Comunicazioni CFSL - EKAS

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Comunicazioni CFSL - EKAS
N. 65, giugno 2008

Comunicazioni CFSL
Schweizerische Eidgenossenschaft   Commissione federale di coordinamento
Confédération suisse               per la sicurezza sul lavoro CFSL
Confederazione Svizzera
Confederaziun svizra

Lavorare in un call center.
Un quadro della situazione.
Pagina 8
Comunicazioni CFSL - EKAS
Indice
                                               La CFSL: focalizzata sulla prevenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

                                               Lavorare in un call center. Un quadro della situazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

                                               Stampanti laser e fotocopiatrici: pericoli per la salute . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

                                               Prevenire le malattie trasmesse dalle zecche – un tema tuttora
    Vettura Stop-Risk.                         di grande attualità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

                                               Nanotecnologie: i rischi legati alle nanoparticelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

                                               Dalle scarpe con puntale in acciaio al senso di responsabilità . . . . . . . . . . . . 20

                                               «Stop alla manipolazione dei dispositivi di protezione» . . . . . . . . . . . . . . . . 24

                                               Programma di sensibilizzazione per prevenire le
                                               «molestie sessuali sul posto di lavoro» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26

                                               Legge federale sul lavoro nero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

                                               La seconda edizione dell’opuscolo dedicato alle panetterie . . . . . . . . . . . . . . 33
    Zecca adulta a pasto terminato.
                                               Nuovi supporti informativi della Suva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

                                               Il pericolo è in agguato anche sul posto di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37

                                               Il modello Suva è pronto ad affrontare il futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

                                               Fatti e cifre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

2   Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008
Comunicazioni CFSL - EKAS
Nella nostra percezione il tempo vola. Talvolta sembra correre così
Dott. Ulrich Fricker
                                             rapido da superare persino i limiti di velocità. Per spiegare questo
Presidente della CFSL                        fenomeno, non c’è un esempio più calzante dello sviluppo registrato
                                             dall’Internet. Non più lontano di 25 anni fa, davanti all’idea di una
                                             rete a livello mondiale, per la maggior parte avremmo reagito sem-
                                             plicemente scuotendo la testa perplessi.

                                             Ma 25 anni fa scoccava anche l’ora della nascita della CFSL. Ciò che
                                             è stato fatto in questo arco di tempo per la sicurezza sul lavoro è
                                             davanti agli occhi di tutti. Beninteso, il merito non va assolutamente
                                             attribuito solo alla CFSL. Meriterebbero una menzione tutti gli attori
                                             che si impegnano per la sicurezza e la tutela della salute sul posto di
                                             lavoro. Come organo centrale verso il quale convergono tutte le fila
                                             delle attività, la CFSL e la sua Segreteria, tuttavia, hanno un’indiscu-
                                             tibile funzione di fulcro.

                                             Sotto il segno dei «25 anni CFSL» non sono in programma grandi
                                             celebrazioni. Cogliamo invece l’occasione dell’anniversario per un bel
                                             restyling tanto di Comunicazioni quanto anche del nostro sito Inter-
                                             net, allo scopo di rendere queste due preziose piattaforme di comu-
                                             nicazione sempre più chiare e ricche di informazioni e dotarle di una
                                             veste più moderna.

                                             Nel presente numero vi lasciamo dare un’occhiata ai nuovi contenuti
                                             con questioni bene evidenziate.

                                             Ringrazio quindi calorosamente per la proficua collaborazione tutti
                                             gli autori di Comunicazioni e tutti coloro che si impegnano per la sicu-
                                             rezza e per la tutela della salute sul posto di lavoro! E, con l’atten-
                                             zione concentrata sulla prevenzione, vi auguro una lettura stimolante
                                             e informativa.

                                             Ulrich Fricker

         Impressum

         Comunicazioni della Commissione federale       La rivista Comunicazioni pubblica contributi   Tiratura
         di coordinamento per la sicurezza sul lavoro   firmati. Il nome dell’autore è riportato su    Tedesco:     21 000
         CFST – n. 65, giugno 2008                      ogni articolo.                                 Francese:     7 000
                                                                                                       Italiano:     2 000
                                                        Layout
                                                        Hilfiker AG, Werbung und Design                Distribuzione e diffusione
         Editore:
                                                        6002 Lucerna                                   Svizzera
         CFSL, Fluhmattstrasse 1, 6002 Lucerna,
         telefono 041 419 51 11, fax 041 419 61 08,     Stampa
                                                                                                       Copyright
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                                                                                                       © CFSL; Riproduzione autorizzata con
         Responsabile redazione                         Edizioni                                       citazione della fonte e previo consenso della
         dott. Serge Pürro, Segretario principale       Pubblicato due volte l’anno                    redazione.

                                                                                                                      Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   3
Comunicazioni CFSL - EKAS
Dott. Serge Pürro
                                               La CFSL: focalizzata sulla
Segretario principale
CFSL, Lucerna
                                               prevenzione.
                                               L’economia non è soggetta ai cambiamenti solo oggi. Ma senza dub-
                                               bio da due o tre decenni questo processo ha subito una marcata acce-
                                               lerazione, che pone domande ed esige risposte. La globalizzazione,
                                               i cambiamenti tecnologici e la pressione sempre più forte della con-
                                               correnza espongono il mondo del lavoro a sfide in parte completa-
                                               mente nuove. Quali sono le ripercussioni per la sicurezza sul lavoro?
                                               A che punto siamo, oggi, dove stiamo andando? Sono domande con
                                               le quali la CFSL si confronta.

       Flashback                                          istituita per disporre di uno strumento di           Un vantaggio per tutti
                                                          coordinamento per la sicurezza sul
       Il 21 febbraio 1983, quindi 25 anni fa, la         lavoro adeguato a far fronte a una situa-            Alla fine di novembre 2007, il Consiglio
       CFSL ha tenuto la sua prima seduta. Già            zione di crescente complessità e inter-              federale ha eletto i membri della CFSL
       allora, nell’economia e nella società si           connessione delle strutture dell’econo-              per il nuovo periodo amministrativo
       ravvisavano profondi cambiamenti. La               mia e del lavoro. E, come si è potuto                (2008 – 2011). Cogliamo l’occasione dei
       Commissione federale di coordinamento              vedere in tutti questi anni, si tratta di            primi 25 anni della CFSL per presentarne
       per la sicurezza sul lavoro CFSL è stata           uno strumento realmente efficace.                    la struttura e i compiti. Oggi come ieri,

       La CFSL e gli organi d’esecuzione.

                                                                          Consiglio federale
                                                             Ufficio federale della sanità pubblica
                                                                               Vigilanza

                                                         Commissione federale di coordinamento per
                                                                la sicurezza sul lavoro CFSL                                    Sottocommissioni
                                                                               Segreteria                                  commissioni specializzate
                                                                       Servizio specializzato MSSL
                                                           Mobilizzazione, controllo, finanziamento

          Segretaria di Stato                   Cantoni                                INSAI                              Organizzazioni specializzate
          dell’economia SECO                      26 Ispettorati                         Dipartimento tutela della          electrosuisse
          Direzione del lavoro Centro           cantonali del lavoro                     salute con 4 divisioni:            SSIGA
          di competenze Condizioni di                                                    – Sicurezza sul lavoro Lucerna     ASS
          lavoro                                                                         – Sicurezza sul lavoro Losanna     ASIT
             2 Ispezioni federali del                                                    – Medicina del lavoro              agriss
             lavoro                                                                      – Servizi prevenzione              UCSL
             Settore Lavoro e salute                                                     Strutture decentralizzate in
                                                                                         15 luoghi differenti
          Prevenzione infortuni                 Prevenzione infortuni                  Prevenzione infortuni sul          Prevenzione infortuni sul
          sul lavoro                            sul lavoro                             lavoro e malattie professionali    lavoro in ambiti particolari

