Coronavirus, Simeone (FI): "Il sistema sanitario del Lazio regge, ma potenziare rete di assistenza e ospedali periferici" - L'Osservatore ...
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Coronavirus, Simeone (FI): “Il sistema sanitario del Lazio regge, ma potenziare rete di assistenza e ospedali periferici” “Il Lazio può reggere l’urto ma bisogna coprire le falle nel territorio. Nella riunione dei capigruppo consiliari di ieri abbiamo avuto rassicurazioni sulle misure assunte dalla Regione Lazio per poter arginare l’aumento ormai evidente di contagi. Il sistema sanitario regionale sta rispondendo bene all’emergenza. Per l’emergenza Covid-19, vengono messi in campo oltre 1.000 posti letto tra ordinari, malattie infettive, terapie intensive dedicate e R1 (Cure Residenziali Intensive). Saranno
effettuati i primi 10 trasferimenti da terapie intensive in R1. Lunedi’ partirà anche il Covid19 2 Hospital Gemelli- Columbus. Nel Lazio è in arrivo l’ondata endemica di coronavirus e i numeri dei prossimi 10-15 giorni, stando al parere di autorevole esponenti del mondo medico-scientifico, potrebbero essere decisivi. Mi auguro che si riveli efficiente la rete di laboratori istituita per la diagnosi rapida e per l’immediato contenimento e isolamento dei casi positivi. Auspichiamo un rafforzamento del sistema di screening, così come l’adeguamento della rete di assistenza. In questo momento le forze messe in campo sembrano pronte a rispondere alle esigenze a livello strutturale, ma c’è la necessità di dare un sostegno ai presidi periferici, alle prese con problematiche di vario tipo, dal personale carente ai letti insufficienti, senza dimenticare i dispositivi di protezione individuale. A tal proposito confidiamo che possano essere forniti i quantitativi necessari di mascherine, tute, occhiali di protezione e guanti. È in atto una corsa contro il tempo a livello globale per acquisire questo materiale. Il presidente Leodori ha dato garanzie sull’arrivo di queste importanti forniture entro le prossime 48 ore. Da diversi giorni è iniziata l’emergenza sangue per il calo di donazioni scaturito dall’epidemia del Coronavirus. Il Lazio sta rimanendo senza. Rivolgo un appello a donare il sangue per salvare vite umane. Io lunedì mi recherò al Dono Svizzero di Formia. Mai come in questo momento ognuno deve dare il proprio contributo per il bene del nostro Paese e della nostra regione”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare Bracciano, troppa gente in giro. Probabile nuovo caso di Covid-19: il sindaco chiede maggiori controlli d parte delle Forze dell’Ordine BRACCIANO (RM) – Un altro caso possibile di Coronavirus a Bracciano. La notizia è stata comunicata nella mattinata di oggi 14 marzo 2020 al Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli. Le conferme arriveranno nelle prossime ore.
Tondinelli ha cura di aggiornare costantemente i cittadini sulla situazione contagi Covid19 anche attraverso la pagina Facebook del Comune di Bracciano, tramite video messaggi VIDEO DEL SINDACO ALLA CITTADINANZA 14/03/2020. Pubblicato da Comune Di Bracciano su Sabato 14 marzo 2020 Quello di oggi, come anticipato, comunica un possibile nuovo caso: “Cari concittadini – ha detto il Sindaco Tondinelli – pochi minuti fa la Asl Rm4 mi ha comunicato che a Bracciano abbiamo un altro caso probabile. Sono state attivate tutte le procedure e pertanto raccomando tutti a mantenere la calma. Questa mattina ho fatto un altro giro per il territorio e purtroppo ho constatato che c’è troppa gente in giro. Ho chiesto ai vigili urbani e carabinieri un maggior controllo al fine di sanzionare e denunciare chi infrange le regole. Lo ripetiamo, bisogna uscire solo se strettamente necessario. Dobbiamo attenerci alle regole. Forza Bracciano, insieme ce la faremo” COMUNICATO ASL RM4 SUL CASO MANZIANA In riferimento al primo caso positivo per COVID -19 nel Comune di Manziana, si avvisa la popolazione che il paziente la scorsa settimana ha frequentato la palestra Gym PAlace. A scopo precauzionale, tutte le persone che hanno frequentato la palestra dal 2 marzo sino alla chiusura devono rispettare
l’isolamento domiciliare. Si pregano i frequentatori della palestra che manifestano sintomi simil influenzali (febbre, tosse etc….) di contattare i seguenti numeri telefonici 06 96669256 06 99890483 e il cell. 345 6072302. Raccomandiamo a tutti il rispetto delle norme di isolamento domiciliare e di chiamare i numeri indicati in presenza di sintomi per non intasare le linee telefoniche. Tutti gli altri utenti potranno chiedere informazioni ed inviare i loro dati al seguente indirizzo email: sorveglianzamalattieinfettive@aslroma4.it
Coronavirus, bollettino del 14 marzo: 17.750 positivi. 1.441 i morti, 175 vittime più di ieri Sono 17.750 i malati di coronavirus in Italia, 2.795 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 21.157. E’ il dato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 1.441 le vittime. In un solo giorno c’è stato un aumento di 175 morti. Ma ieri erano stati 250.
