Mandracchio - Il Mandracchio
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Nr. 169 / settembre 2021 La voce del mandracchio Mensile della comunità italiana DI isola CONSEGNATI IN LUGLIO I PREMI DEL COMUNE Il massimo riconoscimento di Isola alla poetessa Dorina Beržan, cultrice del dialetto Isola in musica Accademia musicale Green volley Il ciclo di concerti Appuntamento con i Torneo legato estivi in piazza giovani talenti all’aggregazione
mandracchio La voce del Nr. 169 / settembre 2021 Mensile della comunità italiana di isola SOMMARIO Il Covid nostro to subire. Già il dover assistere agli eventi con la mascherina sul volto è un’imposi- 3 Festa del Comune compagno di zione difficilmente sopportabile, special- mente da chi ha problemi di respirazio- Premiata Dorina Beržan vita ne. Presto potrebbe venirci ordinato di coprire naso e bocca anche all’esterno. In 4 Isola in Musica questi giorni si stanno riaprendo le scuo- Tornano i concerti estivi Editoriale La pandemia ritorna le. Alunni, genitori e insegnanti cercano con ancor maggior violenza di capire quali sono le regole che devono 5 Vent’anni dei Vruja cancellando eventi e incontri seguire affinchè le lezioni si svolgano re- Intervista a Marino Kranjac golarmente in presenza. I docenti saran- no i più controllati e in caso di mancato 6 Isolani interessanti Covid permettendo. Finisce con questa green pass rischiano addirittura il licen- La storia di Isola frase ormai qualsiasi discorso che viene ziamento. La soluzione indicata dagli intrapreso sul futuro delle nostre attivi- esperti è quella della vaccinazione Ma 7 Accademia musicale tà o intenzioni. Abbiamo volutamente molti restano scettici sull’ utilità del vac- Fucina di nuovi talenti sorvolato in questo numero sul diffon- cino oppure temono gli effetti collaterali dersi dell’epidemia, sulla quarta ondata delle sostanze che vengono inoculate. 8 CI Dante Alighieri del terribile morbo, che sta invadendo le Sarebbero queste titubanze a permettere I suoi cantanti sul palco nostre strade. Abbiamo voluto far finta al coronavirus di prosperare e di diffon- che il problema non esistesse più, che le dersi, grazie anche alla sua variante Del- 9 Torneo di Green volley nostre vite un potessero tornare quanto ta, considerata altamente contagiosa. La Vince l’allegria prima alla normalità. Invece, a quanto tregua che la pandemia ci ha concesso nei sembra, non sarà così. Tra breve (forse mesi scorsi è stata sfruttata nel migliore 10 Giulio Ruzzier mentre leggerete queste righe lo è già) la dei modi dagli organizzatori di eventi I suoi ricordi isolani Slovenia sarà nuovamente in zona rossa, culturali musicali e sportivi, come po- causa l’alto numero di contagi e ricovera- trete leggere nelle pagine interne. Sono 11 Scuola media ti in ospedale, con la necessità di avere la state occasioni importanti per tornare a Parte il nuovo anno respirazione assistita. Tra poco potrebbe rivederci a stare assieme, per soddisfare scolastico riaprirsi anche il reparto Covid al noso- quel bisogno di aggregazione, finora ne- comio isolano. Seguiamo con apprensio- gato, per cui molti hanno dichiarato di 12 I 90 della nave Rex ne Il numero di contagiati e duole con- essere stati profondamente a disagio. Su Triste sorte del gigante statare che la fascia costiera sia una delle cosa ci riservi il futuro, su quante ma- zone con uno dei più alti numeri di nuovi nifestazioni potranno comparire anche 13 Ilaria Macchi casi. Ciò fa temere che oltre alle norma- sulla nostra locandina, che andranno ad Dall’America a Isola li misure di prevenzione anti contagio, animare Piazza e Palazzo Manzioli, nes- molto presto arrivino limitazioni ancora suno è in grado di esprimersi. 14 Lotta alle zanzare più gravi di quelle che già abbiamo dovu- Gianni K atonar Isola contro l’insetto IN COPERTINA: Il sindaco Markočič consegna il premio comunale a Dorina Beržan (foto: Kris Dassena) 15 CI Pasquale Besenghi Uscita studio della Piassa La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Gianni Katonar 16 Scuola materna Redazione: Maja Cergol, Kris Dassena, Lia Grazia Gobbo, Attività estive Mariella Mehle, Claudia Raspolič, Vita Valenti, Jessica Vodopija Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.) 2 La voce del mandracchio 169/2021
Isola Premi del Comune ai cittadini benemeriti La targa d’oro alla poetessa connazionale Dorina Beržan L’11 luglio scorso al cinema all’aperto signita del premio. Sul palco ha ringra- è in difficoltà, promuove con successo i Arrigoni è stata celebrata la Festa del ziato il Comune di Isola e tutti quelli che principi su cui si basa l’organizzazione, Comune di Isola. Una festa in grande le sono stati accanto nel suo percorso po- inducendo fiducia e speranza a tutta la quella di quest’anno, con un pubblico etico, iniziato all’età di 70 anni, quando comunità. Lo stesso riconoscimento, nutrito, tra cui anche il sindaco di Capo- si è trasferita nuovamente nella sua cara anche in questo caso per l’impegno in distria, Aleš Bržan, e quello di Pirano, cittadina, dopo aver vissuto all’estero campo umanitario, è andato al Lions Đenio Zadković, che si è inserita in un per quasi mezzo secolo. Tra questi il Club di Isola, che quest’anno festeggia ambiente suggestivo, che dopo il rinno- fotografo Remigio Grižonič, che dopo dieci anni di attività e che da questo vo è sbocciato in una veste tutta nuova. I l’uscita della sua prima raccolta inti- autunno sarà guidato da Martin Feder, discorsi ufficiali sono stati tenuti dal sin- tolata “Scoi e onde de vita”, ha esaltato succeduto a Milan Baškovič. In questi daco di Isola, Danilo Markočič, anni hanno organizzato diver- e, in italiano, dalla vicesindaca, si progetti, soprattutto dedicati Agnese Babič. Nei propri discor- a più piccoli, sistemato gli spazi si hanno sottolineato il valore del Centro di consulenza per che la salute, la libertà fisica e bambini, adolescenti e genito- mentale, i contatti umani, la co- ri, e durante la pandemia dona- munità e la collaborazione han- to ben 70 computer alle scuole no in questi tempi incerti, che elementari e medie superiori di ci mettono costantemente alla Isola. A ricevere il premio del prova. Hanno ricordato anche Consiglio comunale è stato in- l’impegno dell’Amministrazione vece Marjan Kralj. Nella mo- comunale a favore dei cittadini, tivazione figura il suo contri- menzionando tra l’altro l’impor- buto alla conservazione della tanza del Piano regolatore loca- memoria del passato storico le. “A creare la città sono gli iso- della città e per la sua attività lani e le isolane. Se Isola è quella isola: Il sindaco Markočič premia Dorina Beržan di collezionista, scrittore e or- che è, è solamente grazie a loro”, ganizzatore di svariati eventi. ha detto Markočič, cogliendo l’occasio- i suoi versi per mezzo di filmati, colla- Personaggio poliedrico, attivo in diversi ne per ringraziare e premiare associa- borazione che secondo la poetessa le ha campi, dallo sport al turismo alternati- zioni e singoli che si sono maggiormente dato maggiore visibilità. La vicesindaca vo all’arte, ma è conosciuto soprattutto