CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
SETTEMBRE 2020

CITTADELLA
Comunità Parrocchiali

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
SOMMARIO                                                                       PARROCCHIA DEL DUOMO
    PARROCCHIA DEL DUOMO
    Prudenza e coraggio
    In festa con suor Catherine
                                                                                                     pag.
                                                                                                     pag.
                                                                                                                 3
                                                                                                                 4                      PRUDENZA E CORAGGIO
    Scout 2: Chi è senza peccato, scagli la prima pietra                                             pag.        5
    Scout 2: Un campo scout bizzarro!                                                                pag.        6
    Scout 4: Zaino in spalla e niente paura: l’estate anti-covid degli scout                         pag.        7
                                                                                                                       Abbiamo cercato di fare le cose con prudenza: rispettando le regole, indos-
    Patronato Pio X: D-ista-nti ma vicini                                                            pag.        8     sando le mascherine, misurando la temperatura, segnando le presenze.
    Patronato Pio X: R-estate in Patronato                                                           pag.        9
    Patronato Pio X: Foto dell’estate                                                                pag.       10     Durante le varie proposte estive della parrocchia di cui troverete un reso-
    Arte e storia: Il fiume Tergola dalla “secchia rapita” del Tassoni - Onara e la sua palude       pag.       12     conto nelle pagine che seguono, abbiamo cercato di essere prudenti. La
    Chiesa dell’Ospedale: Agosto - settembre: mesi mariani?!                                         pag.       14
                                                                                                                       Prudenza è una delle, purtroppo dimenticate, virtù cardinali, assieme a Giu-
    LETTURE                                                                                                            stizia, Fortezza e Temperanza.
    6 settembre                                                                                      pag.       16
    13 settembre                                                                                     pag.       16     La Prudenza è solitamente raffigurata come una donna con in mano uno
    20 settembre                                                                                     pag.       18     specchio. Alcuni dicono perché per essere prudenti bisogna prima imparare
    27 settembre                                                                                     pag.       19
                                                                                                                       a conoscersi bene, altri perché attraverso lo specchio si può controllare an-
    PARROCCHIA DEL POZZETTO                                                                                            che quanto succede alle proprie spalle.
    Vita di comunità: partenze e arrivi                                                              pag.       20
    Tempo della fraternità                                                                           pag.       21     Don Roberto, gli animatori, le inseganti non avevano lo specchio in mano,
    Grest Pozzetto 2020                                                                              pag.       22     ma hanno cecato di essere sempre molto scrupolosi.
    PARROCCHIA DI CA’ ONORAI                                                                                           Sono convinto che la prudenza oggi non basti: siamo chiamati ad essere
    Periodo di cambiamenti                                                                           pag.       23
                                                                                                                       coraggiosi. Il coraggio di ripartire, di trovare nuovi modi di convivenza. Il
    PARROCCHIA DI SANTA MARIA                                                                                          coraggio di guardare al futuro nonostante le incertezze, i dubbi e le paure.
    Accadde cinquant’anni fa a Santa Maria                                                           pag.       26
    Scritto appena ieri                                                                              pag.       28     Siamo stati prudenti ma abbiamo cercato anche di essere coraggiosi.
    PARROCCHIA DI SAN DONATO                                                                                           Prudenza e coraggio vorremmo ci accompagnassero anche in questa ultima
    Lettera di Don Luciano                                                                           pag.       29     parte del 2020: certamente uno degli anni più anomali della storia recente.
    La carità delle opere                                                                            pag.       30
    Emergenza: quando i numeri parlano da soli                                                       pag.       31     Vorremo avere il coraggio di Zaccheo che sale sull’albero per vedere Gesù,
    ASSOCIAZIONI / INTERVENTI                                                                                          il coraggio degli apostoli che lasciano tutto perché hanno trovato il Tutto,
    Il parco zoofilo San Francesco                                                                   pag.       32     il coraggio di Maria che accetta di diventare Madre del Signore, il coraggio
    ANAGRAFE PARROCCHIALE                                                                            pag.       34
                                                                                                                       della donna cananea che chiede un miracolo a Gesù, il coraggio delle donne
                                                                                                                       sotto la Croce.
    ORARI PARROCCHIALI                                                                               pag.       35
                                                                                                                       L’invito che mi sento di fare a tutti, genitori, figli, educatori, insegnanti, im-
                                                                                                                       prenditori, lavoratori, preti, religiosi, volontari...siamo prudenti e coraggiosi.
                                                                                                                                                                                              Don Luca

    Il Bollettino consta di 10 numeri mensili per anno. Il costo di ogni numero è di 1 euro. Al fine di agevolare la
    distribuzione del bollettino, si propone di effettuare l’abbonamento annuo di 10 euro, o sostenitore 15 euro.
                                                                                                                        Domenica 27 settembre : inizio anno pastorale.
    Periodico mensile - Anno XXII - n. 5 - Settembre 2020
    Direttore responsabile: dott. Giovanni Tonelotto (cell.: 338 4981981 - e-mail: giannitonelotto@alice.it)                     Santa Messa ore 10.30 in Patronato
    Iscr. Stampa Trib. Padova n. 1151/89
    Impaginazione e stampa:                                                                                                       In Duomo rimangono le messe delle 8.30-10.00-11.30
    Biblos Edizioni, via Pezze - www.biblos.it

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
PARROCCHIA DEL DUOMO                                                                      PARROCCHIA DEL DUOMO                                        Cittadella 2
                                                                                                                                                                              scout

                IN FESTA CON SUOR CATHERINE                                                    CHI È SENZA PECCATO, SCAGLI LA PRIMA PIETRA
    Senti subito l’aria di festa. La leggi        annuncio per il mondo del messag-           Restare quasi tutto il giorno al chiuso,
    negli occhi delle persone che incon-          gio di salvezza rivolto a tutti gli uomi-   in poco spazio. Non poter andare a la-
    tri, nei loro sorrisi. La vedi nella cura     ni. Ecco il dono grande che abbiamo         voro. Non poter vedere i propri parenti,
    particolare con cui si sono preparati         celebrato venerdì, quando ci siamo          i propri amici. Non è il racconto di una
    i dettagli, dai fiori sull’altare a quelli    stretti attorno a suor Catherine, per       giornata tipo ai tempi della pandemia.
    che si appuntano sui vestiti.                 dirle grazie: grazie per tutto quello       Ci sono persone che, in Italia, vivono
                                                                                              ogni giorno queste giornate. Sono i car-
    Che non fosse una giornata come               che ha sempre fatto con la straordi-
                                                                                              cerati.
    le altre sarebbe stato evidente per           naria umiltà che la caratterizza.
                                                                                               Ti starai chiedendo , mi dirai.
    mo ritrovati come comunità per cele-          gno di riscoprire il linguaggio dell’a-     Questo è il pensiero più facile da fare, il
    brare un momento davvero speciale:            more e soprattutto cercare “Chi ha          più immediato. Quello che ci libera im-
    il 25^ anniversario della consacrazio-        parole di vita eterna”.                     mediatamente da ogni responsabilità.
    ne a Dio di Suor Catherine.                                                               Per noi non è così. Noi del Clan Ra del
    Accanto a lei, le sue consorelle,                                                         Cittadella 2 abbiamo voluto approfon-
    dell’ordine di Sant’Anna, e numerosi                    NOZZE DI                          dire questo argomento. Abbiamo vo-
    sacerdoti. Tutti insieme per condivi-                   DIAMANTE                          luto capire se davvero il nostro sistema
                                                                                              carcerario rispetta quanto sancisce l’articolo 27 della Costituzione:
    dere la gioia che nasce da un dono
    così prezioso, quello della propria                                                       “[…] L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
    vita, offerto a Dio e al mondo per                                                        Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e de-
    testimoniare la cosa più importante:                                                      vono tendere alla rieducazione del condannato […]”.
    che siamo così preziosi ai suoi occhi                                                     Per fare ciò siamo andati a parlare con chi nel carcere ci lavora, o ci ha vissuto.
    che ci chiama a lavorare nella sua vi-                                                    Abbiamo incontrato un volontario, un’infermiera, uno psicologo, due insegnati e
                                                                                              anche due ex detenuti.
    gna ad uno ad uno, a tutte le ore del
                                                                                              Parlare con chi il carcere lo vive tutti i giorni ci ha fatto comprendere che non tutto
    giorno.
                                                                                              ciò che traspare dall’esterno rispecchia la realtà.
    Sì, perché desidera solo una cosa per                                                     Il carcere è il luogo dove viene recluso chi commette un reato, ma anche il luogo
    noi: la nostra felicità. E si è felici solo                                               in cui si attende un giudizio anche se innocenti. Il carcere è un luogo per adulti, ma
    amando. Ed è questo il senso della                                                        ci sono anche neonati che verranno allontanati dalle madri, quando cresceranno.
    vita consacrata oggi: ricordarci che                                                      Il carcere viene dimenticato e allontanato dalla vita di tutti i giorni, ma è pieno
    per quel Regno di Dio, che si fa nel                                                      di persone che non dimenticano i propri cari e che vorrebbero solo abbracciare i
    presente della storia di ognuno di                                                        propri affetti.
    noi, c’è chi decide di scommettere                                                        Il carcere è fatto di persone non molto diverse da tutti noi.
    tutto se stesso per essere segno vivo                                                     Quante azioni facciamo ogni giorno che ci sembrano “giuste”, ma che in realtà
    di un amore infinito.                                                                     sarebbero perseguibili da un punto di vista legale?
    Questo è stato, infatti, l’aspetto su                                                     Lo scopo del nostro Capitolo non è quello di salvare o condannare tutti, ma quello
    cui ci ha fatto riflettere con la sua                                                     di provare a vedere il mondo del carcere con occhi nuovi.
                                                     Bruno e Bruna Vedelago hanno
    omelia il parroco don Luca Moretti:                                                       In fondo, anche Gesù ci disse “chi è senza peccato, scagli la prima pietra”.
                                                        festeggiato il 60^ anno
    il fatto che il senso della vita consa-                                                   Per mostrare anche a voi cosa ne abbiamo tratto, stiamo preparando un video che
                                                       di matrimonio il 16 agosto
    crata oggi è essere segno profetico,                                                      condivideremo sui principali social network.

