VITTORIO CAMAIANI, ATELIERPERUNGIORNO: NUOVA COLLEZIONE "DUEMILAVENTI" - IL MASCALZONE
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Vittorio Camaiani, “Emozioni in un Abito” AtelierPerUnGiorno Bologna Roma ” La Moda a casa Tua “ Nella splendida cornice di Palazzo Boncompagni a Bologna avrà luogo il primo appuntamento con gli AtelierPerUnGiorno dello stilista marchigiano Vittorio Camaiani. Nel corso di un petit défilé, il pubblico potrà ammirare la nuova collezione intitolata “DuemilaVenti”, che propone una rivisitazione delle armature medievali e rinascimentali declinata in una serie di eleganti outfit per il prossimo autunno-inverno. Le armature di stoffa di Vittorio Camaiani vestono una guerriera contemporanea che combatte il Tempo e i ritmi vorticosi della vita moderna senza rinunciare alla femminilità ricercata della haute couture, in una palette cromatica che attraversa tutte le nuances del grigio passando per il rosso lacca e il giallo senape.
La formula degli Atelier Per Un Giorno, ideata dallo stilista stesso, offre con successo da molti anni un’opportunità unica nel suo genere per ammirare e “toccare con mano” le sue collezioni di alta moda. In un’atmosfera che evoca gli atelier di moda degli anni Cinquanta, le clienti possono ammirare la singolare creatività di Camaiani, che di volta in volta ha affronto le sue collezioni a partire da ispirazioni che provengono dall’arte (ricordiamo le collezioni dedicate a Magritte o a Escher), da mondi esotici (ad esempio le collezioni dedicate all’Egitto o a Marrakech) o ancora da periodi storici di grande suggestione (la Scozia di Maria Stuarda). Allo stesso tempo, la presenza dello stilista che racconta la collezione e che suggerisce alla cliente le possibilità di personalizzazione del capo, aggiunge quell’elemento unico che ha reso famosi i suoi atelier, portando la sua moda a contatto diretto con la cliente. Seguiranno appuntamenti a Roma, nella sala lettura dello storico Hotel Santa Chiara (dietro al Pantheon), e altre date a Milano,Perugia e nuove città italiane in definizione.
Arriva a Marche Nord il secondo caschetto ‘anti alopecia’ per la prevenzione della caduta dei capelli dopo i trattamenti chemioterapici. Marche Nord: inaugurato secondo caschetto ‘anti-alopecia’ per prevenire caduta capelli Ceriscioli: “La malattia non deve portarci via l’identità” (PESARO) – Arriva a Marche Nord il secondo caschetto ‘anti alopecia’ per la prevenzione della caduta dei capelli dopo i trattamenti chemioterapici. Lo strumento, già in uso per le pazienti, è stato posizionato nello stabilimento di Muraglia dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord. Nel pomeriggio di oggi è avvenuta l’inaugurazione, alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, del direttore generale Maria Capalbo e del direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia Rodolfo Mattioli. “La Regione Marche – spiega il presidente Luca Ceriscioli – in questi cinque anni
ha cambiato passo negli investimenti tecnologici che, da troppi anni, erano fermi nella sanità marchigiana. Ha sbloccato e investito milioni di euro in macchinari di ultima generazione a vantaggio del paziente e delle cure. Marche Nord è un esempio di come si è riusciti a impegnare queste risorse trasformandole in servizi importanti, in questo caso per la lotta contro i tumori”. Ceriscioli sottolinea poi che “occorre curare la persona in maniera integrale. La malattia non deve portarci via l’identità e una struttura all’avanguardia deve prendersi carico di tutte le esigenze della persona. Ho apprezzato tante belle esperienze, da questo punto di vista, nella nostra regione, a partire da alcune che si preoccupano di spiegare ai malati come chiedere i permessi di lavoro per accedere alle cure. È un’attività molto importante, di medicina complementare, che trova spazio nel nuovo Piano sanitario, dove si parla di medicina di genere perché è fondamentale preservare la persona, ognuna con le sue diverse esigenze, come l’investimento nel caschetto sta a testimoniare”. Prevenire la perdita di capelli durante la chemioterapia – aggiunge il direttore generale Maria Capalbo – “è da sempre l’obiettivo del medico oncologo, dell’infermiere e della paziente che deve sottoporsi a questo trattamento. L’alopecia chemio-indotta, sebbene sia reversibile, è uno degli effetti collaterali più impattanti a livello psicologico nei pazienti in trattamento, ma nella paziente donna ha un impatto, se possibile, ancora maggiore. Le implicazioni psicosociali e l’alterazione dell’immagine corporea può andare a influenzare l’accettazione del trattamento chemioterapico. Per questo siamo i primi in regione ad aver voluto fortemente questo macchinario. Un secondo dispositivo è stato voluto fortemente proprio per agevolare al massimo i pazienti ed evitare spostamenti tra i vari presidi. In questi anni sono tantissimi gli investimenti che Marche Nord è riuscita a fare proprio in ambito oncologico, grazie alla Regione Marche. Un salto di qualità che l’azienda ha potuto realizzare in questi anni grazie ai finanziamenti regionali. Il rinnovamento tecnologico è tutto a vantaggio del paziente e colloca Marche
