Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors - Amazon ...
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LA TAVOLA ROTONDA DI ICP Ingegneria di processo in Italia Un incontro al PoliMI con EPC e EPCM Contractors Organizzato da ICP, si è svolto al Politecnico di Milano, presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” (Edificio 6), una Tavola Rotonda dedicata all’ingegneria di processo. All’evento hanno partecipato esponenti di AIDIC, DENIOS Italia, Jacobs, KT - Kinetics Technology, Saipem, Siirtec Nigi, Techint E&C, Tecnimont e VTU Engineering Italia. DI A.GOBBI E A.DEL LONGO di design richieste, rispettando i criteri di sicurezza imposti dalle norme. EPC è un acronimo, Engineering - Procurement - Construction, con il quale solitamente si intende il soggetto a cui sono affidate da parte di un committente, General Contractor, le attività di progettazione, relati- va costruzione e consegna di un impianto “chiavi in mano” (turnkey, in inglese). Un EPC Contractor ha il compito di occuparsi di tutte le attività e i servizi necessari per la progettazione, costruzione, gestione e manu- tenzione di un impianto di processo (Chimico, Petrolchimico, Oil & Gas, farmaceutico, produzione di energia, …) e si impegna a curare l’installa- zione, la ricerca dei materiali e la costruzione del progetto assegnatogli. Un contratto di tipo EPC consente al finanziatore e proprietario di un progetto, di delegare tutte le fasi di esecuzione di un progetto ad un cosiddetto General Contractor, il quale sarà responsabile e si farà carico di tutti i passi nella realizzazione operativa e amministrativa fino al termine dei lavori. Nei contratti di tipo EPCM (comuni nel settore Pharma e Life Science), il Contractor offre il proprio supporto e la propria responsabilità a L’ingegneria di processo è una scienza che si concentra sulla proget- livello gestionale e ingegneristico agendo per conto del proprietario e tazione, la gestione, il controllo e l’ottimizzazione dei processi chimici, secondo le sue direttive principali. In questo caso il Contractor si con- fisici e biologici, attraverso l’ausilio dei più moderni sistemi di calcolo centra esclusivamente sulla parte di sviluppo dell’ingegneria, mentre e simulazione informatici. Ogni impianto viene studiato in relazione ai il cliente può gestire direttamente le varie fasi esecutive, nel caso egli requisiti attesi dal cliente, compatibilmente alle condizioni operative e stesso abbia preferenza in questo senso. WWW.ICPMAG.IT 33
VERONESI (AIDIC): “ECCE 12 / ECAB 5 GRANDI OPPORTUNITÀ” AIDIC (Associazione Italiana di Ingegneria Chimica) è un’associazio- ne apartitica, apolitica e senza fini di lucro che ha come scopo la pro- mozione delle attività relative all’ingegneria chimica, dello scambio tra università ed industria, dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e in generale della visione che si ha dell’Ingegneria Chimica. Ci racconta Giorgio Veronesi, membro del Direttivo AIDIC, Vicepre- sidente di EFCE (European Federation of Chemical Engineering) e Commercial Manager di Techint E&C. “Migliorare la percezione dell’Ingegneria Chimica a livello informativo e divulgativo è un obiettivo che abbiamo inserito nello Statuto AIDIC circa cinque anni fa, perché riteniamo necessario evidenziare il ruolo positivo che molto spesso l’ingegnere chimico svolge, come attore che risolve i problemi, non quello che li crea. AIDIC segue e promuove numerose iniziative, che potete trovare sul nostro sito internet www. aidic.it. In particolare vorrei parlare dell’evento che si terrà dal 15 al 19 settembre prossimi a Firenze: ferenze ed infine fu scelta dai board EFCE ed ESBES. Vincere fu per • la 12a Conferenza europea di ingegneria chimica (ECCE 12, 12th noi una grande soddisfazione. European Congress of Chemical Engineering) di EFCE, Da tre anni stiamo lavorando per questo evento ed attualmente siamo • la 5a Conferenza europea di biotecnologie applicate (ECAB 5, 5th nella fase finale di definizione del programma di dettaglio, valutando European Congress of Applied Biotechnology) di ESBES (European gli oltre 1600 abstracts ricevuti. I temi affrontati quest’anno saranno Society of Biochemical Engineering Sciences). innovativi rispetto al passato ed in particolare si parlerà di sostenibilità, Sono 22 anni che l’ECCE non si teneva in Italia: è un evento interna- di economia circolare, di biotecnologie applicate, di processi innovativi zionale importante, per cui ci attendiamo oltre 1500 partecipanti da e di molti altri argomenti. tutto il mondo. Partecipare alla conferenza di Firenze sarà sicuramente un’opportunità Per aggiudicarsi l’evento, AIDIC ha partecipato a una gara internazio- per aggiornarsi sullo stato dell’arte dell’Ingegneria Chimica, che mai nale e alla fine eravamo in competizione con Londra. Obiettivamente come in questi anni è una realtà in continua evoluzione. pensavo che non ce l’avremmo fatta, perché i concorrenti inglesi si Se avete occasione e volete partecipare, come presenza tecnica o presentarono con un super team, brochures patinate, lettere di presen- come sponsor, ECCE 12 è certamente un’ottima occasione di aggior- tazione del sindaco di Londra e delle più grande società chimiche e di namento e networking ed una vetrina internazionale per far conoscere ingegneria inglesi. In realtà AIDIC si è distinta con un progetto molto prodotti e tecnologie. Sul nostro sito internet trovate i contatti e tutte efficace e con un importante curriculum nell’organizzazione delle con- le informazioni necessarie (www.ecce12-ecab5.org).” L’evento di ICP cobs Italia, KT - Kinetics Technology, Saipem, Siirtec Nigi, Techint Il 14 maggio scorso si è svolta la prima Tavola Rotonda di ICP dedicata E&C, Tecnimont e VTU Engineering Italia. Dopo una breve presenta- alle società di ingegneria che operano nell’industria di processo (Chi- zione di ogni società, questi sono stati i temi di discussione. mico, Petrolchimico, Oil & Gas, farmaceutico, produzione di energia 1. Quali sono le attività di cui la Società si occupa nella progettazio- ecc. Si è trattato di un interessante momento di incontro e di con- ne, realizzazione, implementazione, controllo e ottimizzazione dei fronto, in cui ogni società è stata invitata a raccontare della propria processi industriali? attività nell’impiantistica di processo. 2. Come avviene il rapporto con i Vostri fornitori? In che modo la L’evento si è svolto al Politecnico di Milano, presso la storica biblioteca società riesce a tradurre le richieste dell’end user in un ciclo di del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Nat- Procurement (o di eProcurement) efficace? ta” (Edificio n. 6), un luogo certamente importante e significativo per le 3. Ci può raccontare di alcuni progetti industriali significativi che persone che vi hanno partecipato. All’evento era presente anche un folto avete fatto per l’industria di processo (nel settore chimico, petrol- pubblico di fornitori, molto interessati quanto gli esponenti della società chimico, farmaceutico, Oil & Gas, Power, …)? hanno raccontato. Tra l’altro, nella Sala, è stato possibile vedere la storica 4. Su quali progetti impiantistici attualmente in essere state lavoran- scrivania su cui Giulio Natta, premio Nobel per la Chimica nel 1963 insie- do? Quali sono le prospettive future sui vari settori di business in me a Karl Ziegler nel 1963 per “le scoperte nel campo della chimica e della cui la Società è coinvolta? tecnologia dei polimeri”, ha lavorato tra Anni 50 e Anni 70. Nelle prossime pagine potete trovare il report di questo interessante All’incontro hanno partecipato esponenti di AIDIC, DENIOS Italia, Ja- incontro. 34 ICP N.6 2019
