In Basilicata Local Report 2012

Pagina creata da Edoardo Caruso
 
CONTINUA A LEGGERE
In Basilicata Local Report 2012
eni in Basilicata
                               in Basilicata

                              Local Report
                              2012

eni.com
In Basilicata Local Report 2012
Missione

                                                                                                  Divisione Exploration & Production
Siamo un’impresa integrata nell’energia, impegnata a crescere nell’attività di ricerca,           Distretto Meridionale
produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale.           Via del Convento, 14 - 85059
                                                                                                  Viggiano (PZ) - Italia
Tutti gli uomini e le donne di eni hanno una passione per le sfide, il miglioramento continuo,
l’eccellenza e attribuiscono un valore fondamentale alla persona, all’ambiente e all’integrità.   Divisione Exploration & Production
                                                                                                  Sede operativa
                                                                                                  Via Emilia, 1 - 20097
                                                                                                  San Donato Milanese (MI), Italy

                                                                                                  Progetto grafico e supervisione
                                                                                                  Korus Srl - Roma

                                                                                                  Stampa
                                                                                                  Tipografia Tecnostampa Snc - Marsicovetere (PZ)

                                                                                                  Stampato su carta ecologica:
                                                                                                  XPer Fedrigoni
In Basilicata Local Report 2012
eni in Basilicata

    Local Report 2012
In Basilicata Local Report 2012
Il gruppo eni
            Messaggio del Responsabile del Distretto Meridionale
            La presenza e le attività di eni in Basilicata
            La presenza di eni in Basilicata
pag.   4    Il Distretto Meridionale
            Le politiche e i sistemi di gestione
pag.   6    Il ciclo produttivo
            Il Centro Olio Val d’Agri (COVA)
pag.   7    L’oleodotto
            Il Centro Olio di Pisticci
            Le Centrali a Gas di Pisticci e Ferrandina
            I programmi di sviluppo in Val d’Agri
pag.   17   Progetto di ammodernamento e miglioramento delle performance produttive (Fase 1)
            Progetto di Sviluppo Sostenibile Val d’Agri (SSV) (Fase 2)

            Le relazioni con gli stakeholder e gli accordi per lo sviluppo
            La gestione delle relazioni e il coinvolgimento degli stakeholder
            Le relazioni istituzionali
            Le relazioni con le Comunità locali e con la società civile
            Il dialogo con il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri e Lagonegrese
            Il dialogo e la collaborazione sui temi della salvaguardia e della tutela ambientale
            Il dialogo e la collaborazione sui temi dello sviluppo e dell’occupazione
            Gli accordi e le convenzioni con i soggetti del territorio
            Il Protocollo di Intenti del 1998 fra Regione Basilicata ed eni
            Il Protocollo “Local Content”
            Le Convenzioni per il ripristino della viabilità
            I progetti per lo sviluppo locale
pag.   35   La tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico regionale
            I progetti per lo sviluppo delle filiere turistica, culturale e sociale

            Le royalty, il lavoro e l’occupazione
            Le royalty e i pagamenti alle Istituzioni Locali derivanti dall’estrazione
            Gettiti royalty alla Regione Basilicata e ai Comuni interessati dalle attività
            petrolifere da eni
            Le persone del DIME
            Le policy, le strategie e le pratiche per lo sviluppo delle persone
            I dati dell’occupazione diretta
            Il sistema di reclutamento di nuove risorse
            Lo sviluppo delle persone
            La formazione
            La salute delle persone
            L’indotto del DIME: il procurato locale e la gestione della catena di fornitura
In Basilicata Local Report 2012
L’ambiente
                 Le attività operative e le misure di tutela ambientale
                              Le attività di esplorazione e perforazione
                                           La rete di raccolta del petrolio
                                                   Il Centro Olio Val d’Agri
                                                  Emissioni in atmosfera        pag.   50
                                                                      Rifiuti
                                                     Gestione delle acque
                                                              Prelievi idrici
                                                     Efficienza energetica
Il sistema di monitoraggio e controllo ambientale all’esterno del COVA
                                                            Qualità dell’aria
                               Emissioni odorigene (disturbo olfattivo)
                                                                    Rumore      pag.   71
                              Stato degli ecosistemi e Biomonitoraggio
                                    Il sistema di monitoraggio in azione
                                     Gli impianti di Pisticci e Ferrandina
                                              La tutela della biodiversità

                    La sicurezza e la gestione delle emergenze                  pag.   77
                                              La sicurezza dei lavoratori
                                  Il sistema di gestione della sicurezza
                           La gestione degli impianti e delle emergenze

                                                               Appendice
                                      Principali indicatori di sostenibilità
                                             Principi e criteri di reporting    pag.   82
                                    Fonti bibliografiche e riferimenti web

                                     Relazione della Società di revisione
In Basilicata Local Report 2012
Il gruppo eni

Principali indicatori di eni
                                                               2011
 Produzione di petrolio e gas naturale   1.581 migliaia di boe/giorno
 Ricavi della gestione caratteristica         109.589 milioni di euro
 Utile operativo                               17.435 milioni di euro
 Investimenti tecnici                          13.438 milioni di euro
 Persone                                                     78.686
 Emissioni dirette di gas serra (GHG)              51,10 Mton CO2eq
 Community investment                            69,3 milioni di euro

Paesi di attività
In Basilicata Local Report 2012
Struttura
del gruppo eni

eni è un’impresa integrata
che opera in tutta la filiera
dell’energia ed è presente oggi
con circa 80.000 persone in 85
Paesi del mondo.
La forte presenza nel mercato
del gas, le operazioni nel GNL,
le competenze industriali nella
generazione elettrica
e raffinazione con il sostegno
di capacità di ingegneria
e realizzative di rilevanza
mondiale consentono
a eni di presidiare tutte
le fasi della creazione di
valore dalla ricerca alla
commercializzazione degli
idrocarburi e di perseguire
opportunità e progetti
congiunti nel mercato.

* Nell’ottobre 2012, eni ha completato
l’operazione di cessione a Cassa
Depositi e Prestiti di azioni ordinarie
di Snam pari al 30% meno un’azione
del capitale votante della società.

Il modello
di business eni

L’eccellente posizionamento
strategico e i vantaggi
competitivi acquisiti da eni
fanno leva su un modello di
business caratterizzato da un
patrimonio di asset distintivi
e da linee guida dell’azione
industriale (driver) frutto
delle scelte strategiche del
management coerenti con la
natura di lungo termine del
business.
Innovazione, eccellenza,
inclusione, integrazione,
cooperazione e responsabilità
guidano l’operare di eni
nell’interazione continua con
tutti gli stakeholder in un
quadro di regole di governance
chiare e rigorose.
In Basilicata Local Report 2012
6       eni in Basilicata
     7

Messaggio del Responsabile
del Distretto Meridionale

eni non è solo una                  dell’ambiente, che permetta a       aspettative del territorio. Sarà
multinazionale dell’energia.        tutti i cittadini il monitoraggio   un percorso condiviso. Così
eni è innanzitutto una grande       e il controllo sulle nostre         contribuiremo a costruire
azienda italiana. È una storia      attività. Rapporti trasparenti      insieme la Basilicata del
di successo, di progresso. È la     e continui con il territorio        futuro.
storia dei nostri valori e della    sono la condizione, non
nostra cultura.                     solo per rafforzare la nostra
                                    credibilità, ma per realizzare
Fin dal nostro arrivo in Val        insieme un sogno: fare
d’Agri, abbiamo sviluppato          dell’industria dell’energia
ogni attività nel rispetto delle    una formidabile occasione                  Ruggero Gheller
persone e dell’ambiente,            di sviluppo per la Basilicata,               Vice President
con iniziative di supporto          che ne valorizzi la vocazione             Distretto Meridionale
allo sviluppo del territorio        turistica e contribuisca a
e delle comunità, in stretta        definire la sua moderna
collaborazione con le               identità.
istituzioni, le forze sociali, le
realtà associative e culturali.     Abbiamo mezzi, tecnologie e
Una volontà emersa con              risorse per aiutare la regione
maggiore determinazione             in questo cammino e siamo
nel 2008, quando abbiamo            pronti a mettere ogni nostra
trasferito gli uffici direttivi     energia a disposizione della
delle attività di esplorazione      comunità. Il Local Report
e produzione del sud Italia a       è un punto di partenza:
Viggiano, con la creazione del      attendiamo segnalazioni,
Distretto Meridionale.              idee e proposte da tutti,
                                    con l’obiettivo permanente
Oggi, il Centro Olio                di migliorare il dialogo
Val d’Agri è la maggiore realtà     e il confronto. Obiettivi
italiana nella produzione           che svilupperemo anche
di idrocarburi liquidi. Il          attraverso eventi e iniziative
nostro obiettivo è realizzare       mirate, in un continuo
un’industria rispettosa             ascolto delle istanze e delle
In Basilicata Local Report 2012
La presenza e
le attività di eni
in Basilicata
In Basilicata Local Report 2012
8       eni in Basilicata
     9

