Natale Speciale I desideri per un - associazione L'abilità onlus
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Notiziario semestrale dell'associazione L'abilità onlus - no. 7/2019 - Dicembre 2019 | Poste Italiane SpA - sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in legge 27/2/2004 n. 46) art.1, comma 1 LO/MI #07 a L'abilità DICEMBRE 2019 WWW.LABILITA.ORG ASSOCIAZIONE L’ABILITÀ ONLUS I desideri per un Natale Speciale
EDITORIALE Desiderio è cura Chiudi gli occhi ed esprimi un desiderio: tutti, al- Più ci prendiamo cura dei bambini con disabilità e più meno una volta nella vita, ci siamo sentiti dire desideriamo, perché aumenta la nostra consapevolezza, questa frase. Tutti, di tanto in tanto, fan- allarghiamo lo sguardo su ciò che manca, os- tastichiamo immaginando piccoli grandi serviamo ciò che li emoziona, e lo inseguiamo desideri di cambiamento per il nostro per acchiapparlo e poi donarlo. futuro, piccole grandi coccole e regali soprattutto in un periodo come quello Il nostro sogno per Natale è sprofondare in natalizio. un mare di palline luminose, godere il vento del mare o semplicemente giocare con il didò. Questo numero del nostro Magazine esplora proprio la dimensione del desi- LAURA BORGHETTO Diamo voce ai desideri quindi, ma tenendo derio, troppo poco presente quando si PRESIDENTE DE L'ABILITÀ pur sempre i piedi saldi a terra perché in più parla di disabilità. di vent’anni di attività a L’abilità ci siamo abituati a fare i conti con la realtà, con le difficoltà delle nostre famiglie, Eppure... il desiderio è motore principale della vita con i nostri limiti… questo però non ci ha mai fermati: il personale, lavorativa, affettiva. In fondo, anche le desiderio diventa così un obiettivo da raggiungere, un associazioni sono desiderio, il desiderio collettivo modo per migliorarci e per migliorare. Fare i conti con di un gruppo di persone che - se lo riducessimo la realtà signifca anche non nascondersi che per supe- alla sua essenza – si ritrovano insieme, nella vo- rare i nostri limiti e per fare sempre meglio il nostro la- glia di fare qualcosa per qualcuno. voro abbiamo bisogno di risorse. Noi facciamo di tutto per consolidare i nostri servizi, accreditandoli con gli enti Il desiderio è alla base della nostra Associazione: pubblici e ottenendo dei finanziamenti, ma questo non desideriamo nuove opportunità per i bambini che è sufficiente: abbiamo bisogno di sostegno, abbiamo bi- seguiamo nei nostri servizi, vacanze, nuovi giochi, sogno di tanti che desiderino sognare insieme a noi. più libri per imparare, più luce per dare qualità e bellezza agli ambienti. Desiderio, cura e dono, con un filo rosso a unirli tutti: il nostro sogno può diventare realtà con il tuo gesto e Desiderio e cura sono per me parole che si toc- quello di tanti che desiderano sognare insieme a noi cano in profondità perché rappresentano due di- non solo a Natale, ma tutti i giorni dell'anno. mensioni del bene, del ben-essere. Non possiamo prenderci cura di qualcuno senza desiderare il suo bene e la sua felicità. INDICE 4 APPROFONDIMENTO IL NOSTRO SGUARDO 10 APPROFONDIMENTO LO SGUARDO DEGLI ALTRI 8 APPROFONDIMENTO LO SGUARDO DEI BAMBINI 14 SPECIALE NATALE A L'ABILITÀ L'ABILITÀ NEWS Notiziario semestrale dell'Associazione L'abilità onlus Progetto grafico e impaginazione Cacao Design – Milano Editore e proprietario Associazione L'abilità onlus, via Pastrengo 16/18 – 20159 Milano Autorizzazione Trib. Milano no. 118 del 18/04/2016 Direttore responsabile Alberto Vaccaro Nr. Iscrizione ROC 26574 del 7 luglio 2016 Coordinamento redazionale Anna Tipaldi, Valeria Ratti Immagini Simona Brusa e archivio L'abilità onlus Vi comunichiamo che i vostri dati saranno trattati nel rispetto nel Redazione via Pastrengo 16/18 - 20159 Milano Regolamento EU 2016/679. I dati saranno trattati esclusivamente tel./fax 02 66805457 - info@labilita.org - www.labilita.org dalla nostra Associazione e dai responsabili preposti. Stampa, confezionamento e postalizzazione Media Srl – Carmignano (PO)
