AGRICOLTURA TRENTINA MENSILE DI CIA-AGRICOLTORI ITALIANI TRENTINO ANNO XXXVII - N 5/2018 - CIA Trentino
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AGRICOLTURA
TRENTINA
MENSILE DI CIA-AGRICOLTORI
ITALIANI TRENTINO
ANNO XXXVIi - n° 5/2018
Immagine di copertina di Mattia Pamelin
[Ri]costruiamo: Agricoltura e turismo: quando tecnologia e
missione compiuta! finalmente si parte agricoltura si incontrano
le nostre sedi
VAL D’ADIGE
TRENTO - UFFICIO PROVINCIALE
Via Maccani 199
sommario
Tel. 0461 17 30 440 - Fax 0461 42 22 59
da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 12.45 e dalle
4
14.00 alle 17.30, venerdì dalle 8.00 alle 13.00 C’è bisogno di soluzioni e
e-mail: segreteria@cia.tn.it progetti unitari
ALDENO 5
via Giacometti 9/2
c/o Studio Maistri [Ri]costruiamo:
Tel. 0461.842636 missione compiuta!
mercoledì dalle 8.15 alle 10.00
6
MEZZOLOMBARDO Firmato l’accordo
Via Degasperi 41/b tra Cia/Agia e Gestor
c/o Studio Degasperi Martinelli
Tel. 0461 21 14 51 8
giovedì dalle 8.30 alle 10.30
Cooperazione Trentina:
VERLA DI GIOVO i candidati
c/o Cassa Rurale di Giovo
venerdì dalle 8.30 alle 10.00
10
Trentino Frutticolo
VAL DI NON Sostenibile, ecco il
CLES - UFFICIO DI ZONA Programma 2018
Via Dallafior 40
Tel. 0463 42 21 40 - Fax 0463 42 32 05 12
da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 12.15 e dalle
14.00 alle 18.00, venerdì dalle 8.00 alle 12.15 Paratubercolosi bovina:
e-mail: cles@cia.tn.it un po’ di chiarezza
27
VALSUGANA
15
Il divieto di subaffitto
BORGO VALSUGANA Festival AgriRisk Management e subconcessione
Via Gozzer 6 dei fondi rustici
Tel. 0461 75 74 17 - Fax 0461 04 19 25 16
lunedì dalle 8.00 alle 12.45 e il pomeriggio su 29
appuntamento, mercoledì dalle 8.00 alle 12.45 AGRIOT LAB:
e il pomeriggio dalle 14.00 alle 17.30 quando tecnologia Imballaggi ultraleggeri Il
e agricoltura si incontrano Consiglio di Stato dice la sua
venerdì dalle 8.00 alle 13.00
e-mail borgo.assicura@cia.tn.it 18 30
SANT’ORSOLA TERME Nuove tecniche di Grazie ad AS.T.A. l’asparago
Il 1° e il 3° martedì del mese miglioramento genetico di Zambana è anche
dalle 8.00 alle 10.00 presso il Municipio marchio Qualità Trentino
19
FIEROZZO 31
Il 1° e il 3° martedì del mese Aiutare di più
i veri agricoltori EDUCA:
dalle 10.30 alle 12.30 presso il Municipio un’opportunità e una sfida
21
VALLAGARINA 32
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c/o Confesercenti (3° piano)
Tel. 0464 42 49 31 - Fax 0464 99 19 90 24
da lunedì a giovedì dalle 8.00 alle 12.45 e dalle 33
14.00 alle 16.30, venerdì dalle 8.00 alle 13.00 Lavoro in agricoltura:
il rischio immigrazione Notizie dalla Fondazione
e-mail: rovereto@cia.tn.it Edmund Mach
clandestina
A COMUNICAZIONE
ALA FINO A NUOV 26 34
c/o Caffè Commercio - Via Soini
(di fronte al Centro Zeni) Notizie dal CAA VENDO&COMPRO
AVIO
c/o Bar Sport - Via Venezia, 75 / 2° e 4° venerdì
del mese dalle ore 14.30 alle 16.00
ALTO GARDA E GIUDICARIE
ARCO
Via Galas, 13
martedì dalle ore 14.30 alle 17.00 e
giovedì dalle ore 8.30 alle 10.45
Cell. 335 80 82 533 Giorgio Tartarotti Direttore In Redazione: A Cura di
Massimo Tomasi Francesca Eccher, Stefano Agriverde Cia Srl
DRO Gasperi, Nicola Guella, Trento - Via Maccani 199
c/o Biblioteca comunale - Via Battisti 14 Direzione e Redazione Francesca Tonetti, Nadia
giovedì dalle ore 11.00 alle 12.00 Michele Zacchi Paronetto, Martina Tarasco, Realizzazione
Trento - Via Maccani 199 Simone Sandri grafica e stampa:
Tel. 0461 17 30 440 Studio Bi Quattro srl
TIONE Fax 0461 42 22 59 Iscrizione N. 150 Del Tribunale Tel. 0461 23 89 13
via Roma 53 e-mail: redazione@cia.tn.it Di Trento 30 Ottobre 1970 e-mail: info@studiobiquattro.it
Tel. 0465 76 50 03 - Fax 0465 24 19 90
lunedì e giovedì dalle 8.00 alle 12.45 e
dalle 14.00 alle 17.00 (pomeriggio solo su
Per inserzioni pubblicitarie
appuntamento), mercoledì dalle 8.00 alle 12.45 AGRIVERDE CIA SRL - Via Maccani 199 - 38121 Trento - 0461 17 30 440 - redazione@cia.tn.it
e-mail: tione@cia.tn.it
Tieniti aggiornato sugli adempimenti e le scadenze consultando il nostro sito internet www.cia.tn.it
4 CIA
C’è bisogno di soluzioni
e progetti unitari
di paolo Calovi, presidente CIA-Agricoltori Italiani Trentino
I l 2018 è da considerarsi l’anno
elettorale per eccellenza.
