Omicidio Rosina Carsetti, indagini: L'Osservatore d'Italia
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Omicidio Rosina Carsetti, svolta nelle indagini: arrestate figlia e nipote della vittima MACERATA – Svolta per le indagini relative l’omicidio di Rosina Carsetti avvenuto la sera della scorsa vigilia di Natale, in una villetta di Montecassiano in provincial di Macerata. Arrestate e portate in carcere Arianna Orazi e Enea Simonetti rispettivamente figlia e nipote della vittima. Il provvedimento è stato è stato emesso dal GIP del Tribunale di Macerata su richiesta della Procura della Repubblica ed è stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale che hanno portato avanti le indagini. Le accuse per le due donne sono di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima e per la Orazi di aver diretto ed organizzato la cooperazione dei complici nonchè di maltrattamenti in danno
della loro congiunta Rosina Carsetti. Il Giudice ha ritenuto coinvolto nell’esecuzione dei delitti anche il marito settantanovenne della Carsetti, Enrico Orazi, nei cui confronti ha ritenuto di non applicare le misure cautelari della detenzione in carcere. Ai tre indagati il Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio ed il sostituto Procuratore Vincenzo Carusi, hanno contestato ulteriori reati, tra cui quello di concorso in simulazione della rapina dai suddetti denunciata come commessa da ignoto uomo mascherato. Il reato in questione – valutato dal Gip come provato a livello gravemente indiziario – e’ stato ritenuto aggravato dalla finalità di conseguire l’impunita’ rispetto all’omicidio pluriaggravato contestato. Le indagini di natura finanziaria sono state curate dal nucleo di polizia economica finanziara della Guardia di Finanza di Macerata. Stop spostamenti tra regioni: verso la proroga fino al 5 marzo
Lo stop agli spostamenti anche tra Regioni gialle è in vigore fino al 15 febbraio ma potrebbe essere protratto fino al 5 marzo, quando scade il dpcm con le misure anti contagio. “L’orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il Dl che vieta gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per la zona gialla. Nelle prossime ore comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell’ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi”, ha dichiarato il Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni. “Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione”, ha detto il presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni. Nella Conferenza delle Regioni, è emersa anche la richiesta di valutare nel nuovo Dpcm,possibili e graduali riaperture di attività con ingressi contingentati nei cinema, palestre e teatri e sempre osservando rigidi protocolli anti contagio per la prevenzione.
Lutto nel mondo della musica: morto Chick Corea Addio a Chick Corea. La leggenda del jazz è morto all’età di 79 anni a causa di una rara forma di cancro che era stata solo di recente scoperta. “Era un marito, un padre e un nonno amato, ed era un mentore e un amico per molti”, si legge nella nota che annuncia la sua morte. “Tramite il suo lavoro e i decenni trascorsi in tour per il mondo, ha toccato e ispirato la vita di milioni di persone”, prosegue la nota, che contiene anche un messaggio dello stesso Corea per i suoi fan e per i suoi amici musicisti. “Voglio ringraziare tutti coloro che durante il mio viaggio mi
hanno aiutato. Mi auguro che coloro che hanno sentore di poter scrivere, suonare e fare performance lo facciano. Se non lo fate per voi stessi almeno fatelo per noi. Il mondo non solo ha bisogno di più artisti, è anche molto divertente” esserlo, ha lasciato detto ai suoi appassionati. Dagli amici musicisti si è invece congedato dicendo: “è stata una benedizione e un onore imparare e suonare con tutti voi. La mia missione è sempre stata quella di portare la gioia del creare ovunque ho potuto, e averlo potuto fare con tutti gli artisti che ammiro è stata la ricchezza della mia vita”. Corea è stata una delle figure centrali nello sviluppo del jazz nel dopoguerra. Le sue composizioni ‘Spain’, ‘500 Miles High’ e ‘La Fiesta’ sono dei classici del jazz. Ha suonato nella band di Miles Davis alla fine degli anni 1960, collaborando in alcuni dei suoi album più famosi, fra i quali ‘Black Beauty: Live at the Fillmore West’ e ‘Miles Davis at Fillimore: Live at the Fillmore East’. Negli anni 1970 Corea fondò Return to Forever, uno dei maggiori gruppi del movimento jazz-fusion. Con Herbie Hancock e Keith Jarrett, Corea è considerato uno dei più importanti pianisti jazz del dopo 1960. Molto prolifico ha continuato a comporre e suonare anche dopo lo scioglimento dei Return to Forever. Nominato 67 volte ai Grammy ha vinto il prestigioso riconoscimento in ben 23 occasioni, la prima nel 1976 con ‘No Mistery’ insieme ai Return to Forever. Durante la sua carriera ha pubblicato più di 80 album. “E’ una enorme perdita, nessuno era più aperto”, lo ricorda John Mayer, che ha lavorato con Corea. In un’intervista del 2018 a Jazz Night in America Corea disse: “Abbiamo il compito di essere un antidoto alla guerra e a tutti i lati oscuri di quello che accade sulla Terra. Siamo coloro che devono ricordare alla gente della loro creatività”.
