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La Chance Periodico dell’Assistenza Tumori Alto Adige DICEMBRE 2018 | N° 3 Poste Italiane SpA – Versand im Postabonnement ges. Dekr. 353/2003 (abgeändert in Ges. 27/02/2004 Nr. 46) Art. 1, Komma 2, CNS Bozen Erscheinung: 3 Mal im Jahr, Einschreibung ins Bozner Landesgericht Nr.3/2003 ISSN 2533-0055 Foto: Othmar Seehauser La canapa Alla radio spot sulla prevenzione Rapunzel - Dona la tua treccia Presentiamo: due nuovi primari
INDICE pag. 12 pag. 22 pag. 58 3 Due nuovi primari : Dr. Martin Stein- 21 2° Ed. “Colloqui sul Cancro” di Brunico 30 Soggiorni estivi 2019 kasserer e Dr. Mohsen Farsad 22 Una treccia per Rapunzel 32 Sempre disponibile: Gianni Fabris 9 Tumore al cervello: Raro ma con 24 Frangetta e foulard: Les Franjynes 34 Passiria: Una giornata per noi prognosi infausta 25 La prevenzione alla radio: 36 Gita Provinciale 2018 12 Cannabis: Moda o medicina? Io mio controllo – e tu? 37 Progetto Patate Val Pusteria 17 Serata: Cancro al seno e alimentazone 27 Rubrica CAAF: F24 scadenze fiscali 38 Cosa succede nei circondari? 19 mamazone: La paziente informata 28 Inchiesta linfodrenaggio 57 Un Natale diverso 20 Il commento 29 Nuovo gruppo di'incontro 58 Buono e sano con il Dr. Michael Kob Parliamone Assistenza Tumori Care lettrici e lettori, un altro anno sta per finire e l’inverno torna con anche se – inutile mentire - ci sono anche delle le sue giornate fredde e corte. Passiamo più tem- delusioni. Sono tante le persone che avendo vis- Ida Schacher, po in casa. D’altra parte l’inverno porta la neve suto l’esperienza del cancro mi raccontano che Presidente e ci invita a fare delle passeggiate e a godere del la loro vita, per quanto sembri assurdo, dopo bellissimo paesaggio. L’inverno unisce le famiglie essersi ammalati sia migliorata. Perché stanno e ci offre la festa più bella dell’anno, il Natale, che più attente alle piccole cose, perché prendono vede tutta la famiglia unita. Nel buio e freddo più sul serio i loro veri bisogni. Perché vivono in invernale tutto prende un ritmo più calmo, la modo più consapevole e non tollerano più che lo natura riposa e raccoglie le forze per la prima- stress di tutti i giorni li allontani da ciò che conta venzione. Abbiamo comprato degli spazi pubbli- vera. Ed è proprio questa immagine che voglio davvero. Perché si concentrano di più su ciò che citari su Radio Südtirol 1 e su Radio Tirolo, per regalarvi. Ogni cosa è duplice. Anche quando davvero è essenziale dopo che la malattia li ha coinvolgere ancora più persone nella nostra lotta la malattia ha tolto la luce alle vostre giornate costretti a guardare in fondo a sé stessi. al tumore e per portare ancora più persone ad e i vostri pensieri, quando fa buio e attorno a avvicinarsi ai programmi di screening e a seguire voi sentite freddo, non dovete mai perdere la Per l’Assistenza Tumori è stato un anno positivo. uno stile di vita più salutare. E anche voi, segna- speranza che la luce e il calore tornino, come Abbiamo potuto aiutare i nostri soci, abbiamo tevi già le date degli esami di screening nel vostro appunto torna la primavera dopo ogni inverno. potuto godere del sostegno di tante persone. calendario del 2019. Mi raccomando! A volte il buio serve per poter apprezzare meglio Medici, volontari, personale sanitario, persone la luce. Solo nei momenti di buio si capisce chi che hanno regalato la loro competenza e il loro Auguro a voi tutti un felice Natale, Buon Anno sono le persone che davvero ci vogliono bene. tempo agli ammalati. Il prossimo anno abbiamo Nuovo e godetevi questa bellissima stagione in- E non di rado ci sono delle piacevoli sorprese, deciso di concentrarci ancora di più sulla pre- vernale. Vostra Ida Schacher, Presidente Per l’Assistenza Tumori è stato un anno positivo Con il gentile sostegno della Ripartizione Salute AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Abteilung Gesundheit Ripartizione Salute IMPRESSUM: LA CHANCE: Periodico gratuito per i soci dell’Assistenza Tumori Alto Adige. Editore: Assistenza Tumori Alto Adige, Via Tre Santi 1, 39100 Bolzano, Tel: 0471 28 33 48, Fax: 0471 28 82 82, e-mail: info@krebshilfe.it Iscritta nel reg. prov. delle oragnizzazioni di volontariato Decr. n. 199/1.1-28.10.1997 Iscrizione al Tribunale di Bolzano N°3/2003 Direttrice: Dott.ssa Nicole Dominique Steiner Segreteria: Assistenza Tumori Alto Adige Foto: Othmar Seehauser Foto di copertina: Bewallerhof a Obereggen in Val d'Ega Layout: Studio Mediamacs, Bolzano Stampa: Tipografia Athesia Druck Srl, Bolzano Prossima edizione: Aprile 2019
PRESENTIAMO: I PRIMARI PER GINECOLOGIA E MEDICINA NUCLEARE Attuale La donna è al centro Il Dr. Martin Steinkasserer è il nuovo primario della Ginecologia all’Ospedale di Bolzano Fotos: Othmar Seehauser “La vera vita si svolge all’esterno dell’Ospedale ed è compito nostro intuire di che cosa hanno bisogno le nostre pazienti. Riuscire in questo mio intento, pur lavorando in un ospedale grande come quello di Bolzano, è per me una sfida personale.” Da ottobre il Dr. Martin Steinkasserer ha preso in mano il reparto di Ginecologia. Il suo obiettivo è quello di raggiungere con il suo reparto standard di qualità ancora più elevati, investendo nello stesso momento in un’ulteriore umanizzazione della struttura. T rasmette una calma incredibile, il Dr. Martin Steinkasserer. E dà l’idea di essere del tutto concentrato su chi gli sta Chance: Dalla periferia all’ospedale Cen- trale. Che cosa cambia? di più su altre forme tumorali nell’ambito ginecologico e ovviamente anche su altri ambiti della ginecologia generale. di fronte. Negli ultimi due anni è stato a ca- Dr. Martin Steinkasserer: Bolzano è un po del reparto di Ginecologia dell’ospedale centro d’eccellenza per determinate bran- Chance: Nel reparto di Ginecologia a di Brunico e della sede distaccata di San che. Il cambiamento più grande per me Brunico ha potuto continuare ad effettuare Candido in Alta Val Pusteria. È specializzato è che a Bolzano non mi occuperò più di interventi di chirurgia oncologica, nono- in chirurgia onco-ginecologica e in chirur- chirurgia del seno, perché è ambito della stante la riforma della chirurgia oncologica gia mini-invasiva chirurgia generale. Mi concentrerò quindi nel 2016? DICEMBRE 2018 | NR. 3 3
