Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona

Pagina creata da Tommaso Fantini
 
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Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
variante agenzia creativa

                            programma
                            generale

                            Stagione
                            18|19
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Indice                                                                                            Gentile pubblico
                                                              primi applausi
     3 Gentile pubblico                                  58   Il magico Zecchino d’Oro                                         Con il passare delle stagioni l’idea di teatro sottesa alla nostra
     4 Calendario stagione 18 / 19                       61   La Regina della neve                                             programmazione si precisa sempre più. Lo dimostra il cartellone della
     6 Don’t panic!                                      62   Rosso Cappuccetto                                                stagione 18/19, nel quale diversi fili vengono ad unirsi per tessere una
                                                         63   L’universo è un materasso
                                                                                                                               trama dai colori molto diversificati ma dal disegno coerente.
         chi è di scena                                                                                                        In primo luogo siamo orgogliosi di presentare al pubblico due nuove
     8   Notte di follia                                      danza                                                            produzioni targate Teatro Sociale Bellinzona: “Natasha ha preso il bus”
    10   L’anima buona del Sezuan                       64 What we are looking for                                             con la prestigiosa regia di Laura Curino debutterà l’8 novembre,
    12   Delitto/Castigo                                66 Diventare Cappuccetto Rosso                                         mentre il 2 maggio ci sarà la prima di “Tell” di Flavio Stroppini e
    14   La bisbetica domata
    16   Tartufo
                                                                                                                               Monica De Benedictis. Sono due spettacoli nei quali crediamo molto,
    18   Il costruttore Solness                               jazz folk & pop                                                  in linea con le nostre precedenti produzioni, scritti da giovani autori
    20   Tell                                           68  Django Bates’ Belovèd                                              ticinesi, creati con personale artistico e tecnico in gran parte locale,
                                                        69  I Cantori delle Cime                                               attenti a raccontare il territorio ma capaci anche di alzare lo sguardo
                                                        70  Liisi Koikson & Braun                                              oltre l’orizzonte. E a proposito di produzioni locali: in questa stagione
         com.x                                          72  Lucio Battisti Tribute Band
    22   Appunti G                                      73  Martina Hug & Ranas
                                                                                                                               ben tre spettacoli dei dodici che compongono le rassegne in abbona-
    24   Gaia Gaudi                                     74  Ron, Lucio, a teatro!                                              mento “Chi è di scena” e “Com.x” sono stati prodotti in Ticino: oltre a
    26   Che disastro di commedia                       76  South Carolina Mass Choir                                          “Tell” anche “La bisbetica domata” e “Gaia Gaudi”. Un bel segnale,
    28   Mistero buffo                                  78  Acquaragia Drom                                                    indice di quanto la scena ticinese stia crescendo in quantità e qualità,
    30   Massimo Rocchi - 6zig Italian Edition          80  Peter Kernel                                                       anche grazie all’attenzione e al lavoro che le dedichiamo.
                                                        82  Bahur Ghazis’ Palmyra
                                                        84  Ambrogio Sparagna & Orchestra Popolare
                                                                                                                               Con piacere poi segnaliamo il ritorno dell’opera lirica al Teatro Sociale,
         narrazioni                                         Italiana                                                           con due intriganti allestimenti, “Lady Sarashina” di Peter Eötvös e il
    32   Cristoforo Colombo e le farfalle                86 Claudio Taddei                                                     dittico svizzero di Gaetano Donizetti “Betly / Rita”. E naturalmente
    34   Natasha ha preso il bus                                                                                               non dimentichiamo i nomi prestigiosi che impreziosiscono il cartello-
    36   Poema a fumetti                                                                                                       ne, come Debora Caprioglio, Corrado Tedeschi, Ron, Sergio Rubini,
    37   Io, trafficante di uomini                            classica
    38   Einstein & Me                                  88 Camerata dei Castelli
                                                                                                                               Luigi Lo Cascio, Jürg Kienberger, Giuseppe Cederna, Umberto Orsini,
                                                        90 Lady Sarashina                                                      Flavio Sala, Gardi Hutter, Massimo Rocchi e tanti altri: nomi che sono
                                                                                                     Amici del
                                                        92 Betly / Rita                                       T EATRO S OCIALE garanzia   di popolarità senza cedimenti sul piano della qualità.
         altri percorsi                                                                                        B E L L I N Z O N A
                                                                                                                               Infine, pensando al nostro tempo, proponiamo una rassegna tematica
    40   Terror                                                                                      L’Associazione Amici
                                                              off limits                             del Teatro Sociale        trasversale dedicata alla vita di tutti i giorni nell’era del terrore.
    42   4.48 Psychosis
    43   Ritratto di donna araba che guarda il mare      94 Ipotesi per un’utopia                    di Bellinzona sostiene    “Don’t panic” (cfr. pag. 6) è una proposta del Teatro Sociale con il
                                                                                                     il nostro teatro          Circolo del Cinema e la Città di Bellinzona. E in primavera, in collabo-
    44   Princesses karaoke or something like that...
                                                                                                     cfr. pag. 100
    45   L’amore ist nicht une chose for everybody                                                                             razione con Villa dei Cedri, presenteremo un percorso tematico
    46   Animali notturni                                                                                                      interdisciplinare sul tema dell’identità nazionale svizzera.
    48   Destinatario sconosciuto                             informazioni di servizio
                                                                                                                               Il teatro della nuova Bellinzona dunque è attento al suo territorio
    50   Utoya                                           96   Informazioni, prenotazioni e vendita
    51   Siam qui pur noi!                               97   Biglietti - tariffe e riduzioni
                                                                                                                               e alle sue urgenze, dà voce agli artisti regionali e ne valorizza il talento,
                                                         98   Abbonamenti                                                      restando sempre aperto al mondo. Un teatro svizzero di lingua
                                                         99   Incontri e introduzioni                                          italiana, che si rinnova come la Città, assumendo le sfumature e le
         swiss made                                      99   Ristoranti convenzionati               Il Teatro Sociale
                                                                                                                               caratteristiche   di chi ha deciso di guardare oltre i propri confini senza
    52 Paura alla Scala                                 100   Disposizione dei posti                 di Bellinzona fa parte
                                                                                                     della Strada Europea      perdere   di vista le sue radici. Questo è il nostro teatro.
    54 Ombres sur Molière                               102   Il Teatro Sociale inclusivo
                                                                                                     dei Teatri Storici                                                 Gianfranco Helbling, direttore
    56 Le bal                                           103   Impressum
2                                                                                                                                                                                                              3
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Calendario stagione 18 |19
    ottobre ‘18                                                                        febbraio ‘19
            10    Cristoforo Colombo e le farfalle PA      narrazioni        pag. 32             2    Diventare Cappuccetto Rosso PA           danza             pag. 66
             11   Django Bates’ Belovèd                    jazz folk & pop   pag. 68            6     Utoya                                    altri percorsi    pag. 50
             12   I Cantori delle Cime                     jazz folk & pop   pag. 69          8-9     La bisbetica domata                      chi è di scena    pag. 14
             18   Liisi Koikson & Braun                    jazz folk & pop   pag. 70        14-15     Mistero buffo                            com.x             pag. 28
             19   Lucio Battisti Tribute Band              jazz folk & pop   pag. 72           17     Rosso Cappuccetto                        primi applausi    pag. 62
         20-21    Terror                                   altri percorsi    pag. 40           22     Paura alla Scala                         swiss made        pag. 52
            24    Martina Hug & Ranas                      jazz folk & pop   pag. 73           26     Ombres sur Molière                       swiss made        pag. 54
            26    What We Are Looking For                  danza             pag. 64
            30    Camerata dei Castelli                    classica          pag. 88   marzo ‘19
                                                                                               13     Bahur Ghazi’s Palmyra                    jazz folk & pop   pag. 82
    novembre ‘18                                                                            14-15     Tartufo                                  chi è di scena    pag. 16
         8-10 Natasha ha preso il bus PA Prod              narrazioni        pag. 34           16     Siam qui pur noi! PA                     altri percorsi    pag. 51
           14 4.48 Psychosis                               altri percorsi    pag. 42       20-23      Massimo Rocchi - 6zig Italian Ed.        com.x             pag. 30
        15-16 Notte di follia                              chi è di scena    pag. 8            28     Io, trafficante di uomini PA             narrazioni        pag. 37
        21-22 Appunti G                                    com.x             pag. 22           29     Einstein & Me                            narrazioni        pag. 38
           29 Ritratto di donna araba...                   altri percorsi    pag. 43           30     Ambrogio Sparagna & Orchestra...         jazz folk & pop   pag. 84
                                                                                               31     L’universo è un materasso                primi applausi    pag. 63
    dicembre ‘18
             1 Ipotesi per un’utopia                       off limits        pag. 94   aprile ‘19
             4 Poema a fumetti                             narrazioni        pag. 36           5-6    Il costruttore Solness                   chi è di scena    pag. 18
            12 Ron, Lucio, a teatro!                       jazz folk & pop   pag. 74            10    Le bal                                   swiss made        pag. 56
         14-15 L’anima buona del Sezuan                    chi è di scena    pag. 10             11   Claudio Taddei                           jazz folk & pop   pag. 86
            16 Il magico Zecchino d’Oro                    primi applausi    pag. 58         13-14    Lady Sarashina Cop                       classica          pag. 90
        19-20 Gaia Gaudi                                   com.x             pag. 24
            22 South Carolina Mass Choir                   jazz folk & pop   pag. 76   maggio ‘19
                                                                                        2-4 e 9-10 Tell PA Prod                                chi è di scena    pag. 20
    gennaio ‘19                                                                                 18 Ballo di Primavera - “Woodstock!”           off limits
            12    Acquaragia Drom                          jazz folk & pop   pag. 78
         15-16    Che disastro di commedia                 com.x             pag. 26   giugno ‘19
            18    Princesses karaoke or something... Cop   altri percorsi    pag. 44          1-2     Betly / Rita                             classica          pag. 92
            19    L’amore ist nicht une chose...           altri percorsi    pag. 45
            20    La Regina della neve                     primi applausi    pag. 61
        22-23     Delitto/Castigo                          chi è di scena    pag. 12                  legenda
            25    Animali notturni                         altri percorsi    pag. 46           PA     Prima assoluta
            26    Peter Kernel & Their Wicked Orchestra    jazz folk & pop   pag. 80         Prod     Produzione Teatro Sociale Bellinzona
        28-30     Destinatario sconosciuto                 altri percorsi    pag. 48          Cop     Coproduzione Teatro Sociale Bellinzona

