Le donne al sepolcro Riflessione di FRÈRE LUC di Taizè - Parrocchia SS Pietro e Paolo Gerenzano
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NOTIZIARIO DELLA PARROCCHIA SS. PIETRO E PAOLO - P.zza XXV Aprile, 13 – 21040 GERENZANO (Va) Tel. 02-968 81 05 - Mail: parrocchiagerenzano@gmail.com 21 APRILE 2019: Nº 1292 “Entrando nel sepolcro, videro un giovane seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il Crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto". (Mc 16,5-7) Le donne al sepolcro Riflessione di FRÈRE LUC di Taizè Queste domande si susseguivano senza fine. Eppure tutti questi enigmi non potevano essere all'altezza di ciò che era accaduto. Era troppo smisurato per essere solo un equivoco o una congiunzione di viltà, gelosie e fanatismo. Questo accanimento contro l'innocente che si è consacrato a Dio e agli altri non supera ogni ragionevolezza? Mentre la sua tomba sembrava riportarci all'infelicità, è là che Dio ci ha sorprese! Fummo colte da spavento. Al di là della pesante pietra che aveva suggellato la separazione e rinchiuso Gesù nell'oscurità, nel silenzio e nel decadimento, il suo messaggero ci aspettava. Dio non aveva rigettato le spoglie di un crocifisso, non aveva vergogna di essere là! Ci ha svelato allora ciò che nessuna mente poteva immaginarsi: Risurrezione dipinto di He Qi Non lasciatevi prendere dalla paura. Non sono in collera, non rimprovero nulla, non accuso. Hanno Bisognava terminare il funerale di Gesù. L'arrivo ucciso mio Figlio ma non mi vendicherò, non del sabato ci aveva interrotto. Avevamo preparato voglio punire nessuno, sono estraneo alla violenza. Il male unguenti e aromi per partire all'alba. I fotogrammi sostiene di aver trionfato, tuttavia non ha più presa su di voi. della sua passione e le grida di odio ci martellavano Non temete nulla. ancora. Tristezza, collera, sgomento, stupore Voi non siete venute solo per dovere, per ultimare il rito e prendevano a turno il sopravvento. rincasare, ritrovare i vostri ricordi e portare il lutto. Voi Non ci aveva forse pazientemente incoraggiate a cercate colui che ha donato la sua vita sulla croce. Malgrado credere che era proprio il Messia che Dio aveva l'immenso dolore, le contraddizioni e l'inquietudine, non promesso per inaugurare il suo Regno di pace e potete dimenticarlo perché non volete smettere di amarlo. illuminare tutti i popoli? I segni che aveva compiuto non realizzavano le antiche profezie? Ma l'hanno Contava più di tutto per voi, siete restate fino alla fine, l'avete rifiutato, hanno persistito nel loro orgoglio e nella trasportato in questo sepolcro. Potete testimoniare che niente loro cecità. Se ne sono fatti beffe e l'hanno scacciato. l'ha fatto deviare dalla sua strada. Non si è protetto, non ha Hanno preferito la menzogna e la violenza per farsi schivato il confronto con il male, ma ha donato la sua vita fino padroni del mondo. Vincerà il male e gli uomini in fondo, la morte stessa non ha potuto impedirglielo. Egli è resteranno suoi prigionieri? La nostra speranza è l'amore più forte della morte. Voi volete conoscerlo per morta? Dio è tenuto in scacco? Perché non ha viverne. È lui che cercate. resistito? Perché questo silenzio? 1
Santa Pasqua e Ottava È risorto, non è addormentato. Ridotto al silenzio, non è domenica 21 aprile stato distrutto, è vivo. La morte non ha potuto trattenerlo SANTA PASQUA DEL SIGNORE dall'amare. La morte non l'ha inghiottito, è lui che l'ha (At 1,1-8a; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18) convogliata nella vita. Ho taciuto finora, adesso posso divulgarlo: è riuscito nella sua missione, io non sono triste, non sono afflitto per lui, sono fiero e riconoscente e vi invito ad entrare nella mia gioia. È lui che realizza la mia speranza fin dalla creazione. Per primo