Grande interesse per Invito a Palazzo
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Grande interesse per Invito a Palazzo Fermo, 2019-10-07 – Sabato 5 ottobre la Cassa di Risparmio di Fermo ha aperto le porte della sua sede storica, Palazzo Matteucci, in occasione dell’iniziativa Invito a Palazzo, promossa dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana. Tantissimi i visitatori che hanno affollato le stanze della sede della Banca, ammirando quadri, sculture, pubblicazioni, cartine geografiche, affreschi e ceramiche. Moltissimi i fermani, ma tanti anche coloro che sono venuti dai paesi vicini come Porto San Oltre ai visitatori provenienti dai comuni dove si trovano le filiali di Carifermo Spa, quest’anno si è registrata una significativa presenza anche di turisti provenienti da fuori regione ed in particolare dalle aree bolognese e romana. Molto apprezzata la mostra, allestita per l’occasione, “La marine picene. Il fondo Adolfo De Carolis della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo” con opere inedite di Adolfo De Carolis, acquisite nel 2018 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, in linea con il progetto di conservare e valorizzare elementi della cultura del territorio. Particolare attenzione è stata mostrata verso le fotografie dell’artista, una raccolta esclusiva sulla quale gli appassionati si sono
soffermati mossi da vivo interesse e curiosità. Nell’ambito della iniziativa e grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, è stato possibile visitare anche la Torre Matteucci, l’unica torre medievale sopravvissuta a Fermo. Grande interesse hanno suscitato anche i resti del teatro romani visibili nei sotterranei di Palazzo Matteucci. I numerosi visitatori, in crescita rispetto allo scorso anno, hanno apprezzato il valore documentale delle opere d’arte di Andrea del Sarto, Carlo Crivelli, Vincenzo Pagani, Adolfo De Carolis, Giulio Romano, Filippo Ricci, Luigi Fontana, tangibile testimonianza della storia del nostro territorio.
Al via un corso gratuito di lingua e cultura italiana per stranieri Le domande vanno presentare entro giovedì 24 ottobre Monteprandone, 2019-10-07 – Il Comune di Monteprandone, in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Mondo”, organizza un corso gratuito di lingua e cultura italiana per stranieri. L’obiettivo del corso consiste nell’acquisizione di una prima alfabetizzazione alla lingua italiana attraverso l’apprendimento di funzioni linguistiche e comunicative di base. Le lezioni si terranno il lunedì e il giovedì, dalle ore 9:30 alle ore 12, presso la Nuova Sala Riunioni in piazza dell’Unità a Centobuchi. Il corso avrà una durata di 40 ore.
E’ prevista la partecipazione massima di 40 allievi. Ai partecipanti verrà fornito materiale didattico. Verrà inoltre rilasciato un attestato di frequenza esclusivamente a coloro che abbiano partecipato almeno all’80% degli incontri. “Con questo corso si vuole favorire l’integrazione e l’inclusione sociale dei cittadini stranieri nel territorio che vivono ogni giorno – spiega il sindaco Sergio Loggi – per questo tra gli argomenti di studio ci saranno anche i servizi offerti dal Comune e dalle istituzioni come Provincia, Regione, scuola, sindacati, oltre ai diritti e ai doveri dei cittadini previsti dalla Costituzione Italiana. Ricordo che il corso rientra nei progetti sociali finanziati attraverso il Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate per il quale Monteprandone ha ottenuto un contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri”. La scadenza per le iscrizioni è fissata a giovedì 24 ottobre 2019. Le domande devono essere presentate, utilizzando l’apposita modulistica disponibile sul sito del Comune di Monteprandone, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune o la cooperativa sociale “Il Mondo”. Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 0735.710935, 0735.710941 o 0735.757035.
da Macerata lunedì 7 ottobre 2019 Teatro e lirica entrano nelle scuole con TeatroGiovane, il progetto del Comune di Macerata con Amat e Associazione Sferisterio A Macerata si rinnova la proposta per le scuole dedicata al teatro di prosa e al teatro d’opera con Teatro Giovane, oltre 10 progetti di teatro per bambini e ragazzi da 0 a 18 anni. Si tratta di un percorso del Comune di Macerata con la collaborazione artistica del Macerata Opera Festival e di Amat – Associazione Marchigiana Attività Teatrali finalizzato all’arricchimento delle opportunità formative dei giovani in un’ottica integrata tra istituzioni, scuole e realtà associative del territorio, sempre pieno di risorse. “TeatroGiovane” è stato presentato all’Asilo Ricci a oltre 60 rappresentanti delle scuole del Comune di Macerata, dai nidi d’infanzia alle scuole superiori, ma anche delle scuole dei comuni della provincia di Macerata in un’ottica di condivisione delle opportunità culturali proposte dal capoluogo, soprattutto con i piccoli comuni. Ad aprire l’incontro è stata l’assessora alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde che ha sottolineato l’importanza di Teatro Giovane: “Lo scorso anno abbiamo
