SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations

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SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations
RASSEGNA STAMPA
SCENARIO DIABETOLOGIA

      Aggiornamento
     18 MAGGIO 2018
SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations
Sommario
TESTATA            TITOLO                                              DATA

                   Diabete. Glucometri, strisce e lancette in Dpc a
FARMACISTA33.IT                                                     10/05/2018
                   Bolzano: siglato accordo con Provincia

                   Nuovo general manager Sanofi nella divisione
FARMACISTA33.IT                                                        15/05/2018
                   Diabete e Cardiovascolare

PHARMAKRONOS       Diabete, molecola limita danni vascolari            15/05/2018

                    MEDICINA: TOSCANA, 13 RICHIESTE DA
ADNKRONOS SALUTE   ASSOCIAZIONI DIABETE = Audizione in                 16/05/2018
                   commissione regionale

                   Diabete:microsensore sottocute misura
                   glicemia fino a 6 mesi                              16/05/2018
ANSA
                   Invia dati a smartphone e vibra segnalando a
                   malato rischi crisi

                   Centri diabete salvano la vita, mortalità ridotta
                   del 19%
ANSA                                                                   16/05/2018
                   150mila decessi prevenibili in 10 anni con
                   Piano nazionale

                   Farmaco per il diabete potrebbe aiutare a
ANSA                                                                   16/05/2018
                   curare l'Alzheimer

                   Diabete: esperti, ricerca italiana è al top ma
                   pochi fondi
ANSA                                                                   16/05/2018
                   Finanziamenti pubblici insufficienti.Parte
                   campagna sms solidali
SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations
Sommario
TESTATA            TITOLO                                          DATA

                   MEDICINA: EPIDEMIA 'DIABETE URBANO', 1
ADNKRONOS SALUTE                                          16/05/2018
                   PAZIENTE SU 2 VIVE IN CITTA'

                   MEDICINA: GRASSI 'CATTIVI' NELLA DIETA
ADNKRONOS SALUTE                                          16/05/2018
                   CAUSANO DIABETE

                   Diabete. Disponibile in fascia A iGlarLixi,
HEALTHDESK.IT                                                      17/05/2018
                   l’associazione insulina glargine-lixisenatide

                   SANITA': DIABETOLOGI A PROSSIMO
ADNKRONOS SALUTE   GOVERNO, DIABETE PANDEMIA, PIU'                 17/05/2018
                   ATTENZIONE E FONDI

                   MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL
ADNKRONOS SALUTE   ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI 17/05/2018
                   DIABETE

PHARMAKRONOS       Denuncia su aghi low cost                       18/05/2018
SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations
FARMACISTA33.IT                                                           Data: 15/05/2018

http://www.farmacista33.it/diabete-glucometri-strisce-e-lancette-in-dpc-a-bolzano-siglato-accordo-con-
provincia/politica-e-sanita/news--44076.html?xrtd=
SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations
FARMACISTA33.IT                                                          Data: 15/05/2018

http://www.farmacista33.it/nuovo-general-manager-sanofi-nella-divisione-diabete-e-cardiovascolare/politica-e-
sanita/news--44151.html?xrtd=
SCENARIO DIABETOLOGIA - RASSEGNA STAMPA - 18 MAGGIO 2018 - Value Relations
PHARMAKRONOS   Data: 15/05/2018
ADNKRONOS SALUTE –                                                   Data: 16/05/2018
LANCIO 1

MEDICINA: TOSCANA, 13 RICHIESTE DA ASSOCIAZIONI DIABETE =
  Audizione in commissione regionale

    Firenze, 16 mag. (AdnKronos Salute) - Audizione, questa mattina, in
commissione sanità della Toscana, presieduta da Stefano Scaramelli
(Pd) della federazione regionale associazioni toscane diabetici. Sul
tavolo molti temi che i rappresentanti della federazione, guidati dal
presidente Roberto Cocci, hanno voluto mettere in evidenza, dal
rinnovo e rilascio della patente di guida e del libretto di mare ai
farmaci biosimilari, ai presidi Estar.