Siamo partiti con le elezioni di CIA,
sia locale che nazionale, poi le politiche,
che siamo e ciò che saremo. quello che
conta è il progetto, l’agricoltura di oggi
e di domani. Gli interessi sono comuni
e dobbiamo lavorare uniti per riuscire a
quelle del Consorzio Trentino di Bonifica. dare concretezza alle risposte di cui ab-
A breve avremo quelle per la Federazione biamo bisogno.
della Cooperazione e chiuderemo l’anno Presentarci divisi è la peggiore delle so-
con quelle amministrative locali. luzioni che possiamo adottare. Purtrop-
Lasciando da parte quelle della nostra po assistiamo invece costantemente a
Confederazione che sono una storia a continue divisioni, alla rottura di legami o
sé, in tutti gli altri appuntamenti, ognu- rapporti pur di imporre la posizione per-
no importante e decisivo, vediamo come sonale.
elemento base la necessità di voler im- Le campagne elettorali, politiche, ma
porre la propria posizione, il poter pian- non solo, continuano a proporre posizio-
tare la bandiera, rispetto alla necessità ni individuali, con poco o nullo interesse
di proporre soluzioni condivise. Siamo ta. Noi siamo consapevoli di questo biso- al progetto concreto. Abbiamo più biso-
in un momento nel quale non possiamo gno e continuiamo a lavorare in questa gno di risposte, soluzioni e progetti uni-
permetterci di perdere tempo, di essere direzione. questa è forse la nostra forza, tari che di bandiere da difendere costi
inattivi e di non proporre soluzioni. Tutti che ci ha permesso di diventare quello quello che costi.
siamo consapevoli che il nuovo siste-
ma economico che si è radicato dopo il
ConVenZIonI soCI CIA 2018
2008 impone un nuovo modo di lavorare Sei associato a CIA Trentino? Scopri le convenzioni avviate!
e di rapportarsi con il mercato per dare
CONVENzIONE CIA-AGRICOLTORI ITALIANI E fCA ITALY - fIAT CHRYsLER
reddito alle imprese, ai loro collaboratori AUTOmObILEs - pROROGATA fINO AL 31 DICEmbRE 2018
e di conseguenza agli enti pubblici. La convenzione consente alle imprese associate di acquistare autovetture
e veicoli commerciali presso tutti i concessionari autorizzati della rete,
Nonostante questo, assistiamo alla vo- usufruendo di speciali condizioni di trattamento. L’iniziativa è valida fino
lontà sempre più decisa di affermarsi, di al 31 dicembre 2018 per i veicoli ordinati presso la rete Concessionaria
italiana dei brand Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Jeep e Fiat professionale.
vincere, di piantare la propria bandiera
anziché proporre soluzioni. CARbURANTE AGEVOLATO AD UsO AGRICOLO sCONTATO pER I sOCI E
Nella mia relazione presentata alla no- CLIENTI CIA DEL TRENTINO
è rinnovata la convenzione per il carburante agevolato ad uso agricolo. Tieniti
stra assemblea finivo ricordando che è aggiornato sui prezzi settimanalmente presso i nostri uffici o sul nostro sito.
fondamentale il motto dei tre moschet-
CONVENzIONE CIA TRENTINO - IsTITUTO zOOpROfILATTICO
tieri e della cooperazione “uno per tutti spERImENTALE DELLE VENEzIE
e tutti per uno”. Da sempre lavoriamo La convenzione prevede vantaggi per i soci CIA che usufruiscano dei servizi
dell’istituto, in particolare per gli esami di laboratorio e le analisi fInalizzate
affinché ci siano progetti concreti, di in- ad autocontrollo, ma anche a etichettatura di alcuni prodotti e altro.
teresse comune e che abbiano lo sco- La convenzione permette al socio di usufruire dello sconto del 30% sulle
analisi microbiologiche e chimiche eseguite in regime di autocontrollo.
po di soddisfare la maggior parte delle
persone, indipendentemente dal colore NEW! CONVENzIONE CIA-AGRICOLTORI ITALIANI E ACUsTICA TRENTINA
della loro maglia o bandiera. La convenzione prevede per l’anno 2018 le seguenti agevolazioni:
- sconto del 3% su apparecchi acustici da listino già scontato (su tutti gli
A CIA non interessa l’essere vincitore, apparecchi acustici)
ma essere concreta nel proporre progetti - sconto del 5% su cuffie per la TV e telefoni amplificati
- sconto del 5% su Accessori (auricolari, set pulizia, accessori connectline, ecc.)
e soluzioni che siano validi per il mondo - controllo udito, revisione e pulizia dell’apparecchio acustico di qualsiasi
agricolo e non solo. quando siamo nelle marca e tipo: GRATuITO
Gli sconti riconosciuti non sono cumulabili con altre convenzioni.
nostre aziende, i bisogni sono gli stessi
Consulta la pagina www.cia.tn.it/convenzioni
indipendentemente da chi ci rappresen-
cia 5
[Ri]costruiamo:
missione compiuta!
d omenica 15 aprile è stata con-
segnata e montata la struttura
da adibire a fienile donata alla
azienda agricola Cannella Marina del Co-
nerosità degli enti partner Solidea on-
lus, Proloco e Associazioni di Denno,
Associazione Acadevita, Comitato Feste
Sant’Apollinare.
mune di Roccafluvione, nella Comunità Un grazie sincero a tutti coloro che han-
Montana del Tronto (Ascoli Piceno). L’a- no reso possibile la realizzazione di que-
zienda zootecnica, individuata grazie alla sto progetto concreto!
sinergia con CIA Marche, ha subito - a
seguito del sisma nel Centro Italia del
2016 - forti danni alla stalla e al fienile
(dichiarati inagibili come già il fabbricato
di abitazione).