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
PARROCCHIA DEL DUOMO                                     Cittadella 2
                                                                                scout               PARROCCHIA DEL DUOMO                                        Cittadella 4
                                                                                                                                                                         scout

                    UN CAMPO SCOUT BIZZARRO!                                                             ZAINO IN SPALLA E NIENTE PAURA:
                                                                                                         L’ESTATE ANTI-COVID DEGLI SCOUT
    Quest’anno noi reparto scout del Cittadella 2 ci siamo muniti di mascherine
                                                                                         Dal 15 giugno anche per gli scout vale
    e disinfettante per realizzare un campo estivo nonostante le restrizioni for-
                                                                                         il “via libera” dato ai centri estivi : si è
    nite dall’Agesci nazionale per il COVID 19.
                                                                                         ormai pronti a riprendere le attività con
    Anche se non era possibile svolgere tutte le attività classiche di un campo,         i ragazzi, pur nel rispetto delle nuove
    i capi reparto e i capisquadriglia si sono ingegnati per creare delle nuove          disposizioni del Governo; il rilascio del-
    attività che facessero divertire i ragazzi.                                          le Linee guida per la gestione in sicu-
    Il primo giorno i capi ci hanno spiegato come comportarci durante la durata          rezza delle attività nella fase 2 dell’e-
    del campo con un’attività a basi per comprendere al meglio i vari aspet-             mergenza COVID-19 consentirà infatti
    ti delle restrizioni come i distanziamenti sociali, l’utilizzo delle mascherine,     ai gruppi di ritrovarsi all’aria aperta e al
    come gestire il gel disinfettante e la pulizia dei vari ambienti finito di usarli.   chiuso pur restando nell’osservanza delle indicazioni per ridurre i rischi di conta-
    Non eravamo entusiasti di quest’attività ma ci ha aiutato nel comprendere            gio (igienizzazione, distanziamento fisico ,utilizzo della mascherina, divisioni dei
    e rispettare le regole.                                                              ragazzi in gruppetti …).
    Per riuscire a ricreare al meglio l’atmosfera da campo durante la mattinata          Nel periodo del lock-down , Il progetto educativo dello scautismo in realtà, non
    del secondo giorno ci siamo costruiti gli angoli di squadriglia dove passare         si era fermato e i vari gruppi avevano proseguito le loro attività con i mezzi che la
    il tempo libero in compagnia, al coperto quando piove e all’ombra quando             tecnologia aveva messo loro a disposizione, o con azioni di solidarietà che gli
    il sole picchia.                                                                     avevano visti impegnati in opere di volontariato per il Comune e la Parrocchia,
    Nei giorni successivi alcune attività le abbiamo svolte al di fuori della sede       ma finalmente adesso i ragazzi potranno contare su attività più concrete.
                                                                                         Noi del cittadella 4 per le attività di quest’estate ci siamo organizzati diversa-
    spostandoci per squadriglia in bicicletta. Siamo andati alla palude di Onara
                                                                                         mente a seconda dei gruppi e quindi dell’età dei ragazzi:
    dove abbiamo fatto un orienteering, che consiste nel riuscire a completare
                                                                                         Per il Branco sono state pensate delle uscite in giornata, come quella svolta pres-
    un percorso a basi segnandole nell’ordine corretto nel minor tempo possibi-          so il Parco Brenta Viva di Fontaniva, dove i Lupetti hanno potuto divertirsi in riva
    le, muniti di cartina per orientarsi. Il pomeriggio ogni squadriglia ha invitato     al fiume e tra le altre cose, costruire degli aquiloni; Il Clan al posto della classica
    un esperto esterno al reparto con cui ha svolto attività diverse scelte dalla        Route estiva ha preparato delle escursioni da svolgere in giornata ,la più recente
    squadriglia.                                                                         avvenuta presso il Sentiero delle Meatte (TV).
    Un’altra giornata l’abbiamo trascorsa in Brenta dove ognuno ha cucinato              Per quanto riguarda il campo estivo del Reparto quest’anno non avverrà nelle
    per sé. Finito di mangiare ogni squadriglia ha ripercorso vari sentieri e ha         modalità tradizionali, ma si opterà per una settimana intensiva di attività, alcune
    cercato di trasferirli in una cartina.                                               comprensive di tutta la giornata, dove ognuno potrà respirare il più possibile il
    L’ultimo giorno lo abbiamo passato al parco di Galliera dove oltre ai consigli       clima del campo, senza però poter pernottare per motivi di sicurezza.
    di reparto, abbiamo fatto un’attività tipica del campo chiamata Ride. Anche                                                       Nonostante quello che stiamo facendo
    questa si svolge a basi, in cui ci mettiamo alla prova nelle diverse tecniche                                                     ora come ora non sia uno “scautismo
    scout. Quest’anno è stata un po’ diversa perché utilizzando i nostri telefoni                                                     integrale”, svolgiamo le attività per
    e dei QR Code sparsi per il parco, dovevamo trovare le varie basi dove un                                                         amore verso i giovani e con la consa-
    capo ci dava le indicazioni per svolgere la prova.                                                                                pevolezza che queste costituiranno
    Nonostante tutto ciò è stato un campo molto bello in cui tutti si sono diver-                                                     comunque una sorta di prova generale
                                                                                                                                      per la ripartenza a settembre: se que-
    titi e ne sono usciti con una esperienza di vita nuova.
                                                                                                                                      sto ‘esperimento’ funzionerà sarà la
                                                                                                                                      base per poter riprendere al meglio le
                                         Ghiandaia Disinvolta, Ermellino Fervente                                                     attività nel nuovo anno sociale.
                                                                                                                                                         Il gruppo Cittadella 4

