Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone
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Alessandro Pagnotti, “Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo” Siamo figli di sogni svegliati dallo squarcio della venuta alla luce San Benedetto del Tronto, 2019-08-14 – Per gli “Incontri con l’autore – estate 2019” ALESSANDRO PAGNOTTI ha presentato il libro “Diamo tempo al tempo” alla Palazzina azzurra. L’evento è organizzato dall’associazione “I Luoghi della Scrittura”, dalla libreria “La Bibliofila” con il contributo e il sostegno dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche. Ha conversato con l’autore ENZO IACHETTI. Presente il Professor Pierluigi Strippoli, professore associato di Biologia applicata presso la Università di Bologna, dove insegna attualmente Genetica nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e Genomica in quello in Biotecnologie Mediche. Recentemente, il gruppo del Prof. Strippoli ha lanciato uno studio sistematico della sindrome di Down basato sulla integrazione di dati clinici, biochimici, genetici e bioinformatici. La ricerca si ispira al pensiero scientifico del Prof. Jérôme Lejeune, scopritore della trisomia 21. Ad oggi : – è stata scoperta una “regione critica” per la sindrome di Down sul cromosoma 21;
– è stato individuato un profilo metabolico caratteristico della sindrome di Down. Da oggi: – vogliamo identificare marcatori specifici per la sindrome di Down che possano diventare bersagli di terapie innovative per la disabilità intellettiva. IL LIBRO “Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo” un toccante libro scritto dal giornalista Alessandro Pagnotti il cui ricavato delle vendite sarà devoluto per la ricerca del professor Pierluigi Strippoli dell’Università di Bologna sulla Sindrome di Down. L’autore, giornalista già voce di Sky e profondamente radicato nel territorio piceno, ha dato vita ad un’opera che egli stesso definisce “partorita dalla propria anima”, tutta da scoprire. “Alessandro ha scritto delle cose meravigliose per noi e per la nostra anima – spiega il popolare volto televisivo – che
tra l’altro darà il ricavato in una operazione di solidarietà straordinaria”. Gli introiti della vendita andranno infatti totalmente devoluti al progetto di ricerca dell’università di Bologna per individuare cure per la disabilità intellettiva associata alla Sindrome di Down. “Questo significa – spiega Iacchetti – che tutti i 10 euro necessari per comprare il libro andranno totalmente a quella ricerca”. Un progetto nel quale l’autore crede fortemente: “In passato – spiega – la ricerca si è spesso basata sulla Sindrome di Down. Oggi i ragazzi hanno un nome e un cognome e la ricerca del professor Strippoli va proprio in questo senso, nella valutazione della persona nata con quella sindrome, una persona che ha un’anima e nel libro che ho scritto le due parole maggiormente frequenti sono anima e tempo. Ho giocato su queste due parole cercando di trasmettere quello che avevo dentro. Il concetto è che dobbiamo dare più tempo all’anima”.
Rugby, Italia – Russia in diretta Rai 2 San Benedetto del Tronto – La Nazionale Italiana Rugby torna in diretta su Rai2 sabato 17 agosto alle 18.25, nell’inedita cornice del “Riviera delle Palme” di San Benedetto: lo stadio della riviera adriatica, al debutto sul palcoscenico rugbistico internazionale, ospita il Cattolica Test Match tra gli Azzurri di Conor O’Shea e la Russia, seconda sfida pre- Mondiale per gli Azzurri, reduci dal ko di Dublino contro l’Irlanda. Commento affidato alla coppia Fusco-Gritti.
Michele Gazo, I Medici – Lorenzo il Magnifico San Benedetto del Tronto – Il club degli incorreggibili ottimisti, in collaborazione con l’ Associazione ADB, organizza presso l’ Istituto San Giovanni Battista via San Martino n. 145 a San Benedetto del Tronto tre incontri per presentare romanzi storici. Mercoledì 21 agosto – I MEDICI Lorenzo il Magnifico (Michele Gazo) Anno del Signore 1469 – una tempesta è in arrivo su Firenze, prestigioso crocevia di artisti e mercanti: dopo la morte di Cosimo, carismatico patriarca della potente famiglia Medici, un attentato alla vita di suo figlio Piero ne scoperchia gli inquietanti segreti. Lorenzo, il giovane nipote di Cosimo, da sempre destinato a raccoglierne l’eredità spirituale, si trova costretto ad assumersi gravi responsabilità prima del tempo e a dover maturare in fretta l’abilità e la malizia necessarie per confrontarsi con i sotterfugi e le macchinazioni che regolano il grande gioco del potere. Toccherà proprio a Lorenzo il difficile compito di mostrarsi all’altezza della profezia del nonno Cosimo, per salvare il
futuro dei Medici ma soprattutto per guidare Firenze verso l’era luminosa del Rinascimento, guadagnandosi il titolo con cui la Stria ce l’ha consegnato: Lorenzo il Magnifico. Giovedì 29 agosto – ABOUNA SAROUFIM Il romanzo di un missionario (Raffaele Tassotti) Dalla storia alle storie. L’antico e potente casato dei conti Sacconi da Montalto avrebbe potuto offrirgli un’esistenza privilegiata, ma il giovane Quintilio, affascinato dell’eloquenza e dal sapere dei padri gesuiti, decide di diventare un miles Christi e, per tutta la vita, senza respiro nè riposo, sarà abouna Saroufim, padre Serafino, in un vicino oriente pieno di contrasti e pericoli, tra i villaggi delle aspre montagne del Libano e lungo le strade infuocate dell’Alta Galilea. Venerdì 20 settembre – LA BIBLIOTECA SEGRETA DI LEONARDO (Francesco Fioretti) Un grande genio sempre alla ricerca della verità. Un
