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Un seul monde N. 2 GIUGNO 2001 Eine Welt LA RIVISTA DELLA DSC PER LO SVILUPPO E LA COOPERAZIONE Un solo mondo America centrale: un regione in lotta – un tempo contro le guerre, oggi contro le catastrofi naturali Bulgaria: la volontà di resistere dei suoi cittadini, la democrazia rafforzata, la corruzione e i postumi della crisi finanziaria Volontariato e cooperazione alla sviluppo – una scelta ancora attuale?
DOSSIER Le donne di Vera Nonostante la Federazione Russa abbia ratificato la Convezione europea sui diritti umani, permangono casi d’infrazione. A soffrirne di più sono donne e bambini. 23 E ora Amman La DSC apre un ufficio in Giordania, il paese con il maggior numero di rifugiati palestinesi AMERICA CENTRALE 24 Nel regno di Sisifo si ricomincia da zero Dopo decenni di guerre civili sono ora le catastrofi FORUM naturali a mettere a dura prova la popolazione dell’America centrale 6 Una rete idrica unica al mondo Nicaragua, Honduras, Salvador e Guatemala - insieme per risolvere il problema dell’acqua con un progetto realizzato nei quattro paesi 12 Volontariato: una scelta sempre più difficile Tre esperti discutono su senso e attualità del Società civile, motore della democrazia volontariato alle soglie del terzo millennio In America centrale una società civile sempre più consapevole sta rafforzando le giovani democrazie 26 Sommario 14 Carta bianca: Anne Bisang, direttrice della Comédie de Genève, ci parla del teatro che cambia il mondo 29 ORIZZONTI CULTURA BULGARIA Zoom, oltre la frontiera Peperoni cotti e crauti in conserva Un’esposizione fotografica mostra in dieci pregnanti La più recente storia della Bulgaria è caratterizzata da reportages frontiere, frontalieri ed eventi di frontiera una democrazia sempre più forte, una continua crescita economica e la volontà dei bulgari di tenere duro 30 16 Scherzo di primavera Editoriale 3 Il comico bulgaro Boris Dimovski ci illustra il suo modo Periscopio 4 di concepire l’amicizia tra Bulgaria e Svizzera Dietro le quinte della DSC 25 Che cosa è… Global Public Goods? 25 20 Servizio 33 Impressum 35 DSC L’opinione della DSC Corruzione: una sfida, per il Sud e per il Nord 21 Silos per Cuba La DSC rafforza il suo impegno nella Cuba di La Direzione dello sviluppo e della cooperazione, l’agenzia dello sviluppo in seno al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è l’editrice di Fidel Castro «Un solo mondo». La rivista non è una pubblicazione ufficiale in senso 22 stretto; presenta infatti anche opinioni diverse. Gli articoli pertanto non esprimono sempre il punto di vista della DSC e delle autorità federali. 2 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
Editoriale Lotta contro le catastrofi e uno sguardo oltre le frontiere I paesi tra Guatemala e Panama stanno lottando ! ne e il baratro sempre più profondo che separa i Fino all’inizio degli anni Novanta erano state le poveri dai ricchi. « I bulgari sono un popolo forte. guerre civili ad aver dissanguato per decenni Abbiamo attraversato innumerevoli difficoltà, ma l’America centrale. Ora le sue genti sono spossate. non ci siamo mai dati per vinti – proprio perché ab- Hanno avuto solo qualche anno per riprendere il fia- biamo una volontà di ferro », dice per esempio il to e affrontare la ricostruzione, e già sono alle prese maestro panettiere Georgi di Sofia nel reportage de- con le nuove catastrofi. dicato alla Bulgaria (v. pagina 16). E il comico bulga- ro Boris Dimovski dimostra con il suo contributo a « Terremoti e inondazioni continuano a erodere il pagina 20 che i bulgari non solo hanno una volontà modesto benessere costruito a grande fatica ». indomita, ma anche un umorismo mordace quanto Crediamo che non si possa descrivere con parole sottile. più precise e dure la situazione centroamericana di quanto faccia l’autore del nostro dossier Richard E da ultimo un ulteriore sguardo oltre le frontiere Bauer, che da anni scrive reportages direttamente con «Frontiere a confronto». Questo è infatti il titolo da quella regione. E mentre egli stava scrivendo il di una mostra fotografica sostenuta dalla DSC, che suo articolo sull’America centrale, la terra ha trema- nelle prossime settimane girerà in tournée svizzera, to ancora nel Salvador. La DSC, conoscendo la vul- presentando tramite dieci impressionanti reporta- nerabilità della regione – sia alle catastrofi naturali ges il tema delle frontiere, dei frontalieri e delle che ai terremoti politici – svolge da anni un intenso esperienze legate alle frontiere. Potete farvene una impegno in America centrale. Una società civile for- prima idea da pagina 30 in avanti. te come motore della democratizzazione e la capa- cità di organizzarsi da sé sono due degli obiettivi Harry Sivec posti in testa all’elenco delle priorità. Per saperne di Capo media e comunicazione DSC più non mancate di leggere il dossier sull’America centrale che troverete da pagina 6 a pagina 15. (Tradotto dal tedesco) Per una democrazia più forte lotta anche la Bul- garia. Il paese balcanico si dibatte ancora con le conseguenze delle crisi finanziarie, con la corruzio- Un solo mondo n.2 / giugno 2001 3
Periscopio Il nostro pianeta nel 2001 (bf) 28’737 miliardi di dollari, è questa la cifra che sintetizza l’ampiezza del Prodotto sociale lordo a livello mondiale. La parte del leone, con 22’543 miliardi di dollari Usa, la fanno i paesi industrializzati. La suddivisione concernente gli investimenti a livello internazio- Pascal Deloche / CIRIC nale mostra ancora più esplicita- mente le differenze esistenti tra paesi poveri e paesi ricchi, consi- derato che il 75 percento del totale degli investimenti ha luogo tra l’Europa e gli Stati Uniti. lavorano e li trasformano nel farà guadagnare dei bei soldi. Il 48 percento dei 6 miliardi burro che poi esse stesse vendo- Quel giorno, sarò io a ridere di di abitanti del pianeta Terra no. Ora la realizzazione di varietà tutti coloro che oggi ridono di vivono in agglomerati urbani. di alberi di karité con nuovi me affermando che faccio un In Europa questa percentuale è innesti potrebbe portare cambia- lavoro da donna… » addirittura dell’80 percento. menti fondamentali. Secondo 377 milioni di persone al l’Istituto di economia rurale L’uomo bianco non dà tregua mondo hanno un accesso (IER) di Bamako, l’innesto, con- (bf) Gli incontri che gli indios Internet; di queste, 161,3 milioni siderato per lungo tempo presso- peruviani Matsiguenka hanno vivono nell’America settentrio- ché impossibile, può riuscire oggi fino ad oggi fatto con l’uomo nale, 105,8 milioni in Europa e nel 50 percento dei casi. La bianco sono stati tutt’altro che 4,2 milioni in Africa. varietà ottenuta produce i primi idilliaci. Laddove la loro presenza Sulla Terra, sono 250 milioni i frutti già dopo soli cinque