LA TAVOLA ROTONDA DI ICP DENIOS 1 DENIOS Italia è la filiale della multinaziona- Casa Madre in Germania. La realizzazione av- viene poi nella nostra sede di Isola del Can- le tedesca che si occupa di stoccaggio e gestio- ne di sostanze pericolose. Di fatto, siamo un’a- tone (GE). Seguiamo in maniera dettagliata zienda metalmeccanica che realizza prodotti e il progetto dall’inizio alla fine con il supporto sistemi per la gestione delle sostanze perico- della casa madre tedesca, cercando di capire lose per industrie di processo nel settore Oil di volta in volta quali sono le richieste e la so- &Gas, chimico, petrolchimico e farmaceutico. luzione ottimale; un processo rapido possibile Le soluzioni su misura che l’azienda realizza in un’azienda snella come la nostra. riguardano quattro aree fondamentali: Uno dei fattori importanti nel compimento di • Centri di Stoccaggio: per esigenze specifi- un progetto è la corretta interpretazione delle che di stoccaggio di sostanze infiammabili, norme, che, devo dire, spesso non sono armo- tossiche o inquinanti; nizzate tra una Paese e l’altro. Ad esempio il • Termotecnica: realizzazioni speciali per lo volume interno delle vasche di contenimento stoccaggio delle sostanze chimiche che ri- degli shelter in Germania deve essere un deci- chiedono uno stoccaggio termico e il con- STEFANO REGAZZONI, mo del materiale stoccato, in Francia la metà, trollo della temperatura di sostanze partico- DIRETTORE GENERALE DI DENIOS ITALIA in Italia un terzo. Ritroviamo questa mancanza lari da -20 a +130 °C di armonizzazione anche nello stoccaggio delle • Tecnica di Ventilazione: cabine chiuse e po- batterie al litio. L’interpretazione ad esempio di controllata durante le fasi di pre-lavorazione; stazioni di lavoro aperte con sofisticati siste- come gestire il sovraccarico termico è oggetto camere con le classiche gloves window in cui mi di aspirazione Vario-Flow per la gestione di discussioni con il dipartimento dei Vigili del gestire particolari componenti chimici; si- sicura di sostanze tossiche; Fuoco, con cui ci confrontiamo molto spesso stemi per i cicli di invecchiamento di alcuni • Locali Tecnici/Locali di Sicurezza: strutture (insieme abbiamo fatto recentemente un con- componenti che le aziende studiano (recen- su misura per l’installazione di apparecchia- vegno al Museo Ferrari). temente ad esempio per l’impianto di BASF ture tecniche delicate, garantendone la mo- Non è quindi possibile operare a livello centra- Construction Chemical a Treviso); camere di bilità e la sicurezza nel tempo. le per poter soddisfare le esigenze locali, ma raffreddamento, di riscaldamento e a umidità Produciamo ad esempio camere termiche per c’è invece l’esigenza di avere un engineering controllata. Ci occupiamo anche dello stoc- mantenere componenti chimici a temperatura locale che possa sviluppare soluzioni ad hoc. caggio delle batterie al litio, settore che sta Si tratta di una progettazione a più “braccia”: avendo un forte sviluppo in questo filiale italiana, casa madre in Germania, istitu- momento. zioni e cliente finale. 2 La nostra azienda nasce come produttrice di sistemi, ma si sta spostando sempre di più verso i progetti, perché il valore aggiunto della nostra esperienza alla fine viene espresso attraverso la com- prensione delle esigenze specifi- che del cliente. Esigenze che sono mutevoli e che richiedono risposte veloci. La progettazione comincia dall’ac- quisizione delle richieste del clien- te da parte della nostra struttura commerciale e tecnica. Partiamo dalla progettazione dei sistemi, in GRANDE LOCALE ANTINCENDIO cui l’ufficio di ingegneria italiano DEPOSITO ANTINCENDIO PER IL LAVAGGIO CON SOLVENTI collabora con quello della nostra REI 120 CLIMATIZZATO IN A a pprove d R 36 ICP N.6 2019
Un esempio su tutti di un 3 Tra le novità ci sono gli shelter che non sa- progetto che in questi anni ranno più saldati da entrambi i lati, ma saran- ci ha dato soddisfazione, no sostanzialmente rivettati e assemblati con è quello di una came- metodologie sulle quali abbiamo lavorato per ra termica, normalmente circa un anno e mezzo investendo molto: il ri- destinata alle aziende di sultato rappresenta l’esempio migliore a livello processo tipicamente chi- internazionale di come si possa costruire uno miche e farmaceutiche, e shelter REI 120. che in questo caso è stata Il secondo settore è quello delle camere termiche. invece impiegata all’Uni- Il terzo è quello degli shelter per il contenimento versità di Reggio Calabria, delle batterie al litio sia in termini di stoccaggio in un progetto legato allo sia in fase di test: l’offerta comprende depositi a CENTRO DI STOCCAGGIO PER GESM sviluppo della sostenibi- ripiani, caricabili con muletto o carrello elevatore, lità degli edifici e alla va- e depositi accessibili all’operatore. lutazione del loro impatto Altro settore in crescita che stiamo sviluppan- 3 Sono molti i progetti realizzati per azien- energetico. L’ateneo insieme a noi e Bosch do è quello dei centri di stoccaggio, che pos- de chimiche e petrolchimiche, sia in Italia ha disegnato e realizzato quello che è a oggi sono avere caratteristiche di tipo misto (quindi sia all’estero. Abbiamo prodotto shelter da il polo europeo più importante di test per le sia REI 120 sia ATEX), o solamente conteniti- laboratorio e camere termiche, ma abbiamo facciate di edifici: si tratta di una camera ter- vo. Si tratta di un mercato interessante, su cui molta esperienza anche nel contenimento mica di notevoli dimensioni, alta più di 10 stiamo ricevendo molte richieste: l’anno scorso del fuoco, che costituisce un rischio molto metri che scorre su una parete che riproduce ne abbiamo realizzati cinque, di dimensioni alto non solo nelle industrie chimiche, far- la facciata di un edificio. La camera termica importanti. Anche alcune multinazionali stan- maceutiche e petrolchimiche, ma ovunque in maniera selettiva va a fare test