Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors - Amazon ...

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Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors - Amazon ...
LA TAVOLA

                                                              ROTONDA DI ICP

                                    Ingegneria di processo in Italia

              Un incontro al PoliMI
           con EPC e EPCM Contractors
    Organizzato da ICP, si è svolto al Politecnico di Milano, presso il Dipartimento di Chimica,
     Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” (Edificio 6), una Tavola Rotonda dedicata
    all’ingegneria di processo. All’evento hanno partecipato esponenti di AIDIC, DENIOS Italia,
              Jacobs, KT - Kinetics Technology, Saipem, Siirtec Nigi, Techint E&C,
                                Tecnimont e VTU Engineering Italia.
                                                                DI A.GOBBI E A.DEL LONGO

                                                                              di design richieste, rispettando i criteri di sicurezza imposti dalle norme.
                                                                              EPC è un acronimo, Engineering - Procurement - Construction, con il
                                                                              quale solitamente si intende il soggetto a cui sono affidate da parte di
                                                                              un committente, General Contractor, le attività di progettazione, relati-
                                                                              va costruzione e consegna di un impianto “chiavi in mano” (turnkey, in
                                                                              inglese). Un EPC Contractor ha il compito di occuparsi di tutte le attività
                                                                              e i servizi necessari per la progettazione, costruzione, gestione e manu-
                                                                              tenzione di un impianto di processo (Chimico, Petrolchimico, Oil & Gas,
                                                                              farmaceutico, produzione di energia, …) e si impegna a curare l’installa-
                                                                              zione, la ricerca dei materiali e la costruzione del progetto assegnatogli.
                                                                              Un contratto di tipo EPC consente al finanziatore e proprietario di
                                                                              un progetto, di delegare tutte le fasi di esecuzione di un progetto ad
                                                                              un cosiddetto General Contractor, il quale sarà responsabile e si farà
                                                                              carico di tutti i passi nella realizzazione operativa e amministrativa
                                                                              fino al termine dei lavori.
                                                                              Nei contratti di tipo EPCM (comuni nel settore Pharma e Life Science),
                                                                              il Contractor offre il proprio supporto e la propria responsabilità a
L’ingegneria di processo è una scienza che si concentra sulla proget-         livello gestionale e ingegneristico agendo per conto del proprietario e
tazione, la gestione, il controllo e l’ottimizzazione dei processi chimici,   secondo le sue direttive principali. In questo caso il Contractor si con-
fisici e biologici, attraverso l’ausilio dei più moderni sistemi di calcolo   centra esclusivamente sulla parte di sviluppo dell’ingegneria, mentre
e simulazione informatici. Ogni impianto viene studiato in relazione ai       il cliente può gestire direttamente le varie fasi esecutive, nel caso egli
requisiti attesi dal cliente, compatibilmente alle condizioni operative e     stesso abbia preferenza in questo senso.

WWW.ICPMAG.IT                                                                                                                                     33
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VERONESI (AIDIC): “ECCE 12 / ECAB 5 GRANDI OPPORTUNITÀ”
       AIDIC (Associazione Italiana di Ingegneria Chimica) è un’associazio-
       ne apartitica, apolitica e senza fini di lucro che ha come scopo la pro-
       mozione delle attività relative all’ingegneria chimica, dello scambio
       tra università ed industria, dell’inserimento dei giovani nel mondo del
       lavoro e in generale della visione che si ha dell’Ingegneria Chimica.
       Ci racconta Giorgio Veronesi, membro del Direttivo AIDIC, Vicepre-
       sidente di EFCE (European Federation of Chemical Engineering) e
       Commercial Manager di Techint E&C.
       “Migliorare la percezione dell’Ingegneria Chimica a livello informativo
       e divulgativo è un obiettivo che abbiamo inserito nello Statuto AIDIC
       circa cinque anni fa, perché riteniamo necessario evidenziare il ruolo
       positivo che molto spesso l’ingegnere chimico svolge, come attore che
       risolve i problemi, non quello che li crea. AIDIC segue e promuove
       numerose iniziative, che potete trovare sul nostro sito internet www.
       aidic.it. In particolare vorrei parlare dell’evento che si terrà dal 15 al
       19 settembre prossimi a Firenze:                                                ferenze ed infine fu scelta dai board EFCE ed ESBES. Vincere fu per
       • la 12a Conferenza europea di ingegneria chimica (ECCE 12, 12th                noi una grande soddisfazione.
          European Congress of Chemical Engineering) di EFCE,                          Da tre anni stiamo lavorando per questo evento ed attualmente siamo
       • la 5a Conferenza europea di biotecnologie applicate (ECAB 5, 5th              nella fase finale di definizione del programma di dettaglio, valutando
          European Congress of Applied Biotechnology) di ESBES (European               gli oltre 1600 abstracts ricevuti. I temi affrontati quest’anno saranno
          Society of Biochemical Engineering Sciences).                                innovativi rispetto al passato ed in particolare si parlerà di sostenibilità,
       Sono 22 anni che l’ECCE non si teneva in Italia: è un evento interna-           di economia circolare, di biotecnologie applicate, di processi innovativi
       zionale importante, per cui ci attendiamo oltre 1500 partecipanti da            e di molti altri argomenti.
       tutto il mondo.                                                                 Partecipare alla conferenza di Firenze sarà sicuramente un’opportunità
       Per aggiudicarsi l’evento, AIDIC ha partecipato a una gara internazio-          per aggiornarsi sullo stato dell’arte dell’Ingegneria Chimica, che mai
       nale e alla fine eravamo in competizione con Londra. Obiettivamente             come in questi anni è una realtà in continua evoluzione.
       pensavo che non ce l’avremmo fatta, perché i concorrenti inglesi si             Se avete occasione e volete partecipare, come presenza tecnica o
       presentarono con un super team, brochures patinate, lettere di presen-          come sponsor, ECCE 12 è certamente un’ottima occasione di aggior-
       tazione del sindaco di Londra e delle più grande società chimiche e di          namento e networking ed una vetrina internazionale per far conoscere
       ingegneria inglesi. In realtà AIDIC si è distinta con un progetto molto         prodotti e tecnologie. Sul nostro sito internet trovate i contatti e tutte
       efficace e con un importante curriculum nell’organizzazione delle con-          le informazioni necessarie (www.ecce12-ecab5.org).”

L’evento di ICP                                                                     cobs Italia, KT - Kinetics Technology, Saipem, Siirtec Nigi, Techint
Il 14 maggio scorso si è svolta la prima Tavola Rotonda di ICP dedicata             E&C, Tecnimont e VTU Engineering Italia. Dopo una breve presenta-
alle società di ingegneria che operano nell’industria di processo (Chi-             zione di ogni società, questi sono stati i temi di discussione.
mico, Petrolchimico, Oil & Gas, farmaceutico, produzione di energia                 1. Quali sono le attività di cui la Società si occupa nella progettazio-
ecc. Si è trattato di un interessante momento di incontro e di con-                    ne, realizzazione, implementazione, controllo e ottimizzazione dei
fronto, in cui ogni società è stata invitata a raccontare della propria                processi industriali?
attività nell’impiantistica di processo.                                            2. Come avviene il rapporto con i Vostri fornitori? In che modo la
L’evento si è svolto al Politecnico di Milano, presso la storica biblioteca            società riesce a tradurre le richieste dell’end user in un ciclo di
del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Nat-               Procurement (o di eProcurement) efficace?
ta” (Edificio n. 6), un luogo certamente importante e significativo per le          3. Ci può raccontare di alcuni progetti industriali significativi che
persone che vi hanno partecipato. All’evento era presente anche un folto               avete fatto per l’industria di processo (nel settore chimico, petrol-
pubblico di fornitori, molto interessati quanto gli esponenti della società            chimico, farmaceutico, Oil & Gas, Power, …)?
hanno raccontato. Tra l’altro, nella Sala, è stato possibile vedere la storica      4. Su quali progetti impiantistici attualmente in essere state lavoran-
scrivania su cui Giulio Natta, premio Nobel per la Chimica nel 1963 insie-             do? Quali sono le prospettive future sui vari settori di business in
me a Karl Ziegler nel 1963 per “le scoperte nel campo della chimica e della            cui la Società è coinvolta?
tecnologia dei polimeri”, ha lavorato tra Anni 50 e Anni 70.                        Nelle prossime pagine potete trovare il report di questo interessante
All’incontro hanno partecipato esponenti di AIDIC, DENIOS Italia, Ja-               incontro.

