Ciampino aeroporto, Bonafoni su limiti inquinamento dell'aria: "Il Comune cosa fa?"

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Ciampino aeroporto, Bonafoni su limiti inquinamento dell'aria: "Il Comune cosa fa?"
Ciampino aeroporto, Bonafoni
su    superamento     limiti
inquinamento dell’aria: “Il
Comune cosa fa?”
“Quali   misure   emergenziali   siano   state  assunte
dall’Amministrazione comunale di Ciampino, a seguito dei
ripetuti superamenti dei limiti giornalieri della
concentrazione di PM10 in atmosfera, come rilevato dai dati
sulla Qualità dell’Aria, registrati dalle centraline di Arpa
Lazio”. E’ quanto chiesto in un’interrogazione depositata oggi
in Consiglio Regionale da Marta Bonafoni, Capogruppo della
Lista Civica Zingaretti.

“Dall’inizio dell’anno – spiega la Consigliera Bonafoni – il
valore limite di concentrazione delle polveri sottili è stato
superato ben 12 giorni, determinando una situazione
Ciampino aeroporto, Bonafoni su limiti inquinamento dell'aria: "Il Comune cosa fa?"
d’emergenza come nella stessa città di Roma. Eppure, come
segnalato in questi giorni da diversi comitati e movimenti
locali, non sembra siano state applicate le prescrizioni
operative che lo stesso Piano Regionale della Qualità
dell’Aria stabilisce”.

“Ho chiesto all’Assessora all’Ambiente – prosegue Bonafoni –
di sapere se il Comune di Ciampino si sia dotato di un Piano
d’Intervento Operativo, contenente le indicazioni delle
modalità di attuazione dei provvedimenti da adottare in
relazione al persistere o all’aggravarsi delle condizioni
d’inquinamento atmosferico nel territorio, come la stessa
Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali aveva invitato
a fare 2 anni fa, con una nota indirizzata al Sindaco”.

“Su quel territorio e la sua comunità gravano una serie di
fonti emissive importanti, a cominciare dall’attività
dell’aeroporto G. B. Pastine, per proseguire con il pesante
traffico d’attraversamento che interessa la città. Per questo
– conclude la Bonafoni – è assolutamente doveroso da parte
delle istituzioni alzare il livello di attenzione, garantendo
il continuo monitoraggio, la corretta informazione ai
cittadini e tutte le misure strutturali per prevenire e
ridurre i livelli di concentrazione degli         inquinanti
nell’aria, a tutela della salute pubblica”.

Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, capogruppo della Lista
Civica Zingaretti alla Regione Lazio.
Ciampino aeroporto, Bonafoni su limiti inquinamento dell'aria: "Il Comune cosa fa?"
Atac, aggredito macchinista
Roma-Lido.   I  lavoratori:
“Mancanza di sicurezza”
Ancora sangue, ancora un’aggressione
contro il personale Atac. L’ennesimo
episodio, che riaccende i fari sul tema della sicurezza, si è
consumato martedì
sera, 14 gennaio, alla fermata Tor di
Valle della ferrovia regionale Roma-Lido.
Quando, nello specifico, il macchinista rimproverava tre
giovani balordi con
accento dell’est, visibilmente ubriachi e alterati dai fumi
dell’alcool.

Secondo una prima ricostruzione
dei fatti, il conducente, richiamato dall’accensione della
Ciampino aeroporto, Bonafoni su limiti inquinamento dell'aria: "Il Comune cosa fa?"
spia “allarme
passeggeri” sul banco di manovra del treno, raggiungeva
diligentemente il
vagone dal quale era partita la segnalazione. Ma una volta
arrivato, si
accorgeva che quella leva era stata tirata per puro spirito di
divertimento: nessuno
stato di imminente pericolo o anomalia del convoglio, tali da
attivare l’allarme,
ma solo un assurdo gioco, un passatempo.

Da qui il rimprovero – sacrosanto
– trasformatosi, in pochi secondi, in un acceso diverbio, dove
sarebbero volate
parole grosse e pesanti. Nella concitazione uno dei tre
balordi, forse
infastidito, avrebbe sferrato un violento cazzotto in faccia
al malcapitato
macchinista, stordendolo, per poi darsi vigliaccamente alla
fuga insieme ai compari
della bravata.