di shock no dimostrando interesse verso questo tipo di si gestiscano materiali potenzialmente peri- termici su porzioni di edificio per temperatu- prodotti perché, essendo modulari, garantisco- colosi. Con una tecnologia proprietaria che re che vanno da -15 a + 85 °C. Un progetto no flessibilità e scalabilità nel tempo. sviluppiamo da molti anni, realizziamo de- decisamente interessante, che è diventato positi REI 120 testati nella loro costruzione punto di riferimento scientifico e tecnologico secondo EN 13501 attraverso test distruttivi per il settore delle costruzioni e che dimostra e certificati dal RINA per carico d’incendio l’efficacia del nostro modo di operare lungo interno ed esterno. tutta la supply chain della fornitura. È importante avere un con- tatto stretto con i fornitori perché le specifiche di pro- getto cambiano continua- mente. Nella realizzazione sopra citata, ad esempio, le specifiche sono cambiate CAMERA DI TEST PER BATTERIE più volte perché più volte DEL SETTORE AUTOMOTIVE abbiamo dovuto delineare in corso d’opera la tecnolo- Anche le batterie al litio stanno riscuotendo suc- gia più idonea per riprodur- cesso. Lo scorso anno abbiamo chiuso contratti re il riscaldamento del sole con il Gruppo Volkswagen, con Maserati e con sui pannelli. Di conseguen- Piaggio, tutte aziende che stanno investendo in za tutti i fornitori dovevano questi anni nell’ibrido e nell’elettrico. Recente- adeguarsi durante le fasi mente sta crescendo la nostra collaborazione progettuali con una certa con il Gruppo FCA che sta puntando molto sia velocità, mantenendo una sull’ibrido che sull’elettrico. Infine, continuiamo determinata tempistica. In a investire nel settore del contenimento del fuo- questo senso la flessibilità co, per il quale normative, sicurezza e sosteni- CAMERA TERMICA INSTALLATA nostra e dei nostri fornitori bilità sono aspetti sempre importanti e attuali. PRESSO L’UNIVERSITÁ DI REGGIO CALABRIA è un fattore fondamentale. www.denios.it WWW.ICPMAG.IT 37
LA TAVOLA ROTONDA DI ICP Jacobs 1 Jacobs Italia è la filiale italiana della mul- 2 Jacobs offre tutti servizi tipici di una società tinazionale Jacobs Engineering Group Inc., fon- di ingegneria nell’ottica di un appalto EPCM: data nel 1947, con sede principale a Dallas, • affianchiamo il cliente durante tutte le fasi Texas, USA. del progetto, possibilmente fin dall’inizio, Il Gruppo fino a aprile 2019 era diviso in tre quindi a partire da studi di fattibilità, Con- linee di business: Buildings, Infrastructure & cept Design e Basic Design; Advanced Facilities (BIAF), di cui fa parte l’ufficio • supportiamo il cliente nella definizione del di Milano, che comprende i settori Buildings, budget di investimento e forniamo il sup- Infrastructure, Life Sciences, Electronics e porto per la valutazione dell’opportunità o Specialized Manufacturing, Aerospace Techno- meno dell’investimento stesso; logy and Nuclear (ATN) ed Energy Chemicals and • a seguito dell’approvazione definitiva del Resources (ECR), che è stata recentemente ven- progetto, ci occupiamo di tutti gli step dal duta alla società Worley. project management e detail design, fino al Jacobs opera tipicamente come EPCM/EPC commissioning e validazione, nell’ottica di Contractor. porsi come partner del cliente per aiutarlo Con sede principale a Cologno Monzese (MI), a sviluppare al meglio il proprio business. GABRIELE ZOCCA, DIRECTOR OF ENGINEERING Jacobs in Italia fa parte della linea BIAF e ope- Jacobs Italia non è licenziataria di brevetti o DI JACOBS IN ITALIA ra nei settori Building and Infrastructure (i pro- processi produttivi. Sostanzialmente quello getti relativi al Built Environment rappresenta- che facciamo nei settori chimico e chimico far- ta, che deve essere esaustiva ed idonea a tute- no circa il 30% del business mix) e Advanced maceutico (impianti API, biotech o fill finish) lare gli interessi di entrambe le parti in causa, Facilities (i progetti Life Sciences rappresenta- sono lo sviluppo dell’ingegneria, nelle varie acquirente e venditore. I servizi che mettiamo no circa il 70% del nostro business). fasi, e l’esecuzione del progetto, affiancando il a disposizione nella fase procurement coprono Il raggio d’azione di Jacobs Italia copre l’Italia, cliente che rimane il depositario del processo sia la preparazione dei pacchetti di documen- la Svizzera e l’Europa Centrale. di produzione. tazione per richiesta d’offerta, sia l’assistenza Per quanto riguarda il livello dei servizi di in- tecnica e commerciale in fase di allineamento gegneria di dettaglio, ci interfacciamo con delle offerte e negoziazione. clienti diversi che hanno approcci e richieste Raramente Jacobs effettua un’attività di co- differenti. struzione vera e propria operando come General I servizi offerti possono riguardare una proget- Contractor; normalmente Jacobs effettua un’at- tazione per detail design oppure una progetta- tività in campo di Construction Management, zione per costruzione: nel primo caso dopo la assumendo l’incarico di gestione di cantieri in fase di procurement è richiesta un’attività di cui operano più imprese affidatarie che hanno follow-up della società che si aggiudica l’ap- un contratto diretto emesso dal cliente. Questo palto e che ha in carico lo sviluppo dell’inge- modello di business riduce i rischi d’impresa e gneria per costruzione, nel secondo caso dopo i conseguenti margini, ma facilita la creazione l’aggiudicazione dell’appalto è invece richiesta di partnership con i clienti e ha come obiettivo una fase di supporto alla società installatrice la ripetitività del business stesso. per la fase di richiesta chiarimenti. Jacobs offre servizi di commissioning e, in L’attività di Procurement è una fase molto cri- ambito farmaceutico, di validazione, sempre tica per il successo di un progetto e per es- proponendosi come gestore delle attività in sere svolta in maniera efficace necessita di campo, che nella maggior parte dei casi sono un’attenta pianificazione degli appalti, che incluse nei contratti di appalto delle ditte in- va sviluppata per tempo, in quanto può a sua gaggiate per la construction. volta influenzare dettagli della progettazione La sfida continua e le capacità che devono con- JACOBS HA CONDOTTO L’EPCMV DELL’IMPIANTO esecutiva. Particolare attenzione viene suc- traddistinguere una società che opera come MULTI-PURPOSE BIOTECHNOLOGY cessivamente prestata alla completezza della Jacobs consistono nel saper far fronte a esigen- DI GEDEON RICHTER A DEBRECEN IN UNGHERIA documentazione emessa per richiesta d’offer- ze mutevoli da cliente a cliente, ma anche nel 38 ICP N.6 2019
