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News Trasporti Sezione trasporto e logistica n. 23 anno VII, dal 25 giugno al 2 luglio 2018 Redatta con la collaborazione di
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 INTERNAZIONALE 4 Le navi americane ai marittimi americani. Onorato: Italia copi lo Jones Act del 1920 4 Etihad Airways a corto di piloti. Entra in gioco Emirates. Prestito durerà al massimo due anni 4 Genova: al via la sesta Global Rail Freight Conference GRFC di UIC. In collaborazione con FS 5 Global Rail Freight Conference: collegamenti fra la rete ferroviaria nazionale e i porti italiani tra i temi 6 DHL Logistics Trend Radar: tendenze chiave sono intelligenza artificiale, robotica ed elettrificazione flotte logistiche 7 Transports Publics 2018: il Salone europeo della mobilità ha ospitato 250 espositori e oltre 11 000 partecipanti 8 Polonia: l’UE investe 194 mln euro in modernizzazione delle infrastrutture di trasporto 9 Aiuti di Stato: la Commissione approva un finanziamento di 10,7 mln euro per l’aeroporto di Erfurt-Weimar in Germania 9 ITALIA 10 Assoporti e SRM pubblicano la nuova Newsletter 1/2018 Port Indicators 10 Confitarma: armatori e istituzioni insieme per i 20 anni del registro internazionale 10 ANAV: costi standard a base del nuovo TPL. Vinella, presentiamo studio Università Sapienza 13 Trasportounito: autotrasporto italiano verso la mobilitazione per sopravvivere 13 ANAS istrituisce commissione di esperti internazionali. Cascetta, primo prototipo di smart mobility in Europa 14 Trenitalia e Alstom, ecco il primo POP: da luglio i test di omologazione 15 Savigliano: Iacono, i treni Pop arriveranno in tutta Italia. Investiti 4,5 mld grazie a contratti di lunga durata con Regioni 16 Savigliano: Viale, il Pop è un treno green, riciclabile al 95% che piacerà a Regioni e passeggeri 17 Savigliano: Balocco, in questo stabilimento una tradizione di produzione industriale 18 DB Schenker primo fornitore di servizi logistici al mondo che offre soluzioni di stampa 3D 18 Gioia Tauro: primo incontro operativo intorno alla gestione della Zona Economica Speciale in Calabria 19 Adsp Mar Tirreno Centrale: Napoli prima in Europa a connettere treni, aerei, navi. Spirito: svolta nel 2022 19 Hitachi: inaugura la ricostruzione di una scuola media terremotata alla presenza di Mattarella 20 Grimaldi Group: nel 2018 su tutte le tratte da e verso la Sardegna tariffe mediamente immutate 21 Trenitalia e Your Personal James: nuovo servizio integrato treno+auto con conducente 22 E-Vai e Carlsberg Italia: nasce una partnership finalizzata all’utilizzo condiviso di auto ecologiche 22 Trasporti: ancora utile per TUA, 197.022 euro per il 2017. Tonelli confermato alla guida 23 Roma e Milano, confronto impietoso sui servizi di trasporto pubblico 25 Mobility Magazine 153: Nugo, Commissione Scioperi, Treni regionali Pop, Maratona ferroviaria 2018, Analisi costi-benefici 25 2
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 REGIONE LAZIO 26 Cotral: bilancio record, nel 2017 utili per 17 mln di euro grazie a rigoroso risanamento 26 Cotral: Zingaretti, azienda risanata con 17 mln euro di utile 26 Comune di Latina: inaugurato nuovo servizio di trasporto pubblico alla presenza di sindaco, assessore trasporti e AD di RATP DEV Italia 26 Linea Roma-Tivoli-Sulmona: attivati nuovi apparati per gestione circolazione ferroviaria 27 Ponza / Potenziato il servizio Tpl a basso impatto ambientale 28 ROMA CAPITALE 29 Agenzia qualità servizi pubblici Roma: manca una visione e una organizzazione globale della mobilità 29 Roma: Meleo, da oggi al via sperimentazione tornello su bus linea 62 31 3
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 INTERNAZIONALE Le navi americane ai marittimi americani. Onorato: Italia copi lo Jones Act del 1920 (FERPRESS) – Napoli, 27 GIU – “14 miliardi di dollari di fatturato e 84.000 posti di lavoro nei cantieri americani. 70.000 posti di lavoro per marittimi americani a bordo delle navi Usa. Più di 39.000 navi che battono la bandiera a stelle e strisce”. Questo lo Jones Act del 1920, una norma che dura da quasi un secolo e che rappresenta tutt’oggi l’asse portante dell’industria e dei trasporti marittimi americani. Una legge che – secondo Vincenzo Onorato, promotore non solo di una campagna a difesa dell’occupazione marittima sulle navi italiane, ma anche di uno studio sul dramma della disoccupazione giovanile nel nostro Paese – potrebbe e dovrebbe essere mutuata in Italia. A più riprese, in un secolo di storia, riconosciuto come una legge tipicamente protezionistica, lo Jones Act non è mai stato seriamente indicato come una norma da abrogare; anzi è accaduto il contrario, anche perché l’intera economia del mare è sopravvissuta negli Stati Uniti proprio grazie allo Jones Act del 1920. E perché a questo assetto gli Stati Uniti hanno legato una sommatoria di valori considerati dalla stragrande maggioranza dei cittadini assolutamente prioritari: valori che vanno da quelli sociali di salvaguardia dei diritti prioritari dei lavoratori e delle famiglie americane, sino a quelli di sicurezza e di prevenzione e tutela anche dai rischi di terrorismo (o di immigrazione clandestina) attraverso le coste degli Stati Uniti. “È vero – sottolinea Onorato – questa fermezza sulla americanità dei trasporti marittimi ha generato e genera un prezzo che è stato pagato dall’ economia e quindi dai caricatori, dalle imprese e dalla collettività tutta, che se ne è fatta carico per un secolo e continua a farsene carico all’insegna della difesa di un interesse collettivo superiore. Si potrebbe affermare che ai cassa integrati e ai giovani senza lavoro è stata preferita una scelta protezionista? È vero. Ma questa scelta ha pagato, eccome. Da noi invece, se si esclude l’eccellenza di Fincantieri, dovuta in particolare al genio e alla volontà di un uomo, l’AD, Giuseppe Bono che ha saputo interpretare al meglio il know how e la cultura della cantieristica italiana, per il resto rischia di essere solo un deserto.” In grande sintesi, lo Jones Act, prevede che tutti i servizi di collegamento marittimo, merci e passeggeri, fra porti americani siano svolti da navi battenti bandiera americana, di proprietà di compagnie Usa, costruite in cantieri americani e dotate di equipaggi tutti americani. “Crediamo che anche per l’Italia – sottolinea Vincenzo Onorato, al timone del progetto Salviamo il Futuro – sia venuto il momento di seguire questo esempio, ponendo fine ad abusi che si traducono in un confronto impietoso: 60.000 marittimi italiani senza lavoro; 70.000 marittimi americani impegnati sulle navi che operano nel cabotaggio fra porti americani. Ci batteremo con il nuovo governo proponendo con forza una soluzione che imponga