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Comunicazioni CFSL - EKAS
infatti, si può affermare che la sicurezza          minimizza le eventuali ridondanze e           infortuni e delle malattie professionali
         e la tutela della salute sul posto di lavoro        garantisce l’efficienza delle misure          (OPI). Compito centrale della CFSL è
         non hanno perso importanza, neppure                 adottate e degli strumenti utilizzati.        tutelare i lavoratori dagli infortuni sul
         nella realtà attuale del lavoro. Al con-                                                          lavoro e dalle malattie professionali.
         trario. Esattamente come accadeva in                                                              Essa deve garantire l’attuazione uni-
         passato, gli infortuni e le malattie pro-           I compiti degli organi d’esecuzione           forme delle prescrizioni di sicurezza
         fessionali provocano sempre grande                                                                nelle aziende, coordinare le sfere di
         sofferenza per le persone e determina-              Ai cosiddetti «organi d’esecuzione»           competenze degli organi d’esecuzione
         no costi elevati. L’adozione di misure              spetta il compito di vigilare sull’attua-     e impiegare in modo efficace i mezzi a
         mirate e coordinate può ridurre en-                 zione delle prescrizioni nel campo della      disposizione. Per assolvere tale funzione
         trambi questi fattori portando un sicuro            sicurezza sul lavoro, ma anche di fornire     la CFSL è dotata delle competenze ade-
         beneficio ai datori di lavoro e ai lavora-          l’indispensabile consulenza alle aziende.     guate. Il Consiglio federale esercita la
         tori, all’economia e alla società tutta.            A garantire la consulenza e il controllo      vigilanza sull’attività della CFSL.
                                                             sulle aziende sono chiamati principal-
                                                             mente i Cantoni e la Suva. Ma anche la
         La CFSL come punto di                               SECO e le organizzazioni specializzate        Modalità operativa della CFSL
         coordinamento                                       coadiuvano l’attività esecutiva.
                                                                                                           La CFSL opera in base al regolamento
         Di fronte alla molteplicità dei compiti e                                                         approvato dal Consiglio federale. Si riu-
         degli attori nel campo della sicurezza              Composizione della CFSL                       nisce quattro volte l’anno. La Segreteria
         sul lavoro, ossia della prevenzione di                                                            prepara i lavori e sbriga gli affari confor-
         infortuni e malattie professionali, nella           La Commissione federale di coordina-          memente alle decisioni della Commis-
         legge sull’assicurazione contro gli infor-          mento per la sicurezza sul lavoro è una       sione. La CFSL e la sua Segreteria sono
         tuni il legislatore ha previsto un organo           commissione permanente extraparla-            coadiuvate nella loro attività da diversi
         centrale di coordinamento verso il quale            mentare eletta dal Consiglio federale e       servizi della Suva, della SECO e dell’AIPL,
         confluiscono tutte le diverse attività: la          dotata di competenza decisionale, alla        da organizzazioni specializzate e da par-
         CFSL. Essa ha una funzione di guida,                quale sono affidati compiti della Confe-      ticolari gruppi (commissioni specializ-
                                                             derazione. La Commissione è presie-           zate, sottocommissioni, gruppi di lavoro).
                                                             duta da un rappresentante della Suva
                                                             ed è composta da cinque rappresen-
                                                             tanti degli assicuratori (Suva, assicura-     Ruolo della Segreteria
La competenza degli organi                                   tori privati, casse malati) e altrettanti
d’esecuzione                                                 degli organi di vigilanza e di esecuzione     La CFSL dispone di una Segreteria. Que-
                                                             della legge sul lavoro (ossia SECO e          sta è il fulcro e il punto di riferimento
Il legislatore ha incaricato il Consiglio federale di        Cantoni). Secondo una consuetudine di         quotidiano che offre supporto alla
determinare gli ambiti di vigilanza degli organi d’ese-
cuzione. Alla CFSL spetta il compito di definire i det-      lunga data, la vicepresidenza spetta          Commissione di coordinamento nelle
tagli e la cooperazione pratica.                             alternativamente all’AIPL (Associazione       sue funzioni di guida, esegue i prepa-
Il Consiglio federale ha attribuito alla Suva la vigilanza   intercantonale per la protezione dei          rativi per le sedute, cura la prepara-
e la consulenza nella prevenzione degli infortuni pro-       lavoratori) e alla SECO. Attualmente, il      zione degli argomenti fino a quando
fessionali nelle aziende con particolari pericoli pro-
                                                             vicepresidente è un rappresentante dei        sono pronti per essere deliberati, si
fessionali (circa 1,3 milioni di lavoratori) e per una
serie di installazioni e apparecchi tecnici complicati.      Cantoni. Dal 1993, su invito della CFSL       occupa dell’esecuzione delle delibere e
Gli Ispettorati cantonali del lavoro sono invece             partecipano anche i rappresentanti di         sbriga le attività quotidiane. La sede
responsabili della consulenza e della vigilanza sulle
                                                             datori di lavoro e lavoratori, due per cia-   della Segreteria della CFSL è presso la
restanti aziende (circa 2,3 milioni di lavoratori). Per la
SECO si applica un regime specifico. Le organizzazioni       scuna categoria, con voto consultivo.         Suva. I locali si trovano nella sede cen-
specializzate controllano il rispetto delle disposizioni     Dal 2000 interviene alle sedute anche         trale di quest’ultima, a Lucerna.
antinfortunistiche negli ambiti specialistici tramite
                                                             un rappresentante dell’UFSP (Ufficio
convenzioni specifiche che stipulano con la Suva su
autorizzazione della CFSL.                                   federale della sanità pubblica). Alle         Da aprile 2001 si è aggiunto anche il
Per quanto riguarda la prevenzione delle malattie pro-       sedute della Commissione sono rappre-         servizio specializzato MSSL, che coor-
fessionali, il Consiglio federale ha incaricato esclusi-     sentati i 16 membri e la Segreteria.          dina le soluzioni settoriali MSSL e offre
vamente la Suva.                                                                                           consulenza agli specialisti della sicu-
                                                                                                           rezza sul lavoro.
                                                             Compiti della CFSL

                                                             I compiti e le competenze della CFSL          Più di 100 soluzioni settoriali
                                                             sono definiti nella legge sull’assicura-
                                                             zione contro gli infortuni (LAINF) e nel-     Da quando la CFSL è stata fondata, il
                                                             l’ordinanza sulla prevenzione degli           suo campo di attività si è allargato. Se

                                                                                                                        Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   5
Comunicazioni CFSL - EKAS
Prima fila (da sin.): Erwin Buchs, Martina Köllinger, Hans Koenig, Ursula Vogt, Ulrich Fricker,
    Marc-André Tudisco, Doris Bianchi, Vital G. Stutz, Marcel Jost, Peter Schlegel, Erich Janutin
    Seconda fila (da sin.): Serge Pürro, Urs F. Meyer, Kurt Gfeller, Edouard Currat, Robert Odermatt,
    Giusep Valaulta, Peter Meier, Werner Krummenacher, Heinz Roth

    all’inizio dell’attività l’attenzione era        zione e computerizzazione) si è fatto          sforzi mirati alla prevenzione sono con-
    ancora focalizzata principalmente sulla          strada un modo di vedere più ampio.            fluite anche conoscenze scaturite dalla
    prevenzione degli infortuni, a seguito           L’attenzione si è concentrata sempre           collaborazione europea. La dimostra-
    dei cambiamenti che hanno interessato            più sulla tutela della salute e sugli          zione dell’efficienza della CFSL nella
    il posto di lavoro (aumento di automa-           aspetti ergonomici, ecc., mentre negli         prevenzione degli infortuni e nella
                                                                                                    tutela della salute è ben visibile, come
                                                                                                    dimostrano anche le oltre 100 soluzioni
                                                                                                    settoriali avviate e seguite.
      Segreteria CFSL                                  Pubblicazioni CFS

      Fluhmattstrasse 1, casella postale               Le pubblicazioni indicate sono disponibili
      6002 Lucerna, tel. 041 419 51 11,                gratuitamente presso la Segreteria della     Pubblicazioni e servizi
      fax 041 419 61 08                                CFSL fino a esaurimento delle scorte. Per
         Dott. Serge Pürro, segretario princi-         ordinazioni e informazioni:
                                                                                                    L’informazione non è tutto. Ma senza
         pale, dipl. chimico                           CFSL                                         informazione non si ottengono risul-
         Dott. Erich Janutin, sostituto del            Segreteria
         segretario principale, avvocato               Fluhmattstrasse 1                            tati. Tra i suoi principi fondamentali, la
         Erwin Buchs, Servizio specializzato           6002 Lucerna                                 CFSL annovera la trasparenza nell’adem-
         MSSL, El.-Ing. STS / igienista del lavoro     telefono 041 419 51 11                       pimento della sicurezza sul lavoro e
         Signora Martina Köllinger, impiegata          ekas@ekas.ch                                 un’informazione aperta. Tutti i respon-
         specializzata
                                                                                                    sabili della sicurezza sul lavoro hanno
         Signora Susanne Kunz, impiegata
         specializzata
                                                                                                    un obiettivo ambizioso: tutelare nel
                                                                                                    migliore dei modi il bene più prezioso