matematico di fama alle prese con un efferato delitto. Una biblioteca perduta i cui libri potrebbero cambiare la storia. Un romanzo storico-biografico che si intreccia con un giallo. In questo indimenticabile affresco dell’Italia rinascimentale, Francesco Fioretti ci conduce attraverso gli anni più prolifici e intriganti della vita di Leonardo – dalla realizzazione dell’Ultima cena allo studio dell’uomo vitruviano, e alla creazione di macchine di indicibile modernità – avvolgendoci ancora una volta in un’atmosfera ricca di mistero. Palio del Barone verso la serata finale XIX PALIO DEL BARONE 2019 – Grande evento Città di Tortoreto (TE) Venerdì 16 agosto 2019 (centro storico) – ingresso libero Venerdì 16 agosto serata finale del Palio del Barone Presenti le delegazioni storiche dalle Marche e Abruzzo Sfida tra i due rioni per conquistare il 19° Drappo della vittoria
Tortoreto. Si svolgerà venerdì 16 agosto, alle ore 20,00, la serata finale del Palio, con la sfida dei due rioni storici: Terravecchia e Terranova. Le vie del centro storico di Tortoreto alto saranno animate fin dal pomeriggio da Arti e Mestieri di un tempo, poi inizierà il maestoso corteo storico medievale con oltre 350 figuranti che indosseranno preziosissimi costumi fedelmente riprodotti da dipinti e immagini d’epoca. Una serata piena di magia, di fascino e attrazioni. Tante saranno le delegazioni ospiti provenienti da Marche e Abruzzo: Acquaviva Picena con il Palio del Duca, San Severino Marche con il Palio dei Castelli, la Quintana di Ascoli Piceno e le delegazioni di Mosciano, Guardiagrele e Grottazzolina. Numerosi artisti di strada provenienti da più parti d’Italia che animeranno le feste a corte. Il Barone e la Baronessa usciranno dal palazzo della famiglia “Liberati”, mentre la Gran Dama e custode delle chiavi della città dalla residenza della famiglia “Mascitti”. La presentazione della serata sarà affidata al direttore artistico della manifestazione, nonché dicitore medievale, Fabio Di Cocco. Prima dello scenico Incendio della Torre che concluderà la serata, ci sarà l’estrazione di una lotteria con ricchi premi. Tutti i turisti e i cittadini che dal lungomare di Tortoreto saliranno al centro storico potranno servirsi a partire dalle ore 18,00 di un bus navetta messo a disposizione gratuitamente dal Comune di Tortoreto che partirà dalla rotonda Carducci (zona centrale lido). Per coloro che arriveranno con l’auto saranno allestite delle aree parcheggio molto vaste. La protezione civile e il pronto intervento saranno curate dalla Croce Bianca di Alba Adriatica e dalla protezione civile di Tortoreto, con il supporto della Polizia Municipale e la locale Caserma dei Carabinieri.
Al via la festa di S. Maria delle Grazie Monteprandone – A Monteprandone, presso il piazzale antistante il Santuario di S. Giacomo della Marca torna puntuale la Festa della Madonna delle Grazie organizzata dall’associazione San Giacomo della Marca e S. Maria delle Grazie, presieduta da
Nerio Fares. La Festa della gente per la gente, come un tempo con quello spirito genuino dello stare insieme e del divertirsi senza grosse pretese, tra Sacralità, Divertimento, Gastronomia Tipica della Terra di San Giacomo della Marca L’appuntamento è per il 16-17 e 18 agosto con stand gastronomici tutte le sere a partire dalle ore 19.30 che propongono piatti tipici della Terra di S. Giacomo quali: il Menù francescano composto da gnocchi al ragù, tagliata di pollo tricolore, fantasia di farro, verdure grigliate, fette di pane, acqua, il Piatto Unico del Presidente che comprende tagliata di pollo tricolore con fantasia di farro, verdure grigliate e fette di pane, i Giacomini de’ Monteprannù, tocchetti di pasta lievitata fritta e prosciutto crudo, ed il Panino di ‘Ndò con pane da farina di grani antichi con capocollo di maiale cotto alla brace, pomodoro e rucola che rappresenta la novità dell’edizione 2019. Tutte le sere spettacoli e musica dal vivo a partire dalle ore 21.30. Si inizia venerdì con il coinvolgente spettacolo di cabaret con Angelo Carestia e Rocco il Gigolò direttamente da Zelig, Sabato 17 agosto, si balla con Elio Giobbi. Esibizione della scuola di ballo della maestra Mary Mandozzi. Domenica 18 agosto,Festa di S.Maria delle Grazie con un ricco programma religioso (mattina e pomeriggio) e programma civile a partire dalle ore 9.30 con il Raduno Ferrari ed Auto d’epoca presso la Piazza E. Massi fronte santuario. Giro turistico per le vie del paese Ore 18.30 – S.S. Messa con Processione. Ore 21.30 – Evento Moda “Fashion Night and Hair Stylist” organizzata dalla Parrucchieria “Armonia & Contrasti” in collaborazione con la stilista Jessica Sciarra. Presenteranno Brunello & Valentina di Radio Azzurra.