L’IMPIANTO REALIZZATO DA JACOBS PER GEDEON RICHTER IN UNGHERIA PER LA INSULIN MANUFACTURING FACILITY DELL’IMPIANTO LILLY DI SESTO FIORENTINO (FI) JACOBS HA ESEGUITO IL CONCEPT DESIGN, IL BASIC E I SERVIZI EPCM tempo con lo stesso cliente. Sono sempre più Ungheria a Debrecen, vicino al confine rume- tunità. In Italia ci occupiamo di revamping di numerosi i casi in cui, nei business farmaceuti- no. Il progetto era relativo alla realizzazione stabilimenti e potenziamenti di realtà esistenti, co e terziario/buildings, viene chiesta alla socie- di un intero edificio con un impianto biotech mentre in Europa la richiesta crescente di nuo- tà di ingegneria la capacità di essere innovativa (a partire da cellule di mammiferi modificate ve facility permette di realizzare nuovi impianti sia in termini di scelte tecniche (sostenibilità, geneticamente per ottenere un principio attivo greenfield. efficienza, ecc…) che in termini di strategie di antitumorale) realizzato con linee fisse in ac- Attualmente, stiamo lavorando sia su progetti esecuzione, al fine di accelerare i tempi di pro- ciaio: una suite di fermentazione a più livelli, biotech che su progetti fill finish in ambito far- gettazione, costruzione e messa in servizio. con fermentatori da pochi litri fino 5000 litri, e maceutico. Abbiamo inoltre in corso un grande tutto il processo di downstream di purificazio- progetto per una società italiana relativo al po- 3 Per quanto riguarda i progetti industriali si- ne. Il progetto era iniziato senza avere ancora tenziamento della produzione di principi attivi gnificativi recentemente sviluppati in ambito ben definiti i dettagli: la formula e la ricetta per per sintesi chimica (API). farmaceutico, vi porto due esempi che mettono il principio attivo sono state infatti sviluppate Inoltre, Jacobs è molto impegnata nel settore in luce il rapporto che cerchiamo di creare con in parallelo all’esecuzione del progetto, che ve- dell’elettronica e della microelettronica, con i nostri clienti e la flessibilità che offriamo so- niva modificato in corso d’opera. l’ampliamento di uno stabilimento produttivo prattutto in risposta alle esigenze del business Abbiamo poi realizzato nel 2015 una secon- di grandi dimensioni nel Nord Italia, e nel set- farmaceutico. da suite in un’area dell’edificio lasciata vuota tore dei Data Center, che sempre di più rap- Nel primo caso più che di progetto possiamo per realizzare una “specchiatura” della prima presenta il fulcro tecnologico di ogni business, parlare di un vero e proprio programma in cui suite. Le esigenze di mercato modificate e la perché garantisce il funzionamento di tutti i abbiamo supportato la casa farmaceutica Eli modifica dei volumi richiesti e delle tecnologie processi, le comunicazioni e i servizi a suppor- Lilly, che ha fatto un investimento importan- disponibili hanno in questo caso portato alla to delle attività produttive. te nel sito di Sesto Fiorentino (FI). Dal 2005 realizzazione di un impianto completamente www.jacobs.com al 2018 abbiamo lavorato senza soluzione di diverso e interamente disposable, con fermen- continuità per convertire l’impianto produttivo tatori fino a 1000 litri in sacche usa e getta. In da antibiotici cefalosporine in polvere a liquidi questa seconda fase ci siamo occupati di tutta iniettabili per l’insulina e altri prodotti. Il rap- la parte di Concept and Basic Design, mentre il porto di partnership instaurato con l’azienda Detail Design è stato sviluppato da una società ci ha portato a collaborare anche presso i loro ungherese; Jacobs è stata poi ingaggiata nuo- stabilimenti negli Stati Uniti, Irlanda, Francia, vamente per il commissioning e la validazione. e dare consulenza a quello in Cina. La partico- Questo secondo esempio è significativo ad in- larità di questi progetti è sostanzialmente data dicazione di quanto velocemente le esigenze di dai tempi estremamente stretti rispetto a quelli business siano mutevoli nell’industria farma- normalmente previsti in ambito farmaceutico, ceutica e dell’importanza del dinamismo della resi possibili grazie alla flessibilità nostra e del società di ingegneria e della stretta collabora- cliente. zione con il cliente. Nel 2008 abbiamo iniziato una collaborazio- ne con una società farmaceutica ungherese, 4 Il mercato italiano è sempre molto impor- Richter Gedeon, leader di mercato in Europa tante, anche se la situazione economica at- dell’Est e in Asia. La collaborazione è iniziata tuale ha spostato il baricentro del business con la progettazione di un impianto biotech in in Europa Centrale offrendo molte più oppor- SKID ASSEMBLING PER LILLY A SESTO FIORENTINO WWW.ICPMAG.IT 39
LA TAVOLA ROTONDA DI ICP Maire Tecnimont Maire Tecnimont (www.mairetecnimont.com) è un Gruppo industriale lo di agire sulla curva dell’inno- multinazionale con un DNA altamente tecnologico. Erede della grande vazione con il giusto tempismo, tradizione dell’ingegneria italiana, attraverso importanti acquisizioni stra- per essere il partner tecnologico tegiche, come quelle di Fiat Engineering e di Tecnimont, Maire Tecni- e industriale di riferimento nel mont prosegue nello sviluppo degli storici nomi dell’industria italiana. governare tale transizione. Tre Il gruppo è leader in ambito internazionale nell’ingegneria impiantistica, sono i pilastri fondamentali di principalmente nel settore degli idrocarburi (petrolchimico, fertilizzanti, NextChem: Oil & Gas, Refining). • Greening the Brown, ovvero Con ricavi pari a € 3,6 miliardi e un portafoglio ordini di € 6,6 miliardi mitigare le ricadute ambien- (dati al 31 dicembre 2018), la costante crescita del Gruppo in termini di tali delle tecnologie utilizzate dimensioni e risultati determina una creazione di valore in tutto il mondo. per la trasformazione del pe- Il Gruppo è presente in oltre 45 paesi, conta circa 50 società operative e trolio e del gas; un organico di circa 6.300 dipendenti, oltre a circa 3000 professionisti • Circular Economy, con l’obiet- della divisione elettro-strumentale. tivo di implementare il riciclo La struttura del Gruppo Maire Tecnimont è ripartita in aree principali: meccanico della plastica e TORRI GARIBALDI, PORTA NUOVA, MILANO. • Hydrocarbon Processing, attraverso le controllate Tecnimont, KT - Ki- promuovere il riciclo chimico; SEDE PRINCIPALE DEL GRUPPO MAIRE netics Technology, Stamicarbon, Met Gas Processing Technologies; • Green-Green, ovvero individua- TECNIMONT. • Renewable & Green, attraverso le controllate NextChem e Neosia Re- re additivi o sostituti del petro- newables; lio per la produzione di carburanti e plastiche da fonti rinnovabili e • New Business Model, attraverso la controllata Met Development. industrializzare la produzione di bioplastiche. Il Gruppo ha già sviluppato una serie di iniziative per produrre biocarbu- La nuova Società NextChem ranti e bioplastiche da fonti rinnovabili, come ad esempio scarti agricoli. Riduzione della Carbon Footprint, economia circolare, nuovi prodotti e Si tratta di un