Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como - Parrocchia san Fedele
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Giugno 2019 Comunità LETTERA DEL PARROCO Vacanze: tempo Francesco: “Le vacanze sono un mo- di ricarica del corpo mento per riposarsi, ma anche per e dello spirito rigenerarsi nello spirito, specialmen- te leggendo con più calma il Vangelo”. C’è un detto giudaico che recita: “Ogni istante può essere la piccola porta attraverso la quale può entrare il Mes- sia”. Dio, infatti, viene a noi attraverso una parola, un incontro, un gesto, un saluto, un sorriso, una preghiera. Le vacanze ci offrono la possibilità di crescere, di ricaricarci e di approfon- dire aspetto che non bisogna lasciare andare in vacanza: la fede! Concludo citando ancora Papa Fran- cesco. Durante un Angelus in Piazza San Pietro, commentando la pagina 2 Si è concluso l’anno scolastico ed è senza contenuto, occorre essere ca- evangelica che narra la Trasfigura- 3 iniziata ufficialmente l’estate. Anche paci di creare uno spazio - si potrebbe zione del Signore, diceva: “In questa chi non è legato al mondo della scuo- dire un’oasi - per riflettere, per legge- ascesa spirituale, in questo distacco la sa che i ritmi cambiano e vi è come re, per dire una buona e saggia paro- dalle cose mondane, siamo chiamati una sospensione delle attività “ordi- la all’altro, per costruire legami di a riscoprire il silenzio pacificante e narie”. Ma cosa ci porta l’estate? Ognu- amore e di amicizia, per gustare la rigenerante della meditazione del no la vive in maniera diversa e ci sarà serenità e la pace interiore, per ascol- Vangelo, della lettura della Bibbia, che chi ha paura di annoiarsi, non avendo tare se stessi e dire grazie con una conduce verso una meta ricca di bel- più gli impegni che scandiscono la preghiera a Dio. E, perché no? Per ri- lezza, di splendore e di gioia. E quan- giornata e chi, invece, non vede l’ora posare, sognare, cantare, giocare con do noi ci mettiamo così, con la Bibbia di partire in vacanza altrove, di viag- i propri figli... Ho letto su una rivista in mano, in silenzio, cominciamo a giare e di vivere nuove esperienze. un augurio di un signore irlandese alla fa) un rinnovamento interiore, un ri- sentire questa bellezza interiore, que- È vero, l’estate ci regala in fondo come sua donna in vacanza: “Trova il tempo trovarsi in compagnia delle proprie sta gioia che genera la Parola di Dio una libertà maggiore che però non di riflettere: è la fonte della forza. Tro- domande e di alcuni valori da appro- in noi. In questa prospettiva, il tempo sempre siamo abituati o in grado di va il tempo di giocare: è il segreto fondire, rafforzare e anche da purifi- estivo è momento provvidenziale per gestire e che ci obbliga a riflettere in della giovinezza. Trova il tempo di care dalle scorie delle abitudini e accrescere il nostro impegno di ricer- maniera più approfondita su come leggere: è la base del sapere. Trova il superficialità. Non è facile, ormai la ca e di incontro con il Signore. In que- vogliamo impiegare al meglio questo tempo di essere gentile: è la strada logica del consumo mette a disposi- sto periodo, gli studenti sono liberi tempo. È un periodo di vacanza, ossia della felicità. Trova il tempo di sogna- zione prodotti a volontà per affasci- dagli impegni scolastici e tante fami- di fare “vuoto”, da cui viene etimolo- re: è il sentiero che porta alle stelle. narci (e, a volte, anche per danneg- glie fanno le loro vacanze; è impor- gicamente la parola vacanza, dal ver- Trova il tempo di amare: è la vera gio- giarci). Eppure, il tempo delle vacan- tante che nel periodo del riposo e del bo latino “vacare”, che significa essere ia di vivere. Trova il tempo di essere ze può essere importante per sensi- distacco dalle occupazioni quotidiane, vuoto, libero. Fare un vuoto dai nostri felice: è la vera musica dell’anima”. bilizzarci al bene, alla ricerca di quel- si possano ritemprare le forze del cor- programmi quotidiani, ma anche con le verità di cui abbiamo bisogno per po e dello spirito, approfondendo il la possibilità di poter fare una ricarica Sembrano suggerimenti ovvi, eppure dare senso al trascorrere dei giorni. cammino spirituale”. di aspetti spesso trascurati. ne stiamo perdendo il senso e il pia- Lasciamo che in questo tempo di ri- Buone vacanze e buona ricarica a In mezzo al flusso frenetico delle cose cere, divenendo insensibili e dipen- poso la parola di Dio si riveli alla nostra tutti. oppure nell’atteggiamento di chi la- denti dal solo consumismo. Le vacan- mente, spesso appesantita dalle chiac- scia scorrere i minuti e le ore a vuoto, ze siano per tutti (o almeno per chi le chiere umane. Ce lo dice anche Papa don Pietro
Giugno 2019 Comunità SINODO DIOCESANO Ebbene sì: Ci siamo anche noi! TRA I SINODALI È STATO CONVOCATO ANCHE CLAUDIO CORBELLA, PERSONA NOTISSIMA IN PARROCCHIA, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE. A LUI ABBIAMO CHIESTO DI FARE IL PUNTO SUGLI INCONTRI. 4 Sul bollettino di Come sapete al Sinodo partecipano Claudio ripreso in una foto parrocchie; i molti impegni che svol- 5 dicembre 2018 abbiamo i rappresentanti delle parrocchie, dei d’archivio, mentre il 29 settembre gono ogni giorno e che talvolta pos- introdotto l’undicesimo vicariati, delle associazioni e un buon dello scorso anno porge il saluto sono distrarli dal centro della loro Sinodo diocesano, numero di sacerdoti. Tutta la Chiesa della comunità a don Pietro. vocazione che è l’annuncio di Gesù, spiegando cosa fosse, di Como è quindi rappresentata. la celebrazione dei sacramenti e la perché lo si fa L’inizio ufficiale è avvenuto in sezione preghiera. e le principali tappe. plenaria lo scorso 6 aprile e si è svol- A sei mesi di distanza ta nel nostro seminario. Dopo la pre- E quale sarà il prossimo passo ? abbiamo chiesto al ghiera iniziale e il saluto del nostro ni in base alla residenza di ciascuno Stanno emergendo tanti aspetti im- nostro parrocchiano Vescovo Oscar, c’è stata l’introduzio- di noi. La nostra diocesi è molto vasta portanti e significativi che dovremo Claudio Corbella, ne ai lavori in cui sono state ricordate e non possiamo sempre vederci tut- per forza di cose condensare in una sinodale, ed illustrate le modalità ed il modo ti insieme. decina di proposizioni da presentare di aggiornarci in merito in cui si sarebbe svolto il Sinodo. poi all’assemblea del Sinodo. Insom- a quanto accaduto nel Successivamente sono state costitu- Cosa è stato fatto in questi primi ma in questo periodo siamo impe- frattempo e sulle ite le commissioni in cui ci siamo di- mesi ? gnati quasi ogni settimana. prossime tappe. visi per approfondire i singoli temi del Abbiamo già fatto diversi incontri Speriamo di riuscire a fare un buon Lo ringraziamo Sinodo partendo da quanto è stato inviato lavoro in vista del prossimo appun- e auguriamo a lui dalle parrocchie, vicariati ecc. della tamento plenario che si terrà il 22 e a