COOPERAZIONE TRENTINA - Inchiesta sul sentiment dei cooperatori - Federazione Trentina ...
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POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COM- MA 1, DCB TRENTO RIVISTA PER AMMINISTRATORI E DIPENDENTI DELLA COOPERAZIONE TRENTINA www.cooperazionetrentina.it carta ecologica N ° 0 2 F E B B R A I O 2 0 1 9 COOPERAZIONE TRENTINA Inchiesta sul sentiment dei cooperatori Come sarà il 2019? UGUALE AL 2018 MIGLIORE DEL 2018 PEGGIORE DEL 2018 Giuliano Preghenella IL SOCIO PIÙ SOCIAL Cooperative agricole POTENTI INNOVATRICI
Periodico della Federazione Hanno collaborato Marika Damaggio e Franco de Battaglia, Trentina della Cooperazione Progettazione grafica Trento, Via Segantini, 10 - Tel. 0461 898111 Cooperativa ARCHIMEDE - www.archimede.nu www.cooperazionetrentina.it ufficio.stampa@ftcoop.it Stampa tipografica Cooperativa NUOVE ARTI GRAFICHE Direttore responsabile Walter Liber Abbonamenti Costo singola copia: € 3 Coordinatrice Abbonamento annuale (11 numeri): € 30 Dirce Pradella Promozione 2019 Comitato di Redazione Corrado Corradini, Franco de Battaglia, Silvia De Vogli, Paga i primi 10 abbonamenti a prezzo pieno (30 euro, Cesare Dossi, Egidio Formilan, Cristina Galassi, fermo da molti anni) e i restanti solo la metà. Walter Liber, Diego Nart, Sara Perugini, Dirce Pradella, Autorizzazione del Tribunale Civile e Penale di Trento n. 26 Bernardino Santoni, Vincenzo Visetti. Registro stampa di data 09.10.1950 indiCe edITORIAle La tavola rotonda 3 Il nostro impegno per il cambiamento 30 Trentino, uno su cinque è assunto da una cooperativa IN PRIMO PIANO Servizi per i soci Il sentiment dei cooperatori trentini 33 Tutorial, risposte a portata di click 4 L’impegno ha dato buoni frutti 8 Bene fatturato e occupazione C’è del nuovo 34 Dalla fusione è nata Clera Sostenibilità 35 Unione tra coop sociali nelle Giudicarie 12 Coop agricole: potenti innovatrici 36 Donne, emancipazione lenta e non ancora compiuta NeWscOOP 37 Risto3, nuova apertura all’Interporto 15 Una borsa di studio intitolata a Katia Tenni 38 Quest’estate impara le lingue con Clm Bell 16 Gruppo Cassa Centrale ha scelto la sua guida Buone prassi 17 Premiati i progetti di tre giovani cervelli 39 Da 40 anni trai libri 18 Marcialonga, regina delle granfondo 40 I cooperatori tornano dal Papa 19 A Tenna un punto vendita tutto nuovo 41 Kaleidoscopio, la nuova vita di San Patrignano 20 10mila clienti hanno partecipato 42 A Riva c’è il ‘Giardino di Matisse’ a #PARTIinQUINTA 43 Quando ‘responsabilità sociale’ 21 Sei borse di studio in ricordo di Stainer non sono solo due parole 22 Verso il distretto sostenibile 23 Mela e mercato Scuola 24 Melinda, è nato il blog per parlare 44 Un tuffo nel futuro di qualità con i consumatori 45 Al Liceo Filzi di Rovereto soci 25 Viticoltura, 800mila euro dall’Europa “consapevoli di cooperativa” 27 L’aiuto della Coccinella per far ripartire Arte Sella Libri 46 L’arte della Cassa Rurale Alta Valsugana cUlTURA cOOPeRATIVA 47 Nel ventre del pescecane Ritratti 28 Giuliano Preghenella: il socio più social OPINIONI La porta aperta 48 Capire i nuovi soci
edITORIAle CoopeRAZione TRenTinA 2 minuti iL noSTRo impegno peR iL CAmBiAmenTo Le vicende che hanno coinvolto la Federazione Abbiamo messo in moto tutte le energie possibili nelle scorse settimane vanno superate con per promuovere una idea nuova di gestione, determinazione, senso di responsabilità e dialogo trasparente, democratica e partecipativa. In cui ogni continuo, tenendo alta la barra sul nostro obiettivo cooperativa possa sentirsi rappresentata da una primario: il successo delle cooperative. istituzione forte e autorevole quale vuole essere la La Federazione è una organizzazione di imprese, e Federazione. il nostro principale compito è quello di tutelarle e Il lavoro da svolgere è tanto, perché numerose sono rappresentarle. Le cooperative socie hanno diritto le questioni aperte che valgono la nostra massima di pretendere una governance forte e propositiva. attenzione e tutta la nostra competenza. E su queste Che sappia parlare alla politica senza pregiudizi, siamo impegnati con senso di responsabilità e con equilibrio e sensibilità istituzionale. concretezza. La migliore risposta che possiamo dare come Non siamo stati eletti per presidiare fortini o amministratori e amministratrici è di indicare distribuire cariche e poltrone. Se vogliamo ripartire chiaramente una strada, definire senza incertezze la dobbiamo guardare al futuro con la lucidità di chi ha nostra “vision” e fare proposte strategiche coerenti. una rotta chiara da seguire, con la determinazione e E su questo lavoriamo con passione da quando è il coraggio delle proprie scelte e l’onestà di portarle stato eletto il nuovo Consiglio di amministrazione, avanti nel nome di tutti i soci. portando il dibattito in seno ai Comitati di settore, Buona cooperazione a tutti! incontrando decine e decine di presidenti e direttori di cooperative e visitando le loro realtà sul territorio. marina.mattarei@ftcoop.it
PRIMO PIANO inchiesta sul sentiment 4 COOPERAZIONE TRENTINA 4 minuti di Dirce Pradella L’impegno ha dato buoni frutti L’inchiesta sul sentiment dei cooperatori trentini rivela un 2018 percepito come complesso, ma affrontato con impegno e ottimismo, tanto da dare risultati positivi per la maggior parte degli indicatori (vendite, lavoro, investimenti, liquidità). Aumenta la speranza che il 2019 sia migliore e ancor più il 2020. Partiamo da una certezza: il 2018 è stato un anno difficile per le cooperative trentine, caratterizzato da grandi e rapidi cambiamenti. Nonostante questo, il sistema ha tenuto bene: l’83% delle imprese del movimento ha aumentato o confermato il suo fatturato, il 79% ha cresciuto o mantenuto stabile il numero di dipendenti, il 96% dichiara una soddisfacente liquidità ed il 91% ha ingrandito o mantenuto gli investimenti degli scorsi anni. La fotografia emersa quest’anno dalla tradizionale inchiesta sul sentiment dei cooperatori trentini (167 le coop che hanno risposto) realizzata dall’Area stampa e comunicazione della Federazione rivela dunque la percezione dell’aumento della complessità della situazione, con molte più cooperative che ritengono che il 2018 sia stato un anno difficile (dal 12% del 2017 al 23% di quest’anno) e il crollo di quelle che reputano che non lo sia stato (dal 54 al 12%). Guardando ai singoli settori, solo 2 cooperative agricole pensano che l’anno da poco concluso stato in discesa, nessuna Cassa Rurale, 6 sociali, 4 Famiglie Cooperative e 8 coop di lavoro e servizi. Il bilancio 2018 Con impegno le cooperative sono riuscite ad affrontare la complessità e l’incertezza. Il fatturato è in crescita per il 46% del campione, stabile per il 37% e in calo per il 17%. Il settore più performante rispetto alle vendite è quello delle coop di lavoro e servizi, seguito dalle sociali e dal consumo, dove però si evidenzia una situazione polarizzata: 14 Famiglie Cooperative in crescita, 12 in calo e 1 stabile. Il 23% delle cooperative ha assunto nuovi collaboratori, il 21% li ha diminuiti e il 56% ha mantenuto la stessa forza lavoro del 2017. La maggior parte delle Casse Rurali (9 sulle 12 che hanno risposto alla domanda) ha dichiarato personale in diminuzione, grazie soprattutto ai prepensionamenti (Focc). In 3 Famiglie Cooperative su 10 il personale è diminuito, mentre nelle restanti 7 è stabile. Nessuna nuova assunzione nel consumo. Nel 2018 le cooperative dichiarano investimenti in aumento per il 31% dei casi, stabili per il 60% e in calo per il 9%. Bene anche la liquidità, con il 64% delle imprese che la definiscono buona, il 32% media e il 4% cattiva. Nel 2018 il 29% delle cooperative ha chiesto nuovi finanziamenti e li ha ottenuti. Il 9% ha ricavato una cifra inferiore alla domanda e il 4% non l’ha ricevuta affatto. Ma la maggior parte (58%) non ha chiesto nuovi prestiti.