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LA TAVOLA

                                                                ROTONDA DI ICP

DENIOS
1 DENIOS Italia è la filiale della multinaziona-                                                          Casa Madre in Germania. La realizzazione av-
                                                                                                          viene poi nella nostra sede di Isola del Can-
le tedesca che si occupa di stoccaggio e gestio-
ne di sostanze pericolose. Di fatto, siamo un’a-                                                          tone (GE). Seguiamo in maniera dettagliata
zienda metalmeccanica che realizza prodotti e                                                             il progetto dall’inizio alla fine con il supporto
sistemi per la gestione delle sostanze perico-                                                            della casa madre tedesca, cercando di capire
lose per industrie di processo nel settore Oil                                                            di volta in volta quali sono le richieste e la so-
&Gas, chimico, petrolchimico e farmaceutico.                                                              luzione ottimale; un processo rapido possibile
Le soluzioni su misura che l’azienda realizza                                                             in un’azienda snella come la nostra.
riguardano quattro aree fondamentali:                                                                     Uno dei fattori importanti nel compimento di
• Centri di Stoccaggio: per esigenze specifi-                                                             un progetto è la corretta interpretazione delle
    che di stoccaggio di sostanze infiammabili,                                                           norme, che, devo dire, spesso non sono armo-
    tossiche o inquinanti;                                                                                nizzate tra una Paese e l’altro. Ad esempio il
• Termotecnica: realizzazioni speciali per lo                                                             volume interno delle vasche di contenimento
    stoccaggio delle sostanze chimiche che ri-                                                            degli shelter in Germania deve essere un deci-
    chiedono uno stoccaggio termico e il con-          STEFANO REGAZZONI,                                 mo del materiale stoccato, in Francia la metà,
    trollo della temperatura di sostanze partico-      DIRETTORE GENERALE DI DENIOS ITALIA                in Italia un terzo. Ritroviamo questa mancanza
    lari da -20 a +130 °C                                                                                 di armonizzazione anche nello stoccaggio delle
• Tecnica di Ventilazione: cabine chiuse e po-                                                            batterie al litio. L’interpretazione ad esempio di
                                                       controllata durante le fasi di pre-lavorazione;
    stazioni di lavoro aperte con sofisticati siste-                                                      come gestire il sovraccarico termico è oggetto
                                                       camere con le classiche gloves window in cui
    mi di aspirazione Vario-Flow per la gestione                                                          di discussioni con il dipartimento dei Vigili del
                                                       gestire particolari componenti chimici; si-
    sicura di sostanze tossiche;                                                                          Fuoco, con cui ci confrontiamo molto spesso
                                                       stemi per i cicli di invecchiamento di alcuni
• Locali Tecnici/Locali di Sicurezza: strutture                                                           (insieme abbiamo fatto recentemente un con-
                                                       componenti che le aziende studiano (recen-
    su misura per l’installazione di apparecchia-                                                         vegno al Museo Ferrari).
                                                       temente ad esempio per l’impianto di BASF
    ture tecniche delicate, garantendone la mo-                                                           Non è quindi possibile operare a livello centra-
                                                       Construction Chemical a Treviso); camere di
    bilità e la sicurezza nel tempo.                                                                      le per poter soddisfare le esigenze locali, ma
                                                       raffreddamento, di riscaldamento e a umidità
Produciamo ad esempio camere termiche per                                                                 c’è invece l’esigenza di avere un engineering
                                                       controllata. Ci occupiamo anche dello stoc-
mantenere componenti chimici a temperatura                                                                locale che possa sviluppare soluzioni ad hoc.
                                                       caggio delle batterie al litio, settore che sta
                                                                                                          Si tratta di una progettazione a più “braccia”:
                                                                  avendo un forte sviluppo in questo
                                                                                                          filiale italiana, casa madre in Germania, istitu-
                                                                  momento.
                                                                                                          zioni e cliente finale.
                                                                  2  La nostra azienda nasce come
                                                                  produttrice di sistemi, ma si sta
                                                                  spostando sempre di più verso i
                                                                  progetti, perché il valore aggiunto
                                                                  della nostra esperienza alla fine
                                                                  viene espresso attraverso la com-
                                                                  prensione delle esigenze specifi-
                                                                  che del cliente. Esigenze che sono
                                                                  mutevoli e che richiedono risposte
                                                                  veloci.
                                                                  La progettazione comincia dall’ac-
                                                                  quisizione delle richieste del clien-
                                                                  te da parte della nostra struttura
                                                                  commerciale e tecnica. Partiamo
                                                                  dalla progettazione dei sistemi, in
GRANDE LOCALE ANTINCENDIO                                         cui l’ufficio di ingegneria italiano    DEPOSITO ANTINCENDIO
PER IL LAVAGGIO CON SOLVENTI                                      collabora con quello della nostra       REI 120 CLIMATIZZATO
                                                                                                                                       IN
                                                                                                                                            A a pprove
                                                                                                                                                   d
                                                                                                                                      R

  36                                                                                                                                                ICP N.6 2019
Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors - Amazon ...
Un esempio su tutti di un        3   Tra le novità ci sono gli shelter che non sa-
                                                                      progetto che in questi anni      ranno più saldati da entrambi i lati, ma saran-
                                                                      ci ha dato soddisfazione,        no sostanzialmente rivettati e assemblati con
                                                                      è quello di una came-            metodologie sulle quali abbiamo lavorato per
                                                                      ra termica, normalmente          circa un anno e mezzo investendo molto: il ri-
                                                                      destinata alle aziende di        sultato rappresenta l’esempio migliore a livello
                                                                      processo tipicamente chi-        internazionale di come si possa costruire uno
                                                                      miche e farmaceutiche, e         shelter REI 120.
                                                                      che in questo caso è stata       Il secondo settore è quello delle camere termiche.
                                                                      invece impiegata all’Uni-        Il terzo è quello degli shelter per il contenimento
                                                                      versità di Reggio Calabria,      delle batterie al litio sia in termini di stoccaggio
                                                                      in un progetto legato allo       sia in fase di test: l’offerta comprende depositi a
CENTRO DI STOCCAGGIO PER GESM                                         sviluppo della sostenibi-        ripiani, caricabili con muletto o carrello elevatore,
                                                                      lità degli edifici e alla va-    e depositi accessibili all’operatore.
                                                                      lutazione del loro impatto       Altro settore in crescita che stiamo sviluppan-
3 Sono molti i progetti realizzati per azien-   energetico. L’ateneo insieme a noi e Bosch             do è quello dei centri di stoccaggio, che pos-
de chimiche e petrolchimiche, sia in Italia     ha disegnato e realizzato quello che è a oggi          sono avere caratteristiche di tipo misto (quindi
sia all’estero. Abbiamo prodotto shelter da     il polo europeo più importante di test per le          sia REI 120 sia ATEX), o solamente conteniti-
laboratorio e camere termiche, ma abbiamo       facciate di edifici: si tratta di una camera ter-      vo. Si tratta di un mercato interessante, su cui
molta esperienza anche nel contenimento         mica di notevoli dimensioni, alta più di 10            stiamo ricevendo molte richieste: l’anno scorso
del fuoco, che costituisce un rischio molto     metri che scorre su una parete che riproduce           ne abbiamo realizzati cinque, di dimensioni
alto non solo nelle industrie chimiche, far-    la facciata di un edificio. La camera termica          importanti. Anche alcune multinazionali stan-
maceutiche e petrolchimiche, ma ovunque         in maniera selettiva va a fare test di shock           no dimostrando interesse verso questo tipo di
si gestiscano materiali potenzialmente peri-    termici su porzioni di edificio per temperatu-         prodotti perché, essendo modulari, garantisco-
colosi. Con una tecnologia proprietaria che     re che vanno da -15 a + 85 °C. Un progetto             no flessibilità e scalabilità nel tempo.
sviluppiamo da molti anni, realizziamo de-      decisamente interessante, che è diventato
positi REI 120 testati nella loro costruzione   punto di riferimento scientifico e tecnologico
secondo EN 13501 attraverso test distruttivi    per il settore delle costruzioni e che dimostra
e certificati dal RINA per carico d’incendio    l’efficacia del nostro modo di operare lungo
interno ed esterno.                             tutta la supply chain della fornitura.
                                                                       È importante avere un con-
                                                                       tatto stretto con i fornitori
                                                                       perché le specifiche di pro-
                                                                       getto cambiano continua-
                                                                       mente. Nella realizzazione
                                                                       sopra citata, ad esempio, le
                                                                       specifiche sono cambiate        CAMERA DI TEST PER BATTERIE
                                                                       più volte perché più volte      DEL SETTORE AUTOMOTIVE
                                                                       abbiamo dovuto delineare
                                                                       in corso d’opera la tecnolo-    Anche le batterie al litio stanno riscuotendo suc-
                                                                       gia più idonea per riprodur-    cesso. Lo scorso anno abbiamo chiuso contratti
                                                                       re il riscaldamento del sole    con il Gruppo Volkswagen, con Maserati e con
                                                                       sui pannelli. Di conseguen-     Piaggio, tutte aziende che stanno investendo in
                                                                       za tutti i fornitori dovevano   questi anni nell’ibrido e nell’elettrico. Recente-
                                                                       adeguarsi durante le fasi       mente sta crescendo la nostra collaborazione
                                                                       progettuali con una certa       con il Gruppo FCA che sta puntando molto sia
                                                                       velocità, mantenendo una        sull’ibrido che sull’elettrico. Infine, continuiamo
                                                                       determinata tempistica. In      a investire nel settore del contenimento del fuo-
                                                                       questo senso la flessibilità    co, per il quale normative, sicurezza e sosteni-
 CAMERA TERMICA INSTALLATA                                             nostra e dei nostri fornitori   bilità sono aspetti sempre importanti e attuali.
 PRESSO L’UNIVERSITÁ DI REGGIO CALABRIA
                                                                       è un fattore fondamentale.      www.denios.it