6   Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008
Comunicazioni CFSL - EKAS
I membri della CFSL

                                                                                            Presidente: dott. Ulrich Fricker, presidente
                                                                                            della Direzione della Suva, Lucerna
                                                                                            Marc-André Tudisco, vicepresidente, capo-
                                                                                            servizio presso lo Stato del Vallese, Sion
                                                                                            Edouard Currat, membro della Direzione
                                                                                            della Suva, capo Dipartimento Tutela della
                                                                                            salute, Lucerna
                                                                                            Dott. med. Marcel Jost, medico capo della
                                                                                            Divisione Medicina del lavoro, Suva, Lucerna
                                                                                            Dott. Robert Odermatt, responsabile Sicu-
                                                                                            rezza sul lavoro Lucerna della Suva, Lucerna
                                                                                            Werner Krummenacher, responsabile
                                                                                            Ispettorato del lavoro del Cantone Basilea
                                                                                            Città, Basilea
                                                                                            Dott. Peter Meier, capo del settore
                                                                                            Arbeitsbedingungen, Amt für Wirtschaft
                                                                                            und Arbeit, Zurigo
                                                                                            Hans Koenig, Chef de l’inspection
                                                                                            fédérale du travail, SECO, Losanna
                                                                                            Giusep Valaulta, sostituto capo settore
                                                                                            Arbeitsbedingungen, SECO, Berna
                                                                                            Heinz Roth, responsabile del settore
                                                                                            Prevenzione/Promozione della salute,
                                                                                            Associazione svizzera d’assicurazioni
                                                                                            (ASA) Zurigo
                                                                                            Signora Ursula Vogt, responsabile della
                                                                                            segreteria generale santésuisse, Olten

                                                                                            Delegati dei datori di lavoro
                                                                                            – Kurt Gfeller, vicedirettore dell’Unione
                                                                                              svizzera delle arti e mestieri, Berna
                                                                                            – Urs F. Meyer, membro della direzione,
                                                                                              Unione svizzera degli imprenditori, Berna
                                                                                            Delegati dei lavoratori
                                                                                            – Dott. Doris Bianchi, segretaria centrale,
                                                                                              Unione sindacale svizzera, Berna
                                                                                            – Vital G. Stutz, avocato, Baar
                                                                                            Delegato dell’UFSP
                                                                                            – Dott. Peter Schlegel, capo della Sezione
                                                                                              infortuni e sicurezza sul lavoro, Ufficio
                                                                                              federale della sanità pubblica (UFSP),
                                                                                              Berna

delle persone, la loro salute. Questo           Relazione annuale                          competenza per la sicurezza sul lavoro.
obiettivo può essere raggiunto soltanto         Offerte per l’aggiornamento                Oggi dispone di processi ben consoli-
se tutti gli attori cooperano e agiscono        Sito Internet: www.cfsl.ch                 dati per promuovere la sicurezza e la
di comune accordo. La CFSL tiene in                                                        tutela della salute sul posto di lavoro. E,
grande considerazione questo principio       Dal 1999, il sito Internet della CFSL è       di fronte alle sfide di un mercato del
e informa apertamente su intenzioni,         stato ottimizzato e rinnovato più volte.      lavoro in costante trasformazione, alla
progetti, decisioni e priorità del proprio   Nel quadro di un restyling completo, al-      complessità crescente e all’intreccio
operato. A tale scopo serve tra l’altro la   l’inizio di marzo 2008 i contenuti del sito   internazionale, la CFSL sarà sempre più
pubblicazione, a scadenze periodiche,        sono stati riorganizzati e presentati in      necessaria. In tutti i suoi sforzi e attività,
delle Comunicazioni.                         modo più chiaro. La nuova veste di que-       il fattore chiave è sempre il concetto di
                                             sta piattaforma ha lo scopo di rispondere     assistenza. La CFSL mette il massimo
                                             ancora meglio alle esigenze dei clienti. Vi   impegno per essere un partner affida-
I supporti informativi e i servizi           aspettiamo sul sito www.cfsl.ch. Visitarlo    bile in tutte le questioni legate alla sicu-
                                             regolarmente conviene!                        rezza sul lavoro e alla tutela della salute
   Direttive                                                                               sul posto di lavoro. Con grande dili-
   Guida alla sicurezza sul lavoro                                                         genza e professionalità, e in collabora-
   (www3.ekas.ch)                            Più importante che mai                        zione con i partner sociali, si impegna
   Opuscoli (per es. «Non c’è infortu-                                                     per garantire uno standard elevato nella
   nio senza causa»)                         Dall’anno della sua istituzione, nel          cultura della sicurezza delle aziende
   Liste di controllo                        1983, la CFSL si è sviluppata fino a          svizzere.
   Comunicazioni                             diventare l’organo centrale e il centro di

                                                                                                        Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   7
Comunicazioni CFSL - EKAS
Dott. Peter Meier
                                              Lavorare in un call center.
Capo settore Arbeits-
bedingungen, Amt für
                                              Un quadro della situazione.
Wirtschaft und Arbeit,
                                              Negli ultimi anni, molte imprese hanno allestito dei call center al fine
Zurigo. Membro della CFSL
                                              di rispondere alle nuove necessità connesse al contatto con i clienti.
                                              Le mansioni svolte all’interno di un call center impongono ai lavora-
                                              tori molteplici esigenze e li sottopongono a stress di vario tipo, quali
                                              l’alta concentrazione, le forti sollecitazioni per voce e udito, i carichi
                                              emotivi dovuti alla fretta e ai clienti «difficili», ma anche agli orari di
                                              lavoro irregolari.

      Funzione e organizzazione di un                 leader spetta la competenza oggettiva        sbrigati tutti i compiti che l’agente non
      call center                                     per un determinato compito o per uno         è in grado di svolgere durante una tele-
                                                      specifico progetto e, di solito, anche la    fonata.
      Quando si parla di «call center», oggi si       responsabilità direttiva per i propri
      intende soprattutto uno «strumento              agenti. Ciò significa che il team leader
      per l’organizzazione della comunica-            è responsabile dell’impiego di perso-        Diverse modalità di lavoro
      zione con i clienti e il mercato che            nale e dello sviluppo del personale dei
      sfrutta i mezzi della telecomunicazio-          propri agenti. All’occorrenza si fa un’ul-   Il call center può limitarsi a effettuare le
      ne». In altre parole, all’interno di una        teriore distinzione tra front-office e       telefonate oppure può seguire anche i
      unità organizzativa appositamente alle-         back-office: nel back-office vengono         contatti via fax e posta elettronica; le
      stita a questo scopo, il call center, viene
      concentrata la gestione parziale o com-
      pleta dei contatti telefonici tra l’azienda
      da una parte e clienti, fornitori e per-
      sone interessate dall’altra.

      Quanto più grandi sono le aziende,
      tanto più numerosi sono i call center
      istituiti in parallelo che si occupano di
      funzioni diverse (hotline, supporto ven-
      dite) o telefonano ai diversi gruppi di
      destinatari (clienti finali, clienti azien-
      dali) oppure quei call center nei quali lo
      svolgimento delle mansioni richiede
      necessariamente delle qualifiche speci-
      fiche (conoscenze specifiche della pro-
      fessione, know-how a livello esperto).

      Un call center esterno o di servizi è
      un’azienda separata che si occupa della
      comunicazione con clienti interni o
      esterni su incarico di altre aziende.