portato a teatro 4.400 bambini e bambine, ragazzine e ragazze . In questo numero sta tutto il nostro impegno per un progetto culturale di grande valore: parte dai piccoli, è inclusivo, fa del teatro un’esperienza necessaria, è azione di prevenzione del disagio e di sostegno all’impegno educativo delle famiglie. Siamo in una città della cultura perché prima di tutto siamo in una città a misura di bambine e bambini.” Il sindaco Romano Carancini nel suo saluto iniziale ha ricordato come: “Tanti progetti dedicati al teatro sono un investimento per la crescita dei giovani. Le scuole e gli insegnanti ci accompagnino in un percorso di valorizzazione delle eccellenze e dei talenti della città, una città che è città della cultura anche grazie alle grandi imprese culturali.” I progetti sono stati presentati insieme alla direttrice artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti, al sovrintendente dell’Associazione Sferisterio Luciano Messi, alla responsabile per il teatro ragazzi di Amat Ornella Pieroni, alla responsabile progetti teatro giovani di Amat Daniela Rimei. Barbara Minghetti ha sottolineato come “l’opera può essere un mezzo utile per parlare della nostra vita e diventare uno strumento di sensibilità nei confronti della quotidianità. E lo facciamo parlando di opera fin dal nido, perché attraverso la musica tutti in qualsiasi età possono fare esperienze positive”. “Ormai da 20 anni a Macerata ogni anno portiamo bambini e ragazzi a teatro e le migliori compagnie di teatro ragazzi, coltivando un intessere e una passione che fa crescere meglio” sottolineano Daniela Rimei e Ornella Pieroni dell’Amat. Oltre 10 i progetti presentati Nella prima parte sono stati presentati i progetti per il teatro di prosa. Si parte da “Il teatro a scuola”, con sette
appuntamenti al Teatro Don Bosco al mattino organizzati insieme all’Amat per le scuole dell’infanzia, elementari e medie che a Macerata ogni anno porta a teatro oltre 3.100 bambini delle scuole di Macerata. Presentati anche gli appuntamenti di “Finalmente domenica” al Teatro Lauro Rossi, 4 spettacoli domenicali al pomeriggio per bambini dai 3 agli 11 anni con le famiglie, rassegna che chiuderà i battenti il 15 marzo con una rivisitazione del “Don Giovanni” , opera in calendario al MOF 2019 all’insegna di #biancocoraggio, dal titolo “NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino”. Altra iniziativa importante è “Scuola di platea” per le secondarie di secondo grado che vedrà gli studenti assistere a lezioni, tenute da giovani esperti, legate alle proposte culturali della Stagione di prosa 2019/2020 e partecipare ai grandi appuntamenti della stagione del Teatro Lauro Rossi. Lo scorso anno quasi 100 studenti e studentesse hanno aderito al progetto. Novità di quest’anno, ancora al Teatro Don Bosco, è “E’ di scena l’autore” per ragazzi dagli 11 ai 18 anni, una rassegna curata dalla Uilt con quattro appuntamenti di teatro al mattino dedicati a Pirandello, Goldoni, Shakespeare e Melville. Nella seconda parte sono stati presentati i progetti realizzati dal Macerata Opera Festival. “Il Macerata Opera Festival – ha detto il sovrintendente Luciano Messi – è entrato nelle scuole 9 anni fa e non è più uscito, diventando passo dopo passo un’esperienza importante e arricchente, Ci siamo trovati contenti e soddisfatti tanto da amare questo progetto che ha sperimentato tante proposte messe a servizio con un programma che va da 0 anni in su.” I progetti dedicati alla lirica sono “Opera baby“, per bambini fino a 3 anni, con “Si gioca e si cresce ovvero Storia di Gilda e Rigoletto”, “Opera Kids”, dai 3 ai 5 anni, con “Il
guardiano e il buffone ossia Rigoletto (che ride e piange)” e “Opera domani”, dai 6 ai 14 anni, con “Rigoletto. I misteri del Teatro”. E sempre sotto l’egida dell’Associazione Sferisterio ritorna il progetto “Incontra l’opera” per le scuole superiori che interesserà anche i teatri di Tolentino e Recanati. La formula è la stessa degli anni precedenti : il Maestro Fabio Sartorelli , didatta ufficiale dell’Accademia della Scala, accompagnati da cantanti e pianista e con l’ausilio di video e immagini, accompagnerà gli studenti degli istituti superiori alla scoperta del melodramma e in particolare delle opere in cartellone al MOF 2020, in una serie di incontri/spettacoli. Nel progetto c’è posto anche per “Opera domani”, iniziativa per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, che presenta “Rigoletto. I misteri del teatro” e per i Laboratori, dai 6 ai 10 anni, “I mestieri dell’opera. Alla scoperta del teatro musicale” e “Alla scoperta del melodramma. Storie #biancocoraggio” in collaborazione con l’associazione Amici dello Sferisterio il cui obiettivo è introdurre i bambini al mondo dell’opera lirica e del teatro musicale evidenziandone la multidisciplinarietà e cercando di creare legami con il territorio e le realtà esistenti nell’ambito scolastico di appartenenza. Contribuisce al progetto generale anche la Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio con “Bianco Mozart, il teatro musicale nella musica strumentale di Mozart” un concerto – lezione di introduzione alle musiche mozartiane. La sezione del progetto “Teatro giovane” dedicata al teatro d’opera è sostenuta da TreValli Cooperlat. Nel corso dell’incontro Andrea Vallesi dell’ufficio Marketing TreValli Cooperlat ha dichiarato: ”La Trevalli è da sempre vicina al suo territorio, del quale è fiera rappresentante e orgogliosa promotrice grazie anche alle azioni di sostegno delle attività culturali e sociali per i bambini”.