    Alla commissione è stato presentato un elenco di tredici punti, tra
questi l'aggiornamento e la pubblicazione dell'elenco dei presidi
toscani, la sollecitazione del rinnovo della commissione regionale
sulle attività diabetologiche, il Piano diabetologico terapeutico, la
verifica dell'applicazione delle delibere sul territorio. Richiesta
anche una uniformità di parametri e metodologie in tutti i territori
della Toscana.

    Scaramelli ha osservato che quella di oggi ''è una prima giornata su
un tema molto sentito, che interessa tanti toscani. Lavoreremo a una
risoluzione da presentare in Consiglio regionale per rispondere a
queste sollecitazioni e ai problemi sul tavolo. Sul Pdta (Piano
Diabetologico Terapeutico Assistenziale operativo) dobbiamo assicurare
che in Toscana tutti abbiano la stessa assistenza, con un unico piano
regionale in linea con il Piano Sanitario Nazionale''.

   (segue)

   (Adnk/AdnKronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
16-MAG-18 19:44
ADNKRONOS SALUTE –                                                  Data: 16/05/2018
LANCIO 2

MEDICINA: TOSCANA, 13 RICHIESTE DA ASSOCIAZIONI DIABETE (2) =

   (AdnKronos Salute) - Per l'accertamento del rinnovo e rilascio delle
patenti, si chiede non ci sia discrezionalità, ma una corretta
applicazione della legge. Si chiede che i farmaci attualmente usati
non vengano sostituiti automaticamente con biosimilari senza accordo e
consenso informato.

    Sul lavoro: il parere del medico competente sia legato a quello dello
specialista che segue il paziente; obbligo di verifiche periodiche per
le gare Estar. ''La legge sulla partecipazione appena approvata - ha
ricordato Scaramelli - permette alle associazioni di partecipare alla
programmazione sanitaria e alle successive fasi di verifica e
controllo''.

    Il consigliere Andrea Quartini (Movimento 5 stelle) ritiene "un dovere
di questa commissione accogliere le puntuali sollecitazioni della
federazione e alcune criticità che avete fatto bene a sottolineare.
Giusta una verifica sulle rendicontazioni, fondamentale la richiesta
di visite omogenee, affinché le valutazioni non vengano fatte con
troppa discrezionalità''. A favore di un atto da parte della
commissione i consiglieri Paolo Bambagioni (Pd), Serena Spinelli
(Art.1-Mdp) e Jacopo Alberti (Lega nord).

   (Adnk/AdnKronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
16-MAG-18 19:44
ANSA                                                                  Data: 16/05/2018

Diabete: microsensore sottocute misura glicemia fino a 6 mesi
Invia dati a smartphone e vibra segnalando a malato rischi crisi

RIMINI
(ANSA) - RIMINI, 16 MAG - E' disponibile anche in Italia il primo microsensore sottocutaneo
impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia, progettato per la rilevazione dei valori di
glucosio nel sangue fino a 6 mesi. Il microsensore, presentato da Roche Diabetes Care in
occasione del 27/mo Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid), è in grado di
inviare i dati del monitoraggio fino a 5 smartphone e di segnalare al paziente attraverso un allarme
predittivo, vibrando, il rischio di iperglicemia o ipoglicemia, anche di notte. Per il paziente diabetico,
ricordano gli esperti, è fondamentale mantenere la glicemia entro il target prestabilito. La nuova
frontiera è oggi proprio quella del controllo glicemico continuo, con misurazioni non più a spot ma
letture automatiche dei valori, con un'analisi accurata dell'andamento della glicemia. Ad oggi, sono
oltre 100 i centri in tutta Italia qualificati per poter impiantare il microsesnore e circa 700 i pazienti
che lo hanno provato. Il buon controllo glicemico "è fondamentale per la prevenzione delle
complicanze del diabete, per questo le persone con diabete necessitano di un'attenta e costante
misurazione della glicemia attraverso sistemi che devono essere precisi e affidabili", commenta
Elisabetta Lovati, specialista in Endocrinologia e Diabetologa al Policlinico San Matteo di Pavia. Il
nuovo dispositivo viene inserito durante una seduta ambulatoriale di pochi minuti ed impiantato a
livello sottocutaneo sul braccio. Al momento, è rimborsato dal Servizio sanitario solo per i pazienti
che effettuano terapia insulinica mediante microinfusori. (ANSA).
ANSA                                                                  Data: 16/05/2018