anni, era considerata un ostacolo all’e- bambini, al di sotto dei 14 anni, mentre in passato, con le piante spansionismo dei cosiddetti con- costretti a lavorare. cresciute spontaneamente, si era quistatori, non si è esitato ad 22 milioni di profughi si tro- costretti ad un’attesa che andava usare le maniere forti: cacciati, vano al momento sotto la prote- dai 15 ai 20 anni. Così, diversi ridotti in schiavitù, uccisi. E loro, zione dell’Alto Commissariato contadini si sono dati alla colti- fuggivano, al riparo della foresta. ONU per i rifugiati. vazione del karité, vedendo in Ma i bianchi giunsero anche lì: Almeno 2,5 miliardi di perso- essa le possibilità di una lucrativa dopo i raccoglitori di caucciù ar- ne al mondo soffrono di malattie esportazione. Uno di essi, rivarono i taglialegna, poi i cerca- causate da un carente approvvi- Dianguiné Keita, ha piantato tre tori d’oro. Soltanto dopo lunghi gionamento idrico o dall’utilizzo anni fa due ettari di terreno con anni, nei Matsiguenka si compre- di acqua inquinata. alberi di karité: «Arriverà il gior- se l’inutilità di fuggire, ed i van- Gli Stati Uniti producono il no in cui questa coltivazione mi taggi che sarebbero scaturiti da 70 percento delle colture geneticamente manipolate. In questa classifica mondiale gli USA sono seguiti da Argentina (14%) e Canada (10%). Due sessi all’ombra del karité (jls) Nel Mali anche gli uomini incominciano a nutrire interesse per la pianta del karité, detta anche albero del burro, la cui produzione è stata, in passato, fra le incombenze affidate alla donna. Sono in effetti le donne che si incaricano di raccogliere i Keystone frutti di questo albero raro, che li 4 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
Disegno di Martial Leiter Culture un possibile rapporto con gli in- ra Maruti Zen con l’80 percento nella provincia indiana di di vendere i suoi prodotti, Padma vasori bianchi.Adesso, questi in- di materiale riciclabile», afferma Madhya Pradesh. 17 rupie al Bai controlla i prezzi riportati dal dios hanno costruito un loro al- il professor Soumitri, docente chilo, questo il prezzo. Poi, al- computer.Al momento, sono già bergo, l’Albergue de Matsiguen- presso l’Indian Institute of l’indomani, seduta davanti allo più di 600 i villaggi collegati con ka. Sono dodici capanne, dal Technology (ITT) di Nuova schermo di un computer del Gyandoot-Intranet, e almeno tetto molto inclinato, appoggiate Delhi. Con due altri atenei – Programma di sviluppo mezzo milione di persone si su pali, in modo che né l’acqua uno olandese, l’altro portoghe- Gyandoot (tradotto letteralmen- giovano dei vantaggi di questo di palude, né le forti piogge pos- se –, l’ITT sviluppa programmi te: Messaggio del Sapere), con il programma. I computer, per sano arrecare danno. È il primo di ricerca per l’eco-design in quale l’amministrazione provin- mezzo dei quali è anche possibile progetto turistico del Perù dovu- Europa e in Asia. Il professor ciale fornisce consulenze alle operare con posta elettronica e to interamente all’iniziativa degli Soumitri è convinto che il suc- popolazioni rurali, Padma Bai fu chiedere informazioni all’ammi- indios. I proventi di tale attività cesso premierà questo genere di sorpresa dal constatare che nei nistrazione statale, sono affidati servono per intanto all’acquisto programmi: «L’eco-design signi- comuni limitrofi il prezzo dell’a- all’iniziativa di giovani disoccu- dei libri di scuola dei bambini, fica non solo uno sviluppo soste- glio aveva fatto segnare consi- pati, che percepiscono un contri- anche se molte sono le carenze nibile, ma anche migliori prodot- stenti aumenti. Da allora, prima buto da parte degli utenti. per ciò che riguarda scarpe, vesti- ti, minore quantità di scarti, mag- ti, medicine, utensili e motori. giore efficacia, minore inquinamento ambientale e ri- Eco-design dotta utilizzazione di materie (bf) In India per i prodotti del prime. Inoltre, è proprio quella quotidiano si afferma sempre più sua fondamentale attitudine eco- il design ecologico ovvero la logica a favorire un incremento produzione di oggetti con mate- del potenziale di vendita». riali riciclati o riciclabili. Già esistono apparecchi radio ed Aglio e computer aspirapolveri prodotti all’insegna (bf) Anche l’aglio può essere un dell’eco-design, e l’industria au- cattivo affare, se lo si vende con agenda / Jörg Böthling tomobilistica ha fatto il grande un giorno di anticipo, come ha passo: «L’obiettivo è quello di fatto Padma Bai, una contadina arrivare a produrre la nota vettu- di 46 anni del villaggio di Tirla, Un solo mondo n.2 / giugno 2001 5
America centrale si ricomincia da zero Still Pictures L’America centrale sembra proprio il regno di Sisifo che attira su di sé ogni sorte di catastrofe. Se non sono le guerre civili o le crisi economiche, sono gli uragani, i terremoti o le inonda- zioni a mettere a dura prova una popolazione in prevalenza povera. Nella ricostruzione e nella prevenzione è perciò impor- tante evitare gli errori del passato. Di Richard Bauer.* Un solo mondo n.2 / giugno 2001 7
Olivia Heussler Esteli, Nicaragua Zona pericolosa Il mondo del venticinquenne salvadoregno Luis lito e saccheggiato due volte il suo autobus.Due an- La congiunzione di varie Alonso Bayre è quello della strada che attraversa ni fa ha avuto veramente fortuna al momento del- placche tettoniche fa sì che la lingua di terra che tutto il paese. E più precisamente:un segmento della l’uragano Mitch. Aveva piovuto per giorni e gior- unisce le due Americhe, Panamericana, la grande via a quattro corsie, la stra- ni, ma la sua casa aveva resistito. Ciò che non è ri- del Nord e del Sud, sia da dei sogni, che in questo punto collega il uscito a fare Mitch lo ha fatto il terremoto. La sua particolarmente soggetta Guatemala con l’Honduras e il Nicaragua. Ogni capanna, costruita con pilastri di legno e tegole ai sismi. Nelle calde acque caraibiche si for- giorno, con il suo autobus, egli fa la spola tra San d’argilla fra boschetti di caffè e coni vulcanici e nella mano ogni anno uragani Salvador e la cittadina di provincia San Miguel. quale egli vive con i genitori,è ora decisamente mal- che investono in seguito Quando il 13 di gennaio di quest’anno la terra si ridotta: due pareti laterali sono crollate e le tegole le coste. Le inondazioni mise a tremare, stava appunto facendo salire i pas- spaccate sono sparpagliate un po’ovunque tutt’in- si alternano alle siccità. Nel 1972 un terremoto seggeri a bordo per partire. Ma il possente sisma torno. distrusse la capitale nica- gettò tutti nel panico e nessuno pensò più a viag- Tre giorni dopo il sisma il giovane sta cercando aiuti raguegna Managua. Nel giare. per il suo piccolo villaggio nei pressi di Santiago de 1976 un sisma fece Così in fretta non era mai riuscito a far