Giornale Bornato - Parrocchia di Bornato
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Periodico della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo - Bornato (Brescia) Numero 152- Natale 2019 ilGiornalediBornato www.parrocchiadibornato.org - bornato@diocesi.brescia.it «Su, misero uomo, abbandona per un momento le tue occupazioni, metti a tacere per un po’ i tuoi pensieri convulsi. Lìberati dagli affanni che gravano su di te e prendi le distanze da ciò che ti causa distrazione! Concediti tempo per Dio e riposa in Lui. Di’ ora a Dio: Cerco il tuo volto. “Il tuo volto, Signore, io cerco” (Sal 26,8). Mio Signore e mio Dio, insegna al mio cuore dove e come posso cercarti, dove e come posso trovarti». (Sant’Anselmo di Canterbury) Buon Natale!
Il Giornale di Bornato Sommario In copertina C Il bambino nella mangiatoia 3 lassica la copertina anche per questo Natale. Che Lettera apostolica di Papa Francesco non vuol dire banale, tutt’altro. Classica vuol Admirabile signum 4 dire non lasciarsi sviare dalle sciocche emozio- Ho vissuto in seminario 5 ni dell’istante per far posto al vero significato del Nata- La bellezza della Messa 6 le. I personaggi, con la loro carica spirituale, ci guida- Centro Oreb no. L’ambientazione contiene quei significati che anche Vite a confronto e in cammino 8 la Lettera di papa Francesco (vedi pagina 4) ha messo Settimana unità dei Cristiani in luce per indirizzarci al vero senso del Natale. Signifi- Ci trattarono con gentilezza 9 cativa la posizione di Gesù in una mangiatoia, che è già Cresime e Prime Comunioni 10 anche il sepolcro. La mangiatoia rimanda a Gesù Pane Pastorale Giovanile di Vita. Proposte di esperienze 11 Significative soprattutto le scritte in latino poste come Calendario 2020 “didascalie”, per non imboccare strade sbagliate pensan- Le Madonne che hanno visto i bornatesi 12 do di fare bene il Natale mentre, al contrario, si è com- ICFR - Continuare ad essere cristiani 24 pletamente fuori strada (quel che avviene per tanti nostri Per pensare: Lo sport è morto? 25 modi di vivere un Natale piccino piccino e che svanisce Verbale CUP 26 come la nebbia al sole). Verbale OPP 26 Il testo è una professione di fede: Verbale CPAE 28 “Ormai, sommo Padre, abbiamo accolto il fanciullo nato Il Tempo giusto 28 nella pienezza del tempo, il figlio per te generato: noi lo L’ambulanza di Bornato 29 crediamo a Te coeterno e da qui crediamo sia sgorgato Preadolescenti 30 fino al Tevere il (Suo) rivo di olio”. Vescovo e Giovani UP 31 In memoria di suor Gilma 32 I Consigli parrocchiali, don Andrea, Il restauro della torre 33 Calendario pastorale 34 don Angelo, don Vittorino, Offerte e rendiconto 35 il Diacono, i Volontari, La Chiesa di Santa Giulia di Cazzago 36 gli Operatori pastorali e la Redazione Il Calendario 2020 del Bollettino augurano Pensando a quali immagini portare nelle case dei bor- un Santo Natale. natesi con il nuovo anno 2020, ci siamo lasciati ispirare dal momento clou che vivremo come comunità cristiana Il prossimo bollettino parrocchiale nel mese di settembre: le Feste Quinquennali della Ma- sarà consegnato nelle famiglie donna della Zucchella. sabato 22 febbraio 2020. Insieme all’affresco della Madonna della Zucchella, nelle E-mail: bornato@diocesi.brescia.it Chiese di Bornato e nel paese di Bornato, abbiamo varie Sito: www.parrocchiadibornato.org splendide immagini di Maria, la Madre di Gesù. La più antica è la Madonna della Pieve, che presto pensiamo di collocare nella parrocchiale, poi, più anti- ca della Madonna della Zucchella, anche la Madonna il Giornale di Bornato dell’Altare del Rosario, statua lignea attribuita all’artista Offerta annuale consigliata per sei numeri € 15,00. clarense Zamara; più antica anche la Statua dell’Imma- colata in testa alla soasa sempre dell’altare della Madon- Un Augurio particolare dalle nostre care na del Rosario (molto particolare anche per la postura suore: sr. Wilmarosa, sr. Gianletizia, forse condizionata dal tronco disponibile), mentre dopo sr. Romualda, sr. Beatrice, sr. Edda... la Madonna della Zucchella la Statua in gesso della Ma- con tutte le suore native di Bornato donna di Lourdes e il bel mosaico collocato presso il o che sono state a Bornato Villaggio Marcolini. Proviamo a pensare: quanti sguardi si sono posati su questo bel patrimonio artistico; quante persone, quante Recapiti telefonici preghiere, quante suppliche. Don Andrea 030 72 52 27 È proprio molto bello considerare che siamo in un alveo Don Angelo 030 68 40 877 di devozione mariana antichissima e profondissima. Don Vittorino 030 77 59 818 2 Il Giornale di Bornato - n. 152 - Natale 2019
Comunità in cammino “Il mirabile segno del presepe, così dorno. I primi cui viene annunciata caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l’e- Il bambino la lieta notizia della nascita di Gesù, sono pastori. Presso i Giudei, i pa- vento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione nella stori sono ritenuti poveri, sono degli emarginati. Per i Greci, dunque an- che per Luca, i pastori sono invece i del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo mangiatoia custodi dell’amore. Coltivano dentro È vivo, che trabocca dalle pagine della di sé un chiaro senso dell’amore di- Sacra Scrittura. Mentre contempliamo quasi impossibile incontra- vino, che si è reso visibile nel bam- la scena del Natale, siamo invitati a re qualcuno che non si senta binello posto nella stalla. Un angelo metterci spiritualmente in cammino, at- toccato dalla narrazione nata- annuncia loro la lieta notizia della tratti dall’umiltà di Colui che si è fatto lizia dell’evangelista Luca, quando nascita del Salvatore. In questo fan- uomo per incontrare ogni uomo. E sco- essa viene letta ad alta voce durante ciullo che giace nella stalla, è nato per priamo che Egli ci ama a tal punto da la Messa di mezzanotte e – come ca- gli uomini il vero Salvatore e l’auten- unirsi a noi, perché anche noi possia- pita abbastanza di frequente – anche tico Signore del mondo. Non è l’im- mo unirci a Lui. nei festeggiamenti in famiglia. Luca peratore a salvare questo mondo, né L’origine del presepe trova riscontro an- colloca l’evento della nascita di Gesù a governarlo da padrone. Al contra- zitutto in alcuni dettagli evangelici della al centro della storia umana. Nel rio, Dio ha costituito la sua signoria nascita di Gesù a Betlemme. semplice bambinello sistemato in nel mondo radicandola nel bambi- L’Evangelista Luca dice semplicemen- una stalla, egli delinea un contralta- nello posto nella mangiatoia. Essa te che Maria «diede alla luce il suo re alla figura dell’imperatore Augu- agirà nel mondo grazie alla forza figlio primogenito, lo avvolse in fasce sto. Questi era ritenuto un imperato- dell’amore e lo trasformerà in modo e lo pose in una mangiatoia, perché re di pace. Tuttavia, aveva imposto più duraturo di qualsiasi potenza per loro non c’era posto nell’alloggio» nell’impero romano una finta pace militare. Nella nostra famiglia, du- (2,7). Gesù viene