Centri diabete salvano la vita, mortalità ridotta del 19%
150mila decessi prevenibili in 10 anni con Piano nazionale

RIMINI
(ANSA) - RIMINI, 16 MAG - I pazienti assistiti presso i centri diabetologici, oltre 500 strutture in tutta
Italia, hanno una mortalità per tutte le cause ridotta del 19%. Il dato emerge da una metanalisi
italiana, appena pubblicata su Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease. Lo studio,
presentato al 27/mo Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid), evidenzia che
per ogni 17 pazienti seguiti per dieci anni presso un centro diabetologico si potrebbe evitare un
evento fatale. Un risultato sovrapponibile a quello ottenuto con le statine, farmaci anti-colesterolo
salvavita. "Si tratta di un dato molto rilevante, perché sovrapponibile o addirittura migliore di quello
osservato in prevenzione secondaria usando le statine per ridurre il colesterolo, oppure gli ACE-
inibitori per ridurre la pressione arteriosa - afferma Enzo Bonora, past-president della Sid e primo
autore dell'articolo -. Statine e ACE inibitori sono considerati farmaci salvavita e, analogamente, la
visita presso il centro diabetologico dovrebbe essere a pieno titolo considerata un salvavita". La
legge 115 del 1987 e il Piano Nazionale Diabete raccomandano che la cura delle persone con
diabete comprenda anche delle visite periodiche presso i centri diabetologici. E i risultati di questo
studio avvalorano questa raccomandazione. Estrapolando i risultati dell'articolo, è infatti possibile
stimare che la piena applicazione del Piano Nazionale Diabete, che prevede l'integrazione
dell'assistenza diabetologica con quella del medico di famiglia, porterebbe nell'arco del prossimo
decennio ad evitare la morte di circa 150 mila persone con diabete (15 mila ogni anno). Al
momento, afferma il presidente Sid Giorgio Sesti, "solo la metà delle persone con diabete frequenta
i centri diabetologici, ma per assistere adeguatamente i quasi 4 milioni di italiani diabetici &ndash
conclude - i centri diabetologici dovrebbero essere potenziati e riorganizzarsi per poter assistere un
maggiore numero di malati". (ANSA)
ANSA                                                                    Data: 16/05/2018

Farmaco per il diabete potrebbe aiutare a curare l'Alzheimer
Scoperto meccanismo comune tra le due malattie

ROMA
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Un farmaco contro il diabete, il liraglutide, potrebbe aiutare a fermare
l'Alzheimer, invertendo il corso della perdita di memoria e funzioni cognitive e dei danni alle cellule
cerebrali, i neuroni, e ai loro collegamenti (sinapsi). Lo rivelano gli studi di Fernanda De Felice della
Queen's University (Canada) che ha scoperto anche un meccanismo molecolare in comune tra le
due malattie, come riferito in occasione del Meeting 2018 della Canadian Neuroscience, a
Vancouver. Non è la prima volta che si parla di un legame tra diabete e Alzheimer (spesso chiamato
'diabete di terzo tipo'): le due malattie spesso si presentano insieme e i diabetici hanno rischio
maggiore di ammalarsi di Alzheimer e viceversa. Inoltre nel quadro clinico dell'Alzheimer non
mancano aspetti simili al diabete, ad esempio la scarsa sensibilità all'insulina (l'ormone che regola
lo zucchero nel sangue e che è appunto un protagonista di primo piano nel diabete). De Felice ha
scoperto in modelli animali di Alzheimer (topi e scimmie) che nel cervello con Alzheimer si attiva un
meccanismo infiammatorio che interessa varie aree cerebrali (non solo quelle legate alla memoria)
e che può portare a ridotta sensibilità all'insulina e danni neuronali con morte delle cellule,
distruzione delle sinapsi. In un'altra serie di esperimenti De Felice ha visto che somministrando il
liraglutide (un farmaco in uso per il diabete di tipo 2) a scimmie con Alzheimer, si possono
cancellare i deficit cognitivi, aumentare la sensibilità all'insulina e 'riparare' le connessioni tra neuroni
(le sinapsi, appunto, essenziali per la comunicazione tra cellule nervose). Queste scoperte non solo
rendono più nitido il quadro di questa complessa malattia che interessa oltre alla memoria e alle
funzioni cognitive anche aspetti come sonno, appetito e umore, ma gettano anche le basi per
l'individuazione di nuovi obiettivi terapeutici.
Y27/ S04 QBKN
ANSA                                                                  Data: 16/05/2018

