L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli

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L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
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                            La Città – La Squadra – Gli Eventi   Numero 26 del 5 luglio 2020

                                                                        Cosimo
                                                                        Sibilia
                                                                        Niente ferie,
                                                                        al lavoro
                                                                        per il calcio

                                                                        L’Alfa
                                                                        di Nicola Romeo
                                                                        compie 110 anni

                                                                        Napoli
                                                                        Teatro
                                                                        Festival
                                                                        2020

L’apprendista
e lo stregone
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
FRAMMENTI D’AZZURRO

  SEMBRA IERI
         ella smorfia napoletana il 17 non è un numero fortunato e non rap-
  N      presenta un giorno del calendario che verrebbe scelto per giocare una
         partita importante. Come dire, si cercherebbe di scansarlo.
Le cose però cambiano, la scaramanzia lascia spazio alla razionalità, alla lu-
cidità ed allora gli uomini sovvertono pronostici, battono avversari conside-
rati superiori, mandano gli scongiuri in soffitta.
Sembra ieri. Si può pensare che si tratti di un avvenimento che oramai ap-
partiene al passato ma non è così. Le vittorie proiettano sempre nel futuro.
La Coppa Italia, la sesta vinta dal Napoli, è in bacheca, in bell’evidenza.
La squadra di Gattuso l’ha vinta con pieno merito. Ha dovuto superare squa-
dre importanti che in questa stagione “particolare” la precedono in classifica
ma che non le sono superiori come il campo ha dimostrato.
È la vittoria di un gruppo che aveva perso la strada maestra e che l’ha saputa
ritrovare.
Il Napoli sa che sulle prossime maglie potrà mostrare la coccarda propria della
Coppa Italia, sa che si è già qualificato per la fase a gironi della Europa Lea-
gue e sa che se mette in campo tutti i suoi valori la stagione potrebbe ancora
riservare qualche piacevole sorpresa.
Le pagine che dedichiamo all’impresa sportiva sono doverose e forse servono
anche per mandare un messaggio a tutti quelli che amano il calcio: è neces-
sario battersi sempre, non arrendersi mai in campo come nella vita.
Auguri vecchio e caro Napoli, a trent’anni dal secondo scudetto hai saputo
onorare quelle giornate che fanno parte della tua storia. Ora serenamente si
può concludere la stagione senza tralasciare l’eventuale occasione nascosta die-
tro l’angolo.
                                                                           G.G.

                                                                                   domenica 5 luglio 2020   3
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
LA CITTÀ AL LAVORO

                                                     Lo Stabilimento Alfa Romeo di San Martino attivo a Pomigliano dal 1938

110 anni di Alfa Romeo
Nessuno si dimentichi di Pomigliano!
                                               di Giovanni Gaudiano

         a qualche tempo il marchio in bella mostra al-          l’Aerfer e l’Aeritalia), oggi la denominazione è Leonardo,
 D       l’entrata della fabbrica è quello della FCA, vale a
         dire l’acronimo che sta per Fiat Chrysler Auto-
                                                                 una concentrazione industriale capace di elevare il polo ae-
                                                                 ronautico e quello automobilistico partenopeo ai più alti
mobiles, la società di diritto olandese voluta da Sergio         livelli internazionali e di portare al raddoppio della popo-
Marchionne.                                                      lazione della cittadina in meno di un decennio. Era stato
L’inglesismo è d’obbligo, c’è la globalizzazione, ma per noi     sin dall’inizio il sogno di un grande visionario come Ni-
napoletani quella resta l’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco.       cola Romeo.
Quella fabbrica rappresenta uno spaccato della storia in-        Oggi sembra che i programmi annunciati alla fine dello
dustriale di Napoli, un fiore all’occhiello dell’industria na-   scorso anno siano in bilico. Il passaggio del virus, che non
zionale. Un luogo dove, grazie al grande impegno e lavoro        ha toccato seriamente Pomigliano né tantomeno Napoli e
di migliaia di operai, si è generato un importante sviluppo      la regione in generale, pare abbia stravolto tutto, fatto cam-
economico-sociale puntualmente messo in discussione ad           biare decisioni già prese e comunicate anche ufficialmente.
ogni crisi del settore.                                          Da Pomigliano dovrebbe venire alla luce il Suv della casa
Certo sono arrivate più volte notizie di rilanci, di ristrut-    del biscione, Tonale, dal nome del passo alpino che arriva
turazioni, di interventi economici statali accompagnati          a quasi 2000 metri.
dalla cassa integrazione, la morte di qualunque società. Ed      Oggi pare che tutto sia sospeso forse tra quelle montagne
ancora è stata annunciata e messa in atto in varie e pro-        nel silenzio delle altezze o forse nella migliore delle ipo-
gressive fasi una contrazione del personale, uno sposta-         tesi rinviato.
mento delle linee di produzione in altre località come se        Il vertice della FCA starebbe riflettendo sul calo di ven-
Pomigliano, nonostante la sua conclamata efficienza e            dite del marchio, che potrebbe indurre ad attuare un cam-
professionalità, fosse subalterna ad altri.                      bio di strategia.
L’Alfa Romeo Avio prima e Auto dopo hanno rappresen-             È la solita contraddizione del gruppo targato Fiat che nel
tato per anni con la vicina Alenia (prima era stata l’Imam,      tempo ha indiscutibilmente mostrato grandi capacità, lun-

                                                                                        domenica 5 luglio 2020                5
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
DOOA.it
                                                                         Tonale, il progetto del Suv rivoluzionario per la gamma Alfa Romeo

                                                                                di più.
                                                                                D’altronde non è più l’epoca di Giovanni Leone, presidente
                                                                                della Repubblica napoletano con una famiglia originaria di
                                                                                Pomigliano, personalità discussa ma potente nell’ambito
                                                                                del suo partito, la Democrazia Cristiana, che avrebbe fa-
                                                                                vorito in qualche modo la crescita industriale del sito.
                                                                                Viene da chiedersi: era giusto quel tipo di comporta-
                                                                                mento?
                                                                                La risposta è semplice: forse no!
                                                                                A conti fatti però si può dire che per il sud, per gli operai
                                                                                di Pomigliano e le loro famiglie quel modo di procedere,
                                                                                nell’ipotesi che sia stato davvero messo in atto, aveva por-
                                                                                tato dei tangibili risultati e quindi andava bene. Era quasi
                                                                                una tutela verso l’agognato posto di lavoro, verso la ricerca
                                                                                di un benessere e di una crescita sociale che oggi pare af-
                                               L’ingegnere Nicola Romeo
                                                                                fidata ad un terziario troppo spesso chiacchierato e diffi-
gimiranza, sveltezza nel cogliere situazioni favorevoli                         cile da sostenere per gli stessi amministratori privati che
nelle acquisizioni ma una scarsa propensione a fare veri in-                    lo gestiscono. Ed allora meglio un Giovanni Leone in più
vestimenti al Sud che non fossero pesantemente accom-                           per tutelare la classe operaia partenopea dalle scelte di chi
pagnati dalla mano pubblica.                                                    decide parecchio più a nord di Napoli sempre alla stessa
Pomigliano e Napoli in particolare meritano sicuramente                         maniera.