evacuare il Maria, nel Dipartimento Usulután, il quale è stato 23’000 morti in Guatemala e nel 1996 un bus, racconta l’esile autista molto contento di non gravemente danneggiato. Nel comune vicino, la altro ne fece 1’100 nel essere partito. La strada dei suoi sogni è ora infatti Croce Rossa Svizzera ha appena iniziato a distribuire Salvador. L’uragano Mitch sotterrata in più punti; e in prossimità di San coperte, materassi in gommapiuma, fogli di plastica lasciò dietro di sé nel Vincente la carreggiata è addirittura sommersa da e lamiera ondulata. Lui vuole ottenere che i camion 1998 una regione distrutta e almeno 10’000 vittime. uno strato di terra e detriti alto quanto il campani- si fermino anche nel suo villaggio. In fondo è un Dopo ogni catastrofe le di una chiesa.Anche dopo vari giorni dalla cata- puro caso che ora sia ancora in vita e possa aiutare, naturale il prodotto interno strofe le escavatrici non hanno ancora liberato un dice Luis Alonso. lordo dei paesi interessati autobus stracarico di gente, che al momento sba- Solo un mese fa era rientrato con la coda tra le diminuisce del due al quattro percento. gliato si trovava nel posto sbagliato, finendo travol- gambe da un viaggio avventuroso alla frontiera mes- to dalla frana. È probabile che nessuno dei passeg- sicano-statunitense. Invano aveva cercato di entrare geri sia sopravissuto. La vita nel suo paese è già sem- negli Stati Uniti nei pressi di El Paso.Voleva infatti pre stata pericolosa, dice pensoso Luis Alonso. In trovare casa e lavoro presso alcuni connazionali re- passato doveva fare attenzione a non finire tra i guer- sidenti a Los Angeles. E ora, chissà se non farà un se- riglieri e i soldati. Oggi viaggia di regola senza de- condo tentativo? Questo è poco ma sicuro, perché naro in tasca. I briganti della strada hanno già assa- il Salvador non offre davvero nessuna prospettiva. 8 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
Luca Zanetti / Lookat America centrale Esteli, Nicaragua Fine delle guerre civili rono ridotti a dimensioni ragionevoli, i veterani di Inesistente: la protezio- L’uragano tropicale Mitch e il disastroso terremo- entrambi i fronti furono reintegrati nella vita civi- ne contro le catastrofi «Le catastrofi sono un to che all’inizio dell’anno ha colpito principal- le, non da ultimo grazie ai generosi aiuti interna- fatto del destino. mente il Salvador hanno devastato l’America cen- zionali. Ma la misura nella quale trale proprio in un momento in cui ci si illudeva Con il sostegno finanziario estero si era pure ini- la popolazione è colpita che la regione stesse finalmente risalendo la china. ziata la costituzione di corpi civili di polizia. dipende dallo stato delle infrastrutture di un paese, La fine delle guerre civili in Nicaragua (1990), nel Equipaggiati con una nuova mentalità i nuovi po- dalla distribuzione dei beni Salvador (1992) e in Guatemala (1996) non solo liziotti devono oggi effettivamente proteggere la tra i ricchi e i poveri, non- aveva messo fine a una decennale carneficina orga- popolazione e rispettare i diritti umani.Il Nicaragua ché dall’organizzazione nizzata, ma aveva anche creato la base per una si è ripreso con sorprendente rapidità dal marasma delle istituzioni dello stato. Nel caso dell’America nuova convivenza in queste società profondamen- economico di stampo sandinista degli anni Ottanta. centrale occorre trovare te divise per tradizione. Chi in passato si combat- L’economia è cresciuta dal 1995 al 1998 del quat- delle strategie per rendere teva armi alla mano siede ora fianco a fianco in par- tro al cinque percento l’anno. Nel Salvador, dove l’intera regione meno lamento. L’elettorato non teme più di consegnare grazie ai generosi aiuti dell’ONU il processo di rap- vulnerabile alle catastrofi naturali. Urge anche un alle urne il proprio voto per gli ex guerriglieri che pacificazione si è inaspettatamente svolto in maniera migliore management promettono una vera rappresentanza degli interes- indolore, si è manifestato un grande bisogno di in- delle crisi ». si di vaste cerchie della popolazione.Un segnale ben vestimenti. Anche qui l’economia ha conosciuto Ludger Volmer, membro visibile a tutti è stato quello della riconsegna ai pa- un boom negli anni successivi alla conclusione della del Partito dei Verdi namensi del canale di Panama. Per l’America cen- pace. tedeschi, dopo la visita alle aree devastate dal trale si è così chiuso un capitolo di decennale di- Il Guatemala è tuttavia ancora lungi dal raggiun- terremoto nel Salvador. pendenza dalle decisioni della superpotenza statu- gere la prevista crescita economica del sei percen- nitense. to annuo. In Honduras l’insediamento di «maqui- Dal Guatemala a Panama si respirava negli anni las», le camicerie che impiegano personale retri- Novanta un’aria di vero e proprio rinnovamento. buito con bassi salari, ha stimolato l’esportazione, Rappacificazione,democratizzazione,apertura del- riducendo la dipendenza dai prodotti tradizionali, l’economia ai principi del mercato e profonde ri- quali le banane o il caffè. Un anno dopo, l’uragano forme dello Stato avevano segnato lo sviluppo. Gli Mitch ha comportato per l’Honduras una grave re- eserciti, che avevano avuto la loro parte nella guer- cessione. Il prodotto interno lordo si è ridotto di ra combattuta per procura fra le grandi potenze, fu- un doloroso 4 percento. Il Nicaragua ha dovuto ac- Un solo mondo n.2 / giugno 2001 9
Miguel Gonzalez / laif hanno lanciato l’allarme uragano, la tendenza a mi- nimizzare le dimensioni del disastro dimostrata ini- contentarsi di una crescita dell’1,5 percento.In tutta zialmente, e la carente preparazione delle autorità l’America centrale la democrazia e l’economia di a gestire interventi di catastrofe ha contribuito in- mercato sono dunque introdotte, per lo meno a un dubbiamente a innalzare inutilmente il numero livello superficiale, ma il loro radicamento incontra delle vittime. In seguito si è visto che le strutture ancora resistenze ovunque. Eccetto il Costa Rica, statali dei paesi in via di sviluppo quali l’Honduras, nessuno stato ha conosciuto un passato impronta- il Nicaragua o il Salvador non erano all’altezza to alla democrazia di base. I cittadini delle repub- delle sfide connesse alla ricostruzione. Se le auto- bliche centroamericane non sanno per propria rità centrali e comunali faticano a funzionare a do- esperienza che cosa sia uno stato democratico. Per vere già in tempi normali, l’uragano e i terremoti L’impegno svizzero in Sean Sprague / CIRIC America centrale L’America centrale è una delle regioni di concentra- Still Pictures zione della cooperazione allo sviluppo svizzera. La DSC considera prioritari in particolare il Nicaragua, troppo tempo piccoli clan dell’élite hanno abusato hanno completamente smascherato