L'ABILITÀ NEWS DICEMBRE 2019 LO SGUARDO DEI BAMBINI GIOCARE CON IL DIDÒ GIOCARE CON IL TABLET FARE UNA FESTA ANDARE FUORI A MANGIARE LA PIZZA ANDARE IN PISCINA I DESIDERI DI GIOELE E LUCA DELLO SPAZIO GIOCO DI L’ABILITÀ E DI ALEX, SAMUELE, TRISTAN, JOSHUA, ALESSANDRO, RAHUL E DANIELE DELL’OFFICINA DELLE ABILITÀ. LEGGERI COME UNA BOLLA DI SAPONE, SPASSOSI COME UNA GITA FUORI PORTA… I DESIDERI DEI BAMBINI DI L’ABILITÀ SI COMPONGONO CON LA NOSTRA VOLONTÀ DI CREARE OCCASIONI DI BENESSERE PER LORO E PER LE LORO FAMIGLIE, TRACCIANDO IL PERCORSO DEL NOSTRO OPERATO QUOTIDIANO.
IL NOSTRO SGUARDO turo. Da chi vorrebbe dei musei pronti ad accogliere I desideri e includere, senza limitazione alcuna, a chi vorrebbe che tutti i bambini con disabilità potessero godere di per il benessere momenti di gioco, accolti in strutture nelle quali es- sere seguiti con attenzione e cura, con rapporti nu- dei bambini merici adeguati, con educatori attenti. che frequentano In nome della concretezza, abbiamo fatto delle scel- te, selezionando quei desideri che lasciano intrave- dere un margine di realizzabilità sia in termini eco- i nostri servizi nomici – pensando a un budget che non superasse al massimo i 1000/1200 €, sia in termini temporali – con progetti che possano essere realizzati nell’arco di un’annualità. In questo numero del Magazine abbiamo pro- vato a dare voce ai desideri dei nostri bambini Tutti questi desideri sono accomunati da un solo e, allo stesso tempo, ai desideri e ai bisogni dei obiettivo: creare occasioni di benessere per i bambini coordinatori dei nostri servizi che, quotidiana- con disabilità dei quali quotidianamente ci prendia- mente, lavorano con loro con l’obiettivo di cre- mo cura. are occasioni di benessere e costruire, passo dopo passo, le abilità necessarie a vivere nel STRUMENTI PER LAVORARE SEMPRE MEGLIO mondo. La costruzione di una relazione educativa con un bambino con disabilità richiede tempo e strumenti Dalle interviste e dagli incontri è emerso un ca- adeguati: dalle agende per i bambini con disturbi del- leidoscopio di grandi e piccoli desideri, alcuni lo spettro autistico, ai simboli per la comunicazione più concreti, altri quasi utopici. Da chi vorrebbe aumentativa alternativa, fino ad arrivare ai diari di che l’intero sistema scolastico cambiasse, af- lavoro dell’équipe degli educatori che deve confron- finché l’inclusione della diversità non fosse un tarsi sul percorso di ciascun bambino. percorso a ostacoli ma diventasse consuetudi- La preparazione di tali strumenti e il loro utilizzo ri- ne, a chi si augura, per i bambini con disabilità chiedono, da parte degli operatori, un lavoro dietro le grave e gravissima che vengono accolti nella quinte costante e continuo che potrebbe essere faci- Casa di L’abilità, che il percorso affettivo avvia- litato grazie all’utilizzo di strumenti adeguati. Deside- to in quelle mura possa proseguire anche in fu- rare un tablet – come nel caso di Agenda Blu o per il 4
