Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone

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Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone
Alessandro Pagnotti, “Diamo
tempo al tempo di avere tempo
prima che il tempo non abbia
più tempo”
Siamo figli di sogni svegliati dallo squarcio della venuta
alla luce
San Benedetto del Tronto, 2019-08-14 – Per gli “Incontri con
l’autore – estate 2019” ALESSANDRO PAGNOTTI ha presentato il
libro “Diamo tempo al tempo” alla Palazzina azzurra. L’evento
è organizzato dall’associazione “I Luoghi della Scrittura”,
dalla libreria “La Bibliofila” con il contributo e il sostegno
dell’Amministrazione Comunale e della Regione Marche. Ha
conversato con l’autore ENZO IACHETTI. Presente il Professor
Pierluigi Strippoli, professore associato di Biologia
applicata presso la Università di Bologna, dove insegna
attualmente Genetica nel Corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia e Genomica in quello in Biotecnologie Mediche.
Recentemente, il gruppo del Prof. Strippoli ha lanciato uno
studio sistematico della sindrome di Down basato sulla
integrazione di dati clinici, biochimici, genetici e
bioinformatici. La ricerca si ispira al pensiero scientifico
del Prof. Jérôme Lejeune, scopritore della trisomia 21.
Ad oggi :
– è stata scoperta una “regione critica” per la sindrome di
Down sul cromosoma 21;
Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone
– è stato individuato un profilo metabolico caratteristico
della sindrome di Down.
Da oggi:
– vogliamo identificare marcatori specifici per la sindrome di
Down che possano diventare bersagli di terapie innovative per
la disabilità intellettiva.

                                          IL LIBRO

“Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non
abbia più tempo” un toccante libro scritto dal giornalista
Alessandro Pagnotti il cui ricavato delle vendite sarà
devoluto per la ricerca del professor Pierluigi Strippoli
dell’Università di Bologna sulla Sindrome di Down. L’autore,
giornalista già voce di Sky e profondamente radicato nel
territorio piceno, ha dato vita ad un’opera che egli stesso
definisce “partorita dalla propria anima”, tutta da scoprire.
“Alessandro ha scritto delle cose meravigliose per noi e per
la nostra anima – spiega il popolare volto televisivo – che
Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone
tra l’altro darà il ricavato in una operazione di solidarietà
straordinaria”. Gli introiti della vendita andranno infatti
totalmente devoluti al progetto di ricerca dell’università di
Bologna per individuare cure per la disabilità intellettiva
associata alla Sindrome di Down. “Questo significa – spiega
Iacchetti – che tutti i 10 euro necessari per comprare il
libro andranno totalmente a quella ricerca”.
Un progetto nel quale l’autore crede fortemente: “In passato –
spiega – la ricerca si è spesso basata sulla Sindrome di Down.
Oggi i ragazzi hanno un nome e un cognome e la ricerca del
professor Strippoli va proprio in questo senso, nella
valutazione della persona nata con quella sindrome, una
persona che ha un’anima e nel libro che ho scritto le due
parole maggiormente frequenti sono anima e tempo. Ho giocato
su queste due parole cercando di trasmettere quello che avevo
dentro. Il concetto è che dobbiamo dare più tempo all’anima”.
Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone
Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone
Rugby, Italia                      –    Russia          in
diretta Rai 2
San Benedetto del Tronto – La Nazionale Italiana Rugby torna
in diretta su Rai2 sabato 17 agosto alle 18.25, nell’inedita
cornice del “Riviera delle Palme” di San Benedetto: lo stadio
della riviera adriatica, al debutto sul palcoscenico
rugbistico internazionale, ospita il Cattolica Test Match tra
gli Azzurri di Conor O’Shea e la Russia, seconda sfida pre-
Mondiale per gli Azzurri, reduci dal ko di Dublino contro
l’Irlanda.

Commento affidato alla coppia Fusco-Gritti.
Alessandro Pagnotti, "Diamo tempo al tempo di avere tempo prima che il tempo non abbia più tempo" - Il Mascalzone
Michele Gazo, I Medici                                     –
Lorenzo il Magnifico
San Benedetto del Tronto – Il club degli incorreggibili
ottimisti, in collaborazione con l’ Associazione ADB,
organizza presso l’ Istituto San Giovanni Battista via San
Martino n. 145 a San Benedetto del Tronto tre incontri per
presentare romanzi storici.
Mercoledì 21 agosto – I MEDICI Lorenzo il Magnifico (Michele
Gazo)
Anno del Signore 1469 – una tempesta è in arrivo su Firenze,
prestigioso crocevia di artisti e mercanti: dopo la morte di
Cosimo, carismatico patriarca della potente famiglia Medici,
un attentato alla vita di suo figlio Piero ne scoperchia gli
inquietanti segreti. Lorenzo, il giovane nipote di Cosimo, da
sempre destinato a raccoglierne l’eredità spirituale, si trova
costretto ad assumersi gravi responsabilità prima del tempo e
a dover maturare in fretta l’abilità e la malizia necessarie
per confrontarsi con i sotterfugi e le macchinazioni che
regolano il grande gioco del potere.
Toccherà proprio a Lorenzo il difficile compito di mostrarsi
all’altezza della profezia del nonno Cosimo, per salvare il
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futuro dei Medici ma soprattutto per guidare Firenze verso
l’era luminosa del Rinascimento, guadagnandosi il titolo con
cui la Stria ce l’ha consegnato: Lorenzo il Magnifico.

