Atlas of Transitions Biennale Diritto alla città Bologna, 15 24.6.18 - Arti Migrazioni Cittadinanze
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Atlas of Transitions Biennale Diritto alla città Bologna, 15 – 24.6.18 Arti Migrazioni Cittadinanze RIGHT TO THE CITY
2 ATLAS OF TRANSITIONS | DIRITTO ALLA CITTÀ Bologna, 15 – 24.6.18 3 ATLAS OF TRANSITIONS | DIRITTO ALLA CITTÀ Bologna, 15 – 24.6.18 Atlas of Transitions Biennale prende il via a Bologna con le dieci giornate di Right VENERDÌ 15 GIUGNO urbano – genere poetico fondato su oralità e perfor- DOMENICA 17 GIUGNO to the City | Diritto alla Città. Esperienze comuni tra residenti italiani e stranieri, mance – che avrà lo sfondo di Piazza Verdi, campo di prova di un banchetto di parole ad alta voce. Per migranti, richiedenti asilo, rifugiati politici compongono un programma di eventi 18.00 MAMbo - Museo d’Arte Moderna l’occasione intervallato dalla partecipazione di figu- 18.00 Memoriale della Shoah (partenza) in cui si sperimentano l’incontro, la relazione, le forme della partecipazione in di Bologna | presentazione di un’opera re della scena poetica e rap, i partecipanti, italiani e | performance itinerante un orizzonte inclusivo, collettivo, festoso. d’arte collettiva stranieri, avranno modo di proporre i loro lavori, frut- to di due laboratori: Getta il tuo verso!, workshop di Alessandro Carboni I progetti sono modi di mappare la città. Camminare rallentando il passo, rica- Muna Mussie manipolazione orale del verso, condotto dal poe- Unleashing ghosts mare un libro di stoffa in cui sono incise le storie di donne di diversa provenienza, Punteggiatura ta e performer Nicolò Gugliuzza all’Arena del Sole e from urban darkness La lingua come spazio politico-affettivo e come mate- Palinsesti poetici e versi raschiati, laboratorio di poe- con i partecipanti del laboratorio EM Tools registrare e riascolare altrove i suoni di un mercato rionale, disegnare le traietto- riale estetico è alla base del progetto di Muna Mussie – sia orale e freestyle dell’Istituto Aldini Valeriani-Sirani, assistenza Chiara Castaldini rie dei propri itinerari giornalieri e percorrerli con altri abitanti, danzare in massa nata in Eritrea e residente a Bologna – che concepisce condotto da Antonietta Bognanni e Manuel Simoncini organizzazione Francesca Divano in una delle vie principali o in una piazza periferica e diventare potenza d’urto la creazione collettiva di un libro di stoffa, consideran- aka Kyodo. produzione Formati Sensibili 2018 dolo come un vero e proprio luogo, un “tessuto sociale” Unleashing ghosts from urban darkness [Scatena- simbolica, lasciare sui muri del teatro della città il segno della propria mappa che si costruisce grazie al dialogo con un nucleo rami- in collaborazione con I.S.S. Aldini Valeriani-Sirani, re i fantasmi dall’oscurità urbana] unisce dimensio- personale, rimanere bloccati in un ingorgo automobilistico appositamente crea- ficato di donne di differenti provenienze, presenti sul territorio bolognese. Punteggiatura è una gestazione Metropolitan Poetry Slam, LOOK UP radio, ZOOpalco ne installativa e pratiche performative utilizzando il corpo come strumento cartografico. Il progetto coin- to per raccontare storie possibili e impossibili, condividere il cibo in una tavola- immaginaria e “pensierosa”, attraversata dalla lingua, volge performer e giovani di diverse provenienze ta multiectnica, e farlo in tanti, è il modo perché lo spazio del vivere quotidiano dal filo di un discorso simpatetico, gestuale e funziona- 18.30 Chiostro Arena del Sole | incontro geografiche che hanno mappato un’area estesa del- nutra l’idea che la città sia un luogo trasformabile. Performance itineranti, dj-set le alla nascita della cosa comune. È un discorso che si la città dalla periferia al centro. La mappatura è realiz- mette in pratica, si autotraduce in ricamo, entra in dialo- Rachid Benzine zata attraverso le istruzioni del metodo coreografico collettivi, musiche del mondo, trasmissioni radiofoniche transgeografiche sono go con la manualità, la manodopera, agisce e maneg- Civiltà Porose EM Tools, ideato da Alessandro Carboni, artista inter- alcuni degli strumenti di un’esplorazione urbana che coinvolge diversi luoghi di gia pensieri, traccia le sue coordinate, le cuce. L’opera è presentata nella collezione permanente coordina Annalisa Camilli Araldo del libero pensiero, Rachid Benzine, islamo- disciplinare e ricercatore attivo tra Europa e Estre- mo Oriente, che esplora le relazioni tra corpo, spazio Bologna: dal centro alla periferia, dal Teatro Arena del Sole a Piazza dei Colo- del MAMbo attraverso una visita guidata da Abraham logo, politologo di origini marocchine, esplora per- urbano e cartografia. Una guida tradotta in 8 lingue ri/Bella Fuori 3, il quartiere che ospita la Moschea e l’Hub Mattei, il centro di Tesfai e la voce di Kimia Ghorbani. L’opera rimarrà corsi inediti nella ricostruzione del pensiero religioso scandisce le fasi del lavoro a partire dall’acquisizione prima accoglienza regionale dell’Emilia Romagna. visitabile nello spazio Garage dell’Arena del Sole fino musulmano. Rivisitando la storia dei dogmi e delle di forme, situazioni e accadimenti urbani, declinati in al 24 giugno. istituzioni, indaga le interpretazioni teologiche e giu- scritture coreografiche lungo un percorso che prende Right to the City vuole mettere in pratica la convivenza tra cittadini e nuovi arri- ridiche, discerne gli elementi della tradizione sui quali avvio dal Memoriale della Shoah. vati, sgomberando concretamente il campo dall’immagine che vede il migrante