A conclusione del progetto sono stati presentati anche laboratori teatrali e musicali da proporre per il pomeriggio come il laboratorio di Teatro musicale a cura dell’Istituto Salesiano di Macerata in collaborazione con il Centro Teatrale Sangallo di Tolentino. Si tratta di un percorso laboratoriale per ragazze e ragazzi, dai 14 ai 19 anni, che integra le discipline di canto, recitazione e danza con l’opportunità di accedere anche a due corsi paralleli, il primo dedicato alle attività creative inerenti al teatro, il secondo incentrato sul canto. Tutti i progetti sono stati raccolti in una brochure che viene inviata alle scuole per le adesioni. Nelle foto: alcuni momenti della presentazione del progetto “Teatro giovane”
lunedì 7 ottobre 2019 Veniamo al punto! Un nuovo servizio NpL e NpM a Villa Cozza Partono da sabato 12 ottobre 2019 gli incontri condivisi di lettura per famiglie, bambini e bambine 0/6 anni al nuovo Punto NpL e NpM dello spazio famiglie Semi d’Acero, aperto recentemente a Villa Cozza nel nido Grande Albero. “Veniamo al punto! è un percorso bello da fare con i figli piccoli, nipotini sorelline amichetti cuginette.” – spiega l’assessore alla cultura e vice sindaco Stefania Monteverde – “Nati per Leggere e Nati per la musica a Villa Cozza è una occasione per crescere tutti con le storie e la musica, grandi e piccoli. È un percorso gratuito proposto dal Comune di Macerata, insieme ai volontari e alle volontarie che fanno scoprire nuovi
percorsi di crescita”. Il Punto Lettura di Villa Cozza è un parco che si aggiunge a quello naturale di Villa Cozza, in cui si va a spazzo tra le storie e i libri, stando bene e crescendo insieme. Sabato 12 ottobre saranno protagoniste ninne nanne, filastrocche, poesie e canzoni per scaldarci di voci e abbracci raccontate “Piano piano sottovoce” per famiglie con bambini e bambine da 0 a 15 mesi. Gli appuntamenti di Veniamo al Punto! proseguiranno ogni secondo sabato del mese da ottobre ad aprile, con due turni d’ingresso alle ore 10 e alle ore 11, i bambini e loro familiari, nonni, zii, amici e tate saranno accolti dalle volontarie per leggere delle storie o fare musica insieme. Si potranno esplorare e animare tanti libri e albi illustrati di qualità che possono essere portati a casa in prestito gratuito grazie al servizio curato dalla Biblioteca Mozzi Borgetti per diffondere il libro e l’amore per la lettura. Leggere con una certa continuità ai bambini fin dalla tenera età ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. E’ questa la mission di NPL e NpM attraverso tanti progetti sul territorio che a Macerata trovano il sostegno dell’Amministrazione comunale nell’ambito delle azioni volte a una città sempre più a misura di bambini
e bambine. In questo contesto si inserisce anche il Punto NpL e NpM a Villa Cozza, nato grazie al progetto QUIsSICRESCE! del Comune, insieme a una rete di partner, e sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Questo il calendario degli incontri. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la biblioteca Mozzi Borgetti 0733 256360 email biblioteca@comune.macerata.it Sabato 12 ottobre 2019 | “Piano piano sottovoce” | Ninne nanne, filastrocche, poesie e canzoni per scaldarci di voci e abbracci| per famiglie con bambini e bambine da 0 a 15 mesi Sabato 9 novembre 2019 | “Buongiorno mondo!” | Piccole storie di me, di noi e di quello che ci ruota intorno | per famiglie con bambini e bambine da 15 a 30 mesi Sabato 14 dicembre 2019 | “ A caccia dell’orso andiamo…” | Storie da cantare, ripetere e giocare con il corpo | famiglie con bambini e bambine dai 2 anni Sabato 11 gennaio 2020 | “Che tempo fa?” | Racconti e storie illustrate che guardano fuori e dentro | famiglie con bambini e bambine dai 3 anni Sabato 8 febbraio 2020 | “Il carnevale degli animali” | per giocare con la musica classica | famiglie con bambini e bambine dai 3 anni Sabato 14 marzo 2020 | “Brum brum, ciaf ciaf, meo miao” | per giocare con suoni, versi e rumori | famiglie con bambini e bambine da 9 a 18 mesi Sabato 11 aprile 2020 | “Natural-mente” | libri per esplorare e conoscere in natura|
famiglie, bambini e bambine dai 4/5 anni Nella foto: L’inaugurazione del punto NpL e NpM a Villa Cozza Presentate le formazioni della Volley Angels Porto Sant’Elpidio – La rinnovata Piazza Garibaldi di Porto Sant’Elpidio ha accolto la presentazione delle formazioni di Volley Angels Project, alla presenza del sindaco Nazareno Franchellucci, degli assessori Elena Amurri e Vitaliano Romitelli e del delegato territoriale del Coni di Fermo Vincenzo Garino. Sul palco sono sfilate una dopo l’altro la De Mitri, formazione che sabato 19 ottobre debutterà nel campionato 2019-2020 di serie B2, la Offerte Villaggi.com, che prenderà parte al campionato di serie D, la formazione di seconda divisione di Porto Sant’Elpidio Primo Piatto Diamond e la squadra Under 16 Vpm. «Ringrazio e saluto genitori, dirigenti e atleti – ha detto il sindaco Franchellucci – e lodo la voglia di innovazione che ha portato la società, prima tra tutte, a voler utilizzare questa nuova piazza di Porto Sant’Elpidio per la propria presentazione. Volley Angels Project è il fiore all’occhiello di Porto Sant’Elpidio e per noi è una grande soddisfazione poterla annoverare tra le squadre di questa città. Da genitori e dalle stesse atlete