Il progetto si è realizzato grazie al con-
tributo e alla collaborazione di persone
e enti diversi, che desideriamo pubblica-
mente ringraziare!
L’azione solidale è stata promossa da
CIA Trentino, condivisa dalle donazioni
di associati e utenti, nonché dalla ge-
6 GESTOR
firmato l’accordo tra
Cia/Agia e Gestor
La Cooperativa d’acquisto Gestor si appresta a festeggiare i venti anni di storia e, tra le
iniziative per il 2018, inaugura una nuova collaborazione con CIA/AGIA.
intervista a Nives Tisi, direttore della cooperativa Gestor
Puntare sui giovani imprenditori
G
significa puntare al futuro e
estor, nata 20 anni fa dall’inizia-
questa è la filosofia che ha
tiva di un gruppo di imprenditori
accompagnato Gestor in ogni
albergatori e ristoratori Trentini,
sua scelta e progetto.
conta oggi più di 400 soci e quasi 200
fornitori e, tra le iniziative per il 2018,
inaugura una nuova collaborazione con per i Piccoli Produttori, un’oggettiva difficol-
CIA/AGIA. Abbiamo avuto un incontro con tà logistica nella fornitura dei prodotti e che
il Direttore della Cooperativa di acquisto, questo ricade negativamente sulla possibi-
Nives Tisi che, dalla nuova sede di Via Kuf- lità per albergatori e ristoratori di assicurar-
stein a Trento, ci ha parlato del nuovo e sene l’approvvigionamento.
ambizioso progetto GestorMarket e della GestorMarket garantisce visibilità e ge-
sinergia che si è instaurata con le nostre stione degli ordini precise ed organizzate
Associazioni. e quindi favorisce in modo organico la dif-
fusione dei prodotti. Puntare sui giovani
Direttore Tisi, può parlarci di come e con imprenditori significa puntare al futuro e
quali obiettivi è nato Gestormarket? questa è la filosofia che ha accompagnato
Da qualche anno stiamo sviluppando Gestor in ogni sua scelta e progetto.
questo ambizioso progetto che pren- Mi permetto quindi di dilungarmi ancora
derà il via proprio assieme ai produttori Nives Tisi, direttore Cooperativa di acquisto Gestor un po’ per estendere a tutti voi associati
di CIA/AGIA; si tratta di una piattaforma CIA/AGIA l’invito a venirci a trovare il 28 ed
e-commerce all’avanguardia e perfetta- fornitori che l’hanno seguita anticipa un il 29 maggio a GestorExpo a Trento Fiere,
mente calata nella realtà della nostra trend che tutti prima o poi dovranno se- un nuovo grande ed ambizioso progetto
Cooperativa in grado di far convergere le guire. che organizziamo quest’anno per la prima
attività commerciali di tutti gli operatori, volta e che, per l’appunto, punta proprio
soci, non soci e fornitori. La realtà vir- Quali sono i vantaggi di una sinergia tra al futuro; una manifestazione fieristica
tuale di GestorMarket, dal lato degli ac- gli ambiti di ricettività e di agricoltura? dedicata agli operatori dell’ospitalità dove
quirenti, renderà più semplici gli acquisti Il valore del Prodotto Trentino è indiscus- troveranno spazio con un bellissimo stand
proponendo maggiori informazioni e det- so ma senza collaborazione tra ricettivi- anche i Piccoli Produttori del Trentino.
tagli relativi ai prodotti e agli accordi e, tà e agricoltura resta un valore fine a sé
da quello dei fornitori, rappresenterà una stesso. La sinergia a cui stiamo lavoran-
vetrina sempre disponibile e accessibile. do ha proprio questa finalità: far arrivare “Si parla moltissimo di matrimonio
La direzione del commercio punta chia- il prodotto trentino sulle tavole dei nostri tra agricoltura e turismo. Dopo
ramente all’online; il passo che Gestor ristoranti e dei nostri hotel e di conse- anni e anni di parole, con questo
ha deciso di intraprendere assieme ai guenza fino alle pance dei nostri ospiti importante progetto, inizia
finalmente un percorso concreto”
perché è lì che deve arrivare per far brec-
Paolo Calovi,
cia in un panorama più ampio. Presidente CIA - Agricoltori Italiani Trentino
La realtà virtuale di GestorMarket,
dal lato degli acquirenti, “Agricoltura e turismo: finalmente
renderà più semplici gli acquisti Gestormarket ha aperto le porte ai pic-
si parte! La sinergia tra ricettività
proponendo maggiori informazioni coli produttori ed in particolare ai gio- e agricoltura è fondamentale per
e dettagli relativi ai prodotti e agli vani produttori agricoli. In questo sce- valorizzare entrambi i settori: la
accordi e, da quello dei fornitori, nario, quali vantaggi si producono per collaborazione avviata con Gestor
rappresenterà una vetrina sempre i soci della Cooperativa e quali invece permette un notevole passo in avanti”
disponibile e accessibile. per i piccoli produttori? Nicola Del Monte, presidente AGIA Trentino
Siamo giunti alla conclusione che esiste,
gestor 7
I giovani agricoltori di AGIA e il direttore Nives Tisi alla 42a fiera Expo Riva Hotel
APERTO IL TESSERAMENTO AGIA TRENTINO 2018!