deposto in una man- ottenuta grazie alla forza delle armi. rante la celebrazione casalinga della giatoia, che in latino si dice praese- Gesù è l’autentico re della pace. Edi- vigilia, mio padre leggeva sempre il pium, da cui presepe. fica la pace, perché in lui Dio ha pre- Vangelo di Natale tratto da Luca. Mi Entrando in questo mondo, il Figlio di so forma, perché in lui la pace divi- ha sempre commosso profondamen- Dio trova posto dove gli animali van- na si è resa visibile e sperimentabile. te. Dalla voce di mio padre, coglievo no a mangiare. Il fieno diventa il pri- Raccontando la nascita di Gesù, Luca quanto intensamente fosse colpito mo giaciglio per Colui che si rivelerà critica l’ideologia di potenza che ca- da queste parole. Durante la lettura come «il pane disceso dal cielo» (Gv ratterizzava Roma. Prende tuttavia ad alta voce, si realizzava ciò che il 6,41). Una simbologia che già Sant’A- le distanze anche dagli zeloti, le ban- testo racconta: Dio stesso veniva in gostino, insieme ad altri Padri, aveva de ebraiche che si opponevano con la casa nostra. Festeggiavamo sempre colto quando scriveva: «Adagiato in violenza contro il censimento della il Natale nello studio di mio padre, una mangiatoia, divenne nostro cibo» popolazione promosso dall’impera- perché era la stanza più grande di (Serm. 189,4).” tore di Roma. Il rovesciamento delle tutta la casa. La scrivania cambiava Con queste parole inizia la Lettera sui situazioni non avviene con l’uso del- funzione. Tutti i documenti di lavoro presepi di papa Francesco e che in sin- la violenza e della forza esterna, ma venivano rimossi per lasciar posto al tesi trovate all’interno del bollettino. parte dall’interno. In questo bambino presepe e all’albero di Natale. Quan- Il testo viene a confermare la scelta già di Betlemme, Dio ha recato nel mon- do mio padre leggeva il Vangelo na- fatta di collegare la Lettera sull’Eucari- do la sua pace. Il Natale ci parla del talizio in questo ambiente di lavoro, stia del nostro Vescovo con il Natale. desiderio di noi tutti che nel mondo allora la nostra casa diventava la no- Il particolare “lo deposero in una man- e nelle nostre famiglie regni la pace. stra patria, perché Dio, il mistero, vi- giatoia” è di grande rilievo. È Gesù Se consentiamo al messaggio di que- veva in essa. sto splendido racconto natalizio di Anselm GrÜn, Buon Natale!, Elledici che diventa il nostro cibo. Per questa ragione mi è sembrato parti- penetrare nel nostro cuore, colarmente indicato il testo di un autore allora la pace potrà regnare moderno, Anselm Grün, che ci esplicita in noi. Maria e Giuseppe si a quale cibo pensiamo quando dicia- mettono in cammino verso mo che è Gesù il pane della vita. Betlemme per partecipare al Anche il presepio in Chiesa sarà co- censimento. In città non c’è struito su questo tema: il bambino Gesù posto per loro. Così il bam- sarà collocato in una grotta ed in parti- bino viene al mondo in una colare in una mangiatoia fatta di pane. grotta posta al di sotto di Lasciamo che in noi rinasca questo de- una casa e che serviva come siderio di nutrirci di Gesù. riparo per il bestiame. È un don Andrea luogo estremamente disa- Il Giornale di Bornato 3
Lettera di Papa Francesco La lettera apostolica senta “il custode che non si stanca mai di proteggere la sua famiglia” e che “da uomo giusto si è sempre “Admirabile signum” affidato alla volontà di Dio e l’ha messa in pratica”. sul valore del presepio – La statuina di Gesù Bambino, collo- cata nel Presepio allo scoccare del- L a prima domenica di Avven- la mezzanotte, illustra “il modo di to, in occasione della sua vi- agire di Dio”. In questo modo, “il sita al Santuario di Greccio, presepe, mentre ci mostra Dio così dove san Francesco organizzò la come è entrato nel mondo, ci pro- prima rappresentazione della Na- voca a pensare alla nostra vita in- tività, Papa Francesco ha reso pub- serita in quella di Dio; invita a di- blica la Lettera apostolica Admira- ventare suoi discepoli se si vuole bile signum per sostenere “la bella raggiungere il senso ultimo della tradizione delle nostre famiglie, vita”. che nei giorni precedenti il Natale – La figura dei Magi insegna che “si preparano il presepe” e “la consue- può partire da molto lontano per tudine di allestirlo nei luoghi di la- raggiungere Cristo”: questi uomi- voro, nelle scuole, negli ospedali, ni ricchi, stranieri e sapienti “non nelle carceri, nelle piazze”, formu- esitano a mettersi in ginocchio” e lando l’auspicio che “questa pratica ad adorare Gesù Bambino, perché non venga mai meno” e che “possa consapevoli che Dio guida “il cor- essere riscoperta e rivitalizzata” là Non è importante come si so della storia, abbassando i poten- dove fosse caduta in disuso. Facen- allestisce il presepe, può es- ti ed esaltando gli umili”. do tesoro delle Fonti francescane, la sere sempre uguale o mo- Papa Francesco con la sua Lettera Lettera apostolica ricostruisce sul dificarsi ogni anno; ciò che apostolica Admirabile signum ci fa piano storico quanto avvenne nel- conta, è che esso parli alla notare che il Presepio riporta alla la notte del 1223 a Greccio, dove mente l’attesa per il suo allestimen- nostra vita. Dovunque e in il Poverello d’Assisi, con l’inven- to negli anni dell’infanzia e dunque zione del presepio, realizza “una qualsiasi forma, il presepe alla famiglia, ovvero il luogo pri- grande opera di evangelizzazione” racconta l’amore di Dio, il vilegiato per la trasmissione della che ci consente di vivere in manie- Dio che si è fatto bambino fede: “Questi ricordi ci inducono a ra più intensa e partecipata il mi- per dirci quanto è vicino ad prendere sempre nuovamente co- stero dell’Incarnazione. ogni essere umano, in qua- scienza del grande dono che ci è In questa ottica, il documento pa- lunque condizione si trovi. stato fatto trasmettendoci la fede; e pale si sofferma ad analizzare il si- al tempo stesso ci fanno sentire il gnificato dei singoli segni che com- dovere e la gioia di partecipare ai pongono il Presepio. portare la nostra vita e il mondo al figli e ai nipoti la stessa esperien- – Il cielo stellato e il silenzio della not- loro splendore originario”. za”. La bella tradizione del Prese- te, ci ricordano che “Dio non ci la- – La rappresentazione delle montagne, pio favorisce la nostra presa di co- scia soli, ma si fa presente per ri- dei ruscelli, delle pecore e dei pastori scienza nel credere che “Dio è con spondere alle domande decisive ci parlano della presenza di Dio in noi e noi siamo con Lui, tutti figli che riguardano il senso della no- mezzo a noi, mentre “il palazzo di e fratelli grazie a quel Bambino Fi- stra esistenza”, portando luce dove Erode è sullo sfondo, chiuso, sordo glio di Dio e della Vergine Maria”. c’è buio e rischiarando “quanti at- all’annuncio di gioia”, a indicare Mons. Giampaolo Crepaldi traversano le tenebre della soffe- che “non possiamo lasciarci illude- Vescovo di Trieste renza”. re dalla ricchezza e da tante propo- Il testo completo in – I paesaggi con palazzi e case in ro- ste effimere di felicità”. vina, sono “il segno visibile dell’u- – Le statuine di Maria Santissima e di http://www.up-parrocchiedicazzago. manità decaduta, di tutto ciò che san Giuseppe: la prima ci fa pensa- it/doc_ufficiali_xsa/ad- va in rovina, che è corrotto e intri- re al “grande mistero che ha coin- mirabile_signum_let- stito”, mentre “Gesù è la novità in volto questa ragazza quando Dio tera_papa_francesco_ mezzo a un mondo vecchio, ed è ha bussato alla porta del suo cuo- sui_presepi.pdf venuto a guarire e ricostruire, a ri- re immacolato”, la seconda rappre- 4 Il Giornale di Bornato - n. 152 - Natale 2019