WWW.ICPMAG.IT                                                                                                                                       37
Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors - Amazon ...
LA TAVOLA

                                                                  ROTONDA DI ICP

Jacobs
1   Jacobs Italia è la filiale italiana della mul-      2  Jacobs offre tutti servizi tipici di una società
tinazionale Jacobs Engineering Group Inc., fon-         di ingegneria nell’ottica di un appalto EPCM:
data nel 1947, con sede principale a Dallas,            • affianchiamo il cliente durante tutte le fasi
Texas, USA.                                                del progetto, possibilmente fin dall’inizio,
Il Gruppo fino a aprile 2019 era diviso in tre             quindi a partire da studi di fattibilità, Con-
linee di business: Buildings, Infrastructure &             cept Design e Basic Design;
Advanced Facilities (BIAF), di cui fa parte l’ufficio   • supportiamo il cliente nella definizione del
di Milano, che comprende i settori Buildings,              budget di investimento e forniamo il sup-
Infrastructure, Life Sciences, Electronics e               porto per la valutazione dell’opportunità o
Specialized Manufacturing, Aerospace Techno-               meno dell’investimento stesso;
logy and Nuclear (ATN) ed Energy Chemicals and          • a seguito dell’approvazione definitiva del
Resources (ECR), che è stata recentemente ven-             progetto, ci occupiamo di tutti gli step dal
duta alla società Worley.                                  project management e detail design, fino al
Jacobs opera tipicamente come EPCM/EPC                     commissioning e validazione, nell’ottica di
Contractor.                                                porsi come partner del cliente per aiutarlo
Con sede principale a Cologno Monzese (MI),                a sviluppare al meglio il proprio business.        GABRIELE ZOCCA, DIRECTOR OF ENGINEERING
Jacobs in Italia fa parte della linea BIAF e ope-       Jacobs Italia non è licenziataria di brevetti o       DI JACOBS IN ITALIA
ra nei settori Building and Infrastructure (i pro-      processi produttivi. Sostanzialmente quello
getti relativi al Built Environment rappresenta-        che facciamo nei settori chimico e chimico far-       ta, che deve essere esaustiva ed idonea a tute-
no circa il 30% del business mix) e Advanced            maceutico (impianti API, biotech o fill finish)       lare gli interessi di entrambe le parti in causa,
Facilities (i progetti Life Sciences rappresenta-       sono lo sviluppo dell’ingegneria, nelle varie         acquirente e venditore. I servizi che mettiamo
no circa il 70% del nostro business).                   fasi, e l’esecuzione del progetto, affiancando il     a disposizione nella fase procurement coprono
Il raggio d’azione di Jacobs Italia copre l’Italia,     cliente che rimane il depositario del processo        sia la preparazione dei pacchetti di documen-
la Svizzera e l’Europa Centrale.                        di produzione.                                        tazione per richiesta d’offerta, sia l’assistenza
                                                        Per quanto riguarda il livello dei servizi di in-     tecnica e commerciale in fase di allineamento
                                                        gegneria di dettaglio, ci interfacciamo con           delle offerte e negoziazione.
                                                        clienti diversi che hanno approcci e richieste        Raramente Jacobs effettua un’attività di co-
                                                        differenti.                                           struzione vera e propria operando come General
                                                        I servizi offerti possono riguardare una proget-      Contractor; normalmente Jacobs effettua un’at-
                                                        tazione per detail design oppure una progetta-        tività in campo di Construction Management,
                                                        zione per costruzione: nel primo caso dopo la         assumendo l’incarico di gestione di cantieri in
                                                        fase di procurement è richiesta un’attività di        cui operano più imprese affidatarie che hanno
                                                        follow-up della società che si aggiudica l’ap-        un contratto diretto emesso dal cliente. Questo
                                                        palto e che ha in carico lo sviluppo dell’inge-       modello di business riduce i rischi d’impresa e
                                                        gneria per costruzione, nel secondo caso dopo         i conseguenti margini, ma facilita la creazione
                                                        l’aggiudicazione dell’appalto è invece richiesta      di partnership con i clienti e ha come obiettivo
                                                        una fase di supporto alla società installatrice       la ripetitività del business stesso.
                                                        per la fase di richiesta chiarimenti.                 Jacobs offre servizi di commissioning e, in
                                                        L’attività di Procurement è una fase molto cri-       ambito farmaceutico, di validazione, sempre
                                                        tica per il successo di un progetto e per es-         proponendosi come gestore delle attività in
                                                        sere svolta in maniera efficace necessita di          campo, che nella maggior parte dei casi sono
                                                        un’attenta pianificazione degli appalti, che          incluse nei contratti di appalto delle ditte in-
                                                        va sviluppata per tempo, in quanto può a sua          gaggiate per la construction.
                                                        volta influenzare dettagli della progettazione        La sfida continua e le capacità che devono con-
JACOBS HA CONDOTTO L’EPCMV DELL’IMPIANTO                esecutiva. Particolare attenzione viene suc-          traddistinguere una società che opera come
MULTI-PURPOSE BIOTECHNOLOGY                             cessivamente prestata alla completezza della          Jacobs consistono nel saper far fronte a esigen-
DI GEDEON RICHTER A DEBRECEN IN UNGHERIA                documentazione emessa per richiesta d’offer-          ze mutevoli da cliente a cliente, ma anche nel