in collaborazione con Scuola delle Donne Pilastro (CESD), Biblioteca Italiana delle Donne poter fondare una modernità islamica. Con metodo critico, alleggerito dallo humor di Ismaël, sottopone il in collaborazione con DAMSLab solo in termini di emergenza, pericolo, sforzo economico. E per farlo si trasfor- con il coinvolgimento di Cooperative sociali Camelot Corano al vaglio di un’analisi letteraria e storica preci- ma anche in laboratorio di pensiero. Razzismo, percezione della paura, s-con- e Mondo Donna, Cantieri Meticci, Ars Aemilia, sa e lucida, ponendosi domande centrali su come sia finamenti, saranno discussi durante incontri e seminari, attraverso proiezioni di Santarcangelo dei Teatri essenziale leggere il libro sacro con approccio scien- 20.00 Parcheggio Sferisterio (partenza e arrivo) produzione Città di Ebla tifico per uscire da secche ideologie radicali. | performance itinerante su automobili film, per porre nel dibattito pubblico il rapporto tra migrazione e città, l’abitare e il co-abitare, la distinzione tra frontiera e confine, la migrazione vista da una Cantieri Meticci 20.00 Garage Arena del Sole | inaugurazione 21.00 Parco Bella Fuori 3 | djset partecipativo Autostrada del Sud prospettiva di genere, il diritto di fuga. installazione Primo studio per un ingorgo STRASSE con spettatori * VEDUTE PROSSIME EXIL #17/Terra rossa liberamente tratto dal racconto ZimmerFrei Tentativi di esaurimento concept Francesca De Isabella, omonimo di Julio Cortazar di alcuni luoghi bolognesi Sara Leghissa drammaturgia e regia Pietro Floridia MAPPE DESIDERABILI Alessandro Carboni Captures Valentina Medda Cities by Night, Bologna produzione Strasse 2012 | 2018 Mescolando storytelling e musica, mappando e dia- aiuto regia Sanam Naderi, Antonio di Castri scenografie Michele Casale, Luana Non esiste discorso sulla migrazione senza interpellare i confini della cittadinan- Anna Raimondo (In)visible sounds logando con gli abitanti di Piazza dei Colori, Bella Pavani, Saeide Pourmohammadhajiagha, za, il diritto all’abitare. Abbiamo progettato Right to the City a partire da questo Fuori 3 e l’Hub Mattei, il collettivo Strasse presenta Davide Sorlini, Charlotte Wuillai nodo stretto. Le dieci giornate abbracciano il fare, il poter fare, tentano di sma- EXIL #17/ Terra rossa, progetto partecipativo in cui 36 auto. 36 attori. 144 spettatori. In ogni auto un atto- 21.00 Chiostro Arena del Sole | concerto si chiede agli abitanti della zona di scegliere canzo- re e gli spettatori restano bloccati insieme nello stallo gliare il sistema complesso della città, i significati coesi dell’urbanesimo e i suoi ni e di condividerne l’ascolto nello spazio pubblico. di un ingorgo urbano che scivola in una molteplicità cooptanti flussi immateriali, i nuovi sistemi di sorveglianza, e lo fanno appellan- Kimia&Tarifa La playlist, unica e irripetibile, nata dagli incontri sarà di tempi. Intimi. Storici. Attuali. Autostrada del Sud A Persian Way to Soul la materia del momento conclusivo: un grande djset ripropone quel “disordine necessario” convocato da dosi ai corpi che la percorrono, ai desideri tenuti nascosti, alla capacità urba- Kimia Ghorbani voce e percussioni urbano, dove tutti i partecipanti al progetto – ma non Julio Cortazar nel romanzo Rayuela. Il gioco del mon- na di controbattere le pronunce non inclusive con atti incarnati, convocando il Marco Fiorini chitarra solo – potranno sperimentare direttamente le loro do, in cui “il lettore complice” è invitato a comporre RIGHT diritto di tutti a manifestare la propria presenza, a rendersi visibili. Giovanni Minguzzi batteria e percussioni scelte musicali, ascoltandole e ballando insieme, nel un proprio percorso di lettura, scegliendo l’ordine dei Antonello Sabatini contrabbasso parco di quartiere. capitoli. Allo stesso modo lo spettatore, che può par- La città entra nella trama di questo progetto sulla migrazione con la sua misce- David Sarnelli fisarmonica tecipare con la propria vettura o essere passegge- la di interdizioni, microclimi, tabù, attività, riti di passaggio, storie di luoghi e Il quintetto folk di Kimia Ghorbani propone un pro- gramma di canzoni originali dell’artista persiana, con il coinvolgimento di associazioni culturali di Piazza dei Colori e Croce del Biacco ro di una messa a disposizione, nella condivisione intima di un’auto-scatola cranica, è chiamato a fare valori d’uso. Non per farne un palcoscenico, né tanto meno per antropomorfiz- che ha sfidato leggi e costumi, rivendicando il dirit- l’esperienza dell’ingorgo come infinito gioco di possi- zarla. Ciò che interessa qui è la vita urbana, quella che si parametra ad altezza to di cantare nel suo Paese nello spazio pubblico e bilità, pluriversum in cui ciascuna auto diviene il pas- d’uomo, quella che non getta uno sguardo pacificato oltre il conflitto. per questo arrestata e imprigionata. I testi elaborati 22.00 Chiostro Arena del Sole | film saggio verso un altro mondo. a partire dal repertorio della poesia classica e con- Right to the City raccoglie la sfida e la trattiene tra le mani con un gesto preciso: temporanea dell’Iran, spaziano dalla letteratura spiri- Les Sauteurs *posti limitati, è richiesta la prenotazione chiede a un gruppo di artisti, dal profilo internazionale ma con una forte rela- TO THE tuale Sufi del lontano medioevo alle sperimentazioni regia Abou Bakar Sidibé, Moritz Siebert, delle avanguardie. Le musiche intense ed evocati- Estephan Wagner zione con la città di Bologna, di pensare progetti capaci di far agire in-comune ve, caratterizzate dalla fusione di elementi