Antiche radici e nuovi germogli - Diocesi di Treviso
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Seminario50° Rivista R Riv st vi staa Tr Trim Trimestrale im mestr estr estrale anno L • n° 3 2010 TREVISO 1960 2010 Antiche radici e nuovi germogli Speciale Seminario Spedizione in abbonamento postale - art 2 Comma 20/c - Legge 662/96 Filiale di Treviso Minore Direttore responsabile Mons. Antonio Marangon - Reg. del Tribunale di Treviso n. 168 del 19/03/1960
Settembre è stato il mese della ripresa della vita comunitaria e Sommario dell’arrivo dei nuovi fratelli. Quest’anno abbiamo ricevuto in dono molti pag. 3 Il Seminario si rinnova volti nuovi e di diverse età: dai più piccoli della Comunità Ragazzi ai più pag. 4 Caro don Mazzi... giovanili, fino ai volti adulti dei nuovi arrivati in Comunità Vocazionale. pag. 6 Pellegrinaggio mariano Anche tra gli educatori ci sono volti pag. 7 Nuovi educatori nuovi, come vedremo. A tutti il più caloroso benvenuto. Insomma: è pag. 9 Teologia a Lorenzago ancora tempo di Seminario, anche del pag. 10 Comunità Ragazzi Seminario Minore. A questo proposito, invitiamo i nostri lettori a prestare pag. 11 Comunità Giovanile attenzione all'approfondimento proposto in questo numero sul pag. 12 Comunità Teologica Seminario Minore dopo la provocazione pag. 13 Comunità Vocazionale lanciata da don Mazzi. Le reazioni raccolte dimostrano che il valore pag. 14 Estate Vocazionale formativo del Seminario Minore non pag. 15 Campo Siloe è venuto meno.I racconti delle attività svolte durante l’estate e le esperienze pag. 16 Estate Giovanile vissute nelle diverse comunità testimoniano la vitalità e la qualità delle proposte pag. 18 Resoconto economico formative delle comunità del Seminario. pag. 22 Veglia vocazionale Infine, alcune pagine saranno dedicate al resoconto sulla Giornata del Seminario. pag. 24 Nuova équipe Sìloe Invitiamo tutti gli amici e collaboratori a sostenere questa iniziativa vitale per il pag. 27 Notizie in breve sostentamento della nostra famiglia. Redazione Hanno collaborato Seminario Carnio mons. Paolo Bonomo mons. Lucio Rivista degli amici Didoné d. Stefano Camelin Riccardo del Seminario di Treviso Gallina d. Flavio Fusaro Enrico Quota di abbonamento € 10 Menegon d. Davide I giovani della C.V. c.c.p. n°. 12531315 Treviso Sartor Claudio Scattolon don Marco I ragazzi della C.R. I giovani della C.G. Slompo Paolo Zampieri Lucio Zannoni don Lorenzo Una mamma 2
Il Seminario: una comunità che si rinnova Anche quest’anno la grande famiglia il Signore continua a donare al nostro Se- del Seminario si è arricchita di nuo- minario. Le notevoli e oggettive difficoltà vi volti di ragazzi, adolescenti e giovani che che i vari educatori (genitori, sacerdoti, ca- si sono lasciati toccare dall’invito di Gesù: techiste, insegnanti, ecc.) incontrano oggi «Vieni, seguimi: ti farò pescatore di uomini!». nell’esercizio del compito formativo, fanno Non sono tanti quanti ne avremmo deside- spesso vivere un senso di frustrazione, di im- rati, ma ci sono e di questo lodiamo e rin- potenza e inducono sentimenti di sfiducia. graziamo Dio. Si tratta di volti normalissimi, Sembra quasi che non sia più possibile edu- quelli che incontriamo nelle nostre famiglie, care ai valori fondamentali della vita nella Seminario in parrocchia, nelle varie scuole o negli am- fede. Ma la realtà viva dei seminaristi ci in- bienti sportivi. Eppure volti che custodisco- coraggia, ci assicura che è ancora possibile no il mistero di un passaggio particolare del educare. Il cuore umano, infatti, è sempre Signore, di un tocco singolare della Grazia e lo stesso nella sua essenza: quando trova un di una disponibilità a percorrere vie d’amo- ambiente adeguato, sostenuto dallo Spirito re impegnative. di Gesù, esso manifesta tutte le sue belle po- Volti sereni, felici perché hanno la percezio- tenzialità che possono far maturare perso- ne interiore d’aver trovato qualcosa di pro- nalità generose e promettenti ancor oggi. mettente, anzi Qualcuno di promettente: Credo che anche il Seminario Minore, rite- Gesù salvatore dell’uomo, che offre loro la nuto ormai superato da un noto sacerdo- possibilità di un’amicizia ineffabile e di una te giornalista, offra alla Chiesa e al mondo missione a favore di tutti i fratelli, che valo- questo segno di speranza, quanto mai ne- rizza pienamente la loro giovane persona. cessario, sulle possibilità umane purificate e Volti che continuano a stupire perché rive- rafforzate dalla Grazia. Là dove gli adulti re- lano la potenza della voce discreta del Si- alizzano un vero ambiente educativo, pos- gnore risorto: essa, infatti, continua a far- sono maturare ragazzi, adolescenti e gio- si strada anche tra le chiacchiere rumoro- vani di alto profilo cristiano e, quindi, au- se e spesso superficiali degli uomini; conti- tenticamente uomini, anche oggi. nua ad affascinare il cuore umano anche Non mancano volti nuovi nemmeno tra nel nostro contesto culturale, così poco favo- gli educatori in Seminario: don Giancar- revole all’ascolto. lo Pivato come animatore vocazionale Volti dunque che invitano a ravvivare la dei giovani e adulti; don Davide Fras- speranza, perché ci dicono che il cuore uma- setto come assistente in Comunità Ra- no non è abitato solo dal fascino per gli ido- gazzi e don Davide Menegon come as- li della società consumistica, ma continua a sistente in Comunità Giovanile. A tutti riservare uno spazio di libertà e di attesa per gli auguri più fraterni, affinché anche le sorprese del Signore. la nuova esperienza educativa favori- Mentre come Chiesa in Italia ci stiamo av- sca il loro cammino di santità sacerdo- viando a riflettere sul grande compito tale e i seminaristi possano godere della dell’educazione delle nuove generazioni, mi grazia del loro ministero e dei doni della pare importante prestare attenzione a que- loro personalità. sti volti di ragazzi, adolescenti e giovani che Mons. Paolo Carnio 3
APPROFONDIMENTO È ancora tempo di Seminario Minore Seminario Minore Caro don Mazzi, un ACCOGLIAMO costoso, però, di derisione e mese fa su Famiglia E VOLENTIERI isolamento. (...) Cristiana n. 34 c’era un PUBBLICHIAMO SULLA Nel Seminario di Treviso ci tuo articolo titolato “Non NOSTRA RIVISTA PARTE sono quest’anno 63 ragaz- è più tempo di Semina- DELLA LETTERA DI UN zi dalla prima media al- rio minore”. Non ho let- PARROCO DELLA NOSTRA la quinta superiore. La te- to reazioni di sorta, per- DIOCESI IN RISPOSTA ologia, coi suoi 39 studenti, lomeno non pubblica- ALLA PROVOCAZIONE è per quasi metà fatta da te. Mi è dispiaciuto, an- LANCIATA DA DON seminaristi che provengo- che se condivido alcune ANTONIO MAZZI SUL no appunto dal Seminario sottolineature della tua SEMINARIO MINORE. minore; se il Signore chia- lunga lettera. Io non sono ma (come toccò a Samue- un educatore del Semina- le) a 11 anni, perché farlo rio, sono il parroco di una rio; oggi vi si rientra ad ogni aspettare rischiosamente grossa parrocchia. Devo dir- fine settimana e ci