Immediata la reazione delle RSU del
“Collegio n. 18 di Atac SpA”, messa nera su bianco nella
segnalazione,
congiunta, trasmessa questa mattina ai vertici aziendali. “Più
volte le stesse
scriventi”, recita il documento, “hanno denunciato le
criticità relative alla
mancanza di sicurezza in cui tutto il personale è obbligato a
lavorare,
specialmente nelle ore notturne sulla linea Roma-Lido. Si
richiede pertanto un
maggior controllo da parte delle autorità di pubblica
sicurezza e una riorganizzazione
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più razionale del servizio vigilanza GPG [vigilanza, ndr]
lungo tutta la linea”.
I rappresentanti sindacali esprimono “solidarietà al collega”
e ammoniscono: “in
caso di nuove aggressioni, attiveranno tutte le azioni
possibili previste dalla
L. 146/90 e successive modificazioni”. Ovvero, l’astensione
immediata dal
lavoro del personale su questa linea, formula consentita, ma
solo in questi
specifici casi, dalla normativa citata nella nota.

Nella fermata Tor di Valle, altra particolarità, “è presente
dalle 5 alle 24 un vigile esclusivamente per piantonare il
passaggio lasciato aperto sotto dal cantiere in costruzione”,
racconta in forma anonima un lavoratore, “e rimasto tale dopo
la sua sospensione”.
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Uln Consalvo (calcio, Under
17     prov.),    Centrone:
“Obiettivi? Risalire ancora
la classifica”
Roma – Continua la risalita dell’Under 17 provinciale del
Consalvo. I ragazzi, allenati da metà novembre da mister
Giuseppe Centrone, hanno dimostrato di aver cambiato passo
rispetto a una prima parte del campionato decisamente
difficoltosa: “Non so che cosa non andasse prima, ma questa è
sicuramente una buona squadra e i ragazzi hanno capito di
dover tirare fuori le loro qualità – spiega l’allenatore –
L’obiettivo? Ora siamo un po’ lontani dalle primissime della
classe, ma cercheremo di risalire altre posizioni per
terminare il campionato in una posizione più congrua alle
capacità di questo gruppo. Ci sono tutte le condizioni
affinché questo avvenga, tra l’altro stiamo anche recuperando
alcuni giocatori che ci possono dare un ulteriore contributo”.
La squadra capitolina in questo momento è a metà classifica,
ma non è così distante dal terzo posto occupato dall’Indomita
Pomezia (quattro punti in più, ma anche una gara giocata in
meno). Nell’ultimo turno l’Under 17 provinciale del Consalvo
ha battuto per 3-2 l’Atletico Acilia penultimo della classe:
“Abbiamo cominciato la sfida molto bene, terminando in
vantaggio di due reti il primo tempo. Nella ripresa abbiamo
subito triplicato i conti e a quel punto forse è subentrato un
po’ di rilassamento: gli avversari ne hanno approfittato
accorciando le distanze su due situazioni di palla inattiva e
nello specifico da corner. Ma il nostro successo non è
praticamente mai stato in discussione”. Il gruppo di mister
Centrone chiuderà il girone d’andata domenica prossima,
esibendosi sul campo del Casal Bernocchi che ha quattro punti
in meno rispetto ai romani: “Al di là dell’avversario di
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turno, l’obiettivo e lo spirito con cui scendiamo in campo la
domenica è sempre il medesimo: cercare di conquistare i tre
punti e continuare la nostra rincorsa, poi alla fine del
campionato tireremo le somme e vedremo dove siamo arrivati”.
Centrone è ormai da tempo all’interno della famiglia sportiva
del Consalvo: “Mi trovo bene in questo club e in un ambiente
positivo e sereno. L’anno scorso ero con l’Under 19
provinciale, mentre quest’anno avevo cominciato con un gruppo
di Scuola calcio, i 2011, che comunque continuo ad allenare
tuttora perché questi piccoli calciatori rappresentano davvero
una grande soddisfazione”.
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Virtus Divino Amore (calcio,
I cat.), Zotti segna subito:
“Con   la   Vivace   Furlani
partita equilibrata”
Roma – E’ stato subito incisivo Mario Zotti che, alla prima da
titolare con la Prima categoria della Virtus Divino Amore, ha
“timbrato il cartellino” nel big match contro la capolista
Vivace Furlani Grottaferrata. Il guizzo vincente
dell’attaccante classe 1985 (arrivato nel corso del primo
tempo) non è servito ai capitolini per far cadere
l’imbattibilità dei castellani, capaci di rimontare sull’1-1
su un calcio di rigore nel corso della ripresa. “E’ stata una
