoci” Ospedale di Lecco Club di Como Con decisione unanime da parte delle Socie per via telematica, l’Inner Wheel Club di Como contribuisce al Fondo “Emergenza Coronavirus” promosso dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca. Il Fondo permetterà l’acquisto di un’autoambulanza attrezzata per la rianimazione a favore dell’ospedale Sant’Anna e tre monitor multi parametrici per la terapia intensiva del Valduce, ulteriori sistemi radiologici portatili, dispositivi di protezione individuale e letti per la terapia intensiva Club di Cuorgnè Canavese ha stabilito di contribuire all’acquisto di saturimetri professionali, per il controllo del livello di ossigeno nel sangue e di caschi CIPAP, sistemi di ventilazione assistita non invasiva per la cura dei pazienti colpititi da Covid 19. Questi strumenti sono destinati alla nostra ASL TO4 NUMERO 8 PAGINA 3
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Club di Erba Laghi ha effettuato un versamento in favore dell’Ospedale Sacra Famiglia di Erba il quale, per far fronte all’epidemia di Coronavirus, si è preparato per trasformare progressivamente i propri reparti in base all’andamento dell’epidemia per fornire assistenza ai pazienti Covid 19 positivi; un versamento in favore dell’Ospedale “Fatebenefratelli” di Erba per l’acquisto di pompe infusionali; un versamento in favore del “Lario Soccorso” di Erba che si occupa del servizio ambulanze. Club di Genova e Club Genova Ovest hanno effettuato un bonifico all'Ospedale Galliera di Genova quale contributo all'acquisto di reagenti per un nuovo test diagnostico del coronavirus. Questo test, a differenza di quelli in uso, consente di avere il risultato in poco più di un ora a fronte delle 6-8 ore che occorrono attualmente. Club di Genova Sud Ovest Il Club ha provveduto a sostenere la Comunità di S. Egidio Emergenza Alimentare dei poveri e senza fissa dimore. La Croce Bianca per l’acquisto dei kit degli operatori per soccorrere gli ammalati Covid 19. Cepim che senza i nostri service i ragazzi down restano senza supporto promesso ed infine il restauro dello stendardo che ha comportato un contributo spese alla restauratrice altrimenti senza compenso. Club di Ivrea ha provveduto a donare all'ASL TO4 Azienda Sanitaria Locale di Ciriè, Chivasso e Ivrea. Si è scelto di aiutare l'ASL TO4 in risposta all'appello dalla stessa lanciato dal proprio sito ufficiale perché i costi imposti per fronteggiare l'emergenza sono talmente elevati che le casse dell'Azienda non sono più in grado di sostenerli ed anche perché la stessa garantisce l'assistenza sanitaria agli abitanti del territorio canavesano e di Ivrea, realtà in cui agisce principalmente il nostro club. Inoltre la donazione è stata fatta genericamente all'Azienda e non ad una struttura specifica, perché nessuno meglio conosce quali siano le priorità da soddisfare nella guerra che sta combattendo contro questo terribile flagello (acquisto di materiali utili alla rianimazione, presidi medico- chirurgici, farmaci, tamponi, mascherine, guanti, indumenti di protezione, biancheria piana etc.) Quello che ci interessa, come club, è di far sentire la nostra solidarietà e partecipazione all'enorme sforzo che la sanità e tutto il suo magnifico personale stanno facendo per assistere pazienti colpiti da un virus che troppo spesso non perdona e che sta distruggendo una generazione: quella dei nonni, saggi, affettuosi, generosi, senza i quali le famiglie avranno presto contezza di quanto la perdita sia irreparabile. Club di Lecco, per rispondere concretamente alle richieste di aiuto da parte degli ospedali del territorio, ha aderito con una donazione alla raccolta fondi "AIUTIAMOCI" promossa dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese. La raccolta fondi è finalizzata al sostegno dell'Azienda Ospedaliera Socio Sanitaria di Lecco che gestisce i presidi ospedalieri di Lecco e Merate per potenziare l'operatività dei reparti ospedalieri impegnati nel contrasto all'epidemia da "Coronavirus" quali: rianimazione, terapie intensive e reparti di infettivologia. Merate Vimercate Brianza donazione agli Ospedali di Lecco e Vimercate. Club di Milano ha partecipato all’Emergenza Covid 19 con donativi a favore: - Policlinico di Milano - Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Club di Milano Castello donazione Regione Lombardia Emergenza Coronavirus. Club di Milano Est donazione Regione Lombardia Emergenza Coronavirus. Club di Milano Giardini donazione all’Ospedale Sacco di Milano e Regione Lombardia. NUMERO 8 PAGINA 4
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Club di Milano Liberty donazione a Regione Lombardia e donazione ospedale Sacco in segno di riconoscenza della visita della nostra Governatrice avvenuta lo scorso novembre. Club di San Carlo Naviglio Grande donazione all’Ospedale Sacco di Milano. Club di Milano Scala Madonnina donazione Ospedale Niguarda Milano. Club di Milano Sempione donazione alla Regione Lombardia Emergenza Coronavirus. Club di Milano Settimo donazione Regione Lombardia Emergenza Coronavirus Donazione alla fondazione Rava per sostenere l’acquisto di attrezzature per la terapia intensiva del Policlinico di Milano. Donazione all’Ospedale di Carate Club di Mondovì donazione Onlus ASSO, Amici della sanità sud ovest per la provincia di Cuneo. Club di Monza donazione CRI di Monza e alla raccolta fondi “Sosteniamo la Rianimazione del San Gerardo” attraverso l’Associazione BRIANZA per il Cuore Onlus. Club di Oltrepò contributo alla raccolta fondi lanciata dall’Associazione “Trapiantami un sorriso” destinate all’acquisto di due ventilatori per il reparto di terapia intensiva Policlinico San Matteo di Pavia. Donazione CRI Sez. di Stradella. Club di Parma Est partecipa all’acquisto di un letto dotato di apparecchiatura per pazienti in deficit respiratori. Club di Pavia ha programmato una donazione all'Ospedale San Matteo di Pavia. Club di Piacenza acquisizione di 2 ventilatori polmonari-pressovolumetrici destinati alla ventilazione invasiva e non invasiva, 1 ventilatore per la terapia intensiva per la in collaborazione con il gruppo piacentino che riunisce 7 Club Rotary,2 Club