solo navi costruite in cantieri comunitari e armate con equipaggi comunitari dimostrando, numeri alla mano, come le scelte di presunta liberalizzazione senza norme o con violazione sistematica delle norme (violazione confermata anche in questi giorni post approvazione della Legge Cociancich), siano state e siano prima di tutto una follia economica e sociale”. Etihad Airways a corto di piloti. Entra in gioco Emirates. Prestito durerà al massimo due anni (FERPRESS) – ROMA, 27 GIU – Per far fronte alla carenza di piloti della Emirates di Dubai, la Etihad Airways, sua diretta concorrente di Abu Dhabi, scende in campo e annuncia un prestito della durata massima di due anni dei suoi piloti. Secondo quanto riferisce ANSAmed, Etihad Airways avrebbe già comunicato ai suoi piloti la possibilità di unirsi temporaneamente alla Emirates. Da sempre rivali – la Emirates, fondata dall’emiro di Dubai nel 1985, e Etihad Airways, nata su impulso dell’emiro di Abu Dhabi nel 2003 – i due vettori scelgono così di volere cooperare in un momento che risulta difficile per entrambi. Lo scorso aprile, infatti, l’amministratore delegato di Emirates, Tim Clark, aveva ammesso che la compagnia aerea era ”un po’ a corto di piloti” e che ciò avrebbe potuto influenzare le rotte. 4
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 La settimana scorsa, invece, Etihad ha fatto sapere di avere registrato perdite per 1,52 miliardi di dollari nell’ultimo anno fiscale. Genova: al via la sesta Global Rail Freight Conference GRFC di UIC. In collaborazione con FS (FERPRESS) – Genova, 27 GIU – Ha preso il via ieri a Genova la sesta edizione della UIC Global Rail Freight Conference (GRFC), uno dei principali eventi dedicati al trasporto merci su rotaia e alla logistica, La Conferenza, ospitatata a Palazzo Ducale e organizzata in stretta collaborazione da UIC e le FS italiane, è un punto di riferimento per tutti gli attori della catena logistica. Genova è il terminal sud del Corridoio Reno- Alpine, uno dei nove corridoi TEN-T multimodali in fase di sviluppo per stimolare la crescita e la competitività dell’economia europea in modo sostenibile e un porto aperto al commercio mondiale. Questa edizione della UIC GRFC si svolge sotto il patrocinio della Regione Liguria con il supporto di importanti organizzazioni e associazioni internazionali tra cui OTIF, CIT, BIC, ESC, IHHA, UIP, UIRR, UN Ro- Ro. BIC, Alstom e Ansaldo. Lo slogan dell’edizione 2018 è “L’integrazione modale al servizio della distribuzione globale”. Renato Mazzoncini, CEO di FS Italiane, Presidente di UIC, ha evidenziato le sfide future: “Il mercato europeo del trasporto di merci su strada dovrebbe aumentare del 30% entro il 2030, obiettivo dell’accordo COP 21/23, con un impatto enorme sull’ambiente e sulla società. Il trasporto merci su rotaia è attualmente solo l’11,9% della quota modale in Europa e una crescita del 30% entro il 2030 sarebbe significativa per dare un impatto positivo alla crescita economica mondiale e al progresso del sistema di trasporto europeo. La ferrovia deve far crescere la sua quota modale al 30%. L’impatto stimato di una crescita lineare della quota modale nel settore ferroviario dal 12% nel 2018 al 30% nel 2030 sarebbe piuttosto impressionante. I guadagni economici sarebbero di circa 100 miliardi di euro, 290 milioni di tonnellate di CO2 verrebbero salvate, 40.000 morti premature dall’inquinamento evitato e 5.000 morti causate da incidenti di camion. Lo spostamento del trasporto merci verso l’Unione europea e gli obiettivi della politica europea in materia di sfida climatica. A livello mondiale, le cifre indicano che la quota modale delle ferrovie è pari al 6,9% mentre la strada è al 20,2% e la navigazione al 72,2%. Una strategia efficace per la creazione di un’infrastruttura di trasporto merci e delle infrastrutture del mondo. Al contrario, è possibile offrire servizi di logistica integrata senza soluzione di continuità e multimodali con un impegno globale e ci trasformeremo in un operatore globale di logistica ferroviaria integrato, aperto all’innovazione e ai più grandi miglioramenti tecnologici “. Infine, ha affermato: “Il completamento delle reti sarà accompagnato da uno sviluppo armonizzato dell’ERTMS lungo i corridoi, in quanto sarà fondamentale per garantire un migliore utilizzo e una maggiore densità. Inoltre, la tecnologia e gli investimenti orizzontali, come quelli sul sistema ERTMS, richiederanno strumenti finanziari sostenibili e migliorati, in grado di combinare risorse pubbliche e private, e sono ansioso di una discussione fruttuosa su questo argomento. Jean-Pierre Loubinoux, direttore generale dell’UIC, ha sottolineato l’unicità dell’evento: “Questo è un evento globale con aspettative daCina, Europa, Iran, India, Sud Africa, Russia, Stati Uniti, Africa, Marocco e Senegal. Un evento unico perché ogni edizione guarda ai nuovi aspetti che danno forma al nostro settore”. L’edizione di quest’anno è dedicata ad: -Accoglie i trend-setter e i pensatori creativi -Focalizzare l’attenzione sulla sfida della sostenibilità anche da un punto di vista finanziario – Dare spazio a numerose start-up di settore. Per maggiori informazioni. 5
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 Global Rail Freight Conference: collegamenti fra la rete ferroviaria nazionale e i porti italiani tra i temi (FERPRESS) – Genova, 27 GIU – Incrementare i collegamenti fra la rete ferroviaria nazionale e i porti italiani per sviluppare servizi intermodali che facilitino, attraverso i Corridoi TEN-T, lo scambio di merci con l’Europa. Questi i temi affrontati nella 6th Global Rail Freight Conference (26-28 giugno) organizzata, da Ferrovie dello Stato Italiane e Union Internationale des Chemins de Fer (UIC), a Genova, location particolarmente simbolica perché porta Sud d’accesso del Corridoio TEN-T Reno-Alpi, il principale Corridoio merci europeo. “Lo sviluppo di un sistema di trasporto merci su rotaia integrato, uno dei pilastri del Piano industriale 2017- 2026 di FS Italiane, è la priorità per favorire gli scambi commerciali fra l’Europa e il mondo”, ha evidenziato aprendo i lavori Renato Mazzoncini, Presidente UIC e Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane. “Per questo sono molto importanti i 30 miliardi di euro messi a disposizione del programma Connecting Europe Facility (CEF) dell’Unione Europea per il periodo 2021-2027. Fondi che serviranno a migliorare a livello continentale l’interoperabilità delle infrastrutture ferroviarie nazionali. Altro fattore determinante è l’installazione del sistema tecnologico European Rail Traffic Management System (ERTMS) su tutti i Corridoi TEN-T per renderli percorribili, senza soluzione di continuità, da tutte le imprese