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
PATRONATO PIO X                                                                             PATRONATO PIO X
                       D-ISTA-NTI MA VICINI                                                                            R-ESTATE IN PATRONATO
           Due settimane per le superiori in Patronato Pio X                                                        Attività estive in Patronato Pio X
    Ciao a tutti, scrivo questo breve pen-         Il giorno dopo uno dei ragazzi conosciu-      Quest’anno in patronato l’estate non è
    siero per raccontare la mia esperienza         ti nella prima settimana mi propose di        stata come gli anni passati, sotto diversi
    nelle attività di preparazione alle attività   partecipare anche alla seconda, data la       punti di vista: i ragazzi sono stati divi-
    estive. Io non faccio parte della parroc-      disponibilità di due posti liberi, così non   si nelle varie settimane, così come noi
    chia di Cittadella, abito fuori comune,        ci siamo fatti scappare quest’occasione.      animatori, per rispettare le norme e le
    motivo per il quale ero un po’ incerto se      Abbiamo trascorso altri giorni di gioco,      direttive che ci sono state date; tutti ab-
    partecipare o meno. Alla fine ho deciso        lavoro di equipe, spiritualità, ascolto ed    biamo dovuto usare gel igienizzante e
    di mettermi in gioco: credo sia stata la       empatia. A metà della seconda settima-        mascherina; tutti abbiamo dovuto man-
    miglior scelta che io potessi fare.            na purtroppo, ho avuto un imprevisto e        tenere una certa distanza di sicurezza
    È stato un periodo a dir poco stupendo,        non ho potuto portarla a termine dato         tra l’uno e l’altro ecc… L’emergenza
    pieno di divertimento e risate: non cre-       che sono stato ricoverato alcuni giorni       COVID ha segnato profondamente
    devo mi sarei potuto divertire così tan-       in ospedale. Data l’emergenza corona          questi mesi e di conseguenza le abitudi-
    to. Mi ha stupito l’accoglienza ricevuta,      virus non era consentito ricevere visite,     ni, i progetti, le persone, ma fin dal pri-
    sono stato accolto a braccia aperte da         ma ho sentito vicino a me tutti i ragazzi,    mo giorno in patronato si è capito che        affrontare un futuro ancora un po’ in-
    tutti, sentendomi subito parte del grup-       gli animatori e don Roberto, come fos-        la voglia di stare insieme e divertirsi era   certo: è vero, ci sono delle regole che
    po. In queste attività ho conosciuto mol-      sero lì, al mio fianco.                       più forte della paura e delle difficoltà.     vanno rispettate per il bene di tutti,
    tissime persone e soprattutto ho stretto       Ringrazio tutti coloro che hanno reso         Proprio alla luce di quanto appena vis-       ma queste regole non devono limitar-
    nuove amicizie, che per me ora, valgono        queste attività un’esperienza a dir poco      suto, si è deciso di presentare ai bam-       ci, anzi devono stimolarci, spingerci a
    davvero tanto. Dal lunedì al venerdì in        fantastica ed indimenticabile. Far l’ani-     bini e ragazzi un racconto che avesse         trovare nuovi modi di stare insieme e a
    patronato abbiamo svolto varie attività        matore non è un obbligo ma è scelta…          come protagonista il Riccio Sting, che        tirare fuori il meglio di noi stessi. Que-
    ed un’uscita esterna in bici. Il venerdì       grazie a tutti.                               lo accomunano a noi in questo mo-             sto è il messaggio che abbiamo voluto
    sera abbiamo concluso la settimana con-                                                      mento: le sue spine gli impediscono di        consegnare ai bambini, ma di cui cia-
                                                                                        Dario
    dividendo per cena pizza e tante risate.                                                     avvicinarsi troppo agli altri animali, che    scuno di noi può fare tesoro. Come noi
                                                                                                 lo evitano per paura di pungersi; una         animatori abbiamo fatto tesoro di que-
                                                                                                 volta uscito dal suo nido, trova un mon-      ste settimane di giochi, balli, scenette,
                                                                                                 do diverso, come non si era mai visto,        attività, risate e racconti, così diverse
                                                                                                 si sente solo, non sa cosa fare. Parte        rispetto al passato eppure così piene,
                                                                                                 allora per un viaggio, alla ricerca di un     così belle. Sì, perché una mascherina
                                                                                                 po’ di felicità, di qualche amico, e forse    non può nascondere del tutto il sorri-
                                                                                                 un po’ anche alla ricerca di sé stesso.       so di un bambino, e guardandoli negli
                                                                                                 Incontrando gli altri animali del bosco       occhi abbiamo capito quanto fossero
                                                                                                 capisce che, nonostante il suo aspetto,       felici, quanto avessero bisogno di tor-
                                                                                                 può comunque essere felice, divertirsi        nare a vedersi e divertirsi insieme. Un
                                                                                                 e conoscere nuovi amici, perché c’è più       bisogno che avevamo anche noi, ogni
                                                                                                 di un modo per sentirsi vicini ed ama-        animatore, dal primo all’ultimo. È stato
                                                                                                 ti. Effettivamente, l’analogia tra Riccio     come riabbracciare una grandissima fa-
                                                                                                 Sting ed ognuno di noi è più profonda         miglia. Ci siete mancati, ragazzi. Vi vo-
                                                                                                 di quanto ci si aspettasse, e ci fa riflet-   gliamo bene, grazie di tutto…
                                                                                                 tere sull’esperienza vissuta e su come                                    Gli animatori

8                                                                                                                                                                                           9
CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
PATRONATO PIO X          PATRONATO PIO X
           FOTO DELL’ESTATE

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
ARTE E STORIA                                               ARTE E STORIA
              IL FIUME TERGOLA
     DALLA “SECCHIA RAPITA” DEL TASSONI
          ONARA E LA SUA PALUDE