Durante la serata, spettacolo musicale con Frank Celentano con le più belle canzoni di Adriano Celentano. La Samb Basket presenta Dalkeith Charlemagne San Benedetto del Tronto – La Sambenedettese Basket è lieta di annunciare il nome del secondo Under che prenderà parte al prossimo campionato di Serie C Gold e a quelli giovanili con la maglia rossoblù, l’inglese Dalkeith Charlemagne. Dalkeith, è un’ala di 195 cm di 18 anni, nato l’8 gennaio 2001 a Londra, dove arriva dal “City of London Academy”, oltre ad aver militato nelle fila anche del “Cardinal Wiseman Catholic School” Queste sono le sue prime parole da giocatore rossoblù: “Sono estremamente entusiasta e grato per l’opportunità di rappresentare la Sambenedettese Basket in Italia la prossima stagione. Non vedo l’ora di iniziare a incontrare la squadra, i dirigenti e vedere l’ allenatore Aniello, stabilendomi anche in un nuovo paese e ambiente. Come giocatore, non vedo l’ora
di migliorare e competere ogni giorno, portando un atteggiamento positivo e professionale verso la squadra, giocando contro avversari di alto livello. So che alcuni giorni saranno difficili, ma credo che questa sarà una stagione di grande successo per la squadra e per me. So che questo è solo l’inizio del mio viaggio e non. vedo l’ora di iniziare!” La bella stagione delle mostre …ANCHE FUORI STAGIONE Moreno Pieroni: “ Marche, luogo del cuore” Ancona – “Basterebbe scorrere l’ elenco di mostre, festival musicali, iniziative di tradizione per capire che le Marche puntano con grande convinzione sulla Cultura. E non tanto per il numero degli eventi, pur cospicuo per quella che è definita una piccola regione, quanto per la elevatissima
qualità delle proposte, alcune di livello nazionale e internazionale”. L’assessore regionale al Turismo- Cultura, Moreno Pieroni commenta così la bella stagione di eventi in corso nella regione. “Tutti sicuramente costituiscono l’espressione della Bellezza che caratterizza le Marche in ogni sua forma: dall’arte al paesaggio, dall’architettura allo stile di vita. Puntiamo sulla Cultura senza indugi, senza tagli, anzi potenziando programmi, perché tutto ciò che ruota attorno al mondo culturale può e deve diventare “produzione”, cioè ricchezza materiale e immateriale. Abbiamo scelto, infatti, fin dall’inizio di questa esperienza di governo, di coniugare la Cultura al Turismo consapevoli non solo che il turismo culturale è economia sana, ma anche che l’esperienza dell’apprezzare e di scoprire il bello nella nostra regione è il ricordo migliore che può lasciarti una vacanza, trasformandosi in affetto per un luogo del cuore. Ecco, aspiriamo a far diventare le Marche un luogo del cuore perché accogliamo i turisti mettendo “ in mostra” – è il caso di dire- il meglio di noi, come si fa ospitando gli amici. E le nostre proposte non finiscono a ferragosto, ma abbiamo voluto prolungare le mostre più importanti anche in Autunno nell’ottica di una destagionalizzazione dell’offerta e di veicolare il messaggio che le Marche sono belle tutto l’anno.” Ecco quindi le Marche che per ferragosto e non solo, diventano palcoscenico a cielo aperto tra mostre, eventi, spettacoli per far conoscere le eccellenze del territorio, offrendo uno straordinario patrimonio culturale diffuso. Nel 2019 si conclude il ciclo di mostre Mostrare le Marche con il grande evento di Fabriano dedicato a pittore caravaggesco Orazio Gentileschi e poi Leonardo a Fano e Raffaello ad Urbino con un anticipo delle celebrazioni del 2020 e Macerata che celebra i 100 anni del Bauhaus. Ma anche tantissime altre esposizioni su tutto il territorio marchigiano. ARTE
Fabriano – La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche fino all’8 dicembre ( ciclo Mostrare le Marche – evento conclusivo) A cura di A.M. Ambrosini Massari e A. Delpriori una mostra arricchita da itinerari urbani. Si riuniscono in questa occasione brani altissimi del filone caravaggesco nelle Marche: da Giovan Francesco Guerrieri ad Alessandro Turchi, da Giovanni Baglione a Mattia Preti, da Valentin de Boulogne a Andrea Commodi, da Bartolomeo Manfredi ad Antiveduto Gramatica, da Giovanni Serodine ad Angelo Caroselli, fino a Carlo Bononi, la cui pala realizzata per il monastero delle clarisse cappuccine ed oggi a Brera, tornerà per la prima volta a Fabriano dopo le spoliazioni napoleoniche del 1811. Presenze altrettanto preziose sono quelle che fanno da contrappunto alla diffusione di questo linguaggio, mostrandone l’impatto ma con inflessione più classicista, tra Bologna e Roma, come in Giovanni Lanfranco, Simone Cantarini, Guido Cagnacci, Giuseppe Puglia, Girolamo Buratti o nel dibattersi di due anime e due epoche, come in Pomarancio, Andrea Lilli, Filippo Bellini. Mostrare le Marche è un ciclo di eventi avviato dal 2017 che ha fornito motivo di attrazione e visita dei territori colpiti dal sisma, scongiurando una più grave crisi nel settore turistico e promuovendo i territori attraverso i beni culturali, simbolo di identità e legame alle radici. La Regione Marche ha sottoscritto un Accordo con il MiBAC, l’ANCI, i Comuni e soggetti sede di esposizione ed in collaborazione con la CEM, hanno realizzato il ciclo di eventi espositivi “Mostrare le Marche”, destinati a valorizzare il patrimonio culturale delle aree colpite dal sisma, attraverso l’esposizione di opere d’arte provenienti dai musei e dalle collezioni pubbliche ed ecclesiastiche interessate dall’ultimo
