ANNO SCOLASTICO 2017/18 DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE 5 MB
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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE
FEDI-FERMI - Pistoia
Cod.Mecc.PTTF01000R
ANNO SCOLASTICO 2017/18
DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE
5 MBISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE
FEDI-FERMI - Pistoia
Cod.Mecc.PTTF01000R
INDICE
Materie e docenti della classe pag. 3
Parte generale:
Profilo dell'indirizzo pag. 4
Presentazione sintetica della classe pag. 5
Obiettivi trasversali effettivamente conseguiti pag. 5
Tematiche pluridisciplinari pag. 6
Attività formative ad integrazione dei percorsi disciplinari pag. 6
Relazione finale sull’attività di alternanza scuola/lavoro pag. 8
Criteri e strumenti della misurazione delle valutazioni pag. 11
Criteri di valutazione del credito scolastico pag. 13
Tipologia delle prove effettuate pag. 14
Griglie di valutazione pag. 15
Prove di simulazione dell’esame di Stato pag.21
Parte disciplinare:
Italiano pag.32
Storia pag.36
Inglese pag. 38
Matematica pag.43
Meccanica macchine ed energia pag.46
Disegno, progettazione e organizzazione industriale pag.49
Sistemi e automazione pag.51
Scienze motorie e sportive pag.54
Religione pag.57
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto pag.59
ALLEGATO:
- R
elazione riservata per l’alunno con PEI
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MATERIE E DOCENTI DELLA CLASSE 5MB
Disciplina Docente Ore Tipi Firma del docente
s.li verifiche
Lingua e lettere italiane Pagliuca Rosalia 4 S.O.
Storia Pagliuca Rosalia 2 O.
Lingua Inglese Barilla Maria 3 O.
Matematica Tosi Gabriella 3 S.O.
Meccanica, macchine ed Pacini Andrea 4(1) S.O.
energia Gradi Marco (ITP)
Tecnologie Meccaniche di Crescenzio Marco 5(4) O.P.
processo e di prodotto Gradi Marco (ITP)
Disegno, progettazione e Lamberti Nicola 5(2) S/G.O.
organizzazione industriale Boccardi Gerardo (ITP)
Sistemi e automazione Brogi Dino 3(3) O.P.
Angelino Mario (ITP)
Scienze motorie e sportive Procaccini Paola 2 P.S.
Religione Ibba Annachiara 1 O.
fra parentesi le ore in compresenza con l’ITP
s: scritta – g: grafica – s/g: scritto/grafica - o: orale – p: pratica
Pistoia, 15.05.2018
Il Docente Coordinatore Il Dirigente Scolastico
(Prof. Nicola Lamberti)
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PARTE GENERALE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie
manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
- Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e
collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi;
interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi
meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire
semplici impianti industriali.
È in grado di:
- integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi
informatici dedicati con le nozioni di
base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione
industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di
contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per
il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione,
analizzandone e valutandone i costi;
- intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione,
gestione ed utilizzo dell’energia e del
loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla
tutela dell’ambiente;
- agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro
e della tutela ambientale;
- pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il
lavoro svolto, valutando i risultati
conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il
profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi,
le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e
alla relativa organizzazione del lavoro.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica,
Meccatronica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze.
1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai
trattamenti.
2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna
strumentazione.
3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
controllo e collaudo del prodotto.
4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5 – Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine
e di sistemi termotecnici di varia natura.
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7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto,
nel rispetto delle relative procedure.
8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi.
9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità
e della sicurezza.
In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica”, le competenze di cui sopra sono
differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso
di riferimento.
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe 5MB è formata da 17 studenti, tutti provenienti dalla classe quarta.
Il comportamento disciplinare degli alunni durante le lezioni è molto buono.
Praticamente tutti gli alunni hanno dimostrato attenzione, partecipazione, interesse ed una
frequenza scolastica appropriata ad una classe quinta e questo ha influito sul livello di
preparazione.
L'impegno nello studio è risultato continuo, determinando un profitto mediamente sufficiente per
tutti, con alcune eccellenze; alcuni alunni, infatti, grazie ad una maggiore continuità nell’impegno e
nella partecipazione, hanno una media dei voti più che buona.
Nella classe è presente uno studente con Piano Educativo Individualizzato; l’integrazione nel
gruppo dell’alunno è stata totale sotto tutti i punti di vista (sociale, didattico e collaborativo); la
classe ha dimostrato una eccellente maturità. Lo stesso studente con percorso facilitato ha
evidenziato marcabili progressi nel corso di studio.
OBIETTIVI TRASVERSALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI:
Per quanto riguarda gli obiettivi educativi, al termine degli studi la quasi totalità degli studenti,
per quasi tutte le materie (vedi le singole parti disciplinari) ha acquisito le seguenti conoscenze:
● trasversali, relativamente alla comprensione di principi, concetti, eventi fondamentali
riguardanti l’applicazione di regole e l’utilizzazione di contenuti anche in chiave
multidisciplinare, alla soluzione di problemi, all’elaborazione di prodotti vari (relazione,
progetto…) e di giudizi motivati su determinate questioni ed oggetti;
● disciplinari, relativamente alla specificità delle singole materie di studio;
● pluridisciplinari, relativamente ad argomenti che sono stati affrontati con il concorso di più
discipline.
Per quanto riguarda le competenze:
sanno utilizzare la strumentazione di laboratorio al fine di esercitazioni mirate e sanno raccogliere
dati e informazioni ai fini della redazione di relazioni mirate.
Per quanto riguarda le capacità:
sanno elaborare criticamente le conoscenze acquisite al fine di affrontare nuove situazioni
problematiche e lavorare in piccoli gruppi, come nelle attività dell’area di progetto e di laboratorio.