Rotaract ed Inner Wheel. Il 70% della raccolta è stata raggiunta. Club di Santhià donazione effettuata con il coordinamento del Rotary e Rotaract Club Sant'Andrea, che sta coordinando la raccolta per il noleggio di 20 dispositivi per la respirazione ventilata CPAP AIRSENSE 10 ELITE alla ASL dell’Ospedale di Vercelli. Club di Torino donazione CRI – Specchio dei Tempi per acquisto di materiale sanitario - contributo Fondazione Medicina a Misura di Donna dell’Ospedale S. Anna di Torino. Club di Torino Castello ha fatto una donazione a favore della Fondazione Medicina a Misura di Donna dell’Ospedale S. Anna di Torino per acquistare dispositivi di protezione individuale (mascherine, cuffie, occhiali e visiere, calzari monouso e guanti) per il personale ospedaliero e per le pazienti del reparto Maternità. Inoltre a livello individuale abbiamo sostenuto una raccolta fondi a sostegno della terapia intensiva degli Ospedali Molinette e Amedeo di Savoia di Torino grazie a un gruppo di studenti (di medicina e non) che ha lanciato l’iniziativa con il supporto del Prof. Morino, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale della Città della Salute. Club di Torino Europea donazione a AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano per il Progetto Emergenza Coronavirus NUMERO 8 PAGINA 5
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Club di Torino Nord Ovest donazione Onlus Specchio dei tempi per l’acquisto di materiale sanitario Club di Torino 45° Parallelo ha fatto una donazione a favore della Fondazione Medicina a Misura di Donna dell’Ospedale S. Anna di Torino per acquistare dispositivi di protezione individuale (mascherine, cuffie, occhiali e visiere, calzari monouso e guanti) per il personale ospedaliero e per le pazienti del reparto Maternità. Club di Treviglio Monia Remotti, socia del Club di Treviglio con il marito, lo chef Umberto de Martino si sono offerti di cucinare per i volontari della CRI e tutte noi li supportiamo acquistando generi alimentari per la preparazione dei pasti. Abbiamo anche iniziato una raccolta fondi da devolvere all'ASST Bergamo Ovest di cui fa parte l'ospedale di Treviglio. Il nostro intento è di riuscire a raccogliere € 2.000,00. Club di Valle Mosso donazione all’Associazione Amici dell’Ospedale biellese. Due Socie del nostro Club sono impegnate in prima linea: un medico di base e una responsabile dell’Unita di crisi e tutte noi cerchiamo di fare la nostra parte. Club di Valsesia ha aderito premurosamente all'aiuto concreto agli Ospedali di Borgosesia e Vercelli. Una donazione è stata elargita anche agli Ospedali di Borgomanero ed Arona. Abbiamo aderito inoltre alla donazione del nostro Nazionale, per la ricerca all'Istituto Spallanzani di Roma e all'Istituto Mario Negri di Milano. Club di Varese e Verbano Grazie alla generosità di due nostre socie, abbiamo potuto fare, a nome del Club Inner Wheel Varese e Verbano, una donazione alla Croce Rossa Italiana Sezione di Varese, per l'acquisto immediato di materiale per pazienti ed operatori. La CRI di Varese farà fronte attraverso la raccolta fondi, all'approvvigionamento di tute e camici idrorepellenti, mascherine, copricapo, soprascarpe, occhiali protettivi e guanti in nitrile. Accanto al contributo delle due socie, che desiderano restare nell'anonimato, alcune amiche, finché è stato possibile circolare, hanno aiutato a portare generi alimentari e medicinali, alle persone malate in casa. Nessuna socia ha smesso di cercare la via per portare aiuto e quando non è stato più possibile lasciare la propria casa, nessuna si è dimenticata di tenersi in contatto con le socie amiche, in modo da potersi sentire più vicine l'una all'altra. “C’è poi la doverosa e grata attenzione a chi non può fermarsi, a chi non può stare in casa. I medici, tutti gli operatori sanitari che instancabilmente con grande generosità e coraggio sono in prima linea, quanti sono dediti a garantire non solo la nostra salute, ma la nostra stessa sopravvivenza, come gli addetti alla filiera alimentare ed alla produzione di cose essenziali.” NUMERO 8 PAGINA 6
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Ricordo di don Fausto Resmini …nel cuore Nessuna croce manca E’ il mio cuore Il paese più straziato Giuseppe Ungaretti Il “nostro” don Fausto è scomparso: e sembra assurdo che anche Lui, “il cavaliere senza macchia e senza paura”, sempre schierato in difesa degli “ultimi”, armato del coraggio dei giusti e della forza della generosità, abbia dovuto soccombere all’attacco vile del morbo che sta infestando il mondo. C’è un senso misterioso e sublime nella sua morte: se n’è andato insieme a tante, tantissime persone che in questi giorni terribili ci lasciano, condividendone il destino di sofferenza e solitudine fino all’ultimo, quasi a voler ribadire, anche nel momento estremo, il significato della comunità. Anche per Lui non ci saranno i riti solenni del congedo, come imposto dalle regole dell’emergenza, ma la partecipazione corale, profonda e dolente del cuore di una intera città, oggi ancora più ferita. Per tutte noi è il momento del dolore e dei ricordi: le omelie della Santa Messa di Natale, con le sue parole di solidarietà e speranza; le merende alla Comunità di Sorisole, circondate dai sorrisi dei “suoi“ragazzi, ai quali con grande amore e “pugno di ferro” cercava di donare un futuro e che ora lo piangeranno come un padre; i tanti incontri in cui, con semplicità e pacatezza, quasi con dolcezza, raccontava i progetti della sua vita dedicata agli altri. Il solco che ha tracciato rimarrà profondo, e continueremo con le nostre piccole forze a impegnarci a realizzare il suo sogno: la nostra “famiglia” innerina ha perso un prezioso punto di riferimento, un Amico che, fino all’ultimo, ci ha insegnato il valore della solidarietà. Grazie, don Fausto. Pupa Omboni Insieme a lui custodiamo nel cuore la memoria di tutti coloro che in questi mesi ci hanno lasciato. Club di Bergamo NUMERO 8 PAGINA 7