5 inchiesta sul sentiment PRIMO PIANO COOPERAZIONE TRENTINA Le aspettative I cooperatori si attendono un 2019 migliore (28%) o uguale (60%) del 2018. Tra i più ottimisti troviamo i direttori delle cooperative agricole e delle Casse Rurali. Il 32% non si attende nessuna conseguenza particolare nel 2019, mentre una cooperativa su due si aspetta una riduzione dei margini di guadagno. Molte più dell’anno scorso, quando ‘solo’ il 36% delle cooperative intervistate si attendeva un 2018 all’insegna della reddittività calante. Maggiore tenuta sembra registrare, nelle aspettative di brevissimo periodo, il fronte occupazionale, che costituisce una criticità per il 12% delle imprese del movimento (per il 17% nel 2016 e per il 14% nel 2017). Riguardo al dopo 2019 aumenta la polarizzazione delle aspettative, con il 38% di ottimisti (28% per il 2019), il 21% di pessimisti (12%) e il 41% di indecisi (60%). Noi tifiamo sempre per i primi! grazie alle cooperative che hanno risposto Sono 167 le cooperative che hanno risposto alle Di Fassa, Consorzio Lavoro Ambiente, Risto 3, Ge@ domande rivolte dall’Area stampa e comunicazione Trentina, Scuola Musicale Jan Novak, Art Omnia, della Federazione per raccogliere un primo bilancio Green Blok, Apt San Martino di Castrozza Primiero e dell’anno appena concluso e le aspettative di Vanoi, Mercurio, Trentino Social Tank, Strenna Trentina, breve e medio periodo. Circa il 40% del totale, Consorzio Elettrico di Pozza, Acquacop, Safe, Koinè, rappresentando quindi un campione attendibile e Ecoopera, Giornalai e Tabaccai Trentini, Lagorai, assortito. Grazie a tutte! Factory Mind, Confezioni Anita, Treos, Pulibenaco, Consumo Famiglia Cooperativa Primanaunia, Facchini Verdi, Sirio Film, Nircoop, Scuola Musicale Vallate Solandre, Canazei, di Primiero, Varena, Malè, dei Quattro Vicariati, The Hub Trentino-Suedtirol, Mezzano, Val Di Fassa, Ronzo Chienis, Besenello, Valle Lavoro Brione, Ampex, Taxi Trento, Altrotrentino, dell’Adige, del Tennese e Campi, Castellano, Zortea, Consorzio Elettrico di Storo, Officine Zeb, B Timber, La Minela, Monte Baldo, Valda, Isera, di Povo, Imer, Vita Trentina, Upipa, Arco Pegaso, Smeraldo, Trambileno, Aldeno e Mattarello, Pinzolo, Vallarsa, Anffas, Etli, Mimosa, Movitrento, Oxford Civezzano, Brenta Paganella, di Fiavè e Cavrasto e Vigo Rendena. Alpsolution, Serbatoi Cemin Eurotank, Cooperativa Agricole Caseificio Romeno, Caseificio Monte Ozolo, Archivistica e Bibliotecaria, Il Canale, Athena, Servizi Coop. Ortofrutticola Valli del Sarca, Agri Novanta, Culturali Val di Non e di Sole C. Eccher, Nuove Arti F.P.Consorzi Irrigui, Cantina Rotaliana, Agrianaunia, Grafiche, Turiscoop Lessinia, Dart Travel. Cantina Toblino, Castanicoltori del Trentino Alto Sociali Aurora, Garda 2015, Adam 099, Tagesmutter, Adige, Federazione Allevatori, Cantina Aldeno, Villa S. Ignazio, Handicrea, Le Coste, Lavoro e Frutticoltori Associati Tuenno, Sarc, Produttori Agricoli Occupazione, Gardascuola, Oasi Tandem, Spes, Gsh, Rumo, Cantina di Ala, Copag, Caseificio Cercen, Villa Maria, Paganella, Forchetta&Rastrello, Villaggio Caseificio di Sabbionara, Agri Alp Bio Energy, del Fanciullo, Eliodoro, La Bussola, Gruppo 78, Abc Vini del Trentino, Caseificio di Primiero, Consorzio Dolomiti, Assistenza, Incontra, Alpi, Relè, Consolida, Ortofrutticolo Terza Sponda, Cantina Le Meridiane, Terre Altre, Mandacarù, Lievito Madre, Punto Produttori Agricoli Alta Valle di Non, Consorzio d’approdo, Le Farfalle, Grazie Alla Vita, Aquilone, Frutticoltori Alta Valsugana, Trentingrana-Concast, Laboratorio Sociale, Oltre, Girasole, Archè, Arianna, Caseificio Val di Fassa, Agricoltori Associati, 5 Comuni, Proges, Punto d’incontro, Bellesini, Ribes, Progetto 92. Consorzio Vasche San Zeno. Credito Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, Lavoro e servizi Metallurgica Ledrense, Mpa Val di Fiemme, Ledro, Val Rendena, Trento, Adamello Solutions, Ascoop, Apt Val di Non, Multiservizi, Brenta, Val di Sole, Valsugana e Tesino, Vallagarina, Rabbiese Piccola Società Cooperativa, Posit, Aerat, Lizzana, Rovereto, Dolomiti di Fassa, Primiero e Consorzio Italiano Porfido del Trentino, Apt della Val Belluno, Pinzolo, Alta Valsugana.