Per quanto riguarda gli obiettivi formativi di tipo professionale,
In termini di conoscenze gli studenti conoscono:
● le caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei
materiali in maniera sufficiente nella totalità dei casi;
● le caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili in maniera sufficiente e in
alcuni casi buona;
● l’organizzazione e gestione della produzione industriale in maniera al limite della sufficienza
e in alcuni casi buona;
● le norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro in maniera sufficiente e in alcuni casi
buona.
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In termini di competenze possiedono i seguenti elementi:
● l’elaborazione di cicli di lavorazione;
● la programmazione, l’avanzamento e il controllo della produzione;
● il dimensionamento e la gestione dei semplici gruppi meccanici;
● il progetto di elementi e semplici gruppi meccanici;
● il controllo e il collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti;
● l’utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione di produzione;
● i sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica;
● lo sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili a CNC;
● la sicurezza del lavoro e la tutela dell’ambiente
in maniera buona per diversi studenti e comunque sufficiente per gli altri.
Hanno acquisito le capacità:
● la quasi totalità della classe ha acquisito buone capacità linguistico-espressive;
● la maggior parte della classe ha acquisito buone capacità logico-matematiche;
● la maggior parte della classe ha acquisito buone capacità di lettura ed interpretazione di
schemi funzionali e disegni di impianti industriali;
● la maggior parte della classe ha acquisito buone capacità di progettazione degli organi
meccanici
● la maggior parte della classe ha acquisito buone capacità di scelta delle macchine, degli
impianti e delle attrezzature;
● la maggior parte della classe ha acquisito buone capacità di utilizzo degli strumenti
informatici per la progettazione;
● la maggior parte della classe ha acquisito buone capacità di utilizzo delle tecnologie
informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del processo industriale;
TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
La classe nel corso dell'anno scolastico ha affrontato tematiche pluridisciplinari. Diversi alunni
sono in grado autonomamente di sviluppare progetti interdisciplinari.
Quasi tutti gli studenti si sono impegnati nell’area di progetto, sviluppando modelli automatizzati
originali e lavorando con serietà.
ATTIVITÀ’ FORMATIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI (nell’ultimo anno
di corso)
● viaggio d'istruzione a Praga e Salisburgo
● partecipazione alla manifestazione “Scoprire l’ingegneria”
● partecipazione allo Student Film Festival “L’uomo planetario” con la visione del film “Human
Flow”
● partecipazione alla manifestazione “Scenari del XX secolo”
● partecipazione al progetto Emergency
● visita tecnica ai rotabili storici di Pistoia
● partecipazione al festival della salute e “Conoscere e crescere” e “Solidarietà e salute”.
● partecipazione ai Giuochi Sportivi Studenteschi per alcuni alunni
● visita tecnica all’EICMA
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RELAZIONE FINALE SULL'ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
CLASSE 5MB 2017.18 INDIRIZZO DI STUDIO MECCANICA-MECCATRONICA TUTOR MARCO GRADI
ATTIVITÀ’
DATA ORE Descrizione e docenti coinvolti nell’attività
SVOLTE - SEDE
FORMAZIONE 2 Incontro presso ns.sede con dott. Lucchesi (INAIL) sulle attività
SICUREZZA SUI 09/02/2016 formative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. ( ore 9,10/11 aula
LUOGHI DI R7)
LAVORO
FORMAZIONE 11/02/2016 2 Incontro presso ns.sede con dott. Lucchesi (INAIL) sulle
SULLA attività formative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con
SICUREZZA SUI svolgimento di un test finale. ( ore 9,10/11 aula R/7 )
LUOGHI DI
LAVORO.
INCONTRO CON 16/02/2016 1 Incontro con agenzia ADECCO. ( sede ore 9,10/10,10 )
AGENZIA
FORMATIVA.
TEMA:
ALTERNANZA
SCUOLA-
LAVORO.
INCONTRO CON 01/03/2016 1 Incontro con agenzia TEESER. ( sede ore 11,15/12,10)
AGENZIA
FORMATIVA
TEMA:
ALTERNANZA
SCUOLA-
LAVORO.
INCONTRO CON 18/03/2016 3 Visita guidata (dalle 9,30 alle 12,30) al Centro Ricerche ENEA
AGENZIA con presentazione delle attività del Centro e visita ai
FORMATIVA. laboratori
DOCENTI COINVOLTI: Marco Lunardi, Andrea Pacini, Maria
TEMA: Barilla, Elena Gigli
ALTERNANZA
SCUOLA-
LAVORO.
VISITA TECNICA 28.04.2016 5 Visita guidata (dalle 9.00 alle 14.00) alla centrale geotermica
di San Martino a Monterotondo e al parco naturale
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SEDE: di San Martino a Monterotondo e al parco naturale
Geotermia a geotermico delle Biancane, con apertura del pozzo
Larderello dimostrativo.
DOCENTI COINVOLTI: Marco Lunardi, Andrea Pacini, Pietro
Colombino, Santo Fiorentino, Elena Gigli
INCONTRO CON 03.05.2016 2 Incontro (dalle 9,10 alle 11,10 a Pistoiaform) con la ditta
ESPERTO Fapim
TEMA: Incontro
con Fapim
VISITA TECNICA 19.05.2016 4 Visita guidata (dalle 8.30 alle 12.30) alla ditta Fapim di
SEDE: FAPIM ad Altopascio
Altopascio DOCENTI COINVOLTI: Marco Lunardi, Andrea Pacini, Elena
Gigli
Stage linguistico Da: 19 Corso di Lingua Inglese (livelli CERF ) presso “Malvern
e visita in 25.09.2016 House” 33 Dame street Dublin.
azienda a A: - Visita alla Butlers Chocolate Factory (Clonshaugh
Dublino 01.10.2016 Business Park, Priorswood, Coolock, Co. Dublin, Irlanda)
(Ireland) (processi di produzione dalla lavorazione della cioccolata
al suo confezionamento)
DA - Presentazione della Azienda di trasporti Hop-on Hop-off
08/09/2016 Tour Company Dublin (storia della azienda ,sua
organizzazione all’interno del sistema dei trasporti
A nazionale e strategie nell’assunzione del personale)
14/09/2016
DOCENTE COINVOLTA: Maria Barilla
ALUNNI COINVOLTI: MAESTRINI MATTEO (Livello
competenze reggiunto B1+)
VISITA TECNICA 6 Visita di istruzione tecnica al salone del ciclo e motociclo
PRESSO “EICMA” presso il salone espositivo di RHO (MI).