tutti i sinodali Quali sono le commissioni diocesi. I contributi su questo tema giugno. un buon lavoro, del Sinodo ? sono raccolti in un fascicolo di circa a cura di Stefano Proserpio impegnandoci Cinque sono le aree tematiche di cui 200 pagine. a pregare per loro. si occupa il Sinodo, io con altri sino- Lo abbiamo letto. In questo periodo dali, così si chiamano coloro che par- stiamo riflettendo su questo mate- PER SAPERNE DI PIÙ tecipano al Sinodo, sono stato chia- riale per vedere di far emergere come sul sinodo consulta il sito mato a riflettere ed a discernere sul- il popolo di Dio vede i sacerdoti, qua- della parrocchia all’indirizzo la quinta area tematica “Misericordia li sono le loro difficoltà, cosa si chiede http://www.parrocchia e Presbiteri”. ad un presbitero, quale aiuto possia- sanfedelecomo.it/home/ La nostra commissione è composta mo dargli. E ancora, il problema dei pagina dedicata all’XI Sinodo da 56 persone. Si è riunita sia in se- sacerdoti anziani, il fatto che tanti diocesano. duta plenaria sia in sotto-commissio- sacerdoti sono responsabili di più
Giugno 2019 Comunità I N C A M M I N O CO N M A R I A Mese di maggio: dalla Chiesa alle chiese 6 Un tempo il “mese di maggio” si svolgeva rigorosa- Il mese mariano mente articolato in tre momenti: il rosario, la meditazione (il La recita serale del rosario si 7 “predichino”), la benedizione eucaristica; cotta, stola e piviale; è tenuta quest’anno contem- Tantum ergo e tanto incenso. Io, almeno, me lo ricordo così. poraneamente nelle diverse Poi è incominciata l’era delle uscite nei cortili, per coinvolge- chiese della città murata. re i vicinati; al 26 di via Tal dei Tali, al 48 di piazza Pinco Pallino Da sopra, in senso orario: corti e giardini si adornavano di lumini e luminarie, altarini san Fedele, san Giacomo, improvvisati e drappi alle finestre. Con l’unificazione delle sant’Eusebio e san Donnino. parrocchie del centro città, si è ritornati nelle chiese, a turno, Alla pagina successiva, secondo le settimane del mese: migrazioni a S. Fedele, a S. la chiesa del Gesù. Donnino, a S. Eusebio (e anche al Gesù). Quest’anno le chiese si sono aperte in contemporanea (anche S. Giacomo), facendo affidamento su un drappello di animatori locali. Un tempo si guardava al rito in se stesso, poi si è usciti verso la gente per familiarizzare e per disseminare; di nuovo, in se- guito, si è sentita l’esigenza di ritrovare l’unità nei diversi luo- ghi, per riaffermarsi come comunità integrata e compatta nelle sue diverse componenti. Oggi, forse, il bisogno è stato quello di ribadire il radicamento, sentendosi aperti in ogni luogo, senza rimarcare se non l’unica appartenenza. La pre- ghiera con Maria è salita al cielo, insieme, da ogni casa comu- ne, cioè da ogni chiesa, per permeare di sé tutto il territorio ed esprimere la diffusione e l’omogeneità. Come sarà l’anno prossimo? ML
Giugno 2019 Comunità M E S E D I M AG G I O Con Maria celebriamo il Risorto LA TRADIZIONE DEL ROSARIO NON CI DEVE FAR DIMENTICARE CHE LA NOSTRA ATTENZIONE DEVE ESSERE RIVOLTA AL FIGLIO: MARIA È L’ICONA VIVENTE DELLA VITA DA RISORTO A CUI OGNI CREDENTE È CHIAMATO 8 Lentamente, a cominciare dal medio- Oggi non vi è comunità che nel mese mistero del Signore crocifisso, sepolto rita”, come si diceva un tempo: reden- 9 evo, si è sviluppata la tradizione di di maggio non si raduni per la reci- e risorto, è il primo, vero, grande tem- ta prima ancora che si realizzasse la dedicare il mese di maggio alla Ma- ta del rosario. Nelle comunità parroc- po forte dell’anno liturgico, che an- redenzione. donna. La devozione ha cercato di chiali spesso il rosario viene pregato drebbe vissuto in profondità e cele- “cristianizzare” usi e costumi popolari nei quartieri, nei cortili delle case. In brato con attenzione. Non si tratta Maria è Immacolata solo a motivo del- che nel periodo primaverile, celebra- questo mese, favorevole anche la bel- certo di depennare dal calendario la Pasqua. È il primo e più prezioso vano il risveglio della natura che si la stagione, si moltiplicano i pellegri- liturgico il mese mariano, è però fiore del giardino della risurrezione. colora e si profuma di fiori. In un cele- naggi ai vari santuari mariani, dai più necessario e opportuno armoniz- Proprio in vista e per i meriti della re- bre inno che risale al re di Castiglia noti a quelli più “caserecci”. Se però zarlo col mistero della Pasqua, la cui denzione operata da Gesù nel suo Alfonso X, (XIII sec.) Maria viene can- guardiamo a questa veneranda tra- celebrazione non può passare inos- mistero pasquale la Vergine figlia di tata come “Rosa delle rose, Fiore dei dizione mariana del mese di maggio servata. Sottolineare il legame di Ma- Sion è stata preservata da ogni mac- fiori”, da qui l’usanza di adornare di dal punto di vista teologico e litur- ria col Risorto; evidenziare come nel- chia di peccato. Come Lei già prima e rose e di fiori, particolarmente in que- gico non possiamo però non avere la santa Madre di Dio i frutti della in previsione della Pasqua, così anche sto mese, le immagini della Vergine, alcune attenzioni. Durante il mese Pasqua si manifestano in sommo gra- noi dopo la Pasqua siamo chiamati ad di rivolgersi al Lei con particolari pre- di maggio ci troviamo nel cuore del do; come Maria sia l’icona vivente “essere santi e immacolati” al cospet- ghiere tra cui grande fortuna avrà il tempo pasquale, tempo nel quale, da della Vita da Risorto a cui ogni creden- to di Dio, realizzando in noi il mistero Rosario, una spirituale corona di rose Pasqua a Pentecoste, la Chiesa celebra te è chiamato; come in essa contem- dell’amore. Dunque a maggio cele- da offrire alla Vergine Madre di Dio. A il Signore Risorto. pliamo le primizie della Pasqua e come briamo il Risorto da risorti contem- partire dal XVI secolo la devozione Lei sia il frutto più bello e più maturo plando Colei che della risurrezione è mariana nel mese di maggio riceverà L’attenzione dei credenti dovrebbe del mistero pasquale: sono tutti ele- il riflesso più fulgido e splendente. un forte impulso. A Roma san Filippo essere tutta rivolta a Colui che ha dato menti che non solo non possono es- Neri insegnava ai suoi giovani a cir- la sua vita per noi e ci ha fatti passare sere taciuti, ma che anzi dovrebbero don Simone Piani condare di fiori l’immagine della Ma- dalla morte alla Vita. Il Crocifisso-Ri- diventare il motivo conduttore di tut- dre di Dio, a cantare le sue lodi, a sorto, splendore della gloria del Padre, to il mese di maggio. Quelli che chia- offrire atti di mortificazione in suo vincitore della morte, viene celebrato miamo i singolari privilegi mariani, onore. come il Signore dinnanzi a cui ogni l’Immacolata concezione e l’Assunzio- ginocchio si piega in cielo, in terra e ne, altro non sono che i frutti della sotto terra. Il tempo pasquale, che Pasqua di cui la Vergine gode e di cui prolunga la gioiosa celebrazione del è stata ammantata “ante previsa me-