terremoto. Cinque grandi mostre a Loreto, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Matelica e l’ultima a Fabriano. ———————————————————————————————————————————————- FANO- LEONARDO E VITRUVIO: OLTRE IL CERCHIO IL QUADRATO Alla ricerca dell’armonia. I leggendari disegni del Codice Atlantico Fino al 10 ottobre 2019 La mostra affronta il multiforme rapporto fra Leonardo (1452-1519) e il testo di Vitruvio, il celebre trattato di architettura che costituì le fondamenta teoriche della nuova maniera del costruire nel Rinascimento. Il trattato di Vitruvio è, per Leonardo, un referente molto più presente di quanto si fosse immaginato sino ad ora, e va ben oltre il noto Uomo vitruviano, vale a dire la teoria delle proporzioni. Leonardo infatti si misura con l’autorità di Vitruvio anche su problemi di idraulica e meteorologia, di geometria e ottica, di materiali e tecniche antiche. Un gruppo di ricerca costituito da archeologi, da storici dell’architettura e dell’arte, da filologi e da tecnologi ha affrontato sistematicamente una lettura a tutto campo dell’incontro- scontro fra due geni protagonisti. Una mostra a Fano racconta al pubblico, per la prima volta, la storia di Leonardo e Vitruvio: con disegni autografi, con l’ausilio di apparati multimediali interattivi e con l’allestimento di spazi immersivi hi-tech, la mostra rappresenta le sorprendenti elaborazioni scientifiche, tecniche, architettoniche, artistiche di Leonardo derivate dalla lezione di Vitruvio.
URBINO – “DA RAFFAELLO A RAFFAELLINO DEL COLLE” Fino al 13 ottobre 2019 l Comune di Urbino, con il contributo della Regione Marche e del Comitato nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, dedica una importante mostra monografica a Raffaellino del Colle, pittore colto, che elaborò una delle più originali ed autentiche espressioni del manierismo fuori Firenze. L’esposizione “Da Raffaello. Raffaellino del Colle”, a cura di Vittorio Sgarbi, ospitata dal 17 maggio al 13 ottobre a Palazzo Ducale – Sale del Castellare, fa da apripista alle celebrazioni urbinati del 2020 per il quinto centenario della morte di Raffaello Sanzio (1483 – 1520), del quale Raffaellino (1494/97 – 1566) fu uno dei più fedeli e intelligenti seguaci. Per la prima volta si potranno ammirare riunite alcune delle sue opere più significative provenienti da chiese e musei di Roma, Cagli, Città di Castello, Lamoli, Mercatello sul Metauro, Perugia, Piobbico, Sansepolcro, Sant’Angelo in Vado, Urbania, Urbino. Il percorso sarà introdotto da due opere di Raffaello custodite nella raccolta dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma: una tavoletta, pressoché inedita, con la Madonna con il Bambino e l’affresco staccato con Putto reggifestone. ______________________________________________________________ _________________________ Macerata –“Bauhaus 100: imparare, fare, pensare”: Fino al 3 novembre Una mostra diffusa nelle sedi dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, la Biblioteca Mozzi Borgetti e Palazzo Pellicani Silvestri, ex sede della Banca d’Italia. A cent’anni dalla fondazione della scuola tedesca, un’esposizione che fa dialogare i documenti storici della preziosa collezione Italo Rota con le installazioni di artisti che guardano al futuro selezionate dal centro di cultura digitale MEET. A cent’anni
dalla fondazione della scuola che ha rivoluzionato il design e l’architettura, una mostra, curata da Aldo Colonetti, vuole recuperarne la memoria storica e ripensarne le influenze nel futuro individuando cio? che e? rimasto di quello spirito rivoluzionario e interrogandosi se e? ancora possibile progettare mettendo al centro “le idee” e non “le cose”. ______________________________________________________________ _________________________ Ascoli Piceno – CON IL FUOCO E CON LA TERRA. L’ARTE DELLA MAIOLICA DI ASCOLI PICENO DAL XV SECOLO AD OGGI Fino al 3 novembre 2019 La mostra, a cura di Giuseppe Matricardi e Stefano Papetti, celebra la produzione ceramica ascolana da fine Trecento ai giorni nostri con un’ampia sezione dedicata ai ceramisti attualmente attivi nel territorio. Allestita negli ambienti del Convento annesso alla duecentesca Chiesa di San Tommaso, oggi sede del Museo dell’Arte Ceramica, la mostra è articolata in cinque sezioni e segue un ordinamento cronologico. Un viaggio di sei secoli , dal Trecento al Novecento. La mostra si chiude nel chiostro medioevale del Museo con una selezione di opere realizzate dai ceramisti attivi oggi nel territorio di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata che, anche se colpiti duramente dal sisma del 2016, continuano ancora a mantenere viva quest’antica tradizione locale ______________________________________________________________ _________________________ Serrapetrona (MC) – IL BELLO DELLA RICOSTRUZIONE E possibile ammirare 26 opere d’arte provenienti dal territorio comunale. Tutto questo grazie al progetto di allestimento di un deposito attrezzato per le opere d’arte condotto dal Comune di Serrapetrona con il coordinamento scientifico della Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio delle Marche, grazie anche alla collaborazione della