risponde interamente alle mie attese. Se gli esseri umani, nella loro libertà, hanno potuto escludermi, egli attesta che l'uomo può anche amare più di tutto. Non ha serbato nessuna accusa contro di loro. Non ne ha rigettato nessuno. Non ha lasciato che la paura e lo ore 8.30: S. Messa scoraggiamento li separassero da lui, li ha portati in lui, ore 10.00: S. Messa dei ragazzi (def.to TURRA GIUSEPPE) non ha smesso di credere in loro. Completamente solo sulla ore 11.30: S. Messa solenne ore 17.30: Vesperi e Benedizione Eucaristica croce, è lui che ha interceduto. ore 18.00: S. Messa Mai nessuno mi ha chiesto tanto: “Padre, perdona loro, lunedi 22 aprile non sanno ciò che fanno”. Mai nessuno si è affidato così a Lunedì dell'Angelo (orari speciali delle Sante Messe) me. Restando fedele fino all'estremo, mi ha esplorato fino (At 3,17-24; 1Cor 5,7-8; Lc 24,1-12) ad una profondità mai raggiunta. Io non l'ho fermato, non ore 8.30: S. Messa (def.ti GHIRIMOLDI JACOPO, gli ho impedito di amare fino a quel punto. Sulla croce, mi SANDRA, PINI ROSA e Fam. GHIRIMOLDI e sono lasciato denudare, non dai malvagi, ma dall'amore di CLERICI LUIGI; def.ti MOI SALVATORE, Gesù. È liberamente che si è disfatto di tutto. SANNA CATERINA e Fam.) Completamente solo, le mani nude sul legno, ha liberato la ore 11.00: S. Messa (def.to PIGOZZI DOMENICO) morte dalla maschera che ne faceva una punizione, un ore 16.00: Santi Battesimi (ANDREA, GIULIA e RICCARDO) nemico spaventoso. L'ha accolta come la possibilità di ore 18.00: S. Messa(def.ta BUCCELLA ELISABETTA) ricevere tutto e di offrire tutto. Ho accettato tutto, non ho respinto nulla, nemmeno il suo martedi 23 aprile corpo offerto, nemmeno il suo sangue versato, li ho accolti Martedì dell'Ottava di Pasqua come un'offerta preziosa. Quando gli uomini mi hanno (At 3,25-4,10; 1Cor 1,4-9; Mt 28,8-15) scacciato, quando le tenebre hanno ricoperto tutta la terra, ore 8.30: S. Messa(def.ti Fam. CARUGATI e CLERICI; lui solo è rimasto accessibile, è in lui che ho potuto def.to BORGHI FEDRIK) riposare per tutta quella notte. È stato la mia consolazione. ore 18.00: S. Messa (def.ti Fam. ZIGIOTTO e PERUZZI; Non ho mai voluto altra dimora che il libero sì di un cuore def.ta PAGANI SONIA; def.ti BOGANI CESARE e umano. È lui che me l'ha offerto. Ha comprovato che Fam.; def.ti MALANDRA l'essere umano, anche il più svilito, anche alle soglie della LAURO e TETTONI MADDALENA) morte, può essere la mia casa. La mia presenza nel mondo mercoledi 24 aprile si regge solo sul filo della bontà umana. Mi ha accolto Mercoledì dell'Ottava di Pasqua completamente in sé, ora sono io che l'accolgo in Cielo. (At 5,12-21a; Rom 6,3-11; Lc 24,13-35) ore 7.00: S. Messa Lasciate i vostri unguenti e ciò che avevate previsto. ore 8.30: S. Messa(def.ti GARBELLI DIONIGI e RIMOLDI Benché vi sfugga, avete accettato il suo amore. La morte MARIA) non ha potuto togliervi niente, lo troverete se lo cercherete ancora. Vi precede, non cessa di aspettarvi, là dove due o tre sono riuniti nel suo nome e sulle strade della Galilea, tra coloro che non chiedono altro che un bicchiere di acqua Domenica 21: S. Pasqua di Risurrezione fresca. ore 17.30 Vespri di Pasqua e Benedizione Se egli ha dato la sua vita per gli uomini, voi potete amarli. Eucaristica Se erano così preziosi per lui che non ha voluto perderne Lunedì 22: ore 16.00 S. Battesimi nessuno, anche voi potete servirli. Tocca a voi vivere il Martedì 24: ore 21.00 4° Incontro Commissione Caritas dono di voi stesse, nello spirito di Gesù, in mezzo a coloro che non lo conoscono... Se accoglierete il più piccolo dei Decanale (Saronno-S. Giovanna suoi fratelli, vivrete con lui ed egli porrà la sua dimora nel d'Arco) vostro cuore. Giovedì 25: ore 10.00 Messa e Processione al Cimitero ore 16.45 Rosario, Vespro e Messa in SI APRA ANCHE PER TE, NELLA TUA VITA, IL diretta con Radio Maria MISTERO PASQUALE. BUONA PASQUA! Sabato 27: ore 17.15 Elevazione spirituale in Musica (Concerto in Chiesa) don Domenica 28: Festa della Divina Misericordia Franco e don Claudio ore 15.00 Ora della Misericordia 2
