Grande interesse per Invito a Palazzo

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Grande interesse per Invito a Palazzo
Grande interesse per Invito a
Palazzo
Fermo, 2019-10-07 – Sabato 5 ottobre la Cassa di Risparmio di
Fermo ha aperto le porte della sua sede storica, Palazzo
Matteucci, in occasione dell’iniziativa Invito a Palazzo,
promossa dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana.

Tantissimi i visitatori che hanno affollato le stanze della
sede della Banca, ammirando quadri, sculture, pubblicazioni,
cartine geografiche, affreschi e ceramiche.

Moltissimi i fermani, ma tanti anche coloro che sono venuti
dai paesi vicini come Porto San Oltre ai visitatori
provenienti dai comuni dove si trovano le filiali di Carifermo
Spa, quest’anno si è registrata una significativa presenza
anche di turisti provenienti da fuori regione ed in
particolare dalle aree bolognese e romana.

Molto apprezzata la mostra, allestita per l’occasione, “La
marine picene. Il fondo Adolfo De Carolis della Fondazione
Cassa di Risparmio di Fermo” con opere inedite di Adolfo De
Carolis, acquisite nel 2018 dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Fermo, in linea con il progetto di conservare e
valorizzare elementi della cultura del territorio. Particolare
attenzione è stata mostrata verso le fotografie dell’artista,
una raccolta esclusiva sulla quale gli appassionati si sono
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soffermati mossi da vivo interesse e curiosità.

Nell’ambito della iniziativa e grazie alla collaborazione con
la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, è stato possibile
visitare anche la Torre Matteucci, l’unica torre medievale
sopravvissuta a Fermo. Grande interesse hanno suscitato anche
i resti del teatro romani visibili nei sotterranei di Palazzo
Matteucci.

I numerosi visitatori, in crescita rispetto allo scorso anno,
hanno apprezzato il valore documentale delle opere d’arte di
Andrea del Sarto, Carlo Crivelli, Vincenzo Pagani, Adolfo De
Carolis, Giulio Romano, Filippo Ricci, Luigi Fontana,
tangibile testimonianza della storia del nostro territorio.
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Al via un corso gratuito di
lingua e cultura italiana per
stranieri
Le domande vanno presentare entro giovedì 24 ottobre

Monteprandone, 2019-10-07 – Il Comune di Monteprandone, in
collaborazione con la cooperativa sociale “Il Mondo”,
organizza un corso gratuito di lingua e cultura italiana per
stranieri.

L’obiettivo del corso consiste nell’acquisizione di una prima
alfabetizzazione     alla   lingua    italiana    attraverso
l’apprendimento di funzioni linguistiche e comunicative di
base.

Le lezioni si terranno il lunedì e il giovedì, dalle ore 9:30
alle ore 12, presso la Nuova Sala Riunioni in piazza
dell’Unità a Centobuchi. Il corso avrà una durata di 40 ore.
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E’ prevista la partecipazione massima di 40 allievi. Ai
partecipanti verrà fornito materiale didattico. Verrà inoltre
rilasciato un attestato di frequenza esclusivamente a coloro
che abbiano partecipato almeno all’80% degli incontri.

“Con questo corso si vuole favorire l’integrazione e
l’inclusione sociale dei cittadini stranieri nel territorio
che vivono ogni giorno – spiega il sindaco Sergio Loggi – per
questo tra gli argomenti di studio ci saranno anche i servizi
offerti dal Comune e dalle istituzioni come Provincia,
Regione, scuola, sindacati, oltre ai diritti e ai doveri dei
cittadini previsti dalla Costituzione Italiana. Ricordo che il
corso rientra nei progetti sociali finanziati attraverso il
Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale
delle aree urbane degradate per il quale Monteprandone ha
ottenuto un contributo della Presidenza del Consiglio dei
Ministri”.

La scadenza per le iscrizioni è fissata a giovedì 24 ottobre
2019. Le domande devono essere presentate, utilizzando
l’apposita modulistica disponibile sul sito del Comune di
Monteprandone, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune o
la cooperativa sociale “Il Mondo”.

Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 0735.710935,
0735.710941 o 0735.757035.
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da Macerata
lunedì 7 ottobre 2019

Teatro e lirica entrano nelle scuole con TeatroGiovane, il
progetto del Comune di Macerata con Amat e Associazione
Sferisterio

A Macerata si rinnova la proposta per le scuole dedicata al
teatro di prosa e al teatro d’opera con Teatro Giovane, oltre
10 progetti di teatro per bambini e ragazzi da 0 a 18 anni. Si
tratta di un percorso del Comune di Macerata con la
collaborazione artistica del Macerata Opera Festival e di Amat
– Associazione Marchigiana Attività Teatrali finalizzato
all’arricchimento delle opportunità formative dei giovani in
un’ottica integrata tra istituzioni, scuole e realtà
associative del territorio, sempre pieno di risorse.

“TeatroGiovane” è stato presentato all’Asilo Ricci a oltre 60
rappresentanti delle scuole del Comune di Macerata, dai nidi
d’infanzia alle scuole superiori, ma anche delle scuole dei
comuni della provincia di Macerata in un’ottica di
condivisione delle opportunità culturali proposte dal
capoluogo, soprattutto con i piccoli comuni.

Ad aprire l’incontro è stata l’assessora alla cultura del
Comune di Macerata Stefania Monteverde che ha sottolineato
l’importanza di Teatro Giovane: “Lo scorso anno abbiamo
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portato a teatro 4.400 bambini e bambine, ragazzine e ragazze
. In questo numero sta tutto il nostro impegno per un progetto
culturale di grande valore: parte dai piccoli, è inclusivo, fa
del teatro un’esperienza necessaria, è azione di prevenzione
del disagio e di sostegno all’impegno educativo delle
famiglie. Siamo in una città della cultura perché prima di
tutto siamo in una città a misura di bambine e bambini.”

