Appropriatezza clinica e tecnologia nella cura dell'adulto con DM - Letizia Tomaselli Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università ...

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Appropriatezza clinica e tecnologia nella
       cura dell’adulto con DM

                 Letizia Tomaselli
  Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
               Università di Catania
            ARNAS Garibaldi - Catania
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La dott.ssa Letizia Tomaselli dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o
finanziamenti dalle seguenti Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche:
ABBOTT
ROCHE
Dichiara altresì il proprio impegno ad astenersi, nell’ambito dell’evento, dal nominare,
in qualsivoglia modo o forma, aziende farmaceutiche e/o denominazione
commerciale e di non fare pubblicità di qualsiasi tipo relativamente a specifici prodotti
di interesse sanitario (farmaci, strumenti, dispositivi medico-chirurgici, ecc.).
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Le indicazioni per l’uso della terapia sottocutanea continua di
insulina (CSII) nell’adulto con DM1

•Per emoglobina glicata persistentemente superiore al target desiderabile per il
 paziente, nonostante MDI intensiva e ottimizzata
•Per elevato rischio di ipoglicemia, ipoglicemia grave.
Nel DM 2
Per cattivo controllo metabolico nonostante MDI intensiva e ottimizzata
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Una terapia per tutti?
Modesta riduzione della emoglobina
glicata?

  Gli studi RCT su CSII Vs MDI sono stati condotti per lo più su volontari T1DM senza
  problemi clinici specifici, e non in quelli con persistente cattivo controllo in MDI
  Gli effetti più evidenti della CSII riguardo il controllo glicometabolico e la riduzione delle
  ipoglicemie gravi si evidenziano in quei pazienti con HbA1c elevata e/o alto rischio di
  ipoglicemia
                            L’importanza della scelta del
                                 paziente «adatto»
  In unselected people with type 1 diabetes naïve to CSII or insulin glargine,
      glycemic control is no better with the more expensive CSII therapy
                compared with glargine-based MDI therapy.
  Bolli et al, Diabetes Care, 2009
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… e grazie al monitoraggio continuo,
possiamo guardare oltre l’emoglobina glicata

       Frequenza ipoglicemia
       Tempo trascorso in ipo e iperglicemia
       Tempo trascorso in target
       variabilità glicemica                    Qualità
                                               della vita
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Una terapia per tutti?
                          L’USO DELLA TECNOLOGIA

                     •«Siamo troppo propensi a fare
                      degli strumenti tecnologici i capri
                      espiatori dei peccati di coloro che li
                      maneggiano. In sé stessi i prodotti
                      della scienza non sono né buoni né
                      cattivi: è il modo in cui vengono
                      usati che ne determina il valore»
                      (David Sarnoff)
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Una terapia per tutti?
Da parte della persona con diabete
1.   Essere motivato e desiderare di raggiungere e mantenere un buon controllo del diabete
2.   Essere disponibile al cambiamento
3.   Accettare lo strumento, serenità nell’indossare il dispositivo
4.   Avere aspettative realistiche nei confronti della CSII
5.   Accettare di eseguire stretto controllo glicemico (SMBG o CGM o FGM)
6.  Essere in grado di apprendere l’uso e la gestione della pompa, capacità di far fronte a problemi,
    «numeracy»
7. Conoscere e applicare il calcolo dei carboidrati
8. Avere stabilità emotiva
9. Mantenere regolari contatti con il team curante
10. Avere il sostegno delle persone vicine
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Una terapia per tutti?
Da parte del team che si prende cura della
persona con diabete
Team multidisciplinare
  Accordo, coordinazione, coerenza
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  Formazione, esperienza                                        dopo, sempre!
  Motivazione, bisogna credere in quel che si fa
  Disponibilità alla educazione permanente