                              Dott. Giuseppe Streliotto

                                                          “LE ZONE UMIDE DEL VENETO” 1988 - LOCALITÀ CITTADELLA - ONARA, PAG. 157

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CITTADELLA Comunità Parrocchiali - SETTEMBRE 2020 - Duomo di Cittadella
CHIESA DELL’OSPEDALE                                                                              CHIESA DELL’OSPEDALE
                AGOSTO - SETTEMBRE: MESI MARIANI?!
     Quando giungo per le vie del Borgo Pado-         madre e sorella, come “ponte” verso il Suo
     va per recarmi in Ospedale e non solo, mi        Figlio Gesù, la quale come sempre, solleci-
     viene spontaneo rivolgere gli occhi verso il     ta e mediatrice di ogni grazia, ripete: “Fate
     cielo, perché dall’alto so che c’è Lei che ci    quello che Egli vi dirà”. (Gv. 2,5)
     guarda e accompagna il nostro cammino.           I duri tempi di restrizioni non hanno cer-
     È la Madonna del Monte Carmelo che               to impedito di salire le scale a metà del
     quest’anno anche noi, come Cappellania           lunghissimo corridoio di questo luogo di
     dell’Ospedale, abbiamo voluto onorare il         sofferenza ed entrare in chiesa: una pre-
     16 luglio scorso, proprio nel giorno in cui la   ghiera, inginocchiati sul banco di fronte
     Chiesa fa memoria liturgica, con un piccolo      al Santissimo Sacramento, con la corona
     pellegrinaggio serale, pregando in modo          del Rosario fra le dita, compagna di vita
     particolare con i malati e per i malati.         per molti, per poi spostarsi con emozio-
     Ed è lo stesso sguardo che ci accoglie           ne palpabile e qualche lacrima agli oc-
     quando entriamo nella Cappellina dell’O-         chi, per accendere un lumino, guardando
     spedale dove si viene immersi in un’atmo-        i volti di Maria e del Bambino in braccio
     sfera alquanto mariana.                          che ispirano sempre fiducia e tenerezza
     Non può certo in questa realtà, dove viene       se non quelli dell’Addolorata e del suo
     messa a dura prova anche la fede, mancare        Figlio senza vita che trasmettono ancora
     la presenza di Maria, sentita e amata come       speranza: il Calvario c’è, ma non è la fine.
                                                      Certo queste due sculture in legno, opera                          La pietà                                     Immacolata
                                                      di specializzati e raffinati intagliatori della
                                                      Val Gardena e poste ad altezza d’uomo,            col calore dell’amicizia, della compagnia,    giovane Donna della Galilea. Sulla pa-
                                                      sono un invito a toccare, ad accarezzare          della condivisione. Tante sono le devozio-    rete di fronte all’altare domina il dipinto
                                                      per lasciarci andare in confidenza, perché        ni popolari, tante sono le manifestazioni     dell’”IMMACOLATA CONCEZIONE” di
                                                      Maria ci “visiti” con la sua grazia, con il       d’affetto verso la Madonna, tanti i titoli    Michelangelo Grigoletti e penso che Ma-
                                                      suo amore, con il suo Gesù. Nella nostra          con i quali, noi popolo di Dio, la vene-      ria è sempre Lei, in qualunque sembianza
                                                      vita sentiamo Maria vicina e la sentiamo          riamo. Proprio nel bel mezzo del mese         sia raffigurata ed è ovunque. Nelle nostre
                                                      a seconda anche dei momenti che stiamo            d’agosto, nel cuore dell’estate, la Chiesa    case piene di tracce mariane, di collezioni
                                                      vivendo: ci sono momenti di gioia, di buo-        festeggia la sua gloriosa Assunzione al       di effigi alle quali sono molto affezionata,
                                                      na salute, di benessere che si trasformano        cielo in corpo e anima e otto giorni dopo     nelle stanze d’ospedale, sopra i comodi-
                                                      in note di lode, di riconoscenza, di ringra-      celebriamo la regalità del tutto singolare    ni, in quelle piccole statuine o quadretti,
                                                      ziamento verso di Lei, ma ci sono momen-          della Madre di Dio, Regina di amore e di      “souvenir” di qualche lontano ed indi-
                                                      ti in cui ci troviamo come Maria ai piedi         servizio. In questo mese di settembre, in     menticabile pellegrinaggio mariano nel
                                                      della croce e chiediamo aiuto, protezione,        una settimana, ricordiamo invece rispetti-    mondo … Esco dall’Ospedale e mi ritrovo
                                                      guarigione per non cadere nei baratri del-        vamente il giorno 8-12-15- la Natività del-   davanti al piccolo Santuario della Madon-
                                                      la disperazione e del non-senso. Quante           la Beata Vergine Maria, il Nome di Maria      na del Carmine. Maria è lì, dritta sopra il
                                                      volte abbiamo confidato a questa Madre            e l’Addolorata.                               campanile, con le mani giunte ci ricorda
                                                      le penose ansie del nostro cuore agitato e        Sempre in chiesa, ripercorrendo le sta-       da brava Mamma che dobbiamo innanzi-
                                                      quante volte ci ha consolato!                     zioni della Via Crucis, dove sappiamo         tutto pregarla per poter essere suoi buoni
                                                      È certo che Maria vuole sentire la fatica         essere Maria sempre presente, rifletto        figli mentre ci attende alla porta del cielo,
                                                      e la bellezza della nostra quotidianità,          sulla croce che tutti dobbiamo portare        perché è Lei che ci ha donato la chiave
                                                      vuole provare l’amarezza della solitudi-          ogni giorno con mitezza, mansuetudine,        per aprirla.
               Madonna con Bambino                    ne, dell’incomprensione, vuole scaldarsi          umiltà e fedeltà come ha fatto questa                                       Gianna Rosso

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LETTURE DOMENICALI                                                                                                  LETTURE DOMENICALI
              6 SETTEMBRE:                                    avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà,
                                                              prendi ancora con te una o due persone, perché
      domenica 23 del tempo ordinario                         ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre te-
                                                              stimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla
     Dal libro del profeta Ezechiele (33,1.7-9)               comunità; e se non ascolterà neanche la comuni-
     Mi fu rivolta questa parola del Signore: “O figlio       tà, sia per te come il pagano e il pubblicano. In
     dell’uomo, io ti ho posto come sentinella per la         verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla
     casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca          terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scio-
     una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io     glierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io
     dico al malvagio: “Malvagio, tu morirai, e tu non        vi dico ancora: se due di voi sulla terra si mette-
     parli perché il malvagio desista alla sua condotta,      ranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il
     egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità; ma        Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché
     della sua morte io domanderò conto a te. Ma se           dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono
     tu avverti il malvagio della sua condotta perché         io in mezzo a loro”.
     si converta ed egli non si converte dalla sua con-
     dotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai
     salvato.                                                         13 SETTEMBRE:
                                                               domenica 24 del tempo ordinario
     Dal Salmo 94 Ascoltate oggi la voce del Signore.
     Venite, cantiamo al Signore,                             Dal libro del Siracide (27,30-28,7)
     acclamiamo la roccia della nostra salvezza.              Rancore e ira sono cose orribili, e il peccatore le
     Accostiamoci a lui per rendergli grazie,                 porta dentro.
     a lui acclamiamo con canti di gioia.                     Chi si vendica subirà la vendetta dal Signore, il          Non ci tratta secondo i nostri peccati                   sentato un tale che gli doveva diecimila talenti.
                                                              quale tiene sempre presenti i suoi peccati.                e non ci ripaga secondo le nostre colpe.                 Poiché costui non era in grado di restituire, il pa-
     Entrate: prostràti, adoriamo,                            Perdona l’offesa al tuo prossimo e per la tua pre-                                                                  drone ordinò che fosse venduto lui con la moglie,
     in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.         ghiera ti saranno rimessi i peccati.                       Perché quanto il cielo è alto sulla terra,               i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debi-
     È lui il nostro Dio                                      Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,          così la sua misericordia è potente su quelli che         to. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava
     e noi il popolo del suo pascolo,                         come può chiedere la guarigione al Signore?                lo temono;                                               dicendo: «Abbi pazienza con me e ti restituirò
     il gregge che egli conduce.                              Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simi-           quanto dista l’oriente dall’occidente,                   ogni cosa». Il padrone ebbe compassione di quel
                                                              le, come può supplicare per i propri peccati? Se           così egli allontana da noi le nostre colpe.              servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
     Se ascoltaste oggi la sua voce!                          lui, che è soltanto carne, conserva rancore, come                                                                   Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi
     «Non indurite il cuore come a Merìba,                    può ottenere il perdono di Dio? Chi espierà per            Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (14,7-9)   compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese
     come nel giorno di Massa nel deserto,                    i suoi peccati?                                            Fratelli, nessuno di noi vive per se stesso e nes-       per il collo e lo soffocava, dicendo: «Restituisci
     dove mi tentarono i vostri padri:                        Ricordati della fine e smetti di odiare, della dis-        suno muore per se stesso, perché se noi viviamo,         quello che devi!». Il suo compagno, prostrato a
     mi misero alla prova                                     soluzione e della morte e resta fedele ai coman-           viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo          terra, lo pregava dicendo: «Abbi pazienza con
     pur avendo visto le mie opere».                          damenti.                                                   per il Signore.                                          me e ti restituirò». Ma egli non volle, andò e lo
                                                              Ricorda i precetti e non odiare il prossimo, l’al-         Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Si-          fece gettare in prigione, fino a che non avesse
     Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani            leanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.       gnore.                                                   pagato il debito.
     (13,8-10)                                                                                                           Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato         Visto quello che accadeva, i suoi compagni furo-
     Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se      Dal Salmo 102 Il Signore è buono e grande                  alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.   no molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro
     non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’al-         nell’amore.                                                                                                         padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece
     tro ha adempiuto la Legge.                               Benedici il Signore, anima mia,                            Dal Vangelo secondo Matteo (18,21-35)                    chiamare quell’uomo e gli disse: «Servo malva-
     Infatti: “Non commetterai adulterio, non uccide-         quanto è in me benedica il suo santo nome.                 In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli dis-      gio, io ti ho condonato tutto quel debito perché
     rai, non ruberai, non desidererai”, e qualsiasi al-      Benedici il Signore, anima mia,                            se: «Signore, se il mio fratello commette colpe          tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pie-
     tro comandamento, si ricapitola in questa parola:        non dimenticare tutti i suoi benefici.                     contro di me, quante volte dovrò perdonargli?            tà del tuo compagno, così come io ho avuto pie-
     “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. La cari-                                                                   Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti        tà di te?». Sdegnato, il padrone lo diede in mano
     tà non fa alcun male al prossimo: pienezza della         Egli perdona tutte le tue colpe,                           dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte        agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il
     Legge infatti è la carità.                               guarisce tutte le tue infermità,                           sette. Per questo, il regno dei cieli è simile a un      dovuto. Così anche il Padre mio celeste farà con
                                                              salva dalla fossa la tua vita,                             re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva    voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al pro-
     Dal Vangelo secondo Matteo (18,15-20)                    ti circonda di bontà e misericordia.                       cominciato a regolare i conti, quando gli fu pre-        prio fratello».
     In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Se
     il tuo fratello commetterà una colpa contro di te,       Non è in lite per sempre,
     va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà,    non rimane adirato in eterno.