Giugno 2019 Comunità I L PAT R O N O Il busto che contiene fortemente impegnato nel sociale, nato a Quando san Fedele la reliquia di S. Fedele regalata dal Vescovo di Como. Pompiano il 10 settembre 1884 e scompar- so a Palazzolo il 10 gennaio 1958), con cui si trasferì A pagina 12, la Torre ci vengono fornite alcune importanti notizie a Palazzolo di Palazzolo sulla cui sommità svetta la statua del martire. circa la “Festa patronale di san Fedele nella storia di Palazzolo”, notizie che danno rispo- ste, anche se non esaustive, alle domande LA CITTÀ SULL’OGLIO HA COME PATRONO iniziali. IL SANTO MARTIRE, CHE LÌ VIENE “Il Giovanni Pezzoni nel suo diario cronaca FESTEGGIATO IL 14 MAGGIO. palazzolese, scrive in data 14 Maggio 1780: SIAMO ANDATI A CERCARE ALCUNE NOTIZIE “Si è celebrata con grande solennità la festa SULL’ARRIVO DELLE RELIQUIE del nostro protettore San Fedele Martire, e NELLA CITTADINA BRESCIANA. vennero di nuovo esposte le antiche reliquie del Santo avendone ritrovate le loro – auten- tiche – andate smarrite nei trambusti di que- sti ultimi anni. Venne pure esposta per la prima volta alla pubblica venerazione la reliquia vera di S. Fedele regalataci dal Ve- scovo di Como e qui trasportata dai Signori Don Giovanni e Angelo Omboni, Don Giu- 10 Da tempo immemorabile condividiamo seppe Tadoldi, Nobile Francesco Zamara e 11 con la cittadina di Palazzolo sull’Oglio, un Persevalli”. comune di circa 20.000 abitanti in provin- Quella data segnava per Palazzolo tre gran- cia di Brescia, il patrono: San Fedele mar- di avvenimenti: tire. Spesso ci siamo chiesti come mai un 1° La definitiva apertura al pubblico della santo “locale” come il nostro Fedele sia nuova Parrocchiale, che pur essendo stata arrivato tanto lontano. E come mai sia og- benedetta nel sabato 24 settembre 1774 da getto di devozione sincera da parte degli mons. Antonio Medici Provicario Episcopale, abitanti di Palazzolo tanto che in ben due non aveva mai potuto [. . .] funzionare rego- occasioni, negli ultimi 50 anni, l’urna con larmente e perciò per sei anni ancora le fun- le reliquie del santo martire ha lasciato la zioni religiose parrocchiali, per decisa volon- nostra basilica per raggiungere la terra tà popolare, si erano continuate nella Chiesa bresciana dove è degnamente e solenne- Vecchia. mente festeggiato. 2° Si festeggiava per la prima volta nella nuo- va parrocchiale il Santo Patrono e la Nobiltà Lo scorso 14 maggio (data in cui Palazzolo e la Borghesia palazzolese volle festeggiare festeggia il suo patrono e più avanti vedre- l’avvenimento con tutto lo sfarzo e la pompa mo perché) l’arciprete di Palazzolo ha invi- possibile [. . .] tato il nostro parroco don Pietro a presie- 3° Ma anche il popolo prendeva parte con dere le solenni liturgie in onore di san Fe- viva fede religiosa alla festa, [. . .] con gene- dele. Ecco quindi l’occasione che cercava- rale entusiasmo accoglieva la Commissione mo per “saperne di più”. che portava a Palazzolo da Como la reliquia vera di S. Fedele che veniva esposta e trion- Nell’archivio della chiesa arcipretale di Pa- falmente portata per le vie del Paese. lazzolo sull’Oglio, dedicata a santa Maria S. Fedele Martire: di questo Santo è anti- Assunta, sono conservati alcuni fogli datti- chissimo il culto a Palazzolo; lo troviamo loscritti (redatti nel 1950 da tale Mainetti dipinto nel 1525 dal Civerchio nel suo polit- Innocente, storico palazzolese, impiegato, tico. Alcuni affermano (tra questi il Pezzoni) amministratore pubblico, giornalista, uomo essere questa tavola la copia di un affresco
Giugno 2019 Comunità preesistente al culto pubblico nell’anti- 1780 (da qui la data del 14 maggio per ca Pieve; altri (tra questi il Rosa) dicono: festeggiare il Santo Patrono a Palazzo- “Che sia una copia di un medesimo esi- lo, mentre a Como si festeggia il 28 Ot- stente nella sua chiesa titolare in Como, tobre *); da qui l’inizio della festività del infatti aggiunge – benché eseguito dal Santo Patrono. La reliquia del Santo era medesimo pittore ha un fare molto più racchiusa in un prezioso reliquiario; esso SPUNTI DI RIFLESSIONE antico e nel lembo della corta veste del pure seguì la sorte di altri numerosi og- Perle di papa Santo fattosi per tal fine tutto diritto senza piegature, porta una rozza copia getti di culto della nostra parrocchia. Pezzoni nella sua cronaca scrive, il 21 Francesco di una iscrizione in carattere giugno 1797: “Il governo di Brescia ha gotico che il pittore non seppe fatto levare tutti gli oggetti d’oro e l’ar- leggere ugualmente copiando- genteria delle nostre chiese, del peso la la rese altresì intelligibile”. Così totale di Pesi 17 (diciassette). Venne il 27 febbraio 15 maggio il Rosa nella descrizione della tutto inviato a Milano per la fusione”. catechesi del mercoledì catechesi del mercoledì chiesa di Palazzolo da lui scritta. “Il male non è eterno, ma ha i gior- “La forza di Gesù per essere liberi Il nostro San Fedele Martire, … Sempre in onore di san Fedele marti- ni contati” dal male” (come sappiamo) venne deca- re, ci pare giusto ricordare La Torre del Dio è come quelle mamme cui basta “...ma liberaci dal male”, con questa pitato a Samolaco, piccolo vil- Popolo, detta anche di san Fedele. Co- uno sguardo per capire tutto dei loro espressione chi prega non solo chiede laggio presso Chiavenna, sul struita tra il 1813 e il 1838 è la torre figli. La preghiera scaccia ogni timore. di non essere abbandonato nel tempo confine del Lago di Como in lo- campanaria principale di Palazzolo. Il Padre ci ama, il Figlio alza le braccia della tentazione, ma supplica di esse- 12 calità Torretta il 28 Ottobre del Svettando a 91 metri (statua compre- affiancandole alle nostre, lo Spirito re liberato dal male. Gesù ci insegna 13 298 e quivi sepolto in un orato- sa), è la torre a sezione circolare più lavora in segreto per la redenzione del a mettere l’invocazione del Padre da- rio eretto al suo nome. Nel 964 alta d’Italia ed è una delle più alte in mondo. vanti a tutto, specialmente nei mo- il Vescovo di Como Ubaldone, ne Europa. Sulla sommità la statua di san menti in cui il maligno fa sentire la sua riconosce le sacre spoglie e le Fedele martire in gesso ricoperto di 27 marzo presenza minacciosa. trasporta in città nell’antica Ba- rame (alta 6,8 mt. del peso di 800 Kg). catechesi del mercoledì silica di S. Eufemia dedicata in Ospita un concerto di ben 12 campa- “Il cibo non è proprietà privata”. 