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Il Coronavirus ci fa riflettere S ono tempi strani, assolutamente spartiacque delle nostre esistenze e singolari, giorni di attesa. Il relazioni sociali. Non esistono più tempo di questa emergenza così frontiere nel dramma sanitario, o forse il drammatica e così particolare diversa da dramma sanitario ci ha ricordato che i un terremoto, da una guerra e da un confini non esistono, che la popolazione attentato rappresenta anche una lente di globale è sempre e comunque sulla stessa ingrandimento. L’attesa ci ha sempre barca, al di là di quelle linee disegnate su fatto irritare, persino quella davanti ad una cartina. una pagina di computer che fatica a Attendiamo… di abbracciare genitori, caricarsi. Disposti ad aspettare una vita, genitori di riabbracciare i propri figli, “purché non ci metta troppo”, per dirla nonni di coccolare nipoti…altri ancora di con le parole di Oscar Wilde. Una delle tornare al lavoro e al proprio ruolo tante sfide che si trova ad affrontare sociale, bruscamente interrotti. riguarda dunque rallentare e soprattutto Attendiamo… di rivederci che la vita imparare ad aspettare. Siamo chiamate, associativa alle quali eravamo abituate tutti insieme, ad uno sforzo di noi socie Inner Wheel riprenda … adattamento: il gioco della vita è Rimanendo confinate all’interno delle cambiato e bisogna imparare le nuove nostre case, stanno assumendo grande regole. Ci fa rivedere il nostro stile di vita, rilevanza tante iniziative di natura la nostra routine quotidiana, le nostre digitale, nelle quali si riscoprono i grandi relazioni, il senso della famiglia, le nostre vantaggi connessi all’uso delle tecnologie scelte e la nostra spiritualità. Fa riflettere digitali e siamo felici di sperimentare questo passaggio epocale, questa queste piattaforme che ci permettono di malattia mette in crisi la nostra esistenza, organizzare vere e proprie riunioni di fino al punto da non potere stare accanto lavoro Inner di piacevoli chiacchierate agli altri, momentaneamente per la paura con Amiche Inner, il bisogno di non del contagio, ma anche di attivare il senso perdersi di vista! di responsabilità. Il non potere stare Simulazioni che precedono i l’uno accanto all’altra ferisce l’umanità e collegamenti e poi finalmente… si va “in affligge le nostre relazioni. Scopriamo chiaro” ti entusiasmi …ti emozioni…e un’epoca del tutto nuova e sconosciuta… programmi subito il prossimo Storicamente abituate a definire il appuntamento online. Attendiamo… di tempo, ripartiremo ora da una sorta di tornare alla normalità, una normalità che anno zero, con il Covid-19 a fare da ci sembrerà bellissima, straordinaria. Cinzia Marchetti NUMERO 8 PAGINA 8
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Il Cibo nel suo rapporto con Ambiente, Salute, Società per uno sviluppo sostenibile Concludiamo una parte degli argomenti che si sarebbero dovuti sviluppare durante il Convegno di Pollenzo con le relazioni di due medici, socie Inner Wheel. La corretta alimentazione per tutte le età Introduzione La scienza dell'alimenta- zione è una disciplina medica relativamente recente, la si fa risalire all'incirca alla scoperta delle vitamine e cioè all'inizio del 1900 quando si notò che alcune malattie potevano essere causate dalla carenza di particolari nutrienti. Ciò fu il punto di partenza per una attenzione per il cibo non solo come nutrimento ma come fattore discriminante di una buona o cattiva condizione di salute generale. Ad oggi le nostre conoscenze sono molto estese e la dietologia, o meglio la dietologia clinica, ha assunto, per importanza, il giusto posto accanto alle altre discipline della medicina. Quindi, parlando di dieta e dietologia intendo come usare correttamente gli alimenti di cui possiamo disporre per rispondere alle esigenze nutrizionali delle varie fasce di età. NUMERO 8 PAGINA 9
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Neonato e Bambino Per il neonato l'esigenza primaria è quella di aver avuto una madre saggia durante la gravidanza e questo rappresenta un’ottima chance di salute neonatale e futura. L'apporto calorico in gravidanza deve essere sufficiente a mantenere il peso ideale durante il primo trimestre aumentando di 150-300 kcal/die per il secondo e terzo trimestre. Ad esempio, una gestante di 58 kg avrebbe un fabbisogno calorico giornaliero di 2100, 2300 e 2500 kcal rispettivamente durante il primo, secondo e terzo trimestre di gravidanza. Durante il primo trimestre la dieta non deve essere aumentata ma migliorata soprattutto nell'apporto proteico di elevata qualità. NUMERO 8 PAGINA 10
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Dal secondo trimestre in poi occorre aumentare l'apporto proteico perchè una carenza di proteine animali è accertato che crei una predisposizione all'aborto e all'anemia. La correzione per un margine di sicurezza è stimata nell'ordine di 1,3-1,5 grammi di proteine pro kg di peso corporeo. Più della metà di questa quota deve provenire da latte, carni, uova. I lipidi (25/30%) sono forniti da latte, formaggi, burro, olio di oliva, semi oleosi e olio di semi ricco di acidi grassi polinsaturi protettivi per madre e feto. I carboidrati dovrebbero essere possibilmente complessi e integrali, attenzione però all’intolleranza glucidica in gravidanza o Diabete Gestazionale. Dopo lo svezzamento l'attenzione sarà quella di fornire al bambino una dieta ricca in proteine di alto valore biologico, fibra e pochi zuccheri semplici per evitare che si instauri già da piccoli quella dipendenza dal sapore dolce come gratificazione. Ricordiamo l'importanza delle abitudini familiari perché è inutile che ci sforziamo di non dare caramelle al bambino se poi il nostro frigorifero straripa di junk food...prima o poi capirà…!! Adolescente Quella dell'adolescenza è l'età in cui si costruisce il nostro corpo, le ossa, i muscoli, le membrane cellulari, la costellazione ormonale, quindi i fabbisogni sono altissimi soprattutto qualitativamente. Proteine di alto valore biologico e cioè formate da tutti gli aminoacidi, compresi quelli essenziali, che sono quelli che il nostro organismo non riesce a sintetizzare e che quindi deve trarre dagli alimenti di origine animale (carni, pesce, latte, uova). Carboidrati di qualità e cioè il più possibile integri, la Fibra da frutta e verdura. Buoni