N.40 La Rivista del Lavoro - Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale - Edizione di Roma - Spitella Tamilia Associati
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N.40 2017 24 ottobre La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale Edizione di Roma ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma
N.40 2017 24 ottobre La Rivista del Lavoro Sommario La rivista si compone di 45 pagine APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA Le novità della settimana Pag. 3 La redazione Il Lavoro in Gazzetta Pag. 11 Lia Pesarin La settimana sui quotidiani Pag. 15 Lia Pesarin AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Studi professionali. Al via il Fondo di solidarietà Pag. 26 Stefania Altieri Collegato alla legge di bilancio. Le novità fiscali Pag. 30 Stefania Altieri UFFICIO PAGHE - AGGIORNAMENTO Rendita Inail. Minimali e massimali dal 1° luglio 2017 Pag. 33 Romina De Bellis AGENDA LAVORO Gli adempimenti del mese di novembre 2017 Pag. 36 La Redazione INDICI Indici della rivista con i link ipertestuali
Appunti di lavoro La Redazione Le Novità della Settimana da lunedì 16 a domenica 22 ottobre Presidente della Repubblica Il collegato fiscale alla legge di Bilancio 2018 è in Gazzetta Presidente della Repubblica D.L. n. 148 del 16 ottobre 2017 G.U. n. 242 del 16 ottobre 2017 E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto Collegato alla legge di Bilancio 2018, che entra in vigore il 16 ottobre 2017. Le novità in arrivo Tra le novità di rilievo, segnaliamo: Aumenti aliquote Iva e sterilizzazione la riapertura della rottamazione dei ruoli; L’art. 5 del D.L. 148, modificando la l’estensione dello split payment; lettera a), dell’art. 1, comma 718, della il rifinanziamento del Fondo di garanzia delle Pmi; Legge n. 190/2014, ha previsto che: il rifinanziamento di alcune missioni di pace; l’aliquota Iva ridotta (attualmente il rifinanziamento di specifici obiettivi connessi fissata al 10%) passerà all’11,14% dal all’attività di ricerca, assistenza e cura relativi al 2018 e al 12% dal 2019; miglioramento dell’erogazione dei livelli essenziali l’aliquota del 22% sarà aumentata nelle di assistenza; misure stabilite dal D.L. n. 50/2017 e, la revisione della disciplina in materia di quindi, passerà al 25% dal 2018, al trasparenza societaria; 25,4% nel 2019, al 24,9% nel 2020 e al la revisione della disciplina in materia di golden 25% dal 2021. power; Si evidenzia che, con Comunicato stampa la revisione delle norme riguardanti i diritti 16 ottobre 2017, n. 51, il Consiglio dei d’autore; Ministri, ha previsto la completa la sospensione dei termini tributari per le zone di neutralizzazione della clausola di Livorno e comuni limitrofi colpiti dalle calamità salvaguardia e pertanto, nel 2018, non ci naturali; saranno aumenti delle aliquote dell’Iva. il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari; gli interventi in favore di grandi imprese in crisi; l’aumento e la sterilizzazione dell’incremento aliquote Iva per l'anno 2018. Pag.3 La Rivista del Lavoro 40/2017
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ape volontaria: il Dpcm è in Gazzetta Dpcm n. 150 del 4 settembre 2017 G.U. n. 243 del 17 ottobre 2017 E’ stato pubblicato in Gazzetta il Dpcm che, in attuazione della Legge 232 dell’11 dicembre 2016, definisce: le modalità di accesso all'Ape, i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento del fondo di garanzia e della garanzia di ultima istanza dello Stato, di cui all'articolo 1, comma 173, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232. Il Dpcm consente a chi ha almeno 63 anni di età di richiedere l’anticipazione del trattamento pensionistico di vecchiaia, attraverso un finanziamento concesso dalle banche che dovrà essere restituito in 12 rate mensili, per 20 anni, trattenute sulla pensione. Condizioni per accedere al beneficio Per accedere al beneficio è necessario che il diritto alla pensione di vecchiaia maturi entro 3 anni e 7 mesi e risultino almeno 20 anni di contributi versati. la pensione di vecchiaia, al netto della rata di ammortamento dell’Ape non risulti inferiore a 1,4 volte il minimo Inps. Coloro che hanno maturato i requisiti in una data compresa tra il 1° maggio 2017 e la data di entrata in vigore del decreto stesso, possono richiedere, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, attraverso la domanda di Ape di cui all'articolo 7, la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati a decorrere dalla suddetta data di maturazione dei requisiti. Domanda di certificazione del diritto all'Ape La domanda di certificazione del diritto all'Ape è presentata, secondo un modello allegato al Decreto, dal soggetto richiedente all'Inps direttamente o attraverso un intermediario autorizzato ai sensi della Legge 30 marzo 2001, n. 152. L’istituto previdenziale verifica la sussistenza dei requisiti e in caso di esito positivo indica l’importo minimo e massimo dell’Ape richiedibile. A questo punto il lavoratore chiederà all’Inps, con la procedura on line, l’Ape, indicando la banca e l’istituto assicurativo che erogheranno il prestito e la polizza vita. Ministeri Conciliazione dei tempi vita e lavoro servizio: al via il deposito telematico dei contratti Ministero del Lavoro Comunicato del 17 ottobre 2017 Si rende noto che, dal 17 ottobre 2017, è disponibile il servizio per il deposito telematico dei contratti aziendali, sottoscritti dal 1° gennaio 2017 al 31 agosto 2018, che promuovono misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per i dipendenti, migliorative rispetto alle previsioni di legge o del Ccnl di riferimento. Come previsto dal Decreto Interministeriale del 12 settembre 2017, tale adempimento è necessario per poter accedere all'agevolazione contributiva prevista in via sperimentale per il biennio 2017-2018. Completata la procedura telematica di deposito, il contratto sarà automaticamente trasmesso dal sistema all'ItL competente. Si ricorda che la prima scadenza per il deposito telematico è fissata al 31 ottobre 2017. Nei prossimi giorni sarà disponibile l'applicativo per l'invio dell'istanza telematica sul portale Inps. Incentivi all'assunzione per la Regione Puglia Ministero del Lavoro Comunicato del 18 ottobre 2017 Si rende noto che è stata sottoscritta una convenzione fra il Ministero del Lavoro e la regione Puglia che assegna alla regione risorse finanziarie pari a 8milioni e 454mila euro, a valere sul Fondo Occupazione, destinate a incentivare l'assunzione a tempo indeterminato di 933 Lavoratori Socialmente Utili attualmente operanti in vari enti locali della regione. Pag.4 La Rivista del Lavoro 40/2017