la loro incapa- l’Honduras e il Salvador. dello stato per perseguire i propri interessi, e per cità di pianificare, di coordinare e di realizzare. Realizzando progetti troppo tempo dittatori e regimi militari hanno im- La tenace voglia di sopravvivere dimostrata dalla po- regionali, che includono anche gli altri paesi di perversato nella regione. Oggi la povertà e la cri- polazione danneggiata e una solidarietà internazio- quest’area, contribuisce a minalità sono in aumento. I budget dello stato ri- nale senza precedenti hanno contribuito a lenire im- promuovere la cooperazio- dotti all’osso e il debito estero non consentono mediatamente il bisogno malgrado la presenza di ne tra i paesi. La grande certo ai governi di affrontare grandi progetti. ogni sorta di ostacoli burocratici.Ben di rado le rac- familiarità con la regione e le istituzioni locali hanno colte di fondi internazionali hanno – soprattutto in consentito alla DSC di for- Vittime delle catastrofi sono i poveri Spagna, Germania e negli USA, ma anche in nire rapidamente un aiuto Terremoti e inondazioni continuano a erodere il Svizzera grazie alla Catena della solidarietà – trova- umanitario sia all’indomani modesto benessere costruito a grande fatica. I più to un’eco tanto grande come nel caso di Mitch. dell’uragano Mitch nel 1998 che all’indomani del colpiti dalle catastrofi sono i poveri. Il Beverly Hills 35 milioni di franchi sono stati donati spontanea- terremoto nel Salvador del di San Pedro Sula per esempio, ossia il quartiere re- mente dalla popolazione svizzera per l’aiuto d’emer- gennaio di quest’anno. La sidenziale delle classi agiate Bella Vista, che giace in genza e la ricostruzione. I primi invii di aiuto sono cooperazione allo sviluppo altura sulle pendici dei monti della costa, è sopra- giunti dagli Stati Uniti, dove vivono 600’000 hon- ha intensificato dopo en- trambe le catastrofi i propri vissuto a Mitch senza subire danni. Inondate sono duregni, fra i quali almeno 80’000 immigrati clan- sforzi nei settori prioritari invece state le bidonvilles che si espandono senza destini. tradizionali per contribuire pianificazione alcuna lungo i fiumi, nonché le ca- alla ricostruzione nella panne situate nelle aree acquitrinose non idonee al- La ricostruzione deve essere durevole regione. L’anno scorso l’intera cooperazione allo l’agricoltura. Luoghi in cui nessuna persona dota- Negli ultimi due anni, fra raccolte private di fondi sviluppo della DSC e del ta di un briciolo di buon senso costruirebbe mai la e mezzi pubblici, sono fluiti dalla Svizzera verso seco ammontava a 42 mi- propria casa se l’imprudenza o la carenza di terre- l’America centrale 20 milioni di franchi. La rico- lioni di franchi, confluiti ni edificabili non la costringesse a farlo. Gli smot- struzione avanza più lentamente di quanto non au- principalmente in progetti nei settori: produzione tamenti di fango e le frane sono tutti dovuti a di- spichino la popolazione, le autorità e le organizza- agricola, acqua potabile e sboscamenti irresponsabili e all’assenza di una po- zioni umanitarie. Ma una pianificazione a regola igiene pubblica, promozio- litica degli insediamenti. Sin dall’inizio i paesi d’arte richiede il suo tempo, dicono gli esperti, so- ne delle imprese, buona dell’America latina hanno dimostrato di essere as- prattutto se l’obiettivo è quello di una ricostruzio- gestione degli affari pubblici, ambiente e aiuto solutamente impreparati a una catastrofe delle di- ne durevole e non di una mera politica tappabuchi. umanitario. mensioni di Mitch. Il ritardo con cui i governi Gli ostacoli sono molteplici. Mancanza di parcelle 10 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
Michel de Ruiter / Vu / Hollandse Hoogte America centrale Salvador governi centroamericani a Stoccolma. Insieme si Schede di voto anziché sono stabilite le priorità per la ricostruzione e si pallottole Dopo la consegna delle sono stanziate enormi somme di denaro. Il deno- armi e l’integrazione nella minatore comune era quello di proteggere meglio vita politica, la guerriglia l’America centrale dalla vulnerabilità nei confron- dell’America centrale ha ti delle catastrofi naturali. conseguito buoni risultati elettorali. In Nicaragua il Ma molti donatori internazionali si mostrano reti- Frente Sandinista de Olivia Heussler centi nei confronti delle autorità. Queste sono in- Liberación Nacional (FSLN) fatti note per la loro corruttibilità e sono totalmente spera di riconquistare il sopraffatte dall’ondata di aiuti internazionali.Per ca- potere con le elezioni Nicaragua nalizzare i beni e il denaro, tutti cercano dei part- presidenziali di novembre. Nel Salvador il Frente ner privati oppure amministrazioni comunali co- Farabundo Martí de per la costruzione di insediamenti, mancanza di ca- nosciute per la loro affidabilità durante le collabo- Liberación Nacional pacità dei vari paesi di formulare dei programmi di razioni avute in precedenza.Nel Nicaragua esistono (FMLN) sta rafforzando la propria posizione in quanto sviluppo, burocratismi che regolano il bando di ap- per esempio sin dai tempi del sandinismo centinaia alternativa alle forze con- palti pubblici per le costruzioni, procedure mac- di organizzazioni non governative che hanno dei servatrici. Il Frente è inoltre chinose per ottenere il rilascio di permessi dalle au- legami con gruppi di solidarietà attivi in altri paesi. al governo in 80 dei 262 torità preposte alla tutela dell’ambiente. Si prefiggono di raggiungere direttamente le per- distretti, compreso quello della capitale San Il presidente nicaraguegno Alemán è stato il primo sone maggiormente colpite dalla miseria e dalla sof- Salvador. In Guatemala a utilizzare il concetto di «trasformazione dell’A- ferenza, senza ricorrere all’intervento intermedia- l’Unidad Revolucionaria merica centrale ». Secondo lui,l’uragano Mitch non rio dello stato centrale.Come effetto collaterale im- Nacional Guatemalteca ha portato solo la miseria,ma ha pure schiuso ai vari portante si rafforza così la società civile. ■ (URNG) sta superando la prova. L’ex organizzazione paesi un’opportunità unica: quella di ricostruire mantello di vari gruppi non solo quanto è andato distrutto,ma anche di eli- (Tradotto dal tedesco) della guerriglia marxista ha minare sistematicamente le carenze del passato, partecipato, per la prima come la mancanza di una pianificazione del terri- * Richard Bauer è corrispondente dall’estero della Neue volta dopo che è stata siglata la pace, alle elezioni torio e di una premunizione contro le catastrofi.Nel Zürcher Zeitung/NZZ per l’America centrale e l’area nel 1999, ottenendo un 1999 i paesi donatori del Nord hanno incontrato i caraibica con sede a Città del Messico discreto successo. Un solo mondo n.2 / giugno 2001 11