ATTUALE PRESENTIAMO: I PRIMARI PER GINECOLOGIA E MEDICINA NUCLEARE L'entrata del Reparto di Ginecologia ed Ostetricia a Bolzano Dr. Martin Steinkasserer: Sono certifi- Chance: Nella sua vita lavorativa ha Abbiamo bisogno di un maggiore numero cato come chirurgo oncologico, perciò le conosciuto da vicino tutti e due questi di medici per poter dedicare a tutte le nuove disposizioni – che condivido – non mondi… nostre pazienti il tempo necessario. Pur- hanno cambiato niente per il mio lavoro. troppo perdiamo sempre più tempo per Dr. Martin Steinkasserer: Ho studiato le faccende burocratiche, e il tempo è la Chance: Che programmi ha riguardo a Innsbruck e la mia specializzazione si cosa più importate che dobbiamo dare alle alla sua nuova funzione? è svolta sia in Germania che in Italia. Ho pazienti. È la premessa per poter costruire lavorato a Monaco di Baviera e presso l’o- un rapporto di fiducia. La prima condizione Dr. Martin Steinkasserer: Intendo inve- spedale Sacrocuore a Negrar/ Verona. Per per il successo della terapia. stire in un ulteriore miglioramento in ter- il futuro vorrei collaborare con dei centri mini di qualità, in una realtà che già lavora importanti e ho già fatto i primi passi in Chance: Lei vorrebbe mantenere un ad alto livello. Vorrei curare i tumori e le questa direzione. A novembre abbiamo contatto con le pazienti anche dopo la loro altre malattie ginecologiche introducendo organizzato un workshop di chirurgia con il dimissione dall’ospedale. terapie che sono espressione delle ultime prof. Michael Höckel di Lipsia riguardo alle conoscenze scientifiche, vorrei introdurre nuove tecniche chirurgiche dei tumori della Dr. Martin Steinkasserer: La vera vi- gli standard più elevati nella prassi quoti- vulva. Abbiamo in programma l’apertura ta è fuori, non all’interno dell’ospedale. È diana. In altre parole, intendo aprire fine- di una scuola per le tecniche chirurgiche indispensabile capire come e dove vive la stre e porte per far entrare il mondo nella avanzate della pelvi femminile, con alcu- paziente. Non avrebbe alcun senso costru- realtà provinciale. ne lezioni tenute proprio qui a Bolzano. ire un rapporto di fiducia per poi troncarlo Cercherò anche di collaborare con il prof. il giorno in cui la paziente esce dal reparto. Chance: Con uno sguardo rivolto a nord Scambia dell’Università Cattolica di Roma, e uno sguardo a sud? con il prof. Christian Marth di Innsbruck e Chance: In un ospedale così grande co- con l’Università di Verona. me quello di Bolzano e con pazienti prove- Dr. Martin Steinkasserer: Proprio così! nienti da tutte le circoscrizioni non sarà un L’Alto Adige è il punto d’incontro ideale per Chance: E per quanto riguarda la forma- compito facile. fare incontrare e convergere due mondi zione degli specializzandi? con due approcci diversi, il mondo tedesco Dr. Martin Steinkasserer: È infatti una e il mondo italiano, entrambi molto validi. Dr. Martin Steinkasserer: In futuro deve grande sfida! Io sono una persona molto E tenterò di far nascere dall’insieme di que- essere possibile, anzi sarà possibile anche da tecnica, molto science-oriented, ma d’altra sti due mondi qualcosa di nuovo. noi. Abbiamo bisogno di medici giovani. parte mi rendo conto che quello che serve 4 DICEMBRE 2018 | NR. 3
PRESENTIAMO: I PRIMARI PER GINECOLOGIA E MEDICINA NUCLEARE ATTUALE Un reparto molto grande con 11 letti ordinari e sei letti di day hospital in egual modo è un’umanizzazione dell’o- Dr. Martin Steinkasserer: Sì, è vero. E Chance: E riesce (ancora) a tagliare dei spedale. Non dobbiamo essere solo dei io lavoro già da 25 anni come ginecolo- momenti di calma nel suo quotidiano? medici ma anche degli interlocutori, delle go. È un lavoro che richiede senz’altro un persone di fiducia! grande impegno emozionale, e si basa su Dr. Martin Steinkasserer: Possono esse- un importante interazione intrapersonale. re anche solo cinque minuti che utilizzo per Chance: La sua branca è molto parti- guardare fuori dalla finestra. In genere rie- colare sotto questo punto di vista. Ci vuole Chance: Qual è secondo lei la qualità più sco ad avere questi momenti tutti i giorni, tanta empatia, è richiesto un rapporto par- importante richiesta ad un medico? quando sono in sala operatoria. Durante un ticolare tra la paziente e il medico, forse più intervento chirurgico sono completamente che in altre specialità. Il ginecologo tocca la Dr. Martin Steinkasserer: Io credo che isolato da ogni altra cosa. Lavoro per ore e sfera più intima di una donna, interferisce sia l’umiltà. Abbiamo a disposizione tanti in modo estremamente focalizzato, senza con il suo essere donna. strumenti e abbiamo il dovere di trattare che nient’altro possa toccarmi. È da para- i pazienti con la dovuta attenzione. Non gonare allo stato d’animo che si può avere Dr. Martin Steinkasserer: Questo è per dobbiamo farci vincere dalla tentazione di durante una corsa o durante una scalata esempio anche uno dei motivi perché ho una tecnologizzazione oltre misura, non alpinistica. Si è completamente isolati dal scelto la ginecologia come specializzazione. dobbiamo perdere di vista la persona, nel mondo. E questi momenti fanno qualcosa La ginecologia è uno degli ultimi grandi mio caso la donna, che sta al centro dell’at- con noi. Ci danno dell’energia pura. ambiti dove si ha a che fare con la persona tenzione. nel suo complesso, non solo con una parte. Disturbi mestruali, gravidanza, infertilità, Chance: Come si descriverebbe? prevenzione, disturbi ormonali, chirurgia ginecologica e oncologica, malattie infet- Dr. Martin Steinkasserer: Sotto il punto tive… la ginecologia è una materia molto di vista professionale sono estremamente varia, c’è di tutto. Certo, poi ognuno si spe- determinato e lavoro per aumentare in cializzerà più in un determinato ambito, ma continuazione le mie competenze e cono- è proprio questo che rende la ginecologia scenze. Ho il dono dell’empatia. Combatto così affascinante ai miei occhi. con il dovere di eseguire dei compiti buro- cratici in modo immediato e ho bisogno Chance: Da ginecologo accompagna la di momenti di calma, per poter riposare donna in tutte le fasi della sua vita… la mente. DICEMBRE 2018 | NR. 3 5
ATTUALE PRESENTIAMO: I PRIMARI PER GINECOLOGIA E MEDICINA NUCLEARE Uno sguardo in profondità Dr. Mohsen Farsad è da luglio il nuovo primario di medicina nucleare a Bolzano Fotos: Othmar Seehauser È uno stratega, uno che affronta immediatamente qualsiasi problema ed è di una spiccata gentilezza. Ritiene che la vicinanza umana verso i pazienti e verso i suoi collaboratori sia fondamentale per il lavoro. Dal primo luglio il Dr. Mohsen Farsad è ufficialmente primario di Medicina Nucleare, reparto che ha già guidato come facente funzione negli ultimi cinque anni introducendo una serie di novità. M ohsen Farsad parla perfettamen- te tedesco, italiano e inglese, riesce a dialogare in francese e la sua madre umanitaria. “La medicina nucleare e le sue possibilità sono estremamente intriganti. Ma forse ancora più importante è per me anche se qui si sta facendo medicina del futuro. Macchine di ultima generazione, la PET CT e la SPECT CT, che dopo la som- lingua è il farsi. Nel 1984 è emigrato dall’I- la certezza che ogni giorno che vengo qui ministrazione del radio-farmaco designato ran in Germania. Dopo la maturità ha stu- posso fare qualcosa di concreto per gli altri, identificano anche delle minuscole lesioni diato medicina ad Ancona e a Bologna. La aiutare a risolvere dei problemi”. benigne e maligne, come rendono visibile decisione di seguire la professione medica è anche il funzionamento fisiologico degli maturata durante un anno dedicato ai ser- Il reparto di medicina nucleare è picco- organi, permettendo di scoprire in modo vizi sociali, che lo ha portato a lavorare con lo. Cinque medici, sette tecnici, due fisici, precoce e al loro insorgere tante malattie. ragazzi down e persone senza fissa dimora. due farmacisti e due infermiere. È nascosto La sua motivazione è da un lato scientifi- in un’ala laterale dell’ospedale di Bolzano, Questa tecnica, spiega il primario Farsad, ca, in un campo che offre praticamente nessuno vi si imbatte per caso. Un reparto non è soltanto molto importante nella ogni giorno delle novità, e dall’altro lato sicuramente non al centro dell’attenzione diagnosi di tante malattie tumorali (p. es. 6 DICEMBRE 2018 | NR. 3