La presenza di eni in Basilicata

eni è presente in Basilicata in       di ricerca, esplorazione e       oggi il più grande giacimento     “Grumento Nova” rilasciata
Val d’Agri e nelle aree di Pisticci   produzione di petrolio e         di petrolio onshore dell’Europa   dal Ministero dell’Industria.
e Ferrandina con attività             gas naturale in Basilicata       Occidentale. Le attività di       Ad essa ne sono seguite altre
di upstream petrolifero               e Puglia (per quest’ultima,      ricerca dell’attuale giacimento   (“Caldarosa”, “Volturino”), che
(ricerca e produzione di              sia a terra sia in mare). Il     della Val d’Agri risalgono ai     negli anni hanno poi trovato
idrocarburi). Attraverso il           Distretto ha sede a Viggiano     primi anni ’80, mentre la         un’unificazione nell’attuale
Distretto Meridionale (DIME)          presso l’antico convento.        fase di sviluppo è iniziata       titolo minerario, denominato
istituito nel 2008 eni divisione      Le attività operative sono       nel 1990 nell’ambito della        concessione di coltivazione
exploration&production                concentrate nello sviluppo       concessione di coltivazione       “Val d’Agri” (DM 28 dicembre
presidia tutte le attività            del giacimento Val d’Agri, ad    idrocarburi denominata            2005).

     Le milestone di eni in 1981 avvio di una nuova                   per operare nel rispetto           Volturino. Entra in esercizio la
                Basilicata campagna di ricerche eni;                  dell’ambiente e contribuire allo   seconda linea di trattamento
                                      scoperto in Val d’Agri da un    sviluppo sostenibile.              del COVA e viene completato
                                      consorzio di operatori il primo 1999 giudizio positivo di          l’oleodotto, denominato Monte
                                      importante giacimento con il    compatibilità ambientale           Alpi.
                                      pozzo Costa Molina 1.           (Decreto VIA n. 3560) per          2002 entra in esercizio la terza
                                      1984 avvio dell’attività        l’ampliamento dell’esistente       linea di produzione del COVA.
                                      mineraria recente con           “Centro Olio Monte Alpi”           2003 il 29% della concessione
                                      l’ottenimento da parte di Agip, (denominato, a seguito             Grumento Nova è trasferita ed
                                      poi Fina e Lasmo, del permesso dell’ampliamento, “Centro Olio      intestata a Shell Italia.
                                      di ricerca e la concessione di  Val d’Agri”) per trattare in un    2004 entra in esercizio la
                                      coltivazione Costa Molina.      unico centro gli idrocarburi       quarta linea di produzione del
                                      1988 scoperto il giacimento     provenienti dalle Concessioni      COVA.
                                      Monte Alpi che porta al         Costa Molina, Caldarosa,           2005 concessioni Grumento
                                      rinvenimento di olio di buona   Grumento Nova e Volturino.         Nova e Volturino unificate
                                      qualità.                        Concessione Costa Molina           in un’unica concessione
                                      Anni ’90 fase “di sviluppo”     inglobata nella concessione        denominata Val d’Agri (di cui
                                      dell’attività petrolifera in    Caldarosa. In Val d’Agri           oggi eni detiene il 60,77% di
                                      Basilicata; conferite dal       (concessioni Grumento              quote e Shell il 39,23%).
                                      Ministero dell’Industria le     Nova, Volturino e Caldarosa),      2008 eni trasferisce in Val
                                      concessioni di coltivazione     esistono 24 pozzi, perforati da    d’Agri il centro direttivo delle
                                      Grumento Nova, Caldarosa,       20 postazioni.                     sue attività di esplorazione
                                      Volturino.                      2001 due le concessioni in         e produzione dell’Italia
                                      1996 si costruisce a Viggiano   Val d’Agri: Grumento Nova di       Meridionale (Distretto
                                      l’originario Centro Olio “Monte eni ed Enterprise Oil Italiana     Meridionale).
                                      Alpi” con una linea             (dall’unificazione tra le          2011 progetto di
                                      di trattamento.                 concessioni di Grumento Nova,      ammodernamento del COVA
                                      1998 sottoscritto tra la        Caldarosa e la porzione sud        (10 mesi, da febbraio 2011
                                      Regione Basilicata ed eni       orientale della concessione        a dicembre 2011), con prima
                                      un Protocollo di intenti che    Volturino con scadenza fissata     fermata generale (18 maggio-9
                                      definisce gli impegni di eni    al 2019), e la concessione         giugno 2011) del Centro Olio.
Oggi, con un livello di          nel passato, al fine di             Il Distretto         collegamento degli stessi ai
produzione di circa 82 mila      ottimizzarne o ripristinarne                             due Centri Olio di Viggiano
barili di olio/giorno e 3,4      la produzione. Sotto il profilo
                                                                     Meridionale          e di Pisticci;
milioni di standard metri cubi   operativo, gli impianti eni         rappresenta        • l’oleodotto di circa 137
al giorno di gas, il Distretto   presenti ad oggi in Basilicata      oggi la maggiore     km per il trasporto
Meridionale rappresenta          possono essere suddivisi in                              dell’olio grezzo prodotto
la maggiore realtà italiana      quattro gruppi principali:
                                                                     realtà italiana      dal Centro Olio Val d’Agri
quanto a produzione di           • i Centri Olio Val d’Agri          quanto               alla Raffineria di Taranto,
idrocarburi.                        e Pisticci situati               a produzione         in funzione dal 2001, di
In Val d’Agri hanno luogo           rispettivamente nell’area                             proprietà della Società
attività di perforazione e di       industriale di Viggiano e nel
                                                                     di idrocarburi.      Oleodotti Meridionali -
produzione; in Val Basento,         fondovalle della Val Basento;                         SOM (eni 70%, Shell 30%)
prevalentemente attività di      • le centrali gas di Pisticci e                          ed esercito, ispezionato
work-over, ovvero interventi        Ferrandina;                                           e manutenzionato da
di manutenzione su pozzi         • le reti di raccolta, costituite                        eni divisione refining &
esistenti già realizzati            dai pozzi e dalle condotte di                         marketing.

