DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - A.S. 2018/2019 - "Guglielmo Marconi"-Latina

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - A.S. 2018/2019 - "Guglielmo Marconi"-Latina
DOCUMENTO DEL

                CONSIGLIO DI CLASSE

                             A.S. 2018/2019

         Classe: 5a                               Sezione: F

Indirizzo ITT - Informatica e Telecomunicazioni
                   Articolazione: Informatica

I.I.S. "Guglielmo Marconi" via Reno, snc – 04100 LATINA tel. 0773 472005 - fax 0773 410393
                                www.iismarconilatina.edu.it

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PREMESSA

Il Consiglio di Classe nella seduta del 29 aprile 2019, sulla base della programmazione
didattico educativa annuale coordinata, redatta in attuazione degli obiettivi culturali e
formativi specifici d'indirizzo e delle finalità generali contenute nel Piano dell'Offerta
Formativa approvato dal Collegio dei Docenti, elabora il presente documento destinato alla
Commissione d'Esame. Ai sensi delle vigenti disposizioni normative sugli Esami di Stato
conclusivi del corso di studi, il documento esplicita i contenuti disciplinari, gli obiettivi, i
metodi, i mezzi, i tempi del percorso formativo, nonché i criteri e gli strumenti di
valutazione.

                                            INDICE

      Presentazione della scuola
      Strutture e risorse
      Profilo professionale
      Docenti componenti del C. di C.
      Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta
      Presentazione della classe
      Obiettivi
      Strategie
      Modalità d'intervento e strumenti
      Attività di recupero /potenziamento e approfondimento
      Verifiche e valutazione
      Attività curricolari
      Attività extracurricolari (di orientamento e stage aziendali)
      Parametri e criteri di attribuzione dei crediti scolastico e formativo
      Percorsi formativi delle singole discipline
      Simulazione delle prove d'esame e griglie di valutazione
      Percorsi per le competenze trasversali e l'’orientamento
      Cittadinanza e costituzione

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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

L'Istituto di Istruzione Superiore "G. Marconi" di Latina è nato principalmente per erogare
servizi ad un bacino d'utenza che si espande nell'intera zona nord della provincia.
       Questo si compone dell'Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Informatica e
Telecomunicazioni, Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione,
Finanza e Marketing e Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. E' attento alle grandi
trasformazioni tecnologiche anche perché si propone una funzione importante non solo
per l'educazione culturale, sociale e umana, ma anche professionale ed operativa.
       Riguardo al territorio della provincia di Latina, occorre considerare che il mondo del
lavoro presenta aziende piccole e medie, che solo dopo il 1983 hanno trovato le condizioni
attuali per la diffusione delle tecnologie informatiche. Dall'inizio degli anni '90 le aziende,
nel territorio pontino, per essere competitive in un mercato sempre più internazionale, si
sono orientate ad impiegare l'elaboratore nella produzione, nel marketing e in genere nel
supporto alle decisioni strategiche di aziende. A ciò si aggiunge il fatto che il progresso
tecnologico ha comportato uno spostamento della domanda di lavoro verso personale
qualificato, soprattutto in relazione allo sviluppo delle tecnologie informatiche.
       In questo contesto quindi l'I.I.S. "G. Marconi" di Latina ritiene, nell'ambito del suo
piano dell'offerta formativa, che la formazione sia uno strumento di politica attiva nel
mercato del lavoro, tendente ad adeguare le qualifiche professionali alle necessità del
mercato, e divenendo, di conseguenza, un elemento chiave per dare maggiore
flessibilità a quest'ultimo.
       Alla luce di quest'analisi, l'I.I.S. "G. Marconi" si propone di dare delle valide risposte
dal punto di vista educativo e professionale, pertanto l’identità dell’Istituto Tecnico, in
particolare, è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico-tecnologico, in
linea con le indicazioni della Comunità Europea, costruita attraverso lo studio,
l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e
specifico.

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STRUTTURE E RISORSE

L'Istituto "G. Marconi" di Latina presenta una ampia dotazione di laboratori.
Nel triennio gli studenti possono accedere ai laboratori di:
      Informatica e Sistemi (personal computer con un'ampia gamma di software per
       sistemi di sviluppo di linguaggi di programmazione e per lo studio dei
       microprocessori)
      Telecomunicazioni (personal computer e strumentazione e componentistica
       elettronica con programmi di progettazione CAD elettronico, PLC)
      linguistico multimediale
      Fisica
      Biologia
      Chimica
Tutti i laboratori sono collegati fra loro tramite rete Intranet e sono forniti di lavagne
interattive multimediali.
Altri strumenti a disposizione dei docenti nello svolgimento in aula delle attività didattiche e
comunemente usati sono:
      lavagna luminosa per la proiezione di lucidi con schermo
      televisione con video registratore
      registratore
      lavagne interattive multimediali
      display LCD per la proiezione su schermo di immagini provenienti da computer

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PROFILO DELL'INDIRIZZO ITT
                    (Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni)

Il diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
 - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione;
 - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono
all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di
sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei
segnali;
- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono
rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
 - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e
internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni (“privacy”).
È in grado di:
- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e
nell’organizzazione produttiva delle imprese;
 - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica
capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team,
un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo,
nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale
caratterizzato da forte internazionalizzazione;
- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.

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ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

         DISCIPLINA        Numero ore              DOCENTE              Continuità
                           settimanali
ITALIANO                        4             VIVOLO Chiara Maria           1
STORIA                          2             VIVOLO Chiara Maria           1
INGLESE                         3              TOMASI Alessandra            3
MATEMATICA                      3                LOFFREDI Lina              3
INFORMATICA                     6            MATTACCHIONI Silvino           3
LAB. INFORMATICA                4                  MELE Ciro                3
SISTEMI E RETI                  4                DE BONIS Carlo             3
LAB. SISTEMI E RETI             3              TARANTINO Patrizia           1
TECNOLOGIE E PROG.              4                 CIUFO Angelo              1
LAB. TECNOLOGIE E PROG.         2             DALLA SENTA Dennis            1
GESTIONE DI PROG.               3               COLISTRA Maria              1
                                             (sost. da PICOZZA Laura)
LAB. GESTIONE DI PROG.          1              TARANTINO Patrizia           1
SCIENZE MOTORIE                 2            MAZZUCCO Alessandra            3
RELIGIONE                       1             ESPOSITO Antonietta           3
MATERIA ALTERNATIVA ALLA        1            ZANABONI Maria Enrica          1
RELIGIONE

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5a F è composta da 18 alunni, 16 maschi e 2 femmine, tutti provenienti dalla
classe quarta.
In riferimento alla continuità didattica, gli studenti della 5 a F ne hanno usufruito per gli
insegnamenti di Matematica, Inglese, Scienze Motorie, Informatica, Sistemi, Religione e
Laboratorio di Informatica mentre per le discipline Italiano, Storia, Tecnologie, Gestione di
Progetto, Laboratorio di Sistemi, Laboratorio di Tecnologie e Laboratorio di Gestione di
Progetto, si sono avvicendati diversi docenti nel corso del triennio.