“Ci sono in corso polemiche destituite di ogni fondamento e quindi mi auguro che anche da parte di tutte le restanti istituzioni si possa esser coesione”. Così il commissario Angelo Borrelli ha risposto in conferenza stampa alle accuse delle Regioni, in particolare della Lombardia. “Siamo di fronte ad una grande pandemia – ha aggiunto – dobbiamo lavorare tutti insieme senza polemiche”. Un operatore tecnico del 118 di Bergamo, in servizio alla Soreu, la centrale operativa dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, ospedale al centro dell’emergenza coronavirus, è morto la notte scorsa dopo essere stato contagiato dal Covid-19. Aveva 47 anni. Già alcune notti fa la centrale – che raccoglie le chiamate di emergenza anche da Brescia e Sondrio inoltrate dal 112 – era stata chiusa e sanificata, anche perché altri operatori avevano accusato sintomi ed erano stati a casa. Le chiamate erano state dirottate ad altre centrali lombarde. Dovrebbe svolgersi domani mattina il Consiglio dei ministri per il varo del decreto con le misure economiche per far fronte all’emergenza Coronavirus. Lo si apprende da fonti di governo. Raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese: dopo un lungo confronto andato avanti nella notte, anche in videoconferenza con il governo, è stato firmato il “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. “Sappiamo che il momento è difficile e sappiamo che i lavoratori e le lavoratrici italiane sapranno agire e contribuire, con la responsabilità che hanno sempre saputo dimostrare, nell’adeguare l’organizzazione aziendale e i ritmi produttivi per garantire la massima sicurezza possibile e la continuazione produttiva essenziale per non
fermare il Paese”. Così Cgil, Cisl e Uil, dopo la firma del protocollo. “Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul protocollo con le nuove regole sul lavoro nell’emergenza Coronavirus. IL GOVERNO LAVORA ANCHE AL NUOVO DECRETO sull’emergenza. Tra le ipotesi lo stop alle scadenze fiscali di lunedì per tutti, già assicurato e calo delle bollette allo studio, per alleviare famiglie e imprese. In arrivo anche ammortizzatori sociali, congedi speciali, sostegno alla liquidità delle imprese e nuove misure per aiutare il servizio sanitario in affanno per l’epidemia da Coronavirus. Il governo tenta di stringere e lavora a una sorta di ‘super-decreto’ che potrebbe accogliere anche i tanti suggerimenti presentati dai ministeri, che vanno dai rinvii degli appuntamenti elettorali a quelli delle scadenze dei documenti o della revisione auto. Si registrano però NUOVI CASI DI POSITIVITA’ TRA I POLITICI – Il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri è risultato positivo al test dopo esser stato alcuni giorni fa in contatto con un “sospetto positivo”. Lo rende noto lui stesso affermando di essersi messo immediatamente in isolamento. “Ho seguito da subito tutti i protocolli come indicato dal ministero – aggiunge – Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene e, seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti”. Positiva anche la viceministra Anna Ascani che è in isolamento. Il consigliere regionale della Lombardia Marco Colombo, ex sindaco leghista di Sesto Calende, è ricoverato in terapia subintensiva all’ospedale di Circolo di Varese. Lo riferisce la Prealpina. Lui stesso in un post aveva annunciato la positività giovedì scorso. È stato inoltre trasferito nella serata di ieri all’ospedale “Cotugno” di Napoli il deputato salernitano Edmondo Cirielli. Il parlamentare e Questore della