                                                                                        Il sistema produttivo
                                                                                        realizzato in Val d’Agri
                                                                                        ha potuto beneficiare
                                                                                        dell’introduzione di tecnologie
                                                                                        particolari che hanno da un
                    Sedi direzionali delle attività upstream                            lato migliorato le performance
                    eni in Italia e impianti di competenza del DIME                     operative, e dall’altro
                                                                                        consentito di massimizzare
                                                                                        con applicazioni concrete le
                                                                                        condizioni di sicurezza e di
                                                                                        rispetto dell’ambiente. Tra
                                                                                        queste:
                                                                                        • la tecnologia dei pozzi
                                                                                            direzionati e/o orizzontali
                                                                                            che consente di perforare
                                                                                            più pozzi da una sola
                                                                                            postazione;
                                                                                        • i sofisticati sistemi di
                                                                                            monitoraggio dei parametri
                                                                                            ambientali;
                                                                                        • le tecniche di conservazione
                                                                                            e protezione della
                                                                                            biodiversità e degli
                                                                                            ecosistemi.
10      eni in Basilicata
    11

Il Distretto Meridionale

Il Distretto Meridionale           collegate le Centrali a Gas di   la diffusione del Codice           Integrato HSE (Health,
(DIME) è la struttura di eni       Ferrandina e Pisticci.           Etico eni e a garantire la         Safety and Environment
che si occupa della gestione                                        più stretta osservanza del         - Salute, Sicurezza e
delle attività ricerca e                                            Modello 231 eni, modello di        Ambiente).
produzione di idrocarburi          Le politiche                     organizzazione, gestione
nelle Regioni Basilicata e         e i sistemi di gestione          e controllo derivante            DIME si è dotato di una Politica
Puglia e del coordinamento                                          dalla normativa sulla            HSE che traduce e applica
di quelle in Calabria (sia su      La struttura organizzativa       responsabilità degli enti per    alla realtà del Distretto tali
terraferma sia in mare), oltre     DIME, che vede le principali     gli illeciti amministrativi      principi. La Politica HSE
che avere la responsabilità        aree funzionali collegate        dipendenti da reato              definisce gli indirizzi e gli
della realizzazione dei nuovi      alle operazioni, esprime la      adottato in tutte le sue         obiettivi strategici che DIME
progetti di sviluppo a mare        complessità dei processi         attività.                        intende perseguire ai fini
in Sicilia. DIME ha sede           produttivi da esso presidiati.    DIME opera coerentemente        della gestione HSE delle
a Viggiano in Val d’Agri e         DIME opera nell’ambito           con il Sistema Normativo eni,    proprie attività, prodotti e
presenta ad agosto 2012 un         delle policy eni e ne integra    in particolare in materia di:    servizi.
organico di 291 dipendenti di      principi e obiettivi, dando      • Sicurezza, Salute e            La Politica viene diffusa
cui 143 residenti in Basilicata.   loro attuazione nel sistema         Ambiente;                     a tutte le persone che
Nella Regione Basilicata           di gestione di cui si è dotato   • Incolumità Pubblica (che       lavorano nel Distretto e nei
presidia le attività del Centro    e nelle modalità del suo agire      comprende la prevenzione      siti operativi, con particolare
Olio Val d’Agri e delle connesse   operativo. In particolare è         degli incidenti rilevanti);   riferimento al personale
reti di raccolta e del Centro      costantemente impegnato          • Qualità e Radioprotezione;     interno, ai terzi operanti
Olio di Pisticci a cui sono        ad applicare e favorire          • Sistema di Gestione            nei siti del Distretto e alle
                                                                                                     organizzazioni sindacali.
                                                                                                     La Politica HSE è l’elemento
                                                                                                     fondante del Sistema di
Organigramma DIME                                                                                    Gestione Integrato (SGI)
                                                                                                     adottato dal DIME per la
                                                                                                     gestione degli aspetti HSE
                                                                                                     legati alle attività operative.
                                                                                                     L’SGI è stato realizzato
                                                                                                     in conformità dei migliori
                                                                                                     standard internazionali:
                                                                                                     la parte ambientale è
                                                                                                     sviluppata secondo i requisiti
                                                                                                     previsti della Norma UNI
                                                                                                     ENI ISO 14001:2004 (la
                                                                                                     cui certificazione è stata
                                                                                                     ottenuta nel 2009); la parte di
                                                                                                     sicurezza e salute, in linea con
                                                                                                     la Norma UNI 10617:2009 e la
                                                                                                     Norma BSOHSAS 18001:2007
                                                                                                     (la cui certificazione è stata
                                                                                                     ottenuta nel 2010).
                                                                                                     è inoltre in fase di definizione
                                                                                                     nel DIME, in linea con gli
                                                                                                     obiettivi generali di eni e in
cooperazione con il partner          Quest’impegno si traduce           portatori di interesse.        DIME opera
Shell, il “Progetto AIMS”,           presso DIME in azioni rivolte   Grazie a questo approccio, è
con lo scopo di integrare i          a garantire lo svolgimento      stato possibile implementare
                                                                                                       secondo il modello
processi di Asset Integrity nel      delle attività di business      modelli di sviluppo innovativi    di sostenibilità
Sistema di Gestione Integrato        assicurando:                    come punto di partenza            di eni, che si basa
HSE. L’Asset Integrity è             • la conformità ad un quadro    di un percorso di crescita
uno strumento orientato a              normativo HSE sempre più      concertata e condivisa tra
                                                                                                       sul riconoscimento
minimizzare l’esposizione ai           rigoroso;                     eni e il territorio. Tra questi   dello sviluppo
rischi nelle attività produttive,    • la valorizzazione             rientrano:                        sostenibile
che ha come obiettivo il               delle opportunità di          • il complesso Sistema di
mantenimento dell’integrità            miglioramento della qualità      Monitoraggio Ambientale
                                                                                                       quale obiettivo
degli asset affinché durante           della vita delle comunità;       Integrato e il progetto        strategico
il loro intero ciclo di vita siano   • l’interiorizzazione della        Biodiversità ed Ecosistemi     dell’azienda.
mantenuti funzionanti in               logica della prevenzione,        (Cap. 4);
maniera efficace ed efficiente,        per essere in grado di        • le azioni per massimizzare
assicurando la sicurezza e la          valutare in anticipo             la partecipazione delle
salute del proprio personale           l’impatto e i rischi che         persone e delle imprese
e della collettività e la tutela       derivano dalla proprie           locali (Cap. 3);
dell’ambiente.                         operazioni e dai propri       • gli interventi a favore
Come sancito nel Codice                comportamenti;                   del territorio, tra i
Etico aziendale, il modello di       • l’investimento continuo in       quali l’intervento di
sostenibilità di eni si basa sul       innovazione tecnologica,         riqualificazione della Villa
riconoscimento dello sviluppo          ricerca e sviluppo;              Romana di Barricelle e
sostenibile quale obiettivo          • la capacità di rispondere        il Progetto Missione di
strategico dell’azienda.               alle aspettative dei             Comunità (Cap. 2).
12   eni in Basilicata
        13

Il ciclo produttivo

La produzione complessiva               riduzione della produzione del             è destinato esclusivamente                   teste pozzo.
di idrocarburi in Basilicata            campo.                                     alla reiniezione in giacimento               Con l’istituzione del Parco
deriva prevalentemente dal              Il ciclo produttivo si compone             delle acque di strato, cioè                  Nazionale Val d’Agri-
Centro Olio Val d’Agri (COVA)           di una rete di raccolta, cioè              di quelle acque estratte                     Lagonegrese (2007), 7 di
e, in misura minore, dal                di una serie di pozzi dove                 associate all’olio e al gas che,             queste postazioni ricadono
Centro Olio di Pisticci e dalle         avviene l’estrazione dell’olio             opportunamente trattate,                     nel perimetro dell’area
2 Centrali a gas (Ferrandina            greggio che sono collegati al              vengono reimmesse nel                        protetta.
e Pisticci). L’aumento                  Centro Olio tramite condotte               giacimento di origine.
produttivo registrato negli             interrate. I pozzi oggi presenti           Per limitare l’occupazione di
ultimi anni è da attribuirsi            nella Concessione “Val                     suolo e i conseguenti impatti                L’olio greggio estratto dai
alle attività in Val d’Agri,            d’Agri” sono 39, di cui 26                 ambientali, ove possibile, i                 pozzi viene convogliato
in quanto il Centro Olio di             attualmente in produzione.                 pozzi sono stati ubicati in una              verso il Centro Olio Val d’Agri
Pisticci, già in funzione da            Uno di questi pozzi (il pozzo              medesima piazzola: ben 13                    attraverso circa 100 km
quasi cinquant’anni, riflette la        reiniettore Costa Molina 2)                piazzole ospitano due o tre                  di condotte di diametro
                                                                                                                                variabile in funzione delle
                                                                                                                                portate estratte da ciascuna
Produzione di idrocarburi di eni in Basilicata e in Val d’Agri                                                                  postazione. Tutte le condotte
                                                                                                                                della rete di raccolta sono
                                    2009 (kboe)                     2010 (kboe)                       2011 (kboe)               interrate e suddivise in
 Materie prime                  Totale Di cui in Val d’Agri     Totale Di cui in Val d’Agri       Totale Di cui in Val d’Agri   sezioni che permettono di
 Produzione di idrocarburi     28.866             28.554       32.514             32.081         35.089             34.763      garantire un elevato grado di
 Olio                          23.816             23.737      26.043              25.962         28.228             28.133      sicurezza della rete.
 Gas                            5.050               4.817       6.471               6.119          6.861              6.630     I Comuni interessati
                                                                                                                                dalla presenza dei pozzi
                                                                                                                                e/o dal passaggio delle
                                                                                                                                condotte di trasporto sono:
                                                                                                                                Viggiano, Calvello, Marsico
                                                                                                                                Nuovo, Grumento Nova,
Pozzi della concessione Val d’Agri realizzati nell’area parco
                                                                                                                                Marsicovetere, Montemurro,
                                                          Anno di
                                                                                                                                Paterno e Tramutola.
Piazzali                 Nome pozzo                       autorizzazione                      Stato
                                                          alla perforazione                   del pozzo