21 maggio seguito a San Fedele, ove ogni ne del peso complessivo di 10197 Kg Il pane che chiediamo nella preghiera, omelia della Messa in santa Marta anno se ne festeggia l’anniver- fuse nel 1946 dalla fonderia F. D’Adda un giorno ci accuserà. Ci rimprovere- “Discepoli della pace di Gesù” sario ad ottobre. & Figli. rà la poca abitudine a spezzarlo con La vita di persecuzioni e tribolazioni I resti mortali del Santo, che ora chi ci è vicino, la poca abitudine a con- sembra essere una vita senza pace e si conservano nella sua Basilica *Nel chiudere queste brevi note mi sia dividerlo. Era un pane regalato per invece è l’ultima delle Beatitudini: in Como in una prestigiosa urna, permesso ricordare che la diocesi di l’umanità e invece è stato mangiato “Beati voi quando vi insulteranno, vi vennero successivamente e uf- Como ricorda san Fedele il 29 ottobre solo da qualcuno: l’amore non può perseguiteranno e, mentendo, diran- ficialmente riconosciute il 4 giu- (il 28 ottobre la chiesa universale ce- sopportare questo e neppure l’amore no ogni sorta di male contro di voi per gno 1365, il 19 aprile 1638, e il lebra la festa degli apostoli Simone e di Dio può sopportare questo egoismo causa mia”. La pace di Gesù va con 15 settembre 1766; in quest’ul- Giuda che essendo di “grado” superio- di non condividere il pane. questa vita di persecuzione, di tribo- tima venne levata una porzione di Tibia re avrebbe prevalenza sul nostro san lazione. Una pace che è molto sotto, per esporla alla pubblica venerazione. Fedele che invece si celebra come 12 maggio molto sotto, molto profonda che nes- Fortuna volle per noi che presente a “memoria”). Sino ad una ventina di ordinazione di 19 sacerdoti suno può togliere, una pace che è un quest’ultima ricognizione vi fosse qua- anni fa la festa patronale (peraltro “Non sporcatevi con interessi dono, come il mare che nel profondo le – Notaio e Relatore- un Giuseppe poco sentita) si celebrava in parrocchia meschini” è tranquillo e nella superficie ci sono Gorini (di Palazzolo) Cancelliere del il 28 ottobre. Fu deciso, e le norme Questa non è un’associazione cultu- le ondate. Vivere in pace con Gesù è Collegio dei Notai di Como, il quale in- liturgiche lo consentono, di celebrare rale, non è un sindacato, voi sarete avere tutta questa esperienza dentro, terpose supplica al Vescovo di Como la festa patronale in occasione dell’ul- partecipi del mistero di Cristo: l’Euca- che rimane durante tutte le prove, mons. Mugiasca per la concessione a tima domenica di ottobre e di ade- restia. Siate uomini di preghiera, san- tutte le difficoltà, tutte le tribolazioni. quei di Palazzolo di una parte della ci- guarsi al ricordo diocesano il giorno tificate la casa di Dio che è la Chiesa, tata Tibia che ottenuta venne solenne- 29 ottobre. dispensate a tutti la parola di Dio che a cura di Marco Noseda mente portata in patria il 14 maggio Luciano Campagnoli avete ricevuto con gioia.
Giugno 2019 Comunità MISSIONARI Dall’alto: la chiesa di san Fedele con i tanti partecipanti all’incontro; Il verde e il grigio Simone con don Pietro; del Brasile il saluto agli amici. di fratel Simone IL NOSTRO AMICO HA PORTATO LA SUA TESTIMONIANZA SUL LAVORO DEI COMBONIANI, RACCONTANDOCI LE DIFFICOLTÀ E LE SPERANZE DEI CITTADINI DI AÇAILANDIA 14 Beh, diciamolo. Un grazie alla Madon- Uno degli impegni del gruppo di I rapporti con le forze economiche non 15 na lo dobbiamo. Infatti l’incontro del comboniani che vive con Simone è sono sempre facili: anche la giustizia 10 maggio con fratel Simone è stato proprio quello di migliorare la vita applica due pesi e due misure nel giu- particolarmente partecipato proprio della gente, aiutandoli a capire che dicare per esempio i reati degli scio- perché inserito nella preghiera del assieme le difficoltà si possono supe- peranti o le colpe delle acciaierie. La mese mariano. rare. Un esempio? comunità dei comboniani si sta ado- La comunità ha ottenuto l’approva- perando per aiutare i locali anche in E valeva la pena di esserci per ascol- zione del progetto per la costruzione questo senso. tare la testimonianza di Simone. di un nuovo quartiere lontano dalle Però il clima di oppressione è meno Il suo racconto è stato vivace, allietato ciminiere, anche se il cambio della tetro che in altre regioni dello stato da una serie di immagini che ci pre- presidenza del Brasile sta rallentando sudamericano. Simone ci ha rassicu- sentavano anche visivamente il mon- la realizzazione di questa e di altre rato di non temere per sé o per i fra- do in cui vive da qualche anno. opere sociali già deliberate. telli e di riuscire a “lavorare” serena- Il nostro comparrocchiano è infatti in E anche le foreste del Brasile non stan- mente. Brasile, nella città di Açailandia. no benissimo. La coltivazione inten- A guardarla dal cielo (basta Google siva dell’eucalipto prosciuga i terreni Mentre scorrono le immagini delle map, non serve un aeroplano) si vede e crea quelli che Simone ha definito cappelle che servono le comunità af- un nucleo di case che si perde dentro “deserto verde”, zone boschive dove fidate alla loro cura, della gente che una enorme massa di verde. non c’è nessuna forma di vita, nem- aspetta il passaggio dei treni, dei vol- meno animale, al di fuori di questa ti felici di chi spera di veder crescere Ma, ci racconta, la verità è differente: pianta. una città migliore per i propri figli, il la città è vicinissima ad alcune accia- nostro testimone conclude in bellez- ierie che provocano notevoli danni alla L’opera dei missionari però non si la- za, addirittura con un regalo per cia- salute dei cittadini. E inoltre da lì pas- scia abbattere e fa crescere piano pia- scuno dei presenti: l’anello dei poveri, sa la linea ferroviaria che porta il ferro no la fede e la consapevolezza dei nero, di legno, testimonianza per chi ai porti atlantici, destinazione soprat- cittadini. Lo scopo è quello di far ma- lo indossa della scelta preferenziale tutto cinese. E anche i treni, lunghi tre turare comunità che camminino sulle per gli ultimi. chilometri, tagliano in due la vita del- proprie gambe, da affidare in seguito Grazie Simone. Alla prossima. la città. a sacerdoti locali. Ottavio Sosio
Giugno 2019 Comunità O R AT O R I O comunità, da parte di tutti i membri, Anche i grandi tra le altre, è emersa questa proposta: l’apertura pomeridiana dell’oratorio. per animare Da ormai due anni, a cominciare dal- la “palestra” la primavera, anche il nostro oratorio è aperto a chiunque voglia divertirsi di vita insieme. A ciò è seguita quest’anno anche l’apertura domenicale dopo la Messa delle 10, organizzata dal “Grup- UN GRUPPO DI ADULTI SI È MESSO po famiglia”. A DISPOSIZIONE PER TENERE APERTA Sì, perché “andare” in oratorio è bello. LA STRUTTURA DI VIA VOLTA. I bambini si sentono a loro agio, gio- È UNO DEI MODI PER TESSERE LA RETE cano liberamente, insieme, maschi e CHE ALIMENTA LA NOSTRA COMUNITÀ. femmine, nessuno si sente giudicato, tutti sono accolti. Anche per i giovani questa è una pa- lestra di vita: rispettare i turni, dare buoni esempi, essere responsabili, equilibrati e puntuali. Se poi giocano con i bambini che hanno anche a ca- “Che bella storia” 16 Come un tempo… techismo direi che veramente faccia- il Grest! 