Parole per pensare Ho vissuto in Seminario Ogni anno, nella Festa di Cristo Re, nella Diocesi di Brescia si celebra la Giornata del Seminario. Quest’anno, coincidendo con la Gior- nata delle Cresime e delle prime Comu- nioni, la celebreremo più solennemente con la presenza di un seminarista a tut- te le Messe dell’UP. Per ricordarci che dobbiamo sostenere Foto di gruppo per i novelli sacerdoti del 2019. Riconoscibili, terzo da sinistra, il Seminario con la preghiera, l’affetto don Nicola Ghitti, battezzato a Bornato e, terzo da destra, don Andrea Gaz- e le nostre offerte, pubblichiamo una zoli, nuovo Padre spirituale della Teologia. testimonianza. E bbene sì, 50 anni fa iniziavo le medie, quella del ginnasio, del li- sperimentato nelle parrocchie quello un’avventura insieme ad al- ceo, della SEzione Vocazioni Adulte che nella vita comunitaria durante la tri 40 ragazzini provenien- (SEVA), della palazzina dei prof e settimana è una scuola dove si cresce ti da tutta la provincia che, finite le dei refettori vari, nonché delle varie nell amore. elementari, sognavano di “diventa- cappelle dove giornalmente si prega- Loro stessi descrivono questo sta- re preti”. Un sogno che si è avverato va e si partecipava alla Messa. Era un re insieme: “Dio sembra compia- solo per tre di noi. mondo completo. Il mio mondo. cersi di chiamare a vivere insieme Certo, ho visto passare tanti volti, Il Seminario non è mai stato un con- delle persone umanamente molto prima sconosciuti, poi sempre più vento di clausura. Ancora oggi, seb- diverse. Non erano forse profonda- familiari, amici che alla fine di un bene suddiviso fra quello detto mag- mente diversi tra loro i discepoli di anno scolastico non ritrovavo più in giore e quello minore, fra quelli che Gesù? Non avrebbero mai cammina- quello seguente o animatori che ar- hanno già compiuto il ciclo di studi to insieme se il Maestro non li avesse rivavano al traguardo della loro Or- superiori o si sono addirittura laure- chiamati!” dinazione sacerdotale o ancora inse- ati o che hanno già avuto esperienze Questa diversità non è altro che ca- gnanti rigorosi che oltre al “latino” lavorative e quelli che ancora sono pacità di creare unità, di trovare cia- ti facevano bere pure la matematica. nel ciclo di studi secondari di primo scuno il proprio posto e, come punto Ma quello che ti rimane addosso, an- e secondo grado, è una fucina di ini- di riferimento, è aperta agli altri. che dopo 50 anni, è un senso di grup- ziative, di incontri, di esperienze nel- Il Seminario, quello di allora come po, di coesione, di fratellanza, di gio- le parrocchie della Diocesi, di studi quello di oggi, è chiamato a prepa- ia di essere in compagnia giorno e di approfondimento sia di tematiche rare preti capaci di guidare il popolo notte, che non ho più ritrovato negli religiose che sociali, se non politiche. di Dio e, se anche il numero di quel- anni seguenti, nemmeno coi colleghi Ha visto nascere idee di attività ricre- li che arrivano alla fine del percorso di lavoro. Ecco, il Seminario è stato ative, come per esempio i Grest, che formativo è implacabilmente ridotto questo per me. ancora oggi, a distanza di anni, sono all’osso, la loro preparazione è espo- Credo che nessuno dei miei letto- il fulcro delle estati di tante parroc- nenzialmente aumentata, ha segui- ri abbia mai sentito parlare del Se- chie, così come le pubblicazioni peri- to la tendenza dei giovani a fare do- minario se non di quello che era la odiche, i cosiddetti “giornalini” o ad- mande esistenziali e a dare risposte struttura di via Bollani in città, poco dirittura le trasmissioni radio, come altrettanto coerenti con la vita della sopra il Civile e che ora è stata rileva- è stato per alcuni della mia classe Chiesa, una comunità ben più ampia ta dall’Università Cattolica: una me- con la nascita di RadioVoce negli ed articolata. Prima seminaristi, poi gacostruzione della fine degli anni anni ‘70. E che dire della rivoluzione preti, “figli di tutta la comunità cri- ‘50 a forma di sole, coi raggi che si musicale nella nuova liturgia eucari- stiana”. dipartivano dall’ovale centrale e che stica, con l’ingresso delle chitarre nei PS. Sono ancora in contatto con quasi fisicamente suddivideva le varie fasi canti della Messa. tutti quei 40 ragazzini ! di avvicinamento agli ultimi anni I seminaristi sono sempre stati in pri- degli studi di Teologia fra l’ala del- ma linea nelle novità, hanno sempre Piermario Inverardi Il Giornale di Bornato 5
Eucaristia da vivere rivelazione di Dio e metafora della Comprendere la Messa La vita dei giovani alle prese con la cre- scita umana, vocazionale e missiona- bellezza ria, nella logica di una vita ricevuta Il nostro Vescovo mons. Pierantonio Tremolada nella lettera pastorale “Nu- ed offerta in chiave eucaristica e ca- triti dalla Bellezza – celebrare l’Euca- ritativa. restia oggi” ci invitava per quest’anno pastorale “a una riscoperta della ce- della lebrazione eucaristica, meno preoc- Messa La liturgia della Parola cupati del numero dei partecipanti e Domenica 8 dicembre 2019 più del modo in cui essa viene vissuta. L’Evangelista Giovanni è molto chia- Ci interessa dare verità al meraviglio- fa gustare la vita redenta, ci consola, ro e diretto: “Dio nessuno l’ha mai so gesto che il Signore ci ha lasciato ci rigenera, ci stringe nell’unità della visto: proprio il Figlio unigenito, che in dono. Le comunità cristiane hanno grazia, ci dà speranza. è nel seno del Padre, lui lo ha rivela- anzitutto bisogno di gustare la gioia Essere “invitati alla cena del signo- to.” (Gv 1,18) di un’Eucaristia celebrata nella fede. re”, ci chiede di partecipare con la Nessuno ha mai visto Dio, ma siamo La prima preoccupazione riguarda nostra presenza puntuale e attenta proprio sicuri che Dio non parla e infatti coloro che si riuniscono per e con la nostra partecipazione attiva non fa sentire la sua voce? celebrare la “santa Messa”. Occorre alla celebrazione eucaristica, interve- La liturgia della parola durante la che siano felici di farlo, che aspettino nendo con la preghiera e il canto as- Messa è un momento privilegiato questo momento, che lo gustino, che sieme a tutti i presenti: la liturgia non per ascoltare Dio che ci parla. ne percepiscano gli effetti salutari. La dice “io”, bensì “noi”. la liturgia non Nelle letture che vengono proclama- gioia