                                   Redazione                Pubblicità, Marketing          Hanno collaborato        SEGUICI SUL NOSTRO SITO WEB
                                   Marco Boscia
n. 26 del 5 luglio 2020            Bruno Marchionibus
                                                            e Stampa a cura della
                                                            Pubbli and Managment srl
                                                                                           a questo numero
                                                                                                                    www.rivistanapoli.it
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                                   Grafica e Impaginazione                                  Ciro Chiaro
n. 50 del 8/11/2018                                         San Nicola La Strada (Ce)
                                   Mario de Filippis        Tel. 0823 330633               Francesco Marchionibus
RIVISTA A DISTRIBUZIONE GRATUITA                                                           Gianluca Mosca
CON IL QUOTIDIANO “ROMA”                                    Posta elettronica:
                                   Le foto della sezione    pubbliandmanagment@libero.it   Paola Parisi
Direttore Responsabile             sportiva sono                                                                                   Resta sempre
Giovanni Gaudiano                                                                          Marina Topa                             aggiornato
                                   Dell’agenzia Mosca       Consulenza Amministrativa                                              con tutti gli articoli
                                   Sonia Mosca                                                                                     dedicati alla squadra,
Coordinatore Editoriale                                     Studio Marchionibus                                     Rivista Napoli agli eventi ed alla città
Lorenzo Gaudiano                   e Gianluca Mosca

  6                    domenica 5 luglio 2020
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
AGORÀ – DIALOGO RAGIONATO SUL CALCIO
                                                                                                                                   non risentirne. Forse è la battaglia          l’augurio di ripartire più forti e decisi
                                                                                                                                   più importante che lo sport più amato         di prima».

Cosimo Sibilia                                                                                                                     dagli italiani abbia dovuto combattere
                                                                                                                                   nella sua storia ma siamo riusciti a
                                                                                                                                   reagire con lucidità e fermezza te-
                                                                                                                                   nendo la barra dritta perché eventi
                                                                                                                                                                              C’è stato un momento in cui ha
                                                                                                                                                                              compreso che sarebbe stato diffi-
                                                                                                                                                                              cile tornare a giocare per la LND e

      “Quando si fa sistema si vince”
                                                                                                                                   eccezionali necessitano di misure ecce-    che invece ci potevano essere pos-
                                                                                                                                   zionali. La vita è fatta anche di sfide    sibilità per la parte professionistica
                                                                                                                                   imprevedibili, forse ce n’eravamo di-      del calcio?
                                                                                                                                   menticati».                                   «La Lega Nazionale Dilettanti ha
                                                                                                                                                                                 sfruttato fino all’ultima possibilità per
Il Vice Presidente Vicario della FIGC e Presidente della Lega Nazionale                                                         La linea adottata dal consiglio fe-              tornare a giocare. Abbiamo cercato di
                                                                                                                                derale è stata a nostro avviso la                far dare l’ultima parola al rettangolo
Dilettanti ricorda le difficoltà degli ultimi mesi e ribadisce la necessità                                                      più coerente, la più prudente ed                 di gioco ma ci siamo dovuti arrendere
di avere fiducia ed entusiasmo nel lavoro per un futuro migliore                                                                 anche la più fedele ai valori del                quando abbiamo capito che un proto-         serie A con l’eventuale introdu-
                                                                                                                                campo. Oggi che si è ripreso, il                 collo come quello della Serie A noi         zione dei playoff, magari con una
                                                                                                                                messaggio più importante da vei-                 non avremmo mai avuto la capacità di        formula sperimentale per un anno,
                                      Servizi a cura di Lorenzo Gaudiano                                                        colare quale deve essere?                        attuarlo».                                  o hanno rafforzato la convinzione
                                                                                                                                   «Quando si fa sistema e si rema tutti                                                     che la formula esistente per l’asse-
                                                                                                                                   verso la stessa direzione si vince. Nes-   Proiettiamoci al futuro. Le possi-             gnazione dello scudetto resti la più
                                                                                         oraggio, entusiasmo, rigore               suno si salva da solo. Tutti gli stake-    bili alternative vagliate per cercare          valida, al di là della tradizione?

      Il trionfo del buon senso                                                   C      ed ottimismo. Pensando alla
                                                                                         situazione che tutto il pano-
                                                                                                                                   holder del calcio sono convinto ab-
                                                                                                                                   biano capito che le istituzioni lavorano
                                                                                                                                                                              di dare un giusto compimento ai
                                                                                                                                                                              campionati maggiori hanno aperto                  «Sono il Presidente della Lega Na-
                                                                                rama calcistico ha vissuto in questi               ogni giorno nei loro interessi per tor-    alla possibilità di pensare in futuro             zionale Dilettanti, personalmente non

     T      re mesi di confronti, discussioni, notizie e finalmente il cal-
            cio è ripartito. Coppa Italia e partite da recuperare in ar-
     chivio ed il campionato ha ripreso il suo regolare corso. Regolare
                                                                                mesi e naturalmente al futuro, sono
                                                                                proprio le qualità necessarie per an-
                                                                                dare avanti, adattarsi ad un calcio di-
                                                                                                                                   nare gradualmente alla normalità con       ad una modifica del format della                  mi piace invadere gli ambiti di com-

     non proprio in realtà, perché nel mezzo della stagione abitual-            verso, ad un contesto inabituale. Ad
     mente una sosta così lunga non era mai capitata e soprattutto a            indicarle è Cosimo Sibilia, Vice Pre-
     giugno e luglio molti giocatori, piuttosto che correre con la palla        sidente Vicario della FIGC e Presi-
     al piede sul prato verde, potevano godersi il solito riposo.               dente della Lega Nazionale Dilettanti,
     È un calcio diverso quello a cui stiamo assistendo, è una ripresa          che si è adoperato tanto e continua a
     difficile per tutti i calciatori a livello fisico, è soprattutto un con-   farlo affinché i numerosi calciatori e
     testo nuovo a cui abituarsi dal punto di vista mentale per tutti.          calciatrici iscritti, le società, i dirigenti
     Conflitti di interesse, continue questioni per nulla attinenti al cal-     e i volontari possano avere una rispo-
     cio, incomprensibili prese di posizione pare siano finalmente alle         sta in un momento difficile per tutti.
     spalle.
     Alla fine ha trionfato il buon senso. Tutto il sistema è riuscito a        Nella sua memoria di dirigente è
     trovare un punto di incontro per favorire la ripartenza in Ita-            stato ed è forse ancora questo il
     lia dello sport più bello al mondo. Uno sport che prima di di-             momento più difficile per il calcio
     ventare remunerativa industria era soprattutto un gioco. Un                italiano? Mi riferisco all’intero mo-
     gioco che ha sempre rivestito un ruolo importante a livello sociale,       vimento.
     accompagnando da sempre le vite di tutta la comunità di ap-                   «Abbiamo vissuto una serie di eventi
     passionati.                                                                   senza precedenti, con una malattia che
     Riecco comunque il campo, il sudore, le urla a bordocampo e le                si è diffusa a livello globale e ha in-
     esultanze dai divani delle proprie case. Ci sono stati strappati via          fettato più persone in un tempo più
     per un po’, l’universo calcistico però ne aveva davvero bisogno per           breve rispetto a qualsiasi altra infe-
     riconsiderare i tanti aspetti troppo spesso sottovalutati.                    zione dell’epoca moderna. Ha stra-
                                                                                   volto il mondo e il calcio non poteva                                                                                  Cosimo Sibilia con il Presidente della FIGC Gabriele Gravina