partita piuttosto equilibrata – commenta Zotti – Nel primo
tempo abbiamo fatto meglio noi, creando anche altre occasioni
da rete oltre a quella con cui siamo andati in vantaggio.
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Nella ripresa siamo rimasti pure in superiorità numerica, ma
subito dopo abbiamo subito il rigore dell’1-1 e anche a noi è
stato comminato un cartellino rosso. Successivamente ci siamo
un po’ intimoriti e la Vivace Furlani Grottaferrata ha spinto
di più, ma il risultato non è più cambiato. Un po’ di
rammarico rimane per la gestione della superiorità numerica,
ma alla fine ci prendiamo questo pareggio e guardiamo avanti”.
Zotti ha arricchito un reparto che può contare su gente del
calibro di Tovalieri e Bayslach: “Se possiamo giocare insieme?
Credo di sì, ma ovviamente deciderà il mister”. La Virtus
Divino Amore rimane al quarto posto in classifica, a nove
punti dalla capolista, ma a sole quattro lunghezze dal Città
di Pomezia secondo. E tra l’altro va considerato il recupero
da giocare il prossimo 29 gennaio sul campo del Lanuvio
Campoleone ultimo della classe: “Quando ho accettato la
proposta della società – dice l’attaccante che giocava in
Promozione col Centro Sportivo Primavera – le ambizioni di
tutta la dirigenza mi sono parse subito chiare, poi mi piaceva
l’idea di essere allenato da un grande tecnico come Fabio
Petruzzi. Forse la Vivace Furlani Grottaferrata e il Nettuno
hanno qualcosina in più, ma noi possiamo giocarci le nostre
carte”. In tal senso, la gara in programma domenica può essere
veramente importante: “Giocheremo sul campo della Vjs Velletri
e sappiamo che ci aspetta una battaglia. Loro sono reduci
dalla rimonta da 0-3 a 3-3 contro il Nettuno, questo vuol dire
che sono una squadra che non molla mai. Vincere lì darebbe una
grande spinta alla nostra stagione” termina Zotti.
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Ssd Roma VIII (calcio, Under
14 prov.), una dolce pausa.
Pecoraro: “Felice di tutto il
gruppo”
Roma – L’Under 14 provinciale della Roma VIII sta vivendo la
sua seconda settimana di pausa. Il campionato riprenderà
domenica 26 gennaio con la sfida al Castelverde e i ragazzi di
mister Elio Pecoraro si stanno preparando con test impegnativi
in amichevole: “Voglio dare spazio a tutti in questo periodo:
i ragazzi possono mettermi in difficoltà facendo vedere di
stare bene – dice l’allenatore – D’altronde ho un gruppo
numeroso e di talento, finora ho cercato di dare una
possibilità a tutti perché credo fortemente nelle capacità di
questi ragazzi. Devo dire che sono felice delle risposte che
mi hanno dato finora sia in occasione delle partite ufficiali
sia con un’alta presenza agli allenamenti. Per vincere un
campionato ci vuole la partecipazione di tutti e quindi spero
che i ragazzi continuino a darmi questa disponibilità”.
Nell’ultimo turno prima della pausa, il gruppo di mister
Pecoraro ha pareggiato un sentitissimo derby con il Tbm
secondo della classe ad appena tre lunghezze di distanza: “E’
una squadra di buono spessore con delle caratteristiche che ci
creano delle difficoltà. Abbiamo sbagliato qualche occasione,
ma alla fine il pareggio ci può stare: non c’è nessun
rammarico per non essere andati “in fuga”, rimaniamo davanti a
tutti e cercheremo di stare lì fino alla fine. Mi è piaciuto
lo spirito con cui entrambe le squadre hanno giocato questa
sfida, cioè in maniera intensa ma molto corretta. E’ chiaro
che i dirigenti e i rispettivi staff tecnici hanno fatto un
buon lavoro anche a livello comportamentale sui due gruppi.
Penso che sarà un duello con la Tbm fino all’ultima giornata,
anche se Vis Subiaco e Tivoli non sono distanti”. Pecoraro
(come anche gli altri tecnici di questa categoria) si dovrà
districare con un calendario un po’ particolare: “Ci siamo
fermati per la sosta di Natale, poi siamo tornati in campo per
il derby e ora siamo di nuovo fermi per due settimane.
Inoltre, alla ripresa, giocheremo due partite contro
Castelverde e Aniene e poi ci fermeremo di nuovo riprendendo
il 23 febbraio, tra l’altro affrontando la Spes Montesacro che
è fuori classifica. Insomma questi spezzettamenti non sono il
massimo, ma vale per tutti e cercheremo di arrivare comunque
con slancio alla volata finale”.
Asd Judo Frascati (ginn.
ritmica), quarto posto nel
recente campionato “Christmas
Cup” di Roma
Frascati (Rm) – Il settore ginnastica ritmica dell’Asd Judo