                                                Giovedì    29
                                                agosto      –
                                                ABOUNA
                                                SAROUFIM Il
                                                romanzo di un
                                                missionario
                                                (Raffaele
                                                Tassotti)

Dalla storia alle storie.
L’antico e potente casato dei conti Sacconi da Montalto
avrebbe potuto offrirgli un’esistenza privilegiata, ma il
giovane Quintilio, affascinato dell’eloquenza e dal sapere dei
padri gesuiti, decide di diventare un miles Christi e, per
tutta la vita, senza respiro nè riposo, sarà abouna Saroufim,
padre Serafino, in un vicino oriente pieno di contrasti e
pericoli, tra i villaggi delle aspre montagne del Libano e
lungo le strade infuocate dell’Alta Galilea.
Venerdì 20 settembre – LA BIBLIOTECA SEGRETA DI LEONARDO
(Francesco Fioretti)
Un grande genio sempre alla ricerca della verità. Un
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matematico di fama alle prese con un efferato delitto. Una
biblioteca perduta i cui libri potrebbero cambiare la storia.
Un romanzo storico-biografico che si intreccia con un giallo.
In questo indimenticabile affresco dell’Italia rinascimentale,
Francesco Fioretti ci conduce attraverso gli anni più
prolifici e intriganti della vita di Leonardo – dalla
realizzazione dell’Ultima cena allo studio dell’uomo
vitruviano, e alla creazione di macchine di indicibile
modernità – avvolgendoci ancora una volta in un’atmosfera
ricca di mistero.

Palio del Barone                           verso            la
serata finale
XIX PALIO DEL BARONE 2019 – Grande evento Città di Tortoreto
(TE)

Venerdì 16 agosto 2019 (centro storico) – ingresso libero

Venerdì 16 agosto serata finale del Palio del Barone

Presenti le delegazioni storiche dalle Marche e Abruzzo

Sfida tra i due rioni per conquistare il 19° Drappo della
vittoria
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Tortoreto. Si svolgerà venerdì 16 agosto, alle ore 20,00, la
serata finale del Palio, con la sfida dei due rioni storici:
Terravecchia e Terranova. Le vie del centro storico di
Tortoreto alto saranno animate fin dal pomeriggio da Arti e
Mestieri di un tempo, poi inizierà il maestoso corteo storico
medievale con oltre 350 figuranti che indosseranno
preziosissimi costumi fedelmente riprodotti da dipinti e
immagini d’epoca. Una serata piena di magia, di fascino e
attrazioni. Tante saranno le delegazioni ospiti provenienti da
Marche e Abruzzo: Acquaviva Picena con il Palio del Duca, San
Severino Marche con il Palio dei Castelli, la Quintana di
Ascoli Piceno e le delegazioni di Mosciano, Guardiagrele e
Grottazzolina. Numerosi artisti di strada provenienti da più
parti d’Italia che animeranno le feste a corte. Il Barone e la
Baronessa usciranno dal palazzo della famiglia “Liberati”,
mentre la Gran Dama e custode delle chiavi della città dalla
residenza della famiglia “Mascitti”. La presentazione della
serata sarà affidata al direttore artistico della
manifestazione, nonché dicitore medievale, Fabio Di Cocco.
Prima dello scenico Incendio della Torre che concluderà la
serata, ci sarà l’estrazione di una lotteria con ricchi premi.
Tutti i turisti e i cittadini che dal lungomare di Tortoreto
saliranno al centro storico potranno servirsi a partire dalle
ore 18,00 di un bus navetta messo a disposizione gratuitamente
dal Comune di Tortoreto che partirà dalla rotonda Carducci
(zona centrale lido). Per coloro che arriveranno con l’auto
saranno allestite delle aree parcheggio molto vaste. La
protezione civile e il pronto intervento saranno curate dalla
Croce Bianca di Alba Adriatica e dalla protezione civile di
Tortoreto, con il supporto della Polizia Municipale e la
locale Caserma dei Carabinieri.
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Al via la festa di S. Maria
delle Grazie
Monteprandone – A Monteprandone, presso il piazzale antistante
il Santuario di S. Giacomo della Marca torna puntuale la Festa
della Madonna delle Grazie organizzata dall’associazione San
Giacomo della Marca e S. Maria delle Grazie, presieduta da
Nerio Fares.

La Festa della gente per la gente, come un tempo con quello
spirito genuino dello stare insieme e del divertirsi senza
grosse pretese, tra Sacralità, Divertimento, Gastronomia
Tipica della Terra di San Giacomo della Marca

L’appuntamento è per il 16-17 e 18 agosto con stand
gastronomici tutte le sere a partire dalle ore 19.30 che
propongono piatti tipici della Terra di S. Giacomo quali: il
Menù francescano composto da gnocchi al ragù, tagliata di
pollo tricolore, fantasia di farro, verdure grigliate, fette
di pane, acqua, il Piatto Unico del Presidente che comprende
tagliata di pollo tricolore con fantasia di farro, verdure
grigliate e fette di pane, i Giacomini de’ Monteprannù,
tocchetti di pasta lievitata fritta e prosciutto crudo, ed il
Panino di ‘Ndò con pane da farina di grani antichi con
capocollo di maiale cotto alla brace, pomodoro e rucola che
rappresenta la novità dell’edizione 2019.

Tutte le sere spettacoli e musica dal vivo a partire dalle ore
21.30.

Si inizia venerdì con il coinvolgente spettacolo di cabaret
con Angelo Carestia e Rocco il Gigolò direttamente da Zelig,
Sabato 17 agosto, si balla con Elio Giobbi. Esibizione della
scuola di ballo della maestra Mary Mandozzi.

Domenica 18 agosto,Festa di S.Maria delle Grazie con un ricco
programma religioso (mattina e pomeriggio) e programma civile
a partire dalle ore 9.30 con il Raduno Ferrari ed Auto d’epoca
presso la Piazza E. Massi fronte santuario. Giro turistico per
le vie del paese
Ore 18.30 – S.S. Messa con Processione. Ore 21.30 – Evento
Moda “Fashion Night and Hair Stylist”
organizzata dalla Parrucchieria “Armonia & Contrasti” in
collaborazione con la stilista Jessica Sciarra. Presenteranno
Brunello & Valentina di Radio Azzurra.
Durante la serata, spettacolo musicale con Frank Celentano con
le più belle canzoni di Adriano Celentano.