PRESENTIAMO: I PRIMARI PER GINECOLOGIA E MEDICINA NUCLEARE ATTUALE Dr. Mohsen Farsad con i suoi collaboratori alla Gamma Camera per gli esami di scintigrafia della prostata, tumore al cervello, linfoma, Il reparto di medicina nucleare di Bolza- i pazienti. “Oggi i pazienti con carcinoma tumore al seno o alle ossa), ma è anche no è primo in Italia per quanto riguarda la della tiroide possono rimanere per tutta indispensabile per poter diagnosticare la diagnosi di sindromi demenziali e lavora la durata della terapia e per i controlli demenza senile, l’Alzheimer o altre malattie infatti a stretto contatto con i colleghi del- post-terapia a Bolzano”. I tumori tiroidei in neurologiche come p. es. il Parkinson. “La la memory-clinic. Grazie ad una diagnosi genere non sono molto aggressivi e grazie PET CT si basa su un’idea molto semplice precoce e ad una localizzazione precisa alla diagnosi precoce questo tumore è mor- che funziona alla meraviglia” spiega Farsad delle aree colpite nel cervello, spiega il Dr. tale solo in casi molto rari. Dopo cinque “e non serve solo per una precisa diagnosi, Mohsen Farsad, è possibile rallentare il anni dalla diagnosi, il 90% dei pazienti è ma ci permette anche di seguire lo svilup- processo degenerativo. in vita. Sempre nel 2016 è stato istituito il po di una terapia, ci fa vedere se e come il tumorboard per tumori della tiroide, con i paziente risponde alla sua terapia.” Negli ultimi anni la medicina nucleare ha colleghi di endocrinologia, chirurgia, pato- acquisito un ruolo sempre più determinan- logia e otorinolaringoiatria. Anche i tumori Grazie alla scintigrafia invece, un ulterio- te nella cura di pazienti affetti da tumore endocrini rispondono bene ad una terapia re metodo diagnostico radio-metabolico, alla tiroide o altre malattie tiroidee, come di medicina nucleare. è possibile rappresentare il funzionamento ipertiroidismo ecc. Dal 2016 il reparto è di un organo, come per esempio cuore o ufficialmente classificato come stazione Per i pazienti con tumore alla prostata reni o invece scoprire dei focolai o delle terapica per pazienti con tumore alla tiroi- invece in questo momento in Italia non è metastasi per esempio nelle ossa. Per la de che devono sottoporsi a terapia a base ancora possibile accedere ad una terapia scintigrafia i pazienti, dopo l’assunzione del di radioiodio. Prima questa terapia veniva radio-metabolica come invece succede in radio-farmaco, vengono visitati con l’aiuto offerta solo a Innsbruck o in cliniche di altre Germania e in Austria. Il primario Farsad di una gamma camera. regioni italiane. Un fatto che comportava comunque è convinto che entro breve perdita di tempo, stress e anche costi per questa terapia si affiancherà e sostituirà DICEMBRE 2018 | NR. 3 7
ATTUALE PRESENTIAMO: I PRIMARI PER GINECOLOGIA E MEDICINA NUCLEARE sempre di più la terapia sistemica tradi- Un altro compito che si è prefissato il la stanza per la refertazione degli esami, in zionale. “Non si tratta solo di una terapia primario di medicina nucleare è l’infor- modo che più medici potessero lavorarci molto efficace, che può essere adattata in mazione. “Organizziamo dei corsi di for- contemporaneamente. Anche la sala per modo individuale ad ogni singolo paziente mazione per medici generali e medici di la preparazione dei radio-farmaci è stata e alle sue esigenze, ma è anche una terapia altre branche per introdurli alla medicina ampliata. “Nessuno dei colleghi che lavo- poco invasiva che causa solo pochi effetti nucleare e alle sue possibilità diagnostiche rano qui ha mai cercato un altro posto di collaterali”. e terapeutiche”. lavoro e abbiamo una media bassissima di assenze per malattia, tutti lavorano molto Il reparto di medicina nucleare non sta Gli esami effettuati vengono in genere volentieri qui e sono molto motivati”. in diretto contatto con il paziente, spiega studiati da più medici insieme e in genere la il Dr. Farsad. “Gli appuntamenti vengono diagnosi è pronta entro 24 ore. “Ci teniamo Anche le due sale d’attesa per i pazienti dati solo dietro richiesta di un medico. a essere disponibili e a evitare ai pazienti testimoniano una particolare attenzione Una PET CT è sempre un secondo esame, delle lunghe attese,” sottolinea Farsad. Per al benessere e all’accoglienza. Chi è trat- che viene sempre dopo gli accertamenti le pazienti con tumore al seno che devono tato con radio-farmaci deve fermarsi in radiologici”. Ci sono dei moduli molto det- sottoporsi ad una scintigrafia ossea è stata isolamento per due giorni in reparto e per tagliati per richiedere un esame in medici- istituita una lista d’attesa a parte, per non questo motivo ci sono due ambienti ben na nucleare per fare sì che solo i pazienti farle aspettare troppo. separati. Tutti e due con piante, tavolini, che ne hanno effettivo bisogno vengano librerie ben riempite e una ricca scelta tra sottoposti ad una PET CT. E può anche Il primario Farsad già da facente funzione giornali e riviste di ogni genere. Le pareti succedere, spiega il primario, che delle ha cambiato il reparto secondo le necessità invece vengono spesso utilizzate per delle richieste vengano rifiutate, se gli specialisti dei pazienti e dei collaboratori. L’ex uffi- mostre di fotografia. A volte basta poco della medicina nucleare dovessero ritener- cio del primario è diventato biblioteca, ha per creare una particolare atmosfera anche le non necessarie. progettato una sala riunioni e ingrandito nella sala d’attesa di un ospedale. Il 5 PER MILLE all’ATAA Codice Fiscale 94004360213 dell’Assistenza Tumori Alto Adige - Come fare? Nella dichiarazione di quest’anno per i Codice Fiscale dell’Assistenza busta e depositare gratuitamente la redditi è possibile destinare il 5 per mil- Tumori Alto Adige: 9400 4360 213 copia presso un ufficio postale o in le dell’Irpef all’Assistenza Tumori Alto In caso di compilazione della dichiarazione banca. La busta deve recare l’indica- Adige. Al momento della presentazione dei redditi da persona esterna, questa Vi zione “Scelta per la destinazione del 5 della dichiarazione dei redditi, sul mo- chiederà l´assegnazione del 5 per mille. per mille dell’IRPEF”, scrivendo nome, dello UNICO, 730 e CU, basta apporre cognome, e codice fiscale del contri- la propria firma. La destinazione sul CU: buente. Se non si presenta una dichiarazione dei Grazie! Cosa fare? redditi (730 o UNICO), si può comunque Inserisca nel modello Unico 730 oppure Questa è una possibile scelta in più e indicare la destinazione del 5 per mille e non esclude l’8 per mille allo Stato e al- CU il codice fiscale dell´Assistenza Tu- del 8 per mille su una copia del CU che si mori Alto Adige e firmi nell´apposito le confessioni religiose e non comporta riceve dal datore di lavoro o dall’INPS e su esborsi aggiuntivi. spazio. cui sono riportate apposite caselle. Queste caselle devono essere riempite con la firma Vi ringraziamo di cuore! 5 per mille ed il codice fiscale dell’Assistenza Tumori Tagliare qui Alto Adige. Successivamente si deve firmare nuovamente in calce, inserire il CU in una all’Assistenza Tumori Alto Adige Codice Fiscale: 94004360213 Vi ringraziamo! 8 DICEMBRE 2018 | NR. 3