4                                                                                                                                                                          5
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Don’t
                                                                                                              Don’t
                                                                                                              panic!

panic!
Viviamo nell’era del terrore globale. Anche la         Affrontiamo questi temi proponendovi il lavo-
nostra regione ha pianto le sue vittime del ter-       ro di diversi artisti che si sono interrogati a fon-
rorismo e ha avuto una strage sfiorata a scuola.       do su di essi. Lo facciamo con un programma te-
Migrazioni, islamismo, razzismo, e poi catastro-       matico che comprende spettacoli, concerti e
fi ambientali, disastri naturali e crolli repentini.   momenti di riflessione, a cui si aggiungono tre
A queste paure collettive si sommano le angosce        film scelti dal Circolo del Cinema di Bellinzona.
individuali, in un mondo che non da più certez-        In primavera il cartellone si completerà poi con
ze a nessuno. Come si vive nell’era del terrore?       un ciclo di conferenze organizzato dall’Ufficio
E c’è una via d’uscita dal panico collettivo?          Cultura e Eventi della Città di Bellinzona.

    DATA                  TITOLO                                      LUOGO                 INFO
    20-21 ottobre ‘18     Terror                                      Trib. Pen. Fed.       pag. 40
    21 ottobre ‘18        Tavola rotonda su Terror                    Teatro Sociale        pag. 40
    13 novembre ‘18       Transit                                     Cinema Forum          cicibi.ch
    29 novembre ‘18       Ritratto di donna araba che guarda...       Teatro Sociale        pag. 43
    28-30 gennaio ‘19     Destinatario sconosciuto                    Villa dei Cedri       pag. 48
    5 febbraio ‘19        Til Ungdommen                               Cinema Forum          cicibi.ch
    6 febbraio ‘19        Utoya (segue incontro con F. Posa)          Teatro Sociale        pag. 50
    22 febbraio ‘19       Paura alla Scala                            Teatro Sociale        pag. 52
    13 marzo ‘19          Bahur Ghazi’s Palmyra                       Teatro Sociale        pag. 82
    28 marzo ‘19          Io, trafficante di uomini                   Teatro Sociale        pag. 37
    2-4 maggio ‘19        Tell                                        Teatro Sociale        pag. 20
    7 maggio ‘19          The Load                                    Cinema Forum          cicibi.ch
    9-10 maggio ‘19       Tell                                        Teatro Sociale        pag. 20
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Giovedì 15 novembre 2018, ore 20.45
                 Venerdì 16 novembre 2018, ore 20.45

                 Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi in                                                         Prezzi: tariffa A    Un incontro inatteso al bar della stazione. Un noto condut-
                                                                                                                                      tore di un programma tv beve per dimenticare e, brillo, sot-
                 Notte di follia                                                                                 16 novembre
                                                                                                                 dopo lo spettacolo
                                                                                                                 incontro con la
                                                                                                                                      to gli occhi di un barista irriverente e dalla battuta pronta,
                                                                                                                                      importuna una cliente. Lei, da poco uscita di prigione, non
                 di Josiane Balasko                                                                              compagnia            si lascia mettere i piedi in testa e anzi risponde per le rime.
                                                                                                                                      Due persone agli antipodi, sole e accomunate dallo stesso
                                                                                                                                      segreto, iniziano un dialogo divertente e serrato finché,
                 con                  Debora Caprioglio, Corrado Tedeschi e Roberto Serpi                                             man mano che la notte si fa più assurda, emerge il vero
chi è di scena

                                                                                                                                                                                                        chi è di scena
                 regia                Antonio Zavatteri                                                                               malessere che pervade e unisce queste due singolari ani-
                 scene e costumi      Laura Benzi
                                                                                                                                      me. L’amnesia, al risveglio del protagonista Jacques, tra-
                 produzione           I due della città del sole e La Contrada Teatro Stabile di Trieste, 2018
                 internet             iduedellacittadelsole.it                                                                        sporterà i tre personaggi in un turbinio di follia dove, tra
                                                                                                                                      offese, battute e malintesi, emerge ciò che veramente con-
                                                                                                                                      ta, ciò che attira un essere umano verso l’altro.
                                                                                                                                      Tratto da “Nuit D’Ivresse” di Josiane Balasko, attrice e autri-
                                                                                                                                      ce francese di cinema e teatro fra le più acclamate, “Notte
                                                                                                                                      di follia” è un testo di grande intelligenza e gran diverti-
                                                                                                                                      mento, interpretato dall’inedita coppia formata da Debora
                                                                                                                                      Caprioglio e Corrado Tedeschi.

     8                                                                                                                                                                                                    9
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Venerdì 14 dicembre 2018, ore 20.45
                                          Sabato 15 dicembre 2018, ore 20.45

                                          Elena Bucci e Marco Sgrosso in

                                          L’anima buona del Sezuan
                                          di Bertolt Brecht
chi è di scena

                                                                                                                                    chi è di scena
                                          Prezzi: tariffa A        Una favola divertente e amara, ricca di domande insidiose
                                                                   intorno al sentimento del bene e del male, della bontà e
                                          14 dicembre, ore 20.00
                                          introduzione allo
                                                                   della cattiveria, della sopraffazione e della solidarietà.
                                          spettacolo               In questo testo Brecht trasforma in epica e poesia i grandi
                                                                   movimenti della storia, della politica, dell’etica. L’opera
                                          15 dicembre              colpisce per l’equilibrio mirabile tra uno sguardo freddo e
                                          dopo lo spettacolo       analitico sul tessuto sociale, politico ed economico, la pro-
                                          incontro con la
                                          compagnia
                                                                   fetica ironia verso gli orrori del capitalismo e un’accorata
                                                                   vena poetica. Dominano in apertura e in chiusura le esila-
                                                                   ranti figure dei tre dei in missione per conto di misteriosi
                                                                   superiori, in giro per il mondo a cercare anime buone. Se le
                                                                   troveranno, il mondo “può restare com’è”. Ecco dunque in
                                                                   scena, accanto al vagare degli umani, anche quello incerto
                                                                   degli dei, trasformati in un improbabile trio sceso in terra a
                                                                   premiare la bontà, ma preoccupati di salvaguardare la loro
                                                                   celeste carriera. In un linguaggio sospeso tra canto, recita-
                                                                   zione e musica lo spettacolo mette in evidenza la scissione
                                                                   che avviene nella troppo generosa prostituta Shen-Tè - pre-
                                                                   scelta dagli dei come esempio di bontà - e il suo spietato al-
                                                                   ter ego, creato per legittima difesa e come paradossale ten-
                                                                   tativo di resistenza al male, l’affarista Shui-Tà.