giovedi 25 aprile PER RIPRENDERE IN SETTIMANA… Giovedì dell'Ottava di Pasqua – S.MARCO Evangelista Lettura del Vangelo secondo Giovanni 20, 11-18 (At 5,26-42; Col 3,1-4; Lc 24,36-49) ore 8.30: S. Messa(def.ti Fam. SERRA e MONTESANO) ore 10.00: S. Messa e Processione al Cimitero per deporre Corone al Monumento ai Caduti ore 16.45: Rosario, Vespero e S. Messa in diretta con RADIO MARIA Siamo tutti invitati a partecipare per animare insieme questo momento di spiritualità N.B. è sospesa la Messa delle 18.00 Chi cerchi?” La domanda di Gesù rincorre il dolore, il pianto di Maria di venerdi 26 aprile Magdala; travalica le sue stesse intenzioni. Maria sta cercando l'Amico morto per piangere su di esso, perché Venerdì dell'Ottava di Pasqua la morte, anche brutale, non riesce a scalfire i sentimenti, anzi li (At 10,34-43; Fil 2,5-11; Mc 16,1-7) ore 7.00: S. Messa (def.to PAGANI LUIGI) accresce, proprio per la consapevolezza fisica dello strappo, ore 7.30 Esposizione dell'Eucaristia per l'Adorazione dell'ingiustizia. La morte infatti di una persona cara ci sembra personale sempre non giusta, crudele. E il distacco concreto, fisico acuisce ore 8.30: S. Messa(def.ta GARBELLI ROSA; def.ta questa sensazione che ti svuota, che ti fa sembrare tutto un non- GHIRIMOLDI SANDRA; def.ti BENVENUTI senso. SAMUELE e nonno RENATO) Ma la domanda di Gesù spiazza: non solo è rivolta all'amica, ma a tutti noi. Infatti di fronte alla grande, immane tragedia SABATO 27 aprile dell'umanità che non solo muore, ma dà la morte, uccide ed è Sabato dell'Ottava di Pasqua uccisa violentemente e senza pietà, interpella la vita. Anche (At 3,12b-16; 1Tim 2,1-7; Gv 21,1-14) dentro la morte –e la morte violenta- c'è paradossalmente la vita, ore 8.30: S. Messa(def.ti ZAFFARONI EMILIA, CARLO perché in essa c'è il Vivente: Gesù. e LUIGI; def.ti PORRO GIUSEPPE e ANGARONI FELICITA) Occorre però avere il coraggio di riproporsi e riproporre la ore 18.00: S. Messa(def.to SGARIA GIANCARLO; def.ti domanda: “Chi cerchi?” RENOLDI CARLO e Fam. MAURI) Cerchi solo il rimpianto, la ribellione, la nostalgia, una vicinanza sentimentale per affrontare l'improvviso vuoto e l'assalto dei DOMENICA 28 aprile ricordi e di tante occasioni mancate di relazione? Oppure ti rifugi nella ripetizione di antichi riti e tradizioni? FESTA della DIVINA MISERICORDIA (At 4,8-24; Col 2,8-15; Gv 20,19-31) Gesù invece ci dice con questa sue semplici, essenziali parole che ore 8.30: S. Messa (def.ti Fam. GIAVARINI EMILIO, si deve sempre cercare la vita che sopravvive alla morte, che ti ELISABETTA e GIANCARLO e Fam. porta oltre la morte in una dimensione inimmaginabile dove ogni FRANCHI GIOVANNI e LISA) lacrima sarà tersa e non ci sarà più né lutto né dolore né pianto né ore 10.00: S. Messa dei ragazzi(def.ti MANFRIN fatica. ANGELO e ADELE; def.ti ANGARONI PIERO Si deve sempre mantenere alta la speranza, anzi andare oltre ogni e ALBERTO, ZAFFARONI GRAZIOSA e Nonni) speranza per ritrovare la continuità di una presenza, di ore 11.30: S. Messa (def.ti BIANCHI BRUNO e Fam. un'amicizia, di un amore che non può essere sepolto nel nulla. MONZA; def.ti MONTI PIERO, CARLO e Ripensare alla vita confrontando il senso e il significato che tu le CARNELLI ANTONIETTA) dai, non sempre opportunamente, con il senso e il significato che ore 15.00: Ora della Misericordia le ha dato e che propone Gesù. ore 18.00: S. Messa (def.to MINGO GIUSEPPE) È dentro questa fede e questa speranza che ci possiamo scambiare gli auguri di vita della Pasqua. INDULGENZA