Diabete: esperti, ricerca italiana è al top ma pochi fondi
Finanziamenti pubblici insufficienti.Parte campagna sms solidali

RIMINI
(ANSA) - RIMINI, 16 MAG - Le agenzie di valutazione collocano la ricerca italiana al primo posto nel
mondo se si rapportano i risultati ai finanziamenti pubblici: 5 mila sono infatti le pubblicazioni su
riviste internazionali dal 2000 ad oggi e 500 sono i ricercatori italiani impegnati nel campo della
diabetologia. Ma a fronte di tali risultati, i fondi pubblici sono ancora insufficienti, con una media di
circa 8 mila euro all'anno per singolo ricercatore. Ad affermarlo sono i diabetologi, in occasione del
27/mo Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid) a Rimini. Per questo, la
Fondazione Diabete Ricerca Onlus lancia un appello a donare attraverso sms solidali e il 5 x mille.
Qualcosa però si sta muovendo sul fronte dei finanziamenti da privati, afferma il presidente della
Fondazione Enzo Bonora: negli ultimi mesi, sulla scia di alcune campagne di sensibilizzazione,
sono stati raccolti più fondi e c'è stata anche un'iniziativa che ha coinvolto la grande distribuzione
alimentare. La catena di supermercati Esselunga, infatti, spiega Bonora, "negli ultimi mesi ha donato
circa 130 mila euro che serviranno a sostenere 5 progetti di ricerca, il cui bando è stato appena
pubblicato". I progetti riguarderanno, tra l'altro, la medicina rigenerativa e il pancreas artificiale. E
una ulteriore iniezione di risorse la Fondazione spera di riceverla dall'imminente campagna di sms
solidali che sarà pubblicizzata dal 21 maggio attraverso RAI e quotidiani. Aspettativa c'è anche per
la campagna del 5 x mille: "Abbiamo i ricercatori migliori del mondo - conclude Bonora - ed è un
peccato che siano poco sostenuti dal pubblico nonostante il diabete riguardi 4 milioni di italiani e
causi ogni anno 100 mila decessi. Il diabete, come scriviamo nella nostra campagna, è 'un bastardo'
e va arrestato proprio con la ricerca". (ANSA)
CR/ S04 QBKN
ADNKRONOS SALUTE –                                                       Data: 16/05/2018
LANCIO 1

MEDICINA: EPIDEMIA 'DIABETE URBANO', 1 PAZIENTE SU 2 VIVE IN CITTA' =

    Rimini, 16 mag. (AdnKronos Salute) - Il diabete urbano è ormai
un'epidemia che affligge le città, anche italiane. Sotto accusa le
cattive abitudini alimentari e la sedentarietà, comportamenti
scorretti tipici di chi vive in città, come emerge da un'indagine
condotta a Roma. In Italia, secondo l'Istat, le persone con diabete
sono 3,27 milioni, di cui il 52% risiede nelle 14 Città metropolitane.

    "Il problema del diabete urbano - afferma il professor Giorgio Sesti,
presidente della Società italiana di diabetologia, dal Congresso
nazionale in corso a Rimini - è un problema globale. L'International
Diabetes Federation (Idf) prevede che nel 2045 i tre quarti della
popolazione diabetica vivranno nelle metropoli o in città. Inoltre, si
sta assistendo a un incremento dell'obesità fra gli abitanti delle
aree urbane rispetto a quanti vivono in ambienti rurali. Per
sensibilizzare le istituzioni e i cittadini, la Sid ha aderito al
progetto 'Cities Changing Diabetes' allo scopo di promuovere stili di
vita virtuosi".