della celebrazione eucaristica è opera del singolo, ma della totalità te è Dio stesso a parlare agli uomini: sarà allora contagiosa e altri potranno dei fedeli, non solo di quelli presenti a conclusione delle letture, infatti, si aggiungersi senza bisogno di racco- nell’assemblea riunita, ma di tutta la dice: “Parola di Dio” o “Parola del mandazioni”. Chiesa. È importante che noi preghia- Signore”. Seguendo le indicazioni del Vescovo, mo, cantiamo, ci poniamo in piedi, Spesso diciamo di non sentire Dio, in tutte le Messe domenicali celebrate seduti, in ginocchio ‘insieme’. Le cor- ma forse è perché non lo ascoltiamo, nella nostra Unità Pastorale durante se e i particolarismi non si addicono o non lo sappiamo ascoltare. l’Avvento, la Quaresima e il Tempo all’assemblea che celebra l’Eucaristia I lettori hanno, quindi, un compito Pasquale, approfondiremo alcuni mo- con un cuore solo e un’anima sola. veramente importante perché pre- menti della celebrazione eucaristica La Messa incomincia con l’entrata stano la loro voce a Dio che vuole, per meglio comprendere l’importanza del sacerdote nel presbiterio. I fedeli così, parlare ad ognuno di noi perso- della messa e partecipare con frutto si sono già riuniti; ma sono precisa- nalmente. alla celebrazione. mente l’entrata del sacerdote e i riti Nella Messa della domenica, e delle che compie che trasformano quel- solennità, le letture sono tre: la prima Il radunarsi la riunione in assemblea sacra e li- lettura tratta generalmente dall’An- turgica: come nell’ultima cena Gesù tico testamento, la seconda lettura Domenica 1 dicembre 2019 è il capotavola che spezza il pane e tratta dal Nuovo testamento. Le due Il primo atto liturgico della celebra- istruisce i discepoli, così nella Messa letture sono intervallate da un sal- zione eucaristica è il “radunarsi” in- il sacerdote è segno di Gesù che pre- mo in forma responsoriale. La terza sieme, il costituirsi dell’assemblea, siede la celebrazione. L’importanza è tratta dai Vangeli. degli “invitati alla cena del signore”. di questo momento viene sottoline- La parola del Vangelo è il compi- Arriviamo a messa da posti diversi, ata dai presenti con il loro alzarsi in mento di tutte le parole dell’antico da case diverse, con impegni diver- piedi. Il canto iniziale esprime que- testamento e Gesù ne è la piena re- si vissuti nella giornata, e ci ritrovia- sta realtà: molte voci un solo canto, alizzazione, in lui infatti si realizza mo lì non per noi stessi ma perché c’è molte persone una sola assemblea. tutta la scrittura, è il punto di arrivo Uno che ci ha chiamati, ricordandoci A messa non si è mai soli, ma sem- di tutto ciò che viene annunciato nel- della promessa di Gesù: “Dove sono pre si è un “assemblea” unica, senza la Bibbia. due o più riuniti nel mio nome, io sono dimenticarsi di chi è nella difficoltà L’importanza della proclamazione in mezzo a loro”. materiale o spirituale. In particola- del vangelo è sottolineata anche da “Andare a Messa” significa parte- re in questa Prima domenica di av- diversi segni: nelle Messe più solen- ciparvi, sentirsi coinvolti anzitutto vento, come tradizione, celebriamo ni, e anche oggi, il libro dei Vangeli è attraverso un’adesione del cuore e la Giornata del pane come iniziativa portato processionalmente all’ambo- della mente. Siamo chiamati a vive- di carità. La proposta di quest’anno ne e affiancato da due candelabri; pri- re l’esperienza unica del mistero eu- intitolata “Pane di luce” pone al cen- ma della sua lettura viene incensato; caristico che ci accoglie, ci rivela l’a- tro i giovani e l’eucarestia: Il cammi- segue un particolare segno della more del Cristo crocifisso e risorto, ci no del pane diventa metafora della croce, che tutti noi facciamo, sulla 6 Il Giornale di Bornato - n. 152 - Natale 2019
Cenni di catechesi sono strettamente unti per l’offer- ta della messa. Ciò significa che noi partecipiamo del sacrificio di Cristo; è segno della partecipazione della nostra natura umana alla natura di- vina di Cristo. La preghiera eucaristica Domenica 22 dicembre La Preghiera eucaristica è il cuore della celebrazione. essa ci ricorda e ci fa rivivere ciò che Gesù ha fat- to nell’ultima sera della sua vita. In quella sera ci ha messo nelle mani un grandissimo dono, l’Eucarestia Celebrazione dell’Eucaristia con la Consegna del Vangelo e, perché non ci dimenticassimo di al Gruppo Nazareth, 2° anno di preparazione alla tappa questo dono, ci ha dato un comando della Cresima e della Prima Comunione. ben preciso: “Fate questo in memo- ria di me” chiedendoci di ripetere i fronte, sulle labbra e sul cuore, per- preparazione dei doni, detta anche suoi gesti nei quali si rende presente ché la parola di Gesù possa indiriz- offertorio; “rese grazie”, la preghie- e vivo, per stare con noi sempre, fino zare i nostri pensieri, le nostre paro- ra eucaristica; “spezzò il pane e lo di- alla fine dei tempi. le e i nostri sentimenti; alla fine della stribuì dicendo: prendete e mangia- La preghiera eucaristica inizia con il lettura viene baciata la pagina del tene tutti”, la comunione. Prefazio con il quale il celebrante in- Vangelo in atto di venerazione e ri- Nella ‘preparazione dei doni’, viene vita a ringraziare il Signore per tut- spetto; inoltre anche il fatto di stare presentato tutto ciò che servirà per il to quello che ha fatto per noi, per le in piedi indica che ci troviamo alla Sacrificio Eucaristico. meraviglie operate nella storia della presenza di Cristo che ci parla. La Comunità che è raccolta in pre- salvezza, nella Vergine Maria e nei L’Avvento è il tempo dell’attesa e ghiera presenta i suoi doni: il pane e Santi. della vigilanza, il tempo dell’ascolto il vino che diventeranno il Corpo e il Dopo il prefazio, che si conclude di un Dio che ci prepara alla sua ve- Sangue del Signore. La presentazio- con l’acclamazione del Santo, c’è il nuta. ne dei doni è un gesto molto educati- racconto dell’istituzione dell’Euca- In questa seconda domenica di vo: noi riconosciamo che tutto viene restia, preceduto dall’invocazione Avvento celebriamo la solennità da Dio, che tutto è un dono di Dio. allo Spirito Santo perché il pane e il dell’Immacolata Concezione; Maria Nel momento della presentazione vino diventino il Corpo e il Sangue è la donna dell’ascolto, colei che ha del pane e del vino, siamo invitati di Gesù. saputo ascoltare la Parola di Dio e anche a presentare le nostre offerte Dopo la consacrazione vi è una nuo- l’ha fatta “carne”. per la Chiesa e per i poveri, segno va invocazione allo Spirito Santo della disponibilità a condividere ciò perché renda tutti i presenti un solo che abbiamo ricevuto. Nella Mes- corpo e un solo spirito, quindi si pre- La preparazione sa manifestiamo il nostro amore per ga per la Chiesa, per il Papa i vescovi dei doni – L’offertorio Dio, ma l’amore per Dio non è mai separato dall’amore per i fratelli. i sacerdoti, per tutti i presenti e per i defunti. Domenica 15 dicembre Il sacerdote benedice Dio per il pane La preghiera eucaristica