E ascoltando Maria di Magdala, che corre ad annunciare il suo PLENARIA inenarrabile, incredibile incontro con Gesù, anche noi ci mettiamo a correre, inseguendo la domanda: ma tu, oggi, in Si concede l'Indulgenza questo momento della tua vita, chi cerchi? Stai davvero cercando Qualcuno che ti ridia slancio e bellezza? plenaria alle consuete Chi è Gesù per te? Lo stai veramente cercando come un Vivente condizioni (Confessione che ti si fa incontro? sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l'intenzione del Sommo Pontefice) al fedele che nella Domenica seconda di Pasqua, ovvero della "Divina Misericordia", in qualunque chiesa o oratorio, con l'animo totalmente distaccato dall'affetto verso qualunque peccato, anche veniale, partecipi a pratiche di pietà svolte in onore della Divina Misericordia, o almeno reciti, alla presenza del SS.mo Sacramento dell'Eucaristia, pubblicamente esposto o custodito nel tabernacolo, il Padre Nostro e il Credo, con l'aggiunta di una pia invocazione al Signore Gesù Misericordioso 3
Notre Dame, monito per la cristianità. Ma la Vergine ci indica la Via lasciarsi sfuggire quello che può essere un segno importante per comprendere il tempo in cui viviamo e il futuro che si profila dinanzi a noi. Una cattedrale è segno della devozione di un popolo, espressione della sua cultura artistica ma, soprattutto, segno visibile di un anelito verso l'infinito che anima il cuore di ogni uomo. Tanto che lo stesso edificio sacro - la cattedrale di Chartres ne è esempio sopraffino - veniva curato fin nei minimi particolari e rifiniture architettoniche anche sulla sommità di guglie e torri che “La Francia ha corrotto l'universo, un giorno sarà punita. svettavano alte nel cielo, laddove occhio umano non La fede si spegnerà in Francia”: così si legge nel testo, poteva arrivare. Ma lo sguardo di Dio sì. Insomma: ogni datato 3 luglio 1951, in cui è riportato il segreto che la dettaglio era curato in maniera precisa perché la cattedrale Vergine rivela a Massimino Giraud nell'apparizione a La era, anzitutto, segno della devozione e dell'amore per Dio, Salette del 19 settembre 1846. Una frase assai dura, che non prima ancora che espressione dell'ingegno e dell'abilità si comprende appieno se non si considera che proprio in umana. Francia nascono o si sviluppano quelle correnti di pensiero La perdita di questa dimensione verticale condanna che sono causa diretta o indiretta dell'odierna apostasia l'uomo a smarrire la propria identità. dilagante: il razionalismo, l'illuminismo, il positivismo. Come ben aveva sintetizzato San Giovanni Paolo II A prima vista, poste queste premesse, parrebbe difficile affermando che, rinnegato il Creatore, anche la creatura capire perché così tante delle apparizioni mariane moderne stessa va perduta. Se non so più di Chi sono - cioè se ufficialmente riconosciute dalla Chiesa cattolica abbiano rinnego il mio essere figlio di Dio - neppure so più chi avuto luogo proprio in Francia: basti pensare a Rue du Bac, a sono. Parigi, nel 1830; a La Salette, nel 1846; a Lourdes, nel 1858; Contro questo sguardo puntato alle cose di lassù (Col Pontmain, nel 1871. Ancora, bisogna rammentare che 3, 1-2) si leva lo spirito del mondo che cerca di ridurre proprio in Francia, precisamente a Laus, hanno avuto luogo, la vita dell'uomo alla sola dimensione terrena, negando dal 1664 al 1718, le apparizioni più lunghe della storia: per ogni trascendenza e apertura al divino. Proprio a questo ben 54 anni, infatti, la Vergine Maria è apparsa a Benedetta mondo che odia la Verità, che è Cristo (Gv 14, 6), pensavo Rencurel. vedendo le fiamme ghermire e consumare Perché un tale privilegio celeste viene riservato alla ineluttabilmente la cattedrale di Notre Dame. E mi Francia? Verrebbe da pensare che sia a causa