Nord tra le eccellenze in questa specializzazione. Continueremo con gli investimenti che, in questi anni, hanno contribuito, in modo rilevante, a migliorare la qualità delle cure, senza mai dimenticare l’aspetto dell’umanizzazione”. Lotta ai tumori “significa umanizzazione ma anche avanzamento tecnologico – rimarca il direttore di Oncologia Rodolfo Mattioli – Siamo uno dei pochi ospedali, in Italia, a essere dotati di due caschetti anti alopecia, un macchinario a cui i nostri pazienti possono accedere gratuitamente, diversamente da quanto accade in alcune strutture italiane”. Fin dal 1970 sono stati utilizzati diversi sistemi di raffreddamento per prevenire la perdita dei capelli, ma con risultati scarsi e con un elevato disconforto per il paziente. Grazie al miglioramento della tecnologia, il sistema DigniLife è oggi utilizzato di routine in diversi centri di eccellenza in Italia ed Europa; risulta a oggi l’unico strumento per il raffreddamento del cuoio capelluto ad aver ricevuto, nel dicembre 2015, l’approvazione da parte della FDA. I risultati ottenuti nel periodo di utilizzo del sistema Dignicap, nell’UOC di Oncologia Medica dell’AORMN (Presidio S Croce) sono rilevanti. Dal 15 settembre 2016 al 30 aprile 2019 hanno terminato la terapia con l’ausilio del sistema DigniCap (caschetto) 158 donne. Il protocollo aziendale prevede la selezione di tutte le pazienti di età superiore a 18 anni a cui è stata documentata la diagnosi di tumore mammario (n.116) o tumore ginecologico (n. 20) che dovranno effettuare la chemioterapia. “Il trattamento è risultato positivo nel 70% del totale – continua Mattioli – la nostra esperienza ci dimostra che un efficace trattamento di raffreddamento del cuoio capelluto e l’utilizzo di un dispositivo tecnologicamente avanzato come il DigniCap, favorisce nelle donne in trattamento: migliore collaborazione tra infermieri e paziente, migliore accettazione del trattamento chemioterapico, una accettazione della propria immagine corporea che tende a non
modificarsi, il mantenimento delle proprie attività quotidiane e sociali. Risulta evidente, dai dati riportati, che le pazienti hanno ottenuto dei risultati soddisfacenti; la percentuale delle pazienti uscite dal trattamento non ci fa rinunciare a uno strumento che permette di mantenere alle pazienti maggiore fiducia in se stesse e nella propria immagine”. I numeri del reparto di oncologia di Marche Nord registrano, per il 2018, un’attività ambulatoriale di circa 10 mila prestazioni l’anno, con 1400 ricoveri in regime diurno per un totale di 13 mila accessi. Ecco l’elenco delle nuove tecnologie in dotazione di Marche Nord acquistati per la lotta contro i tumori: Robot Da Vinci – a Marche Nord arriva la chirurgia mini- invasiva e laparoscopica (costo: tre milioni di euro). Due caschetti anti-alopecipa – per la prevenzione della caduta dei capelli dopo i trattamenti chemioterapici (costo: 120 mila euro). Acceleratore Lineare – per la radioterapia stereotassica corporea (SBRT, Stereotactic Body Radiation Therapy), un’innovativa tecnica radioterapica non invasiva che permette di inviare una elevata dose di radiazioni direttamente sul volume tumorale con estrema accuratezza e precisione, provocandone la morte cellulare (necrosi) (costo: oltre tre milioni e 600 mila euro). Esteya (donazione Credito cooperativo) – tecnologia di ultima generazione per la cura dei tumori cutanei. Nuova Metodica OSNA (One Step Nucleic Acid Amplification) – la tecnica molecolare che permette di individuare, in poco più di 30 minuti, la presenza o meno di metastasi nel linfonodo sentinella Ristrutturazione del reparto di oncologia – per migliore umanizzazione paziente (Oltre 500 mila euro).
dalla Regione Marche mercoledì 2 ottobre 2019 Banda ultra larga nelle Marche, una ricognizione sullo stato di avanzamento Ceriscioli e Cesetti: “Avanti con determinazione” Le tecnologie più all’avanguardia per connettere tutti i cittadini delle Marche, servendo l’intero territorio anche nella parte più interna: un impegno che prosegue da parte della Regione Marche ribadito durante l’incontro tenuto lunedì scorso per approfondire lo stato di avanzamento della Banda Ultra Larga nella regione. Una ricognizione puntuale, svolta nella sede regionale in presenza del presidente della Regione, Luca Ceriscioli, dell’ assessore all’Informatica e reti ICT Fabrizio Cesetti e dei massimi rappresentanti di Infratel Italia, Salvatore Lombardo e Domenico Tudini, e del concessionario Open Fiber, Roberto Tognaccini e Giovanni Canepa. La riunione è stata fortemente voluta dal presidente e dall’assessore Cesetti, per dare rassicurazioni al territorio