Una rete idrica unica al mondo Nessun paese dell’America centrale dispone di un ente unico per i problemi inerenti all’acqua e al risanamento igienico. Ciononostante, una moltitudine di attori intervengono in que- sto campo. Una rete gestita dall’UNICEF facilita ora il loro coordinamento fra il Nicaragua, l’Honduras, il Salvador e il Guatemala. Sophie Delessert ne ha incontrato il segretario generale Tony Brand. Un solo mondo: La Rete regionale per l’ac- Nei primi due anni la rete è stata amministrata dalla qua e il risanamento dell’America centrale Banca mondiale. Nel 1994 questa ha trasferito la (RRAS-CA) collega i quattro paesi più pove- responsabilità all’UNICEF. Il comitato esecutivo ri della regione. Come mai è risultato indi- comprende attualmente l’UNICEF,la DSC,l’ONG spensabile un simile coordinamento? statunitense CARE e le istituzioni statali responsa- La copertura di questi paesi in materia di acqua po- bili dei servizi dell’acqua potabile e del risanamen- tabile e di risanamento è la più debole di tutta to nei quattro paesi. l’America centrale. Numerosi attori – nazionali e internazionali, pubblici e privati – cercano di sop- I vari attori come coordinano le loro azioni perire ai bisogni delle popolazioni più svantaggia- a livello nazionale? Tony Brand te, ma si scontrano con i limiti dovuti all’assenza di In Honduras la DSC, l’UNICEF, il Ministero della Originario degli Stati Uniti, un quadro legale.E l’amalgama istituzionale che de- sanità e l’ONG Agua para el Pueblo hanno effet- Tony Brand vive da 19 anni riva da questa situazione non svolge certo il suo tuato una valutazione delle latrine disponibili in in America centrale, princi- palmente in Honduras e in ruolo in modo ottimale. Nel 1992 una missione or- tutto il paese. Questa operazione ha condotto alla Guatemala. Nel 1984 ha fondato Agua para el Pueblo, una ONG hondu- regna che ha diretto per dieci anni. Dal 1986 al 1991 è stato corrispon- dente della rete televisiva CNN e di vari altri media Olivia Heussler / Impact Visuals esteri. In seguito ha gestito vari progetti nel campo dell’acqua. Brand è stato Olivia Heussler inoltre consulente in mate- ria di sviluppo per la Banca mondiale e alcune ONG internazionali. Nel 1992 ha contribuito a creare la rete ganizzata da vari donatori ha recensito ben 150 isti- nascita di una rete nazionale per l’acqua e il risa- honduregna dell’acqua e tuzioni, organizzazioni non governative (OGN) e namento igienico.La RRAS-CA si è ispirata a que- del risanamento igienico. programmi attivi nel settore dell’acqua. Aggiun- sto modello per stimolare la formazione di reti negli Due anni dopo le agenzie fondatrici della RRAS-CA gendovi le municipalità nei quattro paesi, si conta- altri paesi. Essa insiste molto sul fatto che le auto- gli hanno chiesto di assu- vano in tutto dai 1’500 ai 1’800 enti diversi. rità nazionali e municipali ne diventino le vere pro- mere la carica di segretario tagoniste. Queste quattro reti non cessano di cre- generale. La RRAS-CA è dunque stata creata nel 1992 scere, e oggi contano oltre 100 membri in tutto. per porre rimedio a questa situazione. In che Esse esercitano un’influenza sulla modernizzazio- modo l’ha affrontata? ne del settore.Attualmente tutti i paesi lavorano al- La rete mette a disposizione denaro, risorse e per- l’elaborazione di nuove leggi per riformare le loro sonale. Ha sviluppato un sistema di scambio di in- istituzioni. Le reti nazionali non solo alimentano il formazioni, di tecnologie e di metodi. Partecipa ai dibattito in vista di giungere a un consenso, ma dibattiti sulla legislazione in materia di acqua, in- fanno in modo che non si trascuri neppure la po- coraggiando l’inclusione di clausole a favore delle polazione rurale, per la quale il servizio dell’acqua persone più svantaggiate. Si tratta di un’esperienza e del risanamento igienico è carente. unica al mondo. Essa permette di ottimizzare le ri- sorse finanziarie, di evitare doppioni rispetto agli In che misura viene ascoltata dai governi? sforzi intrapresi dai governi,dalle municipalità,dalle In Honduras si erano voluti imporre nel 1994-95 ONG locali e dalle agenzie di cooperazione. dei modelli di stampo cileno o argentino. Ciò ha 12 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
Still Pictures America centrale creato dei problemi, dato che erano essenzialmen- Nell’ambito di questa catastrofe la RRAS-CA e le te pensati per un contesto urbano, trascuravano i tre altre reti nazionali hanno fornito dei doni e poveri, nonché le aree rurali e di montagna. La hanno contribuito al coordinamento in vari campi. RRAS-CA e le reti nazionali sono riuscite a posi- Personalmente, mi trovo in Salvador dal momento zionarsi in quanto interlocutrici per la causa dei po- del sisma e verosimilmente per una durata di sei veri. mesi in quanto coordinatore delle Nazioni Unite A lungo termine il nostro obiettivo è di fare in e della RRAS-CA per il settore dell’acqua. For- modo che ogni paese organizzi in maniera dure- nisco un appoggio alla rete salvadoregna che deve vole e indipendente il proprio settore idrico, che valutare i danni a livello nazionale e allestire un possa finanziarlo grazie al proprio budget naziona- piano di ricostruzione dei servizi dell’acqua e del le, e che la comunità internazionale si ritiri pro- risanamento igienico. ■ gressivamente. Ecco perché per i prossimi tre anni la nostra priorità è quella di rendere le reti nazio- (Tradotto dal francese) nali maggiormente autonome. I donatori La DSC è uno dei principali donatori della RRAS-CA, che sostiene sin dal suo inizio nel 1991. Finora i suoi contributi sono am- montati a circa 2,5 milioni di franchi. Per la prossima fase del progetto, che copre il periodo 2001- 2003, la DSC prevede una Keystone partecipazione di 560’000 franchi, il che rappresenta il 33 percento del budget. Come giudica la collaborazione tra l’UNICEF Fra gli altri donatori, e la DSC? l’UNICEF e l’Agenzia statu- La collaborazione fra queste due agenzie, che si ri- nitense per la protezione spettano reciprocamente e perseguono degli obiet- dell’ambiente (EPA) verse- ranno ognuno un contribu- tivi comuni, è ormai data per scontata. Senza la to di circa il 10 percento. RRAS-CA non avrebbero mai collaborato così in- La parte di CARE potrebbe tensamente in America centrale. Nei quattro paesi ammontare al 20 percento realizzano insieme delle attività di educazione sa- del budget. Il resto del finanziamento sarà assicu- nitaria, di formazione e di scambio nel settore del- rato dai quattro paesi l’acqua potabile e del risanamento igienico. Si entra interessati. a far parte di una rete sia per dare che per riceve- re. Unendosi a questo consorzio, la DSC ha in par- ticolare la possibilità di espandere le sue attività in Guatemala, dove la sua azione è ancora molto li- mitata. Di fronte a una catastrofe come il terremo- Still Pictures to che ha colpito il Salvador il 13 gennaio scorso che aiuto può fornire la RRAS-CA? Un solo mondo n.2 / giugno 2001 13