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LETTURE DOMENICALI                                                                                           LETTURE DOMENICALI
            20 SETTEMBRE:                                  Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Fi-       paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi».         Buono e retto è il Signore,
                                                           lippesi (1,20-24.27)                                   Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, rice-         indica ai peccatori la via giusta;
     domenica 25 del Tempo ordinario                       Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia   vettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i          guida i poveri secondo giustizia,
                                                           che io viva sia che io muoia. Per me infatti il vi-    primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più.          insegna ai poveri la sua via.
     Dal libro del profeta Isaia (55,6-9)                  vere è Cristo e il morire un guadagno. Ma se il        Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel
     Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocate-   vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non    ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone           Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Fi-
     lo, mentre è vicino.                                  so davvero che cosa debba scegliere. Sono stret-       dicendo: «Questi ultimi hanno lavorato un’ora            lippesi (2,1-11)
     L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i        to infatti fra queste due cose: ho il desiderio di     soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo         Fratelli, se c’è qualche consolazione in Cristo,
     suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà miseri-    lasciare questa vita per essere con Cristo, il che     sopportato il peso della giornata e il caldo». Ma il     se c’è qualche conforto frutto della carità, se c’è
     cordia di lui e al nostro Dio che largamente per-     sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario      padrone, rispondendo a uno di loro, disse: «Ami-         qualche comunione di spirito, se ci sono senti-
     dona. Perché i miei pensieri non sono i vostri        che io rimanga nel corpo.                              co, io non ti faccio torto. Non hai forse concorda-      menti di amore e di compassione, rendete piena
     pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oraco-   Comportatevi dunque in modo degno del van-             to con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene.        la mia gioia con un medesimo sentire e con la
     lo del Signore.                                       gelo di Cristo.                                        Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto            stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
     Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie                                                          a te: non posso fare delle mie cose quello che           Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma cia-
     sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrasta-   Dal Vangelo secondo Matteo (20,1-16)                   voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono           scuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri
     no i vostri pensieri.                                 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli que-       buono?». Così gli ultimi saranno primi e i primi,        superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l’inte-
                                                           sta parabola: “Il regno dei cieli è simile a un pa-    ultimi».                                                 resse proprio, ma anche quello degli altri.
     Dal Salmo 144 Il Signore è vicino a chi lo in-        drone di casa che uscì all’alba per prendere a                                                                  Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
     voca.                                                 giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò              27 SETTEMBRE:                                     [egli, pur essendo nella condizione di Dio, non
     Ti voglio benedire ogni giorno,                       con loro per un denaro al giorno e li mandò nella                                                               ritenne un privilegio l’essere come Dio; ma svuo-
     lodare il tuo nome in eterno e per sempre.            sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino,       domenica 26 del Tempo ordinario                          tò se stesso assumendo una condizione di servo,
     Grande è il Signore e degno di ogni lode;             ne vide altri che stavano in piazza, disoccupa-                                                                 diventando simile agli uomini. Dall’aspetto rico-
     senza fine è la sua grandezza.                        ti, e disse loro: «Andate anche voi nella vigna;       Dal libro del profeta Ezechiele (18,25-28)               nosciuto come uomo, umiliò se stesso facendo-
                                                           quello che è giusto ve lo darò». Ed essi anda-         Così dice il Signore: “Voi dite: Non è retto il          si obbediente fino alla morte e a una morte di
     Misericordioso e pietoso è il Signore,                rono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso         modo di agire del Signore. Ascolta dunque, casa          croce.
     lento all’ira e grande nell’amore.                    le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le     d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto       Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che
     Buono è il Signore verso tutti,                       cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse     non è retta la vostra?                                   è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di
     la sua tenerezza si espande su tutte le creature.     loro: «Perché ve ne state qui tutto il giorno senza    Se il giusto si allontana dalla giustizia e commet-      Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra
                                                           far niente?». Gli risposero: «Perché nessuno ci ha     te il male e a causa di questo muore, egli muore         e sotto terra, e ogni lingua proclami: “Gesù Cri-
     Giusto è il Signore in tutte le sue vie               presi a giornata». Ed egli disse loro: «Andate an-     appunto per il male che ha commesso.                     sto è Signore!”, a gloria di Dio Padre.]
     e buono in tutte le sue opere.                        che voi nella vigna».                                  E se il malvagio si converte dalla sua malvagità
     Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,             Quando fu sera, il padrone della vigna disse al        che ha commesso e compie ciò che è retto e giu-          Dal Vangelo secondo Matteo (21,28-32)
     a quanti lo invocano con sincerità.                   suo fattore: «Chiama i lavoratori e da’ loro la        sto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è al-   In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti
                                                                                                                  lontanato da tutte le colpe commesse: egli certo         e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un
                                                                                                                  vivrà e non morirà.                                      uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse:
                                                                                                                                                                           «Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna». Ed egli
                                                                                                                  Dal Salmo 24 Ricordati, Signore, della tua mi-           rispose: «Non ne ho voglia». Ma poi si pentì e vi
                                                                                                                  sericordia.                                              andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed
                                                                                                                  Fammi conoscere, Signore, le tue vie,                    egli rispose: «Sì, signore». Ma non vi andò. Chi
                                                                                                                  insegnami i tuoi sentieri.                               dei due ha compiuto la volontà del padre?». Ri-
                                                                                                                  Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,                 sposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità
                                                                                                                  perché sei tu il Dio della mia salvezza;                 io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano
                                                                                                                  io spero in te tutto il giorno.                          avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a
                                                                                                                                                                           voi sulla via della giustizia, e non gli avete cre-
                                                                                                                  Ricòrdati, Signore, della tua misericordia               duto; i pubblicani e le prostitute invece gli han-
                                                                                                                  e del tuo amore, che è da sempre.                        no creduto. Voi, al contrario, avete visto queste
                                                                                                                  I peccati della mia giovinezza                           cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così
                                                                                                                  e le mie ribellioni, non li ricordare:                   da credergli.
                                                                                                                  ricòrdati di me nella tua misericordia,
                                                                                                                  per la tua bontà, Signore.