PRIMO PIANO inchiesta sul sentiment 6 COOPERAZIONE TRENTINA DOMANDE SULLA CONGIUNTURA IL SENTIMENT DEI COOPERATORI TRENTINI LEGENDA s Cooperative sociali a Cooperative agricole c Casse Rurali f Famiglie Cooperative l Cooperative di lavoro e servizi 1 Pensando alla sua cooperativa, Sì 2 Nel 2018 il volume di affari È aumentato il 2018 è stato un anno difficile? s della sua cooperativa, rispetto s 7 13 23% all'anno precedente 46% 11 a 9 a 4 c - c 12% 17% 7 f 14 f 10 l 31 l No In parte È diminuito È stabile s 6 26 s s 4 22 s a 2 65% 17 a a 2 12 a c - 10 c c - 37% - c f 4 16 f f 12 1 f l 8 39 l l 7 19 l Nel 2018 gli investimenti effettuati In aumento La situazione di liquidità rispetto Buona 4 5 dalla cooperativa rispetto al 2017 sono 13 s alle esigenze operative è: 27 s 31% 9 a 64% 16 a 4 c 12 c 9% 5 f 17 f 18 l 33 l In diminuzione Stabili Cattiva Media s 4 20 s s 1 4% 11 s a 1 19 a a 2 32% 12 a c 1 60% 8 c c - 1 c f 3 19 f f 3 7 f l 6 31 l l 2 21 l 8 Quali conseguenze pensa potrà avere la 8b Quali conseguenze pensa potrà avere congiuntura nel 2019 per la sua cooperativa? la congiuntura nel 2019 per la sua Cassa Rurale?* Nessuna Contrazione 47% 32% in particolare Nessuna in particolare 3 margini guadagno 9 s Contrazione risparmio 0 s 21 f 11 9 a 10 f Contrazione prestiti 8 a 18 l 21 21 l Contrazione occupazionale 2 Contrazione Contrazione Contrazione margini guadagno 9 occupazionale 12% 9% produttiva Chiusura filiali 5 s 11 f - s 5 f 5 Maggiori sofferenze 0 a 1 l 7 a - l 4 Perdite 0 * risposta multipla FONTE: Area stampa e comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione
7 inchiesta sul sentiment PRIMO PIANO COOPERAZIONE TRENTINA Campione Ha risposto il.. Il questionario è stato 70% inviato a tutte le cooperative, 36% 36% 38% 43% ad eccezione di quelle di abitazione. Hanno risposto 167, circa il 40% Casse Rurali Famiglie Coop. Coop. agricole Coop. di lavoro Coop. socili del totale 2a Nel 2018 il volume 2b Nel 2018 il volume 3 Nel 2018 il personale dipendente È aumentato dei prestiti della sua del risparmio nella sua della cooperativa, rispetto al 2017 s 13 Cassa Rurale Cassa Rurale 23% 4 a È diminuito È diminuito c 1 28,5% 8% 21% - f È stabile 19 l 38% È diminuito È stabile È stabile s 5 21 s 43% a 4 56% 20 a c 9 2 c È aumentato È aumentato f 8 18 f 28,5% 54% l 8 28 l Nel 2018 avete presentato Migliorerà 6 7 Ritiene che per la sua cooperativa richiesta di nuovi finanziamenti? nel 2019 la situazione 9 s 28% a Sì e li 12% 12 abbiamo 12 9 7 16 29% 8 c ottenuti 6 f Sì ma abbiamo ottenuto un 11 l ammontare 6 6 4 9% Peggiorerà Resterà invariata inferiore s 9 20 s Sì ma non li abbiamo 4 2 4% a 2 60% 16 a ottenuti c - 6 c f 3 18 f No 17 17 20 35 58% l 6 40 l 9 Pensa che dovrà/potrà ricorrere Per il dopo 2019 al patrimonio (immobiliare, mezzi No 10 si ritiene Ottimista proprio o altro) 27 s 9 s 79% 38% per resistere 25 a 21% 9 a alla crisi? 12 c 10 c 22 f 10 f 42 l 24 l Sì Forse Pessimista Non so s 2 10 s s 14 16 s a - 5% 16% 4 a a 5 41% 14 a c - 2 c c 1 3 c f 1 4 f f 6 11 f l 6 6 l l 10 23 l
PRIMO PIANO inchiesta sul sentiment 8 COOPERAZIONE TRENTINA 5 minuti di Dirce Pradella Bene fatturato e occupazione L’analisi della Camera di Commercio conferma che il 2018 è stato un anno positivo per il Trentino, che si è mantenuto nell’area della ripresa a differenza del resto d’Italia. Non si sente (ancora?) in Trentino il rallentamento dell’economia che fa tremare l’Italia. Confrontando i principali dati macroeconomici nazionali con quelli raccolti nell’analisi congiunturale della Camera di Commercio di Trento (campione: 1.995 imprese), infatti, gli esperti temevano che il terzo trimestre potesse rappresentare un punto di svolta in senso negativo del ciclo economico. E invece no. Il fatturato delle imprese trentine continua a crescere e si registra un buon andamento dell’occupazione, in quasi tutti i settori. In Italia L’economia italiana ha registrato una brusca frenata: in base agli ultimi aggiornamento dell’Istat, il Pil ha segnato la prima variazione negativa (-0,1%) dopo 14 trimestri di crescita, raggiungendo complessivamente per il 2018 una crescita pari a +0,9%. Nel terzo trimestre, rispetto al precedente, molti indicatori soffrono: -0,1% gli occupati, -0,1% i consumi finali nazionali, -1,1% gli investimenti fissi lordi. Anche le importazioni e le esportazioni rallentano, pur mantenendo una crescita complessiva rispettivamente dello 0,8% e dell’1,1%. In Trentino Nel terzo trimestre 2018 il fatturato delle imprese trentine è aumentato del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La domanda interna mostra un andamento decisamente favorevole, con un aumento sostenuto sia della componente locale (+4,7%) sia di quella nazionale (+4,2%). Le esportazioni, invece, rallentano sensibilmente la loro corsa, con una sostanziale stabilità (+0,1%). Tutte le classi dimensionali in cui sono suddivise le imprese mostrano una variazione del fatturato complessivamente positiva. Meglio le medie (+8,4%), seguite dalle grandi (3,2%) e dalle piccole (1,2%). TRENTINO - Variazione fatturato totale e per classe dimensionale (valori %) 1° trimestre 2° trimestre 3° trimestre TOTALE 6,2 5,9 3,8 1-10 addetti 3,8 1,4 1,2 11-50 addetti 5,0 8,4 8,4 oltre 50 addetti 7,7 7,3 3,2 Fonte: Camera di Commercio di Trento - La congiuntura nel terzo trimestre
9 inchiesta sul sentiment PRIMO PIANO COOPERAZIONE TRENTINA TRENTINO - Variazione dell’occupazione totale e per classe dimensionale (valori %) 1° trimestre 2° trimestre 3° trimestre TOTALE 2,8 2,4 2 1-10 addetti 0,1 -0,9 -0,8 11-50 addetti 4,1 3,1 3,6 oltre 50 addetti 4,6 5,2 3,9 Fonte: Camera di Commercio di Trento - La congiuntura nel terzo trimestre Il lavoro gli autori del Rapporto della Camera di Commercio – L’occupazione nel trimestre risulta in crescita sostenuta è costituito dalla stagnazione delle vendite all’estero, (+2,0%), per il terzo trimestre consecutivo, su livelli dopo oltre un anno e mezzo di aumenti sostenuti. In che non si registravano da un decennio. Gli addetti prospettiva, sarà determinante comprendere se questo si contraggono solamente nei settori dell’estrattivo e marcato rallentamento sia di natura transitoria oppure del commercio all’ingrosso, mentre evidenziano una sia destinato a protrarsi nel tempo, ponendo in questo dinamica positiva in tutti gli altri. modo a rischio la tenuta dell’attuale fase di crescita”. La situazione occupazionale è in leggera contrazione presso le imprese di piccola dimensione, con 1-10 La fiducia addetti, che registrano una variazione del -0,8%, mentre In Trentino la fiducia mostra andamenti discordanti tra gli occupati risultano in deciso aumento presso le medie i consumatori e le imprese: tra i consumatori il clima (+3,6%) e le grandi imprese (+3,9%). è migliorato, mentre risultano in peggioramento sia i giudizi sia le attese delle imprese, in particolare riguardo L’export alla situazione economica del Paese. Per tutti i settori, ad In questa situazione confortante, qualche ombra appare eccezione di quello delle costruzioni, che invece dichiara all’orizzonte: “L’unico aspetto preoccupante – spiegano prospettive di crescita e fiducia nel futuro. Meno imprese fallite Diminuiscono