Omicidio Rosina Carsetti, indagini: L'Osservatore d'Italia

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Omicidio Rosina Carsetti, indagini: L'Osservatore d'Italia
Omicidio Rosina Carsetti,
svolta    nelle  indagini:
arrestate figlia e nipote
della vittima

MACERATA – Svolta per le indagini relative l’omicidio di
Rosina Carsetti avvenuto la sera della scorsa vigilia di
Natale, in una villetta di Montecassiano in provincial di
Macerata. Arrestate e portate in carcere Arianna Orazi e Enea
Simonetti rispettivamente figlia e nipote della vittima.

Il provvedimento è stato è stato emesso dal GIP del Tribunale
di Macerata su richiesta della Procura della Repubblica ed è
stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale che
hanno portato avanti le indagini.

Le accuse per le due donne sono di concorso in omicidio
volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa
della vittima e per la Orazi di aver diretto ed organizzato la
cooperazione dei complici nonchè di maltrattamenti in danno
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della loro congiunta Rosina Carsetti.
Il Giudice ha ritenuto coinvolto nell’esecuzione dei delitti
anche il marito settantanovenne della Carsetti, Enrico Orazi,
nei cui confronti ha ritenuto di non applicare le misure
cautelari della detenzione in carcere.

Ai tre indagati il Procuratore della Repubblica, Giovanni
Giorgio ed il sostituto Procuratore Vincenzo Carusi, hanno
contestato ulteriori reati, tra cui quello di concorso in
simulazione della rapina dai suddetti denunciata come commessa
da ignoto uomo mascherato. Il reato in questione – valutato
dal Gip come provato a livello gravemente indiziario – e’
stato ritenuto aggravato dalla finalità di conseguire
l’impunita’ rispetto all’omicidio pluriaggravato contestato.
Le indagini di natura finanziaria sono state curate dal nucleo
di polizia economica finanziara della Guardia di Finanza di
Macerata.

Stop spostamenti tra regioni:
verso la proroga fino al 5
marzo
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Lo stop agli spostamenti anche tra Regioni gialle è in vigore
fino al 15 febbraio ma potrebbe essere protratto fino al 5
marzo, quando scade il dpcm con le misure anti contagio.

“L’orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere
di prorogare il Dl che vieta gli spostamenti da una Regione
all’altra, anche per la zona gialla. Nelle prossime ore
comunicherò tale orientamento al ministro Francesco Boccia che
aveva chiesto il nostro parere nel corso dell’ultima
Conferenza Stato-Regioni, oltre che al Presidente del
Consiglio incaricato, Mario Draghi”, ha dichiarato il
Presidente Stefano Bonaccini, a margine della Conferenza delle
Regioni.

“Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a
360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali
riaperture di alcune attività nel rispetto di tutti i
protocolli di prevenzione”, ha detto il presidente Stefano
Bonaccini, a margine della Conferenza delle Regioni.

Nella Conferenza delle Regioni, è emersa anche la richiesta di
valutare nel nuovo Dpcm,possibili e graduali riaperture di
attività con ingressi contingentati nei cinema, palestre e
teatri e sempre osservando rigidi protocolli anti contagio per
la prevenzione.
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Lutto nel mondo della musica:
morto Chick Corea

Addio a Chick Corea. La leggenda del jazz è morto all’età di
79 anni a causa di una rara forma di cancro che era stata solo
di recente scoperta.

“Era un marito, un padre e un nonno amato, ed era un mentore e
un amico per molti”, si legge nella nota che annuncia la sua
morte. “Tramite il suo lavoro e i decenni trascorsi in tour
per il mondo, ha toccato e ispirato la vita di milioni di
persone”, prosegue la nota, che contiene anche un messaggio
dello stesso Corea per i suoi fan e per i suoi amici
musicisti.

“Voglio ringraziare tutti coloro che durante il mio viaggio mi
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hanno aiutato. Mi auguro che coloro che hanno sentore di poter
scrivere, suonare e fare performance lo facciano. Se non lo
fate per voi stessi almeno fatelo per noi. Il mondo non solo
ha bisogno di più artisti, è anche molto divertente” esserlo,
ha lasciato detto ai suoi appassionati. Dagli amici musicisti
si è invece congedato dicendo: “è stata una benedizione e un
onore imparare e suonare con tutti voi. La mia missione è
sempre stata quella di portare la gioia del creare ovunque ho
potuto, e averlo potuto fare con tutti gli artisti che ammiro
è stata la ricchezza della mia vita”.