La  Samb   Basket   presenta
Dalkeith Charlemagne
San Benedetto del Tronto – La Sambenedettese Basket è lieta di
annunciare il nome del secondo Under che prenderà parte al
prossimo campionato di Serie C Gold e a quelli giovanili con
la maglia rossoblù, l’inglese Dalkeith Charlemagne.

Dalkeith, è un’ala di 195 cm di 18 anni, nato l’8 gennaio 2001
a Londra, dove arriva dal “City of London Academy”, oltre ad
aver militato nelle fila anche del “Cardinal Wiseman Catholic
School”

Queste sono le sue prime parole da giocatore rossoblù: “Sono
estremamente entusiasta e grato per l’opportunità di
rappresentare la Sambenedettese Basket in Italia la prossima
stagione. Non vedo l’ora di iniziare a incontrare la squadra,
i dirigenti e vedere l’ allenatore Aniello, stabilendomi anche
in un nuovo paese e ambiente. Come giocatore, non vedo l’ora
di migliorare e competere ogni giorno, portando un
atteggiamento positivo e professionale verso la squadra,
giocando contro avversari di alto livello. So che alcuni
giorni saranno difficili, ma credo che questa sarà una
stagione di grande successo per la squadra e per me. So che
questo è solo l’inizio del mio viaggio e non. vedo l’ora di
iniziare!”

La  bella                   stagione            delle
mostre
…ANCHE FUORI STAGIONE

Moreno Pieroni: “ Marche,   luogo del cuore”

Ancona – “Basterebbe scorrere l’ elenco di mostre, festival
musicali, iniziative di tradizione per capire che le Marche
puntano con grande convinzione sulla Cultura. E non tanto
per il numero degli eventi, pur cospicuo per quella che è
definita una piccola regione,   quanto per la elevatissima
qualità delle proposte, alcune di livello nazionale e
internazionale”. L’assessore regionale al Turismo- Cultura,
Moreno Pieroni commenta così la bella stagione di eventi in
corso nella regione. “Tutti sicuramente costituiscono
l’espressione della Bellezza che caratterizza le Marche in
ogni sua forma: dall’arte al paesaggio, dall’architettura allo
stile di vita. Puntiamo sulla Cultura senza indugi, senza
tagli, anzi potenziando programmi, perché tutto ciò che ruota
attorno al mondo culturale può e deve diventare “produzione”,
cioè ricchezza materiale e immateriale. Abbiamo scelto,
infatti, fin dall’inizio di questa esperienza di governo, di
coniugare la Cultura al Turismo consapevoli non solo che il
turismo culturale è economia sana, ma anche che l’esperienza
dell’apprezzare e di scoprire il bello nella nostra regione è
il ricordo migliore che può lasciarti una vacanza,
trasformandosi in affetto per un luogo del cuore. Ecco,
aspiriamo a far diventare le Marche un luogo del cuore perché
accogliamo i turisti mettendo “ in mostra” –    è il caso di
dire- il meglio di noi, come si fa ospitando gli amici. E le
nostre proposte non finiscono a ferragosto, ma abbiamo voluto
prolungare le mostre più importanti anche in Autunno
nell’ottica di una destagionalizzazione dell’offerta e di
veicolare il messaggio che le Marche sono belle tutto l’anno.”

Ecco quindi le Marche che per ferragosto e non solo, diventano
palcoscenico a cielo aperto tra mostre, eventi, spettacoli per
far conoscere le eccellenze del territorio, offrendo
uno straordinario patrimonio culturale diffuso. Nel 2019 si
conclude il ciclo di mostre Mostrare le Marche con il grande
evento di Fabriano dedicato a pittore caravaggesco Orazio
Gentileschi e poi Leonardo a Fano e Raffaello ad Urbino con un
anticipo delle celebrazioni del 2020 e Macerata che celebra i
100 anni del Bauhaus. Ma anche tantissime altre esposizioni su
tutto il territorio marchigiano.

ARTE
Fabriano – La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la
pittura caravaggesca nelle Marche

fino all’8 dicembre ( ciclo Mostrare le Marche – evento
conclusivo)

A cura di A.M. Ambrosini Massari e A. Delpriori una mostra
arricchita da itinerari urbani. Si riuniscono in questa
occasione brani altissimi del filone caravaggesco nelle
Marche: da Giovan Francesco Guerrieri ad Alessandro
Turchi, da Giovanni Baglione a Mattia Preti, da Valentin de
Boulogne      a   Andrea     Commodi,      da    Bartolomeo
Manfredi ad Antiveduto Gramatica, da Giovanni Serodine ad
Angelo Caroselli, fino a Carlo Bononi, la cui pala realizzata
per il monastero delle clarisse cappuccine ed oggi a Brera,
tornerà per la prima volta a Fabriano dopo le spoliazioni
napoleoniche del 1811. Presenze altrettanto preziose sono
quelle che fanno da contrappunto alla diffusione di questo
linguaggio, mostrandone l’impatto ma con inflessione più
classicista, tra Bologna e Roma, come in Giovanni Lanfranco,
Simone Cantarini, Guido Cagnacci, Giuseppe Puglia, Girolamo
Buratti o nel dibattersi di due anime e due epoche, come
in Pomarancio, Andrea Lilli, Filippo Bellini.