Parrocchia di San Clemente e dell’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche. Il luogo scelto per “ è la Chiesa di Santa Maria di Piazza, ubicata nel luogo più centrale del paese.. Si tratta di opere di notevole valenza storico-artistica, oggetto di importanti restauri avvenuti nel recente passato che avevano bisogno di un intervento teso alla loro salvaguardia e alla migliore sicurezza. ——————————————————————————————————————————————– Amandola – (FM) DEPOSITO E CENTRO RESTAURO AD AMANDOLA Grazie alla collaborazione tra il Comune di Amandola e le Università Marchigiane, quali quella di Urbino (per la conservazione e il restauro dei beni culturali) e Camerino (per la diagnostica dei beni culturali), è stato istituito il primo Deposito e Centro di Restauro del “patrimonio ferito” della Città di Amandola autorizzato dal MIBACT. “Il Deposito Ex Collegiata” custodisce una ricca collezione di opere pittoriche e scultoree, capolavori di pregevole fattura che sono stati recuperati dagli edifici pubblici e religiosi della Città, in seguito al sisma del 2016. Si possono ammirare opere tra il XII e il XIX sec. appartenenti a pittori tra i quali Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino e Giuseppe Puglia, detto il Bastaro etc. .Oltre al percorso museale il visitatore può assistere “al restauro a porte aperte”. Infatti il laboratorio finanziato dal Comune è visitabile ed è attivo grazie anche alle donazioni tramite Art Bonus. ———————————————————————————————————————————————– Mondolfo (PU) UN SEGNO PER LA RINASCITA fino al 6 ottobre “Un segno per la rinascita” al Complesso Monumentale di S.Agostino a Mondolfo – uno dei borghi più belli d’Italia – è la mostra che permette di ammirare affreschi e frammenti che testimoniano i gravissimi danni causati dal terremoto del 2016, evento tragico che ha ferito profondamente gran parte
del patrimonio culturale anche del sud delle Marche, mostra che al contempo racconta la preziosa attività di recupero e di messa in sicurezza che tanti organi istituzionali hanno svolto insieme, cooperando e unendo forze e mezzi. ———————————————————————————————————————————————- Camerino (MC) DALLA POLVERE ALLA LUCE: L’ARTE RECUPERATA fino al 3 novembre Promossa dall’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e dal Comune di Camerino e realizzata con il contributo della Regione Marche, l’esposizione è allestita in parte nella Chiesa del Seminario, unica chiesa agibile di Camerino, e in parte nell’adiacente deposito attrezzato “Venanzina Pennesi”, aperto al pubblico per l’occasione grazie al finanziamento della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche. E’ un piccolo, ma preziosissimo spazio dove sono accolte e rese fruibili circa trenta opere, recuperate grazie anche ai Carabinieri del Nucleo Tutela Beni Culturali e ai Vigili del Fuoco, che si sono adoperati per salvare le opere d’arte della città di Camerino e del territorio dell’Arcidiocesi. La mostra è aperta dal venerdì alla domenica con il seguente orario dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. —————————————————————————————————————————————– SENIGALLIA (AN) ROCK’N’ROLL IS A STATE OF THE SOUL Mostra immersiva che celebra il ventennale del SUMMER JAMBOREE Fino al 29 settembre Organizzato dalla Summer Jamboree e promosso dal Comune di Senigallia con la collaborazione di Regione Marche e la partecipazione della Camera di Commercio di Ancona, una Mostra fotografica immersiva dal titolo ‘ROCK’N’ROLL IS A STATE OF THE SOUL’, che riprende un passo tratto dal manifesto del Rock’n’Roll redatto nel 2014 dal Summer Jamboree (a 60 anni dalla nascita del Rock’n’Roll). La mostra si presenta come un
grande progetto espositivo, evento nell’evento, che vuole raccontare lo spirito e la cultura Rock’n’Roll intesi nell’accezione più estesa e autentica, attraverso il suo vissuto durante questi primi vent’anni del Festival. Il racconto fotografico e multimediale si snoderà attraverso 20 sale espositive articolate tra Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera in cui si potranno ammirare: foto d’autore, foto di costume e streetstyle retrò, icone del Rock’n’Roll, ritratti a grandezza naturale, manifesti pubblicitari, allestimenti scenografici, sale video, immersive room e, per la prima volta in anteprima mondiale uno straordinario show olografico a grandezza naturale ——————————————————————————————————————————————- SAN BENEDETTO DE TRONTO (AP) – VEDO NUDO. ARTE TRA SEDUZIONE E CENSURA Fino al 6 ottobre L’evento espositivo nella Palazzina Azzurra che caratterizzerà l’estate sambenedettese conclude una trilogia promossa dal Comune di San Benedetto del Tronto. Dopo i successi degli scorsi anni con “Uomo in mare. De Chirico, Licini, De Pisis, Warhol e i grandi maestri dell’Arte” e “Abbronzatissima. Glamour e arte all’ombra delle palme” quest’anno il tema è incentrato sul nudo e sull’arte della seduzione in epoca moderna e contemporanea. A cura di Stefano Papetti e dell’Associazione culturale Verticale d’Arte (Elisa Mori e Giorgia Berardinelli) l’esposizione, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, dell’ENIT – Ente Nazionale del Turismo, della Regione Marche, della Fondazione Marche Cultura e del Comune di San Benedetto del Tronto.
