ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA 2015/16
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4 SALUTO DEL PRESIDENTE 5 SALUTO DEL DIRETTORE ARTISTICO-AMMINISTRATIVO 6 OSI 10 DIRETTORI TITOLARI 20 CONCERTI 82 OSI IN TOURNÉE 110 OSI – LAC EDUCAZIONE 102 MUSICA DA CAMERA 120 DISCOGRAFIA 135 AMICI DELL’OSI 150 MUSICISTI OSI 152 DIREZIONE E STAFF 153 CONSIGLIO DI FONDAZIONE 154 CONTATTI 2 Con riserva di modifiche. Stampato in agosto 2015.
ANCHE L’OSI AVRÀ IL SUO “STRADIVARI” ORIZZONTI LONTANI Non c’è momento più felice nella vita di un concertista del giorno in cui riesce Inaugurazione musicale della Sala Teatro LAC in diretta televisiva RSI; a possedere un violino di alta liuteria, uno strumento che gli permetta di progetto Rileggendo Brahms con il direttore principale Markus Poschner, esprimersi in tutta la sua potenzialità. Ancora più grande è la gioia che pervade finalizzato alla pubblicazione di un cofanetto DVD con le 4 Sinfonie un’orchestra quando realizza il sogno di potersi esibire regolarmente in una sala di Johannes Brahms, presentate con un taglio interpretativo nuovo; tournée concertistica che metta in risalto le sue qualità. Questo miracoloso evento, nella a Berlino e Londra con il direttore ospite principale Vladimir Ashkenazy; vita dell’Orchestra della Svizzera italiana, è arrivato con l’apertura del LAC: partecipazione al Festival di Sion e a MITO SettembreMusica; concerti nei teatri un capitolo storico nella storia della nostra formazione che disporrà, finalmente, di Pavia, Cremona e Piacenza; coproduzione con LuganoInScena di uno Stradivari per farsi ascoltare dal suo pubblico. per la realizzazione di un balletto con Le Sacre du Printemps di Stravinskij… Dopo anni di acrobazie per superare le difficoltà create dell’insidiosa acustica Questi sono solo alcuni degli appuntamenti che l’OSI affronterà nella del Palazzo dei Congressi, l’OSI potrà eseguire l’intero repertorio sinfonico prossima stagione musicale, segnando gli 80 anni di attività con lo sguardo in condizioni ideali. Il pubblico, verrà certamente coinvolto nell’entusiasmo che alzato verso orizzonti lontani. i musicisti hanno già manifestato durante i test di verifica delle strutture del L’Orchestra della Svizzera italiana sarà infatti al centro dell’attenzione nuovo centro culturale. Gli appassionati di grande musica troveranno nell’ottima internazionale, rivolta alla nostra piccola ma vivace realtà in questo momento acustica e nell’eleganza degli spazi la perfetta alchimia per vivere emozioni che di particolare sviluppo e fioritura. resteranno indelebili nella loro memoria. Nel mese di ottobre, tra l’altro, uscirà un CD per l’etichetta tedesca CPO L’apertura del LAC, tuttavia, non muterà il rapporto tra l’Orchestra della che raccoglie la recente registrazione OSI di due significativi brani di Richard Svizzera italiana e la RSI che da sempre ospita il complesso musicale. Strauss (il Duett-Concertino dedicato dal compositore all’allora Orchestra L’Auditorio di Besso resta la casa dei musicisti, la sede principale in cui lavorare, della Radio della Svizzera italiana e la Suite Der Bürger als Edelmann, pagina provare, registrare ed esibirsi. La RSI ha sempre creduto nell’importanza che mette in rilievo tutte le peculiarità solistiche dei musicisti dell’OSI) della produzione musicale, tanto da inserire nella costruzione dello Studio e un’inedita incisione del 1947, nella quale lo stesso Strauss dirige la nostra Radio di Besso, all’inizio degli anni ‘60, quel piccolo gioiello di acustica che Orchestra. Tale CD corona il costante lavoro dell’OSI, valorizzandone è l’Auditorio. Oggi più che mai quello spazio è apprezzato per delle registrazioni il glorioso passato e lanciando un ponte verso il futuro. discografiche che portano il nome delle nostre produzioni in giro per il mondo. Quanto descritto è possibile grazie al finanziamento pubblico, ma in gran La RSI si è profilata negli anni come il polo musicale più attivo della SSR, come parte anche grazie al sostegno degli Amici dell’OSI e al forte impegno un centro di produzione di qualità internazionale che attira oggi i migliori del Partner Internazionale Helsinn. In questo periodo, più che mai, la nostra discografici internazionali. Ma attira anche i migliori artisti: prima fra tutte Orchestra si pregia di rappresentare un’intera regione linguistica della Martha Argerich che vi ha registrato i CD che hanno reso famosa Lugano Svizzera, che ha sempre più necessità e desiderio di imporsi a livello nazionale nel mondo della musica. con progetti di qualità. Attraverso la musica, punto forte della produzione Sta iniziando per l’OSI un’età dell’oro? Per quanto riguarda la musica certamente locale, siamo in grado di oltrepassare i confini, allineandoci con quanto avviene sì. Occorre però, in un momento difficile per l’intera società, mantenere sotto nel resto dell’Europa. stretta sorveglianza il costo di tutto ciò. La FOSI lo sta facendo in modo rigoroso, Insomma, un’avventura entusiasmante che l’OSI è felice di vivere insieme a tutti voi. nel rispetto dei suoi finanziatori, con la convinzione che gli eccellenti risultati artistici, fiori all’occhiello della cultura del nostro paese, sono la miglior garanzia Denise Fedeli per il futuro dell’Orchestra e l’argomento vincente per chi dovrà decidere, Direttore artistico-amministrativo OSI nei prossimi anni, come, quanto e in che modo proseguire nel sostegno della principale istituzione culturale del Ticino. Pietro Antonini Presidente Fondazione OSI 4