Mostrare le Marche è un ciclo di eventi avviato dal 2017 che
ha fornito motivo di attrazione e visita dei territori colpiti
dal sisma, scongiurando una più grave crisi nel settore
turistico e promuovendo i territori attraverso i beni
culturali, simbolo di identità e legame alle radici.        La
Regione Marche ha sottoscritto un Accordo con il MiBAC,
l’ANCI, i Comuni e soggetti sede di esposizione ed in
collaborazione con la CEM, hanno realizzato il ciclo di eventi
espositivi “Mostrare le Marche”, destinati a valorizzare il
patrimonio culturale delle aree colpite dal sisma, attraverso
l’esposizione di opere d’arte provenienti dai musei e dalle
collezioni pubbliche ed ecclesiastiche interessate dall’ultimo
terremoto. Cinque grandi mostre a Loreto, Macerata, Ascoli
Piceno, Fermo, Matelica e l’ultima a Fabriano.

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FANO- LEONARDO E VITRUVIO: OLTRE IL CERCHIO IL QUADRATO

Alla ricerca dell’armonia. I leggendari disegni del Codice
Atlantico

Fino al 10 ottobre 2019

La mostra affronta il multiforme rapporto fra Leonardo
(1452-1519) e il testo di Vitruvio, il celebre trattato di
architettura che costituì le fondamenta teoriche della nuova
maniera del costruire nel Rinascimento. Il trattato di
Vitruvio è, per Leonardo, un referente molto più presente di
quanto si fosse immaginato sino ad ora, e va ben oltre il noto
Uomo vitruviano, vale a dire la teoria delle proporzioni.
Leonardo infatti si misura con l’autorità di Vitruvio anche su
problemi di idraulica e meteorologia, di geometria e ottica,
di materiali e tecniche antiche.      Un gruppo di ricerca
costituito da archeologi, da storici dell’architettura e
dell’arte, da filologi e da tecnologi ha affrontato
sistematicamente una lettura a tutto campo dell’incontro-
scontro fra due geni protagonisti. Una mostra a Fano racconta
al pubblico, per la prima volta, la storia di Leonardo e
Vitruvio: con disegni autografi, con l’ausilio di apparati
multimediali interattivi e con l’allestimento di spazi
immersivi hi-tech, la mostra rappresenta le sorprendenti
elaborazioni scientifiche, tecniche, architettoniche,
artistiche di Leonardo derivate dalla lezione di Vitruvio.
URBINO – “DA RAFFAELLO A RAFFAELLINO DEL COLLE”
Fino al 13 ottobre 2019
l Comune di Urbino, con il contributo della Regione Marche e
del Comitato nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla
morte di Raffaello Sanzio, dedica una importante mostra
monografica a Raffaellino del Colle, pittore colto, che
elaborò una delle più originali ed autentiche espressioni del
manierismo fuori Firenze. L’esposizione “Da Raffaello.
Raffaellino del Colle”, a cura di Vittorio Sgarbi, ospitata
dal 17 maggio al 13 ottobre a Palazzo Ducale – Sale del
Castellare, fa da apripista alle celebrazioni urbinati del
2020 per il quinto centenario della morte di Raffaello
Sanzio (1483 – 1520), del quale Raffaellino (1494/97 – 1566)
fu uno dei più fedeli e intelligenti seguaci.
Per la prima volta si potranno ammirare riunite alcune delle
sue opere più significative provenienti da chiese e musei di
Roma, Cagli, Città di Castello, Lamoli, Mercatello sul
Metauro, Perugia, Piobbico, Sansepolcro, Sant’Angelo in Vado,
Urbania, Urbino. Il percorso sarà introdotto da due opere
di Raffaello custodite nella raccolta dell’Accademia Nazionale
di San Luca a Roma: una tavoletta, pressoché inedita, con la
Madonna con il Bambino e l’affresco staccato con Putto
reggifestone.

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Macerata –“Bauhaus 100: imparare, fare, pensare”:

Fino al 3 novembre

Una mostra diffusa nelle sedi dei Musei Civici di Palazzo
Buonaccorsi, la Biblioteca Mozzi Borgetti e Palazzo Pellicani
Silvestri, ex sede della Banca d’Italia. A cent’anni dalla
fondazione della scuola tedesca, un’esposizione che fa
dialogare i documenti storici della preziosa collezione Italo
Rota con le installazioni di artisti che guardano al futuro
selezionate dal centro di cultura digitale MEET. A cent’anni
dalla fondazione della scuola che ha rivoluzionato il design e
l’architettura, una mostra, curata da Aldo Colonetti, vuole
recuperarne la memoria storica e ripensarne le influenze nel
futuro individuando cio? che e? rimasto di quello spirito
rivoluzionario e interrogandosi se e? ancora possibile
progettare mettendo al centro “le idee” e non “le cose”.

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Ascoli Piceno – CON IL FUOCO E CON LA TERRA. L’ARTE DELLA
MAIOLICA DI ASCOLI PICENO DAL XV SECOLO AD OGGI
Fino al 3 novembre 2019

La mostra, a cura di Giuseppe Matricardi e Stefano Papetti,
celebra la produzione ceramica ascolana da fine Trecento ai
giorni nostri con un’ampia sezione dedicata ai ceramisti
attualmente attivi nel territorio. Allestita negli ambienti
del Convento annesso alla duecentesca Chiesa di San Tommaso,
oggi sede del Museo dell’Arte Ceramica, la mostra è articolata
in cinque sezioni e segue un ordinamento cronologico. Un
viaggio di sei secoli , dal Trecento al Novecento. La mostra
si chiude nel chiostro medioevale del Museo con una selezione
di opere realizzate dai ceramisti attivi oggi nel territorio
di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata che, anche se colpiti
duramente dal sisma del 2016, continuano ancora a mantenere
viva quest’antica tradizione locale

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Serrapetrona (MC) – IL BELLO DELLA RICOSTRUZIONE
E   possibile ammirare 26 opere d’arte provenienti dal
territorio comunale. Tutto questo grazie al progetto di
allestimento di un deposito attrezzato per le opere d’arte
condotto dal Comune di Serrapetrona con il coordinamento
scientifico della Soprintendenza Archeologica, Belle arti e
Paesaggio delle Marche, grazie anche alla collaborazione della
Parrocchia di San Clemente e dell’Arcidiocesi di Camerino-San
Severino Marche. Il luogo scelto per “ è la Chiesa di Santa
Maria di Piazza, ubicata nel luogo più centrale del paese.. Si
tratta di opere di notevole valenza storico-artistica, oggetto
di importanti restauri avvenuti nel recente passato che
avevano bisogno di un intervento teso alla loro salvaguardia e
alla migliore sicurezza.