ferroviarie”. Nel mondo oltre il 70% delle merci si muovono via mare e il trasporto marittimo è diventato la spina dorsale dell’economia mondiale. L’Italia con i suoi porti ha accesso a circa il 20% delle merci scambiate globalmente, in transito sul Mar Mediterraneo che è esteso solo per l’1% della superficie navigabile mondiale. Nei porti italiani arrivano prevalentemente merci dall’estremo Oriente destinate ai Paesi europei. Per questo lo sviluppo dei Corridoi TEN-T (Reno-Alpi, Mediterraneo, Scandinavo-Mediterraneo, Baltico-Adriatico) insieme al potenziamento del sistema ferroviario nazionale e di quello portuale sono fondamentali per rendere l’Italia un centro logistico di primaria rilevanza e nevralgico per l’Europa. Dei 15 porti strategici nazionali, attualmente sono connessi alla rete ferroviaria nazionale quelli di Ancona, Genova, Gioia Tauro, La Spezia, Livorno, Ravenna, Taranto, Trieste e Venezia. Entro il 2026 sarà collegato anche il porto di Napoli. Rete Ferroviaria Italiana ha pianificato investimenti per un miliardo di euro per migliorare i collegamenti fra i porti e la rete ferroviaria, decongestionare le arterie stradali, potenziare il primo e ultimo miglio ferroviario. Ulteriori 4 miliardi saranno investiti da RFI, entro il 2026, per l’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale delle linee ferroviarie con interventi dedicati al trasporto merci. Le linee dei Corridoi TEN-T saranno adeguate agli standard europei: moduli funzionali al passaggio dei treni lunghi fino a 750 metri, dal peso assiale fino a 22,5 tonnellate e caricati con container di grandi dimensioni (High Cube), semi-rimorchi e la cosiddetta “Autostrada viaggiante” (Tir fino a 4 metri di altezza, completi di motrice e rimorchio, caricati su speciali carri merci). Lo sviluppo del traffico merci e della logistica vede impegnato anche il Polo Mercitalia, nato a gennaio 2017 con l’obiettivo di rilanciare il trasporto merci su rotaia. Il Polo Mercitalia, sfruttando il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria, aumenterà la produttività dei treni merci del 20 per cento. Sono previsti, infatti, 350 milioni di euro di investimento in materiale rotabile (60 locomotive di trazione e manovra e 3mila carri) oltre all’aumento dell’organico con 300 fra macchinisti e manovratori. Di cruciale importanza è assicurare che gli investimenti realizzati in ottica di sostenibilità ambientale abbiano uno strumento finanziario, a livello europeo, che dia garanzia sull’utilizzo delle risorse. Tra questi investimenti rientra lo sviluppo del trasporto merci su rotaia che arrivi al 30% sul totale entro il 2030, in linea con quanto previsto dell’accordo sul clima di Parigi COP 21/23. I Green bond europei, in tal senso, acquisirebbero maggior rilevanza se fossero certificati introducendo uno standard di qualità e avessero delle periodiche revisioni sul reale impatto positivo dell’utilizzo dei fondi, anche svolte da organi di controllo esterni. 6
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 DHL Logistics Trend Radar: tendenze chiave sono intelligenza artificiale, robotica ed elettrificazione flotte logistiche (FERPRESS) – Roma, 26 GIU – Nella quarta edizione del Logistics Trend Radar, DHL ha sottolineato 28 tendenze chiave che potrebbero incidere sul settore logistico nei prossimi cinque-dieci anni, da cui emergono quattro elementi chiave che definiranno il futuro della logistica: centralità del cliente, sostenibilità, tecnologia e persone. Creato da DHL Trend Research, il Logistics Trend Radar 2018/19 mostra che l’innovazione sarà sempre più importante, poiché la digitalizzazione sta generando una delle più grandi trasformazioni del settore. “Il Logistics Trend Radar di DHL rappresenta una roadmap per l’innovazione, sottolineando quali saranno gli snodi cruciali per la logistica da qui a 10 anni. Dalla robotica alla blockchain, dalla realtà aumentata ai Digital Twins, questa panoramica contribuisce a comprendere meglio quale impatto significativo avrà la rivoluzione digitale sul settore logistico nei prossimi anni, contribuendo a strutturare ricerche e progetti insieme ai nostri clienti e partner”, ha affermato Mario Zini, Country Manager Italia di DHL Global Forwarding. Centralità del cliente. Sarà fondamentale soddisfare le richieste dei clienti per garantire un’esperienza di logistica più veloce e flessibile. Con l’aumentare della quantità di beni che possono essere acquistati online, in particolare nel mercato B2B, si evidenzia la necessità di soluzioni di logistica B2B omnicanale. La domanda dei clienti sta anche guidando la crescita delle spedizioni di beni sensibili al tempo e alla temperatura, che richiederà nuove innovazioni in termini di imballaggio, stoccaggio e consegna di merci quali generi alimentari e prodotti farmaceutici. Un esempio, DHL Air Thermonet, il servizio di DHL Global Forwarding che consente il monitoraggio costante dei prodotti farmaceutici sensibili alla temperatura e la possibilità di intervenire in tempi brevi in caso di incidenti, garantisce la sicurezza e l’integrità di carichi estremamente delicati e di valore. Sostenibilità. La sostenibilità diventerà indispensabile per operare nel settore della logistica: governi, città e fornitori di soluzioni si stanno impegnando a stipulare accordi per ridurre le emissioni di CO2 e i rifiuti. DHL, ad esempio, si è impegnata a ridurre a zero le emissioni entro il 2050. La Green Energy Logistics – l’elettrificazione di flotte e strutture logistiche – offre un enorme potenziale per fare in modo che la logistica diventi più rispettosa dell’ambiente. La Smart Containerization, la containerizzazione intelligente nei trasporti, sarà importante anche nello sviluppo di formati ecocompatibili per la consegna in città congestionate. Tecnologia. La tecnologia sta diventando sempre più pervasiva nella logistica, in particolare per tendenze chiave come Internet of Things e Artificial Intelligence. Una tendenza che potrà subire una forte accelerazione è la diffusione delle reti wireless di prossima generazione, che potranno aumentare significativamente il valore economico derivato dalla connettività nella catena di fornitura. Un’altra tendenza evidenziata nel Trend Radar è l’uso della blockchain per la logistica: il raggiungimento del buy-in nel settore potrebbe però rivelarsi un ostacolo significativo all’adozione. DHL ha sviluppato con dei partner un prototipo per esplorare l’uso della blockchain per i farmaci track-and-trace: lo scopo è autenticare il movimento di un articolo farmaceutico dal punto di produzione e serializzazione alla consegna finale per il consumo, in modo che i clienti possano verificare l’autenticità e le condizioni di ciascun articolo. Persone. Le persone continueranno a rimanere al centro della logistica, anche se l’aumento della robotica, dell’automazione e dell’uso di software ridefiniranno la struttura della forza lavoro logistica in futuro. La tecnologia supporterà le persone nelle attività altamente ripetitive e fisicamente intensive, consentendo di svolgere attività più significative che richiedono gestione, analisi e innovazione. Nuovi concetti di lavoro digitale potranno attrarre e fidelizzare talenti fra i Millennials e sostenere la forza lavoro logistica esistente e in via di invecchiamento. 