IL TUMORE AL CERVELLO ATTUALE Raro ma infausto Coinvolge il sistema centrale nervoso - più frequente come metastasi cerebrali Fotos: Othmar Seehauser Non è un tumore primitivo molto frequente, ma è un tumore che coinvolge il sistema nervoso centrale, la centrale di tutte le nostre funzioni e la centrale del nostro essere: il cervello. Più frequenti sono le metastasi cerebrali. Nel reparto di neurologia se ne occupa il Dr. Andrea La Licata che lavora in team con l’oncologa Dr.ssa Cristina Dealis. I l reparto di neurologia all’ospedale di Bolzano si occupa di tutti i disturbi del sistema nervoso centrale e periferico. È La Licata si occupa dei pazienti con tumore al cervello o con metastasi al cervello. È sicuramente tra i gliomi quello con pro- gnosi peggiore, si parla di 12 - 15 mesi.” La prognosi degli altri gliomi è migliore e suddiviso nella Stroke Unit, centro di eccel- Il tumore cerebrale più frequente, circa il dipende dal grado di differenziazione e da lenza per l'assistenza multi-professionale al 40% dei casi, è il glioma, una neoplasia delle quanto siano circoscritti o diffusi. Ci sono paziente con ictus e la neurologia generale cellule gliali, cellule di supporto che insieme due picchi di incidenza nella popolazione per i vari disturbi del sistema nervoso, le ai neuroni formano il sistema nervoso cen- per quanto riguarda i tumori cerebrali, il malattie degenerative, l’epilessia, i tumo- trale. I gliomi si manifestano per lo più nel primo nell’infanzia , il secondo general- ri cerebrali, le malattie infiammatorie del cervello, ma possono coinvolgere anche le mente dopo i sessant’anni. Trattandosi di sistema nervoso centrale e periferico. Il re- meningi, il cervelletto o il midollo spinale. un tumore comunque raro e con sintomi parto di neurologia è diretto da novembre “Il glioblastoma è il glioma con l’incidenza molto variabili, non e´possibile effettuare dal Dr. Francesco Teatini, già facente funzio- più alta”, spiega il Dr. La Licata. “Si parla una diagnosi precoce. ne da maggio 2018. Il neurologo Dr. Andrea di 5 casi su una popolazione di 100.000. DICEMBRE 2018 | NR. 3 9
ATTUALE IL TUMORE AL CERVELLO L'oncologa Dr.ssa Cristina Dealis e il neurologo Dr. Andrea La Licata si occupano insieme dei pazienti con tumore al cervello Quali possono essere i sintomi? “Un tu- tumore al cervello e l’uso del telefonino”, farmaci della barriera ematoencefalica, una more al cervello può manifestarsi in modi spiega l’oncologa, Dr.ssa Cristina Dealis. barriera protettiva in grado di bloccare diversi”, spiega il neurologo. “Possono es- molte sostanze chimiche”, sottolinea la sere mal di testa continui che non rispon- Gli esami diagnostici per individuare Dr.ssa Dealis. dono alla terapia antidolorifica, possono un tumore al cervello sono la Risonanza essere dei disturbi di coordinazione o di Magnetica, la TAC e la PET TAC. Il pri- Una volta rimosso il tumore, i pazienti vista, disturbi della parola o della sensibili- mo approccio al paziente con sospetto di possono essere seguiti anche negli ospedali tà… Dipende dalla zona del cervello in cui glioma cerebrale è in genere di carattere di Merano, Bressanone o Brunico, a secon- si sviluppa il tumore.” Ad esempio, un tu- neurochirurgico con scopo sia di ridurre la da della sede di residenza. more localizzato posteriormente, nel lobo sintomatologia che di ottenere un campio- occipitale, può presentarsi con problemi ne per l’esame istologico per ottenere una Ogni lunedì si incontra il tumorboard visivi, un tumore a livello della corteccia diagnosi più corretta. “Migliore è l’identikit neuro-oncologico al quale, oltre al Dr. La cerebrale, può manifestarsi con disturbi della neoplasia e meglio possiamo impo- Licata e alla Dr.ssa Cristina Dealis, parteci- motori, cioé una difficoltà nel movimen- stare la terapia”, spiegano la Dr.ssa Dealis e pano anche il neurochirurgo, il radiologo, il to degli arti. Ci sono anche pazienti che il Dr. La Licata. neuropsicologo, il radioterapista, il medico presentano sintomi psichiatrici, come stati di medicina nucleare e l’anatomopatologo. depressivi, alterazioni della personalità o Dopo l’intervento per la rimozione del L’ambulatorio neuro-oncologico, in cui i stati di apatia. tumore, in casi selezionati, e dove venga risultati della discussione multidisciplinare posta indicazione, il paziente viene sotto- vengono comunicati al paziente, viene te- Non sono stati individuati finora fat- posto alla chemioterapia, orale o tramite nuto subito dopo. “Per noi è fondamentale tori di rischio accertati per questo tipo di flebo (endovena). “Rispetto al passato, at- la centralità del paziente”, sostengono il tumori. Dibattuto e controverso il tema tualmente si evidenzia una migliore tol- neurologo e la sua collega oncologa. “Viene riguardante la correlazione tra radiazioni leranza delle terapie antiblastiche grazie sempre cercata la miglior cura personaliz- emesse dai cellulari e lo sviluppo di tumori all´utilizzo di farmaci che riducono gli ef- zata per ciascun paziente.” Nonostante la cerebrali “A quanto pare, fino ad oggi non fetti collaterali del trattamento. Una delle prognosi dei tumori cerebrali non sia delle si è potuta riscontrare con certezza una difficoltà nella terapia del paziente con migliori, anche nelle situazioni in cui sia relazione diretta tra la formazione di un tumore al cervello sta nel passaggio dei indicata la sola terapia palliativa, l'obiettivo 10 DICEMBRE 2018 | NR. 3
IL TUMORE AL CERVELLO ATTUALE principale resta comunque la qualità di vita del paziente. Diversa è la cura delle metastasi cerebrali che restano nel complesso i tumori intra- cranici più frequenti. Più frequentemente possono essere secondarie a carcinoma del polmone, della mammella, del rene, dell’ap- parato gastrointestinale o del melanoma. In questi casi la cura è diversa, a secondo dei casi può essere un trattamento neuro- chirurgico, radioterapico/radiochirurgico o chemioterapico. Il Dr. Andrea La Licata: “Le metastasi cerebrali seguono la storia naturale del tumore da cui hanno origine, ma sicuramente la presenza di metastasi cerebrali aggrava la prognosi del tumore primitivo, e la terapia (compreso l'approc- cio palliativo) dipende da diversi fattori: età L'esatta localizzazione di un tumore al cervello e il grado di disseminazione vengono evidenziati con un del paziente, tipologia di tumore, numero e esame di medicina nucleare sede di lesioni, presenza di altre metastasi.” Non tutti i tumori al cervello sono mali- gni. I meningiomi, che rappresentano il 15% lizzazione e dall’estensione e dalla presenza dei tumori cerebrali, nella maggior parte di sintomi/segni neurologici. La chirurgia dei casi hanno un comportamento benigno o un trattamento radiochirurgico mirato da cui risulta anche una prognosi migliore. (per esempio gamma knife) si dimostrano La terapia dipende soprattutto dalla loca- spesso curativi. 