  38                                                                                                                                               ICP N.6 2019
Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors - Amazon ...
L’IMPIANTO REALIZZATO DA JACOBS PER GEDEON RICHTER IN UNGHERIA                  PER LA INSULIN MANUFACTURING FACILITY DELL’IMPIANTO LILLY DI SESTO FIORENTINO (FI)
                                                                                JACOBS HA ESEGUITO IL CONCEPT DESIGN, IL BASIC E I SERVIZI EPCM

tempo con lo stesso cliente. Sono sempre più           Ungheria a Debrecen, vicino al confine rume-           tunità. In Italia ci occupiamo di revamping di
numerosi i casi in cui, nei business farmaceuti-       no. Il progetto era relativo alla realizzazione        stabilimenti e potenziamenti di realtà esistenti,
co e terziario/buildings, viene chiesta alla socie-    di un intero edificio con un impianto biotech          mentre in Europa la richiesta crescente di nuo-
tà di ingegneria la capacità di essere innovativa      (a partire da cellule di mammiferi modificate          ve facility permette di realizzare nuovi impianti
sia in termini di scelte tecniche (sostenibilità,      geneticamente per ottenere un principio attivo         greenfield.
efficienza, ecc…) che in termini di strategie di       antitumorale) realizzato con linee fisse in ac-        Attualmente, stiamo lavorando sia su progetti
esecuzione, al fine di accelerare i tempi di pro-      ciaio: una suite di fermentazione a più livelli,       biotech che su progetti fill finish in ambito far-
gettazione, costruzione e messa in servizio.           con fermentatori da pochi litri fino 5000 litri, e     maceutico. Abbiamo inoltre in corso un grande
                                                       tutto il processo di downstream di purificazio-        progetto per una società italiana relativo al po-
3   Per quanto riguarda i progetti industriali si-     ne. Il progetto era iniziato senza avere ancora        tenziamento della produzione di principi attivi
gnificativi recentemente sviluppati in ambito          ben definiti i dettagli: la formula e la ricetta per   per sintesi chimica (API).
farmaceutico, vi porto due esempi che mettono          il principio attivo sono state infatti sviluppate      Inoltre, Jacobs è molto impegnata nel settore
in luce il rapporto che cerchiamo di creare con        in parallelo all’esecuzione del progetto, che ve-      dell’elettronica e della microelettronica, con
i nostri clienti e la flessibilità che offriamo so-    niva modificato in corso d’opera.                      l’ampliamento di uno stabilimento produttivo
prattutto in risposta alle esigenze del business       Abbiamo poi realizzato nel 2015 una secon-             di grandi dimensioni nel Nord Italia, e nel set-
farmaceutico.                                          da suite in un’area dell’edificio lasciata vuota       tore dei Data Center, che sempre di più rap-
Nel primo caso più che di progetto possiamo            per realizzare una “specchiatura” della prima          presenta il fulcro tecnologico di ogni business,
parlare di un vero e proprio programma in cui          suite. Le esigenze di mercato modificate e la          perché garantisce il funzionamento di tutti i
abbiamo supportato la casa farmaceutica Eli            modifica dei volumi richiesti e delle tecnologie       processi, le comunicazioni e i servizi a suppor-
Lilly, che ha fatto un investimento importan-          disponibili hanno in questo caso portato alla          to delle attività produttive.
te nel sito di Sesto Fiorentino (FI). Dal 2005         realizzazione di un impianto completamente             www.jacobs.com
al 2018 abbiamo lavorato senza soluzione di            diverso e interamente disposable, con fermen-
continuità per convertire l’impianto produttivo        tatori fino a 1000 litri in sacche usa e getta. In
da antibiotici cefalosporine in polvere a liquidi      questa seconda fase ci siamo occupati di tutta
iniettabili per l’insulina e altri prodotti. Il rap-   la parte di Concept and Basic Design, mentre il
porto di partnership instaurato con l’azienda          Detail Design è stato sviluppato da una società
ci ha portato a collaborare anche presso i loro        ungherese; Jacobs è stata poi ingaggiata nuo-
stabilimenti negli Stati Uniti, Irlanda, Francia,      vamente per il commissioning e la validazione.
e dare consulenza a quello in Cina. La partico-        Questo secondo esempio è significativo ad in-
larità di questi progetti è sostanzialmente data       dicazione di quanto velocemente le esigenze di
dai tempi estremamente stretti rispetto a quelli       business siano mutevoli nell’industria farma-
normalmente previsti in ambito farmaceutico,           ceutica e dell’importanza del dinamismo della
resi possibili grazie alla flessibilità nostra e del   società di ingegneria e della stretta collabora-
cliente.                                               zione con il cliente.
Nel 2008 abbiamo iniziato una collaborazio-
ne con una società farmaceutica ungherese,             4 Il mercato italiano è sempre molto impor-
Richter Gedeon, leader di mercato in Europa            tante, anche se la situazione economica at-
dell’Est e in Asia. La collaborazione è iniziata       tuale ha spostato il baricentro del business
con la progettazione di un impianto biotech in         in Europa Centrale offrendo molte più oppor-           SKID ASSEMBLING PER LILLY A SESTO FIORENTINO

WWW.ICPMAG.IT                                                                                                                                           39
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LA TAVOLA

                                                               ROTONDA DI ICP

Maire Tecnimont
Maire Tecnimont (www.mairetecnimont.com) è un Gruppo industriale                lo di agire sulla curva dell’inno-
multinazionale con un DNA altamente tecnologico. Erede della grande             vazione con il giusto tempismo,
tradizione dell’ingegneria italiana, attraverso importanti acquisizioni stra-   per essere il partner tecnologico
tegiche, come quelle di Fiat Engineering e di Tecnimont, Maire Tecni-           e industriale di riferimento nel
mont prosegue nello sviluppo degli storici nomi dell’industria italiana.        governare tale transizione. Tre
Il gruppo è leader in ambito internazionale nell’ingegneria impiantistica,      sono i pilastri fondamentali di
principalmente nel settore degli idrocarburi (petrolchimico, fertilizzanti,     NextChem:
Oil & Gas, Refining).                                                           • Greening the Brown, ovvero
Con ricavi pari a € 3,6 miliardi e un portafoglio ordini di € 6,6 miliardi         mitigare le ricadute ambien-
(dati al 31 dicembre 2018), la costante crescita del Gruppo in termini di          tali delle tecnologie utilizzate
dimensioni e risultati determina una creazione di valore in tutto il mondo.        per la trasformazione del pe-
Il Gruppo è presente in oltre 45 paesi, conta circa 50 società operative e         trolio e del gas;
un organico di circa 6.300 dipendenti, oltre a circa 3000 professionisti        • Circular Economy, con l’obiet-
della divisione elettro-strumentale.                                               tivo di implementare il riciclo
La struttura del Gruppo Maire Tecnimont è ripartita in aree principali:            meccanico della plastica e TORRI GARIBALDI, PORTA NUOVA, MILANO.
• Hydrocarbon Processing, attraverso le controllate Tecnimont, KT - Ki-            promuovere il riciclo chimico;     SEDE PRINCIPALE DEL GRUPPO MAIRE
    netics Technology, Stamicarbon, Met Gas Processing Technologies;            • Green-Green, ovvero individua- TECNIMONT.
• Renewable & Green, attraverso le controllate NextChem e Neosia Re-               re additivi o sostituti del petro-
    newables;                                                                      lio per la produzione di carburanti e plastiche da fonti rinnovabili e
• New Business Model, attraverso la controllata Met Development.                   industrializzare la produzione di bioplastiche.
                                                                                Il Gruppo ha già sviluppato una serie di iniziative per produrre biocarbu-
La nuova Società NextChem                                                       ranti e bioplastiche da fonti rinnovabili, come ad esempio scarti agricoli.
Riduzione della Carbon Footprint, economia circolare, nuovi prodotti e          Si tratta di un mercato in forte crescita per il quale si prevede un incre-
materie prime bio: il paradigma dell’industria dell’energia sta evolvendo,      mento della produzione del 50% in soli 5 anni (dai 4 milioni di tonnellate
e con esso il mercato di riferimento della transizione energetica. Con la       prodotte nel 2016, alle 6 milioni di tonnellate attese entro il 2021).
nascita di NextChem a fine 2018, Maire Tecnimont ha pensato di unire            Alla nostra Tavola Rotonda erano presenti Ettore Nosè, Process Head of
e di utilizzare al meglio le competenze del Gruppo in materia di nuove          Department di Tecnimont e Alessandro Buonomini, Deputy Technology,
tecnologie per accompagnare la transizione energetica. Lo scopo è quel-         Process & HSE Head of Department di KT - Kinetics Technology.