Il sindaco Romano Carancini nel suo saluto iniziale ha
ricordato come: “Tanti progetti dedicati al teatro sono un
investimento per la crescita dei giovani. Le scuole e gli
insegnanti ci accompagnino in un percorso di valorizzazione
delle eccellenze e dei talenti della città, una città che è
città della cultura anche grazie alle grandi imprese
culturali.”

I progetti sono stati presentati insieme alla direttrice
artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti, al
sovrintendente dell’Associazione Sferisterio Luciano Messi,
alla responsabile per il teatro ragazzi di Amat Ornella
Pieroni, alla responsabile progetti teatro giovani di Amat
Daniela Rimei.

Barbara Minghetti ha sottolineato come “l’opera può essere un
mezzo utile per parlare della nostra vita e diventare uno
strumento di sensibilità nei confronti della quotidianità. E
lo facciamo parlando di opera fin dal nido, perché attraverso
la musica tutti in qualsiasi età possono fare esperienze
positive”.

“Ormai da 20 anni a Macerata ogni anno portiamo bambini e
ragazzi a teatro e le migliori compagnie di teatro ragazzi,
coltivando un intessere e una passione che fa crescere meglio”
sottolineano Daniela Rimei e Ornella Pieroni dell’Amat.

Oltre 10 i progetti presentati

Nella prima parte sono stati presentati i progetti per il
teatro di prosa. Si parte da “Il teatro a scuola”, con sette
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appuntamenti al Teatro Don Bosco al mattino organizzati
insieme all’Amat per le scuole dell’infanzia, elementari e
medie che a Macerata ogni anno porta a teatro oltre 3.100
bambini delle scuole di Macerata. Presentati anche gli
appuntamenti di “Finalmente domenica” al Teatro Lauro Rossi, 4
spettacoli domenicali al pomeriggio per bambini dai 3 agli 11
anni con le famiglie, rassegna che chiuderà i battenti il 15
marzo con una rivisitazione del “Don Giovanni” , opera in
calendario al MOF 2019 all’insegna di #biancocoraggio, dal
titolo “NiNo ovvero Don Giovanni, lo scapestrato bambino”.

Altra iniziativa importante è “Scuola di platea” per le
secondarie di secondo grado che vedrà gli studenti assistere a
lezioni, tenute da giovani esperti, legate alle proposte
culturali della Stagione di prosa 2019/2020 e partecipare ai
grandi appuntamenti della stagione del Teatro Lauro Rossi. Lo
scorso anno quasi 100 studenti e studentesse hanno aderito al
progetto.

Novità di quest’anno, ancora al Teatro Don Bosco, è “E’ di
scena l’autore” per ragazzi dagli 11 ai 18 anni, una rassegna
curata dalla Uilt con quattro appuntamenti di teatro al
mattino dedicati a Pirandello, Goldoni, Shakespeare e
Melville.

Nella   seconda   parte   sono   stati   presentati   i   progetti
realizzati dal Macerata Opera Festival.

“Il Macerata Opera Festival – ha detto il sovrintendente
Luciano Messi – è entrato nelle scuole 9 anni fa e non è più
uscito, diventando passo dopo passo un’esperienza importante e
arricchente, Ci siamo trovati contenti e soddisfatti tanto da
amare questo progetto che ha sperimentato tante proposte messe
a servizio con un programma che va da 0 anni in su.”

I progetti dedicati alla lirica sono “Opera baby“, per bambini
fino a 3 anni, con “Si gioca e si cresce ovvero Storia di
Gilda e Rigoletto”, “Opera Kids”, dai 3 ai 5 anni, con “Il
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guardiano e il buffone ossia Rigoletto (che ride e piange)” e
“Opera domani”, dai 6 ai 14 anni, con “Rigoletto. I misteri
del Teatro”. E sempre sotto l’egida dell’Associazione
Sferisterio ritorna il progetto “Incontra l’opera” per le
scuole superiori che interesserà anche i teatri di Tolentino e
Recanati. La formula è la stessa degli anni precedenti : il
Maestro Fabio Sartorelli , didatta ufficiale dell’Accademia
della Scala, accompagnati da cantanti e pianista e con
l’ausilio di video e immagini, accompagnerà gli studenti degli
istituti superiori alla scoperta del melodramma e in
particolare delle opere in cartellone al MOF 2020, in una
serie di incontri/spettacoli.

Nel progetto c’è posto anche per “Opera domani”, iniziativa
per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, che presenta
“Rigoletto. I misteri del teatro” e per i Laboratori, dai 6 ai
10 anni, “I mestieri dell’opera. Alla scoperta del teatro
musicale” e “Alla scoperta del melodramma. Storie
#biancocoraggio” in collaborazione con l’associazione Amici
dello Sferisterio il cui obiettivo è introdurre i bambini al
mondo dell’opera lirica e del teatro musicale evidenziandone
la multidisciplinarietà e cercando di creare legami con il
territorio e le realtà esistenti nell’ambito scolastico di
appartenenza.

Contribuisce al progetto generale anche la Scuola civica di
musica Stefano Scodanibbio con “Bianco Mozart, il teatro
musicale nella musica strumentale di Mozart” un concerto –
lezione di introduzione alle musiche mozartiane.

La sezione del progetto “Teatro giovane” dedicata al teatro
d’opera è sostenuta da TreValli Cooperlat. Nel corso
dell’incontro Andrea Vallesi dell’ufficio Marketing TreValli
Cooperlat ha dichiarato: ”La Trevalli è da sempre vicina al
suo territorio, del quale è fiera rappresentante e orgogliosa
promotrice grazie anche alle azioni di sostegno delle attività
culturali e sociali per i bambini”.
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A conclusione del progetto sono stati presentati anche
laboratori teatrali e musicali da proporre per il pomeriggio
come il laboratorio di Teatro musicale a cura dell’Istituto
Salesiano di Macerata in collaborazione con il Centro Teatrale
Sangallo di Tolentino. Si tratta di un percorso laboratoriale
per ragazze e ragazzi, dai 14 ai 19 anni, che integra le
discipline di canto, recitazione e danza con l’opportunità di
accedere anche a due corsi paralleli, il primo dedicato alle
attività creative inerenti al teatro, il secondo incentrato
sul canto.