(MI) Insegnante accompagnatore: GRADI Marco.
TEMA:
ALTERNANZA
SCUOLA-
LAVORO.
FORMAZIONE Da: 8 MODULO SPECIFICO: (D. Lgs. 81/2008 – Accordo CU
SICUREZZA SUI 24.02.2017 21.12.2011 n. 221)
LUOGHI DI A:
LAVORO 16.03.2017
INCONTRO CON 26.04.2017 2 Nell'incontro con l'esperto del settore termotecnico Simone
ESPERTO Gualandi è stato trattato l'argomento: "Efficientamento
energetico nella costruzione di edifici civili e industriali".
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TEMA: energetico nella costruzione di edifici civili e industriali".
Termotecnica
TIROCINIO IN Da: 200 Attività: primo periodo dello stage in azienda.
AZIENDA 29.05.2017 DOCENTE COINVOLTO: Marco GRADI (tutor scolastico)
A:
01.07.2017
TIROCINIO IN Da: 160 Attività: secondo periodo dello stage in azienda.
AZIENDA 28.08.2017 Per lo studente che partecipa allo stage a York ( BIAGIONI
A: Alberto) lo stage in azienda si è concluso il 16.09.2107.
23.09.2107 DOCENTE COINVOLTO: Marco GRADI (tutor scolastico)
Stage linguistico Da: 20 Corso di Lingua Inglese (livelli CERF ) presso “British Study
e visita in 18.09.2017 Centre” 5 New Street York (U.K.)
azienda a York A: - Visita a SYNEXTRA LTD (The Old Rectory - Rectory
(U.K) 25.09.2107 Lane Winwick Warrington WA2 LE U.K.) azienda
informatica che fornisce servizi cloud e sviluppa
software gestionali per aziende.
- Workshop MOSAIC EVENTS LTD, Tower House Mill
Lane York (U.K) azienda che organizza grandi eventi
eventi per di grandi aziende ed enti governativi.
DOCENTE COINVOLTA: Maria Barilla
ALUNNO COINVOLTO: BIAGIONI Alberto. (Livello
competenze raggiunto B2).
INCONTRO 18.01.2018 3 Incontro con esperti esterni di orientamento al lavoro.
FORMATIVO L’Evento di Brand e Career Day – gestito da Experis Tech, in
TECNICO collaborazione e per conto di Hitachi Rail Italy –si pone
TEMA: l’obiettivo di:
Opportunità e - Presentare agli studenti diplomandi e diplomati la realtà
prospettive per il aziendale Hitachi Rail: Core Business, Valori, Caratteristiche
lavoro futuro distintive;
- Illustrare l’attuale offerta formativa e professionale
inerente l’area Service and Maintenance
- Introdurre le tematiche del Talento e illustrare quali le soft
skills maggiormente richieste dall’attuale mercato del lavoro
- Supportare gli studenti nella costruzione del Personal
Branding
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CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE DELLE VALUTAZIONI (FORMULAZIONE DEI
GIUDIZI E ATTRIBUZIONE DEI VOTI)
Per la formulazione dei giudizi e l’attribuzione dei voti ci si è attenuti alle indicazioni del Collegio
Docenti e cioè:
SCALA DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE
Delibera del Collegio dei Docenti del 19.10.99 e seguenti.
Al fine di armonizzare le attività dei Consigli di Classe il Collegio conviene che:
✓ la situazione iniziale dell'allievo va rilevata in prima ed in terza;
✓ gli interventi di eventuale recupero vanno definiti e programmati tenendo conto delle
indicazioni del PTOF.
Il Collegio inoltre riconosce:
✓ che vi sono tipi diversi di strumenti di valutazione, sia rispetto alle modalità di svolgimento
(test a scelta multipla, test vero / falso, questionario risposta aperta o chiusa, prova orale
ecc.), sia rispetto alle finalità (verifica diagnostica, verifica formativa con valutazione relativa
alla classe, verifica sommativa con valutazione in assoluto);
✓ che si deve assumere la parola " sufficienza " nell'accezione vera del termine, cioè di
situazione in cui le cognizioni o gli strumenti sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi
minimi definiti nelle riunioni per aree disciplinari, per il sapere e per il saper fare;
✓ seguente (ed indicativa) SCALA DI VALUTAZIONE:
LIVELLO 0: Voto 1 - 2 (totalmente insufficiente)
- Conoscenza: nulla o del tutto scoordinata.
- Comprensione: incontra notevoli difficoltà nella comprensione del linguaggio di approccio
alla materia (ignoranza dei codici).
- Applicazione: non sa applicare conoscenze se non in modo casuale e scoordinato.
- Analisi: non sa effettuare analisi.
- Sintesi: non ha strumenti per seguire una operazione di sintesi.
- Autonomia e partecipazione: non dimostra alcuna volontà di partecipazione, non ha
consapevolezza dell’errore.
LIVELLO I: VOTO 3 - 4 (gravemente insufficiente)
- Conoscenza: frammentaria e superficiale.
- Comprensione: incontra notevoli difficoltà nella comprensione di un testo, contenuto,
compito anche semplice.
- Applicazione: non riesce ad applicare le conoscenze anche in situazioni note.
