365 report attivita duemilasedici - giorni - Insieme si può
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365 giorni EDIZIONE 2017 report attivita duemilasedici ‘ Associazione Gruppi “Insieme si può...” Onlus-Ong
2 INDICE Indice 30 Mappa progetti Europa 3 L’editoriale 31 Progetti Italia 4 Carta d’identità 33 Sostegna a Distanza - “30 anni” 5 Organigramma 36 Sensibilizzazione 6 Mappamondo migliore 38 Il nostro 2016 - News 8 Bilancio 39 Il nostro 2016 - Il presidente scrive 10 “4 registrazioni” 40 Il nostro 2016 - Eventi 11 Mappa progetti Africa 42 Il nostro 2016 - Dai Gruppi 12 Mappa progetti Uganda 43 Il nostro 2016 - Nuovo gruppo a Porcia 13 Progetti Uganda - Istruzione 44 I Colibrì 14 Progetti Uganda - Formazione 46 Storie - Dalla parte giusta delle ferrovia 15 Progetti Uganda - Acqua 48 Storie - Dieci parole 16 Progetti Uganda - Sicurezza Alimentare 50 Storie - Due domande 17 Progetti Uganda - Disabilità 52 Storie - Il centrino di Lucia 18 Progetti Uganda - Salute 53 Come aiutarci - Sosteniamo il Sostegno 19 Nuovo staff in Uganda 54 Come aiutarci - Sostegno a Distanza 20 Progetti Madagascar 55 Come aiutarci - 5X1000 22 Progetti Kenya 56 Come aiutarci - Progetti 24 Progetti Rwanda 58 Come aiutarci - Regali senza Frontiere 26 Mappa progetti Asia 60 Recapiti gruppi 27 Progetti Afghanistan 62 Come donare 28 Mappa progetti America Latina 63 Contatti 29 Progetti Brasile 2
L’editoriale un impegno lungo 365GIORNI Anche quest’anno la pubblicazione di un nostre mani lo scorso anno da tan- Paolo e Abaetetuba, nuovo numero della rivista: “365 Giorni” tissimi donatori. La loro fiducia costi- • i nonni dell’ospizio e i carcerati di è un’occasione preziosa per fare il punto tuisce, infatti, il nostro patrimonio più Marovoay (Madagascar) per i quali generale sull’Associazione Insieme si può, prezioso. abbiamo in programma di ristruttu- sulle attività svolte nel corso del 2016 e sui 4. Il dovere di ringraziare pubblicamente rare l’edificio in cui vivono, programmi per il 2017. coloro che hanno reso concretamente • padri e suore missionari che sostenia- Il primo numero risale al 1994 e, come al- possibile la realizzazione di tutto ciò mo da molti anni nei loro avamposti lora, almeno 5 sono le motivazioni che ci che è raccontato in questo report. di civiltà situati spesso “ai confini del spingono alla sua stampa e divulgazione. 5. La speranza di riuscire a coinvolgere mondo”, 1. La volontà di rimanere fedeli allo anche altre persone, nuovi gruppi, sc- • ma anche tutti coloro che la Provvi- statuto di Insieme si può che nel pri- uole, parrocchie, aziende... in progetti denza metterà sulla nostra strada nel mo articolo richiama all’impegno di comuni di condivisione e solidarietà. corso dell’anno. informazione e sensibilizzazione sui Questa pubblicazione, non vuole, quindi, Ignorare i loro bisogni significherebbe ab- grandi problemi che affliggono i pov- essere un’autocelebrazione (un “guard- dicare alla nostra condizione di uomini e eri del sud del mondo a causa di una ate che bravi siamo!”), quanto piutto- sconfessare quella di cristiani. disumana distribuzione delle risorse e sto la gioiosa costatazione che, grazie Perché se il primo articolo della Dichiarazi- di un loro dissennato utilizzo. all’impegno di tante persone, si possono one universale dei diritti dell’uomo proc- 2. La soddisfazione di poter dimostrare fare davvero cose grandi, assieme alla lama solennemente che “Tutti gli uomini con i fatti che, anche nel 2016 e non- speranza di poterne fare ancora di mag- nascono liberi e uguali per dignità e di- ostante la crisi e le tante difficoltà in- giori quest’anno. ritti”, il Vangelo ci ricorda che l’unico gi- contrate, qualcosa di positivo è stato Ad attendere il nostro aiuto, 365 giorni udizio che sarà emesso sulla nostra vita fatto nella “costruzione di un mondo all’anno, sono: verterà sulla semplice domanda: “Avevo migliore”. Questo, infatti, è il grande • i bambini africani malnutriti che ne- fame, avevo sete, ero nudo, forestiero, am- obiettivo che ci siamo posti sin dalla cessitano di latte in polvere, malato, carcerato... e tu?”. fondazione del 1° gruppo, 34 anni fa. • gli orfani del Sostegno a Distanza 3. La necessità di documentare, nel • i disabili di Kiwanga e gli studenti del modo più ampio e trasparente possi- Karamoja (Uganda), Piergiorgio Da Rold bile, sull’utilizzo dei fondi messi nelle • i ragazzi di strada brasiliani di San Direttore 3
t -aà nt i d e ’ i NOME d Associazione Gruppi Insieme si può Onlus / Ong rta DATA E LUOGO DI NASCITA 1983 Belluno STATO ca Costituita da 70 gruppi territoriali distribuiti in provincia di Belluno e in altre Regioni del Nord Italia, ISP è un’ Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS). Dal 2006 Insieme si può è riconosciuta dal Ministero degli Esteri come Organizzazione Non Governativa (ONG). OCCUPAZIONE In oltre 20 Paesi del Sud del Mondo, Insieme si può promuove, amministra e sostiene progetti di cooperazione allo sviluppo in ambito educativo, sanitario, difesa dell’infanzia, empowerment femminile, sicurezza alimentare, agroforestry, microcredito, interventi umanitari nelle emergenze, Sostegno a Distanza. É inoltre da sempre impegnata anche nel sostegno delle povertà del territorio locale. In Italia le attività sono prevalentemente orientate all’educazione allo sviluppo. MISSION Sensibilizzazione sui decisivi problemi della fame, della sete, del sottosviluppo, della povertà e dell’emarginazione; aiuto concreto alle popolazioni che nei Paesi del Sud del Mondo e in Italia, vivono questi problemi e hanno bisogno di sostegno economico, morale e sociale; Proposta di nuovi stili di vita meno consumistici e più solidali. VISIONE L’azione di Insieme si può è fondata sulla cooperazione con le comunità e i partners locali nell’attivazione di progetti di sviluppo sociale ed economico a lungo termine che coinvolgano le popolazioni beneficiarie dell’aiuto, offrendo loro i mezzi per uno sviluppo sostenibile e duraturo e nello stesso tempo chiamandole a partecipare direttamente al programma, al fine di una loro proficua responsabilizzazione. 4
