Saipem: consegnato a Trieste "Oie"
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11 Luglio 2019 - Saipem: consegnato a Trieste «Oie» TRIESTE – Il gruppo Saipem – Sonsub ha consegnato al cliente Oil Spill Response Limited (Osrl), oggi nel porto di Trieste, l’Offset Installation Equipment (Oie), un sistema «unico al mondo», che consente di intervenire su di un pozzo petrolifero sottomarino in eruzione quando l’accesso verticale non sia possibile. Si tratta, ha spiegato Roberto Di Silvestro, Head of Sonsub di «un sistema complesso che potrà installare dei veri e propri ‘tappi’, i “capping stack”, su dei pozzi sottomarini di cui si è perso il controllo», rimanendo a un distanza di sicurezza dal punto di intervento e operando in acque di https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - profondità tra i 75 e i 600 metri. Nella base di Trieste “Saipem farà la manutenzione dell’Equipment per i prossimi dieci anni, farà il training del personale, che in caso di emergenza dovrà far intervenire Oie, e avrà anche la responsabilità della sua pronta mobilizzazione: il sistema può essere trasportato via nave o smontato in 18 pezzi e spedito via aerea”. Oie è stato testato nelle acque dell’Alto Adriatico. Di Silvestro ha definito la collaborazione con l’Autorità portuale di Trieste «ottima» e ha aggiunto: «Anche in futuro utilizzeremo questa base per fare i test su una nuova generazione di droni sottomarini, dotati di intelligenza artificiale, che noi stiamo sviluppando e che avremo pronti per la commercializzazione nel 2020 e il cui programma di test e sperimentazioni in acque basse a Trieste comincerà nel 2019». Secondo il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, con Oie «si apre il filone dell’imprenditorialità innovativa nel porto di Trieste». https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Media esteri, l’Italia è il nuovo grattacapo Ue ROMA – L’Italia, con il voto di domenica, si è messa in «rotta di collisione» con un’Europa che, di fatto per le cose che contano, farà a meno di lei. E, sciolto il nodo tedesco, è il «nuovo grattacapo» europeo, ma anche uno specchio su cui devono riflettere tutti i partiti progressisti europei. Queste le due angolature prevalenti nei principali commenti sulla stampa estera. «L’Italia è in rotta di collisione con l’Ue dopo che i votanti hanno lanciato i partiti populisti» è il titolo del FINANCIAL TIMES, che cita, fra l’altro un’esperta dell’Istituto affari internazionali di Roma: «Il motore (europeo) si è rimesso finalmente in moto, e l’Europa decollerà senza l’Italia», mentre nell’edizione online sposta l’accento sul leader di Forza Italia: «L’Italia mette fine alle speranze di ritorno di Berlusconi», che «a 81 anni, sperava essere l’ago della bilancia, ma è stato messo in ombra dall’alleato ‘minore», la Lega. «In Europa un grattacapo si placa in Germania ma ne spunta un altro in Italia», è il titolo scelto dal sito del britannico GUARDIAN, secondo cui “mentre i tedeschi finalmente avranno un governo, la svolta italiana a destra si aggiunge ai problemi dell’Ue». «Nel consegnare un parlamento orribilmente ‘appeso’, gli elettori italiani hanno voltato le spalle ai partiti istituzionali, eleggendo una maggioranza di candidati populisti, anti-sistema, di destra estrema e fortemente euroscettici». In un editoriale, il Guardian parla di «Lezione per i progressisti»: «Quando i partiti di centrosinistra abbandonano l’agenda progressista, finiscono per assomigliare quelli conservatori con i quali dovrebbero invece competere». Il WASHINGTON POST parte dalla sconfitta di Renzi – l’altro grande perdente, ricorda, è Berlusconi – per chiedersi, nel titolo, «Cosa può salvare il https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - centrosinistra in Europa?»”, con un primo piano imbronciato del dimissionario leader Pd e la didascalia «Dopo la caduta». Il Pd «si