- Analisi: non è in grado di effettuare analisi.
- Sintesi: non sa sintetizzare le conoscenze acquisite.
- Autonomia e partecipazione: dipende esclusivamente da altri, non porta a termine il
proprio lavoro, non accetta di sbagliare, è dispersivo.
- Attività motoria: difficoltà o gravi incertezze motorie.
LIVELLO II: VOTO 4 - 5 (insufficiente)
- Conoscenza: disorganica.
- Comprensione: incontra alcune difficoltà nella comprensione di un testo, contenuto,
compito.
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- Applicazione: sa applicare parzialmente le conoscenze in compiti semplici e soltanto in
situazioni note.
- Analisi: è in grado di effettuare una analisi parziale ed imprecisa.
- Sintesi: è in grado effettuare solo una sintesi parziale.
- Autonomia e partecipazione: ha bisogno di tempi lunghi per portare a termine il proprio
lavoro, è dispersivo.
- Attività motoria: obiettivi parzialmente raggiunti.
LIVELLO III: VOTO 6 (sufficiente)
- Conoscenza: limitata agli aspetti essenziali.
- Comprensione: comprende gli elementi essenziali di un testo, contenuto, compito.
- Applicazione: sa applicare le conoscenze in compiti semplici e in situazioni note.
- Analisi: sa effettuare analisi essenziali e non approfondite.
- Sintesi: sa sintetizzare le conoscenze con qualche incertezza.
- Autonomia e partecipazione: porta a termine il proprio lavoro entro limiti di tempo
accettabili, ascolta le proposte fatte dagli altri, si limita ad eseguire il minimo richiesto.
- Attività motoria: obiettivi globalmente raggiunti.
LIVELLO IV: VOTO 7 (discreto)
- Conoscenza: completa.
- Comprensione: comprende in modo completo un testo, contenuto, compito anche
complesso.
- Applicazione: sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in problemi nuovi
ma con imprecisioni.
- Analisi: sa effettuare analisi complete ed approfondite.
- Sintesi: sa sintetizzare le conoscenze senza incertezze.
- Autonomia e partecipazione: lavora da solo, fa domande pertinenti, sa organizzarsi nel
lavoro di gruppo, è attento, chiede di essere aiutato solo dopo aver fatto molti tentativi.
- Attività motoria: obiettivi raggiunti in modo soddisfacente.
LIVELLO V: VOTO 8 (buono – ottimo)
- Conoscenza: completa ed approfondita.
- Comprensione: comprende in modo completo ed approfondito un testo, contenuto,
compito anche complesso.
- Applicazione: applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed
imprecisioni.
- Analisi: è in grado di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni.
- Sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure
acquisite.
- Autonomia e partecipazione: si impegna oltre le richieste, sa utilizzare il tempo libero, sa
prendere decisioni, interviene con proposte adatte nelle discussioni, affronta le situazioni
proposte con serietà.
- Attività motoria: obiettivi completamente raggiunti.
LIVELLO VI: VOTO 9 - 10 (ottimo – eccellente)
- Conoscenza: completa, approfondita, arricchita con indagini personali.
- Comprensione: comprende in modo completo un testo, o un compito anche complesso,
in tempi brevi.
- Applicazione: applica le procedure e le conoscenze a problemi nuovi, trovando soluzioni
originali.
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- Analisi: è in grado di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni in tempi
brevi.
- Sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze, agendo
rapidamente.
- Autonomia e partecipazione: si impegna con entusiasmo oltre il dovuto, interviene in
modo originale, dando un costruttivo apporto alla discussione e/o alla soluzione dei
problemi, con un’ottica personale.
- Attività motoria: obiettivi raggiunti in modo autonomo e personale.
✓ il seguente significato dei segni correttivi dei voti generalmente usati:
= significato: - 0,4
- significato: - 0,2
+ significato: + 0,2
½ .significato: + 0,5
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (COMPRESO IL CREDITO
FORMATIVO)
Il credito si attribuisce solo nel triennio. I punti di credito possono essere al massimo 8 in classe
terza, 8 in classe quarta e 9 in classe quinta e vanno a costituire parte del voto finale con il quale lo
studente sarà diplomato.
Per quanto riguarda il credito scolastico, esso è collegato alla media dell’alunno, all’assiduità della
frequenza scolastica, all’interesse e all’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle
attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; il credito formativo, invece, sarà
assegnato per attività, che l’alunno abbia svolto, e certifichi, nella vita civile e sociale, che
comportino l’acquisizione di conoscenze e competenze in linea con le finalità del corso di studi
seguito e con la crescita personale ed umana.
In ogni caso si procederà alla valutazione del credito formativo solo nel caso in cui l’alunno non
abbia raggiunto col credito scolastico, il massimo punteggio relativo alla sua media.
Saranno considerati crediti formativi le attività lavorative e formative coerenti alla specializzazione,
documentate come di legge (DPR 323, art. 12, comma 2), le attività sociali ed umane nonché le
attività sportive e comunque tutto ciò che abbia contribuito alla crescita umana e personale, come
stabilito dal collegio dei docenti.
12ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE
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TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (1°, 2° E 3° PROVA) E GRIGLIE DI
VALUTAZIONE
Sono state effettuate le simulazioni della prima prova scritta d'esame (Italiano), della seconda
prova scritta d’esame (Meccanica, macchine ed energia) e una simulazione della terza prova
(Lingua inglese, Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto, Matematica, Sistemi e
automazione). Il Consiglio di classe ha deciso di non effettuare la simulazione della prova orale.
Il tempo assegnato per lo svolgimento sia della prima che della seconda prova è stato di 6 ore, per
tutti gli alunni della classe.
Per la simulazione della terza prova, che ha interessato 4 materie, il Consiglio di classe ha scelto
la tipologia mista: 2 domande di tipologia B (a risposta aperta) e 4 domande di tipologia C (a
risposta chiusa).