CHI SI PUÒ TESSERARE?
Tutti i giovani entro il quarantesimo anno di età.
L’Associazione è aperta a tutti gli operatori delle aziende agricole del territorio, che lavorano nell’ambiente
rurale o che siano interessati al settore agricolo. Anche chi non è socio CIA può tesserarsi AGIA Trentino.
QUANTO COSTA
La tessera associativa ha un costo di 10€, ha validità annuale (scade il 31/12 di ogni anno) e può essere
richiesta in qualunque momento dell’anno.
COME, DOVE, QUANDO
Per associarti rivolgiti a: ASSOCIAZIONE GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI (CIA TRENTINO)
Via E. Maccani 199 - 38121 Trento
tel. 0461.1730440
fax 0461.422259
e-mail: agia@cia.tn.it
fb: AGIA-Trentino
È possibile associarsi anche presso tutti gli uffici di zona o nelle sedi periferiche di CIA Trentino.
8 COOPERAZIONE TRENTINA
Cooperazione Trentina:
i candidati
L a Cia del Trentino non si è mai
stancata di sottolineare la gran-
de importanza che il movimento
cooperativo ha avuto per la crescita e lo
Oggi la Cooperazione è in un momento di
grande rinnovamento, che – come ogni
vera innovazione – se non è impattante
non risolve nulla.
ci sono cinque candidati. Abbiamo chiesto
ad ognuno di loro di presentare il proprio
progetto di lavoro. Per la pubblicazione
sul mensile abbiamo ricevuto i testi dei
sviluppo del mondo agricolo trentino. È importante che questo cambiamento par- primi tre candidati. In questa pagina pre-
Senza la cooperazione l’agricoltura trenti- ta dal ponte di comando del movimento, la sentiamo i cinque candidati e riportiamo
na non sarebbe riuscita ad superare il suo Federazione Trentina della Cooperazione. l’inizio dei tre interventi pervenuti. Sul
ambito minuscolo, e avrebbe continuato Manca ormai poco all’assemblea (si svol- nostro sito www.cia.tn.it potrete leggere
ad avere quel ruolo di pura sussistenza gerà l’8 giugno) che eleggerà il nuovo tutti gli interventi in versione integrale.
che aveva alla fine dell’800. presidente (o presidentessa) e in corsa Buona lettura
Protagonismo dei cooperatori
di Marina Mattarei
presidente dal 2007 fc, ora Vallate Solandre (2600 soci /12 negozi /9 mio fatt.to/ 50 dipendenti ), consigliera ftc 2009-2015, consigliera Sait dal 2016.
Che il movimento cooperativo abbia saputo contribuire in maniera preponderante allo sviluppo economico,
sociale e culturale delle nostre comunità è un valore riconosciuto. Così come la consapevolezza che il
modello cooperativo si è innestato sull’esperienza secolare di autogestione dei beni collettivi da parte
della gente trentina, fondamento della nostra Autonomia. Cooperazione ed Autonomia sono quindi strumenti imprescindibili
per elaborare una visione in grado di promuovere ancora sviluppo per la nostra terra. Per esercitare questa responsabilità
è necessario che i cooperatori ritrovino la voglia di essere protagonisti, di contribuire, attraverso le loro competenze, le
loro esperienze, il loro orgoglio e la loro passione, ad un rilancio complessivo della Federazione. La riorganizzazione già
avviata in funzione del miglioramento dei servizi verso le Associate si rafforzerà tanto più quanto la governance riuscirà ad
essere coerente, coesa e concreta. Coerente tra dire e fare. Coesa nel saper valorizzare le diverse sensibilità e perseguire
la necessaria sintesi decisionale. Concreta nell’approccio dei temi, nel rilevare criticità e nell’individuare soluzioni, e nel
saper cogliere tutte le opportunità. Mettere a valore di sistema le tante eccellenze presenti in ogni settore consentirà
una sempre maggiore conoscenza trasversale, così da sviluppare appieno il grande potenziale economico generabile
dall’intercooperazione. Per questo la Federazione deve poter rappresentare istituzionalmente l’unitarietà del movimento
cooperativo, perché solo un movimento unitario ha la forza sociale ed economica capace di creare valore aggiunto. […]
COOPERAZIONE TRENTINA 9 Una Federazione al servizio del Movimento di Giuliano Beltrami presidente Lavori in corso soc.coop. sociale, consigliere Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella - Bcc, consigliere Impresa solidale soc.coop. sociale Cooperazione: architrave dell’economia e della società trentina. Lo ha decretato la storia, lo sancisce il presente e lo dirà il futuro. Non è un’affermazione fideistica o buttata lì a caso, ma parte dalle caratteristiche del Trentino: terra di montagna, abitata da piccole comunità capaci finora di mantenere vivo un territorio delicato. Per continuare ad abitare in questi luoghi le comunità devono mantenere e rafforzare la loro intraprendenza: la cooperazione, come forma di aggregazione delle comunità, è uno strumento fondamentale di economia, ma anche di socialità, perché nella cooperazione ci stanno lo spirito della collaborazione, i valori condivisi, la spinta collettiva per risolvere i problemi. Cooperazione come continuità rispetto alla capacità di autogoverno delle nostre comunità che ci deriva da secoli di esperienza. Se la cooperazione è un architrave dell’economia e della società trentina, la Federazione è il pilastro che sostiene l’architrave, sul piano dei servizi, della promozione dei valori, della rappresentanza politico-sindacale, della vigilanza e della formazione. Per fare tutto ciò il nuovo governo federale deve imbracciare la bussola della discontinuità, della sobrietà, dell’autorevolezza e dell’efficienza. [...] Protagonismo dei cooperatori di Piergiorgio Sester vice presidente Green Block soc. coop. La Cooperazione vivrà da qui all’Assemblea di giugno un momento