InL Logistica: al via la campagna ispezioni Inl Circolare n. 8777 del 5 ottobre 2017 Si rende noto che, dal 9 ottobre, è stata avviata una campagna di ispezioni nell’ambito del settore della logistica, che terminerà con il prossimo 31 dicembre. In particolare, le ispezioni, con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, si rivolgeranno con l’obiettivo di verificare la regolarità dei rapporti di lavoro del personale impiegato nell'attività di movimentazione e stoccaggio delle merci, con particolare attenzione al contrasto dell’indebito utilizzo dell’istituto cooperativistico. Privacy e videocamere nelle officine autorizzate alla revisione de i veicoli Inl Nota n. 8931 dell’11 ottobre 2017 Con l’adozione del nuovo protocollo per la revisione, denominato "MCTC-NET2", le officine autorizzate alla revisione di veicoli devono installare specifiche apparecchiature di controllo al fine di comunicare i dati in tempo reale alla Motorizzazione Civile. La telecamera installata, collegata con la Motorizzazione, monitorando in tempo reale il corretto svolgimento del test sulle vetture potrebbe riprendere occasionalmente anche il lavoratore addetto alla procedura. Sulla questione è intervenuto l’Ispettorato nazionale del Lavoro per chiarire che, le officine autorizzate alla revisione dei veicoli possono installare videocamere per monitorare in tempo reale il corretto svolgimento del test sulle vetture, senza dover raggiungere un accordo sindacale o richiedere l’autorizzazione alla ex D tL competente per territorio ai sensi dell’art. 4 della Legge n. 300/1970, anche se potrebbe essere ripreso occasionalmente il lavoratore addetto alla procedura. Inps Sportello Voce per sordi: l’Inps parla la Lingua dei Segni Italiana Inps Comunicato del 3 ottobre 2017 Attivo dal 2014, presente oggi in 12 regioni per un totale complessivo di 47 strutture Inps , lo Sportello Voce per sordi, offre agli utenti con disabilità uditive la possibilità di interagire allo sportello, su appuntamento, utilizzando la Lingua dei Segni Italiana (Lis). Nelle sedi in cui non è presente un dipendente sordo, gli appuntamenti sono gestiti con un collegamento video con un operatore di un’altra sede che conosce la Lis. Per fissare un appuntamento è sufficiente inviare una e mail alla casella dedicata dell’ufficio di interesse. Ape sociale e riconoscimento delle condizioni Inps Messaggio n. 3952 del 12 ottobre 2017 Come noto, il Dpcm n. 88 del 23 maggio 2017 ha previsto che uno dei requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’Ape è che il soggetto abbia concluso di fruire del trattamento di disoccupazione spettante. Diverse domande sono state rigettate, in applicazione della norma, in quanto considerate in contrasto con le indicazioni della Circolare Inps n. 100 del 16 giugno 2017. Ora l’Istituto interviene con il Messaggio 3952, per precisare che devono essere accolte tutte quelle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’Ape sociale presentate entro il 14 luglio u.s. da parte di titolari di disoccupazione la cui prestazione non si era ancora conclusa. Soggetti interessati e requisiti Il beneficio interessa: i lavoratori, dipendenti pubblici e privati, autonomi e i lavoratori iscritti alla Gestione separata In possesso dei seguenti requisiti: 1) disoccupati che da almeno tre mesi abbiano esaurito la prestazione per disoccupazione loro spettante, con un’anzianità contributiva minima di 30 anni; Pag.5 La Rivista del Lavoro 40/2017
2) lavoratori che assistono da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado con disabilità grave, con un’anzianità contributiva minima di 30 anni; 3) lavoratori affetti da riduzione della capacità lavorativa almeno pari al 74%, con un’anzianità contributiva minima di 30 anni; 4) lavoratori che da almeno sei degli ultimi sette anni di lavoro, svolgono in maniera continuativa le professioni difficoltose e rischiose elencate in un apposito allegato, con un’anzianità contributiva minima di 36 anni. Presentazione delle domande Le domande per accedere alla prestazione potranno essere presentate , entro il 15 luglio, da parte di chi matura i requisiti previsti. Per coloro che hanno maturato i requisiti dal 1° maggio viene garantita la decorrenza del trattamento (fino a 1.500 euro lordi al mese) con una retrodatazione. Il termine per le risposte di accoglimento è fissato al 15 ottobre. Chi raggiungerà i requisiti nel corso del 2018 può presentare la domanda fino al 31 marzo 2018 (il relativo termine per l’accoglimento delle richieste è il 30 giugno). Gestione Pubblica: invio note di rettifica Inps Messaggio n. 4025 del 17 ottobre 2017 Si rende noto che, dal mese di ottobre, è attiva la procedura per la comunicazione delle somme dovute all’Istituto a seguito dell’elaborazione degli elementi E0 del flusso UniEMens - ListaPosPA, relative alla differenza tra l’importo dei contributi dichiarati e quelli calcolati sulla base delle aliquote contributive vigenti per la Gestione Pubblica. La procedura prevede l’invio della nota di rettifica, nella quale sono riportati i termini entro cui effettuare il pagamento di quanto richiesto. Ape sociale: riesaminate le domande di accesso al beneficio Inps Messaggio n. 4036 del 17 ottobre 2017 Si rende noto che saranno riesaminate le istruttorie relative ai lavoratori richiedenti l’Ape sociale alla luce dei nuovi indirizzi interpretativi del Ministero del Lavoro e che, in caso di eventuale esito positivo del riesame, sarà trasmesso d’ufficio agli interessati il provvedimento di certificazione del diritto al beneficio richiesto. I nuovi indirizzi interpretativi del ministero Il Ministero del Lavoro ha inviato nuovi indirizzi interpretativi in merito alle istruttorie inerenti all’accesso ai benefici da parte dei richiedenti che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione, e da parte dei lavoratori dipendenti addetti ai lavori particolarmente difficol tosi e rischiosi. Lo stesso Ministero, con riferimento ai lavoratori dipendenti che svolgono attività lavorative per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento, ha espresso l’intendimento di un adeguamento del Protocollo, individuato come strumento di armonizzazione dei dati informativi di tutte le pubbliche amministrazioni interessate. Cigo: termine di presentazione e istanza di proroga Inps Messaggio n. 4067 del 18 ottobre 2017 Sono state fornite istruzioni operative con riguardo alle istanze di presentazione e proroga della Cigo. Indicazione data inizio effettivo E’ emerso, dall’esame dei ricorsi sottoposti al Comitato Amministratore della Gestione per le Prestazioni Temporanee ai lavoratori dipendenti, che, non di rado, le aziende che presentano domanda di Cigo per Eone omettono di indicare il giorno di effettivo inizio della sospensione dell’attività lavorativa, allorquando l’evento che ha determinato la sospensione stessa si verifica nell’ambito della settimana compresa tra la fine di un mese e l’inizio di quello successivo. Ed invero, l’azienda è tenuta a valorizzare l’apposito campo “data inizio effettivo” presente sul modulo di domanda, necessario ai fini dell’individuazione dell’esatto giorno in cui ha inizio la sospensione e, conseguentemente, nel caso di istanze per Eone, altrettanto neces sario per individuare correttamente il mese in cui si è verificato l’evento. Solo avendo a disposizione il predetto dato, è Pag.6 La Rivista del Lavoro 40/2017