36 robot mobili collaborativi, ad esempio, sono stati implementati in un progetto DHL negli Stati Uniti: la produttività è più di 2 volte superiore utilizzando la soluzione di robotica per supportare gli addetti al magazzino e il feedback degli utenti è positivo. Il Logistics Trend Radar è sviluppato attraverso l’analisi di mega e microtrend, raccogliendo input provenienti da un significativo ecosistema di partner tra cui istituti di ricerca, attori tecnologici, startup e clienti. Questi imput vengono raccolti da oltre 10.000 professionisti della logistica e esperti di tecnologia che visitano annualmente i Centri di innovazione DHL. I risultati sono poi aggregati e inseriti nelul Logistics Trend Radar, rendendolo uno strumento di previsione dinamico e strategico, in cui si traccia l’evoluzione delle tendenze individuate nelle precedenti edizioni e si identificano nuove tendenze per il futuro. 7
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 Transports Publics 2018: il Salone europeo della mobilità ha ospitato 250 espositori e oltre 11 000 partecipanti (FERPRESS) – Roma, 28 GIU – Con 250 espositori e oltre 11 000 partecipanti, Transports Publics 2018, il Salone europeo della mobilità che si è svolto dal 12 al 14 giugno 2018 a Parigi, conferma la sua posizione di leader in Europa. Svoltosi in un contesto un po’ complicato a causa di scioperi, il Salone europeo della mobilità non ha tuttavia subito un calo nella partecipazione. I visitatori, provenienti da circa 70 paesi, erano presenti all’appuntamento. L’innovazione era al centro del salone : transizione energetica, digitalizzazione, automatizzazione…Le nuove soluzioni erano proposte dai grandi gruppi, dalle PMI o dalle start-up. Elisabeth Borne, ministro francese dei Trasporti, durante la sua visita il 13 giugno, ha potuto scoprire le soluzioni che faranno la mobilità di domani. Un contenuto ricco Il programma era all’altezza dell’evento e delle sfide future con 16 conferenze sull’Espace Europe e 15 relatori alla Tribune d’Experts. Il Congresso e la Giornata ferroviaria hanno accolto circa 1 000 congressisti, che hanno assistito, durante tre giorni, alle due sessioni plenarie, ai quindici workshop tecnici e alle quattro tavole rotonde dedicate al settore ferroviario. Oltre 100 relatori hanno animato dibattiti approfonditi sulle evoluzioni future del settore. Il Salone è stato inoltre l’occasione per consegnare quattro premi : I Trofei dell’innovazione del trasporto pubblico Sotto l’egida del Ministro della Transizione ecologica e solidale, questi Trofei premiano gli espositori che sviluppano nuovi prodotti e servizi. I vincitori 2018 sono, per categoria : ● SAEIV – Ticketing ● è Compte Mobilité Mulhouse di Cityway ● ITS – informazione e servizi ai viaggiatori ● è Pysae Fleet di Pysae ● Accessibilità/pianificazione/comfort/design ● è La scala mobile per biciclette di Cykleo ● Move Green ! – Energia e ambiente ● è IVECO BUS Trolley Bus d’Iveco Smart Move Challenge La prima edizione del concorso Smart Move Challenge ha ottenuto un buon successo poiché circa 70 start- up europee hanno risposto all’appello. Nove di loro sono state selezionate per fare il loro pitch. I vincitori sono stati premiati da una giuria di esperti, composta da aziende francesi ed europee competenti in start- up, innovazione e trasporto. ● Super Lauréat ● Motion Tag – Germania ● Sistema di ticketing prepagato via Smartphone. www.motion-tag.com I Trofei dei Talenti della mobilità I Talenti della mobilità valorizzano le donne e gli uomini che contribuiscono allo sviluppo del trasporto pubblico e della mobilità in tutta Europa. Sei operatori sono stati premiati per le loro competenze in favore della mobilità sostenibile. La giuria, composta da giornalisti della stampa professionale europea (Autobus- Italia, Nahverkerhrs praxis – Germania, OV Magazine – Paesi Bassi, Passenger Transport – Regno Unito, Viajeros – Spagna, Ville, Rail & Transports – Francia) ha consegnato i premi nelle quattro categorie seguenti: Miglior giovane « Talento » : 8
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 Cyril COLLOMB, Direttore Generale, Autocars SRT – Francia Miglior Project Manager : Werner Kircher, Project Manager, KOLNER VERKEHRS-BETRIEBE AG – Germania Miglior Manager : Per la prima volta quest’anno, sono stati consegnati due premi per il Miglior Manager. – Céline Picq, Responsabile della Regione Sud-Est, Systra Francia – Dirk Weißer, Head of Research, INIT GmbH – Germania Premio speciale alla carriera : Gianni Scarfone, Direttore generale, ATB MOBILITA SPA – Italia Premio degli Internauti : Franck Vialle, Presidente Fondatore, ULYSSE TRANSPORT – Francia I Bus d’Oro Per tre giorni, 60 autisti di bus hanno concorso per vincere uno degli 11 premi in palio. Transports Publics, il Salone europeo della mobilità è più che mai l’appuntamento dell’innovazione, dell’informazione e della condivisione che accompagna gli attori del trasporto pubblico verso la mobilità del XXI secolo. Appuntamento per la 9a edizione nel 2020! Polonia: l’UE investe 194 mln euro in modernizzazione delle infrastrutture di trasporto (FERPRESS) – Roma, 28 GIU – 194 milioni di euro di Fondi della politica di coesione sono stati investiti in due progetti di trasporto in Polonia. 