Milano, associazione di tipo mafioso, corruzione e reati tributari: in manette un 50enne MILANO – In manette un 50enne italiano, già sottoposto agli arresti domiciliari. Ad arrestare l’uomo i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano in quanto destinatario di un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso il 5 febbraio 2021 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, dovendo espiare 9 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso, corruzione e reati tributari. La condanna è frutto di un cumulo pene tra cui quella riportata in un processo, istruito dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, sulle infiltrazioni della famiglia mafiosa catanese dei Laudani negli appalti della
catena tedesca di supermercati LIDL ed in quelli relativi alla logistica ed alla sicurezza ad essa collegati. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Milano “San Vittore”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Caprarola, arrestati due banditi: picchiano e rapinano una coppia dopo aver fatto irruzione in un appartamento CAPRAROLA (VT) – Due pregiudicati di origini rumene, hanno fatto irruzione in un appartamento dove abita la ex di uno dei
due, e sorpresa con l’attuale compagno, lo hanno aggredito malmenato e gli hanno preso il telefonino e l’ orologio, ma sono stati quasi nell’immediatezza bloccati dai Carabinieri della Stazione di Caprarola giunti a seguito di chiamata al 112. I Carabinieri intervenuti subito, hanno evitato il degenerare della situazione e che la rapina degli oggetti di valore avesse buon fine, ed hanno immediatamente bloccato i due pregiudicati, dichiarati in arresto e tradotti presso le loro abitazioni in regime di detenzione domiciliare Valmontone: distrugge casa, picchia la compagna e aggredisce i Carabinieri
VALMONTONE (RM) – Un 38enne di origini romene, con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. È quanto accaduto nei giorni scorsi nella cittadina valmontonese a seguito della richiesta di aiuto della compagna dell’arrestato rimasta ferita dall’ aggressione subita per futili motivi. Immediato l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione e dei colleghi dell’aliquota radiomobile di Colleferro che hanno colto il 38enne, in preda ai fumi dell’alcool, mentre distruggeva casa e aggrediva la compagna connazionale, 40enne, e che, alla vista dei militari, si è scagliato contro di loro procurandogli lievi lesioni. I Carabinieri di Valmontone non solo hanno ricostruito l’accaduto, ma hanno delineato come il 38enne, aveva posto in essere nei confronti della compagna convivente atteggiamenti provocatori fatti di insulti, minacce e aggressioni verbali al
punto che la vittima non ha potuto fare altro che cambiare le proprie abitudini di vita. Certificata l’escalation di violenze commesse dal 38enne, i Carabinieri lo hanno arrestato e trattenuto in caserma. All’esito del giudizio innanzi all’Autorità giudiziaria di Velletri, in attesa di quello definitivo, l’attività dei Carabinieri è stata convalidata e per il 38enne è scattato il divieto di far ritorno nel comune di Valmontone. Vipiteno, crolla il palaghiaccio: fortunatamente l’impianto era chiuso
Nessun ferito ma danni enormi ieri mattina a Vipiteno, dove è crollato il tetto del palaghiaccio. Il cedimento, avvenuto verso le ore 7, con ogni probabilità è stato causato dal peso della neve, che questo inverno sta cadendo abbondantemente, così anche in queste ore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. Fortunatamente l’impianto era chiuso. In questo inverno, con gli impianti chiusi a causa della pandemia, l’Alto Adige sta registrando nevicate record. Come ha spiegato il meteorologo provinciale Dieter Peterlin all’ANSA, dall’inizio dell’inverno sono caduti 285 litri/mq, ovvero tre volte il valore della media pluriennale. E’ ormai a portata di mano il record assoluto che risale all’inverno 1950/51, quando si registrarono 317 litri/mq.