sul progetto BUL strategico ed atteso dai comuni della nostra regione, concordando impegni certi sui tempi di attivazione dei servizi nei primi comuni e sul completamento del progetto nelle Marche con Infratel, società del Mise incaricata dell’attuazione del progetto sul territorio nazionale e con Open Fiber concessionario selezionato con bando di gara per le Marche. “Mentre i dati relativi ai progetti sono buoni in quanto il 90% dei progetti è pronto per l’iter autorizzativo e anche il numero dei cantieri aperti 89 (25%) è soddisfacente, la giunta ha richiesto questo incontro per avere tempi certi sulla chiusura dei primi cantieri e l’attivazione dei relativi servizi” ha detto l’assessore Cesetti che ha aggiunto: “Occorre andare avanti con determinazione per garantire un’infrastruttura essenziale, un moderno sistema di interconnessione ai cittadini che vogliono mettersi in rete e alle aziende che lavorano con tutto il mondo, portando servizi che hanno bisogno di essere collegati in rete ai centri principali”. “Perché connettività – ribadisce l’assessore Cesetti – significa nuove opportunità di sviluppo, creazione di nuove imprese e occupazione, posti di lavoro per i giovani, capacità di offrire servizi alle aziende e porre le basi allo sviluppo dell’industria 4.0″. Aprono le celebrazioni del V Centenario di Raffaello con una grande mostra RAFFAELLO E GLI AMICI DI URBINO A Palazzo Ducale dal 3 ottobre al 19 gennaio 2020
Moreno Pieroni: “Questa mostra rappresenta la celebrazione mondiale della bellezza, del genio, dell’eccelso.” “ Una bella giornata e importante per le Marche e Urbino che diventeranno per tutto il 2020 vanto italiano nel mondo per la Cultura e l’Arte.“ Così ha esordito oggi l’assessore regionale al Turismo- Cultura, Moren o Pieroni alla conferenza stampa di apertura della Mostra “Raffaello e gli amici di Urbino” dal 3 ottobre al 19 gennaio 2020, promossa e organizzata dal Polo Museale delle Marche, diretto da Peter Aufreiter, con la collaborazione del Comune di Urbino e della Regione Marche e curata da Barbara Agosti e Silvia Ginzburg. “Non si poteva iniziare meglio l’anno Raffaellesco delle celebrazioni del Cinquecentenario – ha proseguito l’assessore – con una mostra così unica e preziosa. Vogliamo condividere con tutto il mondo la gioia di aver dato i natali a questo genio che ha prodotto bellezza allo stato puro, che ha in parte rivoluzionato l’arte figurativa del periodo e che, oggi stentiamo a crederlo, è stato un pittore contemporaneo, l’eccelso che non poteva essere eguagliato. E la Regione è orgogliosa di aver investito risorse per la promozione di
questo evento mondiale sui maggiori canali televisivi e mass media nazionali e internazionali. Siamo impegnati a promuovere in maniera capillare questa importantissima esposizione, che annovera prestiti dai più famosi musei del mondo, perché siamo convinti che resterà memorabile e traccerà un’impronta profonda sia a livello artistico-culturale che turistico. Una mostra anche sul tessuto delle relazioni di amicizia e dei maestri di Raffaello che per la prima volta è stata indagato in tali aspetti con approfondita ricerca e rigore scientifico.” “Siamo di fronte a 80 capolavori che suscitano emozione, ammirazione, commozione – ha poi commentato Pieroni a margine della conferenza – un evento raro che accade poche volte e che riporta automaticamente il pensiero verso l’epitaffio scritto da un altro grande amico di Raffaello, Pietro Bembo sulla sua tomba al Pantheon: Qui giace Raffaello: da lui, quando visse, la natura temette d’essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire. E nel segno di Raffaello che non ha mai nascosto anzi si vantava delle sue radici, firmandosi Urbinas, oggi dobbiamo essere sempre più impegnati a trasmettere i valori, i talenti e le eccellenze della nostra amata regione.” “Asur – “Le bugie della Lega sugli operatori del sistema sanitario sono irricevibili”. Dura risposta dei funzionari dell’azienda unica ospedaliera alle dichiarazioni del Senatore Arrigoni
Dr. Remo Appignanesi “La propaganda non ci appartiene e vanifica il lavoro fatto in questi anni da tanti professionisti mossi dal comune intento di contribuire a raggiungere l’obiettivo di rendere il nostro sistema sanitario giusto ed eccellente, interviene il dott. Remo Appignanesi, coordinatore area specialistica ambulatoriale, libera professione e liste di attesa di Asur. In questi anni sono state messe in campo numerose azioni di efficientamento del sistema orientate in primis alla riduzione delle liste di attesa. Il lavoro svolto ed i risultati prodotti che già posizionavano la nostra regione ad una percentuale di soddisfazione che superava il 90%, come certificato dal ministero, ha permesso di arrivare cosiddetta al Bonus/Malus, e cioè l’azzeramento delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie. Sono state strutturate le agende suddivise tra primi accessi e classi di priorità, l’adozione del percorso della presa in carico, lo sviluppo di canali di prenotazione alternativi come le farmacie ed i laboratori analisi, l’implementazione di una piattaforma multicanale di comunicazione tra cittadini e Cup tra cui la App My CupMarche ma soprattutto lo sviluppo di un sistema di monitoraggio e supporto alle decisioni, unico in Italia, che costantemente permette di orientare domanda e offerta. Il tutto senza contare– sostiene Appignanesi – che nell’ultimo trimestre rispetto agli anni precedenti, le