importante ed anche il mondo cooperativo dovrà fare i conti con quella che viene definita la quarta “rivoluzione industriale” che porterà cambiamenti sia per le imprese che per le persone ed il lavoro. Si renderà necessario affrontare e “progettare” in maniera partecipata, aperta al confronto ed al dibattito, quello che dovrà essere il futuro e la trasformazione del mondo e del movimento cooperativo e del nostro territorio. Un grande investimento in cultura: cultura dell’accoglienza, cultura del territorio, cultura manageriale, cultura della socialità, cultura del benessere, cultura della produzione, cultura della diversità, cultura della conoscenza, cultura dell’eccellenza. Qualità, filiere produttive agroalimentare, cooperative di consumo: la ricerca della qualità e della genuinità dei prodotti, sono fattori ricercati dal consumatore, dal turista e dai mercati esteri. Garantire forniture di prodotto a km zero o territoriali a tutta la richiesta è assolutamente improbabile. Le nostre produzioni sono spesso modeste in quantità ma non in qualità. Potremmo quindi anche “esportare” le conoscenze e definire protocolli e disciplinari per la coltivazione di prodotti di qualità ed allevamento di capi sani e genuini. Il marchio di riconoscibilità non più come “prodotto in Trentino” ma “prodotto secondo la qualità trentina”. Le cooperative di consumo, non solo presidio del territorio, ma integrate nei processi sopra descritti, assumendo anche ruolo di verifica e “certificazione” della qualità, della genuinità di prodotti e servizi. […]
10 COOPERAZIONE TRENTINA
Michele Odorizzi
Nato nel 1964. Sposato, con due figli.
Già ai vertici di Consolida, è presidente della Mutua Cooperazione Salute e della cooperativa sociale
kaleidoscopio di Trento.
è promotore e presidente di Educa, il festival nazionale dell’educazione.
Ama la lirica e la musica sinfonica.
Ermanno Villotti
Nato nel 1953. è sposato con due figli.
Dirigente d’azienda. è presidente della Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra.
è stato amministratore delegato di Ascot.
Trentino frutticolo sostenibile, ecco il programma 2018
La Campagna 2018 si presenta molto im- tideriva per gli atomizzatori impiegati nella
pegnativa. Molteplici gli obiettivi, sostenu- difesa fitosanitaria. Di particolare signifi-
ti dai positivi esiti ottenuti lo scorso anno cato le limitazioni volontarie per l’impiego
nell’applicazione dei disciplinari di produ- di diserbanti in generale. Con questi passi
zione integrata, obbligatori e volontari. si aprono nuove prospettive per l’introdu-
Si completerà la analisi e certificazione zione di macchine per il controllo meccani-
della biodiversità dei suoli trentini coltivati co del cotico erboso, verso cui il sistema
a frutta diversa dal melo. intende puntare e investire. Già evidenti
Con PEI - “Partnership Europea per l’Inno- i risultati nella produzione biologica, che
vazione (PEI), è programmato un approfon- con il sostegno dei Consorzi Melinda,
dimento per una frutticoltura più sostenibi- Trentina e SFT ha avuto una netta acce-
le, con focus sulla coltivazione del mirtillo, lerazione con nuove “isole” biologiche in
sul risanamento e contributo al rilancio dei dispositivi di diserbo. Valle di Non ed altre aree frutticole avvici-
della Susina di Dro, oggi certificata DOP, In merito ai fitofarmaci, nel confronto di- nando così l’obiettivo dichiarato di 1.000
e sulle tecniche di controllo della mosca retto con quanto previsto dal Sistema ettari di meleto biologico nel 2020.
del mediterraneo con antagonisti natura- qualità Nazionale della Produzione Inte- “Il progetto finalizzato a rendere la frutti-
li. Tra APOT e FEM prosegue la proficua grata, il Trentino risulta essere un passo coltura sempre più sostenibile procede
alleanza, anche quest’anno attraverso un avanti. Apot annuncia, infatti, l’eliminazio- ormai a regime. Non solo nel 2018 si
piano di intervento che prevede progetti e ne totale del Clorpirifos etile nel 2018 e pongono nuovi obiettivi, ma si prevede di
servizi di consulenza tecnica per un inve- l’introduzione di impegni vincolanti come partire con qualche ambito progettuale
stimento di circa 300.000 euro. Continua l’obbligo di utilizzo di quantitativi ridotti di condiviso tra viticoltura e frutticoltura. Il
l’offerta formativa per i frutticoltori, con i acqua ed una serie completa di ugelli an- cammino prosegue e si amplia la base dei
Corsi GlobalGAP. Prosegue con il II anno il soggetti che collaborano e condividono i
progetto di ricerca avviato lo scorso anno medesimi problemi ma anche gli stessi
con ASSOMELA e l’università di Bolzano, obiettivi. – dichiara Alessandro Dalpiaz,
previsto dal triennio 2017-2019, sul “Mi- Direttore APOT - Le limitazioni volontarie
glioramento delle condizioni di uso ed effi- Apot rappresenta i consorzi “Melin- introdotte orientano decisamente verso
da”, “La Trentina”, SFT – Società
cienza dell’acqua e predisposizione di un una frutticoltura rispettosa della salute e
Frutticoltori Trento, Società Frutticol-
indice di qualità ambientale e produttivo tori Aldeno e la Cooperativa Copag, dell’ambiente, ma anche delle necessità
per il sistema frutteto”. E’ prevista anche con 6.294 soci produttori con 8.961 operative dei frutticoltori. Non possiamo,
nel 2018 la compilazione informatica dei ettari di meleti, attraverso un siste- infatti, scordare, che la competitività del
quaderni di Campagna, così come l’obbli- ma che occupa negli stabilimenti sistema produttivo è il punto centrale per
1.400 lavoratori.