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA (OSI) L’OSI collabora con i grandi nomi del panorama direttoriale e con i più celebri Ha dato avvio ad importanti Festival a Lugano, Locarno e Ascona fin solisti; si esibisce nella Svizzera italiana e nei maggiori centri nazionali ed dagli anni ‘40, ed è stata diretta da grandi personalità musicali quali Ansermet, internazionali. Finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Radiotelevisione Stravinskij, Stokowski, Celibidache, Scherchen. Ha collaborato con svizzera, dalla Città di Lugano e dall’Associazione Amici dell’OSI, l’Orchestra innumerevoli compositori quali Mascagni, R. Strauss, Honegger, Milhaud, della Svizzera italiana è una delle 13 formazioni a livello professionale attive Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki. in Svizzera. Partner Internazionale è Helsinn. Composta da 41 musicisti stabili, Richard Strauss ha dedicato all’Orchestra il suo Duett-Concertino per dà vita annualmente alle stagioni concertistiche della RSI - Rete Due a Lugano clarinetto, fagotto, orchestra d’archi e arpa (1947). e partecipa regolarmente alle Settimane Musicali di Ascona, a Lugano Festival Direttore stabile tra il 1938 e il 1968 è stato Otmar Nussio, di origini grigionesi, e al Progetto Martha Argerich. Consolida il suo forte legame con la regione che ha dato grande sviluppo all’attività concertistica, aprendola a collaborazioni con un’ampia serie di concerti rivolti alla popolazione: concerti estivi, concerti internazionali. Con Marc Andreae, direttore musicale dal 1969 al 1991, per famiglie, concerti per le scuole e collaborazioni con il Conservatorio l’Orchestra della Radio Televisione della Svizzera italiana ha consolidato il proprio della Svizzera italiana. ruolo, ampliando la programmazione musicale e promuovendo prime Dal 2010 si è esibita al Parco della Musica di Roma sotto la direzione esecuzioni dei maggiori compositori viventi. di Lorin Maazel, al Teatro alla Scala di Milano con Salvatore Accardo, in tournée Nel 1991 l’Orchestra prende il nome attuale e inizia a mettersi in luce a livello per tutta la Svizzera con Vadim Repin, nei maggiori Teatri del Brasile diretta internazionale, esibendosi nelle più prestigiose sale di città come Vienna, da John Neschling e in Corea del Sud con Vladimir Ashkenazy. L’Orchestra Amsterdam, San Pietroburgo, Parigi, Roma, Milano e Salisburgo. Nel 1999 ha festeggiato il bicentenario verdiano dando «carta bianca» ad uno dei avvia un’intensa collaborazione con Alain Lombard, che dapprima ricopre maggiori esponenti della grande tradizione operistica, Nello Santi. Nel 2012-2015 il ruolo di direttore principale e nel 2005 è nominato direttore onorario. è stata inoltre invitata in Svizzera al Théâtre Équilibre di Friborgo, alla Dal 2008 al 2010 si avvale anche della prestigiosa collaborazione di Mikhail Tonhalle di Zurigo, alla Musiksaal dello Stadt-Casino di Basilea, al Festival Pletnev in qualità di primo direttore ospite. di Zermatt, alla Schubertiade di Espace 2 a Monthey e al Kultur Casino a Berna; Da settembre 2013 l’Orchestra collabora con Vladimir Ashkenazy, artista in Italia a Milano Musica nella Sala Verdi del Conservatorio e all’Auditorium, di grande ispirazione, direttore e pianista, nel ruolo di direttore ospite al Teatro Fraschini di Pavia, al Teatro Ponchielli di Cremona, al Teatro Municipale principale. A partire dalla stagione 2015-2016 l’OSI sarà guidata dal direttore di Piacenza e al Teatro Sociale di Como; in Germania nella Franziskaner tedesco Markus Poschner, che nell’importante funzione di direttore Konzerthaus di Villingen-Schwenningen. principale la sosterrà nei futuri sviluppi. Numerose le registrazioni in studio finalizzate all’emissione radiofonica e le produzioni discografiche con importanti etichette quali Chandos, Hyperion, Direttori EMI e Deutsche Grammophon. Quest’ultima ha pubblicato nel 2012 un Markus Poschner da settembre 2015 direttore principale cofanetto che racchiude dieci anni di concerti dell’OSI nell’ambito del Progetto Vladimir Ashkenazy da settembre 2013 direttore ospite principale Martha Argerich. Tra i riconoscimenti si segnala il recente Diapason d’or Alain Lombard dal 2005 direttore onorario (gennaio 2015) per il cd con le Sinfonie di Gounod distribuito da CPO. 1999 – 2005 direttore principale Mikhail Pletnev 2008 – 2010 primo direttore ospite Serge Baudo 1997 – 2000 primo direttore ospite Storia Nicholas Carthy 1993 – 1996 direttore stabile Già attiva agli inizi degli anni ’30 a Lugano sotto la direzione di Leopoldo Marc Andreae 1969 – 1991 direttore stabile Casella, dal 1935 diventa l’Orchestra della Radio della Svizzera italiana, Otmar Nussio 1938 – 1968 direttore stabile contribuendo in maniera determinante allo sviluppo musicale del territorio. Leopoldo Casella 1935 – 1938 direttore stabile 6
MARKUS POSCHNER DIRETTORE PRINCIPALE Nasce nel 1971 a Monaco di Baviera, dove intraprende gli studi; è assistente di direttori quali Sir Roger Norrington e Sir Colin Davis. Nel 2000 è direttore principale della Georgisches Kammerorchester Ingolstadt. Insignito del Deutscher Dirigentenpreis nel 2004, viene chiamato alla Komische Oper Berlin. Dal 2007 è Generalmusikdirektor a Brema: l’Università lo nomina nel 2010 professore onorario della facoltà di musicologia. È ospite delle più rinomate formazioni, quali: Sächsische Staatskapelle Dresden, Münchner Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Bamberger Symphoniker, Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Radio-Sinfonieorchester Stuttgart, WDR Sinfonieorchester Köln, Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, Konzerthausorchester Berlin, Orchestre Sinfoniche della NHK e del Metropolitan di Tokyo, e teatri: Staatsoper Berlin, Opernhaus Zürich, Oper Frankfurt, Hamburgische Staatsoper e Oper Köln. Dal 2011 al 2014 è primo direttore ospite dei Dresdner Philharmoniker, con i quali realizza un eccezionale ciclo di concerti dedicato a Beethoven. Dal 2002 riveste il ruolo di primo direttore ospite della Deutsche Kammerorchester Berlin. Nominato a Linz successore di Dennis Russell Davies a partire dal 2017/2018 nel ruolo di direttore dell’opera al Landestheater e di direttore principale della Bruckner Orchester Linz, dal 2015-2016 Markus Poschner affiancherà l’Orchestra della Svizzera italiana nel ruolo di direttore principale. 10
