SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations
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Sommario TESTATA TITOLO DATA Diabete. Glucometri, strisce e lancette in Dpc a FARMACISTA33.IT 10/05/2018 Bolzano: siglato accordo con Provincia Nuovo general manager Sanofi nella divisione FARMACISTA33.IT 15/05/2018 Diabete e Cardiovascolare PHARMAKRONOS Diabete, molecola limita danni vascolari 15/05/2018 MEDICINA: TOSCANA, 13 RICHIESTE DA ADNKRONOS SALUTE ASSOCIAZIONI DIABETE = Audizione in 16/05/2018 commissione regionale Diabete:microsensore sottocute misura glicemia fino a 6 mesi 16/05/2018 ANSA Invia dati a smartphone e vibra segnalando a malato rischi crisi Centri diabete salvano la vita, mortalità ridotta del 19% ANSA 16/05/2018 150mila decessi prevenibili in 10 anni con Piano nazionale Farmaco per il diabete potrebbe aiutare a ANSA 16/05/2018 curare l'Alzheimer Diabete: esperti, ricerca italiana è al top ma pochi fondi ANSA 16/05/2018 Finanziamenti pubblici insufficienti.Parte campagna sms solidali
Sommario TESTATA TITOLO DATA MEDICINA: EPIDEMIA 'DIABETE URBANO', 1 ADNKRONOS SALUTE 16/05/2018 PAZIENTE SU 2 VIVE IN CITTA' MEDICINA: GRASSI 'CATTIVI' NELLA DIETA ADNKRONOS SALUTE 16/05/2018 CAUSANO DIABETE Diabete. Disponibile in fascia A iGlarLixi, HEALTHDESK.IT 17/05/2018 l’associazione insulina glargine-lixisenatide SANITA': DIABETOLOGI A PROSSIMO ADNKRONOS SALUTE GOVERNO, DIABETE PANDEMIA, PIU' 17/05/2018 ATTENZIONE E FONDI MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL ADNKRONOS SALUTE ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI 17/05/2018 DIABETE PHARMAKRONOS Denuncia su aghi low cost 18/05/2018
FARMACISTA33.IT Data: 15/05/2018 http://www.farmacista33.it/diabete-glucometri-strisce-e-lancette-in-dpc-a-bolzano-siglato-accordo-con- provincia/politica-e-sanita/news--44076.html?xrtd=
FARMACISTA33.IT Data: 15/05/2018 http://www.farmacista33.it/nuovo-general-manager-sanofi-nella-divisione-diabete-e-cardiovascolare/politica-e- sanita/news--44151.html?xrtd=
ADNKRONOS SALUTE – Data: 16/05/2018 LANCIO 1 MEDICINA: TOSCANA, 13 RICHIESTE DA ASSOCIAZIONI DIABETE = Audizione in commissione regionale Firenze, 16 mag. (AdnKronos Salute) - Audizione, questa mattina, in commissione sanità della Toscana, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd) della federazione regionale associazioni toscane diabetici. Sul tavolo molti temi che i rappresentanti della federazione, guidati dal presidente Roberto Cocci, hanno voluto mettere in evidenza, dal rinnovo e rilascio della patente di guida e del libretto di mare ai farmaci biosimilari, ai presidi Estar. Alla commissione è stato presentato un elenco di tredici punti, tra questi l'aggiornamento e la pubblicazione dell'elenco dei presidi toscani, la sollecitazione del rinnovo della commissione regionale sulle attività diabetologiche, il Piano diabetologico terapeutico, la verifica dell'applicazione delle delibere sul territorio. Richiesta anche una uniformità di parametri e metodologie in tutti i territori della Toscana. Scaramelli ha osservato che quella di oggi ''è una prima giornata su un tema molto sentito, che interessa tanti toscani. Lavoreremo a una risoluzione da presentare in Consiglio regionale per rispondere a queste sollecitazioni e ai problemi sul tavolo. Sul Pdta (Piano Diabetologico Terapeutico Assistenziale operativo) dobbiamo assicurare che in Toscana tutti abbiano la stessa assistenza, con un unico piano regionale in linea con il Piano Sanitario Nazionale''. (segue) (Adnk/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 16-MAG-18 19:44