Camera dei Deputati nei giorni scorsi era risultato positivo al Coronavirus. Il trasporto in ambulanza nell’ospedale partenopeo si è reso necessario a causa di una lieve dispnea che ha reso indispensabile il ricovero nella struttura specializzata campana. La situazione, da quanto si apprende, è sotto controllo. In giornata Cirielli sarà sottoposto a una Tac. XI SCRIVE A MATTARELLA: ‘VI SOSTENIAMO’ – Il governo e la popolazione della Cina “sostengono con decisione” la lotta dell’Italia contro il coronavirus: in un messaggio di solidarietà inviato mercoledì, il presidente Xi Jinping ha assicurato il Capo dello Stato Sergio Mattarella che, “in questi momenti così difficili, la Cina è disponibile a cooperare con l’Italia e a offrire assistenza”. Xi, nel resoconto dell’agenzia Xinhua, ha rimarcato che “il supporto reciproco e la cooperazione ‘win-win’ sono sempre stati il tema principale della strategica e ampia partnership tra Cina e Italia”. Numerose sono state le telefonate e le lettere di amicizia e solidarietà all’Italia di capi di Stato di Paesi europei indirizzate al presidente Mattarella. Tra queste, solo per citare i contatti degli ultimi giorni, si registrano quelle di Francia, Germania, Spagna e Portogallo. Intanto a causa del coronavirus Apple chiude tutti i suoi negozi nel mondo, a eccezione dei 42 Store in Cina che la compagnia ha riaperto ieri. Lo annuncia il Ceo Tim Cook su Twitter. “Nei nostri luoghi di lavoro e nelle nostre comunità, dobbiamo fare tutto il possibile per prevenire la diffusione del Covid-19. Apple chiuderà temporaneamente tutti i negozi al di fuori della Cina fino al 27 marzo, e si impegna a dare 15 milioni per aiutare la guarigione in tutto il mondo”. Apple in
settimana aveva già chiuso gli Store italiani. Sono 14.955 i malati di coronavirus in Italia, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 17.660. Il dato è stato fornito ieri dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 7.732 i malati in Lombardia, 2.011 in Emilia Romagna, 1.453 in Veneto, 794 in Piemonte, 698 nelle Marche, 455 in Toscana, 242 nel Lazio, 213 in Campania, 304 in Liguria, 236 in Friuli Venezia Giulia, 126 in Sicilia, 121 in Puglia, 157 in Trentino, 83 in Abruzzo, 73 in Umbria, 17 in Molise, 43 in Sardegna, 27 in Valle d’Aosta, 37 in Calabria, 123 in Alto Adige, 10 in Basilicata. TUTTI I NUMERI DELL’EPIDEMIA “Ci state portando tanti altri focolai di contagio che avremmo potuto evitare”, scrive su facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento alla notizia di un nuovo esodo da Milano verso il sud a bordo di treni partiti nella notte. In Puglia ieri si è registrato un balzo di 50 nuovi casi di pazienti positivi al coronavirus che ha portato i contagiati a 158. “Di nuovo ondate di pugliesi che tornano in Puglia dal nord. E con loro arrivano – scrive Emiliano – migliaia di possibilità di contagio in più”. A Roma stop metro e bus dalle 21 – Parte il nuovo piano di trasporto pubblico a Roma in considerazione dell’emergenza sanitaria e per contenere la diffusione del virus COVID-19. L’ultima corsa di metro, bus e tram sarà alle ore 21 e e ci sarà la riduzione estiva dei trasporti. La rimodulazione tiene conto del calo della domanda ed è in linea con quanto previsto