      I call center presentano una gerarchia
      relativamente piatta, spesso a tre livelli:
      call center manager, team leader e
      agenti. In pratica, nei call center più
      grandi gli agenti sono suddivisi in team
      utilizzati per svolgere determinate man-
      sioni o progetti. Generalmente ai team

8     Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008
Comunicazioni CFSL - EKAS
richieste e i problemi vengono gestiti       Differenze tecniche                           Al fine di evitare i problemi connessi
possibilmente on line via Internet                                                         alla monotonia o allo stress andrebbe
oppure in un momento differito. Nella        Le telefonate sono temporizzate: è            sfruttata la possibilità di consentire
comunicazione con i clienti risultano        un’impostazione frequente nelle telefo-       all’agente non solo di telefonare, ma
quindi le seguenti varianti:                 nate di tipo inbound, ma viene appli-         anche di svolgere altre attività. Per
    gli agenti rispondono solo alle chia-    cata anche nell’attività outbound. Nel-       esempio, nella vendita è competenza
mate in arrivo: attività inbound (per        l’attività inbound significa che gli          dell’agente anche la spedizione di
esempio nel caso di hotline, accetta-        agenti hanno dei tempi prestabiliti per       materiale informativo o la risposta alle
zione ordini e simili). Le chiamate arri-    la durata di una telefonata e del tempo       domande pervenute in forma scritta.
vano all’impianto telefonico centraliz-      di elaborazione successiva e questa
zato e vengono quindi smistate agli          durata viene registrata automatica-
agenti, in parte in base alle loro com-      mente tramite l’impianto telefonico e         Configurazione della postazione
petenze.                                     può essere controllata. Nelle telefonate      di lavoro
    gli agenti effettuano direttamente       di tipo outbound, alla conclusione della
le chiamate: attività outbound (per          chiamata l’impianto assegna automati-         A stella: in molti call center, i tavoli sono
esempio nel caso delle ricerche di mer-      camente all’agente il numero succes-          disposti a stella. Questa forma può pre-
cato e simili). Tecnicamente è possibile     sivo da chiamare.                             sentare notevoli svantaggi perché è
che agli agenti venga assegnata auto-                                                      quasi impossibile evitare i riflessi e gli
maticamente la telefonata successiva,        Più sono standardizzati i compiti, più        abbagliamenti dalle finestre e dai siste-
non appena si è conclusa quella prece-       viene applicata la possibilità di tempo-      mi di illuminazione a fila continua. Que-
dente.                                       rizzazione. In particolare viene ridotto il   sta disposizione ha origini soprattutto
    agli agenti si richiedono entrambe       tempo di elaborazione successiva alla         storiche (controllo sociale), ma oggi è
le attività.                                 chiamata. Tutte le informazioni impor-        da considerare superata a causa dei
I seguenti compiti sono frequenti: infor-    tanti devono essere inserite già nel cor-     progressi della tecnica (controllo via
mazioni, help desk, accettazione ordini,     so della conversazione. Di conseguenza        software).
ricerca di mercato, ricerca di indirizzi e   l’agente ha meno possibilità di influire
consulenza qualificata.                      sull’organizzazione del suo lavoro.           A catena: per evitare questi svantaggi,
                                             Quando il cosiddetto wallboard segnala        sempre più call center adottano la
                                             che la coda d’attesa delle chiamate in        disposizione dei tavoli a onda o a ca-
                                             arrivo sta aumentando, la pressione per       tena. Questa sistemazione presenta
                                             concludere rapidamente le telefonate          inoltre dei vantaggi acustici, in quanto
                                             aumenta. La maggior parte degli im-           la posizione sfalsata degli agenti causa
                                             pianti telefonici consentono di verifi-       meno disturbo reciproco.
                                             care on line quante telefonate vanno
                                             perse (lost calls), quanti chiamanti han-     Open space: più è grande l’unità del
                                             no perso la pazienza o quanto tempo è         call center, maggiore è la probabilità
                                             trascorso fino all’accettazione. Questa       che il call center si trovi all’interno di un
                                             pressione viene spesso sentita come           ufficio di grandi dimensioni. Questo
                                             opprimente.                                   tipo di assetto può presentare il van-
                                                                                           taggio di facilitare una sistemazione
                                             Le telefonate non sono temporizzate:          comune dello spazio, per esempio in
                                             più è intensa l’attività di consulenza,       caso di team che si alternano rapida-
                                             più sono complessi i prodotti e i servizi     mente e che, lavorando in relazione a
                                             offerti, tanto più le prescrizioni di         specifici progetti, hanno bisogno di
                                             tempo avranno solo un carattere di rac-       comunicare facilmente tra sé.
                                             comandazione. Ciò vale innanzitutto
                                             per le telefonate di tipo outbound, per       I collaboratori devono sentirsi a proprio
                                             esempio per le funzioni di vendita.           agio e soprattutto devono sentirsi bene
                                             Restando nel quadro delle indicazioni         fisicamente, perché solo in questo caso
                                             ricevute, l’agente può decidere libera-       motivazione e rendimento coincidono.
                                             mente la durata di una conversazione          I problemi spesso non sono immediata-
                                             telefonica.                                   mente riconoscibili, ma gli effetti pos-
                                                                                           sono avere molte conseguenze. E que-
                                                                                           sto nonostante i fattori critici spesso
                                                                                           possano essere eliminati facilmente e
                                                                                           con poco dispendio. Bisogna prestare
                                             Richiesta massima concentrazione.             particolarmente attenzione ai seguenti

                                                                                                        Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   9
Comunicazioni CFSL - EKAS
aspetti delle condizioni di lavoro nel call   orientamento ai servizi, padronanza dei       renza, provvede a eventuali altre misure
     center: condizioni di luce (abbaglia-         software standard (Windows, eventual-         di qualificazione.
     mento, luce solare, ecc.), acustica (acu-     mente almeno le conoscenze di base
     stica della sala, interferenze, cuffie,       dell’elaborazione testi, banca dati, cal-     Orari di lavoro
     ecc.), microclima (temperatura, correnti      colo di tabelle), resistenza e buone ca-
     d’aria, aria secca e viziata, ecc.), ergo-    pacità di superare lo stress.                 Gli orari di lavoro nei call center sono
     nomia (cuffie, organizzazione del posto                                                     estremamente diversificati. La maggior
     di lavoro, movimento fisico, ergonomia        Inoltre, gli agenti vengono qualificati       parte dei call center svolge un lavoro a
     software, ecc.) e conformazione degli         per i loro compiti specifici. General-        turni, ossia il call center assicura la repe-
     ambienti di lavoro (superficie necessa-       mente, alla qualificazione iniziale i         ribilità per almeno 10 ore al giorno, tal-
     ria, assenza di barriere per lavoratori       futuri agenti vengono istruiti sulla tec-     volta persino 24 ore su 24. Soprattutto
     invalidi, ecc.).                              nica (telefonia, computer) e sui conte-       i call center più grandi, che operano
                                                   nuti. Il training telefonico si svolge in     internamente alle aziende, occupano
                                                   parte attraverso un gioco di ruoli. Si ini-   prevalentemente lavoratori a tempo
     Requisiti per gli agenti dei                  zia con una fase di osservazione,             pieno che lavorano sia nel front-office
     call center                                   seguita dall’effettuazione di telefonate      (first level), quindi a diretto contatto
                                                   dietro supervisione che viene gradual-        con il cliente, sia nel back-office
     Com’è comprensibile, i requisiti per l’a-     mente ridotta. In base alle mansioni da       (second level). In numerosi call center
     gente dipendono dalle sue mansioni e          svolgere, la formazione può durare da         sono impiegati anche lavoratori a
     dalla sua qualificazione. In linea di mas-    qualche ora a diversi mesi. In molti call     tempo parziale con contratti molto
     sima è evidente che l’agente deve             center gli agenti sono sottoposti a un        diversi. In parte, dagli agenti ci si
     avere una buona comunicativa. Questo          coaching a cadenza regolare. Un               aspetta che indichino una finestra tem-
     aspetto comprende una voce piacevole,         agente esperto – generalmente il team         porale entro la quale siano potenzial-
     una lingua priva di inflessioni dialettali    leader – ascolta una o più telefonate,        mente a disposizione e possano recarsi
     (eccezione: la vendita di prodotti regio-     direttamente o da registrazione, forni-       nel call center su chiamata.
     nali), una buona espressione parlata,         sce il feed-back all’agente e, all’occor-

10   Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008
Dott.ssa. Irene Kunz
                                        Stampanti laser e
Capo settore, Divisione
medicina del lavoro,
                                        fotocopiatrici:
Suva, Lucerna
                                        pericoli per la salute.
                                         Da alcuni anni le polveri di toner, i composti organici volatili e l’ozono
                                         rilasciati nell’aria ambiente dalle stampanti laser e dalle fotocopiatrici
                                         sono stati associati ad una serie di disturbi. Quali sono i rischi con-
                                         creti e quali misure si possono consigliare?

Dott. med. Marcel Jost
Medico capo, Divisione
medicina del lavoro, Suva,
Lucerna, Membro della CFLS

       Emissioni di stampanti laser e
       fotocopiatrici

       Nel processo di stampa e fotocopiatura
       si svolgono processi chimici e fisici com-
       plessi, nel corso dei quali i componenti
       di toner e carta reagiscono sotto l’ef-
       fetto della luce e di temperature ele-
       vate. Queste reazioni possono liberare
       composti organici volatili (COV), parti-
       celle piccolissime di toner e di carta, ma
       anche gas, che vengono rilasciati nel-
       l’aria. La qualità e la quantità delle
       sostanze emesse dipendono dal proce-
       dimento tecnico, dal tipo di toner e di
       carta utilizzato, dal modello e dall’età
       dell’apparecchio, dalla manutenzione e
       dalle condizioni ambientali. Grazie al
       progresso tecnologico, molti apparec-
       chi moderni (tecnica a transfer roller)
       non generano quasi più ozono.