distinti. I riconoscimenti e i premi as- Babič nel suo intervento in apertura si è come grande conoscitore della storia del segnati quest’anno sono sei. Il più alto detta molto orgogliosa del fatto che tra i transatlantico Rex. Nuovo ambasciato- riconoscimento, ovvero la Targa d’oro, premiati ci sia anche una connazionale re di Isola è stato, invece, proclamato il è stato conferito alla poetessa Dorina e ha ricordato che a suo tempo a dare vogatore Rajko Hrvat che vanta diversi Beržan, per il suo operato pluriennale supporto alla poetessa era stato in pri- successi a livello internazionale. L’ulti- nel campo culturale, la sua attività poe- mo luogo il compianto Silvano Sau, che mo ottenuto a giugno, quando ha chiu- tica ed il suo prezioso contributo all’uso, l’aveva incitata a dedicarsi alla propria so la Coppa del Mondo di canottaggio a alla preservazione e alla diffusione della arte. A vincere il premio in denaro con Sabaudia con una medaglia di bronzo. cultura e del dialetto isolani. Fonte di diploma è stato l’allenatore di tennista- Dopo la parte ufficiale, è seguito il tanto orgoglio per la comunità italiana, che ha volo, Zdenko Švab, per la sua dedizione atteso concerto di noti musicisti locali visto nuovamente venir attribuito un allo sport e per i successi ottenuti dagli che per l’occasione si sono esibiti sotto premio di tale peso ed importanza ad un atleti a lui affidati, che segue da più di il nome di “Vsega so krivi Faraoni”. Ad connazionale. Lo scorso anno, infatti, quattro decenni, di cui 25 anni nel Club eseguire i brani del famoso complesso ad essere premiata è stata il medico pe- di tennistavolo “Arrigoni” di Isola. Lo pop rock isolano sono stati tra gli altri diatra Marisa Višnjevec Tuljak. “Que- stemma d’argento comunale è stato con- Nelfi Depagnher, Piero Pocecco, Marjan sto premio ricevuto dal Comune mi ri- ferito a Branka Požar per il suo operato Malikovič, Tulio Furlanič, Drago Mislej empie di gioia” ha dichiarato la Beržan, alla Croce Rossa di Isola. Instancabile e – Mef, Rudi Bučar e Tinkara Kovač. che non si aspettava affatto di essere in- sempre disposta a dare una mano a chi Kris Dassena La voce del mandracchio 169/2021 3
Musica ESTATE RICCA DI PREGEVOLI EVENTI Pubblico numeroso e soddisfatto, timori per il futuro legati al Covid “Nonostante le misure anti-Covid, sia- za di pubblico, come mo molto soddisfatti dell’interesse per sempre si faceva nelle la nostra offerta culturale” è l’opinione edizioni preceden- della coordinatrice culturale della CAN ti” dichiara la Babič. di Isola, Agnese Babič, riguardo le ini- Questo periodo esti- ziative realizzate nel corso di quest’esta- vo è stato all’insegna te. L’offerta era indirizzata a tutte le anche della kermesse generazioni e per svariati gusti, ad ini- “Isola in Musica” in ziare con l’assistenza estiva ai bambini, collaborazione con il “che ha visto un’ampia partecipazione e Centro per la cultura, coinvolgimento, di più rispetto agli anni lo sport e le manife- precedenti. Abbiamo infatti notato che stazioni. Variegato il la gente non vedeva l’ora di riprendere i programma: Vruja, isola: Piazza Manzioli durante il concerto dei Vruja contatti sociali, di condividere le espe- noto gruppo istriano rienze di carattere artistico, sportivo e che quest’anno festeggia due decenni di località dell’Istria. A Palazzo Manzioli, ludico. Siamo stati molto felici di aver attività, ha presentato l’ultimo album invece, riprenderanno le varie iniziative potuto riprendere le attività per i più pic- “Amore, la guerra...e la vita” incentrato delle due Comunità deli Italiani, la “Pa- coli, ovviamente nel rispetto dei prov- sulla storia del primo conflitto mondia- squale Besenghi degli Ughi” e la “Dante vedimenti per contenere il contagio del le. È stata poi la volta dei ZZ Quartet – Alighieri”. “Attualmente è però diffici- Covid- 19” spiega la Babič, ricordando, una formazione internazionale che fon- lissimo fare previsioni e piani a lungo de il jazz, il classico, il folk, il termine, perché la situazione epidemio- rock e la world music. “Isola in logica è in continua evoluzione. Notiamo Musica” si è conclusa con An- intanto che il pubblico si è adattato alle tonella Ruggiero, ex cantante misure anti-Covid. All’inizio qualcuno dei Matia Bazar, che ha rapito era un po’ restio dal dover prenotare il il pubblico per la sua versatili- posto, ma poi è diventata un’abitudine, tà, per l’esplorazione di suoni, per cui disagi non ci sono stati, anzi: il musiche e tradizioni che l’ha fatto di aver avuto Piazza Manzioli quasi portata in luoghi lontani dal- sempre piena, lo stesso la sala all’interno la frenesia della nostra quoti- del Palazzo, ci fa capire che la maggior dianità, ma ricchi di cultura parte della gente è responsabile ed ap- ed emozioni. In settembre è prezza il nostro programma culturale” piazza manzioli: Gli ZZ quartet prevista la presentazione dei conclude la Babič. due volumi bilingui “Isolani Claudia R aspolič però, che pure giugno è stato proficuo interessanti” che comprende con la presentazione dei progetti edito- 100 interviste realizzate da riali sospesi nel 2020 causa la pandemia. Nataša Benčič a isolani noti, La prima settimana di luglio ha visto la ma anche meno noti in vari partecipazione di una quarantina di campi – sport, cultura, po- bambini suddivisi in due gruppi, nelle litica, enogastronomia, vita successive una ventina che si sono poi sociale, sanità ecc. Il cinema alternati. In luglio, come da tradizione estivo di Arrigoni farà da cor- (ma non per questo meno stimolante) la nice al concerto Blues Metro- pianista connazionale Selma Chicco ha politano, in collaborazione con svolto l’accademia musicale estiva, con l’Università Popolare di Trie- il concerto finale, però, a numero chiuso ste, a cui potrebbe partecipare (solo per i partecipanti), “speriamo che Tullio De Piscopo, come ha già nel 2022 potranno esibirsi in presen- fatto recentemente in alcune piazza manzioli: Antonella Ruggiero in concerto 4 La voce del mandracchio 169/2021
Cultura I vent’anni dei “Vruja” Festeggiati a Isola, intervista con il suo leader Marino Kranjac I Vruja sono un gruppo musicale istria- raccolta ci sono canzoni d’amore, marce MANDRACCHIO: Dove avete trovato il ma- no, che da anni continua a mantenere militari, canti della leva, canzoni scher- teriale fotografico che avete utilizzato vive le tradizioni musicali regionali in zose, balli strumentali, canzoni nuziali e nell’album e durante il concerto? tutti i suoi dialetti. Il gruppo è composto legate alla vita militare, che raccontano, KRANJAC: Le foto sono state trovate su da Marino Kranjac (voce, chitarra, sope- come detto, la storia della nostra gente Internet e in diversi libri pubblicati in le e violino), Alenka Kranjac (voce), Vero- prima, durante e dopo il grande conflit- Slovenia, Croazia e Italia. Quelle che ab- nika Črešnik (voce e percussioni), Gabri- to, come dopo questa grande disgrazia la biamo scelto completano il racconto delle jel Križman (voce, chitarra e mandolino), vita vada avanti e la sua graduale ripresa. canzoni e sono tutte legate