grassi che sono in parte anche di origine animale come il burro, tanto demonizzato ma ottima fonte di vit. A e D, e principalmente di origine vegetale cioè l'Olio di Oliva Extravergine che a mio parere ha le proprietà di un farmaco (e non perché sono ligure...) Prima Colazione: Fondamentale Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, abituiamo i nostri ragazzi e noi stessi ad iniziare bene la giornata con un pieno di energia corretto in senso quali quantitativo. La colazione deve essere il vero primo pasto della giornata dal quale il nostro organismo capterà il messaggio di una piena disponibilità energetica per affrontare la giornata. In pratica dovrà esserci un giusto equilibrio tra proteine, carboidrati e lipidi al fine di evitare i picchi glicemici e lipemici. Latte, cereali integrali, frutta, ricotta, formaggi, yogurt, prosciutto, uova: questi sono gli alimenti che, adeguatamente mixati, possono fornirci un’ottima partenza. Dimenticarsi della merendina confezionata mangiata al volo o tantomeno del caffè e via!!!!! NUMERO 8 PAGINA 11
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Attività Sportiva Non è giusto pensare che gli adolescenti che praticano uno sport possano concedersi di mangiare ciò che vogliono, è vero però che una abitudine sempre più diffusa in questa fascia di età è la sedentarietà pressoché totale legata all'uso di tutti quegli strumenti elettronici che per studio o per svago sono sempre più presenti nella nostra giornata. Quindi parola d'ordine: ATTIVITA' MUSCOLARE e CORRETTA ALIMENTAZIONE, UN BINOMIO INSCINDIBILE. Adulto Ormai le abitudini si sono consolidate nel bene o nel male. Le esigenze di accrescimento sono saturate e il progetto è quello di una buona manutenzione del nostro corpo. Sempre molta attenzione all'apporto proteico soprattutto negli anni a venire per scongiurare il rischio della sarcopenia di cui vi parlerà Nicoletta, attenzione ad integrare la nostra dieta con quei cibi chiamati un po’ pomposamente "Super Food" che sono dei protettori cellulari, per la maggior parte antiossidanti o cibi spazzini. Li identifichiamo nei frutti di bosco, nelle crucifere (cavoli, broccoli, cavolo nero ecc.), nelle verdure a foglia larga per il contenuto in folati. NUMERO 8 PAGINA 12
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Riassumo tutto ciò in queste semplici regole: 1) Cominciare bene la giornata 2) Evitare il picco glicemico e lipemico, quindi associare proteine e carboidrati 3) Crudo, Colorato, Integrale per fare scorta di quelle sostanze che hanno funzione di protettori cellulari Come Si Misura Lo Stato Di Nutrizione? Innanzitutto dovremmo prima chiederci da cosa siamo fatti. Siamo fatti sostanzialmente da 4 componenti: - Acqua - Osso - Tessuto Muscolare - Tessuto adiposo Un indicatore è l’Indice di Massa Corporea (BMI) che si ottiene applicando una semplice formula Da ciò otteniamo un’indicazione abbastanza generica sul peso e quindi sullo stato di nutrizione perché un individuo ben dotato di muscolatura può avere un BMI alto ma non essere obeso e viceversa. NUMERO 8 PAGINA 13
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA A questo punto abbiamo capito che è meglio ragionare non solo contando il peso espresso in kg ma la proporzione esistente tra massa magra e massa grassa. Esistono molte metodiche per fare ciò: - La Bioimpedenziometria; - La Plicometria; - La Dexa ECC Ma un’indicazione molto importante ce la dà anche uno strumento banalissimo come il metro col quale si possono misurare alcune circonferenze, soprattutto quelle addominali che nella donna devono stare al di sotto degli 85 cm e nell’uomo sotto i 95 per non rappresentare un fattore di rischio cardiovascolare. I Falsi Miti Alimentari Purtroppo parlare di cibo e di alimentazione è un po’come per il calcio… tutti si sentono dietologi così come tutti si sentono allenatori!!!! Quante notizie totalmente infondate su ciò che fa bene o male ci è capitato di sentire o di leggere; proverò a citarne qualcuna: 1) Il Kamut è un cereale antico e va bene per i celiaci. Sbagliato perché Kamut è il marchio registrato della varietà di grano Khorasan che contiene glutine ed è “antico” solo perché non ha subito la selezione genetica per aumentare la produttività 2) Mangiare tanta frutta fa bene soprattutto durante le diete. Attenzione al contenuto in fruttosio che è pur sempre uno zucchero semplice 3) Meglio mangiare grissini o fette biscottate piuttosto che pane. È errato perché il pane sazia di più e a parità di peso contiene meno calorie 4) Spinaci ricchi di ferro ma attenzione alla biodisponibilità 5) Ananas bruciagrassi. In realtà la bromelina contenuta nel gambo è un enzima antinfiammatorio (Ananase) 6) Mangiare gli alimenti per celiaci cioè senza glutine fa dimagrire. Al contrario questi alimenti sono ricchi di zuccheri e grassi quindi tutt’altro che dietetici. NUMERO 8 PAGINA 14
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Storie Di Pazienti Per concludere questa chiacchierata sul cibo vorrei però raccontarvi qualcosa sui miei pazienti e non sarei io se non lo facessi perché la mia professione di medico mi ha consentito di conoscere, affezionarmi, confrontarmi con tante tipologie umane e io ritengo che ciò sia un vero privilegio. Qualcuno di questi miei pazienti mi è rimasto particolarmente impresso nella memoria perciò vi racconto tre storie. Le prime sono madre e figlia, entrambe molto bene in carne. La madre accompagna la figlia ventenne per iniziare una dieta. Come d’abitudine chiedo un po’ di notizie sulla salute e sul peso pregressi della ragazzona che mi sedeva davanti e che lasciava sistematicamente rispondere la madre. Sul peso durante l’infanzia mi danno ben poche indicazioni così io incalzo:” Ma signora non si ricorda se sua figlia da piccola aveva qualche chilo in più? O almeno era un po’ paffuta?” La mamma mi guarda e mi risponde un risentita in dialetto genovese:” Dottoressa da piccola un po’ in carne lo era ma baffi non ne ha mai avuto…” L’altra paziente che ricordo con tenerezza è stata una bibliotecaria di circa 40 anni, una personcina molto a modo, quello che colpiva in lei era che, nonostante l’età ancora