go di estirpazione di piante sintomatiche garantire effetti positivi per la qualità dei
www.apot.it
per la presenza di scopazzi nei frutteti e www.trentinofrutticolosostenibile.it prodotti, la società e il territorio, con con-
la revisione periodica degli atomizzatori e seguenze importanti per l’indotto”.TIROLER
TIROLER
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TIROLER
ASSICURAZIONI.
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TIROLER
ASSICURAZIONI.
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24.04.17 17:2012 APSS
paratubercolosi bovina:
Cos’è la paratubercolosi?
La paratubercolosi (detta anche malattia di Johne) è una malattia infettiva e contagiosa, debilitante ad
un po’ di chiarezza
andamento cronico e lungo periodo di incubazione (2-15 anni) che colpisce principalmente i ruminanti
domestici e selvatici ed è causata da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis. È tra le malattie
infettive più importanti per l’ampia diffusione e per i danni economici arrecati agli allevamenti, soprattutto
bovini. La via principale con la quale un animale si infetta è quella orale attraverso l’ingestione delle feci di
animali infetti,a direttamente
intervista o conServizio
michela Grisenti, acqua/alimenti
Politiche da esse contaminati,
sanitarie e per la nonoautosuffi
tramite cienza
ingestione
delladiPAT
latte e colostro.
Anche la via intrauterina rappresenta
Debora Dellamaria, una Zooprofi
Istituto modalità di trasmissione
lattico Sperimentaleimportante. La- Sezione
delle Venezie recettività nei confronti
di Trento
dell’infezione èVittorio
massimaDorigoni, Servizio
dalla nascita Politiche
e fino sanitarie
a 6 mesi e per la nonprogressivamente
poi diminuisce autosufficienza della
conPATl’età. L’animale
infettatosi da giovane comincia normalmente dopo i 2 anni di età a manifestare i sintomi clinici e a
sviluppare gli anticorpi.
C os’è la paratubercolosi? recettività nei confronti dell’infezione è
Come faccio a sapere se nell’allevamento ho la malattia e quali sono i sintomi clinici?
La paratubercolosi (detta anche massima dalla nascita e fino a 6 mesi poi
natori, e risultano difficilmente individua-
bili sia perchè non manifestano sintomi
In una stalla infetta normalmente solo pochi animali mostrano i sintomi clinici (deperimento, diarrea liquida
malattia di Johne) è una malat- diminuisce progressivamente con l’età. visibili sia perchè i test di laboratorio non
e profusa, calo della produzione di latte, calo della fertilità) ed eliminano il batterio con feci, latte e colostro.
tia infettiva e contagiosa, debilitante ad L’animale infettatosi da giovane comincia sono sempre efficaci nell’evidenziarli. La
La maggior parte sono invece animali non sintomatici però infetti ed eliminatori o solo infetti e non
andamento cronico e lungo periodo di normalmente dopo i 2 anni di età a mani- diagnosi della malattia può essere fatta
eliminatori, e risultano difficilmente individuabili sia perchè non manifestano sintomi visibili sia perchè i test
incubazione (2-15 anni) che colpisce prin- festare i sintomi clinici e a sviluppare gli rilevando il microbo nelle feci o rilevando
di laboratorio non sono sempre efficaci nell’evidenziarli. La diagnosi della malattia può essere fatta
cipalmente i ruminanti domestici e selva- anticorpi. gli anticorpi nel sangue (test ELISA).
rilevando il microbo nelle feci o rilevando gli anticorpi nel sangue (test ELISA).
Un modo efficace per conoscere lo stato sanitario del proprio allevamento un
tici ed è causata da Mycobacterium avium modo efficace per conoscere lo stato
consiste nell’adesione al Piano di
Come faccio a sapere se nell’allevamen-
subsp. paratuberculosis. è tra le malattie
controllo volontario della paratubercolosi negli allevamenti bovini, emanatosanitario del proprio allevamento consi-
con provvedimento n. 33 del 18
infettive più importanti per l’ampia dif- to ho la malattia e quali sono i sintomi ste nell’adesione al Piano di controllo vo-
gennaio 2018 della Giunta provinciale.
fusione e per i danni economici arrecati clinici? lontario della paratubercolosi negli alleva-
agli allevamenti, soprattutto bovini. La via In una stalla infetta normalmente solo menti bovini, emanato con provvedimento
Cosa fare una volta rilevata la malattia nell’azienda?
principale con la quale un animale si in- n. 33 del 18 gennaio 2018 della Giunta
Non esiste alcuna terapia efficace pochi in grado animali mostrano i sintomi clinici
di eliminare l’infezione dall’animale quindi per limitare la
diffusione del microbo in allevamento occorre agire sulla prevenzione provinciale.
fetta è quella orale attraverso l’ingestione (deperimento, diarrea liquida e profusa,
e sul management aziendale; in
delle feci di animali infetti, direttamente o calo della produzione di latte, calo della
particolare si dovrà focalizzare l’attenzione sull’eliminazione dei soggetti infetti e sulla protezione dei
con acqua/alimenti da esse contaminati, fertilità) ed eliminano il batterio con feci, Cosa fare una volta rilevata la malattia
giovani animali dall’infezione. Occorre ricordare che un animale positivo al test ELISA deve essere trattato
o tramite ingestione di latte e colostro. nell’azienda?
come un potenziale escretore. Nellolatte e colostro. La maggior parte sono
specifico il piano provinciale di controllo dispone l’applicazione di
Anche la via intrauterina rappresenta una Non esiste alcuna terapia efficace in gra-
alcuni provvedimenti a seguito dellainvece animali non sintomatici però infetti
segnalazione di un sospetto e dell’eventuale conferma di casi clinici, e
modalità di trasmissione importante. La ed eliminatori o solo infetti e non elimi- do di eliminare l’infezione dall’animale
differenti obblighi gestionali degli animali in base all’esito del test ELISA come descritto in tabella n.1.