dunque possibile stabilire correttamente il termine di scadenza, individuabile nel mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento. Diversamente, in assenza di tale specifica indicazione, viene considerato come inizio della sospensione dell’attività lavorativa il lunedì della prima settimana oggetto della domanda. Qualora l’azienda ometta la compilazione del campo “data inizio effettivo” è attivabile la procedura di cui all'art. 11, comma 2, del DM 95442, chiedendo all’azienda di fornire il dato mancante. Cigo ed eventi meteo È emerso che, nel caso di istanze di Cigo per eventi meteo che si verificano in mesi diversi, numerose aziende presentano un’unica domanda entro il termine del mese successivo a quello in cui si è verificato l’ultimo evento meteo. Ciò accade anche quando detti eventi sono collocati nella settimana compresa tra la fine di un mese e l’inizio di quello successivo. Tale condotta comporta il rigetto della domanda per “fuori termine” in quanto le giornate in cui si sono verificati gli eventi meteo, essendo state ricomprese in un’unica domanda, sono considerate come evento continuativo decorrente dalla data in cui si è verificato il primo degli eventi meteo stessi. Pertanto, la domanda unica ricomprendente eventi meteo verificatisi in mesi diversi, per non incorrere in decadenza, deve essere presentata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è v erificato il primo evento meteo. In alternativa, l’azienda può presentare domande distinte con riferimento a ciascuno dei mesi in cui si sono verificati gli eventi meteo, rispettando le relative scadenze di legge. Esempio Per eventi meteo di sospensione verificatisi il 6 ottobre 2017 e il 31 ottobre 2017, il termine di presentazione dell’unica domanda per tutti e due gli eventi scade il 30 novembre 2017. Per eventi meteo di sospensione verificatisi il 31 ottobre 2017 e il 2 novembre 2017, il termine di presentazione dell’unica domanda per tutti e due gli eventi scade il 30 novembre 2017. Se le domande sono presentate separatamente, quella riferita all’evento meteo del 31 ottobre 2017 scade il 30 novembre 2017 mentre quella riferita all’evento meteo del 2 novembre scade il 31 dicembre 2017. Nei casi di rigetto della domanda per le evidenziate motivazioni, l’azienda potrà ripresentare domanda, se ancora nei termini, esclusivamente per gli eventi meteo riferiti al mese per il quale non si è ancora maturata la decadenza. Esempio Se l’azienda ha presentato, entro il 31 dicembre 2017, un’unica domanda per eventi meteo di sospensione verificatisi il 31 ottobre 2017 e il 2 novembre 2017, tale domanda è rigettata con la motivazione “fuori termine” per entrambi gli eventi e l‘azienda potrà presentare nuovamente domanda esclusivamente per l’evento meteo verificatosi il 2 novembre 2017, purché entro il termine di scadenza del 31 dicembre 2017. Long Term Care: pagamento contributo settembre 2017 Inps Comunicato del 19 ottobre 2017 Si rende noto che è stato emesso il mandato “Long Term Care” per i bandi 2016 e 2017, relativo alla rata di settembre 2017, come contributo per il ricovero presso strutture residenziali in favore di soggetti che necessitano di cure di lungo periodo. La valuta di accredito per i beneficiari decorrerà a partire dal 23 ottobre 2017 sia per il bando del 2016 sia per il bando del 2017. La data potrebbe subire slittamenti nei giorni a seguire a seconda del circuito bancario o postale di appartenenza. Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni settembre 2017 Inps Comunicato del 19 ottobre 2017 E’ stato pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni settembre 2017. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a settembre 2017 è pari a 20,4 milioni. Si registra una diminuzione del 49,8% rispetto alle ore autorizzare a settembre 201 6 (40,6 milioni). Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (Cigo) sono 7,4 milioni, in diminuzione del 20,8% rispetto a settembre 2016 (9,4 milioni); Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) sono 11,9 milioni, in diminuzione del 53,7% rispetto a settembre 2016 (25,8 milioni); Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (Cigd) sono 1,0 milioni, in diminuzione dell’81,0% rispetto Pag.7 La Rivista del Lavoro 40/2017
a settembre 2016 (5,5 milioni). Le domande presentate per eventi di disoccupazione e mobilità ad agosto 2017 sono 103.798, registrando un aumento del 2,1% rispetto ad agosto 2016 (101.674 domande). Nel dettaglio: 103.504 domande di NASpI; 29 domande di mobilità; 255 domande di disoccupazione; 8 domande di ASpl; 2 domande di mini ASpl. In allegato all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni, è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore di Cig autorizzate (cosiddetto "tiraggio"). Osservatorio sul precariato agosto 2017 Inps Comunicato del 19 ottobre 2017 Sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio sul precariato relativi ad agosto 2017, che registrano nel settore privato, nei primi otto mesi del 2017, un saldo tra assunzioni e cessazioni pari a +944mila, superiore a quello dei corrispondenti periodi del 2016 (+704mila) e del 2015 (+805mila). Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 m esi) ad agosto 2017, risulta positivo e pari a +565mila, in leggera contrazione rispetto a quello rilevato a luglio: +586.000. Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+17mila), dei contratti di apprendistato (+53mila) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+494mila, inclusi i contratti stagionali). Queste tendenze, in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti, attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale. Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi gennaio -agosto 2017 sono risultate 4.598.000, in aumento del 19,2% rispetto a gennaio-agosto 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+26,3%) e dall’apprendist ato (+25,9%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,5%: calo rispetto al 2016 interamente imputabile alle assunzioni a part time). Crescono anche le cessazioni (+15,9% rispetto all’anno precedente) ma meno delle assunzioni. In base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-agosto 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55,1% contro 58% di gennaio-agosto 2016). Nel periodo gennaio-agosto 2017 sono stati incentivati 36.236 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” e 75.957 rapporti di lavoro (60.129 assunzioni e 15.828 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”. Convenzioni con l’Inps per la riscossione dei contributi Inps Circolari n. 