Tutti i progetti sono stati raccolti in una brochure che viene
inviata alle scuole per le adesioni.

Nelle foto: alcuni momenti della presentazione del progetto
“Teatro giovane”
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lunedì 7 ottobre 2019

Veniamo al punto! Un nuovo servizio NpL e NpM a Villa Cozza

Partono da sabato 12 ottobre 2019 gli incontri condivisi di
lettura per famiglie, bambini e bambine 0/6 anni al nuovo
Punto NpL e NpM dello spazio famiglie Semi d’Acero, aperto
recentemente a Villa Cozza nel nido Grande Albero. “Veniamo al
punto! è un percorso bello da fare con i figli piccoli,
nipotini sorelline amichetti cuginette.” – spiega l’assessore
alla cultura e vice sindaco Stefania Monteverde – “Nati per
Leggere e Nati per la musica a Villa Cozza è una occasione per
crescere tutti con le storie e la musica, grandi e piccoli. È
un percorso gratuito proposto dal Comune di Macerata, insieme
ai volontari e alle volontarie che fanno scoprire nuovi
percorsi di crescita”.

                                              Il      Punto
                                              Lettura     di
                                              Villa Cozza è
                                              un parco che
                                              si aggiunge a
                                              quello
                                              naturale    di
                                              Villa Cozza,
                                              in cui si va a
                                              spazzo tra le
                                              storie   e   i
                                              libri, stando
                                            bene        e
crescendo insieme. Sabato 12 ottobre saranno protagoniste
ninne nanne, filastrocche, poesie e canzoni per scaldarci di
voci e abbracci raccontate “Piano piano sottovoce” per
famiglie con bambini e bambine da 0 a 15 mesi.

Gli appuntamenti di Veniamo al Punto! proseguiranno ogni
secondo sabato del mese da ottobre ad aprile, con due turni
d’ingresso alle ore 10 e alle ore 11, i bambini e loro
familiari, nonni, zii, amici e tate saranno accolti dalle
volontarie per leggere delle storie o fare musica insieme.

Si potranno esplorare e animare tanti libri e albi illustrati
di qualità che possono essere portati a casa in prestito
gratuito grazie al servizio curato dalla Biblioteca Mozzi
Borgetti per diffondere il libro e l’amore per la lettura.

Leggere con una certa continuità ai bambini fin dalla tenera
età ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo,
linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi
per tutta la vita adulta. E’ questa la mission di NPL e NpM
attraverso tanti progetti sul territorio che a Macerata
trovano il sostegno dell’Amministrazione comunale nell’ambito
delle azioni volte a una città sempre più a misura di bambini
e bambine. In questo contesto si inserisce anche il Punto NpL
e NpM a Villa Cozza, nato grazie al progetto QUIsSICRESCE! del
Comune, insieme a una rete di partner, e sostenuto da Con i
Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà
educativa minorile.

Questo il calendario degli incontri. Per informazioni e
prenotazioni si può contattare la biblioteca Mozzi Borgetti
0733 256360 email biblioteca@comune.macerata.it

     Sabato 12 ottobre 2019 | “Piano piano sottovoce” | Ninne
     nanne, filastrocche, poesie e canzoni per scaldarci di
     voci e abbracci| per famiglie con bambini e bambine da 0
     a 15 mesi

     Sabato 9 novembre 2019 | “Buongiorno mondo!” | Piccole
     storie di me, di noi e di quello che ci ruota intorno |
     per famiglie con bambini e bambine da 15 a 30 mesi

     Sabato 14 dicembre 2019 | “ A caccia dell’orso andiamo…”
     | Storie da cantare, ripetere e giocare con il corpo |
     famiglie con bambini e bambine dai 2 anni

     Sabato 11 gennaio 2020 | “Che tempo fa?” | Racconti e
     storie illustrate che guardano fuori e dentro | famiglie
     con bambini e bambine dai 3 anni

     Sabato 8 febbraio 2020 | “Il carnevale degli animali” |
     per giocare con la musica classica |

famiglie con bambini e bambine dai 3 anni

     Sabato 14 marzo 2020 | “Brum brum, ciaf ciaf, meo miao”
     | per giocare con suoni, versi e rumori | famiglie con
     bambini e bambine da 9 a 18 mesi

     Sabato 11 aprile 2020 | “Natural-mente” | libri per
     esplorare e conoscere in natura|
famiglie, bambini e bambine dai 4/5 anni

Nella foto: L’inaugurazione del punto NpL e NpM a Villa Cozza

Presentate   le  formazioni
della Volley Angels
Porto Sant’Elpidio – La rinnovata Piazza Garibaldi di Porto
Sant’Elpidio ha accolto la presentazione delle formazioni di
Volley Angels Project, alla presenza del sindaco Nazareno
Franchellucci, degli assessori Elena Amurri e Vitaliano
Romitelli e del delegato territoriale del Coni di Fermo
Vincenzo Garino. Sul palco sono sfilate una dopo l’altro la De
Mitri, formazione che sabato 19 ottobre debutterà nel
campionato 2019-2020 di serie B2, la Offerte Villaggi.com, che
prenderà parte al campionato di serie D, la formazione di
seconda divisione di Porto Sant’Elpidio Primo Piatto Diamond e
la squadra Under 16 Vpm. «Ringrazio e saluto genitori,
dirigenti e atleti – ha detto il sindaco Franchellucci – e
lodo la voglia di innovazione che ha portato la società, prima
tra tutte, a voler utilizzare questa nuova piazza di Porto
Sant’Elpidio per la propria presentazione. Volley Angels
Project è il fiore all’occhiello di Porto Sant’Elpidio e per
noi è una grande soddisfazione poterla annoverare tra le
squadre di questa città. Da genitori e dalle stesse atlete
ricevo dei feedback positivi e la forza e la determinazione di
questo grande gruppo meritano il sostegno da parte di questa
amministrazione comunale. Lo sport – ha concluso il primo
cittadino – è il modo migliore per evitare devianze ed è da
sempre un maestro di vita. Vi auguro di divertirvi attraverso
lo sport e di crescere come grandi donne del futuro».