Frascati continua a fornire risposte importanti. In attesa
delle gare ufficiali del 2020 (che partiranno già nei prossimi
due fine settimana con appuntamenti federali e promozionali
Uisp), le ragazze allenate da Laura Lauretti, Lavinia Freda e
per la parte coreografica da Valeria Bertoni si sono fatte
apprezzare nell’ultima domenica prima di Natale nella seconda
edizione della “Christmas Cup”, un appuntamento organizzato
dall’ente promozionale Uisp presso il PalaSporting di via
Giacomo Brogi a Roma. Il team tuscolano ha portato in gara
Valeria Capogna (atleta nata nel 2006), Ludovica Di Vincenzo
(classe 2000) e Gaia Ciarleglio (2001) che si sono ben
comportate nella categoria Junior-Senior come sottolinea il
tecnico Lavinia Freda: “La manifestazione di fine dicembre era
dedicata alle ginnaste del settore promozionale e agonistico.
La modalità in cui si è svolta è stata per rappresentazione
societaria ovvero ogni società poteva portare una
rappresentativa di minimo due e massimo tre ginnaste che si
sono succedute in esercizi individuali con attrezzi
differenti. Ludovica si è cimentata col cerchio, Gaia col
nastro e Valeria con la palla. In questo evento – continua a
spiegare la Freda – gli istruttori potevano indicare un
esercizio “jolly” (per uno dei tre portati in gara, ndr) che
permetteva di raddoppiare il punteggio determinante la
classifica finale. La nostra scelta è ricaduta sull’esibizione
di Valeria Capogna che ha sfoderato sicuramente una buona
prestazione. Alla fine della manifestazione il nostro team si
è piazzato al quarto posto e il risultato complessivo è stato
indubbiamente soddisfacente”. Il podio sfiorato ha confermato
la bontà del lavoro portato avanti in palestra dalle atlete
dell’Asd Judo Frascati, già tornate ad allenarsi dopo la breve
pausa per le festività natalizie. Ora si attendono nuovi
riscontri dalle prime esibizioni del 2020.
Asd Grottaferrata calcio a 5,
l’ambizioso progetto di Masi:
“Vogliamo la serie C1 entro
tre anni”
Grottaferrata (Rm) – Che l’Asd Grottaferrata calcio a 5 non
fosse una realtà come tante lo si era capito sin da subito. E
nel corso dei primi mesi la neonata società criptense, che è
partita dalla serie D, ha già fatto capire le proprie
intenzioni. Dopo qualche difficoltà iniziale il club del
presidente Manuel Masi veleggia nei primi posti della
classifica (è a 3 punti dal terzo posto che varrebbe i play
off) e da qualche settimana ha affidato la squadra a una guida
tecnica di grande esperienza e spessore come quella di Ivano
Checchi: “Sono di Grottaferrata e volevo fare qualcosa di
importante per la mia cittadina – spiega il presidente Masi,
titolare di un’importante azienda che si occupa di
pavimentazioni esterne – Sono convinto che, al di là del
calcio, ci siano discipline sportive con grosse potenzialità
qui e tra l’altro una squadra di futsal non era mai esistita a
Grottaferrata”. Al suo fianco, a livello dirigenziale,
lavorano il vice presidente Vincenzo Cicero, il dirigente
Roberto Portaluri e la segretaria Rossana Fiacco. Da qualche
tempo, la squadra è stata affidata a mister Checchi,
fortemente voluto dallo stesso Masi: “Ivano è un tecnico di
categoria superiore, uno tra i più titolati della nostra
regione. E’ un orgoglio che abbia accettato il progetto che
gli abbiamo prospettato, siamo convinti che ci porterà
lontano”. Prima di lui l’Asd Grottaferrata calcio a 5 aveva
strappato i “sì” di giocatori di spessore come Sellati, Aiuti,
Priori, Papili e Materazzi che sono scesi in serie D proprio
in virtù dell’ambizioso progetto proposto dal club criptense.
“Da un po’ di tempo la squadra ha cambiato passo e nelle
ultime tre partite abbiamo realizzato ben 20 gol, imponendoci
per 6-0 nell’ultimo match esterno col Città di Segni”. Nel
prossimo turno, l’Asd Grottaferrata calcio a 5 ospiterà il
Playground Velletri presso l’impianto di casa della
“Madonnella”, ma Masi guarda avanti: “L’obiettivo è cercare di
fare il salto di categoria già quest’anno, magari anche
tramite i play off, e poi nel giro di tre stagioni sbarcare in
serie C1”. La sfida è lanciata.
Civitavecchia, sfruttamento
della prostituzione: blitz
dei carabinieri
ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno
eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4
persone, tutte indagate per il reato di sfruttamento e
favoreggiamento della prostituzione.