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148 e 149 del 19 ottobre 2017 Sono state pubblicate nove circolari che forniscono le indicazioni per la riscossione dei contributi associativi per conto di diverse confederazioni sindacali, in seguito alla sottoscrizione di altrettante convenzioni. Gli accordi raggiunti riguardano: Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia – Federazione Regionale Artigiani Piccole e Medie Imprese del Friuli Venezia Giulia (Confartigianato Imprese Fvg); Sindacato Europeo Lavoratori e Pensionati (Selp); Sindacato Nazionale Pensionati (Sinap); Sindacato Autonomo Pensionati e Pensionate (S.A.P.P.); Unione Artigiani Italiani (Uai); Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Autonomi (CISLA); Confederazione Autonoma Italiana del Lavoro (Conf.A.I.L.); Federazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori Privati (F.I.S.A.L.P.) – due convenzioni. Sisma Centro Italia: la ripresa dei versamenti è prorogata Inps Messaggio n. 4080 del 19 ottobre 2017 Pag.8 La Rivista del Lavoro 40/2017
Si rende noto che, per effetto della pubblicazione del D.L. n. 148 del 16 ottobre 2017, con riferimento ai territori colpiti dagli eventi sismici, verificatisi nelle regioni Lazio, Marche, Umbri e Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017, la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, precedentemente fissata al 30 ottobre 2017, è stata prorogata alla data del 31 maggio 2018. I soggetti contribuenti, interessati dalla rateazione, saranno tenuti a versare in unica soluzione, entro la predetta data del 31 maggio 2018, l’importo delle rate sospese nel periodo compreso tra la data dell’evento sismico e il 30 settembre 2017. Invece, il versamento delle rate in scadenza dal 1° ottobre 2017 riprenderà secondo le scadenze previste con il piano di ammortamento originariamente comunicato. Inail Premi speciali Inail: istruzioni sul pagamento nelle aree colpite dal sisma Inail Istruzione operativa n. 17836 del 17 ottobre 2017 Rettificando le precedenti istruzioni, sono stati forniti chiarimenti sulle date di pagamento riportate nei provvedimenti di richiesta dei premi speciali, notificate nei giorni scorsi ai soggetti obbligati. In particolare, le istruzioni riguardano il pagamento dei premi speciali di rata 2017 per le polizze speciali facchini, apparecchi RX, sostanze radioattive e pescatori relative ai soggetti assicuranti la cui sede dei lavori è ubicata in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. Pagamenti nei termini Si precisa che i pagamenti delle rate di premio saranno considerati nei termini se effettuati entro il 16 ottobre 2017, prima data utile successiva alla ricezione della richiesta dai pagamento; con la conseguenza che non si applicano le sanzioni civili per omissione ex articolo 116, comma 8, lettera a) della legge 388/2000 per il periodo che intercorre tra la data della scadenza originaria riportata nel provvedimento e il 16 ottobre 2017. Altri Artigianato: chiusura iscrizione volontaria a Sanarti Sanarti Circolare n. 10 del 28 settembre 2017 Si ricorda che il 15 dicembre 2017 si chiudono le iscrizioni al Fondo San.Arti. , dei familiari dei lavoratori dipendenti, dei titolari d’imprese artigiane, dei soci/collaboratori dell’imprenditore artigiano e dei loro familiari. Come noto, l’iscrizione al Fondo di assistenza sanitaria integrativa San.Arti., per i soggetti sopra indicati, è volontaria ed è possibile registrarsi o rinnovare la propria iscrizione via web mediante una semplice procedura on line dal portale http://www.sanarti.it/. La circolare riporta le informazioni utili inerenti la procedura d’iscrizione e contribuzione, le quote contributive previste e le prestazioni sanitarie integrative erogate dal Fondo. Domestici: infortuni che comportano l’assenza di almeno 1 giorno senza obblighi Assindatcolf Comunicato web del 13 Ottobre 2017 Si ricorda che i datori di lavoro domestico non hanno l’obbligo di comunicare all’Inail gli infortuni di lavoro lievi, ossia quelli che comportino un’assenza di almeno un giorno (ad esclusione di quello in cui avviene l’evento), anche quando si tratta di prestazioni occasionali. Nella circolare dell’Inail 42 del 12 ottobre 2017, negli ambiti di applicazione e di esclusione della nuova procedura, manca uno specifico riferimento ai lavoratori domestici che, al contrario, ai sensi all’art. 2, comma 1, lettera a) del Testo Unico, vengono esplicitamente esclusi dalla definizione di ‘lavoratore’ e quindi anche dall a relativa applicazione delle nuove disposizioni. In pratica, il datore di lavoro domestico è tenuto solo alla comunicazione degli infortuni con prognosi superiore ai 3 giorni, come previsto dall’art. 53 del Dpr 30/06/1965 n. 1124, utilizzando l’apposito modulo 4bis RA, tramite raccomandata a.r. o, per coloro che ne fossero in possesso, tramite la Pec. Ricordiamo che l’argomento è stato approfondito nella Rivista n. 39. Pag.9 La Rivista del Lavoro 40/2017
Inpgi: nuova versione del Dasm Inpgi Comunicato del 13 ottobre 2017 Si rende noto che è stata rilasciata una nuova versione del Dasm (Denuncia Aziendale su Supporto Magnetico), che le Aziende contribuenti utilizzano per compilare e inviare le denunce contributive mensili. La nuova versione n. 5.4.4, rende più precisa la determinazione della copertura contributiva settimanale a fronte delle singole giornate lavorative e non lavorative. Vai alla pagina dedicata. Giornalisti: completata la riforma del sistema previdenziale Inpgi Comunicato del 18 ottobre 2017 Si rende noto che, con l’approvazione da parte dei Ministeri vigilanti delle residue misure sulle quali erano stati richiesti ulteriori approfondimenti, giunge a compimento il percorso di riforma del sistema previdenziale dell’Inpgi. In dettaglio, le misure approvate sono le seguenti: Facoltà di riscatto del praticantato E’ stata approvata l’integrazione all’art. 20 del Regolamento, che consente il riscatto dei periodi di iscrizione al Registro dei praticanti tenuto dall’Ordine dei Giornalisti, purché il periodo interessato risulti privo di qualsiasi copertura assicurativa all’Inpgi e/o in altra forma di previdenza obbligatoria, quale per esempio il periodo di praticantato svolto nelle “scuole di giornalismo”. E’ stato, infine, definito il testo dell’art. 21 del Regolamento, che disciplina la facoltà di riscatto del periodo di praticantato coperto da contribuzione