ORGANIGRAMMA ASSEMBLEA dei gruppi COLLEGIO DEI PROBIVIRI COORDINAMENTO COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI Presidente SEDE ITALIA SEDE UGANDA PROGETTI MADAGASCAR coordinatore country director responsabile SOSTEGNO PROGETTI PROGETTI A DISTANZA AREA COOPERAZIONE RELAZIONI GRUPPI SVILUPPO ESTERNE INTERVENTI RACCOLTA SENSIBILIZZAZIONE EMERGENZIALI FONDI RACCOLTA RISORSE SOSTEGNO UMANE FONDI CASI LOCALI RELAZIONI AMMINISTRAZIONE ESTERNE AMMINISTRAZIONE LOGISTICA 5
ITALIA MAPPA CROAZIA MONDO migliore SENEGAL S.A.D. Guinea B. COLOMBIA S.A.D. EQUADOR COSTA S.A.D. D’AVORIO PERu’ BENIN ARGENTINA S.A.D. NIGERIA NIGER BRASILE S.A.D. 6
AFGHANISTAN PAKISTAN CINA VIETNAM S.A.D. THAILANDIA S.A.D. FILIPPINE S.A.D. ETIOPIA LEGENDA S.A.D. Sostegno a Distanza KENIA INDIA S.A.D. Sicurezza alimentare ( acqua / cibo /agro- alimentare ) TANZANIA Sviluppo umano S.A.D. UGANDA Salute S.A.D. MADAGASCAR RWANDA S.A.D. Istruzione/formazione Emergenza ( calamità / carestia / profughi )
BILANCIO SUDDIVISIONE DEI FONDi per area geograFica 2.159.918,73 57% 15% 13% 9% 6% UGANDA EUROPA AFRICA AMERICA ASIA LATINA Uganda 916.639,38 America Latina 149.988,47 Europa 239.365,68 Asia 103.282 Africa 201.742,34 SUDDIVISIONE DEI FONDI PER DESTINAZIONE totale 43% 17% 9% 9% 7% , Infanzia progetti SANITA ISTRUZIONE SVILUPPO multi-area e FORMAZIONE UMANO 6% 5% 2% 2% bilancio POVERTA CIBO ACQUA EMER LOCALI GENZE Infanzia 691.963,98 Povertà locali 93.265,84 Non definito 274.271,44 Cibo 85.021,19 Sanità 150.242,70 Acqua 33.010,08 Istruzione 141.951,28 Emergenze 28.902,94 Sviluppo umano 112.388,42 SUDDIVISIONE DEI FONDI PER PROVENIENZA 64% 17% 9% 9% 5% 1% PRIVATI GRUPPI ENTI AZIENDE ENTI IN ISTITUZIONALI PUBBLICI NATURA 8
RIPARTIZIONE spese COPERTURA spese 11.374,43 7.654,66 1.821,03 Spese postali Oneri della fiscalità Artigianato 9.215,15 1.664,19 4.221,16 Promozione e sensibilizzazione Oneri bancari Bomboniere 987,02 5.433,08 1.103,69 Telefono Ammortamenti Proventi finanziari 2.173,68 78.276,86 24.000 Luce, acqua e rifiuti Stipendio personale Italia Fondo di riserva 1.400,81 54.035,42 135.593,59 84.550,65 Riscaldamento Progetto formazione Contributi da singoli, gruppi... 5 x mille 51.042,94 4.121,97 121.100,26 6.100 Gruppi, singoli, etc... Cancelleria Stipendio personale in Africa Quote associative 80 8.854,77 14.000 Abbonamenti Varie ufficio Lotteria 3.331,62 105.489,80 114.623,03 Furgone (assicurazione, bollo...) Varie spese Uganda Quota % da progetti 2.843,10 120.924,32 Spese viaggi e trasferte Quota % da sostegni 4.350 422.386,82 422.386,82 Affitto sede Totale Totale 9
Ogni donazione che arriva a quella di Zaira e del suo pozzo o quarta generazione) e il suo BILANCIO Insieme si può viene regis- (vedi pag.15) favore (mille generazioni) in- trata quattro volte. vece per chi lo ama e osserva i Terza registrazione: sui comandi? Prima registrazione: nel cuore di chi riceve Sulla bilancia di Dio un gesto nel cuore di chi dona Tempi di cancellazione: di amore ha “peso” maggiore Tempi di cancellazione: una vita intera. di 1.000 gesti di odio perché immediata. Una vita che per esempio nel Lui ha il nostro nome scolpito Guardatevi dal praticare le caso di Antonia, mancata gio- sulle palme delle sue mani vostre buone opere davanti vanissima per un tumore a (Isaia 49). agli uomini per essere da una gamba, è durata troppo Tiriamo avanti! loro ammirati, presso il Padre poco, almeno ai nostri oc- Di fronte alle drammatiche vostro che è nei cieli. Quando chi. Una vita che invece per sfide che il mondo ci presen- dunque fai l’elemosina, non Phiona, dopo un avvio dif- ta e avendo coscienza che la suonare la tromba davanti ficile e incerto, ora grazie al nostra generosità e il nostro a te, come fanno gli ipo- Sostegno a Distanza che le ha impegno, “possono fare la criti nelle sinagoghe e nelle permesso di laurearsi in Eco- differenza” per tanta gente 4 REGISTRAZIONI strade per essere lodati da- nomia può prendere il volo. (e questa differenza significa gli uomini. In verità vi dico: cibo, acqua, possibilità di hanno già ricevuto la loro Quarta registrazione: frequentare la scuola...), ciò ricompensa. Quando invece nel cuore di DIO che viene chiesto ad ognuno tu fai l’elemosina, non sappia Tempi di cancellazione: mai. è di “tirare avanti”. “Tiriamo la tua sinistra ciò che fa la tua Io, il Signore, sono il Dio tuo, avanti!”, perché a tirare in- destra, perché la tua elemosi- un Dio geloso, che punisce la dietro sono già in tanti, in na resti segreta; e il Padre tuo, colpa dei padri nei figli fino troppi. che vede nel segreto, ti ricom- alla terza e alla quarta gener- A confortarci dovrebbe es- penserà (Matteo 6,1-4). azione, per coloro che mi odi- sere la costatazione che ogni Ci viene chiesto a livello per- ano, ma che dimostra il suo nostro gesto di condivisione sonale non solo di non sband- favore fino a mille generazi- è come un lumino acceso ierare quello che facciamo di oni, per quelli che mi amano nell’oscurità. buono per gli altri, ma addi- e osservano i miei comandi”. Il buio, anche quello più rittura di nasconderlo a noi Dio, nella formulazione fitto e profondo, non può stessi, cioè di dimenticarlo del 1° comandamento fa nulla contro la luce men- una volta fatto. un’affermazione straordinar- tre una sia pur piccola luce ia: ammette di essere geloso. può sconfiggere l’oscurità Seconda registrazione: Il nostro Dio è un Dio Geloso più fitta e profonda. Cattive- nella contabilità di ISP come lo è chi è innamorato. ria, odio, indifferenza nulla Tempi di cancellazione: Dio è innamorato di me, è in- possono contro un gesto 10 anni. namorato di ognuno di noi. d’amore mentre un sia pur Qui davvero le migliaia e E come ogni innamorato sta piccolo gesto d’amore e di migliaia di registrazioni nas- male, soffre, quando il suo generosità può sconfiggere condono altrettante storie di amore non è corrisposto. cattiveria, odio, indifferenza. generosità, di impegno, di ri- Avete notato la sproporzione Insieme si può! nunce. A volte le storie sono tra la durata della punizione davvero straordinarie come per chi lo odia (fino alla terza Piergiorgio Da Rold 10