Governo Draghi, ci sarà il superministero per la transizione ecologica Anche in Italia ci sarà il superministero per la transizione ecologica. E’ il segnale che i vertici del M5s hanno chiesto a Draghi per sbloccare il voto sulla piattaforma Rousseau e portare la base del Movimento a sostenere il nuovo governo. Nessuna dichiarazione del premier incaricato, così come in molti fra i 5s chiedevano. A farsi ambasciatori sono gli ambientalisti: al termine dell’incontro con l’ex banchiere centrale, è il Wwf a dare la “buona notizia”. Il voto dei Cinquestelle su Rousseau si terrà oggi dalle 10 alle 18. Il quesito, pubblicato sul Blog delle Stelle, verte sul governo tecnico-politico. “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super- Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”. Ma 13 parlamentari del Movimento scrivono: il quesito su cui votare “è stato formulato in maniera suggestiva e
manipolatoria, lasciando intendere che solo con la partecipazione del M5s al governo si potranno difendere i provvedimenti adottati dal precedente governo e dalla precedente maggioranza”. Nella nota definiscono la votazione “tendenziosa e palesemente volta a inibire il voto contrario alla partecipazione del M5s al Governo Draghi”. “Io voterò convintamente sì”, ha detto Luigi Di Maio in una diretta fb alla vigilia del voto su Rousseau sulla partecipazione al governo Draghi. “Non esiste una maggioranza senza di noi. Semplicemente disimpegnarci dal governo vuol dire non dare una maggioranza e un governo a questo Paese”, ha spiegato. “Dobbiamo partecipare” al governo “per difendere quello che abbiamo ottenuto e spendere bene quello che abbiamo conquistato”, ha aggiunto riferendosi tra le altre cose al Recovery Fund. “Draghi ha garantito non si tocca il reddito di cittadinanza e non si è citato il Mes”, ha aggiunto Di Maio, lanciando un appello agli iscritti del M5s a votare sulla piattaforma Rousseau per la nascita del terzo governo della legislatura. “Se fossi iscritto a Rousseau voterei sì perchè ci sono tali urgenze che comunque è bene che ci sia un governo”, dice il premier uscente Giuseppe Conte. Io presidente del M5S? “Io non ambisco a incarichi personali e formali, l’importante è avere una traiettoria politica da offrire agli elettori”, aggiunge Conte. Non è noto quando Draghi salirà al Colle per sciogliere la riserva (e presentare la lista dei ministri) ma è ragionevole pensare che solo allora – da uomo delle Istituzioni che ha fatto della riservatezza la sua cifra – parlerà. Intanto, è stata cancellata la cerimonia per il Concordato prevista per il pomeriggio di venerdì. “Nel comitato politico Pd è stato espresso sostegno unanime alla proposta di Zingaretti di proseguire sulla strada del
progetto di governo con Draghi. Un dibattito approfondito e in spirito unitario, nel quale si è sottolineato come, con le proprie idee e proposte, il Pd è pronto a sostenere un governo che, come chiesto nell’appello di Mattarella, affronti le grandi emergenze. Dalla pandemia alla campagna vaccinale, all’emergenza sanitaria, sociale ed economica in corso. Con il massimo impegno per attuare il Next Generation Eu in tempi rapidi e aprire una stagione di investimenti per il lavoro e l’economia”. Così una nota del Pd. L’incarico che l’ex Governatore ha ricevuto dal Colle è di lavorare ad un governo “di alto profilo, che non debba identificarsi con alcuna formula politica”. Dunque senza lasciarsi ingabbiare dalle dinamiche dei partiti. Che tuttavia dovranno poi votare la fiducia e sostenere Draghi, quindi si aspettano fin d’ora che il premier incaricato