Società civile, motore della democrazia In America centrale, dove l’esperienza democratica dura da soli vent’anni, il pluralismo politico non è per nulla scontato. Ma la situazione si sta evolvendo in positivo. La società civile è oggi libera di esprimersi e di organizzarsi. Essa costituirà probabil- mente il motore di queste democrazie ancora imperfette ma in via di affermazione. Di Sophie Delessert. Still Pictures Guatemala Nell’ottobre 1998 l’uragano Mitch si era abbattuto stato creato all’indomani del passaggio di Mitch. sul Nicaragua, l’Honduras, il Salvador e il Guate- Alla testa di 349 organizzazioni non governative mala, interessando oltre 2,3 milioni di persone. (ONG), il Coordinamento persegue tre obiettivi: Questa tragedia ha agito da catalizzatore, rafforzan- coordinare gli aiuti d’emergenza e di ricostruzione, do la società civile. Il giornalista honduregno raccogliere informazioni sulle conseguenze della Manuel Torres ricorda: «È stata la popolazione a sal- tragedia, influenzare le politiche pubbliche di ripri- vare l’Honduras. Il governo ha dato prova di debo- stino e di ricostruzione in Nicaragua. lezza sin dal primo giorno. Una debolezza che è il Nel 1999 e nel 2000 questa rete di ONG ha con- frutto di dieci anni di aggiustamento strutturale. dotto due sondaggi presso 16’200 cittadini per Volendo ridurre il ruolo dello stato, questo model- sapere come giudicavano la gestione dell’aiuto lo neoliberista non lo ha affatto reso più efficace. d’emergenza e i progetti di ricostruzione.«Abbiamo Ecco perché lo stato ha rapidamente trasferito alla potuto identificare le difficoltà e i progressi princi- società civile la direzione effettiva delle operazioni pali riguardo alla distribuzione dell’aiuto. Questo ci di soccorso ». ha inoltre permesso di definire meglio le modalità della ricostruzione », spiega Ana Quirós, segretaria Sondaggi sull’aiuto generale del CCER. Anche in Nicaragua la società civile ha reagito in Questi sondaggi si prefiggevano pure di rendere tra- modo esemplare alla catastrofe. Il Coordinamento sparenti la gestione e la destinazione dei fondi de- civile per l’emergenza e la ricostruzione (CCER) è stinati all’aiuto umanitario e alla ricostruzione. Da 14 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
America centrale alcuni anni la popolazione sente maggiormente la cietà civile ha così potuto presentare l’anno scorso necessità di sorvegliare l’impiego dei fondi pubbli- una serie di osservazioni sul budget nazionale. «Il ci. Questo movimento si è amplificato con la paura Ministero delle finanze ha in seguito informato il che il denaro dell’aiuto internazionale sia oggetto CONPES in merito a ciò che aveva o non aveva di sperpero o appropriazione indebita. Vicine alla gente I sondaggi del CCER hanno inoltre dimostrato che le popolazioni interessate apprezzano l’operato delle ONG, ma giudicano troppo esiguo l’aiuto fornito dal governo.Per Ricardo Zambrana,addetto ai pro- grammi presso il CCER, questo risultato è d’im- portanza fondamentale: «Uno dei principali punti forti delle ONG è che sono vicine alla gente. Conoscono i bisogni delle comunità di base e sono probabilmente le uniche strutture a sopperire a tali bisogni a livello nazionale, che si tratti della costru- zione di case, dell’approvvigionamento di acqua potabile, ecc. Il ruolo delle ONG è pertanto deter- minante, soprattutto in un periodo di aggiusta- mento strutturale durante il quale lo stato si sottrae Still Pictures alle proprie responsabilità sociali ». Guatemala Un ruolo chiave preso in considerazione. Si tratta di un progresso L’anno scorso le ONG lampante, poiché il governo si è sentito in dovere di hanno canalizzato oltre la metà dei fondi della rendere conto a qualcuno », constata Ana Quirós. cooperazione svizzera in America centrale. La DSC Forum in Honduras ritiene che la società civile Nell’ottobre del 2000 un’esperienza simile ha visto svolga un ruolo essenziale per il rafforzamento dei la luce nell’Honduras grazie al finanziamento di valori democratici, lo organizzazioni di cooperazione multilaterale e bi- sviluppo sostenibile e la laterale, fra le quali la DSC. Si tratta del Forum di lotta contro la povertà. Ecco perché nel suo Keystone rafforzamento della democrazia, il quale intende operato di cooperazione promuovere il dialogo e il consenso fra i settori privilegia partner quali le Nicaragua sociali, economici e politici. Quest’anno organizza ONG, le municipalità, le Le relazioni fra la società civile e lo stato sono ca- dei seminari destinati ai giornalisti con lo scopo di associazioni di base e le ratterizzate da una reciproca diffidenza. Ma sicco- sensibilizzare l’opinione pubblica alla tematica dello piccole e medie imprese del settore privato. me i governi non sarebbero mai stati in grado di af- sviluppo, nonché dei dibattiti su temi quali la po- Nel 2000 la DSC ha avvia- frontare da soli la ricostruzione dei rispettivi paesi vertà o i diritti umani. Questo lavoro preparatorio to in Nicaragua un pro- devastati da Mitch, hanno dovuto incominciare a dovrebbe sfociare nell’elaborazione di politiche con- gramma di promozione dialogare con la società civile. crete, con il coinvolgimento di tutte le parti inte- della buona gestione degli affari pubblici. Esso serve In Nicaragua è nella scia della catastrofe che è nato ressate. Per Efraín Díaz, fondatore e presidente del a promuovere l’accesso nell’agosto 1999 il Consiglio nazionale di pianifi- Centro honduregno di sviluppo umano, si tratta «di dei poveri alla giustizia, ai cazione economica e sociale (CONPES), un’istan- un’iniziativa valida e di un nuovo strumento al ser- diritti umani e alla com- za consultiva i cui membri provengono da ONG, vizio della società civile,mediante il quale potrà fare prensione dei media. Le popolazioni svantaggiate sindacati, associazioni padronali, università o persi- sentire la propria voce e partecipare attivamente ». ■ riusciranno in tal modo a no comunità di base. «Il CONPES raccoglie le ri- organizzarsi meglio e a di- chieste in materia di politica socioeconomica,le for- (Tradotto dal francese) fendere i loro interessi. mula in maniera adeguata e le trasmette al governo. Segue attentamente l’attuazione della politica eco- nomica e sociale, proponendo delle migliorie o dei correttivi », spiega José LuisVelásquez, segretario ge- nerale del CONPES. Per la prima volta nella storia del Nicaragua la so- Un solo mondo n.2 / giugno 2001 15