sono an- fino ai 25-30 anni? “Fu ra- ti che sono contento che un che le visite dei genitori al pito perché la malizia non mio chierichetto, giorni fa, mercoledì, per non parlare ne mutasse i sentimenti o sia entrato in Seminario in delle tante vacanze scolasti- l’inganno non ne traviasse prima media. So dei rischi che passate in famiglia. Co- l’animo; perché il fascino connessi al fatto che si stac- munque, la scuola la si fre- del vizio deturpa anche il chi dalla famiglia e dagli quenta fuori dal Seminario, bene e il turbine della pas- amici, ma so anche dei van- in istituti diversi ma stimati, sione travolge una mente taggi che tu nel tuo articolo in classi miste e si torna al semplice”. Il libro della Sa- non consideri. Un figlio uni- pomeriggio per fare i compi- pienza (cap. 4) lo riferisce co imparerà a far condivisio- ti… ed altro in Seminario. alla morte prematura, ma ne e comunione forse più in C’è anche da dire che tan- forse va bene anche per al- Seminario che in casa. Geni- te scuole insegnano poco tre situazioni. tori che lavorano entrambi, e male. Te lo dice uno che I cristiani non sono per que- devono spesso abbandona- ha fatto tanti campiscuola sto o quello, ma e per questo re il figlio alla solitudine per e nei quiz serali troppi stu- e per quello; i preti possono poi accontentarlo ad ogni dentelli sanno quasi nien- venir fuori sia dal Semina- richiesta (converrai che suc- te di niente. Senza parlare rio minore che dall’Univer- cede, anche se, per fortuna, delle volgarità nei telefoni- sità, senza che i primi deb- non sempre). Oggi le fami- ni, delle licenziosità in cer- bano sentirsi inferiori: non glie sono spesso in fatica ad te gite o compleanni, della siamo preti di serie B. Se poi educare al senso di Dio e al- disinvoltura nel provare fu- tra i primi e i secondi ci so- la preghiera. mo, alcool e droga. Ci sono no sfumature diverse, beata Ai nostri tempi si rientrava anche dei giovani che san- ricchezza! poco in famiglia dal Semina- no difendersi, ad un prezzo don Marco Scattolon 4
La replica del direttore de “La Vita del Popolo” Forse don Antonio Mazzi non si rende conto di quanto siano state devastanti le sue drastiche parole ole sul Seminario minore, apparse sul numero 34 di Famiglia Cristiana. Una persona con un così forte impat- to mediatico dovrebbe essere più misurata e saggia. Allo stesso modo con cui pretendiamo lo siano calciatori, artisti e politici, compreso il nostro premier. Le sue parole hanno turbato e ferito tante famiglie che hanno ragazzi nei nostri Seminari o che hanno intenzione di avviarli. Non bastava l’enfatizzazione mediatica data al problema della pedofilia. Ora si mettono in campo a sparare anche uomini di Chiesa. Non sappiamo se e quali esperienze negative don Mazzi abbia vissuto nel suo Seminario, tali da renderlo così drastico verso tale istituzione eccle- siale. Al di là di alcune pur buone motivazioni che egli porta, le sue parole tuttavia tradiscono un mai sopito pregiudizio verso certe istituzioni ecclesiastiche che molti si portano ancora appresso dai tempi del ‘68. La storia però è andata avanti e i Seminari si sono sforzati di stare al passo. Questa volta don Mazzi, nelle sue disamine Seminario da tuttologo, ha perso una buona occasione per tacere e dedicare invece quel po’ di tempo speso per scrivere l’articolo a pregare per i Seminari e le vocazioni sacerdotali. (mons. Lucio Bonomo) Una mamma lo caratterizzava, dove avrebbe sicuramen- te pregato un po’ di più che a casa? Io mi Nell’ultimo numero della “Vita del po- sentii il cuore allargare e compresi ancora polo” ho letto con “sorpresa” le due ri- una volta come spesso i disegni di Dio so- sposte da parte di due sacerdoti all’articolo no lontani anni luce dai nostri piccoli dise- di don Antonio Mazzi uscito sulla rivista Fa- gni umani. Mio marito, non praticante, ci ri- miglia Cristiana. Premetto di non aver letto mase molto male e mi fece la domanda “Ma l’articolo in questione, ma di sentirmi chia- secondo te cosa gli abbiamo fatto manca- mata in causa in quanto mamma di un ra- re visto che vuole entrare in seminario?”. Io gazzo che ormai da tre anni frequenta il se- sorrisi a questa sua paura e vedendo no- minario minore di Treviso e mi sembra dove- stro figlio tornare a casa dal secondo in- roso dare anche la mia testimonianza “non contro ancora più convinto della sua scel- clericale” sui più giovani che entrano in se- ta, cercai di far capire a mio marito che minario. Quando mio figlio, dopo un incon- non era una mancanza, ma che nostro fi- tro vocazionale durante la quinta elemen- glio era solo affascinato dalla possibilità tare, venne a casa e mi disse “Ma voi avre- di condividere la sua vita con altri suoi ste qualcosa in contrario se io facessi le me- coetanei. I nostri dubbi e la nostra ango- die in seminario?”, io e mio marito rimanem- scia per il distacco rimasero fino alla no- mo molto colpiti. Proprio lui, così iperattivo, stra prima visita di metà settimana. Al con il suo grande desiderio di essere al cen- di là di come andrà, della sua decisio- tro del mondo, con i suoi sbuffare alla do- ne di continuare o meno questo cammi- menica mattina per andare a Messa... come no nei prossimi anni, io e mio marito sa- poteva farci questa domanda? Come pote- remo sempre felici di aver detto di sì al- va voler entrare in seminario dove ci sareb- la sua richiesta e di aver dato fiducia ai bero state magari un po’ di più regole che a suoi educatori nel condividere con noi la casa nostra, dove avrebbe dovuto ridimen- sua educazione e la sua crescita. (Dalla sionare la sua voglia di protagonismo che lettera di una mamma) 5
A Trieste e Aquileia sotto lo sguardo di Maria APPUNTI DI VIAGGIO SUL TRADIZIONALE PELLEGRINAGGIO MARIANO DELLE COMUNITA' DEL SEMINARIO Quest’anno il nostro cio (1912-1946). Questo sa- preghiera di don Claudio seminario ha vissu- cerdote triestino, beatifica- Girardi, che molto aveva a to il consueto pellegri- to da papa Benedetto XVI cuore il Seminario e tutti i se- naggio mariano di ini- nel 2008, ha reso la testimo- minaristi. Il mattino seguen- Pellegrinaggio zio anno nei giorni 14- nianza suprema del marti- te, dopo aver pernottato a 15 Ottobre in terra friu- rio durante l’ultimo conflit- Grado, ci siamo diretti alla lana. Un’occasione dav- to mondiale, essendo stato volta di Aquileia per effet- vero ricca di momenti di ucciso in odio alla fede dai tuare una visita guidata al- preghiera, di svago, di miliziani di Tito all’età di 34 la famosa basilica e al bat- fraternità ma anche di anni attraverso il macabro tistero. Dopo la Santa Mes- opportunità culturali. Ab- rituale dell’infoibamento. sa, accompagnati da guide biamo affidato al cuore E’ stato edificante per tut- molto valide e appassiona- immacolato della Vergine ti ascoltare questa testimo- te, ci siamo immersi nella Maria il cammino comuni- nianza sulla vita santa e sul storia della chiesa di Aqui- tario e personale di ognu- martirio del Beato France- leia. Quindi, al