L'ABILITÀ NEWS DICEMBRE 2019 servizio di Assistenza Educativa Scolastica, risponde SPAZI quindi a un’esigenza molto concreta ma che di fat- In tutti i nostri servizi, in particolare in quelli to determina una possibilità di lavorare in modo più svolti presso le nostre sedi l’ambiente – quel- snello, ottimizzando i tempi di lavoro e alleggerendo lo che gli esperti definiscono il setting – è im- la pressione sugli educatori. portante perché nello spazio si costruisce la relazione. Avere degli spazi che trasmettano OCCASIONI DI SVAGO ED ESPERIENZE sicurezza e accoglienza diventa di fondamen- Andare al mare, fare una gita fuori porta, poter acca- tale importanza: le luci, il colore delle pareti, gli rezzare gli animali della fattoria, fare un tuffo in pi- arredi contribuiscono a creare tale atmosfera. scina: esperienze apparentemente semplici, che se inserite nella quotidianità dei nostri servizi possono MATERIALI assumere degli aspetti di notevole complessità. Pri- Il lavoro degli operatori di L’abilità con i bam- ma di tutto è necessario trovare occasioni di svago bini con disabilità è fatto di gesti, di sguardi, di che siano adatte alle abilità e alle condizioni dei no- piccole attenzioni ma anche di materiali, grandi stri bambini. Per esempio, una vacanza per i bambini o piccoli che siano, comunque sempre fonda- della nostra Casa è difficilmente realizzabile perché mentali. Le bolle di sapone, un gioco semplice la complessità delle loro disabilità rende difficile gli che ci fa tornare tutti bambini ma che, nel caso spostamenti. D’altra parte, anche una volta indivi- dei nostri bambini, è utile anche per stimola- duato il posto giusto bisogna comunque valutare tut- re la coordinazione oculo-manuale; materiali ti gli aspetti logistici: i costi di trasporto o di ingres- da manipolare, per la stimolazione sensoriale… so, ad esempio, incidono fortemente sulla possibilità fino ad arrivare a una piscina piena di palline di realizzare o meno un’uscita. Ma ciononostante il luminose… piccoli grandi giochi che ci permet- desiderio rimane: poter far sì che i nostri bambini tono di sviluppare abilità, per crescere. godano di un momento di svago, di un’esperienza divertente è un tema ricorrente di tutti i servizi. L’uscita, che sia la gita fuori porta alla volta di una Un caledioscopio di desideri, fattoria didattica – come nel caso dell’Officina delle Abilità o del servizio di Assistenza Educativa Domici- grandi e piccoli, talvolta liare, o nell’area giochi con i tappetoni elastici – per realizzabili, talvolta quasi il Centro Agenda Blu rispondono allo stesso bisogno: sperimentare esperienze nuove, muoversi nel mon- utopici... do, divertirsi, insieme. 5
APPROFONDIMENTO – IL NOSTRO SGUARDO A ogni servizio il suo desiderio «UNA BIBLIOTECA «UN KIT BASE DEL CENTRO STUDI SEMPRE PER OGNI EDUCATORE» PIÙ RICCA» Nuovi testi specialistici, per trovare spunti e sugge- Uno zainetto con bolle di sapone, qualche ma- stioni per l’impostazione delle attività con i genito- teriale per la manipolazione e per la stimola- ri. Ma anche testi che possano essere utilizzati con zione sensoriale – didò, farine, spugne, tessuti, i bambini, per raccontare le emozioni e le relazioni. piume – un libro tattile, un gioco a incastri e un quaderno di comunicazione aumentativa base “I libri sono strumenti preziosi; utilissimi per progetta- e un’agenda visiva da condividere con il bam- re le nostre sedute, sia con i genitori che con i bam- bino almeno inizialmente. bini, ma anche nei gruppi di parola, con i nonni ad esempio. Soprattutto quando lavoriamo con i bambi- “Perché lavorando prevalentemente all’esterno ni, partire da una storia, da un racconto, facilita la re- – nelle scuole o nelle case dei bambini dei quali lazione e quindi questi strumenti sono fondamentali”. ci prendiamo cura - dobbiamo saper adattar- ci a diversi contesti. Talvolta non troviamo gli FEDERICA AVENTAGGIATO E ANNA MAGRIN strumenti e i materiali adatti alle nostre attivi- COORDINATRICI SPAZIO FAMIGLIE tà: uno “starter kit” ci aiuterebbe a essere sem- pre pronti” ANTONIO GALLO COORDINATORE ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE E SCOLASTICA 6