                         Agri 1 Or A - Or B               2003/2005                           In produzione
AGRI1 – CF6 – CF9        Cerro Falcone 6 Or               2004                                In produzione
                         Cerro Falcone 9 Or               2003                                In produzione
CALDAROSA 1              Caldarosa 1 Dir A st             1997                                Realizzato non produttivo
CF2

CF3 – CF4
                         Cerro Falcone 2X Or C
                         Cerro Falcone 3X – 3X Or A
                                                          2007
                                                          1996/2000
                                                                                              In produzione
                                                                                              In produzione                                 39
                         Cerro Falcone 4 Or – 4 Or A      2006/2009                           In produzione                           pozzi della
                         Monte Alpi 6 Or                  1999                                In produzione                      concessione Val d’Agri
MA6 – MA7 – MA8          Monte Alpi 7 Or                  1999                                In produzione

ME1
                         Monte Alpi 8 Or
                         Monte Enoc 1 Or A
                                                          2001
                                                          2005
                                                                                              In produzione
                                                                                              Non in produzione                             26
                         Monte Enoc 2 Or                  1996                                In produzione                               pozzi in
ME2 – ME NW1 – ME9       Monte Enoc 9 Or                  1997                                In produzione                             produzione
                         Monte Enoc NW1 Dir A             1996                                In produzione
                                                                                                                                       Pozzi in Val d’Agri
Basilicata è la Regione-Ufficio
                                                                                                             Compatibilità Ambientale.
                                                                                                             Tale provvedimento sottende
                                                                                                             un preliminare processo di
                                                                                                             consultazione pubblica e una
                                                                                                             Conferenza di Servizi con le
                                                                                                             Amministrazioni competenti
                                                                                                             in materia ambientale e, una
                                                                                                             volta emesso, comporta
                                                                                                             l’applicazione di un rigido
                                                                                                             programma di monitoraggio
                                                                                                             ambientale.

                                                                                                             L’oleodotto
                                                                                                          L’oleodotto che collega il Centro
                                                                                                          Olio Val d’Agri e la Raffineria di
                                                                                                          Taranto (divisione eni r&m), è di
                                                                                                          proprietà della società SOM SpA
                                                                                                          (Società Oleodotti Meridionali,
                                                                                                          eni 70%, Shell 30%). è gestito,
                                                                                                          sorvegliato e manutenuto
                                                                                                          dalla divisione eni refining &
Il Centro Olio                      delle tre fasi oleosa, acquosa          successivamente, per mezzo marketing.
Val d’Agri (COVA)                   e gassosa. Il trattamento che           di una condotta interrata     L’oleodotto è interrato con
                                    avviene all’interno del COVA            dedicata, inviata al pozzo    profondità variabile, ma
L’intero complesso denominato consiste nella separazione                    reiniettore Costa Molina      generalmente compresa tra 2
“Centro Olio Val d’Agri”,           dell’olio estratto dal gas e            2. Qui viene reiniettata nel  e 2,50 m, con punte di 6-7 m
entrato in esercizio nel 2001,      dall’acqua di strato cui è              giacimento da cui era stata   (in prossimità della Raffineria)
rappresenta l’ampliamento del naturalmente associato, al                    inizialmente estratta insieme e comunque mai inferiore a
preesistente “Centro Olio Monte fine di poter esportare olio                all’olio e al gas.            1,50 m. La condotta è stata
Alpi” in produzione dal 1996.       stabilizzato e gas. Dopo il                                           autorizzata all’installazione con
è ubicato a Viggiano nella zona trattamento all’interno del COVA        Il COVA, sotto l’aspetto          DM n. 16886 del 19/02/2001
censita come “Zona produttiva si ottengono quindi:                      ambientale, rientra nella         e successiva ministeriale n.
per insediamenti industriali”       • olio greggio stoccato in          disciplina della normativa        222914 del 17/10/2001 ed
e occupa una superficie di             appositi serbatoi e quindi       Prevention and Control            è stata sottoposta a verifica
circa 180.000 m2. La capacità          trasferito, tramite oleodotto,   (IPPC) e, per poter operare, è    da parte di un’apposita
nominale di trattamento è pari         alla Raffineria eni di Taranto   soggetto a un provvedimento       Commissione Interministeriale.
a 16.500 m3/g (metri cubi al           per le successive lavorazioni;   di Autorizzazione Integrata       Il primo trasferimento di olio
giorno) di olio (corrispondenti     • gas naturale (metano),            Ambientale (AIA) da parte         grezzo tramite oleodotto risale
a 104.000 barili/giorno) e di          desolforato, disidratato         dell’Autorità Competente che in all’ottobre 2001.
3.100.000 Sm3/g (standard              e opportunamente
metri cubi al giorno) di gas           condizionato, immesso
associato al greggio.                  tramite una stazione             Caratteristiche principali dell’oleodotto
                                       di pompaggio presente
Nel COVA avviene il trattamento        nel COVA nella rete di                                     Unità di misura
dell’olio prodotto dai pozzi qui       distribuzione nazionale Snam
                                                                         Lunghezza                km                137
convogliato per mezzo della rete       Rete Gas;
                                                                         Diametro nominale        pollici           20
di raccolta. Il fluido estratto dal • acqua di strato, trattata
                                                                         Portata progetto         m3/h              994
giacimento e in arrivo al COVA è       all’interno del COVA al
                                                                                                  bopd              150.000
una miscela “multifase”, ossia         fine di eliminare i residui
                                                                         Volumetria complessiva   m3                25.000
contenente diverse proporzioni         di idrocarburi e di gas e
14     eni in Basilicata
    15