Corea è stata una delle figure centrali nello sviluppo del
jazz nel dopoguerra. Le sue composizioni ‘Spain’, ‘500 Miles
High’ e ‘La Fiesta’ sono dei classici del jazz. Ha suonato
nella band di Miles Davis alla fine degli anni 1960,
collaborando in alcuni dei suoi album più famosi, fra i quali
‘Black Beauty: Live at the Fillmore West’ e ‘Miles Davis at
Fillimore: Live at the Fillmore East’. Negli anni 1970 Corea
fondò Return to Forever, uno dei maggiori gruppi del movimento
jazz-fusion. Con Herbie Hancock e Keith Jarrett, Corea è
considerato uno dei più importanti pianisti jazz del dopo
1960.

Molto prolifico ha continuato a comporre e suonare anche dopo
lo scioglimento dei Return to Forever. Nominato 67 volte ai
Grammy ha vinto il prestigioso riconoscimento in ben 23
occasioni, la prima nel 1976 con ‘No Mistery’ insieme ai
Return to Forever. Durante la sua carriera ha pubblicato più
di 80 album. “E’ una enorme perdita, nessuno era più aperto”,
lo ricorda John Mayer, che ha lavorato con Corea. In
un’intervista del 2018 a Jazz Night in America Corea disse:
“Abbiamo il compito di essere un antidoto alla guerra e a
tutti i lati oscuri di quello che accade sulla Terra. Siamo
coloro che devono ricordare alla gente della loro creatività”.
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Milano, associazione di tipo
mafioso, corruzione e reati
tributari: in manette un
50enne

MILANO – In manette un 50enne italiano, già sottoposto agli
arresti domiciliari. Ad arrestare l’uomo i militari del Nucleo
Investigativo del Comando Provinciale di Milano in quanto
destinatario di un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione
emesso il 5 febbraio 2021 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano,
dovendo espiare 9 anni di reclusione per associazione di tipo
mafioso, corruzione e reati tributari.

La condanna è frutto di un cumulo pene tra cui quella
riportata in un processo, istruito dalla Direzione
Distrettuale Antimafia di Milano, sulle infiltrazioni della
famiglia mafiosa catanese dei Laudani negli appalti della
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catena tedesca di supermercati LIDL ed in quelli relativi alla
logistica ed alla sicurezza ad essa collegati.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato
condotto presso la Casa Circondariale di Milano “San Vittore”,
a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Caprarola,    arrestati   due
banditi: picchiano e rapinano
una coppia dopo aver fatto
irruzione in un appartamento

CAPRAROLA (VT) – Due pregiudicati di origini rumene, hanno
fatto irruzione in un appartamento dove abita la ex di uno dei
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due, e sorpresa con l’attuale compagno, lo hanno aggredito
malmenato e gli hanno preso il telefonino e l’ orologio, ma
sono stati quasi nell’immediatezza bloccati dai Carabinieri
della Stazione di Caprarola giunti a seguito di chiamata al
112.

I Carabinieri intervenuti subito, hanno evitato il degenerare
della situazione e che la rapina degli oggetti di valore
avesse buon fine, ed hanno immediatamente bloccato i due
pregiudicati, dichiarati in arresto e tradotti presso le loro
abitazioni in regime di detenzione domiciliare

Valmontone: distrugge casa,
picchia   la   compagna   e
aggredisce i Carabinieri
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VALMONTONE (RM) – Un 38enne di origini romene, con precedenti,
è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di
Colleferro con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e
resistenza a pubblico ufficiale.

È quanto accaduto nei giorni scorsi nella cittadina
valmontonese a seguito della richiesta di aiuto della compagna
dell’arrestato rimasta ferita dall’ aggressione subita per
futili motivi.

Immediato l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione e
dei colleghi dell’aliquota radiomobile di Colleferro che hanno
colto il 38enne, in preda ai fumi dell’alcool, mentre
distruggeva casa e aggrediva la compagna connazionale, 40enne,
e che, alla vista dei militari, si è scagliato contro di loro
procurandogli lievi lesioni.

I Carabinieri di Valmontone non solo hanno ricostruito
l’accaduto, ma hanno delineato come il 38enne, aveva posto in
essere nei confronti della compagna convivente atteggiamenti
provocatori fatti di insulti, minacce e aggressioni verbali al
punto che la vittima non ha potuto fare altro che cambiare le
proprie abitudini di vita.