«Un suono è vita» disse una volta il grande compositore Johannes «Ein Ton ist Existenz» hat einmal der große Komponist Johannes Brahms Brahms – non c’è inizio migliore per arrivare alla sostanza della questione. gesagt – besser kann man es eigentlich nicht auf den Punkt bringen. In musica sono in gioco il vero, le nostre passioni, sconfitte e speranze, In der Musik geht es um Wahrheit, um unsere Leidenschaften, Niederlagen nientedimeno che la nostra esistenza. Una delle più potenti facoltà della und Hoffnungen, um nicht weniger als unser Leben. Einer der mächtigsten musica è da sempre quella di saper fare vibrare all’unisono noi essere Eigenschaften von Musik seit jeher ist die Art und Weise, wie sie uns Menschen umani. Avvolti dal suo mistero, riusciamo a sentire in maniera collettiva in gleiche Schwingung versetzen kann. Durch ihr Geheimnis kommen e veniamo così costantemente coinvolti nei grandi temi dell’umanità wir in die Lage, gemeinsam zu empfinden und jedes Mal wieder berühren quali l’immortalità, il dolore e la passione, il trionfo e la gioia di vivere, uns dabei die großen menschlichen Themen wie Unsterblichkeit, Leiden la morte, l’amore e l’eternità. und Leidenschaft, Triumph und Lebensfreude, Tod, Liebe und Ewigkeit. È per me un grande onore e una grande gioia potermi legare strettamente Es ist mir eine große Ehre und Freude, dem Orchestra della Svizzera italiana, all’Orchestra della Svizzera italiana, questa splendida orchestra ricca diesem traditionsreichen und wunderbaren Klangkörper, ab dieser Saison di tradizione, assumendo il ruolo di suo direttore principale a partire als sein neuer Chefdirigent aufs Engste verbunden zu sein. Gemeinsam dall’attuale stagione. Insieme ai suoi straordinari musicisti sarò felice mit diesen außergewöhnlichen Musikern freue ich mich darauf, all jenen di poter sviluppare ogni spunto e argomento musicale in maniera innovativa. musikalischen Spuren und Themen immer wieder aufs Neue zu folgen. Dal primo momento mi sono sentito subito a casa con questa formidabile Ab dem ersten Moment fühlte ich mich bei diesem großartigen Orchester zu orchestra e ho capito che è assolutamente unica. Hause und mir war sofort klar: dieses Ensemble ist etwas absolut einzigartiges. La mia prima stagione 2015-16 già ci riserva un evento tra i più emozionanti: Gleich meine erste Spielzeit 2015/16 hält eine der aufregendsten Ereignisse l’apertura del nuovo centro culturale LAC e della sua fantastica sala bereit: die Eröffnung des neuen Kulturzentrums LAC und seines fantastischen concertistica. In questo modo l’OSI avrà ora a disposizione uno spazio Konzertsaals. So wird das OSI nun einen besonders würdigen Rahmen del tutto degno delle sue eccezionali qualità. In quanto «Orchestra Residente für seine außerordentlichen Qualitäten bekommen. Als «Orchestra Residente al LAC» ci rallegriamo sin d’ora per l’opportunità che ci viene offerta al LAC» freuen wir uns schon sehr auf das Erlebnis, erstmals im LAC sämtliche di eseguire l’integrale delle Sinfonie di Beethoven e Brahms, per la prima volta Symphonien von Beethoven und Brahms erleben zu können. Gemeinsam al LAC. Accompagnati dai migliori solisti e direttori, questo nostro viaggio mit den besten Solisten und Dirigenten wird dies zu einer einzigartigen Reise si prospetta incomparabile. werden. Caro e stimato pubblico, vi diamo un caloroso benvenuto ai nostri concerti: Seien Sie, verehrtes Publikum, herzlich willkommen in unseren Konzerten accompagnateci nel nostro cammino che ci avvicinerà ulteriormente und begleiten Sie uns auf dem Weg, den Geheimnissen der Musik ein Stück ai misteri della musica. weit näher zu kommen. Il vostro Markus Poschner Ihr Markus Poschner Direttore principale Chefdirigent 12
VLADIMIR ASHKENAZY DIRETTORE OSPITE PRINCIPALE Si è imposto sulla scena musicale mondiale con il Concorso Chopin di Varsavia del 1955: è oggi uno dei pianisti e direttori d’orchestra più rinomati e riveriti. Direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Ceca dal 1998 al 2003, è direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica NHK di Tokyo dal 2004. È stato nominato Conductor Laureate dalla Philharmonia Orchestra (dal 2000) e dall’Orchestra Sinfonica Islandese. Dal gennaio 2009 è direttore principale e consigliere artistico della Sydney Symphony Orchestra. Mantiene contatti regolari con la Cleveland Orchestra (di cui è stato direttore ospite principale), la San Francisco Symphony e la Deutsche Symphonie- Orchester Berlin (direttore principale e musicale 1988-1996). È direttore musicale della European Union Youth Orchestra. Dal settembre 2013 è direttore ospite principale dell’Orchestra della Svizzera italiana. 14
ALAIN LOMBARD DIRETTORE ONORARIO Il direttore francese ha ottenuto nel 1966 la medaglia d’oro al Concorso Dimitri Mitropoulos, divenendo subito dopo l’assistente di Karajan a Salisburgo e di Bernstein a New York. Ha avviato un’intensa attività quale direttore ospite di importanti orchestre come la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra e i Berliner Philharmoniker. È stato direttore stabile del Metropolitan di New York, dell’Orchestre Philharmonique de Strasbourg e dell’Opéra national du Rhin. Dal 1981 al 1983 ha assunto la direzione dell’Opéra national de Paris e successivamente è stato direttore dell’Opéra national de Bordeaux, dirigendo circa 200 spettacoli all’anno fra opere e concerti. Nel 1999 ha iniziato una stretta collaborazione con l’Orchestra della Svizzera italiana nel ruolo di direttore principale e nell’autunno 2005 gli è stata conferita la carica di direttore onorario. Nello stesso anno è stato insignito a Parigi del Premio Karajan alla carriera. Ha inciso numerosi dischi che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, alcuni dei quali con l’OSI. 16
FINANZIATORI OSI COMUNI SPONSOR PRINCIPALI Bellinzona Locarno Collina d’Oro Paradiso Porza Chiasso Sorengo Bioggio Mendrisio HOTEL PARTNER Cureglia Manno Muzzano Cadempino PARTNER INTERNAZIONALE 18
CONCERTI
CHIESA SAN FRANCESCO . LOCARNO VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2015 ORE 20.30 Direttore Michael Sanderling Solista Veronika Eberle violino Gioachino Rossini L’Italiana in Algeri, ouverture Sergej Prokof’ev Concerto per violino e orchestra n. 1 in re maggiore Franz Schubert Sinfonia n. 3 in re maggiore SETTIMANE MUSICALI DI ASCONA 22
LAC . LUGANO CONCERTO D’INAUGURAZIONE VENERDÌ 25 SETTEMBRE 2015 ORE 20.30 SABATO 26 SETTEMBRE 2015 ORE 20.30 DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015 ORE 11.00 BEETHOVEN Orchestra della Svizzera italiana Coro della Radiotelevisione svizzera Direttore Vladimir Ashkenazy Maestro del coro Donato Sivo Solisti Christiane Oelze soprano Anna Bonitatibus mezzosoprano Christoph Strehl tenore Olafur Sigurdarson baritono Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 9 in re minore In collaborazione con Città di Lugano, LAC – Lugano Arte e Cultura, LuganoMusica OSI AL LAC 24
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 2 OTTOBRE 2015 ORE 20.30 Direttore Kevin Griffiths Solisti Oleksandr Sternat clarinetto Nikolai Shugaev violoncello Jean Françaix Concerto per clarinetto e orchestra Dmitrij Šostakovič Concerto per violoncello e orchestra n. 2 in sol maggiore DIPLOMI DEL CONSERVATORIO Entrata libera In collaborazione con Conservatorio della Svizzera italiana 26