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PARROCCHIA DEL POZZETTO                                                                    PARROCCHIA DEL POZZETTO
             VITA DI COMUNITÀ: PARTENZE E ARRIVI                                                                  TEMPO DELLA FRATERNITÀ
     Sono passati nove anni (2011) dal mio arrivo come parroco nelle parrocchia di
     Pozzetto e sei anni (2014) dalla sostituzione di don Matteo nella parrocchia di
     Ca’ Onorai.
     Ora, per motivi prevalentemente di salute, pur mancando due anni per motivi di
     età (75 anni), d’accordo con vescovo Claudio e per consiglio medico ho rimesso
     l’incarico di parroco nelle sue mani, per permettere la nomina e la presenza di
     forze nuove e giovani a servizio delle nostre parrocchie.
     In seguito alla visita pastorale ho notato nel vescovo una attenzione speciale alle
     nostre comunità: ha nominato come parroco un giovane sacerdote, don Michele
     Majoni.
     Ogni cambiamento richiede coraggio e fiducia. Ringrazio Dio per il dono della
     vita (73 anni), per la chiamata a vivere la vocazione Battesimale nel sacerdozio
     ministeriale a servizio del popolo di Dio, la Chiesa (49 anni). Durante il mio mi-
     nistero in Italia e, per 29 anni, in Brasile ben dieci volte sono stato invitato a
     cambiare comunità. “Vieni e Seguimi” dice Gesù. Discepolo, missionario. Che
     bello! Tutto è dono di Dio che ringrazio di avermi creato, fatto cristiano, chiama-
     to al sacerdozio. In Cristo Gesù ho trovato il senso della mia vita e da lui mi sono
     lasciato guidare. Alcuni bambini della scuola dell’infanzia spesso mi chiamano
     ‘Gesù’. Che bello!
     Seguendo Lui ho cercato di amare, rispettare, promuovere vita degna di ogni              Finalmente, dopo mesi di lockdown,
     persona a partire dal più bisognoso. Grazie a tutti e tutte le persone, credenti e       siamo riusciti a trascorrere qualche ora
                                                                                              insieme ai nostri ragazzi di prima media
                                                                                                                                                  BATTESIMO
     non credenti, che mi hanno insegnato ad amare la vita anche nei momenti della
                                                                                              del Tempo della fraternità! Dopo aver
     difficoltà e delle prova. Grazie a coloro che vedono e sentono la Chiesa come
                                                                                              mangiato una pizza tutti insieme, man-
     ‘casa propria’ dove alimentare la Fede a servizio della comunità ecclesiale e so-
                                                                                              tenendo sempre le dovute distanze di si-
     cietà umana. Grazie per tutti i momenti di celebrazione: messe, i sacramenti e
                                                                                              curezza, abbiamo proiettato un film e lo
     funerali; incontri con le famiglie in varie circostanze; l’esperienza dell’Iniziazione   abbiamo guardato insieme. È stato dav-
     Cristiana con ragazzi e famiglie; e tutti i servizi di organizzazione, amministrazio-    vero bello vedere i ragazzi di nuovo uniti,
     ne e animazione della vita comunitaria.                                                  con tanta voglia di divertirsi e di crescere,
     Viviamo la nostra fede perché dono dello Spirito Santo ricevuto nel Battesimo e          soprattutto in un momento particolare
     Cresima, fede alimentata nell’incontro con Cristo che nel Padre ci fa tutti fratelli.    come quello che stiamo affrontando ora.
     Coscienti dei limiti umani di tutti, anche dei preti, viviamo la nostra partecipa-       Speriamo di vederci presto!
     zione nella Chiesa come esperienza di misericordia, nella correzione fraterna, in
     Comunione con Cristo e i ‘fratelli’.                                                       Dopo l’apertura. orario Messe.
                               Don Armando Cellere parroco di Pozzetto e Ca’Onorai                  Pozzetto: Sabato ore 19.00 -
     L’ingresso del nuovo parroco, don Michele Majoni, sarà domenica 25 ottobre                         domenica ore 10.00
                                                                                                                                                      2 agosto 2020
     alle ore 10.00 a Pozzetto con la presenza del vescovo Claudio.                                Ca’ Onorai: Sabato ore 18:00 -             Battesimo di Marchetti Davide
     Altre informazioni nel prossimo bollettino                                                         domenica ore 09.30                       di Nicola e Paola Favero

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PARROCCHIA DEL POZZETTO                                                                  PARROCCHIA DI CA’ ONORAI
                           GREST POZZETTO 2020                                                                   PERIODO DI CAMBIAMENTI

                                                                                              Chissà come ricorderemo, o meglio             ano state corrette.
                                                                                              racconteremo questo periodo storico
                                                                                                                                            Se da un lato sono stati chiusi per mesi
                                                                                              segnato dal covid19…
                                                                                                                                            i luoghi di culto, molti di più se ne sono
                                                                                              Il vescovo in una delle sue omelie on line    aperti in ogni casa dove, anche con l’a-
                                                                                              durante il lockdown ci ha fatti riflettere    iuto di vari comunicati, di internet, tv e
                                                                                              su un aspetto importante: “pensare re-        radio, chi voleva poteva creare un pic-
                                                                                              almente al dopo e non darlo per scon-         colo altare domestico ed iniziare la pre-
                                                                                              tato”. Durante la chiusura vuoi per fron-     ghiera per riconciliarsi con Dio. È stato
                                                                                              teggiare l’emergenza, vuoi per spirito di     creato l’angolo bello, dove grazie allo
     Anche in quest’anno particolare, carico di dubbi e incertezze, siamo riusciti ad or-     aggregazione nazionale, vuoi per facili       Spirito Santo nei nostri cuori, una cande-
     ganizzare il nostro famoso GREST! Sulle tracce dell’enciclica “Laudato sì”, abbiamo      qualunquismi era prevalente l’atteggia-       la accesa, il vangelo, la bibbia o qualsiasi
     cercato di far comprendere ai nostri bambini e ragazzi l’importanza della salvaguar-     mento di chi sosteneva che tutto sareb-       oggetto ci aiutasse a sentirci nella nostra
     dia del creato, per mezzo di attività e giochi che mettessero in luce il valore della    be cambiato in meglio, tutti ne sarem-        piccola chiesa, abbiamo pregato, a volte
     sostenibilità ambientale e del riciclo. Le parole che ci hanno condotto in questo        mo usciti migliori e la società si sarebbe    soli, a volte con i nostri cari e siamo rima-
     percorso sono state: TERRA (come casa comune), ACQUA, RICICLO, CLIMA E                   elevata. Sicuri? Chiedeva il Pastore della    sti in comunione con Dio.
     ARMONIA. Abbiamo piantato nuovi alberi nel nostro parco e tante piantine fiorite,        nostra diocesi. E non a torto ha sostenu-
     costruito simboliche automobili adatte al car pooling, suddiviso correttamente i                                                       La riapertura delle chiese
                                                                                              to che tutto sarebbe dipeso dal cuore
     rifiuti… divertendoci!                                                                   di chi deve prendere decisioni importanti     Come per le altre parrocchie, anche la
     È stata un’esperienza gratificante sia per gli animatori che per i ragazzi, che non      e di noi tutti nella fase di riapertura. Un   nostra ha affrontato la riapertura delle
     hanno avuto paura di mettersi in gioco e di divertirsi insieme sempre nel rispetto       cuore avaro, con ciò che è accaduto, lo       chiese e lo svolgimento delle celebra-
     delle regole e delle distanze di sicurezza!                                              sarebbe diventato di più. Un cuore gene-      zioni con le restrizioni dettate dagli ac-
     Un sogno che, dopo tanti forse, siamo riusciti a realizzare… con risultati strepitosi!   roso lo sarebbe diventato di più. Ognuno      cordi fra Governo e CEI.
     Ci vediamo il prossimo anno!                                                             di noi può constatare come tali parole si-