L'ABILITÀ NEWS DICEMBRE 2019 «UN PC/TABLET «RENDERE ANCORA PIÙ PER OGNI OPERATORE» ACCOGLIENTI I NOSTRI SPAZI» Strumenti flessibili che possano essere utilizzati sia Con un’illuminazione più adeguata per alcune nella relazione con il bambino durante le attività, sia stanze dell’Officina. nella fase di back office per la preparazione delle agende, dei simboli di comunicazione aumentativa “Può sembrare un desiderio fin troppo concreto, alternativa e di tutti i materiali necessari. ma la creazione di un ambiente accogliente e adeguatamente illuminato – con le dovute at- “Nelle nostre attività, la relazione con il bambino si tenzioni per quei bambini che patiscono le ec- costruisce sempre e comunque attraverso le agen- cessive stimolazioni sensoriali, è intimamente de e i simboli della comunicazione aumentativa al- legata al benessere del bambino che, in questi ternativa. Questo in pratica si traduce nella continua spazi, passa diverse ore.” produzione di simboli da personalizzare, stampare, plastificare. Ovviamente questa attività non si può MARTA LANZINI abbandonare, ma l’utilizzo di un tablet ci permette- COORDINATRICE L’OFFICINA DELLE ABILITÀ rebbe un’immediatezza della quale ora non godiamo”. LAURA DONES COORDINATRICE AGENDA BLU «UNA PISCINA PIENA DI PALLINE CHE SI ILLUMINANO PER «UN’ESPERIENZA DIVERSA LA STANZA INCANTATA» CHE POSSA COINVOLGERE TUTTI I BAMBINI» Per la stimolazione basale e sensoriale, per aiutare nella costruzione della percezione del Un percorso di musicoterapia che possa essere rea- proprio corpo, per stimolare le capacità di vista lizzato direttamente in comunità, per offrire occasio- e motricità. ni di stimolazione, svago e gioco. “La piscina è un gioco molto versatile: possia- “Quando ha chiesto all’équipe di esprimere un desi- mo utilizzarla con bambini con diverse tipolo- derio è emerso forte quello di portare i bambini in gie di disabilità – sia allo Spazio Gioco che con vacanza. Si tratta però di un desiderio pressoché irre- il Sabato di Sollievo, e tutti si divertirebbero alizzabile per una serie di motivi legati alle disabilità moltissimo. E, cosa non meno importante, un dei bambini accolti in Comunità che sono molto com- gioco di questo tipo crea un ambiente di lavoro plesse, tanto da rendere difficile, ma in alcuni casi tranquillo e rilassato anche per l’educatore”. anche rischioso qualsiasi tipo di spostamento che non sia strettamente necessario. Per questo vorrei ELISA ROSSONI offrire un’occasione di benessere, proprio qui, pro- COORDINATRICE SPAZIO GIOCO E IL SABATO DI SOLLIEVO prio per tutti nostri bambini.” BARBARA BRUSONI COORDINATRICE LA CASA DI L'ABILITÀ 7