       Per quanto riguarda le emissioni di pol-
       veri, queste possono essere sia di carta,
       sia di toner, anche se la percentuale
       delle polveri di carta è di gran lunga
       maggiore. I toner sono costituiti di pic-
       colissime particelle di materia termo-       principali, i toner comprendono diversi    è stata accertata la presenza di ben-
       plastica (copolimeri stirolo-acrilato,       coadiuvanti come cera, acido silicico e,   zolo. L’analisi della composizione chi-
       nelle stampanti ad alto rendimento in        in parte, anche piccole quantità di sali   mica dei toner in commercio, eseguita
       parte poliestere) che si fissano sulla       metallici. I COV possono essere emessi     con diverse tecniche, ha rivelato oltre a
       carta per fusione. Come pigmenti colo-       dalla fusione del toner, ma anche dal      carbonio, ferro e rame anche piccole
       ranti, nei toner neri si utilizza il nero-   riscaldamento della carta. I COV sono      percentuali di altri elementi (titanio,
       fumo o l’ossido di ferro, nei toner di       per esempio stirolo, toluolo, etilben-     cobalto, nichel, cromo, zinco, stronzio,
       altri colori invece si utilizzano pigmenti   zolo, xilolo, fenoli, aldeidi e chetoni.   zirconio, cadmio, stagno, tellurio, tung-
       organici. Oltre a questi componenti          Soprattutto negli apparecchi più vecchi    steno, tantalio e piombo).

                                                                                                           Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   11
Caratteristiche delle emissioni                 Nel 2007 e nel 2008 l’università di Gies-     mente non sono state confermate
                                                     sen ha pubblicato i risultati di uno stu-     allergie. I malesseri menzionati devono
     La polvere di toner è una polvere respira-      dio pilota. Le concentrazioni di TCOV         essere valutati nel singolo caso come
     bile, capace di penetrare negli alveoli pol-    (composti organici volatili totali) ave-      reazioni di tipo irritativo, riconducibili a
     monari e, con le stampanti in funzione,         vano raggiunto al massimo 330 µg/m3.          cattive condizioni di lavoro o ad un’i-
     presenta percentuali nell’ordine di
Locale B-14 UFP
                                  250000
                                                                                                            Fase di stampa

                                  200000
                 Particelle/cm3

                                  150000

                                  100000

                                   50000                                                                                                                                                                                                                I valori limite di esposizione professio-         Eliminare con molta cautela i fogli
                                       0
                                                                                                                                                                                                                                                        nale non costituiscono un limite sicuro       inceppati per non sollevare polvere.
                                                                                                                                                                                                                                                        tra concentrazioni «pericolose» e «in-            Utilizzare guanti monouso per cari-
                                          90:29:00
                                                     90:36:12
                                                                90:43:24
                                                                           90:50:36
                                                                                      90:57:48
                                                                                                 90:05:00
                                                                                                            90:12:12
                                                                                                                       90:19:24
                                                                                                                                  90:26:36
                                                                                                                                             90:33:48
                                                                                                                                                        90:41:00
                                                                                                                                                                   90:48:12
                                                                                                                                                                              90:55:24
                                                                                                                                                                                         90:02:36
                                                                                                                                                                                                    90:09:48
                                                                                                                                                                                                               90:17:00
                                                                                                                                                                                                                          90:24:12
                                                                                                                                                                                                                                      90:31:24
                                                                                                                                                                                                                                                        nocue» e i disturbi della salute – anche      care la polvere di toner o i toner liquidi.
                                                                                                                                                                                                                                                        in caso di rispetto dei valori limite – non
                                  Foto 2: numero delle particelle di toner                                                                                                                                                                              possono essere esclusi. Per questi di-        Provvedimenti da adottare in caso
                                  prima, durante e dopo la stampa. Foto                                                                                                                                                                                 pendenti si devono trovare soluzioni          di esposizione elevata
                                  tratta dall’indagine tossicologica sui                                                                                                                                                                                individuali, ad esempio una migliore          Quando si sostituiscono le cartucce di
                                  toner dell’università di Giessen 2007.                                                                                                                                                                                ventilazione dell’ufficio o lo spostamen-     stampa e durante la pulizia e la manu-
                                                                                                                                                                                                                                                        to della stampante e/o della copiatrice       tenzione degli apparecchi, si possono
                                                                                                                                                                                                                                                        in un locale separato. Inoltre, soprat-       verificare brevi emissioni di polvere di
                                                                                                                                                                                                                                                        tutto le stampanti e i toner di vecchia       toner. Le persone che svolgono queste
                  1 E+06
                                                                                                                                                                          Printer                   Printer                          Printer            generazione dovrebbero essere sosti-          attività frequentemente o abitualmente
                                                                                                                                                                          A                         B                                C
                  1 E+05
                                                                                                                                                                                                                                                        tuiti da apparecchi moderni e a basse         possono essere esposte in misura più
                  1 E+04                                                                                                                                                                                                                                emissioni oppure sarebbe opportuno            massiccia. Per questa ragione, queste
Particelle/cm3

                  1 E+03                                                                                                                                                                                                                                sostituire il tipo di toner (toner con cer-   persone devono adottare adeguati
                  1 E+02
                                                                                                                                                                                                                                                        tificazione di compatibilità ambientale       provvedimenti al fine di ridurre il rischio
                                                                                                                                                                                                                                                        «Angelo azzurro»). In linea di massima,       di inalazione. Le misure principali sono:
                  1 E+01
                                                                                                                                                                                                                                                        in caso di disturbi occorre verificare             pulire gli apparecchi con un aspira-
                  1 E+00
                                     10                                                                                     100                                                                                                                  1000
                                                                                                                                                                                                                                                        anche lo stato di manutenzione della          tore testato, non usare aria compressa;
                                                                                                                       Dimensioni particelle (nm)
                                                                                                                                                                                                                                                        fotocopiatrice. Se i disturbi persistono           qualora si tema una notevole emis-
                                  Foto 3: vari tassi di emissione di parti-                                                                                                                                                                             anche dopo avere adottato tutti i prov-       sione di polveri: garantire una corretta
                                  celle in base al tipo di apparecchio.                                                                                                                                                                                 vedimenti necessari, è bene eseguire          ventilazione; utilizzare una mascherina
                                  Foto tratta dall’indagine condotta nel                                                                                                                                                                                ulteriori accertamenti relativi all’igiene    di tipo FFP2; indossare di occhiali di pro-
                                  2007 dalla Queensland University of                                                                                                                                                                                   del lavoro e/o alla medicina del lavoro.      tezione;
                                  Technology di Brisbane.                                                                                                                                                                                                                                                  al termine della manutenzione pulire
                                                                                                                                                                                                                                                                                                      l’area circostante con un panno umido;
                                                                                                                                                                                                                                                        Raccomandazioni                                    indossare guanti di protezione ade-
                                  no fornito segnali di una contaminazione                                                                                                                                                                                                                            guati (tener conto anche del detergen-
                                  interna più alta di metalli pesanti/solventi                                                                                                                                                                          Misure generali                               te utilizzato).
                                  nelle persone che professionalmente                                                                                                                                                                                       Rispettare scrupolosamente le istru-
                                  hanno un contatto frequente con le                                                                                                                                                                                    zioni riportate nel manuale d’uso del
                                  stampanti laser e le fotocopiatrici. Non è                                                                                                                                                                            fabbricante.                                  Provvedimenti da adottare in
                                  ancora chiaro quale peso vada attribuito                                                                                                                                                                                  Collocare gli apparecchi in un locale     caso di disturbi
                                  all’emissione transitoria di particelle                                                                                                                                                                               ampio e ben ventilato.
                                  ultrafini per pochi minuti all’accensione                                                                                                                                                                                 Installare le apparecchiature di ele-     I disturbi correlati all’ambiente di lavoro
                                  delle stampanti laser.                                                                                                                                                                                                vata potenza in un locale separato e, se      accusati dai dipendenti devono essere
                                                                                                                                                                                                                                                        necessario, dotare questo ultimo di un        presi sul serio. In caso di malesseri, è
                                  I rapporti finora pubblicati dimostrano                                                                                                                                                                               impianto di aspirazione locale.               necessario verificare e applicare dei prov-
                                  che le persone con un’iperreattività                                                                                                                                                                                      Non direzionare le bocchette di sca-      vedimenti per migliorare le condizioni di
                                  aspecifica nasale o bronchiale possono                                                                                                                                                                                rico dell’aria verso le persone.              igiene del lavoro. Generalmente, in que-
                                  sviluppare sintomi come starnuti, muco                                                                                                                                                                                    Eseguire regolarmente la manuten-         sto modo si riesce ad eliminare i males-
                                  nasale, tosse e disturbi respiratori. Ge-                                                                                                                                                                             zione delle apparecchiature.                  seri o a migliorare significativamente la
                                  neralmente, si tratta di reazioni aspeci-                                                                                                                                                                                 Optare per sistemi di toner chiusi.       situazione. Se i malesseri persistono
                                  fiche di ipersensibilità dovute all’effetto                                                                                                                                                                               Sostituire le cartucce del toner          anche dopo aver migliorato le condi-
                                  irritativo delle emissioni. Tali reazioni si                                                                                                                                                                          secondo le indicazioni del fabbricante e      zioni di lavoro, è necessario svolgere
                                  possono prevenire migliorando l’igiene                                                                                                                                                                                non aprirle con forza. Rimuovere con          indagini più approfondite.
                                  sul posto di lavoro. Nella letteratura                                                                                                                                                                                un panno umido la sporcizia provocata
                                  molto raramente sono state documen-                                                                                                                                                                                   dal toner; lavare le parti principali con
                                  tate delle vere e proprie allergie alle vie                                                                                                                                                                           acqua e sapone; se il toner entra in con-
                                  respiratorie provocate dai toner. Lo stu-                                                                                                                                                                             tatto con gli occhi, lavare con acqua
                                  dio pilota dell’università di Giessen non                                                                                                                                                                             per 15 minuti; se il toner entra in con-
                                  ha fornito alcuna indicazione di una                                                                                                                                                                                  tatto con la bocca, sciacquarla abbon-
                                  reazione infiammatoria a carico delle                                                                                                                                                                                 dantemente con acqua fredda. In linea
                                  vie respiratorie, di una reazione infiam-                                                                                                                                                                             di massima, non utilizzare acqua calda
                                  matoria generale o di un aumento delle                                                                                                                                                                                o bollente (i toner diventano appicci-
                                  allergie nei lavoratori.                                                                                                                                                                                              cosi).