unisce alla crescente schiera di partiti di centrosinistra europei che hanno subito sconfitte cocenti in Paesi dove un tempo erano dei titani», scrive il Wp. Alcuni partiti socialdemocratici, come i laburisti britannici, hanno però avviato delle «radicali revisioni», che come nel caso di Jeremy Corbyn, li hanno di fatto allineati ai «partiti anti-sistema». «O forse l’opzione più facile – aggiunge – è proprio quella scelta da Renzi: sedersi e aspettare»”, attendendo il fallimento degli avversari al governo del Paese. Per il conservatore francese LE FIGARO, «il voto italiano è l’ultima manifestazione del terremoto populista che scuote l’Europa». Secondo il WALL STREET JOURNAL, «l’Italia affronta la paralisi politica dopo lo scossone populista», perché «sia il partito anti-establishment M5S che la coalizione di centrodestra rivendicano il diritto di provare a formare un governo». «L’Italia dà un calcio al sistema», titola lo spagnolo EL PERIODICO mentre ABC guarda al presidente Sergio Mattarella: «Un uomo tranquillo, che dovrà domare il caos». Per LA VANGAURDIA i dati italiani sono «un secchio di acqua gelida da Bruxelles». EL MUNDO titola invece che «l’Italia è il primo paese Ue con oltre il 50% di antisistema». E EL PAIS sottolinea come «l’ondata populista chiuda un’epoca» e «mandi in soffitta istituzioni e modo di fare politica degli ultimi 25 anni». https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Varo tecnico per battello di City Sightseeing ADRIA – Nei giorni scorsi si è svolto ad Adria il varo tecnico del battello di City Sightseeing, l’operatore che già organizza da anni tours cittadini in 14 località italiane, che nella prossima stagione estiva entrerà in servizio nella laguna di Venezia. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Le motonavi di City Sightseeing (nella foto un rendering del battello) possiedono infatti l’autorizzazione rilasciata dal Comune di Venezia per l’effettuazione del servizio commerciale di trasporto pubblico di linea lagunare con il sistema “saliscendi”. Queste imbarcazioni sono di livello superiore per l’accuratezza delle finiture interne ed esterne, per il confort di bordo e per la qualità della navigazione. I battelli, costruiti dal Cantiere Navale Vittoria Spa ad Adria, in provincia di Rovigo, sono stati realizzati con manovalanza e tecnologìa italiane, nel rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti nella laguna veneta, ma soprattutto i battelli dispongono di una carena che presenta un particolare disegno appositamente studiato e testato all’università di Trieste per minimizzare il moto ondoso. I battelli di City Sightseeing possono ospitare 198 persone di cui 118 sedute e lo scafo, realizzato in acciaio, ha già svolto il collaudo Rina. «Con questo varo tecnico – ha evidenziato il presidente di City Sightseeing Italy, Fabio Maddii – apriremo presto una stagione operativa all’insegna dell’eccellenza in laguna, nel pieno rispetto ambientale come merita una delle città più visitate al mondo. Siamo certi di poter offrire un servizio di trasporto pubblico commerciale di qualità ed in linea con le aspettative dei turisti». Soddisfazione anche da parte del costruttore: «Il nostro cantiere vanta un importante know how anche nella costruzione di imbarcazioni commerciali – ha dichiarato Luigi Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria -. Abbiamo saputo rispondere a tutte le esigenze della committenza in termini di innovazione, rispetto di elevati standard qualitativi e sostenibilità. Con la realizzazione di questo primo battello, abbiamo avviato la collaborazione con il leader italiano nel settore del trasporto turistico». Tecnicamente il battello è dotato di una sofisticata macchina di governo, di un timone ‘sospeso’ per una agevole manovrabilità. L’imbarcazione dispone anche di posti appositamente studiati e allestiti per ospitare persone con mobilità ridotta su sedia a ruote. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Alla scoperta dello stabilimento Solvay di Livorno LIVORNO – Proseguono gli incontri “nel salotto ” del Propeller Club Port of Leghorn. Ospite della presidente Gloria Giani Pollastrini è stata l’ingegner Maria Cleofe Volpe, direttrice dello stabilimento Solvay di Livorno, incontro che ha consentito non solo di presentare al cluster portuale un esempio di successo professionale al femminile, ma anche di far conoscere meglio l’impianto industriale di via Leonardo da Vinci a Livorno. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - La Solvay è presente col proprio marchio nel porto dal 2011, ma lo stabilimento esiste dal 1935 da quando iniziò la produzione di Litopone, un pigmento a base di bario e zinco. Dal 1991 Rhone Poulenc aveva poi iniziato la lavorazione di alluminati per il trattamento delle acque. Dal 2002 prende il via invece la produzione di silice precipitata. Questo composto è un fissante minerale che favorisce l’abrasione, l’assorbimento e il rafforzamento in diversi materiali. Come abrasivo si utilizza come componente dei dentifrici, come assorbente viene utilizzato nella carta e nella sua funzione di rafforzamento si inserisce nei composti di pneumatici, polimeri e silicone. Dall’impianto di via Leonardo da Vinci – 55mila metri quadri e una banchina dedicata – escono quattro gradi di composti, i quali vengono utilizzati nella realizzazione dei pneumatici. Il gruppo belga in Italia è focalizzato sulla produzione dei polimeri e della soda con i suoi derivati; impiega 2000 persone in otto stabilimenti ed è il secondo gruppo chimico dopo Eni. Solvay ha investito 120 milioni sul territorio e registrato 154 brevetti negli ultimi due anni. L’impianto di Livorno, che è raggruppato con quello di Ospiate sotto la denominazione “Solvay Solutions Italia spa”, impiega 57 persone con un fatturato complessivo di 154 milioni di euro. A livello di gruppo, Solvay nasce nel 1863 e nel 1912 si installa a Rosignano, applicandovi i principi di social welfare già utilizzati a partire dal 1878 nei suoi stabilimenti europei ed americano. La storia della multinazionale della chimica va di pari passo con la storia dei consumi: nel 1950 inventa la bottiglia di plastica e nel 1990 inventa i precipitati di silice ad uso automobilistico. Le sfide del futuro riguardano l’energia rinnovabile e i prodotti eco-compatibili. Solvay in Italia si divide attualmente in quattro comparti: “advanced formulations”, “performance chemicals”, “advanced materials” e “functional polymers”. La produzione di silice precipitata rientra nel terzo settore. Nell’impianto di Livorno arriva la sabbia tunisina via nave che viene poi cotta per essere poi trasformata in microgranuli solubili. Sotto la direzione dell’ing. Volpe, quindi da Gennaio 2017, il sito di Livorno ha registrato un aumento delle performances dell’8% ed una riduzione dei costi del 12%. Maria Cleofe Volpe è laureata in ingegneria Chimica all’Università di Salerno, con una tesi sperimentale che ha portato ad un brevetto per conto di https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - una Società Svizzera che produce principi attivi micronizzati (Micromacinazione SA). Dopo la laurea ha lavorato alla Procter & Gamble, dove è entrata a far parte del team che ha sviluppato il prodotto oggi commercializzato come ”Lines è”. Successivamente ha conseguito un dottorato di Ricerca con un lavoro sulla purificazione di oli esausti. È in Solvay dal 2005. Nel 2014 si è trasferita a Lione per assumere il ruolo di coordinatore europeo degli uffici di ingegneria, e successivamente è stata responsabile mondo per l’ottimizzazione dei progetti di investimento e dei capex (spese per gli investimenti) rilasciati dal gruppo ai vari stabilimenti. In chiusura di incontro Maria Cleofe Volpe ha mostrato due foto in