 8           domenica 5 luglio 2020                                                                                                                                                                                           domenica 5 luglio 2020                9
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
Con il presidente della FIP Campania Manfredo Fucile
   petenza di altre componenti. Abbiamo            dei dilettanti potrà rimettersi in moto       guardano un’altra Lega. Non sono                  ma se da questa nuova esperienza
   sempre dimostrato di preferire le scelte        con un sostegno solido. L’Italia sta ri-      scelte facili, ci sono tante necessità e in-      emergerà qualche elemento positivo
   collegiali con linearità e coerenza, at-        partendo e lo farà anche il calcio per-       teressi legittimi. Non si tratta di liti-         sono certo che l’UEFA non si lascerà
   traverso un dialogo costruttivo. Se             ché la LND è legata al territorio e ra-       giosità ma di ascolto di tutte le istanze         scappare l’occasione per applicare
   verremo chiamati in causa sull’argo-            dicata indissolubilmente in tutto il          per fare una sintesi e trovare la solu-           qualche correttivo alle prossime com-
   mento nelle sedi opportune ci confron-          paese».                                       zione migliore».                                  petizioni europee».
   teremo per esprimere un parere perti-
   nente. Ma credo che ora le priorità          Cosa pensa di qualche eccessiva li-           Le gare internazionali di Cham-                   Ma quest’anno il presidente Sibilia
   siano altre. Ci sono riforme che non         tigiosità che c’è stata tra le società        pions ed Europa League si gioche-                 andrà in ferie o sarà impegnato nel
   possono più essere rinviate, il nostro si-   più importanti del calcio italiano,           ranno ad agosto. Si tratta di una                 sostenere, salvare, aiutare tutte
   stema non regge più que-                                                                                  novità assoluta ma an-             quelle squadre appartenenti alla
   sto numero di società pro-                                                                                che quasi un modo per              LND che forse sono quelle che alla
   fessionistiche».                                                                                          compensare il periodo              fine pagheranno il prezzo più alto
                                                                                                             del confinamento. Che              per quanto è accaduto?
Il prossimo campionato                                                                                       cosa si aspetta da que-               «In tempi normali faccio poche ferie, si
dovrebbe iniziare prima                                                                                      gli incontri che po-                  figuri se in questo momento sto pen-       verso in salute che poteva essere messo in     Come farà il calcio dilettante a su-
della metà di settembre.                                                                                     trebbero anche acqui-                 sando a prendermi una pausa. Sono          difficoltà solo da un fattore esterno im-      perare questo momento difficile?
Niente ritiri, località tu-                                                                                  sire il sapore di un                  impegnato 24 ore su 24 per risolvere       ponderabile. Divido quest’onere e onore           «Dobbiamo affrontare questo periodo
ristiche che avranno                                                                                         piccolo europeo so-                   tutti i problemi della LND, un uni-        con il Consiglio Direttivo, i Presidenti          con il giusto rigore. Dopo un primo
delle perdite per il man-                                                                                    prattutto ora che                                                                dei Comitati Regionali, i dirigenti, i di-        momento di comprensibile smarri-
cato arrivo delle squa-                                                                                      l’UEFA ha deciso che                                                             pendenti ed i collaboratori della LND,            mento, tutti abbiamo capito come af-
dre e dei sostenitori,                                                                                       le partite secche ver-                                                           tutti insieme stiamo lavorando negli in-          frontare questa emergenza. Grazie al
preparazione stravolta.                                                                                      ranno giocate in un                                                              teressi di oltre un milione di calciatrici        dialogo costruttivo ed a una pianifi-
Quale calcio ci si può                                                                                       concentramento?                                                                  e calciatori, migliaia di società, dirigenti      cazione attenta tra le autorità calci-
aspettare nella prossima                                                                                     «I cambiamenti vanno ab-                                                         e volontari. Sono ottimista perché in             stiche e politiche il calcio dilettantistico
stagione?                                                                                                    bracciati con entusiasmo e                                                       molti hanno capito che la Lega Nazio-             ora ha gli strumenti per tornare a
    «Sono un inguaribile ot-                                                                                 coraggio, soprattutto se                                                         nale Dilettanti non organizza solo i              pieno regime in sicurezza. Stiamo
    timista, stiamo creando i presupposti       cito un esempio per tutti quello                 non hai alternative. Quante novità                                                           campionati ma opera nel sociale, forma            aspettando gli aiuti economici pro-
    per tornare alla normalità. Grazie a        relativo alle date delle partite di              nel calcio sono state accolte con scetti-                                                    e cresce i nostri giovani, aiuta la sanità        messi e spero che arrivino al più pre-
    un lavoro portato avanti in sinergia        Coppa Italia?                                    cismo e poi sono state apprezzate nel                                                        favorendo il benessere fisico delle persone       sto per dare un’altra iniezione di fi-
    con Governo, CONI, FIGC, istitu-               «Mi dispiace ripetermi ma non mi              tempo. Probabile che dalla prossima                                                          ed è un punto di riferimento essenziale           ducia ed entusiasmo alle nostre società.
    zioni regionali e locali tutto il sistema      piace occuparmi di argomenti che ri-          stagione si torni al format abituale                                                         per tutte le comunità».                           Tutti insieme ce la faremo».

10               domenica 5 luglio 2020                                                                                                                                                                                                       domenica 5 luglio 2020                    11
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
PALLA AL CENTRO
                                             di Bruno Marchionibus
                                                                                                                                                                                                                      parto giallorosso che nelle ultime
                                                                                                                                                                                                                      uscite ha evidenziato delle proble-

Un Derby del Sole
                                                                                                                                                                                                                      matiche, con la coppia centrale
                                                                                                                                                                                                                      Smalling-Mancini lontana dalle
                                                                                                                                                                                                                      prestazioni di alto livello viste a ini-
                                                                                                                                                                                                                      zio torneo. È rappresentata, dalla