RILEGGENDO BRAHMS PROF. DR. WOLFGANG SANDBERGER Direttore del Brahms-Institut alla Musikhochschule Lübeck Le tradizioni possono consolidarsi a tal punto da creare visioni rigide e clichés. La musica di Brahms è presente in maniera costante e importante nelle sale concertistiche internazionali. Ancor oggi la sua sonorità, così caratteristica, ci emoziona. Perché allora un direttore dovrebbe dare una nuova lettura delle quattro sinfonie o dei concerti del compositore, viennese per adozione e perché noi, come pubblico, dovremmo riascoltarli in modo diverso? A differenza della «musica antica» – quella di Monteverdi o di Telemann o di Bach – nel caso dell’opera sinfonica di Brahms la tradizione non è mai stata interrotta. Brahms è stato costantemente eseguito dalle grandi orchestre a livello mondiale. Perché non continuare ad ascoltare e interpretare la sua musica secondo un’abitudine ormai condivisa e affermata? Il fatto è che le tradizioni possono consolidarsi a tal punto da creare visioni rigide e cliché. Il Progetto Rileggendo Brahms vuole dimostrare quanto oggi valga la pena di confrontarsi criticamente con Brahms: da nuovi punti di vista e tramite una diversa lettura delle sue partiture. Johannes Brahms, 15 giugno 1896. Fotografia di Maria Fellinger (1849–1925), IL CLICHÉ «BRAHMS» appartenente al cerchio delle amicizie del compositore. L’opera della maturità si sovrappone quale pars pro toto Brahms-Institut, Musikhochschule Lübeck. alle opere giovanili. L’immagine che abbiamo oggi di Johannes Brahms viene principalmente influenzata dalle fotografie che lo ritraggono durante la sua vecchiaia. Robert Schumann definì il giovane Brahms «uno dei giovani più belli In piedi o seduto viene raffigurato un uomo dallo sguardo affabile e serio, e geniali». con un barbone bianco. Ci sembra di sentire l’odore del suo grosso sigaro, mentre lui – trasognato – guarda l’obiettivo. Si vede quel Brahms La dominanza numerica delle tarde fotografie distorce senza dubbio malinconico, che – quando di buon umore – pare facesse cantare l’immagine. Solo il 45.enne compositore portava la barba e Brahms non al suo coro Lieder tanto vivaci quanto Das Grab ist meine Freude (La tomba è assolutamente sempre solo stato quel compositore solitario, così come è la mia gioia). La dominanza di foto della sua vecchiaia corrisponde stilizzato dalla posterità, alla ricerca di un ‘comodo’ posticino nella frescura all’immagine di un Brahms ‘più rivolto verso l’aldilà’, per cui l’opera della estiva, quale massima aspirazione di vita borghese. Con questo quadro maturità si sovrappone quale pars pro toto alle opere giovanili. Il carattere unidimensionale contrasta il giovane Brahms, che assimilava concezioni di molte sue opere tarde, quali i trasognati Klavierstücke o la musica del mondo romantiche e che si identificava nel temperamento focoso del da camera per clarinetto, viene così comunemente identificata con il vero Kapellmeister Johannes Kreisler, così come concepito dalla penna di E.T.A 28 ‘suono’ di Brahms. Hoffmann. Questa «attitudine alla Kreisler junior» (Matthias Schmid) si
rispecchia in una rappresentazione del giovane Brahms: un disegno Proprio per il tardo Brahms, di grande importanza fu l’ideale in punta d’argento del giovane pianista e compositore eseguito con fattezze di leggero, non forzato, grazioso. volutamente androgine dallo scrittore, incisore e pittore Jean-Joseph- Se si affiancano il disegno in punta d’argento e le fotografie della sua Bonaventure Laurens. Di fronte a questo disegno Robert Schumann definì vecchiaia, difficilmente crediamo possa trattarsi della stessa persona. il giovane Brahms «uno dei giovani più belli e geniali». Tanto sono attuali, perlomeno oggi, le opere oramai ‘canonizzate’ di Brahms, tanto poco tangibile appare il compositore dietro a queste. Nonostante ciò le immagini di Brahms si sono cristallizzate nella coscienza musicale collettiva. Viennese per adozione, il compositore di Amburgo è ritenuto innanzitutto il grande antagonista di Wagner e Bruckner, il personaggio simbolo borghese del partito conservatore, che dell’idea della «musica assoluta» ha fatto la sua bandiera. Con questa prospettiva Brahms viene allo stesso tempo ridotto ad una concezione cameristica («Idee der Kammermusik», Carl Dahlhaus) – in contrapposizione al poema sinfonico (Liszt) e all’azione scenica sacrale («Bühnenweihfestspiel», Wagner). Viene associata a Brahms anche la figura del melanconico tedesco del nord, le cui opere a Vienna rispecchiano lo spirito Fin du Siècle. Quando Brahms stesso indica in composizioni quali l’Intermezzo in si minore dai Klavierstücke op. 119 «ausnehmend melancholisch» (‘oltre misura melanconico’) e si autodefinisce – nel contesto della Sinfonia n. 2 e del Mottetto Warum op. 74 – uno «schwer melancholischen Menschen» (‘un uomo molto melanconico’), occorre domandarsi, cosa egli intendesse con melanconia. La visione unilaterale del ‘flemmatico tedesco del nord’ nasconde facilmente il dato di fatto, che – proprio per il tardo Brahms – di grande importanza fu l’ideale di leggero, non forzato, grazioso. Brahms, il profondo e malinconico tedesco, ammirava persino Johann Strauss e a stento qualcuno potrebbe sospettare che Brahms – astemio di opera – si entusiasmasse per la Carmen di George Bizet. In una lettera a Elisabeth von Herzogenberg ne parla come di ‘una mia amante molto speciale’ («eine ganz besondre Geliebte von mir», 21.12.1883). Brahms si è nel vero senso del termine messo in testa, sopra al pianoforte, il busto di Beethoven. Alle costanti che alimentano l’immagine ormai comune di Brahms appartiene infine l’idea che il «classicista» sia un erede di Beethoven. Uno sguardo alla sua sala viennese della musica alla Karlsgasse 4 può davvero irritare: qui Brahms si è nel vero senso del termine messo in testa, sopra al pianoforte, il busto di Beethoven. Questa sua stessa messa in scena, interessante dal punto di vista psicologico, ben si accorda alla famosa dichiarazione che il quasi Johannes Brahms, fotografia del disegno di Laurens. Brahms-Institut, Musikhochschule Lübeck. 40enne compositore, ancora all’inizio del 1870, fece di fronte al direttore Hermann Levi: «Non scriverò mai una sinfonia! Non hai nessuna idea 30 del coraggio che occorre a noialtri, quando dietro a te senti sempre marciare un tale gigante (Beethoven)».
