Skilled - Digitalizzazione - N 12018 - Rivista IUFFP 1/2018
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N°1 skilled La rivista dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale 20 18 Digitalizzazione
skilled 1/18 Il presidente skilled 1/18 Editoriale Trasformazione digitale – A grandi passi verso il futuro trasformazione sociale Caro lettore, cara lettrice, Caro lettore, cara lettrice, non ci troviamo di fronte a una nuova moda nell’insegna- chi avrebbe mai detto, qualche anno fa, che sarebbe sta- mento, quanto piuttosto in una vera e propria era di fonda- to possibile diventare famosi come food-blogger o finan- mentale cambiamento nel modo di comunicare un’informa- ziare interi progetti tramite crowdfunding? Le nuove tec- zione e di assimilarla. Finora una persona detentrice di un nologie cambiano la nostra quotidianità. In questa edi- sapere lo trasmetteva ad altri, che solitamente dovevano poi zione della nostra rivista «skilled» consideriamo, sotto riprodurlo per dimostrare di aver capito. Al giorno d’oggi, diversi punti di vista, il significato di questa realtà nella chi è in formazione acquisisce delle conoscenze – e dei va- formazione professionale. lori – grazie a genitori, professori e colleghi, ma al tempo Le esigenze nei confronti di professioni e professioni- stesso anche attraverso i mezzi digitali. sti mutano costantemente. Su mandato del Segretariato IUFFP IUFFP L’insegnamento non può quindi fare a meno degli stru- di Stato dell’economia SECO, un team dello IUFFP ha ana- menti digitali, che permettono di migliorare l’efficienza e, soprattutto, possono essere lizzato, tra vari aspetti, quali competenze si rivelano fondamentali in un mondo del la- adattati alle esigenze individuali. Si tratta di una grande opportunità per tutte quelle voro digitalizzato. Sono emersi risultati sorprendenti e di primo acchito inaspettati, co- persone che oggi incontrano delle difficoltà nel sistema educativo. Ciononostante, que- me potrà evincere leggendo la rivista. sta rivoluzione richiede degli investimenti e, non da ultimo, anche il corpo insegnante Lo sviluppo tecnologico procede a ritmi sostenuti. Tuttavia, spesso è importante fer- deve essere convinto della necessità di questa transizione non priva di incertezze. Al- marsi un momento per fare il punto della propria situazione rispetto alla digitalizzazio- trimenti, saranno i nostri giovani a pagarne le spese e con loro il settore pubblico. Il ne. Con digi-check (vedi p. 24), lo IUFFP ha ideato una proposta che intende sostenerla nostro paese ha instaurato un sistema educativo pubblico performante che permette a in questo esercizio. tutti i ceti della popolazione di formarsi a costi contenuti. Se non dovesse essere assi- Aspiriamo a essere il Centro di expertise per eccellenza per la formazione professio- curata una svolta digitale, le scuole private non esiterebbero ad approfittarne per assu- nale anche in merito alle questioni legate alla digitalizzazione. Per questo è stato costi- merne la guida. tuito un nuovo think tank (vedi p. 19), di cui verranno presentati i risultati il prossimo Già diversi anni fa lo IUFFP, tramite la sua sede di Lugano, si era mostrato all’avan- 22 ottobre durante la giornata sulla digitalizzazione organizzata dallo IUFFP al Kursaal guardia investendo nello sviluppo digitale dell’insegnamento. Il Consiglio dello IUFFP di Berna. Prenda nota della data, saremmo lieti della sua presenza! aveva allora acconsentito a destinare dei mezzi finanziari volti a sostenere una più stret- Difficile dire cosa ci riservi il futuro. È quindi essenziale restare vigili e reagire tem- ta collaborazione con le associazioni professionali. Lo IUFFP deve continuare su que- pestivamente ai nuovi sviluppi. Per usare le parole dell’autore di fantascienza William sta strada e diventare uno dei motori trainanti nella trasformazione digitale del nostro Gibson: «Il futuro è già qui, solo che non è ancora equamente distribuito.» sistema educativo. Le auguro molto piacere nella lettura, tradizionale o digitale che sia. Dr. Philippe Gnaegi, presidente del Consiglio dello IUFFP Prof. Dr. Cornelia Oertle, direttrice IUFFP
skilled 1/18 Digitalizzazione 3 Ricerca IUFFP: 30 In formazione: Delphine Ricerca IUFFP digitalizzazione e Rossetti, cuoca competenze richieste 32 Intervista a Regula Bührer Competenze per un mondo 8 E-learning nell’insegnamento Fecker sempre più digitalizzato 34 Dalla pratica: lo scopritore Di Hansruedi Kaiser, ricercatore senior del campo di ricerca diagnostica e promozione dell’apprendimento, 10 L’interrogativo: come si di talenti e Isabelle Lüthi, responsabile di progetto presso il Centro per lo Sviluppo delle Professioni, IUFFP studierà tra dieci anni? 35 Diplomato: didattica digitale 12 D ual-T e Realto: 36 Sulle tracce di formatori e ponte digitale tra luoghi Su mandato della Segreteria di Stato di formazione formatrici in azienda dell’economia SECO, lo IUFFP, insie- me all’Ufficio di consulenza Infras, ha 15 Nuova professione: 37 J onas Pauchard: come redatto uno studio su come si evolvo- ICT Security Expert lavorare nonostante no i requisiti richiesti ai e alle dipen- denti nel quadro della crescente digi- l’handicap talizzazione. Questo ha permesso di 16 I l potenziale del 38 Giornata di scambio di analizzare con più attenzione quali video interattivo possono essere le nuove competen- esperienze Digitalizzazione ze realmente richieste. Ed è chiara- 17 Imparare giocando: mente emerso che non sono affatto 39 Carta bianca serious games così nuove. 18 I mpiego efficace di 40 7 domande a Serge Chobaz Lo si legge ovunque: chi vuole rima- nere nel mondo del lavoro di oggi ha strumenti digitali 41 Agenda bisogno di più competenze per risol- 19 T hink tank IUFFP: vere i problemi. Sono richieste anche maggiori competenze nella comuni- la formazione professionale cazione e una migliore capacità di la- del futuro vorare in team. Illustrazioni curate da studentesse e studenti Curiosamente si tratta proprio del- 20 Per la pratica: Le illustrazioni di questa edizione di «skilled» sono le stesse richieste che già 40 anni fa 12 passi falsi da evitare state curate da studentesse e studenti della Scuola erano al centro della discussione sul- di arte applicata di San Gallo. Hanno tradotto gra- le qualifiche chiave (cfr. Dubs 2002). 22 Pensare e soppesare ficamente il loro rapporto con la digitalizzazione Ma da allora non è cambiato nulla? A del mondo (della formazione) professionale. questa domanda può essere data una la digitalizzazione La redazione di «skilled» è rimasta particolar- risposta solo se si osserva con molta 23 Sulle tracce delle tendenze mente colpita dall’illustrazione di Maurice Steiner, attenzione come si evolvono le situa- che ha meritato la copertina di questa edizione. A zioni lavorative. 