ricevo dei feedback positivi e la forza e la determinazione di questo grande gruppo meritano il sostegno da parte di questa amministrazione comunale. Lo sport – ha concluso il primo cittadino – è il modo migliore per evitare devianze ed è da sempre un maestro di vita. Vi auguro di divertirvi attraverso lo sport e di crescere come grandi donne del futuro». Al Porto Antico di Ancona la nave scuola Amerigo Vespucci Ancona, 2019-10-06 – La nave scuola Amerigo Vespucci al Porto Antico di Ancona
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La nave scuola Amerigo Vespucci al Porto Antico di Ancona
La Cordata incanta la Val di Non Montalto Marche – Sabato 28 settembre 2019 alle ore 21.00, presso la Chiesa Parrocchiale di Cles in Val di Non (Trento), il Coro “La Cordata” di Montalto Marche, diretto dal M° Patrizio Paci, ha partecipato al “Concerto d’Autunno” organizzato dal Coro “Monte Peller”, una formazione maschile che partecipò, nel maggio dello scorso anno, al 31° Festival degli Appennini, presso la Cattedrale “S. Maria Assunta” di Montalto Marche. Pubblico competente in sala, con la coralità trentina, rappresentata da illustri maestri come il vocalista Giorgio Larcher, il direttore di coro Antonio Pileggi, il compositore Sandro Filippi, il Presidente della Federazione Cori Trentini Paolo Bergamo, i quali hanno avuto modo di apprezzare le qualità del coro piceno che ha presentato un repertorio vario ed impegnativo, spaziando dai canti popolari marchigiani a quelli abruzzesi, un canto toscano, due villotte friulane e 3 canti trentini. Il concerto ha messo in evidenza un alto livello di preparazione dei due gruppi, simili per vocalità e stile di repertorio, con grande soddisfazione del maestro e dei cantori montaltesi, per gli elogi ricevuti a fine concerto. Nella mattinata del giorno seguente “La
Cordata” ha animato la Santa Messa presso il Santuario di S. Romedio Anaunia, una perla incastonata su di uno sperone di roccia, immersa nel verde fitto di una suggestiva valle. Prossimo impegno per il Coro di Montalto è previsto per sabato 12 ottobre 2019 alle ore 18.45 a Marcellina (Roma) presso l’Abbazia Benedettina di S. Maria in Monte Dominici, dove si esibirà insieme alla locale Corale Polifonica “Marcellinense” e alla Corale “S. Margherita” di Montefiascone (Viterbo). Oltre 10.000 persone per la giornata conclusiva di Clown e Clown Festival Grande successo per il XV Clown&Clown Festival in una giornata conclusiva con oltre 10000 persone XV edizione del festival internazionale di clownerie e clown- terapia Dal 29 settembre al 6 ottobre 2019 a Monte San Giusto (MC) Tema principale dell’edizione “L’EQUILIBRIO”
ph massimo zanconi Monte San Giusto – E’ terminata la XV edizione del Festival che si fa messaggero del valore universale e terapeutico della risata con tanti clown e artisti, clown-dottori e clown- umanitari, in una giornata densa di eventi e grandi emozioni. Durante “Rimbalzi di gioia… in un abbraccio che vale”, entusiasmante e gigantesca animazione di piazza presentata da Paolo Ruffini, è stato consegnato il Premio Clown nel Cuore alla clown umanitaria libanese Sabine Choucair. Durante l’evento ci sono stati anche gli interventi dei comici Didi Mazzilli ed Enzo Polidoro, quello del cabarettista Carmine Faraco e emozionantissime performance della Compagnia dei Folli, con un’artista che ha volteggiato nell’aria sopra al pubblico appena ad un grande pallone a elio. Dal 29 settembre al 6 ottobre 2019 si è svolta a Monte San Giusto (MC) la XV edizione del Clown&Clown, Festival Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia ideato nel 2005 con l’intento di unire le due anime del clown, quella artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale dei clown dottori. La grande kermesse si è conclusa con l’atteso “Rimbalzi di