                                          con                      Elena Bucci, Marco Sgrosso, un musicista e sette attori in via
                                                                   di definizione
                                          traduzione               Roberto Menin
                                          progetto e regia         Elena Bucci e Marco Sgrosso
                                          disegno luci             Loredana Oddone
                                          scene e maschere         Stefano Perocco di Meduna
                                          produzione               CTB Centro Teatrale Bresciano e ERT Emilia Romagna Teatro
                 Deutsches Bundesarchiv

                                                                   in collaborazione con Le belle bandiere, 2018
                                          internet                 www.centroteatralebresciano.it

     10                                                                                                                             11
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Martedì 22 gennaio 2019, ore 20.45
                 Mercoledì 23 gennaio 2019, ore 20.45

                 Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini in                                                               Prezzi: tariffa A       Scritta nel 1863, “Delitto e castigo” è l'opera più letta di Fëdor
                                                                                                                                          Dostoevskij. Racconta il tormento di Rodiòn Raskòl’nikov, un
                 Delitto/Castigo                                                                                  22 gennaio
                                                                                                                  dopo lo spettacolo
                                                                                                                  incontro con la
                                                                                                                                          giovane poverissimo che uccide una vecchia usuraia. Nel
                                                                                                                                          romanzo è evidente il conflitto interiore del protagonista, che
                 dal romanzo di Fëdor Dostoevskij                                                                 compagnia               crea in lui una scissione. Vertigine e disagio. La vertigine di
                                                                                                                                          essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua
                                                                                                                  23 gennaio, ore 20.00   nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. E
                 con                    Luigi Lo Cascio, Sergio Rubini, Roberto Salemi e Francesca Pasquini       introduzione allo
                 e con                  G.U.P. Alcaro                                                             spettacolo
                                                                                                                                          quindi il delitto come specchio del proprio limite e orizzonte
chi è di scena

                                                                                                                                                                                                               chi è di scena
                 adattamento teatrale   Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi                                                                  necessario da superare per l’autoaffermazione del sé. Un con-
                 regia                  Sergio Rubini                                                                                     flitto che crea una febbre, uno sdoppiamento; un omicidio
                 scene                  Gregorio Botta                                                                                    che produce un castigo, un’arma a doppio taglio. Come è la
                 costumi                Antonella D’Orsi
                 musiche                Giuseppe Vadalà
                                                                                                                                          scrittura del romanzo, dove la realtà, attraverso il racconto in
                 luci                   Luca Barbati                                                                                      terza persona, è continuamente interrotta e aggredita dalla
                 produzione             Nuovo Teatro in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, 2018                            voce pensiero, in prima, del protagonista. Ed è proprio questa
                 internet               www.nuovoteatro.com                                                                               natura bitonale a suggerire la possibilità di portarlo in scena
                                                                                                                                          attraverso una lettura a due voci. Sergio Rubini e Luigi Lo
                                                                                                                                          Cascio sono le due voci e trascinano il pubblico nel racconto,
                                                                                                                                          facendo vivere in prima persona l'ossessione del protagonista.
                                                                                                     Serena Pea

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Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Venerdì 8 febbraio 2019, ore 20.45
                 Sabato 9 febbraio 2019, ore 20.45

                 Angelo Di Genio, Tindaro Granata e Christian La Rosa in                                             Prezzi: tariffa A       “La bisbetica domata” è una delle prime commedie di
                                                                                                                                             Shakespeare, la più contorta forse, la più discussa. Ci fa ride-
                 La bisbetica domata                                                                                 8 febbraio, ore 20.00
                                                                                                                     introduzione allo
                                                                                                                     spettacolo
                                                                                                                                             re perché piena di atrocità e di strani rapporti, dove l’amore
                                                                                                                                             non è solo amore ma interesse, dove la finzione è uno dei
                 di William Shakespeare                                                                                                      primi ingredienti già dopo due pagine di testo: insomma
                                                                                                                     9 febbraio              una sfida complessa che ha portato il regista Andrea Chiodi
                                                                                                                     dopo lo spettacolo      a scegliere il gioco elisabettiano del travestimento, con tutti
                 con                      Angelo Di Genio, Ugo Fiore, Tindaro Granata, Igor Horvat,                  incontro con la
                                          Christian La Rosa, Walter Rizzuto, Rocco Schira e Massimiliano Zampetti    compagnia
                                                                                                                                             i ruoli, anche quelli femminili, interpretati da uomini: per-
chi è di scena

                                                                                                                                                                                                                chi è di scena
                 traduzione e adattamento Angela Demattè                                                                                     ché in fondo i rapporti sono così falsati, così poco naturali,
                 regia                    Andrea Chiodi                                                                                      che solo una stranezza quasi animalesca poteva rendere
                 scene                    Matteo Patrucco
                                                                                                                                             bene l’idea di cuori “selvatici”, appunto da addomesticare.
                 costumi                  Ilaria Ariemme
                 musiche originali        Zeno Gabaglio                                                                                      Ma siamo certi che sia solo il cuore di Caterina, la bisbetica,
                 disegno luci             Marco Grisa                                                                                        a dover essere domato? Non è forse la società con i suoi ste-
                 produzione               LuganoInScena in coproduzione con LAC Lugano e Teatro Carcano, 2017                                reotipi a vedere nel diverso una stranezza da ricondurre alla
                 internet                 www.luganolac.ch | www.luganoinscena.ch                                                            normalità? Non è forse vero che per salvarsi è necessario un
                                                                                                                                             passaggio dalla sofferenza? E allora l’amore di Caterina per
                                                                                                                                             Petruccio non sarà forse un vero amore? Una regia che esal-
                                         Amici del
                                                  T EATRO S OCIALE
                                                     B E L L I N Z O N A
                                                                                                                                             ta il perfetto ritmo del testo shakespeariano.
                                                                                                   Masiar Pasquali

     14                                                                                                                                                                                                         15
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Giovedì 14 marzo 2019, ore 20.45
                                  Venerdì 15 marzo 2019, ore 20.45

                                  Giuseppe Cederna e Valentina Sperlì in

                                  Tartufo
                                  di Molière
chi è di scena

                                                                                                                                 chi è di scena
                                  Prezzi: tariffa A        Tartufo emblema dell’ipocrisia, indossa la maschera della
                                                           devozione religiosa e della benevolenza per raggirare e
                                  14 marzo, ore 20.00
                                  introduzione allo
                                                           tradire il suo sprovveduto e ingenuo benefattore Orgone.
                                  spettacolo               Tartufo è dunque un arrivista che veste i panni del virtuoso
                                                           in odore di santità e Orgone è colui che gli regge lo spec-
                                  15 marzo                 chio in un gioco di oscura manipolazione e dipendenza
                                  dopo lo spettacolo       affettiva. Tartufo è scaltro, affascinante, pericoloso; i suoi
                                  incontro con la
                                  compagnia
                                                           gesti e le sue espressioni tradiscono una natura sanguigna,
                                                           depravata, oscena: naviga nelle acque irrequiete della
                                  in stagione al Sociale   dissimulazione oscillando tra un’affettata eleganza e una
                                  26 febbraio 2019         grezza materialità.
                                  “Ombres sur Molière”     Fedele allo spirito dissacrante di Molière, lo spettacolo è
                                  cfr. pag. 54
                                                           una commedia molto divertente, che sa unire la satira
                                                           corrosiva alla profonda riflessione sull’animo umano e sui
                                                           valori sociali. La regia di Roberto Valerio vi abbina una
                                                           visione audace e contemporanea che sottolinea la crisi
                                                           della nostra società dilaniata tra materialismo senza senso
                                                           e spiritualità fanatica. Esplorare la modernità di questo
                                                           classico intramontabile, per farne uno spettacolo popolare.

                                  con                      Giuseppe Cederna, Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Massimo Grigò,
                                                           Roberta Rosignoli e altri interpreti in via di definizione
                                  regia                    Roberto Valerio
                                  scene                    Giorgio Gori
                                  costumi                  Lucia Mariani
                                  luci                     Emiliano Pona
                                  produzione               Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, 2019
                                  internet                 www.teatridipistoia.it
                 Alex Astegiano

     16                                                                                                                          17
Stagione - programma generale - Teatro Sociale Bellinzona
Venerdì 5 aprile 2019, ore 20.45
                                   Sabato 6 aprile 2019, ore 20.45

                                   Umberto Orsini e Lucia Lavia in

                                   Il costruttore Solness
                                   di Henrik Ibsen
chi è di scena

                                                                                                                         chi è di scena
                                   Prezzi: tariffa A    Solness è un grande costruttore che edifica la propria fortu-
                                                        na sulle ceneri della casa di famiglia della moglie deruban-
                                   5 aprile
                                   dopo lo spettacolo
                                                        dola di ogni possibile felicità futura. Solness è terrorizzato
                                   incontro con la      dai giovani che picchiano alla porta e chiedono ai vecchi di
                                   compagnia            farsi da parte. Ma la giovane Hilde non si preoccupa di
                                                        bussare, decide di fare irruzione con una carica erotica e
                                                        una energia dirompente. È tornata per rivendicare il suo
                                                        regno di Principessa. Quel castello in aria che il grande
                                                        costruttore le promise dieci anni prima. Solness si nutre
                                                        della vita delle donne che lo circondano ma quest’ultima
                                                        gli sarà fatale e lo accompagnerà, amandolo, fino al bordo
                                                        del precipizio. Una condanna inesorabile che sarà lo stesso
                                                        Solness ad emettere contro sé stesso, senza pietà. Solness
                                                        soffre di vertigini, è già salito su una torre superando in un
                                                        delirio di onnipotenza la paura del vuoto fino ad arrivare a
                                                        dare del tu a Dio. Ma dopo dieci anni il senso di colpa nei
                                                        confronti della moglie e la paura di dover cedere il posto ai
                                                        giovani lo indeboliranno e quando Hilde lo condurrà
                                                        nuovamente in cima a una sua opera, si accorgerà che ciò
                                                        che ha realizzato come uomo e come artista è troppo
                                                        fragile per sostenere il peso della perduta felicità.