dal decreto ministeriale. In ottemperanza all’Ordinanza della Regione Lazio saranno garantiti i servizi minimi essenziali privilegiando l’integrazione tra le varie modalità, favorendo quella con minore possibilità di contatto tra persone e scegliendo quella che permetta maggiore superficie disponibile per i viaggiatori e almeno un metro di distanza tra i passeggeri per garantire la massima sicurezza a utenti e operatori. Le aziende di Tpl manterranno i livelli di servizio adeguati sulle linee di superficie che consentono collegamenti con le strutture sanitarie e ospedaliere e con le realtà produttive in servizio. L’azienda ricorda che al momento non è possibile utilizzare la porta anteriore dei mezzi di superficie, salvo che per ragioni di emergenza. LA SITUAZIONE NEL MONDO – La Spagna che ha superato i 5mila contagiati segue la linea italiana e vieta tutti gli spostamenti. Intanto gli Stati Uniti si attrezzano per l’emergenza. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un pacchetto di aiuti per gli americani colpiti dall’epidemia di coronavirus. La misura è passata con 363 voti a 40 e ora è attesa al Senato. Il presidente Donald Trump ha twittato il suo sostegno al disegno di legge prima del voto e ha esortato sia i repubblicani che i democratici a sostenerlo. L’Arabia Saudita ha annunciato che sospenderà tutti i voli internazionali per due settimane a partire da domani a causa della pandemia di coronavirus che ha registrato nel Paese 86 casi di contagio. “Il governo del Regno ha deciso di sospendere i voli internazionali per due settimane a partire da domani, 15 marzo, nell’ambito degli sforzi per evitare il diffondersi del coronavirus”, è il tweet del ministero degli Esteri. Mentre in Cina prosegue il trend positivo sulle guarigioni. Venerdì si sono registrati 11 nuovi casi di coronavirus e 13 morti, tutti nell’Hubei, la provincia epicentro dell’epidemia. Secondo gli ultimi aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale, ci sono stati anche 17 nuovi casi sospetti, 1.430 persone dimesse dagli ospedali e un
calo di pazienti in condizioni critiche di 410 unità, a 3.610. Il totale delle infezioni si è attestato a 80.824, comprensivo di 12.094 pazienti ancora sotto trattamento medico, 65.541 guariti e 3.189 decessi. La percentuale di guarigione è salita all’81% Coronavirus, stop a treni notturni, navi e aerei per la Sardegna Rispondendo ad una richiesta del presidente della Regione Sardegna per l’emergenza coronavirus, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il quale vengono sospesi i collegamenti e i trasporti ordinari delle persone da e per la Sardegna. Si vola
solo tra Roma Fiumicino e Cagliari, mentre sulle navi potranno viaggiare solo le merci. Il trasporto delle persone su traghetti e velivoli può avvenire soltanto su autorizzazione della Regione e per dimostrate e improrogabili esigenze. Da stasera stop anche a treni notturni – Da questa sera i treni notturni non saranno più disponibili. Lo comunica il Ministero delle infrastrutture e trasporti, alla luce del decreto firmato ieri dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, relativo alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza. Al fine di contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus – prosegue la nota – il Mit sta progressivamente razionalizzando l’offerta in accordo con gli operatori sanitari, in considerazione del Dpcm dell’11 marzo. Tim assicura tutti i dipendenti – Tim assicura i suoi dipendenti da Covid-19. Il gruppo ha sottoscritto, per primo in Italia tra le grandi aziende industriali, in favore dei suoi circa 45.000 dipendenti una copertura assicurativa che si articola in un’indennità in caso di ricovero causato da infezione, un’indennità da convalescenza e un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute e la gestione familiare. Alitalia, passeggeri solo con mascherine – “La sicurezza di tutti i passeggeri e dei propri dipendenti rappresenta da sempre la massima priorità di Alitalia. Per questo motivo la Compagnia informa che verrà chiesto ai passeggeri di munirsi, prima di salire in aereo, di una mascherina protettiva da indossare obbligatoriamente qualora un elevato numero di viaggiatori non permetta di rispettare la distanza interpersonale di sicurezza prevista”. Lo rende noto la Compagnia. “La misura entra in vigore con effetto immediato ed