17 Se a qualcuno è capitato di passare, mo comunità. Dal 10 giugno a sant’Eusebio in questi ultimi mesi, di giovedì o di E noi adulti? Non siamo in molti, ma è in piena attività il Grest. venerdì, davanti al nostro oratorio in ci diamo da fare per essere d’aiuto in Ginnastica, laboratori di arte via Volta, sarà stato piacevolmente ogni modo: dalle informazioni più e musica, preghiera, giochi, sorpreso dal sentire tante voci allegre pratiche da comunicare ai genitori, alla passeggiate... persino la e spesso un concitato tifo da stadio. sorveglianza dei bambini, a qualche mensa! Sicuramente si sarà chiesto da dove piccolo intervento di pronto soccorso Grazie ai tanti animatori e ai provenisse tutto ciò e anche chi fos- in seguito ad una partita di calcio un “sempregiovani” volontari! sero gli artefici di quel simpatico fra- po’ troppo vivace… Costruiamo, gior- stuono. E se poi, timidamente, si fosse no dopo giorno, con piccole parole addentrato nel corridoio, avrebbe una grande rete che alimenta la nostra visto uno spettacolo che in questi comunità. tempi, e in modo particolare nelle Insomma, è bello, però… nostre città, è sempre più raro: bam- Ci piacerebbe poter essere di più, per bini che giocano all’aperto, giovani, poter aprire l’oratorio anche qualche piccoli uomini e donne dei nostri licei, altro giorno. Un piccolo gesto, un pic- che giocano con loro, e noi adulti che, colo “Sì”, un piccolo “Eccomi”, come discretamente, teniamo d’occhio il Qualcuno fece duemila anni fa, può tutto. fare la differenza nelle vite dei nostri E una domanda sorge spontanea: chi piccoli, la cui gioia è un dono incom- si sta divertendo di più? mensurabile. I nostri Sacerdoti sono Difficile a dirsi, anche perché tutti stan- disponibili a raccogliere adesioni per no dimostrando un grande affiata- l’organizzazione dell’anno prossimo, mento. vietata la timidezza! Un sincero grazie a tutti i collabora- In un lontano Consiglio Pastorale, ana- tori, passati, presenti e, perché no, lizzando quali fossero gli “interventi” futuri. più importanti da attuare nella nostra Daniela Vergani
Giugno 2019 Comunità da singoli cittadini a chi è in difficoltà DA L L’ I N T E R V I S TA non è per nulla semplice e quella di “È MIA MADRE” Emergenza Freddo era un’occasione M E DJ U G O R J E , per farlo in un contesto organizzato. DA PA PA F R A N C E S CO Fu così che mi misi in contatto con “ V I A L I B E R A” Caritas e percepii sin dalle prime email A I P E L L E G R I N AG G I un livello di cortesia e di impegno da parte degli organizzatori che mi mise Questa decisione riconosce gli abbon- a mio agio. danti frutti di grazia maturati nel cen- tro della Bosnia Erzegovina, ma non Sono due anni che svolgo questo ser- riguarda neppure in modo indiretto le vizio e posso dire senza dubbio di aver apparizioni, che “richiedono ancora un ricevuto sul piano relazionale ed uma- esame da parte della Chiesa”. Le appa- ACCO G L I E N Z A no ad ogni turno molto più di quanto rizioni della Vergine Maria sarebbero Dormitorio, ho dato; da parte di tutti: ospiti, vo- lontari e custodi della struttura. iniziate a Medjugorje nel giugno del 1981 a sei ragazzi tra i 10 e i 16 anni. una occasione per In modo particolare, ho conosciuto Apparizioni che non sarebbero mai interrotte, anche se con modalità dif- creare relazioni tanti ospiti. Persone come me, che però per un banale rovescio della vita ferenti da veggente a veggente. Nel marzo del 2010 Benedetto XVI istituì si trovano in grave difficoltà materia- una Commissione di studio che ha la- 18 le ed hanno bisogno di custodire la vorato fino al gennaio del 2014, pre- 19 propria dignità di uomini e donne. RICCARDO PRESTA SERVIZIO DA DUE ANNI Dopo qualche turno, si cominciano a sentando le conclusioni a papa Fran- COME VOLONTARIO PER L’“EMERGENZA FREDDO”. riconoscere i volti e a ricordare i nomi cesco. Si tratta però di giudizi e reso- GLI ABBIAMO CHIESTO DI PARLARCI e per gli ospiti essere accolti alla sera conti non pubblici, anticipati dal Pon- DI QUESTA ESPERIENZA per nome fa una grande differenza. tefice nel 2017, durante il suo viaggio CHE ATTUA IN MODO ORGANIZZATO LA CARITÀ. Anche con i volontari c’è l’occasione a Fatima, ma mai resi noti ufficialmen- di costruire dei rapporti molto belli. te. Ognuno ha un modo un po’ speciale “Dio fa miracoli a Medjugorje. In mez- Da otto anni, una rete di numerosi enti nell’ottobre del 2017, quando Don ed unico di rapportarsi con gli ospiti. zo alle follie dell’uomo, Dio continua a e gruppi comaschi insieme a circa 500 Carlo annunciò tra i vari avvisi che si C’è chi è più pratico, chi è più scher- fare miracoli. Bisogna distinguere bene singoli cittadini e cittadine allestisce cercavano volontari per questo tipo zoso, chi è più delicato, ma ognuno è le cose. Credo che a Medjugorje ci sia a Como un dormitorio invernale com- di servizio. Mi piacque subito l’idea, fondamentalmente animato dallo la grazia. Non si può negare. C’è gente pletamente gratuito conosciuto come anche se mi sembrava un po’ folle. stesso spirito di servizio. che si converte. Ma c’è la mancanza di “Emergenza freddo”. Andare a dormire fuori casa per alcu- Al termine di questo secondo anno discernimento e non voglio dire pec- Il servizio offre un riparo notturno nei ne notti? In compagnia di sconosciu- desidero condividere un unico ram- cato, perché la gente non sa mai fino mesi più freddi dell’anno a circa 40 ti? C’erano pericoli? Mia moglie cosa marico: il dover interrompere il servi- a che punto è peccato, ma, per lo persone senza dimora, uomini e don- avrebbe pensato? E i miei figli? zio per il periodo estivo. È vero, si meno, la mancanza di discernimento”. ne, italiani e stranieri, che non trovano La voglia di mettersi in gioco però era chiama Emergenza Freddo, però la Oggi ancora il Santo Padre ci ricorda ospitalità in altre strutture e che, se forte. La mia famiglia entrava quoti- domanda che mi pongo è: dove an- che Maria è una via diretta per arrivare dovessero rimanere all’aperto, mette- dianamente a contatto con situazioni dranno Enrico, Francis, Mustafa, Mario, a Cristo. Sotto la sua protezione ma- rebbero a repentaglio la propria salu- di grave marginalità in città. Uomini Guido e tutti gli altri a dormire? Dove terna, “siamo nel mondo sentinelle del te, spesso già compromessa, se non e donne che non avevano un posto si laveranno? Dove faranno colazione? mattino che sanno contemplare il vero addirittura la propria vita. Si stima che dove andare a dormire. Dare una mo- Dove lasceranno in custodia le loro volto di Gesù Salvatore, quello che nella nostra città siano tra le 250 e le neta a chi la chiedeva non bastava più. cose? Dove troveranno un altro posto brilla a Pasqua, e riscopre il volto gio- 300 le persone senza dimora. Con alcuni eravamo entrati più in con- che potranno chiamare casa? vane e bello della Chiesa, che risplen- fidenza e ne avevamo conosciuto le de quando è missionaria, accogliente, Io ho sentito parlare di Emergenza storie e avevamo cercato di aiutarli Riccardo Crotti libera, fedele, povera di mezzi e ricca Freddo al termine di una Santa Messa come potevamo. Però prestare aiuto di amore”.