i fallimenti in impiantisti e le società immobiliari tra 30 e 70 casi. Si può quindi provincia di Trento. Nel 2018 il dichiarate fallite sono state 26, affermare che nel 2018 il numero numero di imprese fallite si è pari al 37% del totale. Seguono il dei fallimenti è ritornato sui livelli ridotto e si è riportato sui livelli commercio con 15 fallimenti e il precedenti la crisi economica. pre crisi. Lo sostiene l’Ufficio manifatturiero con 9. Bar, alberghi “Il numero dei fallimenti del studi e ricerche della Camera e ristoranti hanno totalizzato 2018, mai così contenuto da di Commercio di Trento, complessivamente 8 procedure oltre un quinquennio – spiega snocciolando i dati precisi: nel concorsuali, mentre altri comparti, Giovanni Bort, presidente 2018 le aperture di fallimento come i trasporti (5), l’estrattivo (3) e della Camera di Commercio di sono state 71, cioè meno dei 100 altri settori (5) sono stati interessati Trento – rappresenta un’ulteriore casi registrati nel 2017. più marginalmente. Se si prende testimonianza che l’economia Trento risulta essere il comune in esame la serie storica dei dati, trentina ha superato ormai con il maggior numero di casi riferita a gli ultimi 15 anni, si nota la fase più acuta della crisi e (24), seguito da Rovereto (7) e che solo nel periodo compreso ha nuovamente intrapreso Pergine Valsugana (4). L’edilizia tra il 2013 e il 2017 i fallimenti in quel percorso di crescita che rappresenta, anche nel 2018, il provincia di Trento oscillavano auspichiamo possa perdurare comparto maggiormente colpito: intorno al numero 100, mentre in anche nel corso dell’anno appena le imprese di costruzione, gli precedenza restavano compresi iniziato”.
PRIMO PIANO inchiesta sul sentiment 10 COOPERAZIONE TRENTINA INCHIESTA SENTIMENT - CONFRONTO TRA I RISULTATI 2016 - 2018 CRESCE LA SENSAZIONE IL FATTURATO CHE L'ANNO SIA STATO DIFFICILE SI MANTIENE STABILE Pensando alla sua cooperativa direbbe Quest’anno il volume di affari della sua cooperativa, che questo è un anno difficile? Valori in percentuale rispetto all'anno precedente. Valori in percentuale 2016 2017 2018 2016 2017 2018 65 60 60 60 54 48 46 43 40 40 36 36 37 34 26 23 20 20 21 14 16 17 12 12 0 0 Sì In parte No È cresciuto È stabile È diminuito LE COOPERATIVE CONTINUANO AD INVESTIRE IN AUMENTO STAZIONARI IN DIMINUZIONE 2016 2017 2018 2016 2017 2018 2016 2017 2018 Quest'anno gli investimenti effettuati dalla cooperativa rispetto 27% 33% 31% 58% 59% 60% 15% 8% 9% al precedente sono: LA LIQUIDITÀ BUONA MEDIA CATTIVA È IN MIGLIORAMENTO 2016 2017 2018 2016 2017 2018 2016 2017 2018 La situazione di liquidità rispetto 61% 65% 64% 32% 26% 32% 7% 9% 4% alle esigenze operative è: MAGGIORE SÌ E LI ABBIAMO SÌ MA ABBIAMO OTTENUTO SÌ MA NO LI ABBIAMO RICHIESTE DI NUOVI OTTENUTI UN AMMONTARE INFERIORE OTTENUTI 2016 2017 2018 2016 2017 2018 2016 2017 2018 FINANZIAMENTI 18% 28% 29% 14% 6% 9% 3% 3% 4% Avete presentato richiesta NO di nuovi finanziamenti? 2016 2017 2018 65% 63% 58% Fonte: Area stampa e comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione
11 inchiesta sul sentiment PRIMO PIANO COOPERAZIONE TRENTINA L'OCCUPAZIONE REGISTRA PIÙ OTTIMISMO UNA SOSTANZIALE TENUTA PER IL BREVE PERIODO Il personale dipendente della cooperativa, Ritiene che per la sua cooperativa rispetto all'anno precedente. Valori in percentuale l'anno prossimo la situazione. Valori in percentuale 2016 2017 2018 2016 2017 2018 67 66 62 60 60 60 56 53 40 40 28 28 23 21 19 21 20 20 19 18 17 15 15 12 0 0 È aumentato È stabile È diminuito Migliorerà Rimarrà invariata Peggiorerà LA SOLIDITÀ NO FORSE SÌ È FORTE 2016 2017 2018 2016 2017 2018 2016 2017 2018 Pensa che dovrà ricorrere al patrimonio per resistere 64% 81% 79% 28% 15% 16% 8% 4% 5% alla congiuntura negativa? CRESCE L'INCERTEZZA OTTIMISTA PESSIMISTA NON SO PER IL MEDIO PERIODO 2016 2017 2018 2016 2017 2018 2016 2017 2018 Per i prossimi anni 44% 52% 38% 21% 14% 21% 35% 34% 41% (medio periodo) si ritiene: LE COOPERATIVE NESSUNA CONTRAZIONE CONTRAZIONE IN PARTICOLARE PRODUTTIVA OCCUPAZIONALE TEMONO MARGINI 2016 2017 2018 2016 2017 2018 2016 2017 2018 PIÙ RISICATI 22% 37% 32% 12% 13% 9% 17% 14% 12% Quali conseguenze pensa potrà CONTRAZIONE avere la congiuntura economica MARGINI GUADAGNO per la sua cooperativa? 2016 2017 2018 49% 36% 46%
PRIMO PIANO sostenibilità 12 COOPERAZIONE TRENTINA 5 minuti online di Marika Damaggio Coop agricole: potenti innovatrici Secondo la ricerca di Euricse i settori vitivinicolo e ortofrutticolo trainano i cambiamenti. Il passaggio al biologico è in cima all’agenda dei produttori. Dalla ricerca emerge che in cima all’elenco delle priorità di cambiamento (tecnico, tecnologico, culturale) c’è la volontà di convertire le prassi produttive nel rispetto di nuovi standard sostenibili, scegliendo il metodo biologico. Ancora: l’appartenenza alla forma cooperativa è fonte d’orgoglio nonché scelta ponderata. “Le risposte date dai soci rilevano, innanzitutto, la presenza di un tessuto associativo sano e vitale – commenta Eddi Fontanari, autore della ricerca –. I produttori trentini dichiarano infatti di aderire alla cooperativa in quanto credono ai valori e ai principi sottesi al modello e alle sue capacità di garantire uno sbocco sicuro alla loro produzione. Dunque, non per una mancanza di alternative di vendita o per mere motivazioni economiche (di prezzo). I contadini si mostrano in particolare consapevoli anche dell’importanza dell’innovazione in agricoltura e della sua utilità nell’individuazione di soluzioni ecocompatibili. Gran parte di questa consapevolezza sembra derivare proprio Quello primario è il settore più antico tra quelli dal contesto sociale in cui sono inseriti e in particolare economici, legato com’è allo sfruttamento delle risorse dalla formazione offerta dalle cooperative agricole naturali, dalla terra ai giacimenti. Eppure è uno dei più ai propri soci così come dai rapporti particolarmente innovatori. Lo rivela l’ultima ricerca di Euricse, l’istituto di intensi con i tecnici e gli altri soci”. ricerca trentino specializzato in cooperazione e impresa “Trova quindi fondamento – precisa Carlo Borzaga, sociale, presentata a metà gennaio a Trento. presidente di Euricse – l’ipotesi del ruolo delle cooperative La ricerca, supportata dalla Federazione e dedicata nel creare delle vere e proprie comunità di pratica e all’analisi delle nuove competenze specialistiche nel favorire un valido collegamento tra i contadini e gli nell’ambito commerciale, del marketing, della stakeholder di filiera, compresi gli appartenenti al mondo conservazione e delle tecniche produttive, aiuta a scientifico e della ricerca”. “Non va dimenticato – ricorda superare un apparente ossimoro: un’attività antica Borzaga – che il sistema cooperativo trentino, e l’indotto come quella agricola sa adattarsi alle nuove istanze del generato dal comparto, incidono per il 6,2% circa sul mercato, mostrando attenzione ai cambiamenti in atto e Pil generato dall’intero sistema economico provinciale. mostrando capacità di condividere nella propria rete le Per essere chiari: parliamo di circa un miliardo di euro conoscenze necessarie per crescere (quindi innovare). l’anno”.