   (segue)

(Mad/AdnKronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
16-MAG-18 12:00
ADNKRONOS SALUTE –                                                  Data: 16/05/2018
LANCIO 2

MEDICINA: EPIDEMIA 'DIABETE URBANO', 1 PAZIENTE SU 2 VIVE IN CITTA' (2) =

    (AdnKronos Salute) - "Prendendo come modello Roma, l'area
metropolitana più popolosa d'Italia e la quarta di Europa - spiega
Antonio Nicolucci, direttore Coresearch - Center for outcomes research
and clinical epidemiology, a commento dei dati del Barometer Report
2018 - dall'analisi congiunta di dati Istat e di rapporti
epidemiologici esistenti è stato possibile costruire una mappa del
diabete e dei fattori di rischio nella città italiana e nell'area
metropolitana. La prevalenza di diabete negli otto distretti dell'area
metropolitana è stata messa in relazione con indicatori degli stili di
vita e di stato socio-economico".

    All'interno dell'area metropolitana di Roma, la prevalenza di diabete
varia fra il 5,9% e il 7,3% nei vari distretti sanitari. Ebbene, nelle
aree a più alta prevalenza di diabete è risultata più alta la
percentuale di cittadini che si muovono con mezzi privati (62%),
mentre è inferiore la quota di quanti si muovono a piedi o in
bicicletta (12%). Viceversa, nei distretti dove si riscontra una minor
percentuale di diabetici, oltre il 20% delle persone si muove a piedi
o in bicicletta e il 52% utilizza un trasporto privato (automobile o
motorino).

    Dalla ricerca emerge inoltre che, "in condizioni di vulnerabilità
socio-culturale - prosegue Nicolucci - il diabete non solo è più
frequente, ma insorge anche più precocemente. L'analisi effettuata su
Roma rappresenta a tutti gli effetti un nuovo modo di considerare una
patologia cronica quale è il diabete come una rete di complesse
interazioni fra caratteristiche individuali, socio-culturali e
ambientali, e per questo - conclude - il modello sarà ora esportato
alle altre aree metropolitane italiane".

   (Mad/AdnKronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
16-MAG-18 12:00
ADNKRONOS SALUTE –                                                Data: 16/05/2018
LANCIO 1

MEDICINA: GRASSI 'CATTIVI' NELLA DIETA CAUSANO DIABETE =
  Da esperti Sid istruzioni per l'uso

    Rimini, 16 mag. (AdnKronos Salute) - Dal burro alla carne rossa,
passando per gli oli di palma e cocco, troppi grassi 'cattivi' nella
dieta aumentano il rischio di diabete. Dal 27.esimo congresso in corso
a Rimini, la Società italiana di diabetologia scende in campo con un
position paper sui grassi alimentari. Nero su bianco, gli esperti
danno le istruzioni per l'uso, per scegliere i grassi amici della
salute e per evitare quelli che possono causare non solo le malattie
cardiovascolari, com'è ormai noto, ma anche il diabete.

    Oltre allo zucchero, da sempre sul banco degli imputati quando si
parla di diabete, "un importante e ben più pericoloso fattore di
rischio per lo sviluppo della malattia di tipo 2 - avvertono i
diabetologi - è il consumo eccessivo di grassi con l'alimentazione".
Grassi saturi, che andrebbero fortemente limitati nella dieta.

     "Quando assumiamo una quantità eccessiva di grassi - spiega uno degli
autori del position paper, Annalisa Natalicchio, del Dipartimento
dell'emergenza e dei trapianti di organi, Sezione di medicina interna,
dell'Università Aldo Moro di Bari - si trasformano in acidi grassi
liberi nel sangue e raggiungono i diversi organi coinvolti nel
metabolismo del glucosio, alterandone le funzioni. Così, se i livelli
di acidi grassi nel sangue sono elevati e lo restano a lungo, si
possono verificare danni a carico delle cellule beta e alfa
pancreatiche, preziosissime perché secernono rispettivamente insulina
e glucagone, due ormoni fondamentali nel mantenimento dei livelli
normali di glicemia". Un fenomeno che gli specialisti chiamano
lipotossicità.

   (segue)

   (Mad/AdnKronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
16-MAG-18 12:00
ADNKRONOS SALUTE –                                                   Data: 16/05/2018
LANCIO 2

MEDICINA: GRASSI 'CATTIVI' NELLA DIETA CAUSANO DIABETE (2) =

    (AdnKronos Salute) - "I grassi saturi sono dunque nemici non solo dei
vasi e del cuore, ma anche del pancreas e del fegato. In questo senso,
la cosiddetta lipotossicità è un importante meccanismo che può
condurre al diabete di tipo 2", sottolineano i diabetologi.