                                   con                  Umberto Orsini, Lucia Lavia, Renata Palminello, Pietro Micci,
                                                        Chiara Degani, Salvatore Drago e Flavio Bonacci
                                   regia                Alessandro Serra
                                   produzione           Compagnia Orsini e Teatro Stabile dell’Umbria, 2019
                                   internet             www.compagniaorsini.it
                 Tommaso Le Pera

     18                                                                                                                  19
Giovedì 2 maggio 2019, ore 20.45                                                       Don’t
                 Venerdì 3 maggio 2019, ore 20.45                                                       panic!
                 Sabato 4 maggio 2019, ore 20.45
                                                                                                         cfr. pag. 6
                 Giovedì 9 maggio 2019, ore 20.45
                 Venerdì 10 maggio 2019, ore 20.45

                 Flavio Sala e la Compagnia del Sociale in

                 Tell
                 di Flavio Stroppini e Monica De Benedictis
chi è di scena

                                                                                                                       chi è di scena
                 Prezzi: tariffa A        La Svizzera è in festa: le ossa di Guglielmo Tell sono state
                                          ritrovate! Appena finite le celebrazioni però sono di nuovo
                 3 maggio, ore 20.00
                 introduzione allo
                                          scomparse. All’aeroporto internazionale Wilhelm Tell tre
                 spettacolo               persone sono in cella. Stanno per essere interrogate.
                                          Qualche ora prima, mentre trasportava le valigie nella stiva
                 4 maggio                 di un aeroplano diretto a Istanbul, un camioncino si è rove-
                 dopo lo spettacolo       sciato. Tre valigie si sono aperte; a terra delle ossa. Uno dei
                 incontro con la
                 compagnia
                                          tre sospettati le stava trasportando. Chi sarà? Inviata a in-
                                          dagare su questo misterioso caso un commissario donna, a
                 PRIMA ASSOLUTA           pochi giorni dal parto. Come se non bastasse, assieme alle
                 Produzione Teatro        ossa sono stati trovati 50 passaporti svizzeri con nomi arabi
                 Sociale Bellinzona       e dei piani con la scritta CERN...
                 In stagione al Sociale
                                          Dopo “Prossima fermata Bellinzona” (2015) e “Kubi” (2017) il
                 16 marzo 2019            Teatro Sociale Bellinzona continua a indagare, con Flavio
                 “Siam qui pur noi!”      Stroppini e Monica De Benedictis, sui temi legati al territorio
                 cfr. pag. 51             e all’identità. “Tell” parla di noi, ticinesi e svizzeri del terzo
                                          millennio in un mondo globalizzato, con i toni divertenti di
                                          una commedia ricca di colpi di scena, dove nulla è quello che
                                          sembra fino a una particolare resa dei conti finale.

                 con                      Matteo Carassini, Igor Horvat, Silvia Pietta, Flavio Sala
                                          e Massimiliano Zampetti
                 regia                    Flavio Stroppini e Monica De Benedictis
                 scenografie              Alice De Bortoli e Denise Carnini
                 sound design             William Geroli
                 costumi                  Marianna Peruzzo
                 light design             Paolo Battaglia
                 musiche                  Andrea Manzoni
                 produzione               Teatro Sociale Bellinzona - Bellinzona Teatro in coproduzione con
                                          Nucleomeccanico, 2019
                 internet                 www.teatrosociale.ch | www.nucleomeccanico.com

                                                                     Amici del
                                                                              T EATRO S OCIALE
                                                                                 B E L L I N Z O N A

                                                                                                                       21
Mercoledì 21 novembre 2018, ore 20.45
        Giovedì 22 novembre 2018, ore 20.45

        Alessandra Faiella, Livia Grossi, Lucia Vasini e Rita Pelusio in

        Appunti G
        di Alessandra Faiella, Francesca Sangalli, Livia Grossi, Lucia Vasini e Rita Pelusio

        Prezzi: tariffa A    “Appunti G” è uno spettacolo comico, spesso esilarante ma
                             a tratti commovente e poetico, che parte da questo inquie-
                             tante interrogativo: Cosa sanno le donne e gli uomini
com.x

                                                                                                  com.x
                             contemporanei della sessualità? La risposta si sviluppa per
                             quadri, scene, brani letterari e classici della comicità
                             teatrale che rendono sfaccettata la lettura dell’universo
                             sessuale delle donne. Che cosa succederebbe se ci si potes-
                             se calare nel corpo femminile alla ricerca del punto G?
                             E la prima volta sarà come la sogniamo? La decadenza
                             del corpo porta necessariamente con sé anche la perdita
                             del desiderio sessuale?
                             Questi sono solo alcuni dei temi sviluppati nello spettacolo
                             che si snoda in un viaggio divertente e irriverente alla sco-
                             perta dei segreti della sessualità. Il cast è formato da tre
                             attrici comiche di riconosciuta fama (le simpaticissime
                             Alessandra Faiella, Lucia Vasini e Rita Pelusio) e da
                             un’importante giornalista, Livia Grossi. Questo permette
                             di modulare i toni della satira con alcuni momenti di
                             riflessione sulla condizione di quello che ancora oggi
                             chiamiamo “il sesso debole”.

        con                  Alessandra Faiella, Livia Grossi, Lucia Vasini e Rita Pelusio
        regia                Alessandra Faiella, Francesca Sangalli, Livia Grossi, Lucia Vasini
                             e Rita Pelusio
        produzione           C.M.C - Nido di ragno e Collettivo PuntoG, 2017
        internet             www.nidodiragno.it

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Mercoledì 19 dicembre 2018, ore 20.45
                        Giovedì 20 dicembre 2018, ore 20.45

                        Gardi Hutter in

                        Gaia Gaudi
                        di Gardi Hutter, Michael Vogel, Neda Cainero, Juri Cainero, Beatriz Navarro

                        Prezzi: tariffa A   Per fortuna moriamo. Altrimenti sulla terra regnerebbe
                                            una calca tremenda. Hanna – l’alter ego clownesco di
                                            Gardi Hutter – ha esperienza nel morire: in quasi tutti
com.x

                                                                                                         com.x
                                            i suoi spettacoli muore nel finale, ma non rinuncia agli
                                            applausi e si rialza subito. Nello spettacolo “Gaia
                                            Gaudi” Hanna è morta sin dall’inizio. Il pubblico lo sa,
                                            Hanna invece no, ma non si lascia di certo abbattere
                                            da una cosa così banale. Si dice che l’anima di un
                                            morto rimanga nello spazio ancora per qualche tempo
                                            e quella di Hanna si agita così intensamente, che il
                                            corpo afferra questa “cosa svolazzante” e la trascina
                                            nell’aldilà. La morte, come tutte le fini, è anche un ini-
                                            zio, una nascita, un passaggio: per i credenti verso un
                                            altro mondo, per gli scienziati verso un’altra dimensio-
                                            ne e per i teatranti verso un’altra fantasia.
                                            Lo spettacolo “Gaia Gaudi” racconta di radici e ali, di
                                            stabilità e rinnovamento, del grande flusso delle
                                            generazioni che trasmette la vita. La storia è raccontata
                                            da una clownessa, una cantante, una danzatrice e un
                                            percussionista. Le sorprese non mancheranno... proprio
                                            come nella vita reale.

                        con                 Gardi Hutter, Neda Cainero, Beatriz Navarro, Juri Cainero
                        regia               Michael Vogel
                        composizioni        Juri Cainero e Neda Cainero
                        coreografia         Beatriz Navarro
                        costumi             Vale Rinaldi (Bal val arte nomade)
                        oggetti scenici     Mafalda Camara
                        costruzioni         Thomas Fri Freydl
                        produzione          Gardi Hutter in coproduzione con LuganoInScena,
                                            Theater am Hechtplatz Zürich e Theaterhaus Stuttgart, 2018
                        internet            www.gardihutter.com
        Hajo Schüler

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Martedì 15 gennaio 2019, ore 20.45
        Mercoledì 16 gennaio 2019, ore 20.45

        Gabriele Pignotta e Luca Basile in

        Che disastro di commedia
        di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields

        Prezzi: tariffa A    “Che disastro di Commedia” racconta la storia di una com-
                             pagnia teatrale amatoriale, la Cornley Polytechnic Drama
                             Society che, dopo aver ereditato improvvisamente un’in-
com.x

                                                                                                     com.x
                             gente somma di denaro, tenta di produrre un ambizioso
                             spettacolo che ruota intorno a un misterioso omicidio per-
                             petrato negli anni ’20, nel West End. La commedia è un
                             susseguirsi di errori, strafalcioni, momenti imbarazzanti e
                             disastri provocati dagli attori stessi. La produzione della
                             Cornley Polytechnic Drama Society si rivela una catastrofe
                             e gli attori cominciano ad accusare la pressione, andando
                             nel panico.
                             La commedia evidenzia tutte le paure e gli errori che un
                             attore sul palco non vorrebbe e dovrebbe mai commettere.
                             Premiata agli Olivier Awards 2015 come Miglior Commedia
                             dell’anno, nel 2016 vince in Francia il Premio Molière. La
                             Commedia mescola il gioco del teatro nel teatro con la co-
                             micità irriverente dei Monty Python. Questo spettacolo ha
                             debuttato in prima mondiale nel 2014 al “Duchess Theatre”
                             di Londra dove è ancora oggi in scena. Da allora si susse-
                             guono gli allestimenti in tutta Europa. A Bellinzona lo spet-
                             tacolo arriva con la regia dell’originale inglese di Mark Bell.