orientali, Danimarca 2016 | 80’ | in francese - 22.00 Chiostro Arena del Sole | film cittadini, abitanti, migranti, senza sbilanciare l’asse della relazione sulla bio- folk e mediterranei, sono composte in collaborazione bambara sott. italiano Ibi grafia, senza tematizzare l’essere migrante come fosse un marchio d’esistenza, con altri musicisti e dall’autrice, la prima donna a fare C’è vita al di là del muro. Ma ce n’è parecchia anche musica di strada sotto il regime degli ayatollah. al di qua: una vita ammassata e precaria, ma a suo regia Andrea Segre lavorando dentro i centri di accoglienza, agendo rasoterra, camminando, map- modo piena di progetti. Quelli dei migranti che si Italia, 2017 | 64’ | in italiano - inglese - pando, contemplando l’orizzonte geometrico, architettonico, quello sensoriale SABATO 16 GIUGNO affollano a Melilla, una enclave spagnola in Maroc- co protetta da un complesso sistema di barriere, che yoruba sott. italiano Affidandosi all’archivio privato di filmati e fotografie di degli odori, del tatto, delle sconnessione dei pavimento, dei ritmi biologici del rappresenta una possibile porta per l’Occidente in Ibi, regista e fotografa africana, Andrea Segre realiz- battito e del respiro, dei livelli di ansia, issandosi, in piedi, sui bordi periferici da terra africana. Abou è l’occhio dietro la telecamera za un film unico, rappresentato attraverso le immagi- CITY cui si spalancano altre visibilità. La natura esperienziale e relazionale del teatro 18.00 Piazza Verdi | contest di Poetry Slam che ci porta all’interno di questa realtà, la comuni- ni della stessa protagonista. Cercando un modo per tà dei migranti radunati sul Monte Gurugu in attesa sfuggire alla sua triste esistenza, Ibi ha accettato d’in- e le sue pratiche corporee valgono come agenti di trasformazione innestati su Fino all’ultimo verso di superare la frontiera. Grazie a lui, in un racconto trodurre illegalmente dei pacchi in Italia, di cui non usi culturali, coefficienti personali, organizzazioni spaziali, per dare vita a opere maestro concertatore Nicolò Gugliuzza giuria Antonietta Bognanni, Kyodo, corale, incontriamo le persone e le loro storie, la pau- ra della fame e della violenza. Riscopriamo l’umanità, conosce il contenuto. Ma è stata presto arrestata per possesso di narcotici, condannata a una pena di tre animate da soggettività eterogenee, intensificate dalla diversità. Toi Giordani, Matteo di Genova, nonostante tutto. anni da scontare nella prigione di Napoli. Grazie alla Simone Parazzoli sua buona condotta, a Ibi sono concessi gli arresti Piersandra Di Matteo Un gruppo di giovani compositori di linguaggi si dan- in collaborazione con Biografilm Festival domiciliari a Castel Volturno, il comune più africano no battaglia sino all’ultimo verso in un poetry slam d’Europa. Qui trascorre il resto dei suoi giorni, sen-
4 ATLAS OF TRANSITIONS | DIRITTO ALLA CITTÀ Bologna, 15 – 24.6.18 5 ATLAS OF TRANSITIONS | DIRITTO ALLA CITTÀ Bologna, 15 – 24.6.18 za cercare di evadere o tornare a casa, fino alla sua MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 22.00 Chiostro Arena del Sole | concerto re e imprevedibile. Per Right to the City, Do.Ma.Ni. paese, mescola spiritualità e cruda violenza, control- DOMENICA 24 GIUGNO morte nel 2015. Un tenero ritratto costruito attraverso assorbirà nel suo flusso caotico e frammentario una lo assoluto del corpo e massimo abbandono, alter- foto, filmati e interviste ai familiari. Giornata Mondiale del Rifugiato Sound Routes. ricognizione nel multiverso iconografico giovanile nando soli a creazioni corali. Attraverso le sue parole Notes to Get Closer contemporaneo. e partiture gestuali, si entra in contatto con il sostra- 10.00 — Piazza dei Colori | festa multietnica in collaborazione con Biografilm Festival Guglielmo Pagnozzi sax, direzione to politico e concettuale alla base della sua “danza 18.00 15.00 Piazza Verdi (partenza) | passeggiata Reda Zine chitarra, voce che pensa”, rappresentata nei festival più prestigio- partecipata Ibrahim Drabo n’goni, balafon VENERDÌ 22 GIUGNO si di Africa, Medio Oriente, Europa, America Latina e Indovina chi viene a pranzo? LUNEDÌ 18 GIUGNO Seydu Kyenu percussioni Nord America. A.M.I.S.S. e Piazza Grande Rotte migranti e vie di Bologna* Kalifa Kone n’goni, kora, percussioni con le Comunità Straniere Migrantour, Progetto Mappe Karismatique Mande voce 18.30 Chiostro Arena del Sole | incontro e una rete di gruppi non-profit attivi 22.00 Chiostro Arena del Sole | film un progetto di Coop. Arca di Noè Moulaye Niang batteria 18.00 Via Rizzoli | performance urbana a Bologna e dintorni e Next Generation Italy con i partecipanti del Laboratorio Quale diritto alla città? Come in una lunghissima tavolata, estesa nell’as- Yo-Yo Ma e i musicisti della via Un itinerario speciale nella città di Bologna, tracciato Sociale Afrobeat Genere, corpo, cittadinanza Cent pas presque se di Piazza dei Colori, saranno serviti i piatti delle della seta (The music of Strangers) attraverso gli occhi di un gruppo di richiedenti asilo e Brani strumentali e canzoni dal repertorio afrobeat di incontro su migrazione femminile coreografia Taoufiq Izeddiou cucine del mondo. Grazie alla presenza dei rappre- regia Morgan Neville rifugiati politici. Durante un workshop tenuto nel centro Fela Kuti, componimenti tradizionali dei paesi di pro- intervengono Francesca Decimo assistente Said Ait El Moumen sentanti delle comunità straniere di Bologna, sarà USA, UK 2015 | 96’ | in inglese - mandarino di accoglienza Villa Aldini sono state elaborate mappe venienza dei musicisti migranti