Peperoni cotti e crauti in conserva La più recente storia della Bulgaria è caratterizzata da una democrazia sempre più forte, una continua crescita economi- ca e la volontà dei bulgari di tenere duro. Tuttavia, il paese balcanico è ancora alle prese con le conseguenze delle crisi finanziarie, con la corruzione e con un divario fra ricchi e po- veri sempre più profondo. Di Tanja Harisanowa*. È mattino presto, Sofia si risveglia. Dai vicini monti «Montecchi e Capuleti », fra rossi e blu, fra socia- Vitosaˇ soffia un vento fresco, dalla vicina panette- listi (ex comunisti) e Unione delle forze demo- ria nella via Conte Ignatiev giunge l’odore del pane cratiche (SDS) il governo cambiò otto volte. caldo. «Il pane deve esserci sempre », afferma il vec- La vera svolta avvenne solo nel 1997. La gente chio panettiere Georgi, e con un rituale quasi re- diede l’assalto al parlamento. I meeting di massa e ligioso sfila dal forno le pagnotte appena cotte. le dimostrazioni obbligarono alle dimissioni il ga- «I bulgari amano il pane fresco di panetteria », binetto rosso di Jan Widenow completamente fal- spiega mastro Georgi. L’impresa in cui lavorava suo limentare. Keystone figlio è stata chiusa perché «non redditizia » ; e così, Il governo del democratico Iwan Kostow, nomi- il giovane si è ritrovato disoccupato. Padre e figlio nato di seguito dal Parlamento, è il primo in grado O R I Z Z O N T I hanno quindi deciso di lanciarsi in un’attività fa- di terminare il mandato quadriennale senza ele- Tiane Doan Na Champassak / Vu miliare. «Ci siamo fatti prestare un po’di soldi dagli zioni anticipate. Il governo Kostow è stato in grado amici. È stato difficile, ma credevamo nel succes- di realizzare un programma impopolare ma che ha so. Ora diamo lavoro a sei persone », dice mastro portato a una stabilità economica. Il lev bulgaro è Georgi fieramente mentre dà in assaggio un paio stato legato al marco tedesco, rafforzando il siste- di dolcetti di pasta sfoglia ai clienti. Nel 1989, le ma finanziario. Molte aziende non redditizie hanno piccole imprese private erano le prime rondini del- dovuto chiudere, e la disoccupazione è aumenta- l’avvento della democrazia in Bulgaria. Presto, ta fortemente, una nuova esperienza difficile per i però, furono altri a dettare i toni all’«economia di bulgari. Molti si aspettavano che venissero pro- mercato » bulgara. mosse le piccole e le medie imprese, ma si sba- gliavano. La spartizione del patrimonio nazionale In Bulgaria, i cambiamenti economici sono iniziati Ogni ufficio ha il suo prezzo all’insegna della spartizione delle ex imprese di Il governo è stato criticato anche a causa della man- stato fra piccole cerchie. Mentre gente come ma- canza di trasparenza e della corruzione dilagante stro Georgi contava unicamente sulle proprie durante la privatizzazione delle grandi imprese. forze, cosiddetti Baroni Rossi – vecchi funzionari Nella bocca del popolo, il vice primo ministro era del partito comunista e dello Stato nonché alti uf- «mister dieci percento ». Ma la corruzione non ha ficiali dell’ex Stasi – iniziarono a erodere il capita- invaso solamente le alte sfere. Il «Centro per lo stu- le del paese. dio della democrazia » stima a 2300 al giorno il nu- Un noto imprenditore racconta come gli si pro- mero dei casi di corruzione. «Pago una tangente pose di riciclare «denaro rosso » nella sua azienda. nei ministeri, in municipio, alle dogane. Ogni uf- In pochissimo tempo fu trasferito denaro in massa ficio ha il suo prezzo », dice Hristo Pejtschev, im- all’estero – una fuga di capitali unica addirittura fra portatore di elettronica. gli stati del dopo comunismo! Una volta «lavato », Nonostante tutto, grazie alla stabilità politica ed buona parte del denaro fece ritorno in Bulgaria, e economica gli investimenti stranieri sono final- le banche spuntavano come funghi. Ma quest’ mente aumentati. La Svizzera, ad esempio, ha in- apparente boom non durò a lungo. Nel 1996 e ‘97 vestito in Bulgaria oltre 89 milioni di dollari fino vi fu una grave crisi bancaria e finanziaria. Le con- al 1999, situandosi all’undicesimo posto sulla lista seguenze furono un’iperinflazione che raggiunse degli investitori. Il turismo, frattanto quasi com- anche il 600 percento e uno choc dei prezzi. pletamente privatizzato, ha mostrato lo scorso anno Nelle crisi politiche che seguirono gli scossoni non una crescita del 13 percento. Al forum economi- mancarono di certo. La sede del partito comuni- co di Davos, il vice primo ministro bulgaro Peter sta bulgaro s’infiammò. Il mausoleo di Georgi Jotew ha pronosticato per i prossimi anni una Dimitroff, famoso dirigente comunista, venne di- crescita media del prodotto sociale lordo pari al- strutto. Fino al 1997, in una lotta scespiriana fra l’otto percento. Leo Erken / Vu 16 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
Bulgaria Un solo mondo n.2 / giugno 2001 17
Witold Krassowsky / Network / Lookat «È fantastico poter viaggiare per l’Europa senza stanza, per risparmiare », afferma Maria Petrowa, visto, ma dove li prendiamo i soldi? » È il commento pensionata. «Senza l’aiuto dei miei figli non potrei della maggior parte delle persone alla notizia del- sopravvivere ». Uno dei segreti per cavarsela in l’abolizione del visto per i bulgari. Bulgaria è la cosiddetta «economia delle conser- agenda / Jörg Böthling «Molti cittadini hanno a malapena percepito i ve ». Attraversando la Bulgaria in autunno, si è av- cambiamenti politici ed economici – indubbia- volti dal profumo di peperoni cotti, di crauti e di mente positivi – degli ultimi anni », ha detto il pre- altre prelibatezze in conserva. Sia per i contadini sidente Peter Stojanow in occasione della sua al- che per chi vive in città, è il modo migliore per far L’oggetto della vita locuzione d’inizio d’anno. «I cittadini vogliono quadrare i conti. quotidiana sentire i successi nel portamonete, ma per la mag- Impossibile non notare il crescente divario fra ric- La gajda bulgara gior parte di loro non è stato possibile nemmeno chi e poveri, in particolare nei nobili quartieri di La cornamusa – in bulgaro quest’anno ». A causa del ritardo delle riforme, in Sofia Bojana, Dragalevzi o Simeonovo, dove ac- «gajda » – è un tipico stru- Bulgaria la gente deve pagare un prezzo più ele- canto ai «castelli » dei boss dell’ex partito comuni- mento popolare bulgaro in feltro d’agnello simile alla vato che in altri paesi post comunisti dell’Europa sta sorgono recenti lussuosissime abitazioni di zampogna scozzese. Il centrale e sud-occidentale. nuovi ricchi. «Chi vive bene in Bulgaria? » chiede particolare suono riecheg- una barzelletta. L’inquietante risposta: «C’è un’i- gia da tempi remoti in Oltre mezzo milione di giovani sono emi- struttoria in corso ». occasione di matrimoni e di feste popolari. Sui Monti grati Oggi il governo ammette uno dei suoi più grossi Rodipi, patria di Orfeo – «Sono stata disoccupata per due anni. Mio marito errori: non aver dato in pratica nessun’opportuni- cantore e