parallelo. Nella prima, scattata nel 1927 in occasione della riunione promossa dalla Solvay con i più importanti fisici di quell’epoca, c’era solo una donna (e che donna): Marie Curie. Nel 2017 erano tutte donne, ad eccezione di un solo uomo. La silice europea parla anche al femminile: al vertice internazionale c’è An Nuyttens, presidente di Solvay Silica. Al termine dell’esposizione dell’ing. Volpe sono seguite diverse domande. A chi le chiedeva se questo ruolo sia più chimico/tecnico o gestionale, ha risposto: «ora sicuramente è più gestionale. Ma ho avuto la fortuna di lavorare in laboratorio e fare direttamente ricerca. A 5 anni volevo fare l’ingegnere e ci sono riuscita». Alla domanda se esista lo spionaggio industriale: «Esiste, ma più spesso la concorrenza agisce facendo offerte generose ai dipendenti per spostarsi in altre società». Tra le sfide del futuro per il settore: «Manca ancora una diversificazione dei mercati di riferimento». E infine sulla logistica: «Ci troviamo bene nel porto, anche se non sfruttiamo a pieno le banchine, essendo i nostri clienti in Europa; motivo per cui si utilizza il trasporto su gomma per la consegna del prodotto finale». In rappresentanza della componente femminile erano presenti anche, come presidentesse dei rispettivi Club Service, Laura Antico (Lions Mediceo), Patrizia Lensi (Lions Host), Angela Simini (Fidapa), nonché Elena Konstantos, Console Onorario di Grecia a Livorno e socia Propeller. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Bene interscambio Italia – Gb a dispetto Brexit LONDRA – Cresce, a dispetto delle incertezze di una Brexit ancora di là da realizzarsi dal punto di vista concreto, l’interscambio fra Italia e Regno Unito secondo i dati annuali del 2017 diffusi dal ministero britannico del Commercio Internazionale ed elaborati dall’Ice, come riporta una nota diffusa del responsabile Ice a Londra, Roberto Luongo. Il totale viene fissato a 28,3 miliardi di sterline (attorno a 32 miliardi di euro) con un incremento del 5,1% rispetto al 2016. La cifra è frutto di 18,3 miliardi di sterline di esportazioni italiane verso l’isola (+ 6,1%) e 10 https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - miliardi di importazioni dalla Gran Bretagna verso la penisola (+ 3,3%). Il salto attivo pende dunque nettamente a favore della bilancia italiana per 8,3 miliardi di sterline, poco meno di 9,5 miliardi di euro al cambio attuale. La quota di mercato tricolore sull’ammontare complessivo del commercio estero britannico è invece pari al 3,4% e colloca l’Italia come ottavo partner del Regno dopo (dal settimo al primo posto) Irlanda, Belgio, Francia, Cina, Olanda, Usa e Germana: con i tedeschi che per la prima volta hanno sfondato quota 100 miliardi. Per il solo export l’Italia sale invece al settimo posto (prima è sempre la Germania, che da sola esporta oltre Manica per un ammontare di 66 miliardi di sterline). Tra le voci più rilevanti delle forniture ”made in Italy” nel Regno Unito al primo posto non ci sono agroalimentari, vino e bevande (secondi con 2,6 miliardi di valore), bensì la meccanica, con 3,8 miliardi. Seguono dal terzo posto i veicoli (2,2 miliardi di sterline), moda e accessori (stessa quota), i prodotti farmaceutici (1,2 miliardi), arredamento ed edilizia e quindi i prodotti chimici. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Fs firma accordo con le Ferrovie turche ROMA – Firmato un accordo tra Ferrovie dello Stato Italiane e Ferrovie turche (Tcdd) per le attività di formazione specialistica del personale di manutenzione delle linee ferroviarie. Il know-how tecnico ingegneristico di Fs Italiane sarà trasferito con due corsi di formazione studiati per le esigenze di Tcdd. Il contratto è stato sottoscritto durante un gruppo di lavoro congiunto svoltosi a Roma, previsto dal Memorandum of understanding firmato nel 2017 https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - per individuare aree di collaborazione reciproca. Lo sviluppo di ulteriori opportunità di cooperazione tecnica per la sicurezza ferroviaria e la fattibilità di progetti ingegneristici da realizzare ad hoc per Tcdd è stato uno dei temi affrontati nel corso dei lavori. È stata valutata inoltre la possibilità di fornire una consulenza specialistica per realizzare un laboratorio per il test di rotabili ferroviari. Nel corso dell’incontro Italferr (la società d’ingegneria di Fs Italiane) ha fatto il punto sull’upgrading del Corridoio ferroviario Istanbul-Salonicco. Allo studio anche un ulteriore perfezionamento formativo per ingegneri di Tcdd, in partnership con l’Università La Sapienza di Roma, in ingegneria ferroviaria (Dedicated Post-Bachelor Training Program, Master Degree, Post- Master Specialist Course). Si rafforza così la decennale cooperazione tra Fs Italiane e Tcdd. Negli anni il Gruppo ha fornito servizi di consulenza a Tcdd attraverso Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Trenitalia e Italferr. Nel Maggio 2017 è stato firmato con Tcdd un ”MoU” ad ampio spettro, avviando gruppi di lavoro congiunti che hanno raggiunto il primo obiettivo per trasferire know-how tecnico specialistico. Italferr ha terminato nel 2017 lo studio di fattibilità e la progettazione preliminare e definitiva (valore di oltre un milione di euro) del collegamento ferroviario fra l’aeroporto di Esenboga e Ankara (circa 27 chilometri). Italferr ha inoltre concluso, nel Dicembre 2016, la supervisione dei lavori del tunnel Eurasia (8,4 km), autostrada sotto il Bosforo progettata per collegare la sponda asiatica con quella europea della città terminata con otto mesi d’anticipo rispetto ai tempi previsti. Nel Novembre 2017 Tcdd ha approvato l’estensione del contratto a Gennaio 2021 per gestire la fase di Operation del tunnel. Anche Italcertifer ha consolidato la propria presenza nel Paese, certificando numerose linee AV e convenzionali. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Ennesimo successo della nautica italiana MILANO – Successo di pubblico e business, non solo per tutto il comparto ma anche per i soci di Nautica Italiana, presenti alla 26ma edizione del Dubai International Boat Show. Amare Group, Azimut-Benetti, Baglietto, Ferretti Group, Fincantieri Yachts, Maori Yacht, Navaltecnosud e Veco, tutti a sottolineare l’importanza del salone come uno dei più prestigiosi del Medio Oriente e del panorama fieristico internazionale. Gli oltre 29 mila visitatori hanno, infatti, potuto toccare con mano le novità ed i prodotti di https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - questi brand esclusivi, nati dalla creatività e dall’ingegno italiano in esposizione, questa volta, nelle diverse location del Dubai Canal di Jumeirah. Molte le imbarcazioni ormeggiate al salone come quelle di Azimut-Benetti, presente con tre anteprime, il Grande 27 Metri, Azimut Verve 40e Azimut 60 oltre al Azimut Magellano 76 e Azimut 77S, Baglietto che ha presentato un approfondimento del progetto di 50 metri semi dislocante, modello che va a completare la linea V-Line e Ferretti, presente con 88’ Domino Super, Ferretti Yachts 55, Riva 100’ Corsaro, Ferretti Yachts 780 ed il Pershing 70. Ampio spazio, inoltre, è stato dedicato all’accessoristica dove Amare Group e Navaltecnosud hanno presentato le ultimissime in fatto di passerelle e oblò per il primo ed invasi, cavalletti e puntelli per il secondo, oltre a Veco, che ha partecipato con i brand Climma e Frigoboat, presente con le sue novità in campo refrigerazione e condizionamento marino. «La nuova location del Dibs(Dubai International Boat Show)2018 è stata allestita in modo brillante e la zona espositiva megayachts non ha fatto rimpiangere quella precedente. Dibs resta la manifestazione più importante nel Middle East e la comunità megayachts era infatti