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Amandola – (FM) DEPOSITO E CENTRO RESTAURO AD AMANDOLA
Grazie alla collaborazione tra il Comune di Amandola e le
Università Marchigiane, quali quella di Urbino (per la
conservazione e il restauro dei beni culturali) e Camerino
(per la diagnostica dei beni culturali), è stato istituito il
primo Deposito e Centro di Restauro del “patrimonio ferito”
della Città di Amandola autorizzato dal MIBACT. “Il Deposito
Ex Collegiata” custodisce una ricca collezione di opere
pittoriche e scultoree, capolavori di pregevole fattura che
sono stati recuperati dagli edifici pubblici e religiosi della
Città, in seguito al sisma del 2016.      Si possono ammirare
opere tra il XII e il XIX sec. appartenenti a pittori tra i
quali Ippolito Scarsella, detto lo Scarsellino e Giuseppe
Puglia, detto il Bastaro etc. .Oltre al percorso museale il
visitatore può assistere “al restauro a porte aperte”. Infatti
il laboratorio finanziato dal Comune è visitabile ed è attivo
grazie anche alle donazioni tramite Art Bonus.

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Mondolfo (PU) UN SEGNO PER LA RINASCITA
fino al 6 ottobre

“Un segno per la rinascita” al Complesso Monumentale di
S.Agostino a Mondolfo – uno dei borghi più belli d’Italia – è
la mostra che permette di ammirare affreschi e frammenti che
testimoniano i gravissimi danni causati dal terremoto del
2016, evento tragico che ha ferito profondamente gran parte
del patrimonio culturale anche del sud delle Marche, mostra
che al contempo racconta la preziosa attività di recupero e di
messa in sicurezza che tanti organi istituzionali hanno svolto
insieme, cooperando e unendo forze e mezzi.

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Camerino (MC) DALLA POLVERE ALLA LUCE: L’ARTE RECUPERATA
fino al 3 novembre

 Promossa dall’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e
dal Comune di Camerino e realizzata con il contributo della
Regione Marche, l’esposizione è allestita in parte nella
Chiesa del Seminario, unica chiesa agibile di Camerino, e in
parte nell’adiacente deposito attrezzato “Venanzina Pennesi”,
aperto al pubblico per l’occasione grazie al finanziamento
della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle
Marche. E’ un piccolo, ma preziosissimo spazio dove sono
accolte e rese fruibili circa trenta opere, recuperate grazie
anche ai Carabinieri del Nucleo Tutela Beni Culturali e ai
Vigili del Fuoco, che si sono adoperati per salvare le opere
d’arte della città di Camerino e del territorio
dell’Arcidiocesi. La mostra è aperta dal venerdì alla
domenica con il seguente orario dalle 10 alle 13 e dalle 16
alle 19.

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SENIGALLIA (AN) ROCK’N’ROLL IS A STATE OF THE SOUL
Mostra immersiva che celebra il ventennale del SUMMER JAMBOREE
Fino al 29 settembre

Organizzato dalla Summer Jamboree e promosso dal Comune di
Senigallia con la collaborazione di Regione Marche e la
partecipazione della Camera di Commercio di Ancona, una Mostra
fotografica immersiva dal titolo ‘ROCK’N’ROLL IS A STATE OF
THE SOUL’, che riprende un passo tratto dal manifesto del
Rock’n’Roll redatto nel 2014 dal Summer Jamboree (a 60 anni
dalla nascita del Rock’n’Roll). La mostra si presenta come un
grande progetto espositivo, evento nell’evento, che vuole
raccontare lo spirito e la cultura Rock’n’Roll intesi
nell’accezione più estesa e autentica, attraverso il suo
vissuto durante questi primi vent’anni del Festival.        Il
racconto fotografico e multimediale si snoderà attraverso 20
sale espositive articolate tra Palazzo del Duca e Palazzetto
Baviera in cui si potranno ammirare: foto d’autore, foto di
costume e streetstyle retrò, icone del Rock’n’Roll, ritratti a
grandezza naturale, manifesti pubblicitari, allestimenti
scenografici, sale video, immersive room e, per la prima volta
in anteprima mondiale uno straordinario show olografico a
grandezza naturale

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SAN BENEDETTO DE TRONTO (AP) – VEDO NUDO. ARTE TRA SEDUZIONE E
CENSURA
Fino al 6 ottobre

L’evento espositivo nella Palazzina Azzurra che caratterizzerà
l’estate sambenedettese conclude una trilogia promossa dal
Comune di San Benedetto del Tronto. Dopo i successi degli
scorsi anni con “Uomo in mare. De Chirico, Licini, De Pisis,
Warhol e i grandi maestri dell’Arte” e “Abbronzatissima.
Glamour e arte all’ombra delle palme” quest’anno il tema è
incentrato sul nudo e sull’arte della seduzione in epoca
moderna e contemporanea. A cura di Stefano Papetti e
dell’Associazione culturale Verticale d’Arte (Elisa Mori e
Giorgia Berardinelli) l’esposizione, con il patrocinio del
Ministero dei Beni Culturali, dell’ENIT – Ente Nazionale del
Turismo, della Regione Marche, della Fondazione Marche Cultura
e del Comune di San Benedetto del Tronto.
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Le Marche e Lorenzo Lotto –
Dopo il successo della mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle
Marche che a Macerata      ha registrato 30.0000 visitatori,
prosegue la promozione dell’itinerario lottesco nel
territorio. Un vero e proprio Museo Lotto, il più grande al
mondo,   poiché le Marche conservano 25 opere del pittore
veneziano Lorenzo Lotto (1480-1556)/1557) conservate
nei musei e nelle chiese di otto diverse località marchigiane
la cui successione di visita può essere liberamente
scelta: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San
Giusto, Recanati e Urbino.