Il profilo didattico della classe si presenta eterogeneo, buona parte degli alunni hanno
partecipato con vivo interesse ed attenzione all’attività didattica sia in aula che nelle attività
extracurriculari, manifestando interesse e partecipazione attiva verso tutte le discipline e
raggiungendo in modo più che soddisfacente gli obiettivi prefissati, mentre i rimanenti sono
arrivati con fatica ad acquisire in modo corretto le competenze richieste al termine del
triennio e la loro preparazione appare fragile in alcune materie, in particolare in quelle di
indirizzo.
Perciò la classe presenta un gruppo particolarmente motivato e capace che è riuscito a
raggiungere ottimi risultati di profitto, riuscendo a coinvolgere nel dialogo educativo tutta la
classe, ed un altro, invece, in cui permangono situazioni di debolezza, tanto che il risultato
raggiunto è appena sufficiente. In generale il rapporto alunno – docente è stato fondato
sulla stima e sul rispetto reciproco, buoni i rapporti con le famiglie.

Per quanto concerne l’alternanza scuola-lavoro la classe ha dimostrato autonomia
operativa nello svolgere i compiti e le procedure assegnate, alcuni discenti si sono distinti
per aver svolto un maggior numero di ore e per aver manifestato un buon rispetto delle
procedure relative alle azioni progettuali.

Per Cittadinanza e Costituzione la classe ha seguito con interesse i percorsi svolti,
partecipando ai dialoghi e ai dibattiti che via via nascevano durante la rielaborazione in
classe delle tematiche trattate.

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ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(con riferimento al percorso evolutivo nel triennio)

Si fa riferimento all’allegato A del presente documento.

Composizione anni precedenti

Classe 3a :
n° 21 studenti a.s. 2016/2017
studenti promossi a giugno: 11
studenti con sospensione del giudizio: 9
studenti non promossi a giugno: 1
studenti promossi ad agosto: 9

Classe 4a :
n° 20 studenti a.s. 2017/2018
studenti promossi a giugno: 11
studenti con sospensione del giudizio: 7
studenti non promossi a giugno: 2
studenti promossi ad agosto: 7

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OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A) COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
    Assiduità nei controlli dei compiti assegnati a casa
    Trasparenza nella valutazione
    Celerità nella riconsegna degli elaborati scritti
    Esigere puntualità nell'ingresso alle lezioni e rispetto del Regolamento di Istituto

B) OBIETTIVI TRASVERSALI: (comportamentali e cognitivi)

B1 -   COMPORTAMENTALI
       Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino in una società
        democratica
       Sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita individuale e culturale
       Interiorizzare norme etiche e comprendere il valore della legalità
       Conoscere e rispettare le regole della vita scolastica contenute nel Regolamento
        d’Istituto
       Essere capaci di un confronto civile, rispettando il punto di vista degli altri
       Imparare a formulare domande e risposte adeguate, ad assumersi responsabilità, a
        sviluppare uno spirito cooperativo
       Partecipare attivamente e con contributi personali alle attività didattiche svolte in
        classe
       Acquisire un metodo di studio adeguato al raggiungimento degli obiettivi della
        programmazione
       Prendere appunti, reperire informazioni, leggere selettivamente e criticamente i
        materiali di studio, utilizzando sia sussidi cartacei che multimediali
       Collaborare con gli insegnanti e con i compagni nell’esecuzione di un compito,
        imparando a lavorare in gruppo
       Sviluppare la capacità di valutazione e di autovalutazione, sia del lavoro scolastico
        che dei rapporti sociali, al fine di riconoscere per tempo eventuali difficoltà/carenze
        e avviare un percorso di recupero

B2 - COGNITIVI
    Riconoscere e decodificare messaggi usando linguaggi verbali, non verbali e
      simbolici
    Comprendere testi di tipo diverso (giornalistico, scientifico, tecnico, storico,
      letterario, ecc.), formulari diversi, leggere mappe e carte, interpretare grafici
    Comunicare ad altri, in diverse forme parlate e scritte (relazioni, interventi in
      discussioni, tabelle, commenti, questionari, articoli, ecc.), idee e dati, organizzando
      in maniera adeguata le informazioni
    Individuare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e
      strategie originali
    Rilevare, misurare, rappresentare fenomeni e risolvere con coerenza problemi,
      usando tecniche di tipo matematico e scientifico, controllare dati, elaborare risultati
    Padroneggiare le conoscenze informatiche di base ed i programmi applicativi più
      utilizzati nello studio e nel lavoro
    Acquisire il linguaggio specialistico delle discipline tecniche
    Acquisire la capacità di impostare e sviluppare adeguatamente le diverse fasi di un
      progetto tecnico

                                               9
   Acquisire le competenze professionali di base e una propensione culturale
       all’aggiornamento
      Partecipare operativamente alla costruzione di una nuova cultura della sicurezza
       sui luoghi di lavoro
      Sviluppare competenze progettuali nell’elaborazione di interventi di riqualificazione
       e di sviluppo sostenibile del territorio

C) STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO
    Accertamento dei pre-requisiti prima di ogni nuova fase di lavoro
    Schematizzare quanto viene fatto in classe individuando gli aspetti più importanti e
      guidare a tal scopo nei collegamenti e nelle elaborazioni
    Lezioni di diversa natura: frontali, di gruppo, riassuntive, esercitazioni, dibattiti di
      approfondimento. Verifiche orali di carattere individuale come lezione dialogata di
      ripasso e approfondimento tali da incentivare la partecipazione attiva del resto della
      classe
    Correzione motivata degli elaborati per una migliore consapevolezza delle proprie
      capacità, dei propri limiti e del processo formativo da parte degli studenti
    Rendere familiari i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere
      sistematicamente i vocaboli usati impropriamente
    Favorire la partecipazione responsabile e costruttiva alle opportunità di confronto,
      conoscenza e analisi della realtà offerta dalla scuola per l'inserimento dell'individuo
      nella società

D) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Criteri generali
 Il processo della valutazione dura per l’intero anno scolastico e verifica il raggiungimento
degli obiettivi formativi e delle competenze previste per ciascun indirizzo e per ciascun
allievo. Il sistema di valutazione parte dai seguenti obiettivi prioritari che lo studente deve
raggiungere:
       a) la formazione integrata
       b) il corretto rapporto con il territorio
       c) la padronanza delle tecnologie
       d) le competenze proprie dei diversi indirizzi presenti nell’istituto

Il Consiglio di Classe, che ha dato la valutazione finale dello studente, ha monitorizzato
costantemente:
     a) la progressione nell’apprendimento
     b) il grado di maturità raggiunto nella conoscenza delle discipline
     c) l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo
     d) lo sviluppo delle capacità di analisi, comprensione, applicazione in contesti diversi
     e) elaborazione e senso critico
     f) comportamento dello studente nel sistema scuola

La valutazione finale ha tenuto conto, inoltre, dei seguenti elementi:
     a) la misurazione di parti di moduli
     b) il collegamento con la programmazione individuale e di classe
     c) le prove differenziate previste in sede di programmazione
     d) l’autovalutazione cui lo studente è stato adeguatamente sottoposto

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E) STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

           Obiettivo                          Strategia                       Indicatore

Obiettivi comportamentali              Discussioni in classe e              Ruoli svolti nelle
                                   simulazione di lavoro di gruppo       dinamiche di gruppo,
                                                                           partecipazione ed
                                                                               interesse
Obiettivi cognitivi                    Lavori di gruppo, ricerche       Rendimento rispetto alle
                                      individuali, lezioni frontali e    verifiche orali e scritte
                                     partecipate, in laboratorio ...