Per quanto riguarda la durata della terza prova si è deciso di assegnare alla classe 90 minuti.
Nelle pagine seguenti sono riportate le griglie che il Consiglio di classe ha utilizzato per le
valutazioni delle simulazioni; a seguire le indicazioni di svolgimento ed i riferimenti dei testi delle
prove.
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PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A Candidato_________________________
Indicatori Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio corrispondente
attribuibile
A. Gravemente insuff. 0.5
Comprensione 3 Punti Insufficiente 1
complessiva del testo Mediocre 1.5
proposto Sufficiente 2
Discreto 2.5
Buono/ottimo 3
B. Gravemente insuff. 1
Completezza di analisi 5 Punti Insufficiente 1.5
del testo Mediocre 2
Sufficiente 3
Discreto 4
Buono/ottimo 5
C. Gravemente insuff. 1
Correttezza nell'uso 4 Punti Insufficiente 1.5
della lingua e proprietà Mediocre 2
terminologica Sufficiente 3
Discreto 3.5
Buono/ottimo 4
D. Gravemente insuff. 0.5
Contestualizzazione e 3 Punti Insufficiente 1
Mediocre 1.5
rielaborazione
Sufficiente 2
Discreto 2.5
Buono/ottimo 3
Sufficienza 10/15 Punteggio totale: /15
In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto
complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
La Commissione
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PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B Candidato__________________________
Indicatori Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio corrispondente
attribuibile
A. Gravemente insuff. 1
Utilizzazione dei 4 Punti Insufficiente 1.5
documenti proposti e Mediocre 2
conoscenza Sufficiente 3
dell'argomento Discreto 3.5
Buono/ottimo 4
B. Gravemente insuff. 1
Organizzazione 5 Punti Insufficiente 1.5
dell'elaborato, rispetto Mediocre 2
delle consegne, Sufficiente 3
organizzazione dei Discreto 4
contenuti, coerenza Buono/ottimo 5
C. Gravemente insuff. 0.5
Correttezza e proprietà 3 Punti Insufficiente 1.
nell'uso della lingua Mediocre 1.5
Sufficiente 2
Discreto 2.5
Buono/ottimo 3
D. Gravemente insuff. 0.5
Rielaborazione critica e 3 Punti Insufficiente 1
approfondimenti Mediocre 1.5
Sufficiente 2
Discreto 2.5
Buono/ottimo 3
Sufficienza 10/15 Punteggio totale: /15
In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto
complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
La Commissione
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PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologie C e D Candidato__________________________
Indicatori Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio corrispondente
attribuibile
A. Gravemente insuff. 1
Conoscenza relativa 4 Punti Insufficiente 1.5
all'argomento e Mediocre 2
contestualizzazione Sufficiente 2.5
Discreto 3
Buono/ottimo 4
B. Gravemente insuff. 1
Organizzazione 4 Punti Insufficiente 1.5
dell'elaborato: Mediocre 2
articolazione e Sufficiente 2.5
coerenza Discreto 3
Buono/ottimo 4
C. Gravemente insuff. 0.5
Correttezza e 3 Punti Insufficiente 1
proprietà nell'uso della Mediocre 1.5
lingua Sufficiente 2
Discreto 2.5
Buono/ottimo 3
D. Gravemente insuff. 1
Rielaborazione critica 4 Punti Insufficiente 1.5
e approfondimenti Mediocre 2.5
Sufficiente 3
Discreto 3.5
Buono/ottimo 4
Sufficienza 10/15 Punteggio totale: /15
In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto
complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
La Commissione
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SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato__________________________
Indicatori Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio corrispondente
attribuibile
A. Gravemente insuff. 1
Padronanza della 3 Punti Insufficiente 1.5
materia (concetti di Sufficiente 2
base)
Discreto 2.5
Buono/ottimo 3
B. Gravemente insuff. 2
Conoscenza specifica 6 Punti Insufficiente 3
degli argomenti Sufficiente 4
richiesti
Discreto 5
Buono/ottimo 6
C. Gravemente insuff. 1
Capacità di organizzare 3 Punti Insufficiente 1.5
gli elaborati e di Sufficiente 2
giungere a risultati
Discreto 2.5
corretti
Buono/ottimo 3
D. Gravemente insuff. 1
Capacità di elaborazione 3 Punti Insufficiente 1.5
critica e originalità Sufficiente 2
Discreto 2.5
Buono/ottimo 3
Sufficienza 10/15 Punteggio totale: /15
In caso di consegna della prova in bianco, prova non svolta, la valutazione totale attribuita è 1. Il voto
complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
La Commissione
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TERZA PROVA SCRITTA
Candidato: ______________________________
Le discipline coinvolte sono 4, per ciascuna sono previste 2 domande di tipologia B (quesiti a risposta
singola) e 4 di tipologia C (quesiti a risposta multipla), per un totale di 8 B + 16 C.
Valutazione tipologia B (1 punto per ogni risposta esatta, totale 8 punti)
Punt Tecnologie Sistemi ed
Matematica Inglese
eggio meccaniche automazione
Livelli di Quesi Quesi Quesi Quesi Quesi Quesit Quesi Quesit
Indicatore to 1 to 2 to 1 to 2 to 1 o2 to 1 o2
valutazione
1. Conoscenza Gravem. 0,10
specifica degli Insuf. 0,15
argomenti Insufficiente 0,25
richiesti Sufficiente 0,30
Buono 0,40
Ottimo
2. Padronanza Insufficiente 0,10
della lingua Sufficiente 0,20
italiana/straniera Buono 0,25
e del linguaggio Ottimo 0,30
tecnico
3. Correttezza e Insufficiente 0,10
precisione dello Sufficiente 0,20
svolgimento Buono 0,25
Ottimo 0,30
Totale B:
Valutazione tipologia C (0,4375 punti per ogni risposta esatta, totale 7 punti)
Disciplina: Tecnologie
Matematica Inglese Sistemi ed automazione
meccaniche
N° risposte esatte
Punteggio
Totale C:
Alla risposta non data si assegnano 0 punti. Il punteggio totale, somma dei punteggi dei singoli quesiti,
viene approssimato matematicamente. Se il punteggio totale grezzo è inferiore a 1, il punteggio totale
assegnato è 1/15.