Tecnimont
1 Rappresento, insieme al mio collega Alessan-       tini ed Edison, due grandi nomi dell’industria      cinquant’anni. Nel tempo ha stabilito un track
dro Buonomini, due realtà di Maire Tecnimont:        italiana. Montecatini ha portato con sé l’eredità   record di successi nella realizzazione di progetti
Tecnimont, che ha sede a Milano e opera nel          di Giulio Natta (vincitore del premio Nobel per     EPC chiavi in mano in tutto il mondo.
campo della chimica, della petrolchimica, dei        la chimica nel 1963) e la specializzazione nella    Nel 2005 Tecnimont è stata acquisita dal Grup-
fertilizzanti e del Power; KT-Kinetics Techno-       realizzazione di impianti di poliolefine. Edison    po Maire Tecnimont e ha modificato la struttura
logy, che invece ha sede a Roma ed è specia-         era attiva nella generazione di energia sin dalla   interna e la modalità di operare aprendosi verso
lizzata prevalentemente nel licensing ed attività    fine del XIX secolo.                                nuove tecnologie, come ad esempio la deidro-
EPC per i processi dell’industria Oil&Gas.           Grazie alle competenze dei suoi precursori,         genazione. L’azienda, insieme a Tecnimont PL,
Tecnimont fu fondata nel 1973 da Montedison          la Società progetta e costruisce impianti nei       hub indiano di ingegneria con sede a Bombay
per coniugare le competenze specialistiche del-      settori Chimico e Petrolchimico, Oil & Gas e        (nel network Tecnimont già dagli Anni 90),
le divisioni Ingegneria e Sviluppo di Monteca-       Power Generation in Italia e all’estero da oltre    fornisce servizi di Engineering, Procurement,

  40                                                                                                                                          ICP N.6 2019
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Construction, Commissioning, start-up and
Operation.
                                                                                                          4 Tecnimont sta investendo molto nella fase
                                                                                                          sinergica di licensing provider EPC per progetti
La diversificazione è una delle chiavi del suc-                                                           di Front End Engineering Design, in vari settori
cesso del Gruppo, che oggi conta circa 6300                                                               e in aree geografiche del mondo come, Malesia,
dipendenti, oltre a 3000 professionisti della                                                             Filippine, e negli altri paesi del sud est asiatico,
divisione elettro-strumentale.                                                                            che stanno cercando di sfruttare al meglio le
                                                                                                          proprie risorse naturali. La Società si sta svilup-
2   La diversificazione ha portato a una rivisi-                                                          pando molto in Russia, un Paese che sta pia-
tazione dei processi interni alla Società, di                                                             nificando e costruendo nuovi impianti per far
come prestare i propri servizi e rapportarsi con                                                          fronte alle esigenze del mercato sia cinese, sia
i clienti. Tecnimont si è rinnovata per essere                                                            europeo. È stata creata in USA, dove Tecnimont
flessibile nel campo delle tecnologie e delle                                                             ha acquisito importanti progetti, una struttura
linee di business, potenziando all’interno del                                                            in piena espansione.
dipartimento di ingegneria quelle che sono le                                                             Il Gruppo, inoltre, ha fatto un importante in-
proprie competenze specifiche.                        ETTORE NOSÈ,                                        gresso anche nel mondo Green, attraverso una
Ai clienti la Società offre consulenza per la         PROCESS HEAD OF DEPARTMENT DI TECNIMONT
                                                                                                          Società dedicata. Si tratta di NextChem, con-
selezione delle tecnologie più opportune, sup-                                                            trollata costituita nel 2018 con la quale Maire
portandoli nelle fasi iniziali di selezione degli     dulato nel tempo al fine rispettare le scadenze.    Tecnimont ha pensato di unire e di utilizzare al
investimenti e producendo la documentazione           Il cliente non si accontenta più di ricevere un     meglio le proprie competenze tecnologiche ed
necessaria per definire i costi degli impianti.       impianto pronto per l’avviamento, ma estende il
Ogni cliente ha le sue esigenze, ogni Paese ha        contratto anche alle altre fasi. Questo comporta
determinate regole, ogni luogo ha le sue peculia-     un’espansione delle competenze tecniche e tec-
rità che fanno sì che ciascun progetto non sia mai    nologiche del gruppo di ingegneri di Tecnimont.
identico al precedente (anche rimanendo nello
stesso ambito tecnologico). Occorre quindi svi-       3 Tra i tanti, un significativo esempio è quello
luppare un’elevata sinergia e guadagnare la fidu-     relativo alla Propane Dehydrogenation (PDH),
cia dei clienti, che non sono soltanto focalizzati    una tecnologia che ha preso piede nell’ultimo
sui costi, ma anche al pacchetto servizi che sia in   decennio in campo petrolchimico e su cui la
grado di soddisfare le esigenze nei tempi previsti.   Società sta lavorando molto in questi mesi.
Anche nel Procurement la Società coopera con          Tecnimont è partita nel 2008 con un cliente
i fornitori, per offrire un piano di intervento mo-   russo, una sfida importante perché ha costrui-
                                                      to un impianto in Siberia, dove la temperatura
                                                      oscilla da -40 a +40 °C e bisogna ottempera-
                                                      re alle specifiche e alle normative che in quel
                                                                                                          IL COMPLESSO PETROLCHIMICO DI SADARA,
                                                      Paese sono piuttosto pesanti e onerose e che        AD AL JUBAIL, IN ARABIA SAUDITA
                                                      comportano una notevole attività dal punto di
                                                      vista della documentazione.                         esecutive, per rispondere al meglio alle nuove
                                                      Questa referenza, insieme ad altre simili, ha       dinamiche di mercato legate alla transizione
                                                      qualificato la Società in questo business, por-     energetica in atto. Lo scopo del Gruppo è quel-
                                                      tandola ad essere tra i maggiori Contractor di      lo di agire come tecnologo ed impiantista, in
                                                      tale settore tecnologico e consentendole di ac-     grado, quindi, di sviluppare, industrializzare e
                                                      quisire recentemente un progetto per la realiz-     commercializzare nuove soluzioni derivanti da
                                                      zazione dell’impianto PDH di Kallo, ad Anversa,     tecnologie validate, e colmare il gap tra prova
                                                      per un importante cliente europeo. Nell’ambito      di laboratorio e scala industriale. Grazie al suo
                                                      di tale progetto, è stata selezionata la stessa     elevato know-how nella costruzione di impianti,
                                                      tecnologia del progetto Tobolsk, dove però la       Maire Tecnimont ha già di fatto le capacità per
                                                      capacità è passata da 510 kt/anno a 710 kt/         dare un boost al processo di industrializzazione
                                                      anno, il catalizzatore è di nuovissima concezio-    di tali tecnologie green, passando, quindi, da
IMPIANTO DI DEIDROGENAZIONE DEL PROPANO               ne e sono stati implementati, frutto delle lesson   innovazioni di laboratorio, ad impianti pilota,
(PDH) REALIZZATO DA TECNIMONT A TOBOLSK               learned acquisite, significativi miglioramenti in   fino ad impianti in scala industriale.
(FEDERAZIONE RUSSA)                                   alcune sezioni tecnologiche.                        www.tecnimont.it

WWW.ICPMAG.IT                                                                                                                                          41
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LA TAVOLA