—————————————————————————————————————————————— Le Marche e Lorenzo Lotto –
Dopo il successo della mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche che a Macerata ha registrato 30.0000 visitatori, prosegue la promozione dell’itinerario lottesco nel territorio. Un vero e proprio Museo Lotto, il più grande al mondo, poiché le Marche conservano 25 opere del pittore veneziano Lorenzo Lotto (1480-1556)/1557) conservate nei musei e nelle chiese di otto diverse località marchigiane la cui successione di visita può essere liberamente scelta: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino. Il biglietto unico Lorenzo Lotto nelle Marche dà accesso ai musei di 5 località (Pinacoteca Civica di Ancona, Musei Civici di Palazzo Pianetti di Jesi, Musei Civici di Colloredo Mels di Recanati, il MASM-Museo Arte Sacra di Mogliano, Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale di Cingoli) oltre alla visita del percorso multimediale dell’IME – Istituto Marchigiano di Enogastronomia con sede a Jesi, ente di rilievo regionale dedicato alla conoscenza, formazione, divulgazione e degustazione dei prodotto enogastronomici marchigiani di qualità. Le opere del Lotto conservate presso il Museo Pontificio Santa Casa di Loreto e presso la chiesa di Santa Maria in Telusiano di Monte San Giusto sono visitabili gratuitamente mentre per le tariffe d’ingresso alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino consultare il sito www.gallerianazionalemarche.it RECANATI-Museo civico di Villa Colloredo Mels: questa splendida pinacoteca ci mostra tra le opere più significative di Lorenzo Lotto: il Polittico di S. Domenico, il piccolo San Giacomo Maggiore, la celebre Annunciazione, la Trasfigurazione. RECANATI – Chiesa di S. Domenico – San Vincenzo Ferrer – affresco JESI – Pinacoteca civica: una dimora aristocratica settecentesca che ospita al suo interno la Deposizione, la Madonna delle Rose, l’Annunciazione, la Pala di S. Lucia, la Visitazione .
ANCONA – Pinacoteca comunale F. Podesti: una collezione che ripercorre la storia artistica delle Marche, dal Medioevo a oggi, e che conserva capolavori assoluti come la Pala Gozzi di Tiziano e la Pala dell’Alabarda di Lotto ; ANCONA – Chiesa San Francesco alle Scale: dietro lo splendido portale gotico di questa chiesa di origini trecentesche, si nasconde un capolavoro di Lotto, la grande Pala dell’Assunta LORETO – Museo Antico tesoro della Santa Casa: in un’ala del Palazzo Apostolico sono esposte le opere realizzate o lasciate a Loreto da Lorenzo Lotto tra cui il San Cristoforo con San Rocco e San Sebastiano (visibile nella Basilica), il Cristo e l’Adultera e la Presentazione al tempio. CINGOLI – Sala degli Stemmi Palazzo – La Madonna del Rosario di Lotto è stata spostata qui dalla vicina chiesa di San Domenico MOGLIANO – Museo di arte sacra _ qui che ha trovato riparo l’Assunta e Santi di Lotto, dopo che il sisma aveva danneggiato la vicina chiesa di Santa Maria MONTE SAN GIUSTO – Chiesa di S. Maria in Telusiano – Accoglie il capolavoro, la monumentale Crocifissione con il committente Niccolò Bonafede. URBINO Galleria Nazionale delle Marche – Ospita il San Rocco di Lorenzo Lotto parte di un perduto polittico realizzato per la chiesa di S. Maria di Posatora di Ancona. MUSICA PESARO – Rossini Opera Festival -ROF DALL’11 AL 23 AGOSTO
Quest’anno un programma di particolare impegno produttivo, mai così ricco di novità. Le tre opere principali in cartellone, dall’ 11 al 23 di agosto, tutte nuove produzioni, sono Semiramide (Mariotti/VIck) ed Equivoco stravagante (Rizzi/Leiser e Caurier), riprese di Demetrio e Polibio (Arrivabeni/ Livermore) e Il viaggio a Reims, gala celebrativo del 40° ROF e altri numerosi concerti e recital. . Il Teatro Rossini, l’Adriatic Arena, il Teatro Sperimentale,l’ Auditorium Pedrotti e Rocca Costanza sono tra i luoghi che ospitano questo importante evento culturale di fama mondiale. JESI- XIX FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI Maiolati Spontini, Monsano, San Marcello di Jesi dal 31 agosto al 28 settembre “Futuro. Infinito” è il tema del XIX Festival Pergolesi Spontini, rassegna internazionale ‘itinerante’ che si terrà a Jesi, e in luoghi di grande fascino artistico o paesaggistico della provincia di Ancona. Con la direzione artistica di Cristian Carrara, il Festival proporrà una riflessione sul futuro – e sulle radici storiche su cui si fonda – e la propensione verso l’infinito, con ogni evento che, attraverso punti visuali differenti, proporrà una particolare sfaccettatura del tema principale. In cartellone, 28 eventi in 21 giorni e 10 location, con 2 prime mondiali, 2 co- produzioni, 3 nuove commissioni, 5 eventi per tutta la famiglia. 150 gli artisti coinvolti, di cui 65 under 35 ed 1 robot, attraverso diversi generi musicali – opere, concerti e spettacoli di teatro musicale, dal barocco al classico, dal jazz al musical al pop – e la contaminazione tra differenti linguaggi: poesia, danza, arte, visual design, mapping, astronomia, robotica, clownerie, narrazione, enogastronomia. Un Festival nuovo, pensato per incontrare pubblici e gusti differenti, e che penserà anche ai bambini e alle loro famiglie, con la possibilità, inoltre, di lasciare i propri figli a divertirsi nei laboratori musicali.