africa I PROGETTI IN 201.742,34 etiopia P. Giuseppe Detomaso 1.800 nigeria Niger Sostegno attività 6.500 Don Augusto Antoniol 356 pescheria sociale COSTA D’AVORIO RWANDA P. Bernard Den Guessan 1.500 Prog. Jardin de los niños 5.200 P. Ngoran Jilles 1.500 Emergenza alluvione 20.000 Programma agroalimentare Missione Suore Notre Dame 4.100 Ass. Jardin de los Niños P. Noel Brou N’Gatta 650 KENIA SENEGAL Sostegno famiglia bisognosa 3.500 Sostegno a Distanza 1.000 (progetto Bambini di Tabaka) P. Luciano Squizzato 1.000 per ragazzi di strada Guinea bissau Suore francescane 1.000 madagascar BENIN Sostegno a Distanza 83.650 Centro Malati Mentali 10.000 Costruzione casette 19.800 Grégoire Ahongbonon TANZANIA famiglie bisognose Sostegno a Distanza 16.100 Sostegno ospizio di Marovoay 18.642,34 assistenza poveri Microcredito donne campo di girasoli 800 Sostegno Centro medico di Itaosy 2.000 (Regali senza Frontiere) Sostegno orfanotrofio di Morogoro 900 Suore benedettine 1.000 11
uganda saLUTE I PROGETTI IN Carrozzine e interventi riabilitativi 75.236,08 Progetto disabili Maratona Sostegno Casa per disabili Gulu (Consolation Home) 18.988,26 916.639,38 Sostegno sieropositivi 1.500,25 Sr. Maria Marrone Zanzariere anti malaria 3.033,09 Programma idrico/sanitario 8.963,15 VARI (Progetto Tavola Valdese) Sostegno Ostetricia Karamoja 4.000 Spese struttura sedi Kampala - Moroto 6.757,64 Sostegno dispensario medico Kanawat 4.398,03 Spedizione container 10.113,94 Programma idrico/sanitario 33.010,08 Singole persone 7.136,25 (Progetto acqua Karamoja) in difficoltà Kampala Sostegno centro medico 1.500 Spese imputate ai progetti 105.489,8 Meeting point kotido Sostegno donne 500 gulu carcerate Kampala istruzione moroto Sostegno profughi 3.000 eritrei Kampala Ristrutturazione 16.700,63 lira Varie 748,52 Scuola Kampala masindi mbale Sostegno Scuola 2,343,86 Sarah/Helen s.A.D. Progetto formazione 6.330,43 kampala professionale mubende Sostegno a Distanza 255.500 Mario Memorial Centre Sostegno a Distanza - Ass. Coopi 77.988,28 Sostegno scolastico 4.551,18 Sostegno a Distanza - St. Clelia School 39.016,63 singoli studenti Progetto alfabetizzazione 1.979,87 sicurezza alimentare agricoltura slum Kampala kabale energie rinnovabili Sostegno scuole primarie 39.006,56 Karamoja (Progetto Scuole Latte in polvere 17.505,22 verdi Costa Family Cucine a basso consumo energetico 19.861,33 Foudation) Fattoria Dimostrativa Sezibwa Farm 30.468,15 Sostegno circo sociale 300 Hiccup Circus Kamapala Sostegno alimentare Karamoja (Progetto S.O.S. Fame Karamoja) 47.654,64 Programma agroalimentare (Progetto Cariverona) 28.913,16 Programma agroalimentare (Progetto EXPO) 46.365 Progetto agroforestazione Karamoja 5.485 12
27 e lode i progetti vi raccontiamo isp in UGANDA Il progetto ha inteso offrire un sostegno dimostrando ancora che la capacità le istituzioni e le comunità locali e per concreto, diretto ed efficace a 27 da parte della scuola di provvedere ad la trasparenza nell’impiego dei fondi. scuole primarie in Karamoja Nord almeno un pasto per gli alunni iscritti A dimostrazione della bontà la Uganda. Le azioni previste sono state rimane un incentivo importante ed in bontà e lungimiranza del progetto indirizzate a facilitare la frequenza molti casi fondamentale per conte- implementato da ISP il UNWFP scolastica degli alunni (attraverso la nere l’abbandono scolastico. (Programma Alimentare Mondiale distribuzione di cibo), migliorarne il Tale lavoro svolto sul campo sino ad dell’ONU) ha comunicato che dal rendimento (distribuzione di materia- oggi da Insieme si può in Karamoja è 2016 aumenterà le quantità di cibo le scolastico) e a migliorare la qualità spesso preso a paradigma dagli enti da distribuire nelle scuole, seguendo della gestione delle strutture e del pubblici – locali e internazionali – che un programma governativo chiamato personale insegnante. riconoscono la peculiarità dei pro- “Karamoja feeds Karamoja”. Queste azioni hanno consentito di grammi di ISP nella loro nascita dai Per il progetto, cofinanziato dalla contenere l’assenteismo degli alunni reali bisogni espressi dal territorio, Fondazione Cariverona, Insieme si durante i periodi di penuria di cibo, per le partnership positive avviate con può ha impiegato 28.900 euro. 13
UGANDA IL - Futuro e da mario a scuola nel verde Continua il progetto Scuole Verdi, giunto alla sua quinta annualità, che offre sostegno concreto a quattro scuole primarie del Karamoja (nord est Uganda), attraverso il miglioramento delle condizioni alimen- Il “Mario Fontana Memorial Centre” dal 2013, anno della tari, sanitarie e strutturali, tramite interventi che sua fondazione, lavora a pieno regime e ormai ha formato favoriscono un utilizzo razionale e sostenibile delle e offerto futuro a centinaia di ragazze e ragazzi. La scuola, limitate risorse naturali. costruita anche grazie al contributo di CAFF CGIL Nord Est e Maratona dles Dolomites – ENEL ospita corsi professionali In particolare nel 2016 presso le scuole sono stati instal- di meccanica, motoristica, falegnameria, muratura, taglio lati due tanks da 10.000 litri per l’approvvigionamento e cucito, parruccheria. Il ricavato dei lavori realizzati dagli idrico; una cucina e due stufe a basso consumo ener- studenti (porte, finestre, mattoni ecologici…) contribuisce getico; acquistato e distribuito 69 kg di sementi, 5339 alle spese di gestione della scuola che, per altro, è stata piantine, 99 attrezzi agricoli. Sono state organizzate costruita anche grazie al lavoro e al contributo degli stessi inoltre lezioni teoriche e pratiche di sensibilizzazione allievi. Anche nel 2016 ai diplomati, sono stati consegnati dei su tematiche ambientali e agricole. L’attività produt- kit di lavoro per iniziare la loro prossima attività lavorativa tiva della serra installata l’anno scorso procede con (in foto). Il progetto è stato in parte sostenuto dall’Officina profitto e permette la copertura dei costi gestionali. Meccanica di Precisione F.lli De March di Sedico (BL). L’impegno economico, sostenuto Costa Family 14 Foundation, è stato di 31.300 euro.