mercato in forte crescita per il quale si prevede un incre- materie prime bio: il paradigma dell’industria dell’energia sta evolvendo, mento della produzione del 50% in soli 5 anni (dai 4 milioni di tonnellate e con esso il mercato di riferimento della transizione energetica. Con la prodotte nel 2016, alle 6 milioni di tonnellate attese entro il 2021). nascita di NextChem a fine 2018, Maire Tecnimont ha pensato di unire Alla nostra Tavola Rotonda erano presenti Ettore Nosè, Process Head of e di utilizzare al meglio le competenze del Gruppo in materia di nuove Department di Tecnimont e Alessandro Buonomini, Deputy Technology, tecnologie per accompagnare la transizione energetica. Lo scopo è quel- Process & HSE Head of Department di KT - Kinetics Technology. Tecnimont 1 Rappresento, insieme al mio collega Alessan- tini ed Edison, due grandi nomi dell’industria cinquant’anni. Nel tempo ha stabilito un track dro Buonomini, due realtà di Maire Tecnimont: italiana. Montecatini ha portato con sé l’eredità record di successi nella realizzazione di progetti Tecnimont, che ha sede a Milano e opera nel di Giulio Natta (vincitore del premio Nobel per EPC chiavi in mano in tutto il mondo. campo della chimica, della petrolchimica, dei la chimica nel 1963) e la specializzazione nella Nel 2005 Tecnimont è stata acquisita dal Grup- fertilizzanti e del Power; KT-Kinetics Techno- realizzazione di impianti di poliolefine. Edison po Maire Tecnimont e ha modificato la struttura logy, che invece ha sede a Roma ed è specia- era attiva nella generazione di energia sin dalla interna e la modalità di operare aprendosi verso lizzata prevalentemente nel licensing ed attività fine del XIX secolo. nuove tecnologie, come ad esempio la deidro- EPC per i processi dell’industria Oil&Gas. Grazie alle competenze dei suoi precursori, genazione. L’azienda, insieme a Tecnimont PL, Tecnimont fu fondata nel 1973 da Montedison la Società progetta e costruisce impianti nei hub indiano di ingegneria con sede a Bombay per coniugare le competenze specialistiche del- settori Chimico e Petrolchimico, Oil & Gas e (nel network Tecnimont già dagli Anni 90), le divisioni Ingegneria e Sviluppo di Monteca- Power Generation in Italia e all’estero da oltre fornisce servizi di Engineering, Procurement, 40 ICP N.6 2019
Construction, Commissioning, start-up and Operation. 4 Tecnimont sta investendo molto nella fase sinergica di licensing provider EPC per progetti La diversificazione è una delle chiavi del suc- di Front End Engineering Design, in vari settori cesso del Gruppo, che oggi conta circa 6300 e in aree geografiche del mondo come, Malesia, dipendenti, oltre a 3000 professionisti della Filippine, e negli altri paesi del sud est asiatico, divisione elettro-strumentale. che stanno cercando di sfruttare al meglio le proprie risorse naturali. La Società si sta svilup- 2 La diversificazione ha portato a una rivisi- pando molto in Russia, un Paese che sta pia- tazione dei processi interni alla Società, di nificando e costruendo nuovi impianti per far come prestare i propri servizi e rapportarsi con fronte alle esigenze del mercato sia cinese, sia i clienti. Tecnimont si è rinnovata per essere europeo. È stata creata in USA, dove Tecnimont flessibile nel campo delle tecnologie e delle ha acquisito importanti progetti, una struttura linee di business, potenziando all’interno del in piena espansione. dipartimento di ingegneria quelle che sono le Il Gruppo, inoltre, ha fatto un importante in- proprie competenze specifiche. ETTORE NOSÈ, gresso anche nel mondo Green, attraverso una Ai clienti la Società offre consulenza per la PROCESS HEAD OF DEPARTMENT DI TECNIMONT Società dedicata. Si tratta di NextChem, con- selezione delle tecnologie più opportune, sup- trollata costituita nel 2018 con la quale Maire portandoli nelle fasi iniziali di selezione degli dulato nel tempo al fine rispettare le scadenze. Tecnimont ha pensato di unire e di utilizzare al investimenti e producendo la documentazione Il cliente non si accontenta più di ricevere un meglio le proprie competenze tecnologiche ed necessaria per definire i costi degli impianti. impianto pronto per l’avviamento, ma estende il Ogni cliente ha le sue esigenze, ogni Paese ha contratto anche alle altre fasi. Questo comporta determinate regole, ogni luogo ha le sue peculia- un’espansione delle competenze tecniche e tec- rità che fanno sì che ciascun progetto non sia mai nologiche del gruppo di ingegneri di Tecnimont. identico al precedente (anche rimanendo nello stesso ambito tecnologico). Occorre quindi svi- 3 Tra i tanti, un significativo esempio è quello luppare un’elevata sinergia e guadagnare la fidu- relativo alla Propane Dehydrogenation (PDH), cia dei clienti, che non sono soltanto focalizzati una tecnologia che ha preso piede nell’ultimo sui costi, ma anche al pacchetto servizi che sia in decennio in campo petrolchimico e su cui la grado di soddisfare le esigenze nei tempi previsti. Società sta lavorando molto in questi mesi. Anche nel Procurement la Società coopera con Tecnimont è partita nel 2008 con un cliente i fornitori, per offrire un piano di intervento mo- russo, una sfida importante perché ha costrui- to un impianto in Siberia, dove la temperatura oscilla da -40 a +40 °C e bisogna ottempera- re alle specifiche e alle normative che in quel IL COMPLESSO PETROLCHIMICO DI SADARA, Paese sono piuttosto pesanti e onerose e che AD AL JUBAIL, IN ARABIA SAUDITA comportano una notevole attività dal punto di vista della documentazione. esecutive, per rispondere al meglio alle nuove Questa referenza, insieme ad altre simili, ha dinamiche di mercato legate alla transizione qualificato la Società in questo business, por- energetica in atto. Lo scopo del Gruppo è quel- tandola ad essere tra i maggiori Contractor di lo di agire come tecnologo ed impiantista, in tale settore tecnologico e consentendole di ac- grado, quindi, di sviluppare, industrializzare e quisire recentemente un progetto per la realiz- commercializzare nuove soluzioni derivanti da zazione dell’impianto PDH di Kallo, ad Anversa, tecnologie validate, e colmare il gap tra prova per un importante cliente europeo. Nell’ambito di laboratorio e scala industriale. Grazie al suo di tale progetto, è stata selezionata la stessa elevato know-how nella costruzione di impianti, tecnologia del progetto Tobolsk, dove però la Maire Tecnimont ha già di fatto le capacità per capacità è passata da 510 kt/anno a 710 kt/ dare un boost al processo di industrializzazione anno, il catalizzatore è di nuovissima concezio- di tali tecnologie green, passando, quindi, da IMPIANTO DI DEIDROGENAZIONE DEL PROPANO ne e sono stati implementati, frutto delle lesson innovazioni di laboratorio, ad impianti pilota, (PDH) REALIZZATO DA TECNIMONT A TOBOLSK learned acquisite, significativi miglioramenti in fino ad impianti in scala industriale. (FEDERAZIONE RUSSA) alcune sezioni tecnologiche. www.tecnimont.it WWW.ICPMAG.IT 41