Il provvedimento è scaturito dai risultati ottenuti in
un’indagine dei Carabinieri della Stazione di Passoscuro
avviata a seguito della ricezione di una denuncia per minacce
presentata da una giovane ragazza romena che si prostituiva
lungo la SS1 Aurelia nei confronti di una “collega”
connazionale, dopo un litigio sorto per contendersi la
piazzola di sosta lungo la strada statale ubicata all’altezza
di Aranova.
Dopo essere riusciti a risalire all’identità della rivale, i
Carabinieri hanno anche scoperchiato la strutturata rete di
sfruttatori che la “proteggeva”: nel corso delle indagini,
infatti, è stata documentata l’attività di 4 persone – due
cittadini italiani e due cittadini romeni – che, a vario
titolo, curavano il trasporto della ragazza da e per il suo
luogo di “lavoro” e ne controllavano le attività sul posto.

Ad agosto scorso, grazie ad uno dei servizi di osservazione
svolti lungo la SS1 Aurelia, i Carabinieri arrestarono in
flagranza di reato un cittadino romeno di 30 anni sorpreso dai
militari di Passoscuro mentre stava ricevendo parte del
provento dell’attività di prostituzione della donna.

Gli sviluppi investigativi hanno consentito ai Carabinieri di
delineare anche il ruolo di un 64enne italiano, residente a
Santa Marinella, che, dopo aver favorito l’ingresso in Italia
della giovane, acquistandole il biglietto aereo, provvedeva
ogni giorno ad accompagnarla in auto nella “sua” piazzola di
sosta, ricevendo in cambio denaro e prestazioni sessuali.
L’uomo, inoltre, è risultato essere titolare di reddito di
cittadinanza, motivo per cui i Carabinieri hanno
immediatamente sequestrato la sua tessera, richiedendo alle
Autorità preposte la sospensione del contributo.

Analoghi elementi sono stati raccolti a carico di due
cittadini romeni, marito e moglie di 52 e 48 anni residenti a
Santa Marinella, nel tempo subentrati al 64enne italiano
nell’impiego di accompagnatori, sempre dietro compenso in
denaro.

L’altro italiano coinvolto nell’indagine è un 90enne di
Aranova ed era colui che provvedeva al controllo delle
attività della ragazza in strada, rifornendola di generi di
conforto per consentirle di lavorare al meglio e senza perdite
di tempo.

Per i primi tre il Tribunale di Civitavecchia ha emesso
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre per il
90enne è stata disposta, in considerazione della sua età, la
misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua
abitazione di Aranova.

Dopo gli interrogatori di garanzia svolti dal G.I.P. del
Tribunale di Civitavecchia, è stata confermata la misura
cautelare in carcere per i primi 3, mentre all’anziano è stata
applicata la misura del divieto di avvicinamento alla parte
offesa.
Impianto     e     discarica
Roncigliano, tuona Andreassi:
“Cara Raggi, caro Zingaretti,
Albano non pagherà la vostra
incapacità”
di Luca Andreassi, Professore Università Roma Tor Vergata e
consigliere delegato ai Rifiuti del Comune di Albano Laziale

C’è un impianto di gestione dei rifiuti. Uno di quei vecchi
TMB in cui entra il rifiuto dei cassonetti stradali ed esce
rifiuto che finisce in discarica o incenerito.