Certificata l’escalation di violenze commesse dal 38enne, i
Carabinieri lo hanno arrestato e trattenuto in caserma.
All’esito del giudizio innanzi all’Autorità giudiziaria di
Velletri, in attesa di quello definitivo, l’attività dei
Carabinieri è stata convalidata e per il 38enne è scattato il
divieto di far ritorno nel comune di Valmontone.

Vipiteno,      crolla     il
palaghiaccio: fortunatamente
l’impianto era chiuso
Nessun ferito ma danni enormi ieri mattina a Vipiteno, dove è
crollato il tetto del palaghiaccio. Il cedimento, avvenuto
verso le ore 7, con ogni probabilità è stato causato dal peso
della neve, che questo inverno sta cadendo abbondantemente,
così anche in queste ore. Sul posto sono intervenuti i vigili
del fuoco per mettere in sicurezza la zona.

Fortunatamente l’impianto era chiuso.

In questo inverno, con gli impianti chiusi a causa della
pandemia, l’Alto Adige sta registrando nevicate record. Come
ha spiegato il meteorologo provinciale Dieter Peterlin
all’ANSA, dall’inizio dell’inverno sono caduti 285 litri/mq,
ovvero tre volte il valore della media pluriennale. E’ ormai a
portata di mano il record assoluto che risale all’inverno
1950/51, quando si registrarono 317 litri/mq.
Governo Draghi, ci sarà il
superministero     per  la
transizione ecologica

Anche in Italia ci sarà il superministero per la transizione
ecologica. E’ il segnale che i vertici del M5s hanno chiesto a
Draghi per sbloccare il voto sulla piattaforma Rousseau e
portare la base del Movimento a sostenere il nuovo governo.

Nessuna dichiarazione del premier incaricato, così come in
molti fra i 5s chiedevano. A farsi ambasciatori sono gli
ambientalisti: al termine dell’incontro con l’ex banchiere
centrale, è il Wwf a dare la “buona notizia”.

Il voto dei Cinquestelle su Rousseau si terrà oggi dalle 10
alle 18. Il quesito, pubblicato sul Blog delle Stelle, verte
sul governo tecnico-politico. “Sei d’accordo che il MoVimento
sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-
Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i
principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre
forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario
Draghi?”.

Ma 13 parlamentari del Movimento scrivono: il quesito su cui
votare “è stato formulato in maniera suggestiva e
manipolatoria, lasciando intendere che solo con la
partecipazione del M5s al governo si potranno difendere i
provvedimenti adottati dal precedente governo e dalla
precedente maggioranza”. Nella nota definiscono la votazione
“tendenziosa e palesemente volta a inibire il voto contrario
alla partecipazione del M5s al Governo Draghi”.

“Io voterò convintamente sì”, ha detto Luigi Di Maio in una
diretta fb alla vigilia del voto su Rousseau sulla
partecipazione al governo Draghi. “Non esiste una maggioranza
senza di noi. Semplicemente disimpegnarci dal governo vuol
dire non dare una maggioranza e un governo a questo Paese”, ha
spiegato. “Dobbiamo partecipare” al governo “per difendere
quello che abbiamo ottenuto e spendere bene quello che abbiamo
conquistato”, ha aggiunto riferendosi tra le altre cose al
Recovery Fund.

“Draghi ha garantito non si tocca il reddito di cittadinanza e
non si è citato il Mes”, ha aggiunto Di Maio, lanciando un
appello agli iscritti del M5s a votare sulla piattaforma
Rousseau per la nascita del terzo governo della legislatura.

“Se fossi iscritto a Rousseau voterei sì perchè ci sono tali
urgenze che comunque è bene che ci sia un governo”, dice il
premier uscente Giuseppe Conte. Io presidente del M5S? “Io non
ambisco a incarichi personali e formali, l’importante è avere
una traiettoria politica da offrire agli elettori”, aggiunge
Conte.

Non è noto quando Draghi salirà al Colle per sciogliere la
riserva (e presentare la lista dei ministri) ma è ragionevole
pensare che solo allora – da uomo delle Istituzioni che ha
fatto della riservatezza la sua cifra – parlerà. Intanto, è
stata cancellata la cerimonia per il Concordato prevista per
il pomeriggio di venerdì.