                                                   Is There a Place for
                                                   Insulin Pump Therapy in Your Practice?
                                                   Skyler et al, Clinical diabetes 2007
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La motivazione e il desiderio di raggiungere e mantenere un buon
    controllo del diabete, aspettative realistiche, la disponibilità al
    cambiamento
LOCUS                                                                                  internal LOC associated
INTERNO                                                                                with HbA1c (β = 0.036;
↓                                                                                      95 % CI 0.001, 0.071), ---
                                                                                       and external LOC: chance
ADERENZA                                                                               inversely associated with
                                                                                       MCS QOL (β = −0.418;
↓                                                                                      95 % CI −0.859, −0.173)
QUALITA’                                                                               Williams JS, Endocrine,
DELLA VITA                                                                             January 2016; vol 51 (1),
                                                                                       83-90

    Theofilou P, Saborit AR (2012) Health Locus of Control and Diabetes Adherence. J Psychol Psychother
    S3:e002. doi:10.4172/2161-0487.S3-e002
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la motivazione; assiduo monitoraggio
  Per 10 centesimi in più….
  10 adolescenti tra 12 e 19 anni, in terapia insulinica intensiva multi-iniettiva o mediante
  microinfusore sono stati invitati a misurare la glicemia capillare almeno 4 volte al giorno,
  secondo uno schema orario razionale, e a inviare un sms al team diabetologico ogni volta
  che effettuavano un test. Per ogni test eseguito, il paziente riceveva un messaggio sms che
  sottolineava l’utilità del controllo fatto, e un premio in denaro pari a $ 0.10.
                                                                                                 Petri NM et al,
  La frequenza di automonitoraggio è passata da 1,8±1,0 a 4,9±1,0 test al giorno (p
Per gamification si intende l’insieme di strumenti, piattaforme e tecnologie
che utilizzano le dinamiche proprie del gioco, applicandole ad altri contesti.
La scelta di introdurre la gamification in ambito sanitario può rivelarsi
vincente, poiché la contaminazione tra linguaggi diversi rende più efficace la
comunicazione e facilita l’engagement degli utenti.
Questi strumenti riescono a diffondere rapidamente alcuni messaggi poiché
catturano l’attenzione dell’utente, stimolando il suo lato ludico e rendendo i
messaggi più accessibili e divertenti. L’adozione di pratiche salutari nel tempo
è quindi resa più facile dall’utilizzo di strumenti e app che, attraverso le
dinamiche del gioco, diventano più semplici e divertenti.
Accettazione dello strumento/immagine corporea
Giusy, 20 anni di diabete:
Prova ad indossare il micro per un anno:
HbA1c da 9 a 7.8 %
  «io lo so che sto molto meglio con il microinfusore!
              Ma non lo voglio portare più»

               Devo, posso continuare ad
                       insistere?
Carla, 16 anni, con diabete dall’età di 2
anni;
6-8 somministrazioni al giorno, 8-10 BGM per mantenere con
fatica una HbA1c tra 7 e 8 %:

 «   non voglio una cosa attaccata al mio corpo
        da cui poi dipenda il mio diabete»

                  Potrò mai convincerla ad
                indossare un microinfusore?
Abilità ad apprendere l’uso della pompa
 e a gestirla nelle diverse situazioni
alle persone con diabete in terapia tecnologica chiediamo capacità di:

          •   contare
          •   calcolare
          •   Usare frazioni, decimali, percentuali
          •   Interpretare grafici, tabelle e altri dati statistici
          •   Prendere decisioni interpretando questi dati
Abilità ad apprendere l’uso della pompa e a gestirla nelle diverse
  situazioni
…If providers take the time to identify patients with low numeracy skills and
provide them with more individualized education or specific tools, their
adherence to self-care behaviors and glucose control will likely improve.
   Zaugg SD, Clinical diabetes 2014
                                              Capire le capacità del singolo, conoscere quali
                                                         attività gli sono congeniali:
      Una potenziale soluzione per          Algoritmi computerizzati, programmi multimediali
        superare la insufficiente              interattivi, interventi telefonici, smartphone,
        numeracy (and literacy):               podcast… dobbiamo trovare nuovi canali di
      Che le aziende produttrici di                            comunicazione?
       devices ne tengano conto!              Kerr D, Journal of Diabetes Science and Technology, 2010
    Kerr D,   2010
Conoscenza e applicazione del calcolo
dei carboidrati
       The U.K. DAFNE experience, Diabetes Care, 2012
                                                                 Riduzione di :
Studio retrospettivo su 639 pazienti, Corso di educazione strutturato:
                                                                  emoglobina
• HbA1c fell from 8.51 ± 1.41 (mean±SD) to 8.24 ± 1.29% (difference    0. 27    glicata
   [95% CI 0.16–0.38]; P < 0.001                                  Frequenza di
• Severe hypoglycemia rate fell from 1.7 ± 8.5 to 0.6 ± 3.7 episodes per
                                                                    ipoglicemia grave
   person per year (1.1 [0.7– 1.4]) and hypoglycemia recognition improved
   in 43% of those reporting unawareness.                         Ansia e
• Clinically relevant anxiety and depression (HADS ≥8) fell from 24.4 to
   18.0% and 20.9 to 15.5%, respectively.                           depressione
Conoscenza e applicazione del calcolo dei carboidrati
   Studio randomizzato, 56 pazienti adulti in CSII, per 24 settimane

   Intention-to-treat analysis showed improvement of the DSQOLS score related to diet
   restrictions (week 24 – baseline difference, P = 0.008) and reduction of Miglioramento     di
                                                                            BMI (P = 0.003) and
   waist circumference (P = 0.002) in the intervention group compared with control subjects
                                                                            Qualità della vita
   . …. Per-protocol analysis, including only patients who continuously used carbohydrate
   counting and CSII during the study, confirmed improvement of the DSQOLS      score and
                                                                            Riduzione   di
   reduction of BMI and waist circumference, and showed a significant reduction of HbA1c
   (20.35% vs. control subjects, P = 0.05) .                                • BMI
                                                                           • Emoglobina glicata

         Laurenzi A et al, (GIOCAR clinical trial), Diabetes Care 2011
Martina dice:

      I genitori
   calcolano… noi…
  andiamo ad unità!
       1, 2, 3…
Le caratteristiche del paziente:
             e se non sono tutte soddisfatte?
La CSII può avere uno scopo formativo,
può fornire al paziente una motivazione
valida al cambiamento?
La CSII può avere uno scopo educativo,
per quei pazienti non abituati al
monitoraggio assiduo, ma motivati al
cambiamento?
       Oppure: usare il monitoraggio
      continuo per avviare alla terapia
          ottimizzata con micro?
A chi proporre l’uso della CSII…

Carmelo, HbA1c 10-12 % da
sempre, in MDI ottimizzata, con                            Barbara, 19 anni, che riesce a
grave retinopatia                                          mantenere un compenso
panfotocoagulata, ma senza La  signora  Carmela  con
                                                           glicemico accettabile solo con 8
altre complicanze;         gastroparesi,   grave resistenza
                                                           somministrazioni di insulina al
                           all’insulina (3 unità/kg/die) e
                                                           giorno;
                           sempre
    Valentina, che deve andare   in in cattivo compenso;
                                                Nino, 25 anni, intensa attività
    FIVET dopo due anni di                      sportiva, con fabbisogno
    tentativi falliti                           giornaliero
                                                totale di insulina 24 unità/die
                                                (HbA1c 5,4 %);

                                                              E tanti altri ancora…
Diabetes Technology
                     and the Human Factor
Liberman A and Bruce Buckingham B, DIABETES TECHNOLOGY & THERAPEUTICS, 2016