in una notte di mezza estate
                                                                                                                                                                                                                      fantasia degli esterni d’attacco e
                                                                                                                                                                                                                      dalla capacità realizzativa di bomber
                                                                                                                                                                                                                      Dzeko, l’arma su cui gli uomini di
                                                                                                                                                                                                                      Fonseca punteranno per espugnare
                                                                                                                                                                                                                      Fuorigrotta, così come, nel Napoli,
È sfida diretta di Gattuso con la Roma di Fonseca per la quinta                                                                                                                                                        lo stato di forma del tridente offen-
posizione in classifica e per continuare a scalare la classifica                                                                                                                                                        sivo potrà sicuramente fare la diffe-
                                                                                                                                                                                                                      renza in una partita sempre molto
                                                                                                                                                                                                                      sentita dalle due società.
Ringhio vs Zorro
Questa sera al San Paolo va in scena                                                                                                                                                                                  I precedenti
il Derby del Sole tra Napoli e Roma,                                                                                                                                   arriva al match di Fuorigrotta con             tra Cavani e Higuain
una sfida che, quest’anno, è innan-                                                                                                                                    l’organico praticamente al completo.           Dal ritorno in Serie A degli azzurri
zitutto il confronto tra due allena-                                                                                                                                   Sarà della partita, infatti, anche Ma-         nel 2007 sono stati dodici gli in-
tori della nuova generazione, en-                                                                                                                                      nolas, infortunatosi poco dopo la ri-          croci con la Roma giocati al San
trambi molto preparati anche se con                                                                                                                                    presa degli allenamenti post-Covid             Paolo, e tra le big del calcio italiano
idee ed approcci almeno in parte di-                                                                                                                                   ma rientrato nel finale della gara             la squadra giallorossa è stata quella
versi: Gattuso e Fonseca.                                                                                                                                              con la S.P.A.L.. Ed è certo che, per il        maggiormente in grado di mettere
Il mister calabrese, in questi mesi                                                                                                                                    greco, la sfida ai giallorossi non sarà        in difficoltà il Napoli tra le mura
sulla panchina azzurra, ha già di-                                                                                                                                     un incontro come gli altri, conside-           amiche. Solamente quattro, di fatti,
mostrato di non disdegnare il gioco                                                                                                                                    rando i cinque intensi anni passati            sono i successi partenopei nelle sfide
manovrato, ma ha lavorato soprat-                                                                                                                                      nella Capitale, il cui fotogramma              casalinghe di campionato contro i
tutto sulla solidità difensiva della                                                                                                                                   più bello è senza dubbio il gol qua-           lupacchiotti nell’era De Laurentiis,
sua squadra, dando ai partenopei un                                                                                                                                    lificazione al Barcellona nei quarti           tra i quali il primo è il 2 a 0 dell’ot-
equilibrio sconosciuto nella prima                                                                                                                                     della Champions League 2017/18.                tobre 2010 siglato da Marek Ham-
metà di questa annata, e restituendo     tati e vincere la sesta Coppa Italia                                                                                          Proprio la retroguardia, orfana da             sik e da un’autorete di Juan. Da ri-
a Mertens e compagni quello spirito      della sua storia.                                                                                                             quest’anno di Kostas, è stato il re-           cordare, per i supporters napoletani,
di gruppo che ha permesso al Na-         Fonseca, dal canto suo, ai tempi                                                                                                                                             è certamente il 4 a 1 che la banda
poli di ritrovare continuità di risul-   dello Shakthar ha conquistato gli                                                Napoli 4-3-3
                                                                                                                                                                                      ALLENATORE
                                                                                                                                                                                                                      Mazzarri inflisse ai capitolini di Ze-
                                         onori della cronaca per essere un                                                                             MARIO RUI                           PAULO                      man il 6 gennaio 2013, quando ad
                                         fautore della filosofia che mette il                                                            MERET   KOULIBALY                               FONSECA                      andare in rete furono il Matador
                                                                                                                                                               ZIELINSKI
                                         bel gioco al centro della propria idea                                                                                                                                       Cavani, in una delle sue tante serate
                                                                                                                                         MAKISMOVIC                    INSIGNE
                                         di calcio. Proprio per questo, d’altra                                                                        DEMME                                                          di grazia, con una tripletta e Mag-
                                         parte, la dirigenza giallorossa ha       mente nel girone di ritorno, quando             DI LORENZO                                               UNDER                      gio nel finale. L’ultima vittoria ca-
                                                                                                                          Nap                                        MILIK
                                         deciso di puntare sullo “Zorro” por-     un calo di rendimento e di risultati        oli          FABIAN RUIZ
                                                                                                                                                                         DZEKO                                        salinga dei campani, ormai lontana
                                                                                                                                  –S
                                                                                                                                     tad            CALLEJON                    PELLEGRINI
                                                                                                                                                                                           CRISTANTE ZAPPACOSTA
                                         toghese (celebre la sua entrata in       ha frenato i capitolini, che hanno                 oS  i                                                                            quasi sei anni, è il 2 a 0 a firma Hi-
                                                                                                                                        an
                                         sala stampa col travestimento da         visto sfuggire in maniera forse defi-                    Pao                                                   SMALLING
                                                                                                                                                                                                                      guain e Callejon del novembre
                                                                                                                                               lo –           MKHITARYAN VERETOUT
                                         eroe messicano dopo il passaggio         nitiva il treno Champions.                                        Dom                                                               2014, seconda annata di Benitez. A
                                                                                                                                                        eni                               MANCINI
                                                                                                                                                            ca 5                                  MIRANTE
                                         del girone di Champions due anni                                                               ALLENATORE               lug                                                  portare i tre punti a casa dal San
                                                                                                                                                                     lio      SPINAZZOLA
                                         fa) per ridare entusiasmo all’am-        Manolas grande ex                                     GENNARO                          202
                                                                                                                                                                             0o
                                                                                                                                                                                                                      Paolo contro la Roma, infatti, non
                                         biente romanista. Obiettivo, questo,     Il Napoli, deciso a vendicare la                      GATTUSO                                 re 2                                  sono riusciti né Ancelotti né Sarri,
                                                                                                                                                                                     1.45
                                         raggiunto almeno in parte ad inizio      brutta prestazione dell’andata,                                                                                      Roma 4-2-3-1   pur capace, all’Olimpico, di battere i
                                         stagione, ma allontanatosi nuova-        quando la Roma si impose per 2 a 1,                                                                                                 giallorossi per due anni di fila.

12             domenica 5 luglio 2020                                                                                                                                                                                  domenica 5 luglio 2020             13
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
PROSPETTI - ÜNDER
                                    di Marco Boscia
                                                                                                                                                            Ünder si racconta
“L’oceano”                                                                                                                            Sull’Altinordu
                                                                                                                                      “L'Altinordu ha il miglior settore giovanile della Turchia. Il presidente
                                                                                                                                      Mehmet Ozkan valorizzava molto i giovani talenti. Gli sono vera-
                                                                                                                                      mente affezionato perché quando avevo 10 anni mi ha portato al Bu-