5 – a – day Cosa contengono le verdure e la frutta? Progetto dell'Azienda Sanitaria Alto Adige L’avreste mai immaginato? La migliore unità di misure è la manciata. Una manciata equivale a una porzione e questo vale a qualsiasi età e con qualunque forma fisica. Chi tiene alla propria salute ogni giorno dovrebbe mangiare tre porzioni, ovvero tre manciate di verdura, a cui aggiungere due manciate di frutta fresca. Meglio se crude! C hi mangia tanta verdura e tanta frutta non solo mangia sano ma mangia anche poche calorie. Il servizio di Dietologia e Alimentazione dell’ospedale di Bolzano ha ideato il progetto 5 - a- day ed è riuscito a coinvolgere alcuni supermercati per sensibilizzare la popolazione ad una più salutare alimentazione. La verdura e la frutta non solo sono sane, ma si addicono anche ad essere preparate nei modi più vari. Ricche di vitamine e fibre proteggono e rafforzano il nostro organismo, prevengono molte malattie, portano colori nel piatto stimolando anche l’appetito. DICEMBRE 2018 | NR. 3 11
ATTUALE CANNABIS: DROGA O MEDICINA? Una speranza per il futuro? Non ci sono studi clinici che dimostrano l’effetto curativo della canapa l’oncologia, anche se non sono solo pazienti oncologici, ma anche tanti pazienti affetti da malattie croniche che necessitano di un’efficace terapia del dolore. “Dal 2012 in Italia tutti i medici possono prescrivere la cannabis terapeutica, ma è solo da circa due anni che abbiamo assistito ad un vero e proprio boom attorno a questa sostanza. Il rischio è che diventi una moda come lo è Fotos: Othmar Seehauser stata il Metodo di Bella, o invece l’utilizzo dell’artemisia o del vischio per combatte- re il tumore.” Una moda che purtroppo L'oncologo Dr. Carlo Carnaghi Il palliativista Dr. Massimo Bernardo potrebbe creare false speranze in persone che si trovano in delle situazioni disperate. I prodotti che si trovano in commercio che contengono cannabis o canapa, quali Dal 2012 in Italia è permesso l’uso farmacologico della cannabis, biscotti, olio, tisane, farina ecc. non con- che viene utilizzata come antidolorifico nei malati cronici ed tengono tutte le sostanze che hanno effetti oncologici, per il trattamento di nausee e vomito causate da terapeutici. “Sono come paragonare il pa- chemioterapia e in alcuni casi anche come ansiolitico. Qualsiasi pavero che sta nello strudel con la morfina.” medico è autorizzato a prescrivere la cannabis, che può essere Il Dr. Bernardo ha iniziato ad utilizzare acquistata presentando la ricetta in farmacia. In Alto Adige però, la cannabis nei suoi pazienti qualche an- sono solo una dozzina i medici che la prescrivono e non tutte le no dopo la legittimazione. “Oggi ho una farmacie sono disposte a fornirla. settantina di pazienti in gestione a cui pre- scrivo regolarmente della cannabis come antidolorifico, contro le nausee e il vomito o per contrastare l’ansia.” Pazienti che per diversi motivi non tollerano le terapie stan- L’oncologo dard utilizzate di norma o in cui queste Il dottor Carlo Carnaghi da maggio 2018 la cannabis. “Sicuramente non può essere terapie non funzionano. Per molti di questi è il nuovo primario di oncologia all’ospeda- un’alternativa agli oppiacei, e va utilizzata pazienti, sostiene lo specialista della terapia le di Bolzano, dopo aver lavorato per più di solo da quando le terapie standard cessano del dolore, la cannabis ha un grandissimo vent’anni nel reparto di Oncologia dell’Os- di avere effetto o quando causano troppi effetto, alcuni dichiarano addirittura che pedale Universitario Humanitas di Milano. effetti collaterali, utilizzandola in combina- abbia cambiato loro la vita, su altri invece I medici del reparto di Oncologia a Bolzano, zione con altri farmaci. Prima che venissi a non fa nessun effetto. “È una cosa seria e spiega il primario, non prescrivono la can- Bolzano, ho visto utilizzare la cannabis in va gestita con attenzione come l’utilizzo nabis ai loro pazienti. “Riconosciamo che la maniera molto sporadica. In Alto Adige degli oppiacei.” cannabis è una terapia che sotto determi- vi è un maggiore utilizzo probabilmente nate circostanze può integrare la terapia del per l’influenza dell’area tedesca, dove il Le due sostanze più conosciute della dolore e la terapia della nausea causata da suo utilizzo è più consolidato.” Una cosa cannabis sono il CBD e il THC. Il THC è con- chemioterapia, ma deleghiamo la decisione però è certa, sottolinea il Dr. Carnaghi: “La siderato sostanza stupefacente. “Ma non e la prescrizione della cannabis ai colleghi convinzione che la cannabis possa contri- sono solo queste due sostanze bensì circa delle cure palliative, specializzati in terapia buire a curare i tumori non è supportata da altre 300 che insieme determinano l’effetto del dolore.” Uno dei fondamentali pro- alcuna evidenza scientifica e pertanto il suo della cannabis”, sottolinea il responsabi- blemi dell’utilizzo della cannabis, secondo impego in tale ambito va dissuaso.” le del servizio Hospice e Cure Pallaiati- Carnaghi, è la titolazione, cioè il dosaggio. ve, Massimo Bernardo. Uno dei problemi “Utilizzandola sotto forma di infuso per Lo specialista in medicina palliativa/ nell’assunzione di cannabis è la titolazione, esempio non si ha la certezza della dose terapia del dolore trovare il giusto dosaggio. “Funziona come realmente somministrata al paziente. Non Il dottor Massimo Bernardo è il respon- con la morfina”, spiega. “Va adattata ad è come una compressa, di cui si conosce sabile del servizio Hospice e Cure Palliative ogni singolo paziente in modo individuale. la dose esatta.” L’oncologo sostiene di non dell’Ospedale di Bolzano. Il concetto di cure Ci sono pazienti a cui basta una dose molto avere né una posizione a favore né contro palliative, spiega il Dr. Bernardo, è nato per bassa, altri necessitano invece una dose die- 12 DICEMBRE 2018 | NR. 3