“Nel comitato politico Pd è stato espresso sostegno unanime
alla proposta di Zingaretti di proseguire sulla strada del
progetto di governo con Draghi. Un dibattito approfondito e in
spirito unitario, nel quale si è sottolineato come, con le
proprie idee e proposte, il Pd è pronto a sostenere un governo
che, come chiesto nell’appello di Mattarella, affronti le
grandi emergenze. Dalla pandemia alla campagna vaccinale,
all’emergenza sanitaria, sociale ed economica in corso. Con il
massimo impegno per attuare il Next Generation Eu in tempi
rapidi e aprire una stagione di investimenti per il lavoro e
l’economia”. Così una nota del Pd.

L’incarico che l’ex Governatore ha      ricevuto dal Colle è di
lavorare ad un governo “di alto        profilo, che non debba
identificarsi con alcuna formula       politica”. Dunque senza
lasciarsi ingabbiare dalle dinamiche   dei partiti. Che tuttavia
dovranno poi votare la fiducia e sostenere Draghi, quindi si
aspettano fin d’ora che il premier incaricato dimostri la sua
capacità mediatoria. Per questo Beppe Grillo e i 5 stelle –
nelle ore di una crisi importante del M5s – attendono un
segnale. Nel suo video-intervento notturno il Garante ha
chiesto esplicitamente che Draghi “faccia in modo pubblico le
dichiarazioni fatte a noi” nelle consultazioni, su green,
recovery, ambiente, giovani.

Intanto Giorgia Meloni – mentre Silvio Berlusconi e Matteo
Salvini si incontrano nella nuova villa sull’Appia del Cav –
nell’attuale scenario che vedrebbe Fi e Lega in maggioranza si
troverebbe ad occupare da sola lo spazio dell’opposizione (con
tanto di presidenza delle commissioni per legge o per prassi
ad essa assegnate).
Spaccio di droga e violenza
tra Ladispoli, Cerveteri e
Roma: smantellata banda di
malviventi

CIVITAVECCHIA (RM) – Alle prime luci dell’alba i Carabinieri
della Compagnia di Civitavecchia hanno concluso un’importante
operazione nei comuni di Ladispoli, Cerveteri e Roma, che ha
permesso di sottoporre alla misura cautelare degli arresti
domiciliari 5 soggetti, mentre un sesto è stato sottoposto
alla misura dell’obbligo della presentazione alla P.G.,
procedendo inoltre alla perquisizione dei domicili di altri 4
soggetti, indagati tutti a vario titolo per i reati di spaccio
e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
estorsione, danneggiamento e danneggiamento seguito da
incendio.
L’operazione scaturisce da una serrata indagine condotta dai
Carabinieri, che dal mese di luglio 2020 hanno focalizzato
l’attenzione su alcuni personaggi locali, già noti nell’ambito
delle piazze di spaccio e particolarmente attivi nel
territorio di Ladispoli e Cerveteri.

In particolare, i soggetti sui quali si è concentrata
l’attenzione degli inquirenti utilizzavano condotte violente
nei confronti dei debitori, allo scopo di rientrare in
possesso del denaro dovuto per l’acquisto dello stupefacente,
commettendo estorsioni, cagionando lesioni e addirittura
incendiando autovetture.

Infatti, proprio da un pestaggio commesso in danno di un
assuntore di stupefacenti, i militari della Sezione Operativa
della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia, unitamente a
quelli della Stazione di Ladispoli, hanno iniziato a mettere
insieme tutti i pezzi del puzzle, effettuando riscontri che
hanno permesso di accertare una continuità nell’illecita
condotta dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo
cocaina, marijuana e hashish, su una vera e propria “piazza di
spaccio” costituita tra i comuni di Ladispoli e Cerveteri. Le
successive attività d’indagine, coordinate dalla Procura della
Repubblica di Civitavecchia, hanno permesso di ricostruire gli
spostamenti e il giro “d’affari” degli odierni destinatari
della misura, nonché le continue estorsioni commesse nei
confronti dei debitori.

Durante l’attività d’indagine, durata circa 3 mesi, i
Carabinieri hanno arrestato 1 persona nella flagranza del
reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze
stupefacenti, e 2 persone perché sorprese subito dopo aver
incendiato l’autovettura di un debitore.

Al termine del blitz, gli arrestati sono stati condotti presso
le rispettive abitazioni e sottoposti alla misura degli
arresti domiciliari, mentre il sesto indagato è stato
sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione in
caserma.