Cengiz per il Napoli?
                                                                                                                                      caspor e poi all'Altinordu. Quel club ha un approccio particolare: non
                                                                                                                                      insegnano solo a giocare a calcio, insegnano a vivere sotto ogni
                                                                                                                                      aspetto. Ad esempio, i ragazzi coltivano un orto, raccolgono i pomo-
                                                                                                                                      dori, ci sono anche degli animali di cui devono prendersi cura. Lì ho
                                                                                                                                      imparato come stare al mondo
Il Napoli stasera sfida la Roma con un occhio al prossimo mercato. La società                                                          Il periodo al Başakşehir
dovrà sostituire Callejon e pensa anche ad Ünder per la fascia destra. La sto-                                                        “Al Başakşehir ho incontrato un allenatore che aiuta molto i giovani e
                                                                                                                                      conosciuto grandi giocatori come Emre Belozoglu. Hanno avuto
ria del talento turco fra passato e presente con un futuro tutto da scrivere                                                          grande fiducia in me e nel giro di un anno è arrivata l’offerta della
                                                                                                                                      Roma. In quel momento mi sono sentito veramente orgoglioso
Da Smirne a Roma                                                                      mostra però di saperci fare di più con
“Iyi birey, iyi vatandas, iyi futbolcu”                                               il pallone. A 19 anni per 700mila euro          Gli allenamenti alla Roma
                                                                                                                                      “Affrontare ogni giorno Kolarov è una cosa molto difficile, devi sem-
(“buona persona, buon cittadino,                                                      lo ingaggia l’Istanbul Basaksehir in
                                                                                                                                      pre alzare i tuoi limiti per essere efficace contro uno come lui, questo
buon calciatore”). È la frase incisa                                                  Super Lig, la Serie A turca. Una sola           è un fattore che ha un grande impatto sul mio gioco. Quando te la
alla stazione di Smirne, in Turchia,                                                  stagione al Başakşehir, che contende            vedi con Kolarov in tutti gli allenamenti, affronti più rilassato gli altri
sulla statua di Sait Bey, storico cal-                                                il titolo al Besiktas fino alla fine del        terzini la domenica
ciatore turco che scelse di prendere il                                               campionato, prima di passare alla
cognome della squadra in cui militò                                                   Roma nell’estate 2017. Impiega al-              I suoi idoli
per 27 stagioni, l’Altinordu. Cengiz                                                  cuni mesi per ambientarsi nella capi-           “Messi mi è sempre piaciuto, come tutti guardavo il Barcellona. Fino
Ünder deve averne fatto un mantra                                                     tale ed entrare a far parte delle rota-         ai quindici anni ho visto il calcio con gli occhi di un bambino. Poi ho
visto che è proprio a Smirne che co-                                                  zioni di mister Di Francesco. Poi, a            scoperto anche altri aspetti di questo gioco e sono riuscito a capire
                                                                                                                                      tante altre cose, per questo mi hanno affascinato anche David Villa e
mincia a far capire di essere di un’al-                                               metà gennaio, tre maglie consecutive
                                                                                                                                      David Silva. Messi, però, è unico nel calcio, nessuno può essere
tra categoria rispetto ai suoi coetanei.                                              da titolare ed il suo primo gol in A, al        come lui
Il talento turco, classe 1997, inizia a                                               Verona, ne fanno un nuovo idolo della
fare sul serio a poco meno di dieci         alla valorizzazione dei propri giovani    tifoseria giallorossa.
anni con la maglia del Bucaspor, atti-      iniziandoli, oltre al pallone, anche ad                                               che con il destro. In patria è stato pa-                                              zurri hanno già acquistato Politano
rando così l’attenzione di club più         altri mestieri, così chi non riesce a     Caratteristiche tecniche                    ragonato a Paulo Dybala, forse più                                                    nel mercato invernale e che bisognerà
importanti. Fu proprio l'Altinordu          sfondare nel calcio, è già pronto per     Ünder nasce attaccante esterno di           per l’aspetto fisico che per quello cal-                                              capire se Gattuso riuscirà a rivalutare
ad ingaggiarlo all'età di sedici anni e     altro. Ünder trascorre quindi le sue      destra, ma può ricoprire tutti i ruoli      cistico. Come il talento argentino è                                                  Lozano, tornato al gol contro il Ve-
ad insegnargli i reali valori della vita.   giornate fra allenamenti sul campo e      del fronte offensivo. È un mancino          dotato di un baricentro basso ed uno                                                  rona, ma Ünder potrebbe rappresen-
Seguendo alla lettera l’eredità lasciata    stalle, raccogliendo pomodori e ri-       naturale a cui piace rientrare e cer-       scatto bruciante ma, rispetto a Dy-                                                   tare l’alter ego perfetto dello spa-
da Sait Altinordu, il club punta difatti    zollando la terra. A suon di gol di-      care il tiro da fuori, ma calcia bene an-   bala, gioca più lontano dalla porta.                                                  gnolo. Anche il turco ha dimostrato
                                                                                                                                  Dribbling ed imprevedibilità sono le                                                  di essere un calciatore ordinato, vo-
                                                                                                                                  sue migliori caratteristiche.                                                         tato al sacrificio ed al lavoro di squa-
                                                       Ha detto di lui                                                            Futuro in azzurro?
                                                                                                                                                                                                                        dra più che a quello individuale. Inol-
                                                                                                                                                                                                                        tre Ünder sembra avere una certa
                                                        “Faccio fatica a fare paragoni tra Under e gli altri. Ha una              Un grave infortunio con la Roma ed                                                    confidenza con il gol ed i suoi 23 anni
                                                       grande qualità nel prepararsi il tiro e la giocata nascon-
                                                                                                                                  una scintilla con il nuovo tecnico gial-                                              potrebbero rappresentare un ulte-
                                                       dendo il calcio fino alla fine, una qualità che aveva Montella
                                                       anche se non con le medesime caratteristiche. Però nella                   lorosso, Paulo Fonseca, mai scattata,                                                 riore fattore per il suo ingaggio da
                                                       preparazione della conclusione ha la sessa velocità di ese-                starebbero spingendo Ünder ad ipo-                                                    parte di De Laurentiis, da sempre av-
                                                       cuzione di Montella”                                                       tizzare di lasciare la capitale nella      fosse il Napoli? Se fosse lui il calcia-   vezzo alla valorizzazione di giovani
                                                               Eusebio Di Francesco, suo allenatore alla Roma                     prossima stagione. E se nel futuro di      tore che Giuntoli ha individuato per       talenti da far esplodere alle pendici
                                                                                                                                  Cengiz (“oceano” in turco antico) ci       sostituire Callejon? Vero è che gli az-    del Vesuvio.

14              domenica 5 luglio 2020                                                                                                                                                                                   domenica 5 luglio 2020             15
L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
L’APPROFONDIMENTO
                                              di Francesco Marchionibus

La Roma di Pallotta
tra i debiti e il sogno americano
La gestione di James Pallotta non ha risolto i problemi della
Roma. Il progetto stadio arenatosi in Comune e la difficile qua-
lificazione alla Champions ha complicato anche la trattativa con
il nuovo magnate americano Friedkin che pare ci stia ripensando                                                                                                                                              Il progetto dello stadio presentato dall’attuale presidente