è parte dei protocolli anti-contagio adottati da Alitalia in conformità alle disposizioni delle Autorità competenti – si legge in una nota – La Compagnia potrebbe pertanto rifiutare l’accesso a bordo dell’aereo al passeggero che si presenti all’imbarco senza un dispositivo di protezione individuale. Alitalia consiglia inoltre di indossare la mascherina anche in aeroporto e durante l’imbarco e lo sbarco dagli aerei”. Il coronavirus si abbatte sulle compagnie aeree basate in Italia, con ripercussioni anche per i dipendenti. Molte, infatti, negli ultimi giorni hanno deciso di avviare procedure di cigs che interesseranno nei prossimi mesi quasi 5 mila dipendenti: tra queste, oltre ai 2.785 chiesti da Alitalia, EasyJet ha avviato un programma di cigs per 1.469 dipendenti nelle varie sedi italiane, Blue Panorama ha chiesto la cigs per 634 persone. Ci sono poi i 1.450 a rischio licenziamento di Air Italy, la cui crisi è però antecedente al Covid-19. E gli oltre mille già in cigs di Alitalia.
Nemi, coronavirus: al via la sanificazione delle strade comunali NEMI (RM) – Parte la sanificazione delle strade comunali per la cittadina di Nemi. L’intervento inizierà oggi alle 15 e sarà effettuato dalla Protezione Civile.
Albano laziale, imbrattata la porta della sede di Fratelli d’Italia ALBANO LAZIALE (RM) – Vandalizzata la porta della sede di Fratelli d’Italia di Albano laziale che è stata imbrattata con delle falci e martello impresse con una bomboletta spray da parte di ignoti. “Purtroppo ci troviamo per l’ennesima volta a denunciare un atto vandalico subito presso la nostra sede in Via Aurelio Saffi 61. – Ha dichiarato Roberto Cuccioletta, coordinatore di Fratelli d’Italia di Albano – Evidentemente – prosegue Cuccioletta – la sinistra di Albano, oltre a violare le norme sancite dal DPCM per limitare il contagio del virus, ritiene di compiere atti intimidatori volti a ridurre la nostra libertà. Continueremo a rinnovare la nostra porta dopo ogni atto vandalico che subiremo, così ad oltranza e non ci stancheremo. Così come non ci stancheremo di ripetere che gli unici fascisti rimasti sulla terra siete voi comunisti. Noi continueremo a portare avanti, come sempre, le nostre battaglie per la libertà e per la pacificazione sociale. Continuate pure, non ci fate paura.” Nobilio: “Siete solo delle merde” “Uscendo a fare la spesa passo davanti alla nostra sede risistemata neanche un mese fa e trovo questo spettacolo. – Ha scritto Federica Nobilio consigliere comunale ad Albano laziale – Siamo in emergenza, l’Italia è in ginocchio ma
qualcuno pensa di poter fare questo! Beh ve lo dico senza giri di parole: SIETE DELLE MERDE. Lo siete per il gesto, per aver vanificato la spesa affrontata con sacrificio dal nostro segretario per ripulire la sede già oggetto dei vostri atti vandalici e soprattutto lo siete perché per questa porcata ci siete usciti apposta da casa violando il decreto. Mi auguro che vi trovino e vi sbattano in galera per tanto tanto tempo”. Roma, pusher denunciato per
spaccio e per violazione norme anti coronavirus ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno sorpreso un pusher al lavoro in strada in piazza Eugenio Morelli, zona Colli Portuensi in compagnia di un cliente. L’uomo un 46enne romano, è stato notato dai militari in atteggiamento sospetto ed è stato bloccato subito dopo aver ceduto una dose di “cocaina”, del peso di 0,5g.