14,2 milioni di euro provenienti dal Fondo di coesione finanzieranno la costruzione di una linea tranviaria nel distretto di Gocław, nella periferia sud-orientale di Varsavia. Il progetto fa parte di uno schema di trasporto urbano integrato per la capitale polacca per migliorare la qualità della vita degli abitanti della città che saranno in grado di raggiungere il centro città da Gocław più rapidamente. Il pacchetto di investimenti comprende anche l’acquisto di 18 tram. Il progetto dovrebbe essere finalizzato nell’ottobre 2020. Il commissario per la politica regionale Corina Creţu ha commentato: “Questo progetto aiuterà il distretto di Gocław a svilupparsi, rendendolo più accessibile; ma è tutto il popolo di Varsavia, che beneficerà di una migliore qualità dell’aria grazie a questo progetto che promuove la mobilità pulita nella capitale “. Circa 180 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale vengono investiti per collegare meglio le due parti della città di Świnoujście, attraversata dal fiume Świna. Świnoujście si trova nella Pomerania occidentale, nella Polonia nord-occidentale, al confine con la Germania. Il progetto prevede la costruzione di un tunnel sotto il fiume, una strada che collega la riva destra e sinistra, nonché i collegamenti stradali circostanti. Ciò consentirà ai residenti di Świnoujście di raggiungere l’altra sponda più rapidamente, senza fare affidamento esclusivamente sui servizi di traghetti come avviene ora. Il progetto dovrebbe essere completato nell’aprile del 2022. Aiuti di Stato: la Commissione approva un finanziamento di 10,7 mln euro per l’aeroporto di Erfurt-Weimar in Germania (FERPRESS) – Roma, 28 GIU -La Commissione europea ha rilevato che il finanziamento del valore di 10,7 milioni di euro per garantire il funzionamento dell’aeroporto di Erfurt-Weimar in Germania è in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. Il piccolo aeroporto regionale, situato nel Land della Turingia, gestisce circa 230.000 passeggeri all’anno ed è al 100% di proprietà pubblica. L’aiuto al funzionamento mira a mantenere l’aeroporto attivo fino al momento in cui è previsto che copra autonomamente i suoi costi, a partire dal 2024. 9
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 Ciò si basa su un nuovo modello di business, che rende l’aeroporto indipendente dalle compagnie aeree a basso costo e su una strategia per ridurre i costi. Nella sua valutazione, la Commissione ha anche preso in considerazione che parte dei costi operativi dell’aeroporto è dovuta al fatto che l’aeroporto è utilizzato dai vigili del fuoco e dalla polizia. La Commissione ha riscontrato che la misura è in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, in particolare con gli orientamenti sull’aviazione, in quanto contribuirà a migliorare i collegamenti e a facilitare lo sviluppo regionale in Turingia, senza distorcere indebitamente la concorrenza nel mercato unico ITALIA Assoporti e SRM pubblicano la nuova Newsletter 1/2018 Port Indicators (FERPRESS) – Napoli, 27 GIU – È uscito oggi il nuovo numero di “Port Indicators”, la newsletter semestrale frutto della sinergia tra ASSOPORTI (Associazione Porti Italiani) ed SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo). SRM e Assoporti hanno fornito una panoramica di alcuni parametri economici più strettamente collegati allo sviluppo del trasporto marittimo, con l’obiettivo di seguirne l’osservazione nel tempo. Lo scopo è mettere in risalto dati, statistiche, analisi sulla competitività del sistema portuale globale e soprattutto del Mediterraneo, mare in cui circola il 20% circa del traffico mondiale e dove, sono in corso piani di potenziamento di molte infrastrutture portuali e logistiche. L’Italia sta attraversando un momento importante per la sua economia portuale, nel Mare nostrum vanno infatti verificandosi importanti fenomeni che impattano ed impatteranno sui nostri scali. È il caso degli investimenti della Cina a valere sul programma Belt & Road Initiative attraverso cui il Dragone sta acquistando porti e terminal container per creare dei gate verso i mercati europei intensificando così le relazioni commerciali e geopolitiche con il vecchio continente. È il caso del Pireo, di Valencia, di Rotterdam, Istanbul, Vado Ligure e molti altri. E inoltre rimane aperta la competizione portuale e marittima nel Mediterraneo, il fenomeno delle Megaship e delle grandi alleanze pare non fermarsi almeno per ora; il raddoppio del Canale di Suez inizia a produrre effetti significativi segnando percentuali di incremento a doppia cifra, il nuovo slancio dello Short Sea Shipping con particolare riferimento al Ro-Ro, la nascita delle ZES – Zone Economiche Speciali paiono essere solo alcune delle sfide che i porti italiani debbono affrontare per cercare di cogliere le opportunità commerciali che ne deriveranno. La newsletter, in definitiva, vuole offrire agli operatori uno spaccato sul Mediterraneo e su quello che vuol dire la portualità che in esso si sviluppa. Il tutto con l’Italia in prima fila che deve continuare a puntare in modo deciso e forte sullo sviluppo dei suoi scali e del sistema logistico connesso. Il testo Integrale della Newsletter con tutte le statistiche e le analisi è disponibile su: www.assoporti.it www.srm-maritimeconomy.com Confitarma: armatori e istituzioni insieme per i 20 anni del registro internazionale (FERPRESS) – Roma, 26 GIU – Il 26 giugno a Roma, presieduta da Mario Mattioli, si è tenuta la sessione privata dell’Assemblea della Confederazione Italiana Armatori che ha proceduto all’approvazione del bilancio e della Relazione annuale sull’anno 2017. 10
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 “Oggi la flotta di bandiera italiana è tra le principali al mondo – ha affermato il Presidente di Confitarma – con 16,3 milioni di tonnellate di stazza e posizioni di leadership o di assoluto rilievo nei settori più sofisticati quali unità ro-ro, navi da crociera, navi per prodotti chimici. Grazie agli oltre 30 miliardi di euro investiti negli ultimi 10 anni dagli armatori italiani, la flotta è cresciuta in quantità e migliorata in qualità e nel panorama mondiale è una delle più giovani e moderne”. “Ieri è stata celebrata la Giornata mondiale del marittimo – ha aggiunto Mario Mattioli – e gli armatori italiani esprimono apprezzamento e gratitudine per la Gente di mare, consci del fatto che la risorsa umana è il fattore determinante per un trasporto sicuro ed efficace”. “Da anni stiamo investendo nella formazione di personale qualificato e specializzato, dei professionisti del futuro, offrendo posti di lavoro e percorsi di carriera promettenti a bordo, a terra e dando opportunità di occupazione non solo negli altri comparti del cluster marittimo ma anche all’estero. Tutto ciò potendo contare su un livello di formazione del personale marittimo molto elevato”. Il Presidente Mattioli ha poi ribadito “il nostro scopo primario è quello di rappresentare tutta l’industria armatoriale italiana. In quest’ottica, ed anche per celebrare i 20 anni del Registro Internazionale che ha consentito alle nostre navi di essere competitive, abbiamo voluto aggiornare il nostro logo associativo con una chiara indicazione del carattere italiano, non solo della nostra flotta, ma di questa organizzazione, degli armatori che la compongono, del territorio da cui operiamo su tutti i mercati marittimi”. ******** Al termine dei lavori, dato che nel 2018 cade il ventesimo anniversario della legge n.30 del 1998, punto di partenza per il rilancio competitivo della flotta mercantile italiana, l’Assemblea è stata aperta ad altri armatori e a rappresentanti di istituzioni pubbliche