FAME i progetti vi raccontiamo isp in UGANDA e SETE grazie ZAIRA Da sempre uno dei settori di maggior inter- e la salute dell’ambiente urbano e delle fonti bella sorpresa a Zaira. Dall’Uganda, infatti, vento di Insieme si può è quello riguardante d’acqua potabile cui accedono le aree abitate ci è giunta la notizia che la perforazione nel l’accesso all’acqua potabile, in particolare prive di sistema fognario. cortile della scuola di Acerer (Karamoja) è nella regione del Karamoja (nord est Uganda). Nel 2016 Insieme si può è intervenuta ha stata effettuata con successo e che il pozzo, Ogni giorno nel mondo, a causa di colera, realizzato pozzi e costruito latrine in muratura dopo l’istallazione della pompa a mano era diarrea e malattie enterico-intestinali, muoiono per 33.000 euro. già operativo per la gioia dei ragazzi che le più di 3.000 bambini. Il problema risiede, hanno mandato la foto qui accanto, con il per l’appunto, nel mancato accesso all’acqua Una delle testimonianze più coinvolgenti cartello: thank (grazie) Zaira! sicura (un dramma per 783 milioni di ascoltate durante l’incontro annuale dei La storia, però, non finisce qui. Nei giorni persone) e ai servizi sanitari (di cui, ancora gruppi ISP del 25 settembre (vedi pag. 40) successivi al 25 settembre, sono venuti a oggi, 2,5 miliardi di persone ne sono prive). è stata quella di Zaira Sief. Il suo raccontare farci visita due persone che, dopo aver sentito Fornire fonti migliorate di acqua potabile su come ha messo da parte per quattro Zaira e visto le immagini del pozzo, hanno è una delle misure più importanti che anni tutti i propri risparmi per finanziare la deciso di finanziarne uno in memoria di possiamo adottare per ridurre le malattie; perforazione di un pozzo in Uganda ha un parente da poco scomparso. Come dire, allo stesso tempo, la gestione strutturata commosso i presenti, alcuni fino alle lacrime. Zaira è diventata “portatrice di una malattia delle fognature collettrici preserva la qualità Ma anche Insieme si può ha voluto fare una contagiosa”: la solidarietà! 15
cibo subito nella prima, quella emergenziale, vengono all’orfanotrofio St. Jude di Gulu e alcune distribuiti generi alimentari di prima scuole private della capitale, per un inter- necessità attraverso metodi controllati veri- vento complessivo di 47.654 euro. ficati sul campo sulla base dei reali bisogni Due dei principali progetti di Insieme si può SICUREZZA riscontrati nella popolazione. riguardanti la sicurezza alimentare, coinvol- Subito dopo, ove possibile, i beneficiari del gono la fattoria dimostrativa Sezibwa Farm progetto – scuole, villaggi, comunità locali – che ospita un allevamento di circa 2000 ricevono gli strumenti necessari e vengono galline ovaiole, maiali, una pescheria, col- ALIMENTARE accompagnati da formatori locali nell’avvio tivazioni di vaniglia e produzioni ortofrut- di orti, boschi e frutteti, diventando così ar- ticole, sostenuta anche nel 2016 da Costa tefici e responsabili della propria autosuf- Family Foundation con oltre 30.468 euro. DOMANI ficienza alimentare. Continua, inoltre, il sostegno al progetto Per quanto riguarda la distribuzione di EXPO 2015 per lo sviluppo, l’incremento e generi alimentari (mais, fagioli, olio, zuc- il miglioramento della produzione di caffè chero e altro) anche nel 2016 si è mante- nella zona di Lwero e la realizzazione di L’approccio di Insieme si può per gar- nuto il sostegno all’ospedale di Matany, serre per la produzione continuativa di orto- antire il diritto al cibo a bambini donne e al Dispensario Medico di Kanawat, al Cen- frutta; nel 2016 sono stati impiegati 46.365 uomini, si sviluppa da sempre in due fasi: tro delle suore di Madre Teresa a Moroto, euro. l’ analisi di PIERGIORGIO DA ROLD guardare: FAME! - alle scelte politiche ed economiche dei grandi del mondo; - all’alimentazione animale (mucche, maiali…) che sottrae cibo (mais soprattutto) agli uomini; - allo scandaloso spreco alimentare che invia alla discarica immense quantità di alimenti provenienti dalle mense, dai ristoranti, dai nostri frigoriferi, dalla grande distribuzione (alimenti scaduti?!); - a una ricchezza che si accumula sempre di più nelle mani di pochissime persone (il 20% possiede l’86%) mentre la maggior parte della popolazione mondiale vive (e muore) con meno di 1 euro al 24 milioni di condanne a morte! a nessuno, ma sembra privilegiare giorno. La sentenza di morte per 24 milioni donne e bambini. Una FAME che “Insieme si può…” non può rimanere indifferente di persone è stata emessa da tempo e ha radici lontane nel tempo e nello di fronte a tutto questo e, dopo aver richiamato il boia si è già messo all’opera. Come spazio. tutti alle proprie responsabilità, invita ognuno a è successo in passato, il suo lavoro si Una FAME che grida al mondo lo fare la propria parte per cambiare quelle sentenze svolgerà nell’indifferenza quasi totale scandalo della condanna a morte di di morte in programmi di vita. del “mondo civile” troppo impegnato 24 milioni di innocenti. Strappare un bambino del Nord Uganda dalle a piangersi addosso per i propri prob- Si perché la sentenza di morte emessa grinfie della FAME è possibile! lemi quotidiani, considerati natural- nei loro confronti è frutto di un tragico In questo tempo di quaresima poniamoci mente più grandi e importanti! errore. Anzi peggio. l’obiettivo di destinare una sia pur piccola rinuncia In Africa la morte si chiama FAME. Loro stanno pagando le responsabilità quotidiana alla VITA di un bambino condannato Una FAME terribile causata da una dei veri colpevoli che vivono molto altrimenti a morte. siccità che per troppo tempo ha visto lontano dagli aridi pascoli del Nord i cieli chiusi alla pioggia. Uganda, del Sud Sudan, della Somalia. Ricordando che l’importante in sé non è digiunare Una FAME che non guarda in faccia Per trovare i responsabili16è necessario ma sfamare chi ha fame! 16
i progetti vi raccontiamo isp in UGANDA DISABILITa - non e INABILITa Nel 2016, le iscrizioni solidali nomica. Inoltre, a sostegno di parlare, reggersi in piedi, cam- Janat Nambogga è affetta da de La Maratona dles Dolo- 3 organizzazioni che offrono minare: grazie a un trattamen- osteogenesi imperfetta malat- mites - ENEL hanno scelto ospitalità a persone disabili to adeguato, a delle sedute di tia genetica per cui può facil- loro: gli ultimi tra gli ultimi del abbandonate, si sono realiz- fisioterapia e con l’aiuto di un mente procurarsi delle frat- mondo. Le persone disabili, in zati essenziali interventi alle semplice deambulatore…oggi ture: durante lo scorso anno un Paese poverissimo e anco- strutture e si sono sostenute Joel cammina! Affiancato ne ha avute 6, per sintetizzare ra socialmente molto arretrato non solo le terapie, ma anche da un logopedista comincia le quali ha subito 3 interventi come l’Uganda. In centinaia di programmi di auto-sostenta- a parlare e va a scuola! Sua chirurgici. L’ultimo infor- occhi che, sino a ieri, avevano mento e mutuo aiuto. madre è scoppiata a piangere tunio è accaduto nel mese di conosciuto solo esclusione, Così Kakeeto, di una famiglia dall’emozione quando ha udi- dicembre, quand’ è crollato un sofferenza, sconfitta, si è riac- poverissima e rassegnata ad to Joel pronunciare la parola muro della sua casa a Kasubi, cesa la luce: 33 