si conclude Terminata la Liturgia della Parola, la e il vino ricevuti dalla sua bontà e con la dossologia “Per Cristo, con Celebrazione sposta la propria atten- che sono frutto della terra, della vite Cristo e in Cristo”, centro della storia zione dall’ambone all’altare: inizia la e del lavoro dell’uomo e li presenta della salvezza, per mezzo del quale Liturgia Eucaristica. perché diventino pane di vita e be- sono state fatte tutte le cose. La liturgia eucaristica si articola in vanda di salvezza. Per tutto questo la Chiesa ha sempre tre momenti: la preparazione dei Prima di sollevare e offrire il vino, il guardato con particolare venerazio- doni, la preghiera eucaristica, la co- sacerdote o il diacono aggiunge una ne a questa preghiera e ne ha salva- munione. Questi tre momenti indi- goccia d’acqua al vino, significando guardato l’autenticità e la genuinità. cano ciò che Gesù ha fatto nell’ulti- che Cristo, rappresentato nel vino, A cura della Commissione liturgica ma cena: “prese il pane/il calice”, la e la Chiesa, raffigurata dall’acqua, del CUP Il Giornale di Bornato 7
Centro Oreb I volti della città sionari e sacerdoti, giovani, per- sone comuni che hanno abitato il Vite a confronto mondo nel tempo lasciando un’e- redità feconda per la società attua- e in cammino le: Giuseppe Lazzati nella politica e nel mondo universitario, Carlo Ur- G iungiamo alle porte del al clima della Regione Lombardia, bani nella ricerca medica, Rosario Santo Natale con un baga- Luigi Pati, Preside della Facoltà di Livatino come magistrato, Made- glio di vita condivisa che Scienze della Formazione dell’Uni- leine Delbrel come assistente socia- non possiamo tenere per noi... versità Cattolica del Sacro Cuore le tra gli operai francesi, Annalena L’Unità Pastorale ha mosso i suoi e Giovanni Zaninetta, per anni di- Tonelli missionaria in Africa, don passi lavorando in quella sinergia rettore dell’Hospice Domus Salu- Pino Puglisi sacerdote a Palermo, dettata dallo Spirito Santo, che non tis di Brescia. Il dialogo, moderato don Oreste Benzi al servizio de- solo produce frutti abbondanti, ma dal caro amico il prof. Gabriele Ar- gli emarginati, don Lorenzo Mila- soprattutto è indicativa del tratto chetti, ordinario di Storia Medieva- ni accanto ai ragazzi e ai giovani, proprio della Chiesa: essere comu- le all’Università Cattolica del Sacro Matteo Farina, giovane testimone nione. Ed è da questo principio che Cuore, ha portato in primo piano della fede tra i suoi coetanei, Car- siamo partiti per mettere in campo il tema dell’impegno cristiano nel- lotta Nobile violinista e blogger, progetti ed energie al servizio della le diverse professioni esemplificate Chiara Corbella moglie e mamma comunità allargata. dalle esperienze dei presenti. fino al dono totale di sé, don Salva- Da qui nasce l’idea dell’ultimo de- Ciascuno degli intervenuti ha avu- tore Boccaccio vescovo e apostolo gli appuntamenti del progetto, I to tempo e modo di rispondere alle di santità, papa Paolo VI pontefice volti della città, inteso a promuo- istanze poste in essere per realiz- illuminato dalla grazia e innamo- vere la cultura della santità. La zare l’obiettivo del progetto: offri- rato dell’umanità, sono gli esempi serata del 29 ottobre, in occasio- re spunti di riflessioni sulla santità contemporanei e concreti di una ne della tavola rotonda attorno alla come chiamata per tutti. santità possibile nel quotidiano. A quale hanno preso la parola ospiti L’idea iniziale era quella di parla- questo coro bellissimo abbiamo af- illustri appartenenti al mondo poli- re di santità agli uomini e alle don- fiancato l’ideatore dell’apostolato tico, universitario, medico, ha dato ne del nostro tempo, con linguaggi della santità, nonché fondatore del- l’avvio al cammino di catechesi comprensibili e modelli vicini. Per la famiglia Pro Sanctitate, il Servo annuale che riunisce ogni marte- fuggire il rischio di fare proposte di Dio Guglielmo Giaquinta. dì quanti desiderano formarsi alla troppo alte e di mostrare esempi San Paolo VI amava ripetere che luce della Parola di Dio. di vita lontani in ordine di tempo “l’uomo contemporaneo ascolta più Al Centro Oreb sono convenu- e di esperienza, ci siamo appellati volentieri i testimoni che i maestri o te personalità note come Raffaele ai testimoni presentati all’interno se ascolta i maestri lo fa perché sono Cattaneo, assessore all’ambiente e del progetto. Professionisti, mis- dei testimoni”, da qui è nata l’idea di far promuovere la santità da co- loro che l’hanno vissuta nell’umiltà e nell’operosità generosa dei giorni in un crescendo di amore e di fidu- cia, in Dio e nell’umanità. Attorno a questi quattordici testimoni e ai luoghi da loro abitati si è, nel corso della serata, sviluppato il confron- to degli intervenuti che hanno vo- luto rendere a loro volta testimo- nianza del loro vissuto. Siamo rimasti sorpresi per la con- vinzione, l’energia, la profondità con cui i nostri ospiti si sono la- sciati interpellare dalle domande e provocare dalle esperienze di vita di quelli che oltre ad essere santi o ad essere in fama di santità, sono diventati ormai amici, fratelli mag- 8 Il Giornale di Bornato - n. 152 - Natale 2019
Centro Oreb rà a guidarci don Raffaele Maiolini giori nella fede. razioni riportate sulle dispense che in un percorso che mette insieme il Non potevamo certo raccogliere in ciascun partecipante ha potuto te- Vangelo e l’arte. questa sede i contenuti di un dialo- nere per un approfondimento per- go durato oltre due ore o riportar- sonale successivo. Il tempo e la vita sono doni bellis- lo con la brillante capacità esposi- Durante il tempo di Avvento ci sia- simi di Dio da scoprire, accogliere tiva di ciascuno dei convenuti, ma mo concessi la consueta sosta del e coltivare in buona compagnia: ci osiamo condividere il messaggio Ritiro in preparazione al Natale auguriamo di condividere insieme che la serata ha consegnato alle no- guidato da fra’ Giancarlo Paris, del le proposte del calendario, ma an- stre vite: non esiste luogo o tem- Convento San Francesco di Brescia che la quotidianità della vita, per po che impedisca al Vangelo di e, dopo lo stacco delle feste natali- sperimentare la bellezza di essere essere vissuto, ogni realtà, ogni si- zie, abbiamo in programma nuove famiglia in cammino. tuazione, ogni momento, possono proposte a cui siamo lieti di invi- Rosanna Gagliano diventare, anzi sono attraversati tarvi: Oblata Apostolica Pro Sanctitate dall’Amore capace di rivoluziona- - A partire dal 10 gennaio, per due re i cuori e il mondo con la sua pre- weekend, saremo guidati dagli senza e la sua azione. specialisti dell’Associazione Ita- liana Bibliodramma alla scoperta La seconda tappa condivisa è il di questo metodo di comunicazio- Corso biblico che, come ogni anno, ne del Vangelo. convoca gli operatori pastorali e gli - Il 9 e il 16 gennaio sono aperti ai insegnanti di religione cattolica at- genitori ed educatori interessati torno alla Parola. Per il terzo anno gli incontri