13 sostenibilità PRIMO PIANO COOPERAZIONE TRENTINA “E, più in generale, il settore agricolo è gestito nel 90% dei casi da cooperative” ricorda Marina Mattarei, presidente della Federazione, che pensando alle L’intervento della presidente della Federazione Marina Mattarei alla presentazione della ricerca, sfide inderogabili che attendono il settore, lancia subito un’idea: “Un patto con l’assessora Giulia Zanotelli, il prof. Carlo Borzaga e l’autore Eddi Fontanari. di sistema tra istituzioni e mondo della ricerca, per codificare una visione unitaria e far fronte comune ai bisogni futuri, risolvendo anche le criticità che esistono e non vanno nascoste, bensì affrontate”. Un invito alla collaborazione fra produttori, istituzioni, categorie e mondo della ricerca per affinare le strategie. Un invito, ancora, rilanciato dall’assessora provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli che, tra le altre, ricorda le scadenze del Programma di Sviluppo Rurale (PSR). “Sin dal mio insediamento – dice – ho ribadito la necessità di avviare un percorso che porti a una programmazione puntuale di tutte le attività, e già nelle prossime settimane partiranno gli incontri sul territorio”. Anche Zanotelli rimarca la necessità di creare una congiunzione fra sistema della ricerca e produttori. Obiettivo: “Applicare i risultati e valorizzare al meglio un settore, l’agricoltura, centrale per il Trentino”. I risultati della ricerca La ricerca. Lo studio si concentra sul ruolo delle cooperative moderne nella diffusione di conoscenza e innovazione. Si tratta, nello specifico, di un’analisi realizzata attraverso le risposte dei protagonisti: sono state intervistate 19 cooperative e 135 soci. Questionari mirati rispettivamente alle figure apicali e ai soci delle cooperative attive in Trentino nei settori ortofrutticolo, vitivinicolo, lattiero-caseario, zootecnico. I risultati. Le innovazioni introdotte sono state principalmente di prodotto, di processo e organizzative: 14 cooperative su 19 hanno dichiarato infatti che tra il 25% e il 50% delle innovazioni s’è deciso di agire sulla gamma dei prodotti venduti sul mercato; 11 coop hanno invece ribadito che tra il 25% e il 30% e il 20% e il 25% si è trattato di innovazioni rispettivamente di processo e organizzative. Meno rilevanti sono risultati invece gli sforzi profusi e le modifiche apportate al marketing. L’ortofrutticolo registra il più alto tasso di innovazioni nella conservazione e nella prima lavorazione, mentre il vitivinicolo e il lattiero-caseario nella fase di trasformazione. Nell’ortofrutticolo e nelle cantine sociali l’attività innovativa si è dedicata infine agli aspetti organizzativo-gestionali e finanziari, ovvero all’efficientamento della struttura interna. Le cooperative hanno lavorato molto al miglioramento delle tecniche colturali/agronomiche, soprattutto con riferimento all’ortofrutticolo e al vitivinicolo, investendo molto nella lotta biologica e dunque anche nella revisione dei mezzi di produzione e nell’introduzione di varietà più resistenti. Perché si innova? Secondo le cooperative, l’intero processo innovativo è stato guidato sia dalla volontà di ridurre i costi e incrementare i ricavi (13 su 19) sia dall’intento di investire sull’immagine e la reputazione aumentandone la competitività sul mercato (11). A livello generale, però, emerge con forza la convinzione che a governare il processo innovativo sia la cooperativa (15 casi su 19) o comunque (anche) il consorzio di appartenenza (9) e solo secondariamente i soggetti esterni al sistema produttivo, quale per esempio l’Istituto agrario/Università (6). Il ruolo dei soci. Da segnalare, nel processo di innovazione, il livello di partecipazione: più dei tre quarti degli intervistati ha dichiarato di essersi sentito parte attiva, indipendentemente dalla classe dimensionale dell’organizzazione di appartenenza e in misura maggiore rispetto agli altri ambiti prettamente gestionali.
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NeWscOOP 15 NeWscOOP CoopeRAZione TRenTinA CoopeRAZione TRenTinA online Una borsa di studio intitolata a Katia Tenni La Federazione ha destinato 15 mila euro ad un progetto di intercooperazione territoriale che stimoli l’innovazione e veda protagonisti giovani cooperatori e cooperatrici. Accrescere la partecipazione dei giovani nei diversi settori del movimento cooperativo trentino. Con questo obiettivo è stata istituita la borsa di studio intitolata a Katia Tenni, stimata professionista impegnata negli organi di controllo di numerose cooperative trentine e nel collegio sindacale della Federazione. Questa prima edizione è destinata a un progetto di intercooperazione territoriale che stimoli l’innovazione e veda protagonisti giovani cooperatori e cooperatrici e prevede un finanziamento complessivo di 15 mila euro. Il bando è aperto a tutti coloro che, alla data del 31 marzo 2019, abbiano conseguito una laurea magistrale e non abbiano compiuto i 35 anni di età. Il progetto è coordinato dalla Federazione che si impegna a rendere disponibili, qualora richiesti e ai soli fini della ricerca, i dati sul movimento cooperativo e l’affiancamento del vincitore o della vincitrice da parte di un tutor interno. Per partecipare alla selezione è necessario presentare la propria candidatura entro il 28 febbraio 2019 consegnandola personalmente alla Segreteria di Presidenza e Direzione della Federazione, in via Segantini 10 a Trento, o inviandola allo stesso indirizzo a mezzo lettera raccomandata oppure via PEC all’indirizzo ftcoop@pec.cooperazionetrentina.it. Un’immagine sorridente di Katia Tenni, stimata professionista impegnata negli organi di controllo di numerose cooperative trentine e nel collegio sindacale della Federazione, mancata nel 2016.