alla vita quoti- Gorast Radojević (bassetto istriano e bas- Le canzoni sono cantate nei tre dialetti diana della gente istriana del periodo che so elettrico), Niki Germovšek (violino), principali: il savrino, l’istroveneto e il stiamo presentando. L’album come anche Peter Kaligarič (fisarmonica) e, ultimo ciacavo. i nostri concerti, sono come dei film sono- arrivato, Matic Črešnik (percussioni). MANDRACCHIO: Come vi siete adattati ri, tra le canzoni infatti non ci sono pau- Quest’anno il gruppo ha pubblicato un durante la pandemia; è stato interessante se, ma brevi intervalli musicali e sonori, nuovo album intitolato ‘’Ljubezen, voj- produrre un album a distanza? dove abbiamo inserito delle registrazioni na…in življenje’’ (Amore, guerra e…la KRANJAC: Non abbiamo registrato a di- documentarie e ambientali. vita), che è stato presentato per la prima stanza, abbiamo registrato tutto in stu- MANDRACCHIO: Nel corso degli anni si volta a maggio, a Lubiana durante il festi- dio, solo le parti vocali Alenka le ha re- sono aggiunti nuovi membri ai Vruja? val Godibodi e il 20 luglio, durante l’even- gistrate a casa, a causa della pandemia. KRANJAC: Il nostro gruppo rappresenta to Isola in musica. Abbiamo tutte le tre le componenti intervistato il capogruppo, autoctone della nostra pe- Marino Kranjac, per sapere nisola, ma con l’aggiunta di di più sui piani del gruppo e due nuovi membri che non del nuovo album. sono Istriani, possiamo MANDRACCHIO: Com’è nata dimostrare che nessuno l’idea per il nuovo album? va escluso e che la musica KRANJAC: Nel 2014 abbiamo istriana può essere suona- preparato un programma ta anche dalla gente non dedicato alle canzoni e alle autoctona. I membri che melodie Istriane della prima piazza manzioli: I Vruja in concerto festeggiano i 20 anni si sono uniti nel corso degli guerra mondiale, siccome in ultimi anni sono il violi- quell’anno ricorreva il cente- nista Niki Germovšek e il simo anniversario della grande guerra. Il L’album doveva essere registrato già percussionista Matic Črešnik. Con la loro programma e stato eseguito poche volte l’anno scorso, però il Covid ci ha ferma- entrata nel gruppo abbiamo un po’ con- e non abbiamo registrato niente di questo to, impedito di fare le prove e di registra- trastato questo stereotipo che noi istriani materiale, con il passare del tempo l’anni- re i brani. Quest’anno il gruppo compie siamo molto scettici verso gli stranieri e versario era ormai passato. A me dispia- vent’anni di attività e abbiamo preso che la nostra musica non può essere suo- ceva che il nostro lavoro andasse perso finalmente la decisione di registrare l’al- nata da chiunque. e siccome nel corso degli anni avevamo bum tra marzo e aprile, per pubblicarlo in MANDRACCHIO: Quali sono i vostri piani preparato delle canzoni nuove, mi sono maggio. L’album è stato pubblicato dalla futuri? inventato una nuova storia, aggiungen- casa discografica “Celinka”, che si è inte- KRANJAC: Speriamo di avere la possibilità do queste al materiale legato alla prima ressata al nostro lavoro e di conseguenza di poter presentare l’album a Capodistria guerra mondiale. ci ha aiutato a pubblicare la raccolta di in settembre, a causa delle nuove regole MANDRACCHIO: Cosa racconta l’album? quest’anno. Il messaggio della nostra rac- le occasioni di esibirsi sono molto poche. KRANJAC: L’album racconta una storia colta è molto attuale, la vita non è facile Noi continuiamo a lavorare e a creare che mi sono inventato io, che però include ed è stata particolarmente molto difficile nuovi brani, bisogna andare avanti no- materiale musicale e fotografico del pe- negli ultimi due anni, ma bisogna sempre nostante la situazione e rimanere, come riodo, della gente istriana prima, durante ricordare di andare avanti, di restare otti- detto, ottimisti. e dopo la Prima guerra mondiale. Nella misti e che la vita continua. Lia Grazia G obbo La voce del mandracchio 169/2021 5
Editoria ISOLANI INTERESSANTI Un libro che racconta la storia della città e i suoi personaggi È stato presentato ufficialmente il 10 luglio scorso, al Cine- per proseguire con la poetessa Dorina Beržan, premiata lo ma estivo arrigoni, il libro “Isolani interessanti” della gior- scorso mese dal Comune, la musicista Selma Chicco Ha- nalista e pubblicista, Nataša Benčič. Raccoglie le interviste jdin, la conduttrice televisiva Lorella Flego, l’appassionato che l’autrice ha firmato dal 2004 (iniziando con l’olimpio- di flamenco, Lucio Gobbo, il fotografo Remigio Grižonič, il nico di vela, Vasilj Žbogar), al 2020, con 99 concittadini cantantautore Enzo Hrovatin, l’artista Rok Kleva Ivančič, che per il loro lavoro, per le storie che hanno raccontato e la pediatra Marisa Tuljak Višnjevec, l’imprenditore Bru- per il contributo dato alla città, sono stati definiti, interes- no Zaro, Miriam Feder del Protocollo nazionale, la nostra santi. Hanno incontrato la Benčič, anche lei isolana doc, in collega Claudia Raspolič, per finire /per ordine alfabetico varie sedi, dagli alberghi cittadini a Palazzo Manzioli e alla non d’importanza/ con il deputato Felice Žiža. Un posto Biblioteca centrale, con le ultime due istituzioni impegna- d’onore è stato riservato al compianto Silvano Sau, terzo te a collaborare molto attivamente alla nascita del volume. tra gli intervistati del ciclo. Come detto nella sua prefazio- Tradotto anche in italiano, è stato presentato dalla vicesin- ne da Agnese Babić vicesindaco e coordinatrice culturale isola: Nataša Benčič sul palco dell’Arrigoni isola: L’intevento della vicesindaco Agnese Babič daco, Agnese Babič e dalla direttrice della Biblioteca, Mari- della CAN isolana, il volume “raccoglie momenti e ricordi na Hrs. Nei cenni di saluto hanno ricordato come il COVID legati alla nostra città, attraverso le storie e i racconti dei abbia impedito lo scorso anno la realizzazione della cente- personaggi in esso presentati. La pubbicazione racchiude sima intervista e come fortunatamente in questo periodo in se storie e racconti di vita che come tanti piccoli tasselli sia possibile riunirsi in tanti per eventi come quello di saba- vanno a creare un mosaico non delimitato “. La Babič ha to 10 luglio. Ai presenti si è rivolto il sindaco di Isola, Dani- espresso la soffisfazione della CNI per essere stata parte lo Markočič, anch’egli presente tra gli Isolani interessanti, del progetto e per la preparazione blingue, in italiano e slo- che ha rilevato come sia un privilegio essere primo citta- veno del libro, sebbene ciò abbia comportato certamente dino di tanti personaggi di spicco. Del gruppo fanno parte un maggiore sforzo organizzativo e finanziario. L’autrice anche i predecessori di Markočič, Breda Pečan, Tomislav Nataša Benčič da parte sua ha rimarcato le tante storie sin- Klokočovnik e Igor Kolenc. Sono stati invitati a racconta- cere e qualche volta sorprendenti, che i suoi ospiti condivi- re il loro essere isolani personaggi che vengono individuati devano con il pubblico. Ha ricordato gli accompagnamenti immediatamente come isolani, anche se sono originari di musicali delle serate e ringraziato i mezzi d’informazione, altre città, come il giornalista e cantautore Drago Mislej tra i quali anche il nostro“ Mandracchio“, per l’attenzione Mef. Per lo sport, oltre al già citato Žbogar troviamo il cal- riservata agli isolani interessanti. Le foto della pubblica- ciatore Tonči Žlogar o la pallamanista Mara Šolaja. Molto zione sono di Remigio Grižonič, mentre Nana Posega ha nutrito l’elenco dei connazionali ritenuti dalla Benčič “inte- firmato i ritratti dei concittadini che non sono più tra noi. ressanti“. A partire dall’attuale vicesindaco Agnese Babič, M aja Cergol e Gianni K atonar 6 La voce del mandracchio 169/2021