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PARROCCHIA DI CA’ ONORAI                                                                      PARROCCHIA DI CA’ ONORAI
     Strano non poter vedere i volti coper-          bellezza al rito religioso ma, a onor del     non è mancata. È nata quindi BENEFI-            sta giornata seguirà, nella giornata di
     ti anche in un luogo di culto ma, si sa,        vero, il Dio che ha spostato il mar ros-      CA’ONORAI 2020, serata musicale or-             domenica, una passeggiata in bicicletta
     Dio ci conosce da sempre e guanti, gel e        so, che ha fatto risorgere il proprio Fi-     ganizzata dall’area giovani di Ca’Onorai        dedicata alle famiglie. Il tutto nel pieno
     mascherine non gli impediscono certo di         glio, non ha certo di timore di guanti e      che ha visto ravvivare lo spazio normal-        rispetto delle norme anti-Covid. Ed an-
     entrare nelle nostre chiese, case e cuori.      mascherine e dopo un po’ anche questi         mente occupato dal tendone gastrono-            che per questa opportunità ringraziamo
                                                     “ostacoli” sono stati superati.               mico a favore di una raccolta fondi per la      lo spirito di iniziativa e la disponibilità
     La riapertura è avvenuta con l’inizio del
                                                                                                   Croce Rossa Italiana. È bello vedere più        dei nostri giovani.
     periodo estivo, nel quale da anni si as-        Cogliamo questa occasione per ringra-
                                                                                                   di 20 fra ragazzi e ragazze impegnarsi
     siste ad una diminuzione del numero             ziare chi, pulendo la chiesa già da anni e                                                    Cambiamenti in vista
                                                                                                   per organizzare qualcosa che li rappre-
     di fedeli partecipanti, pertanto, ciò ha        chi invece nella veste di volontario per la
                                                                                                   sentava e li richiamava al consueto spiri-      Ma l’estate ci ha riservato una sorpresa.
     permesso all’ingranaggio dei volontari          Messa permette il normale svolgimento
                                                                                                   to di aggregazione anche se limitato da         A metà Luglio il vescovo Claudio ha vo-
     per le celebrazioni di non essere messo         delle funzioni in tali condizioni.
                                                                                                   mascherine e distanziamento sociale.            luto incontrare i CPP e CPGE di Ca’Ono-
     troppo sotto stress e di prestare la pro-
                                                     Le nostre squadre delle pulizie (wonder                                                       rai e di Pozzetto per un’importante co-
     pria opera con una certa serenità.                                                            Sempre dalle esigenze dei giovani è nata
                                                     women di ogni età) hanno risposto ener-                                                       municazione. Dopo anni a servizio delle
                                                                                                   la necessità di convertire temporanea-
     I mesi di lockdown ci hanno visti chiusi in     gicamente alla chiamata, specie in un                                                         nostre comunità, Don Armando lascia la
                                                                                                   mente l’area giovani (ex canonica) per far
     casa, ognuno a creare le condizioni per         momento difficile come il periodo post                                                        guida delle due parrocchie per trasferirsi
                                                                                                   fronte al bisogno di studiare in un area
     vivere, anche la fede, a modo proprio           lockdown, non si sono lasciate intimo-                                                        a Cassola dove, assieme al collega ma
                                                                                                   non molto affollata e un po’ fuori casa.
     ricercando serenità e pace interiore. Le        rire ed armate del loro consueto spirito                                                      prima amico Don Galdino, coadiuverà
                                                                                                   L’aiuto compiti che era divenuto negli
     riaperture hanno visto e vedono ancora          di servizio per la comunità e di scopa (e                                                     quest’ultimo nelle celebrazioni. La no-
                                                                                                   anni un consueto appuntamento non è
     contrapporsi due idee: chi cerca in tutti       molto altro) mantengono la nostra chie-                                                       stra comunità ha faticato un po’ ad ac-
                                                                                                   stato possibile attivarlo a causa delle re-
     i modi un ritorno alla normalità, alla ri-      sa accogliente e bella.                                                                       cettare il cambiamento con la partenza
                                                                                                   strizione. Quindi l’edificio è stato messo
     cerca dei contatti con le persone e chi                                                                                                       dell’allora parroco don Matteo e con il
                                                     Centri estivi per i più piccoli e altre At-   a disposizione dei vari studenti del paese
     invece si è abituato alla sicurezza delle                                                                                                     doversi scontrare con la dura realtà della
                                                     tività                                        che, impegnati fra gli esami di maturità
     mura domestiche e fatica ad uscire. Le                                                                                                        mancanza di sacerdoti. Il tuo compito,
                                                     I più piccoli, i bambini, hanno potuto        alcuni e quelli universitari gli altri, pote-
     chiese non hanno fatto eccezione. Però,                                                                                                       caro Don, non è stato facile e ti ringra-
                                                     essere tra i primi a trovare un ambiente      vano accedervi contingentati (provvisti
     nel tempo si assiste alla volontà di chi                                                                                                      ziamo per la pazienza, lo spirito missio-
                                                     accogliente in paese, nel centro estivo       degli opportuni DPI e sanificando poi gli
     vuole, e ne ha tutti i diritti, ritornare ad                                                                                                  nario dimostrati. Si sa, a volte, i migliori
                                                     messo i piedi dalle maestre e dal comi-       ambienti) ed usufruire del Wi-Fi parroc-
     esercitare il culto liberamente, ascoltan-                                                                                                    affetti nascono proprio dai momenti di
                                                     tato di gestione della scuola dell’infan-     chiale e delle stanze per ritrovare il silen-
     do la Parola e riflettendo assieme ai sa-                                                                                                     confronto e non bastano poche righe
                                                     zia parrocchiale. Certo, nel rispetto della   zio necessario alla concentrazione. Tutto
     cerdoti su di essa grazie alle omelie.                                                                                                        per congedarCi da Te.
                                                     normativa, non abbiamo visto l’ondata         ciò è stato accolto positivamente essen-
     I preti pure si sono dovuti adeguare a                                                        do visto come un punto di riferimento           Al posto di don Armando arriverà Don
                                                     di bambini spostarsi tutti assieme ma in
     cambiare il proprio modus operandi.                                                           creato per loro ed è emerso il senso di         Michele. Ci sarà quindi l’opportunità per
                                                     gruppi separati. Tuttavia, l’allegria tra-
     Non più file per la comunione ma il pre-                                                      responsabilità nell’uso di un ambiente          le nostre due parrocchie di imparare dal
                                                     smessa dalla “piccola orda” si è propa-
     sbitero e/o il ministro della comunione                                                       che era di tutti e per tutti.                   nuovo pastore e magari di insegnare qual-
                                                     gata per le vie del paese dando già un
     che va sui banchi a dare ai fedeli il Corpo                                                                                                   cosa a lui. Le nostre braccia sono aperte.
                                                     segnale di come la vita voglia riprendere     Segnaliamo inoltre che a settembre ci
     di Cristo. I partecipanti che da dietro le
                                                     prepotentemente a farsi sentire.              saranno le OLIMPIADI DI CA’ONORAI,              Quindi, com’è il cuore della nostra co-
     mascherine urlano in risposta alle invoca-
                                                                                                   una giornata all’insegna dello sport ri-        munità? altre volte abbiamo fatto questa
     zioni liturgiche quasi a voler far sentire la   La Nostra comunità ha visto annullare la
                                                                                                   volta ai nati dal 2006 al 2013, con la par-     domanda, lasciando ad ognuno il com-
     potenza dell’anima che va verso l’Altissi-      consueta sagra di paese in quanto non
                                                                                                   tecipazione di allenatori professionisti di     pito di rispondere. Ma stavolta la rispo-
     mo, banchetti allestiti per le offerte e la     era possibile far fronte ad essa con le
                                                                                                   differenti sport, giochi di una volta, at-      sta è nei fatti appena raccontati e che si
     raccolta dei nominativi per le ufficiature.     norme in atto, il poco tempo rimasto a
                                                                                                   tività ludiche e un’associazione davvero        stanno svolgendo. Il cuore di Ca’Onorai
     E alla fine, tutto pulito e disinfettato. A     disposizione per organizzare ed ottimiz-
                                                                                                   speciale dalle 8.00 alle 16.00 presso im-       è generoso.
     qualcuno tutto questo sembra aver tolto         zare l’evento ma…. La voglia di incontro
                                                                                                   pianti sportivi e piazza del paese. A que-