interventi cor- un figlio non più in grado di “mamma”. colpendola e provocandole rettivi e 12 percorsi di screen- muoversi… ha potuto permet- E sono moltissime queste vite 2 fratture. È stata ricoverata ing per terapie specifiche tersi un intervento risolutivo e che hanno ripreso a illuminar- a Mulago, dove ha trascorso sono stati garantiti ad altret- ora cammina, da solo! si, che oggi sono finalmente due periodi di coma a causa tanti bambini disabili, sono E Kato - un bambino che non in cammino… grazie a quanti di un’emorragia interna nella state consegnate carrozzine poteva reggersi in piedi per- hanno sostenuto i primi passi testa. Le fratture sono state e stampelle a 31 esseri umani ché nato con gli arti inferiori di questo viaggio. riparate, ma fino a che le con- che per tutta la vita avevano ricurvi - è stato operato a gi- Il progetto finanziato da Mara- dizioni generali non migliora- strisciato a terra, sono state nocchia, femore e tibia e oggi tona dles Dolomites – ENEL no non potrà essere dimessa. formate professionalmente 9 le sue gambe muovono i primi ha impegnato 75.988 euro. Le spese mediche in Uganda persone con disabilità e sos- passi! Certamente il nostro impegno sono molto elevate, per cui tenute 5 famiglie con disabili O ancora Joel, di 7 anni, con non può fermarsi: bambini Janat potrà essere curata solo nell’avvio di attività per raggi- una disfunzione cerebrale che come Janat aspettano il nos- fino a quando riusciremo a ungere l’autosufficienza eco- gli ha da sempre impedito di tro aiuto. inviarle fondi a sufficienza! 17
i progetti vi raccontiamo isp in UGANDA progetto Il progetto latte di Insieme si può si concentra soprattutto in Nord Uganda, presso il Matany Hospital, il Kanawat Health Center, le Charity Sisters of Moroto. LATTE La garanzia di una corretta alimen- tazione nei primi mesi è l’unica strada per salvare la vita ai bimbi denutriti e malnutriti, gli orfani di parto, i siero- positivi o affetti da TB che hanno bisogno di un sostentamento alimen- tare sicuro per affrontare le terapie. Il latte in polvere è inoltre l’unica solu- zione che consenta ai figli di madre sieropositiva, di alimentarsi senza contrarre il virus dell’HIV. Nel 2016 l’intervento di Insieme si può per questo progetto di straor- dinaria importanza è stato di 17.505 euro pari a 87.500 tazze di latte che hanno garantito a migliaia di bambini in condizioni disperate la possibilità di diventare grandi! 18
nuovo staff E in uganda Dopo 13 anni passati alla gui- appositamente in Uganda nel anche ISP Uganda – la derivazio- definitivamente in Italia anche da di Insieme si può a Kam- mese di maggio per informare ne locale dell’associazione Alessandro Bettoli assieme pala, Uganda, Davide Franzi il personale locale e per inse- – ha come direttrice una alla sua famiglia: la moglie è rientrato in Italia lo scorso diare il nuovo Direttore nomi- donna, Unior Lule, possiamo Florence e i figli Mario, mese di luglio con la moglie nato dal coordinamento, su affermare che Insieme si può è Marina, Michele e Gaudenzia. Giulia Lancellotti e i figli Anna proposta dello stesso Davide. davvero “rosa”. Anche a lui esprimiamo il e Leonardo. La scelta è caduta su Nina Nell’augurare buon lavoro a ringraziamento per il lavoro La loro non è stata una scelta Ngabirano, che lavorava in Nina per il suo importante svolto per tanti anni in facile ed è motivata, innan- amministrazione assieme a incarico, esprimiamo a Davide Karamoja con Insieme si può. zitutto, dal fatto che il figlio Giulia. Nina ha una lunga espe- e a Giulia il grazie più sentito Attualmente lo staff di In- maggiore ha iniziato la scuola rienza di lavoro in altre ONG, per il prezioso e appassionato sieme si può in Africa è com- elementare a settembre. prima fra tutte il CESVI di lavoro svolto in questi anni in posto da Nina Ngambirano Indubbiamente si è trattato Bergamo e gode di grande Uganda, insieme a un grosso (Country Director) Simone di un cambiamento davvero rispetto e considerazione. in bocca al lupo per la loro Cadorin, Marilisa Battocchio, “epocale” sia per Insieme si Con questa scelta Insieme si “nuova vita” in Italia. Angelo Chemello (collabora- può che per loro. può diventa la prima ONG ad Nel mese di giugno, dopo tore esterno), più una trentina Piergiorgio Da Rold e Gioia aver nominato un ugandese, aver svolto una difficile mis- di dipendenti locali. Referente Nardin (al tempo membro del per lo più donna, ai propri sione in Sud Sudan con il per i progetti in Madagascar è Coordinamento) si sono recati vertici. E dal momento che che CUAMM di Padova, è rientrato Maurizio Crespi. 19
i progetti vi raccontiamo isp in MADAgascar La presenza in Madagascar di Maurizio della cittadina. Negli anni la struttura è CASE C posto sempre disponibile (spesso gratui- Crespi – dipendente dell’associazione stata quasi completamente rinnovata: tamente) a fare una visita, a prescrivere dal 2005 – costituisce per Insieme si può le stanze degli ospiti sono state ripulite una medicina, a indirizzare al vicino os- una costante fonte d’incontro con quella e dipinte, la cucina è stata dotata di un pedale i casi più gravi che magari neces- che possiamo chiamare, da un lato una forno per cucinare gli alimenti, è stato sitano di interventi chirurgici. Particolare “umanità dolente” e dall’altro una Prov- realizzato un nuovo acquedotto con un attenzione è indirizzata verso la disabilità videnza costantemente all’opera per al- grande serbatoio d’acqua. Per il 2017 attraverso la fornitura di protesi o, come leviare le sofferenze e restituire dignità e sono infine previste la ristrutturazione e nel caso del giovane Milk, di una car- speranza a chi si è ritrovato a vivere sugli l’ampliamento dei servizi igienici e la cos- rozzina. ultimi gradini di una esistenza ai limiti truzione di due nuove stanze con servizi L’ospizio è diventato anche punto di dis- della sopravvivenza. per due ospiti affetti da tubercolosi. tribuzione di cibo per quelle persone e Maurizio, dopo una lunga esperienza In questi ultimi anni la casa di riposo è quelle famiglie che si trovano in partico- presso l’ospedale missionario di Sakalali- diventato poi punto di riferimento per lare difficoltà economica e che non sono na (Sud del Madagascar) e una più breve un gran numero di povera gente che in grado neppure di procurare un po’ di permanenza presso la missione dei car- spesso si rivolge alla struttura per pro- riso per sé e per i propri figli, che sovente melitani scalzi di Marovoay (Nord Ovest), blemi essenziali e vitali. Per le richieste sono malnutriti. ha fatto la scelta di andare a vivere nella di assistenza medica, Maurizio si avvale L’esperienza acquisita nella realizzazione piccola e allora malridotta casa di riposo della collaborazione di una dottoressa del di tre villaggi di 20 casette ciascuna con 20 20