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   13
Dott. Felix Ineichen
                                               Prevenire le malattie tra-
Divisione medicina del
lavoro, Suva, Winterthur
                                               smesse dalle zecche – un tema
                                               tuttora di grande attualità.
                                               L’arrivo della primavera e il dolce tepore del bel tempo porta con sé
                                               anche il pericolo di essere morsi dalle zecche. Per ridurre il rischio di
                                               contrarre infezioni, a volte anche gravi, è utile conoscere le modalità
                                               con cui le zecche possono trasmettere le malattie.

       Lo scorso anno i giornali hanno parlato
       molto delle zecche e delle patologie
       che possono trasmettere, soprattutto
       in seguito all’aumento dei casi di FSME
       (la meningoencefalite da zecche), una
       malattia che può provocare conse-
       guenze anche gravissime.

       La zecca come vettore di malattie

       Se si evita il morso della zecca non si
       contraggono le malattie che la zecca
       trasmette. Semplice a dirsi, ma non a
       farsi. Il rischio di essere morsi da un
       zecca è maggiore nel sottobosco e ai
       margini di boschi o sentieri, dove la
       zecca si trova sulle piante fino a un’al-
       tezza di 1,5 metri. Di norma le zecche
       attaccano uccelli o altri mammiferi, spe-
       cie i roditori. Tuttavia non disdegnano
       anche l’uomo che, infatti, fornisce loro
       quello di cui hanno bisogno: un pasto di
       sangue (fig. 1) che serve alla zecca per
       evolversi da ninfa a zecca adulta.

       Stare a contatto con la natura, specie
       nei luoghi ricchi di vegetazione, signi-
       fica esporsi al rischio di essere morsi da
       una zecca. Per quanto riguarda gli ani-
       mali domestici, non si può escludere del
       tutto che una zecca passi dal gatto o
       dal cane all’uomo. Tuttavia, questo
       rischio è minimo. Se la zecca trova un
       cane o un gatto da parassitare non ha
       bisogno di cercarsi una nuova vittima e,
       una volta che si è lasciata cadere,
       muore in tempi abbastanza rapidi in
       ambienti domestici. Infatti, il nemico
       peggiore per le zecche sono i micro-
       climi secchi.

14     Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008
con ripercussioni sul lungo periodo e,
                                                                                              raramente, con esiti letali (fig. 4).

                                                                                              Diversamente dalla borreliosi, l’agente
                                                                                              patogeno della FSME è un virus. Le zec-
                                                                                              che portatrici di questo virus vivono solo
                                                                                              in territori limitati della Svizzera (fig. 5).
                                                                                              In questi ultimi anni si è tuttavia verifi-
Fig. 1: zecca adulta, dopo il pasto          Fig. 2: eritema migrans, un possibile            cata un’espansione dei focolai ende-
di sangue.                                   sintomo di una borreliosi allo stadio            mici, ragion per cui è possibile contrarre
                                             iniziale.                                        una malattia virale anche in altre zone al
                                                                                              di fuori di quelle note. Analogamente
                                                                                              alla borreliosi, non è detto che si debba
Borreliosi, la malattia più                  curare efficacemente con l’assunzione            contrarre la FSME ogni volta che si è
frequente trasmessa dalle zecche             tempestiva di antibiotici.                       stati morsi da una zecca infestata.

La borelliosi, chiamata spesso anche                                                          Per i bambini le conseguenze sono di
malattia di Lyme, è provocata da un          La FSME può avere conseguente                    norma meno severe che per gli adulti.
tipo di batterio – la Borrelia – veicolato   letali                                           Contrariamente a quanto accade per la
attraverso il morso della zecca. Non                                                          borreliosi, la FSME non può essere trat-
tutti i morsi di zecca causano un’infe-      Per FSME si intende la meningoencefa-            tata con antibiotici. Adottare le neces-
zione, anche perché le zecche porta-         lite primaverile o da zecche, una malat-         sarie precauzioni è perciò molto impor-
trici di borrelie non sono così frequenti.   tia molto meno frequente della borre-            tante.
In determinati territori della Svizzera vi   liosi ma con decorso molto più severo.
sono tuttavia dei focolai, nei quali oltre   Tra l’altro, può provocare l’infiamma-
la metà delle zecche sono portatrici di      zione dei nervi e delle meningi, a volte         Se conosci le zecche, le eviti
questo agente patogeno. Quando la
zecca morde non trasmette subito il                                                           Conoscere le modalità con cui le zecche
batterio. Perciò quanto prima si ri-                                                          trasmettono la borreliosi e la FSME,
muove la zecca, tanto minore è il rischio      Stadi e sintomi della borreliosi               significa anche sapere come proteg-
di contrarre la borreliosi. Se la perma-                                                      gersi. La prima cosa da fare è, ovvia-
nenza della zecca non supera un paio di        Primo stadio                                   mente, non farsi mordere. Quando ci si
ore, il rischio è relativamente basso. Ma      (da 3 a 32 giorni dalla puntura)               addentra nel sottobosco nei territori
anche se i batteri vengono trasmessi,          In corrispondenza della puntura di zecca si    con focolai endemici, occorre evitare di
                                               manifesta un arrossamento, con un'area
ciò non significa necessariamente che          tipicamente sbiadita al centro (chiamato       comportarsi come un possibile ospite.
la malattia si manifesti.                      eritema migrante o erythema migrans,           In altre parole, è utile vestirsi in modo
                                               figura 2). Possono manifestarsi sintomi        che le zecche non possano attaccarsi
                                               simili all'influenza anche in assenza del-
Come evidenziato dalle analisi del san-        l'eritema. I sintomi similinfluenzali scom-
gue, una persona su dieci ha già avuto         paiono nel giro di un mese, mentre l'eri-
contatto con le borrelie in Svizzera. Di       tema può persistere ancora per alcuni mesi.
questo 10% solo una parte minima ha                                                             Sintomi e fasi della meningo-
                                               Secondo stadio
contratto la malattia. Ciò significa, dun-                                                      encefalite da zecche
                                               (settimane o mesi dopo la puntura)
que, che la malattia non ha sempre
                                               Si manifestano sintomi a carico del si-          Prima fase
un’evoluzione conclamata.
                                               stema nervoso (disturbi della sensibilità,
                                               soprattutto nell'area della testa, talvolta
                                                                                                (da 1 a 2 settimane dalla puntura)
A volte si manifesta una macchia rossa         anche a braccia e gambe), nonché disturbi        Sintomi influenzali con febbre e mal di
                                               alle articolazioni e ai tendini (sopratutto      testa. Questa fase dura solo pochi giorni.
sulla pelle che si espande lentamente
                                               artriti). Più raramente si manifestano pro-
intorno al punto in cui è avvenuto il          blemi cutanei, cardiaci e della vista.           Seconda fase
morso della zecca. Questa alterazione è
                                                                                                (settimane dopo la puntura)
chiamata eritema migrans (fig. 2) e si         Terzo stadio
                                                                                                Nel 5 – 15 % degli ammalati, dopo alcuni
manifesta dopo qualche giorno o dopo           (anni dopo la puntura)
                                                                                                giorni spesso senza sintomi, si manife-
qualche settimana dal morso della              La pelle presenta alterazioni cutanee estese     stano infiammazioni del sistema nervoso
zecca. Altri sintomi (fig. 3) non si           (assottigliamento e colore rosso-violaceo),      con forte mal di testa, talvolta paralisi e
                                               raramente vi possono essere alterazioni          disturbi della coscienza. Sono possibili
lasciano correlare tanto facilmente alla       croniche a carico del sistema nervoso.           danni permanenti.
borreliosi. A volte è necessario fare una
serie di esami per arrivare a diagnosti-     Fig. 3: borreliosi: possibili sintomi            Fig. 4: fasi e sintomi della FSME.
carla correttamente. La malattia si può      e stadi della malattia.