pomeriggio, no, chiedendo la grazia del- sco. Nel pomeriggio abbia- durante il ritorno, abbiamo la fedeltà al cammino in- mo fatto tappa per una vi- fatto sosta presso l’abbazia trapreso. La meta prescelta sita guidata presso la splen- benedettina di Sesto al Re- per il pellegrinaggio è stata dida Grotta Gigante, che si ghena per la celebrazione la città di Trieste. Il mattino trova a Trieste per poi arri- dei vespri. Questo pellegri- di giovedì siamo stati accol- vare, finalmente, al Tempio naggio ha rinsaldato le re- ti presso il seminario di Trie- Nazionale situato sul mon- lazioni tra noi seminaristi ste dal vicario per la Pasto- te Grisa, dedicato a Maria delle quattro comunità, af- rale don Roberto Rosa. Egli, Madre e Regina. Lì abbia- fidandoci insieme alla Ma- ci ha introdotti alla testi- mo celebrato la Santa Mes- donna ma anche abbeve- monianza offerta da mons. sa presieduta dal Rettore e randoci alle radici della no- Giuseppe Rocco sul beato ci siamo affidati alla Vergi- stra fede. martire Francesco Bonifa- ne Maria con una profonda Giovanni Marcon 6
rocchia di Ba- varia, è sa- cerdote dal 2005, ma ha già alle spallele una certa esperien- za pastorale, avendo già svolto il ministero di vicario parrocchiale prima a Mo- Nuovi educatori gliano Veneto e poi a Sal- zano. Anche la Comunità Giovanile rinnova l’équipe educativa. Ha salutato in- fatti don Mauro Fedato, re- sponsabile della Comunità Giovanile dal 2002, ora no- CAMBIAMENTI minato direttore dell’Ufficio Volti nuovi Liturgico diocesano. Nel suo commosso saluto, rivolgen- tra gli educatori dosi agli educatori e agli al- tri sacerdoti residenti, don Mauro ha manifestato la Come probabilmente i lettori ricorda- sua gratitudine al Signore per la possibili- no, quest’estate ci sono stati diversi tà di svolgere il servizio come educatore in spostamenti tra i preti della nostra Diocesi. Seminario: «Attraverso il servizio educativo L’aria di novità si è fatta sentire anche in che mi chiamava a svolgere, il Signore ha Seminario in modo consistente: era da tem- educato il mio cuore ad una forma sempre po, infatti, che in Seminario non si verifica- più adulta e profonda di affetto e amore nei va un numero così alto di cambi, con ben confronti delle persone che mi affidava. Mi tre nuove presenze di preti tra gli educatori. ha condotto a vivere un abbandono mag- In sostanza, da settembre in ognuna delle giore in Lui e a riconoscermi con maggio- quattro comunità del Seminario c’è un nuo- re umiltà sempre bisognoso di nuovi pas- vo educatore, proveniente o da un’altra co- si nel mio cammino di santificazione per- munità del Seminario o da una parrocchia sonale». A don Mauro il Rettore, mons. della diocesi. Paolo Carnio, ha espresso Andando per ordine, comin- tutta la riconoscenza di ciamo dalle comunità più noi educatori per il lavo- giovani. La Comunità Ra- ro svolto in questi anni e gazzi saluta don Narciso Ber- per la testimonianza di nardis, già padre spirituale, vita sacerdotale. Ora il “promosso” in Comunità Gio- nuovo responsabile del- vanile sempre come padre la Comunità Giovanile è spirituale, ed accoglie un gio- don Cristiano Serafin, già vane educatore, don Davide assistente dal settembre Frassetto, classe 1979. Don 2007. A don Cristiano i mi- don Davide Frassetto Davide, originario della par- gliori auguri di un fecondo 7
ministero. A sua volta don Cristiano sarà affiancato da don Davide Menegon, classe 1975, sacerdote dal 2002 e già vicario par- rocchiale a Mirano e San Donà. Un certo legame con i Seminario c’era già in precedenza, in quan- don Giancarlo Pivato don Davide Menegon Nuovi educatori to don Davide seguiva i gruppi vocazionali di pri- ma e seconda media della zona mira- offerta in occasione del cambio. Don Silvio nese. Avendo già apprezzato il lavoro continuerà a asvolgere il prezioso servizio da lui svolto, ora siamo certi che don come padre spirituale presso il Collegio Pio Davide metterà a frutto con i giovani se- X. Andando verso la conclusione, un saluto minaristi l’esperienza pastorale maturata speciale va a uno degli educatori “storici” nel corso di sei anni vissuti in parrocchia. del Maggiore, don Luca Pizzato, entrato in Anche nel Seminario Maggiore ci sono servizio in Comunità Teologica nel “lonta- stati due cambiamenti. La Comunità Vo- no” settembre 1999. Il Vescovo ha chiesto a cazionale ha salutato don Silvio Caterino, don Luca di concludere il suo servizio come ora vicario parrocchiale a Santa Maria del assistente per assumere la guida del clero Rovere (Treviso) e ha accolto don Giancar- giovane della nostra Diocesi e svolgere il lo Pivato, già amministratore parrocchiale servizio di amministratore della parrocchia di Noventa di Piave e ora nuovo animatore di Cavrie. Don Luca continuerà comunque vocazionale del Seminario e responsabile a mantenere un certo legame con la fami- del gruppo Centocinquantatre, il gruppo glia del Seminario, visto che continuerà ad di discernimento vocazionale diocesano essere presente come sacerdote residente e avviato qualche anno fa. Anche verso don proseguirà il suo servizio come insegnante Silvio il Rettore ha espresso a nome di tutti dello Studio teologico. A don Luca succede il grazie perl'appassionato servizio svolto in don Federico Gumiero, già stimato padre Seminario durante questi anni e per la testi- spirituale della Comunità Giovanile. monianza di pronta obbedienza al Signore Dopo questa girandola di cambi non ci resta che ringraziare il Si- gnore per i tanti operai della sua unica vigna, per il loro lavoro e la loro testi- monianza di dedizione sa- cerdotale. Invitiamo anche voi, lettori di “Seminario”, a continuare a ricordare nel- la preghiera tutti gli educa- tori, più o meno “nuovi”, e anche coloro ai quali ora sono affidati incarichi pa- storali diversi. don Stefano Didonè 8
La vita comunitaria della comunità via di santità possibile, ma si- teologica è ripresa con la settimana curamente un itinerario pre- Settimana comunitaria a Lorenzago (dall’8 al 14 settembre), duran- zioso per andare a Lui. Il pro- te la quale abbiamo potuto soffermarci a ri- fessor Bolis ha poi riportato le flettere su una dimensione molto importan- indicazioni che il concilio Vati- i- te della nostra formazione al sacerdozio: lo cano II dava riguardo alla forma- studio della teologia, che continueremo ad zione intellettuale per i sacerdoti (Presbyte- approfondire durante l’anno. Ci ha introdot- rorum ordinis), considerata come strumen- ti al tema don Ezio Bolis, docente presso la to indispensabile per rispondere alle esigen- Facoltà Teologica di Mi- lano. Secondo una con- sueta fruttuosa modalità, L’Amore domanda il professore ha raccolto quanto emerso dai nostri attenzione lavori di gruppo e aperto LA DIMENSIONE SPIRITUALE DELLA FORMAZIONE ulteriori discussioni e ri- INTELLETTUALE IN SEMINARIO flessioni personali, arric- chendo la sua presentazione ze dell’uomo d’oggi, anzitut- con ampie e varie citazioni to nella conoscenza del pa- di testi magisteriali