tenuti dalla dott. Silvia consecutivo l’itinerario è stato gui- Baronio, psicologa e psicoterapeu- dato da don Alessandro Gennari ed ta, sul tema dei talenti. ha avuto come tema Le parabole di - E a partire dal 30 gennaio per Gesù e il mistero di Dio, una scelta, quattro giovedì consecutivi torne- questa, voluta per offrire ai catechi- sti dell’unità pastorale validi stru- menti da mettere al servizio dei “Ci trattarono ragazzi. Ai quattro incontri hanno con gentilezza” partecipato non solo i parroci e i ca- (Atti 28, 2) U techisti delle nostre parrocchie, ma anche di parrocchie vicine e diversi na storia di divina provvi- insegnanti di RC. Il percorso è stato denza e al tempo stesso di scandito nel seguente modo: giove- umana accoglienza: è quella dai maltesi ai naufraghi. Essi li trat- dì 7 novembre don Alessandro ha che ci propongono le Chiese cristia- tarono “con gentilezza” (Atti 28, 2). introdotto e spiegato le parabole in ne di Malta e Gozo, che hanno pre- “L’ospitalità – concludono i cristiani generale, soffermandosi su quella parato il materiale della Settimana di di Malta – è una virtù altamente ne- del seminatore (Mc 4,1-34); il gio- preghiera per l’unità dei cristiani di cessaria nella ricerca dell’unità tra quest’anno. Una storia riportata alla cristiani. […] vedì successivo la riflessione ha fine del libro degli Atti degli Aposto- La nostra stessa unità di cristiani riguardato le parabole in Matteo li e ambientata proprio a Malta e sul sarà svelata non soltanto attraverso con particolare attenzione a quel- mare tempestoso che la circonda. l’ospitalità degli uni verso gli altri, la della zizzania (Mt 13,24-30), del pur importante, ma anche mediante Divina provvidenza, anzitutto: la granello di senape e il lievito (Mt l’incontro amorevole con coloro che narrazione “ripropone il dramma 13,31-33), del tesoro, la perla e la non condividono la nostra lingua, dell’umanità di fronte alla terrifican- rete (Mt 13,44-50); nel terzo appun- te potenza degli elementi della natu- la nostra cultura e la nostra fede”. tamento la meditazione ha avuto al ra. I passeggeri della barca sono alla Ci auguriamo che la Settimana di centro la parabola del buon sama- mercé del mare violento e della po- preghiera del 2020 possa rafforzare ritano (Lc 10,25-37) ed in ultimo, il derosa tempesta che infuria intorno in tutti i credenti e in tutte le chiese 28 novembre, l’argomento trattato a loro. Sono forze che li spingono la determinazione a vivere l’acco- è stato la misericordia con le para- verso approdi sconosciuti, e si sento- glienza, e preghiamo che, praticando bole contenute nel capitolo 15 del no persi e senza speranza”. insieme la filantropìa/filoxenìa (amo- Vangelo di Luca. Don Alessandro, Umana accoglienza, in secondo luo- re per la persona umana e amore per gli nella sua riflessione, ha dato mol- go. A più riprese il resoconto degli stranieri), cresca anche la comunione to spazio a spunti tecnici e conside- Atti sottolinea l’accoglienza riservata fra di noi, alla gloria di Dio. Il Giornale di Bornato 9
Cresime e prime Comunioni 24 novembre 2019 Cresime e Prime comunioni - 24 novembre 2019 Celebrante don Alfredo Savoldi 1. Alberido Riccardo 11. Dalola Cristian 21. Paderni Giorgia 2. Alessandri Giorgio 12. Delbarba Maddalena 22. Provezza Ginevra 3. Amadei Marco 13. Dotti Andrea 23. Quarantini Alessia 4. Barra Sofia 14. Faita Alice 24. Raza Andrea 5. Belotti Francesco 15. Faita Chiara 25. Richetti Alessia 6. Bonardi Elisabeth 16. Faustini Emanuele 26. Rocco Manuel 7. Borsellino Giulia 17. Martinelli Leone 27. Rolfi Simone 8. Casali Andrea 18. Metelli Sofia 28. Romagnini Giulia 9. Cittadini Filippo 19. Minelli Ilary 29. Tengattini Laura 10. Cornali Mattia 20. Orizio Giorgia 10 Il Giornale di Bornato - n. 152 - Natale 2019
Pastorale Giovanile Experience Esperienze per l’inverno Esperienze per l’estate Dicembre 2019 2020 Preadolescenti Time out Sabato 28 dicembre Presso il centro Parrocchiale del Barco, I nostri quattro oratori insieme sulla neve da lunedì 22 giugno a venerdì 10 luglio a Ponte di Legno! Quota di partecipazione: € 15,00 Campo adolescenti da consegnare agli educatori entro Natale e non oltre! Da lunedì 20 a domenica 26 luglio Modulo di iscrizione sul sito dell’UP a Cavareno – Val di Non (Trentino) www.up-parrocchiedicazzago.it Montagna e lago Campo preadolescenti Da giovedì 23 a domenica 26 luglio a Villa di Lozio (Valcamonica) Adolescenti Terra Santa per giovani Upg I sentieri e le strade di Gesù Venerdì 27 pomeriggio 6 - 16 Agosto 2020 Web-reputation. “IMAGE OF… THE PEOPLE” Giovedì 6 Agosto Malpensa T1/Tel Aviv/ Le problematiche della rete Nazareth; 7 Agosto Nazareth/Tabor/Na- ed il significato dei “selfie” zaret; 8 Agosto Nazaret/Lavi/Tiberiade; ore 14.30 - 18.30 formazione; ore 19.00 cena Domenica 9 Agosto Tiberiade/Cesarea/ (non facoltativa) - Contributo di 5,00 €; ore Betlemme; 10 Agosto Betlemme; 11 Ago- 21 conclusione esperienza. L’esperienza formativa è condotta da don Giovanni Fasoli, sacer- sto Betlemme/Mar Saba/Gerico; 12 Agosto dote dell’Opera Famiglia di Nazareth per Adolescenti-Giovani. Gerico; 13 Agosto Gerico/Gerusalemme; Bachelor in filosofia e teologia, Counsellor ad indirizzo umanisti- 14 Agosto Gerusalemme; Sabato 16 Agosto co ed integrato alta formazione in Psicologia del Coaching, lau- rea in Scienze Educazione/Educatore Sociale. Operatore Trai- Gerusalemme/Tel Aviv/Malpensa. ning Autogeno livello base e livello superiore, Psicologo clinico Quota individuale di partecipazione e dell’educazione iscritto all’Ordine psicoterapeuta in formazio- € 1.445,00 ne. Docente all’Università IUSVE Venezia/Mestre di Psicologia dell’adolescenza Cyber-psicologia e new-media communication, SUPPLEMENTI: Psicopatologia della realtà virtuale. Pedagogia della realtà vir- Camera Singola: € 360,00 tuale, Cyber-coaching. Docente presso magistero ISRR Trevi- Escursione al Mar Morto e Masada: € 45,00 so di Dinamiche della comunicazione. Aspetti psico-pedagogici. Formatore Docenti nei corsi PON, Docenti di Feltre/Belluno Programma dettagliato in Punto di ascolto provinciale per il disagio scolastico del Provve- www.up-parrocchiedicazzago.it ditorato di Verona. sezione Calendari e iniziative. Sabato 28 Gita sulla neve a Ponte di Legno Quota di partecipazione: euro 15,00 da con- segnare agli educatori entro Natale. Modulo di iscrizione sul sito dell’UP www. up-parrocchiedicazzago.it Il Giornale di Bornato 11
Gennaio 2020 16 G Beato Giuseppe Tovini 1 M Maria Santissima Madre di Dio (Lc 2,16-21) 17 V Sant’Antonio Abate 2 G Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno 18 S Santa Prisca 3 V Santissimo Nome di Gesù 19 D II del Tempo Ordinario (Gv 1,29-34) 4 S Sant’Angela da Foligno 20 L Santi Fabiano e Sebastiano 5 D II dopo Natale (Gv 1,1-18) 21 M Sant’Agnese 6 L Epifania (Mt 2,1-12) Corteo dei Magi 22 M San Vincenzo 7 M San Raimondo de Penafort 23 G Beata Paola Gambara Costa 8 M Sant’Apollinare 24 V San Francesco di Sales 9 G San Marcellino 25 S Conversione di San Paolo 10 V San Domiziano 26 D III del Tempo Ordinario (Mt 4,12-23) 11 S San Lucio 27 L Sant’Angela Merici 12 D Battesimo del Signore (Mt 3,13-17)) 28 M San Tommaso d’Aquino 13 L Sant’Ilario 29 M San Costanzo 14 M San Felice di Nola 30 G Santa Giacinta 15 M San Mauro 31 V San Giovanni Bosco