presso altre Gestioni previdenziali. Al riguardo, i Ministeri vigilanti - pur raccomandando un costante monitoraggio delle entrate e delle relative uscite - hanno confermato la riduzione dell’onere del riscatto al 50% della riserva matematica; r iduzione operata a fronte della decurtazione della futura pensione di una quota pari a quella erogata dall’altro ente/gestione per effetto dei medesimi periodi contributivi oggetto di riscatto. Determinazione della misura dell’onere dei riscatti E’ stata approvata l’integrazione all’art. 19 del Regolamento, che - richiamando l’applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 184/97 - disciplina il sistema di calcolo dei riscatti riferiti a periodi assicurativi ricadenti nell’ambito del sistema contributivo, cioè periodi contributivi successivi al 1° gennaio 2017. Pensioni di anzianità I Ministeri vigilanti hanno approvato l’eliminazione dall’art. 4 del Regolamento del riferimento alle riduzioni percentuali previste dall’art. 10 del D.L. 201/2011 (cosiddetta Riforma Fornero), inizialmente recepite dall’Inpgi. Tale eliminazione costituisce un intervento di raccordo tecnico- formale del testo Regolamento resosi necessario in seguito all’abrogazione - ad opera del Legislatore - della norma richiamata, intervenuta durante l’iter di approvazione della Riforma da parte dei Ministeri vigilanti. Studi professionali: dal Veneto il primo progetto sul passaggio generazionale Confprofessioni Comunicato del 19 ottobre 2017 Lanciato da Confprofessioni, in collaborazione con Proservizi, Studio Centro Veneto e UNGDCEC Vicenza, “Professionisti Domani” utilizza i fondi Ue attraverso il bando regionale “Valore” Parte dal Veneto il primo progetto per la continuità e la valorizzazione del capitale intellettuale negli studi professionali. Presentato a Vicenza lo scorso 2 ottobre da Confprofessioni, in collaborazione con l’ente di formazione Proservizi, Studio Centro Veneto e l'Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Vicenza, il programma “Professionisti Domani” rientra nel bando della Regione Veneto “Valore” ed è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo con una dotazione di 281 mila euro. Il progetto durerà un anno e prevede 18 diverse azioni, tra cui, consulenza agli studi sul “patrimonio tacito”, workshop sulla rivoluzione digitale, percorsi di pre-formazione a giovani disoccupati e la sperimentazione di buone pratiche europee sul passaggio generazionale di impresa. Vai alla pagina dedicata. Pag.10 La Rivista del Lavoro 40/2017
Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 16 al 22 ottobre Presidente della Repubblica Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per DECRETO-LEGGE esigenze indifferibili. (17G00166) 16 ottobre 2017, n. 148 Modifica del regolamento unico in materia di G. U. n. 242 Autorità Nazionale esercizio del potere sanzionatorio da parte del Anticorruzione dell'Autorità, con integrazione dell'art. 6 del 16 ottobre COMUNICATO citato regolamento. (17A06911) Comunicato relativo al decreto 3 agosto 2017 Ministero dello Sviluppo recante modifiche al decreto 2 luglio 2015 in Economico materia di Fondo di investimento nel capitale di COMUNICATO rischio di pmi a elevato potenziale di crescita. (17A06937) Ministero dei Beni e G. U. n. 242 Criteri e modalità per l'erogazione, l'anticipazione delle Attività Culturali e del e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal del Turismo 16 ottobre vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo di DECRETO (S.O. n. 48) cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163. (17A06798) 27 luglio 2017 Presidente del Consiglio dei Ministri Regolamento recante norme attuative delle DECRETO disposizioni in materia di anticipo finanziario a 4 settembre 2017, garanzia pensionistica (APE). (17G00164) n. 150 Autorizzazione al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ad assumere a Presidente della tempo indeterminato, per l'anno scolastico 2017- Repubblica 2018, sui posti effettivamente vacanti e DECRETO disponibili, n. 51.773 unità di personale docente, 9 agosto 2017 di cui n. 38.380 su posti comuni e n. 13.393 su posti di sostegno e n. 56 unità di personale educativo. (17A07082) Individuazione delle regioni maggiormente Presidente del Consiglio oberate dai vincoli e dalle attività militari, ai fini G. U. n. 243 dei Ministri della corresponsione del contributo dello Stato di del DECRETO cui all'articolo 330 del decreto legislativo 15 17 ottobre 7 agosto 2017 marzo 2010, n. 66. (17A06958) Comitato Interministeriale per la Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014 - 2020 Programmazione Capitali italiane della cultura per gli anni 2016 e Economica 2017. (Delibera n. 49/2017). (17A07080) DELIBERA 10 luglio 2017 Individuazione delle fondazioni, associazioni, comitati ed enti, per il cui tramite possono essere effettuate erogazioni liberali deducibili dal reddito Prefettura di Livorno d'impresa, a favore delle popolazioni colpite dagli DECRETO eventi alluvionali verificatisi nei giorni 9 e 10 2 ottobre 2017 settembre 2017 nel territorio dei Comuni di Livorno, di Rosignano Marittimo e di Collesalvetti, in Provincia di Livorno. (17A06940) Pag.11 La Rivista del Lavoro 40/2017
Comunicato relativo alla pubblicazione sul sito Ministero del Lavoro e istituzionale del decreto 28 settembre 2017, di delle Politiche Sociali sostituzione del liquidatore dell'Istituto di COMUNICATO Patronato e di assistenza sociale «Fenalca». (17A07084) Comunicato relativo ai riferimenti normativi al decreto legislativo 4 maggio 2017, n. 76, recante G. U. n. 243 «Norme di attuazione dello Statuto speciale per del la Regione Trentino-Alto Adige recante modifiche 17 ottobre ed integrazioni al decreto del Presidente della Presidente del Consiglio Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, in materia di dei Ministri proporzione negli uffici statali siti nella provincia COMUNICATO di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego e al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1983, n. 89, in materia di ordinamento scolastico nella provincia di Bolzano.». (17A07083) Modalità di verifica, a decorrere dalla legge di bilancio 2018, se, e, in quale misura, le Presidente del Consiglio amministrazioni centrali si siano conformate dei Ministri all'obiettivo di destinare agli interventi nel DECRETO territorio composto dalle Regioni Abruzzo, Molise, 7 agosto 2017 Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna un volume complessivo annuale di stanziamenti ordinari in conto capitale. (17A06991) Ministero dell’Economia Modalità di individuazione del maggior gettito da e delle Finanze riservare all'erario ai sensi dell'art. 1, comma DECRETO 508, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, per 12 ottobre 2017 l'anno 2017. (17A07086) Adeguamento del contributo annuo dello Stato, in Ministero del Lavoro e favore del Fondo di previdenza del clero e dei delle Politiche Sociali ministri di culto delle confessioni religiose diverse DECRETO G. U. n. 244 dalla cattolica, relativo all'anno 2016. 