giovane, si vestisse come una vecchia signora senza nessuna indulgenza alla civetteria. Molto ligia nel seguire la dieta e nel venire ai controlli riesce ad ottenere un bel risultato perdendo una ventina di chili. Come da prassi viene congedata con tutte le istruzioni per mantenere il peso e per un po’ ne perdo le tracce fino a quando non mi viene recapitato in studio un bellissimo mazzo di fiori accompagnato da un biglietto che diceva:” Grazie a lei finalmente ho potuto indossare il primo tailleur pantaloni della mia vita e mi sta benissimo!!!” L’ultimo paziente è un uomo, un giovane macellaio che arriva accompagnato dalla moglie. Piccolo, tondo, pancione da commendatore, sorridente, mi dava l’impressione di essere felicissimo così come si trovava ma tant’è la moglie, peraltro magra, doveva aver fatto una intensa opera di convincimento ed eccoli qua. Abbiamo quasi finito la visita quando vedo che la moglie gli dà di gomito e lo sollecita a dirmi qualcosa. Lui glissa ma lei insiste dicendo: “Diglielo alla dottoressa!!!” e allora anch’io, pensando a chissà cosa e un po’ preoccupata insisto. Alla fine tra l’imbarazzato e il sornione mi racconta di aver brevettato una forchetta con i rebbi modificati per poter raccogliere ad ogni forchettata la maggior quantità di pasta in un colpo solo!! Alé! Com’è finita? Pungolato dalla moglie dimagrisce e siamo tutti contenti ma dopo circa sei mesi trovandomi per caso nel supermercato dove lavorava lo ritrovo di nuovo a tuttotondo che cercava di mimetizzare la pancia dietro il bancone. Evidentemente aveva dissotterrato la sua arma di guerra a forma di forchetta! Mirella Bergaglio Rusca Presidente Club di Genova NUMERO 8 PAGINA 15
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Anziani e Nutrizione l miglioramento delle condizioni economiche ed igienico- sanitarie che si è verificato negli ultimi decenni, associato ai progressi compiuti dalla medicina, ha determinato nei paesi occidentali un significativo allungamento della durata della vita media con un netto incremento della popolazione ultrasessantacinquenne. Secondo i dati ISTAT in Italia circa il 23% della popolazione ha un’età superiore ai 65 anni e gli ultraottantenni rappresentano circa il 7% della popolazione totale. In progressivo aumento anche i centenari, che ormai sono oltre17.000. Il processo di invecchiamento varia da persona a persona: molti anziani vanno incontro ad un invecchiamento di “successo”, sono robusti e mantengono buone abilità fisiche e cognitive, altri sono “fragili”. L’età fisiologica quindi non sempre corrisponde all’età cronologica e molti sono i fattori che condizionano un invecchiamento di successo. La vecchiaia di per sè non è una malattia, invecchiare bene è possibile; la capacità di invecchiare in salute è legata alle conquiste della medicina ma anche a fattori genetici ed ancora di più a fattori ambientali ed allo stile di vita, e l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale. Una corretta alimentazione gioca un ruolo molto importante per il mantenimento dello stato di salute dell’individuo a qualsiasi età. Ciò è ancora più vero nell’anziano dove i rapporti tra stato nutrizionale e salute sono molto stretti e coinvolgono non solo la sfera fisica ma anche aspetti psicologici legati alla qualità della vita. Infatti, se è importante seguire fin dalla giovinezza un’alimentazione corretta ed equilibrata, onde contrastare l’insorgenza di malattie metaboliche e degenerative quali obesità, diabete mellito, dislipidemie, aterosclerosi, malattie cardiovascolari, è fondamentale rispettare i bisogni nutrizionali in età geriatrica, per rallentare i processi del l’invecchiamento. Gli studi effettuati sulla popolazione ultrasessantacinquenne hanno evidenziato che circa il 40% presenta problemi nutrizionali (malnutrizione) che possono essere classificati per eccesso o per difetto, in situazioni rispettivamente di aumentato apporto o di carenza di uno o più nutrienti. Gli errori dietetici sono da imputare alla scarsa varietà del menù, troppo ripetitivo e carente in particolare di frutta, verdura e latticini. Gli anziani dovrebbero seguire alcune raccomandazioni: mangiare in modo vario, senza eliminare alcun alimento, frazionare i pasti, fare uso moderato del sale, introdurre una adeguata quantità di acqua, limitare il consumo di bevande alcooliche e parallelamente mantenere un’appropriata attività fisica, mantenere o ristabilire un peso corporeo adeguato. Una severa malnutrizione in difetto calorico-proteica è stata osservata nel 10-38% dei pazienti ambulatoriali, tale percentuale aumenta nei pazienti anziani ricoverati in ospedale e nelle RSA. All’opposto in Italia gli anziani di età compresa tra i 65 ed i 74 anni in sovrappeso sono circa il 43% (malnutrizione in eccesso). Lo stato nutrizionale, più che dall’età in sé dipende dalle condizioni complessive di vita, dallo stato funzionale e di salute psico- fisica. L’invecchiamento può essere accompagnato da alterazioni dei normali processi di adattamento fisiologici di natura patologica, psicologica e socio-economica, che possono determinare condizioni di malnutrizione. Nella persona anziana possiamo talora rilevare una riduzione delle capacità olfattive e gustative, l’edentulia parziale o totale, la diminuzione delle secrezioni esocrine (saliva, acido cloridrico, enzimi digestivi), la presenza di disabilità manuale con difficoltà nella preparazione dei pasti. Molte patologie di maggiore riscontro in età avanzata possono essere causa di malnutrizione: tumori, patologie dell’apparato gastroenterico, malattie cardiovascolari e polmonari, depressione, disturbi cognitivi. Anche alcuni farmaci possono determinare perdita dell’appetito, riduzione del gusto e della sensibilità olfattiva, nausea ecc. NUMERO 8 PAGINA 16