LO SGUARDO DEI BAMBINI Come dar voce Io vorrei fare i giochi a un desiderio sul tablet! Se immaginiamo di chiedere a un bambino di Ciò che inizialmente ci sembrava difficile, fatto con i do- esprimere un desiderio, ad esempio se vogliamo vuti accorgimenti e le dovute attenzioni, si è rivelato saper quale gioco vorrebbe per Natale, possiamo semplice, anche grazie alle indicazioni e ai suggerimen- facilmente ipotizzare quale possa essere la sua ti delle due coordinatrici, Elisa Rossoni e Marta Lanzini. risposta: dopo un momento di iniziale imbarazzo Siamo allo Spazio Gioco con Luca e Gioele, sono sedu- chiederà una bambola, una nuova macchinina, ti l’uno di fronte all’altro, si guardano… sotto al tavolo l’ultima trovata tecnologica... Luca cerca i piedi di Gioele e giocherella con la base della pedana della sua sedia a rotelle. Oggi con loro gio- Ma siamo avvezzi immaginare di porre la stessa cherà Chiara, educatrice dello Spazio Gioco da diversi domanda a un bambino con disabilità? Il sempli- anni: il suo sguardo cerca quello ce fatto di chiedere a un bambino con disabilità dei due bambini per richiamare la di esprimere un desiderio implica un’attenzione loro attenzione. particolare nei suoi confronti: dobbiamo trovare le parole e gli strumenti giusti per farlo e per per- Con pazienza aspetta i loro tempi, mettergli, in base alle sue abilità e competenze, una volta stabilita la relazione si di esprimere le proprie preferenze, i propri inte- può iniziare: “Luca, Gioele qual è ressi, la propria individualità... il vostro gioco preferito qui?” La risposta non si fa attendere: “La Per questo numero del Magazine, abbiamo pro- farina gialla e i mulini, il didò”. “E che giochi vi piace- vato a dar voce ai bambini dello Spazio Gioco e rebbe fare oltre alla farina e al didò?”… Questa volta le dell’Officina delle abilità, spinti dall’ambizione di parole non sembrano arrivare, ci vuole un piccolo aiuto, rispondere sempre meglio alle loro necessità e, bisogna dare qualche alternativa per poter costruire in- con l’aiuto delle coordinatrici e delle educatrici sieme una risposta, per poter lasciare spazio al deside- dei due servizi abbiamo raccolto i loro desideri. rio: “Io vorrei fare il gioco di battaglia”, dice Luca. Cerco 8
L'ABILITÀ NEWS DICEMBRE 2019 con aria interrogativa gli occhi di A ciascun bambino, a turno, viene posta la stes- Chiara, questa risposta mi lascia sa domanda, mentre si dispongono sul tavolo le perplessa ma si rivela molto più carte con le diverse possibilità. Tristan sceglie ovvia di quanto non mi aspettassi senza alcun dubbio la piscina, mentre Joshua perché Luca, stimolato da Chiara, e Rahul vorrebbero andare al parco. Daniele è spiega meglio: “La battaglia dei più incerto… non sa cosa preferire ma alla fine gatti sul tablet…”. Anche Gioele propende per una bella gita al ristorante, dove si anima: “I giochi sul tablet!”. Ef- mangiare la pizza. Poi arriva il turno di Alessan- fettivamente quale altra risposta dro: il suo grado di autonomia permette a Marta potevamo immaginare da due di proporre una domanda bambini di 10 anni: i videogiochi aperta: “Ale cosa vorresti sono ovviamente al primo posto. fare con tutti i tuoi amici?”. Lui risponde sicuro, con un Ci spostiamo a L’officina delle gran sorriso: “Una festa!” Abilità, il nostro centro educativo Un desiderio semplice, un diurno. Questa volta siamo seduti desiderio che potrebbe ac- al tavolo con un piccolo gruppo comunare qualsiasi bambi- di bimbi con disabilità ed età di- no. Troppo spesso infatti, ci verse. In accordo con Marta Lanzini, coordinatrice del si dimentica che siamo di fronte a un bambino, servizio, abbiamo deciso di cambiare un poco la nostra non solo alla sua disabilità: questa consapevo- richiesta. Marta mi spiega che dobbiamo mettere nel- lezza guida i nostri servizi, questo sguardo ac- le condizioni questi bambini di esprimere un desiderio: compagnerà sempre le nostre attività. “Abbiamo preparato diverse carte, che rappresentano alcune esperienze che vorremmo fare con i nostri ragazzi: dall’u- scita in fattoria a quella al parco, Ale cosa vorresti fare con dalla piscina alla visita all’acqua- rio fino ad arrivare al mare. tutti i tuoi amici? Lui risponde Sono esperienze che questi bam- sicuro, con un gran sorriso: bini hanno sperimentato, quindi possono ricordarsi, anche se po- Una festa! trebbero influenzarsi a vicenda: vediamo…” 9