ADNKRONOS SALUTE – Data: 16/05/2018 LANCIO 2 MEDICINA: TOSCANA, 13 RICHIESTE DA ASSOCIAZIONI DIABETE (2) = (AdnKronos Salute) - Per l'accertamento del rinnovo e rilascio delle patenti, si chiede non ci sia discrezionalità, ma una corretta applicazione della legge. Si chiede che i farmaci attualmente usati non vengano sostituiti automaticamente con biosimilari senza accordo e consenso informato. Sul lavoro: il parere del medico competente sia legato a quello dello specialista che segue il paziente; obbligo di verifiche periodiche per le gare Estar. ''La legge sulla partecipazione appena approvata - ha ricordato Scaramelli - permette alle associazioni di partecipare alla programmazione sanitaria e alle successive fasi di verifica e controllo''. Il consigliere Andrea Quartini (Movimento 5 stelle) ritiene "un dovere di questa commissione accogliere le puntuali sollecitazioni della federazione e alcune criticità che avete fatto bene a sottolineare. Giusta una verifica sulle rendicontazioni, fondamentale la richiesta di visite omogenee, affinché le valutazioni non vengano fatte con troppa discrezionalità''. A favore di un atto da parte della commissione i consiglieri Paolo Bambagioni (Pd), Serena Spinelli (Art.1-Mdp) e Jacopo Alberti (Lega nord). (Adnk/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 16-MAG-18 19:44
ANSA Data: 16/05/2018 Diabete: microsensore sottocute misura glicemia fino a 6 mesi Invia dati a smartphone e vibra segnalando a malato rischi crisi RIMINI (ANSA) - RIMINI, 16 MAG - E' disponibile anche in Italia il primo microsensore sottocutaneo impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia, progettato per la rilevazione dei valori di glucosio nel sangue fino a 6 mesi. Il microsensore, presentato da Roche Diabetes Care in occasione del 27/mo Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid), è in grado di inviare i dati del monitoraggio fino a 5 smartphone e di segnalare al paziente attraverso un allarme predittivo, vibrando, il rischio di iperglicemia o ipoglicemia, anche di notte. Per il paziente diabetico, ricordano gli esperti, è fondamentale mantenere la glicemia entro il target prestabilito. La nuova frontiera è oggi proprio quella del controllo glicemico continuo, con misurazioni non più a spot ma letture automatiche dei valori, con un'analisi accurata dell'andamento della glicemia. Ad oggi, sono oltre 100 i centri in tutta Italia qualificati per poter impiantare il microsesnore e circa 700 i pazienti che lo hanno provato. Il buon controllo glicemico "è fondamentale per la prevenzione delle complicanze del diabete, per questo le persone con diabete necessitano di un'attenta e costante misurazione della glicemia attraverso sistemi che devono essere precisi e affidabili", commenta Elisabetta Lovati, specialista in Endocrinologia e Diabetologa al Policlinico San Matteo di Pavia. Il nuovo dispositivo viene inserito durante una seduta ambulatoriale di pochi minuti ed impiantato a livello sottocutaneo sul braccio. Al momento, è rimborsato dal Servizio sanitario solo per i pazienti che effettuano terapia insulinica mediante microinfusori. (ANSA).