dimostri la sua capacità mediatoria. Per questo Beppe Grillo e i 5 stelle – nelle ore di una crisi importante del M5s – attendono un segnale. Nel suo video-intervento notturno il Garante ha chiesto esplicitamente che Draghi “faccia in modo pubblico le dichiarazioni fatte a noi” nelle consultazioni, su green, recovery, ambiente, giovani. Intanto Giorgia Meloni – mentre Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si incontrano nella nuova villa sull’Appia del Cav – nell’attuale scenario che vedrebbe Fi e Lega in maggioranza si troverebbe ad occupare da sola lo spazio dell’opposizione (con tanto di presidenza delle commissioni per legge o per prassi ad essa assegnate).
Spaccio di droga e violenza tra Ladispoli, Cerveteri e Roma: smantellata banda di malviventi CIVITAVECCHIA (RM) – Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno concluso un’importante operazione nei comuni di Ladispoli, Cerveteri e Roma, che ha permesso di sottoporre alla misura cautelare degli arresti domiciliari 5 soggetti, mentre un sesto è stato sottoposto alla misura dell’obbligo della presentazione alla P.G., procedendo inoltre alla perquisizione dei domicili di altri 4 soggetti, indagati tutti a vario titolo per i reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, danneggiamento e danneggiamento seguito da incendio.
L’operazione scaturisce da una serrata indagine condotta dai Carabinieri, che dal mese di luglio 2020 hanno focalizzato l’attenzione su alcuni personaggi locali, già noti nell’ambito delle piazze di spaccio e particolarmente attivi nel territorio di Ladispoli e Cerveteri. In particolare, i soggetti sui quali si è concentrata l’attenzione degli inquirenti utilizzavano condotte violente nei confronti dei debitori, allo scopo di rientrare in possesso del denaro dovuto per l’acquisto dello stupefacente, commettendo estorsioni, cagionando lesioni e addirittura incendiando autovetture. Infatti, proprio da un pestaggio commesso in danno di un assuntore di stupefacenti, i militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia, unitamente a quelli della Stazione di Ladispoli, hanno iniziato a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, effettuando riscontri che hanno permesso di accertare una continuità nell’illecita condotta dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish, su una vera e propria “piazza di spaccio” costituita tra i comuni di Ladispoli e Cerveteri. Le successive attività d’indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno permesso di ricostruire gli spostamenti e il giro “d’affari” degli odierni destinatari della misura, nonché le continue estorsioni commesse nei confronti dei debitori. Durante l’attività d’indagine, durata circa 3 mesi, i Carabinieri hanno arrestato 1 persona nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, e 2 persone perché sorprese subito dopo aver incendiato l’autovettura di un debitore. Al termine del blitz, gli arrestati sono stati condotti presso le rispettive abitazioni e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, mentre il sesto indagato è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione in
caserma. Roma, Vigna Murata: in manette 47enne commesso di un minimarket: molesta pesantemente una minorenne ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Trullo hanno arrestato cittadino del Bangladesh di 47 anni con l’accusa di violenza sessuale aggravata in danno di minore. L’uomo, che lavorava come commesso in un minimarket di via Vigna Murata, nel pomeriggio di ieri ha pesantemente molestato una cliente di 17 anni all’interno dell’esercizio.