del glorioso ritornava alla mente il monito lanciato dalla Regina della passato cristiano, a partire dalla conversione del re Pace a Medjugorje, alla fine del secolo scorso: “Cari figli, Clodoveo (nel 496), seguito da tutto il popolo, che ha vi invito a riflettere sul vostro futuro. Voi state creando un radicato la fede cattolica così profondamente nel paese da nuovo mondo senza Dio, solamente con le vostre forze. Ed far meritare alla nazione l'appellativo di “figlia prediletta è per questo che non siete contenti, e non avete la gioia nel della Chiesa”. Ma la ragione è esattamente l'opposto: la cuore” (messaggio del 25 gennaio 1997). Francia è stata così sovente teatro di apparizioni mariane Certo, l'ateismo non è una novità. Ma l'apostasia non a motivo della (passata) fedeltà cristiana ma a causa dilagante dell'inizio del terzo millennio sì: perché di della progressiva perdita della fede. In fondo, il medico questo si tratta, cioè di un ateismo che, per quanto visita più sovente chi è maggiormente malato. pratico e non sempre filosofico, è ormai diventato un È in questo contesto che, a mio parere, va letto il fenomeno di massa. Per cui ben conviene distinguere, drammatico incendio che, nella notte tra il 15 e il 16 aprile anche quando si parla della cristianità, tra battezzati e (rispettivamente, primo giorno della Settimana Santa e credenti (essendo questi realmente tali se, e solo se, sono memoria liturgica di Santa Bernadette Soubirous, la anche praticanti). veggente di Lourdes, il santuario mariano più visitato in Un ateismo di massa, dunque, che prepara il terreno per la Europa, secondo nel mondo soltanto a quello della Virgen de massima impostura anticristica, per il momento cioè in Guadalupe, in Messico) ha distrutto la cattedrale parigina di cui satana siederà nel tempio indicando se stesso come dio Notre-Dame, edificio sacro risalente al XII secolo e al posto di Dio, come ha ben profetizzato San Paolo nella patrimonio dell'Unesco. Un incendio sulle cui cause non si è sua Seconda Lettera ai Tessalonicesi. Una circostanza ancora fatta piena chiarezza, ma sul quale occorre diabolicamente perversa nei confronti della quale ha interrogarsi più in profondità, se non si vuol rischiare di messo in guardia anche la Madonna a Medjugorje, 4
dicendo che la terra è “ogni giorno più lontana da Dio” Santa, allorché la Chiesa cattolica si appresta a rivivere, giorno perché satana “mette se stesso al posto di Dio” per giorno, il cammino del Cristo verso la croce gloriosa della (messaggio del 25 ottobre 2008). Resurrezione, passando per la Passione e la salita del Calvario. Conferma di tali profezie mariane - perché tali si Non si tratta solo di una pia devozione o di una sterile memoria possono considerare, a mio avviso, tutti i messaggi di storica, bensì di un memoriale vivo e attualizzante che ci rende Medjugorje relativi al demonio ormai libero dalle consapevoli di come la Chiesa sia chiamata a rivivere la catene (cfr. messaggio dell'1 gennaio 2001) e alla Passione del Signore, per conseguire poi il premio della perdita della fede - vengono proprio dalla Francia, in Resurrezione eterna (cfr. Catechismo n° 675-677). cui lo spirito della laicité ha condotto dapprima a Domato l'incendio di Notre Dame, non è ancora spento il indifferenza religiosa, poi al rifiuto di Cristo, e oggi fuoco dell'odio anticristico che così violentemente cerca di all'espressione di un laicismo che non di rado ha distruggere la fede in Gesù Redentore e Salvatore del mondo, vestito anche i panni dell'intolleranza astiosa e attraverso la persecuzione violenta della sua Chiesa. Ci violenta. A motivo della quale più d'uno si è chiesto se sostengano, ancora una volta, le parole della Regina della non ci fosse motivo di credere che dietro l'incendio di Pace