preciso sguardo alla tradizione che ci è stata tramandata. Brahms stesso ha giudicato in maniera ambivalente i direttori suoi contemporanei in relazione alla proprie opere: «sempre calcolato sull’effetto» (Hans von Bülow), «vivace» (Hermann Levi) o «particolarmente empatico e accademico» (Otto Dessoff), questi alcuni dei suoi giudizi. La maggiore stima l’ha forse avuta per Fritz Steinbach («pieno di slancio ed eleganza») che – quale direttore della Meininger Hofkapelle – si è potuto molto avvicinare all’ideale di flessibilità ed espressività di Brahms. Ma come ci possiamo immaginare questo ‘Brahms di Meiningen’ vista la mancanza di registrazioni? Il maestro Markus Poschner si è interessato presso il Brahms-Institut di Lubecca a questo «scritto segreto». Importanti punti di riferimento ci vengono forniti in questo contesto dagli scritti del 1933 di Walter Blume, un allievo di Steinbach, annotazioni rese pubbliche in occasione del 100esimo anniversario dalla nascita di Brahms unicamente in forma di dattiloscritto. Per la plasticità delle formulazioni e per i numerosi esempi musicali gli scritti di Blume risultano essere una fonte unica nel suo genere per qualsiasi interprete di Brahms. Il maestro La sala della musica di Johannes Brahms. Markus Poschner si è interessato presso il Brahms-Institut di Lubecca a Wien Museum. questo «scritto segreto» – conservato in pochi esemplari – già anni orsono, consultandolo molto prima che questo comparisse nella recente e bella Al topos di ‘erede di Beethoven’ è legata, a seconda dell’interpretazione nuova edizione dell’Olms Verlag. Molto si discute nello scritto che si vuole dare, sia l’idea del Brahms ‘ultimo massimo geniale esponente’, sui cambiamenti di tempo, sull’articolazione e sul fraseggio. Markus Poschner sia quella del Brahms ‘imitatore’ nato (troppo) tardi. Non è inoltre distante ritiene questo Brahms di Meiningen affascinante: il trasparente quadro da tutto ciò la maligna definizione di Nietzsche di ‘maestro nella copia’ sonoro, la polifonia sempre percettibile, l’importanza delle voci intermedie («Meister in der Copie»), che nel caso di Brahms accentua chiaramente rivalutata in senso cameristico e non da ultimo la flessibilità dei tempi il ‘danno della storia’ («Nachtheil der Geschichte», Nietzsche) sul suo che viene di continuo documentata. Così si legge in una recensione per specifico modo di comporre. un festival musicale dedicato a Brahms a Meiningen nel 1895: «Soprattutto Anche qui sarebbe da domandarsi: perché Brahms ha cercato il confronto nella capacità – praticata con estrema ingegnosità – di utilizzare con Beethoven in modo così aperto, mentre altri compositori hanno preferito elasticamente i tempi, nel modo di sacrificare la rigida inflessibilità dei tempi sottrarsi a tale accostamento? alle flessioni dell’espressione, Steinbach si dimostra musicista dalla sensibilità moderna e dagli ampi orizzonti di pensiero». Questa flessibilità richiede però all’orchestra tutto, ma veramente tutto. I presupposti per un Brahms IL BRAHMS DI MEININGEN così flessibile sono eccellenti a Lugano: un organico orchestrale quasi alla Meininger con dieci primi violini o perfino i tromboni classici. Fritz Steinbach, quale direttore della Meininger Hofkapelle, si è potuto Prepariamoci a questa nuova – forse sbalorditiva – esperienza d’ascolto molto avvicinare all’ideale di flessibilità ed espressività di Brahms. brahmsiana in una nuova sala concertistica! Le idee e le domande schizzate, concernenti l’immagine comune di Brahms, hanno certamente dirette conseguenze sull’interpretazione della sua musica (Traduzione A. Ciocca-Rossi) sinfonica, che per la sua sottigliezza e polivalenza di significati rappresenta un’enorme sfida per qualsiasi direttore. Anche qui però occorre un più www.osi-brahms.ch 32
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2015 ORE 20.30 RILEGGENDO BRAHMS Direttore Markus Poschner Solista Frank Peter Zimmermann violino Johannes Brahms Concerto per violino e orchestra in re maggiore Sinfonia n. 1 in do minore www.osi-brahms.ch OSI AL LAC 34
CHIESA COLLEGIO PAPIO . ASCONA VENERDÌ 16 OTTOBRE 2015 ORE 20.30 Direttore Pablo González Solista Maurice Steger flauti Georg Philipp Telemann Suite in la minore per flauto a becco, archi e basso continuo (estratti) François Couperin Concert royal n. 4 per flauto e basso continuo Maurice Ravel Tombeau de Couperin Antonio Vivaldi Concerto in do maggiore per flautino, archi e basso continuo RV 444 SETTIMANE MUSICALI DI ASCONA Igor Stravinskij Pulcinella, suite 36
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2015 ORE 20.30 RILEGGENDO BRAHMS Direttore Markus Poschner Solisti Alexandra Soumm violino Jean-Guihen Queyras violoncello Johannes Brahms Concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore Sinfonia n. 3 in fa maggiore www.osi-brahms.ch OSI AL LAC 38
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2015 ORE 20.30 BEETHOVEN Direttore Vladimir Ashkenazy Solista Janine Jansen violino Ludwig van Beethoven Concerto per violino e orchestra in re maggiore Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Eroica OSI AL LAC 40
LAC . LUGANO MARTEDÌ 10 NOVEMBRE 2015 ORE 20.30 CONCERTO DI GALA FOSI, AOSI E CORSI Direttore Alain Lombard Solista Ray Chen violino Piotr Il’ič Čajkovskij Concerto per violino e orchestra in re maggiore Claude Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune per orchestra Igor Stravinskij L’uccello di fuoco, suite (versione del 1919) Con il contributo di AOSI, Associazione Amici dell’Orchestra della Svizzera italiana CORSI, Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana OSI AL LAC 42
LAC . LUGANO VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015 ORE 20.30 Direttore Kevin Griffiths Solista Michel Camilo pianoforte Michel Camilo Suite per pianoforte, arpa e archi Improvvisazioni al pianoforte In collaborazione con Estival Eventi, RSI, LuganoInscena ESTIVAL NIGHT 44