ANSA Data: 16/05/2018 Centri diabete salvano la vita, mortalità ridotta del 19% 150mila decessi prevenibili in 10 anni con Piano nazionale RIMINI (ANSA) - RIMINI, 16 MAG - I pazienti assistiti presso i centri diabetologici, oltre 500 strutture in tutta Italia, hanno una mortalità per tutte le cause ridotta del 19%. Il dato emerge da una metanalisi italiana, appena pubblicata su Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease. Lo studio, presentato al 27/mo Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid), evidenzia che per ogni 17 pazienti seguiti per dieci anni presso un centro diabetologico si potrebbe evitare un evento fatale. Un risultato sovrapponibile a quello ottenuto con le statine, farmaci anti-colesterolo salvavita. "Si tratta di un dato molto rilevante, perché sovrapponibile o addirittura migliore di quello osservato in prevenzione secondaria usando le statine per ridurre il colesterolo, oppure gli ACE- inibitori per ridurre la pressione arteriosa - afferma Enzo Bonora, past-president della Sid e primo autore dell'articolo -. Statine e ACE inibitori sono considerati farmaci salvavita e, analogamente, la visita presso il centro diabetologico dovrebbe essere a pieno titolo considerata un salvavita". La legge 115 del 1987 e il Piano Nazionale Diabete raccomandano che la cura delle persone con diabete comprenda anche delle visite periodiche presso i centri diabetologici. E i risultati di questo studio avvalorano questa raccomandazione. Estrapolando i risultati dell'articolo, è infatti possibile stimare che la piena applicazione del Piano Nazionale Diabete, che prevede l'integrazione dell'assistenza diabetologica con quella del medico di famiglia, porterebbe nell'arco del prossimo decennio ad evitare la morte di circa 150 mila persone con diabete (15 mila ogni anno). Al momento, afferma il presidente Sid Giorgio Sesti, "solo la metà delle persone con diabete frequenta i centri diabetologici, ma per assistere adeguatamente i quasi 4 milioni di italiani diabetici &ndash conclude - i centri diabetologici dovrebbero essere potenziati e riorganizzarsi per poter assistere un maggiore numero di malati". (ANSA)
ANSA Data: 16/05/2018 Farmaco per il diabete potrebbe aiutare a curare l'Alzheimer Scoperto meccanismo comune tra le due malattie ROMA (ANSA) - ROMA, 16 MAG - Un farmaco contro il diabete, il liraglutide, potrebbe aiutare a fermare l'Alzheimer, invertendo il corso della perdita di memoria e funzioni cognitive e dei danni alle cellule cerebrali, i neuroni, e ai loro collegamenti (sinapsi). Lo rivelano gli studi di Fernanda De Felice della Queen's University (Canada) che ha scoperto anche un meccanismo molecolare in comune tra le due malattie, come riferito in occasione del Meeting 2018 della Canadian Neuroscience, a Vancouver. Non è la prima volta che si parla di un legame tra diabete e Alzheimer (spesso chiamato 'diabete di terzo tipo'): le due malattie spesso si presentano insieme e i diabetici hanno rischio maggiore di ammalarsi di Alzheimer e viceversa. Inoltre nel quadro clinico dell'Alzheimer non mancano aspetti simili al diabete, ad esempio la scarsa sensibilità all'insulina (l'ormone che regola lo zucchero nel sangue e che è appunto un protagonista di primo piano nel diabete). De Felice ha scoperto in modelli animali di Alzheimer (topi e scimmie) che nel cervello con Alzheimer si attiva un meccanismo infiammatorio che interessa varie aree cerebrali (non solo quelle legate alla memoria) e che può portare a ridotta sensibilità all'insulina e danni neuronali con morte delle cellule, distruzione delle sinapsi. In un'altra serie di esperimenti De Felice ha visto che somministrando il liraglutide (un farmaco in uso per il diabete di tipo 2) a scimmie con Alzheimer, si possono cancellare i deficit cognitivi, aumentare la sensibilità all'insulina e 'riparare' le connessioni tra neuroni (le sinapsi, appunto, essenziali per la comunicazione tra cellule nervose). Queste scoperte non solo rendono più nitido il quadro di questa complessa malattia che interessa oltre alla memoria e alle funzioni cognitive anche aspetti come sonno, appetito e umore, ma gettano anche le basi per l'individuazione di nuovi obiettivi terapeutici. Y27/ S04 QBKN