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Anche le condizioni sociali possono essere causa di malnutrizione: la solitudine, la povertà, il basso livello culturale con erronee abitudini alimentari, la monotonia del cibo con predilezione verso cibi di facile preparazione, spesso carenti di nutrienti. L’invecchiamento comporta una modificazione della composizione del corpo umano: con il progredire dell’età si osserva una riduzione della massa magra (massa muscolare) e dell’acqua totale ed un aumento della massa grassa (tessuto adiposo) con una riduzione del metabolismo basale del 13%. Infatti, il tessuto muscolare condiziona il consumo energetico basale e la sua diminuzione è legata anche alla limitazione dell’attività fisica che spesso si osserva nell’anziano, si riduce la massa ossea ed aumenta il rischio di fratture. Fatte queste premesse bisogna sottolineare la necessità di un regime alimentare equilibrato e completo di nutrienti per 1) preservare l’efficienza psico-fisica 2) ritardare l’insorgenza di forme morbide e croniche. Quali sono i fabbisogni nutritivi degli anziani? I fabbisogni nutrizionali nell’anziano sono diversi da quelli dell’adulti e prevedono un apporto proteico di circa 1-1,2 g/Kg/die, 20-30 g/die di fibre, 20-25 mg/Kg/die di acqua (dai 1400 ai 1700 cc al giorno per un peso medio di 70 kg), 20-30/kg/die di calorie (provenienti per il 15-20% da proteine, 20-25% da grassi e 55-65% da zuccheri). Concetti generali: 1) non esiste una dieta “tipo” per l’anziano 2) una dieta base per una donna anziana sana prevede circa 1700 calorie al giorno (14% proteine, 25% lipidi, 61% glucidi) 3) una dieta base per un uomo anziano sano prevede circa 2000 calorie (15% proteine, 26% lipidi, 59% glucidi). Le proteine sono sostanze organiche fondamentali per l’alimentazione umana. Il ruolo principale delle proteine è quello di fornire gli aminoacidi necessari per la sintesi e la riparazione dei tessuti, e per altre importanti Funzioni biologiche (trasporto dei grassi insolubili nel sangue, sintesi di enzimi, trasmissione di segnali tra le cellule). Le proteine assicurano la buona funzionalità e lo sviluppo dei muscoli, contribuiscono a mantenere la stabilità e l’elasticità di tessuti quali pelle, cartilagini e ossa (attraverso il collagene), partecipano alla difesa immunitaria con gli anticorpi, permettono l’ossigenazione dei tessuti attraverso l’emoglobina, una proteina che trasporta ossigeno. Le proteine devono essere in parte di origine animale (carne, latte, uova, pesce tipo tonno, merluzzo, sgombro) ed in parte vegetali (legumi, cereali). La carenza di proteine può determinare una riduzione delle difese immunitarie fino al 60% e può favorire un aumento delle infezioni e di altre gravi patologie. È importante ricordare che il fabbisogno di proteine aumenta in corso di episodi febbrili, ustioni, ferite, fratture e dopo interventi chirurgici. Anche i lipidi o grassi sono macronutrienti fondamentali perché rappresentano la principale riserva energetica dell’organismo e sono precursori di vitamine, ormoni e acidi biliari. I grassi possono essere assunti attraverso assunti sia attraverso la carne che altri alimenti quali olio, formaggio, tuorlo d’uovo, noci…È necessario moderare i grassi saturi (di derivazione animale: burro panna lardo strutto) e privilegiare quelli insaturi di origine vegetale (olio di oliva e di semi) e gli acidi grassi omega3 (contenuti, ad esempio, in pesce, crostacei, mandorle e noci, come anche in alcuni oli vegetali come olio di semi di lino, olio di nocciole e olio di colza). Il colesterolo, spesso demonizzato, riveste tuttavia un ruolo importante quale componente NUMERO 8 PAGINA 17
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA delle membrane cellulari e precursori di acidi biliari, ormoni steroide e vitamina D; se ne dovrebbe limitare l’assunzione giornaliera a meno di 300 mg per evitare dannosi eccessi nell’organismo. Gli zuccheri o glucidi rappresentano la principale fonte di energia; si distinguono in monosaccaridi o zuccheri semplici, come glucosio e fruttosio, e polisaccaridi, come l’amido contenuto in pane, pasta, riso, patate, mais, da preferire in quanto l’assorbimento graduale evita rapidi incrementi della glicemia dopo i pasti. Il fabbisogno giornaliero dei glucidi varia da 50 a 100 grammi circa, a seconda delle condizioni cliniche del soggetto (per esempio, l’apporto di proteine dovrebbe essere ridotto in coloro che soffrono di patologie epatiche o renali). Secondo l’OMS la dose di zuccheri semplici non dovrebbe superare i 25 g al giorno (un cucchiaino da caffè ne contiene circa 5 g). I sali minerali (sodio, potassio, calcio, ferro, zinco, magnesio, rame, selenio) sono necessari per garantire una buona contrattilità muscolare e miocardica, la conduzione dell’impulso nervoso e la funzione immunitaria e l’integrità tessutale. In Italia, in media si consumano 10 g di sale al giorno corrispondenti a 4 g di sodio, quasi 10 volte più del necessario. Il consumo eccessivo può favorire la comparsa di ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari e renali, pertanto l’uso di sale da cucina per insaporire i cibi dovrebbe essere ridotto. Le fibre che derivano dai vegetali sono altrettanto importanti perchè, pur non avendo funzione energetica, sono utili per regolare la funzione intestinale e l’assorbimento dei nutrienti. L’apporto quotidiano dovrebbe essere intorno ai 25-35 g, corrispondente a 5 razioni di frutta e verdura al giorno. Essenziale è anche una adeguata idratazione, con un fabbisogno giornaliero nell’anziano di circa 1500 cc (1,5 litri), salvo eccezioni legate a particolari condizioni cliniche (es. scompenso cardiaco). Un serio problema riguardante i soggetti anziani è, infatti, la disidratazione, specialmente per le persone istituzionalizzate o durante le stagioni calde o ancora se residenti in ambienti troppo riscaldati e poco umidificati. La disidratazione è causa del 6-7% dei ricoveri ospedalieri. Gli anziani devono abituarsi a bere frequentemente durante la giornata, durante e fuori pasto, anche se non avvertono la sete. Le vitamine sono indispensabili perché regolano moltissimi processi organici quali la vista, il sistema immunitario, la mineralizzazione ossea, la coagulazione del sangue, l’assorbimento di micronutrienti, la trasmissione nervosa, l’integrità di cute e mucose. Recenti studi sembrano dimostrare che la popolazione anziana necessita di particolari attenzioni nei confronti delle vitamine B2, B6, B12 e D. Alcuni ricercatori hanno suggerito un incremento dell’apporto delle vitamine del gruppo B ed anche dell’acido folico per prevenire il declino cognitivo con l’età e per mantenere i livelli di omocisteina nei range della norma, controllando in tal modo uno dei fattori di rischio della malattia coronarica. Per quanto riguarda la vitamina D, la scarsa esposizione al sole, la difficoltà di convertire a livello renale il 25-idrossicolecalciferolo a 1,25-diidrossicolecalciferolo e la ridotta assunzione di latte e dei suoi derivati possono determinare la necessità di una integrazione al fine di mantenere una buona mineralizzazione ossea. Gli antiossidanti quali vitamina E, il beta carotene e l’acido ascorbico possono avere un ruolo preventivo sull’insorgenza della cataratta e di alcune forme di degenerazione maculare. La vitamina E inoltre può giocare NUMERO 8 PAGINA 18