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PARROCCHIA DI SANTA MARIA                                             PARROCCHIA DI SANTA MARIA
                ACCADDE CINQUANT’ANNI FA                                 18 ottobre Giornata missionaria. La popolazione sente il pro-
                                                                         blema delle Missioni. Lo si è notato lo scorso anno nella festa
                  A SANTA MARIA (2a parte)                               del novello missionario e anche in occasione della giornata mis-
                            di don Andrea Finco
                                                                         sionaria si è mostrata generosa. Occorre impegnare ancora di
                                                                         più le Zelatrici.
     Riprendo la pubblicazione, iniziata nel Bollettino di maggio
                                                                         28 ottobre Incidente in Asilo. Per la prima volta in asilo un bam-
     2020, di ciò che è avvenuto nella parrocchia di Santa Maria
                                                                         bino si fa male e deve essere ricoverato all’ospedale per la frat-
     nell’anno 1970 e annotato dal parroco, don Giovanni Barba,
                                                                         tura della tibia. Fortunatamente la famiglia non incontrò spese
     nel registro della cronistoria.
                                                                         perché ha provveduto l’assicurazione.
     19 luglio Programma lavori. Per aderire al desiderio dei par-
                                                                         La cronistoria descrive poi la terza visita pastorale del vescovo
     rocchiani in occasione della visita del vescovo viene deciso di
                                                                         di Padova, mons. Girolamo Bortignon, alla parrocchia di Santa
     sistemare la statua della Madonna nell’altare di S. Antonio,
                                                                         Maria, il 24 novembre 1970. La cronaca dell’evento è già stata
     rimettere a nuovo l’oratorio di S. Rocco, e rivestire di marmo
                                                                         riportata nel Bollettino di maggio 2016. Prossimamente sarà
     l’altare maggiore e il presbiterio. Il lavoro viene affidato alla
                                                                         pubblicata anche l’ultima parte dei fatti riguardanti l’anno 1970.
     Rappresentanza Marmi Agostini di Padova. I lavori per l’alta-
     re della Madonna e l’oratorio di S. Rocco saranno iniziati in
     agosto. Per i lavori del presbiterio si attende l’approvazione
     della Curia dietro interessamento dello stesso Agostini.
     30 agosto Festa Titolare. Si è svolta con confortante parte-              BATTESIMO                          BATTESIMO
     cipazione ai sacramenti agevolata presenza di un padre Pas-
     sionista che fu assiduo alla confessione tutto il pomeriggio
     della vigilia e tutta la mattinata della festa. Discreto concorso
     alle funzioni e alla processione. Fu allestita una ricca pesca di
     beneficienza.
     29 settembre Gita premio Dottrina. Furono premiati quasi
     cinquanta bambini più meritevoli per la frequenza e profitto.
     Furono condotti a Chiampo, Recoaro, Pasubio.
     9 ottobre Divorzio. Data triste per la nostra nazione quel-
     la del 9 ottobre. Il Senato approva la legge del divorzio. Il
     parroco, ripetutamente da mesi, ha fatto conoscere ai fedeli
     i gravi danni che il divorzio reca alla famiglia, alla società.
                                                                            Battesimo di Baggio Bruno,         Battesimo di Baggio Agata,
     Preghiamo perché i fedeli rimangano obbedienti alla legge                   14 agosto 2020.                     26 luglio 2020.
     di Dio e della Chiesa.

26                                                                                                                                            27
PARROCCHIA DI SANTA MARIA                                                                PARROCCHIA DI SAN DONATO
                           SCRITTO APPENA IERI                                                  Fedeli carissimi, nella nostra vita sociale fino a qualche tempo fa ci abbia-
     Quando, nell’ultima riunione del con-        ai balconi, le conferenze stampa e gli        mo tenuto molto alle relazioni con gli altri, abbiamo apprezzato l’effetto
     siglio pastorale parrocchiale di Santa       inviti a restare a casa della protezione      dei grandi raduni, abbiamo creduto al valore di partecipare alla Messa.
     Maria, qualcuno propose di aggiungere        civile, ma come scordare la disperazio-       Ma da qualche mese a questa parte tutto è cambiato. Anche i Vescovi,
     all’ordine del giorno il problema Coro-      ne di infermieri ed operatori sanitari,       per aderire alle disposizioni delle autorità governative, hanno sospeso le
     navirus, fu deriso e scambiato per una       distrutti fisicamente e psicologicamen-       Celebrazioni con la presenza del popolo.
     novella Cassandra. Ah, come sembrava         te, o le lacrime solitarie di malati e pa-
                                                                                                Ora bisogna mantenere le distanze, portare la mascherina, vanno evitati
     lontana allora la Cina, come sembrava-       renti, o la tenace battaglia per la vita di
                                                                                                gli abbracci, in chiesa i posti sono a numero chiuso, non ci si può scam-
     no assurde e fantascientifiche le misure     un amico che se ne va troppo giovane
     adottate dai nostri amici cinesi! Ora, in-   perché il suo spirito di abnegazione e
                                                                                                biare il segno della pace: un gesto che prima veniva valorizzato ora è vi-
     vece, ci sembra di non essere mai usciti     servizio l’ha portato a beccarsi il virus?    sto come un pericolo. Stiamo sperimentando quanto è fragile e precaria
     di casa senza guanti e mascherina; ci        Sì, questa parola ritorna: solo/solitario;    la nostra esistenza.
     sembra improbabile un ritorno alla vi-       questa è la caratteristica fondamentale       Tutto questo ci porta a un cambiamento di mentalità: ci dedichiamo alle
     cinanza sociale, come se non fosse mai       di una tale maledetta malattia.               attività di prima, ma con un’attenzione diversa, con uno stile nuovo. Ce
     esistito un tempo in cui ci abbracciava-     “Non è bene che l’uomo sia solo”              lo chiede la preziosità della salute, il rispetto per la vita e tutto ciò che
     mo ed usavamo quella gestualità che          (Gen. 2,18) perché l’uomo è un animale
                                                                                                ha acquisito importanza in questo periodo di emergenza: il saluto da
     da sempre ci caratterizza.                   sociale, senza compagnia gli manca il
                                                                                                lontano, la fila ordinata in attesa del proprio turno, il tempo passato con
     Anche il pudore per la malattia è ve-        respiro, la vita stessa.
     nuto meno: ad ogni ora, incuranti di         Non resteranno le emozioni, i groppi in
                                                                                                i familiari, la preghiera fatta in casa, la telefonata a persone che non pos-
     sensibilità ed età, siamo stati scaraven-    gola per qualche video ben orchestrato        siamo avvicinare… Dobbiamo pensare ed agire diversamente da prima
     tati in una nuova realtà ospedaliera,        ed il ritrovato orgoglio di essere italia-    per vivere meglio domani.
     in cui si aggirano uomini e donne che        ni, anche se non gioca la nazionale o         Dopo 3 mesi (marzo-aprile-maggio) di forzata rinuncia alla Messa dome-
     non vogliono essere chiamati eroi, ma        vince la Ferrari: dobbiamo soccombere         nicale, ora con le dovute precauzioni possiamo tornare alla partecipa-
     che non possono essere altro. In tutto       per risorgere, per ricordare quello che       zione diretta alla celebrazione eucaristica. Ora possiamo riscoprire quan-
     questo anche la Chiesa ha dovuto ade-        eravamo, quello che siamo.
                                                                                                to i cristiani di Abitene risposero al giudice che li condannava al martirio
     guarsi sospendendo le messe e tutti i        Certo, abbiamo riscoperto una spiri-
                                                                                                per le loro celebrazioni domenicali: senza la domenica non possiamo
     riti; pure in questo ambito si sono di-      tualità che pensavamo perduta, siamo
     stinti per altruismo ed incrollabile fede    ritornati all’essenziale, ma questa vita
                                                                                                vivere. L’Eucaristia domenicale non è solo una questione di presenza, ma
     sacerdoti, suore e laici. Un’immagine su     sospesa ci avrà insegnato qualcosa o ri-      di vita: fonte e culmine della vita cristiana, dice il Concilio.
     tutte però resterà nei nostri cuori: un      torneremo, in men che non si dica, alle       Riprendiamo allora con gioia e con impegno il nostro cammino di vita cri-
     vecchio papa, a tratti claudicante, che      vecchie abitudini più incoscienti di pri-     stiana, al centro del quale c’è la Messa domenicale. Deve essere un mo-
     sale gli scalini di una piazza San Pietro    ma?                                           mento di festa per tutti, un incontro che rafforza lo spirito di fraternità.
     deserta, per invocare misericordia per       “Dov’è Dio?” urla qualcuno. “Lì dove
     l’Italia ed il mondo intero. Che signifi-    l’abbiamo messo”, risponde qualcun            Bisogna che tutti impariamo ad apprezzare la bellezza di incontrarci, di
     cato ha tutto questo? Nei futuri libri di    altro. All’angolo, all’ultimo posto, certi    celebrare insieme l’Eucaristia, di vivere uniti in una Comunità di amici e
     storia cosa resterà? Forse un trafiletto     che tanto lui ci verrà sempre in aiuto,       di fratelli.
     con l’accenno ad una grave epidemia          perché questo è il suo compito. Ma
     che colpì l’Europa provocando miglia-        questa è una fede da jukebox: alla do-
                                                                                                                                                               don Luciano
     ia di vittime ed impedendo la comune         manda automatica segue la risposta,
     vita sociale, incluse le messe? Dimenti-     senza nessuna collaborazione tra Dio
     cheremo presto i cori e gli arcobaleni       ed uomo.

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