e composizioni origi- e Elena Vacchelli con la partecipazione di cittadini possibile degustare piatti della tradizione ucraina, - persiano sott. italiano “emozionali”, per raccogliere la percezione degli ospiti nali del Laboratorio Afrobeat vengono fusi insieme coordina Simona de Simoni e abitanti di Bologna filippina, somala, nigeriana, senegalese, algerina, Il potere universale della musica: un percorso che arrivati in questo territorio, per comprenderne i punti di in una partitura meticcia e festosa. Una base sono- Raccontando storie, pratiche, universi quotidiani, l’in- Susanna Cocchi flauto eritrea, colombiana, andina, sikh, pakistana, rume- unisce i popoli oltre i limiti geografici, una strada che riferimento, i pieni e i vuoti della loro esperienza della ra sulla quale i solisti provenienti da paesi e culture contro mette alla prova la nozione di “diritto alla città” Ahmed Tanbouz darabouka e voce na, marocchina, indiana, vietnamita e peruviana… collega tutti i Paesi del Mondo, come una moder- città. Questa mappatura partecipata segnerà le tappe diverse si dispongono al dialogo acustico. e la costruzione di soggettività legate alla migrazione Mario Brucato clarinetto e voce Occupando uno dei luoghi di interesse di Right to the na via della seta. Silk Road Ensemble, il gruppo di di una passeggiata rivolta alla cittadinanza, per condi- Nato a Bologna nel 2012, in collaborazione con femminile. Con una prospettiva di genere, le studiose Lucia Slot violino City, la festa multietnica trasformerà le diverse ener- musicisti e artisti fondato dal leggendario violoncel- videre le dinamiche di relazione fra le persone accolte Bartleby, XM24 e Locomotive Club, diretto e coordi- Francesca Decimo (Università degli Studi di Trento) e Antonio Marotta chitarra elettrica gie delle dieci giornate in forma di cibo, danza, musi- lista Yo-Yo Ma, nasce proprio per esplorare questo e i luoghi di appartenenza o di temporaneo transito. Il nato da Guglielmo Pagnozzi e Reda Zine, il Labora- Elena Vacchelli (University of Greenwich), da approc- Francesco Salmaso sax ca, narrazioni. potere che travalica ogni continente. Il regista premio percorso terminerà in Arena del Sole in cui le mappe torio Sociale Afrobeat è un progetto di diffusione di ci teorici distinti, interrogano condizioni di vita, produ- Alessandro Baro chitarra Oscar® Morgan Neville segue i pellegrinaggi di alcuni saranno riattraversate nell’incontro Maps of Transitions. didattica musicale gratuito, aperto a cittadini, migran- zione e riproduzione, posizioni di invisibilità e mobilità Alessandro Predasso mandola di questi artisti dando vita a un’intensa cronaca per- ti e rifugiati senza limitazioni di età e preparazione. sociale, vita familiare e domestica di donne migranti e Naser Haj Walo saz 17.00 Piazza dei Colori | performance urbana sonale di talento e passione. Per dipingere il ritratto * posti limitati, è richiesta la prenotazione richiedenti asilo come identità dalle origini complesse Germaine Torrealba cajon vivido di un esperimento musicale coraggioso e rivo- in collaborazione con The Sound Routes possono acquisire una voce senza cadere in regimi Gianmarco Leprozo elettronica Cent pas presque luzionario, alla ricerca degli indissolubili legami che discorsivi vittimizzanti. “Camminare significa cadere continuamente. Cade- coreografia Taoufiq Izeddiou uniscono l’umanità intera. 17.00 Chiostro Arena del Sole | seminario re significa imparare a camminare”, sostiene il core- assistente Said Ait El Moumen GIOVEDÌ 21 GIUGNO ografo Taoufiq Izeddiou. Cent pas presque (100 passi con la partecipazione di cittadini in collaborazione con Biografilm Festival Maps of Transitions 21.30 Chiostro Arena del Sole | happening quasi) – esito di due laboratori che hanno visto coin- e abitanti di Bologna Trasversalità metodologiche: radiofonico transgeografico volti più numerosi cittadini bolognesi, migranti e Seconda performance (vedi giornata del 23 giugno) paura, amore, inclusione 11.00 — Chiostro Arena del Sole | richiedenti asilo – è un invito a interrompere per 60 MARTEDÌ 19 GIUGNO Paola Barretta Carta di Roma 18.00 falegnameria a porte aperte Anna Raimondo minuti il flusso regolare della vita nella città. Rallen- Elena Dell’Agnese Università degli Studi (In)visible Radio Creatures#2 tando i movimenti, i gesti, lo sguardo, si suggerisce 22.30 Chiostro Arena del Sole | djset di Milano-Bicocca Talking Hands mediazione Silvia Bertolini una diversa percezione del corpo, dello spazio, del 19.00 Chiostro Arena del Sole | presentazione Annalisa Frisina Università degli Studi Con le mani mi racconto grafica & visual Silvia Renda tempo, delle azioni della vita urbana. La guida musi- Dyas Rifky libro di Padova costruzioni di Yankuba Manneh, Lamin La voce e l’ascolto sono gli strumenti attraverso i quali cale dal vivo crea una spirale ritmica, che da un silen- Electro Tribal Touch Nina Hall John Hopkins University Senghore, Sheriffo Darboe, Ousman Anna Raimondo – sound artist italiana basata a Bru- zio di raccoglimento approda a un’esplosione di gioia Giocando con una finta identità, Dyas Rifky produ- Sconfinate. Terre di confine Andrea Menapace Open Migration Janko, Kebba Sillah, Moussa Doumbia, xelles e attiva in Nord Africa e America Latina – pro- condivisa, capace di produrre una discontinuità nella ce sonorità psichedeliche, intarsi melodici legati a e storie di frontiera Pierluigi Musarò Università di Bologna Fabrizio Urettini, Francesco De Luca pone una riflessione sulla condizione di clandestinità, percezione dei ritmi della città. risonanze marcatamente