                                                                                                                                       costretto a cedere il 49% della società a Capitalia, in seguito   E proprio le difficoltà incontrate nella realizzazione dello
                                                                                                                                       assorbita da Unicredit, che nel 2010 aveva poi acquisito          stadio sono state all’origine del progressivo disimpegno di
                                                                                                                                       l’intera proprietà del club con l’obiettivo di rivenderlo.        Pallotta e della sua volontà di cedere la società, anche alla
                                                                                                                                       Ed è qui che le strade della Roma e di Pallotta si incon-         luce dei problemi finanziari in cui continua a dibattersi il
                                                                                                                                       trano: il manager fa parte della cordata che in due fasi suc-     club.
                                                                                                                                       cessive, tra il 2011 e il 2012, acquista da Unicredit l’intero    Solo negli ultimi tre anni la Roma ha accumulato perdite
                                                                                                                                       pacchetto azionario della società giallorossa con un inve-        per oltre 90 milioni di euro, con una esposizione debitoria
                                                                                                                                       stimento di circa 130 milioni di euro e il 27 agosto 2012         che nell’ultimo bilancio ha superato i 220 mln; e que-
                                                                                                                                       ne diviene presidente.                                            st’anno le cose non stanno andando meglio, visto che l’as-
                                                                                                                                                                                                         semblea tenutasi la scorsa settimana ha confermato per i
                                    Il presidente James Pallotta                                Il magnate americano Dan Friedkin                                                                        primi 9 mesi dell’esercizio una perdita di oltre 126 mln, e
                                                                                                                                                                                                         la proprietà dovrà completare entro fine anno una ricapi-
         el suo difficile tentativo di rimonta il Napoli di mi-    mane.                                                                                                                                 talizzazione da 150 mln di euro.
  N      ster Gattuso è chiamato ad affrontare la Roma, che
         lo precede in classifica.
                                                                   Eppure all’inizio della sua gestione James Pallotta, top ma-
                                                                   nager già azionista negli USA dei mitici Boston Celtics,
                                                                                                                                                                                                         Numeri preoccupanti, che continuano a caratterizzare i bi-
                                                                                                                                                                                                         lanci giallorossi nonostante le numerose cessioni eccellenti
La squadra capitolina arriva al San Paolo particolarmente          aveva suscitato l’entusiasmo dei tifosi giallorossi rila-                                                                             susseguitesi negli anni della presidenza Pallotta: il club ha
agguerrita, visto che per la seconda stagione consecutiva          sciando dichiarazioni ambiziose che facevano immaginare                                                                               venduto i suoi migliori giocatori, su tutti Pjanic, Salah e
rischia di restare fuori dalla Champions League, e dunque          per la Roma un futuro ai vertici del calcio nazionale e in-                                                                           Alisson, incassando oltre 300 milioni e realizzandone
di dover rinunciare agli introiti della massima competi-           ternazionale: “Stiamo lavorando per essere competitivi, entro                                                                         quasi 200 di plusvalenze, ma non è riuscito a rimpiazzarli
zione europea, essenziali per le finanze del club di Pallotta.     5 anni sicuramente lo saremo”, e ancora pensiamo di costruire                                                                         adeguatamente spendendo comunque tanto per calciatori
Il manager italo-americano dopo otto anni di presidenza            il nuovo stadio entro i prossimi 5 anni perché vogliamo creare             La sindaca Raggi in Consiglio Comunale accoglie Pallotta   (basti pensare a Schick o Nzonzi) di livello inferiore.
pare intenzionato a cedere la società giallorossa per tirarsi      una squadra forte per i prossimi dieci anni e far arrivare il no-   Nei programmi di Pallotta il rilancio della Roma e il risa-       I risultati sono stati fallimentari, con un saldo complessivo
fuori da un’avventura avara di risultati sportivi e finan-         stro brand a livello mondiale”.                                     namento dei suoi conti dovevano e devono partire dalla co-        di mercato di -58 mln, una squadra meno competitiva e
ziariamente sempre più onerosa, e ovviamente la qualifi-           Obiettivi molto ambiziosi per una società che si trovava in         struzione dello stadio di proprietà, e dopo una prima fase        una situazione finanziaria che si è mantenuta critica, tanto
cazione Champions oltre ad assicurare una iniezione di de-         una situazione finanziaria molto difficile: il periodo d’oro        di studio viene elaborato un progetto da circa un miliardo        da far prevedere ulteriori cessioni di big nel prossimo
naro fondamentale per le casse della società, ne renderebbe        vissuto con la presidenza di Franco Sensi, che aveva por-           per costruire un impianto con annesso business park a Tor         mercato.
più appetibile l’acquisto.                                         tato tra il 2000 e il 2008 alla conquista di uno Scudetto, due      di Valle.                                                         Di fronte a questo scenario e con queste prospettive Fried-
Le trattative per la cessione sono state avviate ormai da          Coppe Italia, due Supercoppe italiane e cinque secondi po-          Il progetto però, che si trascina oramai dal 2014, dopo va-       kin ha prima temporeggiato e poi ha modificato la propria
mesi con Thomas Friedkin, magnate americano alla testa             sti, aveva però creato anche, a causa delle elevatissime            rie vicissitudini di carattere tecnico, burocratico ed anche      offerta, riducendola da 800 a meno di 600 milioni, in attesa
di un impero con 5.600 dipendenti e 12 società, ma dopo            spese sostenute per mantenere la squadra a quei livelli, una        giudiziario non è ancora stato approvato dal Comune di            delle prossime mosse di Pallotta.
essere state vicinissime alla conclusione si sono interrotte       enorme esposizione debitoria (circa 665 milioni alla fine del       Roma, e al momento non sembra essere tra le priorità da           Il sogno americano insomma è ancora lontano, ed a rischio
bruscamente, per poi riprendere solo nelle ultime setti-           2003). Già all’inizio del 2004 il presidente Sensi era stato        realizzare entro la fine del mandato nel 2021.                    un brusco risveglio per la calda tifoseria giallorossa.

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L'apprendista e lo stregone - L'Alfa di Nicola Romeo compie 110 anni Cosimo Sibilia - Rivista Napoli
COPERTINA

Ospina vs Meret
                          Esperienza contro talento
Gennaro Iezzo parla dell’evoluzione del ruolo del portiere e del dualismo
tra i pali della squadra azzurra iniziato con l’arrivo in panchina di Gattuso
                                                 di Lorenzo Gaudiano

                                                                                                pensarci bene, se c’è qualcosa

                        Il portiere                                                      A      che nella vita non manca mai
                                                                                                è sicuramente la rivalità.
 Lo chiamano anche portiere, numero uno, estremo difensore, guardapali, ma po-         Questo assioma vale in tutti i campi,
 trebbero benissimo chiamarlo martire, paganini, penitente, pagliaccio da circo. Di-   in tutti i momenti. Se ci limitiamo
 cono che dove passa lui non cresca più erba.                                             allo sport, ne vengono fuori alcune
 È un solitario. Condannato a guardare la partita da lontano. Senza muo-                   memorabili come Coppi-Bartali
 versi dalla porta, attende in solitudine, fra i tre pali, la sua fucilazione. Prima        nel ciclismo, Ali-Frazier nel pu-
 vestiva di nero come l’arbitro. Ora l’arbitro non è più mascherato da corvo e              gilato e Lauda-Hunt nella For-
 il portiere consola la sua solitudine con la fantasia dei colori.                               mula 1. Passando al calcio,
 Lui i gol non li segna. Sta lì per impedire che vengano fatti. Il gol,                              viene in mente quella tra
 festa del calcio: il goleador crea l’allegria e il portiere, guastafe-                               Maradona e Pelé, un
 ste, la disfa. Porta sulle spalle il numero uno. Primo nel guada-                                      dualismo che ancora
 gnare? No, primo a pagare. Il portiere ha sempre la colpa. E se                                         oggi non smette di
 non ce l’ha paga lo stesso. Quando un giocatore qualsiasi com-                                           dividere il mondo
 mette un fallo da rigore, il castigato è lui: lo lasciano lì, ab-                                         degli appassionati.
 bandonato davanti al suo carnefice, nell’immensità della                                                 Per i portieri del Na-
 porta vuota. E quando la squadra ha una giornata nega-                                                   poli Ospina e Meret
 tiva, è lui che paga il conto sotto una grandinata di pal-                                              invece il discorso è
 loni, espiando peccati altrui. Gli altri giocatori possono                                              leggermente diverso.
 sbagliarsi di brutto una volta o anche di più, ma si ri-                                                 Ricordate la ballata
 scattano con una finta spettacolare, un passaggio magi-                                                 dello scrittore tede-
 strale, un tiro a colpo sicuro: lui no. La folla non perdona                                          sco Goethe “L’appren-
 il portiere. È uscito a vuoto? Ha fatto una papera? Gli è                                   dista stregone”, portata sul
 sfuggito il pallone? Le mani di acciaio sono diventate di                                   grande schermo dal genio di
 seta? Con una sola papera il portiere rovina una partita                                 Walt Disney? Lo stregone si as-
 o perde un campionato, e allora il pubblico dimentica im-                                 senta dal suo studio, incaricando
 mediatamente tutte le prodezze e lo condanna alla disgra-                                  il suo apprendista di dedicarsi
 zia eterna. La maledizione lo perseguiterà fino alla fine dei                              alle pulizie. Quest’ultimo invece
 suoi giorni.                                                                               attraverso uno degli incantesimi
        Da “Splendori e miserie del gioco del calcio”                                      del maestro dà vita ad una scopa
                                  di Eduardo Galeano                                       affinché svolga il lavoro al posto
                                                                                          suo. La scopa, fuori controllo, con-
                                                                                           tinua a riversare acqua sul pavi-