che, parlando della persecuzione odierna della Notre Dame non potesse esserci un'esplicita intenzione Chiesa, così conforta i Suoi figli: “Ora la Chiesa soffre ed ha di colpire la cristianità. bisogno di apostoli che… vivendo l'Eucaristia col cuore, Quali che siano le reali cause materiali che hanno compiano opere grandi. Ha bisogno di voi, miei apostoli condotto alla distruzione di uno degli edifici sacri dell'amore. Figli miei, la Chiesa è stata perseguitata e tradita più importanti del patrimonio artistico mondiale, a fin dai suoi inizi, ma è cresciuta di giorno in giorno. È noi dovrebbe premere anzitutto di cogliere il senso indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: spirituale di un simile drammatico evento. E questo l'Eucaristia” (messaggio del 2 dicembre 2015). credo che stia anzitutto nel considerarlo un monito Facciamo tesoro di queste parole e raccogliamoci, con per la cristianità, per ricordare a ogni discepolo di perseverante speranza, attorno all'Eucaristia, cuore Cristo che, se il mondo ha odiato il Signore, è normale dell'invincibile Chiesa di Cristo. che odi anche i suoi discepoli. E, ancora, si tratta di un Diego Manetti monito che giunge il primo giorno della Settimana 5
Notre-Dame brucia e… il martirio del padre Jacques Hamel, assassinato nella Chiesa di Saint-Etienne, a Saint-Etienne-du-Rouvray, in un assalto jihadista seguito da una profanazione del luogo di culto. Notre-Dame brucia e tornano alla mente le parole della Vergine apparsa a rue du Bac, a poca distanza dall'Ȋle de la Cité: “Figlia mia, la Croce sarà disprezzata…”. Notre-Dame brucia e… Se oggi un novello Hitler volesse riproporre la sua celebre domanda, “Parigi brucia?”, qualcuno potrebbe rispondere che l'anima della città è stata consumata dalle fiamme. E Notre-Dame brucia e vengono in mente certe statistiche. sì, d'accordo, in gran parte di tratta di strutture ricostruite Come quelle sul deserto vocazionale francese, con nell'Ottocento, per porre rimedio alle devastazioni della cinquantotto diocesi su novantotto che nell'ultimo anno rivoluzione francese, ma i simboli restano simboli. non hanno avuto nemmeno un'ordinazione sacerdotale (e C'era una volta la Francia “figlia prediletta della Chiesa”. Parigi in costante calo rispetto agli anni precedenti). O Oggi qualcuno parla di “vedova prediletta”. Ma c'è poco come quelle sulla media dei cattolici che vanno da ridere. regolarmente a Messa, crollata al quattro per cento. O Aldo Maria Valli come quella sul numero dei battesimi, crollati in modo così impressionante che, secondo alcune proiezioni, nel 2048 a Parigi ci sarà l'ultimo battesimo, mentre l'ultimo matrimonio cattolico sarà nel 2031 e nel 2044 non ci sarà più nemmeno un sacerdote nato in Francia. Notre-Dame brucia e vengono in mente certe definizioni. Come quella di un recente studio che parla di cattolicesimo francese “in fase terminale” dato che ormai il paese è quasi completamente post-cristiano, con molti edifici di culto chiusi, venduti o addirittura demoliti. Notre-Dame brucia e viene alla mente quanto ha detto tempo fa il cardinale Sarah, quando ha messo in relazione il crollo del cattolicesimo in Francia con il declino dell'Occidente, un “Occidente che non sa più chi è, perché non sa e non vuole sapere chi lo ha formato e costituito”. Una sorta di suicidio che apre la strada ai nuovi barbari. Notre-Dame brucia e vengono alla mente certe notizie. Come quelle sulla recente ondata di chiese profanate in Francia: devastazione di oggetti sacri, Madonne distrutte o decapitate, tabernacoli aperti e ostie gettate per terra, crocifissi spezzati, cappelle incendiate, mura imbrattate di escrementi. Un accanimento che lascia costernati. Notre-Dame brucia e torna alla mente 6
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