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE CONOSCENZE

La classe ha raggiunto un livello di conoscenze apprezzabili in quasi tutte le discipline,
sanno organizzare e articolare un pensiero logico e analitico, inoltre sanno riferire i
contenuti noti utilizzando, generalmente con correttezza il linguaggio specifico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE COMPETENZE

Relativamente all’utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell’effettuazione di compiti affidati e in generale nell’applicazione corretta di quanto
appreso, la classe ha raggiunto un livello sufficiente tutte le discipline. Alcuni alunni si
sono distinti ottimi livelli di competenza.

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE CAPACITÀ

Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al riconoscimento
delle priorità tra i concetti appresi, alla capacità di un loro autonomo e corretto utilizzo, la
classe ha raggiunto un livello sufficiente, fatta eccezione di una parte della classe che ha
raggiunto ottimi risultati.

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STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA FORMATIVA
                  (CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO)

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                                                 Matemat.

                                                                                                                                 Gest.Imp

                                                                                                                                                 Sc.Motor
                                                                                 Informat.

                                                                                                                 Tecnol.P
                                                                                                  Sistemi
                    Italiano

                                                                 Inglese
                                   Storia
 Strumento
 Utilizzato

 Interrog. lunga               x            x
 Interrog. breve               x            x               x              x                 x              x               x               x               x                x
 Tema o
                               x                            x                                x
 problema
 Prove
                               x                            x              x                 x              x               x               x               x
 strutturate
 Prove semi
                               x                                           x
 strutturate
 Questionario                                                              x                 x              x               x               x               x
 Relazione                     x
 Esercizi                      x            x               x              x                 x              x               x               x               x
 Dialogo
                               x            x               x                                                               x                               x                x
 educativo
 Lavori di
                                                            x                                x                                                                               x
 gruppo
 Attività “tra
                                                            x              x
 pari”
 Tesine                        x            x                                                               x
 Approfondim.

                 STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA SOMMATIVA
        (CONTROLLO DEL PROFILO SCOLASTICO AI FINI DELLA CLASSIFICAZIONE)
                                                                                                                                                                Religione
                                                Matemat.

                                                                                                                                Gest.Imp

                                                                                                                                                Sc.Motor
                                                                                Informat.

                                                                                                                Tecnol.P
                                                                                                 Sistemi
                   Italiano

                                                                Inglese
                                   Storia

Strumento
Utilizzato

Interrog. lunga               x             x                                               x
Interrog. breve               x             x              x              x                                x               x               x               x                 x
Tema o
problema                      x                            x                                x
Prove
strutturate                   x                            x              x                 x              x               x               x               x
Prove semi
strutturate                   x                                           x
Questionario                  x                                           x                                                x               x               x

                                                                               12
Modalità di intervento

Strumenti:
     tecnologie multimediali
     software specifici
     rete Internet
     libri di testo e non
     dispense

Attività di recupero / potenziamento e approfondimento
     Intervento individualizzato
     Recupero / approfondimento in itinere
     Sportello dello studente
     Simulazioni delle prove d'esame

                                     13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE, SCRITTE ORALI E GRAFICHE

Voto         Conoscenze                  Competenze                        Capacità
       Conoscenze ampie,         Affronta autonomamente          Comunica in modo proprio,
       complete e approfondite   compiti complessi, applicando   efficace, articolato.
 10    anche in modo autonomo    le conoscenze in modo           Sa collegare conoscenze
                                 corretto, critico e autonomo    attinte da ambiti
                                                                 pluridisciplinari.
                                                                 Analizza in modo critico e
                                                                 documenta il proprio lavoro
       Conoscenze ampie, com- Affronta autonomamente com-        Comunica in modo proprio,
       plete e organiche      piti complessi, applicando le      efficace.
 9                            conoscenze in modo                 Sa collegare conoscenze at-
                              corretto,critico e autonomo        tinte
                                                                 da ambiti pluridisciplinari.
                                                                 Analizza in modo critico la
                                                                 realtà di interesse.
 8     Complete e organiche      Affronta compiti anche        Analizza in modo
                                 complessi in modo accettabile complessivamente corretto,
                                                               compie alcuni collegamenti,
                                                               rielabora in modo
                                                               abbastanza autonomo
 7     Conosce gli elementi      Esegue correttamente compiti Comunica in modo
       fondamentali essenziali   semplici; affronta compiti più adeguato, è diligente nello
                                 complessi                      svolgimento dei compiti;
                                                                coglie gli aspetti
                                                                fondamentali e analizza in
                                                                modo discreto
 6     Essenziali con lacune non Esegue compiti semplici senza   Comunica in modo
       estese e/o profonde       errori sostanziali; affronta    accettabile. Coglie
                                 compiti più complessi con       gli aspetti fondamentali, le
                                 incertezza                      sue analisi sono sufficienti
 5     Incerte e incomplete      Applica le conoscenze minime Comunica in modo non
                                 con imprecisione             sempre coerente, ha
                                                              difficoltà a cogliere nessi
                                                              logici e ad analizzare temi,
                                                              questioni, problemi
 4     Carenti e lacunose        Applica le conoscenze minime Effettua analisi parziali e non
                                 solo se guidato commettendo corrette e comunica in modo
                                 comunque gravi errori        improprio
 3     Frammentarie e            Applica le conoscenze minime Non è in grado di cogliere
       gravemente                commettendo gravissimi errori concetti e relazioni essenziali
       lacunose                                                che legano fra loro anche i
                                                               fatti più elementari
 2                               Non applica le                  Non si orienta
       Estremamente
                                 conoscenze minime
       frammentarie e
                                 commettendo gravissimi
       gravemente lacunose
                                 errori
 1     Nessuna                   Nessuna                         Non si orienta

                                            14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPORTAMENTO

VOTO                                       DESCRITTORI
 10    a) Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole
       b) Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica
       c) Consapevolezza del proprio dovere e puntualità e completezza nello
          svolgimento degli impegni scolastici
       d) Apporti propositivi al dialogo educativo e collaborazione con docenti e compagni
       e) Frequenza scolastica assidua, per i ritardi e le uscite anticipate rispetta il
          Regolamento d’Istituto
       f) non ci sono a suo carico segnalazioni negative, né verbali né scritte
 9     a) Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole
       b) Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica
       c) Consapevolezza del proprio dovere e puntuale svolgimento degli impegni
          scolastici
       d) collabora al dialogo educativo, con i docenti e i compagni
       e) Frequenza scolastica assidua, per i ritardi e le uscite anticipate rispetta il
          Regolamento d’Istituto
       f) non ci sono a suo carico segnalazioni negative, né verbali né scritte
 8     a)   Comportamento corretto e rispettoso delle regole
       b)   Interesse e partecipazione attenta alle lezioni
       c)   Puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici
       d)   Collabora al dialogo educativo, con i docenti e con i compagni
       e)   Frequenza scolastica regolare, qualche volta entra in ritardo o esce in anticipo
       f)   non ci sono a suo carico segnalazioni negative, né verbali né scritte
 7     a) Comportamento corretto
       b) Discreto interesse e partecipazione generalmente attenta alle lezioni
       c) Discreta puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici
       d) Partecipa se sollecitato al dialogo educativo, e collabora con i docenti e
          compagni non ci sono a suo carico segnalazioni negative, né verbali né scritte
       e) Frequenza normale (fa qualche assenza strategica; a volte entra o esce fuori
          orario senza particolari necessità)
       f) A suo carico si registra qualche sporadico richiamo verbale o scritto
 6     a)   Comportamento non sempre costante per responsabilità e collaborazione
       b)   Episodi di disturbo all'attività didattica
       c)   Interesse incostante e partecipazione saltuaria e/o passiva al dialogo educativo
       d)   Discontinuità nello svolgimento degli impegni scolastici
       e)   Frequenza discontinua (numerose assenze, numerosi ritardi e uscite anticipate)
       f)   Cura non sempre costante nell'utilizzo di ambienti, strutture e materiali
       g)   A suo carico si registrano frequenti richiami verbali e/o provvedimenti disciplinari
            scritti anche di più docenti
 5     a) Comportamento scorretto e poco responsabile
       b) Mancanza di rispetto delle regole con grave e frequente disturbo del lavoro
          comune
       c) Sanzioni disciplinari ripetute di fronte alle quali lo studente/studentessa non
          evidenzia apprezzabili miglioramenti
       d) Sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni (DM 16/01/2009, art. 4, comma 2)
       e) Mancanza di ravvedimento da parte dello studente/studentessa
       f) Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo
       g) Impegno insufficiente nello svolgimento degli impegni scolastici
       h) Frequenza estremamente discontinua con assenze e/o ritardi non giustificati
       i) Mancanza di cura nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali

                                             15
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI

         Tipo di attività a.s. 2016/2017        Studenti partecipanti

Olimpiadi di Informatica                                p.c.

         Tipo di attività a.s. 2017/2018        Studenti partecipanti

Maker Faire Rome                                         i.c.

Rai Saxa Rubra                                           i.c.

Olimpiadi di Informatica                                p.c.

Olimpiadi di Matematica                                 p.c.

Viaggio di istruzione a Torino                          p.c.

         Tipo di attività a.s. 2018/2019        Studenti partecipanti

Maker Faire Rome
                                                         i.c.

FabLab
                                                         i.c.

Corso “Fermi Masterclass 2019”
                                                        p.c.

Viaggio di istruzione a Praga (CZ)
                                                        p.c.

                                           16
ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRACURRICOLARI

        Tipo di attività a.s. 2016/2017        Studenti partecipanti

Centro sportivo scolastico                             p.c.

Corso primo soccorso                                   p.c.

Corso di lingua “Cambridge”                            p.c.

Corso “Arduino day”                                    p.c.

Macchina di Turing                                     p.c.

        Tipo di attività a.s. 2017/2018        Studenti partecipanti

Centro sportivo scolastico                             p.c.

Corso di lingua spagnola                               p.c.

Corso di lingua “ANGLO”                                p.c.

Corso di lingua “Pearson”                              p.c.

Giornale “Parolimpici”                                 p.c.

Corso “Riaccendiamo il saldatore”                      p.c.

        Tipo di attività a.s. 2018/2019        Studenti partecipanti

Centro sportivo scolastico                             p.c.

Corso di lingua “Pearson”                              p.c.

ECDL                                                   p.c.

Corso "Un Anno per il tuo Futuro"                      p.c.

                                          17
PARAMETRI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

        L’assiduità della frequenza scolastica pari almeno all’85% dell’orario
         scolastico;
        partecipazione con impegno ed interesse alle attività scolastiche
         complementari ed integrative (almeno 2);
        interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
        eventuali crediti formativi;
        l’interesse e l’impegno nello svolgimento delle attività di percorsi per
         le   competenze     trasversali   e   per   l’orientamento   (con   valutazione
         almeno discreta);
        si avvale dell’insegnamento dell’IRC o ha frequentato un corso di
         attività alternative (con voto di profitto almeno discreto).

                       CRITERI PER IL CREDITO FORMATIVO

     Per quanto riguarda le modalità procedurali si richiama quanto precisato
     dall’art. 3 del D.M. n. 49 e dall’art. 12 del Regolamento:

   “la documentazione relativa all’esperienza che dà luogo a crediti formativi
deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli Enti,
associazioni, istituzioni, presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza
e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa”
   “le certificazioni comprovanti attività lavorative devono indicare l’ente a cui
sono versati i contributi di assistenza e previdenza, ovvero le disposizioni e
la normativa che escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo”.

                                               18
ALLEGATI
Programmi consuntivi

        Materia               Numero
                              allegato
Italiano                          1
Storia                            2
Lingua Inglese                    3
Matematica                        4
Informatica                       5
Sistemi e reti                    6
Tecnologie e prog.                7
Gestione d’impresa                8
Scienze Motorie                   9
Religione Cattolica              10
Materia alternativa              11

Simulazioni prove d'esame

                                                              Tempi di
       Prova         Discipline coinvolte        Tipologia
                                                             esecuzione
                                                             19 febbraio
     Simulazione
                                                               (6 ore)
     prima prova
                               Italiano           A, B, C     26 marzo
       scritta
                                                               (6 ore)
                                                             28 febbraio
     Simulazione                                               (6 ore)
    seconda prova         Sistemi e reti            C          2 aprile
       scritta                                                 (5 ore)

Allegati dal no 12 al no 16
      GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
      GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
      GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
      CITTADINANZA E COSTITUZIONE
      TABELLA PCTO

Latina, 29 aprile 2019

                                            19
ELENCO DOCENTI CLASSE 5a F

Prof.ssa VIVOLO Chiara Maria                   _____________________________

Prof.ssa LOFFREDI Lina                         _____________________________

Prof.ssa TOMASI Alessandra                     _____________________________

Prof. MATTACCHIONI Silvino                     _____________________________

Prof. MELE Ciro                                _____________________________

Prof. DE BONIS Carlo                           _____________________________

Prof.ssa TARANTINO Patrizia                    _____________________________

Prof. CIUFO Angelo                             _____________________________

Prof. DALLA SENTA Dennis                       _____________________________

Prof.ssa COLISTRA Maria (PICOZZA Laura)        _____________________________

Prof.ssa MAZZUCCO Alessandra                   _____________________________

Prof.ssa ESPOSITO Antonietta                   _____________________________

Prof.ssa ZANABONI Maria Enrica                 _____________________________

Latina, 15 maggio 2019

 Il Coordinatore di classe                               Il Dirigente Scolastico
(Prof. Angelo Ciufo)                               (Dott.ssa Ester Scarabello)

                                          20
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                                       PROGRAMMA CONSUNTIVO
                                        ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                                 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
                                       DOCENTE: VIVOLO Chiara Maria
                                               CLASSE: V SEZ. F INF

                                                   Contenuti
     TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
     G. Bellini, T. Gargano, G. Mazzoni, Costellazioni, Dall’Unità d’Italia a oggi, vol. 3, Editori
     Laterza, Bari, 2012

    ARGOMENTI/
      MODULI                                     UNITA’ DIDATTICHE
    in cui si articola la       (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo )
         disciplina
Tra Ottocento e
                             L’età del Positivismo e del Naturalismo: analisi del contesto
Novecento                     storico-sociale. Il contesto culturale e letterario:
                              materialismo, determinismo ed evoluzionismo. Il pensiero
                              positivo da Comte a Darwin.
                              Naturalismo francese e Verismo italiano: poetiche,
                              contenuti e generi letterari.
                              Il romanzo sperimentale di E. Zola. Lettura e analisi del
                              brano “Gervaise e Coupeau all’Assomoir”, tratto dal
                              romanzo “L’Assomoir”.
                              Giovanni Verga: la vita e le opere. Dagli esordi all’adesione
                              al Verismo. L’impersonalità e la rivoluzione stilistica: da
                              “Nedda” a “Vita dei campi”. Lettura e analisi dei testi “La
                              lupa” e “La dedica” a “L’amante di Gramigna”.
                              Il progetto di un “ciclo dei vinti”: lettura e analisi de “La
                              prefazione” a “I Malavoglia”. “I Malavoglia”: struttura,
                              personaggi, temi del romanzo; il progetto letterario, le
                              tecniche narrative e stilistiche. Lettura e analisi della prima
                              pagina del romanzo, de “Il coro dei Malavoglia” (estratto
                              del II capitolo) e delle pagine finali del romanzo “L’addio
                              di ‘Ntoni”.
                              L’evoluzione dell’ideologia verghiana: il tema della “roba”.
                              Lettura e analisi del testo “La roba” da “Novelle rusticane”.
                              Il “Mastro-don Gesualdo”: i temi, i personaggi, l’ideologia,
                              lo stile. Lettura e analisi della prima pagina del romanzo.
La lirica in                   L’età del Simbolismo e del Decadentismo: il quadro
Francia e in                  storico-culturale, i temi, la filosofia, le poetiche.
Italia                          Il Decadentismo in Europa: caratteri fondamentali della