prestazioni erogate in più ammontano a 24.000.” Non da meno la prescrizione dematerializzata che, grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale e gli specialisti, in termini di risultato, ci posiziona tra le prime tre regioni in Italia. Quando si allude, come ha fatto il senatore Arrigoni, all’idea che i dati vengano falsificati – ribadisce Alessandro Giuggioli, responsabile sistema informativo Asur – significa offendere e screditare i tanti operatori della sanità che non possono fornire dati non veritieri e che, pur con tutti i miglioramenti che si possono apportare, si sono impegnati nei confronti dei cittadini per potenziare il sistema sanitario, su volontà della presidenza della Regione Marche”. Sciapichetti; “Lega, esperta di fake news, chiarisca ai cittadini i ‘numeri’ delle sue inchieste” L’assessore regionale risponde ad Arrigoni e attacca il partito del Carroccio ricordando i 49 milioni confiscati e i fondi russi “Caro Arrigoni, senatore esperto di fake news, consiglio a te ed al tuo capo, di pensare non ai nostri dati sulla sanità che sono specchiati e certificati, ma piuttosto a raccontare all’opinione pubblica la verità sui vostri di numeri e mi riferisco, ad esempio, a quelli relativi alla truffa ai danni dello Stato per 49 milioni di euro per la quale la Cassazione ha confermato la confisca. E mi riferisco anche ai numeri dell’inchiesta, per quale ancora il Paese attende un chiarimento, legata ai fondi russi alla Lega”. Così l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, risponde al responsabile della Lega Marche, Paolo Arrigoni, che ha
attaccato, attraverso la stampa, le politiche sanitarie del governo regionale in particolare quelle riferite alle liste di attesa. “Come il nostro Presidente Ceriscioli ha già ben ribadito a Salvini, ma evidentemente la Lega dimostra di non voler capire – sottolinea ancora Sciapichetti – a due mesi dalla applicazione del sistema bonus/malus abbiamo dati che superano il 98% di soddisfazione. Il che vuol dire che la quasi totalità delle richieste dei cittadini trova una risposta nei tempi di legge. Questi sono dati inconfutabili, quelle della Lega sono solo fake news.” Arriva a Marche Nord il secondo caschetto ‘anti alopecia’ per la prevenzione della caduta dei capelli dopo i trattamenti chemioterapici. A Roma la Giunta regionale incontra il ministro De Micheli Rilancio delle aree colpite dal sisma mercoledì 2 ottobre 2019
Finanziamento di progetti di rilevanza regionale a sostegno dello svolgimento di attività di interesse generale promossi da Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale In continuità con l’esperienza tutt’ora in corso, la Giunta Regionale con la DGR n. 986/2019 ha riattivato le procedure per sostenere anche nell’anno 2019 e 2020 le attività di interesse generale realizzate dalle Organizzazioni di Volontariato (OdV) e dalle Associazioni di Promozione Sociale (APS) nella Regione Marche. Con il Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione n. 105 del 01/10/2019 è stato adottato il relativo avviso pubblico. L’avviso è disponibile al seguente link http://www.norme.marche.it/attiweb/infodoc.aspx?ID=0_7201213 . Si segnala sin d’ora che l’avviso pubblico verrà presentato alle OdV e APS interessate nel pomeriggio del 10/10 p.v. presso la sala Verde di Palazzo Leopardi della Giunta Regionale in Via Tiziano 44 alle ore 17.00. mercoledì 2 ottobre 2019 Fiume Potenza, aggiudicati i lavori di riduzione del rischio idraulico tra la foce e Molino Gatti (Potenza Picena)
Sciapichetti: “Riguardano il primo dei cinque stralci di interventi che arriveranno a Villa Potenza di Macerata” Inizieranno nel mese di novembre i lavori di riduzione del rischio idraulico, lungo il fiume Potenza, nel tratto tra la foce e Molino Gatti. Sono interessati cinque chilometri di alveo, nei territori dei comuni di Porto Recanati, Recanati e Potenza Picena (MC). L’intervento riguarderà il rafforzamento degli argini (a salvaguardia dell’abitato a sud della foce), il consolidamento della sponda sinistra (a nord) nel tratto dal ponte della Statale alla foce, il ripristino e il consolidamento del braccio di foce a mare, la manutenzione dell’asta principale, il ripristino dell’area demaniale occupata dai frontisti. Lo comunica l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti. “I lavori interessano un primo tratto del Potenza che necessità di urgenti interventi manutenzione straordinaria. Il progetto complessivo prevede un investimento di oltre 10 milioni di euro che coinvolgerà altri quattro stralci, fino a Villa Potenza di Macerata, secondo un cronoprogramma che sta rispettando i tempi previsti”. I lavori sono stati finanziati con le risorse del Por Fesr 2014-2020 destinate alla salvaguardia idraulica delle zone costiere. L’appalto, sulla base di 1,3 milioni disponibili per il primo tratto, è stato aggiudicato al Consorzio Stabile Argo Scarl, con sede a Napoli e un ribasso di circa il 30 per cento.
A Roma la Giunta regionale incontra il ministro De Micheli Roma, mercoledì 2 ottobre 2019 – Ferrovie, nodi intermodali, trasporto pubblico locale, infrastrutture stradali e ciclabili, porti e modifiche normative. È stato corposo il dossier delle richieste che la Regione Marche ha portato all’attenzione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A Roma, la Giunta regionale ha incontrato il ministro Paola De Micheli per avviare, con il nuovo Governo, “un proficuo confronto sulle esigenze e sulle priorità della comunità marchigiana”. All’incontro hanno partecipato il presidente Luca Ceriscioli, la vicepresidente Anna Casini, l’assessora Manuela Bora e l’assessora Loretta Bravi.