Il Centro Olio di Pisticci       Raffineria di Taranto.            Comune di Pisticci (MT)         Rete Gas) attualmente di
                                 Il gas associato all’olio viene   nella concessione "Serra        pertinenza mineraria di eni.
Il Centro Olio di Pisticci è     parzialmente utilizzato:          Pizzuta" ed è sviluppata su     L’area comprende una zona
situato a 10 km dal Comune di • come fuel gas per                  un’area di circa 15 mila m2.    di circa 95 mila m2 in cui è
Pisticci, Contrada Pozzitello        riscaldare l’olio nel         è entrata in produzione nel     in corso la bonifica dell’ex
(MT), nella concessione "Serra       processo di trattamento       giugno 1964 ed è allacciata     impianto di desolforazione
Pizzuta" ed è sviluppato             (mediante scaldatori);        a 20 pozzi, di cui uno solo     acido solforico e nella quale
su un’area di circa 35.000       • per alimentare la fiaccola di   attualmente erogante. La        è installato un impianto
m2. La capacità nominale             emergenza;                    produzione di gas segue         di trattamento dell’acqua
di trattamento dell’olio è       • per alimentare la caldaia       un trend decrescente.           di falda connesso alle
pari a 300 m3/g. Il Centro           della sala controllo.         Il gas estratto viene           attività di bonifica in corso.
Olio telecontrolla 24 ore su     Il restante è inviato tramite     trattato e compresso per        La Centrale, entrata in
24 anche la Centrale Gas di      un elettrocompressore             essere immesso nei due          produzione nel 1964, è oggi
Pisticci e la Centrale Gas di    alternativo alla Centrale         metanodotti Snam Rete Gas       prevalentemente in fase di
Ferrandina. Il campo di Pisticci Gas di Pisticci per essere        alla pressione adeguata. La     dismissione, a eccezione di
è entrato in produzione nel      ricompresso, disidratato e        centrale a gas di Ferrandina    una piccola area, provvista
1961 ed è allacciato a otto      conferito a Snam Rete Gas.        situata nel fondovalle della    di separatori ancora in
pozzi. L’olio proveniente dai                                      Val Basento, nel Comune         esercizio, tuttora attiva. Il
pozzi che confluisce tramite                                       di Salandra, si estende su      gas prodotto viene trattato
condotte sotterranee al          Le Centrali a Gas                 un’area di circa 100 mila       e inviato alla centrale
Centro Olio, viene separato      di Pisticci e di Ferrandina       m2, (a cui si aggiungono        di Pisticci dove viene
da gas e acqua di strato,                                          altri 8 mila m2 relativi alla   disidratato, condizionato
stoccato in appositi serbatoi e La Centrale Gas di Pisticci        stazione di compressione,       e tramite compressione
avviato tramite autobotti alla è ubicata a circa 8 km dal          gestita fino al 1991 da Snam    inviato a Snam Rete Gas.
I programmi di sviluppo in Val d’Agri

Progetto di                         di condotte di collegamento;      della fermata generale del     Il programma per raggiungere
ammodernamento e                  • la realizzazione della 5a linea   COVA, iniziata il 18 maggio    questo obiettivo prevede:
miglioramento delle                 di trattamento gas nel COVA       2011 e durata 23 giorni, in    • la realizzazione di nuovi
performance produttive              che comporterà l’incremento       cui sono state realizzate le       pozzi produttori, anche
(Fase 1)                            della capacità di trattamento     attività di manutenzione           attraverso l’utilizzo di
                                    del gas dagli attuali 3,6         ordinaria e straordinaria          postazioni esistenti;
Le mutate condizioni di             MSm3/g a 4,6 MSm3/g.              necessarie ad apportare        • la realizzazione della rete
giacimento, tra cui l’aumento                                         le relative modifiche allo         di raccolta relativa ai nuovi
del gas associato all’olio,      Tali interventi non comportano       sviluppo dello stesso.             pozzi, con un aumento di
l’incremento sia della           nessuna espansione                   La fermata ha coinvolto            circa 15 km rispetto ai circa
componente acida nel gas         dell’area dello stabilimento         circa 1.200 persone per            100 km esistenti;
sia dell’acqua di strato,        già esistente e già adibita          un periodo effettivo di        • il potenziamento della
hanno spinto eni a ricercare     ad attività industriali. La          23 giorni, raggiungendo            capacità di trattamento
nuove soluzioni operative        realizzazione della 5a linea         l’obiettivo prefissato di          del COVA fino a 129 mila
per rispondere alle nuove        consentirà il raggiungimento         zero incidenti e infortuni         barili/giorno di greggio e
necessità di produzione          della capacità massima               durante lo svolgimento delle       una drastica riduzione della
e raggiungere la capacità        autorizzata di produzione di         attività stesse.                   emissioni in atmosfera
produttiva di olio autorizzata   greggio, pari a 104 mila barili                                         tramite la re-inieziezione del
nel Protocollo d’Intenti del     di olio al giorno e l’incremento                                        gas di coda.
1998 (corrispondente a 104       della produzione di gas dagli      Progetto di Sviluppo             Per la realizzazione di questa
mila barili di olio al giorno).  attuali 3,6 milioni di Sm3/g a     Sostenibile Val d’Agri           ulteriore fase di sviluppo, si
In un’ottica di sostenibilità    4,6 milioni di Sm3/g. Inoltre,     (SSV) (Fase 2)                   stima un’importante ricaduta
dell’intervento, eni ha          sarà possibile introdurre una                                       occupazionale sia in termini
pianificato contemporanee        nuova tecnologia denominata        eni ha avviato con la Regione    di dipendenti del DIME, sia
azioni di ammodernamento         Cansolv che consentirà una         Basilicata la negoziazione per di indotto diretto, associata
degli impianti con l’impiego     riduzione dei livelli emissivi     la condivisione di un nuovo      agli investimenti previsti che
delle Migliori Tecnologie        rispetto ai valori autorizzati del Accordo, che consenta:           ammontano a circa 2.500
Disponibili (MTD) che            COVA. Si tratta di una tecnologia • la mitigazione ulteriore        milioni di euro in 8/10 anni.
consentono da un lato di ridurre già collaudata in diverse             degli impatti ambientali      Una parte di queste azioni
ulteriormente gli impatti delle  applicazioni nel mondo, e per la      attraverso l’abbattimento     di miglioramento è stata
attività operative, dall’altro   prima volta introdotta in Italia,     delle emissioni in            effettuata in occasione della
di migliorare la funzionalità    che consentirà una riduzione          atmosfera (come prescritto fermata generale del COVA,
impiantistica e la flessibilità  del 10% dei livelli emissivi          dall’Autorizzazione Integrata iniziata il 18 maggio 2011 e
operativa.                       di SO2. Per la realizzazione          Ambientale);                  durata 23 giorni, in cui sono
Il programma denominato          della 5a linea di trattamento      • lo sviluppo del territorio     state realizzate le attività di
“Potenziamento Sviluppo          gas l’investimento previsto           attraverso iniziative         manutenzione ordinaria e
Val d’Agri”, comprende la        ammonta a circa 250 milioni           concrete focalizzate alla     straordinaria necessarie ad
realizzazione, nel breve e       di euro. La durata dei lavori         crescita dell’occupazione e   apportare le relative modifiche
medio termine, delle seguenti    di realizzazione sarà di 20           dell’imprenditoria locale;    allo sviluppo dello stesso.
attività già previste dal piano  mesi circa e si prevedono          • il mantenimento produttivo La fermata ha coinvolto
di sviluppo della concessione    buone ricadute occupazionali          e lo sviluppo ulteriore del   circa 1.200 persone per un
e dal Protocollo d’Intenti del   soprattutto per quanto                giacimento evitando così      periodo effettivo di 23 giorni,
1998 con la Regione:             riguarda l’indotto diretto locale.    il declino del 10% all’anno   raggiungendo l’obiettivo
• nove pozzi produttori da       Una parte di queste azioni            dei livelli produttivi, in    prefissato di zero incidenti e
    perforare;                   di miglioramento è stata              mancanza di attività e        infortuni durante lo svolgimento
• il completamento della rete    effettuata in occasione               investimenti.                 delle attività stesse.
domande frequenti