Febbraio 2020 15 S Santi Faustino e Giovita 1 S Santa Brigida 16 D VI del Tempo Ordinario (Mt 5,17-37) 2 D IV del Tempo Ordinario (Lc 2,22-40) 17 L Ss. Sette Fondatori dell’Ordine Servi Beata Vergine Maria 3 L Santi Biagio e Ansgario 18 M Santa Gertrude Comensoli 4 M San Giuseppe da Leonessa 19 M San Proclo 5 M Sant’Agata 20 G San Leone 6 G San Paolo Miki e Compagni 21 V San Pier Damiani 7 V San Riccardo 22 S Cattedra di San Pietro apostolo 8 S Santa Giuseppina Bakhita 23 D VII del Tempo Ordinario (Mt 5, 38-48) 9 D V del Tempo Ordinario (Mt 5,13-16) 24 L Sant’Evezio 10 L Santa Scolastica 25 M San Cesario 11 M Beata Vergine Maria di Lourdes 26 M Le Ceneri San Faustiniano 12 M San Candido 27 G San Gabriele dell’Addolorata 13 G San Benigno 28 V San Romano 14 V Santi Cirillo e Metodio 29 S Sant’Osvaldo
Marzo 2020 16 L Sant’Eriberto 1 D I di Quaresima (Mt 4,1-11) 17 M San Patrizio 2 L Sant’Agnese di Boemia 18 M San Cirillo di Gerusalemme 3 M San Tiziano 19 G San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria 4 M San Casimiro 20 V Santa Claudia 5 G Sant’Adriano 21 S Santa Benedetta Cambiagio 6 V San Marciano 22 D IV di Quaresima (Gv 9,1-41) 7 S Sante Perpetua e Felicita 23 L San Turibio 8 D II di Quaresima (Mt 17,1-9) 24 M San Romolo 9 L Santa Francesca Romana 25 M Annunciazione del Signore (Lc 1,26-38) 10 M San Simplicio 26 G Sant’Emanuele 11 M San Costantino 27 V San Ruperto 12 G San Luigi Orione 28 S San Sisto III 13 V San Leandro 29 D V di Quaresima (Gv 11,1-45) 14 S San Lazzaro 30 L San Leonardo Murialdo 15 D III di Quaresima (Gv 4,5-42) 31 M San Guido
Aprile 2020 1 M Sant’Ugo 16 G San Fruttuoso 2 G San Francesco di Paola 17 V Sant’Innocenzo 3 V Quarantore 18 S San Galdino 4 S Quarantore 19 D II di Pasqua (Gv 20,19-31) 5 D Domenica delle Palme e della Passione del Signore 20 L Santi della Chiesa Bresciana 6 L Lunedì Santo 21 M Sant’Anselmo 7 M Martedì Santo 22 M San Sotero 8 M Mercoledì Santo 23 G Santi Giorgio e Adalberto 9 G Giovedì Santo Cena del Signore 24 V San Fedele da Sigmaringen 10 V Venerdì Santo Passione del Signore 25 S San Marco, evangelista (Mc 16,15-20) 11 S Sabato Santo Veglia Pasquale 26 D III di Pasqua (Lc 24,13-35) 12 D Risurrezione del Signore (Gv 20,1-9) 27 L San Simeone 13 L Lunedì dell’Angelo (Mt 28,8-15) 28 M Santi Pietro Chanel e Luigi Maria Grignion de Montfort 14 M San Lamberto 29 M Santa Caterina da Siena 15 M San Damiano de Veuster 30 G San Pio V
Maggio 2020 16 S San Riccardo Pampuri 1 V San Giuseppe lavoratore (Gv 6,52-59) Giornata del lavoro 17 D VI di Pasqua (Gv 14,15-21) 2 S Sant’Atanasio 18 L Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa 3 D IV di Pasqua (Gv 10,1-10) 19 M Sant’Ivo 4 L Beato Tommaso da Olera 20 M San Bernardino da Siena 5 M San Gioviniano 21 G San Cristoforo Magallanes 6 M San Lucio 22 V Sante Rita da Cascia e Giulia 7 G Santa Domitilla 23 S San Desiderio 8 V Sant’Isaia 24 D Ascensione del Signore (Mt 28,16-20) 9 S Santa Maddalena di Canossa 25 L Santi Beda, Gregorio VII e Maria Maddalena De’ Pazzi 10 D V di Pasqua (Gv 14,1-12) 26 M San Filippo Neri 11 L Beata Annunciata Cocchetti 27 M Sant’Agostino di Canterbury 12 M Santi Nereo, Achilleo e Pan- crazio 28 G San Lodovico Pavoni 13 M Beata Vergine Maria Festa di dellaFatima mamma 29 V San Paolo VI 14 G San Mattia 30 S Santa Giovanna d’Arco 15 V San Severino 31 D Pentecoste (Gv 20,19-23)
Giugno 2020 1 L Beata Vergine Maria Madre della Chiesa 16 M Beata Stefana Quinzani 2 M Santi Marcellino e Pietro 17 M San Diogene 3 M San Carlo Lwanga e Compagni 18 G San Calogero 4 G San Francesco Caracciolo 19 V Sacratissimo Cuore di Gesù (Mt 11,25-30) 5 V San Bonifacio 20 S Cuore Immacolato a Beata Vergine Maria 6 S San Norberto 21 D XII del Tempo Ordinario (Mt 10,26-33) 7 D Santissima Trinità (Gv 3,16-18) 22 L Santi Paolino da Nola, Giovan- ni Fischer e Tommaso Moro 8 L San Fortunato 23 M San Giuseppe Cafasso 9 M Sant’Efrem 24 M Natività di S. Giovanni Battista (Lc 1,57-66.80) 10 M Beata Vergine Maria Madre della Chiesa 25 G San Massimo 11 G San Barnaba 26 V San Rodolfo 12 V San Gaspare 27 S San Cirillo 13 S Sant’Antonio di Padova 28 D XIII del Tempo Ordinario (Gv 21,15-19) 14 D SS. Corpo e Sangue di Cristo (Gv 6,51-58) 29 L Santi Pietro e Paolo, apostoli (Mt 16,13-19) 15 L San Vito 30 M Santi Primi Martiri della Chiesa Romana
Luglio 2020 16 G B.V. Maria del Carmelo 1 M San Teodorico 17 V San Giacinto 2 G San Martiniano 18 S San Federico 3 V San Tommaso 19 D XVI del Tempo Ordinario (Mt 13,24-43) 4 S Sant’Elisabetta di Portogallo 20 L Sant’Apollinare 5 D XIV del Tempo Ordinario (Mt 11,25-30) 21 M San Lorenzo da Brindisi 6 L Santa Maria Goretti 22 M Santa Maria Maddalena 7 M Sant’Oddone 23 G Santa Brigida 8 M Sante Aquila e Priscilla 24 V San Charbel Makhluf 9 G Santi Agostino Zhao Rong e Compagni 25 S San Giacomo, apostolo 10 V San Silvano 26 D XVII del Tempo Ordinario (Mt 13,44-52) 11 S San Benedetto, abate 27 L Beata Maria Maddalena Martinengo 12 D XV del Tempo Ordinario (Mt 13,1-23) 28 M Santi Nazario e Celso 13 L Sant’Enrico 29 M Santa Marta 14 M San Camillo de Lellis 30 G San Pietro Crisologo 15 M San Bonaventura 31 V Sant’Ignazio di Loyola
Agosto 2020 16 D XX del Tempo Ordinario (Mt 15,21-28) 1 S Sant’Alfonso Maria de’ Liguori 17 L Santa Chiara di Montefalco 2 D XVIII del Tempo Ordinario (Mt 14,13-21) 18 M Sant’Elena 3 L Santa Lidia 19 M San Giovanni Eudes 4 M San Giovanni Maria Vianney 20 G San Bernardo di Chiaravalle 5 M Dedicazione della Basilica di S. M. Maggiore 21 V San Pio X 6 G Trasfigurazione del Signore 22 S Beata Vergine Maria Regina 7 V Santi Sisto e Gaetano 23 D XXI del Tempo Ordinario (Mt 16,13-20) 8 S San Domenico 24 L San Bartolomeo apostolo Processione 9 D XIX del Tempo Ordinario (Mt 14,22-33) 25 M Santi Ludovico e Giuseppe Colasanzio 10 L San Lorenzo 26 M Sant’Alessandro 11 M Santa Chiara d’Assisi 27 G Santa Monica 12 M Santa Giovanna Francesca de Chantal 28 V Sant’Agostino 13 G Santi Ponziano e Ippolito 29 S Martirio di San Giovanni Battista 14 V San Massimiliano Maria Kolbe 30 D XXII del Tempo Ordinario (Mt 16,21-27) 15 S Assunzione della Beata Vergine Maria (Lc 1,39-56) 31 L Santi Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo
Settembre 2020 1 M Sant’Egidio 16 M Santi Cornelio e Cipriano 2 M Sant’Elpidio 17 G San Roberto Bellarmino 3 G San Gregorio Magno 18 V San Giuseppe da Copertino 4 V Beato Guala 19 S San Gennaro 5 S Santa Teresa di Calcutta 20 D XXV del Tempo Ordinario Termine feste Quinquennali 6 Processione con il Vescovo 21 XXIII del Tempo Ordinario D (Mt 18,15-20) L San Matteo, apostolo 7 L Santa Regina 22 M Sant’Ignazio da Santhià 8 M Natività Beata Vergine Maria 23 M San Pio da Pietrelcina 9 M San Pietro Claver 24 G San Pacifico 10 G San Nicola da Tolentino 25 V Santa Cleofa 11 V Santi Proto e Giacinto 26 S Santi Cosma e Damiano 12 S SS. Nome di Maria Inizio feste Quinquennali, Processione 27 D XXVI del Tempo Ordinario (Mt 21,28-32) 13 D XXIV del Tempo Ordinario (Mt 18,21-35) 28 L Santi Venceslao e Lorenzo Ruiz 14 L Esaltazione della Santa Croce 29 M Santi Arcangeli Michele Gabriele e Raffaele 15 M Beata Vergine Maria Addolorata 30 M San Girolamo