E’ stata un prima ricognizione sui dossier che la ministra conosce già da tempo. “Abbiamo rappresentato tutto il quadro delle esigenze infrastrutturali della Regione Marche tra progetti in corso, situazioni da sbloccare, investimenti da finanziare – commenta il presidente Luca Ceriscioli – La ministra De Micheli conosce molto bene il territorio marchigiano ed è stata sempre molto attenta alle nostre esigenze e presto arriveranno le prime risposte”. “Ho apprezzato molto la sensibilità e la disponibilità della ministra verso le questioni del Piceno, territorio che ha ben conosciuto in qualità di Commissario per la ricostruzione – dichiara la vicepresidente della regione Marche Anna Casini – È stato quindi un confronto positivo che ha portato i risultati che auspicavamo “. “L’incontro di è svolto in un clima fortemente collaborativo – continua l’assessora Loretta Bravi – La ministra ha recepito la nostra istanza e la necessità di fare passi avanti”. “Incontro molto positivo, una ministra molto disponibile e concreta che tanto saprà fare per le Marche” conclude l’assessora Manuela Bora. A Roma la Giunta regionale incontra la ministra De Micheli:
le richieste presentate dalla Città L’istituzione “Vivaldi” ricerca docenti L’Istituzione “A. Vivaldi” cerca docenti per le seguenti materie: 1) Batteria; 2) Teoria, Lettura, Ear Training per i corsi moderni; 3) Fisarmonica; 4) Basso elettrico; 5) Composizione Pop-Rock Le domande,indirizzate a “Istituzione comunale A. Vivaldi presso il Comune di San Benedetto del Tronto, Viale De Gasperi n. 124”dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.30 di giovedì 17 ottobre 2019 all’Ufficio Protocollo del Comune di San Benedetto del Tronto, Viale De Gasperi, 124, San Benedetto del Tronto o trasmesse per via telematica tramite PEC (esclusivamente in formato PDF) all’indirizzo: protocollo@cert-sbt.it. L’avviso è finalizzato ad eseguire un indagine meramente esplorativa e che l’eventuale conferimento dell’incarico professionale è condizionato alla previa verifica in ordine
alla presenza di idonee professionalità all’interno delle graduatorie vigenti. L’avviso integrale e il bando 2018 di riferimento sono disponibili sul sito del Comune in questa pagina Per ogni eventuale informazione rivolgersi alla prof.ssa Daniela Tremaroli – tel. 3332640523. San Benedetto del Tronto, 02-10-2019 Vedo Nudo Darius Stonkus, top scorer Samb Basket San Benedetto del Tronto – TOP SCORER È Darius Stonkus il primo top scorer della stagione rossoblù Il lituano della Samb Basket nel match di Chieti ha messo a
segno 25 punti, con 2 assist e il 55% di realizzazione nei tiri da 3! HangArtFest, ultimi appuntamenti Venerdì 4 ottobre e Domenica 6 ottobre gli ultimi appuntamenti della XVI edizione di Hangartfest IL ROVESCIO DI AREAREA E YOUNG UP! PER UN FINALE AD EFFETTO Grande attesa per la prima assoluta di Marta Bevilacqua e per Young Up! con Melissa Ugolini Pesaro – Dopo Concetti sfumati ai bordi presentato lo scorso anno, Il Rovescio (venerdì 4 ottobre ore 21, Chiesa della Maddalena) è il secondo dei tre lavori di Marta Bevilacqua co-prodotti da Hangartfest, festival di danza contemporanea sostenuto dal MIBAC, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro. Hangartfest ha infatti tra i suoi obiettivi anche quello di sostenere la danza contemporanea, offrendo sostegno economico e stabilità progettuale triennale a coreografi promettenti della scena contemporanea. Così l’ultimo weekend della XVI Edizione di
Hangartfest si aprirà con la prima assoluta Il Rovescio, un nuovo lavoro di Marta Bevilacqua, danzatrice e coreografa della Compagnia Arearea. Nel Rovescio (già sold out da diversi giorni) Marta Bevilacqua, assistita da Valentina Saggin, mette in scena quattro interpreti sulla celebre partitura The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd. Il titolo del lavoro si appoggia alle righe del primissimo testo di Albert Camus “Il Diritto e il Rovescio” dove si portano alla luce le motivazioni profonde della creazione d’artista, le sue poetiche, le sue ancestrali ispirazioni. Nella mercificazione dei linguaggi dell’arte, nell’omologazione delle tendenze culturali, nel subissamento della bellezza, appannaggio delle verità ad effetto, e perciò facilmente distribuibile, il Rovescio si staglia nella ricerca artistica con una punta di autoironia e una messa al centro dei contenuti che, ancor oggi, alimentano la quotidiana lotta alla superficialità. Lo spettacolo presenta scene di nudo. Ingresso € 12 intero, 10 ridotto, 8 speciale. Subito dopo lo spettacolo è previsto l’ultimo Incontro con l’Artista, format che consente al pubblico di rintracciare le motivazioni e le modalità creative che sottendono l’opera. Silvia Poletti, storico, giornalista e critico del Corriere della Sera, del Sole 24 ore web e delle riviste Danza&Danza e Tanz, intervisterà Marta Bevilacqua. Tra i progetti di sensibilizzazione del pubblico del Festival ritroviamo questo weekend anche Occhi da Marziani, che prevede la formazione di un gruppo ristretto e definito di spettatori interessati al mondo della Danza Contemporanea e pronti a mettere a disposizione il proprio sguardo da non professionisti della disciplina. Il progetto si focalizza sullo studio dei lavori presentati da Marta Bevilacqua nel corso dei 3 anni di collaborazione con Hangartfest. Domenica 6 ottobre alle 18:00 l’atto conclusivo della XVI edizione di Hangartfest con la piattaforma Young Up! dedicata alla creatività e in particolare a giovani under 25 che aspirano a diventare coreografi. Obiettivo del Festival è quello di individuare talenti da sostenere in futuro, offrendo risorse e residenze creative in un contesto professionale protetto. A partecipare quest’anno otto lavori provenienti da Genova, Verona, Cosenza e Milano, oltre che Pesaro. Guest della serata Melissa Ugolini che porta in scena, insieme al violoncellista Jacopo Mariotti, Shut your eye. Lo spettacolo racconta un’oscurità che abbraccia,
che conforta, creando spazio e silenzio, offrendosi come luogo di infinite possibilità creative, come momento di vulnerabilità. Un’occasione per chiudere gli occhi e percepire la vera vibrazione della nostra anima. Ingresso: € 5 unico. I biglietti degli spettacoli sono acquistabili online sul sito di liveticket.it o presso il botteghino del Festival.