        con                  Gabriele Pignotta, Luca Basile, Alessandro Marverti, Yaser Mohamed,
                             Marco Zordan, Viviana Colais, Stefania Autuori e Valerio Di Benedetto
        progetto artistico   Gianluca Ramazzotti
        regia                Mark Bell
        scene                Nigel Hook riprese da Giulia De Mari
        costumi              Roberto Surace ripresi da Francesca Brunori
        musiche              Rob Falconer
        produzione           AB Management e Opera Prima, 2017
        internet             www.abmanagement.it

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Giovedì 14 febbraio 2019, ore 20.45
                        Venerdì 15 febbraio 2019, ore 20.45

                        Matthias Martelli in

                        Mistero buffo
                        di Dario Fo

                        Prezzi: tariffa B   “Mistero Buffo” è il testo più famoso di Dario Fo, uno spet-
                                            tacolo che ha consegnato il nome del suo autore-attore alla
                                            storia. Con questo capolavoro Fo riprende un genere usato
com.x

                                                                                                                  com.x
                                            dai giullari medievali per capovolgere l’ideologia trionfante
                                            del tempo dimostrandone l’infondatezza: partendo dalla
                                            lingua costruita sul suono, sulle onomatopee, sui cambi di
                                            ritmo, giunge a rendere giustizia a quel mondo di disereda-
                                            ti, di subalterni, di folli, di sognatori, di ubriachi, di sconfit-
                                            ti, che oggi come allora chiedono una rivincita.
                                            Eugenio Allegri dirige con mestiere e sapienza Matthias
                                            Martelli in questa esilarante giullarata popolare che ha co-
                                            stituito il modello per il grande teatro di narrazione degli
                                            ultimi vent’anni. Facendo leva sulle talentuose prerogative
                                            attoriali di Matthias Martelli, Allegri ha scelto di rimanere
                                            fedele allo stile interpretativo di Dario Fo, mantenendo il
                                            risultato differente e distinto e costruendo una satira nuo-
                                            va che combina la corrosività delle parodie giullaresche
                                            con i temi del mondo moderno. Un progetto che era stato
                                            ancora approvato dallo stesso Dario Fo per uno spettacolo
                                            che è una vera rivelazione.

                        con                 Matthias Martelli
                        regia               Eugenio Allegri
                        luci e fonica       Alessandro Bigatti e Loris Spanu
                        training fisico     Francesca Garrone
                        produzione          Teatro della Caduta e Teatro Stabile di Torino, 2017
                        internet            www.teatrodellacaduta.org
        Fabio Demetri

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Mercoledì 20 marzo 2019, ore 20.45
                       Giovedì 21 marzo 2019, ore 20.45
                       Venerdì 22 marzo 2019, ore 20.45
                       Sabato 23 marzo 2019, ore 20.45

                       Massimo Rocchi
                       “6zig Italian Edition”

                       Prezzi: tariffa B   Massimo Rocchi da oltre 30 anni gira con successo con i
                                           suoi spettacoli per l'Italia, la Francia, la Germania, l'Austria
                                           e la Svizzera. Raccogliendo premi ovunque, fino alla laurea
com.x

                                                                                                              com.x
                                           honoris causa dell’Università di Friburgo! Ora finalmente
                                           ritorna in Ticino per festeggiare un compleanno speciale,
                                           i suoi primi 60 anni! E ci offre “6zig Italian Edition”, un
                                           programma composto da elementi nuovi, creati per l'occa-
                                           sione, e da piatti forti sfornati dalla cucina classica di
                                           Massimo.
                                           Fra pantomima e acrobazie linguistiche, il comico sma-
                                           schera i doppi sensi che abitano la vita, le religioni e l'uni-
                                           verso intero, in un continuo susseguirsi di battute. Anche
                                           in questo programma speciale Massimo rincorre con agili-
                                           tà le contraddizioni dell'esistenza umana. Sempre in bilico
                                           fra curiosità e poesia, ci conduce per mano attraverso il suo
                                           mondo: si brucia i piedi sulla sabbia di Rimini, cavalca con
                                           alterigia un lipizzano, si intrufola nell'arca di Noè, dirige
                                           magistralmente un'orchestra, si chiede se Dio sia svizzero,
                                           fa gli occhi dolci all'Europa, si districa nella Babele delle
                                           lingue e scopre, a un certo punto, che il cammello con il
                                           ciuffo più famoso del momento si chiama Donald e porta le
                                           stelle a strisce.

                       di e con            Massimo Rocchi
                       produzione          Massimo Rocchi, 2018
                       internet            www.massimorocchi.ch
        Mike Kessler

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Mercoledì 10 ottobre 2018, ore 20.45

             Ferruccio Cainero con Alex Muenango in                                                            Prezzi: tariffa C     Mentre il Bravo Narratore racconta l’incredibile avventura
                                                                                                                                     di Cristoforo Colombo, fuori dal cono di luce dei riflettori,
             Cristoforo Colombo e le farfalle                                                                  PRIMA ASSOLUTA
                                                                                                               Coproduzione Teatro
                                                                                                               Sociale Bellinzona
                                                                                                                                     nelle zone d’ombra del palcoscenico, va e viene
                                                                                                                                     affaccendato in cose sue un indigeno Quechua originario
             di Ferruccio Cainero                                                                                                    di Otawalo in Ecuador. È uno di coloro che a distanza di
                                                                                                                                     cinquecento anni sono venuti in Europa a scoprire quelli
             con                Ferruccio Cainero e la partecipazione di Alex Muenango                                               che li avevano scoperti e che si mantengono suonando il
             regia              Ferruccio Cainero e Franco di Leo                                                                    flauto di Pan o il charango fuori dai supermercati o nei
             motion grafic      Andrea Bisconti                                                                                      sottopassaggi delle stazioni.
             produzione         Ferruccio Cainero in coproduzione con Teatro Sociale Bellinzona - Bellinzona                         Tutto preso dall’appassionante e drammatico racconto
narrazioni

                                                                                                                                                                                                     narrazioni
                                Teatro, 2018
                                                                                                                                     della scoperta dell’America e dei crimini commessi da noi
             internet           www.ferrucciocainero.ch
                                                                                                                                     europei cinquecento anni fa, saprà il Bravo Narratore
                                                                                                                                     accorgersi che c’è qualcun “altro” accanto a lui, ora, qui,
                                                                                                                                     in questo momento? E l’altro saprà cogliere l’occasione
                                                                                                                                     per uscire dall’ombra?

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Giovedì 8 novembre 2018, ore 20.45
                            Venerdì 9 novembre 2018, ore 20.45
                            Sabato 10 novembre 2018, ore 20.45

                            Ioana Butu e Daniele Dell’Agnola in

                            Natasha ha preso il bus
                            di Sara Rossi Guidicelli

                            Prezzi: tariffa C          In un’intervista, poco dopo il suicidio di due colleghe in Ticino
narrazioni

                                                                                                                                narrazioni
                                                       nel 2012, una badante ha confidato alla giornalista Sara Rossi
                            10 novembre
                            dopo lo spettacolo
                                                       Guidicelli: «Nessuno ci chiede mai chi siamo. Al massimo la
                            incontro con la            gente si informa su come sta la signora o il signore insieme a
                            compagnia                  noi, come se fossimo badanti e basta e non persone. Ma noi
                                                       non siamo badanti e basta». Da questa richiesta di ascolto è
                            PRIMA ASSOLUTA             iniziata la raccolta di testimonianze di donne dell’Est Europa
                            Produzione Teatro
                            Sociale Bellinzona
                                                       arrivate da noi per occuparsi degli anziani, a casa loro, 24 ore su
                                                       24. Ne sono nati un libro e uno spettacolo teatrale.
                                                       Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona, gode del-
                                                       la delicata e attenta regia di Laura Curino, vera maestra del tea-
                                                       tro di narrazione (suoi gli spettacoli sull’epopea degli Olivetti).
                                                       In scena Ioana Butu, attrice rumena che da anni opera in
                                                       Ticino, e il fisarmonicista Daniele Dell’Agnola.
                                                       Il testo è la storia di quattro badanti, tutte dell’Est, che racconta-
                                                       no il mondo di casa loro, il viaggio che hanno intrapreso e le
                                                       motivazioni che le hanno spinte a compierlo, l’arrivo, il lavoro
                                                       in famiglia, la convivenza con la persone bisognosa di cure, i
                                                       sogni che restano e quelli che svaniscono, le rivendicazioni, il
                                                       vissuto e l’immaginario di tutte le badanti. Il tutto condito da
                                                       un pizzico di ironia e da una buona dose di umanità.