La minorenne ha reagito alle inopportune “avances” dell’uomo, urlando e richiamando l’attenzione degli altri clienti presenti, che hanno immediatamente allertato i Carabinieri in servizio di vigilanza alla vicina metro “Laurentina”, unitamente a personale dell’Esercito Italiano. Il 47enne è stato ammanettato e trattenuto in caserma in attesa di essere associato in carcere. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury, incredibile doppietta di esclusive su Nintendo Switch Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è la conferma che Nintendo sa sempre come far felici i propri utenti, diciamo questo in quanto, come si può evincere dal nome, la grande N ha lanciato per la Switch un doppio titolo, ossia il remake di
Super Mario 3D World e il nuovissimo Bowser’s Fury. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo secondo titolo non è una semplice espansione di 3D World, ma un gioco inedito che ne condivide solo il motore grafico e molteplici aspetti del gameplay. Proprio per tale ragione abbiamo deciso di analizzare separatamente i due videogiochi che compongono questa favolosa raccolta in esclusiva per l’ammiraglia del colosso nipponico. In quanto remastered, la riedizione di Super Mario 3D World rasenta la perfezione. L’upgrade grafico è evidente, soprattutto sullo schermo di casa dove pulizia d’immagine e aliasing ridotto al minimo rendono questo episodio del baffuto idraulico particolarmente gradevole alla vista, oltre che ispirato per quanto concerne l’art design. Il lavoro di rifinitura è stato così maniacale che, paradossalmente, sul piccolo display della console l’abbassamento di risoluzione sfoca lievemente l’immagine, rendendola meno nitida di quanto ci si aspetterebbe. Nulla di particolarmente penalizzante, sia ben chiaro, ma al contrario di tante altre volte in questo caso è preferibile godersi l’avventura sul televisore di casa seduti comodamente in poltrona. Una novità introdotta in questa nuova versione del titolo, e che di certo non sfuggirà agli occhi più attenti, è che la velocità di spostamento degli avatar è stata tarata lievemente verso l’alto rispetto all’originale. A livello di giocabilità ognuno dei livelli di Super Mario 3D World erge le fondamenta del suo design sulla base di offrire differenti approcci al giocatore: si può correre a perdifiato, seguendo la linearità offerta dallo stage, per raggiungere nel minor tempo possibile la bandierina di fine livello, così come perdersi a esplorare queste sculture compatte in tre dimensioni per cercare le stelle e i timbri celati al loro interno, in modo da poter sbloccare il corposo end-game che segue i titoli di coda. La qualità del design di Super Mario 3D World è davvero sensazionale, e più la si saggia più si comprende appieno come Nintendo dimostri una padronanza assoluta della materia da lei
stessa creata. Insomma, in sostanza il gioco è rimasto assolutamente identico, perfettamente in grado di stupire e divertire nonostante gli otto anni passati dalla release originaria. Soprattutto in multiplayer, nuovamente allargato fino a quattro giocatori, l’avventura diventa un mix di siparietti comici e azioni corali che rendono ora più semplice, ora molto più complicato superare alcuni passaggi e scovare gli sbloccabili sparsi per l’ambientazione. Super Mario 3D World permette di selezionare liberamente con quale personaggio affrontare i vari stage, scegliendo fra Mario, Luigi, Peach, Toad e uno segreto, ampliando ulteriormente le possibilità offerte al giocatore. Come da tradizione trentennale, Mario ricopre il ruolo del personaggio bilanciato, Luigi di quello dai movimenti più complessi da padroneggiare, Peach risulta ottima per i giocatori alle prime armi proprio grazie alla sua capacità di levitare a mezz’aria e Toad risulta quello più veloce nei movimenti ma afflitto da un salto meno elevato dei compagni. In questa riedizione di Super Mario 3D World, inoltre, sarà possibile cercare online altri partecipanti all’avventura. Si tratta certamente di una feature intrigante, utile e a suo modo ormai irrinunciabile, ma va da sé che per un gioco come questo la collaborazione in presenza è sicuramente la strada che gli appassionati di vecchia data preferiranno. Una modalità foto del tutto inedita conclude il pacchetto di novità presenti in questa riedizione del titolo, essa offre al giocatore la possibilità di sfruttare i numerosi timbri raccolti in giro per i livelli per abbellire le proprie creazioni. Non si tratta indubbiamente di un’aggiunta dall’enorme importanza, ma rimane apprezzabile la volontà di Nintendo di non relegare i timbri a semplici collezionabili, visto che nell’edizione del 2013 erano dedicati solamente all’abbellimento dei post nel Miiverse. Insomma, con il nuovo Super Mario 3D World per Switch, Nintendo è sicuramente riuscita a catturare l’attenzione dei vecchi fan, ma ha anche proposto un prodotto che sicuramente piacerà alle nuove generazioni di “videogiocatori”.