                                                           21
poetica decadente, i “poeti maledetti”. C. Baudelaire: lettura
                e analisi dei testi “L’albatro” e “Corrispondenze”.
                  Caratteri del Decadentismo italiano: confronto tra
                Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio.
                  Giovanni Pascoli: la vita, la formazione culturale, l’opera
                maggiore (Myricae). Una poetica decadente: il Fanciullino
                e il mito dell’infanzia. Lettura e analisi di alcune pagine de
                “Il Fanciullino”: “La metafora del fanciullino” (capitolo I)
                e “Il fanciullino si identifica col poeta” (capitolo III). Il
                simbolismo pascoliano e la poesia delle piccole cose. Una
                nuova lingua per la poesia. Lettura e analisi del testo da
                “Myricae”: “Novembre”, “Lavandare”, “Il lampo”; da “I
                canti di Castelvecchio”: “La mia sera”.
                  Gabriele D’Annunzio: la vita, la formazione culturale, le
                idee. Il periodo romano: l’esteta, il dandy. Il mito del
                superuomo, la lettura di Nietzsche e l’ideologia
                superomista. Lettura e analisi del passo tratto da “Le vergini
                delle rocce”: “Il manifesto ideologico del superuomo”. La
                poesia delle Laudi: il panismo. Lettura e analisi di testi tratti
                da “Alcyone”: “La sera fiesolana” e “I pastori”.
Il primo
                 Novecento: “età dell’ansia”. Il contesto storico-sociale. Il
Novecento       quadro culturale e letterario: le avanguardie storiche. La
                nozione di avanguardia.
                  Il futurismo italiano: F. T. Marinetti e la storia del
                movimento. Il manifesto tecnico e la poetica delle parole in
                libertà. Lettura e analisi dei testi: “Manifesto tecnico della
                letteratura futurista” e di “Bombardamento di Adrianopoli
                (parole in libertà)”.
                  L’esperienza crepuscolare: caratteri generali del
                movimento attraverso l’analisi e il confronto dei testi di G.
                Gozzano “La signorina Felicità ovvero la felicità” (strofe I
                e III), e di S. Corazzini “Desolazione del povero poeta
                sentimentale”.
                  La narrativa del Novecento: il grande romanzo europeo.
                Le trasformazioni culturali, la crisi del soggetto, le nuove
                tecniche narrative. Lettura e analisi dei testi: “L’incubo del
                risveglio” tratto dal cap. I de “La metamorfosi” di F. Kafka;
                “La madeleine”, tratto da “Alla ricerca del tempo perduto”
                di M. Proust; “Il monologo di Molly Bloom”, tratto
                dall’“Ulisse” di J. Joyce; “La passeggiata della signora
                Dalloway”, tratto da “La signora Dalloway” di Virginia
                Woolf.
                  La narrativa italiana: Pirandello e Svevo. Luigi

                                      22
Pirandello: la vita, il pensiero e la poetica. La poetica
                 dell’umorismo: i personaggi e le maschere nude, il dissidio
                 tra forma e vita, avvertimento e sentimento del contrario.
                 Lettura e analisi dei testi: “L’umorismo secondo
                 Pirandello” e “L’arte umoristica” (dal cap. VI), tratti dal
                 saggio “L’Umorismo”. La sperimentazione novellistica “Le
                 novelle per un anno”: la composizione, la struttura, i temi.
                 Lettura e analisi dei testi: “Ciàula scopre la luna”, “Il treno
                 ha fischiato…”, “La carriola”, “Una giornata”. Esame dei
                 romanzi umoristici: la creazione di una nuova struttura
                 narrativa e la dissoluzione delle forme tradizionali, i temi,
                 l’intreccio, i personaggi. Lettura e analisi di testi tratti da
                 “Il fu Mattia Pascal”: prima e seconda “Premessa”,
                 “Cambio treno” (estratto del cap VII), “Un po’ di nebbia”
                 (estratto del cap IX), “Acquasantiera e portacenere”
                 (estratto del cap X), “Senza documenti non si può amare”
                 (estratto del cap XV) e “L’ombra d’un morto: ecco la mia
                 vita” (estratto del cap XV). Lettura e analisi di testi tratti da
                 “Uno, nessuno e centomila”: “Il mio naso” (cap I-II), “Non
                 conclude” (libro VIII, cap IV). Pirandello drammaturgo:
                 dalla fase del grottesco a quella del teatro nel teatro. “Sei
                 personaggi in cerca d’autore”: la trama e i temi dell’opera.
                 Lettura e analisi del testo: “I personaggi irrompono sul
                 palcoscenico” (atto I).
                   Italo Svevo: la vita, la formazione culturale, le opere. Il
                 pensiero e la poetica. Svevo narratore: i personaggi, la
                 figura dell’inetto, lo “scrivere seriamente”, lo stile. Vicende,
                 temi e soluzioni formali in “Una vita”. Lettura e analisi del
                 brano “Il gabbiano” (cap VIII), tratto da “Una vita”.
                 L’inettitudine e la senilità. Esame del romanzo “Senilità”: la
                 trama, i personaggi, i procedimenti narrativi. Il ritorno alla
                 letteratura e la composizione de “La coscienza di Zeno”. La
                 struttura e i contenuti del romanzo. La storia di una
                 malattia. La vicenda, i personaggi, scrittura e psico-analisi,
                 malattia e salute. Lettura e analisi di alcuni brani tratti dal
                 romanzo: “La prefazione” del dottor S., il “Preambolo” di
                 Zeno, “Il fumo” (capitolo intero), “La morte del padre”
                 (capitolo intero).
La lirica         Giuseppe Ungaretti: la vita, la poetica, la cronologia e i
italiana         tratti salienti delle opere. Il legame tra vita e poesia, la
                 prima stagione poetica. La nascita della “nuova poesia
                 italiana” del Novecento: il frammentismo. “L’Allegria”: la
                 struttura, i temi, la lingua e lo stile. Lettura e analisi delle

                                       23
poesie: “Notte di maggio”, “Il Porto Sepolto”, “Veglia”, “I
                   fiumi”, “Mattina”, “Soldati”, “San Martino del Carso”.
                     Eugenio Montale: la vita, il pensiero, la poetica. La
                   poetica montaliana: il procedimento allegorico, il
                   correlativo oggettivo, le scelte stilistiche. “Ossi di seppia”:
                   la struttura, i temi, lo stile. Lettura e analisi delle poesie: “I
                   limoni”, “Non chiederci la parola…” e “Spesso il male di
                   vivere ho incontrato”. “Le occasioni”: temi, significati, stile
                   della raccolta. “Satura”: struttura, temi, elementi stilistici.
                   Lettura e analisi della poesia “Ho sceso, dandoti il braccio,
                   almeno un milione di scale”.
                     Salvatore Quasimodo: la vita, la poetica ed il rapporto
                   con l’Ermetismo. Le due fasi della produzione: influenze,
                   caratteristiche generali, temi. Lettura e analisi dei testi: “Ed
                   è subito sera” e “Alle fronde dei salici”.