LA TAVOLA ROTONDA DI ICP KT - Kinetics Technology 1 KT - Kinetics Technology, nella sua attuale che consente a KT di ottenere sul mercato dei posizione di EPC Contractor, è ampiamente ri- vantaggi notevoli rispetto a quando non ne fa- conosciuta nel settore industriale come una So- ceva parte. La filosofia è la stessa di Tecnimont cietà dal forte background tecnologico e gran- e la piattaforma è comune in modo tale da es- de attenzione alle capacità di Process Design. sere più efficaci. Questo deriva dalle proprie tradizionali linee di business nel licensing, fra le quali forni indu- 3 Porto l’esempio di due progetti su due tec- striali e di processo, recupero dello zolfo e pro- nologie diverse. duzione di idrogeno, con un numero di unità rile- Circa tre anni fa Eni ha scoperto a Zohr, in Egit- vanti in tutto il mondo concesse in licenza da KT. to, un enorme giacimento di gas. Il progetto è La doppia anima, come Main Contractor e Li- stato realizzato da Eni attraverso un approccio ALESSANDRO BUONOMINI, DEPUTY TECHNOLOGY, integrato, grazie al quale ha raggiunto il first gas PROCESS & HSE HEAD OF DEPARTMENT DI censor, consente a KT di tradurre le lesson le- KT - KINETICS TECHNOLOGY arned derivanti dai suoi cantieri di costruzione con oltre due anni di anticipo. La suddivisione in aggiornamenti del Plant Design, e promuove dei progetti in fasi ha ridotto tempi e rischi per un approccio di Design-to-Cost reale ed efficace il sottosuolo (modello design-to-cost). ria, per poi sfruttare il trasporto dei moduli attra- dalle prime fasi delle attività d’ingegneria. Nell’ambito del progetto, KT ha progettato e verso i canali del porto di Anversa. In circa 40 anni di storia KT è passata attraver- fornito 8 impianti di recupero zolfo, ciascuno di so diverse proprietà e nel 2010 è entrata a far capacità pari a 12 ton/giorno. Data l’incertez- 4 Attualmente KT sta lavorando all’espansione parte del Gruppo Maire Tecnimont. za e la variabilità in composizione del gas dai di una raffineria ad Alessandria d’Egitto. La So- L’acquisizione ha integrato le competenze del differenti pozzi da trattare, le unità sono state cietà, in particolare, si sta occupando della fase Gruppo nella parte di Oil&Gas e Refining e il sviluppate con uno schema di impianto tecno- di progettazione e fornitura delle unità ammine, taglio dei progetti, da medio piccolo (100 mi- logicamente complesso. SWS e trattamento zolfo. lioni di euro), è arrivato a 500-600 milioni di KT ha consegnato l’impianto completamente Per quanto riguarda le linee business di idro- euro, con la possibilità, quindi, di incrementare modularizzato entro i 12 mesi richiesti da Eni geno e zolfo, KT sta partecipando a differenti il numero del personale, che è passato da circa per ridurre i tempi di costruzione. Per raggiun- gare e negli ultimi tre anni, sta affacciandosi 300 a quasi 600 persone. gere questo sfidante obiettivo è stato necessario sul mercato indiano, in forte fermento per l’ade- cambiare il normale workflow. La fase di design guamento dei carburanti ai nuovi limiti ambien- 2 Per quanto riguarda il Procurement, la So- e quella di ingegneria, di solito in sequenza, tali, ma estremamente peculiare e difficile per cietà è in perfetta sinergia con il sistema del sono partite contemporaneamente, in modo le complicate procedure di accreditamento. KT, Gruppo, che per molti aspetti è centralizzato e che ogni modifica dell’una o dell’altra fase av- inoltre, sta investendo molto per incrementare venisse in tempo reale, e quindi con uno scam- ulteriormente le nostre referenze nell’Oil & Gas. bio e una sinergia strettissima tra le due anime www.kt-met.com della Società. Il secondo è un progetto realizzato con Total ed aveva lo scopo di recuperare volumi significativi di idrocarburi leggeri dagli off-gas provenienti da unità di processo della raffineria ubicata ad An- versa. Sviluppato su due linee, l’impianto tratta separatamente gas idrocarburici saturi e insaturi con lo scopo di recuperare etano/etilene e propa- no/propilene. La parte più delicata del progetto è stata la definizione e progettazione del processo criogenico per cui è stato necessario prevedere temperature inferiori a -100 °C. Inoltre, poiché IL COMPLESSO DI TRATTAMENTO GAS DI ZOHR, lo spazio all’interno della raffineria era estrema- IN EGITTO, PER CUI KT STA REALIZZANDO mente limitato, è stato necessario modularizzare ALCUNE UNITÀ DI PROCESSO l’impianto costruendolo all’esterno della raffine- IL PROGETTO REFINERY OFF GAS AD ANVERSA 42 ICP N.6 2019
LA TAVOLA ROTONDA DI ICP Saipem 1 Saipem è una società leader nelle attività di incrementare la competitività e la qualità del prodotto sia in termini tecnico/economici sia ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle in termini di operabilità e sostenibilità. Questa infrastrutture. Saipem è un global solution pro- continua ricerca di sinergie nasce dall’esigenza vider che, con capacità e competenze distinti- di rendere l’obiettivo finale di delivery del pro- ve e asset ad alto contenuto tecnologico, indi- dotto, l’obiettivo di ogni singolo dipartimento e vidua soluzioni mirate a soddisfare le esigenze di ogni persona che lavora in Saipem. dei propri clienti. È una one company organiz- Il nostro ciclo di procurement è attivato già zata dal 2017 in cinque divisioni di business: dalle fasi di design di base, per consentirci di E&C Offshore; E&C Onshore; Drilling Offshore; sviluppare il dettaglio tecnico (Fit for purpose) GABRIELE CANÒ, RESPONSABILE DELLE TECNOLOGIE Drilling Onshore; XSight dedicata all’ingegne- e ingaggiare con il massimo anticipo possibi- PETROLCHIMICA E RAFFINAZIONE DI SAIPEM ria concettuale. le i fornitori. A questa fase seguono le fasi di Quest’ultima nasce con l’obiettivo di conse- valutazione tecnica e commerciale propedeu- mici, tema principale di questo incontro, nella guire un early engagement dei clienti, mas- tiche al piazzamento degli ordini. L’obiettivo divisione onshore sviluppiamo le nostre attività simizzando l’esperienza maturata da Saipem del processo di procurement è l’ottenimento di progettazione su diversi prodotti: il tratta- nei contratti di costruzione chiavi in mano e ontime del materiale necessario alla costruzio- mento gas (upstream), gli impianti di liquefa- guidando i clienti verso soluzioni studiate ad ne dell’impianto nonché l’integrazione dell’in- zione e rigassificazione, la petrolchimica e la hoc sin dalle fasi concettuali e di definizione gegneria dei fornitori all’interno dei sistemi di raffinazione (downstream), la gas monetiza- iniziale dei progetti. progettazione che utilizziamo per lo sviluppo tion, la produzione di fertilizzanti