Il secondo gioco presente nel pacchetto, Bowser’s Fury, è un’avventura a mondo semi-aperto nella quale Mario si trova affiancato dal figlio del cattivo per antnomasia, preoccupato per la magia che ha trasformato il suo papà in una versione ancora più grossa e perfida. Ciò che i giocatori dovranno fare sarà recuperare una lunga serie di “Solegatti”, il cui potere è in grado di spazzare via la melma che ricopre l’intera mappa di gioco e il microscopico cervello di Bowser. Il tutto dovrà essere fatto naturalmente in puro stile Mario, quindi: completando missioni di caccia, abilità, salti, corse a bordo di un simpatico dinosauro e via discorrendo. Non esiste un ordine specifico per portare a termine le missioni ma ogni volta che si troveranno un certo numero di Solegatti si potrà accedere a nuove porzioni della mappa e sarà possibile allargare la zona di ricerca. In tutto questo bisognerà fare attenzione alle frequenti apparizioni di Bow-zilla, che di tanto in tanto oscurerà il cielo e bersaglierà il povero Mario con una pioggia di fuoco. Per la maggior parte del tempo bisognerà cercare rifugio dal suo alito incandescente, che in alcuni casi però potrà essere utilizzato per sbloccare nuove vie e sbloccare segreti, ma verrà il momento in cui sarà necessario vedersela faccia a faccia con il vecchio nemico di Mario e li ne vedrete delle belle, ma ve lo lasceremo scoprire da soli. Anche Bowser’s Fury prevede la modalità cooperativa ma solo insieme ad un secondo giocatore seduto comodamente sul vostro stesso divano. In tal caso il Player 2 prenderà il comando di Bowser Jr. e vi darà una mano nel cercare di placare le ire dell’iracondo paparino. Quanto detto finora contribuisce a costruire uno di quei titoli che escono al massimo un paio di volte per generazione, un gioco che non può che essere consigliato a qualsiasi giocatore, a prescindere da gusti ed età. Bowser’s Fury, titolo presente nel pacchetto con Super Mario 3 D World, è l’ennesima prova dell’abilità unica di Nintendo nel creare action-platform saldamente ancorati alle proprie radici, eppure capaci ogni volta di rinnovarsi. Tirando le somme, Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è davvero una graditissima sorpresa per tutti gli appassionati
delle esclusive della grande N. Entrambi i titoli possiedono una longevità invidiabile, infatti, potranno essere portati a termine ritrovando anche solo metà delle Stelle o dei Solegatti e dedicarsi successivamente a quelli lasciati indietro. L’alternativa “maniacale” nel voler affrontare i titoli consiste però nel non passare al livello successivo finché non si è portato a termine quello precedente, ma va messo in conto un bel po’ di backtraking per sbloccare i percorsi dedicati ai singoli personaggi di 3D World e i segreti nascosti in Bowser’s Fury. Insomma se siete i felici possessori di una Switch e volete dedicarvi a un’altra bellissima esclusiva, i gochi di cui vi abbiamo parlato fino ad adesso sono senza dubbio un acquisto da fare. GIUDIZIO GLOBALE: Grafica: 9 Sonoro: 9 Gameplay: 9 Longevità: 9,5 VOTO FINALE: 9 Francesco Pellegrino Lise
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