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA un ruolo nella prevenzione di alcune malattie degenerative del sistema nervoso centrale. Soggetti con alimentazione deficitaria di acido ascorbico, vitamina A e zinco mostrerebbero maggiori difficoltà nella guarigione delle ferite. In generale, vale la regola che in assenza di particolari e gravi carenze le vitamine, così come i sali minerali, possano essere introdotte in quantità sufficienti attraverso una dieta equilibrata comprensiva di frutta e verdura fresche, senza ricorrere all’uso di integratori. Nella nostra società l’alcol è parte della cultura e della vita quotidiana. Spesso, un bicchiere di vino accompagna un buon pasto e una birra è a volte apprezzata in compagnia di amici. Tuttavia, negli anziani la sensibilità agli effetti dell’alcol è aumentata a causa dei mutamenti fisiologici e metabolici legati all’invecchiamento che riducono la capacità di metabolizzare l’alcol assunto. La quantità di acqua presente nell’organismo diminuisce con l’età e l’alcol viene dunque diluito in una quantità minore di liquido: ne conseguono tassi alcolemici elevati anche con piccole quantità di sostanze alcoliche ingerite. Inoltre, la ridotta funzionalità epatica e renale possono rendere più difficile l’inattivazione dell’azione tossica dell’alcol e la sua eliminazione. A tutto ciò si deve aggiungere che l’alcol può interferire con l’uso di numerosi farmaci e facilitare cadute e traumi. Pertanto, le linee guida dell’INRAN (Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione), in accordo con le indicazioni l’OMS, consigliano agli anziani di non superare il limite di 12 g di alcol al giorno, pari a 1 Unità Alcolica (corrispondente a 330 ml di birra, 125 ml di vino, 80 ml di aperitivo o 40 ml di superalcolico) senza distinzioni tra uomini e donne. Il miglior modo per garantire un adeguato apporto di tutti i nutrienti necessari dovrebbe essere quello di assumere un’ampia varietà di cibi. La dieta mediterranea tradizionale italiana sembra avere tutti i requisiti per una alimentazione adeguata e bilanciata nell’anziano. La dieta mediterranea, inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità, prevede porzioni costituite per il 55-60% da glucidi (80% zuccheri complessi e 20% zuccheri semplici), per il 10-15% da proteine e per il 25-30% da grassi (preferibilmente insaturi, quali olio di oliva); inoltre, verdura e frutta occupano un posto di rilievo per le vitamine, i minerali, le fibre che forniscono (vedi figura sottostante). Inoltre, mantenere una regolare attività fisica per attivare il metabolismo, stimolare l’appetito e prevenire la perdita di massa muscolare e ossea rappresenta parte integrante di una adeguata igiene alimentare. NUMERO 8 PAGINA 19
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Estrema cautela è necessaria nella prescrizione di un regime dietetico restrittivo nel soggetto anziano. Atteggiamenti troppo severi possono avere risvolti negativi sia sul piano fisico (ulteriore riduzione della massa magra, anemizzazione, carenze vitaminiche, riduzione delle performance) sia sul piano psicologico (depressione, deficit cognitivi). Le conseguenze di una scarsa o cattiva nutrizione nell’anziano possono essere importanti: aumento del rischio di ammalarsi o di perdere l’autosufficienza, riduzione della qualità di vita. Quando si affronta il tema dell’alimentazione per la persona anziana non è possibile dimenticare la sua storia di tradizioni, sapori, ricette, abitudini. Non è altrettanto possibile dimenticare il suo stato di salute e di autonomia, la sua vita sociale ed affettiva. Bisogna quindi svolgere una corretta e globale valutazione della persona, della sua storia clinica e del suo ambiente di vita. In conclusione, l’alimentazione dell’anziano deve prevedere un equilibrio tra le abitudini legate alla tradizione del luogo di vita, al piacere del cibo e il suo stato di salute (apporto calorico, principi nutritivi e laddove necessarie diete specifiche). Nell’anziano più che mai vale il “good food and good health go together”. Nicoletta Aimonino Ricauda Club di Courgnè e Canavese NUMERO 8 PAGINA 20
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Contatti epistolari con le amiche francesi del Distretto 73 Chère Gouverneur, Chère Colette, c'est vraiment avec regret que je t’écris pour annuler notre visite en France et renoncer au renouvellement de notre Contact d'Amitié à Cannes. Je suis consciente que la contagion se répand à une vitesse épouvantable et pour ça je me sens responsable et je ne veux pas vous poser de problèmes. Au téléphone j'avais dit que la situation pourrait changer et améliorer dans quelques semaines, mais au moment il ne semble pas comme ça. Nous sommes désolées. Moi et toutes les amies italiennes, nous espérons de vous rencontrer dans un future proche et que l’émergence sanitaire finira bientôt. Je te souhaite une bonne continuation et que malgré le coronavirus tout sera pour le mieux. Je t'embrasse. Barbara Cara Barbara, Helas la situation en Italie ne semble pas s améliorer pour le moment et nous comprenons vos préoccupations ! Il faut espérer que les nouvelles mesures de confinement étendues à tout le pays seront efficaces pour en finir avec ce fléau! J ai rencontré l ambassadeur de L’UE en Ouganda la semaine dernière Et il nous a expliqué pourquoi il y a eu ce foyer de coronavirus en Lombardie! Nous sommes de tout coeur avec vous et j’espère que notre amitié s en trouvera renforcée et que nous pourrons trouver une date ultérieurement pour un interdistrict dans la joie, l insouciance et le plaisir de nous revoir! Je pense aller a la Conference IW Women for Europe fin Septembre en Finlande! Peut être j aurais le grand plaisir de te revoir! Prenez bien soin de vous et vos proches et prions pour que tout cela se termine rapidement! Je t embrasse. Rachel NUMERO 8 PAGINA 21