Giugno 2019 Comunità ARAM MANOUKIAN Ma voi in che modo accompagnate le Ci dica, presidente, imprese verso un futuro sempre più sostenibile in questa zona? come va il lavoro? «Cultura, visione e comunque anche un po’ di normative. Alcuni settori, io ABITA TRA NOI, E DI RECENTE È STATO NOMINATO vengo dal settore chimico, sono mol- PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA DI COMO. to normati, ma ce ne sono altri che RIPORTIAMO ALCUNI STRALCI DI UN VIVACE non hanno sufficiente normativa». FACCIA A FACCIA CON GIANNI MINOLI. Comunque questa grande attenzione L’INTERVISTA È STATA PUBBLICATA SU IL SETTIMANALE all’ambiente viene soprattutto DELLA DIOCESI DI COMO DEL 16 MAGGIO 2019 dai giovani, che per la prima volta A CURA DI MARCO GATTI il 15 di marzo sono scesi in piazza contemporaneamente in tutto il mondo, in una piazza globale, al fianco di Greta, per difendere il Aram Manoukian, classe ’58, comasco, nel rapporto economico e d’impresa, toni. E il cemento il loro entusiasmo, la pianeta. I giovani sanno, d’istinto, sposato, due figlie, ai vertici della sua ma è anche la benzina sociale. Almeno loro motivazione, il loro cuore». che non c’è un pianeta B, e che bisogna azienda prima come amministratore per me». Ma con quali obiettivi comuni? agire subito. Come si risponde a questi delegato e poi, dal 2011, presidente. Senta: papa Francesco dice che non c’è «Intanto il fatto che le persone possano ragazzi? Alla guida di un’azienda che ha colorato una buona economia senza buoni stare bene, essere soddisfatte, e poi na- «Secondo me bisogna lavorare assie- 20 anche il casco di Valentino Rossi. Perché? imprenditori. Che cosa rende un impren- turalmente anche soddisfacendo il bene me. Papa Francesco dice che i ragaz- 21 È una vernice speciale? ditore buono? comune, che è poi anche il bene delle zi hanno l’energia, l’entusiasmo, la «È una vernice fatta da mani speciali. «Dal mio punto di vista un imprendito- imprese e delle aziende». voglia di correre. Però le persone più Nel nostro territorio siamo un po’ come re buono non pensa solo al proprio E con che possibili ricadute sul territorio? anziane conoscono la strada. Allora dei sarti, e abbiamo l’abilità di confe- perimetro, ma anche al di fuori». «Il benessere, il bene comune. Quello è coniugare l’entusiasmo con la sapien- zionare prodotti personalizzati a van- Lei è così? per me un’ossessione». za e la conoscenza credo sia la solu- taggio dei nostri clienti». «Mah, io ci metto tutto me stesso per Per lei l’impresa ovviamente deve fare utili, zione giusta». Il suo sarà un mandato chiave per un essere così. Quantomeno ci provo». però mi sembra di capire debba diventare È vero che nella provincia di Como c’è territorio di radicata e antica industrializ- Senta, ma è vero che desiderava fare anche una comunità. Esattamente cosa un tasso di occupazione giovanile che zazione, che però è in continua metamor- l’architetto? vuol dire? sfiora l’80%? fosi. In che direzione va questa metamor- «È vero». «Le imprese realizzano dei prodotti, «Nel tessile sì. In altri settori è un po’ fosi? E poi cos’è successo? ragionano, fanno delle cose all’interno. diverso, ma noi ci lavoreremo perché «Noi nella parte privata (dell’assemblea «È successo che in famiglia non è che Ma gli effetti delle aziende sono molto possa arrivare ovunque a questi li- di Confindustria, ndr) abbiamo usato le avessero apprezzato l’idea. Eravamo a più fuori dai perimetri delle aziende velli». parole “aprire”, “coinvolgere”, lavorare metà degli anni Settanta e l’architettu- stesse. In questo senso il parlo di com- Ma alla fine la sostenibilità di un assieme. Io penso che si debba partire ra a Milano non è che godesse di gran- munity, una community ampia». modello di sviluppo eco-compatibile è dai territori con la vocazione a lavorare di riscontri». Quindi possiamo dire che l’impresa deve più un dovere dello Stato, delle aziende insieme». E si è pentito oppure no? avere una vera responsabilità sociale, o dei singoli? Ecco, ma mi dice tre obiettivi principali del «In parte sì, però diciamo che svolgo la sentirsela? «Sicuramente dello Stato e delle suo mandato? mia attività di imprenditore un po’ come «Assolutamente sì. L’ha sempre avuta, aziende. Però secondo me molto di- «Ne dico tre più uno: nella privata abbia- un architetto». ma a maggior ragione oggi». pende anche dai singoli. Tante volte mo usato la parola “collaborazione”, quin- In che senso? Lei quando ha iniziato a preoccuparsi noi in questa benedetta Italia ci ar- di non solo dentro Confindustria, ma «Nel senso che cerco di mettere delle realmente del rapporto tra impresa e rabbiamo sempre contro un qualcu- anche al di fuori; la parola “visione”, dun- buone fondamenta e cerco di costruire territorio? no che viene sopra di noi, ma la do- que non solo qualcosa che termina nel delle cose che durano nel tempo». «Quando, a metà degli anni Novanta manda prima che dobbiamo porre breve, ma che abbia lungo respiro; la Da imprenditore lei dice: “Alleare le menti, avevo paura di non riuscire a fare più le verso noi stessi è: che cosa possiamo parola “anima”, per dire energia, motiva- alleare i cuori”. Cioè? Che cosa vuol dire? vernici a basso impatto ambientale, per fare noi. Noi come singoli possiamo zione, scopo; e poi la parola “fiducia”». «Alleare le menti è un po’ come lavora- cui tu dovevi sostituire il solvente all’ac- fare molto poco, però se tutti faces- Qual è la più importante? re con le conoscenze e le competenze qua, qualcosa che non è così automa- sero il loro piccolo pezzo, sarebbe «Fiducia, che è la benzina non soltanto delle persone, quelle sono i miei mat- tico». molto meglio».