e di auto- trimonio di fede che la Chie- ri spirituali. Don Bolis ci ha ac- sa tramanda, e quindi come compagnato a guardare allo occasione di dialogo con la studio come ad una dimen- cultura contemporanea e an- sione della vita spirituale, at- che come mezzo per appren- tività che diviene anch’es- dere i migliori modi di evan- sa luogo di santità, se vissuta gelizzazione. Seguendo gli sti- correttamente. Egli ha esordi- moli offerti dalla filosofa e mi- to presentando alcuni modi Particolare degli stica francese Simone Weil, il affreschi di Tommaso errati, ma diffusi di concepire relatore ci suggeriva poi co- da Modena lo studio della teologia, che raffigurante fratel me uno studio ben condotto la vorrebbero dannosa, ari- Hugo, magister in sacra sia preparazione alla vita da o quantomeno inutile alla vi- Theologia spirituale; il frutto di un’ap- ta, o al contrario come l’unica di- plicazione umile e seria è mensione degna di valore. Proprio a parti- proprio lo sviluppo della capacità di fa- re da qui, il professore ci suggeriva di rife- re attenzione, a Dio e al prossimo: lo stu- rirci a San Bonaventura, che considerava la dio e l’amore sono strettamente legati, teologia una scienza sapienziale, via capa- quando il primo sia svolto con passione ce di condurre alla santità, cioè di condur- e gioia. Queste sono dunque le oppor- re, attraverso la conoscenza della Rivelazio- tunità che la formazione teologica of- ne di Cristo e il suo esercizio pratico nella vi- fre al presbitero: il rinnovo continuo del ta, a gustare la relazione con Dio: “Conosce- proprio modo di andare a Dio e agli uo- re che Cristo è morto per me, diviene neces- mini, nella freschezza suscitata dal dia- sariamente un affetto”. La teologia dunque logo umile e coraggioso con la vita, per non solo come un dovere da espletare, ma un avvicinamento sempre più profondo come un cammino da percorrere con gio- al mistero inesauribile di Dio. ia e passione verso Dio; non certo l’unica Enrico Fusaro 9
I fantastici 5+1 I “NUOVI ACQUISTI” DELLA COMUNITA' RAGAZZI PER LA STAGIONE 2010-211 La campagna acquisti delle squa- ardo Giacobbo grande muro in difesa e Comunità Ragazzi dre di calcio è ter minata, ma gli super simpaticone. Ora tocca a Jacopo af fari più vantaggiosi li ha fatti la Pozzebon da San Gaetano seminarista ca- squadra della Comunità Ragazzi del pace di tanta amicizia, che condivide con seminario. La quantità di acquisti non tutti e una notevole destrezza in campo. è molto elevata, ma la qualità è alle Davide Pasqualetto proveniente da Crea stelle. Aggiudicandosi anche un gran- di Spinea, con il suo bel sorriso subito ci de talento di seconda media, raggiun- ha dimostrato il suo grande af fetto, inol- gendo un totale di sei nuovi ragazzi. tre è molto bravo a praticare altri sport, Ora ve li presentiamo in ordine sparso. che preferisce al calcio. Da Maer ne di Abbiamo qui Simone Rozic, da Pero di Martellago è arrivato Dario Todesco che Breda di Piave. Appena entrato non ha con tanta voglia ha deciso di entrare in perso tempo e ha subito dimostrato la seconda media, inoltre è un asso a scuo- sua grande abilita a centro campo. la. Anche per questa volta è tutto ma ci È il tur no di Riccardo Fuser da Candelù aspettiamo che i prossimi anni i numeri di Maserada. Ragazzo che ispira fin da siano moltiplicati come i cinque pani e i subito simpatia, amico degli animali e due pesci. abile difensore. Da Casoni è arrivato Edo- Emanuele Meloni e Isacco Mardegan 10
Comunità Giovanile LA COMUNITA' GIOVANILE... RINGIOVANISCE! Dieci nuovi volti in comunità Quest’anno la CG si è arricchita con Dalì Stocco, da Castello di Godego (scienti- l’entrata di ben dieci nuovi fratelli, fico al Pio X) e Mattia Gardin di San Zeno- che hanno portato una bella ventata di al- ne degli Ezzelini, (ITIS al Fermi). Inoltre nel legria in tutti i gruppi. Li abbiamo incon- quarto gruppo è entrato Arman Zarifian, trati alla fine dello scorso anno scolastico, della parrocchia di Spinea, che frequenta quando sono venuti a visitarci: in un po- la 2ª superiore (liceo scientifico), ed è en- meriggio di Maggio, con le loro famiglie, trato dopo aver partecipato per un’anno al sono venuti a fare un assaggio della nostra gruppo vocazionale «Stella Polare». comunità, hanno trascorso qualche ora con Tra quelli che frequentano la prima supe- noi, ed hanno avuto un primo contatto con riore, ben cinque vengono dalla Comunità gli ambienti in cui ora vivono. Ragazzi, mentre gli altri quattro hanno ini- Nel primo gruppo sono entrati: Diego Maz- ziato quest’anno l’esperienza del Semina- zarolo, dalla parrochia di San Zenone degli rio dopo alcuni anni nei gruppi Vocazio- Ezzelini, che ora frequenta il liceo classico nali. Dopo le esperienze estive e queste al Collegio Pio X, e Nicola Benin, da Ruste- prime settimane passate insieme, abbia- ga, iscritto al liceo scientifico presso l’Istitu- mo avuto modo di conoscere abbastan- to Canossiano “Madonna del Grappa”. za questi nuovi fratelli, di scoprirne i Nel secondo gruppo sono arrivati Nico- talenti e di apprezzarne le qualità: non la Bortolazzo da San Zenone degli Ezzelini abbiamo dubbio che riusciranno presto (liceo scientifico alle canossiane); Simone a farle fruttare, mettendole al servizio Fontan, da Selvana e Francesco Checchin di tutti per il bene della vita fraterna. da Rustega (frequentano entrambi il liceo Li affidiamo dunque tutti al Signore, scientifico al Pio X). sostenendoli nella preghiera, perchè Il terzo gruppo ha acquisito Adrian Rayman il loro cammino in Comunità prosegua di Cavasagra (liceo classico), e Gianluca sereno, e perchè sappiano sentirsi par- Formentin da Piombino Dese (liceo scienti- te importante di questa nostra bella “fa- fico alle Canossiane). miglia”. Nel quarto gruppo, infine, sono stati inseriti Davide Furlanetto 11
Comunità Teologica Hanno aperto quella porta... “Aprite quella porta” Spercenigo, diplomato al movimenti dell’economia; è il titolo del recital Liceo Ambientale, si è in- Denis Vedoato, da Cappel- col quale, in una serata serito in Giovanile in terza letta di Noale, laureato in durante la Settimana Vo- superiore, dopo il biennio Scienze agrarie, affidabi- cazionale, presentiamo la all’alberghiero (chissà che le consigliere di quanti si vita in Comunità Teologi- metta in opera le sue com- prendono cura della ricca ca, alludendo sia alla por- petenze!); il mite Giovanni flora del chiostro e dei corri- ta del Seminario, sia alla Battista Polo, da Maserada doi. Entrati a far parte della porta del cuore alla quale di Piave, compagno di stu- nostra Comunità con la set- Gesù sta a bussare. Sei no- di di Francesco, che tutti ha timana vissuta a Lorenzago, stri fratelli già da diverso preceduto entrando in Co- si sono presto inseriti grazie tempo hanno aperto queste munità Ragazzi. Dopo due alla condivisione dell’inten- porte, ma quest’anno han- anni di fraternità e discer- sa esperienza di annuncio no deciso di seguire Gesù nimento in Comunità Vo- vocazionale