< Come opera il Centro           fatto passare attraverso          nella stessa parte del        Si tratta, in realtà, di fasi
Olio Val d’Agri? >               sistemi e apparecchiature         giacimento nella quale essa   di funzionamento diverse
Nel ciclo di trasformazione      (linee di trattamento)            è naturalmente presente.      dalle condizioni operative
degli idrocarburi                che hanno la principale           Il gas, da cui viene rimossa  standard. A seconda delle
dal giacimento fino              funzione di accelerare il         la componente acida,          condizioni vengono messi in
all’utilizzatore finale, il      naturale processo fisico di       viene immesso nella rete      atto, se necessari, diversi
Centro Olio Val d’Agri si        separazione nelle sue fasi        di distribuzione nazionale    sistemi di sicurezza, tra cui
inserisce all’inizio del         (acqua di strato, olio e gas).    per l’utilizzo finale da partel’attivazione della fiaccola in
processo, immediatamente         L’olio, stabilizzato per essere   degli utenti. La componente   casi specifici. L’attivazione
a valle dei pozzi (upstream).    trasportato, viene inviato        acida viene definitivamente   del sistema di fiaccola è
Nell’ambito della                alla Raffineria di Taranto        trattata, trasformandola per  la conferma che il sistema
lavorazione industriale degli    (downstream) per mezzo            il 99,9 % in zolfo puro.      di sicurezza funziona
idrocarburi, questa fase         di un oleodotto dedicato.                                       correttamente.
è la più semplice e meno         L’acqua di strato, alla quale     < In cosa consistono le       Il sistema rappresenta uno
impattante sull’ambiente.        viene rimossa la quasi            anomalie di funzionamento dei più importanti dispositivi
All’interno dello stabilimento   totalità della componente         del Centro Olio di cui spesso di sicurezza per la
il fluido di giacimento          oleosa, viene reiniettata,        si sente parlare e che cosa   popolazione e per i
proveniente dai pozzi viene      attraverso pozzi dedicati,        comportano? >                 lavoratori del Centro Olio.
Le relazioni con
gli stakeholder
e gli accordi
per lo sviluppo
18     eni in Basilicata
    19

La gestione delle relazioni
e il coinvolgimento degli stakeholder

eni in Basilicata è impegnata a favorire                            • le Istituzioni religiose;      i Comuni interessati
                                                                    • il mondo                       dalle attività estrattive:
il dialogo con gli stakeholder                                         dell’associazionismo;         Viggiano, Marsico Nuovo,
e a contribuire allo sviluppo dei territori                         • i partner operativi: Shell,    Marsicovetere, Montemurro,
e delle comunità ospitanti.                                            SOM;                          Grumento Nova e Calvello.
                                                                    • le persone di eni              eni, inoltre, dialoga con
                                                                       (Cap. 3);                     le altre amministrazioni
                                                                    • i fornitori e i contrattisti   comunali presenti sul
                                                                       (Cap. 3);                     territorio sui temi di
eni è consapevole                    e i Comuni limitrofi;          • i media.                       interesse della collettività
dell’importanza che può              il Parco Nazionale             Le modalità d’interazione        e per favorire uno sviluppo
rivestire un’impresa                 Appennino Lucano-Val           variano a seconda dello          locale sostenibile. è più
multinazionale dell’energia          d’Agri-Lagonegrese, la         stakeholder e del tema           frequente la relazione con
localizzata sul territorio in        Prefettura, i Comandi          affrontato: si passa dal         il Comune di Viggiano e le
termini di valorizzazione            Provinciali e il Comando       dialogo su questioni di          comunità limitrofe al Centro
delle risorse locali e di            Regionale dei Vigili del       interesse locale, a un           Olio e con i Comuni in cui
creazione di opportunità.            Fuoco, i Comandi Forestali, confronto più formalizzato          sono ubicati pozzi e cantieri
Le relazioni con gli                 la Soprintendenza              sui procedimenti                 temporanei di perforazione.
stakeholder in Basilicata            ai Beni Archeologici           autorizzativi, fino ad accordi   In particolare, con
sono considerate occasioni           e la Soprintendenza            pluriennali per lo sviluppo      l’amministrazione
di crescita e di confronto           ai Beni Ambientali e           locale.                          viggianese, oltre a un
reciproco con l’obiettivo            Architettonici, Comandi e                                       dialogo costante sulle
di costruire insieme un              Stazioni dei Carabinieri;                                       tematiche relative alle
percorso di sviluppo             •   le agenzie regionali, quali Le relazioni                        attività produttive, è
sostenibile. Le strategie per        ARPAB, APT, ASP;               istituzionali                    stato avviato nel corso
la gestione delle relazioni si   •   le Comunità locali: le                                          del 2012 un confronto per
basano sull’individuazione           espressioni del territorio, Nel rapporto con il Governo         l’individuazione di nuove
preventiva delle potenziali          i cittadini e le               e Pubblica Amministrazione       opportunità per ridurre il
criticità, il coinvolgimento         associazioni;                  eni partecipa a gruppi di        tasso di disoccupazione
degli attori chiave nelle fasi   •   le associazioni di             lavoro interistituzionali,       locale e migliorare l’accesso
di attività, la promozione e         categoria regionali            a conferenze dei servizi;        alle risorse di gas naturale
la condivisione dei principi,        e le cooperative:              interviene in Giunte, ove        da parte dei cittadini del
al fine di una maggiore              Confindustria,                 richiesto, Consigli Comunali     Comune stesso. Nell’ambito
incorporazione                       Assomineraria,                 e Assemblee pubbliche.           dei lavori della Commissione
degli impegni condivisi.             Confartigianato, Alleanza I temi riguardano i progetti          Comunale del Comune di
                                     delle Cooperative Italiane, di sviluppo industriale,            Viggiano, eni partecipa al
Gli stakeholder di eni per la        Confapi;                       l’ambiente, il territorio e lo   Progetto Valutazione di
Basilicata sono:                 •   le organizzazioni sindacali sviluppo locale.                    Impatto Sanitaria creato
• il Ministero dello Sviluppo        rappresentate dalle loro       eni si interfaccia               dal Comune allo scopo di
  Economico, l’UNMIG e le            Segreterie regionali;          costantemente con le             collaborare e condividere
  sue sezioni territoriali,      •   l’Università degli Studi       amministrazioni locali           con gli stakeholder le
  il Ministero dell’Ambiente,        della Basilicata, gli istituti sullo svolgimento e sul          strategie di monitoraggio
  il Parlamento;                     di ricerca nazionali (CNR,     miglioramento delle              dei dati ambientali e
• la Regione, la Provincia,          Nomisma Energia) e locali attività sul territorio, e per        biologici nei Comuni
  i Comuni interessati               (FEEM, CNR locale),            individuare opportunità          interessati dall’estrazione
  dalle attività estrattive          le scuole;                     di cooperazione, con             petrolifera.
Categoria        Stakeholder          Modalità di relazione                                                              Risultati