Il biglietto unico Lorenzo Lotto nelle Marche dà accesso ai
musei di 5    località (Pinacoteca Civica di Ancona, Musei
Civici di Palazzo Pianetti di Jesi, Musei Civici di Colloredo
Mels di Recanati, il MASM-Museo Arte Sacra di Mogliano, Sala
degli Stemmi del Palazzo Comunale di Cingoli) oltre alla
visita    del    percorso    multimediale      dell’IME    –
Istituto Marchigiano di Enogastronomia con sede a Jesi, ente
di rilievo regionale dedicato alla conoscenza, formazione,
divulgazione e degustazione dei prodotto enogastronomici
marchigiani di qualità. Le opere del Lotto conservate presso
il Museo Pontificio Santa Casa di Loreto e presso la chiesa di
Santa Maria in Telusiano di Monte San Giusto sono visitabili
gratuitamente mentre per le tariffe d’ingresso alla Galleria
Nazionale delle Marche di Urbino             consultare    il
sito www.gallerianazionalemarche.it

RECANATI-Museo civico di Villa Colloredo Mels: questa
splendida pinacoteca ci mostra tra le opere più significative
di Lorenzo Lotto: il Polittico di S. Domenico, il piccolo San
Giacomo    Maggiore,    la   celebre    Annunciazione,     la
Trasfigurazione. RECANATI – Chiesa di S. Domenico – San
Vincenzo Ferrer – affresco

JESI – Pinacoteca civica: una dimora aristocratica
settecentesca che ospita al suo interno la Deposizione, la
Madonna delle Rose, l’Annunciazione, la Pala di S. Lucia, la
Visitazione .
ANCONA – Pinacoteca comunale F. Podesti: una collezione che
ripercorre la storia artistica delle Marche, dal Medioevo a
oggi, e che conserva capolavori assoluti come la Pala Gozzi di
Tiziano e la Pala dell’Alabarda di Lotto ; ANCONA – Chiesa San
Francesco alle Scale: dietro lo splendido portale gotico di
questa chiesa di origini trecentesche, si nasconde un
capolavoro di Lotto, la grande Pala dell’Assunta

LORETO – Museo Antico tesoro della Santa Casa: in un’ala del
Palazzo Apostolico sono esposte le opere realizzate o lasciate
a Loreto da Lorenzo Lotto tra cui il San Cristoforo con San
Rocco e San Sebastiano (visibile nella Basilica), il Cristo e
l’Adultera e la Presentazione al tempio.

CINGOLI – Sala degli Stemmi Palazzo      – La Madonna del Rosario
di Lotto è stata spostata qui dalla vicina chiesa di San
Domenico

MOGLIANO – Museo di arte sacra _ qui che ha trovato riparo
l’Assunta e Santi di Lotto, dopo che il sisma aveva
danneggiato la vicina chiesa di Santa Maria

MONTE SAN GIUSTO   – Chiesa di S. Maria in Telusiano – Accoglie
il capolavoro, la monumentale Crocifissione con il committente
Niccolò Bonafede.

URBINO Galleria Nazionale delle Marche – Ospita il San Rocco
di Lorenzo Lotto parte di un perduto polittico realizzato per
la chiesa di S. Maria di Posatora di Ancona.

MUSICA

PESARO –   Rossini Opera Festival -ROF

DALL’11 AL 23 AGOSTO
Quest’anno un programma di particolare impegno produttivo, mai
così ricco di novità. Le tre opere principali in cartellone,
dall’ 11 al 23 di agosto, tutte nuove produzioni, sono
Semiramide (Mariotti/VIck) ed Equivoco stravagante
(Rizzi/Leiser e Caurier), riprese di Demetrio e Polibio
(Arrivabeni/ Livermore) e Il viaggio a Reims, gala celebrativo
del 40° ROF e altri numerosi concerti e recital. . Il Teatro
Rossini, l’Adriatic Arena, il Teatro Sperimentale,l’
Auditorium Pedrotti e Rocca Costanza sono tra i luoghi che
ospitano questo importante evento culturale di fama mondiale.

JESI- XIX FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI
 Maiolati Spontini, Monsano, San Marcello di Jesi
dal 31 agosto al 28 settembre

“Futuro. Infinito” è il tema del XIX Festival Pergolesi
Spontini, rassegna internazionale ‘itinerante’ che si terrà a
Jesi, e in luoghi di grande fascino artistico o paesaggistico
della provincia di Ancona. Con la direzione artistica di
Cristian Carrara, il Festival proporrà una riflessione sul
futuro – e sulle radici storiche su cui si fonda – e la
propensione verso l’infinito, con ogni evento che, attraverso
punti visuali differenti, proporrà una particolare
sfaccettatura del tema principale. In cartellone, 28 eventi
in 21 giorni e 10 location, con 2 prime mondiali, 2 co-
produzioni, 3 nuove commissioni, 5 eventi per tutta la
famiglia. 150 gli artisti coinvolti, di cui 65 under 35 ed 1
robot, attraverso diversi generi musicali – opere, concerti e
spettacoli di teatro musicale, dal barocco al classico, dal
jazz al musical al pop – e la contaminazione tra differenti
linguaggi: poesia, danza, arte, visual design, mapping,
astronomia, robotica, clownerie, narrazione, enogastronomia.
Un Festival nuovo, pensato per incontrare pubblici e gusti
differenti, e che penserà anche ai bambini e alle loro
famiglie, con la possibilità, inoltre, di lasciare i propri
figli a divertirsi nei laboratori musicali.
Grottammare ( AP) Festival Listz