                                                                                        domenica 5 luglio 2020              19
mento e solo l’intervento del maestro
contribuisce alla risoluzione del pro-
blema.
Dalla fantasia alla realtà quindi,
Ospina sarebbe lo stregone e Meret
l’apprendista?
Il portiere friulano sin dal suo ap-
prodo in maglia azzurra non ha mai
visto in discussione come nell’ultimo
periodo il suo posto da titolare, il co-                                                                                                         rinvio dal fondo di giocare il pallone    il cambiamento delle metodologie                   portante, un ragazzo che ha fatto fi-
lombiano invece oggi è davanti nelle                                                                                                             in area di rigore, il ruolo del numero    di lavoro oppure è tutto frutto di                 nora benissimo sia in campo nazionale
gerarchie in virtù della sua esperienza                                                                                                          uno nella costruzione del gioco sta ac-   pura casualità?                                    che internazionale, non capisco perché
e della sua abilità coi piedi che, se-                                                                                                           quisendo maggiore importanza. Sono            «In passato il portiere dedicava l’in-         si debba rallentare la sua crescita. Se
condo Gattuso, Meret ancora non                                                                                                                  convinto che tra qualche anno il por-         tera seduta di allenamento al poten-           avesse dato segni di cedimento, avrei
avrebbe. Come l’apprendista appunto,                                                                                                             tiere finirà per giocare persino fuori        ziamento tecnico dei fondamentali.             compreso la sua gestione ma ad oggi
che non era in condizione di effet-                                                                                                              dall’area, insieme a qualche centrale         Oggi per lavorare maggiormente con             Meret è potenzialmente tra i migliori
tuare quell’incantesimo senza il suo                                                                                                             difensivo per esempio, per consentire         i piedi e partecipare alle esercitazioni       portieri d’Europa».
maestro.                                                                                                                                         alla squadra di avere un uomo in più          tattiche con tutta la squadra è inevi-
Allora dietro a questo dualismo c’è                                                                                                              a centrocampo».                               tabile che qualcosa venga messo da
qualcosa sicuramente di più profondo,              Sono passati nove anni dalla mia ul-           litamente si verificava una melina                                                           parte. In proporzione il portiere si al-
l’evoluzione del ruolo del portiere,               tima partita ufficiale, oggi da allena-        continua tra difensori e portiere con cui   Credi sia utile questo tipo di gioco             lena di più ma buona parte del tempo
una vexata quaestio che abbiamo vo-                tore faccio tanta fatica a rimanere a          si concludeva la gara. Dal momento in       per il portiere oppure ciò in realtà             lo trascorre insieme alla squadra».
luto proporre tra queste pagine affi-              bordocampo».                                   cui ciò non era più possibile molti por-    distoglie l’attenzione da quello che
dandoci alle parole di Gennaro Iezzo,                                                             tieri si sono trovati in grande diffi-      un numero uno dovrebbe saper fare            I tuoi modelli di riferimento
ex numero uno del Napoli e oggi di-             Il calcio si evolve con il passare del            coltà, soprattutto coloro che non van-      bene, cioè sviluppare senso della            quando giocavi?
rettore tecnico della Scuola Calcio             tempo e quindi è cambiato anche il                tavano una grande tecnica. Io fui           posizione, reattività, presa sicura e          «“Giaguaro” Castellini, che mi ha
Boca Soccer di Poggiomarino, che con            ruolo del portiere, che oltre a pa-               abbastanza fortunato perché, avendo         tempismo sulle uscite alte?                    fatto innamorare di questo ruolo, e
la sua profonda conoscenza del ruolo            rare adesso deve partecipare anche                esordito come trequartista, mi trovai          «Un portiere deve saper fare tutto          Zoff. Erano diversi ma insieme rap-
può aiutare a entrare nei meandri di            alla costruzione del gioco. Quale                 subito a mio agio a giocare con i piedi.       questo, a prescindere dall’evoluzione       presentavano il portiere perfetto: spet-
un tema sicuramente complesso.                  esigenza ha richiesto questa modi-                Con il passare del tempo la gestione del       del ruolo. Ci sono momenti durante le       tacolarità da una parte; tranquillità
                                                fica?                                             pallone è diventata fondamentale, forse        partite dove gli allenatori a qualunque     dall’altra».
Gennaro, che partita vede un por-                   «Quando ho disputato le mie prime             anche esasperata in alcuni momenti,            costo vogliono giocare sempre la palla.
tiere tra i pali?                                   partite ufficiali, era ancora in vigore la    ma è stato giusto così perché il calcio è      La mia filosofia invece è questa: gio-    Quali sono i fondamentali indi-
   «Ritengo che questo ruolo rappresenti                                                                                                                                                   spensabili per un portiere di buon              Che idea ti sei fatto sull’impiego di
   uno sport a parte, perché richiede una                                                                                                                                                  livello?                                        Ospina?
   concentrazione altissima anche                                                                                                                                                             «Sicuramente tecnica, reattività, fisi-        «Gattuso vuole un portiere che abbia
   quando il pallone è molto lontano                                                                                                                                                          cità da qualche anno visto che oggi per        la personalità in momenti di forte
   dalla propria metà campo. Bisogna                                                                                                                                                          affermarsi a certi livelli occorre essere      pressing avversario di rischiare la ver-
   inoltre prestare attenzione a tutte le si-                                                                                                                                                 più alti di 1.90 cm, personalità visto         ticalizzazione per il centrocampista.
   tuazioni di gioco anche per dare con-                                                                                                                                                      che si è sempre soli contro tutti e il ta-     Ospina lo fa perché ha alle spalle molti
   sigli ai propri compagni ed aiutarli nei                                                                                                                                                   lento».                                        anni di carriera ed è più abituato,
   momenti di difficoltà della gara».                                                                                                                                                                                                        Meret che ha dato grande dimostra-
                                                                                                                                                                                           Siamo arrivati al dualismo Meret-                 zione del suo valore in certe situa-
Da tempo hai appeso le scarpette                                                                                                                                                           Ospina. A favore di chi ti schieri?               zioni magari non può avere la stessa
al chiodo. Quanto ti manca stare                                                                                                                                                              «Preciso di non avere nulla contro             personalità. In finale di Coppa Italia
                                                                             Gennaro Iezzo con il trio argentino Lavezzi, Navarro e Denis
tra i pali?                                                                                                                                      care finché si può giocare, quando non       Ospina. È sicuramente un ottimo por-           ad esempio il friulano mi è sembrato
   «Una volta ritirati, manca a tutti i            regola che consentiva di bloccare con le       pur sempre uno spettacolo. Da inizio           si può giocare meglio non rischiare».        tiere. Quando però in rosa si ha a di-         sicuro anche con i piedi. Mi viene da
   calciatori perché il calcio è qualcosa da       mani il retropassaggio di un compa-            stagione poi, con la nuova regola che                                                       sposizione un numero uno giovane su            ridere quando sento dire che sia mi-
   cui difficilmente ci si può separare.           gno. Negli ultimi minuti di partita so-        consente ai calciatori a partire dal        Ha contribuito a questa evoluzione              cui è stato fatto un investimento im-          gliorato in così poco tempo».

20               domenica 5 luglio 2020                                                                                                                                                                                                     domenica 5 luglio 2020               21
ARGOMENTI

Meret portiere
                                                                                                                                                                                                                   “
                                                                                                                                                                                                                            Una differenza tra i por-
                                                                                                                                                                                                                            tieri italiani e quelli esteri
                                                                                                                                                                                                                            è quella relativa alla posi-
                                                                                                                                                                                                                            zione sui calci d’angolo
                                                                                                                                                                                                                            per gli avversari. Gli stra-

del presente e del futuro
                                                                                                                                                                                                                            nieri si posizionano con i
                                                                                                                                                                                                                            piedi paralleli di fronte
                                                                                                                                                                                                                            alla palla; la scuola ita-
                                                                                                                                                                                                                            liana, invece, insegna a
                                                                                                                                                                                                                            porsi in modo antero-po-
Luciano Tarallo scommise sul numero uno friulano fin dal                                                                                                                                                                     steriore, in modo da
                                                                                                                                                                                                                            avere un angolo di vi-
suo arrivo a Napoli e in quest’intervista ci spiega il perché                                                                                                                                                               suale maggiore

                                                di Bruno Marchionibus                                                        buona strada. Per quanto riguarda          la si può fare solo giocando con con-      reso difficile la vita ai portieri?