                                                               ROTONDA DI ICP

KT - Kinetics Technology
1 KT - Kinetics Technology, nella sua attuale        che consente a KT di ottenere sul mercato dei
posizione di EPC Contractor, è ampiamente ri-        vantaggi notevoli rispetto a quando non ne fa-
conosciuta nel settore industriale come una So-      ceva parte. La filosofia è la stessa di Tecnimont
cietà dal forte background tecnologico e gran-       e la piattaforma è comune in modo tale da es-
de attenzione alle capacità di Process Design.       sere più efficaci.
Questo deriva dalle proprie tradizionali linee di
business nel licensing, fra le quali forni indu-     3 Porto l’esempio di due progetti su due tec-
striali e di processo, recupero dello zolfo e pro-   nologie diverse.
duzione di idrogeno, con un numero di unità rile-    Circa tre anni fa Eni ha scoperto a Zohr, in Egit-
vanti in tutto il mondo concesse in licenza da KT.   to, un enorme giacimento di gas. Il progetto è
La doppia anima, come Main Contractor e Li-          stato realizzato da Eni attraverso un approccio        ALESSANDRO BUONOMINI, DEPUTY TECHNOLOGY,
                                                     integrato, grazie al quale ha raggiunto il first gas   PROCESS & HSE HEAD OF DEPARTMENT DI
censor, consente a KT di tradurre le lesson le-
                                                                                                            KT - KINETICS TECHNOLOGY
arned derivanti dai suoi cantieri di costruzione     con oltre due anni di anticipo. La suddivisione
in aggiornamenti del Plant Design, e promuove        dei progetti in fasi ha ridotto tempi e rischi per
un approccio di Design-to-Cost reale ed efficace     il sottosuolo (modello design-to-cost).                ria, per poi sfruttare il trasporto dei moduli attra-
dalle prime fasi delle attività d’ingegneria.        Nell’ambito del progetto, KT ha progettato e           verso i canali del porto di Anversa.
In circa 40 anni di storia KT è passata attraver-    fornito 8 impianti di recupero zolfo, ciascuno di
so diverse proprietà e nel 2010 è entrata a far      capacità pari a 12 ton/giorno. Data l’incertez-        4 Attualmente KT sta lavorando all’espansione
parte del Gruppo Maire Tecnimont.                    za e la variabilità in composizione del gas dai        di una raffineria ad Alessandria d’Egitto. La So-
L’acquisizione ha integrato le competenze del        differenti pozzi da trattare, le unità sono state      cietà, in particolare, si sta occupando della fase
Gruppo nella parte di Oil&Gas e Refining e il        sviluppate con uno schema di impianto tecno-           di progettazione e fornitura delle unità ammine,
taglio dei progetti, da medio piccolo (100 mi-       logicamente complesso.                                 SWS e trattamento zolfo.
lioni di euro), è arrivato a 500-600 milioni di      KT ha consegnato l’impianto completamente              Per quanto riguarda le linee business di idro-
euro, con la possibilità, quindi, di incrementare    modularizzato entro i 12 mesi richiesti da Eni         geno e zolfo, KT sta partecipando a differenti
il numero del personale, che è passato da circa      per ridurre i tempi di costruzione. Per raggiun-       gare e negli ultimi tre anni, sta affacciandosi
300 a quasi 600 persone.                             gere questo sfidante obiettivo è stato necessario      sul mercato indiano, in forte fermento per l’ade-
                                                     cambiare il normale workflow. La fase di design        guamento dei carburanti ai nuovi limiti ambien-
2 Per quanto riguarda il Procurement, la So-         e quella di ingegneria, di solito in sequenza,         tali, ma estremamente peculiare e difficile per
cietà è in perfetta sinergia con il sistema del      sono partite contemporaneamente, in modo               le complicate procedure di accreditamento. KT,
Gruppo, che per molti aspetti è centralizzato e      che ogni modifica dell’una o dell’altra fase av-       inoltre, sta investendo molto per incrementare
                                                     venisse in tempo reale, e quindi con uno scam-         ulteriormente le nostre referenze nell’Oil & Gas.
                                                     bio e una sinergia strettissima tra le due anime       www.kt-met.com
                                                     della Società.
                                                     Il secondo è un progetto realizzato con Total ed
                                                     aveva lo scopo di recuperare volumi significativi
                                                     di idrocarburi leggeri dagli off-gas provenienti da
                                                     unità di processo della raffineria ubicata ad An-
                                                     versa. Sviluppato su due linee, l’impianto tratta
                                                     separatamente gas idrocarburici saturi e insaturi
                                                     con lo scopo di recuperare etano/etilene e propa-
                                                     no/propilene. La parte più delicata del progetto è
                                                     stata la definizione e progettazione del processo
                                                     criogenico per cui è stato necessario prevedere
                                                     temperature inferiori a -100 °C. Inoltre, poiché
IL COMPLESSO DI TRATTAMENTO GAS DI ZOHR,             lo spazio all’interno della raffineria era estrema-
IN EGITTO, PER CUI KT STA REALIZZANDO                mente limitato, è stato necessario modularizzare
ALCUNE UNITÀ DI PROCESSO                             l’impianto costruendolo all’esterno della raffine-     IL PROGETTO REFINERY OFF GAS AD ANVERSA

  42                                                                                                                                                ICP N.6 2019
Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors - Amazon ...
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                                                              ROTONDA DI ICP

Saipem
1 Saipem è una società leader nelle attività di                                                           incrementare la competitività e la qualità del
                                                                                                          prodotto sia in termini tecnico/economici sia
ingegneria, di perforazione e di realizzazione di
grandi progetti nei settori dell’energia e delle                                                          in termini di operabilità e sostenibilità. Questa
infrastrutture. Saipem è un global solution pro-                                                          continua ricerca di sinergie nasce dall’esigenza
vider che, con capacità e competenze distinti-                                                            di rendere l’obiettivo finale di delivery del pro-
ve e asset ad alto contenuto tecnologico, indi-                                                           dotto, l’obiettivo di ogni singolo dipartimento e
vidua soluzioni mirate a soddisfare le esigenze                                                           di ogni persona che lavora in Saipem.
dei propri clienti. È una one company organiz-                                                            Il nostro ciclo di procurement è attivato già
zata dal 2017 in cinque divisioni di business:                                                            dalle fasi di design di base, per consentirci di
E&C Offshore; E&C Onshore; Drilling Offshore;                                                             sviluppare il dettaglio tecnico (Fit for purpose)
                                                    GABRIELE CANÒ, RESPONSABILE DELLE TECNOLOGIE
Drilling Onshore; XSight dedicata all’ingegne-                                                            e ingaggiare con il massimo anticipo possibi-
                                                    PETROLCHIMICA E RAFFINAZIONE DI SAIPEM
ria concettuale.                                                                                          le i fornitori. A questa fase seguono le fasi di
Quest’ultima nasce con l’obiettivo di conse-                                                              valutazione tecnica e commerciale propedeu-
                                                    mici, tema principale di questo incontro, nella
guire un early engagement dei clienti, mas-                                                               tiche al piazzamento degli ordini. L’obiettivo
                                                    divisione onshore sviluppiamo le nostre attività
simizzando l’esperienza maturata da Saipem                                                                del processo di procurement è l’ottenimento
                                                    di progettazione su diversi prodotti: il tratta-
nei contratti di costruzione chiavi in mano e                                                             ontime del materiale necessario alla costruzio-
                                                    mento gas (upstream), gli impianti di liquefa-
guidando i clienti verso soluzioni studiate ad                                                            ne dell’impianto nonché l’integrazione dell’in-
                                                    zione e rigassificazione, la petrolchimica e la
hoc sin dalle fasi concettuali e di definizione                                                           gegneria dei fornitori all’interno dei sistemi di
                                                    raffinazione (downstream), la gas monetiza-
iniziale dei progetti.                                                                                    progettazione che utilizziamo per lo sviluppo
                                                    tion, la produzione di fertilizzanti e, trasversal-
Con una struttura organizzativa per divisioni                                                             del complesso impiantistico.
                                                    mente, gli impianti di utilities ed off-site.
snella e flessibile e con un approccio commer-                                                            Oggi l’e-Procurement è prevalentemente subor-
ciale distinto per prodotti, Saipem abbraccia       2 Realizziamo progetti Engineering, Procure-          dinato alla gestione delle gare e viene sempre
                                                                                                          più spesso richiesto anche dai nostri clienti fina-
le sfide tecnologiche dell’Industria 4.0, svi-      ment and Construction-EPC finalizzando tutte
luppando nuove metodologie di progettazione                                                               li. In maniera più estesa, una possibile evoluzio-
                                                    le fasi del progetto alla delivery dell’impianto.
digitale, collaborativa e integrata.                                                                      ne dell’e-Procurement in settori dove l’industria
                                                    Siamo continuamente alla ricerca di metodolo-
Con riferimento all’industria dei processi chi-                                                           o l’area geografica di riferimento consentono
                                                    gie di integrazione tra le fasi E-P-C che possano
                                                                                                          una maggiore standardizzazione, è rappresen-
                                                                                                          tata dall’integrazione delle nostre piattaforme
                                                                                                          di procurement con i dati dei nostri fornitori, in
                                                                                                          modo da massimizzare l’agilità del l’intero ciclo.