  … one can think of several aspects of human factors that might affect the
  patients use and adherence to diabetes technology, for example, the
  technological aspect (e.g., if the pump has a touch screen that is
  ‘‘userfriendly’’), the physical contact of devices with the subject (e.g., ease of
  insertion, ease of wear, and tape issues with sensors and infusion sets), the
  perceived accuracy of the devices, the effect of knowledge gained from the
  devices on human interactions (ability of parents to monitor their children
  and adolescents), and whether these devices increase or decrease the
  perceived burden of taking care of diabetes
Il racconto di Martina:
la scoperta del monitoraggio continuo
«Nei miei sette anni di diabete ho provato diversi tipi di terapie, ho iniziato con penna e
glucometro, minimo 4 iniezioni e 6 glicemie che poi con il tempo sono diventate 3 perché
mi seccavo … o dimenticavo di fare i controlli dopo due ore dal pasto; dopo un anno e
mezzo/due dalla diagnosi ho finalmente deciso di mettere il microinfusore, una novità
bellissima, non dovermi fare 4 punture ogni giorno era magnifico, tutte le funzioni come
onda doppia e onda quadra erano molto utili, ho iniziato a utilizzare anche il sensore ma
dover calibrare ogni 12 ore non mi entusiasmava, ho dovuto togliere il micro per problemi
di assorbimento, sono tornata alle penne e ho iniziato a usare FGM, uno dei device più utili
che abbia mai utilizzato, sia perché posso anche utilizzare il mio cellulare per vedere la
glicemia, quindi mi posso permettere ad esempio la sera di lasciare il glucometro a casa, sia
perché posso monitorare costantemente la mia glicemia, intervenire per prevenire
eventuali ipo e iper, è anche più facile capire il perché delle ipo e delle iper grazie al
monitoraggio costante».
Indicazioni all’uso di CGM real time
  ipoglicemia severa o inavvertita o problematica per la vita del paziente
 emoglobina glicata persistentemente superiore al target desiderabile per
  il paziente nonostante terapia insulinica intensiva e ottimizzata.
 donne con diabete tipo 1 in gravidanza, per migliorare il compenso
  metabolico e gli outcome neonatali
 Può essere utile in pazienti con condizioni lavorative o stili di vita in cui
  un controllo molto frequente è consigliabile ma non praticabile (ad es.,
  minatori, subacquei, lavoratori dell’edilizia, ecc.).
Patients’ and caregivers’ experiences of using continuous glucose
monitoring to support diabetes self-management: qualitative study
Lawton et al. BMC Endocrine Disorders (2018) 18:12

A key benefit of CGM …was the ease with which they were able to access information
about their blood glucose levels …
“it’s [SMBG] frustrating.. cause you don’t know what’s happening … it’s like walking
around with a blindfold on. And you can walk into a room    every
                                                       Il 70-80    now
                                                                % delle   and then
                                                                        persone         and
                                                                                 con diabete
take the blindfold off for 60 seconds. And then you have to   put it back
                                                           vorrebbero        on.”
                                                                      che i dati venissero
                                                      osservati e analizzati insieme al
CGM thus helped enable them to pre-empt and preventmedico,
                                                      hypo-edand     hyperglycaemia,
                                                                insieme  venissero prese
…… because, “obviously you’re ready before it happens” decisioni per cambiare le
                                                                impostazioni
….having easy access to CGM data on a continuous basis had enabled them to
develop a much better understanding of how insulin, food and physical activity
impacted on their blood glucose levels.
«Meaningful monitoring»:
dare significato al monitoraggio
Patients need to understand why they are being asked
to self-test, what their glycemic targets are, and what
they should do based on the results of self-monitoring.
Patients also must be taught proper technique and
must be given specific recommendations regarding
frequency and timing for self-monitoring.
 Strategies for improving glycemic control: effective use of glucose monitoring.
 Davidson J, Am J Med, 2005
Il nostro ruolo
•La formazione adatta alla persona
•Scegliere il tipo di monitoraggio
 appropriato
•Dare gli strumenti per l’interpretazione:
 cosa farne dei dati ottenuti?
•Rendere i pazienti (e/o caregivers)
 protagonisti della gestione (Engagement?
 empowerment?)
                                             quali strumenti tecnologici?
•Condividere i dati                           Computer? Smartphone?
CGM o FGM?
•Impiego di FGM in pazienti adulti tipo 1 e tipo 2 in terapia insulinica intensiva (MDI o
 CSII), in buon controllo metabolico, con l’obiettivo di ridurre le ipoglicemie.
•L’uso di FGM puo essere utile in pazienti adulti tipo 1 e tipo 2 in terapia insulinica
 intensiva (MDI o CSII) per migliorare il controllo metabolico e la qualita della vita.
•L’uso di FGM puo essere utile in pazienti pediatrici in terapia insulinica intensiva (MDI
 o CSII) per migliorare il controllo metabolico e la qualita della vita
•Ulteriori condizioni in cui FGM puo essere considerato, soprattutto se ostative alla
 implementazione della terapia:
   >10 SMBG/giorno
   Agofobia.
Scelta appropriata dello strumento
                                                          /NO
 Selecting the Appropriate Continuous Glucose System – a Practical Approach
 Peter Adolfsson et al, European Endocrinology. 2018;14(1):24–29