L’impianto è quello di Roncigliano ad Albano.
Ed era il 2016 quando andò a fuoco. (Mica solo quello di
Roncigliano. Perché gli impianti TMB oltre che inutili – se si
fa una buona differenziata – sono anche dannosi).

Ad inizio estate, ci comunicano che i vecchi proprietari del
sito industriale di Roncigliano hanno ceduto in locazione ad
una terza società un ramo d’azienda.

Guarda caso proprio quello che comprende l’impianto TMB andato
a fuoco.

Contestualmente, i nuovi proprietari ci comunicano che è loro
intenzione riattivare l’impianto.

Ma come?! – diciamo noi – Non serve un impianto TMB! Un
impianto che tratti l’indifferenziato dei cassonetti stradali
in una città che è all’82% di differenziata e, comunque in
un’area vasta, i Castelli Romani, estremamente virtuosa in
termini di differenziazione dei rifiuti!

E poi l’autorizzazione scade ad agosto.

Anche la Regione Lazio la pensa come noi. L’autorizzazione è
scaduta. Se proprio i nuovi proprietari vogliono realizzare un
impianto TMB che presentino il progetto e attivino tutta la
procedura di richiesta autorizzativa.

Fin qui la logica.
Da qui in poi, un susseguirsi di colpi di scena.

A settembre la Regione Lazio, per mano della stessa dirigente
che aveva affermato che l’autorizzazione era scaduta (come se
fosse una cosa su cui ci possa essere discussione) afferma che
“contrariamente a quanto ritenuto e precedentemente
affermato”, a seguito della cessione del ramo d’azienda,
l’autorizzazione doveva intendersi prorogata. Fino al 2023.
Autorizzando di fatto la rimessa in funzione dell’impianto.

E’ evidentemente una cosa folle.

La Città di Albano pertanto propone ricorso al TAR, con il
supporto dell’ Associazione Culturale Contro Tutte Le
Nocività, richiedendo la sospensiva. Convinti che la procedura
di proroga di un’autorizzazione scaduta effettuata in questo
modo abbia dei dubbi di liceità. E richiedendo un intervento
immediato perché, come certificato da ARPA Lazio, ufficio
tecnico della Regione Lazio (dalla cui penna è uscita la
proroga dell’autorizzazione), esistono anche problemi di
superamento di sostanze inquinanti nei pozzi spia.

Due giorni fa ci viene notificato la decisione del TAR, ovvero
che la nostra richiesta è respinta perché il TAR ritiene che
si tratti di una mera volturazione.

Caspita. Mera volturazione. Ma è quello l’oggetto del nostro
ricorso! Ovviamente nessun interesse nei confronti
dell’impatto ambientale.

Aspettiamo il merito del TAR. Ricorreremo al Consiglio di
Stato. Intraprenderemo ogni tipo di protesta che riterremo
adeguata ad impedire l’ipotesi di una riapertura.

La situazione di Roncigliano è figlia di una totale assenza di
programmazione in materia di gestione dei rifiuti.

Caro Presidente Zingaretti, cara Sindaca Raggi continuate a
discutere litigando, o facendo finta di farlo, sull’ubicazione
della nuova discarica che dovrebbe risolvere il problema di
Roma.

Consapevoli, escludo l’ipotesi alternativa, ovvero che non
sappiate di cosa state parlando, che una discarica non risolve
assolutamente nulla e che, probabilmente, non serve neanche a
gestire l’emergenza romana.

E mentre questo accade, città come Albano che vincono premi su
premi e sono all’82% di differenziata diventano vittime di
questa totale assenza di programmazione. Non ve lo
consentiremo. Albano non pagherà la vostra incapacità.
Roma, presentazione choc a
una scuola di Monte Mario:
“Qui   i   figli  dell’alta
borghesia”
In un plesso dell’Istituto ci studiano i ragazzi “dell’alta
borghesia” assieme ai figli “di colf e badanti che lavorano
per le loro famiglie”, mentre nella sede che si trova “nel
cuore del quartiere popolare di Monte Mario” siedono tra i
banchi alunni di “estrazione sociale medio-bassa”. Finisce
nella bufera l’Istituto Comprensivo di via Trionfale di Roma
per il testo di presentazione della scuola pubblicato sul
proprio sito, un testo che tra le informazioni logistico-
didattiche fornisce anche un presunto spaccato sociologico che
finisce per essere classista descrivendo, attraverso
l’estrazione sociale, la ripartizione degli studenti nelle
varie sedi scolastiche. Una bufera che spinge la dirigenza
dell’Istituto nel pomeriggio ad eliminare dalla pagina web il
passaggio incriminato. Poi il Consiglio di Istituto precisa
che si trattava di “una mera descrizione socioeconomica del
territorio secondo le indicazioni del Miur” e che non c’era
nessun intento discriminatorio. Ma intanto le parole, poi
cancellate, che campeggiavano sul sito web della scuola dal
2011 infiammano la polemica.