                                                                                                          3   La raffineria STAR della società Socar, co-
                                                                                                          struita in Turchia e in fase di avviamento, con-
                                                                                                          siderata all’interno di Saipem “l’antologia dei
                                                                                                          progetti” per complessità tecnica e dimensio-
                                                                                                          ni, è una mega raffineria, tra le più grandi e
                                                                                                          complesse del Medio Oriente, dalla capacità
                                                                                                          annua di lavorazione del greggio di 10 milioni
                                                                                                          di tonnellate.
                                                                                                          La raffineria utilizza le più moderne tecnologie
                                                                                                          di processo per massimizzare la valorizzazione
                                                                                                          del greggio, trasformandolo in distillati, e eli-
                                                                                                          minare i sottoprodotti meno pregiati.
                                                                                                          Saipem ha realizzato la raffineria insieme a
                                                                                                          Tecnicas Reunidas e a GS Engineering and
                                                                                                          Construction. Il progetto prevedeva l’ingegne-
UNA RAFFINERIA REALIZZATA DA SAIPEM NEL MIDDLE EAST                                                       ria, l’approvvigionamento di attrezzature e ma-

  44                                                                                                                                            ICP N.6 2019
IMPIANTO PETROLCHIMICO IN SUD AMERICA

                                                                                                          l’ammodernamento di alcune di quelle esisten-
                                                                                                          ti. Parallelamente a queste realizzazioni, ne
                                                                                                          abbiamo altre che partono invece da zero, ov-
                                                                                                          vero dalla carta bianca: in Uganda è in corso un
                                                                                                          progetto per la realizzazione di una raffineria,
                                                                                                          attualmente in fase di Front End Engineering
                                                                                                          Design-FEED. In situazioni simili, si parte dagli
                                                                                                          studi tecnici ed economici, utilizzando softwa-
RAFFINERIA NEL MIDDLE EAST – DETTAGLIO DI UN FLARE                                                        re specifici di fattibilità e l’esperienza acquisita
                                                                                                          sul campo. Si imposta il progetto considerando
                                                                                                          lo scopo del nuovo impianto, le peculiarità del
teriali, la costruzione e la messa in funzione      le non era più possibile riconoscere una sede
                                                                                                          Paese destinatario, il cliente, la posizione; le
degli impianti.                                     centrale di progettazione e gestione, ma diver-
                                                                                                          tecnologie sviluppate vengono quindi integrate
Oltre alla complessità tecnologica e di realizza-   se entità operative.
                                                                                                          con quelle di altri provider tecnologici e si con-
zione, il progetto è stato contraddistinto da una   Tra le nuove iniziative in ambito E&C onshore,
                                                                                                          figura il complesso impiantistico.
complessità di esecuzione dovuta alla partner-      c’è il progetto ThaiOil per l’espansione della raf-
                                                                                                          La sfida di un progetto è per noi quella di ac-
ship tra tre società EPC, ciascuna con propri       fineria di Sriracha. I lavori comprendono l’inge-
                                                                                                          compagnare il cliente durante tutte le fasi del
centri di esecuzione. Ciò ha determinato una        gneria, l’acquisto dei materiali, la costruzione
                                                                                                          progetto, dalla fase di studi e fattibilità, per
decentralizzazione totale del progetto, nel qua-    e l’avviamento di nuove unità di produzione e
                                                                                                          procedere poi alla fase di progettazione e con-
                                                                                                          tinuare infine con la costruzione e realizzazione
                                                                                                          vera e propria dell’impianto.

                                                                                                          4  Per quanto riguarda i possibili scenari futuri,
                                                                                                          stiamo consolidando il posizionamento di Sai-
                                                                                                          pem sui mercati e prodotti tradizionali di tutte le
                                                                                                          divisioni. Parallelamente, è in atto un processo
                                                                                                          continuo di valutazione di potenziali nuovi mer-
                                                                                                          cati e prodotti per il lungo periodo.
                                                                                                          In particolare, le energie rinnovabili rappresen-
                                                                                                          tano un ambito in cui Saipem può porsi come
                                                                                                          importante player nella gestione e realizzazione
                                                                                                          di progetti ad elevato contenuto di complessità.
                                                                                                          Si pensi al big energy storage, alla moderniz-
                                                                                                          zazione ed efficientamento energetico dei com-
                                                                                                          plessi industriali, alla Carbon capture & storage
                                                                                                          chain (CCS), tutti ambiti nei quali Saipem ha
                                                                                                          competenze distintive e tecnologie consolidate
                                                                                                          e in cui la ricerca è continua e costante.
VISTA DI UN TERMINALE MARINO – JETTY                                                                      www.saipem.com

WWW.ICPMAG.IT                                                                                                                                         45
LA TAVOLA

                                                                 ROTONDA DI ICP

Siirtec Nigi
1 Società milanese di Engineering e Contrac-           per l’ottimizzazione degli impianti esistenti, per
ting, Siirtec Nigi è il risultato di una fusione,      aumentare, ad esempio, la capacità minimizzan-
nel 1984, tra Siirtec, azienda di produzione di        do gli interventi sul campo oppure per adeguarli
componenti e packages per l’industria petroli-         a più stringenti requisiti ambientali.
fera, e Nigi, a sua volta evoluzione della IGI,        Inoltre, negli ultimi anni un numero maggiore
una delle prime società di ingegneria italiana         di clienti ci ha chiesto di fornire impianti mo-
fondata per la realizzazione di impianti per la        dularizzati per minimizzare i tempi di costru-
produzione di gas di città. Siamo quindi sul           zione, soprattutto nei paesi caratterizzati da
mercato sostanzialmente da oltre 80 anni.              condizioni ambientali particolarmente severe,
La società oggi opera prevalentemente nel              come Medio Oriente e Russia.
campo dell’Oil & Gas; il nostro modello di bu-         Per quanto riguarda il procurement in linea
siness è incentrato sulla specializzazione nel         generale le nostre procedure e strategie ri-
trattamento del gas naturale, rimozione dei            calcano sostanzialmente quelle tipiche degli
gas acidi e recupero dello zolfo. Soprattutto in       EPC Contractor. Consideriamo i fornitori delle
                                                                                                            LORENZO MICUCCI, MANAGER OF TECHNOLOGY
                                                       risorse importanti per il successo dei progetti
                                                                                                            & MARKETING DI SIIRTEC NIGI
                                                       e delle commesse; quindi cerchiamo sempre
                                                       di instaurare un rapporto collaborativo attra-
                                                       verso, ad esempio, l’implementazione di piat-        la formazione di slugs di idrocarburi pesanti
                                                       taforme di condivisione delle informazioni e         e/o di idrati con conseguente danneggiamento
                                                       delle soluzioni.                                     delle pipeline sottomarine dovute alle anomale
                                                       Perdura anche la nostra tradizione manifat-          sollecitazioni meccaniche o all’erosione provo-
                                                       turiera: infatti, abbiamo mantenuto una divi-        cata dagli idrati. Per questo motivo il gas alla
                                                       sione che, raccogliendo l’esperienza maturata        partenza deve essere accuratamente preparato
                                                       con la nostra officina di Arluno, fornisce all’in-   con un particolare impianto di condizionamen-
                                                       dustria dell’Oil & Gas alcune apparecchiature        to.
                                                       speciali come ad esempio gli inceneritori de-        Questi progetti sono stati veramente sfidanti
                                                       gli impianti di recupero zolfo ed i bruciatori di    sia per il loro valore (circa mezzo miliardo di
                                                       processo per gas acidi.                              euro) sia per la logistica: abbiamo seguito il tra-