24 I l metodo «Digi-Check» Maurice Steiner vanno i nostri migliori complimen- Per l’Istituto Universitario Federa- ti. Nella parte centrale della rivista si possono tro- le per la Formazione Professionale prepara al futuro vare altre illustrazioni. IUFFP l’occasione per affrontare que- Illustrazione di Elhan Abduli, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata di San Gallo Esprimiamo tutta la nostra gratitudine anche al- sta analisi si è presentata nell’ambito di un mandato da le ricercatrici si sono fatti descrivere dettagliatamente le 25 C ure infermieristiche e le allieve e agli allievi della classe con specializza- parte della Segreteria di Stato dell’economia SECO. Il te- varie situazioni lavorative nelle quali sono stati notati, se- strumenti digitali zione in grafica e della formazione duale in grafica ma prioritario dello studio era costituito dalla domanda condo la percezione di questi specialisti, dei cambiamen- del 3° anno, che hanno messo la loro creatività al su come si fossero evolute le competenze richieste sul ti negli ultimi anni. Nei riquadri che completano questo 26 Collaborazione con la nostro servizio. Un sentito ringraziamento va inol- mercato del lavoro sulla scia della digitalizzazione (vedi articolo sono brevemente riassunti due esempi tratti dal Germania tre a Sylvia Geel e Beat Lüscher, che nel ruolo di anche l’intervista a p. 7 in questa edizione di «skilled»). commercio al dettaglio e dalla tecnica dei servizi. insegnanti specializzati hanno realizzato questo Oltre ad analisi statistiche, è stato consultato un team for- Dalle descrizioni è stato possibile ricavare sei situa- 27 Notizie progetto, come pure ad Andreas Tschachtli, che mato da circa 20 esperte ed esperti operanti in diversi zioni nel contesto delle quali almeno una delle persone in qualità di responsabile delle classi con specia- campi d’attività del mondo professionale. I ricercatori e interpellate aveva notato dei cambiamenti: lizzazione in grafica l’ha reso possibile. 2 3
1. Comunicazione con colleghe e conto della peculiarità di questi pro- colleghi (p. es. video-chat nei grammi. Le relative competenze ri- servizi di assistenza) chieste non sono in linea di massima 2. Interazione con i e le clienti nuove, perché esistono già da tempo (p. es. assistenza alla clientela per algoritmi (media delle note, banco- il self-checkout nella vendita) mat) con le loro particolari caratteri- 3. Interazione con algoritmi digitali stiche di cui occorre tenere conto (p. es. sistema automatico di eva- quotidianamente. È, però, la crescen- sione degli ordini nella vendita) te complessità di questi algoritmi a 4. Diagnosi di apparecchiature e imporre nuovi requisiti. È molto più strumentazioni (p. es. compo- semplice, per esempio, pianificare nenti elettronici degli ascensori come ottenere ancora una media del- nei servizi di assistenza) le note sufficiente che riuscire a far 5. Documentazione del proprio comparire il proprio sito web nella lavoro (p.es. rapporti elettronici posizione più alta possibile in una ri- nei servizi di assistenza) cerca con Google. 6. Gestione di grandi quantità di Sit. 4: nella diagnosi di apparec- dati (p. es. di dati generati dal chiature e strumentazioni (manuten- sistema nella vendita) zione di comandi basati su micropro- Sono stati notati, oltre a quelli osser- cessori, diagnosi di difetti nelle auto, vati nel campo della digitalizzazione, ecc.) è possibile individuare due altri sviluppi: aspetti, che sono chiaramente una Sit. 1: la comunicazione con colle- conseguenza della digitalizzazione: ghe e colleghi di lavoro è tendenzial- da un lato strumenti diagnostici digi- mente in aumento. E questo grazie tali, dall’altro lato componenti digi- anche al supporto dei mezzi elettro- tali quali elementi costitutivi delle nici. Ma anche là dove questo suppor- strumentazioni da diagnosticare. to non c’è stato, si osserva un cambia- Nell’impiego di strumenti diagnosti- mento nella cultura della comunica- ci digitali è necessaria la competen- zione verso un lavoro improntato a za per interagire con gli algoritmi, co- una maggiore collaborazione, che ac- me è stato già descritto precedente- cresce a sua volta le esigenze di inter- mente. Se la strumentazione contiene scambi e di comunicazione. componenti digitali, oltre alle cono- Sit. 2: aumentano le esigenze di scenze finora necessarie dei diversi interazione con i e le clienti per la co- sistemi (come p. es. i sistemi idrauli- Illustrazione di Alessio Borando, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata di San Gallo municazione riguardante i prodotti. ci) sono ora richieste anche cono- Illustrazione di Anatina Meier, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata di San Gallo Tende invece a sparire l’interazione scenze tecniche sui sistemi digitali. sociale, come la breve chiacchierata con il postino al can- È in questo senso che la competenza necessaria non è di utilizzare in modo appropriato gli strumenti digitali Addetta o addetto alla vendita al dettaglio: «Il profilo professionale celletto del giardino o lo scambio di qualche parola allo sostanzialmente cambiata. Occorre sempre la capacità impiegati. Queste operazioni, però, sono ora molto più cambia continuamente» sportello della banca sullo stato di salute dei figli. Questi di comprendere il funzionamento del sistema. Di questo facili di quanto lo fossero nell’epoca pre-digitale grazie «Abbiamo introdotto un sistema automatico di evasione degli ordini per contatti diretti sono spesso sostituiti dai mezzi elettroni- fanno ora parte anche i sistemi digitali. alle funzioni di ricerca disponibili. un gruppo di merci. Non sono più i singoli dipendenti a effettuare, in base ci (e-mail, bancomat). La diminuzione dell’interazione Sit. 5: Per quanto riguarda la documentazione del pro- alle loro esperienze, i riordini. Il nuovo sistema influenza l’intero processo sociale è accelerata anche dai processi di razionalizza- prio lavoro, gli esempi raccolti sono tanti. Sono notevol- Trarre le conseguenze specifiche per ogni professione e tutta l’attività lavorativa dei e delle dipendenti. È importante quindi zione. L’esigenza di una maggiore interazione con la clien- mente aumentate le richieste di render conto delle pro- Per tutte le sei situazioni è quindi possibile estrapolare che i e le dipendenti sappiano interpretare e giudicare correttamente i dati tela riguardo ai prodotti è dovuta alla crescente varietà prie attività in forma di rapporti, ecc. Per questo si fa le mutate competenze richieste e da queste dedurre il che ricevono dal sistema e possano prendere le relative decisioni. degli stessi. A ciò si aggiunga che la clientela è, grazie a sempre più ricorso a strumenti digitali (rapporti su PC, fabbisogno di formazione. I motori di questa operazione Prima solo determinate o determinati dipendenti lavoravano unicamente Internet, meglio informata sui prodotti e sui prezzi della immagini con il telefono cellulare), che i e le dipendenti sono, oltre alla digitalizzazione, anche le forme di lavo- alla cassa. Oggi, invece, queste stesse persone possono essere impiegate concorrenza. devono conoscere perfettamente. ro sempre più impostate sulla collaborazione, una cre- anche nella gestione delle merci; gestiscono gli ordini, servono o Sit. 3: è sempre più frequente la collaborazione im- Sit. 6: aumenta anche la quantità di dati a cui le sin- scente razionalizzazione, una crescente varietà di pro- consigliano la clientela alle casse self-checkout. L’organico del personale perniata sull’uso dei cosiddetti algoritmi digitali quali i gole persone possono accedere (Internet, manuali elet- dotti e un’espansione del controlling. non è diminuito, ma il profilo professionale cambia continuamente.» sistemi automatici di evasione degli ordini, le agende au- tronici, ecc.) e che possono utilizzare (sistemi di archi- Tutti questi fattori essenziali interagiscono in modo Responsabile risorse umani di un grossista tomatiche, i sistemi di valutazione basati su Internet, ecc. viazione elettronici, banche dati). Consultare manuali e complesso, tanto da rendere impossibile isolare l’influs- Per la pianificazione e l’esecuzione dei lavori va tenuto dati non è certo una novità. Nuova invece è la richiesta so della digitalizzazione. Tuttavia, per dedurne le conse- 4 5