Cosa prevede più in dettaglio il Piano di controllo volontario provinciale?
Il piano provinciale è stato definito sulla scorta delle indicazioni contenute nell’Accordo tra il Governo, leLe risultanze
Quanto è diffusadei controlli (percentuale
la paratubercolosi di animali
in provincia e allevamenti sieropositivi sul to
di Trento?
provincia
Le risultanzesin
deidal 2012 (percentuale
controlli sono riassunte in tabella
di animali n.2. Lesieropositivi
e allevamenti percentualisulditotale
sieropositività
dei testati)
rispetto asinquelle
provincia rilevate
dal 2012 in altreinregioni
sono riassunte italiane
tabella n.2. e nella maggior
Le percentuali parte delle
di sieropositività aziende
in provincia so
rispetto a quelle
sul totale rilevate insono
dei presenti altre sieropositivi. APSSpositive solo 1
regioni italiane e nella maggior parte delle aziende 13
sul totale dei presenti sono sieropositivi.
quindi per limitare la diffusione del mi-
crobo in allevamento occorre agire sulla
prevenzione e sul management azien-
dale; in particolare si dovrà focalizzare
l’attenzione sull’eliminazione dei soggetti
infetti e sulla protezione dei giovani ani-
mali dall’infezione. Occorre ricordare che
un animale positivo al test ELISA deve
essere trattato come un potenziale escre-
tore. Nello specifico il piano provinciale di
controllo dispone l’applicazione di alcuni
provvedimenti a seguito della segnalazio-
ne di un sospetto e dell’eventuale confer- Come fare ad aderire al Piano provinciale e quanto costa?
ma di casi clinici, e differenti obblighi ge- L’allevatore
gativi per aderire
nei precedenti al nuovo
12 mesi). Nel Piano
caso di Vi controllo
sono delle sottoscrive con l’Azienda
regole particolari per provinciale
l’al- per
stionali degli animali in base all’esito del disanitari
Come
acquisto formale
fare ad impegno
di capi aderire
da aalrispettare
Piano
fuori provincia le disposizioni
provinciale
è pre- ivi contenute.
peggio ine provincia
quanto costa? Infatti, fermo restando gli
di Trento?
previsti dalle Linee guida nazionali, l’obiettivo
Sì, del nuovo piano
Piano èviene
quelloregolamentato
che allo stesso aderiscano
test ELISA come descritto in tabella n.1. L’allevatore
visto il loro per entro
controllo aderire 30 algg nuovo
dall’in- Piano neldi controllo
nuovo
consapevoli dell’impatto economico-sanitario della paratubercolosi e dell’importanza di ado
sottoscrive con l’Azienda p
sanitari formale
gresso in
allevamento stalla, con impegno
l’obbligo,
idonee misure se a rispettare
positivi,
sanitarie, e motivate le circa
anche disposizioni
l’impegno ivi
l’alpeggio in relazionecontenute.
assunto allo stato
per il suo Infatti,
sa- ferm
controllo. I
Cosa prevede più in dettaglio il piano di previsti
dicontrolli
eliminarli dalle
entro
sono Linee
30 gg
carico guida
dalla
della nazionali,
notifi
Provincia ca.ma l’obiettivo
nitario degliviene
Adse l’allevatore del nuovo
animali
meno piano
neiall’impegno
confrontiè quello
dipreso, che tenuto
que- sarà allo s
controllo volontario provinciale? consapevoli
tutte le spesedelle
integrazione dell’impatto
sostenute
misureper la loro
sopra economico-sanitario
esecuzione.sta malattia. Infatti,
descritte, della fatta
paratubercolosi
salva la derogae dell’imp
Il piano provinciale è stato definito sulla viallevamento
è poi la possibilitàidoneepermisure sanitarie,
l’allevatore di e motivate
prevista circai capi
dal Piano, l’impegno assunto per il s
risultati positivi
Vi sono delle
controlli sonoregole particolari
carico per l’alpeggio invalori
provincia di Trento?
scorta delle indicazioni contenute nell’Ac- implementare le misure didella Provincia
prevenzione e ma con se l’allevatore viene meno
S/P “mediamente all’impegno
positivo” e pre
Sì, nel nuovo Piano viene regolamentato anche l’alpeggio in relazione allo stato sanitario degli an
cordo tra il Governo, le Regioni e le Pro- tutte
controllo le spese sostenute
confrontidell’infezione/malattia per
di questa malattia. Infatti, la loro
attraver- esecuzione.
fatte salva“fortemente positivo”
la deroga prevista dal non
Piano,possono es- positivi c
i capi risultati
vince autonome di Trento e di Bolzano soS/Pla “mediamente
stesura di un positivo” e “fortemente
Piano aziendale se- positivo” non possono
sere condotti essere icondotti
in alpeggio, in alpeggio, i cap
capi risultati
sulle Linee guida per l’adozione dei piani Vi sono
“dubbi”
condo odelle
le indicazioni regole
“debolmente
contenuteparticolari
positivi”
nelle Linee per l’alpeggio
possono essere condotti
“dubbi” in provincia
o “debolmentein alpeggio di purché
positivi”Trento?