Il Rovescio / Marta Bevilacqua / Arearea: Scheda artistica Young Up! 2019 / piattaforma giovani coreografi: Scheda artistica Maggiori informazioni sul sito del festival www.hangartfest.it
Golosi di salute all’Antico Caffè Soriano con il maestro pasticciere Luca Montersino Lo chef e maestro pasticciere Luca Montersino all’Antico Caffè Soriano per una due giorni no stop di alta pasticceria. San Benedetto del Tronto, 2019-10-02 – Lo chef, conosciutissimo in tutto il mondo, oltre che volto noto del canale Alice tv e per il suo laboratorio Golosi di Salute ad Alba, alle prese con i pasticceri e lo staff del Soriano per elargire segreti e conoscenze per la migliore colazione possibile. Il Caffe Soriano, già nominato migliore Pasticceria delle Provincie di Ascoli e Fermo da Guida del Gambero Rosso, continua la voglia di crescere e migliorare e chiama Luca Montersino all’Antico caffe Soriano per uno stage di specializzazione per lo staff di pasticceria. Le già buone brioche al burro e lievito madre e le torte moderne saranno ancora più buone dopo questi due giorni insieme al Maestro Pasticciere.
Luca Montersino , la sua assistente Romina Imbrescia (originaria di San Benedetto ) e lo staff del Caffe Soriano Luca Montersino è il pasticcere che ha vinto la prima edizione della Milano Philadelphia Cheesecake Challenge. Ecco quello che non sapete su di lui. Luca Montersino è nato a Torino nel 1973 e da subito ha coltivato la sua splendida passione per la cucina, che l’ha portato addirittura ad aprire il laboratorio Golosi di Salute ad Alba, spingendosi fino a New York (all’interno di Eataly) e a Tokio. La sua parola d’ordine è leggerezza: Luca è noto per i suoi dolci poveri di grassi e zuccheri, per quanto possibile. Il 12 aprile 2018 ha vinto la prima edizione della Milano Philadelphia Cheesecake Challenge. Luca Montersino Luca Montersino: la sua carriera Gli iscritti alla sua pagina Facebook sono più di 130.000 e la sua fama, chiaramente, ha un perché! La sua passione per la cucina nasce quando era piccolo piccolo: a soli 6 anni già aiutava la mamma dietro ai fornelli preparandosi il sugo per la pasta. I suoi
genitori sono state le persone che più lo hanno supportato nel perseguimento del suo sogno. Diplomato alla scuola alberghiera, nel 2004 apre la pasticceria salutista Golosi di Salute facendo, poi, numerossime apparizioni in televisione, dalla Prova del Cuoco, a Peccati di Gola, a Accademia Montersino.
Tanti spettacoli e ospiti internazionali al Clown e Clown Festival Tanti spettacoli e ospiti internazionali al Clown&Clown Festival ma anche docufilm, conferenze e un corso ECM per professioni sanitarie EVENTI DI GIOVEDÌ 3 E VENERDÌ 4OTTOBRE 2019 alla XV edizione del festival internazionale di clownerie e clown-terapia in programma sino al 6 ottobre 2019 a Monte San Giusto (MC), la “Città del Sorriso” Tema principale dell’edizione “L’EQUILIBRIO” Prosegue la XV edizione del Clown&Clown Festival con artisti internazionali e giornate dense di eventi ed emozioni. Giovedì viene presentato il docufilm “Clown in corsia” ed è in programma una serata di spettacoli con l’argentina Julieta Carriquiry e la compagnia italiana DandyDanno & DivaG con uno spettacolo che fonde il linguaggio clownesco e del teatro fisico con quello delle maschere e della comicità visuale. Venerdì il festival prosegue con un corso accreditato ECM sper professioni sanitarie, una conferenza con la clown umanitaria
libanese SABINE CHOUCAIR e il GRAN GALÀ DELLA RISATA presentato dal vulcanino Mister David con eccezionali artisti, tra i quali l’argentino Niño Costrini, il canadese Barto e gli spagnoli Los Barlou Come sempre, Monte San Giusto si è trasformata nella Città del Sorriso, un grande circo a cielo aperto con un’eccezionale opera di arredo urbano realizzata grazie alla partecipazione entusiasta di tantissimi cittadini. È iniziato domenica 29 settembre il Clown&Clown Festival di Monte San Giusto (MC), il Festival Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia che unisce le due anime del clown, quella artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale dei clown dottori e dei messaggeri del sorriso in genere. La XV edizione del festival che si fa portavoce dell’importante valore terapeutico della risata, al punto da far conferire a Monte San Giusto il titolo di CITTÀ DEL SORRISO, si svolge sino al 6 ottobre 2019 con giornate dense di emozioni, ospiti, eventi e attività varie. Il Festival è stato ideato dalla Mabò Band, compagnia di clown-musicisti sangiustesi e la XV edizione si realizza grazie al contributo di numerosi sponsor privati, del Ministero della Cultura e del Turismo, della Regione Marche, del Comune di Monte San Giusto e grazie al lavoro di organizzazione dell’Ente Clown&Clown e di molti volontari. Il tema di questa edizione è l’Equilibrio, necessario per poter vivere la nostra quotidianità ma da perdere a volte per crescere e trovarne uno nuovo. Il naso rosso quest’anno vuole proprio essere lo strumento adatto a far riflettere sulle necessità di cambiamento e di ricerca di nuovi equilibri, in empatia con gli altri. per saperne di + clicca il Programma: programma_clownclown2019_2 Tra giovedì e venerdì, 3 e 4 ottobre 2019, il festival prosegue con il docufilm “Clown in corsia”, spettacoli