Istituzioni      Ministero            Interazioni sulla base dei procedimenti autorizzativi in corso                     Collaborazione nell’ambito dei processi di semplificazione
nazionali        dello Sviluppo       relativi ai programmi lavori dei titoli minerari in Val d’Agri.                    amministrativa.
                 Economico            Dialogo sui temi dello sviluppo locale.
                 Ministero per        Cooperazione per migliorare la capacità regionale di programmazione e              Collaborazione con la task force di economisti industriali
                 la Coesione          utilizzo delle risorse.                                                            e dello sviluppo per l’utilizzo di fondi comunitari e relativo
                 Territoriale                                                                                            cofinanziamento nazionale.
                                      Dialogo e confronto costanti, incontri tecnici sui progetti presentati relativi a
                 Sezioni              qualunque tipologia di attività petrolifera in Val d’Agri su attività di controllo 80 visite nel 2011.
                 territoriali         sulla sicurezza degli impianti.                                                    55 visite nel 2012 (all’ottobre 2012).
                 UNMIG                Visite settimanali per verifiche ispettive e di progetto legate
                                      ai procedimenti amministrativi in atto e al controllo dello stato degli impianti.
                 Ministero
                 Ambiente e Tutela Procedimenti autorizzativi di carattere ambientale. Incontri tecnici.                 Confronti sui procedimenti autorizzati in corso
                 Territorio e Mare
                                                                                                                         Collaborazione per migliorare la capacità di programmazione e
                                      Accordi: Protocollo d’Intesa del 1998; Protocollo d’Intesa per la promozione di    utilizzo delle risorse.
Istituzioni      Regione              iniziative nel settore geo-minerario finalizzate allo sviluppo regionale, tutela   Incontri continuativi con i dipartimenti sullo svolgimento
regionali        Basilicata           della salute e sicurezza e occupazione locale (di seguito “Local Content”).        delle attività in essere (sicurezza ambientale, salute e lavoro,
e locali                              Gruppi di lavoro interistituzionali. Conferenze dei servizi, incontri tecnici.     autorizzazioni, sviluppo industriale, ecc.)
                                      Audizioni.                                                                         incontri per la nuova fase di negoziati.
                                                                                                                         Firma del Protocollo “Local Content”.
                 Provincia di         Convenzione per la viabilità Interfaccia sulle tematiche ambientali, su            Convenzione sulla viabilità delle strade.
                 Potenza              infrastrutture e sui temi del lavoro e dell’occupazione.                           Incontri con il presidente della Provincia sul tema della
                                      Formazione sulla filiera oil&gas.                                                  formazione alle imprese locali.
                                      Convenzioni sulla viabilità.
                 Comuni               Interazione continuativa su attività e progetti di business.                       (si veda paragrafo dedicato)
                 “del petrolio”       Incontri tecnici.
                                      Collaborazione e sostegno di progetti per lo sviluppo del territorio.
                                      Partecipazione alle questioni relative ai temi dello sviluppo locale.              Incontri con il comitato di Sindaci della Val d’Agri
                 Comuni limitrofi     Informazione periodica sui temi del business.                                      (Area Programma).
                                      Coinvolgimento sui progetti di sviluppo.
                 Parco Nazionale      Dialogo sui temi dello sviluppo.
                 Appennino            Informazione sulle attività del business sul territorio.                           Visite informative con i tecnici ai pozzi ubicati sul territorio
                 Lucano-Val d’Agri-   Sostegno a progetti comuni in collaborazione con FEEM.                             di competenza.
                 Lagonegrese
                 Soprintendenza ai    Accordo per il progetto di recupero della Villa Romana di Barricelle.              Azioni per il recupero e la tutela dei beni archeologici.
                 Beni Archeologici
                 Cittadini,           Consultazione sui nuovi progetti
                 gruppi portatori     sui temi di interesse e sulle iniziative di sviluppo.                              Promozione e partecipazione attiva
                 di interesse         Incontro in ambito di assemblea pubblica.                                          a pubbliche e momenti di confronto collettivi.
                 Comandi VVFF
                                      Incontri tecnici nell’ambito del Gruppo di Lavoro per il Piano                     Collaborazione per il miglioramento continuo
                 Prefetture           di Emergenza Esterno COVA; incontri periodici sul lavoro                           del P.E.E. del COVA e delle metodologie
                                      e sull’occupazione locale e su piani straordinari in capo al Prefetto.             di comunicazione verso la popolazione.
                                      Consultazione con parere per i progetti significativi sugli impianti; verifiche
Comunità                              ispettive e di progetto legate ai procedimenti amministrativi in atto e al         Incontri tecnici periodici; collaborazione per il miglioramento
locali                                controllo dello stato degli impianti; incontri tecnici nell’ambito del Gruppo di   continuo del P.E.E. del COVA e delle metodologie di
                                      Lavoro per il Piano di Emergenza Esterno COVA.                                     comunicazione verso la popolazione.
                                      Mappatura delle istanze e presa in carico.
                                                                                                                         Sottoscrizione del protocollo per la cessione della proprietà
                                      Incontri periodici sui programmi di monitoraggio realizzati e da realizzare.       del sistema di monitoraggio della qualità dell’aria e del rumore
Agenzie                               Condivisione delle tecnologie e del know-how. Sopralluoghi periodici sui siti.     dell’intorno del COVA e sua acquisizione.
regionali        ARPAB                Monitoraggi periodici in campo. Verifiche e monitoraggi in contraddittorio.        Condivisione del sistema e suo perfezionamento; attività di
                                      Verifiche e controlli spot. Incontri tecnici nell’ambito del Gruppo di Lavoro      collaudo del sistema, formazione dei tecnici.
                                      per il Piano di Emergenza Esterno COVA.                                            Collaborazione per il miglioramento continuo del P.E.E. del COVA
                                                                                                                         e delle metodologie di comunicazione verso la popolazione.
                                      Interfaccia su pareri sanitari relativi ai procedimenti autorizzativi.
                 ASP                  Verifiche all’interno dell’attività operativa.                                     Definizione dei procedimenti autorizzati in corso.
                                      Contratto per le analisi cliniche relative alla sorveglianza sanitariadei
                                      lavoratori.
                                      Partecipazione attiva di eni a “Comitati Tecnici” e “Gruppi di Lavoro”.            Ottobre 2011: presentazione a Confindustria dei dati
Associazioni     Associazioni         Incontri propedeutici alla definizione del Protocollo “Local Content”.             occupazionali.
di categoria e   imprenditoriali,     Incontri di condivisione dei temi di comune interesse .                            Incontri e interviste per la promozione del GAST.
cooperative      Confindustria        Iniziative per promuovere la condivisione di buone pratiche per la                 Ottobre 2012: firma del Protocollo “Local Content”.
                 Basilicata           massimizzazione del local content in Basilicata.                                   Visita di Confindustria Giovani e di Conforma al COVA.
                                      Collaborazione sui temi della formazione alle imprese.
                                      Interlocuzione attraverso attività di informazione,
Parti sociali    CGIL, CISL e UIL     consultazione e negoziazione. Incontri propedeutici alla definizione del           Ottobre 2012: firma del Protocollo “Local Content”.
                                      Protocollo sullo sviluppo del local content.
Università,                           Dialogo in corso sulla definizione di opportunità di collaborazione sui temi       Incontro con il Rettore e rappresentanti di eni e di ECU sulle
ricerca e        Unibas               della ricerca e dell’alta formazione.                                              opportunità di collaborazione.
scuola
                 Scuole               Iniziative per la scuola; progetto Schoolnet.                                      Edizione 2011-2012 del progetto Schoolnet; coinvolgimento di
                                                                                                                         circa 300 ragazzi lucani.
Istituzioni                           Dialogo sui piani industriali, sui temi della sicurezza e del lavoro.              Incontri di informazione.
religiose
Associazioni                          Confronto sui temi di interesse comune.                                            Incontri di approfondimento sui temi del business e ambientali.
e ONG
Partner                               Riunioni periodiche; Progetti HSE, asset integrity; condivisione                   Processo di standardizzazione di un audit HSE integrato;
industriali      Shell                delle strategie e delle policy in Basilicata.                                      incontri con cadenza annuale realizzati con interviste e con
                                      Partecipazione ai tavoli istituzionali.                                            audit; incontri su nuovo protocollo.
Media locali     Giornalisti locali   Dialogo e approfondimento sui temi del business di interesse del territorio.       Corsi di formazione per giornalisti sui temi del petrolio.
20       eni in Basilicata
    21

Il dialogo con le amministrazioni comunali locali: i temi e i risultati

 Comuni            Tema                                   Eventi                                          Risultati

                   Acquisizione delle aree COVA:
                                                          Partecipazione e presentazione illustrata del   Presa in carico delle istanze e delle
 Viggiano          presentazione progetto
                                                          progetto al Consiglio Comunale                  osservazioni espresse dall’Amministrazione
                   sostenibilità per la comunità
                                                          Incontri con l’amministrazione comunale sul     Disponibilità da parte di eni a sensibilizzare le
                   Lavoro e occupazione
                                                          tema “Disoccupati Disperati” over 45            imprese che operano in Val d’Agri
                   Cessione di una quota di gas
                                                          Incontri sul tema                               Definizione accordo in corso
                   naturale al Comune di Viggiano
                                                                                                          Identificazione dei gap di monitoraggio
                   Progetto VIS su tema salute            Partecipazione di tecnici alla Commissione      e condivisione della rete realizzata e oggi
                                                                                                          gestita da ARPAB
                   Centro Olio: interferenza sul                                                          Acquisizione da parte del Comune di
                   territorio; monitoraggio e controllo                                                   informazioni e chiarimenti sui progetti
                                                          Incontri sul tema
                   nuovi progetti di ampliamento                                                          industriali, anche al fine del rilascio
                   progetto quinta linea                                                                  delle autorizzazioni di competenza
                                                                                                          Collaborazione per l’individuazione di soluzioni
 Marsicovetere     Realizzazione pozzo Alli 2             Incontro di presentazione del progetto Alli 2   per garantire una massimizzazione della
                                                                                                          sostenibilità delle operazioni
                                                                                                          Condivisione delle tematiche relative al tema
                   Progetto di reiniezione del pozzo                                                      della reiniezione; definizione di un percorso
 Grumento Nova                                            Incontri con l’Amministrazione
                   Monte Alpi 9                                                                           di condivisione più allargato presso gli altri
                                                                                                          stakeholder del territorio
                   Temi legati all’estrazione
 Area di
                   petrolifera in Val d’Agri:                                                             Individuazione di opportunità di informazione
 Programma Val                                            Incontri con i Sindaci dell’Area Programma
                   occupazione, formazione,                                                               trasparente alle comunità locali
 d’Agri
                   ambiente e sicurezza