                            con                        Ioana Butu e Daniele Dell'Agnola (fisarmonica)
                            regia                      Laura Curino
                            musiche originali          Daniele Dell’Agnola
                            collaboraz. drammaturgia   Laura Curino
                            disegno luci               Alessandro Bigatti
                            produzione                 Teatro Sociale Bellinzona - Bellinzona Teatro, 2018
                            internet                   www.teatrosociale.ch
             Enea Corecco

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Giovedì 28 marzo 2019, ore 20.45                                            Don’t
                                                                                                                                                                                        panic!
                                                                                                            Giampaolo Musumeci e Margherita Saltamacchia in                              cfr. pag. 6

                                                                                                            Io, trafficante di uomini
                                                                                                            Prezzi: tariffa C   «Dietro alle quinte di migliaia di migranti che ogni anno arri-
                                                                                                                                vano in Europa c’è un’industria fatta di grandi professionisti
                                                                                                            PRIMA ASSOLUTA
                                                                                                                                del crimine, gente in doppiopetto, uomini d’affari il cui fattu-
                                                                                                                                rato è secondo solamente a quello della droga». Tratto libera-
                                                                                                                                mente dal libro “Confessioni di un trafficante di uomini” (Ed.
                                                                                                                                Chiarelettere), già tradotto e pubblicato con successo in diver-
narrazioni

                                                                                                                                                                                                       narrazioni
                                                                                                                                si paesi, che ha fatto discutere tutte le principali testate gior-
                                                                                                                                nalistiche del mondo, nasce uno spettacolo di narrazione che
             Martedì 4 dicembre 2018, ore 20.45                                                                                 vede protagonisti uno dei due autori del libro, Giampaolo
                                                                                                                                Musumeci (giornalista, fotografo e videoreporter, specializza-
                                                                                                                                to in conflitti, immigrazione e questioni africane) e l’attrice
             Poema a fumetti                                                                                                    Margherita Saltamacchia. Un lungo e coraggioso viaggio du-
                                                                                                                                rato più di tre anni, che svela per la prima volta ciò che rima-
             di Dino Buzzati                                                                                                    ne nascosto nei pensieri dei diabolici attori di questo grande
                                                                                                                                teatro mondiale. E rivela che cosa davvero si muove dietro la
             Prezzi: tariffa C        Lo spettacolo è tratto dal libro di Dino Buzzati uscito con                               massa di disperati che riempiono le pagine dei giornali.
                                      grande scalpore nel 1969. Esso è una rilettura in chiave                                  Donne e uomini spietati, bugie, speranze, miracoli, vittime e
             In stagione al Sociale
                                      moderna del mito di Orfeo e Euridice, in cui Buzzati ci                                   carnefici della più crudele agenzia di viaggi del mondo.
             22 febbraio 2019                                                                                                   La celebre anchorwoman di CNN Christiane Amanpour ha
             “Paura alla Scala”       parla di sé stesso, concentrando in 208 tavole a colori tutti
             cfr. pag. 52             i temi a lui più cari, a partire dall’eterno dialogo tra la vita                          definito il libro di Musumeci «Una storia incredibile. Nella
                                      e la morte. Attraverso un raffinato gioco di citazioni e                                  mente di un trafficante…».
                                      autocitazioni, l’omaggio ad artisti di ogni epoca, la
                                      contaminazione di generi, queste pagine svelano l’intero              di e con            Giampaolo Musumeci e Margherita Saltamacchia
                                                                                                            internet            www.giampaolomusumeci.com
                                      universo creativo di Dino Buzzati, i suoi riferimenti
                                      culturali, le fonti di ispirazione, le suggestioni infantili, gli
                                      interessi di adulto, il metodo di lavoro. Facendo di “Poema a
                                      fumetti” un libro che ne racchiude in sé molti altri, come
                                      solo i capolavori possono fare.
                                      L’allestimento teatrale prevede l’accompagnamento musica-
                                      le dal vivo al pianoforte e le proiezioni di tutte le tavole origi-
                                      nali.

             con                      Paolo Valerio e Sabrina Reale (pianoforte)
             regia                    Paolo Valerio
             musiche originali        Antonio Di Pofi
             produzione               Teatro Stabile di Verona, 2012
             internet                 www.teatronuovoverona.it

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Venerdì 29 marzo 2019, ore 20.45

                             Einstein & Me
                             di Gabriella Greison

                             Prezzi: tariffa C          Mileva ha 21 anni ed è seduta tra i banchi della prestigiosis-
                                                        sima aula di fisica del Politecnico di Zurigo. È il 1896 e il
                             In stagione al Sociale
narrazioni

                                                                                                                                narrazioni
                             31 marzo 2019
                                                        mondo sta cambiando. La fisica Mileva è desiderosa di far
                             “L’universo è un           parte di questo stravolgimento, vuole dimostrare a sé stes-
                             materasso”                 sa che una donna può realizzare i propri sogni. Sta vivendo
                             (spettacolo per bambini)   la sua estate più bella. Un compagno di corso è estasiato da
                             cfr. pag. 63               lei, un ragazzo spettinato, spocchioso e perdigiorno, Albert
                             Da vedere anche
                                                        Einstein. Dopo mesi di corteggiamento Mileva cede ad
                             25 maggio 2019,            Albert e si lascia trasportare dall’amore. Ma arriverà l’au-
                             ore 19.00 Aula Magna       tunno nella vita di Mileva, a cui farà seguito anche l’inver-
                             SUPSI Trevano: “1927       no, con i due figli da mantenere e l'esplosione di Einstein
                             Monologo quantisitico”     come scienziato, strada che a lei sarà preclusa.
                             con Gabriella Greison
                                                        La nuova primavera e la sua nuova estate verranno date a
                                                        Mileva da Gabriella Greison. Essendo lei stessa fisica, si è
                                                        messa nei panni di Mileva Maric, fisica, prima moglie di
                                                        Einstein e madre dei suoi figli, e con la mentalità di una
                                                        donna moderna, ha tracciato una nuova strada per capire e
                                                        conoscere Einstein, la relatività, la loro vita insieme, gli stu-
                                                        di e come Einstein è diventato Einstein. Gabriella Greison
                                                        ha fatto le sue ricerche fra Zurigo e Berna partendo da
                                                        un'idea precisa: i biografi di Einstein sono tutti uomini, e
                                                        così ha ripercorso la sua vita, da un punto di vista inedito.

                             con                        Gabriella Greison
                             e con                      la partecipazione di Giancarlo Giannini nella voce di Albert Einstein
                             regia                      Cinzia Spanò
                             luci                       Giuliano Almerighi
                             scene                      Saverio Assunta De Vita
                             audio e video              Andrea Finizio
                             produzione                 Alessandro Longobardi per Viola Produzioni, 2018
                             internet                   greisonanatomy.com
             Marina Alessi

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Sabato 20 ottobre, ore 16.00 e ore 20.45                                         Don’t
                 Domenica 21 ottobre, ore 17.00                                                   panic!
                                                                                                   cfr. pag. 6
                 Lo spettacolo ha luogo al Tribunale Penale Federale, vle. Franscini 7                             Prezzi: fr. 40.-            Un aereo di linea con a bordo 164 persone viene dirottato
                                                                                                                   posti non numerati          da un gruppo di terroristi e punta sullo stadio di Monaco di
                                                                                                                   Biglietti nominali, la      Baviera, dove si sta giocando Germania-Inghilterra.
                 Antonella Attili e Paolo Musio in                                                                 prenotazione è obbli-       Su un caccia il maggiore Koch deve scegliere cosa fare:
                                                                                                                   gatoria. È necessario
                                                                                                                                               meglio abbattere l’aereo, sacrificando i passeggeri, o rischia-
                 Terror                                                                                            portare con sé allo spet-
                                                                                                                   tacolo un documento
                                                                                                                   d’identità valido (carta
                                                                                                                                               re la vita dei 70 mila tifosi? Il dilemma è impossibile:
                                                                                                                                               la logica dei numeri non basta. Il maggiore Koch abbatte
                 di Ferdinand von Schirach                                                                         d’identità o passaporto)    l’aereo. Per questo viene processato ed è travolto da una se-
                                                                                                                                               rie di accuse: ha obbedito ai suoi superiori? In questo caso,
                 con                  Antonella Attili, Paolo Musio, Andrea Dolente, Giampaolo Gotti,              Domenica 21 ottobre
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                                                                                                                                                                                                                 altri percorsi
                                      Pietro Faiella e Margherita Coldesina                                        ore 20.00 al Teatro
                                                                                                                                               di chi è la responsabilità? E lui è colpevole o innocente?
                 regia                Kami Manns                                                                   Sociale: dibattito          In questo primo testo teatrale dell’avvocato e scrittore
                 video e multimedia   Nicolas Joray                                                                “Nuovi valori nell’era      Ferdinand von Schirach è il pubblico a dover decidere della
                 scenografia          Alfons Flores                                                                del terrore?” con la        sorte del maggiore, costituendosi come giuria di un proces-
                 coreografia          Darrel Toulon                                                                partecipazione di           so che mette in luce la vulnerabilità delle nostre democrazie
                 costumi              IED - Istituto Europeo di Design                                             Alberto Bondolfi, Roy
                 light design         Susanne Auffermann                                                           Garré e altri.
                                                                                                                                               e della condizione umana. “Terror” in brevissimo tempo è
                 produzione           Paradise is here in coproduzione con FOG Triennale Milano Performing Art,                                diventato un caso non solo letterario, conquistando i pub-
                                      Teatro Stabile del Veneto e Fondazione TPE Teatro Piemonte Europa, 2018      In collaborazione con       blici di mezza Europa. A Bellinzona lo proponiamo in un
                 internet             paradiseishere.ch                                                            il Tribunale Penale         luogo che ne esalta ancora di più la forza dirompente: la
                                                                                                                   Federale TPF                suggestiva aula delle udienze del Tribunale Penale Federale.
                                                                                                   Nicolas Joray