skilled 1/18 Digitalizzazione nale, il percorso tradizionale seguito Ricerca IUFFP: intervista a Jürg Schweri, responsabile dello studio per introdurre i cambiamenti nella formazione mediante l’adeguamento e l’implementazione dei piani di for- «Non abbiamo trovato alcun mazione, ecc. appare troppo lento. È perciò importante che in futuro i pia- ni di formazione siano formulati in indizio che lasci presagire modo più aperto e che si lasci ai e al- le responsabili in tutti i luoghi di for- una futura riduzione del lavoro» mazione la facoltà di procedere con Intervista: Lucia Probst, Comunicazione IUFFP la continua introduzione dei neces- sari adeguamenti. La ricerca: Un team di ricerca dello IUFFP ha analizzato quale inci- stipendio inferiori è decisamente mag- Aepli, M., Angst, V., Iten, R., Kaiser, H., Lüthi, I., Schweri, J. (2017). Die Entwicklung der denza ha avuto, tra il 2006 e il 2015, la digitalizzazione giore. Ciononostante, le persone sen- Kompetenzanforderungen auf dem sul mercato del lavoro svizzero. Non poi così negativa, è za qualificazione professionale e quel- Arbeitsmarkt im Zuge der Digitalisierung (Lo il bilancio conclusivo del responsabile dello studio Jürg le attive in settori in forte declino si sviluppo delle competenze richieste sul mercato del lavoro sulla scia della Schweri. trovano in una situazione precaria. digitalizzazione). SECO Publikation Guardiamo avanti: cosa ci Arbeitsmarktpolitik No 47 (Band 11.2017) Jürg Schweri, dal 2006 quanti posti di lavoro ci è attende nei prossimi dieci anni? Zollikofen, Zurigo: SECO Publikation. costata la digitalizzazione in Svizzera? Nessuno sa quante nuove tecnologie Ben Zubriggen / IUFFP Letteratura: Con i dati disponibili non è possibile stabilirlo con cer- si imporranno sul mercato e come in- Dubs, R. (2002). Zwischen Modernität und tezza. Il nostro studio, però, indica che sono venute a fluenzeranno singole professioni. È Verharren (Tra modernità e immobilismo). Panorama, 1, 22–24. mancare soprattutto le attività che dal punto di vista tec- un processo rapido ma continuo, che nico sono più facilmente automatizzabili. Sono comun- modifica costantemente il mercato ▶ https://www.iuffp.swiss/come-la- que stati creati nuovi posti di lavoro. Dal 2006, il grado del lavoro. digitalizzazione-modifica-il-mercato-del- Jürg Schweri ha condotto e lavoro di occupazione in Svizzera è aumentato del 12,7 percen- Cosa significa tutto ciò per la coordinato la ricerca sulla to – calcolato in posti di lavoro a tempo pieno. formazione professionale? digitalizzazione dello IUFFP La digitalizzazione desta però anche molta La formazione professionale è un ot- e di INFRAS sulla digitalizza- zione per la SECO. preoccupazione. È giustificata? timo sistema, perché le persone in Illustrazione di Cara Rusch, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata di San Gallo Non abbiamo trovato alcun indizio che lasci presagire formazione nelle aziende imparano a conoscere le tec- guenze sulla formazione professionale, tale isolamento una futura riduzione del lavoro. Certo, le professioni cam- nologie più avanzate. Le ordinanze sulla formazione pro- non è necessario. Un servizio di consulenza alla cliente- biano, ma nascono anche nuove attività e nuovi posti di fessionale di base dovrebbero, però, essere redatte in la opportunamente preparato e dotato delle competenze lavoro. Conseguentemente, i e le dipendenti devono im- modo maggiormente indipendente dalle tecnologie. Non necessarie, per esempio, deve saper superare le difficol- Tecnica o tecnico del servizio assistenza: «I prodotti hanno subito pegnarsi per rimanere aggiornati e le aziende hanno il si può impacchettare nelle formazioni solo nuovi conte- radicali modifiche» tà indotte da tutti questi fattori che si incontrano qui. compito di formare regolarmante il loro personale. nuti, ma bisogna anche avere il coraggio di abbandona- La maggior parte delle conseguenze riguardanti le com- «Oggi tutto il personale che effettua per noi la manutenzione degli Lei ha interpellato esperte ed esperti su come re convinzioni ormai sorpassate. ascensori ha in dotazione uno smartphone quando è in viaggio. Una petenze prese qui in considerazione e maggiormente ri- cambiano le professioni. Che cosa l’ha maggiormente Vàluta la digitalizzazione un’opportunità o un speciale applicazione, che funge da cassetta digitale degli attrezzi, chieste negli ultimi anni devono essere tratte a livello lo- sorpreso? pericolo per il mondo del lavoro svizzero? permette al personale di essere raggiunto non solo dal controllo cale per le singole professioni. Il colloquio di consulenza Ho trovato molto interessante constatare come le possi- Ciò che stiamo vivendo non è nuovo. Le nuove tecnolo- operativo o dalla clientela, ma anche di disporre dei piani di una persona addetta alla vendita di scarpe è notevol- d’intervento allestiti in modo da evitare quanto più possibile viaggi a bilità tecnologiche influenzino sempre più il mondo pro- gie hanno da sempre fortemente modificato i campi d’at- mente diverso da quello, per esempio, di una meccanica vuoto o deviazioni. Tramite lo smartphone è possibile reperire anche i fessionale. In molte professioni si impiega, per esempio, tività professionale. Sarebbe molto più pericoloso se non o un meccanico di macchine agricole. Come hanno evi- piani di costruzione e di manutenzioni degli impianti. E, se necessario, il tablet: spesso, però, per lavori molto specifici della pro- avessimo una sufficiente innovazione. denziato le discussioni sulle qualifiche chiave, le cono- si può chiedere e ricevere via video-chat un supporto da altri fessione. Anche in questi casi il personale deve perciò Jürg Schweri è professore e co-responsabile dell’asse prioritario di scenze sui prodotti e sulle tipiche e specifiche caratteri- dipendenti. Anche i pezzi di ricambio possono essere ordinati online. essere istruito e addestrato. ricerca gestione della formazione professionale allo IUFFP. Per stiche della clientela e le tecniche di colloquio sono così I prodotti hanno subito radicali modifiche; al loro interno vi sono ora Il vostro studio mostra che sono soprattutto i quanto concerne lo studio dello IUFFP sulla digitalizzazione vedi interconnesse da rendere impossibile sia isolarle sia in- un po’ dappertutto microprocessori che comunicano tra loro. E se lavoratori ben qualificati ad avere buone prospettive. anche pp. 3–6 in questa edizione di «skilled». segnarle come corpo unico. Ogni professione deve per- prima i rapporti sulle attività