                                                                                                            Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   15
Fig. 6: come rimuovere una zecca.

                                                                                                           e portato a un aumento delle vaccina-
                                                                                                           zioni. Le raccomandazioni dell’Ufficio
                                                                                                           federale della sanità pubblica per la
                                                                                                           vaccinazione sono ancora lontane dal-
     Fig. 5: focolai di FSME (gennaio 2008, fonte: Ufficio federale della sanità                           l’essere attuate. Per chi non lo avesse
     pubblica).                                                                                            già fatto, è indicato farsi vaccinare
                                                                                                           anche se la stagione delle zecche è già
                                                                                                           iniziata.
     sulla pelle: indossare abiti che coprono            trovano zecche che trasmettono il virus.
     le estremità, ovvero pantaloni lunghi, e            Maggiori informazioni sulle raccoman-             Qui di seguito riepiloghiamo le misure di
     infilare i pantaloni nelle calze! Queste            dazioni della Commissione federale per            protezione essenziali (fig. 7). Per altre
     precauzioni si possono evitare oltre i              le vaccinazioni sono disponibili al sito:         informazioni sintetiche rimandiamo al-
     1500 metri di altitudine, perché in tali            www.infovac.ch.                                   l’opuscolo «Attenzione, zecche!» che
     zone non vi sono zecche.                                                                              può essere ordinato direttamente alla
                                                         Le esperienze maturate in Austria dimo-           Suva oppure scaricato al sito
     Per ridurre il rischio di contrarre la              strano che la vaccinazione su larga scala         www.suva.ch/waswo-i, codice 44051.
     borelliosi dopo il morso di una zecca,              è molto efficace. Da anni gran parte
     occorre rimuoverla rapidamente, ossia               della popolazione è vaccinata e dal
     entro poche ore (fig. 6).                           1980 al 2000 i casi di FSME in Austria
                                                         sono scesi da 600 a meno di 100 l’anno.
     Vaccinarsi contro la FSME è un metodo
     particolarmente efficace per proteg-
     gersi dalle possibili e gravi conseguenze           Consigliata la vaccinazione
     di questa malattia. L’Ufficio federale
     della sanità consiglia la vaccinazione              Il marcato aumento dei casi nel 2005 e
     per tutte le persone di età superiore ai            nel 2006 in Svizzera ha di nuovo richia-
     6 anni che vivono nelle regioni in cui si           mato l’attenzione su questo argomento

       Ecco come proteggersi

       Prevenire la puntura                  Impedire la trasmissione            Farsi vaccinare                      In caso di sintomi,
       di zecche                             degli agenti patogeni                                                    rivolgersi al medico
          Evitare i luoghi con zecche           Ispezionare corpo e abiti alla     La vaccinazione FSME offre            Un arrossamento in corrispon-
       (zone boschive, sottobosco ecc.).     ricerca di zecche.                  un'ottima protezione contro la       denza della puntura di zecca può
                                                                                 meningite.                           indicare l’insorgere di una borre-
         Indossare abiti che coprono           Se si è stati punti da una
                                                                                                                      liosi.
       bene il corpo.                        zecca: rimuovere subito la zecca.     È raccomandata per le persone
                                                                                 nelle zone a rischio.
          Utilizzare un repellente per gli
       insetti.                                                                    Non protegge però contro la
                                                                                 borreliosi per la quale non esiste
                                                                                 nessuna vaccinazione

     Fig. 7: prevenzione.

16   Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008
Dott. Marc Truffer
                                           Nanotecnologie: i rischi
Capo Divisione sicurezza
sul lavoro, Suva, Losanna
                                           legati alle nanoparticelle.
                                           Le nanotecnologie, ormai parte integrante della nostra vita quoti-
                                           diana, offrono formidabili opportunità di sviluppo, in particolare in
                                           campo medico. Il problema dei rischi legati alle nanoparticelle conti-
                                           nua però a destare preoccupazione. L’articolo seguente è un estratto
                                           della conferenza tenuta da Marc Truffer in occasione delle giornate
                                           di lavoro della CFSL del 14 e 15 novembre 2007.

       Numerosi prodotti di largo consumo
       (cosmetici, pitture, tessili, ecc.) sfrut-
       tano già queste tecnologie o conten-
       gono nanoparticelle. Nuove applica-
       zioni vengono create praticamente ogni
       giorno. Ma quali sono i rischi potenziali
       per l’ambiente, per la salute e per i
       lavoratori che entrano a contatto con le
       nanoparticelle? Questa domanda pre-
       occupava la Suva già nell’ottobre 2005,
       quando in occasione di una prima con-
       ferenza-dibattito riunì i responsabili
       della salute e della sicurezza sul lavoro
       sul tema «Nanoparticelle, l’amianto di
       domani?».

       Qualche esempio di applicazione
       attuale

       Confinate nei laboratori scientifici fino
       ancora a qualche anno fa, oggi le nano-
       particelle sono presenti un po’ ovun-
       que: nei prodotti cosmetici per proteg-
       gerci dai raggi UV, in alcuni tessuti           Riempimento di un reattore con polveri: questa illustrazione non costituisce una
       antisporco (cravatte) o antibatterici           soluzione ideale. Le soluzioni da privilegiare sono di tipo tecnico, come ad esempio
       (calze), su superfici idrorepellenti (vetri),   il trasferimento pneumatico sotto vuoto a circuito chiuso che permette di evitare
       come addensanti nei prodotti alimen-            l’esposizione del lavoratore senza ricorrere a dispositivi di protezione individuale.
       tari (ketchup), ecc. Nel campo medico si
       sviluppano medicine e vaccini che sfrut-
       tano le nanotecnologie: le nanoparti-           sono un sottoprodotto dei procedi-          boli di pericolo o avvertenze che infor-
       celle consentono infatti di trasportare i       menti di combustione (motore a scop-        mino il consumatore sulla presenza di
       principi attivi verso cellule e organi spe-     pio, processo di saldatura).                nanoparticelle in determinati prodotti.
       cifici, riducendo così gli effetti collate-                                                 La pubblicazione Suva di riferimento
       rali. Anche a livello di ricerca di fonti                                                   «Valori limite di esposizione sul posto di
       energetiche non inquinanti (pannelli            Situazione giuridica e scientifica in       lavoro» deve essere completata in
       solari, pile a combustibile) le nanopar-        Svizzera                                    modo da tenere conto della specificità
       ticelle offrono un potenziale straordi-                                                     di polveri fini e ultrafini. I valori limite
       nario. Le nanoparticelle esistono anche         Attualmente non esiste alcuna regola-       espressi in unità di massa (ad esempio
       allo stato naturale, ad esempio in feno-        mentazione specifica riguardo alle          in mg/m3) non sono infatti applicabili.
       meni come le eruzioni vulcaniche, e             nanoparticelle, come non esistono sim-      Occorre calcolarli in base al numero o