Fino al 27 agosto

Per chi ama la musica classica un festival da non perdere
nella storica e suggestiva Chiesa di Santa Lucia e celebra il
soggiorno del grande compositore e pianista ungherese Franz
Liszt nella Perla dell’Adriatico. Un’occasione anche per
conoscere questo borgo medievale, paese natale di Sisto V,
dagli scorci mozzafiato .

Armonie della sera – International Music Festival

Fino al 24 agosto

Eleganza e note anche per la 15° edizione del festival da
grandi nomi della musica da camera, itinerante su tutto il
territorio marchigiano ma che quest’anno si sposta anche in
Romagna e in Piemonte.

RIEVOCAZIONI STORICHE

Ad Urbino tornano i fasti del Rinascimento con la Festa del
Duca dal 12 al 14 Agosto .Nella monumentale cornice tra il
Duomo e il Palazzo Ducale, la città si anima di botteghe
antiche: dal fabbro al lavoratore del cuoio, dai miniaturisti
al battitore della moneta e per l’occasione verra? ribattuto
il Picciolo, unica moneta mai battuta a Urbino. Il cuore della
Festa e? rappresentato, come ogni anno, da cortei di
figuranti, musicisti con tamburi e arcieri, la fiera-mercato
con spettacoli e locande con prodotti tipici locali.
Da non perdere è il Torneo Cavalleresco Castel
Clementino a Servigliano (FM), dal 10 al 18 agosto. Questo
borgo del fermano con una struttura illuministica, ospita
sfilate, esibizioni di “Alfieri e Musici”, spettacoli di
giocoleria e giochi storici fra le contrade. Dopo il sontuoso
corteo con oltre 300 figuranti e lo spettacolo degli
sbandieratori, la manifestazione propone la Giostra
dell’anello fra i cavalieri rappresentanti dei rioni.

Palio di San Ginesio fino al 15 agosto tra giostre equestri,
cene medievali e mercati .

Nel   borgo   medievale   si   celebra   l’edizione    numero
cinquanta con un ricco programma e tante novità. Non solo
un’avvincente gara equestre tra i quattro rioni partecipanti e
1300 figuranti ma molto altro nelle vie del borgo più bello
d’Italia che pare nasconda anche la tomba dei genitori di
Carlo Magno. Il campo del Palio, inoltre, situato nelle
vicinanze del complesso murario di Porta Picena e
dell’Ospedale dei Pellegrini, offre allo spettatore uno
scenario suggestivo e inimitabile. La serata del 14 agosto in
scena gli spettacoli di teatro medievale, tra teatro, fuoco e
magia. La giornata conclusiva del 15 agosto, dopo la
tradizionale funzione religiosa, si terrà il Palio della
Pacca, secondo e ultimo gioco equestre: nei documenti antichi
si intende il mezzo porco conquistato dal cavaliere capace di
centrare con la lancia lo scudo del saraceno.

Dal 12-14 agosto si continua con Castrum Sarnani. Il medioevo
che… ritorna la rievocazione storica medievale per le vie del
centro storico di Sarnano. In questa occasione avverrà la
riapertura della Taverna della Luna dopo il terremoto. Si
tratta di una taverna all’aperto con animazione a tema
medievale e servizio in costume d’epoca.

Il fascino del Medioevo si rivive anche a Castignano dal 17 al
21 agosto con Templaria Festival: teatro, musica, mostre,
convegni, ma anche banchetti, taverne con menù medievali,
botteghe d’artigiani. Camminare per le vie del centro storico,
nei giorni della manifestazione, significa ripercorrere la
storia dei Templari che permea ogni pietra e si percepisce
nelle tante suggestioni del luogo; significa riappropriarsi
della propria memoria per rendere comprensibile e concreto un
patrimonio culturale per troppo tempo rimasto nell’oblio.

La corsa al galoppo lungo la via del mare tra le Contrade per
la conquista del Palio faceva parte delle manifestazioni con
le quali, fin dal 1182, si onorava a Fermo la patrona Maria
Assunta in cielo, con lo storico corteo dell’Assunta che vede
la partecipazione delle 10 contrade del paese. Anche
quest’anno, si ripropone questo evento la Cavalcata e Palio
dell’Assunta il 14 e 15 agosto un ricco corteo di 650
figuranti delle Magistrature cittadine e delle dieci contrade
fa da cornice alla spettacolare “Tratta dei “bàrberi”. Da non
perdere, le degustazioni di piatti tipici fermani preparati
dalle Contrade e tutti i soggetti che animeranno la città.

Nella intatta cornice della Rocca di Mondavio, torna dal 13 al
15 agosto la tradizionale Caccia al cinghiale che rievoca
l’arrivo nel borgo di Giovanni Rovere per la presa di possesso
del Vicariato. Protagonisti assoluti della manifestazione
saranno gli Arcieri ed i Balestrieri che ricordano la Brigata
Feltria, compagnia militare al servizio dei condottieri
Federico da Montefeltro e Giovanni della Rovere. Inoltre
Ancelle e Musici che propongono animazioni e giochi che si
svolgevano nelle Corti Rinascimentali.
Vacanze d’oro per Teresa e
Francesco
Da 50 anni villeggianti a Grottammare. Il Sindaco: “Turisti
così fedeli sono sempre più rari”.