gioia… in un abbraccio che vale!”, il grande ed entusiasmante grande evento di piazza presentato quest’anno da PAOLO RUFFINI, tornato per il terzo anno consecutivo al festival del quale è diventato ambasciatore ufficiale. L’accesso alla Città del Sorriso, il centro storico che nei giorni di festival si trasforma in un grande circo a cielo aperto, era regolato dal un biglietto di e Considerando la vendita dei ticket, gli abitanti del centro storico e 500 persone di staff tra organizzazione, volontari ed ospiti, hanno partecipato alla grande festa finale oltre 10000 persone. Sul palco inizialmente i saluti di Sonia Salvatelli, presidentessa dell’associazione Ente Clown&Clown che organizza la kermesse, di Paolo Luciani, consigliere comunale con delega al progetto “Città del Sorriso” e il sindaco Andrea Gentili. Oltre ai ringraziamenti di rito a chi ha reso possibile la realizzazione del tutto, Sonia Salvatelli ha sottolineato l’unicità e l’originalità della manifestazione, unica al mondo ad affiancare la parte artistica con quella sociale dei clown, e come ogni anno si riesca a realizzare un grande sogno grazie alla partecipazione e alla condivisione di centinaia di persone che con passione danno piccoli e grandi contributi. Paolo Luciani e Andrea Gentili hanno espresso l’intenzione dell’amministrazione comunale a sostenere ulteriormente i progetti legati al tema della clownterapia nelle strutture comunali e nel territorio con nuove iniziative. È quindi salito sul palco Paolo Ruffini che ha salutato il pubblico calorosamente e per prima cosa ha preso un bambino dal pubblico e lo ha portato sul palco per una divertente gag nella quale il bimbo ripeteva al microfono le frasi che gli suggeriva all’orecchio accovacciato dietro di lui. Paolo Ruffini ha espresso al pubblico la propria convinzione sull’importanza della risata e di quanto sia importante ricordarsi che la vita è bella anche quando non lo è, e quanto sia importante un festival sociale come questo in un’era
troppo social in cui spesso non c’è il contatto e la vera condivisione. I comici Didi Mazzilli e Enzo Polidoro ha coadiuvato lo showman in molte parti dello spettacolo coinvolgendo il pubblico nel ballo dell’edizione sul tema dell’equilibrio e facendo creare centinaia di aeroplanini di carta, con fogli distribuiti dai volontari, che sono stati lanciati in cielo all’unisono creando un divertente gioco. Due parti molto divertenti dello show ha avuto come protagonisti Nicola Virdis, il clown-nerd che ha avuto un grande successo all’ultima edizione di Italia’s Got Talent e che è ospite del festival per il quarto anno consecutivo, e il cabarettista Carmine Faraco con le sue analisi dissacranti e esilaranti dei testi di famose canzoni famose. ph massimo zanconi
ph mattia orsili Momenti di grande magia e stupore sono stati regalati dalla Compagnia dei Folli grazie a una grande luna-mongolfiera alla quale era appena un’acrobata che ha volteggiato sulle teste del pubblico con grazia e musiche emozionanti. Ha quindi preso il via la distribuzione di migliaia di palloncini punch-ball, che sono stati gonfiati dal pubblico creando un grande tappeto colorato e che hanno dato vita per
l’ennesima volta ai “Rimbalzi di gioia… in un abbraccio che vale” quando sono entrati nella piazza anche un centinaio di enormi palloni per il consueto bellissimo gioco che emoziona grandi e piccini. Momento saliente dell’evento è stata la consegna del Premio Clown nel Cuore a Sabine Choucair, intervista sul palco da Paolo Ruffini. Il premio viene ogni anno riconosciuto a persone che si distinguo per un grande impegno in campo sociale e alla clown umanitaria libanese è stato consegnato per le attività che svolge intendendo l’arte di strada, la risata, la clownerie e lo stare insieme come un mezzo terapeutico sociale e umano in vari contesti disagiati e in varie zone di guerra, in particolare, per la sua sensibilità e il suo impegno a sostegno dell’emancipazione e del coinvolgimento sociale delle giovani donne e delle ragazze. Sabine è stata la prima donna ospite del festival a rappresentare i clown umanitari del mondo e è stata la prima donna a ricevere il Premio Clown nel Cuore. Sabine, molto emozionata e con le lacrime agli occhi, ha detto di aver donato sorrisi a molte persone meno fortunate di lei ma che sono queste persone che a lei hanno regalato ancora più sorrisi e che questo premio va idealmente a tutti loro. Nel maxi schermo è quindi stato trasmesso il video realizzato da Chiara Tiburzi con immagini salienti dell’edizione e con gran parte del cast organizzativo seduto sul palco per l’occasione… Visibilmente emozionato Paolo Ruffini ha fatto i vivi complimenti all’umanità dell’organizzazione ed ha quindi dato il via all’atto conclusivo del festival, lo spegnimento dell’enorme naso rosso indossato dal campanile della chiesa, con l’artista della Compagnia dei Folli appesa alla luna- mongolfiera che si è avvicinata al simbolo del festival con una poetica performance che rimarrà indelebile nella memoria di tutti i presenti.