svolte dovevano essere redatti Cosa significa questo per tutti gli altri? ▶ https://www.iuffp.swiss/come-la-digitalizzazione-modifica-il- ciò chiarire separatamente se e dove i cambiamenti qui sull’apposito blocco, oggi questo avviene elettronicamente ed è Il mercato del lavoro in Svizzera non è – contrariamente mercato-del-lavoro descritti sono rilevabili e in che misura ne va tenuto con- registrato direttamente dal servizio centrale di elaborazione dei dati. a quanto succede in altri Paesi – polarizzato sul tema dello to nella formazione. Si può così, p. es., allestire automaticamente la fattura, che viene poi stipendio. Ci sono, è vero, meno posti di lavoro nelle classi Considerata la rapidità con cui avvengono attualmen- spedita ai clienti. Tuttavia, sul posto dell’intervento, le vere e proprie di stipendio medie, ma per contro più attività ben retri- attività delle tecniche e dei tecnici del servizio assistenza sono te i cambiamenti nella quotidianità della vita professio- buite, mentre il regresso dell’occupazione nelle classi di rimaste le stesse, sono semplicemente supportate da nuovi strumenti.» 6 Responsabile risorse umane di un’azienda produttrice 7
skilled 1/18 Digitalizzazione skilled 1/18 Digitalisierung E-learning nell’insegnamento Diritti umani in bacheca virtuale Di Marco Stauffacher, docente di cultura generale presso la Scuola professionale artigianale industriale di Berna (fino a dicembre 2017) Laptop, smartphone, homepage di classi e strumenti WEB pi, ricevono il compito di girare brevi videoclip per smart 2.0 rendono possibile un insegnamento di cultura genera- phone da postare poi in una bacheca virtuale (www.pa- le al passo coi tempi: verbale di una mattinata di lezioni, dlet.com). Le istruzioni sul compito sono scaricabili elaborato da due docenti di cultura generale della Scuola dall’homepage della classe sotto forma di documento PDF, professionale artigianale-industriale di Berna. in cui ho inserito in forma ridotta a scopo didattico, com- pletandoli con un link, gli articoli dello Statuto più rile- 6.30: Oggi mi attende una lezione di cultura generale con vanti per «Against All Odds». Ogni gruppo lavora su un una classe di posatori e posatrici di pavimenti AFC. Men- articolo e riceve termini specifici da spiegare. Ciò con- tre faccio colazione, controllo la casella di posta elettroni- sente un apprendimento di tipo orizzontale: le persone ca sul mio smartphone. Un’apprendista mi ha scritto che in formazione producono contenuti per altre persone in è malata, ma ha caricato i compiti svolti in Google-Drive, formazione. la piattaforma di scambio che utilizziamo. Andando a 8.45: I piccoli gruppi iniziano le ricerche, mentre io scuola ricevo un messaggio in WhatsApp da un altro ap- sono a disposizione per rispondere a domande o risolve- prendista: mi avvisa che il suo treno è in ritardo. re problemi tecnici, spiegare il significato di parole stra- 7.45: Nell’aula accendo il retroproiettore e il compu- niere e aiutare le persone in formazione a strutturare i ter, mentre i due beamer sono già in funzione. Questi copioni dei video. strumenti mi consentono di impiegare contemporanea- 10.45: Chi ha finito il video deve mostrarmelo. I primi mente contenuti digitali e analogici nelle mie lezioni. Sul gruppi arrivano da me con le bozze dei video e io forni- piano del retroproiettore è già pronta la copia stampata sco loro un feedback costruttivo attenendomi ai termini del programma della mattinata. che devono spiegare. 8.15: Lavoriamo al tema «Democrazia e partecipazio- 11.15: Tutti i video sono pronti. La nostra bacheca vir- ne» e, in particolare, ci stiamo occupando dei diritti uma- tuale si riempie. Ora le persone in formazione hanno ni. Prima di iniziare, le persone in formazione della mia tempo per guardare i video singolarmente in tutta tran- classe accendono i computer portatili privati, un’azione quillità. quotidiana in ambito scolastico. Cominciamo con un gio- 11.35: È il momento di riporre gli strumenti portati con co online: l’offerta pluripremiata «Against All Odds» (no- sé e gli smartphone, di spegnere il PC fisso e i beamer: nostante le circostanze avverse) dell’Alto Commissariato siamo giunti alla parte finale analogica della lezione. Tut- dell’ONU per i rifugiati. Le persone in for- mazione si immedesimano in un giovane Media digitali nei cicli di studio di cultura generale dello IUFFP rifugiato e tutte le tappe di una fuga dal La gestione competente di strumenti digitali nell’insegnamento, come nell’esempio Illustrazione di Fiona Kopp, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata di San Gallo suo Paese sono tematizzate in sequenze esposto dai due docenti, riveste un ruolo importante anche nei cicli di studio di cultura di gioco interattive. ti ricevono un cartoncino blu, uno rosso e uno verde. Sul 11.45: Invio a tutti gli assenti un’e-mail e il link alla ba- generale dello IUFFP. In questo contesto il corpo docente si concentra sull’impostazione e 8.30: Comunico l’obiettivo di appren- cartoncino blu annotano a mano ciò che hanno appreso checa Padlet con i compiti e le istruzioni sul quiz Kahoot sull’analisi critica di procedimenti didattici prototipici, tenendo conto che gli strumenti dimento. I personaggi del gioco che im- digitali generano un chiaro valore aggiunto per i processi di apprendimento. Pertanto, il a livello contenutistico, su quello rosso spiegano cosa a preannunciato. personano le mie allieve e i miei allievi corpo docente allo IUFFP diffonde un connubio opportuno e pragmatico di metodi loro avviso potrebbe andare meglio a livello metodologi- sono stati maltrattati e messi sotto pres- co nell’ambito di un compito simile e su quello verde scri- Marco Stauffacher ed Eduard Wyss hanno frequentato il ciclo di didattici analogici e digitali. studio per docenti di cultura generale allo IUFFP. Da febbraio 2018, sione in un interrogatorio virtuale, poi- Oltre a questo aspetto didattico piuttosto formale, occorre riflettere in modo vono le loro impressioni positive. Ciò mi consente di ot- Marco Stauffacher insegna presso il Centro di formazione in campo ché si sono espressi a favore della libertà approfondito anche sul funzionamento delle realtà digitali. Come sono gestite le tenere feedback molto utili. Il compito per la lezione suc- sanitario e sociale a Coira. È anche autore del libro «Durchstarten di riunione e di culto. Ora la classe deve cessiva è guardare tutti i video almeno altre due volte. mit WhatsApp, YouTube und Co.», che sarà pubblicato dalla casa informazioni e le conoscenze dalle persone? Come cooperiamo e comunichiamo in modo editrice hep nell’estate 2018 e che presenta 28 strumenti digitali elaborare i diritti umani secondo lo Sta- opportuno con i media digitali? A livello metariflessivo, pertanto, i media digitali sono Anticipo un controllo formativo degli apprendimenti sot- consolidati con esempi pratici concreti. tuto dell’ONU sotto forma di puzzle video. elevati a contenuto didattico. to forma di quiz di gruppo via smartphone, che preparerò Le persone in formazione, divise in grup- Martin Vonlanthen, docente del ciclo di studio di cultura generale, IUFFP con lo strumento WEB 2.0 Kahoot (www.getkahoot.com). 8 9 ▶ https://www.iuffp.swiss/node/173