Al Porto Antico di Ancona la
nave scuola Amerigo Vespucci
Ancona, 2019-10-06 – La nave scuola Amerigo Vespucci al Porto
Antico di Ancona
Ph © Alessandro Barbizzi
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nb:   per   immagini     ad  alta  definizione     scrivere
a redazione@ilmascalzone.it
La nave scuola Amerigo Vespucci al Porto Antico di Ancona
La Cordata incanta la Val di
Non
Montalto Marche – Sabato 28 settembre 2019 alle ore 21.00,
presso la Chiesa Parrocchiale di Cles in Val di Non (Trento),
il Coro “La Cordata” di Montalto Marche, diretto dal M°
Patrizio Paci, ha partecipato al “Concerto d’Autunno”
organizzato dal Coro “Monte Peller”, una formazione maschile
che partecipò, nel maggio dello scorso anno, al 31° Festival
degli Appennini, presso la Cattedrale “S. Maria Assunta” di
Montalto Marche. Pubblico competente in sala, con la coralità
trentina, rappresentata da illustri maestri come il vocalista
Giorgio Larcher, il direttore di coro Antonio Pileggi, il
compositore Sandro Filippi, il Presidente della Federazione
Cori Trentini Paolo Bergamo, i quali hanno avuto modo di
apprezzare le qualità del coro piceno che ha presentato un
repertorio vario ed impegnativo, spaziando dai canti popolari
marchigiani a quelli abruzzesi, un canto toscano, due villotte
friulane e 3 canti trentini. Il concerto ha messo in evidenza
un alto livello di preparazione dei due gruppi, simili per
vocalità e stile di repertorio, con grande soddisfazione del
maestro e dei cantori montaltesi, per gli elogi ricevuti a
fine concerto. Nella mattinata del giorno seguente “La
Cordata” ha animato la Santa Messa presso il Santuario di S.
Romedio Anaunia, una perla incastonata su di uno sperone di
roccia, immersa nel verde fitto di una suggestiva valle.
Prossimo impegno per il Coro di Montalto è previsto per sabato
12 ottobre 2019 alle ore 18.45 a Marcellina (Roma) presso
l’Abbazia Benedettina di S. Maria in Monte Dominici, dove si
esibirà insieme alla locale Corale Polifonica “Marcellinense”
e alla Corale “S. Margherita” di Montefiascone (Viterbo).

Oltre 10.000 persone per la
giornata conclusiva di Clown
e Clown Festival
Grande successo per il XV Clown&Clown Festival in una giornata
conclusiva con oltre 10000 persone
XV edizione del festival internazionale di clownerie e clown-
terapia
Dal 29 settembre al 6 ottobre 2019 a Monte San Giusto (MC)
Tema principale dell’edizione “L’EQUILIBRIO”
ph massimo zanconi

Monte San Giusto – E’ terminata la XV edizione del Festival
che si fa messaggero del valore universale e terapeutico della
risata con tanti clown e artisti, clown-dottori e clown-
umanitari, in una giornata densa di eventi e grandi emozioni.

Durante “Rimbalzi di gioia… in un abbraccio che vale”,
entusiasmante e gigantesca animazione di piazza presentata da
Paolo Ruffini, è stato consegnato il Premio Clown nel Cuore
alla clown umanitaria libanese Sabine Choucair.
Durante l’evento ci sono stati anche gli interventi dei comici
Didi Mazzilli ed Enzo Polidoro, quello del cabarettista
Carmine Faraco e emozionantissime performance della Compagnia
dei Folli, con un’artista che ha volteggiato nell’aria sopra
al pubblico appena ad un grande pallone a elio.

Dal 29 settembre al 6 ottobre 2019 si è svolta a Monte San
Giusto (MC) la XV edizione del Clown&Clown, Festival
Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia ideato nel 2005
con l’intento di unire le due anime del clown, quella
artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale
dei clown dottori.

La grande kermesse si è conclusa con l’atteso “Rimbalzi di
gioia… in un abbraccio che vale!”, il grande ed entusiasmante
grande evento di piazza presentato quest’anno da PAOLO
RUFFINI, tornato per il terzo anno consecutivo al festival del
quale è diventato ambasciatore ufficiale.

L’accesso alla Città del Sorriso, il centro storico che nei
giorni di festival si trasforma in un grande circo a cielo
aperto, era regolato dal un biglietto di e Considerando la
vendita dei ticket, gli abitanti del centro storico e 500
persone di staff tra organizzazione, volontari ed
ospiti, hanno partecipato alla grande festa finale oltre 10000
persone.

Sul palco inizialmente i saluti di Sonia Salvatelli,
presidentessa dell’associazione Ente Clown&Clown che organizza
la kermesse, di Paolo Luciani, consigliere comunale con delega
al progetto “Città del Sorriso” e il sindaco Andrea Gentili.
Oltre ai ringraziamenti di rito a chi ha reso possibile la
realizzazione del tutto, Sonia Salvatelli ha sottolineato
l’unicità e l’originalità della manifestazione, unica al mondo
ad affiancare la parte artistica con quella sociale dei clown,
e come ogni anno si riesca a realizzare un grande sogno grazie
alla partecipazione e alla condivisione di centinaia di
persone che con passione danno piccoli e grandi contributi.
Paolo Luciani e Andrea Gentili hanno espresso l’intenzione
dell’amministrazione comunale a sostenere ulteriormente i
progetti legati al tema della clownterapia nelle strutture
comunali e nel territorio con nuove iniziative.