Grottammare ( AP) Festival Listz Fino al 27 agosto Per chi ama la musica classica un festival da non perdere nella storica e suggestiva Chiesa di Santa Lucia e celebra il soggiorno del grande compositore e pianista ungherese Franz Liszt nella Perla dell’Adriatico. Un’occasione anche per conoscere questo borgo medievale, paese natale di Sisto V, dagli scorci mozzafiato . Armonie della sera – International Music Festival Fino al 24 agosto Eleganza e note anche per la 15° edizione del festival da grandi nomi della musica da camera, itinerante su tutto il territorio marchigiano ma che quest’anno si sposta anche in Romagna e in Piemonte. RIEVOCAZIONI STORICHE Ad Urbino tornano i fasti del Rinascimento con la Festa del Duca dal 12 al 14 Agosto .Nella monumentale cornice tra il Duomo e il Palazzo Ducale, la città si anima di botteghe antiche: dal fabbro al lavoratore del cuoio, dai miniaturisti al battitore della moneta e per l’occasione verra? ribattuto il Picciolo, unica moneta mai battuta a Urbino. Il cuore della Festa e? rappresentato, come ogni anno, da cortei di figuranti, musicisti con tamburi e arcieri, la fiera-mercato con spettacoli e locande con prodotti tipici locali.
Da non perdere è il Torneo Cavalleresco Castel Clementino a Servigliano (FM), dal 10 al 18 agosto. Questo borgo del fermano con una struttura illuministica, ospita sfilate, esibizioni di “Alfieri e Musici”, spettacoli di giocoleria e giochi storici fra le contrade. Dopo il sontuoso corteo con oltre 300 figuranti e lo spettacolo degli sbandieratori, la manifestazione propone la Giostra dell’anello fra i cavalieri rappresentanti dei rioni. Palio di San Ginesio fino al 15 agosto tra giostre equestri, cene medievali e mercati . Nel borgo medievale si celebra l’edizione numero cinquanta con un ricco programma e tante novità. Non solo un’avvincente gara equestre tra i quattro rioni partecipanti e 1300 figuranti ma molto altro nelle vie del borgo più bello d’Italia che pare nasconda anche la tomba dei genitori di Carlo Magno. Il campo del Palio, inoltre, situato nelle vicinanze del complesso murario di Porta Picena e dell’Ospedale dei Pellegrini, offre allo spettatore uno scenario suggestivo e inimitabile. La serata del 14 agosto in scena gli spettacoli di teatro medievale, tra teatro, fuoco e magia. La giornata conclusiva del 15 agosto, dopo la tradizionale funzione religiosa, si terrà il Palio della Pacca, secondo e ultimo gioco equestre: nei documenti antichi si intende il mezzo porco conquistato dal cavaliere capace di centrare con la lancia lo scudo del saraceno. Dal 12-14 agosto si continua con Castrum Sarnani. Il medioevo che… ritorna la rievocazione storica medievale per le vie del centro storico di Sarnano. In questa occasione avverrà la riapertura della Taverna della Luna dopo il terremoto. Si tratta di una taverna all’aperto con animazione a tema
medievale e servizio in costume d’epoca. Il fascino del Medioevo si rivive anche a Castignano dal 17 al 21 agosto con Templaria Festival: teatro, musica, mostre, convegni, ma anche banchetti, taverne con menù medievali, botteghe d’artigiani. Camminare per le vie del centro storico, nei giorni della manifestazione, significa ripercorrere la storia dei Templari che permea ogni pietra e si percepisce nelle tante suggestioni del luogo; significa riappropriarsi della propria memoria per rendere comprensibile e concreto un patrimonio culturale per troppo tempo rimasto nell’oblio. La corsa al galoppo lungo la via del mare tra le Contrade per la conquista del Palio faceva parte delle manifestazioni con le quali, fin dal 1182, si onorava a Fermo la patrona Maria Assunta in cielo, con lo storico corteo dell’Assunta che vede la partecipazione delle 10 contrade del paese. Anche quest’anno, si ripropone questo evento la Cavalcata e Palio dell’Assunta il 14 e 15 agosto un ricco corteo di 650 figuranti delle Magistrature cittadine e delle dieci contrade fa da cornice alla spettacolare “Tratta dei “bàrberi”. Da non perdere, le degustazioni di piatti tipici fermani preparati dalle Contrade e tutti i soggetti che animeranno la città. Nella intatta cornice della Rocca di Mondavio, torna dal 13 al 15 agosto la tradizionale Caccia al cinghiale che rievoca l’arrivo nel borgo di Giovanni Rovere per la presa di possesso del Vicariato. Protagonisti assoluti della manifestazione saranno gli Arcieri ed i Balestrieri che ricordano la Brigata Feltria, compagnia militare al servizio dei condottieri Federico da Montefeltro e Giovanni della Rovere. Inoltre Ancelle e Musici che propongono animazioni e giochi che si svolgevano nelle Corti Rinascimentali.