magrebine, insinuando un il curatore del volume Emanuele Giordana Siid Negash Next Generation Italy raccontata da più punti di vista, a partire dalle espe- chiaro incitamento alla danza che sia un momento di discute con gli autori Giuliano Battiston, Gianni Rufini Direttore di Amnesty rienze quotidiane di chi questa condizione la vive o in collaborazione con Danza Urbana, Cantieri Meticci festa conclusiva. Sandro Mezzadra, Pierluigi Musarò International Italia 18.30 Chiostro Arena del Sole | incontro l’ha vissuta a Bologna. Attraverso una serie di incon- Cosa sono oggi e cosa sono stati i confini? Cosa rap- Conta fino a 10 è la campagna promossa da Amnesty tri, interviste e derive sonore, (In)visible Radio Crea- presentano e come sono nati? Chi se ne sente protet- International Italia per porre l’attenzione sull’uso del Con le mani mi racconto tures#2 propone un happening radiofonico in diretta 20.00 Parcheggio Sferisterio (partenza e arrivo) to e chi invece li vive come una privazione identitaria? linguaggio divisivo, violento e discriminatorio, orien- intervengono Talking Hands, Fabrizio e in onda contemporaneamente in diversi spazi del | performance itinerante su automobili HOUSE CONCERT Nella raccolta Sconfinate (Rosemberg & Sellier tato alla costruzione dello stereotipo razzista contro Urettini art director Talking Hands, mondo. (I)RC#2 ripercorre una mappatura sonora e 2018), a cura di Emanuele Giordana, dieci autori pro- migranti, stranieri, rom, persone LGBTI. Misurandosi Matteo Zorzenoni designer, polifonica della città, esperita da persone chiamate Cantieri Meticci vano a disegnare una nuova mappa geografica che con la ricerca il Barometro dell’odio, che ha monitorato Fabrizio Tonello Università degli Studi all’invisibilità nello spazio pubblico con la partecipa- Autostrada del Sud The Sound Routes. Notes to get closer – progetto tenga conto del “confine che non c’è” del Somaliland, l’andamento dei discorsi d’odio in campagna elettora- di Padova, Antonella Agnoli Assessore zione di spettatori in ascolto. Primo studio per un ingorgo europeo ideato per promuovere le ricerche musica- della frontiera liquida del Mediterraneo, dei confini di le, Maps of Transitions – concepito come un mini-tour alla Cultura di Lecce Perché la radio è incontrollabile, è dappertutto, è con spettatori * li di artisti rifugiati e migranti a livello internaziona- sabbia dei deserti africani, dei lasciti coloniali della tra mappe geografiche e linguistiche – dà voce a Arena del Sole si trasforma in laboratorio di falegna- aggregativa, corale, plurale. Seconda performance (vedi giornata del 17 giugno) le – cura la punteggiatura sonora di Right to the City linea Durand tra Afghanistan e Pakistan, del muro di richiedenti asilo, studiosi, attivisti, immigrati e profes- meria e ospita il progetto Talking Hands, nato nel 2016 (In)visible Radio Creatures#2 sarà in diretta dall’A- con House Concert, concerti di intimo formato, orga- Trump tra Usa e Messico. sionisti del mondo della comunicazione, per riflettere da un’idea dell’art director e attivista Fabrizio Uretti- rena del Sole di Bologna e diffuso in onda e in stre- *posti limitati, è richiesta la prenotazione nizzati in spazi privati, case di abitanti bolognesi, per sulla relazione tra paura e pregiudizi, e individuare le ni all’interno del Cso Django di Treviso. Il racconto aming da Radio Città del Capo e nei seguenti luoghi condividere arte, storie e tradizioni nel segno della parole per una società più inclusiva e accogliente. del paese di origine, del viaggio, la raccolta di testi- del mondo: Platform Harakat a Barcelona (Spagna), prossimità e dell’accoglienza. 22.00 Chiostro Arena del Sole | film monianze sulle condizioni di vita all’interno dei centri Caso a Buenos Aires (Argentina), Collettivo Noma- 22.00 Chiostro Arena del Sole | film in collaborazione con Amnesty International Italia temporanei di accoglienza, si coniugano all’attivi- de a Roma, Radio Papesse a Firenze, Agencia de www.soundroutes.eu Iuventa e Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia tà manuale, dando vita alla costruzione di un atelier Tránsitos Culturales a Tenerife (Spagna), Radio Tso- To the Four Winds regia Michele Cinque dell’Università di Bologna autogestito che realizza mobili e accessori, caratte- nami a Valparaiso (Cile), 18 a Marrakech (Marocco), Regia Michel Toesca * posti limitati, è richiesta la prenotazione. Le Italia 2018 | 84’ | in inglese - tedesco rizzati dalle texture dei paesi d’origine e reinterpreta- Q02 a Bruxelles (Belgio), Dudein-e a Marsiglia (Fran- Francia 2018 | 96’ | in francese sott. italiano persone interessate saranno informate dell’indirizzo sott. italiano te in oggetti di design in chiave contemporanea. Un cia), Teatro Mediterraneo Occupato a Palermo e dalle Nella Val Roia, divisa tra la Francia e l’Italia, ogni gior- preciso della performance con un messaggio “Gioventù che salva”, questo è il significato di “Jugend 19.30 Piazza coperta di Sala Borsa | incontro approccio progettuale che intende il design come case delle persone all’ascolto. no decine di migranti cercano di superare il confine. telefonico due ore prima dell’inizio del concerto. Rettet”, ONG fondata a Berlino nel 2016 da un grup- strumento per la creazione di network relazionali che Ma le politiche sull’immigrazione rendono impossi- po di ragazzi con un unico, fondamentale obiettivo: Ada Colau incontra favoriscano la nascita di comunità, in sinergie con in collaborazione con Radio Città del Capo bile l’abbandono della terra di mezzo tra i due Sta- inoltrarsi in mare aperto