È quindi salito sul palco Paolo Ruffini che ha salutato il
pubblico calorosamente e per prima cosa ha preso un bambino
dal pubblico e lo ha portato sul palco per una divertente
gag nella quale il bimbo ripeteva al microfono le frasi che
gli suggeriva all’orecchio accovacciato dietro di lui.
Paolo Ruffini ha espresso al pubblico la propria convinzione
sull’importanza della risata e di quanto sia importante
ricordarsi che la vita è bella anche quando non lo è, e quanto
sia importante un festival sociale come questo in un’era
troppo social in cui spesso non c’è il contatto e la vera
condivisione.
I comici Didi Mazzilli e Enzo Polidoro ha coadiuvato lo
showman in molte parti dello spettacolo coinvolgendo il
pubblico nel ballo dell’edizione sul tema dell’equilibrio e
facendo creare centinaia di aeroplanini di carta, con fogli
distribuiti dai volontari, che sono stati lanciati in cielo
all’unisono creando un divertente gioco.
Due parti molto divertenti dello show ha avuto come
protagonisti Nicola Virdis, il clown-nerd che ha avuto un
grande successo all’ultima edizione di Italia’s Got Talent e
che è ospite del festival per il quarto anno consecutivo, e il
cabarettista Carmine Faraco con le sue analisi dissacranti e
esilaranti dei testi di famose canzoni famose.

ph massimo zanconi
ph mattia orsili

Momenti di grande magia e stupore sono stati regalati
dalla Compagnia dei Folli grazie a una grande luna-mongolfiera
alla quale era appena un’acrobata che ha volteggiato sulle
teste del pubblico con grazia e musiche emozionanti.

Ha quindi preso il via la distribuzione di migliaia di
palloncini punch-ball, che sono stati gonfiati dal pubblico
creando un grande tappeto colorato e che hanno dato vita per
l’ennesima volta ai “Rimbalzi di gioia… in un abbraccio che
vale” quando sono entrati nella piazza anche un centinaio di
enormi palloni per il consueto bellissimo gioco che emoziona
grandi e piccini.

Momento saliente dell’evento è stata la consegna del Premio
Clown nel Cuore a Sabine Choucair, intervista sul palco da
Paolo Ruffini.
Il premio viene ogni anno riconosciuto a persone che si
distinguo per un grande impegno in campo sociale e alla clown
umanitaria libanese è stato consegnato per le attività che
svolge intendendo l’arte di strada, la risata, la clownerie e
lo stare insieme come un mezzo terapeutico sociale e umano in
vari contesti disagiati e in varie zone di guerra, in
particolare, per la sua sensibilità e il suo impegno a
sostegno dell’emancipazione e del coinvolgimento sociale delle
giovani donne e delle ragazze.
Sabine è stata la prima donna       ospite   del   festival   a
rappresentare i clown umanitari del mondo e è stata la prima
donna a ricevere il Premio Clown nel Cuore.
Sabine, molto emozionata e con le lacrime agli occhi, ha detto
di aver donato sorrisi a molte persone meno fortunate di lei
ma che sono queste persone che a lei hanno regalato ancora più
sorrisi e che questo premio va idealmente a tutti loro.

Nel maxi schermo è quindi stato trasmesso il video realizzato
da Chiara Tiburzi con immagini salienti dell’edizione e con
gran parte del cast organizzativo seduto sul palco per
l’occasione…
Visibilmente emozionato Paolo Ruffini ha fatto i vivi
complimenti all’umanità dell’organizzazione ed ha quindi dato
il via all’atto conclusivo del festival, lo spegnimento
dell’enorme naso rosso indossato dal campanile della chiesa,
con l’artista della Compagnia dei Folli appesa alla luna-
mongolfiera che si è avvicinata al simbolo del festival con
una poetica performance che rimarrà indelebile nella memoria
di tutti i presenti.
Il presentatore ha quindi salutato il pubblico ricordando
quanto la felicità sia un atto rivoluzionario, e invitando a
rendersene conto e a custodirla!

5 mila visitatori per “Vedo
Nudo. Arte tra Seduzione e
Censura”
San Benedetto del Tronto, 2019-10-05 – La mostra “Vedo Nudo.
Arte tra seduzione e censura” accolta dal 6 luglio al 6
ottobre alla Palazzina Azzurra di San Benedetto si è conclusa
con un notevole successo di pubblico, di critica e di
riscontri mediatici ottenuti anche su organi di informazione
nazionale. La rassegna, incentrata sul Nudo e sull’arte della
seduzione in epoca moderna e contemporanea, ha avuto circa
5mila visitatori.

Con “Vedo nudo” si chiude il ciclo triennale di rassegne
espositive che abbiamo denominato “La Riviera delle Arti” e
che ha rappresentato un punto fermo nel panorama delle
proposte culturali di qualità del territorio, ben oltre i
confini provinciali e regionali. Siamo partiti nel 2017 con
“Uomo in mare” che ha scandagliato le relazioni fitte e
complesse tra l’elemento umano e quello marino nella lettura
di grandi artisti come De Chirico, De Pisis o Licini, abbiamo
proseguito nel 2018 con “Abbronzatissima. Glamour e arte
all’ombra delle palme” che ha svelato, sempre con l’apporto di
materiale iconografico di altissimo livello, come siano
cambiati nei decenni i luoghi di villeggiatura e della
società, per arrivare a “Vedo nudo” di questo 2019.In tutti e
tre i casi, le mostre sono state visitate da migliaia di
persone, un riscontro indiscutibilmente positivo che premia la
nostra scelta di individuare in maniera definitiva lo
splendido contenitore culturale della Palazzina Azzurra come
luogo ideale per eventi capaci di caratterizzare l’intero
periodo estivo.

E’ una formula che funziona, lo ha ampiamente dimostrato, e
intendiamo proseguire su questa strada con lo sviluppo di
nuovi progetti per le prossime estati, sempre con il
contributo delle associazioni che ci hanno affiancato finora,
tutte operanti in questo territorio, e di esimi professionisti
come il prof. Stefano Papetti, insostituibile nel suo apporto
di profonda conoscenza     dell’arte   e   delle   sue   migliori
espressioni.