dell’argentina Julieta Carriquiry, della compagnia DandyDanno & DivaG, di Sara Gagliarducci e degli artisti del ClownFactor, un corso accreditato ECM sull’arte di prendersi cura di sé e degli altri, una conferenza con la clown umanitaria libanese SABINE CHOUCAIR e il Gran Galà della Risata di venerdì presentato dal vulcanino Mister David con eccezionali artisti tra i quali l’argentino Niño Costrini, il canadese Barto e gli spagnoli Los Barlou. Giovedì 3 ottobre alle ore 21:15 Piazza A. Moro iniziano gli spettacoli della giornata con la comunicazione e l’esibizione dei tre artisti finalisti del Premio Takimiri 2019 che si svolgerà sabato con la conduzione di Nicola Virdis. I tre artisti-compagnie sono stati selezionati nel corso delle tre serate precedenti con il ClownFactori. Alle ore 21:30 chi è interessato a saperne di più sul lavoro dei clown-dottori potrà vedere nel Teatro Comunale il docufilm “Clown in corsia” di Matteo Medri, presentato in collaborazione con l’associazione Il Baule dei Sogni. Intervengono: Ottavia Cantuti Castelvetro -Presidente Fnc e alcuni dei protagonisti delle riprese nelle Marche: Fabio Ambrosini – Dott.Campanellino, Patrizia Petetta- Dott. Briciola, operatori sanitari pediatria di Macerata e Salesi e familiari di pazienti. Il documentario racconta il mondo dei clown dottori all’interno di diversi contesti ospedalieri del panorama nazionale nei quali questi operano, mostrando una realtà fatta di momenti, spesso non semplici da gestire, che diviene il tema principale della narrazione. Seguendo diverse equipe di clown dottori, appartenenti a diverse realtà, tra cui capofila la Federazione Nazionale Clowndottori, viene raccontata la vita, l’esperienza e l’impegno di persone che nella vita operano come clown in corsia, basandosi su episodi di “quotidianità” del loro lavoro e delle equipe mediche con le quali entrano in contatto, dove le vicende si intrecciano continuamente e nelle quali l’operato di queste persone con il naso rosso traccia il filo della storia e ne sottolinea i
momenti salienti. Alle ore 21:30 Piazza Joeuf è in programma uno spettacolo dell’argentina Julieta Carriquiry, in arte Naftalina, artista e attrice che si è formata in danza contemporanea e in clownerie con diversi e quotati docenti in giro per il mondo. Alle ore 22 nel tendone da circo Galizio Torresi Circus è in programma invece “Los 4 Cobre” della compagnia italiana DandyDanno & DivaG, uno spettacolo che fonde diverse tecniche teatrali: il linguaggio delle maschere e il teatro fisico, del clown e della comicità visuale. In scena una strampalata famiglia che ha perso la sua identità, persa nel mondo virtuale, che fa incontrare i vari linguaggi con una vena comica e la missione di fare ridere in modo semplice, senza volgarità e senza l’uso della parola, indossando una maschere grottesche che danno risalto ai tratti caratteriali di ogni personaggio, con effetti scenici e musica che trasportano lo spettatore dentro il racconto. Lo spettacolo è una produzione del Theatre Degart con regia e ideazione di Daniele Segalin e Graziana Parisi che sono in sena insieme a Floriana Sabato e Silcia Barbera con le maschere di Vietez e gli effetti scenici di Giorgio Intelisano. Giovedì 3 ottobre arriva nella Città del Sorriso anche SABINE CHOUCAIR, clown umanitaria libanese, storyteller e performer che insieme alla messicana Gabriela Munoz ha fondato Clown Me In, compagnia teatrale impegnata a combattere ingiustizie sociali, a diffondere risate e fornire assistenza a comunità svantaggiate. Clown Me In opera in molti paesi e zone del mondo, tra i quali Messico, Libano, Palestina, India, Brasile, Giordania, Siria e Grecia. Sabine Choucair è la prima donna ospite del festival a rappresentare i clown umanitari del mondo e sarà la prima donna a ricevere il Premio Clown nel Cuore nella giornata di domenica con la seguente motivazione: “Per le sue attività che intendono l’arte di strada, la risata, la clownerie e lo stare
insieme come un mezzo terapeutico sociale e umano in vari contesti disagiati e in varie zone di guerra. In particolare, per la sua sensibilità e il suo impegno a sostegno dell’emancipazione e del coinvolgimento sociale delle giovani donne e delle ragazze. Il primo clown nel cuore ad essere assegnato ad una donna, va a Sabine Choucair”. Venerdì 4 ottobre, Sabine al mattino incontrerà gli studenti di alcune scuole del territorio, alle ore 18 sarà al tendone da circo per la Clownferenza – Equilibri ed Equilibrismi e alle ore 22 sarà protagonista dello spettacolo Mosey e Sabouny per le vie della città. Alla Clownferenza parteciperanno anche Fabrizio Gentili, professore di matematica e fisica al liceo scientifico Galilei di Macerata e il dottore in psicologia clinica Roberto Spinelli. La giornata di venerdì comincerà alle ore 08:30 al Teatro Comunale con “L’arte di prendersi cura – Fra corpo e Mente”, un corso accreditato ECM rivolto a tutte le professioni sanitarie e a tutti coloro che sono interessati alle “buone pratiche” in ospedale (anche non sanitari). Interverranno gli esperti O. Cantuti Castelvetri (Presidente FNC, clown dottore), M. La Paglia (Psicologo e clown dottore), P. Petetta (infermiere e clown dottore), F. Ambrosini e A. Dionigi (Attore e Psicoterapeuta) con la conduzione di Antonella Baldinelli. Per maggiori informazioni visitare www.centroessercitolentino.it Negli spettacoli del venerdì ci saranno anche, alle ore 21 in piazza Aldo Moro esibizioni delle compagnie che hanno partecipato al ClownFactor, alle ore ore 21:15 nel Cortile di Palazzo Bonafede “Ali” di Sara Gagliarducci, uno spettacolo clown per tutte le età, alle ore 21:30 per le vie della città incursioni della Corale S. Cecilia diretta dal Maestro Mauro Stizza e alle 22 nel tendone da circo l’atteso GRAN GALÀ DELLA RISATA presentato da Mister David con gli artisti Niño Costrini, Barto, El trio La La La, DandyDanno, Los Barlou,