Berner Berner Symphonieorchester Symphonieorchester •• Luzerner Luzerner Sinfonieorchester Sinfonieorchester #18 Ezko #18 Ezko Kikoutchi Kikoutchi #1 Nadir Vassena Orchestra Orchestra della Svizzera italiana della Svizzera italiana Orchestra della Svizzera italiana Musikkollegium Winterthur Musikkollegium Winterthur •• Orchestre Orchestre de de Chambre Chambre dede Lausanne Lausanne #2 Jost Meier 27.11.2015, 27.11.2015, Lugano Lugano Sinfonie Orchester Biel Solothurn Orchestre de de la la Suisse Suisse Romande Romande •• Orchestra Orchestra della della Svizzera Svizzera italiana italiana #3 Caroline Charrière Orchestre Orchestre de Chambre de Lausanne #4 Michael Jarrell Sinfonieorchester Sinfonieorchester Basel Basel •• Sinfonie Sinfonie Orchester Orchester Biel Biel Solothurn Solothurn #19 Daniel #19 Daniel Schnyder Schnyder Orchestre de la Suisse Romande #5 Jost Meier Orchestre Orchestre de Chambre de Lausanne de Chambre de Lausanne Sinfonieorchester Sinfonieorchester St. St. Gallen Gallen •• Tonhalle-Orchester Tonhalle-Orchester Zürich Sinfonieorchester Basel Zürich 07./08.12.2015, #6 Martin Jaggi 07./08.12.2015, Losanna Losanna Luzerner Sinfonieorchester Zürcher Zürcher Kammerorchester Kammerorchester #7 Urs Peter Schneider Sinfonie Orchester Biel Solothurn #20 Iris Iris Szeghy #8 Jean-Luc Darbellay #20 Szeghy Berner Symphonieorchester #9 Rudolf Kelterborn Musikkollegium Winterthur Musikkollegium Winterthur Zürcher Kammerorchester 09./10.12.2015, 09./10.12.2015, Winterthur Winterthur #10 Alfons Karl Zwicker Sinfonieorchester St. Gallen #11 Michael Jarrell Luzerner Sinfonieorchester #21 Richard #21 Richard Dubugnon Dubugnon #12 Bettina Skrzypczak Musikkollegium Winterthur Orchestre Orchestre de la Suisse Romande de la Suisse Romande #13 Martin Jaggi Sinfonieorchester Basel 09./10.12.2015, 09./10.12.2015, Ginevra Ginevra #14 Julien-François Zbinden Berner Symphonieorchester #15 Edu Haubensak #22 Katharina Katharina Rosenberger Sinfonieorchester Basel #22 Rosenberger #16 Cécile Marti Un Un nuovo nuovo repertorio repertorio con con 33 33 opere opere orchestrali orchestrali svizzere svizzere Luzerner Sinfonieorchester Berner Symphonieorchester Luzerner Sinfonieorchester #17 Jacques Demierre Tonhalle-Orchester Zürich 27.01.2016, 27.01.2016, Lucerna Lucerna Sotto Sotto la la label label œuvres œuvres suisses, suisses, la la Fondazione Fondazione svizzera svizzera per per la la cultura cultura #23 Paul Paul Giger Pro Helvetia e l’Associazione Svizzera delle Orchestre Professionali #23 Pro Helvetia e l’Associazione Svizzera delle Orchestre Professionali Giger orchester.ch orchester.ch promuovono promuovono la la creazione creazione di di un un nuovo nuovo repertorio repertorio di di opere Sinfonieorchester opere Sinfonieorchester St. St. Gallen Gallen orchestrali contemporanee. contemporanee. Fino Fino al al 2016, 2016, ognuna ognuna delle delle 11 11 orchestre orchestre 04.02.2016, orchestrali 04.02.2016, San Gallo San Gallo coinvolte coinvolte nell’iniziativa nell’iniziativa eseguirà eseguirà in in prima prima assoluta assoluta tre tre opere opere di di #24 Rolf Rolf Urs Urs Ringger compositrici e compositori svizzeri. In cambio, Pro Helvetia fornirà #24 compositrici e compositori svizzeri. In cambio, Pro Helvetia fornirà Ringger alle alle orchestre orchestre coinvolte coinvolte un un sostegno sostegno per per le le tournée tournée all’estero all’estero e e Zürcher Kammerorchester Kammerorchester Zürcher per realizzare progetti di mediazione culturale. 01.03.2016, per realizzare progetti di mediazione culturale. 01.03.2016, Zurigo Zurigo #25 Dieter Dieter Ammann www.oeuvressuisses.ch #25 www.oeuvressuisses.ch Ammann Tonhalle-Orchester Tonhalle-Orchester Zürich Zürich 11.05.2016, 11.05.2016, Zurigo Zurigo In collaborazione con In collaborazione con Il progetto œuvres suisses è realizzato in collaborazione con la Società Il progetto œuvres suisses è realizzato in collaborazione con la Società svizzera di radiodiffusione e televisione (SRG SSR). La Radiotelevisione svizzera di radiodiffusione e televisione (SRG SSR). La Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI), la Radio Télévision Suisse (RTS) e la svizzera di lingua italiana (RSI), la Radio Télévision Suisse (RTS) e la Schweizer Radio und Fernsehen (SRF) registreranno le prime assolute Schweizer Radio und Fernsehen (SRF) registreranno le prime assolute delle 33 nuove opere. delle 33 nuove opere.
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015 ORE 20.30 MEDITERRANEA Direttore Pablo González Solista Mayte Martín cantaora Ezko Kikoutchi Miraï per orchestra Brano commissionato dall’OSI nell’ambito del progetto di Pro Helvetia oeuvres suisses Manuel de Falla El amor brujo, musiche dal balletto (versione del 1925) Felix Mendelssohn Sinfonia n. 4 in la maggiore Italiana OSI IN AUDITORIO 48 Ezko Kikoutchi
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 4 DICEMBRE 2015 ORE 20.30 Direttore Antonello Manacorda Solisti Anouar Brahem Quartet Anouar Brahem oud François Couturier pianoforte Klaus Gesing clarinetto basso Björn Meyer basso elettrico Anouar Brahem Souvenance, musica per oud, quartetto e orchestra d’archi In collaborazione con TRA JAZZ E NUOVE MUSICHE OSI IN AUDITORIO MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE 2015 ORE 20.30 Concerto radiofonico, senza pubblico, per gli 80 anni dell’OSI 50 Musiche di Bizet
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2015 ORE 20.30 BEETHOVEN Direttore Vladimir Ashkenazy Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 8 in fa maggiore Sinfonia n. 7 in la maggiore OSI AL LAC 52
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 ORE 20.30 Direttore Markus Poschner Solista Ilya Gringolts violino Carl Maria von Weber Der Freischütz, ouverture Felix Mendelssohn Concerto per violino e orchestra in mi minore Felix Mendelssohn Sogno di una notte di mezza estate, suite per sola orchestra LUGANOMUSICA 54
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2016 ORE 20.30 RILEGGENDO BRAHMS Direttore Markus Poschner Solista Mischa Maisky violoncello Antonín Dvořák Concerto per violoncello e orchestra in si minore Johannes Brahms Sinfonia n. 2 in re maggiore www.osi-brahms.ch PAVIA . TEATRO FRASCHINI DOMENICA 17 GENNAIO 2016 ORE 21.00 OSI AL LAC CREMONA . TEATRO PONCHIELLI LUNEDÌ 18 GENNAIO 2016 56 ORE 20.30
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 29 GENNAIO 2016 ORE 20.30 Direttore Nicholas Milton Solisti Quartetto Energie Nove Hans Liviabella violino Barbara Ciannamea violino Ivan Vukčević viola Felix Vogelsang violoncello Edward Elgar Introduzione e Allegro per quartetto e orchestra d’archi Matthew Hindson The Rave and the Nightingale per quartetto d’archi e orchestra Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 100 in sol maggiore Militare OSI IN AUDITORIO 58
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2016 ORE 20.30 Direttore Costantinos Carydis Solisti Thomas Cooley tenore Zora Slokar corno Arvo Pärt Cantus in Memoriam of Benjamin Britten Benjamin Britten Serenade per tenore, corno e archi Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 102 in si bemolle maggiore OSI IN AUDITORIO 60