Devo con rammarico evidenziare che, nonostante questi
risultati, la Regione Marche non abbia dimostrato nei nostri
confronti lo stesso sostegno assicurato ad eventi analoghi
promossi in altre zone delle Marche. L’auspicio è che in
futuro l’Ente regionale possa riconsiderare questa scelta
riequilibrando la destinazione delle risorse destinate a
sostenere gli eventi espositivi.

L’Assessore alla cultura
Annalisa Ruggieri
Vedo Nudo

Vedo Nudo. Arte tra Seduzione e Censura
Il   Sardinia   Grand   Slam
incorona Axel Mazella
SARDINIA GRAND SLAM
               Kite Foil World Series
             “World Championships FINAL”
         Poetto Cagliari Sardegna – Italia
                  2-6 ottobre 2019

      Comunicato stampa n. 6 del 6 ottobre 2019
    Il Sardinia Grand Slam incorona Axel Mazella
 Il Sardinia Grand Slam ha emesso il suo verdetto.
 Axel Mazella è il nuovo Kite Foil World Champion.
   Dopo 4 giorni di regate, al francese è bastato
 mantenere saldo il quarto posto per superare nella
 classifica generale l’ex leader del mondiale, Toni
                      Vodisek.
 Nulla hanno potuto anche i connazionali in lotta al
     Poetto di Cagliari. Primo tra tutti Theo De
 Ramecourt, che torna a casa con la più che meritata
 vittoria del Sardinia Grand Slam. A Nico Parlier,
 vincitore della tappa sarda nel 2018 e campione del
mondo nel 2017, il secondo posto non è bastato. Dopo
 aver perso il titolo lo scorso anno nella battaglia
 diretta con Maxime Nocher, quest’anno si è dovuto
nuovamente accontentare della medaglia d’argento (sia
     al Sardinia Grand Slam che nella classifica
                     Mondiale).
  Nocher, Kite Foil World Champion nel 2018, non è
  riuscito a replicare la grande prestazione dello
 scorso anno. Ha chiuso al quinto posto la sua prova
in terra sarda e sul terzo gradino del podio la Kite
                 Foil World Series.
Tornando al neo campione del mondo, Axel Mazella, va
 ricordato che solo una settimana fa a Torregrande
 (Oristano) conquistava anche il titolo di Campione
 europeo assoluto di Formula Kite, battendo proprio
  sul finale Toni Vodisek. Insomma, sono stati 10
    giorni particolarmente fortunati per il kiter
  francese che raramente riuscirà a dimenticare le
      emozioni vissute quest’anno in Sardegna.
Nella categoria femminile mancava solo l’ufficialità:
 Daniela Moroz è la nuova campionessa del mondo di
Kite Foil. Una stagione da incorniciare quella della
  giovanissima atleta statunitense, segnata da ben
  quattro vittorie (nella categoria femminile) su
 quattro tappe del Mondiale. Seconda la russa Elena
Kalinina, terza Kirstyn Obrien, vincitrice del titolo
                  iridato nel 2018.
     Il Sardinia Grand Slam World Championship è
organizzato dalla Good Looking Entertainment e dallo
Yacht Club Cagliari, che si occupa del coordinamento
      tecnico sportivo, sotto l’egida della IKA
(International Kiteboarding Association), il supporto
della Classe Kiteboarding Italia CKI, la Federazione
  Italiana Vela e con il contributo della Regione
Autonoma della Sardegna con l’assessorato al Turismo
e del Comune di Cagliari Sport e Turismo e di alcune
                  aziende private.
                 Sardinia Grand Slam
  Top five men after twenty races (three discard)
          1 Théo de Ramecourt (FRA) – 37pts
            2 Nico Parlier (FRA) – 43pts
          3 Connor Bainbridge (GBR) – 44pts
            4 Axel Mazella (FRA) – 55pts
            5 Maxime Nocher (FRA) – 87pts
 Top five women after twenty races (three discard)
           1 Daniela Moroz (USA) – 306pts
         2 Julia Damasiewicz (POL) – 412pts
         3 Breiana Whitehead (AUS) – 428pts
           4 Elena Kalinina (RUS) – 449pts
            5 Leonie Meyer (GER) – 502pts
             Kite Foil World Series 2019
                    Top three men
            1 Axel Mazella (FRA) – 392pts
            2 Nico Parlier (FRA) – 389pts
           3 Maxime Nocher (FRA) – 386pts
                  Top three women:
           1 Daniela Moroz (USA) – 344pts
           2 Elena Kalinina (RUS) – 303pts
           3 Kirstyn Obrien (USA) – 282pts
Per consultare la classifica overall completa CLICCA
                        QUI!

          Video Sardinia Grand Slam – Day 3

                 Axel Mazella – FRA

                Daniela Moroz – (USA)

    Axel Mazella – 2019 Kite Foil World Champion

    Daniela Moroz – 2019 Kite Foil World Champion

  Theo De Ramecourt – Sardinia Grand Slam Champion

    Daniela Moroz – Sardinia Grand Slam Champion
Tornano “Le                     Giornate               Fai
d’Autunno”
GIORNATE FAI D’AUTUNNO
Visite a contributo in 700 luoghi inaccessibili o poco
valorizzati in 260 città per scoprire il nostro Paese
attraverso occhi nuovi e prospettive insolite
sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019