skilled 1/18 Digitalizzazione skilled 1/18 Digitalizzazione L’interrogativo «L’interazione di successo tra le tate con uno studio e un apprendimento virtuali. È già Come si studierà tra dieci anni? aziende pubbliche dei trasporti su strada e rotaia, che offre un ottimo consuetudine per loro, nella quotidianità professionale, adattarsi continuamente a strumenti digitali in costante Sondaggio: Comunicazione IUFFP servizio a passeggere e passeggeri, evoluzione. Possono usarli in rete e sempre nell’ottica di è sempre più accompagnata e so- un impiego più ampio rivolto alla clientela. Per farlo sono stenuta dalla digitalizzazione, sia necessarie buone capacità in comunicazione, assistenza nella pianificazione e nell’organiz- e collaborazione in vari team.» mad zazione dell’azienda, sia nell’infor- mazione e nell’assistenza all’uten- Kathrin Schafroth, responsabile di progetto per la za. Tra dieci anni, le persone in formazione nelle profes- Formazione, Unione dei trasporti pubblici UTP sioni dei trasporti pubblici saranno sicuramente confron- Sette rappresentanti di altrettante organizzazioni del mondo del lavoro avanzano qualche ipotesi sull’impatto della digitalizzazione sulla formazione nei loro rispettivi campi d’attività professionale. «L’agricoltura 4.0 è ormai una re- la formazione professionale non modifica solo gli altà: i sistemi intelligenti e in rete obiettivi formativi, ma porta a una riforma della didatti- «Lo studio e l’apprendimento nel tata sono gli argomenti principali di questa formazione promettono l’aumento della pro- ca, dei metodi di insegnamento e dell’organizzazione stes- campo alberghiero cambieranno di base a 360 gradi. Tutti i documenti per la trasmissione duttività e dell’efficienza, come pu- sa dello studio. La professione di docente assume nuove di sicuro. La digitalizzazione crea degli obiettivi di valutazione sono stati stilati interamen- re un miglioramento nella gestio- forme: da combattente solitario a giocatore di squadra, nuove opportunità grazie alle qua- te in formato elettronico. Il blended learning e la coope- ne e nell’amministrazione. Le tec- da interprete del sapere ad assistente allo studio.» li è possibile investire in maggior razione tra i luoghi di formazione sono indispensabili. niche con robot, sensori, satelliti mad misura nell’assistenza ai e alle L’approccio reticolare, la riflessione, così come lo svilup- e droni evolvono continuamente. Martin Schmutz, responsabile del settore Agriprof per clienti. Proprio su questa tenden- po di competenze sociali dovrebbero essere ampiamen- Da una migliore trasparenza, pas- l’Unione svizzera dei contadini za è incentrata la nuova professio- te incoraggiati.» sando per la catena del valore aggiunto, anche l’ambien- mad ne di impiegata o impiegato in co- te, i relativi settori dell’economia, i consumatori e le con- municazione alberghiera AFC (accessibile dal 2017). L’e- Janine Bolliger, responsabile di progetto per impiegate sumatrici ne traggono vantaggio. La digitalizzazione nel- sperienza del o della cliente, la necessaria cooperazione e impiegati in comunicazione alberghiera AFC, hotellerie- tra i vari reparti e la comunicazione sempre più sfaccet- suisse «Le innovazioni sono accelerate dal- metodi e processi più attuali. Non si può dunque prescin- la digitalizzazione. Il mercato del dere dall’apprendimento permanente. Questo però non si- «In futuro, le nozioni necessarie rienze e accedere al sapere senza restrizioni di spazio e lavoro pone continuamente nuovi gnifica acquisire nuove competenze unicamente attraver- per affrontare compiti e problemi di tempo. I vari strumenti analizzano e valutano i pro- obiettivi a specialiste e specialisti. so l’intelligenza artificiale, o addirittura farsi istruire da es- Stefan Marthaler / mad attuali, in campo professionale o gressi d’apprendimento, consentono con facilità un avan- È necessario adattarsi a questi cam- sa; specialiste e specialisti del settore dovranno sapersi privato, verranno apprese «à la zamento individuale e su misura. Questo comporta un biamenti in modo che chi lavora nel muovere adeguatamente e professionalmente, in equili- carte». L’aiuto arriva dalla rete e cambiamento radicale nelle strutture scolastiche conven- nostro settore professionale possa brio nella dicotomia tra digitalizzazione e necessità rela- da specifici sistemi di learning ma- zionali, come nel caso per esempio delle lezioni plena- adattarsi al meglio alle nuove con- zionali umane.» nagement, da fonti di sapere e rie in classe da 45 minuti, e il ruolo di docente si trasfor- dizioni. È indispensabile essere mad community; lo scambio di espe- ma in quello di moderatore o accompagnatore.» pronti a non considerare la formazione come qualcosa di Urs Sieber, segretario generale di OdASanté rienze e conoscenze non è più con- limitato nel tempo e a possedere la flessibilità di abbando- dizionato dal luogo in cui ci troviamo. Grazie ai moltepli- Hansjörg Hofpeter, responsabile Formazione professio- nare le conoscenze ormai superate, per lasciare spazio a ci apparecchi portatili, chi studia può scambiare espe- nale di base, ICT Formazione professionale Svizzera «Senza dubbio le scuole devono nel web, che è solo una frazione della quantità di nozioni «Il progetto «Impiegati di commer- cultura del lavoro sempre più flessibile e versatile. Impa- confrontarsi con la digitalizzazio- da scoprire in un certo ramo. Solo attraverso le esperien- cio 2022» ha l’obiettivo di rendere rare in futuro vorrà dire maturare competenze. Si tratta ne e adattare la divulgazione delle ze, la passione e la creatività, proprie delle persone (con- la formazione commerciale di ba- di educare le persone ad affrontare le sfide oggi sconosciu- materie alle possibilità moderne. trariamente alle macchine), si può imparare qualcosa di se pronta per il futuro. Esperienze, te e a rafforzare la loro efficienza individuale. Ovviamen- La digitalizzazione porta nuove op- nuovo. Questa è la ragione per cui scuole e docenti, an- competenze trasversali e apprendi- te lo sviluppo delle competenze avrà luogo in rete e con le portunità nell’accesso alle informa- che in futuro, non potranno essere rimpiazzati.» mento nell’esercizio della profes- nuove tecnologie.» zioni. Una persona in formazione mad sione acquisiranno sempre più si- può trovare, in internet, una quan- Markus Zimmerli, vice-direttore e responsabile Formazio- mad gnificato. Oltre alle capacità tecni- Roland Hohl, direttore dell’Associazione professionale per tità di materiale di studio tale che ne, Scuola professionale Richemont di Lucerna che e all’approccio digitale, anche le formazioni commerciali di base (CIFC Svizzera) e della travalica i libri scolastici classici, i quali spesso non rie- le competenze sociali e individuali, il pensiero critico e la Conferenza svizzera dei rami di formazione e degli esami scono più a reggere il confronto. Anche internet, però, ha creatività sono particolarmente richiesti nell’ottica di una commerciali CSRFC i suoi limiti! Contiene infatti solo ciò che è stato inserito 10 11