4 agosto 2017 del (17A07055) 18 ottobre Ministero dello Sviluppo Modifiche al decreto 24 settembre 2014, recante Economico il riordino degli interventi di sostegno alla nascita DECRETO e allo sviluppo di start-up innovative in tutto il 9 agosto 2017 territorio nazionale. (17A07034) Ripartizione delle risorse finanziarie destinate Ministero dello Sviluppo all'applicazione del regime di aiuto, di cui alla Economico legge 15 maggio 1989, n. 181, nei territori delle DECRETO Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, 5 ottobre 2017 interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. (17A06998) Entrata in vigore dell'Accordo sulla cooperazione Ministero degli Affari e mutua assistenza amministrativa in materia Esteri e della doganale tra il Governo della Repubblica italiana Cooperazione e il Governo della Repubblica socialista del Internazionale Vietnam, fatto a Hanoi il 6 novembre 2015. COMUNICATO (17A07002) Pag.12 La Rivista del Lavoro 40/2017
Avviso di adozione del decreto n. 1850/PAC Ministero dell’Interno dell'11 ottobre 2017 in materia di risorse COMUNICATO destinate all'infanzia. (17A07085) G. U. n. 244 Parziale approvazione della delibera n. 22919/16 del adottata dal Consiglio di amministrazione della 18 ottobre Ministero del Lavoro e cassa nazionale di previdenza ed assistenza per delle Politiche Sociali gli ingegneri ed architetti liberi professionisti COMUNICATO (INARCASSA) in data 16 dicembre 2016. (17A06999) Istituto per la Vigilanza Modifiche al regolamento n. 24 del 19 maggio G. U. n. 245 sulle Assicurazioni 2008 concernente la procedura di presentazione del PROVVEDIMENTO dei reclami all'ISVAP e la gestione dei reclami da 19 ottobre 3 ottobre 2017 parte delle imprese di assicurazione. (17A07057) Modifica del decreto n. 363 del 17 febbraio 2017, Ministero dell’Istruzione relativo a progetti autonomamente presentati per dell’Università e della il riorientamento e il recupero di competitività di Ricerca strutture di ricerca industriale, con connesse DECRETO G. U. n. 246 attività di formazione del personale di ricerca. 29 maggio 2017 del (Decreto n. 1296). (17A07065) 20 ottobre Presidenza del Consiglio Primi interventi urgenti di protezione civile in dei Ministri Dipartimento conseguenza degli eccezionali eventi della Protezione Civile meteorologici verificatisi nei giorni 13 e 14 ORDINANZA ottobre 2016 nel territorio della Provincia di 12 ottobre 2017 Genova. (Ordinanza n. 485). (17A07089) Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) Accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e il Governo dello Stato d'Israele, dall'altro, fatto a Lussemburgo il 10 giugno 2013; b) Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e la Repubblica moldova, fatto a Bruxelles il 26 giugno 2012; c) Accordo sui Presidente della trasporti aerei fra l'Unione europea e i suoi Stati G. U. n. 246 Repubblica membri, da un lato, gli Stati Uniti d'America, del LEGGE d'altro lato, l'Islanda, d'altro lato, e il Regno di 20 ottobre 12 ottobre 2017, Norvegia, d'altro lato, con Allegato, fatto a (S.O. n. 50) n. 151 Lussemburgo e Oslo il 16 e il 21 giugno 2011, e Accordo addizionale fra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, l'Islanda, d'altro lato, e il Regno di Norvegia, d'altro lato, riguardante l'applicazione dell'Accordo sui trasporti aerei fra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, gli Stati Uniti d'America, d'altro lato, l'Islanda, d'altro lato, e il Regno di Norvegia, d'altro lato, fatto a Lussemburgo e Oslo il 16 e il 21 giugno 2011. (17G00165) Nota metodologica e coefficienti di riparto dei Presidente del Consiglio G. U. n. 247 fabbisogni standard delle province e delle città dei Ministri del metropolitane, relativi alle funzioni fondamentali DECRETO 21 ottobre come ridefinite dalla legge 7 aprile 2014, n. 56. 21 luglio 2017 (17A07067) Pag.13 La Rivista del Lavoro 40/2017
Comunicato relativo al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 3 agosto 2017, n. 138, recante: «Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della G. U. n. 247 dirigenza scolastica, la durata del corso e le del ERRATA-CORRIGE forme di valutazione dei candidati ammessi al 21 ottobre corso, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'articolo 1, comma 217 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.». (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 220 del 20 settembre 2017). (17A07183) I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficiale http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza. La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito. Esodati: nuovo Report Inps Ottava Salvaguardia Il 12 ottobre, l’Inps ha pubblicato sul proprio sito il report relativo all 'ottava salvaguardia per i lavoratori esodati della Riforma delle Pensioni Fornero. Si tratta, come noto, di lavoratori rimasti senza pensione né stipendio in seguito alla Riforma Pensioni Fornero. Secondo l’ultimo report Inps, le domande accolte risultano poco più di 13mila, su un totale di oltre 35mila pervenute. Nel dettaglio sono state 35.182 le istanze pervenute, di cui 13.837 accolte e 11.842 già inviate agli interessati. Ricordiamo che l’ottava salvaguardia esodati, prevista dall‘articolo 1, comma 214, della Legge 232/2016, tutela 30mila 770 lavoratori e riguarda le seguenti tipologie di lavoratori: 11mila collocati in mobilità o trattamento speciale edile a seguito di accordi governativi o non governativi stipulati entro il 31 dicembre 2011, o in mancanza di accordi, da aziende cessate o interessate dall’attivazione di procedure concorsuali, alle condizioni previste; 9.200 prosecutori volontari (autorizzati entro il 4 dicembre 2011), con almeno un contributo volontario al 6 dicembre 2011, che maturano la pensione entro il 6 gennaio 2019; 1.200 prosecutori volontari (autorizzati entro il 4 dicembre 2011), che non hanno contributi accreditati entro il 6 dicembre 2011, ma che ne abbiano almeno uno, derivante da effettiva attività lavorativa, compreso fra il 1° gennaio 2007 e il 30 novembre 2013, con maturazione della pensione entro il 6 gennaio 2018; 7.800 cessati dal servizio che perfezionano i requisiti utili alla decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 gennaio 2018; 700 in congedo per assistere figli con disabilità grave che perfezionano il requisito per la pensione entro il 6 gennaio 2019; 800 a tempo determinato cessati fra il 2007 e il 2011, non rioccupati a tempo indeterminato, che maturano la pensione entro il 6 gennaio 2018. Per saperne di più vai alla pagina dedicata. Pag.14 La Rivista del Lavoro 40/2017