CANALI l’Associazione ASA – che offre a famiglie sono stati acquistati un pezzo di terra (in almeno in parte, la situazione di grave sic- che si sono ritrovate a vivere nella grande grado di fornire il riso necessario per un cità che ha colpito anche il Madagascar, discarica della capitale Tananarive la intero anno) un carretto, due zebù maschi mettendo a rischio l’irrigazione delle risaie possibilità di ricostruirsi un futuro – lo e uno zebù, un aratro e un erpice. e quindi i raccolti previsti per il 2017. Al ha portato a costruire altre casette per Anche Edmond, un disabile di Marovoay, finanziamento di questo importante inter- famiglie in difficoltà di Marovoay. ha p ot uto usuf r uire dell’a iuto di vento ha contributo l’azienda di calcestruz- Nel corso del 2016 sono state così realiz- Maurizio e dei suoi operai. Costatato che zi Frezza Ugo di Belluno. zate due nuove piccole case in muratura la sua vecchia abitazione, costruita di Dopo aver realizzato il 20 esimo villag- per Batombo, una vedova con 9 figli, e per legno e di paglia, era pericolante si è gio dell’Associazione ASA, nella seconda Nirina, una vedova con 8 figli che a causa deciso di intervenire realizzando una nuova parte del 2017 Maurizio si dedicherà alla della precarietà della loro abitazione dor- casetta in legno. completa ristrutturazione del carcere mivano sotto le verande delle abitazioni Maurizio si è, infine, reso protagonista di Marovoay che si trova in condizioni dei loro vicini. Le due abitazioni sono di un progetto davvero straordinario che davvero preoccupanti. Già ora Insieme si state anche completamente arredate con ha visto il coinvolgimento di centinaia di può interviene regolarmente all’interno tavoli, sedie, letti, coperte e lenzuola. contadini nella sistemazione di un lungo del carcere per fornire cibo ai carcerati, La famiglia di Batombo ha beneficiato canale di irrigazione ormai quasi com- ma le loro condizioni abitative e igienico anche di un altro progetto con l’obiettivo pletamente inutilizzabile a causa degli sanitarie sono davvero terribili. Il progetto di renderla pienamente autosufficiente; argini franati. Questo progetto mitigherà, è già pronto e in parte già finanziato. 21
CHIARA i progetti vi raccontiamo isp in kenia e i bambini di Si parla spesso di Africa... Continente conosciuto per la sua estrema povertà, per TABAKA friva in silenzio. Nella maggior parte dei casi, non avevano assicurazione sanitaria no conoscere. Camminare per le vie della Parrocchia d’inverno perché quel bambino i suoi bambini, per le ribellioni... L’essere per pagare l’assistenza sanitaria prestata non aveva nulla, era un po’ la missione che diventata un’ostetrica ha dato una spinta così la famiglia si trovava a vendere ani- mi sono sempre portata nel cuore. in più per realizzare il mio sogno e mali o pezzi di terra per coprire la spesa. E così, durante la questa esperienza sono recarmi proprio là. Il giorno 7 settembre In generale la strumentazione esistente venuta a conoscenza di una famiglia costi- 2015 sono partita per il Kenya, e più era scarsa e obsoleta. Anche le incubatrici tuita da i genitori e i loro quattro bambini, nello specifico, per Tabaka. Dopo 2 anni per i prematuri erano vecchie e non ben abitanti di una capanna, senza mobilio, a Winchester (UK) tra bambini, volon- funzionanti. I nati intorno alla venticin- senza letti ne cucina, senza abiti... insom- tariato in ospedale, corsi vari e lavoro al quesima settimana avevano scarse, se ma senza nulla! I bambini non frequenta- bar. Il villaggio di Tabaka dista 600 km non assenti possibilità di sopravvivere a no la scuola, e si accudiscono l’un l’altro. da Nairobi. Dopo 7 ore di viaggio nelle differenza della nostra realtà. Ma questi strade più dissestate, (con 2 oche vive bambini volevano vivere! Respiravano, Il Progetto Bambini di Tabaka è una caricate dall’autista nella Jeep), arrivai noi gli aiutavamo per quanto possibile missione che ho a cuore, proprio per dare all’ospedale del posto per iniziare questa con l’ossigeno che avevamo. Sembravano un futuro a questi bambini e a questa avventura. Le persone mi hanno accolta non arrendersi e io lottavo con loro. Anche famiglia dimenticata da tutti. subito, facendomi sentire parte di una tutta la notte se era necessario.. ma nes- La terra verde, i suoi frutti, i suoi profumi, grande famiglia. Vista la mole di lavoro suno di loro è sopravvissuto oltre le prime la sua gente e i suoi bambini continuano da svolgere, occupai le mie giornate per lo 24 ore dalla nascita. Durante la distribu- e continueranno a essere una viva parte più in reparto e in sala parto. Le donne che zione dei vaccini contro la poliomielite ai di me. Tornerò presto in quella terra che arrivavano presentavano diverse proble- bambini del villaggio, sono venuta a con- dà tante emozioni ma, allo stesso tempo, matiche. Erano donne di tribù diverse: dal- tatto con loro famiglie. Da piccola Colibrì crea un vuoto interiore incolmabile. la donna Kisii che manifestava il dolore da ho sempre nutrito il desiderio di aiutare i parto urlando, alla donna Maasai che sof- bambini africani che nel gruppo ci faceva- Chiara Damerini 22
il progetto letti, i bambini dormono nel terreno senza coperte, sotto una zanzariera impolvera- ta e sporca. Anche la coppia dorme per sana, poi, la famiglia, può essere aiutata con 50 euro al mese. Il costo di una zan- zariera è di circa 10 euro. Night ha 24 anni ed è madre di 6 bam- terra, senza alcuna zanzariera. Non c’è Ogni aiuto in più potrà contribuire bini. È sposata con John, un contadino nessun tipo di arredamento disponibile, anche all’acquisto di letti e coperte, di 30 anni. La ragazza lavora in una ba- solo un piccolo tavolo e una sedia. Cuci- del materiale scolastico e delle divise, racca adibita a negozio che vende esclu- nano dentro la casa, per terra, vicino all’avviamento di un progetto di micro- sivamente pietra saponaria. Guadagna 2 all’angolo dove dormono i bambini. Le credito per l’autonomia della famiglia.E euro al giorno. I bambini sono Joyce (11 condizioni igieniche sono critiche; i vestiti così, durante la questa esperienza sono anni), Joash (8 anni), Vincent (6 anni), sporchi e usurati, le scarpe sembrano un venuta a conoscenza di una famiglia Nancy (5 anni), Charles (4 anni) ed Enot lusso che non si possono permettere. costituita da i genitori e i loro quattro (1 anno e mezzo). Joyce e Joash hanno la Il progetto è finalizzato principalmente al bambini, abitanti di una capanna, senza fortuna di essere accuditi dai nonni ma- finanziamento della scuola che in Kenya mobilio, senza letti ne cucina, senza abiti terni che pagano loro le tasse scolastiche. è suddivisa in tre trimestri dal costo di ...insomma senza nulla! I bambini non La famiglia vive in una capanna di terra, 80 euro ciascuno per totale di 240 euro frequentano la scuola, e si accudiscono costruita dal padre stesso. Non ci sono all’anno. Per un’alimentazione regolare e l’un l’altro. Nel 2016, grazie alla Festa del Pesce e una panca e dei letti con i materassi. mo riuscire, infatti, a costruire una alla generosità di singoli donatori, sono Non solo, sono stati acquistati anche casa dignitosa per Night, Joyce, Joash, stati raccolti ben 19.000 euro! alimenti per altre donne vedove del Vincent, Nancy, Charles ed Enot casa I bambini sono stati iscritti a scuola e villaggio affette da AIDS in grave e a comprare loro una mucca o una sono state acquistate le divise e i libri difficoltà. capra per rendere la famiglia veramente scolastici, beni alimentari, vestiario, Ma il progetto rimane aperto: voglia- autonoma. 23