NEWScoop 16 COOPERAZIONE TRENTINA Il Gruppo Cassa Centrale Gruppo Bancario Cooperativo ha scelto la sua guida Cassa Centrale Banca patrimonio banche dipendenti filiali netto associate (in miliardi) Il gruppo bancario cooperativo che di sviluppo originale e condiviso che fa capo a Cassa Centrale Banca valorizza le competenze e promuove ha scelto la propria governance. i territori e le Banche di Credito L’assemblea dei soci ha confermato Cooperativo, le Casse Rurali e le 84 11.000 1.500 6,7 presidente Giorgio Fracalossi e Raiffeisenkasse. Non c'è stato nulla Carlo Antiga vicepresidente vicario. di scontato nella nascita della nostra Federazione. “Si apre così una grande Il nuovo consiglio di amministrazione aggregazione e nulla sarà scontato in sfida per il credito cooperativo ha nominato Mario Sartori futuro. Siamo stati capaci di alzare lo italiano. La presidenza del Gruppo amministratore delegato. sguardo e di superare gli orizzonti”. Cassa Centrale di Giorgio Fracalossi, “Si apre una fase nuova – osserva “Le banche locali sono e resteranno cui si accompagna l’indicazione Fracalossi – che aiuterà a vivere un valore fondamentale del nostro dell’amministratore delegato Mario il cambiamento e a crescere. Un Paese – aggiunge Sartori –. Il Gruppo Sartori, è di grande significato per passaggio storico. Ci riconosciamo Bancario Cooperativo Cassa il Trentino, un riconoscimento alla sempre nei valori fondanti del nostro Centrale Banca si presenta solido, competenza e alla tenacia di chi ha essere banche cooperative locali, efficiente e orientato al mercato”. creduto e portato avanti il progetto ma siamo anche pronti alle sfide del Un messaggio è stato inviato da di una capogruppo con sede a nostro tempo. Il nostro è un progetto Marina Mattarei, presidente della Trento”. Il nuovo Cda Presidente: Giorgio Fracalossi (CR Trento); Vicepresidente vicario: Carlo Antiga (BCC Prealpi); Amministratore delegato: Mario Sartori (CCB). In Consiglio: Enrica Cavalli (Banca Malatestiana Credito Cooperativo), Giuseppe D’Orazio (BCC Conversano), Giuseppe Graffi Brunoro (PrimaCassa Credito Cooperativo FVG), Amelio Lulli (Banca Centro Lazio), Giorgio Pasolini (BCC Brescia), Giuseppe Spagnuolo (BCC Centro Calabria), Livio Tomatis (BCC Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori). Tra gli amministratori indipendenti: Claudio Ramsperger (Direzione Crediti DZ Bank), Paola Brighi (prof Economia degli Intermediari Finanziari), Maria Luisa Di Battista (prof Economia degli Intermediari Finanziari), Enrico Macrì (prof Diritto Commerciale) e Paola Vezzani (prof Economia degli Intermediari Finanziari). Il Cda del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca. Euricse da Fico A metà gennaio il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico ha incontrato i vertici di Euricse per conoscere l’evoluzione del progetto di ricerca dedicato a studiare i "Territori accoglienti". In particolare il progetto mira a comprendere come enti locali e terzo settore hanno declinato soluzioni inedite per affrontare la sfida migratoria, accogliendo richiedenti asilo e detentori di varie forme di protezione internazionale. Dopo il workshop omonimo, del 24 novembre, è infatti in fase di stesura un libro bianco che farà sintesi delle esperienze emerse e darà indicazioni utili per Da destra il presidente della Camera Roberto Fico il futuro. Un testo molto atteso anche a livello nazionale. e il presidente di Euricse Carlo Borzaga.
17 NEWScoop COOPERAZIONE TRENTINA Premiati i progetti di tre giovani cervelli Tre giovani laureati hanno ricevuto la borsa di studio della Fondazione Cassa Rurale di Trento (ognuna del valore di dodicimila euro) per proseguire il loro percorso di studio e di ricerca. La cerimonia di consegna delle borse di studio della Fondazione I premiati Cassa Rurale di Trento, ospitata alla sala riunioni della sede della banca della città in via Belenzani a pochi passi da Piazza Duomo, si è svolta con un velo di tristezza nel ricordo di Antonio Megalizzi, ma anche di speranza per i tanti giovani dalla formazione internazionale che inseguono i loro sogni per raggiungere obiettivi ambiziosi. Per partecipare al bando della Fondazione era ed è necessario presentare un progetto interessante e originale, già attivo o in partenza, accettato da Istituti di alto livello. Quest’anno il comitato di selezione, composto da Mirta Alberti, curatrice Sebastiano Angeli, 21 anni di Pergine Valsugana, laurea triennale in e organizzatrice di TEDx Trento, studi internazionali all’Università di Trento, seguirà i corsi dell’università Samuela Caliari, responsabile area di Leiden, in Olanda, sulla “Gestione delle crisi e della sicurezza”, con programmi del Muse,e Diego Schelfi, l’obiettivo di poter lavorare all’interno di organismi internazionali come già presidente della Cooperazione l’Europol o la Nato. Trentina, ha assegnato le tre le borse Diana Wrona, 25 anni di Trento, la famiglia di origini polacche, laurea in programma ad altrettanti giovani magistrale in medicina e chirurgia all’Università di Bologna, potrà neolaureati. partecipare ad un progetto di ricerca sulla “Identificazione e validazione La presidente della Fondazione del primo biomarcatore di sensibilità al glutine non celiaca” a Bologna. Rossana Gramegna ha consegnato Giulia Ciola, 22 anni di Trento, laurea triennale in Lettere all’Alma Mater i riconoscimenti con una Studiorum di Bologna, andrà invece a Copenhagen per seguire i corsi raccomandazione: “Il merito è tutto di “Fashion design – design di moda”. vostro, ma ringraziate anche chi vi sta intorno (la famiglia, le istituzioni), perché un giorno potreste essere anche l’assessore comunale Rurale di Trento Giorgio Fracalossi chiamati a vostra volta ad aiutare, nel all’innovazione Chiara Maule, in e Giorgio Bagozzi, e i consiglieri segno della reciprocità”. rappresentanza del sindaco, il di amministrazione dell’istituto di Alla cerimonia hanno partecipato presidente e il direttore della Cassa credito cooperativo.