Il presentatore ha quindi salutato il pubblico ricordando quanto la felicità sia un atto rivoluzionario, e invitando a rendersene conto e a custodirla! 5 mila visitatori per “Vedo Nudo. Arte tra Seduzione e Censura” San Benedetto del Tronto, 2019-10-05 – La mostra “Vedo Nudo. Arte tra seduzione e censura” accolta dal 6 luglio al 6 ottobre alla Palazzina Azzurra di San Benedetto si è conclusa con un notevole successo di pubblico, di critica e di riscontri mediatici ottenuti anche su organi di informazione nazionale. La rassegna, incentrata sul Nudo e sull’arte della seduzione in epoca moderna e contemporanea, ha avuto circa 5mila visitatori. Con “Vedo nudo” si chiude il ciclo triennale di rassegne espositive che abbiamo denominato “La Riviera delle Arti” e che ha rappresentato un punto fermo nel panorama delle proposte culturali di qualità del territorio, ben oltre i
confini provinciali e regionali. Siamo partiti nel 2017 con “Uomo in mare” che ha scandagliato le relazioni fitte e complesse tra l’elemento umano e quello marino nella lettura di grandi artisti come De Chirico, De Pisis o Licini, abbiamo proseguito nel 2018 con “Abbronzatissima. Glamour e arte all’ombra delle palme” che ha svelato, sempre con l’apporto di materiale iconografico di altissimo livello, come siano cambiati nei decenni i luoghi di villeggiatura e della società, per arrivare a “Vedo nudo” di questo 2019.In tutti e tre i casi, le mostre sono state visitate da migliaia di persone, un riscontro indiscutibilmente positivo che premia la nostra scelta di individuare in maniera definitiva lo splendido contenitore culturale della Palazzina Azzurra come luogo ideale per eventi capaci di caratterizzare l’intero periodo estivo. E’ una formula che funziona, lo ha ampiamente dimostrato, e intendiamo proseguire su questa strada con lo sviluppo di nuovi progetti per le prossime estati, sempre con il contributo delle associazioni che ci hanno affiancato finora, tutte operanti in questo territorio, e di esimi professionisti come il prof. Stefano Papetti, insostituibile nel suo apporto di profonda conoscenza dell’arte e delle sue migliori espressioni. Devo con rammarico evidenziare che, nonostante questi risultati, la Regione Marche non abbia dimostrato nei nostri confronti lo stesso sostegno assicurato ad eventi analoghi promossi in altre zone delle Marche. L’auspicio è che in futuro l’Ente regionale possa riconsiderare questa scelta riequilibrando la destinazione delle risorse destinate a sostenere gli eventi espositivi. L’Assessore alla cultura Annalisa Ruggieri
Vedo Nudo Vedo Nudo. Arte tra Seduzione e Censura
Il Sardinia Grand Slam incorona Axel Mazella
SARDINIA GRAND SLAM Kite Foil World Series “World Championships FINAL” Poetto Cagliari Sardegna – Italia 2-6 ottobre 2019 Comunicato stampa n. 6 del 6 ottobre 2019 Il Sardinia Grand Slam incorona Axel Mazella Il Sardinia Grand Slam ha emesso il suo verdetto. Axel Mazella è il nuovo Kite Foil World Champion. Dopo 4 giorni di regate, al francese è bastato mantenere saldo il quarto posto per superare nella classifica generale l’ex leader del mondiale, Toni Vodisek. Nulla hanno potuto anche i connazionali in lotta al Poetto di Cagliari. Primo tra tutti Theo De Ramecourt, che torna a casa con la più che meritata vittoria del Sardinia Grand Slam. A Nico Parlier, vincitore della tappa sarda nel 2018 e campione del mondo nel 2017, il secondo posto non è bastato. Dopo aver perso il titolo lo scorso anno nella battaglia diretta con Maxime Nocher, quest’anno si è dovuto nuovamente accontentare della medaglia d’argento (sia al Sardinia Grand Slam che nella classifica Mondiale). Nocher, Kite Foil World Champion nel 2018, non è riuscito a replicare la grande prestazione dello scorso anno. Ha chiuso al quinto posto la sua prova in terra sarda e sul terzo gradino del podio la Kite Foil World Series. Tornando al neo campione del mondo, Axel Mazella, va ricordato che solo una settimana fa a Torregrande (Oristano) conquistava anche il titolo di Campione europeo assoluto di Formula Kite, battendo proprio sul finale Toni Vodisek. Insomma, sono stati 10 giorni particolarmente fortunati per il kiter francese che raramente riuscirà a dimenticare le emozioni vissute quest’anno in Sardegna. Nella categoria femminile mancava solo l’ufficialità: Daniela Moroz è la nuova campionessa del mondo di Kite Foil. Una stagione da incorniciare quella della giovanissima atleta statunitense, segnata da ben quattro vittorie (nella categoria femminile) su quattro tappe del Mondiale. Seconda la russa Elena Kalinina, terza Kirstyn Obrien, vincitrice del titolo iridato nel 2018. Il Sardinia Grand Slam World Championship è organizzato dalla Good Looking Entertainment e dallo Yacht Club Cagliari, che si occupa del coordinamento tecnico sportivo, sotto l’egida della IKA (International Kiteboarding Association), il supporto della Classe Kiteboarding Italia CKI, la Federazione Italiana Vela e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna con l’assessorato al Turismo e del Comune di Cagliari Sport e Turismo e di alcune aziende private. Sardinia Grand Slam Top five men after twenty races (three discard) 1 Théo de Ramecourt (FRA) – 37pts 2 Nico Parlier (FRA) – 43pts 3 Connor Bainbridge (GBR) – 44pts 4 Axel Mazella (FRA) – 55pts 5 Maxime Nocher (FRA) – 87pts Top five women after twenty races (three discard) 1 Daniela Moroz (USA) – 306pts 2 Julia Damasiewicz (POL) – 412pts 3 Breiana Whitehead (AUS) – 428pts 4 Elena Kalinina (RUS) – 449pts 5 Leonie Meyer (GER) – 502pts Kite Foil World Series 2019 Top three men 1 Axel Mazella (FRA) – 392pts 2 Nico Parlier (FRA) – 389pts 3 Maxime Nocher (FRA) – 386pts Top three women: 1 Daniela Moroz (USA) – 344pts 2 Elena Kalinina (RUS) – 303pts 3 Kirstyn Obrien (USA) – 282pts Per consultare la classifica overall completa CLICCA QUI! Video Sardinia Grand Slam – Day 3 Axel Mazella – FRA Daniela Moroz – (USA) Axel Mazella – 2019 Kite Foil World Champion Daniela Moroz – 2019 Kite Foil World Champion Theo De Ramecourt – Sardinia Grand Slam Champion Daniela Moroz – Sardinia Grand Slam Champion
Tornano “Le Giornate Fai d’Autunno” GIORNATE FAI D’AUTUNNO Visite a contributo in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 260 città per scoprire il nostro Paese attraverso occhi nuovi e prospettive insolite sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 L’EDIZIONE 2019 È DEDICATA ALL’INFINITO DI GIACOMO LEOPARDI Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese. Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre. Due giorni per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci
circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi. Saranno tantissimi i giovani del FAI ad accompagnare gli italiani lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama. Itinerari a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi. Le Giornate FAI d’Autunno sono, quindi, l’opera collettiva dei nostri ragazzi, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, su cui vertono tre aperture speciali: l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI a Recanati (MC), inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, luogo che ispirò l’idillio; il Parco Vergiliano a Napoli dove le spoglie di Giacomo Leopardi sono state traslate nel 1939 dalla Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, in cui l’amico Antonio Ranieri lo fece tumulare nel 1837; infine, la Chiesa di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma, con la tomba di Torquato Tasso che Leopardi considerava tra gli italiani più eloquenti e sulla quale pianse le sue lacrime più profonde.