skilled 1/18 Digitalisierung Digitalizzazione Leading house Tecnologie per la formazione professionale Dual-T Nuove forme di supporto alla formazione Un ponte digitale tra i luoghi Nell’ambito della manifestazione an- nuale dell’associazione svizzera di nata organizzata dall’ASIPG. La piat- taforma consente di collegare azien- per farsi un’idea degli argomenti trat- tati in classe. Li invita così a prende- di formazione categoria degli imprenditori pittori e gessatori (ASIPG) Marktblitz, la pro- blematica dell’accompagnamento da, scuola e corsi interaziendali in modo che le esperienze delle persone in formazione siano a disposizione di re parte a una sessione di lavoro, per mostrare loro il flusso di lavoro della sua classe su Realto. Inoltre, forma- Di Alberto Cattaneo, responsabile del campo di ricerca Innovazioni nella formazione professionale e docente, IUFFP, delle persone in formazione è stata tutti in qualsiasi momento. Degna di tori e formatrici hanno la possibilità e Joris Felder, collaboratore scientifico, Università di Friburgo sollevata sotto l’aspetto della docu- nota, in particolare, è la possibilità di accedervi per conoscere obiettivi, mentazione d’apprendimento. Come per la persona in formazione di gesti- compiti e documenti importanti per si può rendere questo compito forma- re la propria documentazione d’ap- la settimana in corso. Non da ultimo Sfruttare il potenziale delle tecnolo- tivo più interessante per le persone in prendimento in rete. possono anche essere di supporto al- gie per meglio articolare i luoghi del- formazione e più pratico per forma- la persona in formazione nel collega- la formazione professionale e i loro tori e formatrici? La documentazione d’apprendi- re gli aspetti teorici con quelli più le- attori: questa è la sfida della leading mento sempre a portata di mano gati alla pratica. house Dual-T, che − attiva dal 2006 Un workshop di introduzione a Real- grazie ai suoi successi e al sostegno to è organizzato a San Gallo, dove le Imparare in classe grazie alle della Segreteria di Stato per la forma- persone in formazione, i formatori e esperienze sul campo zione, la ricerca e l’innovazione SEFRI le formatrici possono imparare come Qual è il procedimento da seguire per − costituisce un unicum quale progetto utilizzare la piattaforma per creare rivestire un pavimento? Il tema, in di ricerca orientato alla pratica. un archivio di situazioni ed esperien- programma questa settimana nella ze vissute in formazione. Le varie fa- classe di Christoph Wüthrich, è stato Sono passati dodici anni da quando si di un lavoro o le difficoltà riscon- affrontato dalle persone in formazio- la SEFRI ha deciso di finanziare un trate vengono fotografate o descritte ne a più riprese sui cantieri nel cor- progetto di ricerca sulle tecnologie brevemente. Nel documentare poi so dei mesi precedenti. Esse descri- Ben Zurbriggen / IUFFP per la formazione professionale. L’i- l’apprendimento, la persona in for- vono individualmente come procede- niziativa è nata in seno alla creazio- mazione potrà così ritrovare quegli re e illustrano il loro metodo con le ne delle leading house, poli di ricer- appunti che aiuteranno a riportare proprie fotografie. È l’occasione giu- ca interuniversitari con il compito di alla memoria le nozioni e a riflettere sta, lontano dai ritmi di cantiere, per approfondire la ricerca sulla forma- sulle esperienze vissute. Se necessa- portare a riflettere la persona in for- zione professionale. ↑ Le esperienze sono fotografate e integrate rio, inoltre, le fotografie e gli appun- mazione su eventuali lacune nella sua È nato così Dual-T, il progetto man- nella piattaforma; qui un’apprendista ti fungeranno da supporto nello esecuzione del lavoro e su un atteg- cuoca AFC (vedi anche pp.30-31 di questa tello il cui nome allude alla peculia- rivista). scambio con il formatore o la forma- giamento professionale più corretto. rità di una formazione che avviene trice. È inoltre un’opportunità per scambia- in più luoghi e coinvolge più attori, e Come altre colleghe e altri colleghi re opinioni ed esperienze sui metodi che vuole indagare se e in che misu- nel suo campo, Christoph Wüthrich, Collaborare con gli altri luoghi di di lavoro e di studio, grazie alla va- ra le tecnologie possano costituire docente e responsabile del settore co- formazione rietà di situazioni pratiche condivise uno strumento utile a ridurre il diva- noscenze professionali alla scuola In occasione del workshop, Christoph con la classe. rio che spesso esiste − o quantomeno professionale del Toggenburgo, sco- Wüthrich scopre in Realto uno stru- viene percepito − tra questi stessi luo- ↑ Illustrazione di Jenny Unternährer, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata di San Gallo pre Realto in occasione di una gior- mento utile a formatori e formatrici ▶ http://about.realto.ch ghi. Da allora dodici sotto-progetti specifici hanno coinvol- fessionali, nel nostro caso), a patto che esse diventino to migliaia di persone in formazione e centinaia di do- oggetto di riflessione (autonoma o condivisa con altri). centi, istruttori e istruttrici nonché formatori e formatri- Le tecnologie possono favorire questo processo, a comin- ci in azienda in molte professioni. In alcuni progetti so- ciare dalla «cattura» dell’esperienza − grazie all’uso di di- Una piattaforma di riferimento per tutte le professioni tempo stesso fosse personalizzabile alle esigenze di cia- no state utilizzate tecnologie «tradizionali», in altri la spositivi mobili − fino alla sua elaborazione − grazie ad E l’approccio funziona! Gli oltre 40 studi condotti hanno scuna di esse. È nata così REALTO, un ambiente che com- stessa componente tecnologica è stata oggetto di ricerca attività specifiche e domande guida contestuali, integra- dimostrato l’efficacia del modello in termini di acquisi- bina i principi dell’Erfahrraum e quelli dei social network. e di innovazione, come nel caso delle applicazioni in re- te in un ambiente di apprendimento online. zione di conoscenze e capacità specifiche alla professio- Come? Scopriamolo insieme nel prossimo articolo! altà aumentata per carpentiere e carpentieri nonché im- ne, nonché di attitudini alla riflessione e alla osservazio- ▶ https://dualt.epfl.ch/ piegate e impiegati di logistica. Tutti, sono accomunati ne. Questi risultati ci hanno spinto ad affrontare una nuo- ▶ www.iuffp.swiss/project/dual-t dal medesimo modello pedagogico, identificato con l’eti- La leading house Dual-T è guidata dal 2006 dal Politecnico federale va sfida: traendo ispirazione dalle 4 piattaforme già chetta Erfahrraum. Il principio di fondo non è nuovo al- di Losanna (Prof. Dr. Pierre Dillenbourg), in collaborazione con sviluppate, abbiamo voluto crearne una capace di pro- la pedagogia: si può apprendere dalle esperienze (pro- l’Università di Friburgo (Prof. Dr. Jean-Luc Gurtner) e lo IUFFP (Prof. porsi quale riferimento per tutte le professioni, e che al Dr. Alberto Cattaneo). Fino al 2013 ne faceva parte anche l’Università 12 di Ginevra (Prof. Dr. Mireille Bétrancourt). 13