Note di stampa Lia Pesarin La S ettimana sui uotidiani Q da lunedì 16 a domenica 22 ottobre Lunedì 16 ottobre R&S, l'apprendista è qualificato Via libera al credito d'imposta a favore delle imprese che nell'ambito dell'attività di ricerca e sviluppo assumono personale qualificato con contratto di apprendistato e sostengono costi per lavorazioni speciali esterne all'azienda. Sono i principali chiarimenti che emergono dalla Risoluzione n. 122 del 10 ottobre 2017. Bruno Pagamici – Italia Oggi, pag. 13 Il Fis cede il passo alle indennità Il quadro delle regole per il ricorso al Fondo di integrazione salariale (Fis) si è completato con la Circolare n. 130/2017 dell’Inps, che ha fornito ai datori di lavoro una serie di istruzioni rilevanti, con particolare riguardo agli aspetti gestionali legati alla convivenza tra le misure del Fis e gli istituti contrattuali come ferie, malattia, congedi. Ornella Lacqua e Alessandro Rota Porta – Il Sole 24 Ore, pag. 36 Incentivi, sanzioni a due vie Doppio peso delle sanzioni sulle violazioni delle due condizioni di regolarità per la fruizione di agevolazioni e incentivi: 1) il possesso del Durc e 2) il rispetto di obblig hi di legge e accordi e contratti collettivi. Nel primo caso, la mancanza del Durc incide su tutta la compagine aziendale, comportando la temporanea preclusione agli incentivi per la durata prefissata dalla legge. Nel secondo caso, invece, il mancato rispetto degli obblighi di legge e/o di accordi e contratti collettivi da parte del datore di lavoro incide limitatamente: la preclusione agli incentivi riguarda soltanto il lavoratore nei confronti del quale il datore di lavoro è stato manchevole. Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 16 Inps, il ricorso va solo online Ricorsi in via telematica obbligatori con applicazione del silenzio -rigetto sui provvedimenti di disconoscimento del rapporto di lavoro. Chi ha avuto tale disconoscimento dall'Inps, infatti, può f are ricorso online, autonomamente o con ausilio di un consulente del lavoro o patronato, entro 90 giorni, esclusivamente in via telematica a pena di irricevibilità al comitato regionale per i rapporti di lavoro. Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 17 Pag.15 La Rivista del Lavoro 40/2017
Nuovi fondi per le Zone franche I fondi provenienti da revoche e rinunce sui passati bandi delle «zone franche urbane» saranno riutilizzati all'interno dello stesso territorio. E non solo a beneficio delle imprese, ma anche dei professionisti, i quali potranno ottenere esenzioni sul pagamento di imposte e contributi grazie allo strumento delle Zone franche urbane (Zfu). Lo ha stabilito il Ministero dello Sviluppo Economico, grazie al Decreto 5 giugno 2017 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 ottobre 2017. Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 15 Vincoli e burocrazia frenano la partenza dei nuovi voucher Ottomila famiglie, 24mila imprese, 17mila lavoratori, per un valore di circa 12 milioni di euro versati. È questo il primo bilancio dei “nuovi” voucher per il l avoro occasionale a tre mesi dall’avvio della piattaforma informatica dell’Inps. Anche se rispetto al primissimo monitoraggio dell’Inps del 29 agosto il totale degli utenti registrati è passato da 27mila a 49mila, si tratta comunque di numeri distanti anni luce rispetto a quelli dei vecchi “tagliandi” abrogati il 17 marzo 2017. Francesca Barbieri – Il Sole 24 Ore, pag. 6 Aziende in crisi, si volta pagina Sono 16 gli articoli che segnano i principi della delega per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza (Ddl n. 2681), che ha ricevuto nei giorni scorsi il sì definitivo al Senato e che dovrà essere attuata con uno o più decreti delegati al Governo da emanare entro 12 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta del provvedimento appena licenziato. Il nuovo diritto delle procedure della crisi e dell'insolvenza (è esclusa solo l'amministrazione straordinaria) avrà un'applicazione vastissima. Marcello Pollio e Filippo Pongiglione – Italia Oggi, pag. 2 Il sismabonus premia l’acquisto La manovrina dello scorso giugno ha esteso il sismabonus agli acquisti di case antisismiche nei Comuni a maggior rischio sismico (zona 1), cedute dalle imprese edili dopo la demolizione e ricostruzione (articolo 46-quater, del D.L. n. 50/2017, convertito, con modificazioni, nella Legge n. 96/2017). Con questa disposizione si intendono favorire le operazioni di acquisto di interi fabbricati da parte di imprese di costruzione destinati alla successiva demolizione e ricostruzione. Marco Zandonà – Il Sole 24 Ore, pag. 21 e pag. 37 Omessi F24, così si evitano le sanzioni La crisi di liquidità che ha coinvolto negli ultimi anni numerose imprese al punto da non consentire il versamento delle imposte regolarmente dichiarate, e le gravi sanzioni previste per questo inadempimento, in alcuni casi anche di carattere penale, hanno determinato numerosi procedimenti tributari e penali. Laura Ambrosi e Antonio Iorio – Il Sole 24 Ore, pag. 22 Rottamazione, riapertura a tappe forzate Una seconda chance non si nega a nessuno. Ed è così anche per la rottamazione delle cartelle dell’ex Equitalia. Con il decreto fiscale approvato «salvo-intese» dal Consiglio dei Ministri di venerdì scorso, si aprono due spiragli per far tornare sul treno della sanatoria chi era sceso in corsa e chi, inv ece, non era nemmeno riuscito a salire nella finestra di apertura della prima edizione. A questo si aggiunge poi la possibilità che sarà garantita anche i debitori più “recenti”, ossia quelli titolari di carichi affidati alla riscossione da gennaio a settembre 2017, di avvalersi della definizione agevolata che per i ruoli tributari garantisce lo sconto di sanzioni e interessi di mora. Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 3 Martedì 17 ottobre Alternanza, è corsa a ostacoli Sciopero degli studenti in alternanza scuola-lavoro, ma a crescere è il numero di alunni e di scuole Pag.16 La Rivista del Lavoro 40/2017