Ogni visita prevede un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Durante le Giornate FAI d’Autunno in via eccezionale anche i Beni FAI saranno accessibili a contributo facoltativo. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta – a questi ultimi sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in molte città. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal 1° al 20 ottobre. L’edizione 2019 delle Giornate FAI d’Autunno è possibile grazie all’importante contributo di UBI Banca, prezioso sponsor dell’evento e vicino al FAI dal 2012, che in quest’occasione aprirà per la prima volta al pubblico due palazzi storici a Milano e a Chieti. DHL Express Italy, rinnovato Logistic Partner dell’evento, garantirà la movimentazione dei materiali. Si ringrazia inoltre GEDI Gruppo Editoriale per la consolidata collaborazione. Grazie anche a Ferrarelle,
acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa e sarà presente a Milano e Napoli con tre speciali eco compattatori dedicati alla raccolta selettiva delle bottiglie in plastica PET che verranno così correttamente smaltite e riciclate. L’ottava edizione delle Giornate FAI d’Autunno si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e di Responsabilità Sociale Rai. Con la media partnership di TG1, RAI TGR, RAINEWS24, che assicureranno ampia informazione e una copertura capillare. Si ringraziano, infine, Regione Lazio, Regione Lombardia, Regione Puglia, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Carical e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il contributo concesso. Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 125 Delegazioni, 94 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 2 Gruppi FAI ponte tra culture. Nati otto anni fa, i gruppi di giovani volontari del FAI sono diffusi in tutta Italia: le Giornate FAI d’Autunno sono la loro festa, l’occasione per mettere in pratica il loro generoso contributo a favore della missione del FAI con originalità e grande energia. Ad affiancarli, nell’accogliere e accompagnare i visitatori, ci saranno 5.000 Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto con i loro docenti di partecipare nell’anno scolastico a un progetto formativo di cittadinanza attiva, un’iniziativa lanciata dal FAI nel 1996, che coinvolge ogni anno studenti felici di poter vivere e raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio. Per informazioni: www.giornatefai.it; www.fondoambiente.it;
tel. 02 467615399 IMPORTANTE: Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal FAI, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico. Ufficio Stampa FAI: Chiara Codeluppi – stampa – tel. 338.9622581 c.codeluppi@fondoambiente.it Novella Mirri – radio e tv – tel. 334.6516702 n.mirri@fondoambiente.it ***** Selezione di itinerari e aperture Nella PROVINCIA DI ANCONA, nel corso delle Giornate Fai di Autunno 2019, verranno aperti complessivamente: ? 15 siti che coinvolgono un totale di 9 città della Provincia alla scoperta di beni eccezionali. Tutte le aperture sono state organizzate e coordinate dalla Delegazione FAI di Ancona, dal Gruppo FAI Giovani di Ancona, dal Gruppo territoriale FAI di Fabriano, dal Gruppo territoriale FAI di Jesi/ Vallesina e dal Gruppo territoriale FAI di Senigallia. Le città coinvolte sono: Ancona, Osimo, Loreto, Fabriano, Sassoferrato, Morro d’Alba, Senigallia, Castelleone di Suasa, Monte San Vito. In particolare ad Ancona, Osimo e Loreto verranno aperti 3 siti tutti curati dal gruppo Delegazione FAI Ancona: ANCONA_ MUSEO TESSILE Giorno e orari di apertura_ domenica 13/10, ore 10-12:30 / 15-18 (“Museo Tessile” via Cialdini 88-90, laboratorio artigiano via Orefici 5) La bottega artigiana “Arti Tessili La Congrega” propone un originale itinerario alla scoperta del proprio archivio tessile.