                                                       3   Tra le nostre realizzazio-
                                                       ni importanti ricordiamo
UNITÀ DI RECUPERO ZOLFO MODULARE                       i progetti per Gazprom:
                                                       Nord Stream, South Stre-
quest’ultimo ambito abbiamo sviluppato nostri          am e Nord Stream2. Si
know how proprietari, alcuni dei quali sono an-        tratta di progetti che pre-
che brevettati. Ciò ci ha consentito, nel 2000,        vedono il trasporto di gas
di entrare nei circuiti internazionali dei licen-      naturale dalla Russia
sor. Le attività e i servizi che offriamo coprono      all’Unione Europea attra-
tutte le fasi dei progetti, dal conceptual design,     verso pipeline sottomarine
fino al pre-commissioning, commissioning e             senza ricompressione in-
start up degli impianti.                               termedia. In questi proget-
                                                       ti il gas viene compresso
2  Offriamo diversi servizi: licenza e basic design,   fino a 200 barg e a desti-
fornitura di impianti modularizzati, impianti stick    no la pressione delle reti
built su base chiavi-in-mano e servizi di pre-com-     di trasporto è di 80 bar g.
missioning, commissioning e start-up. Ultima-          La caduta di pressione di
mente ci viene spesso richiesta assistenza anche       120 barg può cagionare           IMPIANTO DI RECUPERO ZOLFO IN UNA RAFFINERIA ITALIANA

  46                                                                                                                                              ICP N.6 2019
sporto dall’Italia di apparecchiature di dimen-      L’altra tendenza di mercato che
sioni enormi (diametri sino a 5 metri e altezze      vediamo sull’orizzonte del GNL è
sino a 18 m fuori tutto).                            l’impiego di impianti small scale
                                                     modularizzati come strumento
4   Allo stato attuale stiamo consolidando i no-     di diluizione dei grandi investi-
stri mercati specialmente in Russia, Kuwait,         menti richiesti dagli impianti
Pakistan e area nord africana, con qualche in-       Baseload LNG. La modularizza-
tervento nei paesi del Mar Caspio.                   zione consente di raggiungere
La domanda di gas naturale liquefatto del setto-     gradualmente le grandi capacità
re dei trasporti mostra attualmente un tasso di      di produzione in funzione dello
crescita elevato, intorno al 4-5% annuo. Questo      sviluppo del mercato di sbocco.
trend è determinato dai mutamenti normativi, in      Per l’alto potenziale che il GNL
particolare dalle nuove restrizioni alle emissioni   oggi presenta abbiamo deciso di
di SO2 e NOx in certe aree marine. Nel versan-       investire risorse nello sviluppo
                                                                                           IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL GAS
te atlantico del Nord America e in alcune zone       tecnologico e di mercato degli
del Pacifico esistono già disposizioni stringenti    small scale LNG.
che limitano queste emissioni. Simili restrizioni    Oltre a questo ambito, desiderando continuare mo studiando processi che consentono la va-
saranno applicate anche al Mediterraneo, allo        il nostro impegno verso le tematiche ambien- lorizzazione di rifiuti di processo; tra questi il
stretto di Malacca ed in alcune aree del Mar         tali, ci stiamo volgendo anche verso i settori processo innovativo di estrazione del metano
Cinese entro il 2020. Il gas naturale liquefat-      dell’economia circolare, in particolare verso il e/o energia a partire da rifiuti di natura organi-
to usato come combustibile per i grandi motori       recupero di rifiuti o la valorizzazione di sotto- ca e la produzione di diesel o benzina a partire
navali è uno strumento efficace per soddisfare i     prodotti delle lavorazioni chimiche o di altra da sottoprodotti di lavorazioni industriali.
più stringenti limiti di emissione.                  natura. Da un paio d’anni a questa parte stia- www.siirtecnigi.com
LA TAVOLA

                                                            ROTONDA DI ICP

TECHINT E&C
1 Techint Engineering & Construction (E&C)         fidabili e sostenibili nel settore metallurgico
fornisce, a livello mondiale, servizi di project   e minerario), Humanitas (una rete di ospeda-
management, ingegneria, acquisti e costruzio-      li in Italia orientati alla ricerca) e Tecpetrol.
ne per progetti su larga scala nei settori Oil     Quest’ultima è una impresa di esplorazione e
& Gas, Energia, Attività Estrattive e Impianti     produzione di idrocarburi, che inoltre promuo-
industriali. Fa parte del Gruppo Techint, fon-     ve e gestisce reti di trasporto e distribuzione
dato nel 1945 da Agostino Rocca, che oggi ha       di gas in America Latina.
74.500 dipendenti e un fatturato di 23,5 mi-       In Techint E&C abbiamo operato per anni con
liardi di dollari. Fanno parte del Gruppo anche    due anime, una con base a Milano l’altra a
Tenaris (produttore e fornitore leader a livello   Buenos Aires, che seguivano rispettivamente
globale di tubi in acciaio e di servizi destina-   il business dell’area EMEA e delle Americhe.         CARLO PESCHECHERA,
ti all’industria energetica mondiale e ad altre    Nel 2013, anche a causa della crisi che ha           COMMERCIAL DIRECTOR DI TECHINT E&C
applicazioni industriali), Ternium (una del-       coinvolto il settore, si è aperta una fase di con-
                                                   solidamento che ha visto molte società fonder-       anni Techint a Milano è diventata un centro
le maggiori aziende siderurgiche in America
                                                   si, noi abbiamo seguito un percorso analogo          di ingegneria di eccellenza; altri centri di in-
latina, produce e processa un’ampia gamma
                                                   ma interno. Siamo un’unica società che opera         gegneria si trovano a Buenos Aires, Città del
di prodotti di acciaio piani e lunghi), Tenova
                                                   sul mercato per aree regionali. Da un paio di        Messico, San Paolo, Mumbai.
(partner mondiale per soluzioni innovative, af-

                                                                                                        2   In questo momento il focus aziendale è
                                                                                                        molto orientato alle Americhe, perché è un’a-
                                                                                                        rea geografica in fermento e perché abbiamo
                                                                                                        una presenza consolidata ed un’esperienza di
                                                                                                        oltre 70 anni.
                                                                                                        Da Milano vogliamo proporci come partner dei
                                                                                                        clienti, soprattutto di quelli che riteniamo più
                                                                                                        importanti e tradizionali, per affiancarli nelle fasi
                                                                                                        iniziali delle loro iniziative, per intercettare e gui-
                                                                                                        dare fin dall’inizio le loro future attività EPC.
                                                                                                        Fra i nostri centri di ingegneria c’è molta si-
                                                                                                        nergia anche perché ciascuno ha delle compe-
                                                                                                        tenze specifiche che ha acquisito nel tempo: a
                                                                                                        Milano nel settore refining, dell’energia e della
                                                                                                        rigassificazione; in Argentina soprattutto nel
                                                                                                        settore delle pipeline; San Paolo è invece un
                                                                                                        presidio per l’offshore e Mumbai è un centro
                                                                                                        di servizio per tutti i centri di ingegneria di
                                                                                                        Techint E&C.
                                                                                                        Per quanto riguarda il procurement l’approc-
                                                                                                        cio è quello tipico dell’EPC Contractor, mentre
                                                                                                        a livello organizzativo abbiamo centralizzato il
                                                                                                        processo nell’ufficio di Buenos Aires.
                                                                                                        Esiste inoltre una piattaforma, EXIROS, creata
                                                                                                        per le società operative del Gruppo soprattutto
                                                                                                        per contratti con grandi player e fornitori di
                                                                                                        grandi macchine. Questo ci consente di trarre
TECPETROL HA INVESTITO 2,3 MILIARDI DI DOLLARI PER LO SVILUPPO DEL MEGAGIACIMENTO                       vantaggi non solo economici nelle forniture,
DI SHALE GAS DI VACA MUERTA, ARGENTINA                                                                  ma anche nelle tempistiche.

 48                                                                                                                                              ICP N.6 2019
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