La Commissione
Punteggio totale grezzo B+C: /15 (Sufficiente 10/15)
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Punteggio totale: /15
COLLOQUIO
Candidato___________________________
Indicatori Punteggio massimo Livelli di valutazione Punteggio corrispondente
attribuibile
1) Padronanza della Gravemente insuff. 2
lingua, capacità 8 punti Insufficiente 3
espressive e logico
Mediocre 4
linguistiche
Sufficiente 5
Discreto 6
Buono 7
Ottimo 8
2) Conoscenza specifica Gravemente insuff. 3
degli argomenti richiesti 14 punti Insufficiente 5
(aderenza alla traccia)
Mediocre 7
Sufficiente 9
Discreto 10
Buono 12
Ottimo 14
3) Capacità di utilizzare Gravemente insuff. 1
le conoscenze acquisite o 4 punti Insufficiente 2
di collegarle anche in
Sufficiente 3
forma interdisciplinare
Buono/Ottimo 4
4) Capacità di Gravemente insuff. 1
elaborazione critica, 4 punti Insufficiente 2
originalità e/o creatività
Sufficiente 3
Buono/ottimo 4
Sufficiente 20/30 Punteggio totale: /30
Se il candidato non risponde viene attribuito un punteggio totale 1.
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La Commissione
Prove di simulazione dell'esame di Stato
Prima prova scritta: Italiano.
Simulazione effettuata in data 07/05/2018.
Per quanto riguarda la durata della prima prova si assegnano alla classe 6 ore. Il tempo
viene prorogato per lo studente PEI come previsto dalla normativa.
Per la prova di Italiano, sono stati forniti i contenuti della prova degli Esami di Stato della
sessione ordinaria del 2014, a.s. 2013/2014.
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Seconda prova scritta: Meccanica, macchine ed energia.
Simulazione effettuata in data 03/05/2018.
Per quanto riguarda la durata della seconda prova si assegnano alla classe 6 ore. Il tempo
viene prorogato di un’ora per lo studente con PEI, come previsto dalla normativa.
A seguire il testo della simulazione della seconda prova.
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SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA
CLASSE 5 MB – 03/05/2018
Il candidato svolga la prima parte della prova e due dei quesiti proposti nella seconda parte
Lo schema di Fig. 1 rappresenta un albero per motore elettrico che deve trascinare una puleggia
calettata ad un’estremità.
L’albero del rotore è sostenuto, negli appoggi A e B, da due perni, uno intermedio tra rotore e
puleggia ed uno all’estremità opposta rispetto alla puleggia. Il rotore e la puleggia siano calettati
sull’albero tramite linguette.
Si considerino i seguenti elementi di calcolo:
- peso del motore: Q = 300 daN;
- potenza da trasmettere: P = 12 kW;
- regime di rotazione: n = 400 g/min;
- tiro della cinghia della puleggia: F = 700 daN;
- interasse perni: l = 500 mm
Il candidato, accompagnando il calcolo con considerazioni tecniche congrue e coerenti, dopo aver
scelto un acciaio da cementazione per l’albero ed aver fissato con motivati criteri ogni altro
parametro o elemento di calcolo eventualmente mancante e necessario, determini:
Ø i diametri delle sezioni dell’albero in corrispondenza di motore e puleggia;
Ø il diametro della sezione del perno intermedio;
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SECONDA PARTE
1. Il candidato, con riferimento alla puleggia calettata sull’albero esegua il dimensionamento
della trasmissione mediante cinghie trapezoidali sapendo che il rapporto di trasmissione è pari a
2 e che l’interasse fra le due pulegge sia I = 600 mm.
2. Il candidato, ipotizzando di sostituire alla puleggia un ingranaggio a ruote dentate
cilindriche a denti diritti costruite con un acciaio da cementazione, esegua il dimensionamento
delle due ruote ipotizzando un rapporto di trasmissione pari a 4 ed un funzionamento del
meccanismo di 20000 ore.
3. Il candidato determini i cuscinetti volventi per le sedi dei perni ipotizzando un
funzionamento di 20000 ore;
4. Un motore diesel 4 tempi e 4 cilindri ha il numero di giri di 300 giri/min e consuma 4 litri di
gasolio in un’ora di funzionamento. Il gasolio ha massa volumica pari a circa 0,85 kg/dm3 ed un
potere calorifico inferiore pari a 43 MJ/kg. Si conoscono:
- l’alesaggio D = 150 mm;
- la corsa c = 180 mm;
- la pressione media effettiva pme = 6 bar;
- Determinare la cilindrata totale, il consumo specifico, il rendimento, la potenza
effettiva e la coppia motrice.
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Terza prova scritta:
Matematica, Inglese, Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto, Sistemi e
automazione.
Simulazione effettuata in data 05/05/2018.
A seguire i testi della simulazione della terza prova.
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Simulazione terza prova. Matematica.