ANSA Data: 16/05/2018 Diabete: esperti, ricerca italiana è al top ma pochi fondi Finanziamenti pubblici insufficienti.Parte campagna sms solidali RIMINI (ANSA) - RIMINI, 16 MAG - Le agenzie di valutazione collocano la ricerca italiana al primo posto nel mondo se si rapportano i risultati ai finanziamenti pubblici: 5 mila sono infatti le pubblicazioni su riviste internazionali dal 2000 ad oggi e 500 sono i ricercatori italiani impegnati nel campo della diabetologia. Ma a fronte di tali risultati, i fondi pubblici sono ancora insufficienti, con una media di circa 8 mila euro all'anno per singolo ricercatore. Ad affermarlo sono i diabetologi, in occasione del 27/mo Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid) a Rimini. Per questo, la Fondazione Diabete Ricerca Onlus lancia un appello a donare attraverso sms solidali e il 5 x mille. Qualcosa però si sta muovendo sul fronte dei finanziamenti da privati, afferma il presidente della Fondazione Enzo Bonora: negli ultimi mesi, sulla scia di alcune campagne di sensibilizzazione, sono stati raccolti più fondi e c'è stata anche un'iniziativa che ha coinvolto la grande distribuzione alimentare. La catena di supermercati Esselunga, infatti, spiega Bonora, "negli ultimi mesi ha donato circa 130 mila euro che serviranno a sostenere 5 progetti di ricerca, il cui bando è stato appena pubblicato". I progetti riguarderanno, tra l'altro, la medicina rigenerativa e il pancreas artificiale. E una ulteriore iniezione di risorse la Fondazione spera di riceverla dall'imminente campagna di sms solidali che sarà pubblicizzata dal 21 maggio attraverso RAI e quotidiani. Aspettativa c'è anche per la campagna del 5 x mille: "Abbiamo i ricercatori migliori del mondo - conclude Bonora - ed è un peccato che siano poco sostenuti dal pubblico nonostante il diabete riguardi 4 milioni di italiani e causi ogni anno 100 mila decessi. Il diabete, come scriviamo nella nostra campagna, è 'un bastardo' e va arrestato proprio con la ricerca". (ANSA) CR/ S04 QBKN
ADNKRONOS SALUTE – Data: 16/05/2018 LANCIO 1 MEDICINA: EPIDEMIA 'DIABETE URBANO', 1 PAZIENTE SU 2 VIVE IN CITTA' = Rimini, 16 mag. (AdnKronos Salute) - Il diabete urbano è ormai un'epidemia che affligge le città, anche italiane. Sotto accusa le cattive abitudini alimentari e la sedentarietà, comportamenti scorretti tipici di chi vive in città, come emerge da un'indagine condotta a Roma. In Italia, secondo l'Istat, le persone con diabete sono 3,27 milioni, di cui il 52% risiede nelle 14 Città metropolitane. "Il problema del diabete urbano - afferma il professor Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia, dal Congresso nazionale in corso a Rimini - è un problema globale. L'International Diabetes Federation (Idf) prevede che nel 2045 i tre quarti della popolazione diabetica vivranno nelle metropoli o in città. Inoltre, si sta assistendo a un incremento dell'obesità fra gli abitanti delle aree urbane rispetto a quanti vivono in ambienti rurali. Per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini, la Sid ha aderito al progetto 'Cities Changing Diabetes' allo scopo di promuovere stili di vita virtuosi". (segue) (Mad/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 16-MAG-18 12:00