a bordo della nave Iuventa la città di Bologna l’imprenditoria locale e l’interazione con il territorio. ti e l’ingresso sul territorio francese. Cédric Herrou, SABATO 16 GIUGNO per salvare chi fugge dall’Africa verso l’Europa. Il loro La Alcaldesa de Barcelona incontra cittadini, colletti- Un modello collaborativo che va oltre la “forma”, che un contadino della Valle, per i ragazzi prigionieri del sogno non è però semplice da realizzare: la nobiltà del vi e movimenti per discutere di migrazioni, accoglienza si espone e prende posizioni. SABATO 23 GIUGNO limbo è un eroe: da anni offre ospitalità a tutti i giova- progetto si scontra con la dura realtà e con politiche degna, femminilizzazione della politica e del ruolo del- ni e alle famiglie che, senza avere altro posto dove 21.00 Zona Centro incapaci di attuare piani di aiuto concreto nel Mediter- le città di fronte ai poteri globali. La sindaca della città andare, restano bloccati sul confine. Grazie all’aiuto raneo. Il film di Michele Cinque punta il dito contro il catalana, con un passato da leader dei movimenti di 21.30 Chiostro Arena del Sole | ambiente 11.30 Chiostro Arena del Sole | incontro di amici e volontari, Cédric sfida con coraggio le chiu- Duo Tanbouz/Nasser disinteresse dei media e delle istituzioni europee sulle lotta per la casa in città, arriva a Bologna portando con sonoro e visivo sure e i veti della politica. Osservando senza filtri que- House Concert #1 emergenze umanitarie. Quello di Iuventa è un percor- sé l’alto livello di innovazione messo in atto nelle prati- La danza che pensa sta situazione drammatica, To the Four Winds urla ai Ahmed Tanbouz darabouka, duff e voce so di lotta per la difesa dei diritti umani a cui è impos- che, nella teoria e nel linguaggio, rivendicando il diritto Nicolas Emanuele, incontro con Taoufiq Izeddiou quattro venti l’urgenza di un intervento reale da parte Nasser Haj Walo saz sibile restare indifferenti. all’accoglienza e l’urgenza di tenere viva l’attenzione sul Maria Albanese, Massimo coordina Piersandra Di Matteo delle istituzioni francesi. Dal recente incontro musicale dei due artisti, costret- fenomeno migratorio, anche con gesti esemplari come Carozzi, Federica de Pascalis intervengono Said Ait El Moumen ti entrambi ad allontanarsi dai propri paesi in guerra, in collaborazione con Biografilm Festival testimonia il “mausoleo digitale”, un grande schermo che Do.Ma.Ni. e Massimo Carosi in collaborazione con Biografilm Festival nasce il Duo Nasser/Tanbouz. Nasser Haj Walo è un conta il numero dei migranti morti nel mar Mediterraneo, Do.Ma.Ni. è una centrifuga di immagini catturate Danzatore, coreografo, pedagogo, direttore del Festi- giovane curdo che arriva dalla Siria con il suo saz, situato vicino a una delle spiagge più note della città. dalla psicosfera collettiva, una selezione di musi- val Internazionale On Marche di Marrakech, Taoufiq Ahmed Tanbouz lascia la Palestina con la sua dara- che possibili e impossibili, presentate in una forma Izeddiou è uno dei protagonisti indiscussi della danza bouka. Usano questi strumenti e le loro voci per dar assemblea pubblica con la cittadinanza attiva promossa ibrida fra djset e concerto. Dal 2014 appare e scom- contemporanea nordafricana. Il suo lavoro esplora le vita a sonorità mediorientali e testimoniare il bisogno dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana pare sulla mappa della città con cadenza irregola- tensioni tra tradizione e modernità che animano il suo di giustizia.
6 ATLAS OF TRANSITIONS | DIRITTO ALLA CITTÀ Bologna, 15 – 24.6.18 7 ATLAS OF TRANSITIONS | DIRITTO ALLA CITTÀ Bologna, 15 – 24.6.18 DOMENICA 17 GIUGNO VEDUTE PROSSIME scalfisce, attraverso lacune di visibilità, la natura fissa PROGRAMMA dell’ordine imposto e delle sue superstizioni. L’esse- re invisibile diventa udibile, esperienza che si riattiva 21.00 Zona Piazza dei Colori 15 – 24 GIUGNO 2018 con le persone all’ascolto. 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO EdeMar Duo House Concert #2 18.00 — Arena del Sole, Garage | installazione REVERSO PROJECT 21.30 Paul Edemi voce 22.00 Anna Raimondo (In)visible Radio Creatures#2 | Simone Marcandalli chitarra happening radiofonico transgeografico Nato dall’incrocio di cammini diversi, il Duo EdeMar Opening: 15 giugno, ore 20.00 15 – 24 GIUGNO 2018 19.30 composto da Paul Edemi, cantante nigeriano, appas- Garage, nuovo spazio dell’Arena del Sole sottratto Ada Colau incontra la città di Bologna | incontro sionato di reggae, hip hop afro, e Simone Marcandalli alla sua funzione d’uso, diventa l’incubatore dove 20.00 | partenza 20.00 | partenza chitarrista affascinato dal Gypsy Jazz e dal meticcia- hanno luogo le tracce installative della “smania Arena del Sole, Sala Thierry Salmon Cantieri Meticci Autostrada del Sud | to musicale, propone una miscela capace di unire le vagabonda” – per rubare le parole a Robert Walser performance itinerante movenze di una calda voce nera e le sonorità di due – che ha percorso diversi progetti partecipativi e ha Nella cornice di Atlas of Transitions biennale prende 18.00 17.00 chitarre (acustica e archtop elettrica) per immergere coinvolto adolescenti, donne, cittadini, migranti, rifu- avvio REVERSO, progetto di scambio e residenze Cent pas presque | performance urbana il pubblico in ritmi caraibici mescolati ad atmosfere giati, richiedenti asilo, clandestini, di notte, di giorno, con la scena di lingua araba, realizzato in collabora- 18.30 africane. in centro, in periferia, en plein air, al chiuso, dando zione con lo Studio Emad Eddin Foundation, diretto Rachid Benzine Civiltà Porose | incontro vita a incontri nomadici, incongrui, casuali, sorpren- da Ahmed El Attar. 