LO SGUARDO DEGLI ALTRI Un grande desiderio Un laboratorio di circo o di cucina, per provare sempre qualcosa di inclusione di nuovo. DEBORA MAMMA DI MATILDE “Ma il mio desiderio può essere quello di porta- i bambini hanno bisogno di stare insieme. Ma questo re lo Spazio Gioco, fuori dallo Spazio Gioco?”. forse è un sogno, così come quello di poter far parte- cipare Matilde a laboratori e attività in luoghi d’arte e Esordisce così Debora, mamma di Matilde che cultura che qui a Milano non mancano, penso a Fon- da qualche tempo frequenta lo Spazio Gioco dazione Prada o all’Hangar Bicocca, per esempio. Ma di L’abilità. Il motivo è semplice: Debora vor- ho anche desideri che più facilmente si potrebbero rebbe esportare lo spirito di inclusione e at- realizzare nello Spazio Gioco. tenzione sperimentato da Matilde anche in altre situazioni. Mi piacerebbe, ad esempio in occasione di ricorrenze particolari, che i bambini potessero fare esperienze “Sia a me che a mio marito piacerebbe tanto un po’ diverse dal solito: un laboratorio di circo o, portare Matilde a Teatro: ma non per farle ve- perché no, di cucina, per provare sempre qualcosa dere spettacoli dedicati a bambini con disabili- di nuovo”. tà, ma qualcosa che sia adatto per tutti i bam- bini e anche per quelli con disabilità. Vorrei che ci fosse un’attenzione maggiore per l’inclusione, perché il Teatro è per tutti, perché 10
L'ABILITÀ NEWS DICEMBRE 2019 Costruiamo case… Cominciare a fare un pezzo, costruire un pezzettino MARCO RASCONI di quella casa, in modo che possa COORDINATORE COMMISSIONE SERVIZI ALLA PERSONA DI FONDAZIONE CARIPLO, DA OLTRE 25 ANNI IMPEGNATA accogliere sempre più persone NEL SOSTEGNO, LA PROMOZIONE E L'INNOVAZIONE DI PROGETTI ed essere sempre più aperta… DI UTILITÀ SOCIALE. Un desiderio di Fondazione Cariplo per il benessere dei torio, innescando una sorta di domino positivo bambini con disabilità? Lo riassumo in una parola: casa. che possa far crescere l’intero sistema. Casa intesa come la possibilità di far realizzare agli Per realizzare il nostro desiderio abbiamo bi- altri - alle organizzazioni del Terzo Settore, ad esem- sogno di alleati: da un lato il Terzo Settore, che pio, i propri desideri. In altri termini non costruiamo vediamo sempre più in grado di lavorare in rete case, ma aiutiamo le realtà associative a far in modo e di costruire progettualità condivise. Dall’al- che queste case, questa capacità di rispondere ai bi- tro anche le Istituzioni. Con il bando Welfare in sogni, possano essere costruite. Il nostro desiderio, azione abbiamo proprio promosso questa logi- che è anche il nostro obiettivo di lavoro concreto è ca. Abbiamo stimolato istituzioni e Terzo Setto- quello di accompagnare chi ha un’idea per dare una re a ragionare sul welfare, per individuare biso- risposta a un bisogno su un territorio, facendo in gni, per programmare interventi: cominciare a modo che diventi realtà. fare un pezzo, costruire un pezzettino di quella casa, in modo che possa accogliere sempre più Non solo: vorremmo anche realizzare desideri che persone ed essere sempre più aperta… ecco il possano diventare, a loro volta, moltiplicatori di nostro desiderio, ecco il nostro impegno. desideri. Ovvero che con l’intervento fatto dalla real- tà che ci chiede una mano si contamini poi tutto il terri- 11