Musica ACCADEMIA MUSICALE ESTIVA A ISOLA Da dieci anni fucina di pianisti e violoncellisti di talento Dal 4 all’11 luglio si è tenuta in due dei di musica da camera, impegno visibile ternanza di brani per pianoforte e vio- più affascinanti palazzi di Isola, Palaz- durante il concerto conclusivo dell’ac- loncello, interpretati singolarmente, in zo Manzioli e Palazzo Besenghi, l’Ac- cademia, che si è svolto l’11 luglio, nella duetto, ma anche in sestetto. cademia musicale estiva, giunta ormai monumentale sala al Piano nobile Pa- Come al solito, variegata e impegnati- alla decima edizione. Un traguardo lazzo Besenghi, davanti ad un pubblico va la scelta musicale, che spaziava dal considerevole, stimolante e intriso di numeroso e caloroso. Nonostante alcu- compositore barocco Bach a quelli del ni abbiamo avuto un periodo romantico di Chopin e Schu- po’ di tremarella, la mann, passando anche per composizio- voglia di risalire sul ni più contemporanee come quelle di palco e di suonare di- Hindemith e Vangelis. Stella della sera- nanzi ad ascoltatori ta è stato indubbiamente Andrey Ilien- attenti e desiderosi di ko che ha incantato il pubblico inter- fruire nuovamente la pretando lo Studio trascendentale n. 4 musica dal vivo, era “Mazeppa” di Franz Liszt, guadagnan- tangibile. Sono stati dosi sonori applausi, che lo hanno fatto 12 gli allievi che si tornare sul palco ben due volte per in- sono esibiti, ma l’ade- chinarsi a coloro che hanno apprezzato sione alle lezioni indi- la sua esibizione. A fine saggio la profes- viduali e formazioni soressa Chicco Hajdin ha espresso la cameristiche è stata sua gratitudine alla Comunità Autoge- comunque maggiore. stita della Nazionalità Italiana di Isola Solitamente a parte- e alla Scuola di musica di Capodistria cipare sono bambini per la collaborazione nell’organizzazio- isola: I partecipanti all’Accademia musicale estiva e ragazzi, soprattutto ne dell’accademia, ringraziando anche dell’area costiera, che i partecipanti, molti dei quali assidui hanno già avviato frequentatori, ai quali sono stati conse- ottimismo, che si sarebbe dovuto con- una formazione in ambito musicale e gnati dei diplomi di partecipazione. seguire già lo scorso anno, ma il Co- desiderano allargare la propria cultura, vid-19 ha messo i bastoni tra le ruote come pure apprendere nuove conoscen- K ris Dassena agli organizzatori, che hanno deciso di ze e migliorare la propria tecnica, ma posticipare i master class a tempi mi- tra i partecipanti gliori. di quest’edizio- Quest’anno più di prima l’iniziativa, ne vi era anche cui scopo è quello di offrire a giovani un violoncellista musicisti di tutte le nazionalità l’op- adulto alle prime portunità di imparare nuove nozioni armi, che con la e di avere nuove esperienze in campo sua grinta e il suo musicale e artistico, si è trovata dinan- entusiasmo ha af- zi a un compito importante: trasmette- fascinato il profes- re nuovo sapere a degli alunni che per sor Hajdin, dimo- mezzo anno hanno frequentato la scuo- strando che non è la di musica e il conservatorio a distan- mai troppo tardi za. La professoressa e pianista Selma per inseguire le Chicco Hajdin, nonché il professore e proprie passioni violoncellista Antonije Hajdin come e i propri sogni. sempre hanno dato del loro meglio nel- Ricco il program- le lezioni individuali, anche tematiche, ma proposto, che come pure nei laboratori di gruppo e includeva un’al- isola: Le corsiste Marta Langus e Loti Feltrin La voce del mandracchio 169/2021 7
CI Dante Alighieri CANTIAMO A UN PASSO DAL MARE I cantanti della “Dante” ravvivano l’estate isolana Sono passati 10 mesi da quando i gruppi dei Cantanti e – sì, perché il concerto è stato trasmesso via streaming dei Giovani cantanti della Comunità degli Italiani “Dante anche sulla pagina Facebook del Centro per la cultura, in Alighieri” si sono esibiti per l’ultima volta. Un periodo lun- maniera che possa essere seguito anche da casa e all’estero. ghissimo, che sarebbe stato sicuramente colmo di concerti I protagonisti, che per l’occasione si sono esibiti anche in se non fosse per il nostro nemico comune, il Covid-19, che duetti, terzetti e in gruppo, hanno proposto un’ora e mezza ha messo sottosopra la quotidianità di tutti noi e imposto di musica, con una scaletta che ha incontrato i gusti un po’ un brusco stop al settore culturale. Da alcuni mesi è nuova- di tutte le generazioni. mente consentita la pre- Come di consueto sono senza di pubblico ai con- riusciti ad unire capisaldi certi, ma sembra che ogni del cantautorato italiano, evento regali un pizzico di brani forse meno noti, ma quella normalità perdu- anche novità musicali del ta per un po’. Così è stato momento: da Adriano Ce- anche l’11 agosto, quando lentano, Umberto Tozzi, i gruppi artistici hanno Caterina Caselli, Edoardo presentato il recital cano- Bennato, Mina a Fran- ro “Cantiamo a un passo cesca Michielin, Fedez e dal mare”, serata orga- Fred De Palma. I cantanti nizzata dal locale Centro hanno anche omaggiato per la cultura, lo sport e le la Raffaella Carrà, recen- manifestazioni e inserita temente scomparsa, con nel fitto e variegato pro- il suo tormentone “Ballo gramma, che da giugno ballo”. A fine programma, offre ogni giorno al pub- isola: I cantanti della Dante condotto dalla spumeg- blico musica o spettacolo giante Elena Bubola, sono e che dà modo anche le lo- stati invitati a salire sul cali associazioni a presentarsi. Nonostante la calda e afosa palco anche i bimbi, che durante tutto il concerto si muo- serata, un pubblico numeroso ha riempito il Parco Pietro vevano allegramente a ritmo di musica e che insieme a Coppo, che circondato da uno scenario suggestivo, quasi Branka, Vanja, Matija, Robert ed Evelin hanno cantato e fiabesco, che le colorate luminarie hanno reso ancora più ballato entusiasti sulle note della celebre canzone per bam- incantevole, ha contribuito a rendere l’atmosfera così bella bini “Baby squalo”. e distesa. I protagonisti della serata Branka Bevitori, Vanja Bolčič Makovac, Matija Penca, Robert Radolovič ed Evelin K ris Dassena Zonta, direttrice artistica e mentore dei gruppi, hanno cal- cato il padiglione del parco diverse volte negli ultimi anni, ma per loro è stata comunque un’emozione speciale, un po’ “come tornare a respirare aria pulita”, citando le parole di Radolovič. Questo perché al primo concerto organizzato dal sodalizio dopo il secondo lockdown, hanno potuto nuo- vamente riassaporare il brivido di cantare davanti al pub- blico. Non è stato sicuramente facile, considerando anche il fatto che per un periodo erano costretti a cancellare le prove o a farle tramite videochiamata. Con le loro ottime interpretazioni non hanno solamente entusiasmato coloro che sono venuti a sostenerli, ma sono riusciti anche a catturare l’attenzione più di qualche pas- sante che si è fermato ad ascoltarli lungo il perimetro del parco. La loro musica, però, ha echeggiato anche altrove isola: Cantiamo a un passo dal mare - bambini e adulti 8 La voce del mandracchio 169/2021