    Gli acidi grassi saturi sono presenti soprattutto negli alimenti di
derivazione animale (carni, uova, burro, strutto). Fa eccezione il
palmitato, componente principale dell'olio di palma che, pur essendo
un grasso vegetale, è di fatto un grasso saturo.

     "Nessun alimento va demonizzato e qualche strappo alla regola è anche
lecito. Ma è bene non esagerare e soprattutto imparare a leggere le
etichette alimentari, scegliendo consapevolmente cosa mettere nel
carrello e cosa lasciare sullo scaffale del supermercato", si
raccomanda nel documento, messo a punto proprio per fare chiarezza su
temi controversi e spesso strumentalizzati.

   (segue)

   (Mad/AdnKronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
16-MAG-18 12:00
HEALTHDESK.IT 1/2   Data: 17/05/2018
HEALTHDESK.IT 2/2                                                           Data: 17/05/2018

http://www.healthdesk.it/medicina/diabete-disponibile-fascia-iglarlixi-associazione-insulina-glargine-lixisenatide
ADNKRONOS SALUTE                                                        Data: 17/05/2018

SANITA': DIABETOLOGI A PROSSIMO GOVERNO, DIABETE PANDEMIA, PIU' ATTENZIONE E
FONDI =

     Rimini, 17 mag. (AdnKronos Salute) - Al prossimo Governo "noi
diabetologi Sid chiediamo di considerare il diabete per quello che è,
ovvero una malattia pandemica, che necessita di attenzione e
investimenti in prevenzione, screening per la diagnosi precoce e
ricerca". Ad affermarlo è Giorgio Sesti, presidente della Società
italiana di diabetologia, dal 27.esimo congresso della Sid, in corso a
Rimini.

     "Il numero delle persone con diabete nel nostro Paese - spiega Sesti
all'AdnKronos Salute - continua a crescere sempre di più. Oggi sono
quasi 4 milioni, a cui si aggiunge oltre un milione di persone che
hanno la malattia, ma non lo sanno e possono andare incontro a
complicanze importanti, che poi rappresentano anche i costi maggiori
di questa patologia".

    "E' importante, quindi, spendere un po' in screening e diagnosi
precoce e soprattutto nella prevenzione del diabete per quei 10
milioni di persone a rischio di sviluppare la malattia. Se ci fossero
politiche dedicate, con attività di ricerca e investimenti nel campo
della diabetologia, si avrebbero evidenti guadagni in termini di
salute e di qualità di vita".

   (Mad/AdnKronos Salute)
ADNKRONOS SALUTE –                                                 Data: 17/05/2018
LANCIO 1

MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI DIABETE =
   Nuova opzione terapeutica per malattia di tipo 2 Suliqua*
presentata a margine del congresso Sid

     Roma, 17 mag. (AdnKronos Salute) - Come utilizzare al meglio i social
media e la rete per raccontare il diabete? Come essere efficaci e
coerenti online quando si parla e si discute di questa patologia? A
queste domande vuole dare risposta la Social Academy #5azioni di
Sanofi Italia. Forte dell'eredità del progetto #5azioni, messo in
campo tra il 2015 e il 2016 - che aveva fatto emergere l'importanza
per le persone con diabete del fare rete e creare comunità digitali
dove ascoltare, confrontarsi, dialogare e condividere - la Social
Academy vuole fornire indicazioni e istruzioni per poter utilizzare al
meglio le potenzialità di web e social media, con il fact-checking
come priorità. L'iniziativa è stata presentata a San Patrignano in
provincia di Rimini, a margine del congresso annuale della Società
italiana di diabetologia (Sid), in occasione dell'evento #MeetSanofi
'Gli eroi del quotidiano'.

    La Social Academy è sviluppata su Facebook e su Twitter con il
supporto di esperti del settore, nasce per guidare e fornire
indicazioni e istruzioni per utilizzare al meglio le potenzialità di
web e social media. "La maggiore sfida per le persone con diabete è
conviverci ogni giorno, cercando di vivere in modo normale, senza
grosse rinunce e difficoltà dal punto di vista professionale e delle
relazioni", spiega Concetta Suraci, presidente di Diabete Italia. "In
rete e sui social media le persone con diabete si confrontano
sistematicamente perché in blog e community dedicate trovano la
possibilità di condividere esperienze e aggiornamenti sulla propria
condizione di cronicità e sulle terapie disponibili. Ma i social
possono essere un'arma a doppio taglio perché consentono la
circolazione di informazioni scorrette e pertanto pericolose. È
necessario, quindi, che sia le persone con diabete sia gli operatori
sanitari siano educati a un corretto utilizzo affinché rappresentino
un reale valore aggiunto per la nostra comunità".