presente al gran completo. Il livello di pubblico è stato secondo le aspettative di un Dibs, nonostante le barche esposte fossero minori in numero e più piccole in dimensioni rispetto alle edizioni precedenti, in genere» dichiara Mauro Parodi, Managing Director di Fincantieri Yachts. «Se il 2016, con 24 milioni di euro di export indirizzati verso gli Emirati Arabi, ha fatto registrare un -26% rispetto al 2015, il 2017 ha segnato, invece, una marcata ricrescita attestando l’export di unità da Diporto italiane verso gli Emirati a quota 30 milioni di euro circa. Un dato che dimostra quanto sia strategica questa parte del mondo per la cantieristica nazionale e quanto interesse ci sia, tra i nostri soci, ad esservi presente», così Lamberto Tacoli, Presidente di Nautica Italiana. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Elezioni: auguriamo Governo stabile per Italia e Ue “Il risultato definitivo delle elezioni non è ancora arrivato. L’Italia è un Paese profondamente amico e partner e ci auguriamo un governo stabile per il benessere del Paese e dell’Europa”. Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel Steffen Seibert, rispondendo alla domanda se la cancelliera sia preoccupata che l’esito del voto italiano possa rallentare le riforme in Europa. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - La stampa tedesca allarmata, trionfano populisti ed euroscettici – La stampa tedesca dedica titoli allarmati sull’esito delle elezioni italiane, sottolineando il trionfo di partiti di protesta euroscettici, che possono spaventare l’Ue e i mercati, e rilevando che le opzioni di governo sono al momento quasi inesistenti: il paese che avrebbe bisogno di continuare a fare le riforme, rischia invece lo stallo e l’arretramento. La Frankfurter Allgemeine Zeitung mette in prima la notizia: “i Cinque stelle sono avanti in Italia”, e in un commento dal titolo “Il paziente italiano”, nelle pagine di economia, si spiega che “dopo anni di una certa stabilità” il Paese “rischia di tornare ai vecchi tempi con governi deboli e brevi che non potranno affrontare alcuna riforma”. Nell’analisi si rende atto che con Gentiloni, Renzi e Monti l’Italia abbia “raggiunto alcuni obiettivi”, “ma il lavoro non è finito”. “Se ci saranno dei passi indietro, come alcuni partiti nel chiasso della campagna elettorale hanno annunciato, l’Italia potrebbe scivolare indietro in Europa. Il rischio purtroppo è consistente”. “Cinque Stelle il partito più forte”, scrive la Sueddeutsche Zeitung. “Le elezioni non portano una maggioranza chiara”. Nella edizione on line del giornale di centrosinistra, si legge che “il panorama politico si trasforma drammaticamente”. “In Italia comincia qualcosa di radicalmente nuovo. Gli italiani hanno dato il loro voto in misura massiccia a partiti di protesta”, Cinque Stelle e Lega, “entrambi euroscettici”. “Un’alleanza fra i due sarebbe uno scenario spaventoso per l’Europa. E per i mercati finanziari”. Si rileva che nessun partito può governare, che il Pd ha subito una “chiara storica sconfitta”, e che la Lega ha superato i moderati di Fi. “Il tempo delle certezze svanisce”, è la conclusione. “I populisti di destra e gli avversari dell’Europa trionfano in Italia”, scrive Die Zeit on line. “Mettere su un governo non sarà possibile”. Bild mette in prima pagina la “sorpresa per Berlusconi”: la foto del giorno è l’attacco della Femen al leader di Fi davanti all’urna. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Nave militare Usa visita Vietnam DANANG – Una nave da guerra americana torna in Vietnam per la prima volta dopo la guerra. La portaerei Uss Carl Vinson è entrata nel porto della città di Danang con un equipaggio di oltre seimila persone, ancorandosi al largo della città, dove le truppe da combattimento statunitensi sbarcarono per la prima volta nella guerra, rendendo questo luogo altamente simbolico. Si tratta della maggiore presenza americana nel paese del sud-est asiatico dalla sua riunificazione nel 1975 sotto un regime comunista, dopo la guerra. La missione Usa arriva nel contesto della crescente presenza militare della https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Cina nell’area, dove si contende delle isole anche con il Vietnam. Pechino, in particolare, rivendica la sovranità sulla maggior parte del Mar Cinese meridionale, mettendo in discussione la tradizionale supremazia marittima americana nel Pacifico occidentale. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - Europarlamento condanna decisione Usa sui dazi BRUXELLES – Gli europarlamentari della commissione Commercio Internazionale del Pe «condannano con fermezza» l’annuncio di Trump di imporre dazi su acciaio e alluminio, definendo tale misura «inaccettabile e incompatibile con la legge del Wto». Secondo gli eurodeputati dei vari gruppi politici il «protezionismo commerciale Usa isolerà il nostro partner strategico e invece di creare crescita e posti di lavoro avrà l’effetto contrario». Il presidente della commissione Bernd Lange (S&D), Godelieve Quisthoudt-Rowohl (Ppe), Alessia Maria Mosca (S&D), Emma McClarkin (Ecr), Marietje Schaake (Alde), Helmut Scholz (Gue/Ngl) e Yannick Jadot (Verdi) sostengono inoltre «la Commissione Ue nel dare una risposta ferma e immediata presentando contromisure compatibili con il Wto contro gli Usa per difendere gli interessi dei nostri cittadini» e chiedono alla Commissione e agli Stati membri di «anticipare possibili impatti negativi, tra cui potenziali perdite di posti di lavoro e di trovare modi efficaci per introdurre misure di attenuazione». Secondo Alessia Mosca «Trump sta portando il mondo verso una guerra commerciale e l’Ue non starà a guardare e mi auguro anche il Wto». Per l’europarlamentare italiana S&D «il protezionismo fa rima con isolazionismo e i primi a farne le spese saranno proprio gli Stati che decideranno di mettere in atto misure di questo tipo». Ma Donald Trump in un twitt sostiene: «Dobbiamo proteggere il nostro Paese e i nostri lavoratori. La nostra industria dell’acciaio è in cattive condizioni. Se non hai acciaio, non hai un Paese!», difendendo così la sua decisione di imporre dazi sull’import di acciaio e alluminio. Mentre la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders, ai cronisti che gli chiedevano se Donald Trump è preoccupato della reazione dei mercati al suo annuncio di imporre dazi, ha risposto: «No, il presidente è ancora concentrato sui fondamentali economici a lungo termine». https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
11 Luglio 2019 - La volontà del presidente Usa, Donald Trump, di imporre un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio colpirebbe quasi 5 milioni di tonnellate di prodotti europei, di cui 3,4 milioni rappresentati da prodotti finiti e 1,5 milioni di prodotti semi-finiti e altri prodotti, come cavi e tubi. A tanto infatti è ammontato, secondo i dati raccolti da Bloomberg, l’export dei Paesi dell’Unione europa verso gli Usa nel 2017. I Paesi più colpiti saranno la Germania e l’Olanda che con 951 mila e 632 mila tonnellate di prodotti finiti esportati sono in testa all’interscambio commerciale con gli Usa. Un prezzo salato lo pagherà anche l’Italia, quinto esportatore verso gli Usa, con 212 mila tonnellate di prodotti finiti lo scorso anno. Di seguito la classifica dei primi dieci Paesi della Ue per tonnellate di prodotti finiti di acciaio esportati negli Usa nel 2017: 1) Germania (951.125) 2) Olanda (632.607) 3) Francia (237.345) 4) Svezia (216.041) 5) Italia (212.103) 6) Lussemburgo (206.957) 7) Spagna (193.199) 8) Gran Bretagna (172.977) 9) Portogallo (169.082) 10) Belgio (153.590). https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/48/ | 11 Luglio 2019 -
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