CANNABIS: DROGA O MEDICINA? ATTUALE ci volte più alta.” Oggi attorno alla cannabis sottostà a controlli molto rigidi. Le piante In questo momento, spiega il Dr. Massimo ruotano degli interessi economici, è diven- vengono coltivate in serre sterili, in acqua Bernardo, gli studi sull’uso medico della tata una potenziale fonte di guadagno, e non in terra per garantire la purezza del cannabis sono stati effettuati solamente dice Bernardo. “E questo mi dà fastidio. I prodotto. La produzione in Italia non è suf- in vitro, non ci sono quindi prove cliniche farmaci si comprano in farmacia, sono una ficiente per il fabbisogno dei pazienti, dice che dimostrino un effetto curativo della cosa seria che va controllata per garantire infatti chi è favorevole alla liberalizzazione sostanza. “Sappiamo che ha un effetto an- la serietà della terapia e la sicurezza del pa- della produzione. “Ci sono dei problemi di tidolorifico e antiinfiammatorio, ma non ziente!” Il concetto della serietà ovviamente approvvigionamento”, ammette Bernardo, abbiamo alcuna prova clinica che dimostri vale anche per la produzione. Ad oggi la “soprattutto durante il periodo estivo. Da un effetto su determinate cellule cancero- cannabis ad uso terapeutico viene pro- quest’anno però sono ammesse le impor- gene”, ribadisce il responsabile del Servizio dotta solo in Olanda, in Canada, in Israele, tazioni dal Canada e le farmacie non do- Hospice e Cure Palliative. “È comunque una in Australia, in alcuni Stati degli USA e in vrebbero più avere problemi a procurarsi la speranza per il futuro!” Italia. La produzione a scopo terapeutico quantità necessaria di canapa terapeutica.” Pianta utile, droga e farmaco La Cannabis viene coltivata da migliaia di anni – sostanze attive CBD e THC Canapa, cannabis, marijuana, hashish … quattro nomi e una pianta sola. Farmaco, alimento e droga. Con 90.000 ettari l’Italia fino al 1950 è stata, assieme alla Russia, il più grande produttore mondiale di canapa. L’uomo coltivava questa pianta resistente, dalla crescita e resa veloce già migliaia di anni fa. Poi è arrivato il nylon dall’America ed è cambiato tutto, e in più nell’opinione pubblica la canapa è scivolata via via nel cono d’ombra delle droghe pesanti, quasi fosse una porta spalancata sul mondo dell’eroina e delle dipendenze. Oggi però le cose sono cambiate e questa pianta dalle mille risorse sta vivendo un vero boom. L a canapa è “in”. Negli scaffali dei negozi bio, delle drogherie e anche dei supermercati si trovano sempre più droga piuttosto che un alimento o una sostanza preziosa per la farmacopea. Dal- le fibre dei gambi si ricavano delle corde inoltre come integratore per alimenti ani- mali e i poveri utilizzavano le foglie come sostituto del tabacco. prodotti contenenti canapa. Biscotti, farina, ultraresistenti o della tela di canapa, simile tisane, pasta, profumo per l’ambiente, olio al lino. Dai semi si ricava un olio ricco di La canapa diventa droga soprattutto per uso alimentare e olio da massaggio, grassi insaturi, distillando fiori e foglie si per due sostanze attive contenute solo cosmetica ecc. Anche in Alto Adige di- estraggono degli oli eterici. Da fiori, infiore- nei fiori: il THC, abbreviazione per l’acido versi agricoltori hanno iniziato a coltivare scenze e dalle minuscole foglioline attorno delta-9-tetraidrocannabinolo e il CBD, ab- la canapa. I consumatori però non hanno al fiore, una volta seccate, si ricava invece la breviazione per cannabidiolo. Il THC è una sempre ben presente di che cosa si tratti, marijuana, dalla resina l’hashish (venduto sostanza psicotropa che agisce sul sistema se la canapa sia equivalente alla cannabis e in forma di grumo). centrale nervoso. Ha un effetto rilassante e magari anche alla marijuana o all’hashish. euforizzante, ma anche antiemetico, anti- Che sia chiaro: i prodotti a base di canapa Il canapo è la fibra più resistente che dolorifico, stimolante dell’appetito. Il CBD che si acquistano in un qualsiasi negozio esiste in natura, e infatti fino all’inizio del invece è antidolorifico e antiinfiammato- non hanno nulla a che vedere con la droga! Novecento se ne ricavavano corde e tessuti, rio, antispastico e a sua volta stimolante materiale per l’edilizia o altro. Henry Ford dell’appetito. Dipende infatti dalla scelta della semenza aveva progettato persino una macchina e dalla lavorazione fare della canapa una fatta di canapa. La canapa veniva utilizzata DICEMBRE 2018 | NR. 3 13
ATTUALE CANNABIS: DROGA O MEDICINA? Fotos: Othmar Seehauser A trasformare la canapa in droga o a CBD). In Italia la canapa terapeutica può centrale riducendo la nausea e il vomito, farne solo un farmaco è la percentuale di essere prodotta in un unico laboratorio, stimolando l’appetito e agendo come an- questi due principi attivi. In Italia la canapa nello Stabilimento Chimico Farmaceutico siolitico. Come farmaco la cannabis viene è ammessa senza prescrizione per l’uso Militare di Firenze. La produzione annuale prescritta in forma spray, come pastiglie alimentare, cosmetico o come profumo è attorno ai cento chilogrammi. Si parla o in forma di fiori secchi per fare infusi, d’ambiente fino ad un contenuto di massi- però di un incremento del 50% entro l’an- per inalazioni, da fumare o da mangiare in mo 0,6% di THC. In Germania è lo 0,2%. Per no prossimo. Comunque troppo poco per forma di biscotti. Fino ad oggi non ci sono intenderci: La canapa ad uso farmacologico soddisfare le esigenze del mercato. Il fab- risultati di studi clinici che comprovino an- contiene tra il 5 e l'8% di THC e tra l'8 e il bisogno nazionale è stimato attorno a 300 che un effetto curativo a livello oncologico. 15% di CBD. La droga può contenere fino a kg. Al momento L’Italia importa cannabis È importante non creare false speranze 20% di THC e ha sempre un contenuto di medica dall’Olanda e dal Canada. A parte nei pazienti. È un farmaco che si addice CBD più basso del THC. Italia, Canada e l’Olanda sono pochi gli altri alle cure palliative, ma non è un rimedio Paesi dove è consentito coltivare la canapa miracoloso. Per uso terapeutico la canapa è In Italia la canapa destinata ad uso te- medica: Israele, Australia e alcuni Stati degli ammessa nei seguenti stati: Gran Bretagna, rapeutico può essere prescritta da tutti i Stati Uniti d’America. Belgio, Spagna, Portogallo, Italia, Olanda, medici ed essere venduta in ogni farma- Finlandia, Cechia, Israele, Canada, Nuova cia su prescrizione medica. Deve essere La canapa o cannabis viene impiega- Zelanda e in 25 Stati degli USA. prodotta in ambiente sterile e sotto stret- ta per le sue caratteristiche antispastiche tissimo controllo. L’autorità di controllo e antidolorifiche nella terapia di pazienti È provato scientificamente che l’abuso suprema sono le Nazioni Unite. La canapa malati di sclerosi multipla, emicrania, do- della cannabis con elevata percentuale di terapeutica viene coltivata in serre di la- lori fantasma, morbo di Chron, Parkinson e THC può creare dipendenza psicologica e boratorio. Cresce nell’acqua per evitare la neuropatie. In pazienti oncologici e pazienti causare delle psicosi, nei giovani l’uso fre- contaminazione con funghi o parassiti e con AIDS che non rispondono (più) a te- quente di cannabis può danneggiare inoltre con luce artificiale (l’intensità della luce è rapia standard, la canapa non solo allieva i lo sviluppo del cervello. determinante per il contenuto di THC e dolori ma agisce anche sul sistema nervoso 14 DICEMBRE 2018 | NR. 3