e private. “Celebrare un anniversario – ha affermato il Presidente Mattioli – vuol dire che dobbiamo far tesoro di quello che abbiamo imparato, riflettere sul presente e soprattutto prepararsi al futuro. Grazie a quella legge, istitutiva del Registro Internazionale, oggi la flotta mercantile è competitiva, giovane e composta di navi di nuova tecnologia ed eco-compatibili e possiamo contare su un cluster marittimo di grande rilevanza per l’economia e l’occupazione del nostro Paese”. All’incontro intitolato “Il Registro Internazionale: 20 anni di straordinaria attualità”, oltre ai Past President Nicola Coccia, Paolo d’Amico ed Emanuele Grimaldi, a tutti i presidenti delle Commissioni confederali, Carlo Cameli, Angelo D’Amato, Guido Grimaldi, Beniamino Maltese e Lorenzo Matacena, sono intervenuti gli armatori Giuseppe e Michele Bottiglieri e i rappresentanti del Gruppo Fagioli, Vincenzo Petrone, Presidente Assonave, Luigi Robba Direttore generale di Assiterminal, nonché gli ex Direttori generali di Confitarma Giuseppe Perasso e Gennaro Fiore. “È grazie a persone come voi, senza dimenticare i Past President Paolo Clerici, Aldo Grimaldi e Giovanni Montanari che oggi non hanno potuto essere qui con noi – ha affermato Mario Mattioli – e nel solco del pensiero dell’indimenticabile Antonio d’Amico, che oggi siamo quello siamo”. Il dibattito, moderato da Andrea Margelletti, Presidente CeSI, è stato aperto dall’intervento di Ugo Salerno, AD RINA Spa, che ha illustrato lo scenario in cui opera la flotta mercantile italiana che grazie al Registro Internazionale oggi è composta da navi efficienti, tecnologicamente avanzate. “Una flotta mercantile battente bandiera italiana è strategicamente importante perché consente un controllo sui traffici, fondamentale per un Paese come il nostro le cui importazioni ed esportazioni viaggiano prevalentemente via mare”. Mario Mattioli, Presidente Confitarma, ha ribadito che l’armamento italiano deve affrontare molte sfide e potrà farlo solo se la flotta potrà continuare ad essere competitiva. Sfide come il rinnovo del CCNL, la promozione di una formazione di qualità, nonché le nuove misure di tipo, che condizionano fortemente l’impostazione della politica marittima. La competitività è anche alla base del confronto tra armatori e stakeholder finanziari. Per non parlare dell’esigenza di semplificazione delle norme e delle procedure burocratiche che incidono sulla nostra competitività. “Sono poche le organizzazioni di categoria che possono vantare, come la Confederazione Italiana Armatori, 117 anni di età nel corso dei quali la priorità è sempre stata la tutela degli interessi marittimi nazionali, fronteggiando e vincendo ogni sfida ha aggiunto Mario Mattioli – La storia ha dimostrato che le sfide si vincono se si è uniti. Per questo continueremo a lavorare per essere sempre il punto di riferimento, in Italia e all’estero, dell’intero cluster marittimo, nazionale e internazionale. L’Amm.Isp. Capo Giovanni Pettorino, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha ribadito la vicinanza all’armamento italiano ricordando il suo straordinario sforzo nel salvataggio di migliaia di vite 11
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 umane che non ha precedenti nella storia della marina mercantile e affermando il suo appoggio affinché gli equipaggi della marina mercantile italiana siano insisgniti della Medaglia d’oro al valore della Marina. Inoltre, l’Amm. Pettorino ha ricordato la stretta sinergia che lega gli armatori alle Capitanerie di porto ed il ruolo di queste ultime affinché le navi italiani continuino a mantenere il loro primato di qualità nel mondo. Mauro Coletta, nell’illustrare come intende condurre il suo incarico di Direttore generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, MIT, ha sottolineato l’esigenza di rendere più snelle molte procedure che rallentano fortemente l’attività dell’Amministrazione e che allontanano sempre più la possibilità di realizzare progetti per adeguare le nostre infrastrutture all’evoluzione della navigazione marittima. Mauro Coletta ha poi voluto sottolineare con forza l’ottimo rapporto con il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto con il quale la sua Direzione collabora in stretta sinergia nell’interesse nazionale. Fabrizia Lapecorella, Direttore Generale delle Finanze, MEF, ha brevemente illustrato le misure fiscali di sostegno al settore marittimo nel quadro delle linee guida comunitarie e il ruolo del Dipartimento finanze nella fase di prima applicazione della tonnage tax (DM di attuazione del 23/6/2005). Regime che nel 2015 ha ottenuto la proroga comunitaria, solo lievi modifiche, fino al 2023. In ogni caso, sta cambiando il contesto fiscale in cui si trovano ad operare le imprese armatoriali e la Commissione richiede all’Italia di adeguarsi all’evoluzione della prassi comunitaria in materia di noleggio e locazione a scafo nudo. Ciò avrà inevitabili ricadute sull’impianto normativo nazionale. Stefano Zunarelli, Professore ordinario Dipartimento di Scienze Giuridiche, si è soffermato sulle linee guida europee che dal 1997 sono state alla base del rilancio delle flotte dei Paesi membri dell’Ue ed alle quali anche l’Italia si è ispirata, rispettandone in pieno i dettami ed ha rilevato che non bisogna mai perdere di vista l’obiettivo di fondo che ha dato origine alla legge 30 del 1998, cioè garantire alle navi italiane di poter competere con navi iscritte in altri registri altrimenti si rischia di perdere il motivo stesso per cui il Registro Internazionale è stato istituito. Angela Stefania Bergantino, Professore di Economia dei trasporti, Università di Bari, presidente della Società Italiana di Economia dei trasporti e della logistica, ha ricordato che occorre considerare la blue economy in un`ottica sistemica, all`interno di un quadro globale molto competitivo e volatile data l`estrema mobilità dei fattori produttivi. Per una vera politica dei trasporti marittimi, è necessario, come viene a ragione chiesto dall`intera industria, promuovere una governance forte e unitaria del mondo del mare, declinato in tutte le sue molte componenti. Alessio Rossi, Vice Presidente Confindustria e Presidente dei Giovani Industriali ha sottolineato il ruolo fondamentale del trasporto via mare per l’industria del Paese ed ha ribadito che per ottenere buoni risultati occorre chiarezza e univocità di intenti. Per sostenere le enormi potenzialità dell’industria marittima a vantaggio dell’economia del Paese è quindi importante dare voce univoca alle componenti marittime e a quelle industriali per dare maggiore forza e peso politico alle istanze del settore. Raffaele Rinaldi, Responsabile Ufficio Crediti dell’ABI-Associazione Bancaria