a Casale-Boni- aprendo anche la porta cazionale, nei quali hanno siolo, ed ora arricchiscono la della Comunità Teologica. anche già iniziato a gustare nostra fraternità. La presen- Frutti del cammino di cre- gli studi teologici, si aggiun- za di ciascuno di loro si nota scita e ricerca vocaziona- gono a Giovanni Parolin, in anche in chiesa, quando si le in Comunità Giovanile, Seconda Teologia percepiscono voci che l’an- freschi di Maturità e pronti Matteo Andretto, anche no scorso non c’erano, che ormai alla patente, sono lui parte del folto gruppo fanno nuovo il nostro canto arrivati con entusiasmo: di Marcon, ingegnere del- al Signore; a Lui siamo gra- Francesco Bellato, riccio le telecomunicazioni, che ti per questi fratelli che ha sportivo, originario di Mar- già ha iniziato a rallegrare chiamato a camminare in- con, giunto in Seminario in le nostre serate col servizio sieme con noi alla Sua scuo- prima superiore, che ha fre- di Ciambellano; Samuele la di carità, per rispondere quentato il Liceo Scientifico Tamai, da Fossalta di Pia- con disponibilità al proget- al Collegio Pio X, che dietro ve, laureato in Ingegneria to del Padre. Nell’accoglier- ad un fare burlone cela la meccanica, a cui è stata li rivolgiamo loro l’augurio sua riflessività; Riccardo de affidata la gestione della di poter seguire con gioia Biasi, attento e preciso, ma cassa comunitaria, forse Gesù, lasciandosi plasmare non meno allegro, prove- perché dai suoi due metri da Lui con fiducia. niente dalla parrocchia di di altezza riesce a scrutare i Riccardo Camelin 12
Cominciano in tre Comunità Vocazionale Buone notizie dalla Comunità Voca- C’è poi Giampaolo Scquiz- zionale: a noi cinque giovani della zato, direttamente dall’Alta Prima Teologia si aggiungono tre nuovi fra- padovana, ha 27 anni. Dopo po telli del Propedeutico. Sono carichi di entu- la maturità scientifica si è laureato in giu- siasmo e della voglia di mettersi in gioco. risprudenza all’Università di Padova, co- Abbiamo vissuto l’estate aspettando di co- niugando due anni di praticantato in uno noscere questi nuovi compagni di cammi- studio legale con il servizio ACG ai giovani no; l’attesa si è sciolta nella gioia del loro di Piombino Dese, sua parrocchia d’origine. “eccomi” pronunciato nell’ultimo giorno di Parsimonioso ed economo è l’uomo giusto campo vocazionale. I nuovi tre amici sono per fare il dispensiere. Tra gli hobbies figu- il segno che la forza della fede sa vincere rano: suonare il bongo, il cinema dramma- non solo i dubbi e le paure ma fa scopri- tico, la letteratura tedesca e lo sport. re la bellezza nell’affidare le proprie vite a Infine Francesco Montanari, originario di Qualcuno in un lento e prezioso discerni- Monigo, come il suo fratello gemello. È fre- mento. sco di diploma al Liceo Scientifico Leonardo Il primo che vi presentiamo è Giulio Gio- da Vinci. Anche lui non ha avuto paura di vannini, ha 23 anni e proviene da Maz- impegnare la sua vita con una scelta radi- zocco di Mogliano Veneto; è originario di cale. Fin dalla tenera età è stato chierichet- Roma. Diplomato al linguistico ha conse- to, poi guida per i chierichetti nella par- guito un Master in grafica ed Art Direction. rocchia. Sa divertire l’intera Comunità. Ma Ha lavorato nella progettazione di siti web mostra la sua bravura e l’intelligenza fine e nella pubblicità, inoltre al Progetto Gio- anche nel suo incarico di manutentore. vani del Comune di Treviso. Appassionato In questi giorni di vita comunitaria stiamo di origami, è un fine intenditore di musica imparando a conoscerci e a vivere insieme. barocca e di Mina. Propensione che lo ha Il condividere ogni momento della giornata portato ad essere l’organista nel coro della fa emergere i diversi caratteri, gli aspetti sua parrocchia. Giulio ci da una mano in delle personalità di ciascuno. Il volto del- Comunità come fotografo e, ovviamente, la Comunità risulta così tratteggiato dai tecnico computer. diversi contributi di ciascuno. Viviamo questa esperienza senza esserci scelti ma tutti den- tro la scelta di percorre questo tempo nella conti- nua ricerca della volontà di Dio. A questi nostri nuovi fra- telli auguriamo un buon inizio, un buon cammino e li affidiamo alle vostre preghiere ed all’interces- sione di Maria. I giovani della Comunità Vocazionale 13
Alla sequela di Cristo sui passi del santo d’Ars Comunità Vocazionale e del beato A. Chevrier E’ stato veramente un grande dono gare e conoscere più a fondo la devozione di Gesù il pellegrinaggio di noi fratel- al Sacro Cuore di Gesù, che ha avuto origi- li della Comunità vocazionale in Francia ne dalle rivelazioni fatte da Gesù, nel mo- dal 6 al 10 settembre scorsi. nastero di Paray le Monial tra il 1673 e il Il viaggio è stato un’occasione per scopri- 1675, a Margherita Maria Alacoque, religio- re le figure di due sacerdoti, il Santo Cura- sa dell’ordine delle Visitandine. to d’Ars e il Beato Padre Antonio Chevrier: Nei giorni seguenti abbiamo conosciuto due “giganti” della carità, che hanno sapu- la figura del Beato Antonio Chevrier. Gra- to vivere in modo diverso, ma con pienezza, zie ad alcune testimonianze significative questo carisma evangelico. ci è stata data la possibilità di conoscere Abbiamo alloggiato al Seminario del Prado, e approfondire gli scritti e la ricerca spiri- nel paese di Limonest, nei pressi di Lione. In tuale di questo sacerdote nel suo cammi- questo luogo viene data la possibilità a gio- no di sequela di Gesù Cristo. Abbiamo visi- vani provenienti dalla Francia e da tutto il tato il Prado, luogo da cui è si è sviluppata mondo, di studiare, pregare e fare discer- tutta l’opera pastorale dello Chevrier e, in nimento sulla propria vocazione alla luce particolare, la sua azione di accoglienza ed degli insegnamenti del Beato A. Chevrier. evangelizzazione dei poveri e degli emar- Il primo giorno abbiamo visitato i luoghi in ginati della città di Lione. Momento molto cui ha vissuto e svolto il suo ministero sacer- emozionante è stato il sostare in preghiera dotale San Giovanni Maria Vianney, il san- nella cappellina di Saint-Fons dove il beato to Curato d’Ars, un esempio di pastore che si Chevrier si ritirava a pregare e dove ha di- è consumato con instancabile amore per la pinto il cosiddetto “Quadro di Saint-FonsQ, salvezza delle anime. Aver potuto celebrare frutto delle sue riflessioni. Chevrier, diceva: la s. Messa e pregare davanti l’altare con- “Il prete è un uomo spogliato, più si è pove- tenente l’urna con il corpo del Santo è stata ri e più si glorifica e si ama Dio e ci si ren- una vera grazia di Dio per noi della Comu- de utili al prossimo. Il prete è un uomo cro- nità vocazionale, per continuare il nostro di- cifisso, più si è morti più si dà vita. Il pre- scernimento e chiedere, per tutti i nostri sa- te è un uomo mangiato: bisogna diventare cerdoti, la protezione del Santo Curato, pa- buon pane”. Di fronte a tale opera abbiamo trono dei parroci e figura centrale nell’Anno veramente capito che il prete è chiamato sacerdotale da poco concluso. ad essere un altro Cristo. Nel pomeriggio ci siamo poi spostati a pre- I fratelli della Comunità Vocazionale 14