LATINA, 15/05/2019                            PROF.SSA CHIARA MARIA VIVOLO

                                         24
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                                       PROGRAMMA CONSUNTIVO
                                       ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                                           DISCIPLINA: STORIA
                                     DOCENTE: VIVOLO Chiara Maria
                                             CLASSE: V SEZ. F INF

                                                 Contenuti
  TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
  M. Montanari, Vivere nella storia, voll. 2-3, Editori Laterza, Bari, 2012.

 ARGOMENTI/
   MODULI                                      UNITA’ DIDATTICHE
 in cui si articola la        (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo )
      disciplina
Dalle speranze            La seconda rivoluzione industriale
del nuovo secolo              La rivoluzione dei trasporti e dell’industria siderurgica, la
al cataclisma                   svolta delle telecomunicazioni, le nuove fonti
della Grande                    energetiche.
guerra                        L’affermazione della borghesia: liberalismo e liberismo.
                                La rivoluzione proletaria. Dal liberismo al protezionismo.
                              La nascita della società di massa, la trasformazione delle
                                città. La società europea alla fine del XIX secolo:
                                nazionalismo e socialismo.
                          L’unificazione della Germania

                             g) L’ascesa della Prussia, la guerra austro-prussiana, la
                                guerra franco-prussiana.
                             h) La nascita del Secondo Reich.
                          Le grandi potenze tra assolutismo e liberalismo

                             g) La fine dell’impero asburgico e la nascita dell’impero
                                austro-ungarico.
                             h) La crisi dell’impero ottomano e la “questione d’Oriente”.
                             i) L’impero russo degli Zar. La Gran Bretagna e la Francia
                                di fine secolo.
                             j) Gli Stati Uniti tra liberalismo e protezionismo. La guerra
                                di secessione americana.
                          L’Italia tra Ottocento e Novecento

                         1.Sviluppo e crisi: i governi della Sinistra. Da Depretis a Crispi.
                         La Triplice Alleanza e la colonizzazione dell’Etiopia.
                         2.L’età giolittiana: Giolitti e il riformismo liberale, le riforme, il
                         decollo industriale, il divario tra Nord e Sud. La politica estera
                         e l’occupazione della Libia.
                          La Prima guerra mondiale

                                                         25
1.Contrasti e alleanze tra le potenze europee. Le cause
                  scatenanti del conflitto. Lo scoppio della guerra. 1917: l’anno
                  della svolta. 1918: l’ultimo anno di guerra.
                  2.La guerra di trincea, una guerra con caratteristiche nuove, la
                  propaganda.
                  3.L’Italia in guerra.
                  4.La fine della guerra: l’Europa ridisegnata. I trattati di pace e
                  le loro conseguenze. La nascita della Società delle Nazioni.
I regimi              g) La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
totalitari                   g) Un Paese arretrato. Dalle proteste alle rivolte: la
europei                         rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre.
                             ◦ Lenin e la nascita della Russia sovietica. La Nuova
                                Politica Economica.
                      h) Il declino europeo e il primato americano
                             ◦ La crisi degli imperi coloniali: il risveglio dei
                                nazionalismi. Il declino della centralità europea.
                             ◦ Gli anni ruggenti dell’America. Dall’isolazionismo
                                al piano Dawes: dollari americani per l’Europa.
                      i) I regimi totalitari in Europa
                             ◦ Il mondo nel primo dopoguerra. La Germania e la
                                nascita della Repubblica di Weimar. La crisi del
                                ’29 negli Stati Uniti e in Europa.
                             ◦ L’avvento del fascismo in Italia: l’ascesa al potere
                                di Mussolini, la politica sociale ed economica, la
                                propaganda, il rapporto con la Chiesa.
                             ◦ La Germania dalla crisi al nazismo: dalla
                                Repubblica di Weimar al governo di Hitler, la
                                costruzione di uno Stato totalitario, il mito della
                                razza ariana e l’ideologia nazista, l’alleanza con
                                Mussolini.
                             ◦ L’URSS        di     Stalin:   la   collettivizzazione
                                dell’agricoltura, l’industrializzazione forzata, il
                                regime totalitario.
La Seconda             La Seconda guerra mondiale
guerra                   ◦ L’aggressiva politica estera di Hitler. L’occupazione
mondiale e i                 della Polonia e lo scoppio del conflitto. Le fasi
nuovi equilibri              principali della guerra. Una “guerra totale”.
mondiali                 ◦ L’Italia nella Seconda guerra mondiale. La
                             Resistenza. La liberazione dell’Italia.
                         ◦ La fine del conflitto: la bomba atomica e la resa del
                             Giappone. La guerra “ai civili”.
                         ◦ I trattati di pace. Il processo di Norimberga.
                       Il mondo bipolare

                                            26
◦ USA e URSS padroni del mondo. La nascita
                        dell’ONU.
                     ◦ La guerra fredda. La politica di armamento nucleare e
                        la guerra di Corea.
                     ◦ L’Europa divisa e le alleanze economiche e militari.
                     ◦ Le due Germanie.
                    L’Italia nel dopoguerra
                     ◦ La ricostruzione materiale e politica.
                     ◦ La nascita della Repubblica e della Costituzione.

Latina, 15/05/2019                         PROF.SSA CHIARA MARIA VIVOLO

                                      27
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                             PROGRAMMA CONSUNTIVO
                             ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                              DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
                             DOCENTE: TOMASI Alessandra
                                    CLASSE: V SEZ. F INF

                                       Contenuti
TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
Working with New Technology, Kiaran O’Malley, Pearson / Longman, Milano-
Torino, 2017.

 ARGOMENTI/
   MODULI                                 UNITA’ DIDATTICHE
 in cui si articola la   (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo )
      disciplina
   Introductory                                         -PLCs
      Module                                         -Moore’s Law
  (get started with
 Electronics and IT)
      UNIT 6                            ELECTRONIC COMPONENTS
                                            -Applications of electronics
                                                  -Semiconductors
                                                   -The transistor
                                           -Basic electronic components
                                                   -Silicon Valley
      UNIT 7                                ELECTRONIC SYSTEMS
                                       -Conventional and integrated circuits
                                                     -Amplifiers
                                                     -Oscillators
                                    -MEMs (Microelectromechanical Systems)
                                         -How an electronic system works
                                               -Analogue and digital
      UNIT 8                                  MICROPROCESSORS
                                             -What is a microprocessor?
                                           -How a microprocessor works
                                                    -Logic gates
                                    -The man who invented the microprocessor
                                             -How microchips are made
     UNIT 9                                      AUTOMATION
                                              -How automation works
                                             -Advantages of automation
                                          -Programmable logic controller
                                                -How a robot works
                                            -Varieties and uses of robots
                                             -Robots and manufacturing