Italiana, ha affermato che è comune interesse di ABI e Confitarma favorire l’ulteriore sviluppo della relazione tra le nostre associate, attraverso una migliore conoscenza dei reciproci ambiti operativi e la rimozione degli eventuali ostacoli, anche di natura regolamentare, che possano rendere la stessa meno fluida. Per questo è stato costituito un tavolo permanente di confronto in grado di rendere continuativa la collaborazione tra le due associazioni. Concludendo, il Presidente Mattioli dopo aver ringraziato tutti i presenti ha affermato che l’incontro odierno vuole anche essere un’occasione per ribadire alcune preoccupazioni che scaturiscono da numerose e disordinate iniziative mediatiche – che oserei definire anche un po’ maliziose – che, prendendo strumentalmente spunto da preoccupazioni di natura occupazionale, rischiano di compromettere le basi dello sviluppo della nostra flotta“. “Come Presidente di Confitarma non sono alla ricerca di consensi ma per riconoscere e celebrare il successo di tutti noi e di tutti voi. Per questo ho il dovere di dire che un irrigidimento della composizione degli equipaggi in termini di nazionalità, pur con apparenti benefici conseguenti soprattutto per la media e bassa forza, in realtà appesantirebbero il gap competitivo già esistente tra la nostra e le altre bandiere comunitarie, spingendo il nostro naviglio all’estero. Pertanto, ci raccomandiamo con gli alti rappresentanti dell’amministrazione di monitorare le future iniziative che potrebbero incanalarsi nella prossima manovra finanziaria al fine di scongiurare un tale esiziale pericolo”. In conclusione il Presidente Mattioli ha annunciato che insieme al Prof Margelletti, “abbiamo pensato di creare un Think tank del mare nell’ambito del quale elaborare proposte per un ulteriore sviluppo della flotta 12
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 mercantile e di tutto il cluster marittimo italiano che ruota intorno ad essa, con l’auspicio che possa nascere in tempi brevi una “governance del mare”. ANAV: costi standard a base del nuovo TPL. Vinella, presentiamo studio Università Sapienza (FERPRESS) – Roma, 27 GIU – I costi standard del TPL sono legge, dopo un lungo lavoro di elaborazione devono ora passare alla fase di applicazione. Anav, l’associazione che riunisce le imprese nazionali di trasporto viaggiatori, ha tenuto un convegno dedicato proprio al tema “Efficienza e qualità nel TPL – I costi standard”, introdotto da una relazione del presidente Giuseppe Vinella. Vinella ha ricordato che Anav sulla questione dei costi standard ha commissionato uno studio all’Università La Sapienza di Roma, studio che è stato presentato nel corso dello stesso convegno. Lo studio, dopo aver tratteggiato l’evoluzione normativa della legge che ha istituito i costi standard, si è concentrato soprattutto sui criteri metodologici per la quantificazione dei corrispettivi dei servizi forniti dalle varie aziende di trasporto, nella dimensione sia “macro” (cioè relativa alla quantificazione dei costi standard sulla base di criteri metodologici di base) che “micro” (cioè una volta applicati quei criteri di carattere generale alla realtà dei risultati produttivi in ogni area o bacino e delle rettifiche derivanti dall’analisi dei flussi). Il presidente Vinella ha sottolineato come il TPL, dopo anni di abbandono e di continui tagli agli investimenti e alle risorse, abbia conosciuto negli ultimi due anni importanti riforme che hanno assicurato stabilità nei finanziamenti del Fondo nazionale trasporti e – soprattutto – l’avvio del piano per il rinnovo del parco autobus, con la previsione di 2.000 autobus messi in circolazione ogni anno. Vinella ha chiesto altresì maggiori semplificazioni nelle procedure di spesa e una riflessione sul ruolo del committente generale Consip, che potrebbe complicare i passaggi di forniture che fanno capo soprattutto alle Regioni. La tavola rotonda ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del settore: vi hanno partecipato Luca Cascone, del Consiglio Regionale della Campania, regione che coordinato i lavori della Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni; Ivana Paniccia, per l’Autorità di Regolazione Trasporti; Antonio Decaro, Presidente Anci;, Arrigo Giana, Presidente Agens;, Angelo Mautone, Direttore Generale Ministero Trasporti; Giuseppe Mele, vice Direttore Area Politiche Industriali Confindustria; Alessandro Noce, D.G. Direzione Trasporti Antitrust; Massimo Roncucci, Presidente Asstra; Giuseppe Ruzziconi, Presidente Federmobilità; Emanuele Scagliusi, componente IX Commissione Trasporti Camera dei Deputati; Nicola Settimo, Segretario Nazionale Mobilità – Uiltrasporti; mentre Mauro Alessandri, assessore Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio ha svolto un intervento introduttivo. La relazione introduttiva del presidente Vinella –>Introduzione Convegno Vinella Trasportounito: autotrasporto italiano verso la mobilitazione per sopravvivere (FERPRESS) – Roma, 27 GIU – Autotrasporto verso la mobilitazione generale. Ad affermarlo al termine di un tour di assemblee territoriali e di incontri con le imprese, è Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito. In un quadro di totale disinteresse soprattutto istituzionale-politico rispetto alla crisi di un settore che è, è il caso di ricordarlo, l’asse portante del sistema logistico e quindi anche produttivo italiano. “L’impennata dei costi di gestione ha portato – afferma Longo – al color bianco i problemi irrisolti, le contraddizioni e l’illegalità del comparto che ormai viaggia a tutta velocità verso un totale collasso finanziario e operativo. Alla crescita costante e sempre più arrembante nel costo del gasolio e negli altri oneri di gestione, fa riscontro la compressione delle tariffe delle prestazioni, strette fra la concorrenza sleale di operatori esteri o estero vestiti, dai lunghissimi tempi di pagamento e dagli ormai insopportabili tempi di attesa al carico ed allo scarico nei nodi del sistema logistico nazionale, in primis i porti”. “L’autotrasporto sino ad oggi – conclude Longo – si è lamentato chiedendo soluzioni a temi di sopravvivenza che devono trovare urgenti ed immediate soluzioni principalmente sul versante normativo e 13