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Giovedì 29 novembre 2018, ore 20.45                                               Don’t
                                                                                                                                                                                                                  panic!
                                                                                                                                Ritratto di donna araba                                                            cfr. pag. 6

                                                                                                                                che guarda il mare
                                                                                                                                di Davide Carnevali

                                                                                                                                Prezzi: tariffa C          È un testo sulla condizione della donna e sul potere dell'uo-
                                                                                                                                                           mo. Una lotta verbale che genera distanza e alimenta in-
                                                                                                                                Nell’ambito di Viavai+,
                                                                                                                                                           comprensioni. Una riflessione non scontata su migrazione
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                                                                                                                                Ticino e Vallese e dalla   e scontri tra culture, e allo stesso tempo un'esplorazione
                                                                                                                                Regione Lombardia in       della possibilità del tragico nella contemporaneità. L'uomo
                                                                                                                                collaborazione con la      europeo e la donna araba portano con loro i valori di cultu-
                 Mercoledì 14 novembre 2018, ore 20.45                                                                          Fondazione svizzera per
                                                                                                                                                           re differenti, di popoli per sensibilità lontani tra loro, ma
                                                                                                                                la cultura Pro Helvetia.
                                                                                                                                www.viavai-cultura.net     accomunati dal fatto di affacciarsi sul Mediterraneo. Un
                                                                                                                                                           europeo, un turista, in una città senza nome del Nord
                 4.48 Psychosis                                                                                                                            Africa incontra una giovane donna una sera al tramonto
                                                                                                                                                           davanti al mare. Questa fotografia è il principio della storia.
                 di Sarah Kane
                                                                                                                                con                        Alice Conti, Michele Di Giacomo, Noemi Bresciani e Giacomo Ferraù
                 Prezzi: tariffa B          “4.48 Psychosis” in forma di “Sinfonia per voce sola” è il nuo-                     regia                      Claudio Autelli
                                            vo, suggestivo lavoro di Enrico Frattaroli. È una messa in con-                     scene e costumi            Maria Paola Di Francesco
                                            certo dell’ultimo testo di Sarah Kane: la musica dei suoi versi                     suono                      Gianluca Agostini
                                                                                                                                luci                       Marco D'Andrea
                                            in risonanza con musiche di Gustav Mahler e P. J. Harvey.                           produzione                 LAB121, 2017
                                            In scena, protagonista è la poesia stessa, variegata nelle forme                    internet                   www.lab121.it
                                            liriche, narrative, dialogiche, grafiche della sua scrittura,
                                            affidata alla voce sola di Mariateresa Pascale. «Scriverlo mi ha
                                            uccisa» annota Sarah Kane sul biglietto allegato alla copia di
                                            “4.48 Psychosis” lasciata a Mal Kenyon, la sua agente lettera-
                                            ria, il giorno del suo suicidio. Il suo ultimo dramma, perfezio-
                                            nato fino all’estremo istante della sua vita, è anche il suo
                                            testamento poetico. Una scrittura che noi ereditiamo, un atto
                                            poetico assoluto di cui ci chiede di essere testimoni, spettato-
                                            ri, amanti. Non la musica soltanto è chiamata a fare parte
                                            della concertazione. Un flusso di immagini tratte dalla dispo-
                                            sizione grafica del testo si attiene al poema seguendo le
                                            variazioni dell'intera partitura verbale e musicale.

                 con                        Mariateresa Pascale
                 e con                      Patrizia Polia, voce soprano in audio
                                                                                                               Marco D’Andrea

                 regia, scene e video       Enrico Frattaroli
                 elaborazioni musicali da   Gustav Mahler e P. J. Harvey, a cura di Enrico Frattaroli
                 produzione                 Neroluce / Florian Metateatro, 2018
                 internet                   www.enricofrattaroli.eu

     42                                                                                                                                                                                                                          43
Sabato 19 gennaio 2019, ore 20.45

                                                                                                                                                                           L’amore ist nicht une chose
                                                                                                                                                                           for everybody (Loving kills)
                                                                                                                                                                           di Simon Waldvogel

                                                                                                                                                                           Prezzi: tariffa C            Cosa vuol dire oggi avere trent’anni, vivere in una società oc-

                                                                                                                      Roberto Mucchiut
                                                                                                                                                                           Spettacolo in italiano,      cidentale e confrontarsi con l’amore? L’amore è una priorità
                                                                                                                                                                           francese, tedesco, inglese   nella nostra vita? In questa fase intermedia tra la giovinezza e
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                                                                                                                                                                                                        l’età adulta le domande sono inevitabili: a trent’anni ci si deve
                                                                                                                                                                           18 gennaio 2019              organizzare, si devono fare dei piani per evitare di rimanere
                                                                                                                                                                           “Princesses karaoke...”      da soli; il tempo comincia a fare pressione, a ricordare che è il
                                                                                                                                                                           cfr. pag. 44                 momento delle scelte importanti e forse anche definitive;
                 Venerdì 18 gennaio 2019, ore 20.45
                                                                                                                                                                                                        sposarsi e fare figli o continuare a sognare la relazione ideale;
                                                                                                                                                                                                        definire i rapporti, analizzarsi, scappare, tornare.
                 Princesses karaoke                                                                                                                                                                     Uno spettacolo che sta tra la performance, la danza, il teatro e
                                                                                                                                                                                                        la video art. La drammaturgia è stata costruita a partire da

                 or something like that...                                                                                                                                                              una serie di video-interviste a donne e uomini trentenni di di-
                                                                                                                                                                                                        verse nazionalità a cui è stato chiesto di rispondere con since-
                                                                                                                                                                                                        rità a delle domande sull'amore.
                 di Camilla Parini e Anahì Traversi
                                                                                                                                                                           con                          Federica Carra, Camilla Parini, Anahì Traversi, Carla Valente,
                 Prezzi: tariffa C        Una sorta di zapping teatrale che si affaccia su una società con-                                                                                             Simon Waldvogel (cast in via di definizione)
                                          temporanea, la società karaoke, attraversata da un agire cultu-                                                                  regia                        Simon Waldvogel
                 Coproduzione Teatro
                                                                                                                                                                           light design                 Matteo Crespi
                 Sociale Bellinzona       rale fatto di narcisismo ed esibizione che consente a tutti di di-
                                                                                                                                                                           produzione                   Collettivo Treppenwitz, 2019
                 In stagione al Sociale
                                          ventare al contempo star e fan, fruitori e creatori. In questa                                                                   internet                     www.collettivotreppenwitz.com
                 19 gennaio 2019          società autoreferenziale, dove l’emulazione diventa la più desi-
                 “L’amore ist nicht...”   derabile possibilità di esistere, ci chiediamo: quali sono i nostri                                                                                           Spettacolo semifinalista al concorso Premio Schweiz 2018
                 cfr. pag. 45             attuali modelli? Quali sono le favole di oggi e chi sono principi                                                                                             Con il sostegno della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia,
                                          e principesse del giorno d’oggi?                                                                                                                              della Fondazione Ernst Göhner e del Percento culturale Migros
                                          Lo spettacolo porta in scena l’identità immaginata e il deside-
                                          rio d’essere, la vulnerabilità e l’insicurezza che ci portano a
                                          sentire il bisogno di costruire un’immagine altra dalla nostra,
                                          un’immagine “perfetta” e condivisibile sui social network.

                 con                      Camilla Parini e Anahì Traversi
                                                                                                                                         Nan Goldin e Lukasz Wierzbowski

                 dramaturg                Cristina Galbiati
                 visuals                  Roberto Mucchiut
                 light design             Matteo Ricetti
                 produzione               Azimut e Collettivo Ingwer in coproduzione con Teatro Sociale Bellinzona,
                                          FIT Festival Internazionale del Teatro e Tojo Theater Bern, 2016

                                          Spettacolo semifinalista al concorso Premio Schweiz 2015
                                          Con il sostegno della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia,
                                          della Fondazione Ernst Göhner e del Percento culturale Migros
     44                                                                                                                                                                                                                                                                          45
Venerdì 25 gennaio 2019, ore 20.45