Attività sportiva TORNEO DI GREEN VOLLEY Nella valle del Dragogna, la magia dello sport e dello scambio intergenerazionale Nello splendido e tranquillo ambiente della Valle del fiume sull’erba. Il tempo non è stato molto clemente, il caldo afoso Dragogna domenica, 15 agosto si è tenuto il Torneo di Gre- ha reso il gioco più faticoso, ma se la sono comunque cavata en Volley, organizzato dall’Associazione dei giovani della tutti egregiamente e poi gli organizzatori hanno pensato Comunità Nazionale Italiana, con il sostegno dell’Unione veramente a tutto: bibite e cibo a volontà, posti all’ombra Italiana e del Comune Città di Capodistria. Un’iniziati- dove riposarsi e ricaricare le energie e persino supporto va dai giovani per i giovani, promossa per la prima volta fisioterapeutico. A tifare da bordo campo c’era Maurizio nel 2019 e che lo scorso anno non si è svolta a causa della Tremul, presidente dell’Unione Italiana, mentre sotto la pandemia di Covid. Anche quest’anno il torneo era appe- rete di è messo in gioco anche il presidente della Giunta so ad un filo per lo stesso motivo, gli organizzatori erano a Esecutiva dell’UI, Marin Corva. Una cosa però è certa: ad lungo incerti sul da farsi, ma dopo diverse considerazioni avere la tifoseria più bella era la “Dante”. I bimbi hanno e soprattutto grazie al quadro epidemiologico alquanto fa- mostrato il proprio sostegno e incoraggiato i genitori sen- vorevole, hanno colto la palla al balzo, come ci ha spiegato za sosta. Peccato che alla fine siano tornati a casa a mani Dyego Tuljak, presidente dell’Associazione dei giovani e di- vuote, ma comunque contenti della bella giornata. I più rettore del torneo, mettendo su una squadra di 18 volontari felici sono stati sicuramente coloro che si sono aggiudicati che hanno preparato le coppe in palio: per il il tutto. Ad accogliere primo posto è andata l’invito è stata anche alla squadra “Toast in la Comunità degli topless” di Trieste, la Italiani “Dante Ali- cui pallavolista Maria ghieri” e sebbene l’ini- Tremuli è stata anche ziativa abbia avuto insignita del premio come scopo primario MVP di miglior gio- quello di coinvolgere catore. Seconda si è il maggior numero di piazzata la squadra giovani, gli organiz- mista di Istriani e Ve- zatori hanno accolto neti “Spade”, mentre a braccia aperte la per il terzo gradino numerosa comitiva del podio hanno unito del sodalizio isolano le forze gli Istriani e i dragogna: Foto di gruppo dei partecipanti (Foto: Kristian Visintin e Aleš Cherbocci) – ben 24 gli accorsi da Triestini che hanno Isola – composta da giocato sotto il nome persone che non soddisfano la classica definizione di giova- di “Atletici ma non troppo”. Il riconoscimento per il fair- ne, ma sono comunque giovani nello spirito e dai loro bam- play lo hanno avuto i “Black mamba” di Zambrattia e Buie. bini. Quest’anno ha partecipato al torneo un numero mi- E se sul campo a dividere le squadre c’era la rete, subito nore di comunità, principalmente a causa dell’emergenza dopo il fischio finale emergeva il lato aggregativo della ma- sanitaria e di altre manifestazioni che si accavallavano, ma nifestazione, aspetto che in questo periodo è ancora tanto l’adesione era comunque notevole. Circa 80 i partecipanti più importante. Stare insieme, scambio di idee e collabo- che hanno animato la giornata, giunti da Slovenia, Croazia razione erano le parole d’ordine. “Dopo la giornata non po- e Italia, dimostrando ancora una volta quanto lo sport uni- tevamo essere più felici e soddisfatti. Un’importante occa- sca attraverso il suo linguaggio universale, che non conosce sione dove poter riunire vari soci delle Comunità, giovani confini e limiti di età. Infatti, tra gli obiettivi vi è proprio e meno giovani, dove poter parlare il nostro dialetto, dove la volontà di rompere questi confini sia fisici sia mentali e poter vedere nostri coetanei e amici, dove poter passare creare ponti, anche valorizzando i punti in comune, come una giornata rilassante in natura, dimenticando i problemi in questo caso la lingua italiana e il dialetto, ha illustrato della vita quotidiana, progettare e costruire iniziative fu- Tuljak. Le comunità di Isola e Pirano, i soci delle comunità ture e batterci un bel cinque e sentire quanto la mano scot- di Capodistria, Buie, Umago, Salvore e Gallesano, nonché ta, invece, di cercare la connessione durante una chiamata gli appassionati di pallavolo da Trieste, Sistiana e Porto- a distanza!”, ha concluso soddisfatto Dyego Tuljak. gruaro si sono così sfidati in squadre miste sui due campi K ris Dassena La voce del mandracchio 169/2021 9
Ricordi isolani LA SCUOLA APPRENDISTI DI ISOLA Nei ricordi di Giulio Ruzzier, tanta pratica e poca teoria I connazionali conoscono Giulio Ruz- tedì e venerdì`, gli zier come un instancabile attivista altri quattro giorni si della Comunità degli Italiani di Pirano, lavorava nella nostra insignito anche del massimo riconosci- ditta. In quel periodo mento comunale. É un artista di grande l’esodo era al culmi- talento che usa i pennelli per ricordarci ne e le aule si svuo- la nostra storia, come quella della Pa- tavano rapidamente. renzana o del tram piranese, ma che In un anno eravamo con la sua abilità manuale, crea anche rimasti in una quin- vere opere d’arte con materiali di rici- dicina, tutti riuniti clo, ispirate sempre dalle nostre terrre. in un’unica classe. Gli Alla base di queste sue doti tecnico- ar- insegnanti non erano tistiche vi è una preparazione che gli è tanto esigenti, non arrivata anche da Isola. Ha condiviso pretendevano molto Terzo Corso - 1955, foto di gruppo con noi il ricordo di quegli anni. da noi. Avevamo po- chi quaderni per le eravamo rimasti in otto o nove alunni. varie materie e scrive- Ricordo che gli isolani erano: Fausto vamo con una sempli- Marchesan, Duilio Carpenetti, Luciano ce matita, a volte non Dudine e Mario Bosich. Poi, in settem- portavamo nemme- bre, dovemmo affrontare gli esami pra- no a casa la cartella. tici nelle aziende dove eravamo occupa- Inoltre, nel secondo e ti. Si chiamava »La prova d`arte« e dopo terzo anno, avevamo averla superata ottenni la qualifica di come materia anche meccanico. Continuai a svolgere il mio il premilitare. Nel mestiere nel Cantiere navale di Pira- frattempo, nello stes- no. Andando indietro con i ricordi, mi so edificio scolastico torna in mente che nello stesso edificio era stata aperta una scolastico studiavano anche gli iscritti nuova scuola per mec- ai Corsi di tecnica commerciale, ov- isola: Anno 1955 canici in lingua