Candidato_________________________________Classe 5 MB
Quesito 1. Dopo aver definito cosa si intende per integrale particolare risolvere la seguente
equazione differenziale 2y’ + 6y = 3, determinando l’integrale particolare che soddisfa la
condizione iniziale y(0) = 0.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Quesito 2. Quali sono alcune delle possibili applicazioni dell’integrale definito che conosci?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Quesito 3. Sapendo che si chiama “valor medio” della funzione f(x) in [a,b] il valore di
, il valore medio della funzione f(x)= 6x-x nell’intervallo [0,6] è:
a) 1/6
b) –6
c) 6
d) 36
Quesito 4. Le due serie numeriche e :
a) sono entrambe convergenti allo stesso numero
b) hanno lo stesso carattere e la stessa somma
c) non hanno lo stesso carattere
d) hanno lo stesso carattere ma somma diversa
Quesito 5. Dell’equazione differenziale :
a) y = 0 è un integrale particolare
b) y = 0 è un integrale singolare
c) y = 0 non è un integrale particolare né singolare
d) y = 0 è soluzione generale
Quesito 6. L’integrale improprio
a) converge
b) diverge a
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c) diverge a
d) converge a 0
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Simulazione terza prova. Tecnologie Meccaniche di processo e di prodotto.
CANDIDATO:_________________________________CLASSE__________
1. Spiegare il fenomeno dell’ usura. ( max 4 righi)
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
2. Esporre come si effettua il rilievo dei difetti superficiali con il metodo dei
Liquidi Penetranti. ( max 4 righi )
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
3. La resilienza rappresenta l’energia:
a) Assorbita per rompere la provetta
b) Disponibile per rompere la provetta
c) La resilienza non è una energia
d) Residua dopo aver rotto la provetta.
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4. In un’albero rotante sottoposto a fatica alla sola flessione il ciclo più
pericoloso è:
a) Alterno simmetrico
b) Alterno asimmetrico
c) Pulsante
d) Dello zero
5. In una soluzione elettrolitica acida, quale fra i seguenti metalli ha una
velocità di corrosione più alta ?
a) Au
b) Ni
c) Al
d) Nessuna delle risposte precedenti.
6. Il processo USM prevede la lavorazione dei materiali mediante:
a) Scariche elettriche.
b) Vibrazioni ultrasoniche.
c) Generazione di fascio laser.
d) Nessuna delle risposte precedenti.
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Simulazione terza prova. Sistemi e automazione
Alunno Classe: 5MB
_________________________________________________
1. La seguente affermazione: “Il rapporto tra variazione di uscita e il valore massimo dell’uscita. Il
tutto moltiplicato 100”, riferita ad un trasduttore, a cosa si riferisce?
A. Alla sensibilità
B. Alla risoluzione
C. All’errore di linearità
D. Alla precisione
2. Come si collega una dinamo tachimetrica ad un PLC?
A. Ad un ingresso
B. Ad una uscita
C. All'unità centrale
D. Non è possibile collegarla poiché il valore della tensione di funzionamento della dinamo
tachimetrica è troppo elevato per poterla collegare ad un PLC
3. Se un sistema reagisce a regime con errore finito (non nullo) ad un segnale di ingresso di tipo
parabolico, che tipo di sistema è?
A. Sistema di tipo 0
B. Sistema di tipo 1
C. Sistema di tipo 2
D. Sistema di tipo 3
4. Riferendosi ad una catena di controllo chiusa, quale di queste affermazioni ti sembra più
corretta?
A. Il valore di H deve essere il più alto possibile
B. Il valore di G deve essere il più alto possibile
C. Il valore di G deve essere alto e quello di H basso
D. Il valore di H deve essere alto e quello di G basso
5. Descrivi utilizzo, costituzione e funzionamento dell’encoder rotativo incrementale.
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
....
6. In un sistema di regolazione a cosa serve il blocco integrativo? Spiega come funziona.
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
....
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Simulazione terza prova. Lingua Inglese. Tipologia C + B
1) A material that changes in size with heat has got
A. Thermal conductivity
B. Electrical conductivity
C. Thermal expansivity
D. Electrical expansivity
2) Speaking about current it can be said that
A. The higher the voltage the greater the force causing current to flow in a circuit.
B. The highest the voltage the greatest the force causing current to flow in a circuit.
C. The higher is the voltage, the lower is the force causing the current to flow in a
circuit.
D. The lower is the voltage the higher is the force causing the current to flow in a
circuit.
3) Which is right?
A. Screw conveyors handle any kind of material except bulk material
B. Belt conveyors can handle any kind of material.
C. Pneumatic conveyors use fabric, rubber, leather belts
D. Hydraulic conveyors move coal or other bulk mater.
4) Rotary pumps are designed to handle
A. Only clean liquids because any others would interfere with the valve action.
B. All types of fluids even granular matter and solids.
C. Any kind of liquids .
D. Viscous liquids, provided they are not abrasive
5 –What is sampling ?
______________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
6 – What does M.I.G. refer to?
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
Nome e Cognome _________________________
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PARTE DISCIPLINARE
MATERIA Lingue e lettere italiane
DOCENTE Pagliuca Rosalia
LIBRI DI TESTO P. Di Sacco, "Le basi della letteratura", Bruno Mondadori,
ADOTTATI vol. a-b
ORE DI LEZIONE Ore di lezione effettuate a.s 2017-2018:
EFFETTUATE 98 ore alla data del 3 maggio 2018 + 25 presumibili dal 4/5 al 9/6, per
un totale di 113 ore (incluse le ore per le prove scritte)
Nelle ore conteggiate alla data del 3 Maggio non sono comprese le ore
in cui la lezione non è stata effettivamente tenuta per altre attività
previste dal POF e per chiusura straordinaria della scuola (ponti) .
OBIETTIVI Relativamente alle conoscenze:
SPECIFICI DELLA - conoscere la linea di svolgimento e gli autori fondamentali della
DISCIPLINA letteratura in relazione agli argomenti trattati;
- compiere la lettura del testo letterario come prima interpretazione del
suo significato;
- riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua
fondamentale polisemia;
- ricondurre il testo al suo quadro storico-letterario;
- riconoscere gli elementi che nelle diverse realtà storiche entrano in
relazione col testo letterario.