possono sia garantita u
di controllo e certificazione nei confronti separazione
Sì, nel
guida nazionali.tra capi
nuovo giovani
Piano vienee capi adulti e, nel
regolamentato caso
essere dicondotti
anche bovine gravide,
l’alpeggio il parto
in
in alpeggio non avvenga
relazione
purché al pasco
allo stato
sia sa
Iconfronti
capi provenienti da allevamenti non
di questa malattia. Infatti, fatte aderenti al Piano
salva possono
la deroga essere condotti
prevista dalin alpeggio
Piano, i a condiz
capi ri
della paratubercolosi bovina (Rep. Atti n. garantita una netta separazione tra capi
se di età maggiore ai 24 mesi, siano stati testati risultando negativi o, qualora risultati “dubbi” o “deb
146/CSR). Detto Accordo prevede delle S/P
Quanto “mediamente
positivi”, è sia
diffusa positivo”
la paratubercolosi
garantito
e “fortemente
il rispetto delle inmedesime
positivo”
giovaniregole non
e capisopraccitate possono
adulti e, nelvalide essere
caso per
di bovine condotti
gli allevamenti ad
in
misure obbligatorie e la possibilità per le “dubbi”di oTrento?
Piano.
provincia “debolmente positivi” possono gravide, ilessere
parto non condotti
avvenga in alpeggio purché
al pascolo.
Regioni/Province autonome di adottare Leseparazione
risultanze deitra capi giovani
controlli e capi
(percentuale di adulti
I capie,provenienti
nel caso didabovine gravide,
allevamenti non ade- il parto non a
sui propri territori dei piani complemen- I capi provenienti da allevamenti
animali e allevamenti sieropositivi sul to- non aderenti al Piano possono
renti al Piano possono essere condotti in essere condotti in al
tari. se di età maggiore ai 24 mesi,
tale dei testati) svolti in provincia sin dal siano stati testati risultando negativi
alpeggio a condizione che, se di età mag- o, qualora risultat
Le misure cogenti si applicano su tutto il positivi”,
2012 sia garantito
sono riassunte il rispetto
in tabella n.2. Ledelle medesime
giore ai 24 mesi, regole
sianosopraccitate
stati testati risul-valide per gl
territorio nazionale e si possono riassu- Piano.
percentuali di sieropositività in provincia tando negativi o, qualora risultati “dubbi”
mere nella segnalazione alle Aziende sa- sono basse rispetto a quelle rilevate in o “debolmente positivi”, sia garantito il
nitarie locali dei sospetti clinici di paratu- altre regioni italiane e nella maggior parte rispetto delle medesime regole sopracci-
bercolosi bovina (bovino di età superiore delle aziende positive solo 1 o 2 capi sul tate valide per gli allevamenti aderenti al
a 24 mesi con diarrea cronica associata totale dei presenti sono sieropositivi. Piano.
a cachessia), nell’applicazione dei prov-
vedimenti a seguito della segnalazione Come fare ad aderire al piano provinciale
del sospetto e dell’eventuale conferma e quanto costa?
AGRICOLTURA
di casi clinici, nonché nell’attribuzione L’allevatore per aderire al nuovo Piano di TRENTINA
MENSILEDI CIA-AGRICOLTORI
ITALIANI TRENTINO
ANNO XXXVII - N° 5/2018
agli allevamenti della qualifica sanitaria controllo sottoscrive con l’Azienda provin-
PTC (allevamento con casi clinici) e PT0 ciale per i servizi sanitari formale impegno
(allevamento senza casi clinici) da par- a rispettare le disposizioni ivi contenute.
di Mattia Pamelin
te del Servizio veterinario delle Aziende Infatti, fermo restando gli obiettivi previ-
Immagine di copertina
sanitarie locali. In caso di adesione, an- sti dalle Linee guida nazionali, l’obiettivo
nualmente verranno eseguite prove siero- del nuovo piano è quello che allo stesso [RI]COSTRuIAMO:
mIssIONE COmpIUTA! AGRICOLTuRA E TuRISMO:
fINALmENTE sI pARTE quANDO TECNOLOGIA
E
logiche per la ricerca degli anticorpi della aderiscano aziende consapevoli dell’im-
AGRICOLTURA sI INCONTRANO
paratubercolosi sulle femmine sopra i 36 patto economico-sanitario della paratu-
mesi di età, su tutti i maschi riproduttori bercolosi e dell’importanza di adottare PReFeRIResTI RICeVeRe
di età superiore a 24 mesi e su tutti i ma- in allevamento idonee misure sanitarie, lA RIVIsTA TRAMITe MAIl
InVeCe CHe TRAMITe
schi e femmine riproduttori di età superio- e motivate circa l’impegno assunto per PosTA, PeR esseRe
re a 24 mesi introdotti in allevamento nel il suo controllo. I costi dei controlli sono PUnTUAlMenTe InFoRMATo?
non esITARe A DIRCelo!
corso degli ultimi 12 mesi. In base agli carico della Provincia ma se l’allevatore
esiti di tali prove all’allevamento viene at- viene meno all’impegno preso, sarà tenu- Contatti
redazione@cia.tn.it
tribuita una qualifica sanitaria (es.: livello to a coprire tutte le spese sostenute per Tel. 0461 1730489
PT2= nessun caso clinico e controlli ne- la loro esecuzione.Puoi anche leggere