Roma,   Vigna   Murata:    in
manette 47enne commesso di un
minimarket:          molesta
pesantemente una minorenne

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Trullo hanno
arrestato cittadino del Bangladesh di 47 anni con l’accusa di
violenza sessuale aggravata in danno di minore.

L’uomo, che lavorava come commesso in un minimarket di via
Vigna Murata, nel pomeriggio di ieri ha pesantemente molestato
una cliente di 17 anni all’interno dell’esercizio.
La minorenne ha reagito alle inopportune “avances” dell’uomo,
urlando e richiamando l’attenzione degli altri clienti
presenti, che hanno immediatamente allertato i Carabinieri in
servizio di vigilanza alla vicina metro “Laurentina”,
unitamente a personale dell’Esercito Italiano.

Il 47enne è stato ammanettato e trattenuto in caserma in
attesa di essere associato in carcere.

Super   Mario   3D World +
Bowser’s Fury, incredibile
doppietta di esclusive su
Nintendo Switch

Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è la conferma che
Nintendo sa sempre come far felici i propri utenti, diciamo
questo in quanto, come si può evincere dal nome, la grande N
ha lanciato per la Switch un doppio titolo, ossia il remake di
Super Mario 3D World e il nuovissimo Bowser’s Fury.
Contrariamente a quanto si possa pensare, questo secondo
titolo non è una semplice espansione di 3D World, ma un gioco
inedito che ne condivide solo il motore grafico e molteplici
aspetti del gameplay. Proprio per tale ragione abbiamo deciso
di analizzare separatamente i due videogiochi che compongono
questa favolosa raccolta in esclusiva per l’ammiraglia del
colosso nipponico. In quanto remastered, la riedizione di
Super Mario 3D World rasenta la perfezione. L’upgrade grafico
è evidente, soprattutto sullo schermo di casa dove pulizia
d’immagine e aliasing ridotto al minimo rendono questo
episodio del baffuto idraulico particolarmente gradevole alla
vista, oltre che ispirato per quanto concerne l’art design. Il
lavoro di rifinitura è stato così maniacale che,
paradossalmente, sul piccolo display della console
l’abbassamento di risoluzione sfoca lievemente l’immagine,
rendendola meno nitida di quanto ci si aspetterebbe. Nulla di
particolarmente penalizzante, sia ben chiaro, ma al contrario
di tante altre volte in questo caso è preferibile godersi
l’avventura sul televisore di casa seduti comodamente in
poltrona. Una novità introdotta in questa nuova versione del
titolo, e che di certo non sfuggirà agli occhi più attenti, è
che la velocità di spostamento degli avatar è stata tarata
lievemente verso l’alto rispetto all’originale. A livello di
giocabilità ognuno dei livelli di Super Mario 3D World erge le
fondamenta del suo design sulla base di offrire differenti
approcci al giocatore: si può correre a perdifiato, seguendo
la linearità offerta dallo stage, per raggiungere nel minor
tempo possibile la bandierina di fine livello, così come
perdersi a esplorare queste sculture compatte in tre
dimensioni per cercare le stelle e i timbri celati al loro
interno, in modo da poter sbloccare il corposo end-game che
segue i titoli di coda.