L’EDIZIONE 2019 È DEDICATA ALL’INFINITO DI GIACOMO LEOPARDI
Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali
che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai
Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno
individuato itinerari tematici e aperture speciali che
permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in
tutto il Paese. Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12
e domenica 13 ottobre 2019 toccherà 260 città, coinvolte a
sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo
Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a
ottobre.
Due giorni per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi
e cogliere lo splendore del territorio che ci
circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta
Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o
bellissimi. Saranno tantissimi i giovani del FAI ad
accompagnare gli italiani lungo i percorsi tematici
espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di
trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di
luoghi inediti e straordinari che
caratterizzano il nostro panorama. Itinerari a tema, da
percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura
di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini,
architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei,
botteghe artigiane, musei e interi borghi.
Le Giornate FAI d’Autunno sono, quindi, l’opera collettiva dei
nostri ragazzi, il risultato della forza delle
nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane
che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi
immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo
l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, su cui
vertono tre aperture speciali: l’Orto sul Colle dell’Infinito,
Bene del FAI a Recanati (MC), inaugurato lo scorso 26
settembre alla
presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
luogo che ispirò l’idillio; il Parco Vergiliano a Napoli
dove le spoglie di Giacomo Leopardi sono state traslate nel
1939 dalla Chiesa di San Vitale a Fuorigrotta, in cui
l’amico Antonio Ranieri lo fece tumulare nel 1837; infine, la
Chiesa di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma, con la tomba
di Torquato Tasso che Leopardi considerava tra gli italiani
più eloquenti e sulla quale pianse le sue lacrime
più profonde.
Ogni visita prevede un contributo facoltativo, preferibilmente
da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della
Fondazione. Durante le Giornate FAI d’Autunno in via
eccezionale anche i Beni FAI saranno accessibili a contributo
facoltativo. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per
la prima volta – a questi ultimi sarà dedicata la quota
agevolata
di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture
straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali
in molte
città. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per
la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal
1° al 20 ottobre.
L’edizione 2019 delle Giornate FAI d’Autunno è possibile
grazie all’importante contributo di UBI Banca, prezioso
sponsor dell’evento e vicino al FAI dal 2012, che in
quest’occasione aprirà per la prima volta al pubblico due
palazzi
storici a Milano e a Chieti. DHL Express Italy, rinnovato
Logistic Partner dell’evento, garantirà la movimentazione dei
materiali. Si ringrazia inoltre GEDI Gruppo Editoriale per la
consolidata collaborazione. Grazie anche a Ferrarelle,
acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per
l’iniziativa e sarà presente a Milano e Napoli con tre
speciali eco compattatori dedicati alla raccolta selettiva
delle bottiglie in plastica PET che verranno così
correttamente smaltite e riciclate.
L’ottava edizione delle Giornate FAI d’Autunno si svolge con
il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero
per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte
le Regioni e le Province Autonome italiane e di Responsabilità
Sociale Rai. Con la media partnership di TG1, RAI TGR,
RAINEWS24, che assicureranno ampia informazione e una
copertura capillare. Si ringraziano, infine, Regione Lazio,
Regione Lombardia, Regione Puglia, Provincia Autonoma di
Trento, Fondazione Carical e Fondazione Cassa di Risparmio di
Perugia per il contributo concesso.
Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti
Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati
cittadini
e a tutte   le   aziende   che   hanno   voluto   appoggiare   la
Fondazione, oltre alle 125 Delegazioni, 94 Gruppi FAI, 94
Gruppi
FAI Giovani e 2 Gruppi FAI ponte tra culture. Nati otto anni
fa, i gruppi di giovani volontari del FAI sono diffusi in
tutta
Italia: le Giornate FAI d’Autunno sono la loro festa,
l’occasione per mettere in pratica il loro generoso contributo
a
favore della missione del FAI con originalità e grande
energia. Ad affiancarli, nell’accogliere e accompagnare i
visitatori, ci saranno 5.000 Apprendisti Ciceroni, studenti
della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto con i
loro docenti di partecipare nell’anno scolastico a un progetto
formativo di cittadinanza attiva, un’iniziativa lanciata
dal FAI nel 1996, che coinvolge ogni anno studenti felici di
poter vivere e raccontare da protagonisti, anche solo per
un giorno, le meraviglie del loro territorio.
Per informazioni: www.giornatefai.it; www.fondoambiente.it;
tel. 02 467615399
IMPORTANTE: Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal
FAI, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali
variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e
la possibile chiusura anticipata delle code in caso di
grande affluenza di pubblico.
Ufficio Stampa FAI:
Chiara    Codeluppi     –   stampa    –   tel.   338.9622581
c.codeluppi@fondoambiente.it
Novella Mirri – radio e tv – tel. 334.6516702
n.mirri@fondoambiente.it
*****
Selezione di itinerari e aperture
Nella PROVINCIA DI ANCONA, nel corso delle Giornate Fai di
Autunno 2019, verranno aperti
complessivamente:
? 15 siti che coinvolgono un totale di 9 città della Provincia
alla scoperta di beni eccezionali.
Tutte le aperture sono state organizzate e coordinate dalla
Delegazione FAI di Ancona, dal Gruppo FAI
Giovani di Ancona, dal Gruppo territoriale FAI di Fabriano,
dal Gruppo territoriale FAI di Jesi/ Vallesina e dal
Gruppo territoriale FAI di Senigallia.