                                      Yes
                                                                 WORK IN
                                                                PROGRESS
La scelta dello strumento
          CGM                     FGM
Pazienti «fragili»
                                gli altri?...
Comunicazione,collegato
con i caregivers               più discreto
Alto rischio ipoglicemia,    meno invasivo
ipoglicemia inavvertita
                             Durata maggiore
Sistemi interoperabili
Ostacoli all’uso del monitoraggio?
Understanding the reasons for nonadherence and early discontinuation will be crucial for improving the rate of patient
adherence and reducing healthcare resource waste. Commonly quoted reasons for early discontinuation include:

                         • Problemi con l’apparecchiatura e la insufficiente accuratezza;
                         • Invadenza e disagio;
                         • Irritazione della pelle, dolore e sanguinamento nella sede di
                           applicazione;
                         • Troppi allarmi;
                         • Problemi burocratici, fornitura;
                         • Insufficienti indicazioni e istruzioni da parte dei medici;
                         • Scarso coinvolgimento della persona nella cura del proprio
                           diabete.
                 .Healthcare     Resource Waste Associated with Patient Nonadherence and Early Discontinuation of Traditional
                 Continuous Glucose Monitoring in Real-World Settings: A Multicountry Analysis.
                 Yu S1, Varughese B1, Li Z2, Kushner PR3. Diabetes Technol Ther. 2018 Jun;20(6):420-427. doi: 10.1089/dia.2017.0435
Il monitoraggio continuo:
    come un navigatore
monitoraggio continuo:
a chi non serve un navigatore?
•   il 35 % dei pazienti utilizza un monitoraggio continuo
       (sia con microinfusore che multiniettiva, in aumento)
•   30 % tra indecisi, persone che vanno bene senza, persone che lo useranno,
    difficoltà prescrittive
•   Chi non lo vuole (35 % circa)
       niente addosso!
       paura del dolore
       ansia per troppi dati, come gestirli
       eccessivo controllo da parte dei familiari
CSII e CGM, quale prima?
                     Le storie dei pazienti:
Il signor Carmelo, diabete «instabile», ma scarsissima numeracy (non capiva il
significato delle virgole nei numeri…), alternativamente cameriere nei ristoranti o
badante per anziani; 10 anni fa osiamo tentare:
        prima ha usato il micro, con la buona volontà ha imparato a interpretare i
        numeri. Da due anni in SAP, guarda e interpreta i grafici sul display del micro,
        forse si fa troppo influenzare dalle frecce di tendenza… Emoglobina glicata
        inferiore a 8 % dai primi mesi di micro, tempo in target 63 % circa

Sebastiano (o Emanuele, come preferisco), ora 18 anni. Diabete a 14 anni, vita da
scapestrato, nessun sostegno familiare. Emoglobina glicata >10 %, sempre!
       sei mesi fa, lo invito a un incontro di gruppo sul monitoraggio continuo. Accetta
       subito di usare FGM. Ma non fa scanner… e facciamo una lunga e animata
       discussione.
       Comincia a fare un giusto numero di scanner, chiede il micro. In CSII da 3 mesi,
       emoglobina glicata scesa a 7.5 %
Perché non un
                                         monitoraggio continuo
….perché non esistono due                per tutte le persone in
persone uguali: tutti siamo                terapia insulinica
«diversi come due gocce
                                               intensiva?