ADNKRONOS SALUTE – Data: 16/05/2018 LANCIO 2 MEDICINA: EPIDEMIA 'DIABETE URBANO', 1 PAZIENTE SU 2 VIVE IN CITTA' (2) = (AdnKronos Salute) - "Prendendo come modello Roma, l'area metropolitana più popolosa d'Italia e la quarta di Europa - spiega Antonio Nicolucci, direttore Coresearch - Center for outcomes research and clinical epidemiology, a commento dei dati del Barometer Report 2018 - dall'analisi congiunta di dati Istat e di rapporti epidemiologici esistenti è stato possibile costruire una mappa del diabete e dei fattori di rischio nella città italiana e nell'area metropolitana. La prevalenza di diabete negli otto distretti dell'area metropolitana è stata messa in relazione con indicatori degli stili di vita e di stato socio-economico". All'interno dell'area metropolitana di Roma, la prevalenza di diabete varia fra il 5,9% e il 7,3% nei vari distretti sanitari. Ebbene, nelle aree a più alta prevalenza di diabete è risultata più alta la percentuale di cittadini che si muovono con mezzi privati (62%), mentre è inferiore la quota di quanti si muovono a piedi o in bicicletta (12%). Viceversa, nei distretti dove si riscontra una minor percentuale di diabetici, oltre il 20% delle persone si muove a piedi o in bicicletta e il 52% utilizza un trasporto privato (automobile o motorino). Dalla ricerca emerge inoltre che, "in condizioni di vulnerabilità socio-culturale - prosegue Nicolucci - il diabete non solo è più frequente, ma insorge anche più precocemente. L'analisi effettuata su Roma rappresenta a tutti gli effetti un nuovo modo di considerare una patologia cronica quale è il diabete come una rete di complesse interazioni fra caratteristiche individuali, socio-culturali e ambientali, e per questo - conclude - il modello sarà ora esportato alle altre aree metropolitane italiane". (Mad/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 16-MAG-18 12:00
ADNKRONOS SALUTE – Data: 16/05/2018 LANCIO 1 MEDICINA: GRASSI 'CATTIVI' NELLA DIETA CAUSANO DIABETE = Da esperti Sid istruzioni per l'uso Rimini, 16 mag. (AdnKronos Salute) - Dal burro alla carne rossa, passando per gli oli di palma e cocco, troppi grassi 'cattivi' nella dieta aumentano il rischio di diabete. Dal 27.esimo congresso in corso a Rimini, la Società italiana di diabetologia scende in campo con un position paper sui grassi alimentari. Nero su bianco, gli esperti danno le istruzioni per l'uso, per scegliere i grassi amici della salute e per evitare quelli che possono causare non solo le malattie cardiovascolari, com'è ormai noto, ma anche il diabete. Oltre allo zucchero, da sempre sul banco degli imputati quando si parla di diabete, "un importante e ben più pericoloso fattore di rischio per lo sviluppo della malattia di tipo 2 - avvertono i diabetologi - è il consumo eccessivo di grassi con l'alimentazione". Grassi saturi, che andrebbero fortemente limitati nella dieta. "Quando assumiamo una quantità eccessiva di grassi - spiega uno degli autori del position paper, Annalisa Natalicchio, del Dipartimento dell'emergenza e dei trapianti di organi, Sezione di medicina interna, dell'Università Aldo Moro di Bari - si trasformano in acidi grassi liberi nel sangue e raggiungono i diversi organi coinvolti nel metabolismo del glucosio, alterandone le funzioni. Così, se i livelli di acidi grassi nel sangue sono elevati e lo restano a lungo, si possono verificare danni a carico delle cellule beta e alfa pancreatiche, preziosissime perché secernono rispettivamente insulina e glucagone, due ormoni fondamentali nel mantenimento dei livelli normali di glicemia". Un fenomeno che gli specialisti chiamano lipotossicità. (segue) (Mad/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 16-MAG-18 12:00