Ottobre 2020 16 V Sante Edvige e Margherita Maria Alacoque 1 Messe mariano e missionario Santa Teresa di Gesù Bambino 17 S Sant’Ignazio di Antiochia 2 V Santi Angeli Custodi 18 D XXIX del Tempo Ordinario (Mt 22,15-21) 3 S San Dionigi 19 L S.ti Giovanni de Brébeuf, Isac- co Jogues e Paolo della Croce 4 D XXVII del Tempo Ordinario (Mt 21,33-43) 20 M Santa Adelina 5 L San Placido 21 M Santa Celina 6 M San Bruno 22 G San Giovanni Paolo II, papa 7 M Beata Vergine Maria del Rosario 23 V San Giovanni da Capestrano 8 G Sant’Evodio 24 S Sant’Antonio Maria Claret 9 V Santi Dionigi, Giovanni Leo- nardi e Compagni 25 D XXX del Tempo Ordinario (Mt 22,34-40) 10 S San Daniele Comboni 26 L Santi Filastrio e Gaudenzio 11 D XXVIII del Tempo Ordinario (Mt 22,1-14) 27 M Santa Teresa Eustochio Verzeri 12 L San Serafino da Montegranaro 28 M Santi Simone e Giuda, apostoli 13 M Santa Chelidona 29 G Sant’Onorato 14 M San Callisto I 30 V San Claudio 15 G Santa Teresa d’Avila 31 S Santa Lucilla
Novembre 2020 1 D Tutti i Santi (Mt 5,1-12a) 16 L Sante Margherita di Scozia e Geltrude 2 L Commemorazione di tutti i fedeli defunti 17 M Santa Elisabetta di Ungheria 3 M San Martino de Porres 18 M Dedicazione delle Basiliche dei Santi Pietro e Paolo, apostoli 4 M San Carlo Borromeo 19 G San Massimo 5 G San Donnino 20 V San Crispino 6 V San Leonardo 21 S Presentazione della Beata Vergine Maria 7 S Beato Sebastiano Maggi 22 D Gesù Cristo Re dell’Universo Cresime e Prime Comunioni 8 D XXXII del Tempo Ordinario (Mt 25,1-13) 23 L Santi Clemente I e Colombano 9 L Dedicazione della Basilica Lateranense 24 M Santi Andrea Dung-Lac e Compagni 10 M San Leone Magno 25 M Santa Caterina di Alessandria 11 M San Martino di Tours 26 G San Bellino 12 G San Giosafat 27 V San Virgilio 13 V Santa Francesca Saverio Cabrini 28 S Santa Caterina Labourè 14 S San Giocondo 29 D I di Avvento (Mc 13,33-37) 15 D XXXIII del Tempo Ordinario (Mt 25,14-30) 30 L Sant’Andrea, apostolo
Dicembre 2020 16 M Santa Adelaide 1 M Sant’Eligio 17 G San Modesto 2 M Santa Bibiana 18 V San Graziano 3 G San Francesco Saverio 19 S San Dario 4 V San Giovanni Damasceno 20 D IV di Avvento (Lc 1, 26-38) 5 S Santa Crispina 21 L San Pietro Canisio 6 D II di Avvento (Lc 3, 4.6) 22 M Sant’Ischirione 7 L Sant’Ambrogio 23 M San Giovanni da Kety 8 M Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria 24 G Ss. Antenati di Gesù Cristo 9 M San Giovanni Diego Cuauhtlatoatzin 25 V Natale del Signore (Lc 2, 1-14) 10 G Beata Vergine Maria di Loreto 26 S Santo Stefano, primo martire (Mt 10,17-22) 11 V San Damaso I, papa 27 D Santa Famiglia (Lc 2, 22-40) 12 S Beata Vergine Maria di Guadalupe 28 L Santi Innocenti, martiri 13 D III di Avvento (Gv 1, 6-8.19-28) 29 M San Tommaso Becket 14 L San Giovanni della Croce 30 M San Perpetuo 15 M Santa Virginia 31 G San Silvestro I, papa Messa di ringraziamento e Te Deum
ICFR ICFR: ANTIOCHIA, l’anno della mistagogia. Quali sono le cose da fare per con- Che fare tinuare a rafforzare la mia fede: leggere il vangelo, partecipare alla Messa la domenica, stare con gli al- per continuare tri cristiani nella parrocchia, amare ed aiutare il prossimo. Dopo aver ad essere cristiani? ricevuto i Sacramenti della Confer- mazione e dell’Eucaristia, si tratta “N ei primi secoli del cri- Anche per i nostri ragazzi, che di vivere da cristiani. stianesimo, duran- hanno appena ricevuto i sacramen- Il tempo della mistagogia ha lo scopo te la veglia pasqua- ti dell’IC, incomincia ora il tempo di sostenere il ragazzo a familiarizza- le, i catecumeni (cioè le persone della mistagogia, della durata di re sempre più con la vita cristiana e i non ancora battezzate) giungeva- un anno circa. Dal punto di vista suoi impegni di testimonianza secon- no al culmine del loro cammino sacramentale, essi sono diventati do la sua età e di accompagnarlo nei di iniziazione cristiana: dinanzi al pienamente cristiani; sono stati in- primi passi del nuovo modo di esse- Vescovo e alla comunità riunita, seriti, mediante Cristo e nello Spi- re, vivere e agire. essi professavano la loro fede, nel rito santo, in una relazione partico- Per aiutare il ragazzo in questo suo nome del Padre, del Figlio e dello lare col Padre e con la comunità dei impegno è buona cosa inserire nel Spirito Santo, ed entravano nell’ac- discepoli di Gesù. percorso alcune esperienze forti qua del fonte battesimale; uscendo Per questo motivo, l’anno della mi- per far esperimentare un aspetto dall’acqua del Battesimo, veniva- stagogia potrebbe essere opportu- o un elemento singolare della vita no segnati con il crisma, l’olio del- namente identificato con il nome cristiana: incontro con testimoni si- la Confermazione, e partecipavano di “Antiochia”. “Ad Antiochia, in- gnificativi, visita a un monastero di per la prima volta all’Eucarestia. In fatti, per la prima volta i discepoli clausura, confronto con un grup- questo modo diventavano cristia- furono chiamati cristiani (Atti 11, po di coetanei che fanno esperien- ni, membra vive di Cristo risorto e 26). Come pure da Antiochia par- ze particolari, visita a luoghi di vita della sua Chiesa. te la missione di Paolo, ormai di- dove si vive la sofferenza: ospeda- Il percorso di iniziazione cristiana ventato cristiano.” (cfr Atti 13, 2-3). li, case di riposo, comunità di recu- non finiva però qui, con la recezio- (dall’Introduzione al tempo della pero. ne dei sacramenti. Seguiva il tempo mistagogia dell’Ufficio catechistico Ciò che conta è usare tutti gli stru- della “mistagogia”, in cui i “neofi- diocesano) menti che si hanno a disposizio- ti” (così si chiamavano i neocristia- ne per far crescere la speranza nei ni) erano aiutati ad agire secondo i Potremmo dire che il tempo della ragazzi: a loro infatti appartiene il misteri (sacramenti) ricevuti, a vi- mistagogia, che segue i sacramen- futuro. Qual è la forza segreta che vere cioè da cristiani, trasforman- ti, è il tempo della prova, tempi in fa scattare in loro la volontà di se- do la grazia dei sacramenti in uno cui si aiutano i ragazzi a porsi delle guire Cristo? L’intuizione che “es- stile di vita conforme a Cristo, quel domande: ora che sono pienamen- sere cristiani è bello” e che la vita dinamismo dell’esistenza cristiana te cristiano, che cosa fare per con- cristiana, pur segnata dalla croce è che è essenzialmente vita di fede, tinuare ad esserlo? In quale grup- meravigliosa. di speranza e di carità. po posso inserirmi in parrocchia? don Giulio Consegna della Bibbia ai Gruppi Gerusalemme 24 Il Giornale di Bornato - n. 152 - Natale 2019
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