Esperienze Estive Cavalcando la vita La scorsa estate, l’avventura del cescano che nella tarda giovinezza, dopo campo Siloe ha visto protagonisti varie esperienze di dispersione e di sbal- ad Assisi una decina di giovanissimi del- lo, ha sentito la presenza forte di Gesù che la nostra diocesi accompagnati da don lo chiamava a seguirlo donando tutto se Mauro e da noi tre seminaristi di teologia. stesso. Sono state particolar mente signifi- Ci siamo recati ai piedi del monte Suba- cative anche le visite ai luoghi principali sio per condividere insieme cinque gior- della tradizione francescana: le basiliche ni d’intensa frater nità, la quale si è realiz- di san Francesco, di santa Chiara, di san- zata in molteplici occasioni: la preghiera ta Maria degli Angeli; l’Eremo delle carce- quotidiana e la Celebrazione Eucaristica ri; la chiesa di san Damiano; il duomo di in luoghi particolar mente significativi del- san Rufino. Qui abbiamo percepito chia- la cittadina, la proposta di alcune attivi- ramente che l’esperienza della fede in Ge- tà orientate a fare luce sulla nostra strada sù non rimane limitata alla nostra sempli- guardando a Gesù attraverso la figura di ce vicenda ma ha attraversato il cuore e san Francesco, il gioco insieme, i pasti, le la mente di tante altre persone che nei passeggiate distensive sostenute da qual- secoli sono diventate, in for me diver- che buon gelato. In quelle gior nate d’ago- se, autentici discepoli dell’Unico Mae- sto abbiamo veramente cercato di aiutare stro. Tutti questi contributi e soprattutto i ragazzi a “cavalcare la vita” (da qui in- la simpatica vivacità dei ragazzi han- fatti il titolo del campo), vivendo con in- no reso particolar mente preziosi que- tensità la relazione con il Signore, così co- sti gior ni nella valle umbra. Ringra- me il santo umbro ha scoperto essere es- ziamo dunque il Signore per questa senziale per lui dopo che, avendo incon- occasione che ha voluto donare a noi trato il Risorto, ha scelto di abbandonare e lo preghiamo perché tanti altri gio- la carriera militare per donarsi tutto come vani, grazie anche all’animazione vo- servo dei fratelli. Alcune testimonianze di cazionale di Siloe, si lascino scaldare il persone consacrate ci hanno dimostrato la cuore dalla Parola di Gesù che a tutti possibilità estremamente attuale di que- propone un’entusiasmante “cavalcata” sta svolta nella vita, in particolare ricor- verso la felicità. diamo padre Marco, giovane frate fran- Manuel, Emanuele, Alberto 15
L’estate della Comuntà Giovanile Le due settimana a Villa Pio Maria Cavaso del Tomba Esperienze Estive Le due settimane trascorse sul monte Tomba nella Villa Pio e Maria, sono state il primo appuntamento estivo per la Comunità Giovanile. Ad ognuna di esse ha partecipato circa la metà di noi. In questi giorni preziosi abbiamo potuto accogliere e conoscere i nuovi fratelli e rivedere i “vecchi” dopo un primo periodo di vacanza. Un elemento basilare delle settimane al monte Tomba è rappresentato dal servizio (cura degli ambienti e produzione di icone), fondamento che con la preghiera e la vita fraterna costituisce la base della nostra comunità. Un giorno è stato dedicato anche al Ritiro e non sono mancati i momenti di svago, come il torneo di calcio e la camminata. La splendida e ricca settimana vissuta si è conclusa con la celebrazione della S.Messa assieme alle nostre famiglie. Francesca La Placa A Lorenzago Il secondo appuntamento estivo per la Comunità Giovanile è stata la settimana a Lorenzago di Cadore, dal 24 al 31 Luglio nel Castello Mirabello, esperienza fondamentale per conoscere i nuovi entrati. I giorni centrali sono stati lunedì e martedì, quando don Virgilio Sottana ci ha introdotti al tema comunitario dell’anno: «la ricerca vocazionale». Egli ci ha dato delle indicazioni importanti su come vivere un’autentica ricerca vocazionale, richiamando la fiducia nel fatto che il Signore ci sostiene nelle difficoltà e che è sempre importante non aver fretta di scegliere bensì essere capaci di pazienza con noi stessi e con Dio. Anche Mercoledì è stato un giorno impegnativo: alla mattina abbiamo vissuto il ritiro, al pomeriggio siamo andati nel bosco per il grande gioco e quindi, tornati al castello, abbiamo incontrato il nostro vescovo. Come ultima esperienza siamo andati a fare una camminata nei pressi del monte Antelio, è stata faticosa ma c’e l’ abbiamo fatta e nessuno è morto di fatica… anzi siamo stati tutti molto contenti, della passeggiata e dell’intera settimana! Francesco Simionato Tre giorni in agosto L’ultimo appuntamento estivo della nostra comunità è stato da venerdì 20 a domenica 22 agosto, quando ci siamo ritrovati per ri-assaggiare, fin dal termine dell’estate, il gusto della vita comunitaria. Purtroppo non tutti sono potuti partecipare a questi tre giorni, in cui non sono mancati i momenti di divertimento (siamo andati anche a Jesolo, presso la casa Stella Maris) assieme a quelli di serietà e preghiera (il sabato abbiamo vis- suto un tempo di ritiro). Domenica pomeriggio abbiamo dovuto salutarci a malincuore ma con una grande voglia di ritornare a settembre. Daniele Carraro 16
Ora, labora e... gioca! LA COMUNITA' RAGAZZI A LORENZAGO La settimana al campo ha offerto tuale ci faceva la proposta una na la possibilità di incontrarci dopo un proposta più impegnata, che con- mese dalla fine della scuola. siste in un momento di meditazione. Ab- Siamo stati molto fortunati a trovare una set- biamo fatto anche esperienza pratica: per Esperienze Estive timana di sole. Il tema del campo era cen- esempio, dopo aver conosciuto la vita dei trato sul buon utilizzo del tempo che ci vie- monaci benedettini che seguivano il detto ne donato da Dio e ripercorreva la storia di “ora et labora”, abbiamo insieme lavorato Momo e la sua lotta col tempo. Appena ar- pulendo una gran parte di bosco da rami rivati abbiamo pregato Maria perché la set- e sterpaglie. In questa settimana non pote- timana fosse vissuta bene insieme. Il giorno va di certo mancare la presenza del retto- dopo ci siamo divisi in gruppi, quella stessa re don Paolo che è stato con noi in allegria sera sono stati presentati i nuovi entrati nel- e ci ha accompagnati nella camminata la grande famiglia del seminario. alle Tre Cime di Lavaredo. La cammina- Possiamo dire che in questa settimana il ta è durata circa 3 ore portandoci fino al Signore ci ha guidati nel cammino per le rifugio Locatelli, dove in un prato spazio- importanti scelte e per l'intensa preghiera so e verdeggiante abbiamo mangiato al svolta da ognuno di noi. Ogni giornata co- sacco alcuni panini. Infine una visita, che minciava con l'adorazione e don Narciso, aspettavamo e che non è mancata in que- che era ancora il nostro padre spirituale, sta settimana, è stata quella del nuovo ve- ci introduceva con la preghiera all’argo- scovo di Treviso mons. Gianfranco Agosti- mento della giornata. Poi tutti a fare cola- no Gardin. Questo incontro ci ha resi mol- zione! Un tempo da noi tanto amato erano to felici perché la presenza del vescovo tra i giochi nel bosco, organizzati dai teologi noi ha portato una ventata di gioia e sere- assieme agli educatori. Ci è sembrato fin nità ancora più grandi. Con lui abbiamo da subito che i nuovi entrati si siano subito celebrato la santa Messa e abbiamo potu- ambientati nella Comunità Ragazzi, dimo- to parlargli, facendogli qualche doman- strando le loro doti. Anche nel bosco il Si- da in semplicità e amicizia. Dopo una gnore era sempre presente, aiutandoci ad esperienza così bella di camposcuola a essere attenti ai pericoli nascosti sotto la settembre è iniziata piena di allegria la boscaglia in cui potevamo imbatterci. In nuova Comunità Ragazzi. altri momenti della giornata il padre spiri- Pietro e Matias 17