CANNABIS: DROGA O MEDICINA? ATTUALE Cannabis – Cosa bisogna sapere Il primo paziente – cannabis in Italia Fotos: Othmar Seehauser “Fidatevi - siamo qui per voi” questo è il motto scelto dal gruppo Passiria dell’Associazione Tumori Alto Adige per gli incontri settimanali nel vecchio municipio a San Leonardo. Il 10 ottobre scorso hanno invitato Stefano Baldo e Markus Trojer per fare luce su un tema molto discusso: la cannabis e il suo utilizzo come pianta utile e come farmaco nella terapia del dolore e nelle terapie palliative. Baldo è il primo paziente a cui in Italia sia stata prescritta la canapa per uso terapeutico. Trojer invece produce cannabis come profumo d’ambiente. C ome sempre sono stati invitati non soltanto i membri dell’ATAA, ma anche parenti e amici che si sono incontrati ammirazione per il suo coraggio e la sua voglia di vivere. tica, canapa industriale e canapa utilizzata come sostanza stupefacente. Trojer ha por- tato con sé diverse brochure, alcuni pro- nella sala messa a disposizione del Comune Markus Trojer invece ha affrontato il dotti contenenti della cannabis light e una nel vecchio municipio. Stefano Baldo ha tema canapa dal punto di vista scientifico pianta dal laboratorio dove viene coltivata raccontato la storia della sua vita e delle sue spiegando ai soci della Val Passiria i diversi per ricavarne profumi d’ ambiente. malattie e i partecipanti hanno manifestato utilizzi e la differenza tra canapa terapeu- DICEMBRE 2018 | NR. 3 15
ATTUALE CANNABIS: DROGA O MEDICINA? Ogni sei mesi viene un tecnico-agrario da Rovereto per controllare le piantagioni e il contenuto del principio psicoattivo. Ogni fase della coltivazione viene documentata. In natura la canapa è una pianta molto resistente. Cresce velocemente e le sue radici profonde purificano il terreno. Col- Stefano Baldo – Il primo paziente in non va bene per tutti, ma ci sono persone tivare la canapa in laboratorio è invece Italia ad assumere la cannabis terapeu- come me che grazie alla canapa hanno una una faccenda complessa, spiega Trojer. Ci tica qualità di vita altrimenti irraggiungibile.” vogliono quattro locali. Il motherroom, Oggi ha 54 anni, è malato da quando ne Baldo dice di essere una persona serena e dove vengono piantate le sementi, scelte da aveva 25. Stefano Baldo è uno di quei pa- felice malgrado i suoi handicap, malgrado un catalogo con oltre 2000 tipi. Poi il locale zienti con un percorso della malattia quasi sia costretto spesso sulla sedia a rotelle e di radici e due locali da fioritura. Ogni locale inspiegabile dal punto di vista scientifico. vivere una vita piena. “Certo, scelgo bene è munito di lampade solari, scambiatore di Soffre di diabete del tipo 1, di sclerosi mul- le persone con cui passo del tempo, evito calore, ventilatore e irrigazione artificiale. tipla e nel 2005 si è ammalato di un tumore di guardare film brutali, dipingo, medito e Vengono simulati giorno e notte e anche linfatico. È Dopo l’operazione e la chemio- conduco una vita privata piena di soddi- le diverse stagioni. La percentuale del THC terapia ha avuto una ricaduta nel 2008. A sfazioni.” dipende infatti anche dall’irraggiamento. quel punto decide di rifiutare la terapia Markus Trojer e il suo collaboratore Daniel standard e diventa il primo paziente in Ita- Markus Trojer – Canapa coltivata in Kollmann controllano diverse volte al gior- lia a cui vengono prescritti farmaci che con- laboratorio no ogni singola pianta e le giuste condizioni tengono THC e DBC che da allora assume Ha lasciato il posto in una banca per climatiche dei locali. tutti i giorni. Grazie alla Cannabis riesce a un’avventura: La produzione di canapa sopportare i dolori dovuti alla sua malattia, ligth come profumo d’ambiente. Canapa Il ciclo produttivo delle piante dura 60 riesce a dormire, non soffre di spasmi ed è che contiene non più dello 0,6% di THC per giorni. La temperatura estiva simulata è riuscito a superare la depressione. intenderci. THC è la sostanza psicoattiva di 27 C di giorno e di 23 C di notte con che in una concentrazione molto più alta un’umidità dell’aria pari a 54%. Le foglie Dalla sua personale vicenda ha fatto una fa della canapa uno stupefacente, ma anche vengono in continuazione mosse dai ven- missione di vita. Stefano Baldo è vicepresi- un farmaco. tilatori per rafforzare la pianta e per evitare dente di due associazioni che chiedono la che si depositano degli insetti. I germogli regolamentazione della coltivazione di ca- All’origine di questa scelta è stata la ma- crescono su dei blocchi di lana di roccia e napa per uso terapeutico, cioè contenenti lattia di sua suocera, colpita otto anni fa da vengono alimentati con concime minera- i principi THC e CBD in una percentuale sclerosi multipla. Non tollerava la terapia le. Dopo tre settimane le piantine hanno più alta. Sono l’Associazione Cannabis te- standard con Interferone, non dormiva, raggiunto un’altezza di quasi 50 cm circa rapeutica, ACT e il Cannabis Social Club di soffriva di dolori atroci e depressione. Da e vengono spostate nel secondo locale Bolzano. “Intendiamoci bene”, sottolinea quando è stata curata anche con la can- da fioritura. Dopo altre tre settimane le Stefano, “ci battiamo non per la legalizza- nabis, sta meglio. Markus Trojer e sua mo- piante sono alte più di un metro e in piena zione della canapa, bensì per una sua diver- glie Michaela hanno iniziato a studiare la fioritura. Tutto il laboratorio è impregnato sa regolamentazione a scopo terapeutico.” questione e sono rimasti affascinati dalla del forte profumo della cannabis. Vengono Al momento, racconta Stefano, il labora- pianta della canapa. Non solo per il suo raccolti i fiori, le infiorescenze e le piccole torio militare di Firenze ha il monopolio potere antiinfiammatorio e antidolorifico foglioline attorno ai fiori. Il tutto poi viene della produzione in Italia. “Ma non basta, del quale beneficia la suocera, ma anche seccato per essere venduto come profumo il fabbisogno in Italia è più alto dei 100 kg per le altre qualità: alimentare, nell’aroma- d’ ambiente. prodotti a Firenze. Ci vorrebbero almeno terapia, come tessuto ecc. Hanno aperto un 300 di chiogrammi.” negozio a Merano dove vendono prodotti Markus Trojer è convinto che la canapa contenenti canapa (sempre con meno dello sia una pianta di grande valore e dalle Stefano si attiva perché fosse dato il per- 0,6% di THC) e da due anni Markus Trojer mille possibilità, non solo terapeutiche, messo di coltivazione anche ad altre strut- ha iniziato a coltivare canapa per utilizzo ma anche ecologiche e salutari. Cerca la ture sotto il controllo pubblico come per come aroma-ambiente. La sua produzione collaborazione con medici di ogni branca esempio L'Istitituto Laimburg in Alto Adige. in laboratorio sottostà a severi controlli e gli piace far conoscere questa pianta. “Ha Stefano Baldo: “La terapia con la canapa e deve seguire un protocollo ben preciso. mille utilizzi, ma non fa miracoli.” 16 DICEMBRE 2018 | NR. 3