                                                                                      Il Teatro d’Emergenza in

                                                                                      Animali notturni
                                                                                      di Juan Mayorga
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                                                                                                          stesso paese, nella stessa città, nello stesso condominio.
                                                                                                          Quattro persone che si assomigliano e differiscono per
                                                                                                          tanti piccoli particolari: cultura, sensibilità, biografia,
                                                                                                          professione, desideri, paure… La differenza fondamentale,
                                                                                                          quella che muove la storia, è la loro nazionalità. Una coppia
                                                                                                          appartiene al paese in cui vive, l’altra non appartiene a quel
                                                                                                          paese, vi è arrivata e ci abita senza permesso. Una nuova
                                                                                                          legge mette a repentaglio la sicurezza della coppia stranie-
                                                                                                          ra e conferisce un potere inatteso e casuale alla coppia
                                                                                                          autoctona.
                                                                                                          La lotteria della Storia fa sì che qualcuno abbia dei vantaggi
                                                                                                          rispetto a qualcun altro, senza aver fatto niente per meri-
                                                                                                          tarli. La fortuna di essere nati nel posto giusto, al momento
                    RISTORANTE - PIZZERIA - ALBERGO                                                       giusto dà la possibilità ad alcuni di esercitare un vasto
                                                                                                          potere sugli altri. Qualcuno decide di utilizzarlo, senza
                                   GAMPER                                                                 sapere cosa farsene di preciso, semplicemente perché
                                                                                                          sarebbe sciocco non approfittarne.
                        6500 BELLINZONA - Viale Stazione 29
                      Tel. 091 / 825 37 92 - Fax 091 / 826 46 89
                 hotel-gamper@bluemail.ch / www.hotel-gamper.com
                                         Fam. Buonocore                               con                 Marco Bellocchio, Matteo Ippolito, Vanessa Korn
                                                                                                          e Margherita Saltamacchia
                                                                                      regia               Luca Spadaro e Massimiliano Zampetti
                                                                                      scene               Eugenia Tartarelli
                                                                                      costumi             Alberto Allegretti
                                                             Via C. Ghiringhelli 16   disegno luci        Luca Lombardi
                                                             6500 Bellinzona          produzione          Teatro d’Emergenza, 2018
                                                                                      internet            www.teatrodemergenza.com
                                                             Tel. 091 825 12 44
                                                             Fax 091 826 38 52

                        E-mail: fioricavalletti@bluewin.ch
                        www.cavalletti.ch

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Lunedì 28 gennaio 2019, ore 18.30 e 20.45                                                Don’t
                 Martedì 29 gennaio 2019, ore 18.30 e 20.45                                               panic!
                 Mercoledì 30 gennaio 2019, ore 20.45
                                                                                                           cfr. pag. 6

                 Lo spettacolo ha luogo al Museo Villa dei Cedri, piazza San Biagio 9

                 Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco in

                 Destinatario sconosciuto
                 di Katherine Kressmann-Taylor
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                 Prezzi: fr. 30.-            Dopo 10 anni di repliche de “Il Vicario” di Rolf Hochhuth,
                 Posti limitati, si racco-   presentato al Teatro Sociale nella stagione 16-17, Rosario
                 manda la prenotazione
                                             Tedesco torna ad affrontare i fatti che hanno travagliato la
                 In occasione della          Germania e l’Europa durante il periodo del nazismo.
                 Giornata della Memoria      Questa volta la sua attenzione si rivolge agli anni preceden-
                                             ti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale: tra il 1932 e il
                 In collaborazione con       1934 quando con l’ascesa al potere di Hitler le ombre si
                 il Museo Villa dei Cedri
                                             stendevano su un’intera nazione ancora ignara delle conse-
                                             guenze di quello che è stato definito un delirio e, in modo
                                             non meno ipocrita, un’infatuazione.
                                             Il breve romanzo epistolare di Katherine Kressmann-Taylor
                                             “Destinatario sconosciuto” ha un carattere privato, dappri-
                                             ma intimo e poi morboso. I protagonisti sono due commer-
                                             cianti d’arte legati da una grande amicizia che però pro-
                                             gressivamente va sfaldandosi, quale conseguenza e ad
                                             immagine della trasformazione dell’idea stessa di umanità:
                                             una discesa agli inferi dei valori, della civiltà e della cultu-
                                             ra. «È sorprendente – afferma Rosario Tedesco – come un
                                             testo breve riesca così bene a illuminare e dissolvere gli
                                             enigmi della Storia».
                                             Il Teatro Sociale Bellinzona propone questo spettacolo in
                                             un allestimento particolare, pensato per gli spazi del
                                             Museo Villa dei Cedri, e con gli interventi musicali di un
                                             gruppo di coristi diretti da Daniela Beltraminelli.

                 con                         Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco
                 con la partecipazione di    alcuni coristi dei Giovani Cantori della Turrita e del Coro polifonico
                                             del Moesano preparati da Daniela Beltraminelli
                 adattamento e regia         Rosario Tedesco
                 traduzione                  Ada Arduini
                 produzione                  “Bortolotti e Tedesco”

                                                                                                                         49
Sabato 16 marzo 2019, ore 20.45

                                                                                                                                     Siam qui pur noi!
                                                                                                                                     di Flavio Stroppini e Monica De Benedictis

                                                                                                                                     Prezzi: tariffa C        Era il 1919, il Fascio delle Organizzazioni sindacali di
                                                                                                                                                              Bellinzona decise di dotarsi di una Casa del Popolo. Vennero
                                                                                                                                     In collaborazione con
                                                                                                                                     l’Unione sindacale
                                                                                                                                                              raccolti, attraverso l’emissione di note sociali, i soldi necessari
                                                                                                                                                              per comprare il miglior albergo della città, l'Hôtel Schweizer-

                                                                                                                    Serena Serrani
                                                                                                                                     di Bellinzona
                                                                                                                                                              hof, davanti alla stazione. Era una sfida, era nato un simbolo,
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                                                                                                                                                                                                                                       altri percorsi
                                                                                                                                     In stagione al Sociale   un'idea di speranza ricolma di attività: Università popolare,
                                                                                                                                     2-10 maggio 2019         biblioteca e sala di lettura, scuola di musica e di canto, scuola
                                                                                                                                     “Tell”, cfr. pag. 20
                                                                                                                                                              di teatro, sezioni di ginnastica e di escursione, cicli di confe-
                 Mercoledì 6 febbraio 2019, ore 20.45                                                                                                         renze, cinema e concerti gratuiti. Poi una stamperia, il cine-
                                                                                                      Don’t                                                   ma… e il ristorante e l’albergo a prezzi modici.
                                                                                                      panic!                                                  I cento anni della Casa del Popolo di Bellinzona diventano un
                 Utoya                                                                                cfr. pag. 6                                             originale radiofonico per RSI Rete Due. A teatro si potrà vivere
                                                                                                                                                              “il radiodramma” vedendolo. Sul palco attori, musicisti,
                 di Edoardo Erba                                                                                                                              i tecnici del suono, il regista, il rumorista, poi fogli, leggii
                                                                                                                                                              e naturalmente i microfoni. Ogni spettatore riceverà una
                 Prezzi: tariffa B
                                                                                                                                                              cuffia wireless, dalla quale ascoltare, per una volta, vedendo.
                                           Il 22 luglio 2011 sull’isola di Utoya, in Norvegia, l’estremista di
                                           destra Anders Breivik sparò all’impazzata contro i partecipanti
                 dopo lo spettacolo                                                                                                  con                      Silvia Pietta, Margherita Saltamacchia, Matteo Carassini e Flavio Sala
                 incontro con la
                                           ad un campo estivo dei giovani del Partito Laburista. Fu una
                                                                                                                                     e con i musicisti        Andrea Manzoni e Daniele Dell’Agnola
                 compagnia e con il cri-   strage: Breivik uccise 69 ragazzi di età compresa fra i 14 e i 20                         regia                    Flavio Stroppini
                 minologo Franco Posa      anni. Due ore prima a Oslo aveva ucciso altre 8 persone                                   consulente storico       Gabriele Rossi
                                           ferendone 209 con un’autobomba nei pressi del Governo                                     musiche originali:       Andrea Manzoni
                 Da vedere anche           norvegese. Al processo a suo carico Breivik affermò di aver                               luci:                    Paolo Battaglia
                 5 febbraio 2019, ore                                                                                                sound design:            William Geroli
                 20.30 al Cinema Forum:
                                           agito per fermare «una decostruzione della cultura norvegese
                                                                                                                                     produzione:              Nucleo Meccanico, 2019
                 “Til Ungdommen” di        per via dell’immigrazione in massa dei musulmani».                                        internet                 www.nucleomeccanico.com
                 Kari Anne Moe             Dice Edoardo Erba: «Dopo il 1989 il mondo è diventato un
                 cfr. www.cicibi.ch        posto molto più complicato da interpretare e dopo il 2001
                                           capire un evento è come entrare in un labirinto. Ciò che il
                                           teatro può fare dentro questo labirinto è trovare dei personag-
                                           gi che lo percorrano e che ce lo restituiscano attraverso il filtro
                                           della loro personalità. Così abbiamo scelto di tornare là, in
                                           Norvegia, quel terribile 22 luglio 2011, a osservare tre coppie
                                           coinvolte in modo diverso in quello che stava accadendo».

                 con                       Arianna Scommegna e Mattia Fabris
                 regia                     Serena Sinigaglia
                 scene                     Maria Spazzi
                 luci                      Roberto Innocenti
                 produzione                ATIR Teatro Ringhiera e Teatro Metastasio di Prato, 2016
                 internet                  www.atirteatroringhiera.it

     50                                                                                                                                                                                                                                51
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