poeta della mito- ha due lavori, e nonostante tutto i soldi non ba- tà di sviluppo alle piccole e medie imprese, impe- logia greca –, la gajda è stano. La metà degli stipendi è appena sufficiente dendo la formazione di una classe media. Il mastro più grande che in altre regioni e ha un timbro più per pagare l’affitto », dice la vicina di mastro Georgi, panettiere Georgi resta comunque ottimista. «I profondo e pieno. Viene una donna di mezz’età che gestisce un chiosco. bulgari sono un popolo forte.Abbiamo attraversa- chiamata «kaba gajda ». Zdravka Gentscheva non riesce a ricordare l’ulti- to innumerevoli difficoltà, ma non ci siamo mai Nei momenti particolar- ma volta che ha acquistato un vestito o un libro. dati per vinti – perché abbiamo una volontà di mente festosi si riuniscono fino a 100 suonatori di «Ho perso la speranza che un giorno le cose pos- ferro! » ■ kaba gajda. Le loro melo- sano andare meglio ». Sono molti anche i giovani die sono quanto di più che non vedono nessuna via d’uscita. Ma non (Tradotto dal tedesco) bello possa offrire la musi- hanno la pazienza di attendere ed emigrano. Oltre ca popolare bulgara. mezzo milione di giovani bulgari ha lasciato il * Tanja Harisanowa ha studiato germanistica e giorna- paese – la maggior parte con ottime qualifiche pro- lismo a Sofia. Ha lavorato come giornalista di economia fessionali. per l’emittente radiofonica nazionale bulgara. Attual- Il «brain drain » (l’emigrazione di cervelli) è un mente vive a Mosca, dove lavora fra le altre cose per gior- tema di scottante attualità nell’odierna Bulgaria. nali e riviste bulgare e per la Deutsche Welle. Chi vuole vivere in un paese dove, secondo fonti ufficiali, il 16 percento della popolazione è senza lavoro, secondo stime ufficiose addirittura più di un quarto? Dove i salari medi equivalgono a 210, le rendite della vecchiaia a 60 franchi? I soli costi di riscaldamento per un appartamento di tre loca- li ammontano a 150 franchi circa. «Scaldo solo una 18 Un solo mondo n.2 / giugno 2001
Bulgaria La Svizzera e la Bulgaria Da nove anni su quattro assi (bf) La Bulgaria è uno di quei paesi con cui la Biodiversità: L’introduzione e l’elaborazione di Fatti e cifre Svizzera coopera attivamente da tempi relativa- metodi di produzione biologici favorisce un’agri- Governo mente recenti, più precisamente dal 1992, dopo la coltura sostenibile. Si punta anche a uno sfrutta- Repubblica parlamentare caduta della cortina di ferro. L’ufficio di coordina- mento migliore delle risorse silvestri. Una pianifi- mento di Sofia amministra un budget annuo di sei cazione territoriale mirata protegge la varietà bio- Capitale milioni di franchi circa, che servono a finanziare i logica e preserva la stabilità degli ecosistemi. Sofia progetti dei quattro ambiti d’attività. Superficie Rete sociale: In primo piano vi è la creazione di 110 9 9 3 km2 Processo di democratizzazione, cittadinanza un’assicurazione malattia obbligatoria con un pro- (citoyenneté), decentramento: Nella regione gramma di formazione per i quadri. Al contempo, Popolazione 8,2 milioni di abitanti, montagnosa di Stara Planina (Bulgaria centrale) si esistono diversi partenariati fra ospedali svizzeri e di cui: cerca di promuovere l’efficienza e l’autonomia delle bulgari nonché un sostegno alla lotta contro la tu- 86% bulgari, istituzioni regionali e comunali, mettendo attorno bercolosi. 9% turchi, a un tavolo gli attori locali (le amministrazioni co- 4% zingari, 1% altre minoranze munali,le imprese,le associazioni,ecc.) con l’intento Promozione delle imprese: Dato che in Bulgaria di realizzare progetti volti a migliorare il servizio il riconoscimento delle piccole e medie imprese non Lingua pubblico.Altri progetti mirano a rafforzare il ruolo ha una tradizione, nelle regioni rurali viene pro- Bulgaro dei sindacati bulgari come partner sociali attivi e a mosso lo sviluppo di PMI. Religioni restaurare edifici pubblici storici di Veliko Tarnovo Cristiani: 87% con l’aiuto di disoccupati. Musulmani: 13% Settori economici Industria: 28% Agricoltura: 24% Servizi: 22% Edilizia: 6% Altri settori di produzione Cenni storici materiale: 20% 681 Durante la grande migrazione dei popoli dalla tori conquistati porta a delle discordie con gli Attività principali regione asiatica dei monti Pamir i bulgari pri- alleati ed in seguito alla seconda guerra balcani- Industria chimica: 22% mitivi giungono nei Balcani. Unendosi a popo- ca. Industria alimentare, del lazioni locali slave e turche fondano il primo Tabacco e delle bevan- stato bulgaro, alla testa del quale c’è il primo 1915/ In entrambe le guerre mondiali il paese si de: 19% Industria meccanica: 13% khan Asparuch. 1941 batte a fianco della Germania, e per due volte Metallurgia: 6% subisce una catastrofe nazionale. 864 Knjaz Boris I° dichiara il cristianesimo Il 5 settembre 1944 l’esercito sovietico invade Materie prime religione ufficiale. Per ragioni politiche ci si la Bulgaria. Secondo il patto di Jalta, dopo il ’44 Minerali di ferro, piombo, orienta a Costantinopoli (Bisanzio). il paese appartiene alla zona d’influenza sovieti- zinco, rame, miniere di ca. carbone, uranio e oro 1018 La Bulgaria viene conquistata da Bisanzio.A se- guito della rivolta del 1186 viene fondato il se- 1946 Viene solennemente proclamata la Repubblica condo regno bulgaro. Durante il XIV° secolo, popolare bulgara. Nell’anno successivo il paese le lotte fra i feudatari indeboliscono lo stato; riceve una costituzione repubblicana. Romania nel 1396 la Bulgaria finisce sotto il giogo dei turchi. 1948 La Bulgaria è costretta a siglare un patto d’ami- cizia e di reciproco sostegno con l’Unione Iugoslavia Bulgaria Mar Nero 1878 Dopo la guerra di liberazione fra Russia e Sovietica. Successivamente, nel 1949, liquida il Sofia Turchia, lo stato bulgaro viene ricostruito. patto con la Iugoslavia. Macedonia Viene proclamata la monarchia parlamentare Grecia con capitale Sofia. 1950 In seguito alla nomina dello stalinista Cerven- kov a Capo del governo i rapporti diplomatici Turchia Egeo 1879 Il principe Alessandro di Battenberg viene elet- con gli Stati Uniti vengono interrotti. to dall’Assemblea nazionale principe reggente. 1989 Il 10 novembre prendono il via le riforme de- 1912 In primavera, sotto l’influenza russa la Bulgaria mocratiche. Nel 1990 Jelju Jelew diventa il si unisce all’unione dei paesi balcanici con primo presidente eletto democraticamente. Nel Serbia, Grecia e Montenegro. Nella prima 1991 il paese si dota di una nuova costituzione. guerra balcanica (dall’ottobre 1912 al maggio Dal 1997 la carica di presidente è rivestita da 1913) la Bulgaria porta il peso maggiore nella Peter Stojanov. lotta contro la Turchia. La spartizione dei terri- Un solo mondo n.2 / giugno 2001 19
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