slo- viamente in lingua italiana, principal- vena, frequentata da mente per commessi, che duravano tre Negli anni ‘50 del secolo scorso a Isola giovani provenienti dai paesi limitrofi. anni. Allego due foto di gruppo del terzo operava la Scuola Apprendisti in lin- Per lenire la scarsità di insegnanti, noi corso, nell’anno 1955: nella prima sono gua italiana. Aveva sede nell’edificio pochi rimasti, ci inclusero in questa ritratti il preside Franc Tomsič, seduto di Villa Degrassi. Nell’agosto del 1954, scuola, ma soltanto per alcune materie: con le mani sulle ginocchia, due inse- quando già lavoravo nel Cantiere na- matematica, disegno vale di Pirano, mi sono iscritto nella ed educazione fisica. prima classe di questo istituto e ho var- Nel nuovo ambiente cato i suoi cancelli nel settembre dello non trovammo par- stesso anno. All`inizio eravamo un bel ticolari difficoltà, sia numero di alunni, una cinquantina, gli insegnanti sia gli aspiranti per vari mestieri: meccani- alunni, quasi tutti ci, falegnami, muratori, imbianchini, autoctoni, parlavano elettricisti e altri profili, provenienti da discretamente l’ita- Isola, Capodistria, Pirano e dintorni, liano. Alla fine del occupati in varie aziende: Tomos, Sla- terzo ed ultimo anno vnik, Mehanotehnika, Delamaris ecc. di scuola, conclusosi ecc. Frequentavamo le lezioni ogni mar- nel giugno del 1957, Terzo Corso - 1955 10 La voce del mandracchio 169/2021
Scuola media Non ricordo tutti i nomi dei partecipanti, ma elenco quelli che mi sono rimasti in mente: Jakomin, Bonin, Kocjančič, Hrvatin Emil, Kalc, Grbec Dario, Pohlen Mario, Pohlen Santo, Barut, Zerbo, Vrabec, Nell’altra immagine siamo a Bovec nel 1955, per il cam- peggio degli apprendisti. Il preside Tomsič è a destra, col figlioletto in braccio e la consorte. Io sono dietro, vicino il portone di ferro, poi ci sono ancora il mio amico Mario Po- hlen e Bianca Ruzzier. Giulio Ruzzier In gita a Bled nel 1957 gnanti (di cui purtroppo non ricordo il nome) e a sinistra, con la cravatta, il bidello Mario, che i vecchi isolani certa- mente ricorderanno. Nella seconda foto alcuni alunni con il bidello Mario, a sinistra, il mio amico Lucio Gamboz, che vive a Portorose e dietro Marisa Parenzan-Zlatič, che vive a S.Lucia e che mi ha procurato queste due foto. Dai miei cassetti sono uscite altre due foto ricordo dell’epoca. Siamo a Bled nel 1957, in gita fine anno, io e altri due miei com- pagni, assieme agli alunni della scuola slovena, accompa- gnati dal preside Tomsič e dagli insegnanti Nanut e Breže. Campeggio a Bovec nel 1956 PREPARATIVI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO A buon punto, ma condizionati sempre dalla situazione epidemiologica Sono in corso gli ultimi preparativi per il nuovo anno sco- seguono la carriera altrove, ma direi che l’organico è stato lastico anche alla Scuola media “Pietro Coppo” di Isola. Tra completato a dovere dai nuovi arrivi. In previsione di un la serie di notizie altalenanti sui provvedimenti governati- acuirsi della crisi Covid, che purtroppo sembra inevitabi- vi, non è facile impostare l’inizio delle lezioni che in ogni le, dove possibile forzeremo i tempi per far svolgere quanto caso, a questo punto, saranno nuovamente in presenza. prima la parte pratica dei corsi professionali, dove il contat- “Siamo indubbiamente condizionati pesantemente dal Co- to con il mondo del lavoro rappresenta una parte importan- vid in questo approccio al nuovo anno scolastico” ci confida te e obbligatoria. Senza, i ragazzi incontrano problemi per il preside, Alberto Scheriani. “Abbiamo delle indicazioni completare il ciclo di studi e ottenere le qualifiche previste. del Ministero per l’istruzione. I ragazzi saranno convoca- Lo abbiamo fatto già lo scorso anno e abbiamo visto che i ti a scuola e dovranno rispettare tutta una serie di misure risultati conseguiti sono stati buoni. Per tutto il resto non preventive tendenti a garantire il massimo livello di igie- mi attendo particolari problemi. Gli iscritti finora (il loro ne possibile, a tutela della salute dei ragazzi. Attualmen- numero può ancora variare) sono circa un’ottantina, di cui te gli allievi dovranno sottoporsi al test autonomo a casa, una ventina nelle prime classi” rileva ancora il prof. Sche- ritirando in kit necessario in farmacia. Chi risulterà sano riani. Parallelamente ai programmi di studio ordinari, la potrà entrare in aula, gli altri dovranno contattare il loro Pietro Coppo offrirà numerose possibilità di integrare la medico e seguire le cure consigliate. Riguardo ai nostri pro- preparazione con esperienze anche all’estero. Un’occasio- grammi rimaniamo fedeli all’offerta delle stagioni passate. ne arriverà certamente dagli interscambi Erasmus con Offriamo corsi professionali per automeccanici, di gastro- istituti professionali tedeschi e finlandesi, incentrati sul nomia, e d’informatica, con la possibilità di proseguire poi superamento delle barriere che i giovani possono incontra- il biennio per tecnico informatico, per gastronomo, nonché re nella vita di ogni giorno. Prevedono tra l’altro nei prossi- il programma completo per educatore ed economista. Cir- mi mesi, sempre Covid permettendo, escursioni e stage a ca gli insegnanti vi saranno alcune novità dopo il pensio- Berlino e a Oulu, in Finlandia. namento di alcuni colleghi e le partenze di altri, che pro- Gianni K atonar La voce del mandracchio 169/2021 11
Storia Il grande transatlantico Rex A 90 anni dal varo, Isola continua a raccontarne la storia e la leggenda Il primo agosto del 1931 a Genova veniva varato il transat- da lui creati, con raccolta di foto, documenti, video e altro. lantico Rex, vanto della marineria italiana, noto anche in Grazie alle visite di scolaresche e turisti, Kralj è tra i più Slovenia. Perché in Slovenia? Perché l’8 settembre del 1944 meritevoli affinché in Slovenia la storia di questo gigan- venne bombardato dagli aerei della Royal Air For- ce nella baia di Capodistria: qui affondò, venne poi demolito, la gente portò via gli oggetti oggi sparsi in varie case di più Paesi europei. Eppure, a distan- za di 90 anni, il suo valore e ruolo viene ancora studiato e ricordato, tra cui la conquista del Nastro Azzurro per l’Italia nell’agosto del 1933 - premio per la più veloce traversata dall’Europa agli Stati Uniti d’America, fatta fino a quel momento: 4 gior- ni, 13 ore e 58 minuti, per coprire le 3.181 miglia che separano Gibilterra dal faro di Ambrose a New York. La storia, aneddoti, anche gli aspetti meno noti li ha descritti il genovese Flavio Testi nel libro intitolato “Rex, il sogno azzurro – The blue riband”, curato dalla Fondazione Ansaldo del capoluogo li- gure. Il volume è stato presentato a Genova il due isola: La mostra fotografica all’aperto agosto in occasione del 90esimo anniversario del varo. Altro appuntamento anche l’8 settembre prossimo al Museo della cantieristica navale di Monfal- te del mare non sia andata nell’oblio. Ultimamente si è in cone. Flavio è figlio di Metello Testi, ufficiale addetto alla parte ritirato dalle attività un po’ per motivi personali, un centrale elettrica