i progetti vi raccontiamo isp in rwanda RWANDA ROAD Nel 2016 Insieme si può è poveri al mondo, con il 44,9 domestico utilizzando metodi 6 orti collettivi, ciascuno ges- intervenuta a favore della % della popolazione sotto eco-sostenibili e la seguente tito da un gruppo di donne; p o p ola z io n e r wa n d e s e la linea di povertà e con una commercializzazione dei rela- sono stati acquistati e dis- attraverso due importanti pro- speranza di vita di 64,4 anni; tivi prodotti in ambito coop- tribuiti, inoltre, piccoli ani- getti, l’uno agroalimentare, il 90% della forza lavoro è erativo. mali da cortile. tipico della cooperazione allo dedita all’agricoltura, che con- Queste donne hanno parteci- Ognuna delle 60 donne bene- sviluppo, l’altro di tipo pret- tribuisce al 33% del PIL nazio- pato a un corso di formazione ficiarie ha assunto l’incarico tamente emergenziale, per far nale. Proprio dall’agricoltura mirante alla preservazione (in termini di mutuo aiuto e a fronte ai gravi danni prodotti vogliamo “seminare il fu- dell’ambiente e della biodiver- titolo di lavoro volontario) di da un’eccezionale alluvione turo”! sità (uso di fertilizzanti e inset- diffondere le pratiche di agri- avvenuta nel mese di maggio. Nelle zone d’intervento – i ticidi naturali, rotazione delle coltura eco-sostenibile ad al- Entrambi i progetti con stati distretti di Musanze, Bu- colture, impiego di sementi tre persone del vicinato. condotti in condotti da Jardin rera e Gakenke nei quali locali a rischio di estinzione L’obiettivo finale del progetto de los Niños Onlus di Padova l’insicurezza alimentare e la - banca delle sementi, realiz- è costituzione di una coopera- e dalla Caritas di Ruhengeri, malnutrizione sono ancor più zazione di compostiere), al tiva per cui le socie avranno Rwanda. aggravate – sono state selezio- microcredito e all’educazione accesso a un microcredito per nate 60 donne capofamiglia nutrizionale. l’avvio delle attività, in modo Seminando Futuro per l’avvio e il rafforzamento In vista della prima stagione tale che le 60 donne agricol- Il Rwanda è uno dei paesi più di attività agricole a livello di semina sono stati preparati trici protagoniste del progetto 24
potranno vendere parte dei prodotti dei famiglie, oltre 600 persone, di seminare reni coltivati e incontrato le famiglie che propri orti domestici sui mercati locali. e coltivare un grande appezzamento di hanno molto apprezzato il lavoro della terreno. Caritas di Ruhengeri, nostro partner lo- Emergenza alluvione Con il prossimo raccolto di fagioli (gen- cale, per l’aiuto immediato ricevuto, Pubblichiamo una lettera ricevuta da naio 2017) e di mais (marzo 2017) tutte le soprattutto per essere stata la prima ad Lucia Bressan e Teresa Vedana, rispet- famiglie avranno una sufficiente quantità intervenire nell’emergenza e per la pos- tivamente responsabili del progetto per di raccolto e sementi. sibilità di avere un aiuto a lungo termine, l’associazione Jardin de los Niños Onlus È una situazione molto precaria, la sta- grazie alle coltivazioni. di Padova e per Insieme si può, recate- gione della secca è stata molto lunga, ora Noi, Teresa e Lucia, abbiamo potuto si in Rwanda a visitare le zone colpite siamo in quella delle piogge e fa freddo, riscontrare i benefici del progetto e le dall’alluvione del maggio 2016. le quantità e qualità dei pasti sono molto speranze per il futuro testimoniate dalla Il 3 novembre 2016, abbiamo visitato e limitate, molte famiglie sono malnutrite. popolazione. incontrato le persone che hanno subito Nei terreni delle colline rimaste sono l’alluvione nel maggio 2016. Le associazio- state costruite sacche anti-erosione per Lucia Bressan per Jardin de Los Niños Onlus ni Jardin de los Niños e Insieme si può la raccolta d’acqua, sono stati ricostruiti i Teresa Vedana per Insieme si può hanno contribuito alla prima emergenza ponti, che ci hanno permesso di raggiun- con viveri e vestiario e in un secondo gere queste zone. Complessiva mente, p er ent ra mbi i momento, si sono distribuite sementi di Con l’agronomo del distretto di Musanze progetti, Insieme si può ha destinato mais e fagioli che hanno permesso a 123 - Ruhengeri abbiamo visitato tutti i ter- 20.000 euro. 25
asia a I PROGETTI IN pakistan 103.282 Suor Agnese Grones 2.900 cina Padre R. Tonetto per malati di lebbra 1.000 vietnam Sostegno a Distanza 7.550 Missione 1.000 Suore orsoline fiFilippine afghanistan Sostegno a Distanza 18.400 Sostegno orfanotrofi 5.500 Sostegno studenti 1.032 Ass. Afceco Sostegno profughi Kabul 11.450 capre per vittime di guerra (Regali senza Frontiere) india Sostegno a Distanza 21.300 thailandia Sostegno a Distanza 31.200 Biciclette e ciabattine Ass. Fordec 1.950 (Regali Senza Frontiere) 26
afghanistan ASIA Nel 2016 Insieme si può ha ampliato il tro della città di Kabul, alle altre strut- parificata a quella offerta ai maschi, per proprio impegno in Aghanistan coin- ture che sorgono nelle vicinanze, presso l’opportunità di realizzazione e la pos- volgendo la ONG Afceco, organizzazio- le quali è possibile una maggiore garan- sibilità di seguire un proprio interesse, ne non profit che dal 2004 si occupa zia di sicurezza, in particolar modo per le dar respiro a una passione artistica o di offrire rifugio alle piccole vittime di ragazzine ospiti; una parte dell’impegno musicale. guerra (circa 700 di vari gruppi etnici, in è destinato alla pianificazio- Insieme si può ha finanziato questo 11 strutture) che hanno perso i genitori. ne e al mantenimento della sicurezza e “piccolo”, ma vitale progetto con 5.500 L’obiettivo di Afceco non si limita alla all’incolumità di queste piccole. Ancora euro. semplice accoglienza e rifugio di questi oggi in Aghanistan le donne, sin dalla piccoli, ma educa i bambini alla tolle- giovane età, sono esposte a condizioni Continua efficacemente, inoltre, ranza, al rispetto della diversità e dei di- di estrema marginalità, vulnerabilità e al l’impegno di ISP a sostegno dei campi ritti altrui, dell’attenzione all’ambiente, rischio ricorrente di violenze. Per questo profughi a Kabul e attraverso la donazio- dell’onestà e dell’attenzione al prossimo. è importantissimo un impegno sotto il ne, in termini di microcredito, di capre In particolare, ISP ha sostenuto il trasfer- profilo della garanzia di protezione e sot- per donne e vittime di guerra. Per questi imento dalle strutture collocate nel cen- to un profilo culturale per un’educazione interventi sono stati destinati 11.450 euro. 27 27
america I PROGETTI IN latina 149.988,47 colombia Sostegno a Distanza 1.840 ecuador Sostegno a Distanza 8.400 brasile Sostegno a Distanza 100.250 Progetto indios 11.200 P. Giuliano Todesco PERu’ P. Vittore Facchin 3.300 Padre Sergio Cassol 3.500 P. Sandro Galazzi 1.000 Suor Vittorina a San Paolo 5.500 Sostegno donne e bambini 1.998,47 Salgueiro Suor Ester Facchin 1.200 argentina Sostegno bambini di strada 2.700 Ass. Asjo Sostegno a Distanza 4.900 Progetti Emilio Marchi 1.200 Ass. Jardin de los Niños (Regali senza Frontiere) P. Savino Zandonella 3.000 28