Relativamente alle competenze:
- produrre testi scritti su argomenti conosciuti in forma chiara e corretta.
Relativamente alle capacità:
- formulare il discorso orale in modo organizzato, chiaro e corretto;
- mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria
sensibilità per formulare un proprio giudizio critico.
OBIETTIVI La classe ha sempre dimostrato curiosità nei confronti della materia che
RAGGIUNTI non è mai stata recepita passivamente e senza spunti personali. Per un
piccolo gruppo di studenti, però, è stata affrontata con impegno
discontinuo, raggiungendo risultati mediocri. Gli obiettivi didattici
programmati all’inizio dell’anno, sono stati conseguiti dalla
maggioranza della classe, con profitto pienamente sufficiente e, per
alcuni studenti, in maniera eccellente.
Quasi tutti gli allievi hanno imparato ad esporre in maniera più chiara e
corretta ed hanno acquisito, nella produzione scritta, una sufficiente
competenza linguistica, Complessivamente, con riferimento ai risultati
conseguiti, la preparazione media della classe si colloca ad un livello di
piena sufficienza ma si distinguono alcuni studenti con preparazione
eccellente.
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CONTENUTI
MODULI e UNITÀ DIDATTICHE TESTI
Introduzione dal Naturalismo alla narrativa di Pirandello Sintesi della prima parte del programma
e Svevo
MODULO 1- NATURALISMO E VERISMO
Il Positivismo: caratteri generali Caratteri generali
Il Realismo: caratteri generali G. Flaubert, da "Madame Bovary" (brano antologizzato)
Il Naturalismo: caratteri generali E. Zola, "Germinale" (brano antologizzato)
Il Verismo in Italia: Caratteri generali
Giovanni Verga Le novelle: "Nedda", "La lupa".
Da " I Malavoglia" ( La famiglia Toscano, Le novità del
progresso viste da Trezza).
Da " Mastro don Gesualdo" ( Gesualdo e Diodata alla
Canziria, La morte di Gesualdo);
MODULO 2 - TRA OTTOCENTO E
NOVECENTO
Giosuè Carducci Pianto antico
La Scapigliatura I. U. Tarchetti "La lettera U"
MODULO 3- IL DECADENTISMO: POESIA E
NARRATIVA
I Simbolisti francesi Caratteri generali (Boudelaire, Rimbaud, Verlaine,
Mallarmé)
Il romanzo estetizzante e il romanzo decadente Caratteri generali
Lettura dei brani antologizzati da Huysmans e
Wilde
Il decadentismo in Italia Caratteri generali
G. D'Annunzio Da "Canto novo" Il canto dell'ospite.
Da "Alcyone" La sera fiesolana, La pioggia nel
pineto, I pastori
Da "Il piacere": Ritratto dell'esteta, L’attesa di
Elena.
Da "Notturno": Imparo un'arte nuova
32ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE
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Giovanni Pascoli Da "Il fanciullino" il brano " Il fanciullo che è in
noi"
Da "Myricae"
-Novembre
-X Agosto
-Il tuono
-Il lampo
-Lavandare
Il Futurismo: caratteri generali F.T. Marinetti da "Zang tumb tumb"
"Bombardamento"
A. Palazzeschi da "L'incendiario", E lasciatemi
divertire
La poesia Crepuscolare Guido Gozzano, "Totò Merumeni"
Sergio Corazzini, "Desolazione del povero poeta
sentimentale".
La lirica "vociana" Dino Campana, "L'invetriata"
MODULO 4 - IL ROMANZO DEL '900
Luigi Pirandello da "L'umorismo": Umorismo e comicità.
-Novelle: "Il treno ha fischiato".
-da"Il fu Mattia Pascal": Adriano Meis, Io sono il fu
Mattia Pascal.
-da "Uno, nessuno centomila": Il naso di Moscarda.
-da "Sei personaggi in cerca d'autore": brani
antologizzati.
Italo Svevo da "La coscienza di Zeno": L'ultima sigaretta,
Psicoanalisi,
Il funerale mancato.
MODULO 5 . LA LIRICA FRA LE DUE
GUERRE
Saba Da "Il Canzoniere"
La capra
A mia moglie
Città vecchia
Ritratto della mia bambina
Giuseppe Ungaretti Da "L'allegria"
S.Martino del Carso
Veglia
33ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE
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Fratelli
Soldati
Mattina
Da "Sentimento del tempo"
Di Luglio
Eugenio Montale: Da "Ossi di seppia":
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Salvatore Quasimodo e l'Ermetismo Ed è subito sera
Alle fronde del salice
MODULO 6 - Il NEOREALISMO Caratteri generali.
Letture tratte da:
B. Fenoglio "Una questione privata";
Pavese "La casa in collina";
P.P. Pasolini "Ragazzi di vita".
Italo Calvino "I sentieri dei nidi di ragno"
METODO DI Ha prevalso la lezione frontale in cui si è cercato sistematicamente
INSEGNAMENTO l’apporto degli studenti, alternata al colloquio orale e alle prove scritte
di verifica del profitto.
Tutti i brani e le liriche sono stati letti e commentati in classe eccetto i
testi di Pirandello e Svevo.
MEZZI DI LAVORO Come strumenti di lavoro sono stati usati prevalentemente i libri di testo
in adozione
SPAZI Le lezioni si sono svolte nell'aula della classe.
TEMPI Fino a G. D'annunzio nel trimestre, poi nel pentamestre fino alla fine del
programma riportato.
STRUMENTI DI Come da accordi presi in Ambito Disciplinare.
VERIFICA
La docente
Prof.ssa Rosalia Pagliuca
Materia: STORIA
Docente: Prof. Pagliuca Rosalia
Libri di testo adottati: Brancati, Paglierini "Le voci della storia", Vol.3, La Nuova Italia
Ore di lezione settimanali: 2
34Puoi anche leggere