                                               28
UNIT 12               COMPUTER SOFTWARE AND PROGRAMMING
                                           -Systems software
                                   -An introduction to programming
                                         -Computer languages
                               Programming languages most in demand
                                 -Alan’s Turing ‘intelligent machines’
    UNIT 13⃰                               APPLICATIONS
                                      -Where computers are used
                                         -Types of application
                                            -The spreadsheet
                                             -The database
                                    -Database Management System
    UNIT 14⃰                COMPUTER NETWORKS AND THE INTERNET
                                          -Linking computers
                                       -How the Internet began
                                           -Internet services
                                       -How the Internet works
          Literature Module            O. WILDE: The Picture of Dorian Gray and
                                     the Aesthetic Movement

                                     G. ORWELL: Animal Farm

                                     I. ASIMOV: “Alexander the God” from the
                                     collection   “Gold”  (1995,    published
                                     posthumously).
          INVALSI training                  Education

                                            Religion

LATINA, 15/05/2019                         PROF.SSA ALESSANDRA TOMASI

                                      29
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                                       PROGRAMMA CONSUNTIVO
                                       ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                                         DISCIPLINA: MATEMATICA
                                         DOCENTE: LOFFREDI Lina
                                             CLASSE: V SEZ. F INF

                                                Contenuti
TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi
“Matematica.verde 4B” con tutor - Zanichelli

 ARGOMENTI/
   MODULI                                          UNITA’ DIDATTICHE
 in cui si articola la            (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo )
      disciplina
MODULO                   Integrale indefinito: definizione e proprietà.
DIDATTICO                Teoremi del calcolo integrale.
N° 1 Integrali           Regole e metodi di calcolo di integrazione.
indefiniti               Integrali immediati, per scomposizione, di funzioni composte,
                         per sostituzione, per parti, integrali di funzioni razionali fratte

MODULO                   Integrale definito: definizione e proprietà.
DIDATTICO                Calcolo dell’integrale definito.
 N° 2 Integrali          Teorema fondamentale del calcolo integrale. Teorema della media.
definiti                 Il calcolo delle aree.
                         Estensione del concetto di integrale definito:integrali impropri di primo e
                         secondo tipo.
                         Saper calcolare gli integrali impropri.
                         Concetto di integrale definito e improprio

MODULO                   Il concetto di calcolo combinatorio.
DIDATTICO                Disposizioni semplici e con ripetizione
 N° 3 Il calcolo         Permutazioni semplici e con ripetizione
combinatorio             Funzione fattoriale
                         Combinazioni semplici e con ripetizione
                         Coefficienti binomiali
                         Binomio di Newton

MODULO                   Concetto di probabilità. Gli eventi
DIDATTICO                Concezione classica di probabilità
 N° 4 La                 Probabilità e il calcolo combinatorio
probabilità              Concezione statistica della probabilità
                         Concezione soggettiva della probabilità

LATINA, 15/05/2019                                            PROF.SSA LINA LOFFREDI

                                                        30
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                                   PROGRAMMA CONSUNTIVO
                                   ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                                     DISCIPLINA: INFORMATICA
                          DOCENTI: MATTACCHIONI Silvino – MELE Ciro
                                         CLASSE: V SEZ. F INF

                                             Contenuti
TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
Informatica per istituti tecnici tecnologici vol. C. Autori LORENZI AGOSTINO /
MORIGGIA VITTORIO / RIZZI ANDREA. Editore Atlas

 ARGOMENTI/
   MODULI                                       UNITA’ DIDATTICHE
  in cui si articola la        (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo )
       disciplina
 1)                        •   Gli archivi
 Organizzazio              •   I supporti fisici
                           •   Le memorie di massa
 ne degli
                           •   Le copie di sicurezza
 archivi e basi            •   La gerarchia delle memorie
 di dati                   •   Il software per la gestione degli archivi
                           •   Organizzazione degli archivi
                           •   Operazioni sui file
                           •   Le basi di dati
                           •   Limiti dell’organizzazione degli archivi tradizionali
                           •   Organizzazione degli archivi mediante basi di dati
                           •   I modelli per il database
                           •   La gestione del database
 2) Lo sviluppo            •   Il progetto
 del progetto              •   La qualità per i prodotti software
                           •   La metodologia
 informatico
                           •   La conoscenza degli obiettivi
                           •   L’intervista
                           •   L’analisi
                           •   Le funzioni
                           •   Il flusso dei dati
                           •   La progettazione
                           •   La transizione
                           •   La documentazione
                           •   Le prove
                           •   La formazione
                           •   L’esercizio
 3) Le base di             •   Introduzione alle base di dati
 dati                      •   Modellazione dei dati
                           •   Entità ed associazioni
                           •   Gli attributi

                                                     31
•   Le associazioni tra entità
                     •   Regole di lettura
 4) La               •   I concetti fondamentali del modello relazionale
 progettazione       •   Le regole di derivazione
                     •   Le operazioni relazionali
 concettuale: il
                     •   Interrogazioni con più operatori
 modello E/R         •   La normalizzazione delle relazioni
                     •   I vincoli di integrità
 5) L’SQL            •   Identificatori e tipi di dati
                     •   Istruzioni del DDL di SQL
                     •   Vincoli di integrità
                     •   Indici e modifica delle tabelle
                     •   Istruzione del DML di SQL
                     •   L’istruzione SELECT
                     •   Le operazioni relazionali in SQL
                     •   Operazioni di Join
                     •   Altre operazione relazionali
                     •   Le funzioni di aggregazione
                     •   Query e subquery annidate
                     •   I predicati ANY, ALL, IN e EXIST
                     •   Le viste
 6) PHP e            •   Ripasso dei principali tag HTML
 database in         •   Ripasso delle modalità di realizzazione dei layout di un sito con i CSS
                     •   Le variabili e gli operatori PHP
 rete
                     •   Le istruzioni di controllo
                     •   Gli array
                     •   Interazione con l’utente mediante un form HTML
                     •   Connessione ai database Mysql tramite script PHP
                     •   Manipolazione dei database in rete
                     •   Interrogazione dei database in rete
                     •   Query con parametri forniti tramite form HTML

LATINA, 15/05/2019                               PROF. SILVINO MATTACCHIONI
                                                 P ROF. CIRO MELE

                                            32
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                                    PROGRAMMA CONSUNTIVO
                                    ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                                      DISCIPLINA: SISTEMI E RETI
                         DOCENTI: DE BONIS Carlo – TARANTINO Patrizia
                                          CLASSE: V SEZ. F INF

                                             Contenuti
TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
Sistemi e reti. Nuova Edizione Openschool - Volume 3 – HOEPLI (Luigi Lo Russo,
Elena Bianchi)

 ARGOMENTI/
   MODULI                                        UNITA’ DIDATTICHE
 in cui si articola la          •   (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo )
      disciplina
Ripasso sul                •   protocolli: ARP, Ethernet, ICMP, IP, TCP e UDP
Networking                 •   configurazione base apparati Cisco con Packet Tracer
                           •   Configurazione RAID
                           •   Cablaggio strutturato
                           •   Livello Applicativo
                           •   HTTP, DNS, FTP, protocolli per la posta elettronica
                           •   configurazione: DHCP, DNS
Virtual Local              •   Richiami sulle LAN, dominio di collisione
Area                       •   Definizione e vantaggi delle vlan
                           •   protocollo 801.1Q
Network
                           •   vlan tagged e untagged,
                           •   tipi di porta: access e trunc
                           •   fasi di ingress, forwording ed egress
                           •   inter-vlan routing
                           •   configurazione vlan apparati Cisco
                               Realizzazione di una vlan con Packet Tracer
Crittografia               •   Principi di crittografia e crittoanalisi
                           •   algoritmi monoalfabetici
                           •   algoritmi polialfabetici
                           •   il principio di Kerckhoffs
                           •   crittografia simmetrica (chiave privata condivisa, 3-DES, AES,
                               IDEA, AES)
                           •   asimmetrica (chiave pubblica e privata, RSA, crittografia ibrida)
                           •   firma digitale, certificati digitali, formato X.509, enti certificatori
                           •   algoritmo di Cesare, Vigenerè, RSA in PHP (Lab.)
Sicurezza                  •   Sicurezza nei sistemi informativi, dati, sistemi distribuiti
nelle reti                 •   SSL/TLS, HTTPS
                           •   TLS Record Protocol e handshake protocol
                           •   Valutazione dei rischi e tipologia di minacce