Vacanze d’oro per Teresa e Francesco Da 50 anni villeggianti a Grottammare. Il Sindaco: “Turisti così fedeli sono sempre più rari”. Grottammare, 14.08.2019 – Vacanze da anniversario quelle di Francesco e Teresa, da 50 anni villeggianti a Grottammare nel mese di agosto. La coppia residente a Napoli è stata ricevuta ieri a Palazzo Ravenna dal sindaco Enrico Piergallini. Attirati nel palazzo municipale con un “tranello” architettato dai familiari, i due turisti partenopei si sono ritrovati a sorpresa nella Sala di Rappresentanza, dove il primo cittadino ha fatto loro omaggio di recenti e originali pubblicazioni che parlano di Grottammare: l’edizione di Pinocchio illustrata e ambientata da Francesco Colella nel borgo vecchio e il libro fotografico di Umberto Marconi.
Il breve colloquio è trascorso tra aneddoti di vita e ricordi di vacanze, trascorse rigorosamente sempre a Grottammare, dove la coppia ha riferito di aver concepito il secondo figlio. “Turisti così fedeli sono sempre più rari – ha commentato il primo cittadino nel corso dell’incontro – un tempo fare le vacanze era anche un modo per riunire la famiglia e trascorrere del tempo libero insieme. Oggi, le vacanze sono altro. Tutto è più veloce e i soggiorni sono più brevi e si tende sempre a scegliere mete diverse ogni volta”.
Facce da Palo Spelonga di Arquata del Tronto – Arriva la Festa Bella 2019 A Spelonga di Arquata del Tronto torna le “Festa Bella”, rievocazione storica triennale legata alla battaglia di Lepanto: l’edizione 2016 interrotta dal terremoto. Un tronco di circa 40 metri, tagliato nei boschi dei Monti della Laga, trasportato a mano (per 15 chilometri, seguendo un rituale codificato) e innalzato come “albero maestro” di una nave battente bandiera turca. La sagoma viene ricostruita nella piazza del paese, a ricordo della Battaglia di Lepanto: lo scontro navale del 7 ottobre 1571 tra le forze cristiane e la flotta turca, guidata da Mohamed Ali, di fronte alla Grecia, nel golfo oggi di Nafpaktos. Un’epica pagina storica legata alle Crociate che, ogni tre anni, rivive a Spelonga, borgo di Arquata del Tronto (AP) con la “Festa Bella” del mese di agosto. Una rievocazione non estemporanea, ma legata alla partecipazione di 150 spelongani alla battaglia: al loro ritorno, vittorioso, portarono la bandiera turca strappata dalla nave ammiraglia nemica. Il cimelio, più volte autenticato, si trovava nella chiesa di Sant’Agata. È stato custodito, per tre anni, nella sede vescovile di Ascoli, dopo essere stato salvato dal terremoto e riportato nel Centro
polifunzionale di Arquata, in occasione della festa. L’ultima edizione del 2016 è stata interrotta dal terremoto, con lo sciame sismico iniziato il 24 agosto, nel bel mezzo degli eventi in programma. Quella del 2019 rappresenta, dunque, non l’ennesima edizione della Festa, dalla notevole valenza storica e culturale, ma la “ripartenza” della comunità dopo il terremoto. Un segnale di speranza per vincere anche la sfida della ricostruzione, con una stretta collaborazione tra cittadini, associazioni e Comune… Guarda qui il programma completo >> Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019
Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019 Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019 Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019 Ph © Angelo Piciacchia © www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata
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Al via a S. Egidio la 24ma Sagra degli gnocchi S. Egidio- La macchina organizzativa della Pro Loco diretta da Luca Esposito è al lavoro per organizzare la tradizionale “Sagra degli gnocchi” in programma in Piazza Europa a S.Egidio dal 19 al 25 agosto e che vedrà anche quest’anno il coinvolgimento della Croce Bianca e dell’Associazione “Agave” Il tradizionale evento enogastronomico, patrocinato dal Comune, giunto alla 24° edizione, è stato presentato ieri nel corso della conferenza stampa alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente Esposito, l’assessore al bilancio del Comune di S.Egidio Alessandra Lucidi che ha portato i saluti del sindaco Romandini e quello agli eventi Annunzio Amatucci che ha illustrato anche gli eventi che caratterizzeranno l’ultima parte dell’estate santegidiese a partire dalla tradizionale fiera di Ferragosto, la 6° Notte Bianca, Comici si nasce. Tra le novità dell’edizione 2019 la disposizione degli stand all’interno della piazza e 3 menù a scelta a 10 euro comprendenti una tipologia di gnocchi ( mediterraneo, rosa, sottobosco), fritto a scelta tra formaggio, calzone, frittella
con prosciutto crudo, bevanda. A corollario della manifestazione enogastronomica la 2° edizione dello “gnocco fest”, serate musicali di livello che spazieranno dal jazz al sound, dal blues al funky. Si inizia il 19 con Antonino Gambacorta trio, il 20 Emanuele Tucci & family music, il 21 Alvear Quartet, il 22 Zada Quartet, il 23 Moonshine Bluesband, il 24 Funky Porcini e Jam Session a chiusura il 25 agosto.
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