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Merci chère Rachel pour ta lettre. Malheureusement l'épidémie ne sera pas un problème seulement italien. Maintenant notre pays a pris des décisions très lourdes pour limiter la contagion. C'est un gros sacrifice mais le seul juste et les italiens vont démontrer que ils sont capable de faire ça pour leur esprit de solidarité. Il faut comprendre que nous tous devons être responsables vers la société. Faites attention vous aussi parce que la contagion va se transformer en pandémie et les conséquences seront terribles pour toute l'Europe et l'Occident. On espère que l'Afrique ne sera pas touchée mais on ne sait pas encore. Soyez attentives, nous sommes préoccupées pour vous. On va rester en contact. Saluts à toutes les amies du district 73 FAMAT dans l’espoir de nous rencontrer au plus tôt. Je t'embrasse Barbara Chère Barbara, Je m'associe à Rachel pour vous souhaitez un grand courage, et je pense que nous aussi sommes bien touché en France et cela commence seulement. Merci pour tes conseils. Tout le district 73 est de tout cœur avec vous, les clubs jumelés étaient tellement contents de vous revoir. Rien n'est perdu nous trouverons une autre date et nous restons en contact. Je t'embrasse ainsi que tout ton district. Colette NUMERO 8 PAGINA 22
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Chère Barbara, En cette période difficile que nous traversons, notre rencontre de l’année dernière est un magnifique souvenir et un stimulant pour notre amitié. Comment vas tu ? Comment vont toutes nos amies Italiennes? Votre pays subit de plein fouet l’épidémie et nous sommes catastrophées par les nouvelles que nous recevons chaque jour. En France l’épidémie progresse et le confinement est la règle. Nous respectons les règles et patientons en espérant des jours meilleurs. Je pense fort à vous, je me faisais un plaisir de vous revoir à notre interdistrict. Je t’embrasse ainsi que toutes nos amies. Lorraine Chère Lorraine, quel plaisir recevoir ta lettre! Merci. Moi aussi, comme toutes les amies IW, je suis confinée à la maison parce que c'est la seule chance qu'on a pour se défendre. Surtout les villes de Milan et Bergamo sont affectées par l'épidémie, mais aussi à Turin, ma ville, la situation est difficile. Les routes sont vides, je sors seulement quelque rare fois pour mes commissions. Ma fille travaille à sa maison, mon fils est en Autriche et il travaille chez soi. J' espère que les conséquences économiques ne seront pas trop graves pour eux. Heureusement nous n'avons pas reçu de mauvaises nouvelles par les clubs, au moment tout semble sous contrôle. Comme j'ai dit au téléphone à Colette et à Rachel, nous sommes vraiment désolées de ne pas se rencontrer à Cannes, mais notre contact d'amitié sera encore plus fort après le coronavirus. Il faut attendre encore quelques mois et puis on va organiser une rencontre inter district spéciale pour fêter la fin de cette terrible pandémie, n'est-ce- pas? Je te souhaite de joyeuses Pâques, que tu et ta famille soyez bien. Mes saluts affectueux à Florence aussi. Je t'embrasse Barbara NUMERO 8 PAGINA 23
APRILE 2020 NOTIZIARIO DISTRETTO 204 INNER WHEEL - ITALIA Conoscere: Contatti-Gemellaggi-Service internazionali Club di Pavia a cura di Maria Teresa Casali Nel corso dell’anno 2019/20 si sono intrapresi, in accordo con quanto deliberato in sede consiliare, le seguenti attività finalizzate a mantenere o a ripristinare i contatti con I.W. Club nazionali e si è anche ripreso un contatto internazionale con il Club di Edimburgo attivato tempo addietro. A livello nazionale si è proceduto a riprendere i rapporti con i seguenti Club Contatto: Catania; Palermo C.A.R.F.; Parma Est; Siracusa. Occorre sottolineare che non si sono ottenute risposte da parte di Palermo e Siracusa, si è avuta una risposta interlocutoria da parte di Catania, mentre il Club di Parma Est non solo ha risposto ma si è offerto di organizzare un incontro di prestigio nell’ottica del ruolo svolto dalla città designata Capitale della cultura per il 2020. L’irruzione della Pandemia da Coronavirus ha interrotto questo dialogo improntato alla più cordiale amicizia ed alla cultura. Si spera che una prossima risoluzione degli eventi in corso ci consenta di proseguire al meglio. Il contatto con Edimburgo è stato riaperto all’inizio di febbraio con una mail indirizzata a Wendy Doran che si pensava fosse ancora Presidente del Club. Nell’occasione si informavano le amiche scozzesi che il Club di Pavia avrebbe celebrato il prossimo 16 Maggio il trentesimo anniversario della sua fondazione e contestualmente si formulava l’auspicio che una delegazione del Club di Edimburgo potesse partecipare all’evento. Wendy, con una pronta risposta ringraziava, ma faceva presente di non essere più Presidente, non solo, ma problemi personali le avrebbero impedito di venire in Italia. Con molta cortesia Wendy ha inoltrato la nostra mail a Margaret Semple, attuale Presidente, oltre che a Mae Barr Presidente distrettuale. Al momento non si è ricevuto ancora nulla, ma ancora una volta dobbiamo pensare che la Pandemia abbia bloccato ogni iniziativa. Club di Biella a cura di Federica De Feo Come club IW Biella abbiamo conosciuto le amiche del club IIWC Aix Miramas (Aix en Provence) durante il contatto fra il nostro Distretto e il Distretto 73 a Nizza. Avremmo dovuto sviluppare il contatto durante il programmato incontro fra Distretti a Cannes ma purtroppo è tutto rimandato a tempi più sereni. NUMERO 8 PAGINA 24
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