Grottammare, 14.08.2019 – Vacanze da anniversario quelle di
Francesco e Teresa, da 50 anni villeggianti a Grottammare nel
mese di agosto. La coppia residente a Napoli è stata ricevuta
ieri a Palazzo Ravenna dal sindaco Enrico Piergallini.

Attirati nel palazzo municipale con un “tranello” architettato
dai familiari, i due turisti partenopei si sono ritrovati a
sorpresa nella Sala di Rappresentanza, dove il primo cittadino
ha fatto loro omaggio di recenti e originali pubblicazioni che
parlano di Grottammare: l’edizione di Pinocchio illustrata e
ambientata da Francesco Colella nel borgo vecchio e il libro
fotografico di Umberto Marconi.
Il     breve
                                                 colloquio è
                                                 trascorso tra
                                                 aneddoti di
                                                 vita        e
                                                 ricordi    di
                                                 vacanze,
                                                 trascorse
                                                 rigorosamente
                                                 sempre      a
                                                 Grottammare,
                                                 dove       la
                                                 coppia     ha
                                                 riferito di
                                                 aver
concepito il secondo figlio.

“Turisti così fedeli sono sempre più rari – ha commentato il
primo cittadino nel corso dell’incontro – un tempo fare le
vacanze era anche un modo per riunire la famiglia e
trascorrere del tempo libero insieme. Oggi, le vacanze sono
altro. Tutto è più veloce e i soggiorni sono più brevi e si
tende sempre a scegliere mete diverse ogni volta”.
Facce da Palo
Spelonga di Arquata del Tronto – Arriva la Festa Bella 2019

A  Spelonga di Arquata del Tronto torna le “Festa Bella”,
rievocazione storica triennale legata alla battaglia di
Lepanto: l’edizione 2016 interrotta dal terremoto.

Un tronco di circa 40 metri, tagliato nei boschi dei Monti
della Laga, trasportato a mano (per 15 chilometri, seguendo un
rituale codificato) e innalzato come “albero maestro” di una
nave battente bandiera turca. La sagoma viene ricostruita
nella piazza del paese, a ricordo della Battaglia di Lepanto:
lo scontro navale del 7 ottobre 1571 tra le forze cristiane e
la flotta turca, guidata da Mohamed Ali, di fronte alla
Grecia, nel golfo oggi di Nafpaktos. Un’epica pagina storica
legata alle Crociate che, ogni tre anni, rivive a Spelonga,
borgo di Arquata del Tronto (AP) con la “Festa Bella” del mese
di agosto. Una rievocazione non estemporanea, ma legata alla
partecipazione di 150 spelongani alla battaglia: al loro
ritorno, vittorioso, portarono la bandiera turca strappata
dalla nave ammiraglia nemica. Il cimelio, più volte
autenticato, si trovava nella chiesa di Sant’Agata. È stato
custodito, per tre anni, nella sede vescovile di Ascoli, dopo
essere stato salvato dal terremoto e riportato nel Centro
polifunzionale di Arquata, in occasione della festa. L’ultima
edizione del 2016 è stata interrotta dal terremoto, con lo
sciame sismico iniziato il 24 agosto, nel bel mezzo degli
eventi in programma. Quella del 2019 rappresenta, dunque, non
l’ennesima edizione della Festa, dalla notevole valenza
storica e culturale, ma la “ripartenza” della comunità dopo il
terremoto. Un segnale di speranza per vincere anche la sfida
della ricostruzione, con una stretta collaborazione tra
cittadini, associazioni e Comune…

Guarda qui il programma completo >>

 Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019
Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019

 Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019

 Pubblicato da Angelo Piciacchia su Domenica 11 agosto 2019

Ph © Angelo Piciacchia © www.ilmascalzone.it © Press Too srl –
Riproduzione riservata
Torna le “Festa Bella” di Spelonga

per saperne di + http://www.spelonga.it/
Al via a S. Egidio la 24ma
Sagra degli gnocchi
S. Egidio- La macchina organizzativa della Pro Loco diretta da
Luca Esposito è al lavoro per organizzare la tradizionale
“Sagra degli gnocchi” in programma in Piazza Europa a S.Egidio
dal 19 al 25 agosto e che vedrà anche quest’anno il
coinvolgimento della Croce Bianca e dell’Associazione “Agave”

Il tradizionale evento enogastronomico, patrocinato dal
Comune, giunto alla 24° edizione, è stato presentato ieri nel
corso della conferenza stampa alla quale hanno preso parte tra
gli altri il presidente Esposito, l’assessore al bilancio del
Comune di S.Egidio Alessandra Lucidi che ha portato i saluti
del sindaco Romandini e quello agli eventi Annunzio Amatucci
che ha illustrato anche gli eventi che caratterizzeranno
l’ultima parte dell’estate santegidiese a partire dalla
tradizionale fiera di Ferragosto, la 6° Notte Bianca, Comici
si nasce.

Tra le novità dell’edizione 2019 la disposizione degli stand
all’interno della piazza e 3 menù a scelta a 10 euro
comprendenti una tipologia di gnocchi ( mediterraneo, rosa,
sottobosco), fritto a scelta tra formaggio, calzone, frittella
con prosciutto crudo, bevanda.

A corollario della manifestazione enogastronomica la 2°
edizione dello “gnocco fest”, serate musicali di livello che
spazieranno dal jazz al sound, dal blues al funky.

Si inizia il 19 con Antonino Gambacorta trio, il 20 Emanuele
Tucci & family music, il 21 Alvear Quartet, il 22 Zada
Quartet, il 23 Moonshine Bluesband, il 24 Funky Porcini e Jam
Session a chiusura il 25 agosto.
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