Le relazioni                  relazioni con rappresentanti                      temi di interesse, eni, in            gli strumenti necessari
con le Comunità locali        della comunità locale al fine                     coordinamento con i Comuni            a favorire il dialogo e una
e con la società civile       di rispondere alle istanze del                    interessati dalle attività            maggiore trasparenza con i
                              territorio. Le relazioni sono                     estrattive, promuove, laddove         cittadini.
eni si impegna a coinvolgere condotte e gestite secondo                         necessario, la realizzazione di
le Comunità locali, in        programmi condivisi tra le                        incontri pubblici per informare
particolare:                  specifiche strutture centrali                     i cittadini e le comunità
• dialogando con i suoi       di sede e l’unità locale di                       sui temi di interesse e per
   rappresentanti, portatori  Viggiano, attraverso la quale                     effettuare consultazioni
   delle istanze della        il Distretto Meridionale ha                       sui progetti da realizzare,
   collettività;              canali di comunicazione                           che contribuiscono al
• favorendo un’informazione aperti e continuativi con gli                       completamento dell’analisi di
   diretta, verso gli         stakeholder. La relazione con                     clima utile per la valutazione
   amministratori locali      le comunità è programmata                         di percorsi di miglioramento          eni partecipa
   e verso le comunità,       e formalizzata se condotta                        delle relazioni. eni ha avviato       a incontri pubblici
   attraverso comunicati      attraverso il coinvolgimento                      una serie di incontri pubblici        sui temi di interesse
   ai media locali e con      delle Istituzioni locali.                         sui temi di interesse per la
   l’organizzazione di                                                          comunità quali il monitoraggio        e si impegna
   assemblee pubbliche;       L’informazione e la                               ambientale e i progetti di            a consolidare i processi
• individuando e              comunicazione al territorio                       business eni, e, in un’ottica         di trasparenza
   promuovendo progetti                                                         di continuo miglioramento,
   per lo sviluppo locale.    Al fine di informare i                            si impegna a proseguire il            e comunicazione
eni intrattiene costantemente cittadini e le comunità sui                       confronto e mettere in campo          verso il territorio.
Incontri pubblici

Data e luogo    Soggetti coinvolti            Modalità    Tema                            Risultati

                                                                                          Raccolta e presa in carico delle seguenti istanze:
                                                                                          - zonizzazione degli impatti su area vasta;
               Comune di Viggiano, ARPAB,
10 giugno                                 Assemblea       Petrolio, Programmi             - allungamento del periodo di estrazione per creare i presupposti
               eni, popolazione della Val
2011, Viggiano                            pubblica        e Monitoraggio Ambientale         per formare e qualificare i lavoratori;
               d’Agri
                                                                                          - iniziative del settore per favorire un’occupazione stabile e
                                                                                            duratura
                                                          Presentazione progetto pozzo
16 febbraio   Comune di Marsicovetere,
                                              Assemblea   Alli 2. Argomenti: occupazione,
2012,         eni, popolazione della Val                                                   Presentazione delle misure di mitigazione visiva e sonora
                                              pubblica    sicurezza delle falde acquifere,
Marsicovetere d’Agri
                                                          impatto visivo
               Comune di Viggiano,            Consiglio
20 febbraio
               Regione Basilicata, ARPAB,     Comunale    Piano di monitoraggio           Condivisione delle informazioni e presa in carico delle istanze
2012, Viggiano
               Comini della Val d’Agri, eni   aperto

Il primo incontro Pubblico             Il progetto di                       Dal 2007 il progetto                      Il progetto Missione
è stato promosso in                    acquisizione aree COVA                                                         di Comunità e il GAST
collaborazione con quattro
                                                                            Missione di Comunità
Sindaci della Val d’Agri:              eni ha individuato, quale            è teso a individuare                      eni promuove presso i
Viggiano, Grumento                     progetto di sostenibilità per        opportunità                               territori in cui opera la
Nova, Marsico Nuovo,                   la comunità e il territorio di                                                 creazione di organismi ad hoc
Montemurro. Inoltre, sono              Viggiano, l’acquisizione di
                                                                            di coesione                               composti da rappresentanti
previsti altri due incontri            terreni limitrofi al Centro          e progettazione                           delle comunità locali, della
pubblici con la comunità di            Olio (COVA) per destinarli           territoriale insieme con                  società civile e di eni, al fine
Viggiano:                              principalmente a un’area di                                                    di favorire la partecipazione
• un incontro sul Piano di             rispetto che possa mitigare
                                                                            gli stakeholder locali.                   libera delle popolazioni
   Emergenza Esterno;                  la presenza dell’impianto                                                      all’individuazione di soluzioni
• un incontro per la                   e in vista del progetto                                                        per migliorare le loro
   presentazione delle                 industriale denominato                                                         condizioni e per assicurare
   future attività.                    Sviluppo Sostenibile Val                                                       uno sviluppo inclusivo.
                                       d’Agri. Il 9 febbraio 2012 eni       prime fasi di definizione                 Con questo obiettivo eni in
È previsto inoltre il                  ha costituito un Gruppo di           dell’intervento. Il 22 agosto             Basilicata ha intrapreso nel
rafforzamento della                    Lavoro, composto da figure           scorso DIME ha presentato                 2007, in collaborazione con il
relazione con i Comuni                 professionali specializzate          all’intero Consiglio Comunale             Consorzio di Ricerca AASTER
dell’Area Programma                    interne a eni dedicato a             di Viggiano il progetto di                e con FEEM, il progetto
Val d’Agri, promuovendo                seguire e portare a termine il       acquisizione delle aree.                  “Missione di Comunità”, che
l’organizzazione di nuovi              progetto di acquisizione delle       Uno stretto confronto                     interessa le aree della Val
incontri, in un’ottica di              aree in C. da Vigne di Viggiano.     con l’Amministrazione e                   d’Agri e della Val Camastra.
confronto allargato con                In linea con quanto previsto         con il territorio riguarderà              Sono stati consultati gli
un’area più vasta rispetto             dalle Direttive Aziendali, le        l’individuazione, nella fase di           attori territoriali significativi
a quella dei singoli Comuni.           operazioni di compravendita          acquisizione e successiva,                attraverso interviste e
Per quanto riguarda i                  immobiliare sono state               dei progetti di sostenibilità             diversi momenti di incontro
gruppi di interesse locali,            affidate a eni Servizi.              da realizzare nella porzione              pubblici (amministratori,
eni è aperta a dialogare               Con la volontà di assicurare         di area di rispetto. eni Servizi          imprenditori, operatori
e a recepire le istanze, in            un’informazione trasparente          ha già avviato i contatti con             turistici, associazioni), e sono
un’ottica di informazione e            verso il territorio, eni ha          alcuni proprietari terrieri               state individuate e proposte
coinvolgimento allargato di            aggiornato periodicamente            per valutare e trattare                   soluzioni per lo sviluppo
tutti i portatori di interessi         l’Amministrazione di Viggiano        l’acquisizione delle loro                 delle filiere locali del sociale,
delle comunità.                        sulle attività sin dalle             proprietà.                                del turismo e dell’energia.
Puoi anche leggere