Una generosità da sostenere Pubblichiamo, come ogni anno le cifredelle offerte raccolte dalle parrocchie nella giornata del Seminario 2009. Mentre ringraziamo per la generosità verso il Seminario, invitiamo tutti i sacer- doti a ridare vigore alla giornata per il Seminario, raccomandando i fedeli a continuare nell’opera di sostegno concreto al nostro Istituto. Gli spazi bianchi corrispondenti ad alcune parrocchie è rimasto tale perché al momento della chiusura della Rivista non è giunto il dato dell’offerta raccolta nella Giornata del 2009. Assieme alla gratitudine assicuriamo la nostra preghiera per ciascuno, affinché il Signore ricompensi la generosità di tutti coloro che hanno a cuore la vita della nostra grande “famiglia”. Diac. Lucio Zampieri, economo del Seminario Economato PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE VICARIATO DI TREVISO MONFUMO 750,00 CATTEDRALE 1.801,78 MUSSOLENTE 2.000,00 CANIZZANO 1.425,00 355,00 ONE' DI FONTE 100,00 CASIER 300,00 PADERNO DEL GRAPPA 220,00 DOSSON 800,00 PAGNANO 1.050,00 FRESCADA 500,00 POSSAGNO 1.907,00 SAN GIUSEPPE DI TREVISO 960,00 SAN ZENONE DEGLI EZZELINI 1.500,00 SAN LAZZARO 820,00 VILLA D'ASOLO 275,00 SAN MARTINO URBANO 832,67 VICARIATO DI CAMPOSAMPIERO SAN NICOLO' DI TREVISO 1.000,00 CAMPOSAMPIERO 3.000,00 SANT'AGNESE 1.000,00 FOSSALTA PADOVANA 640,00 SANDREA IN RIVA 0,00 LEVADA DI PIOMBINO DESE 610,00 SANT'ANGELO E S. M. SUL SILE 1.244,00 LOREGGIA 1.200,00 SANT'ANTONINO 1.256,00 LOREGGIOLA 1.200,00 SANTA MARIA AUSILIATRICE 0,00 MASSANZAGO 442,00 SANTA MARIA MADDALENA 1.477,00 PIOMBINO DESE 1.700,00 SANTA MARIA MAGGIORE 910,00 RUSTEGA 610,00 SAN ZENO DI TREVISO 1.240,00 SANDONO 515,00 VICARIATO DI ASOLO SANT'AMBROGIO DI GRION 750,00 ASOLO 0,00 SILVELLE 1.500,00 CA' RAINATI 500,00 TORRESELLE 560,00 CASELLA D'ASOLO 700,00 TREBASELEGHE 4.116,00 CASONI 1.311,00 ZEMINIANA 470,00 CASTELCUCCO 1.450,00 VICARIATO DI CASTELFRANCO VENETO CASTELLI DI MONFUMO 150,00 ALBAREDO 600,00 220,00 CAVASO DEL TOMBA 700,00 BARCON 0,00 FIETTA DEL GRAPPA 350,00 CAMPIGO 700,00 FONTE 835,00 CASACORBA 300,00 18
PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE CASTELFR.CO V. S.LIBERALE 4.000,00 NOGARE' 300,00 CASTELFRANCO V. - PIEVE 4.600,00 ONIGO 1.200,00 CALSTELMINIO 1.000,00 PEDEROBBA 503,00 255,00 CAVASAGRA 500,00 VICARIATO DI MIRANO FANZOLO 635,00 BALLO' 400,00 FOSSALUNGA 397,00 100,00 CAMPOCROCE DI MIRANO 1.000,00 POSTUMIA DI CASTELFR.CO V. 950,00 CREA DI SPINEA 1.000,00 RESANA 1.600,00 110,00 MAERNE 3.500,00 450,00 SALVAROSA 1.300,00 MARTELLAGO 2.850,00 SALVATRONDA 1.200,00 MIRANO 2.380,00 SAN FLORIANO DI CASTELFR. V. 500,00 OLMO DI MARTELLAGO 1.650,00 130,00 Economato SAN MARCO DI RESANA 1.000,00 ORGNANO 7.000,00 SANT'ANDREA O. IL MUSON 400,00 PORARA DI MIRANO 750,00 TREVILLE 600,00 SCALTENIGO 878,85 VEDELAGO 1.600,00 SPINEA 2.054,00 VILLARAZZO 285,00 VETREGO 500,00 VICARIATO DI CASTELLO DI GODEGO ZIANIGO 1.500,00 ABBAZIA PISANI 560,00 VICARIATO DI MOGLIANO VENETO ALTIVOLE 0,00 BONISIOLO 200,00 BESSICA 800,00 CAMPOCROCE DI MOGL. V. 400,00 BORGHETTO 350,00 CASALE SUL SILE 1.000,00 CASELLE D'ALTIVOLE 0,00 CONSCIO 500,00 CASTELLO DI GOD. E SANT. 3.191,00 GAGGIO DI MARCON 0,00 CASTIONE 1.000,00 LUGHIGNANO 500,00 GALLIERA VENETA 1.000,00 MARCON 1.900,00 LORIA 1.600,00 MAZZOCCO 1.500,00 MOTTINELLO NUOVO 700,00 150,00 MOGLIANO VENETO 1.800,00 POGGIANA 1.100,00 PREGANZIOL 1.600,00 RAMON 300,00 RONZINELLA 775,00 RIESE PIO X 900,00 SACRO CUORE DI MOGLIANO 1.550,00 SAN MARTINO DI LUPARI 2.255,00 1.400,00 SAMBUGHE' 400,00 SAN VITO D'ALTIVOLE 0,00 SAN CARLO DI MOGLIANO V. 1.500,00 SPINEDA 250,00 SAN LIBERALE DI MARCON 200,00 TOMBOLO 1.320,00 SANT'ANTONIO DI MOGL. V. 770,00 VALLA' 1.183,78 SAN TROVASO 2.560,00 VICARIATO DI CORNUDA ZERMAN 395,00 CIANO DEL MONTELLO 490,00 VICARIATO DI MONASTIER CORNUDA 2.018,80 BIANCADE 1.600,00 100,00 COSTE 500,00 CA' TRON 250,00 COVOLO DI PIAVE 281,30 CAVRIE' 200,00 CRESPIGNAGA 1.600,00 CENDON 340,00 CROCETTA DEL MONTELLO 900,00 FAGARE' DELLA BATTAGLIA 1.048,00 MADONNA DELLA S. - MASER 500,00 MONASTIER 650,00 MASER 1.471,00 MUSESTRE 750,00 19
PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE OLMI SAN FLORIANO 1.138,00 NOALE 4.020,00 280,00 RONCADE 1.405,00 PESEGGIA 1.200,00 ROVARE' 500,00 RIO SAN MARTINO 832,00 SAN BIAGIO DI CALLALTA 490,00 60,00 ROBEGANO 700,00 SAN CIPRIANO 850,00 SALZANO 1.612,00 238,00 SANT'ANDREA BARBARANA 431,00 SANTA MARIA DI SALA 900,00 SANT'ELENA SUL SILE 500,00 SCORZE' 2.385,00 115,00 SILEA 841,00 STIGLIANO 200,00 SPERCENIGO 381,00 VETERNIGO 0,00 VALLIO 58,33 VICARIATO DI PAESE ZENSON DI PIAVE 600,00 BADOERE 900,00 1.000,00 Economato VICARIATO DI MONTEBELLUNA CASTAGNOLE 1.500,00 BIADENE 760,00 ISTRANA 1.200,00 BUSTA CONTEA 1.350,00 MORGANO 0,00 CAERANO DI SAN MARCO 4.050,00 OSPEDALETTO D'ISTRANA 300,00 30,00 CAONADA 505,00 PADERNELLO 720,00 FALZE' DI TREVIGNANO 463,00 PAESE 1.900,00 GUARDA DI MONTEBELLUNA 1.600,00 PEZZAN D'ISTRANA 600,00 MONTEBELLUNA 7.050,00 PORCELLENGO 600,00 MUSANO 0,00 POSTIOMA 1.078,00 SAN GAETANO DI MONTEB. 1.600,00 80,00 QUINTO DI TREVISO 1.400,00 SIGNORESSA 1.000,00 SALA D'ISTRANA 600,00 TREVIGNANO 1.116,00 SANT'ALBERTO 511,83 VICARIATO DI NERVESA DELLA BATTAGLIA SANTA CRISTINA 350,00 ARCADE 995,00 SCANDOLARA 1.000,00 BAVARIA 1.165,00 285,00 VILLANOVA D'ISTRANA 430,00 CAMALO' 610,00 670,00 ZERO BRANCO 1.145,66 CUSIGNANA 480,00 VICARIATO DI PONTE DI PIAVE GIAVERA DEL MONTELLO 1.016,07 CAMPOBERNARDO 0,00 NERVESA DELLA BATTAGLIA 865,00 CIMADOLMO 250,00 POVEGLIANO 120,71 LEVADA DI PONTE DI PIAVE 200,00 SANTANDRA' 170,00 NEGRISIA 600,00 SANTA CROCE DEL MONTELLO 141,00 ORMELLE 0,00 SANTA M. DELLA VITTORIA 292,00 PONTE DI PIAVE 640,00 SANTI ANGELI DEL MONTELLO 300,00 RONCADELLE 0,00 SELVA DEL MONTELLO 1.000,00 SALGAREDA 513,00 VENEGAZZU' 543,00 SAN MICHELE DI PIAVE 250,00 VOLPAGO 675,26 515,00 VICARIATO DI SAN DONA’ DI PIAVE VICARIATO DI NOALE CALVECCHIA-FIORENTINA 410,00 BRIANA 500,00 CAPOSILE 500,00 CAPPELLA DI SCORZE' 565,00 CHIESANUOVA DI S. DONA’ 600,00 CAPPELLETTA DI NOALE 870,00 CROCE DI PIAVE 500,00 GARDIGIANO 470,00 FOSSALTA DI PIAVE 600,00 MONIEGO 700,00 LOSSON DELLE BATTAGLIA 450,00 20
PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE PARROCCHIE GIORNATA OFFERTE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE DELLA DIOCESI SEMINARIO VARIE MARTEGGIA 160,00 VARAGO 600,00 MEOLO 850,00 VASCON 300,00 100,00 MILLEPERTICHE 600,00 VILLORBA 1.000,00 MUSILE DI PIAVE 1.650,00 1.100,00 VISNADELLO 1.000,00 MUSSETTA DI SAN DONA' 1.740,00 VICARIE-RETTORIE-ISTITUTI VARI NOVENTA DI PIAVE 2.283,00 CASA DEL CLERO 1.310,00 PALAZZETTO DI SAN DONA' 0,00 CASA DI RIP. CAST. V.To Pieve 100,00 PASSARELLA DI SAN DONA' 500,00 MONASTERO DELLA VISITAZIONE 220,00 SAN DONA' DI PIAVE 2.784,50 1.552,50 OSPEDALE NOALE 600,00 SAN GIUSEPPE DI SAN DONA' 0,00 OSPED. CASTELFRANCO V.to 400,00 SAN PIO X DI SAN DONA' 1.400,00 S.VITO TREVISO 105,00 Economato SANTA MARIA DI PIAVE 200,00 SANTUARIO ROCCA CORNUDA 170,00 VICARIATO DI SANTA MARIA DEL ROVERE OSPEDALE DI MONTEBELl. 250,00 IMMACOLATA DI TREVISO 700,00 MOVIMENTO VEDOVILE 270,00 MERLENGO 400,00 SUORE DELLA RIPARAZIONE 100,00 MONIGO 1.145,50 CASA UMBERTO I° 150,00 PADERNO DI PONZANO V. 1.000,00 CASALBERGO 300,00 PONZANO VENETO 480,00 CENTRO SPIR. S.DOROTEA 50,00 SACRO CUORE DI TREVISO 800,00 CHIESA CAPPELLA OSPEDALE 1.000,00 SAN BARTOLOMEO DI TREVISO 1.000,00 PARROCCHIE DI MUSANO SAN LIBERALE DI TREVISO 527,81 TREVIGNANO-FALZE'-SIGNORESSA 2.131,00 SAN PAOLO DI TREVISO 835,00 SAN PELAGIO DI TREVISO 800,00 SAN PIO X DI TREVISO 750,00 SANT'AMBROGIO DI FIERA 1.000,00 SANTA BONA 700,00 SANTA MARIA DEL ROVERE 1.380,00 SELVANA 700,00 VICARIATO DI SPRESIANO BREDA DI PIAVE 500,00 CANDELU' 255,00 CARBONERA 1.223,00 CATENA 578,00 572,00 FONTANE 1.363,00 LANCENIGO 800,00 LOVADINA 800,00 MASERADA SUL PIAVE 1.450,00 MIGNAGOLA 710,00 MUSASTRELLE 130,00 PERO 200,00 PEZZAN DI CARBONERA 365,00 SALETTO DI PIAVE 500,00 SAN BARTOLOMEO DI PIAVE 400,00 SPRESIANO 1.000,00 350,00 21
Preghiera di adorazione per le vocazioni sacerdotali Veglia di preghiera Canto Eucaristico d’inizio Mentre cenavano, quando già il diavolo (mentre si accoglie l’Eucaristia): aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, fi- glio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo Preghiera di invocazione: che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani Cel. Sia lodato e ringraziato ogni momento e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, Ass il santissimo e divinissimo Sacramento. si alzò da tavola, depose le vesti e, preso Cel. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Santo. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò Ass. Com’era in principio, ora e sempre, nei a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli secoli dei secoli. Amen. con l’asciugatoio di cui si era cinto. … Lett. Gesù Eucaristia, risplendente dell’Amo- Quando dunque ebbe lavato loro i piedi re trinitario: e riprese le vesti, sedette di nuovo e dis- Ass. mostraci il tuo volto. se loro: “Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi Lett.Gesù Eucaristia, che ci ami per primo e chiamate Maestro e Signore e dite bene, non ti stanchi di attenderci: perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Ass. rivelaci il tuo cuore. Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi Lett.Gesù Eucaristia, Figlio di Dio, fratello di dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho ogni uomo: dato infatti l’esempio, perché come ho fat- Ass. svelaci il Padre. to io, facciate anche voi. In verità, in verità Lett.Gesù Eucaristia, che sei via di santità e io vi dico: un servo non è più grande del guida nel cammino: suo padrone, né un inviato è più grande di Ass. donaci lo Spirito Santo. chi lo ha mandato”. Cel. Preghiamo. O Padre che Provvedi alla tua Chiesa gli operai del Vangelo, ef- (pausa di silenzio) fondi, in una rinnovata pentecoste, il tuo Spirito di pietà e di fortezza, per- ché susciti nel tuo popolo degni mini- SALMO 115, 10-19 (a cori alterni) stri dell’altare, annunziatori forti e miti Ho creduto anche quando dicevo: della parola che ci salva. Per il nostro «Sono troppo infelice». Signore Gesù Cristo … Ho detto con sgomento: Ass. Amen. «Ogni uomo è inganno». (breve tempo di adorazione silenziosa) Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della salvezza DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI e invocherò il nome del Signore. (13,1-6.11-16.) Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo Adempirò i miei voti al Signore, che era giunta la sua ora di passare da que- davanti a tutto il suo popolo. sto mondo al Padre, dopo aver amato i suoi Preziosa agli occhi del Signore che erano nel mondo, li amò sino alla fine. è la morte dei suoi fedeli. 22
Fa’ loro comprendere che vale la pena Sì, io sono il tuo servo, Signore, di donare interamente la vita io sono tuo servo, figlio della tua ancella; per te e per l’umanità. hai spezzato le mie catene. Concedi generosità e prontezza nella risposta. A te offrirò sacrifici di lode Accogli, Signore, la nostra preghiera Veglia di preghiera e invocherò il nome del Signore. anche per i giovani che, sull’esempio di Maria, Adempirò i miei voti al Signore Madre della Chiesa, e davanti a tutto il suo popolo, hanno creduto alla tua parola, negli atri della casa del Signore, e si stanno preparando agli Ordini sacri, in mezzo a te, Gerusalemme. alla professione dei consigli evangelici, all’impegno missionario. (pausa di silenzio) Aiutali a comprendere che la chiamata che Tu hai rivolto loro è sempre attuale e urgente. Amen PREGHIERE DI INTERCESSIONE Preghiamo insieme e diciamo: PADRE NOSTRO Concedi, Signore, sacerdoti santi. - Ti preghiamo per la Chiesa, tuo popolo: CANTO: ADORIAMO IL SACRAMENTO mai vengano a mancare coloro che spez- zano il pane della Parola e dell’Eucaristia ORAZIONE e donano la gioia del tuo perdono. O Dio, che ci hai donato Cristo, pane vivo, fa’ - Ti preghiamo per i genitori: non si chiu- maturare con la forza di questo sacramento dano di fronte al dono della chiamata, i germi di vocazione che a piene mani tu se- ma con fede e speranza sappiano ac- mini nel campo della Chiesa, perché molti compagnare i figli nel loro cammino di scelgano come ideale di vita di servire te nei sequela. loro fratelli, per Cristo nostro Signore. - Ti preghiamo per la nostra comunità: sia in grado di educare i giovani alla fede e BENEDIZIONE EUCARISTICA alla carità, rendendoli disponibili e aperti al progetto di Dio sulla loro vita. ACCLAMAZIONI - Ti preghiamo per il nostro seminario diocesano: sia il luogo in cui si impara a CANTO FINALE seguire Gesù Maestro, Sacerdote e Pasto- re. - Ti preghiamo per tutti i sacerdoti: vivano con fedeltà e gioia la loro missione di pa- stori del popolo di Dio. Dio nostro Padre, ti affidiamo i giovani del mondo con i loro problemi, aspirazioni e speranze. Ferma su di essi il tuo sguardo d’amore e rendili operatori di pace e costruttori della civiltà dell’amore. Chiamali a seguire Gesù, tuo Figlio. 23
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