Giugno 2019 Comunità S T R A FA L C I O N I - 2 con voce rotta dall’emozione per il C’era una volta nuovo incarico, declama: «Terzo mi- stero doloroso: Gesù è sfracellato alla il rosario colonna». Per non parlare del quinto gaudioso, che, in una situazione ana- COME PER OGNI RITUALE, ESISTE ANCHE IN QUESTO loga diventa: «Gesù sputa sui dottori CASO UN GUSTOSISSIMO “ROSARIO” DI STRAFALCIONI CHE, del Tempio», forse (si potrebbe pen- BENEVOLMENTE CORREDATO, AIUTA A GUARDARE sare) anticipando l’apostrofe scaglia- ALLA DEVOZIONE MARIANA COME A QUALCOSA ta da adulto contro i Farisei: «razza di CHE NON PUÒ NON DIVENTARE PRATICA QUOTIDIANA vipere!» Ma i bambini non sono soltanto pro- tagonisti; proprio per far capire loro il Si sa che i mesi di ottobre e di maggio significato dell’assunzione di Maria al sono per tutti, per un verso o per l’al- cielo (quarto mistero glorioso), l’intra- tro, i mesi del rosario, cioè, i “mesi del- prendente catechista commenta: « la Madonna”. Maria è catapultata in cielo», facendo In particolare, nelle tiepide e radiose immaginare la Madonna che, come serate primaverili (anche se quest’an- un proiettile, squarcia con gran fracas- no sembrava di essere agli inizi di no- so la luce sfolgorante dell’empireo. vembre), la recita comunitaria del Le litanie “lauretane”, legate al santua- santo rosario raccoglie i devoti della perdona le nostre colpe, conservaci rio marchigiano, sono diventate 22 Vergine per indirizzare la preghiera nell’annuncio dell’animatore di turno 23 nel fuoco dell’inferno, ...». Ma non sol- della Chiesa a Dio, attraverso la spe- tanto la sofferenza fisica ha potuto le litanie “luterane”, non senza gene- ciale e materna mediazione di Maria. creare un divertente qui pro quo, lo rare uno strano caso di ironia della Sono momenti semplici ma intensi, in stesso è valso infatti per le passioni sorte, visto che il teologo riformatore cui il ritmo a corona dell’antico “sal- giovanili, siano state sportive o poli- Martin Lutero non avrebbe probabil- modiare” degli illetterati e dei poveri tiche, quando si faceva il tifo con trop- mente gradito sentirsi additato come si intreccia con la dossologia (così pa energia o si caldeggiava un’idea autore di una devozione mariana. Ma come tutti i salmi “finiscono in gloria”), con entusiasmo un po’ violento: rav- tuo Gesù»; e forse, la stessa mal sop- anche la Foederis arca, l’Arca dell’alle- con la contemplazione del mistero vedutosi, l’anziano ex-frequentatore portata logorrea può spiegare anche anza, tradotta più comunemente evangelico, con la preghiera litanica, degli spalti dello stadio (o l’extrapar- il lapsus che ha trasformato l’invoca- come “Tempio dello Spirito Santo”, ha con le antifone latine e con il canto lamentare maturato a più miti propo- zione intimamente vissuta: «Santa potuto diventare, per bocca di uno popolare. siti) ha invocato il sostegno della Ma- Madre, deh voi fate che le piaghe del sprovveduto, lo “scempio dello Spiri- Come per ogni rituale, tuttavia, esiste dre celeste implorando: «prega per Signore ... » in una stizzita rimostranza to Santo”, che ha del grottesco, se non anche in questo caso un gustosissimo noi, picchiatori ... ». indirizzata alla Madre della Chiesa: del blasfemo; mentre la Consolatrix “rosario” di strafalcioni che, benevol- «Maria si è arrotolata nell’esercito dei «Santa Madre, questo frate è una afflictorum, la Consolatrice degli afflit- mente corredato, aiuta a guardare alla poveri» è poi risuonato come una li- piaga del Signore ...». ti, si è trasformata in questo tempo in devozione mariana come a qualcosa bera interpretazione di una frase trat- cui alla Chiesa si rinfaccia di ridursi a che non può non diventare pratica ta da una meditazione a tema mariano Ma veniamo ai piccoli, ai bambini, tal- un’Organizzazione Non Governativa quotidiana, intimo rifugio per una di don Tonino Bello, il quale non allu- volta chiamati al microfono per espri- a scopo di lucro, nella “Calcolatrice continuità di sintonia con la preghie- deva certo ad alcun “arrotolamento” mere con le loro candide vocine la degli affitti”. ra che il tempo e la vita insidiano in- della Madre dell’Altissimo, ma al più gioia e l’innocenza del sentimento “Tota polpa es, Maria” e “Orso, dun- cessantemente. normale “arruolamento” tra le schiere religioso. Mancava una virgola ... , e que, avvocata nostra”, concludono la «Ave o Maria ..., santa Maria, ...; ave o beate dei poveri nello spirito. l’espressione riferita al Padre celeste: rassegna; la distrazione, la stanchezza Maria ..., santa Maria, ...; ave o Maria ..., È il dono della sintesi, invece, talvolta « ... il Figlio suo, nato dalla Vergine Ma- e talvolta un pizzico di ignoranza ci santa Maria, ...», e dopo il Gloria, un’an- auspicabile per qualche parroco un ria ... » è diventato, sulle labbra della spingono al sorriso, consapevoli della ziana signora, forse inconsapevolmen- tantino logorroico, che può avere stra- bimba lettrice: «il Figlio suonato dal- nostra piccolezza a fronte della mise- te desiderosa di sentirsi lenire i dolori volto le parole di Elisabetta al saluto la Vergine Maria». Ancora, il pargolet- ricordia e della bontà del Padre. dell’artrosi, ha invocato: «Gesù buono, della cugina: «e benedetto il seno del to incaricato della lettura dei misteri, Marco Laffranchi
Giugno 2019 Comunità UN CAMPIONE NAZIONALE TRA NOI Pietro e la passione per il greco IL GIOVANE GRIGIONI HA VINTO UN CONCORSO DI TRADUZIONE DALLA LINGUA DI OMERO. GLI ABBIAMO CHIESTO CHI È E COSA PROVA NELL’APPROCCIO QUOTIDIANO AL GRECO Intervistiamo oggi Pietro Grigioni, sione che si possono provare durante 16 anni, nostro comparrocchiano, un concorso, se ripetutamente vissu- frequentante il liceo Classico A. te, a lungo andare diventano soppor- Appunti Volta e vincitore di un importante tabili e gestibili. concorso nazionale di traduzione dal greco all’italiano che si svolge Che cosa provi quando traduci? PER NON DIMENTICARE ogni anno a Torino. Mi sento realizzato, perché il testo CIÒ CHE inizialmente sconosciuto che ho di È ACC A D U T O Nel periodo di quaresima Ciao Pietro, direi di partire dalle fronte lentamente si svela e riesco a I N PA R R O CC H I A 24 DA A P R I L E sono ripresi gli incontri presentazioni capire che cosa volessero trasmettere 25 di catechesi per gli adulti. Mi chiamo Pietro, ho 16 anni, fre- alle generazioni future gli antichi gre- 2 01 9 A D O G G I Ogni giovedì sera quento il liceo Classico, sono