Le città coinvolte sono: Ancona, Osimo, Loreto, Fabriano,
Sassoferrato, Morro d’Alba, Senigallia, Castelleone di
Suasa, Monte San Vito.
In particolare ad Ancona, Osimo e Loreto verranno aperti 3
siti tutti curati dal gruppo Delegazione FAI
Ancona:
ANCONA_ MUSEO TESSILE
Giorno e orari di apertura_ domenica 13/10, ore 10-12:30 /
15-18
(“Museo Tessile” via Cialdini 88-90, laboratorio artigiano via
Orefici 5)
La bottega artigiana “Arti Tessili La Congrega” propone un
originale itinerario alla scoperta del proprio archivio
tessile.
Nel corso di 40 anni di attività, con un paziente lavoro di
ricerca la “Congrega” ha acquisito una ampissima
raccolta di circa 3.000 manufatti tra manufatti tessili,
abbigliamento, accessori di moda e di arredo, che sono
attualmente conservati nel Museo Tessile ed esposti al
pubblico finora soltanto per piccoli nuclei tematici in
occasione di mostre ed eventi.
La banca dati del tessile della “Congrega” si propone di
stimolare un ulteriore lavoro di ricerca e di fornire
materiali, strumenti e metodologie operative, perché si possa
sostenere, curare e rendere produttiva, nel
territorio come in scala più ampia, la ricchezza di questo
preziosissimo patrimonio culturale che appartiene
alla storia dell’uomo.
Una presenza di eccezione quella Enrico David, italiano di
nascita ma inglese di adozione, formato alla
Central St. Martins School di Londra, si muove da sempre tra
pittura, disegno, scultura e installazione, spesso
servendosi di tecniche artigianali tradizionali. Selezionato
per il Turner Prize nel 2009 e per la Biennale di
Venezia 2019, l’artista di Ancona ha esposto in gallerie e
musei in tutto il mondo.
Ammireremo uno splendido arazzo (dimesioni H cm 280 x80)
realizzato utilizzando rotolini di tessuto di pura
lana e di colorazioni differenti, cuciti manualmente e fissati
su una tela di cotone seguendo un disegno
impresso nella tela stessa.
EVENTO Collaterale di musica – Concerto di organo presso il
Duomo di San Ciriaco
Ore 18:45, ingresso libero a offerta per le attività del
F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano).
Organista M° Gian Marco Spallacci, diplomato al Corso
ordinamentale di organo e composizione organistica
e allievo del Biennio di organo a indirizzo romantico e
moderno.
Repertorio di Michelangelo Rossi, J.S.Bach, Bruno Bettinelli,
Fernando Germani.
La liason tra le GFA e il Duomo risiede proprio all’interno
dei locali dell’adiacente Museo Diocesano ovvero
nella collezione qui esposta di camici, tovaglie d’altare,
copricalici e merletti di cui la Congrega ha eseguito
un accurato lavoro di recupero e catalogazione, un patrimonio
di inestimabile valore culturale e
manifatturiero.
Il museo apre alle ore 16:00 (ingresso a offerta libera) dove
per l’occasione una guida illustrerà il pregio della
manifattura conservata.
OSIMO_ COMPLESSO CATTEDRALE SAN LEOPARDO
Giorni e orari di apertura_ sabato 12/10, ore 15/18; domenica
13/10, ore 10-12:30 / 15-18
(Piazza Duomo)
La Cattedrale di S. Leopardo è una costruzione risalente all’
VIII sec. realizzata sopra l’antico tempio pagano
dedicato a Esculapio e Igea. Nei secoli XII-XIV venne
ristrutturata in forme romanico-gotiche e
successivamente restaurata. L’attuale facciata nel cortile è
stata adattata alla fine del XVI sec. Il fronte che
prospetta sulla piazza presenta una ampia scalinata con un
protiro sotto il quale si trovano due preziosi portali
ogivali in pietra, scolpiti probabilmente tra il IX e l’XI
sec. Sulla parete di destra si trova un’interessante lunetta
dello stesso periodo su cui è scolpita la Vergine col Bambino
e gli Apostoli. A fianco della Cattedrale si trova il
Battistero del XVII sec. Qui le pitture su tavola sul soffitto
a cassettoni sono del pittore di Jesi Antonio Sarti
mentre il fonte battesimale, posto al centro, è in bronzo ed è
opera dei f.lli Jacometti di Recanati. Nel cortile
all’interno del palazzo dell’Episcopio si trova il Museo
Diocesano con le sue preziose opere d’arte.
LORETO_ ANTICA SPEZIERIA SANTA CASA (sede Unitalsi)
Giorno e orari di apertura_ domenica 13/10, ore 10-12:30 /
15-18
(Piazza della Madonna)
L’Antica Spezieria della Santa Casa si trovava nell’attuale
sede della sezione marchigiana dell’UNITALSI. Un
tempo allestita con la sua preziosa collezione di vasi per
unguenti e medicamenti, la farmacia rappresentava
un punto di riferimento per i pellegrini in visita al
santuario. In un primo periodo era ubicata accanto
all’ospedale dei pellegrini, sorto alla fine del XIV sec. Solo
nella prima metà del XVII sec. essa venne trasferita
nei nuovi locali al pianterreno del Palazzo Apostolico, il cui
ambiente principale, tra il 1632 e il 1635, venne
decorato con i ritratti del cardinale Antonio Barberini,
protettore della Santa Casa e dei governatori Tiberio
Cenci ed Emilio Altieri. L’importanza di questa Antica
Spezieria è testimoniata dalle 550 maioliche di fattura
urbinate conservate presso il Museo Pontificio della Santa
Casa.
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, al termine della
visita alla Spezieria sarà possibile ammirare alcune
delle maioliche originali conservate nel Museo.
EVENTO Collaterale – Esposizione del manoscritto Historia
Plantarum, (edizione fac-simile) Enciclopedia
Medica dell’Imperatore Venceslao.
Il manoscritto fu eseguito negli ultimi anni del Trecento a
Milano, su committenza Gian Galeazzo Visconti che
lo fece realizzare per donarlo all’Imperatore Venceslao IV di
Lussemburgo. Alla sua decorazione
parteciparono i più illustri miniatori della scuola lombarda,
tra i quali spiccano i nomi di Giovannino de’ Grassi
e Belbello da Pavia. Con le sue 2000 voci di testo e 600
immagini di piante, animali e scene figurate costituisce
il più bello e ricco erbario medioevale conosciuto. E’
conservato alla Biblioteca Casanatense di Roma.
Alcuni dati:
tomo unico di formato 32 sx 46 x 8 cm, di 590 pagine
tiratura mondiale limitata e numerata di 750 copie
massima fedeltà nella riproduzione cromatica e degli ori
fustellatura a pagina singola
legatura realizzata a mano
copertina in legno rivestito di velluto di seta pura, bindelle
con fermagli e puntali metallici, borchie e
medaglione in ottone brunito.
commentario in due volumi, con trascrizione e traduzione del
testo.

clicca l’allegato: GFA ANCONA elenco luoghi aperti
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