ADNKRONOS SALUTE – Data: 16/05/2018 LANCIO 2 MEDICINA: GRASSI 'CATTIVI' NELLA DIETA CAUSANO DIABETE (2) = (AdnKronos Salute) - "I grassi saturi sono dunque nemici non solo dei vasi e del cuore, ma anche del pancreas e del fegato. In questo senso, la cosiddetta lipotossicità è un importante meccanismo che può condurre al diabete di tipo 2", sottolineano i diabetologi. Gli acidi grassi saturi sono presenti soprattutto negli alimenti di derivazione animale (carni, uova, burro, strutto). Fa eccezione il palmitato, componente principale dell'olio di palma che, pur essendo un grasso vegetale, è di fatto un grasso saturo. "Nessun alimento va demonizzato e qualche strappo alla regola è anche lecito. Ma è bene non esagerare e soprattutto imparare a leggere le etichette alimentari, scegliendo consapevolmente cosa mettere nel carrello e cosa lasciare sullo scaffale del supermercato", si raccomanda nel documento, messo a punto proprio per fare chiarezza su temi controversi e spesso strumentalizzati. (segue) (Mad/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 16-MAG-18 12:00
HEALTHDESK.IT 1/2 Data: 17/05/2018
HEALTHDESK.IT 2/2 Data: 17/05/2018 http://www.healthdesk.it/medicina/diabete-disponibile-fascia-iglarlixi-associazione-insulina-glargine-lixisenatide
ADNKRONOS SALUTE Data: 17/05/2018 SANITA': DIABETOLOGI A PROSSIMO GOVERNO, DIABETE PANDEMIA, PIU' ATTENZIONE E FONDI = Rimini, 17 mag. (AdnKronos Salute) - Al prossimo Governo "noi diabetologi Sid chiediamo di considerare il diabete per quello che è, ovvero una malattia pandemica, che necessita di attenzione e investimenti in prevenzione, screening per la diagnosi precoce e ricerca". Ad affermarlo è Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia, dal 27.esimo congresso della Sid, in corso a Rimini. "Il numero delle persone con diabete nel nostro Paese - spiega Sesti all'AdnKronos Salute - continua a crescere sempre di più. Oggi sono quasi 4 milioni, a cui si aggiunge oltre un milione di persone che hanno la malattia, ma non lo sanno e possono andare incontro a complicanze importanti, che poi rappresentano anche i costi maggiori di questa patologia". "E' importante, quindi, spendere un po' in screening e diagnosi precoce e soprattutto nella prevenzione del diabete per quei 10 milioni di persone a rischio di sviluppare la malattia. Se ci fossero politiche dedicate, con attività di ricerca e investimenti nel campo della diabetologia, si avrebbero evidenti guadagni in termini di salute e di qualità di vita". (Mad/AdnKronos Salute)
ADNKRONOS SALUTE – Data: 17/05/2018 LANCIO 1 MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI DIABETE = Nuova opzione terapeutica per malattia di tipo 2 Suliqua* presentata a margine del congresso Sid Roma, 17 mag. (AdnKronos Salute) - Come utilizzare al meglio i social media e la rete per raccontare il diabete? Come essere efficaci e coerenti online quando si parla e si discute di questa patologia? A queste domande vuole dare risposta la Social Academy #5azioni di Sanofi Italia. Forte dell'eredità del progetto #5azioni, messo in campo tra il 2015 e il 2016 - che aveva fatto emergere l'importanza per le persone con diabete del fare rete e creare comunità digitali dove ascoltare, confrontarsi, dialogare e condividere - la Social Academy vuole fornire indicazioni e istruzioni per poter utilizzare al meglio le potenzialità di web e social media, con il fact-checking come priorità. L'iniziativa è stata presentata a San Patrignano in provincia di Rimini, a margine del congresso annuale della Società italiana di diabetologia (Sid), in occasione dell'evento #MeetSanofi 'Gli eroi del quotidiano'. La Social Academy è sviluppata su Facebook e su Twitter con il supporto di esperti del settore, nasce per guidare e fornire indicazioni e istruzioni per utilizzare al meglio le potenzialità di web e social media. "La maggiore sfida per le persone con diabete è conviverci ogni giorno, cercando di vivere in modo normale, senza grosse rinunce e difficoltà dal punto di vista professionale e delle relazioni", spiega Concetta Suraci, presidente di Diabete Italia. "In rete e sui social media le persone con diabete si confrontano sistematicamente perché in blog e community dedicate trovano la possibilità di condividere esperienze e aggiornamenti sulla propria condizione di cronicità e sulle terapie disponibili. Ma i social possono essere un'arma a doppio taglio perché consentono la circolazione di informazioni scorrette e pertanto pericolose. È necessario, quindi, che sia le persone con diabete sia gli operatori sanitari siano educati a un corretto utilizzo affinché rappresentino un reale valore aggiunto per la nostra comunità". (segue) (Red/Adnkronos Salute) ISSN 2499 - 3492 17-MAG-18 14:31