NEWScoop 18 COOPERAZIONE TRENTINA Marcialonga, regina delle granfondo Marcialonga, realtà del mondo cooperativo trentino, può La Marcialonga contare su partnership importanti: Itas e Coop sono due esempi. Accanto a loro è stata confermata sul pettorale la Prima edizione: 7 febbraio 1971 presenza del poker di realtà della Cooperazione Trentina: Melinda, Cavit, Casse Rurali Trentine e Trentingrana. Primo vincitore: Ulriko Kostner Non solo Marcialonga nell’ultimo fine settimana di Prima donna vincitrice: Maria Canins (1979) gennaio. Sono stati confermati gli altri appuntamenti che Concorrenti al via: 7.500 anticipano la regina delle gran fondo: Minimarcialonga riservata ai giovani di oggi che potrebbero essere i L’edizione numero quarantasei della gara di sci di fondo campioni di domani, Marcialonga Story per rivivere sui settanta chilometri che uniscono la piana di Moena al vecchi ricordi e vecchie emozioni con gli sci e le centro di Cavalese è stata vinta ancora prima di essere attrezzature di un tempo ormai lontano, Marcialonga disputata. Stars con i big non solo dello sport ad animare un Il successo è stato conquistato dagli organizzatori che appuntamento di grande valenza solidale. hanno vinto la loro doppia personalissima sfida. La prima con il maltempo di fine ottobre che aveva colpito pesantemente alcuni tratti del percorso. Pensiamo, solamente, il ponte della salita della Cascata, asperità a pochi chilometri dal traguardo. La seconda sfida, altrettanto impegnativa, è stata la mancanza di neve naturale che ha obbligato a far entrare in azione decine e decine di cannoni e otto gatti battipista che hanno disegnato il tracciato che, l’ultima domenica di gennaio, ha visto confrontarsi settemilacinquecento concorrenti tra big dello sci di fondo e migliaia di “bisonti”, autentici appassionati di questo sport. New York, insieme C’è tempo fino al 15 marzo per chi è interessato a vivere il clima straordinario di uno degli eventi più noti e partecipati al mondo e prendere parte (in veste agonistica o da alla Maratona spettatore) alla maratona di New York. Le Casse Rurali di Trento e Alta Valsugana, in collaborazione con Mediocredito Trentino Alto Adige e Ovunque Running di Modena, hanno organizzato un pacchetto viaggio per rendere indimenticabile quest’esperienza con una formula destinata a conciliare buona qualità dei servizi e contenimento dei costi. Per saperne di più si può contattare Franco Dapor, responsabile ufficio soci e comunicazione della Rurale di Trento, al numero telefonico 335 6910093 o all’indirizzo di posta elettronica franco.dapor@cr-trento.net
19 NEWScoop COOPERAZIONE TRENTINA A Tenna un punto vendita tutto nuovo Il punto vendita della Famiglia Cooperativa Perginese è stato ammodernato. La superficie di vendita è rimasta invariata ma sono stati rinnovati gli interni ed è stata arricchita l’offerta commerciale (pane self-service e carne fresca). Novità che premiano la fedeltà del consumatore e rispondono alle richieste di soci e clienti. Le attrezzature sono state interamente sostituite da apparecchiature moderne e destinate a contenere il consumo energetico. Anche la pavimentazione è stata rinnovata. “Un motivo di orgoglio appartiene ai tempi limitati per realizzare tutto questo – spiega il direttore Luigi All’interno del negozio di vicinato di Tenna operano Angheben – e all’aver mantenuto aperto il negozio e due collaboratori a tempo pieno. A loro se ne aggiunge attivo il servizio con gli orari tradizionali per l’intera durata un terzo part-time. La Famiglia Cooperativa Perginese dei lavori. Certo, qualche disagio i consumatori lo hanno (presidente Flavio Tenni) conta quattordici punti dovuto sopportare, ma è stato interpretato con quello vendita co-operativi nel territorio dell’Alta Valsugana spirito di appartenenza che fa sentire il socio anima di e della Valle dei Mocheni. I Comuni serviti sono quelli una cooperativa di consumo. In fondo se il punto vendita di Pergine, Civezzano, Tenna, Sant’Orsola Terme e Palù è più bello e più ricco è un bene per tutti considerato del Fersina. Lo staff conta 45 collaboratori e il volume di che la cooperativa è un bene di tutti”. affari complessivo è di 9 milioni 600 mila euro. A Sporminore il sale benedetto Appuntamento tradizionale, nella giornata di Sant’Antonio Abate, con la benedizione del sale e degli animali affidata, il 17 gennaio, a monsignor Fabien Raharilamboniaina, vescovo della Diocesi di Morondava in Madagascar, e a padre Giorgio Silvestri, priore del Santuario di San Romedio. Un rito antichissimo tornato attuale grazie alla Famiglia Cooperativa Primanaunia, guidata dal presidente Giuseppe Dalpiaz. All’evento ha partecipato anche Walter Facchinelli, vicepresidente della Federazione per il settore del consumo. “Sale, alimento oggi comunissimo e poco costoso ma, un tempo non molto lontano era un bene prezioso, più del pane – ha ricordato in un passaggio del suo intervento –. Per questo ancora oggi il sale ha un grande valore simbolico per molte comunità dell’arco alpino. Encomiabile, quindi, lo spirito di mantenere viva la tradizione del sale benedetto, tramandata come buon auspicio per l’anno appena iniziato, per avere buoni raccolti e di protezione per la salute degli animali e degli uomini. E, in conclusione, un augurio perché la cooperazione diventi come il sale di oggi: molto diffusa”. Confermata la valenza solidale dell’appuntamento: quanto ricavato dalle offerte per una o più confezioni di sale benedetto è stato devoluto all’Associazione “Amici del Madagascar”.
NEWScoop 20 COOPERAZIONE TRENTINA 10mila clienti hanno partecipato a #PARTIinQUINTA Grande successo per il concorso a premi organizzato dalle Casse Rurali Trentine: estratto anche il vincitore che si è aggiudicato la Fiat 500. Sono quasi 10.000 i clienti delle Casse Rurali Trentine che al 31 dicembre, ultimo giorno utile per partecipare al concorso, hanno sottoscritto un prodotto o servizio presso la propria Cassa Rurale ricevendo il codice di partecipazione e si sono registrati sul sito del concorso www. partiinquinta.it. Tra questi sono 80 i fortunati vincitori delle estrazioni di novembre e dicembre che hanno ricevuto altrettanti premi e hanno portato a casa 40 buoni coop dal valore di 200€, 20 iPhone X e, solo per gli under 35, 20 iPad. L’estrazione finale, a cui hanno partecipato tutti coloro che hanno giocato il codice dal 1° ottobre al era stato sottoscritto in banca. esigenze bancarie e assicurative, 10 gennaio, si è svolta il 15 gennaio Il concorso #PARTIinQUINTA, dall’altro abbiamo cercato di e ha visto Gemma aggiudicarsi una ideato e realizzato dall’Ufficio avvicinare soprattutto i giovani alla splendida Fiat 500. La fortunata Marketing di Cassa Centrale Banca, nostra offerta, e con ottimi risultati: vincitrice è cliente della Cassa aveva lo scopo di fare conoscere il 45% dei partecipanti aveva meno Rurale Alto Garda ed è residente a le vantaggiose caratteristiche dei di 35 anni”. Mori. prodotti e servizi offerti dalle Casse Grande soddisfazione ed Il meccanismo del concorso era Rurali Trentine e la loro validità di entusiasmo hanno dimostrato semplice: fino al 31 dicembre 2018 utilizzo e risparmio. “Con questa sia i clienti (numerosi infatti sono presso tutte le filiali delle Casse iniziativa – commenta Giuseppe stati i contatti tramite la pagina Rurali Trentine, sottoscrivendo uno Armani, responsabile dell’Ufficio Facebook e le richieste tramite dei prodotti o servizi appartenenti marketing – le Casse Rurali si sono mail inviate alla casella dedicata) a una delle 5 aree indicate nel dimostrate ancora una volta banche sia le banche coinvolte, per il regolamento, veniva consegnato un differenti e vicine ai giovani. Se da supporto che il concorso ha dato codice, ci si registrava sul sito www. un lato abbiamo voluto premiare loro nel collocamento dei prodotti partiinquinta.it e si giocava il codice, la fedeltà dei clienti che hanno e dei servizi e nella tenuta della indicando quale prodotto/servizio scelto una Cassa Rurale per le loro redditività.