   (segue)

   (Red/Adnkronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
17-MAG-18 14:31
ADNKRONOS SALUTE –                                                Data: 17/05/2018
LANCIO 2

MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI DIABETE (2)
=
  #5azioni per utilizzare al meglio rete e social media

     (AdnKronos Salute) - La Social Academy è pensata proprio per aiutare
l'intera comunità del diabete a orientarsi meglio tra gli strumenti
digitali. Con un occhio di riguardo alle sfide che le persone con
diabete affrontano quotidianamente nel gestire la loro condizione di
cronicità. "Il diabete - commenta Barbara Sgarzi, docente di Social
Media all'Università Sissa di Trieste - è stato fra le patologie più
digitate su Google nel 2017. I pazienti hanno cercato informazioni e
condiviso esperienze sia sul motore di ricerca (65%) che sui social
media (42%). Sarebbe un'occasione persa non fornire loro gli strumenti
per utilizzare al meglio questi canali e mettere in comune le
informazioni, con beneficio di tutti".

     L'ascolto della comunità delle persone con diabete si pone anche come
un prezioso strumento per metterne in luce i reali bisogni, spesso non
adeguatamente valorizzati, e per sviluppare soluzioni sempre più
efficaci per il controllo della loro patologia. E Sanofi continua il
proprio percorso di innovazione per andare incontro ai principali
bisogni insoddisfatti di chi convive con questa patologia: Suliqua*
(iGlarLixi), la nuova combinazione a rapporto fisso sviluppata da
Sanofi per l'intensificazione della terapia nel diabete di tipo 2 è
oggi disponibile nel nostro Paese, e può contare sul valore e sulla
lunga esperienza clinica di Lantus* (insulina Glargine U100)
combinato, in questa nuova formulazione, con l'agonista del recettore
del Glp-1 Lixisenatide.

   (segue)

   (Red/Adnkronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
17-MAG-18 14:31
ADNKRONOS SALUTE –                                                  Data: 17/05/2018
LANCIO 3

MEDICINA: SANOFI, UNA 'SOCIAL ACADEMY' PER PAZIENTI E ASSOCIAZIONI DIABETE (3)
=

    (AdnKronos Salute) - "Il dover ricorrere alla somministrazione di più
farmaci nel corso della giornata e la cronicità della malattia
riducono in maniera significativa l'aderenza delle persone con diabete
alle terapie prescritte", spiega Francesco Giorgino, ordinario di
Endocrinologia e Malattie del metabolismo all'Università di Bari Aldo
Moro. "Grazie alla singola iniezione quotidiana, questo farmaco viene
incontro proprio alla necessità di migliorare l'aderenza del paziente
e fa in modo che la terapia sia assunta con maggiore regolarità,
risultando quindi più efficace".

    Gli studi condotti hanno riportato una maggiore efficacia di Suliqua
nel ridurre l'emoglobina glicata rispetto a quella garantita
singolarmente dalle due componenti. La combinazione ha dimostrato di
contenere l'aumento del peso che si osserva, invece, nella terapia
insulinica da sola e di evitare un incremento degli episodi
ipoglicemici, aspetti che hanno un percepito particolarmente negativo
nei pazienti e che spesso possono condizionare l'abbandono della
terapia. "Rispetto ad altre soluzioni terapeutiche, Suliqua sfrutta la
capacità di Lixisenatide di avere un effetto di controllo importante
delle escursioni glicemiche che si verificano in occasione dei pasti.
La nuova formulazione, quindi, rappresenta un'arma terapeutica in più
per intensificare il trattamento, laddove la sola insulina basale non
riesce a controllare la glicemia", conclude Giorgino.

   (Red/Adnkronos Salute)

ISSN 2499 - 3492
17-MAG-18 14:31
PHARMAKRONOS   Data: 18/05/2018
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