d’acqua»
(Sandro Spinsanti, La medicina salvata
dalla conversazione)
Il medico è specialista della cura, mentre il malato è
specialista di se stesso. La narrazione… si sviluppa
per includere aspettative, preferenze, valori.
Ritroviamo così le due facce di Giano. Ma con una
avvertenza: l’immagine di Giano va corretta. I due
volti dell’iconografia tradizionale, infatti, si voltano
le spalle e guardano in direzioni opposte. In
medicina sarebbe una catastrofe se le due
componenti si ignorassero; peggio ancora, se
disdegnassero di relazionarsi l’una con l’altra. Ecco
allora la sfida: far fare idealmente alle due facce un
giro di 180 gradi, mettendole l’una di fronte all’altra

Sandro Spinsanti, La medicina salvata dalla conversazione
La tecnologia può essere un aiuto alla
   conversazione, ma da sola non basta.
  Nessuno strumento di mediazione può
 essere, infatti, così ricco dal punto di vista
 comunicativo come il dialogo in presenza,
   con la voce, i movimenti del corpo, le
   espressioni, la gestualità, lo sguardo, il
contatto e le emozioni che tutte queste cose
                  producono.
             Marco Gui, su: «la conversazione necessaria» di
             Sherry Turkle
I dati a disposizione di
   chi utilizza i sensori

ogni giorno….

   Scaricando i dati…
I pazienti giudicano utili i     Real-Time Continuous Glucose
dati osservabili in real time:   Monitoring Among Participants in
L’andamento delle frecce di      the T1D Exchange Clinic Registry
                                 Diabetes Care 2014;37:2702–2709 | DOI: 10.2337/dc14-0303

tendenza e gli allarmi
Il 60 % utilizza i dati real
time per il dosaggio
dell’insulina

                                                      NON UTILE

Quasi il 40 % non ritiene
particolarmente utile (il 16
% del tutto inutile!) lo                              QUALCHE VOLTA
scarico dei dati per                                  UTILE
modificare la terapia o
gestire attività fisica o cibo                                  UTILE

                                                         UTILE
Le persone con diabete (70-80 %)
               vorrebbero che:
                i dati venissero osservati e analizzati
               insieme al medico, ed insieme
               venissero prese decisioni per
               cambiare le impostazioni

Pilot Study of a Novel Application for Data Visualization in Type 1 Diabetes
Journal of Diabetes Science and Technology2017, Vol. 11(4) 800–807
L’osservazione retrospettiva dei dati in
 ambulatorio: non tutto è così facile…
Accessibilità informatica ai sistemi
Tempo da dedicare allo scarico dati (se il
paziente non l’ha già fatto da se)
Mancanza di interoperabilità tra dispositivi
(CGM o FGM, microinfusori, glucometri,
App)
Mancanza di uniformità di presentazione
dei dati provenienti da diversi strumenti
Lo scarico dei dati:
      le strategie per ottimizzarne l’uso
1. Educare a inserire il maggior numero possibile di informazioni nel
   corso del «real time»
2. Invitare a scaricare e osservare i dati a casa
3. Analizzare i dati insieme in occasione dell’incontro ambulatoriale
4. Incoraggiare il contatto «in remoto»: la telemedicina
Condivisione con il team in remoto:
                              la telemedicina

Personale sanitario insufficiente e in
età «matura»
Tempi brevi per la visita
Strumenti informatici obsoleti
Tempo extra dedicato a educazione e
tecnologia
Mancato riconoscimento della
reperibilità, del tempo dedicato al di
fuori dell’orario di lavoro
Responsabilità medico legale
Rischio «burn out»
Il «buon» uso della telemedicina
                                       è legato al rapporto con la
                    CHI SE             propria malattia (dato per
                     NE…
         NON USO
                                       scontato che si possieda
                                       gli strumenti fisici, mentali
                   insicurezza
         ABUSO                         e culturali necessari)

          uso
                      Ruolo attivo e
                       consapevole
Tempo in target (>70 %)