TUMORE AL SENO E NUTRIZIONE ATTUALE La qualità è ciò che conta! Serata informativa a Merano: Cancro e nutrizione –Novità su diagnostica e terapia Fotos: Othmar Seehauser Le influenze delle nostre abitudini alimentari sul decorso della malattia tumorale e una panoramica delle ultime scoperte nella diagnostica e nella terapia del tumore al seno a novembre sono state al centro di una serata informativa all’ospedale di Merano. Relatori la Dr.ssa Cristina Tomasi, internista con ambulatorio a Bolzano e il Dr. Herbert Heidegger, primario di Ginecologia a Merano e direttore del Centro senologico di Bressanone e Merano. L 'uomo è ciò che mangia… Cristina- Tomasi è una specialista in medici- na interna. Dopo vent’anni come medico La cosa più importante, quando si tratta di nutrizione è la qualità del cibo – e questo non solo quando si è malati. “Bisogna far la ne, che sono considerati particolarmente preziosi dal punto di vista nutrizionale per il loro contenuto di acidi grassi omega-3 e ospedaliero al San Maurizio, otto anni fa spesa con il cervello ben acceso! Nel car- vitamina D. ha aperto uno studio medico per dedicarsi rellino della spesa dovrebbero entrare solo anche a forme di medicina alternativa. Nel prodotti freschi e naturali senza additivi L'olio di oliva spremuto a freddo è un 2006 lei stessa è stata una paziente onco- artificiali e senza conservanti, coloranti o vero toccasana, mentre olio di mais, di logica. troppi zuccheri”, ha ammonito la Dr.ssa To- semi e di girasole sono sconsigliati. L'olio di masi. “Gli alimenti di provenienza regionale lino, l'olio di sesamo e l'olio di zucca invece Nel suo discorso sull’ alimentazione nei sono assolutamente preferibili ai prodotti devono essere consumati solo freddi e con- pazienti tumorali, ha accennato a varie delle multinazionali alimentari.” Invece di servati in frigorifero per non più di sei mesi! diete che attualmente vengono discusse in yogurt alla frutta, bisogna mangiare del- relazione al cancro. Bisogna però aggiunge- lo yogurt naturale con frutta fresca. Non Secondo la Dr.ssa Tomasi bisogna sem- re che per la maggior parte di queste non dovrebbero mancare nel menu né le carni pre diffidare degli alimenti troppo a buon esistono ancora studi clinici e che in ogni proveniente da allevamenti certificati, così mercato. “Sotto un certo prezzo è impos- caso un malato di cancro dovrebbe sempre come il pesce, specie quello azzurro come sibile produrre cibo in modo sostenibile e consultare il suo oncologo e un dietologo. lo sgombro, oppure le aringhe o il salmo- naturale.” Da evitare anche tutto quello che DICEMBRE 2018 | NR. 3 17
ATTUALE TUMORE AL SENO E NUTRIZIONE Il primario di Ginecologia e direttore del Centro Senologico Dr. Herbert Heidegger con la Dr.ssa Cristina Tomasi, internista è indicato come light, gli alimenti genetica- Anche il sonno è un fattore importante, PET CT e la risonanza magnetica, oggi si è mente modificati così come anche i fritti, ha sottolineato Tomasi. “Si dovrebbe ri- in grado di individuare un tumore già alla se non sono di provenienza casalinga o di spettare il proprio orologio biologico. Per sua insorgenza. Un cancro diagnosticato qualità. Consigli del resto che non valgono un sonno sano e indisturbato sarebbe indi- precocemente, che non si èancora diffuso, solo per i malati di cancro ma per tutti. spensabile stare al buio e togliere dalla ca- nella maggior parte dei casi è curabile.” Se Tomasi ha consigliato ai pazienti di tenere mera da letto tutti i dispositivi elettronici, sono presenti metastasi invece, il cancro di- un diario alimentare per rendersi conto di compresi i cellulari. La ricchezza è molto. venta una malattia cronica come il diabete ciò che effettivamente consumano giorno La soddisfazione è di più. La salute è tutto.” o l'ipertensione. dopo giorno. Altrettanto importante è an- Con questo messaggio la Dr.ssa Tomasi ha che prestare attenzione al buon funziona- chiuso la sua presentazione. Chemioterapia e radioterapia, ha conti- mento dell’intestino. L'internista ha invitato nuato Heidegger, sono sempre più suppor- il pubblico a consumare meno carboidrati, Il Dr. Herbert Heidegger, primario di Gi- tate, se non in parte sostituite, da terapie in quanto ricchi di zuccheri. Quindi meno necologia a Merano e direttore del Cen- con anticorpi monoclonali, terapia ormo- pane, brioche, cracker e pasta e più alimen- tro Senologico di Bressanone-Merano, ha nale e da farmaci anti-angiogenetici che ti ricchi di proteine. “Per me è sempre una parlato invece di “Nuovi Percorsi e Nuova bloccano l'apporto di sangue al tumore. buona regola ricordare cosa mangiavano i Speranza” nella diagnostica e nella terapia “Oggi siamo in grado sempre più di trac- nostri nonni. Di certo non dello yogurt di del tumore al seno. “Una persona su due ciare l’identikit di ogni singolo tumore e di soia o del latte di riso, ma piuttosto le ver- sviluppa un cancro nel corso della sua vita. curarlo di conseguenza. Trovare la terapia dure fresche di stagione!” Nel consumare la Una donna su otto in Europa si ammala individuale per ogni singola paziente.” Nel- frutta invece bisogna sempre tenere conto di cancro al seno e una su 70 di cancro la terapia è importante richiamarsi anche che contiene tanti zuccheri. alle ovaie. Ma il cancro è in realtà una alla competenza della paziente, fidandosi malattia della vecchiaia e la mortalità è in del suo intuito. Alimentazione sana, con- Una dieta ultimamente molto discussa in calo da anni”, ha sottolineato Heidegger. trollo del peso, attività sportiva… ci sono relazione alla prevenzione e alla terapia del “Nel mio reparto, il tasso di sopravvivenza molte cose con cui le pazienti possono cancro è la dieta chetogenica. Prevede una dopo cinque anni è dell'87%! Tuttavia ci contribuire attivamente al loro processo drastica riduzione del consumo di zuccheri sono sempre più donne giovani, anche di guarigione. e quindi anche di carboidrati ed è molto attorno ai trent’anni che si ammalano di ricca di grassi. Questo perché le cellule tumore al seno.” Ecco perché dobbiamo Il 70% dei tumori dipende dallo stile cancerogene, come del resto tutte le cellule, ripensare il modo di fare prevenzione e gli di vita, circa il 30% da difetti genetici, tra si nutrono di zucchero. Tuttavia, il Centro screening. Partire dopo i cinquant’anni è cui BRCA1 e BRCA2. In questo contesto, Tedesco di Ricerca sul cancro di Heidelberg troppo tardi!” il tema della mastectomia profilattica e sottolinea in questo contesto come fino dell'asportazione profilattica delle ovaie ad oggi non esistano studi scientifici che Una diagnosi precoce è il miglior presup- sta diventando sempre più attuale. Heideg- dimostrino una relazione tra un'alimenta- posto per vincere il cancro. “E lo stesso in ger: “Qualunque sia la decisione, ci vuole zione a basso contenuto di zucchero e la Alto Adige la prevenzione resta ancora im- coraggio. Significa tener conto del rischio crescita tumorale. popolare nonostante tutti gli appelli! Solo il su base individuale.” Il futuro della terapia 55% delle donne approfitta dell’'invito per la oncologica sta sempre di più in un approc- Uno dei maggiori problemi associati al mammografia.” La diagnosi precoce e orien- cio interdisciplinare incentrato sulla qualità cancro è la perdita di tessuto muscolare, la tata al rischio individuale è indispensabile. della vita e sul suo allungamento. cosiddetta cachessia. Una dieta equilibrata, varia e appetitosa può aiutare a contrastare “Grazie a moderne attrezzature come Al termine dell'evento il pubblico è stato questo fenomeno. la tomografia assiale computerizzata, la invitato a porre delle domande ai relatori. 18 DICEMBRE 2018 | NR. 3
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