APPROFONDIMENTO – LO SGUARDO DEGLI ALTRI Il mio desiderio? mondo della disabilità che in consulta è rappresen- tato. La Consulta, per sua stessa natura, raccoglie Poter fare… diverse dimensioni del mondo del Terzo Settore che si occupa di disabilità: dalle organizzazioni di volon- tariato, alle associazioni di familiari, ai comitati di cittadini alle fondazioni e ai consorzi”. ELENA DOTTORE In queste poche parole già si racchiude un desiderio: PRESIDENTE DELLA CONSULTA PER LE PERSONE lavorare insieme, costruendo un unico sguardo con CON DISABILITÀ DEL COMUNE DI MILANO il quale leggere i bisogni e le necessità del mondo della disabilità a livello locale, interfacciandosi con le Istituzioni in modo proficuo e proattivo. Un desi- derio che non ha modo di realizzarsi nel brevissimo La Consulta per le Persone con Disabilità è, periodo, ma che si può concretizzare nel corso del come suggerisce il nome stesso, un organo tempo, “Sempre che – continua Elena Dottore – ci consultivo voluto dal Comune di Milano: è sta- permettano di fare il nostro lavoro. Siamo un orga- ta la prima consulta cittadina a essere istitui- no consultivo e, in quanto tale, vorrei talvolta es- ta nel 1995, attraverso una delibera consiliare. sere consultata: questo è il mio secondo desiderio! L’operatività e il funzionamento della Consul- ta devono essere caratterizzati da snellezza ed efficienza per favorire l’attenzione ai bi- sogni emergenti, ai rapidi cambiamenti, alle nuove risorse, nonché la predisposizione di Vorrei anche poter lavorare strumenti programmatori e di controllo affin- ché gli interventi progettati abbiano poi una attivamente per costruire una cultura risposta in termini di attuazione e di qualità. e una sensibilità nei confronti della Un compito complesso quindi, che Elena Dot- tore interpreta con forza e determinazione. disabilità che attualmente, nel palazzo, “Nel mio ruolo di Presidente, vorrei costrui- non vedo. re, passo dopo passo, uno sguardo unico per cercare di leggere i bisogni e le necessità del 12
L'ABILITÀ NEWS DICEMBRE 2019 Vorrei poter dare il mio parere, come altri desideri da esprimere: consulta, sul bilancio comunale, nei perché è altrettanto urgente tempi e nei modi consoni e che mi poter costruire un osservato- permettano di valutare effettiva- Bisogna lavorare rio sui bisogni delle persone mente la situazione”. sui bambini con disabilità, per poter me- con disabilità, glio indirizzare le politiche…” Mano a mano che la nostra chiac- chierata prosegue, l’elenco dei de- per costruire La lista potrebbe allungarsi sideri – o di quelle che dovrebbero un futuro diverso. ancora, le idee – e la forza essere le pre-condizioni per poter per rappresentarle, non man- esprimere dei desideri - si allunga… cano… ma volendo rimanere “Vorrei anche poter lavorare atti- con i piedi per terra, volen- vamente per costruire una cultura do dare concretezza a questi e una sensibilità nei confronti della disabilità che desideri, affinché non rimangano i sogni nel attualmente, nel palazzo, non vedo. Ho incontra- cassetto, alla fine della nostra chiacchierata to diverse, molte, persone sensibili a questi temi, torniamo al punto di partenza: “Vorrei poter ma non posso dire che esista una cultura diffusa e assolvere la funzione per cui la consulta è sta- manca una visione d’insieme e una capacità rifles- ta creata: vorrei poter essere consultata…” siva. Il Terzo Settore in generale e in particolare la nostra Consulta viene sempre interpellata in una lo- gica emergenziale e mai con un intento preventivo