E successivamente trovato in possesso di materiale vario atto al confezionamento dello stupefacente, nonché la somma contante di euro 10.225, ritenuta provento illecita attività spaccio. Per le violazioni in materia di droga, il pusher è stato denunciato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti e il cliente segnalato alla Prefettura quale assuntore. Essendo stati trovati entrambi fuori dalla propria abitazione, senza una valida motivazione, per aver violato le prescrizioni imposte dal governo per le misure urgenti per il contenimento della diffusione del covid-19, sono stati anche denunciati ai sensi dell’art. 650 del codice penale.
Grottaferrata, chiude il cimitero Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti con una ordinanza datata 13 marzo 2020, ha disposto la chiusura al pubblico del cimitero comunale fino a data da destinarsi. Il divieto – si legge nel documento – non opera nel caso di tumulazione salme alle quali potrà assistere un solo familiare. L’ordinanza di oggi fa seguito alla precedente del 10 marzo con la quale il sindaco di Grottaferrata stabiliva la chiusura di parchi pubblici e isola ecologica. In un avviso pubblicato sul sito nella giornata odierna il primo cittadino ha inoltre ribadito le disposizioni (esercizi pubblici chiusi e quelli aperti) a seguito della pubblicazione del nuovo DPCM del Presidente del Consiglio dei Ministri vigono in tutta Italia dal 12 marzo fino al 25 marzo 2020 (vedi allegato). CONSEGNE A DOMICILIO – Il Comune e le attività produttive del territorio sono al fianco della cittadinanza con il progetto di consegna gratis della spesa e dei generi di prima necessità a domicilio. L’iniziativa va incontro alle misure dei decreti del presidente del Consiglio emanati per il contenimento del
contagio da Coronavirus e nel quale si raccomanda a tutti e in particolare alle persone anziane o affette da patologie croniche o con stati di immunodepressione congenita o acquisita di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Effettueranno consegne a domicilio di beni di prima necessità e farmaci anche i volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile, dell’Asd Grottaferrata Calcio. I volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, coordinati da Servizi sociali del Comune, sostengono persone con fragilità per piccole commissioni, supporto spesa, consegna farmaci e piccole necessità (Telefono 06/945405617 – Lun. Mer. Ven. dalle 9 alle 14Mart. – Giov. dalle 9 alle 18) SEGRETARIATO SOCIALE DEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO – Il distretto socio-sanitario RM 6.1 di cui Grottaferrata è comune capofila mette a disposizione un servizio di segretariato sociale per tutti i cittadini del distretto (cittadini dei Comuni di Colonna Frascati Grottaferrata Monte Compatri Monte Porzio Catone Rocca di Papa e Rocca Priora ) che usufruiscono dei servizi del Piano di Zona si possono rivolgere allo 0683919496 IL SINDACO: CHIAMIAMO AL TELEFONO LE PERSONE SOLE #CIAOCOMESTAI. RESTIAMO COMUNITA’ – “Questo momento di quarantena nazionale sta facendo riscoprire, come benevolo paradosso, la voglia e la bellezza della socialità” dichiara il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti. “A Grottaferrata abbiamo la gran parte degli alimentari storici, una macelleria e una pescheria, numerosi ristoranti, ovviamente le farmacie che si sono messi a disposizione per
consegnare alimenti a domicilio alle persone più fragili” (vedi allegato). “All’assessore ai Servizi Sociali, Tiziana Salmaso il mio sentito ringraziamento per la grande capacità di coordinamento che fa onore alla nostra città, capofila del distretto sociosanitario Rm 6.1” dichiara ancora il primo cittadino. “Lo stesso ringraziamento che voglio rivolgere ai nostri volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, alle forze dell’ordine, ai Carabinieri e alla Polizia Locale, a tutti i medici di base, agli infermieri e ai pediatri che dalla nostra città ogni giorno raggiungono le loro trincee. Loro che a casa non possono stare. A tutti e a ciascuno di loro il plauso che meritano. Che sia di sprone: Insieme vinciamo questa battaglia contro il coronavirus”. “E a proposito di condivisione – aggiunge Andreotti – mi piace condividere e invito a fare nostro l’hashtag #ciaocomestai? lanciato dalla Caritas nel nord Italia.Chiamiamo una persona che sappiamo sta trascorrendo da sola questi giorni di #iorestoacasa: parenti, conoscenti, anziani o persone che vivono sole affinché si sentano meno sole. Restiamo comunità”.