                                                     33
Virtual              •   Classificazione VPN
Private              •   Protocollo IPSEC
Network
Firewall             •   Packet filter Router
                     •   Firewall Stateful inspection
                     •   acl standard ed estese
                     •   Application proxy
                     •   Dmz
                     •   Configurazione ACL Cisco
Wireless             •   Reti cellulari
                     •   Standard IEEE 801.11
                     •   Architetture wireless: ad hoc, infrastruttura
                     •   cdma/ca, cts, rts
                     •   crittografia nelle reti wireless (WEP, WPA, WPA2),
                     •   Radius
Virtualizzazio       •   Virtualizzazione e Cloud
ne e Cloud

Latina, 15/05/2019                             PROF. CARLO DE BONIS
                                               P ROF.SSA PATRIZIA TARANTINO

                                          34
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                            PROGRAMMA CONSUNTIVO
                            ANNO SCOLASTICO 2018/2019
 DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
                   DOCENTI: CIUFO Angelo – DALLA SENTA Dennis
                                    CLASSE: V SEZ. F INF

                                       Contenuti
TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni. Vol. 3
Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy - Nuova Edizione Openschool - HOEPLI

   ARGOMENTI /
     MODULI                                 UNITA’ DIDATTICHE

                      U1: Introduzione agli automi a stati finiti. Rappresentazione degli
                         automi con i diagrammi degli stati. Costruzione del diagramma degli
    GLI AUTOMI
                         stati. Rappresentazione con le tabelle di transizione.

                      U2: Statechart Diagrams in UML. Rappresentazioni di protocolli di
                         comunicazione semplici.

                      U1:     I sistemi distribuiti. Benefici e svantaggi legati alla distribuzione.
     SISTEMI          U2: Architetture distribuite hardware: classificazione di Flynn. Cluster
  DISTRIBUITI E          e grid computing.
    MODELLI
 ARCHITETTURAL        U3: Il modello Client-Server. Distinzione tra client e server.
         I               Architetture a livelli e strati. Architetture 1-tier, 2-tier e 3-tier.

                      U1: Il modello ISO/OSI e le applicazioni. Applicazione di rete e
                         identificazione mediante socket.
 APPLICAZIONI DI
      RETE            U2: Scelta dell’architettura per l’applicazione di rete. Architettura
                         client-server. Architettura peer-to-peer(P2P): P2P centralizzato, P2P
                         decentralizzato, P2P ibrido. Servizi offerti dallo strato di trasporto alle
                         applicazioni.

                U1: Applicazioni e protocolli di rete. Le porte di comunicazione e
  I SOCKET E LA    concetto di socket.
 COMUNICAZIONE
      CON I     U2: La connessione tramite socket. Famiglie di socket. Tipi di socket:
   PROTOCOLLI      stream socket e datagram socket.
     TCP/UDP

                                               35
U3:    Socket in linguaggio C: client e server TCP in C.

                     U4: Il protocollo UDP nel linguaggio C. Esempio di client e server
                        UDP in C.

                     U5:    Socket in Java, unicast e multicast.

                     LAB: Esempi di realizzazione di client e server TCP e UDP in C;
                        differenti esempi implementativi di un server multiplo in C.
                     U1: Utilizzo dell’XML. La sintassi XML. Elementi dell’XML.
 IL LINGUAGGIO       U2: Redazione di un documento XML.
       XML           U3: Uso XML con PHP.

                     Accenno sull’uso di AJAX e XML.
                     Accenno sull’uso di JSON.
       Altro

Latina, 15/05/2019                              PROF. ANGELO CIUFO
                                                P ROF. DENNIS DALLA SENTA

                                           36
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                                  PROGRAMMA CONSUNTIVO
                                   ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                 DISCIPLINA: GESTIONE DEL PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
                          DOCENTI: PICOZZA Laura – TARANTINO Patrizia
                                            CLASSE: V SEZ. F INF

                                                Contenuti
TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
Gestione Di Progetto Organizzazione D’impresa – Juvenilia Scuola

 ARGOMENTI/
   MODULI                                          UNITA’ DIDATTICHE
 in cui si articola la            (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo)
      disciplina
GESTIONE DI              Il progetto: definizione e caratteristiche
PROGETTO                 Project Management
                         Pert e Gantt
                         Fattibilità e analisi dei requisiti
                         Pianificazione
                         Metriche del progetto tecnico
                         Valutazione di costi e qualità
                         Ciclo di vita
ELEMENTI DI              Informazione e organizzazione
ECONOMIA ED              Microstruttura e macrostruttura
ORGANIZZAZI              Le strutture organizzative
ONE
AZIENDALE
SICUREZZA E              Normativa di sicurezza sul lavoro
RISCHI                   Concetti e figure della sicurezza
                         Rischio da videoterminali ed elettrico

LA QUALITA’              La qualità totale e il Total Quality Management
TOTALE                   Enti di formazione e norme ISO 9000

Latina, 15/05/2019                                           PROF.SSA LAURA PICOZZA
                                                             P ROF.SSA PATRIZIA TARANTINO

                                                        37
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
                                       PROGRAMMA CONSUNTIVO
                                       ANNO SCOLASTICO 2018/2019
                                      DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
                                      DOCENTE: ESPOSITO Antonietta
                                             CLASSE: V SEZ. F INF

                                                 Contenuti
TESTO IN ADOZIONE e/o MATERIALE DIDATTICO:
   –    iReligione di Cioni – Masini – Pandolfi – Paolini
   –    Presentazioni realizzate tramite il software Power-Point
   –    Documenti Santa Sede
   –    Le encicliche sociali
   –    Articoli di giornale
   –    Film e documentari

       ARGOMENTI/
         MODULI                                         UNITA’ DIDATTICHE
 in cui si articola la disciplina      (Indicare le unità didattiche in cui si articola ciascun argomento/modulo )

L'amore umano e la                  La morale cristiana. Libertà, volontà e coscienza.
famiglia                            Il corpo. Morale della vita fisica, sessuale e familiare.
                                    Gesù e l'etica dell'amore.
Etica della vita e                  La bioetica e il rapporto scienza-morale: il valore della
della morte                         vita umana e il suo rispetto, la procreazione assistita,
                                    l'aborto, l'eutanasia, la pena di morte.
Ecumenismo e                        Le religioni e la morale.
rapporto con le
religioni
La Chiesa e i                       Il concetto di totalitarismo secondo il pensiero di E.
problemi del mondo                  Levinas e H. Arendt.
moderno                             Il diario di Etty Hillesum. 1941-1943
                                    La Chiesa e i totalitarismi del XX secolo.
Economia e società                  La dottrina sociale della Chiesa: il lavoro umano e il suo
                                    valore etico, solidarietà, sussidarietà e bene comune.

Latina, 15/05/2019                                            PROF.SSA ANTONIETTA ESPOSITO

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