i progetti vi raccontiamo isp in america latina Per gli sposi. Ciao, mi chiamo Esther Alves da vivAGLIsposi Silva, ho 13 anni e sono molto felice di sapere che esistono persone come voi. Vi sto scrivendo a nome di tutti i bambini della ASJO. Siamo tanto felici di sapere che una coppia che va in chiesa, che si sposa, che avrà dei figli, si preoccupa di aiutarci, rinuncia ai regali per dare l’equivalente ai nostri progetti. Questo per Insieme si può da anni è partner bambini e dei ragazzi che dimostrano noi è molto bello e aiuta tanto dell’associazione São José Operário da subito un miglior comportamento, un l’associazione. Vorremmo ringra- (ASJO) di San Paolo in Brasile - di cui è atteggiamento educato e un rendimento ziare gli invitati che, anche se non direttore l’amico Filipe Khatchadourian scolastico soddisfacente. ci conoscono e sono molto lontani, ci vogliono bene e ci aiutano. In - che garantisce cibo e sostegno scolas- Tutto ciò stimola molto la partecipazione questo momento sto scrivendo a tico, attività nel tempo libero, laboratori di questi adolescenti al progetto, renden- nome del nostro gruppetto che professionali e di educazione alla cittadi- dolo più “attraente” rispetto alle realtà desidera che voi, gli sposi, siate nanza per 80 bambini e adolescenti della criminali che circondano loro e le loro molto felici. Venite un giorno a periferia della città, notoriamente tra le famiglie in una realtà assai difficile come trovarci e noi canteremo per voi più pericolose del pianeta. quella della periferia di San Paolo. e per i vostri familiari per ringra- L’obiettivo principale del progetto è of- Al fine di incrementare la partecipazione ziarvi. Alla sposa e allo sposo e frire attività educative, culturali e spor- ai corsi arrivando ad assistere più bam- agli invitati che ci hanno fatto tive a bambini e ragazzi (6-14 anni) che bini e adolescenti è indispensabile che gli questa donazione, auguriamo frequentano il centro, con la consape- operatori vadano a prendere i bambini a tanta salute, pace e gioia. D’ora volezza che questi supporti faranno la casa e che poi li riportino terminate le at- in poi, nella preghiera prima della colazione e del pranzo, noi ringra- differenza nelle loro vite e con la certez- tività; con i mezzi attuali (auto private) ciò zieremo Dio perché voi invitati za che ognuno di loro può diventare non risulta possibile e alcuni di essi devo- e voi tutti italiani che sempre ci un agente trasformatore nella propria no, purtroppo, restare a casa. La soluzio- avete aiutato, esistete. famiglia. ne è stata individuata nell’acquisto di un Un bacio da tutti noi e mio Vengono organizzati allenamenti di pulmino a 16 posti che Insieme si può ha pugilato e di tennis, scuola e tornei di contributo a finanziare grazie alla straor- Esther calcio, laboratori di teatro e danza, dinaria generosità di una coppia di sposi mostre d’arte, tutte attività che stimo- che ha voluto destinare l’equivalente dei “Che voi sposi, siate come nelle lano l’impegno fisico e intellettuale dei regali di nozze (25.055 euro!) al progetto. favole, felici per sempre” 29
europa I PROGETTI IN 239.365,68 italia croazia Povertà locale 88.549,84 Contributo Loris Galvani 900 Terremoto Italia centrale 1.341,79 Oneri Sostegno a Distanza 22.593,11 Donazioni in natura 44.506,59 Progetto volontari 18.553,53 Suore Clarisse di Terni 700 Progetto Informa 4.316 immigrati Alpago Educazione allo sviluppo 54.035,42 Progetto Colibrì 18.533,53 i gruppi isp donano inoltre Casi locali Interventi diretti 42.387 ISP UGANDA 269.322 Interventi diretti 181.025 sud del mondo Interventi diretti 53.658 30
i progetti vi raccontiamo isp in EUROPA POVERI, QUI. 151 famiglie diverse sostenute, 1046 ac- cessi singoli, 88.949 euro (a cui vanno ag- giunti i 42.987 euro che hanno destinato i di aprire le maglie di questa fredda griglia di numeri e di avvicinarci, forse affezio- narci, a ognuno dei componenti di queste pianto di dolore che non passerà, ha salu- tato ognuno di noi, abbandonandosi tra le braccia delle donne, appoggiandosi sul singoli Gruppi alle famiglie del territorio famiglie. Anche se potrebbe fare male, petto degli uomini. Ti aspettiamo Rkia, in cui operano): è il bilancio 2016 del pro- perché quando si è tanti prima o poi qual- ora bisogna tornare a fare la spesa per i getto a sostegno delle povertà locali. cuno viene a mancare. tuoi bambini. Neanche per chi lavora a contatto con L’improvvisa presenza della piccola Per il sesto anno consecutivo la Cassa queste famiglie è sempre facile passare at- moglie di Rachid, completamente vestita Rurale e Artigiana di Cortina d’Ampezzo traverso la griglia dei numeri per arrivare di bianco, dalle scarpe, ai guanti, al velo, e delle Dolomiti ha sostenuto il progetto. al cuore di storie che raccontano di frigo ha interrotto la riunione e ha imposto si- In aggiunta a un contributo al progetto di vuoti, di luce e gas staccati, di mani blu lenzio. Non è venuta per chiedere aiuto, 10.000 euro, per tutto il mese di dicem- per il freddo e di tosse che non passa più, ma per salutarci, perché stava partendo bre 2016 la Cassa Rurale ha raddoppiato della tua casa all’asta dopo vent’anni di per accompagnare il corpo di suo marito la cifra versata per ogni offerta ricevuta. mutuo, di mense dell’asilo non pagate, di in Marocco. Lo sapevamo già, la notizia Da parte di tutta Insieme si può un rinno- depressioni che diventano malattia psichia- dello schianto che ha portato via il papà di vato ringraziamento alla Cassa Rurale e trica. Sarebbe un’offesa, per chi scrive e due figli piccoli, ha aperto i giornali locali: Artigiana di Cortina e delle Dolomiti per per chi legge, considerare esagerato o una tornava dal lavoro, ritrovato dopo quattro la sensibilità e la disponibilità dimostrate forzatura quanto si afferma: è un tentativo anni di fatica. Trasfigurata in un composto in tutti questi anni. 31
i progetti vi raccontiamo isp in EUROPA tonnellate DI SOLIDARIETa Anche Insieme si può è scesa al fianco un’affiatata rete di agricoltori, allevatori, pato di 25 tonnellate di mangimi, ce- delle persone colpite dal terremoto il 24 commercianti, gruppi e privati cittadini reali e altri prodotti da allevamento del agosto 2016 in centro Italia, intervenen- di tutta la provincia di Belluno che si è valore complessivo di 10.000 euro; ha do in due ambiti assistenziali di prima- stretta attorno alle aziende agricole col- provveduto all’acquisto delle 13 tonnel- ria importanza per il recupero socio pite dal terremoto. late di mangime spedito; il rimanente economico dell’area. Coinvolta dagli amici e sostenitori Luca materiale è stato donato dal Molino I fondi raccolti sono stati destinati ad e Christian Da Canal – giovani impren- Franceschet di Belluno e dalla rete dei alcune realtà agricole e artigianali, per ditori bellunesi impegnati in loco nella suoi fornitori; ABA autotrasporti ha permettere loro la ripresa delle attività ricostruzione post sisma – Insieme si offerto il viaggio. e a sostegno diretto di famiglie in stato può si è fatta carico di un consistente fi- In totale sono partiti e arrivati nelle di particolare sofferenza che hanno per- nanziamento del progetto, della raccolta aziende agricole di Arquata del Tronto, so contemporaneamente casa e lavoro: fondi e della messa in rete delle singole oltre dieci camion di fieno proveniente per quest’ultime sono stati raccolti oltre realtà coinvolte. dai campi degli agricoltori bellunesi che 5.000 euro. In particolare l’associazione è interve- l’hanno interamente donato alle aziende Insieme si può si è messa a capofila di nuta nella preparazione di un TIR sti- danneggiate dal sisma. 32
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