L’Abile Teatro e Marco Carolei ( ingresso 5 € e gratuito per bambini al di sotto di 10 anni). Mister David, al secolo Davide Demasi, è un artista di Torino conosciuto in tutto il mondo come performer, manipolatore di oggetti, equilibrista, escapologo e prestigiatore! L’argentino Niño Costrini è un saltimbanco pazzo e spontaneo che emoziona e che nelle sue esibizioni unisce umorismo, circo, delirio e una grande tecnica, riservando uno spazio speciale alla riflessione. Il canadese Barto è un clown che intrappola il suo pubblico con numeri di contorsionismo vincolanti ad incantesimi. Los Barlou è una compagnia formata da 3 storici artisti catalani – Boni, Dani “Patillas” e Miner – con esibizioni di giocoleria, magia, monociclo, equilibri, disequilibri e tanto tanto clown. El Trio La La La è in realtà un duo formato da Enrica Iagnemma e Inaki Sevilla che porterà sulla pista danza cantata, equlibrismi comici e acrobazie magiche. DandyDanno, al secolo Daniele Segalin è un clown che ha fatto parte di numerose tournée internazionali con i più grandi circhi italiani, come per esempio Circo Lidia Togni e il Florilegio Marco Carolei è uno storico artista di strada italiano specializzato in clownerie ed improvvisazione. Un maestro della comunicazione silenziosa, un alchimista della risata e un mago dell’intattenimento creativo. L’Abile Teatro, un progetto artistico di Simon Luca Barboni e Mirco Bruzzesi, crea spettacoli teatrali e di strada muti, tutt’altro che silenziosi, orientati alle discipline circensi e ai giochi di prestigio. Sono stati i vincitori del Premio Takimiri 2018, quindi tornano al Clown&Clown anche quest’anno.
Rilancio delle aree colpite dal sisma Bora: “Il Rapporto della Fondazione Merloni certifica il successo della strategia regionale che sta puntando sulla vivacità imprenditoriale dei territori” Ancona – Ammontano a 48,7 milioni di euro i contributi concessi, fino a oggi, dalla Regione, a favore di 327 imprese localizzate nelle aree del cratere sismico e che sosterranno oltre 132 milioni di investimenti. Il dato viene ricordato dall’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora, che sottolinea come “i risultati attesi, legati al rilancio delle zone terremotate, iniziano a concretizzarsi. Lo stesso rapporto della Fondazione Merloni, sull’imprenditorialità nelle Marche, anticipati sulla stampa, lo rilevano. Le due realtà citate (Civitanavy System e HP Composites – N.d.R.) rappresentano un esempio delle diverse start up che si sono affermata anche grazie al sostegno pubblico”. Bora sottolinea, poi, che “la vivacità imprenditoriale delle aree colpite dal sisma, evidenziata dal Rapporto, conferma
l’efficacia della strategia messa in atto dal Governo regionale per la ripresa e il rilancio del tessuto produttivo di questi territori. Risultati che ci incoraggiano a proseguire lungo questa direzione”. L’assessora ricorda, a questo proposito “gli ulteriori 8,4 milioni disponibili per l’avvio di una nuova piattaforma tecnologica di ricerca collaborativa nell’area del sisma, che ha l’ambizione di diventare un polo di eccellenza nel campo dei nuovi materiali avanzati ed ecosostenibili. Ma non solo. I programmi di investimento, che verranno realizzati – attraverso la collaborazione tra imprese, università ed enti di ricerca – prevedono l’applicazione di soluzioni tecnologiche innovative per lo sviluppo dei sistemi di tracciabilità del ciclo di vita del bioprodotto, la progettazione del fine vita dei prodotti, il riutilizzo, riciclo e recupero delle risorse. La scelta si inserisce nell’ottica dei principi dell’Economia circolare e i risultati della ricerca potranno essere trasferiti, soprattutto a vantaggio delle micro e piccole imprese, alle diverse filiere presenti sul territorio, che vanno dall’edilizia alla plastica, dalla farmaceutica alla moda”. Grazie anche alla costante azione di ascolto e confronto con le comunità locali, continua l’assessora Bora, “la Regione Marche è riuscita a intercettare, con successo, le esigenze di rilancio di un territorio che, seppure colpito profondamente dal sisma, ha saputo reagire con una forte spinta propulsiva. In particolare la Regione punta sull’effetto leva del settore manifatturiero innovativo, anche grazie a tecnologie hi-tech e alla digitalizzazione dei processi produttivi, che si dimostra un driver di sviluppo in grado di generare nuova imprenditorialità. A tal fine, la Regione ha attivato strumenti dedicati a sostenere le nuove imprese, non solo nella delicata fase di avvio, ma anche in quella dello sviluppo e del consolidamento sul mercato”. La strategia di rilancio dell’area del cratere è stata “a tutto campo”, con l’avvio di tre bandi sulle tematiche inerenti la realizzazione di nuovi impianti produttivi e l’ammodernamento di quelli esistenti, l’introduzione di nuove soluzioni
tecnologiche nei prodotti e nelle lavorazioni delle filiere del Made in Italy, lo sviluppo ed il consolidamento di nuove imprese sociali per efficientare i servizi innovativi a favore delle fasce più deboli della popolazione. Attivando risorse aggiuntive rispetto agli stanziamenti originari, si è proceduto a scorrere le graduatorie a favore delle imprese del sisma per la digitalizzazione dei processi produttivi (Impresa e lavoro 4.0) e l’industrializzazione dei risultati della ricerca.
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