Nel corso di 40 anni di attività, con un paziente lavoro di ricerca la “Congrega” ha acquisito una ampissima raccolta di circa 3.000 manufatti tra manufatti tessili, abbigliamento, accessori di moda e di arredo, che sono attualmente conservati nel Museo Tessile ed esposti al pubblico finora soltanto per piccoli nuclei tematici in occasione di mostre ed eventi. La banca dati del tessile della “Congrega” si propone di stimolare un ulteriore lavoro di ricerca e di fornire materiali, strumenti e metodologie operative, perché si possa sostenere, curare e rendere produttiva, nel territorio come in scala più ampia, la ricchezza di questo preziosissimo patrimonio culturale che appartiene alla storia dell’uomo. Una presenza di eccezione quella Enrico David, italiano di nascita ma inglese di adozione, formato alla Central St. Martins School di Londra, si muove da sempre tra pittura, disegno, scultura e installazione, spesso servendosi di tecniche artigianali tradizionali. Selezionato per il Turner Prize nel 2009 e per la Biennale di Venezia 2019, l’artista di Ancona ha esposto in gallerie e musei in tutto il mondo. Ammireremo uno splendido arazzo (dimesioni H cm 280 x80) realizzato utilizzando rotolini di tessuto di pura lana e di colorazioni differenti, cuciti manualmente e fissati su una tela di cotone seguendo un disegno impresso nella tela stessa. EVENTO Collaterale di musica – Concerto di organo presso il Duomo di San Ciriaco Ore 18:45, ingresso libero a offerta per le attività del F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano). Organista M° Gian Marco Spallacci, diplomato al Corso ordinamentale di organo e composizione organistica e allievo del Biennio di organo a indirizzo romantico e moderno. Repertorio di Michelangelo Rossi, J.S.Bach, Bruno Bettinelli, Fernando Germani.
La liason tra le GFA e il Duomo risiede proprio all’interno dei locali dell’adiacente Museo Diocesano ovvero nella collezione qui esposta di camici, tovaglie d’altare, copricalici e merletti di cui la Congrega ha eseguito un accurato lavoro di recupero e catalogazione, un patrimonio di inestimabile valore culturale e manifatturiero. Il museo apre alle ore 16:00 (ingresso a offerta libera) dove per l’occasione una guida illustrerà il pregio della manifattura conservata. OSIMO_ COMPLESSO CATTEDRALE SAN LEOPARDO Giorni e orari di apertura_ sabato 12/10, ore 15/18; domenica 13/10, ore 10-12:30 / 15-18 (Piazza Duomo) La Cattedrale di S. Leopardo è una costruzione risalente all’ VIII sec. realizzata sopra l’antico tempio pagano dedicato a Esculapio e Igea. Nei secoli XII-XIV venne ristrutturata in forme romanico-gotiche e successivamente restaurata. L’attuale facciata nel cortile è stata adattata alla fine del XVI sec. Il fronte che prospetta sulla piazza presenta una ampia scalinata con un protiro sotto il quale si trovano due preziosi portali ogivali in pietra, scolpiti probabilmente tra il IX e l’XI sec. Sulla parete di destra si trova un’interessante lunetta dello stesso periodo su cui è scolpita la Vergine col Bambino e gli Apostoli. A fianco della Cattedrale si trova il Battistero del XVII sec. Qui le pitture su tavola sul soffitto a cassettoni sono del pittore di Jesi Antonio Sarti mentre il fonte battesimale, posto al centro, è in bronzo ed è opera dei f.lli Jacometti di Recanati. Nel cortile all’interno del palazzo dell’Episcopio si trova il Museo Diocesano con le sue preziose opere d’arte. LORETO_ ANTICA SPEZIERIA SANTA CASA (sede Unitalsi) Giorno e orari di apertura_ domenica 13/10, ore 10-12:30 / 15-18 (Piazza della Madonna) L’Antica Spezieria della Santa Casa si trovava nell’attuale
sede della sezione marchigiana dell’UNITALSI. Un tempo allestita con la sua preziosa collezione di vasi per unguenti e medicamenti, la farmacia rappresentava un punto di riferimento per i pellegrini in visita al santuario. In un primo periodo era ubicata accanto all’ospedale dei pellegrini, sorto alla fine del XIV sec. Solo nella prima metà del XVII sec. essa venne trasferita nei nuovi locali al pianterreno del Palazzo Apostolico, il cui ambiente principale, tra il 1632 e il 1635, venne decorato con i ritratti del cardinale Antonio Barberini, protettore della Santa Casa e dei governatori Tiberio Cenci ed Emilio Altieri. L’importanza di questa Antica Spezieria è testimoniata dalle 550 maioliche di fattura urbinate conservate presso il Museo Pontificio della Santa Casa. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, al termine della visita alla Spezieria sarà possibile ammirare alcune delle maioliche originali conservate nel Museo. EVENTO Collaterale – Esposizione del manoscritto Historia Plantarum, (edizione fac-simile) Enciclopedia Medica dell’Imperatore Venceslao. Il manoscritto fu eseguito negli ultimi anni del Trecento a Milano, su committenza Gian Galeazzo Visconti che lo fece realizzare per donarlo all’Imperatore Venceslao IV di Lussemburgo. Alla sua decorazione parteciparono i più illustri miniatori della scuola lombarda, tra i quali spiccano i nomi di Giovannino de’ Grassi e Belbello da Pavia. Con le sue 2000 voci di testo e 600 immagini di piante, animali e scene figurate costituisce il più bello e ricco erbario medioevale conosciuto. E’ conservato alla Biblioteca Casanatense di Roma. Alcuni dati: tomo unico di formato 32 sx 46 x 8 cm, di 590 pagine tiratura mondiale limitata e numerata di 750 copie massima fedeltà nella riproduzione cromatica e degli ori fustellatura a pagina singola legatura realizzata a mano
copertina in legno rivestito di velluto di seta pura, bindelle con fermagli e puntali metallici, borchie e medaglione in ottone brunito. commentario in due volumi, con trascrizione e traduzione del testo. clicca l’allegato: GFA ANCONA elenco luoghi aperti
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