                          Settare in maniera
                            personalizzata
Identificare i pattern più frequenti
La variabilità
  Dove devo
  cambiare
  qualcosa?
Se giorni particolarmente critici, entrare
nel dettaglio

                              Esempio: il fine
                                settimana…
                            Con note su cosa è
                            successo realmente
Dottoressa buon

In una settimana tipica…                                     pomeriggio, siamo al
                                                             PS perché N… è
                                                             caduta, ha le glicemie
                                                             alte, è normale?
  Circa 60 sms
  10 mail con scarico dei dati di automonitoraggio                                Ho fatto una unità
                                                                                   nn una e mezza
  Svariati whatsApp …                          Dott …                               dati i valori di
                                               ho scaricato i dati                  stamattina…
  Circa 40 telefonate
  E i dati scaricati nei cloud…                                             ..        Grazie
                                                                                      mille
  Per fortuna non ho fb…
                          Quanto tempo dedicato
                          al di fuori dell’orario di                                  Ha avuto un
                                                                                       giorno di
                                   lavoro?                                             vomito…
Condivisione dei dati con caregivers
                       … vedere la glicemia di nostra figlia anche a distanza e
                       essere avvertiti tramite allarmi nei casi la glicemia
 Tutti i sistemi possono     condividere
                       uscisse da parametri dainoi  dati   con
                                                       stabiliti     diversi
                                                                 ci ha aiutato afamiliari e caregivers
                       trascorrere notti molto più tranquille, senza stare in
 Rt-CGM condividonoansia  il valore
                              per pauraattuale        del glucosio,
                                          di non accorgersi                  la freccia di tendenza e
                                                              di un'ipo. È adesso
 il grafico di tendenzapossibile mandare la bambina tranquillamente a scuola
                       o in palestra, e potendo comunque controllare la
 is-CGM si connette glicemia,
                       nello stesso
                                  abbiamo la  modo,
                                               possibilitàma     solo seinilcaso
                                                           di intervenire       soggetto
                                                                                  di       che ha il
 sensore fa uno scan necessità…     Il fatto che lei possa vivere la sua vita da
                       ragazzina più indisturbata, mentre noi genitori
                       possiamo avere comunque un quadro completo della
                       situazione, rende sia lei che noi molto più sereni.

Real-Time Sharing and Following of Continuous Glucose
Monitoring Data in Youth.
Welsh JB1 et al. Diabetes Ther. 2019 Apr;10(2):751-755.
L’altra faccia della medaglia…
        il grande fratello
Istruzioni per l’uso
L’applicazione del sensore, dove come quando
  La preparazione della zona
  L’adesività
  L’igiene personale
  Come mascherare la presenza del sensore
  Come evitare l’irritazione della pelle, o l’eccessivo sanguinamento
Come settare gli allarmi per evitare noiosi segnali troppo frequenti
Eventuali interferenze con farmaci
Come comportarsi in situazioni particolari (es. viaggi aerei, piscina, sport di
contatto, esami radiologici)
La discrepanza tra glicemia capillare e valori del sensore
il successo dipende da:

 Frequenza di utilizzo (almeno il 60-70% del tempo
  totale).
 Motivazione
 Accettazione dello strumento
 Lettura quotidiana e frequente dei dati forniti dallo
  strumento (lettura del display, scan).
 Corretta interpretazione e gestione delle L’iintroduzione
                                                informazionidi sistemi «sostitutivi» e
  (trend glicemici, tempo di latenza, allarmi). non aggiuntivi riduce il bisogno di
 Necessità di confermare il dato del sensore  eseguirecon   la capillari per conferma
                                                        glicemie
  glicemia capillare in determinate situazioni (sistemidel dato
  «aggiuntivi»)
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