e, trasversal- Con una struttura organizzativa per divisioni del complesso impiantistico. mente, gli impianti di utilities ed off-site. snella e flessibile e con un approccio commer- Oggi l’e-Procurement è prevalentemente subor- ciale distinto per prodotti, Saipem abbraccia 2 Realizziamo progetti Engineering, Procure- dinato alla gestione delle gare e viene sempre più spesso richiesto anche dai nostri clienti fina- le sfide tecnologiche dell’Industria 4.0, svi- ment and Construction-EPC finalizzando tutte luppando nuove metodologie di progettazione li. In maniera più estesa, una possibile evoluzio- le fasi del progetto alla delivery dell’impianto. digitale, collaborativa e integrata. ne dell’e-Procurement in settori dove l’industria Siamo continuamente alla ricerca di metodolo- Con riferimento all’industria dei processi chi- o l’area geografica di riferimento consentono gie di integrazione tra le fasi E-P-C che possano una maggiore standardizzazione, è rappresen- tata dall’integrazione delle nostre piattaforme di procurement con i dati dei nostri fornitori, in modo da massimizzare l’agilità del l’intero ciclo. 3 La raffineria STAR della società Socar, co- struita in Turchia e in fase di avviamento, con- siderata all’interno di Saipem “l’antologia dei progetti” per complessità tecnica e dimensio- ni, è una mega raffineria, tra le più grandi e complesse del Medio Oriente, dalla capacità annua di lavorazione del greggio di 10 milioni di tonnellate. La raffineria utilizza le più moderne tecnologie di processo per massimizzare la valorizzazione del greggio, trasformandolo in distillati, e eli- minare i sottoprodotti meno pregiati. Saipem ha realizzato la raffineria insieme a Tecnicas Reunidas e a GS Engineering and Construction. Il progetto prevedeva l’ingegne- UNA RAFFINERIA REALIZZATA DA SAIPEM NEL MIDDLE EAST ria, l’approvvigionamento di attrezzature e ma- 44 ICP N.6 2019
IMPIANTO PETROLCHIMICO IN SUD AMERICA l’ammodernamento di alcune di quelle esisten- ti. Parallelamente a queste realizzazioni, ne abbiamo altre che partono invece da zero, ov- vero dalla carta bianca: in Uganda è in corso un progetto per la realizzazione di una raffineria, attualmente in fase di Front End Engineering Design-FEED. In situazioni simili, si parte dagli studi tecnici ed economici, utilizzando softwa- RAFFINERIA NEL MIDDLE EAST – DETTAGLIO DI UN FLARE re specifici di fattibilità e l’esperienza acquisita sul campo. Si imposta il progetto considerando lo scopo del nuovo impianto, le peculiarità del teriali, la costruzione e la messa in funzione le non era più possibile riconoscere una sede Paese destinatario, il cliente, la posizione; le degli impianti. centrale di progettazione e gestione, ma diver- tecnologie sviluppate vengono quindi integrate Oltre alla complessità tecnologica e di realizza- se entità operative. con quelle di altri provider tecnologici e si con- zione, il progetto è stato contraddistinto da una Tra le nuove iniziative in ambito E&C onshore, figura il complesso impiantistico. complessità di esecuzione dovuta alla partner- c’è il progetto ThaiOil per l’espansione della raf- La sfida di un progetto è per noi quella di ac- ship tra tre società EPC, ciascuna con propri fineria di Sriracha. I lavori comprendono l’inge- compagnare il cliente durante tutte le fasi del centri di esecuzione. Ciò ha determinato una gneria, l’acquisto dei materiali, la costruzione progetto, dalla fase di studi e fattibilità, per decentralizzazione totale del progetto, nel qua- e l’avviamento di nuove unità di produzione e procedere poi alla fase di progettazione e con- tinuare infine con la costruzione e realizzazione vera e propria dell’impianto. 4 Per quanto riguarda i possibili scenari futuri, stiamo consolidando il posizionamento di Sai- pem sui mercati e prodotti tradizionali di tutte le divisioni. Parallelamente, è in atto un processo continuo di valutazione di potenziali nuovi mer- cati e prodotti per il lungo periodo. In particolare, le energie rinnovabili rappresen- tano un ambito in cui Saipem può porsi come importante player nella gestione e realizzazione di progetti ad elevato contenuto di complessità. Si pensi al big energy storage, alla moderniz- zazione ed efficientamento energetico dei com- plessi industriali, alla Carbon capture & storage chain (CCS), tutti ambiti nei quali Saipem ha competenze distintive e tecnologie consolidate e in cui la ricerca è continua e costante. VISTA DI UN TERMINALE MARINO – JETTY www.saipem.com WWW.ICPMAG.IT 45
LA TAVOLA ROTONDA DI ICP Siirtec Nigi 1 Società milanese di Engineering e Contrac- per l’ottimizzazione degli impianti esistenti, per ting, Siirtec Nigi è il risultato di una fusione, aumentare, ad esempio, la capacità minimizzan- nel 1984, tra Siirtec, azienda di produzione di do gli interventi sul campo oppure per adeguarli componenti e packages per l’industria petroli- a più stringenti requisiti ambientali. fera, e Nigi, a sua volta evoluzione della IGI, Inoltre, negli ultimi anni un numero maggiore una delle prime società di ingegneria italiana di clienti ci ha chiesto di fornire impianti mo- fondata per la realizzazione di impianti per la dularizzati per minimizzare i tempi di costru- produzione di gas di città. Siamo quindi sul zione, soprattutto nei paesi caratterizzati da mercato sostanzialmente da oltre 80 anni. condizioni ambientali particolarmente severe, La società oggi opera prevalentemente nel come Medio Oriente e Russia. campo dell’Oil & Gas; il nostro modello di bu- Per quanto riguarda il procurement in linea siness è incentrato sulla specializzazione nel generale le nostre procedure e strategie ri- trattamento del gas naturale, rimozione dei calcano sostanzialmente quelle tipiche degli gas acidi e recupero dello zolfo. Soprattutto in EPC Contractor. Consideriamo i fornitori delle LORENZO MICUCCI, MANAGER OF TECHNOLOGY risorse importanti per il successo dei progetti & MARKETING DI SIIRTEC NIGI e delle commesse; quindi cerchiamo sempre di instaurare un rapporto collaborativo attra- verso, ad esempio, l’implementazione di piat- la formazione di slugs di idrocarburi pesanti taforme di condivisione delle informazioni e e/o di idrati con conseguente danneggiamento delle soluzioni. delle pipeline sottomarine dovute alle anomale Perdura anche la nostra tradizione manifat- sollecitazioni meccaniche o all’erosione provo- turiera: infatti, abbiamo mantenuto una divi- cata dagli idrati. Per questo motivo il gas alla sione che, raccogliendo l’esperienza maturata partenza deve essere accuratamente preparato con la nostra officina di Arluno, fornisce all’in- con un particolare impianto di condizionamen- dustria dell’Oil & Gas alcune apparecchiature to. speciali come ad esempio gli inceneritori de- Questi progetti sono stati veramente sfidanti gli impianti