La qualità del design di Super Mario 3D World è davvero
sensazionale, e più la si saggia più si comprende appieno come
Nintendo dimostri una padronanza assoluta della materia da lei
stessa creata. Insomma, in sostanza il gioco è rimasto
assolutamente identico, perfettamente in grado di stupire e
divertire nonostante gli otto anni passati dalla release
originaria. Soprattutto in multiplayer, nuovamente allargato
fino a quattro giocatori, l’avventura diventa un mix di
siparietti comici e azioni corali che rendono ora più
semplice, ora molto più complicato superare alcuni passaggi e
scovare gli sbloccabili sparsi per l’ambientazione. Super
Mario 3D World permette di selezionare liberamente con quale
personaggio affrontare i vari stage, scegliendo fra Mario,
Luigi, Peach, Toad e uno segreto, ampliando ulteriormente le
possibilità offerte al giocatore. Come da tradizione
trentennale, Mario ricopre il ruolo del personaggio
bilanciato, Luigi di quello dai movimenti più complessi da
padroneggiare, Peach risulta ottima per i giocatori alle prime
armi proprio grazie alla sua capacità di levitare a mezz’aria
e Toad risulta quello più veloce nei movimenti ma afflitto da
un salto meno elevato dei compagni. In questa riedizione di
Super Mario 3D World, inoltre, sarà possibile cercare online
altri partecipanti all’avventura. Si tratta certamente di una
feature intrigante, utile e a suo modo ormai irrinunciabile,
ma va da sé che per un gioco come questo la collaborazione in
presenza è sicuramente la strada che gli appassionati di
vecchia data preferiranno. Una modalità foto del tutto inedita
conclude il pacchetto di novità presenti in questa riedizione
del titolo, essa offre al giocatore la possibilità di
sfruttare i numerosi timbri raccolti in giro per i livelli per
abbellire le proprie creazioni. Non si tratta indubbiamente di
un’aggiunta dall’enorme importanza, ma rimane apprezzabile la
volontà di Nintendo di non relegare i timbri a semplici
collezionabili, visto che nell’edizione del 2013 erano
dedicati solamente all’abbellimento dei post nel Miiverse.
Insomma, con il nuovo Super Mario 3D World per Switch,
Nintendo è sicuramente riuscita a catturare l’attenzione dei
vecchi fan, ma ha anche proposto un prodotto che sicuramente
piacerà alle nuove generazioni di “videogiocatori”.
Il secondo gioco presente nel pacchetto, Bowser’s Fury, è
un’avventura a mondo semi-aperto nella quale Mario si trova
affiancato dal figlio del cattivo per antnomasia, preoccupato
per la magia che ha trasformato il suo papà in una versione
ancora più grossa e perfida. Ciò che i giocatori dovranno fare
sarà recuperare una lunga serie di “Solegatti”, il cui potere
è in grado di spazzare via la melma che ricopre l’intera mappa
di gioco e il microscopico cervello di Bowser. Il tutto dovrà
essere fatto naturalmente in puro stile Mario, quindi:
completando missioni di caccia, abilità, salti, corse a bordo
di un simpatico dinosauro e via discorrendo. Non esiste un
ordine specifico per portare a termine le missioni ma ogni
volta che si troveranno un certo numero di Solegatti si potrà
accedere a nuove porzioni della mappa e sarà possibile
allargare la zona di ricerca. In tutto questo bisognerà fare
attenzione alle frequenti apparizioni di Bow-zilla, che di
tanto in tanto oscurerà il cielo e bersaglierà il povero Mario
con una pioggia di fuoco. Per la maggior parte del tempo
bisognerà cercare rifugio dal suo alito incandescente, che in
alcuni casi però potrà essere utilizzato per sbloccare nuove
vie e sbloccare segreti, ma verrà il momento in cui sarà
necessario vedersela faccia a faccia con il vecchio nemico di
Mario e li ne vedrete delle belle, ma ve lo lasceremo scoprire
da soli. Anche Bowser’s Fury prevede la modalità cooperativa
ma solo insieme ad un secondo giocatore seduto comodamente sul
vostro stesso divano. In tal caso il Player 2 prenderà il
comando di Bowser Jr. e vi darà una mano nel cercare di
placare le ire dell’iracondo paparino. Quanto detto finora
contribuisce a costruire uno di quei titoli che escono al
massimo un paio di volte per generazione, un gioco che non può
che essere consigliato a qualsiasi giocatore, a prescindere da
gusti ed età. Bowser’s Fury, titolo presente nel pacchetto con
Super Mario 3 D World, è l’ennesima prova dell’abilità unica
di Nintendo nel creare action-platform saldamente ancorati
alle proprie radici, eppure capaci ogni volta di rinnovarsi.
Tirando le somme, Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è
davvero una graditissima sorpresa per tutti gli appassionati
delle esclusive della grande N. Entrambi i titoli possiedono
una longevità invidiabile, infatti, potranno essere portati a
termine ritrovando anche solo metà delle Stelle o dei
Solegatti e dedicarsi successivamente a quelli lasciati
indietro. L’alternativa “maniacale” nel voler affrontare i
titoli consiste però nel non passare al livello successivo
finché non si è portato a termine quello precedente, ma va
messo in conto un bel po’ di backtraking per sbloccare i
percorsi dedicati ai singoli personaggi di 3D World e i
segreti nascosti in Bowser’s Fury. Insomma se siete i felici
possessori di una Switch e volete dedicarvi a un’altra
bellissima esclusiva, i gochi di cui vi abbiamo parlato fino
ad adesso sono senza dubbio un acquisto da fare.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 9

Sonoro: 9

Gameplay: 9

Longevità: 9,5

VOTO FINALE: 9

Francesco Pellegrino Lise
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