“La sede di via Trionfale e il plesso di via Taverna accolgono
alunni appartenenti a famiglie del ceto medio-alto, mentre il
Plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere
popolare di Monte Mario, accoglie alunni di estrazione sociale
medio-bassa e conta, tra gli iscritti, il maggior numero di
alunni con cittadinanza non italiana – si leggeva fino a
qualche ora fa sul sito- mentre il plesso di via Vallombrosa,
sulla via Cortina d’Ampezzo, accoglie prevalentemente alunni
appartenenti a famiglie dell’alta borghesia assieme ai figli
dei lavoratori dipendenti occupati presso queste famiglie
(colf, badanti, autisti, e simili)”. La polemica arriva fino a
via Arenula tanto che la stessa ministra Lucia Azzolina
interviene ricordando che “la scuola dovrebbe sempre operare
per favorire l’inclusione: descrivere e pubblicare la propria
popolazione scolastica per censo non ha senso, mi auguro che
l’istituto romano possa dare motivate ragioni di questa
scelta. Che comunque non condivido”.
Usa – Cina, è tregua sui
dazi: firmato accordo storico
Donald Trump e il vice premier cinese Liu He hanno firmato il
mini accordo commerciale fra Stati Uniti, aprendo di una fatto
una tregua nella guerra commerciale in atto. La firma è
avvenuta nella East Room della Casa Bianca dove, fra gli
altri, sono presenti l’ex segretario di stato Henry Kissinger,
il consigliere economico del presidente Larry Kudlow, il
segretario al Commercio Wilbur Ross, la figlia-consigliere del
presidente Ivanka Trump e il marito Jared Kushner.

L’accordo commerciale fra Stati Uniti e Cina prevede che
Pechino acquisti ulteriori 200 miliardi di dollari di prodotti
e servizi americani. La Cina si impegna anche a non lanciarsi
in svalutazioni valutarie e a comunicare regolarmente e a
consultarsi sul mercato valutario. In base all’intesa a
partire dall’1 aprile la Cina consentirà il pieno controllo da
parte di società finanziarie straniere.

Trump esulta, ringrazia il presidente cinese Xi Jinping
definendolo un suo “grande amico” e ribadisce che in “un
futuro non lontano andrà in Cina”. Fra sorrisi e battute parla
di un “accordo storico”, di un “importante passo in avanti”
verso una relazione più equilibrata fra i due paesi.

“La Fase 1 è un importante passo in avanti verso scambi
commerciali corretti con la Cina”, afferma aprendo al
cerimonia per la firma del mini-accordo commerciale fra Stati
Uniti e Cina. Trump, definendo la cerimonia “un’occasione
straordinaria”, ringrazia il presidente cinese Xi Jinping e
dice che andrà in Cina in un futuro non lontano.

I dazi esistenti saranno rimossi se la Fase 2 dell’accordo
commerciale con la Cina sarà chiusa, afferma il presidente
americano, sottolineando che la Fase 2 inizierà a breve.
Secondo Trump, potrebbe non esserci bisogno di una Fase 3
dell’accordo.

L’accordo è buono per la Cina, gli Stati Uniti e il mondo
intero, afferma il presidente cinese Xi Jinping in una lettera
indirizzata a Donald Trump e letta dal vice premier Liu He nel
corso della cerimonia per la firma dell’accordo commerciale
fra i due paesi. “E’ un’intesa vantaggiosa per tutti” aggiunge
Liu.
Il mini accordo commerciale fra Stati Uniti e Cina è una
“vittoria per le nostre aziende tecnologiche e per i
lavoratori americani”, sottolinea il segretario al Tesoro
americano.
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