di recupero zolfo ed i bruciatori di sia per il loro valore (circa mezzo miliardo di processo per gas acidi. euro) sia per la logistica: abbiamo seguito il tra- 3 Tra le nostre realizzazio- ni importanti ricordiamo UNITÀ DI RECUPERO ZOLFO MODULARE i progetti per Gazprom: Nord Stream, South Stre- quest’ultimo ambito abbiamo sviluppato nostri am e Nord Stream2. Si know how proprietari, alcuni dei quali sono an- tratta di progetti che pre- che brevettati. Ciò ci ha consentito, nel 2000, vedono il trasporto di gas di entrare nei circuiti internazionali dei licen- naturale dalla Russia sor. Le attività e i servizi che offriamo coprono all’Unione Europea attra- tutte le fasi dei progetti, dal conceptual design, verso pipeline sottomarine fino al pre-commissioning, commissioning e senza ricompressione in- start up degli impianti. termedia. In questi proget- ti il gas viene compresso 2 Offriamo diversi servizi: licenza e basic design, fino a 200 barg e a desti- fornitura di impianti modularizzati, impianti stick no la pressione delle reti built su base chiavi-in-mano e servizi di pre-com- di trasporto è di 80 bar g. missioning, commissioning e start-up. Ultima- La caduta di pressione di mente ci viene spesso richiesta assistenza anche 120 barg può cagionare IMPIANTO DI RECUPERO ZOLFO IN UNA RAFFINERIA ITALIANA 46 ICP N.6 2019
sporto dall’Italia di apparecchiature di dimen- L’altra tendenza di mercato che sioni enormi (diametri sino a 5 metri e altezze vediamo sull’orizzonte del GNL è sino a 18 m fuori tutto). l’impiego di impianti small scale modularizzati come strumento 4 Allo stato attuale stiamo consolidando i no- di diluizione dei grandi investi- stri mercati specialmente in Russia, Kuwait, menti richiesti dagli impianti Pakistan e area nord africana, con qualche in- Baseload LNG. La modularizza- tervento nei paesi del Mar Caspio. zione consente di raggiungere La domanda di gas naturale liquefatto del setto- gradualmente le grandi capacità re dei trasporti mostra attualmente un tasso di di produzione in funzione dello crescita elevato, intorno al 4-5% annuo. Questo sviluppo del mercato di sbocco. trend è determinato dai mutamenti normativi, in Per l’alto potenziale che il GNL particolare dalle nuove restrizioni alle emissioni oggi presenta abbiamo deciso di di SO2 e NOx in certe aree marine. Nel versan- investire risorse nello sviluppo IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL GAS te atlantico del Nord America e in alcune zone tecnologico e di mercato degli del Pacifico esistono già disposizioni stringenti small scale LNG. che limitano queste emissioni. Simili restrizioni Oltre a questo ambito, desiderando continuare mo studiando processi che consentono la va- saranno applicate anche al Mediterraneo, allo il nostro impegno verso le tematiche ambien- lorizzazione di rifiuti di processo; tra questi il stretto di Malacca ed in alcune aree del Mar tali, ci stiamo volgendo anche verso i settori processo innovativo di estrazione del metano Cinese entro il 2020. Il gas naturale liquefat- dell’economia circolare, in particolare verso il e/o energia a partire da rifiuti di natura organi- to usato come combustibile per i grandi motori recupero di rifiuti o la valorizzazione di sotto- ca e la produzione di diesel o benzina a partire navali è uno strumento efficace per soddisfare i prodotti delle lavorazioni chimiche o di altra da sottoprodotti di lavorazioni industriali. più stringenti limiti di emissione. natura. Da un paio d’anni a questa parte stia- www.siirtecnigi.com
LA TAVOLA ROTONDA DI ICP TECHINT E&C 1 Techint Engineering & Construction (E&C) fidabili e sostenibili nel settore metallurgico fornisce, a livello mondiale, servizi di project e minerario), Humanitas (una rete di ospeda- management, ingegneria, acquisti e costruzio- li in Italia orientati alla ricerca) e Tecpetrol. ne per progetti su larga scala nei settori Oil Quest’ultima è una impresa di esplorazione e & Gas, Energia, Attività Estrattive e Impianti produzione di idrocarburi, che inoltre promuo- industriali. Fa parte del Gruppo Techint, fon- ve e gestisce reti di trasporto e distribuzione dato nel 1945 da Agostino Rocca, che oggi ha di gas in America Latina. 74.500 dipendenti e un fatturato di 23,5 mi- In Techint E&C abbiamo operato per anni con liardi di dollari. Fanno parte del Gruppo anche due anime, una con base a Milano l’altra a Tenaris (produttore e fornitore leader a livello Buenos Aires, che seguivano rispettivamente globale di tubi in acciaio e di servizi destina- il business dell’area EMEA e delle Americhe. CARLO PESCHECHERA, ti all’industria energetica mondiale e ad altre Nel 2013, anche a causa della crisi che ha COMMERCIAL DIRECTOR DI TECHINT E&C applicazioni industriali), Ternium (una del- coinvolto il settore, si è aperta una fase di con- solidamento che ha visto molte società fonder- anni Techint a Milano è diventata un centro le maggiori aziende siderurgiche in America si, noi abbiamo seguito un percorso analogo di ingegneria di eccellenza; altri centri di in- latina, produce e processa un’ampia gamma ma interno. Siamo un’unica società che opera gegneria si trovano a Buenos Aires, Città del di prodotti di acciaio piani e lunghi), Tenova sul mercato per aree regionali. Da un paio di Messico, San Paolo, Mumbai. (partner mondiale per soluzioni innovative, af- 2 In questo momento il focus aziendale è molto orientato alle Americhe, perché è un’a- rea geografica in fermento e perché abbiamo una presenza consolidata ed un’esperienza di oltre 70 anni. Da Milano vogliamo proporci come partner dei clienti, soprattutto di quelli che riteniamo più importanti e tradizionali, per affiancarli nelle fasi iniziali delle loro iniziative, per intercettare e gui- dare fin dall’inizio le loro future attività EPC. Fra i nostri centri di ingegneria c’è molta si- nergia anche perché ciascuno ha delle compe- tenze specifiche che ha acquisito nel tempo: a Milano nel settore refining, dell’energia e della rigassificazione; in Argentina soprattutto nel settore delle pipeline; San Paolo è invece un presidio per l’offshore e Mumbai è un centro di servizio per tutti i centri di ingegneria di Techint E&C. Per quanto riguarda il procurement l’approc- cio è quello tipico dell’EPC Contractor, mentre a livello organizzativo abbiamo centralizzato il processo nell’ufficio di Buenos Aires. Esiste inoltre una piattaforma, EXIROS, creata per le società operative del Gruppo soprattutto per contratti con grandi player e fornitori di grandi macchine. Questo ci consente di trarre TECPETROL HA INVESTITO 2,3 MILIARDI DI DOLLARI PER LO SVILUPPO DEL MEGAGIACIMENTO vantaggi non solo economici nelle forniture, DI SHALE GAS DI VACA MUERTA, ARGENTINA ma anche nelle tempistiche. 48 ICP N.6 2019
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