del Rex e che, piccola curiosità, fu pure po’ per i disagi che la galleria ha subito causa l’allagamento violinista dell’orchestra di bordo. Il figlio è esperto e culto- nel novembre del 2019, poi per la chiusura imposta dal Co- re del transatlantico, nel 2018 assieme al collezionista di vid. Tra le iniziative affinché la memoria non vada persa, è anche quella del Museo del Mare “Sergej Mašera” di Pirano: ha allestito una mostra nel 2008 e par- tecipato a varie conferenze internazionali, attual- mente sta cercando di concretizzare la collabora- zione e scambi con le istituzioni genovesi, mentre per il 2022 prevede di pubblicare un libro. A detta dall’Ente pubblico per la promozione dell’impren- ditoria e progetti di sviluppo del Comune d’Isola, nel futuro museo della pesca, che sorgerà nell’area dell’ex industria Argo, ci sarà anche una sala espo- sitiva dedicata al transatlantico. Intanto nel punto in cui è affondato, è stata collocata una nuova targa ricordo, dopo che quella precedente è sparita. L’ha realizzata Slavko Franca di S. Lucia che, oltre ad essere appassionato del Rex, spesso richiama l’at- tenzione sull’importanza della tutela e recupero isola: Marjan Kralj del patrimonio storico del territorio. A ricordare la nave ci sono pure le foto sul colle sopra la strada co- stiera Isola – Capodistria, esposte dopo che è stata Roma, Lorenzo Borrelli, è stato pure a Isola dove ha avuto chiusa definitivamente al traffico automobilistico e quoti- un incontro con Marjan Kralj. Kralj diversi anni fa ha fon- dianamente percorsa da numerosi ciclisti, pedoni e podisti. dato l’associazione Rex e allestito una galleria con dipinti Claudia R aspolič 12 La voce del mandracchio 169/2021
Sport la rematrice ilaria macchi Studio e allenamenti da Capodistria e Isola agli Stati Uniti Parlare con Ilaria Macchi, connazionale campionessa di bene così perché già arrivare ai mondiali mi ha ridato slan- canottaggio, è sempre un tuffo nella positività e ottimi- cio e fiducia” ha spiegato Ilaria, ma dalle sue parole si per- smo. Così è stato qualche settimana fa, quando l’abbiamo cepisce che oltre alla forma fisica, è fondamentale l’aspetto psicologico: la Macchi è sempre stata in grado di superare a testa alta e determinazione gli ostacoli, grazie anche al costante supporto della famiglia, mamma Marisa, papà Gemaldo e la sorella Agnese (anch’essa ottima rematri- ce). “Dopo il lungo periodo di lontananza dovuto pure alla pandemia del Covid- 19, non vedevo l’ora di riabbracciare i familiari. Dall’aereo, su cui viaggiavo per tornare in Slove- nia, siamo passati sopra il lago di Bled (dove tra l’altro ho di- sputato molte gare) e quell’attimo mi ha trasmesso un’emo- zione indescrivibile. Quando mi sono ricongiunta alla famiglia, non trovavo le parole” racconta Ilaria, perché in effetti sono passati 10 mesi dall’ultima volta che ci eravamo visti. I dispositivi tecnologici aiutano a mantenere i contat- ti tramite le videochiamate, ma dal vivo è tutt’altra cosa. La lontananza l’ha resa ancora più autonoma: “Già prima con le tante competizioni e trasferte, ero abituata ad orga- Ilaria Macchi ai mondiali di Račice (foto: Archivio personale di I. Macchi) nizzarmi, comunque negli USA sono sempre circondata da persone pronte ad aiutarmi. All’inizio ero un po’ preoccu- contatta prima del suo rientro negli Stati Uniti d’America. pata per la mia schiena, ma grazie al supporto degli esperti, Da un anno circa Ilaria studia alla Washington State Uni- ho superato anche questo problema”. Ilaria è soddisfatta del versity a Pullman, nello Stato di Washington. Per alcune sistema di studi “perché ti consente di arrivare preparato settimane è tornata a casa, a Capodistria, ma anche nel suo agli esami”. Alla domanda “di cosa avevi maggiormente club di canottaggio “Argo Isola”. Una vacanza tutta sprint, nostalgia, a parte la famiglia?” Ilaria risponde: “Le nostre perché si è allenata per partecipare ai mondiali di Račice, usanze, la cucina e il mare!!!!”. E con questo ci salutiamo nella Repubblica ceca, nella categoria singolo (skiff) sino ai con l’obiettivo di rivederci a Natale e con la speranza di la- 23 anni. “È stata un’opportunità per mettermi alla prova sciarci alle spalle l’emergenza del Covid- 19. dopo alcuni problemi di salute che ho avuto alla schiena. Tornata dai mondiali, mi sono slogata la caviglia, perciò ho Claudia R aspolič dovuto un po’ rivedere le mie vacanze, ma non mi lamento perché ho gareg- giato in una categoria più alta: al riguardo la mia forma fisica si è dimostra- ta in grado di affrontare sfide impegnative. Dopo quasi due anni di assen- za dalle regate, a Račice è stata occasione per ri- mettermi in carreggiata, conoscere la concorrenza, le novità e cosi via. Non sono salita sul podio e vo- levo molto di più perché sono ambiziosa, ma va Ilaria (al centro) con le sue compagne americane (foto: Archivio personale di I. Macchi) La voce del mandracchio 169/2021 13
Ambiente LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE Isola rinnova l’impegno per debellare il fastidioso e pericoloso insetto L’estate è sinonimo di sole, mare e vacanze ma purtroppo gocce utili per ridurre l’incidenza delle larve del 90%. Lo non senza le zanzare. Anche se tremendamente fastidiose scorso anno il Comune di Isola è riuscito a distribuire tutti per il ronzio notturno e il prurito causato dalle loro pun- i flaconi, ci ha detto Martina Miklavčič Šumanski, addet- ture, tra repellenti chimici o naturali abbiamo imparato ta alle relazioni pubbliche dell’Amministrazione comu- a conviverci seguendo alcune accortezze. Al mondo ci sa- nale. Quest’anno, alla fine di luglio, i servizi competenti rebbero 3500 specie di zanzare e in Slovenia ne sono state dell’azienda pubblica “Komunala” hanno applicato l’”Ac- individuate 30. A insidiare ulteriormente la pace estiva è la quatain” nelle vasche di defangazione della rete fognaria zanzara tigre, originaria dell’Asia Tropicale e Subtropicale, pubblica e la sua nuova applicazione è prevista per la fine di giunta in Europa alcuni decenni e diffusa a livello globa- agosto, ha aggiunto la portavoce. Erano rimasti alcuni fla- le con il trasporto accidentale delle sue uova, attraverso il coni di “Acquatain” da 250 ml e la cittadinanza è stata in- commercio di diversi prodotti. La presenza stagionale del- vitata a ritirarli gratuitamente, presso l’azienda “Komuna- la zanzara tigre in una determinata area geografica dipen- la”. La sua applicazione è particolarmente indicata proprio de da vari fattori, quali la temperatura, il numero di ore di in questo periodo, quando le popolazioni di zanzara tigre luce, la disponibilità di acqua, la presenza di vegetazione raggiungono le densità più alte. La ripetizione del procedi- e di microambiente. Rapida mento è necessaria in quanto nell’agire e responsabile di il ciclo di sviluppo di questi punture pruriginose e spesso insetti, da uovo a soggetto dolorose, la “Aedes Abotpic- adulto, dura da 6 a 8 giorni tus” ha una preferenza per gli in estate e da 15 a 20 giorni ambienti freschi e ombreggia- in primavera e autunno. La ti. A