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 ORE 20.30 RILEGGENDO BRAHMS Direttore Markus Poschner Solista Paul Lewis pianoforte Johannes Brahms Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in re minore Sinfonia n. 4 in mi minore www.osi-brahms.ch OSI AL LAC 62
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016 ORE 20.30 BEETHOVEN Direttore Vladimir Ashkenazy Solista Garrick Ohlsson pianoforte Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore Imperatore Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore OSI AL LAC 64
LAC . LUGANO SABATO 5 MARZO 2016 ORE 20.30 Direttore Yannis Pouspourikas Compagnia Virgilio Sieni Coreografie di Virgilio Sieni Claude Debussy La mer, tre schizzi sinfonici. Prima internazionale, regia e coreografia di Virgilio Sieni. Una produzione in esclusiva LuganoInScena Igor Stravinskij Le sacre du printemps, balletto. Regia e coreografia di Virgilio Sieni, costumi Giulia Bonaldi e Virgilio Sieni. Produzione Teatro Comunale di Bologna e Compagnia Virgilio Sieni con Emilia Romagna Teatro In coproduzione con LuganoInScena BALLETTO 66
LAC . LUGANO VENERDÌ 11 MARZO 2016 ORE 20.30 Direttore Christian Zacharias Solista Marie-Sophie Pollak soprano Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 25 in do maggiore KV 503 Ch’io mi scordi di te? Non temer, amato bene! Scena e rondo per soprano e orchestra Franz Schubert Sinfonia n. 4 in do minore La Tragica LUGANOMUSICA 68
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 18 MARZO 2016 ORE 20.30 BRITISH FLAIR Direttore Howard Griffiths Solista Herbert Schuch pianoforte Malcolm Arnold Sinfonietta n. 1 Edvard Grieg Concerto per pianoforte e orchestra in la minore Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 101 in re maggiore L’orologio OSI IN AUDITORIO 70
CHIESA COLLEGIATA . BELLINZONA VENERDÌ 25 MARZO 2016 ORE 20.30 OSI Solisti e Coro della Radiotelevisione svizzera Direttore Diego Fasolis Felix Mendelssohn Elias, oratorio CONCERTO DEL VENERDÌ SANTO In coproduzione con LuganoMusica, Città di Bellinzona, Vesperali - Associazione Amici della Musica in Cattedrale 72
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 15 APRILE 2016 ORE 20.30 BRITISH FLAIR Direttore Alexander Shelley Solista Nicolas Altstaedt violoncello Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 30 in do maggiore Alleluja Concerto per violoncello e orchestra n. 2 in re maggiore Sinfonia n. 99 in mi bemolle maggiore OSI IN AUDITORIO 74
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 21 APRILE 2016 ORE 20.30 Direttore Antonello Manacorda Solista Lisa Larsson soprano Ludwig van Beethoven Coriolano, ouverture Hector Berlioz La mort de Cléopâtre, cantata Robert Schumann Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Renana OSI AL LAC 76
LAC . LUGANO MERCOLEDÌ 4 MAGGIO 2016 ORE 20.30 RILEGGENDO BRAHMS Direttore Markus Poschner Solisti Marc-André Hamelin pianoforte Corrado Giuffredi clarinetto Alberto Biano fagotto Johannes Brahms Tragische Ouverture Richard Strauss Duett-concertino per clarinetto, fagotto, orchestra d’archi e arpa Johannes Brahms Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in si bemolle maggiore www.osi-brahms.ch OSI AL LAC PIACENZA . TEATRO MUNICIPALE GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2016 78 ORE 21.00
LAC . LUGANO GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2016 ORE 20.30 BEETHOVEN Direttore Vladimir Ashkenazy Solista Jean-Efflam Bavouzet pianoforte Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol maggiore Sinfonia n. 5 in do minore OSI AL LAC 80
AUDITORIO STELIO MOLO RSI . LUGANO VENERDÌ 3 GIUGNO 2016 ORE 20.30 MEDITERRANEA Direttore Markus Poschner Solista Mísia voce Franz Schubert Sinfonia n. 8 Incompiuta Der Leiermann, Lied n. 24 dal ciclo Viaggio d’inverno Du bist die Ruh, Lied n. 3 dai Vier Lieder Mísia Rasto do infinito, fado Amália Rodríguez (arr. E. Ugarte) Tive um coração perdi-o Espelho Quebrado Solidão Fado Amália Lagrima In coproduzione con ALTRE MUSICHE OSI IN AUDITORIO 82
LAC . LUGANO SABATO 11 GIUGNO 2016 E VENERDÌ 24 GIUGNO 2016 ORE 20.30 Programma da definire PROGETTO MARTHA ARGERICH 84
OSI IN TOURNÉE
SION . FERME ASILE DOMENICA 30 AGOSTO 2015 ORE 17.00 LE SION FESTIVAL Direttore e solista Julian Rachlin violino Ludwig van Beethoven Concerto per violino e orchestra in re maggiore Felix Mendelssohn Sinfonia n. 4 in la maggiore Italiana OSI IN TOURNÉE 88
MILANO . SALA VERDI DEL CONSERVATORIO VENERDÌ 11 SETTEMBRE 2015 ORE 21.00 MITO SETTEMBREMUSICA Direttore Timothy Redmond Solisti Nicolas Hodges pianoforte Mario Marzi saxofono Thomas Adès In Seven Days per pianoforte e orchestra Luca Francesconi Trama per saxofono e orchestra Memoria II per orchestra In coproduzione con MITO SettembreMusica OSI IN TOURNÉE 90
Il Gruppo Helsinn Helsinn, fondata nel 1976 da Gabriele Braglia e guidato oggi dal figlio Riccardo, è un gruppo farmaceutico privato, impegnato a sviluppare nuovi farmaci e servizi innovativi per migliorare la qualità della vita di tutte le persone affette da cancro. Con una presenza mondiale costituita in 40 anni di esperienza, Helsinn si è evoluta in dinamica azienda multinazionale con sede in Svizzera e filiali negli Stati Uniti ed in Irlanda e un ufficio di rappresentanza in Cina. Oggi conta intorno a 600 dipendenti, con circa 360 operanti in Ticino, ed i suoi prodotti sono commercializzati in oltre 90 paesi. Alla fine degli anni ’90, Helsinn ha concentrato gli investimenti di Ricerca e Sviluppo in un’area medica poco esplorata: le terapie di supporto oncologico. “Helsinn è un gruppo farmaceutico impegnato nello sviluppo di nuovi farmaci per migliorare la qualità della vita delle persone malate di cancro. In 40 anni, il gruppo Helsinn è passato da una piccola sede ad un’azienda multinazionale moderna e dinamica grazie alle sue comprovate capacità di sviluppo. L’azienda rimane costantemente legata ai valori che la famiglia ha sempre insegnato: lavoriamo non solo per la salute dei malati, ma soprattutto per la qualità di vita delle persone”, ricorda Gabriele Braglia, Presidente del Gruppo Helsinn. Sin dalla sua nascita, il modello di business Helsinn si è incentrato sul “integrated licensing”, l’acquisizione dei diritti di commercializzazione, lo sviluppo, registrazione e commercializzazione di farmaci e principi attivi farmaceutici, di dispositivi medici e integratori nutrizionali nel campo delle terapie di supporto oncologico a livello mondiale. L’ampia gamma di prodotti Helsinn sono a loro volta concessi in licenza (“licensing out”) e distribuiti tramite una rete di partner commerciali e di marketing, selezionati per la loro conoscenza dei mercati locali e il know-how. Helsinn li assiste con una vasta gamma di servizi gestionali, come consulenza commerciale, regolatoria, finanziaria, legale e di medical marketing. Gli stabilimenti produttivi in Svizzera e Irlanda permettono al Gruppo di fornire ai partner internazionali, e a terzi, principi attivi e prodotti finiti in accordo con i più rigorosi standard di qualità, sicurezza e rispetto ambientale. A Biasca, Helsinn sviluppa e produce principi attivi farmaceutici (API) e principi attivi altamente attivi (HPAPI). Un’area dello stabilimento è interamente dedicata allo sviluppo, analisi e produzione di principi attivi citotossici per il gruppo e per conto terzi. “L’Orchestra della Svizzera italiana e Helsinn condividono un elevato profilo internazionale e questo ci ha ispirati nel sostenere le tournée esterne, gli eventi esteri per i prossimi anni e le attività globali” Gabriele Braglia, Presidente Gruppo Helsinn