che non la fanno nonostante sia curricolare da due anni. Mentre è boom di imprese che ospitano i ragazzi: ben +142% in un anno. Crollano invece le organizzazioni no-profit ospitanti: -55%. Queste le prime anticipazioni sul secondo anno di attuazione dell’alternanza scuola -lavoro. Emanuela Micucci – Italia Oggi, pag. 34 Ape social, l'Inps avvia il riesame L'Inps ha completato entro la data prevista del 15 ottobre le operazioni di verifica delle domande di riconoscimento delle condizioni di accesso ai benefici per i richiedenti l'Ape social o l'accesso alla pensione anticipata per i lavoratori precoci. Lo rende noto lo stesso Istituto di previdenza. Italia Oggi, pag. 33 Il Nord Est cerca (e non trova) operai, periti e ingegneri Nella meccanica i posti ci sono. Ma c’è un buco di lavoratori. Specie nel nord est, lo scenario è molto difficile perché domanda e offerta non s’incrociano. E nella provincia di Padova, cuore della subfornitura meccanica, una miriade d’imprese lancia un appello perché un operaio su quattro non si trova. Laura Bonani - Corriere Della Sera, pag. 39 Sud, Neet, apprendistato: bonus giovani 100% Da gennaio 2018 scatterà una nuova forma di decontribuzione per spingere l’occupazione stabile giovanile, accorciando la transizione scuola-lavoro: per i datori privati viene introdotto uno sgravio del 50% per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti, con un tetto annuo di 3mila euro. Il prim o anno (vale a dire, per tutto il 2018) l’incentivo riguarderà l’assunzione a tempo indeterminato di ragazzi under35 (che non hanno mai avuto prima rapporti d’impiego stabili). Successivamente, da gennaio 2019, lo sgravio sarà limitato agli inserimenti “fi ssi” dei giovani fino a 29 anni. Claudio Tucci - Il Sole 24 Ore, pag. 5 Pensioni, l’età salirà nel 2019. Sindacati furiosi: patti non rispettati «C’è una legge in vigore e la rispetteremo». Poche battute e il premier Paolo Gentiloni chiude la porta al ventilato blocco o sospensione dell’aumento dell’età pensionabile e degli altri requisiti contributivi dal 2019. E, dunque, a meno di colpi di scena in Parlamento, da quell’anno si potrà andare in pensione di vecchiaia solo con 67 anni di età, mentre per quel la anticipata serviranno 42- 43 anni di contribuzione. D’altra parte, come più volte anticipato, l’Istat ha già certificato che la speranza di vita è aumentata di 5 mesi e di altrettanto devono crescere le condizioni per l’uscita dal lavoro. Claudia Marin – il Resto del Carlino, pag. 5 Profughi Ata, polemiche inutili Infuria la polemica sulla possibilità che gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici, i cuochi, gli infermieri, i guardarobieri, i collaboratori scolastici e quelli addetti alle azie nde agrarie presenti all'interno degli Istituti tecnici agrari possano essere reclutati anche tra i rifugiati e i profughi. Nicola Mondelli – Italia Oggi, pag. 41 Completamento solo a incastro Il diritto al completamento dell'orario di cattedra per i precari spezzonisti sussiste solo nel caso in cui lo spezzone di completamento si incastri perfettamente con quello di titolarità. Se questa condizione non si avvera, il diritto non esiste. Lo ha stabilito la sezione lavoro della Suprema Corte di Cassazione con la Sentenza n. 24214 depositata il 13 ottobre scorso. Antimo Di Geronimo – Italia Oggi, pag. 39 Manovra: presidi dentro, Ata no A ieri sera i tecnici degli uffici legislativi e dei gabinetti erano ancora al Ministero dell'Economia per definire nel dettaglio le misure. Nel pomeriggio il consiglio dei ministri ha dato il via libera alla legge di Bilancio per il 2018, ma non si va al di là di una bozza di articolato. Alessandra Ricciardi – Italia Oggi, pag. 38 Pag.17 La Rivista del Lavoro 40/2017
In piazza per l'equo compenso Una manifestazione congiunta tra il Comitato unitario delle professioni e la Rete delle professioni tecniche in programma il prossimo 30 novembre a Roma per sostenere la necessità di approvare al più presto il disegno di legge sull'equo compenso per i professionisti (Ddl n. 2858 in corso di esame in Commissione Lavoro al Senato). E' quanto annunciato da una nota emessa ieri dal Cup insieme alla Rete professioni. Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 35 Risorse alle Pmi fino a 1,5 mld Cassa depositi e prestiti approva il primo investimento in un Fondo di credito diversificato a supporto delle Piccole e medie imprese. L'investimento è pari a 50 mln di euro nel Fondo di credito diversificato per le imprese di Springrowth Sgr. I finanziamenti attivabili a supporto delle aziende potranno arrivare a 1,5 mld di euro. È con la nota tecnica del 15 ottobre 2017 che Cassa depositi e prestiti spiega l'investimento. Marco Ottaviano – Italia Oggi, pag. 34 Bonus R&S anche post produzione Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo concesso anche in esecuzione di ricerche e studi svolti successivamente alla commercializzazione dei prodotti. Questo è uno dei p rincipali chiarimenti della Risoluzione n. 122/E del 10 ottobre dell’Agenzia delle Entrate. La risoluzione risponde alla richiesta di un’associazione di categoria del settore delle biotecnologie in merito all’applicazione o meno dell’agevolazione introdotta dall’articolo 3 del D.L. n. 145/2013 a talune tipologie di ricerche. Andrea Basi e Antonio Tomassini – Il Sole 24 Ore, pag. 21 Commissione di gestione light Per i lavoratori autonomi non è reddito di capitale la commissione di gestione da strumenti fina nziari. Così si possono sintetizzare i chiarimenti contenuti nella Circolare n. 25/E che fornisce le prime indicazioni sull'applicazione dell'articolo 60 del D.L. n. 50 del 2017. Duilio Liburdi e Massimiliano Sironi – Italia Oggi, pag. 33 Fattura elettronica tra privati Decontribuzione per l'assunzione di giovani sotto i 35 anni. Fatturazione elettronica tra privati obbligatoria dal 2019. Finanziamento del rinnovo dei contratti del pubblico impiego dopo 10 anni di congelamento. Assunzione di 1500 ricercatori universitari. Incentivi all'Anticipo pensionistico delle donne. Maggiori spazi finanziari per gli investimenti dei comuni e conferma delle misure (superammortamento, iperammortamento e agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e energetica). Sono questi i capisaldi del disegno di legge di Bilancio 2018 approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Francesco Cerisano – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 30 Iva verso l'aumento. Anzi no L'Iva aumenta. Anzi, no. Dal 1° gennaio 2018 l'aliquota Iva del 22% passa al 25%, segnando un aumento di tre punti percentuali. Ma la legge di Bilancio sarà l'àncora che consentirà di stoppare l'incremento. In particolare la fatturazione elettronica tra privati (ma dal 2019), misure di contrasto all'evasione e i margini di manovra che concederà Bruxelles come l'anno scorso. Cristina Bartellli – Italia Oggi, pag. 28 Rottamazione cartelle, 1,1 mld Gli interventi del Governo sulla rottamazione delle cartelle valgono 1,1 miliardi di euro. Il «ripescaggio» dei soggetti decaduti per non aver onorato il precedente piano di rateazione porterà 452 milioni di euro, mentre l'estensione della procedura anche ai ruoli posti in riscossione nel 2017 dovrebbe fruttare 681 milioni di euro. Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 29 Pag.18 La Rivista del Lavoro 40/2017
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