differenza della specie sostanza funziona meccani- comune, è una zanzara diur- camente creando una pellico- na, che esplica la propria atti- la sulla superficie dell’acqua, vità principalmente nel tardo impedendo la deposizione pomeriggio e nelle prime ore delle uova e alle larve di zan- del mattino. La diffusione del- zara di respirare e sviluppar- la zanzara tigre è tipicamen- si. Oltretutto non degrada te urbana, proprio per la sua Una zanzara-tigre l’ambiente e non risulta essere propensione a deporre le uova dannoso per l’uomo, gli ani- in piccole raccolte d’acqua. Per questo, è necessario moni- mali e altri organismi. È importante limitare la presenza torare i sottovasi di piante e fiori, le aiuole, le vasche e le di questa zanzara poiché rappresenta un vettore biologico fontane ornamentali, le grondaie e qualsiasi contenitore la- nel trasmettere diverse infezioni virali, tra le quali alcune sciato all’aperto. Per contrastare la loro presenza, sono de- molto gravi, come i virus dengue, chikungunya e la febbre terminanti l’operato svolto dalle istituzioni pubbliche e dai gialla. È stata responsabile di un’epidemia di chikungunya Comuni accanto al contributo dei singoli cittadini, i quali, per la prima volta in Europa, precisamente in Emilia Ro- con semplici misure preventive, possono renderne estre- magna nel 2007, che ha contagiato circa 250 persone. Nel mamente difficile la proliferazione. A tal proposito l’anno 2010 è stata registrata la trasmissione localizzata di den- scorso i quattro comuni costieri di Isola, Pirano, Capodi- gue in Francia meridionale e in Croazia. Successivamente stria e Ancarano si sono uniti in una campagna congiunta nel 2014, sempre in Francia meridionale e nel 2017 si sono di informazione e disinfestazione. Oltre alla distribuzione poi verificati altri due focolai di chikungunya uno in Fran- ai nuclei familiari di un opuscolo informativo, in collabora- cia meridionale con 4 casi e uno molto più consistente nel zione con l’Università del Litorale e la sua Facoltà di scien- Lazio che ha determinato 298 casi accertati. Un focolaio ze naturali, le aziende comunali si sono attivate nell’azione epidemico di dengue si è verificato a fine agosto dello scorso di soppressione dell’insetto negli spazi pubblici. I Comuni anno nel vicino Veneto, con 11 casi autoctoni. Vista la mi- hanno acquistato e distribuito alle aziende comunali locali naccia, la prevenzione è più che ben accetta. La Miklavčič e alla cittadinanza l’“Aquatain”, una sostanza regolarmen- Šumanski ha ribadito che solo unendo le forze si riuscirà ad te in commercio individuata dai ricercatori universitari essere più efficaci in un impegno collettivo, pertanto è ne- guidati da Katja Kalan. Basta infatti depositare in mini- cessario prendersi cura dell’ambiente circostante. ma quantità sulla superficie delle acque stagnanti alcune M ariella Mehle 14 La voce del mandracchio 169/2021
CI Pasquale Besenghi degli Ughi Filodrammatica piassa picia Uscita di studio alle Terme Vivat di Moravci Con la chiusura totale, avvenuta a causa della pandemia, siamo sistemati e abbiamo incominciato a fare le prove. si sono interrotte tutte le attività presso il nostro Palazzo Naturalmente dopo cena siamo andati a fare il bagno nelle Manzioli, con restrizioni, mancanza di libertà e tante rego- piscine. le da rispettare. Per mesi non abbiamo potuto incontrarci, Nei giorni di studio ci siamo impegnati molto. Abbiamo imparare a recitare, come abbiamo sempre fatto. Non ci studiato e ripetuto per molte ore al giorno (al mattino e al siamo persi d’animo e così abbiamo deciso tutti insieme e pomeriggio) conseguendo ogni giorno di più la sicurezza con il nostro presidente Robi Štule, di continuare a fare le nel recitare, ricordare e dando sfogo agli spostamenti e alla prove anche durante l’estate, per poter recuperare tutto il creatività, che presto dovrà essere portata sui palcoscenici tempo perduto. di tanti teatri (naturalmente Covid permettendo). Dal 16 al 18 luglio siamo partiti per l’uscita di studio, per Siamo solo degli attori dilettanti, ma coltiviamo la passio- andare alle Terme Vivat di Moravci, per continuare con il ne per la recitazione. Al nostro fianco ci sono stati anche: il nostro lavoro. nostro regista Rugge- Quando siamo par- ro Paghi (che ha scrit- titi, le condizioni to questa commedia) atmosferiche non ed il suo collaborato- ereano delle mi- re artistico Giuseppe gliori, però non ci De Francesco, che ci siamo perduti d’ hanno accompagna- animo e abbiamo to in questa uscita di continuato con il studio. viaggio, come se Questi due maestri fuori splendesse ci hanno aiutato a il sole. Strada fa- riconoscere meglio cendo ci siamo fer- e a far sviluppare le mati a visitare il nostre doti da attori padiglione Expano dilettanti. Cerchia- a Murska Sobota, mo di fare del nostro con il suo lago nelle meglio, di migliorarci vicinanze. Ci siamo Moravci: Foto di gruppo della filodrammatica Piassa picia nell’apprendere, con immedesimati in metodi e tecniche questa bellissima fondamentali per la mostra interattiva, tecnologica e tridimensionale, tanto da recitazione. Di sicuro siamo migliorati molto, dal giorno in poter sentire dentro di noi la regione del Prekmurje nel suo cui abbiamo incominciato a recitare per la prima volta. Ci piccolo. In questa mostra per noi del tutto speciale e nuova, sentiamo a nostro agio e impariamo più in fretta. L’inter- abbiamo scoperto come si era formato il Prekmurje, dalla pretazione di un testo, lo studio del proprio personaggio, preistoria fino ai giorni nostri. Attraverso le nuove tecnolo- l’uso del linguaggio del corpo e della nostra voce sono molto gie siamo potuti partire in mongolfiera, verso un cielo bel- importanti nella recitazione. Speriamo di poter continuare lissimo e splendente, per un viaggio emozionante, volando nel nostro cammino e di poter avere ancora molti successi sopra la chiesa con i suoi parchi, le vaste distese di prati e sui vari palcoscenici e in tanti teatri, con una motivazione campi. Sembrava di essere su di una mongolfiera vera. Sia- in più. mo stati tutti molto entusiasti di aver trascorso dei bellissi- Ringraziamo di cuore la Comunità Pasquale Besenghi mi momenti, che non dimenticheremo e che ci hanno fatto degli Ughi, con il presidente Robi Štule per averci dato conoscere una bella regione. questa possibilità, di poter fare questa uscita di studio per Lungo la strada abbiamo fatto sosta anche nel vivaio di recuperare il tempo perduto. Con questa uscita abbiamo Dobrovnik, dove producono le piante delle orchidee, con unito lo studio e il nostro tempo libero. Durante la nostra il parco tropicale, all’interno si possono visitare stupende permanenza ci siamo divertiti molto recitando e facendo piante tropicali, di enorme grandezza. All’interno del vi- bagni termali, molto salutari al nostro benessere. vaio si possono anche acquistare le orchidee, stupendi fiori Alla prossima……. di varie forme e vari colori. Appena arrivati in albergo ci Patrizia Korošec La voce del mandracchio 169/2021 15
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