skilled 1/18 Digitalizzazione skilled 1/18 Digitalizzazione Sostegno alla formazione professionale di base Nuovo esame professionale superiore Integrare Realto sin dall’inizio Cyber-sicurezza a tutti i livelli della formazione Di Karin Heiz, responsabile di progetto Centro per lo Sviluppo delle Professioni, IUFFP Di Joris Felder, collaboratore scientifico all’Università di Friburgo, e Serge Chobaz, responsabile di settore, Centro per lo Sviluppo delle Professioni, IUFFP I progetti pilota relativi alla piattaforma d’apprendimento Nello stesso anno, l’associazione di professioniste e La digitalizzazione dell’economia e dell’amministrazio- Realto, condotti in contesti diversi, dimostrano che questo professionisti in elettronica multimediale decide di fare ne funziona quando viene garantita la sicurezza. In futu- strumento apporta una risposta adeguata alle sfide della un’esperienza pilota con Realto. Nel quadro di un corso ro, anche le persone esperte di sicurezza ICT con esame formazione professionale, in particolare per quella duale. interaziendale e con la coordinazione di Martin Pabst, è professionale contribuiranno a garantirla. Il Centro per costituito un gruppo di lavoro formato da persone in for- lo Sviluppo delle Professioni dello IUFFP sostiene la pro- mazione e rispettivi formatori e formatrici. Il progetto mozione del titolo, dall’analisi delle attività fino a una in questo caso si concentra sulla raccolta delle esperien- valutazione del primo esame nell’estate del 2018. ze professionali e sulla realizzazione della documenta- zione d’apprendimento. Da allora, tutte le persone in for- Banche, ospedali, fornitori di energia – sono solo alcuni mazione al primo anno sono introdotte all’uso della piat- dei bersagli di cyber-attacchi. Da essi possono derivare taforma a partire dal primo corso interaziendale a danni immensi. Nel 2012, il Consiglio federale ha perciò Granges. In un secondo momento, coloro che lo deside- approvato la «Strategia nazionale per la protezione della rano, invitano il proprio formatore o la propria formatri- Svizzera contro i cyber-rischi (SNPC)». Mediante la pre- ce a commentare e valutare la documentazione d’appren- sente strategia, il Consiglio federale, insieme a enti, eco- dimento direttamente su Realto. nomia e imprese, vuole ridurre al minimo i cyber-rischi di infrastrutture critiche. Nell’ambito di questa strategia La sfida della cooperazione tra i vari luoghi della dovranno anche essere colmate le lacune in merito alle formazione competenze. L’esame professionale superiore (EPS) pre- Questi esempi lo dimostrano: la cooperazione tra azien- para le persone esperte di sicurezza ICT precisamente a da formatrice, corsi interaziendali e scuola professiona- questo livello. Esso certifica che le diplomate e i diplo- le è centrale in una formazione orientata alle competen- mati considerino i rischi legati alla cibernetica con un ze e alle situazioni professionali. Tuttavia, nella pratica, approccio globale e a tutti i livelli. riuscire a coniugare questa interazione con i compiti quo- Promotore del diploma è ICT Formazione professio- tidiani resta una vera sfida. Grazie alla messa in rete dei nale Svizzera. L’associazione, in collaborazione con rap- vari attori con mezzi di comunicazione ordinari, Realto presentanti di vari settori e uffici federali, ha sviluppato permette di restare in contatto e collaborare in modo in- il diploma nell’arco di due anni. Le imprese e gli uffici fe- Illustrazione di Pascal Hegemann, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata Illustrazione di Noah Acil, 3° anno, Grafica, Scuola di arte applicata di di San Gallo San Gallo tuitivo e spontaneo. derali interessati confermano, mediante il loro sostegno, la necessità di professioniste e professionisti di spicco la capacità di giudizio e di perseveranza rivestono pari Nel 2015, creatori e creatrici di abbigliamento organizza- Integrare Realto sin dall’inizio della formazione della sicurezza ICT. Dimostrare l’esigenza costituisce in grado d’importanza delle competenze specialistiche. no un gruppo di lavoro con insegnanti delle tre regioni Il Centro per lo Sviluppo delle Professioni CSP dello IUFFP effetti la condizione posta dalla Segreteria di Stato per la La decisione sulle competenze di cui debbano dispor- linguistiche e trovano, nella persona di Cornelia Jelitto, sostiene le organizzazioni del mondo del lavoro oml nel- formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI per elabo- re le future persone esperte di sicurezza ICT è stata pre- una responsabile di progetto. In Ticino, la formazione la messa in atto delle formazioni di base. Convinto dal rare un diploma conforme alle esigenze del mercato e in sa consensualmente dai e dalle partecipanti. Hansjörg per questa professione si svolge in scuole a tempo pieno. potenziale della piattaforma, il CSP propone quindi alle grado di integrare i diplomi preesistenti. Hofpeter di ICT Formazione professionale Svizzera ha Realto è utilizzata dal corpo docente per allenare l’attivi- oml di integrare Realto sin dall’inizio del percorso di for- definito questa caratteristica del metodo del CSP un fat- tà di osservazione e comprensione degli aspetti tecnici mazione. Per esempio, realizzare la documentazione Supporto dello IUFFP tore decisivo di successo. «Tutti sono entusiasti del risul- dei cartamodelli. Le persone in formazione prendono dell’apprendimento e delle prestazioni tenendo conto L’associazione ha ottenuto supporto sul piano metodolo- tato dei workshop e sostengono pienamente il profilo di nota dei modelli di abbigliamento che andranno a con- dell’utilizzo di Realto consente alle oml di approfittare gico dal Centro per lo Sviluppo delle Professioni CSP pres- qualificazione», ha affermato. In tal senso, lo IUFFP po- fezionare. In atelier hanno poi la possibilità di utilizzare delle diverse sinergie per costruire un ponte digitale tra so lo IUFFP, per elaborare gli atti normativi in materia di trebbe contribuire a fornire maggior sicurezza nella di- Realto per ritrovare gli appunti e le fotografie dei capi da i tre luoghi della formazione. formazione e l’esame. Inizialmente, le specialiste e gli gitalizzazione dell’economia e dell’amministrazione. realizzare. Inoltre, possono riutilizzare il materiale rac- specialisti del settore della sicurezza ICT hanno definito, ▶ https://www.iuffp.swiss/formazione-professionale-di-base- colto per gestire la loro documentazione d’apprendimen- applicazione-0 all’interno di laboratori diretti dal CSP, le competenze da to direttamente sulla piattaforma. ▶ http://about.realto.ch acquisire mediante il diploma. In tal senso, è emerso che 14 15