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 disciplinare. Oggi lo esige al punto da rendere ormai pressoché inevitabile una mobilitazione globale della categoria su tutto il territorio nazionale”. ANAS istrituisce commissione di esperti internazionali. Cascetta, primo prototipo di smart mobility in Europa (FERPRESS) – Roma, 26 GIU – Un Comitato Tecnico Scientifico di livello internazionale affiancherà Anas (società del gruppo Fs) nella realizzazione del progetto “Smart Mobility”, orientato alla costruzione – in vista dei mondiali di Sci di Cortina 2021 – di un modello evoluto di mobilità intelligente in grado di gestire al meglio i flussi di traffico e migliorare la sicurezza stradale. Il pool di esperti, tutte professionalità riconosciute a livello mondiale nel campo della scienza e della tecnologia applicata alla mobilità e ai trasporti, è stato nominato questa mattina. Il Comitato tecnico scientifico è presieduto dal professor Ennio Cascetta, Presidente di Anas e professore ordinario di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto presso l’Università Federico II di Napoli, e composto da: Moshe Ben- Akiva (professore presso il Massachusetts Institute of Technology), Carlo Ratti (professore presso il Massachusetts Institute of Technology), Alberto Broggi (professore presso l’Università di Parma); Claire Depre (capo della DG mobilità della Commissione europea), Vito Mauro (professore presso il Politecnico di Torino), Gennaro Nicola Bifulco (professore presso l’Università di Napoli Federico II), Mario Nobile (ingegnere coordinatore dell’Osservatorio Smart Road del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Del Comitato, patrocinato dalla Regione Veneto che ospiterà l’evento sportivo, fa parte anche l’ing. Giuseppe Fasiol in rappresentanza dell’istituzione locale e, in qualità di membri interni, gli ingegneri Anas Fulvio Maria Soccodato, Luigi Carrarini e Ilaria Coppa e l’ingegnere di RFI Paola Firmi. Il lavoro del team di esperti indirizzerà lo sviluppo della progettazione esecutiva dell’infrastruttura tecnologica e dei servizi da rendere agli utenti e agli altri enti coinvolti nella gestione dell’evento. E non solo. Farà da raccordo tra gli obiettivi fissati dal decreto Smart Road emanato lo scorso 18 febbraio, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica e le esigenze del territorio creando e rafforzando le sinergie in campo. “Il progetto che vede protagonista la viabilità di accesso a Cortina in occasione dei mondiali – ha spiegato il Presidente di Anas e Commissario di governo per la viabilità Cortina 2021, Ennio Cascetta – rappresenta il primo prototipo di smart mobility in Europa che vuole realizzare piattaforme integrate per la gestione della mobilità, partendo dai servizi e dalle tecnologie offerte dalle smart road Anas con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza, fluidità del traffico e comfort di guida. Si tratta di un passo decisivo verso la guida connessa e autonoma del futuro”. “Nel campo della digitalizzazione delle infrastrutture – ha sottolineato l’amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani – abbiamo precorso i tempi: il piano smart road, avviato da Anas nel 2016, infatti, è tra i primi a livello internazionale a coinvolgere oltre 2.500 km di strade e autostrade su tutto il territorio nazionale. Il supporto di un team di esperti che rappresenta un’eccellenza nel settore a livello mondiale non può che contribuire a valorizzare lo sviluppo di un progetto di punta per l’azienda”. Il piano Smart Mobility punta a realizzare quattro obiettivi principali: il controllo del traffico (attraverso la rilevazione e previsione del traffico, le prescrizioni sulla circolazione, la gestione della segnaletica dinamica); l’innalzamento della sicurezza stradale (attraverso l’informazione agli utenti, la prevenzione dei 14
NEWSLETTER SEZIONE TRASPORTI E LOGISTICA Dal 25 giugno al 2 luglio 2018 comportamenti scorretti, la sicurezza preventiva cooperativa); la gestione della mobilità (attraverso la gestione della domanda, la gestione delle infrastrutture ausiliarie, la gestione degli eventi speciali); infine il controllo dell’infrastruttura attraverso la gestione e il controllo in tempo reale tramite le tecnologie IoT (Internet of Things). L’attività del Comitato Tecnico Scientifico, inoltre, affiancherà Anas, impegnata già da alcuni anni nella digitalizzazione delle infrastrutture stradali, anche nello sviluppo del più ampio progetto denominato “Smart Road” che prevede l’applicazione delle tecnologie intelligenti sulle strade di competenza. Il progetto, avviato nel 2016 sull’A2 Autostrada del Mediterraneo, è stato poi esteso anche ad altre arterie di importanza strategica come il Grande Raccordo Anulare di Roma, l’Autostrada Roma Fiumicino, l’itinerario Orte-Mestre della E45 ed E55, l’Autostrada A19 “Palermo-Catania” e la Tangenziale di Catania. Trenitalia e Alstom, ecco il primo POP: da luglio i test di omologazione (FERPRESS) – Savigliano, 26 GIU – Il primo esemplare del treno Pop di Trenitalia è stato mostrato oggi alla stampa e agli stakeholder nello stabilimento Alstom di Savigliano. A luglio inizierà i primi test sui binari per l’omologazione e la successiva ammissione in servizio. Il convoglio, progettato e fabbricato in Italia, nei siti Alstom di Savigliano, Sesto San Giovanni e Bologna, comincerà a essere consegnato da Trenitalia alle Regioni a partire dalla primavera del prossimo anno, subito pronto per entrare in servizio commerciale. Dei 150 convogli previsti sulla base dell’Accordo Quadro fra Alstom e Trenitalia sono già programmate consegne all’Emilia–Romagna, alla Puglia, al Veneto, alla Sicilia, al Piemonte, alla Liguria, all’Abruzzo e alle Marche. Il primo esemplare del Pop raggiungerà nelle prossime settimane Velim, nella Repubblica Ceca, dove in un apposito circuito ferroviario si terranno le prove tecnico dinamiche, necessarie per ogni treno di nuova progettazione, prima del suo rientro in Italia dove completerà i test sui binari di Rete Ferroviaria Italiana. Il Pop sarà poi presentato a Innotrans 2019, la più prestigiosa Fiera internazionale dei trasporti, che si terrà dal 18 al 20 settembre 2018 a Berlino. Tra i presenti alla cerimonia di Savigliano Tiziano Onesti e Orazio Iacono, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Trenitalia insieme alla direzione italiana di Alstom, Michele Viale Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria e Davide Viale Direttore del sito Alstom di Savigliano. “Stiamo rivoluzionando la vita dei pendolari italiani con un piano di investimenti da 4,5 miliardi in nuovi treni – ha dichiarato Orazio Iacono, Amministratore Delegato di Trenitalia – e il nuovo Pop, più performante, ecologico e tecnologico dei modelli precedenti, è uno dei protagonisti di questa operazione industriale che, per valore economico e numero di treni acquistati, non ha precedenti in Italia. Pop è stato progettato attorno alle esigenze dei pendolari e del personale di Trenitalia che dovrà lavorarci: più comodo, più sostenibile e più accessibile per tutti, a iniziare dalle persone a ridotta mobilità e con disabilità. Arriverà in tutte le regioni 15
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