e programmatorio. Se tutte queste condizioni si verifi- cassero ho un desiderio ben più concreto, un obiet- Vorrei poter assolvere la funzione tivo, un’emergenza quasi: lavorare sui bambini con disabilità. Perché iniziare da loro significa costruire per cui la consulta è stata creata: un futuro diverso. E si può fare, anche se le risorse vorrei poter essere consultata… economiche sono scarse – come nella condizione attuale – perché si può lavorare per costruire una capacità riflessiva comune, fattiva e proiettata ver- so il futuro. Ma ci sarebbe molto altro da dire, molti 13
Sostieni Per il nostro Natale Speciale abbiamo pensato a tanti diversi momenti, per poter festeggiare insieme, per i nostri desideri moltiplicare la gioia del dono pensando ai tuoi cari e sostenere i nostri bambini con disabilità e le loro famiglie. per un Natale Scegli l’occasione migliore per festeggiare con noi un Speciale Natale Speciale! Scopri tutte Nel catalogo che abbiamo preparato per te ab- le nostre proposte biamo raccolto tutte le nostre proposte per re- gali solidali. Scegliendoli, ci aiuterai a giocare per un Natale Speciale con ogni bambino e a creare occasioni di be- nessere. sul sito di L’abilità Se sei un’azienda e vuoi fare una scelta di va- lore per i tuoi doni natalizi, sostieni L’abilità: contattaci e cercheremo insieme la soluzione più appropriata alle tue esigenze combinando i nostri prodotti solidali in bellissimi cesti regalo! 14
L'ABILITÀ NEWS DICEMBRE 2019 Un Natale Speciale allo Spazio Gioco IL 29 NOVEMBRE DELLE 15:30 ALLE 19:00 IL 30 NOVEMBRE E IL 1 DICEMBRE DALLE 10:00 ALLE 19:00 SPAZIO GIOCO DI L’ABILITÀ, VIA DAL VERME 7, MILANO Scopri con noi quanto abbiamo fatto in questo primo anno di Spazio Gioco, grazie alle storie “delle conquiste” dei nostri bambini. Per tutto il weekend sarà allestito un corner con tutti i regali solidali per il vostro Natale Speciale con L’abilità. Corner solidale Natale Speciale DAL 3 DICEMBRE DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 19 UFFICI DI L’ABILITÀ VIA PASTRENGO 16/18, MILANO Tutti i regali solidali di L’abilità, per un Natale Speciale. Jazz Gospel Alchemy per L’abilità 30 NOVEMBRE, ORE 21.15 - CHIESA DI SANTA FRANCESCA ROMANA, VIA ALVISE CADAMOSTO 5, MILANO Il coro Jazz Gospel Alchemy si esibirà per L’abilità in un concerto in cui, insieme alle tradizionali melodie natali- zie, troveranno spazio ritmi africani, spirituals e gospel: un viaggio alla scoperta di diverse culture musicali, per sostenere lo Spazio Gioco di L'abilità. Per partecipare occorre prenotarsi scrivendo a raccoltafondi@labilita.org o chiamando lo 02 66805457, ingresso a offerta. 15
C’é un Natale Speciale PER REGALARE LA MAGIA DEL GIOCO A OGNI BAMBINO… PANETTONE E PANDORO Ricette classiche per i tradizionali dolci natalizi. Donazione minima | 16 euro BIGLIETTI D’AUGURI L’ABILITÀ Accompagna i tuoi regali di Natale con i biglietti di L'abilità. Donazione minima | 3,50 euro MOSTARDE Tre gustose varianti delle mostarde biologiche di Rob del Bosco Scuro, pronte a impreziosire i vostri piatti. Donazione minima | 7 euro cad. PASTIGLIE LEONE PER L’ABILITÀ Nelle storiche scatoline di latta o nel cubetto personalizzati L'abilità, le Pastiglie Leone dolcissime come i momenti di gioco che regaleranno ai nostri bambini. Donazione minima Scatolina di latta | 6 euro Cubetto drops alla frutta | 7 euro Tante altre proposte per il tuo Natale Speciale sul sito www.labilita.org Via Pastrengo 16/18 – 20159 Milano - Tel. 02 66805457 – raccoltafondi@labilita.org
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