21 NeWscOOP CoopeRAZione TRenTinA Sei borse di studio in ricordo di Stainer La Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra Esattamente quarant’anni fa, nel 1978, vennero istituite continua a sostenere con convinzione ed entusiasmo il due borse di studio “utilizzando il denaro donato da concorso riservato a studentesse e studenti della scuola moltissime persone che avevano conosciuto e apprezzato secondaria di primo grado (scuole medie) del centro il dottor Stainer per le sue qualità professionali e umane lavisano, dedicato alla memoria di Aldo Stainer. – è stato aggiunto. Nel corso degli anni il numero dei “Stainer – è stato ricordato dai responsabili del comitato riconoscimenti è aumentato fino ad arrivare alle sei di organizzatore – era medico di professione e ottenne oggi, numero possibile grazie al sostegno della Cassa la condotta medica dell’allora Consorzio Lavis-Meano Rurale, la banca della comunità locale”. nel 1932. Da quel momento entrò nelle case della Alla premiazione ha partecipato Ermanno Villotti, gente non solo come dottore ma anche come amico presidente dell’istituto di credito cooperativo, a conferma e consigliere. Insomma qualcosa di più di un medico. dell’impegno della banca locale verso la comunità e i Venuto a mancare, un gruppo di concittadini si riunì in giovani. un comitato con l’obiettivo di onorarne la memoria”. Nel suo messaggio di benvenuto il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Lavis, Stefano Chesini, ha ringraziato le tante persone e le tante realtà che rendono possibile questa iniziativa. Ha poi sottolineato che, il dottor Stainer, ha lasciato un segno indelebile all’interno della comunità. E per questo il Premio Stainer viene assegnato a ragazze e ragazzi che sono bravi studenti e che si distinguono per le loro qualità umane. giovani, nuovo presidente per il Tavolo d’Ambito www.coope Associazion razionetrentina.it/ e-Giovani-c Tel. 0461 89 ooperatori 8672 | simon etta.fedrizzi @ftcoop.it Paolo Zanolli è il nuovo presidente del Piano d’Ambito Per i Giovani Cooperatori Trentini siedono al Tavolo Economico, il Tavolo provinciale dei giovani delle Andrea Melchiori Pedron, in rappresentanza del Direttivo categorie economiche che ha come obiettivo quello di e Simonetta Fedrizzi come referente tecnica. favorire la cultura d’impresa ed i rapporti fra le categorie economiche In rappresentanza di Confcommercio Giovani Trentino, ente capofila per questo mandato, Zanolli ha assunto la presidenza per il biennio 2019-2020. Il Tavolo si è riunito per la programmazione delle attività per il 2019 e per condividere il piano strategico e dei progetti comuni.
NEWScoop 22 COOPERAZIONE TRENTINA Mela, verso il distretto sostenibile Una cosa è certa: nell’agricoltura integrata i produttori trentini rispettano i protocolli di qualità. I risultati dei controlli 2018 sono stati presentati recentemente da Apot: su 278 campioni di analisi residuali “estive” eseguiti su frutticini e foglie, il 97,84% sono risultati conformi alla normativa. Altri 608 campioni prelevati dopo la raccolta hanno evidenziato il 99,84% di conformità. Su 982 controlli eseguiti per verificare la correttezza di tenuta dei quaderni di campagna, il 95,11% sono risultati regolari. A livello fisiologico, il più basso dal 2001, l’incidenza delle piante con “scopazzi”, appena lo 0,35%, dopo un poderoso programma di controlli, che solo nell’ultimo anno ha riguardato quasi un milione e mezzo di piante. Ai contravventori sono state comminate in totale oltre 35mila euro di sanzioni. Prosegue il programma di espansione delle colture biologiche: gli ettari di frutteti biologici in Trentino da una previsione di Apot dovrebbero raggiungere, nel 2020, 800 ettari. Molto intenso anche il programma di formazione dei frutticoltori: sulla sicurezza l’impegno si è espresso in 576 ore frequentate dai frutticoltori. Invece per la registrazione delle operazioni colturali nel quaderno di campagna informatizzato (al 30 novembre si contavano 3170 Quaderni) le ore di docenze sono state 120. Sul tema formazione-tutela dell’ambiente, strategia di difesa e quadro normativo, le ore di docenza sono state 264, i partecipanti sono stati 3676 e oltre 11 mila le ore frequentate dai frutticoltori. Il prof. Roberto Della Casa, docente di marketing dei prodotti agroalimentari all’Università di Bologna, sostiene che “la nuova sfida per la frutticoltura nonesa è stimare l’impatto di un distretto economico per i riflessi prodotti a livello sociale e ambientale nella sua area di pertinenza, ovvero per i suoi effetti sulle esternalità, cioè sull’ambiente e sulla società. L’analisi comparata dell’evoluzione della Val di Non rapportata ad altre aree frutticole collinari-montane del Nord Italia conferma quanto la frutticoltura non sia solo motore dell’economia ma anche dello sviluppo dei territori in chiave sostenibile”. È tra gli impegni del Progetto “Trentino Frutticolo Sostenibile” infatti, quello di ricercare soluzioni per conciliare le esigenze tecniche ed economiche delle attività agricole con quelle della comunità e del territorio. Da sinistra Alessandro Dalpiaz, Roberto Della Casa, Ennio Magnani e Marcello Nebl.
23 NEWScoop COOPERAZIONE TRENTINA Mela e mercato Assomela ha analizzato i dati di produzione definitivi e l’andamento del mercato nella prima parte della stagione. Il raccolto consuntivo è leggermente superiore a quanto stimato in agosto (2.264.081 contro 2.199.526 tonnellate), ma la quantità di mele a disposizione per il mercato fresco si ferma a 1.954.736 tonnellate, inferiore alla media degli anni precedenti. Si ritorna dunque a una produzione regolare per l’Italia, dopo quella anomala dello scorso anno. L’Alto Adige fa registrare una produzione inferiore alla media, mentre per il Trentino il raccolto è particolarmente importante. Fin dall’inizio della stagione, l’annuncio di una produzione Si registra un calo o una stabilità delle varietà tradizionali tra le più alte di sempre ha condizionato le quotazioni, (Golden e Fuji) e un aumento deciso delle nuove varietà con la presenza di mele polacche nel mercato europeo che sfiorano le 150.000 tonnellate. ad un costo decisamente competitivo. Al 1° gennaio 2019 le giacenze di mele in Italia Le vendite sono state abbastanza regolari, ma i prezzi ammontavano a 1.328.850 tonnellate, in linea con la hanno risentito di una offerta elevata non solo in Italia, media delle annate precedenti. ma anche all’estero. Lupi, istituito il tavolo di coordinamento Sulla base delle informazioni dei sindaci, portavoce delle esigenze dei territori, e del contributo dei servizi forestali della Provincia di Trento, il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza ha preso atto che “esiste un potenziale pericolo per l’integrità pubblica dovuto alla presenza di lupi in tre aree del Trentino”. Lo stesso Comitato informerà i ministeri competenti della situazione e avvierà dei percorsi di gestione della presenza del lupo. Su questo punto, il prefetto di Trento, Sandro Lombardi, ha disposto la composizione di un tavolo tecnico sulla presenza del lupo in Trentino, coordinato dal questore Giuseppe Garramone, e composto dalle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia locale dei Comuni interessati agli avvistamenti), oltre ai Corpi provinciali dei vigili del fuoco e della forestale. Il tavolo avrà il colpito di decidere eventuali servizi di vigilanza e, soprattutto, sviluppare un sistema di segnalazione condivisa di eventuali avvistamenti. Oggi in Trentino si registrano 7 branchi per una cinquantina di esemplari: 27 nell’area dei Monti Lessini (4 branchi), 18 esemplari in val di Fassa (2 branchi) e 7 lupi in Alta val di Non raccolti in un solo branco.
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