skilled 1/18 Digitalizzazione skilled 1/18 Digitalizzazione Uno strumento innovativo per insegnamento e apprendimento Imparare giocando Imparare con il video interattivo Serious Games: utili sul serio? Rebord, N. & Rodrigues, I. (2017) Le métro du énaction Di Alberto Cattaneo, responsabile del campo di ricerca Innovazioni nella formazione professionale e docente, IUFFP Di Nicolas Rebord, responsabile di ciclo di studio e docente, IUFFP Ligne Gilles Brougère (1955 - ....) Je ux sy m " bo elle n "ré liq o Ficti ue Il video interattivo è un’opzione promettente per la for- mazione professionale per sfruttare queste potenzialità, Grazie alla combinazione della potenza delle macchi- s IUFFP / Nicolas Rebord ue liq mazione professionale. iVideo.education mette a dispo- utilizzandole in modalità molto variegate. Tra queste, ci- ne contemporanee (computer, tablet e smartphone) e sy m bo Ligne Jean Chateau (1908-1990) u je sizione un sistema completo per la creazione e l’utilizzo tiamo esperienze in cui il VI ha consentito la personaliz- di un’offerta molto presente sul mercato, i videogiochi ad e du St di video interattivi. Il progetto IV4VET studia le condizio- zazione didattica, offrendo materiali progettati secondo riportano d’attualità l’interesse per il gioco e le sue po- Ligne Jean Piaget ni per utilizzarli efficacemente nelle attività di insegna- differenti gradi di approfondimento da fruire individual- tenzialità pedagogiche. (1896-1980) Sta mento e apprendimento. mente. Esperienze (ad es. nelle professioni artigianali-in- de du Jeu jeu dustriali), in cui il VI viene costruito dal o dalla docente Se da una parte va ricordato che lo IUFFP ha sempre te- x sen fonc n tio sor L’utilizzo del video come supporto per la formazione è ma a partire da materiale reale prodotto in azienda dalle nuto in considerazione il gioco e il relativo apporto pe- ta tion s en rs i-m oteu ue ir m et m nels iq Lo Je ote Cu els n co é ux xp sensori oggetto di studio da diversi decenni, che ha ricevuto nuo- persone in formazione. Esperienze (p. es. nel campo del dagogico nei suoi diversi programmi di formazione di ba- to mo rio s ur ch t E tif de io x sit n Jeu ita ite Ligne Karl Groos fa é Im ch br vo e rinnovato impulso con il fe- commercio e nel socio-sanitario) se e continua, dall’altra è evidente come in questo mo- ar (1861-1946) ic ux at ux Je ion M Je es ion ou gl nomeno dei MOOCs (Massive in cui il VI ha consentito un’ana- mento vi sia un palese ritorno d’interesse con l’avvento at ve rè lor m de Jeux trophiques Je xp en Je Jeux d'imi u uI L'e ux t je Open Online Courses). L’appro- lisi delle pratiche professionali di una corrente denominata Serious Games (letteralmen- Le mi Le du de Ag fa tat je e Rè n i ad ô u ta f gl n( fondimento delle condizioni da- tramite l’uso della video annota- te «giochi seri»), che Sande Chen e David Michael defini- an s St e m tations Co im e, s al du La mp le règ Lu m te le quali il video può risultare zione (un approccio attualmente scono come «tutti quei giochi che, come scopo primario, éti le an uesse tio L'a de Pro ie m Jeux n rt ) en efficace per l’apprendimento ha in uso anche nella formazione dei hanno ben altro oltre al semplice divertimento». te tl n o a La titi e id je pé Pa messo in evidenza anche una se- e delle docenti). Ancora, esperien- L’universo dei videogiochi è cambiato negli ultimi dieci u om po c La ur rir rie di limiti dell’oggetto video, ze in cui le persone in formazio- anni. Oggi ci sono giochi che propongono degli ambien- e Alea de La La titu per far fronte ai quali il ‘video in- ne sono state protagoniste diret- ti aperti (Minecraft), mentre altri permettono una consi- Una mappa della metropolitana per orientarsi nell’universo del gioco (Ch anc L'in cer jur ph Paida e) Ludus idic ilo so terattivo’ si è proposto come pos- te della progettazione e realizza- derevole libertà di configurazione (Project Cars). Attual- Jeu tio ux xd Le ph eh n cia asa ie je e autrici provenienti da svariati campi (pedagogia, psico- rd Jeu u so sibile alternativa. zione del VI. mente, tramite l’espediente di un’apposita interfaccia (The so ux Mim cia icry Je (Sim l Games Factory 2 – La Fabbrica dei giochi), è possibile logia, filosofia, ecc.) che hanno approfondito la tematica. re) ulac Ma che cos’è un video interat- Risultati? Per le persone in Paida Ludus programmare il proprio Serious Game. Inoltre, l’arrivo Ogni stazione riportata sulla cartina rappresenta i pareri Ligne Susanna Millar tivo (VI)? È un video che integra formazione: acquisizione di co- (1924-....) 1. funzioni avanzate di controllo noscenze dichiarative e procedu- della realtà aumentata (RA) e della realtà virtuale (RV) comuni ai diversi autori e alle varie autrici. Questa pian- Ilinx (V ertig Paida e) del flusso di informazioni visive, rali, attitudine alla riflessione, nell’universo dei giochi apre a sua volta un altro capito- ta può essere un piccolo aiuto per rispondere alla doman- che rendono possibile una visio- motivazione, coinvolgimento. lo. Di fronte a questi cambiamenti e a un entusiasmo di- da «in che modo e misura si può imparare giocando?». A Ligne Roger Caillois (1913-1978) ne non lineare del contenuto (ad Per i e le docenti: innovazione lagante, lo IUFFP propone un approccio che consiste livello pratico, la mappa vuole fungere da bussola per le esempio tramite un indice sin- delle pratiche, flessibilità e dif- nell’integrare i Serious Games come strumento al servi- persone addette ai lavori che hanno intenzione di inte- Illustrazione di Iris Graser, 3° anno, Grafica, Scuola di cronizzato con le sequenze cor- arte applicata di San Gallo ferenziazione didattica. zio dell’apprendimento, analogamente ad altri mezzi. Que- grare i Serious Games (o il gioco, nel senso più ampio del rispondenti); 2. collegamenti sto permetterebbe di ampliare ulteriormente le attività termine) nella pratica pedagogica e in favore dell’appren- ipertestuali che focalizzano l’attenzione e danno accesso delle persone in formazione, variare sempre e comun- dimento. a materiale di approfondimento (documenti, immagini, que i metodi di lavoro e differenziare gli approcci peda- Michael, D., & Chen, S. (2005¹). Serious Games: Games That Educate, pagine web, …) attraverso specifici marcatori che appa- gogici. Si tratta, in sostanza, di infondere il desiderio di Train, and Inform (Giochi seri: giochi che educano, formano e iono sul video, rendendo più evidenti i collegamenti pra- apprendimento con uno stimolo particolarmente funzio- informano). Boston, Mass: Cengage Learning PTR tica-teoria, concreto-astratto, specifico-generale; 3. fun- nale per la generazione attuale. zioni di verifica della comprensione del contenuto, tra- mite domande autocorrettive, che forniscono un feedback Orientarsi nell’universo del gioco automatico; 4. funzioni di annotazione individuale o col- Oltre a considerare il gioco nei suoi programmi, lo IUFFP Una piattaforma di riferimento per la formazione professionale La metropolitana del gioco laborativa del video, che supportano processi di analisi ha passato in rassegna anche la letteratura originale re- e di riflessione. Oltre 1500 sono gli e le insegnanti che attualmente frequentano il lativa al tema, sintetizzandone uno schema a disposizio- I riferimenti bibliografici dello IUFFP proposti sotto forma di mappa della metropolitana in lingua francese (Rebord & Rodrigues, 2017) possono nostro portale, e hanno prodotto oltre 1000 video interattivi. Iscriversi ne sotto forma di una «mappa della metropolitana» (ve- è facile: è sufficiente richiedere l’accesso sul sito, dove troverete anche essere scaricati gratuitamente al seguente indirizzo: Uno strumento versatile per la didattica di riquadro). Questa mappa rispecchia i gradi di paren- alcuni esempi concreti di scenari d’uso. ▶ www.iffp.swiss/file/7512/download iVideo.education è un sistema a disposizione della for- tela tra le diverse categorie di giochi proposte da autori ▶ www.ivideo.education 16 17
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