Frascati, oggi alle 18 la messa: i fedeli in diretta su YouTube Questa sera, sabato 14 marzo, il Vescovo Monsignor Raffaello Martinelli alle ore 18 celebrerò la S. Messa domenicale – per la prima volta- dalla Cappella del Palazzo Vescovile. Chiunque può parteciparvi, collegandosi sul canale YouTube della Diocesi di Frascati http://bit.ly/YTDiocesiFrascati Dalle ore 17.30 ci sarà una preparazione artistico-
catechistica sulle immagini-Virtù dipinte nella suddetta Cappella http://bit.ly/PresentazioneCappellaPalazzoVescovile Stop scadenze fiscali e diminuzione bollette: atteso il super decreto Raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese: dopo un lungo confronto andato avanti nella notte, anche in videoconferenza con il governo, è stato firmato il “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Stop alle scadenze fiscali di lunedì per tutti, già assicurato. E calo delle bollette allo studio, per alleviare famiglie e imprese. In arrivo anche ammortizzatori sociali,
congedi speciali, sostegno alla liquidità delle imprese e nuove misure per aiutare il servizio sanitario in affanno per l’epidemia da Coronavirus. Il governo tenta di stringere e lavora a una sorta di ‘super-decreto‘ che potrebbe accogliere anche i tanti suggerimenti presentati dai ministeri, che vanno dai rinvii degli appuntamenti elettorali a quelli delle scadenze dei documenti o della revisione auto. Ancora si sta valutando, però, se condensare in un unico provvedimento tutti gli interventi o se spacchettarli in due tempi, con un primo decreto da portare in Consiglio dei ministri entro il weekend, probabilmente sabato in serata, e un secondo da varare a inizio della prossima settimana che guardi oltre l’emergenza, per arginare il rischio tracollo del Pil.
Coronavirus, sequestrate oltre 700 mascherine non sicure o vendute a prezzi maggiorati tra Roma e provincia ROMA – Prosegue senza sosta l’attuazione del piano di controlli messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma per contrastare i comportamenti illegali e fraudolenti che sfruttano l’attuale emergenza sanitaria determinata dal “Covid-19”. Numerose mascherine, prodotte “artigianalmente” da una sartoria di Roma ubicata nel quartiere Portuense, erano pronte ad essere messe in commercio, sebbene non conformi alla normativa comunitaria e nazionale poiché sprovviste del marchio di qualità CE. Il titolare dell’attività, che aveva addirittura pubblicizzato la vendita dei manufatti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per frode in commercio dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano della Capitale. Inoltre, nel retrobottega di una farmacia sita nella zona di Guidonia Montecelio, al cui esterno era esposto un cartello con l’indicazione “maschere esaurite”, i Finanzieri del Gruppo di Tivoli hanno rinvenuto e sequestrato 228 dispositivi della specie che venivano venduti al prezzo di 35 euro l’uno, cinque volte superiore al valore di acquisto. Per il titolare e tre suoi dipendenti è scattata la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di Tivoli per il reato di “manovre speculative su
merci”, con conseguente richiesta di assegnazione dei dispositivi alla Protezione Civile, affinché siano utilizzati dagli operatori chiamati a gestire l’emergenza. Altre 480 mascherine non in linea con gli standard di sicurezza sono state scovate da militari della Compagnia di Frascati in una rivendita alla Romanina, acquistate “in nero” e occultate sotto il bancone. Anche in questo caso l’esercente è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma. Sono in corso indagini per risalire all’origine della “filiera” illegale. Dall’inizio dell’emergenza, sono state centinaia le attività commerciali di Roma e provincia controllate dalla Guardia di Finanza per verificare la corretta esposizione dei prezzi al pubblico e sventare ogni possibile pratica speculativa, commessa approfittando dell’aumento vertiginoso della domanda di mascherine e disinfettanti. L’attività rientra nel più ampio dispositivo di contrasto agli illeciti ai danni dei commercianti e dei cittadini onesti, soprattutto in un momento delicato come quello attuale.
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