18.30 denti, quotidiani. Per la durata di 10 giorni, il giovane attore e regi- Con le mani mi racconto | incontro LUNEDÌ 18 GIUGNO Mappature corporee, cartografiche, narrative, sta siriano Remi Sarmini – attualmente residen- 11.00 – 18.00 acustiche della città di Bologna rivelano trasforma- te in Sudan – fondatore della Tajroubeh Company, Talking Hands. Con le mani mi racconto | zioni e appropriazioni in cui emerge la vita urbana, è invitato a trascorrere un periodo di ricerca, poten- falegnameria a porte aperte 18.00 Zona Centro qualcosa che fa lo sgambetto al progetto urbanisti- do contemporaneamente seguire da vicino i progetti 11.30 co, abbracciando ogni particolare del circostante per partecipativi di Right to the City. La danza che pensa | incontro Duo Madani/Tricomi inventariare il visibile e l’invisibile, processi contraddi- Durante il periodo di ricerca l’artista sarà seguito 21.30 House Concert #3 tori, le zone di percezione di disagio. Opere che reca- da alcune figure di operatori del settore. Nicolas Emanuele Maria Albanese, Massimo Dariusch Madani cordofoni Tar e Setar no l’impronta di soggettività eterogenee che creano Carozzi, Federica de Pascalis Do.Ma.Ni. | Fabio Tricomi tombak e barbat spazio per disseminare altrove. ambiente sonoro e visivo Il duo composto dal musicista iraniano Darioush 18.00 Madani e dal siciliano Fabio Tricomi fonde cultura Duo Madani/Tricomi | house concert d’Oriente e d’Occidente, riscrivendo brani d’inizio ZimmerFrei 21.00 novecento iraniano, ispirati dai compositori Darvish Tentativi di esaurimento Duo Tanbouz/Nasser | house concert Khan, Vaziri, Musa Marufi, Somai, artisti che hanno di alcuni luoghi bolognesi 21.00 contributo a tramandare la musica antica alle gene- È la traccia video e acustica di pratiche di osservazio- EdeMar Duo | house concert razioni future, con la tecnica improvvisativa diffusa ne messe in campo nei workshop Memoria Esterna 22.30 nella cultura musicale persiana. (ascolti di luoghi) e Atlante (ricerca di location), pro- Dyas Rifky Electro Tribal Touch | djset dotte da un gruppo di giovanissimi abitanti di Bolo- 21.00 gna. Camminate di ascolto, registrazioni di paesaggi Collettivo STRASSE EXIL #17/Terra rossa | MICROCLIMA sonori, osservazioni e trascrizioni del visibile e dell’u- djset partecipato dibile, inquadrature fisse, report in differita e racconti 18.00 istantanei, foto in rapida sequenza e liste, racconta- Fino all’ultimo verso | contest di Poetry Slam 15 – 24 GIUGNO 2018 no il primo stadio di ricerca sulla città di Bologna che 22.00 condurrà ZimmerFrei a realizzare Saga, serie docu- Ibi regia Andrea Segre | film - anteprima italiana mentaria dedicata alla nuova geografia della città e ai 10.00 – 18.00 17.00 — Arena del Sole, Atrio suoi nuovi abitanti. Indovina chi viene a pranzo? | festa multietnica 22.00 22.00 Iuventa regia Michele Cinque | film - anteprima MICROCLIMA conquista le pareti che delimitano l’A- Alessandro Carboni mondiale trio del Teatro Arena del Sole. Durante i dieci giorni Captures 17.00 di Right to the City, per chiunque – in piena libertà Una selezione di immagini testimonia le fasi di cattu- Maps of Transitions. Trasversalità metodologiche: – sarà possibile disegnare con matite e carboncino, ra delle azioni corporee, raccolte nello spazio urba- paura, amore, inclusione | seminario lasciare tracce con pennarelli colorati, e dipinge- no, in una traiettoria elastica tra il centro e la periferia 17.00 – 22.00 re con le tempere, le superfici dei muri disposti ad di Bologna, e successivamente in studio, durante il MICROCLIMA | disegno collettivo RIGHT accogliere la variabilità climatica e ambientale di laboratorio EM Tools. Un video documenta il percor- 21.00 ogni mappa emotiva. so, lo stato d’allerta e la dinamica di selezione percet- Kimia&Tarifa A Persian Way to Soul | concerto La mappa, non solo intesa come impronta plani- tiva di eventi, situazioni, forme geometriche, macchie 18.00 metrica o restituzione bidimensionale di uno spazio, e oggetti, compiuti dai performer durante il processo Muna Mussie Punteggiatura | presentazione di si dispone, nel disegno, a essere ricreazione atmo- di mappatura e di apprendimento dei gesti. un’opera d’arte collettiva sferica di un luogo, dei suoi vuoti e pieni, reca il segno 18.30 della vita urbana, della memoria, della paura, dei per- Quale diritto alla città? Genere, corpo, cittadinanza corsi, fino a poter collimare con il posto sognato. Valentina Medda | incontro su migrazione femminile Artisti del disegno, grafici e attivisti daranno l’avvio Cities by Night_Bologna 15.00 | partenza ai lavori, inaugurando lo spazio e facendo converge- Intervento di cancellatura su mappe e inchiostro, Rotte migranti e vie di Bologna | passeggiata TO THE re su di esso istanze grafiche e politiche, insieme a Cities by Night_Bologna traccia la percezione del partecipata quelle di bambini e ragazzi dei centri estivi, giovani pericolo urbano da un punto di vista femminile. Don- 22.00 migranti, cittadini che lasceranno il loro segno. ne di diverse età, provenienza e religione sono invi- Les Sauteurs regia Abou Bakar Sidibé, Moritz Siebert, MICROCLIMA si configura dunque come l’occu- tate a camminare di notte, da sole, evitando le zone Estephan Wagner | film pazione locale di un luogo in cui fare spazio. di disagio. Le mappe finali visualizzano cartografica- Biografilm Festival 19.00 mente, in modo singolare, le aree del pericolo per- Biografilm Festival – International Celebration