                                                                                                                Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   17
alla superficie delle nanoparticelle per      potenziali e identifica le lacune e le esi-   tecnicamente applicabili e adatte alle
     cm3, analogamente a quanto accade             genze in materia di ricerca («Syntheti-       circostanze (LAINF art. 82). Va però
     per i materiali fibrosi, tra cui l’amianto,   sche Nanomaterialien. Grundlagenbe-           anche detto che, ad oggi, tanto il
     per i quali i valori sono espressi in         richt zum Aktionsplan», disponibile solo      mondo scientifico quanto il mondo
     fibre per cm3. L’ordinanza 832.321.11         in tedesco, www.umwelt-schweiz.ch/            industriale presentano una singolare
     (26.12.1960) del Dipartimento federale        uw-0721-d).                                   ignoranza in materia. Le competenze e
     dell’interno costituisce una delle basi                                                     le responsabilità della Suva possono
     legali che regolamentano i principi di                                                      essere riassunte così:
     prevenzione ed è completata dai requi-        Quale è la responsabilità della                   sorvegliare l’applicazione delle pre-
     siti posti dalla direttive MSSL. Numerosi     Suva?                                         scrizioni sulla prevenzione delle malat-
     testi di legge e regolamenti dovranno                                                       tie professionali in tutte le aziende (OPI
     essere adattati. In una prima fase, l’Uf-     Se l’applicazione di una crema solare da      art. 50.1);
     ficio federale della sanità pubblica          parte di una qualsiasi persona è di re-           emanare direttive sui valori limite
     (UFSP) e l’Ufficio federale dell’ambiente     sponsabilità dell’UFSP, cui compete la        degli agenti fisici nei posti di lavoro (OPI
     (UFAM) in collaborazione con la Segre-        protezione della salute della popola-         art. 50.3);
     teria di stato dell’economia (SECO), la       zione, la sicurezza e la salute dei lavo-         riconoscere le malattie professionali
     Suva, l’EMPA, l’Istituto per la salute sul    ratori che fabbricano tale crema è di         (LAINF art. 9) e fornire tutte le presta-
     lavoro (IST, università di Losanna e          responsabilità delle imprese. Ricordia-       zioni assicurative previste per legge.
     Ginevra) e il Politecnico federale di         mo infatti che per prevenire gli infortuni
     Losanna (EPF) hanno consegnato un             professionali e le malattie professionali,    In questo senso una malattia provocata
     rapporto iniziale che descrive lo stato       il datore di lavoro deve prendere tutte       da un’esposizione rischiosa a nanopar-
     attuale delle conoscenze sui rischi           le misure necessarie per esperienza,          ticelle sul posto di lavoro potrebbe
                                                                                                 effettivamente essere riconosciuta come
                                                                                                 malattia professionale. La Divisione di
     Il fullerene misura all’incirca 10 nanometri. È più noto sotto forma di carbonio o          medicina del lavoro della Suva supervi-
     diamante che nella sua struttura simile a quella di un pallone da calcio con 60             siona gli esami medici che servono a
     atomi di carbonio. Paragonare una molecola di fullerene con un pallone da cal-              prevenire le malattie professionali (OPI
     cio è come paragonare il pallone alla Terra.                                                art. 70 seg.). Allo stato attuale non esi-
                                                                                                 ste alcun esame medico specifico di
                                                                                                 routine, ma la situazione potrebbe
                                                                                                 cambiare rapidamente con l’evoluzione
                                                                                                 delle conoscenze in materia di tossico-
                                                                                                 logia, epidemiologia o medicina.

                                                                                                 Rischi a causa delle particelle
                                                                                                 ultrafini

                                                                                                 Le particelle fini presentano rischi fisici
                                                                                                 particolari: esplosività delle polveri, ris-
                                                                                                 chi di scariche elettrostatiche, auto-
                                                                                                 combustione a contatto con l’aria
                                                                                                 (nanoparticelle di ferro) o con l’acqua
                                                                                                 (nanoparticelle di alluminio). È dimo-
                                                                                                 strato che le polveri ultrafini possono
                                                                                                 attaccare il sistema respiratorio e cau-
                                                                                                 sare disturbi cardiaci. Non si conoscono
                                                                                                 ancora gli effetti a lungo termine (10,
                                                                                                 20 o 30 anni) dell’accumulo di queste
                                                                                                 nanoparticelle nell’organismo. La tossi-
                                                                                                 cità può variare a seconda del tipo e
                                                                                                 della forma delle nanoparticelle. L’EMPA
                                                                                                 ha sottoposto a dei test 7 diversi tipi di
                                                                                                 nanoparticelle. I risultati sono stati
                                                                                                 molto eterogenei: le particelle di ossido
                                                                                                 di ferro si sono rivelate citotossiche,
                                                                                                 contrariamente a quelle di ossido di sili-

18   Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008
Un ricercatore studia i dati forniti dal computer nella camera bianca del FIRST-Lab, presso il centro di ricerca per le micro e
nanotecnologie del PF di Zurigo-Hönggerberg. (Foto: Keystone/Gaetan Bally)

cio. Quanto ai nanotubi di carbonio,         venzione attuati. Per questo motivo nel      Agire oggi affinché le nano-
possono raggiungere e sopravvivere           2007 l’Istituto per la salute sul lavoro     particelle non diventino l’amianto
negli alveoli polmonari.                     (IST) di Losanna, in collaborazione con      di domani!
                                             la Suva, ha avviato una ricerca in cui
                                             sono state selezionate e intervistate più    È nostro dovere studiare i rischi a lungo
Misure di prevenzione                        di 2000 imprese svizzere. Lo spoglio e       termine in termini di sicurezza e di
                                             l’analisi delle risposte sono in corso, i    salute, immaginando ad esempio un
Restano validi i principi di prevenzione     risultanti saranno presentati nel corso      parallelo tra i nanotubi di carbonio che
standard. Si privilegiano le misure tec-     del 2008.                                    penetrano negli alveoli polmonari e
niche (confinamento) e le misure orga-                                                    l’esposizione a fibre di amianto, i cui
nizzative (limite del numero di persone                                                   nefasti effetti si manifestano dopo
esposte) prima di applicare misure di        Che cosa fa la Suva in materia di            decenni di latenza e causano ogni anno
protezione individuale (maschera P3,         prevenzione?                                 la morte di centinaia di persone in
occhiali stagni, guanti).                                                                 Svizzera. Comunicare apertamente con
                                             La Suva collabora attivamente a diversi      il pubblico sulle opportunità ma anche
                                             progetti: l’inventario delle nanotecno-      sui rischi legati a queste nuove tecno-
Necessità di un inventario delle             logie sopra menzionato in collabora-         logie è essenziale, affinché le misure di
nanotecnologie in Svizzera                   zione con l’IST e lo sviluppo di metodi e    prevenzione siano adottate e i consu-
                                             strumenti di misura con l’EMPA. I chi-       matori possano usare i nuovi prodotti in
Tra i principali utilizzatori svizzeri, si   mici, gli igienisti e i medici del lavoro    piena consapevolezza. Va invece evitata
contano gli istituti di ricerca (PF, EMPA,   supervisionano l’evoluzione delle tec-       una polemica simile a quella sollevata
IST, Centro svizzero di ricerche in elet-    nologie e partecipano a commissioni          per la produzione e la commercializza-
tronica e microtecnicha CSEM, Istituto       scientifiche. La pagina web della Suva       zione di organismi geneticamente
di sicurezza SWISSI ecc.), ma anche le       www.suva.ch/nanoparticelle informa           modificati. È indispensabile agire oggi,
industrie che usano le nanoparticelle        su questo tema e sulle misure di pre-        affinché le nanoparticelle non diventino
nel settore chimico, nell’edilizia, nella    venzione, con il vantaggio – rispetto ad     l’amianto di domani.
cosmesi, nel settore tessile, nella          una pubblicazione – di essere aggior-
microelettronica o nella produzione di       nata regolarmente. Le imprese possono
carta fotografica. Attualmente non si        inoltre far appello agli specialisti della
conoscono con esattezza gli utilizza-        Suva per richiedere analisi, consigli o
tori, i volumi impiegati o i mezzi di pre-   campagne di prevenzione.

                                                                                                      Comunicazioni CFSL n. 65, giugno 2008   19
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