un ci o romani di più di duemila anni fa. don Pietro commentava il vangelo ragazzo normale, non so nemme- della domenica seguente. no bene che cosa dire, mi piace Trovi mai delle difficoltà quando andare a scuola ma mi piace anche traduci? andare al mare d’estate, mi piace Ma certamente, come tutti. Semplice- uscire con gli amici, andare in ora- mente di fronte ad un punto insidioso torio e suonare il piano mi scervello e faccio mille ipotesi, Settimana Santa e Pasqua liturgia; infatti la Messa in Coena Domini sempre cercando però di attenermi non termina con l’ite missa est (la Messa Entrando più nello specifico, che fedelmente al testo. Il Triduo Pasquale, ricco di riti e celebra- è finita), bensì in silenzio; l’azione liturgi- cosa costituisce per te la possibilità zioni, costituisce per i cristiani il cuore ca del venerdì non comincia con l’usua- di partecipare a concorsi? Consiglieresti l’esercizio della tra- della liturgia in quanto memoriale dell’es- le saluto e con il Segno della Croce e Dal mio punto di vista partecipare ad duzione dal latino o dal greco? senza della fede in Gesù Cristo morto e termina anch’essa senza saluto, in silen- un concorso ( nel mio caso, di tradu- Sì, certamente. La traduzione apre la risorto. zio; infine la solenne veglia comincia in zione dal greco o dal latino) costitu- mente, sviluppa il colpo d’occhio e la Con il termine “triduo pasquale” si fa ri- silenzio e termina finalmente con il salu- isce un’occasione per mettersi in visione d’insieme e porta alla luce in- ferimento ai tre giorni precedenti la Do- to finale. Il Triduo Pasquale costituisce gioco, per entrare in una sana com- formazioni, insegnamenti, episodi di menica di Pasqua, nei quali si fa memo- pertanto un’unica solennità, la più im- petizione con gli altri concorrenti, per civiltà che ci hanno preceduto e che riale della passione e morte di Cristo, portante di tutto l’Anno liturgico catto- cercare di superare i propri limiti e tendiamo a voler dimenticare. prima della Risurrezione nel giorno di lico; dal Gloria della Messa del Giovedì a allargare i propri orizzonti. Pasqua. quello della Veglia le campane devono Sappiamo che sei bravissimo anche È nei giorni del Triduo che è racchiuso il stare in liturgico silenzio; anticamente Ritieni che la partecipazione a con- in latino (ricordiamo che ha vinto il cuore e l’essenza di tutta la fede Cristiana. anche gli strumenti musicali dovevano corsi ti tornerà utile in futuro? Se sì, concorso provinciale “Non omnis È nelle celebrazioni di questi misteri la tacere il Venerdì e il Sabato Santo, fino perché? moriar” l’anno scorso!), preferisci radice della fede in Gesù Cristo, che è alla Veglia Pasquale, per meglio esprime- Sono convinto che partecipare, a dunque latino o greco? morto e risorto per la salvezza dell’uma- re il senso penitenziale proprio di questi quest’età, a concorsi di qualsiasi ge- Greco decisamente, più poetico, più nità. giorni; per questo molte composizioni di nere, possa favorire l’inserimento fu- libero e più ricco di storia e di passato Caratteristica delle celebrazioni del Triduo autori antichi per il Venerdì Santo furono turo di un individuo all’interno di un è che sono organizzate come un’unica scritte per solo coro. Oggi tuttavia è per- ambiente lavorativo; l’ansia e la ten- a cura di Maria Luisa Laffranchi
Giugno 2019 Comunità Cresima e Pro oratorio 26 Comunione Sabato 1 giugno alle ore 15.00, messo l’uso degli strumenti musicali Anche questo è un modo per aiutare l’oratorio: il mercatino allestito in piazza san Fedel sabato 13 aprile. 27 durante le celebrazioni di queste giorna- in Cattedrale e Domenica 2 giugno, te, anche se solo per sostenere il canto. Ottimo il riscontro economico e alle ore 10.30, in San Fedele i nostri notevole l’interesse suscitato dalle Anche quest’anno la nostra comunità ha belle scatole rivestite da Any. Grazie! ragazzi/e hanno ricevuto il Sacramento celebrato il Sacro Triduo Pasquale in Cat- della Cresima e per la prima volta tedrale con il vescovo Oscar. hanno partecipato al Banchetto Eucaristico. Domenica 28 aprile nel 1854 la figura di Maria si era vista ri- Ecco i loro nomi. Gabriele Abbafati, Ottava di Pasqua. conoscere un posto ancor più importan- Carlotta Anzani, Riccardo Bertola, Celebrata come di consueto la “Festa del te grazie alla proclamazione del dogma Nicole Bevilacqua, Alessandro Bianchini, Battesimo”, quest’anno durante la Santa dell’Immacolata. In passato era stato però Matteo Bogani, Manuela Canino, Messa delle ore 10 in san Fedele. un gesuita vissuto a cavallo fra il ‘600 e il Vincenzo Capra, Giulia Castelli, ‘700 a parlare apertamente di Maggio Camilla Colombo, Cesare Colombo, Mese di maggio come del mese di Maria e invitando i fe- Anna Giulia Corti, Sydney Faustino, deli a compiere «fiori di virtù» da donare Andrea Floro, Luca Levrè, Maggio è il mese tradizionalmente de- alla Madonna. La scelta di Maggio è pro- Matteo Lombardi, Sofia Malinverno, dicato a Maria Vergine, la madre di Gesù. babilmente legata, almeno in parte, alla Noubar Paolo Manoukian, All’interno dei Vangeli e della Bibbia, non fama di questo mese che vede rinascere Carlotta Occhipinti, Pietro Palumbo, c’è alcun riferimento al mese di Mag- la natura e i fiori, fiori che da sempre ri- Desiré Pinardi, Camilla Roma, gio come mese di Maria. Quella del mese chiamano l’immagine della Vergine. Gerolamo Saibene, Giuseppe Saibene, mariano è una tradizione che si è andata Quest’anno la nostra comunità ha vissu- Francesco Sancesario, costruendo a poco a poco nei secoli e to il mese in un modo tanto antico quan- Potete trovare altre Ludovica Tradigo, Emma Vaccarella, che è stata definitivamente «consacrata» to nuovo. Tutte le sere dal lunedì al ve- informazioni sulla vita Fabrizio Verre, Eleonora Vocca, da Papa Paolo VI con la sua enciclica Men- nerdì alle ore 20.45 nelle chiese di S. della parrocchia nel sito Gianluca Zamboni se Maio resa pubblica il 29 aprile 1965, Donnino, S. Eusebio, S. Fedele, Gesù e S. www.parrocchiasanfedelecomo.it nella quale il papa diceva che nel mese Giacomo si è recitato il S. Rosario guida- di Maggio l’omaggio affettuoso e devo- to da alcuni laici. Ogni giorno a farci da to dei credenti si rivolge in special modo guida un pensiero di papa Francesco. a Maria. Buona la partecipazione. (vedi anche gli Prima ancora dell’enciclica di Paolo VI, già articoli alle pagine 6-9)
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