of Lives, Sconfinate. Terre di confine e storie di frontiera | in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti cepito con un intervento di cancellatura, tracciando festival cinematografico di Bologna che indaga presentazione libro di Bologna nuovi confini affettivi e geografici in cui abitudini, pre- le nuove tendenze internazionali del documentario 22.00 con il coinvolgimento di ATHENA giudizi e differenze sociali politicizzano gli spazi urba- e della fiction, intreccia parte della sua Sound Routes. Notes to Get Closer | concerto ni e ne condizionano la fruizione. programmazione con le giornate di Right to the City 22.00 nel Chiostro dell’Arena del Sole. Nato con l’idea To the Four Winds regia Michel Toesca | film CITY che il racconto di vita sia un catalizzatore di domande 18.00 | partenza Anna Raimondo e risposte sulle questioni cruciali della contemporaneità, Alessandro Carboni Unleashing ghosts from (In)visible sounds la 14a edizione di Biografilm Festival – dal 14 al 21 urban darkness | performance itinerante L’installazione sonora raccoglie il transito acustico di giugno 2018 – si espande in una serie di eventi 20.00 18.00 – 22.00 alcune zone della città di Bologna inseguendo i per- in avvicinamento a partire dall’1 giugno che offrono VEDUTE PROSSIME | installazione corsi pedonali, le vedute e le prospettive di donne e appuntamenti quotidiani con anteprime, anticipazioni, 22.00 uomini che vivono o hanno vissuto in condizione di proiezioni speciali. Yo-Yo Ma e i musicisti della via della seta clandestinità. La forma omogenea del racconto si regia Morgan Neville | film apre a un quadro sonoro in cui la postura soggettiva www.biografilm.it
ATLAS OF TRANSITIONS | DIRITTO ALLA CITTÀ Bologna, 15 – 24.6.18 L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito Atlas of Transitions Biennale Right to the City | Diritto alla città Bologna, 15 – 24.6.18 informazioni Arena del Sole via Indipendenza 44 direzione Bologna Claudio Longhi T +39 329 2323600 biglietteria@arenadelsole.it progetto a cura di in partnership con Dal 13 giugno informazioni anche presso Piersandra Di Matteo Biglietteria Arena del Sole T +39 051 2910910 lunedì-sabato organizzazione generale dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 20 staff ERT / Arena del Sole con Konstancja Dunin-Wasowicz, Greta Fuzzi, Angela Sciavilla con il patrocinio di www.emiliaromagnateatro.com in collaborazione con per gli eventi con posti limitati, è richiesta Alice Murtas comunicazione social la prenotazione Francesca Di Renzo redazione web platform Atlas of Transitions Autostrada del Sud alessia@cantierimeticci.it nell’ambito di T +39 328 5636392 ufficio stampa Debora Pietrobono, Silvia Mergiotti House Concert info@soundroutes.eu Le persone interessate saranno informate direzione tecnica progetto dell’indirizzo preciso della performance Marco Carletti, Vincenzo Bonaffini con la collaborazione di con un messaggio telefonico due ore prima dell’inizio del concerto collaborazione amministrativa Rotte migranti e vie di Bologna Migrantour Marta Scalvini bologna@gmail.com oggetto: Passeggiata 20 giugno Fondazione Right to the City è organizzato grazie per l’Innovazione alla collaborazione di Urbana DAMSLab luoghi del festival Mariona Roigé Feixas, Francesca Leri, Martina Negozio, Paola Torella, Anita Vianello, Arena del Sole | via Indipendenza 44 dei volontari del progetto Giovani Protagonisti (Comune di Bologna – Informagiovani), Arena del Sole Garage | via San Giuseppe 4 degli studenti in alternanza scuola/lavoro del Liceo Linguistico Laura Bassi (classe 4H) MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | e del Liceo Artistico F. Arcangeli di Bologna via Don Giovanni Minzoni 14 ZimmerFrei Memoriale della Shoah | Angolo via Giacomo Matteotti Tutti i nomi dei partecipanti ai diversi progetti e via De’ Carracci saranno menzionati sul sito www.emiliaromagnateatro.com Sferisterio (e parcheggio) | via Irnerio 4 Piazza Verdi L’iniziativa è parte di Atlas of Transitions - New Geographies for a Cross-cultural Europe, progetto Via Rizzoli europeo in cui dieci partner in sette paesi – Italia, Albania, Belgio, Polonia, Francia, Grecia e Svezia – Piazza dei Colori collaborano per progettare, attraverso diverse pratiche artistiche, nuovi modi di interazione e reciprocità Parco Bella Fuori 3 | via Tommaso Martelli tra cittadini europei, residenti stranieri e nuovi arrivati (accanto a Piazza dei Colori) (migranti, richiedenti asilo, minori non accompagnati, rifugiati). Piazza coperta di Sala Borsa | Piazza del Nettuno 3 www.atlasoftransitions.eu come raggiungere Piazza dei Colori e Parco Bella Fuori 3 Le immagini del festival sono state scattate bus: 14, 89, 55, 56 fermata “Piazza dei Colori” da Matteo de Mayda nel Ghetto di Rignano Scalo, media partership bus: 99, 206, 257, 243 fermata “Barelli” a Foggia, dove esattamente un anno fa a causa di un incendio, sono morti due migranti che vivevano Il Chiostro dell’Arena del Sole è il punto nella baraccopoli. Da questa fertile pianura, che di ritrovo di Right to the City: BAR aperto ancora conserva il nome bizantino di Capitanata, tutti i giorni dalle 18.00 viene il 40% dei pomodori prodotti in Italia. /atlasoftransitionsitalia graphic design @atlasoftransitions b-r-u-n-o.it Un ringraziamento particolare a Quartiere San Donato/San Vitale, Quartiere Navile, Quartiere Santo Stefano, Arca di Noé Coop Soc., Coop. Soc. Camelot, Lai-momo Soc. Coop., Ass. Mondo Donna, Coop. Soc. Società Dolce, ASP Bologna, Ars Aemilia, Arci Bologna, Conad
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