ADNKRONOS SALUTE – Data: 17/05/2018 LANCIO 2 MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI DIABETE (2) = #5azioni per utilizzare al meglio rete e social media (AdnKronos Salute) - La Social Academy è pensata proprio per aiutare l'intera comunità del diabete a orientarsi meglio tra gli strumenti digitali. Con un occhio di riguardo alle sfide che le persone con diabete affrontano quotidianamente nel gestire la loro condizione di cronicità. "Il diabete - commenta Barbara Sgarzi, docente di Social Media all'Università Sissa di Trieste - è stato fra le patologie più digitate su Google nel 2017. I pazienti hanno cercato informazioni e condiviso esperienze sia sul motore di ricerca (65%) che sui social media (42%). Sarebbe un'occasione persa non fornire loro gli strumenti per utilizzare al meglio questi canali e mettere in comune le informazioni, con beneficio di tutti". L'ascolto della comunità delle persone con diabete si pone anche come un prezioso strumento per metterne in luce i reali bisogni, spesso non adeguatamente valorizzati, e per sviluppare soluzioni sempre più efficaci per il controllo della loro patologia. E Sanofi continua il proprio percorso di innovazione per andare incontro ai principali bisogni insoddisfatti di chi convive con questa patologia: Suliqua* (iGlarLixi), la nuova combinazione a rapporto fisso sviluppata da Sanofi per l'intensificazione della terapia nel diabete di tipo 2 è oggi disponibile nel nostro Paese, e può contare sul valore e sulla lunga esperienza clinica di Lantus* (insulina Glargine U100) combinato, in questa nuova formulazione, con l'agonista del recettore del Glp-1 Lixisenatide. (segue) (Red/Adnkronos Salute) ISSN 2499 - 3492 17-MAG-18 14:31
ADNKRONOS SALUTE – Data: 17/05/2018 LANCIO 3 MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI DIABETE (3) = (AdnKronos Salute) - "Il dover ricorrere alla somministrazione di più farmaci nel corso della giornata e la cronicità della malattia riducono in maniera significativa l'aderenza delle persone con diabete alle terapie prescritte", spiega Francesco Giorgino, ordinario di Endocrinologia e Malattie del metabolismo all'Università di Bari Aldo Moro. "Grazie alla singola iniezione quotidiana, questo farmaco viene incontro proprio alla necessità di migliorare l'aderenza del paziente e fa in modo che la terapia sia assunta con maggiore regolarità, risultando quindi più efficace". Gli studi condotti hanno riportato una maggiore efficacia di Suliqua nel ridurre l'emoglobina glicata rispetto a quella garantita singolarmente dalle due componenti. La combinazione ha dimostrato di contenere l'aumento del peso che si osserva, invece, nella terapia insulinica da sola e di evitare un incremento degli episodi ipoglicemici, aspetti che hanno un percepito particolarmente negativo nei pazienti e che spesso possono condizionare l'abbandono della terapia. "Rispetto ad altre soluzioni terapeutiche, Suliqua sfrutta la capacità di Lixisenatide di avere un effetto di controllo importante delle escursioni glicemiche che si verificano in occasione dei pasti. La nuova formulazione, quindi, rappresenta un'arma terapeutica in più per intensificare il trattamento, laddove la sola insulina basale non riesce a controllare la glicemia", conclude Giorgino. (Red/Adnkronos Salute) ISSN 2499 - 3492 17-MAG-18 14:31
PHARMAKRONOS Data: 18/05/2018
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