TOURNÉE BIELEFELD . RUDOLF-OETKER HALLE LUNEDÌ 14 DICEMBRE 2015 ORE 20.00 BERLINO . KAMMERMUSIKSAAL DER PHILHARMONIE GIOVEDÌ 17 DICEMBRE 2015 ORE 20.00 KONZERT-DIREKTION HANS ADLER LONDRA . CADOGAN HALL VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 ORE 19.30 ZURICH INTERNATIONAL ORCHESTRA SERIES Partner Internazionale OSI IN TOURNÉE Con il sostegno di 94
TOURNÉE Direttore Vladimir Ashkenazy Solista Alexey Stadler violoncello Sergej Prokof’ev Sinfonia n. 1 in re maggiore Classica Piotr Il’Ič Čajkovskij Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra Felix Mendelssohn Sinfonia n. 4 in la maggiore Italiana OSI IN TOURNÉE 96
PAVIA . TEATRO FRASCHINI DOMENICA 17 GENNAIO 2016 ORE 21.00 CREMONA . TEATRO PONCHIELLI LUNEDÌ 18 GENNAIO 2016 ORE 20.30 RILEGGENDO BRAHMS Direttore Markus Poschner Solista Mischa Maisky violoncello Antonín Dvořák Concerto per violoncello e orchestra in si minore Johannes Brahms Sinfonia n. 2 in re maggiore www.osi-brahms.ch OSI IN TOURNÉE 98
PIACENZA . TEATRO MUNICIPALE GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2016 ORE 21.00 RILEGGENDO BRAHMS Direttore Markus Poschner Solisti Marc-André Hamelin pianoforte Corrado Giuffredi clarinetto Alberto Biano fagotto Johannes Brahms Tragische Ouverture Richard Strauss Duett-Concertino per clarinetto, fagotto, orchestra d’archi e arpa Johannes Brahms Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in si bemolle maggiore www.osi-brahms.ch OSI IN TOURNÉE 100
LUCERNA . KKL VENERDÌ 17 GIUGNO 2016 ORE 19.30 CONCERTO PER I 40 ANNI DI HELSINN Direttore Gérard Korsten Solista Eva Mei soprano Serata di Belcanto OSI IN TOURNÉE 102
LAC edu è il programma di mediazione culturale svilup- pato in collaborazione con UBS, partner principale di Lugano Arte e Cultura. Nasce come uno degli elementi costitutivi del LAC – insieme ad arte, musica, teatro e danza – per instaurare un dialogo fra le arti e il pubblico favorendo l’accesso alla cultura. Scuole, bambini e fa- miglie, giovani e adulti, vivranno momenti di emozione, apprendimento e divertimento, all’insegna della creatività e dell’interazione. Tra le diverse iniziative: laboratori di- dattici, percorsi interdisciplinari, workshop, performance, spettacoli e lecture d’oeuvre. Una nuova opportunità per partecipare in prima persona al dialogo fra le arti, per sco- prirle, approfondirle e sperimentarle. Tra le molteplici attività di LAC edu, i seguenti appunta- menti musicali sono realizzati grazie alla collaborazione con l’OSI: 24.01 25–29 08.05 Il Piccolo .04 Concerti Festa Principe per le scuole della Mamma OSI – LAC EDUCAZIONE Partner principale Scopri il programma completo sul sito: edu.luganolac.ch
LAC . LUGANO DOMENICA 24 GENNAIO 2016 ORE 14.00 IL PICCOLO PRINCIPE Passeggiata musicale nel LAC Durata della passeggiata circa un’ora. Partenze a gruppi con orari differenziati. CONCERTI PER FAMIGLIE Entrata libera, prenotazione richiesta In collaborazione con Associazione OGGIMUSICA 106 Lorenzo Gada 2015
LAC . LUGANO DA MARTEDÌ 26 A VENERDÌ 29 APRILE 2016 Direttore Philippe Béran Quello che mi è piaciuto dello spettacolo è che c’era della musica, ma non era la solita musica che si sente alla radio. È stata un’esperienza nuova. Evelyn, 9 anni CONCERTI PER LE SCUOLE Con il contributo di CORSI, Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana 108
LAC . LUGANO DOMENICA 8 MAGGIO 2016 ORE 17.00 FESTA DELLA MAMMA Direttore Philippe Béran Animatrice Carla Norghauer Programma da definire CONCERTI PER FAMIGLIE Con il sostegno di Percento culturale Migros Ticino 110
MUSICA DA CAMERA
MUSICA DA CAMERA
LAC . LUGANO SABATO 12 SETTEMBRE 2015 PORTE APERTE LAC SALA MULTIUSO ORE 10.30 E ORE 13.30 Quartetto Energie Nove Hans Liviabella violino, Barbara Ciannamea violino, Ivan Vukčević viola, Felix Vogelsang violoncello Musiche di Schubert SALA MULTIUSO ORE 11.30 E ORE 14.30 GrintOSI!!! Corrado Giuffredi clarinetto, Enrico Fagone contrabbasso, Cesare Chiacchiaretta accordeon Musiche di Verdi, Rota, Gershwin, Piazzolla PIAZZA BERNARDINO LUINI ORE 12.30 E ORE 15.30 OSI BRASS Sébastien Galley tromba, Serena Basandella tromba, Vittorio Ferrari corno, Eugenio Abbiatici trombone, Rino Ghiretti tuba Musiche di Michel, Rodriguez, Short, Puccini, Crausaz, J. Strauss In collaborazione con MUSICA DA CAMERA LAC, Lugano Arte e Cultura 116
BELLINZONA . LOCARNO . MENDRISIO CONCERTI APERITIVO BELLINZONA . TEATRO SOCIALE SABATO 9 APRILE 2016 ORE 11.00 MENDRISIO . MUSEO D’ARTE DOMENICA 10 APRILE 2016 ORE 11.00 LOCARNO . SALA SOPRACENERINA DOMENICA 10 APRILE 2016 ORE 17.00 BELLINZONA . TEATRO SOCIALE SABATO 28 MAGGIO 2016 ORE 11.00 MENDRISIO . MUSEO D’ARTE DOMENICA 29 MAGGIO 2016 ORE 11.00 LOCARNO . SALA SOPRACENERINA DOMENICA 29 MAGGIO 2016 ORE 17.00 Entrata libera MUSICA DA CAMERA Per atelier musicale (dai 4 ai 7 anni) prenotare allo 091 803 93 19 o scrivere a: osi@rsi.ch In collaborazione con Conservatorio della Svizzera italiana, Teatro Sociale di Bellinzona, Associazione Musica nel Mendrisiotto, Città di Locarno 118
CHIESA SANTA MARIA DEGLI ANGIOLI . LUGANO CONCERTI AGLI ANGIOLI DOMENICA 20 SETTEMBRE 2015 ORE 15.45 Duilio Galfetti violino e mandolino Giulio Mercati organo DOMENICA 11 OTTOBRE 2015 ORE 15.45 Corrado Giuffredi clarinetto Giulio Mercati organo DOMENICA 17 APRILE 2016 ORE 15.45 Bruno Grossi flauto Giulio Mercati organo DOMENICA 22 MAGGIO 2016 ORE 15.45 Serena Basandella tromba Giulio Mercati organo Entrata libera MUSICA DA CAMERA Nella stagione dei Concerti Spirituali 2015-2016 Associazione Bernardino Luini, Parrocchia di Santa Maria degli Angioli 120
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