                                                                                “
                                                                                                                             le movenze, dobbiamo considerare           tinuità».                                     «Diciamo che essendo i palloni
          argo ai giovani. Ne è con-                                                 Nella finale con la Juve                che Alex è 1,90; è chiaro che un ra-                                                     odierni più veloci, i portieri devono
  L       vinto Luciano Tarallo, ex
          preparatore dei portieri del
                                                                                     Meret ha fatto alcuni pas-
                                                                                     saggi di alto spessore
                                                                                                                             gazzo con questa struttura antropo-
                                                                                                                             metrica nel controllo di palla a
                                                                                                                                                                     A proposito di ballottaggi, in
                                                                                                                                                                     chiave Nazionale crede che Meret
                                                                                                                                                                                                                      essere rispetto al passato più reattivi,
                                                                                                                                                                                                                      e la reattività, ovviamente, è una
Napoli, il quale è sicuro che                                                        tecnico, puliti, con stop               prima vista possa sembrare meno         abbia possibilità di superare in                 dote fondamentale per un estremo
l’estremo difensore azzurro Meret                                                    orientato e palla data su-              rapido rispetto, ad esempio, ad         futuro Donnarumma nelle gerar-                   difensore. Consideriamo che un ti-
                                                                                     bito sull’altra fascia
abbia bisogno di giocare con conti-                                                                                          Ospina che è 1,83».                     chie di Mancini?                                 ratore al piattello ha un tempo di

                                                                                                                          “
nuità per poter esprimere il suo                                                fezione a rendere possibile la cre-                                                     «Parliamo di due portieri simili,             reazione di 10 centesimi al secondo.
enorme potenziale, così come sta fi-                                            scita, ed essendo un ‘97 Meret ha                 A Gigi (Sepe, ndr) dicevo             ma con caratteristiche comunque di-           Un portiere dovrebbe averne intorno
nalmente accadendo al suo “pupillo”                                             ampi margini di miglioramento.                    sempre che, purtroppo,                verse. Se io fossi il c.t. avrei davvero      ai 30; secondo calcoli fatti Meret si
                                                                                                                                  nella vita ci vuole anche
Gigi Sepe, da due anni protagonista                                             Probabilmente un aspetto su cui il                                                      molta difficoltà a scegliere tra i due.       aggira sui 31/32, ed è tra i numeri
                                                                                                                                  fortuna e che, anche se
a Parma. “Per un giovane portiere la                                            ragazzo può lavorare ancora è la                  qui a Napoli non la stava             Parliamo di un ‘97 e di un ‘99, e qui         uno più reattivi. Ovviamente anche
situazione insegna più dell’istruzione;                                         tecnica podalica, anche se già ci sono            avendo, se avesse conti-              viene fuori di nuovo il vissuto. A            la reattività si può migliorare con
ovvero si impara più dall’esperienza                                            stati dei passi avanti, come si è visto           nuato così la ruota sa-               Mihajlovic, che ha avuto il coraggio          l’allenamento, sia quella semplice
fatta in partita che dall’istruzione set-                                                 anche nella finale di Coppa             rebbe girata, e adesso a              di far esordire Donnarumma a se-              che quella complessa».
timanale. Se si gioca, anche se si sba-                                                     Italia».                              Parma tutti si sono ac-               dici anni a San Siro, andrebbe fatta
glia, si ha memoria dei propri errori e                                                                                           corti del suo valore                  una statua d’oro, e trovo senza senso      Per spiegarlo ai nostri lettori,
si migliora da essi”.                                                                         Trova Meret, dun-                                                         l’obiezione di molti secondo cui a         qual è la differenza?
E proprio a Meret Tarallo ha scritto        Luciano, quali sono a suo parere                       que, cresciuto         Per un portiere giovane come il               Napoli lanciare un giovane di quel-          «La reattività semplice è quella che
una lettera, pubblicata sui suoi pro-       le migliori doti del portiere az-                        anche         dal    numero 1 azzurro, un ballottag-               l’età sarebbe stato impossibile».            dipende da un solo fattore, come
fili social, complimentandosi ed in-        zurro e quale invece un                                  punto di vista       gio come quello con Ospina può                                                             quella del corridore ai blocchi di

“
                                            aspetto su cui il ragazzo può                            del gioco coi        essere più uno stimolo o un ri-            È d’accordo che un’altra grande                 partenza che reagisce semplicemente
        Nello sport, come nella             ancora migliorare?                                       piedi, di cui si     schio?                                     dote del portiere napoletano è la               allo sparo. La complessa, invece, è

                                                                                                                                                                                                                   “
        vita, bisogna accettare                «Premesso che parliamo di un                          è molto par-            «Quello dell’estremo difensore è si-    personalità nonostante la giovane
        anche il fallimento e l’er-            talento puro, una delle sue                          lato nell’ul-            curamente un ruolo particolare. Io      età?                                                   Il mio motto, special-
        rore, ma ricordando sem-               migliori qualità è la fred-                          timo periodo?            ho sempre considerato l’alternanza         «Sicuramente. Ed aggiungo che è                     mente con i ragazzi, è
        pre che noi non siamo i                                                                                                                                                                                             sempre stato: non è ve-
                                               dezza con cui gioca, oltre                         «Sì. La tecnica po-        possibile se fatta tra competizioni,       una qualità che Alex ha sempre
        nostri errori                                                                                                                                                                                                       dere per credere, è ‘lo
                                               al fatto di avere doti sia                       dalica, d’altra parte,       quando in campionato gioca un por-         avuto, solamente che adesso si è evi-               vedrai se ci credi
                                               di presa che di tecnica spe-                     si migliora allenan-         tiere ed in Coppa un altro. Se invece      denziata perché, con la possibilità
coraggiando Alex dopo la sua notte             cifica del portiere molto                       dosi giorno per giorno        non c’è una gerarchia chiara si ri-        di ascoltare le voci del campo, è ri-         quella che dipende da una moltepli-
magica nella finale di Coppa Italia,           rilevanti. Sicuramente                       soprattutto con la ripeti-       schia di commettere un grave errore,       saltato di più come Meret comandi             cità di variabili, come ad esempio
a riprova di quanto il mister consi-           può ancora miglio-                          tività del gesto, ciò che io      non dando sicurezze a nessuno. Nel         la difesa e si faccia sentire dai suoi».      quella di un portiere che deve parare
deri il rapporto umano fondamen-               rare, ma chi non                            definisco “apprendimento          calcio, come in tanti campi della                                                        un tiro reagendo a varie componenti
tale anche nel calcio professioni-             deve farlo? In                             esplicito”, e mi pare che il       vita, si parla tanto di esperienza,     In conclusione, una curiosità:                   quali deviazioni, terreno bagnato,
stico.                                         fondo è l’imper-                           nostro portierone sia sulla        ma l’esperienza, intesa come vissuto,   quanto i palloni moderni hanno                   sole negli occhi e così via».

22              domenica 5 luglio 2020                                                                                                                                                                              domenica 5 luglio 2020                23
LA COPPA ITALIA – L’OPINIONE

Un Napoli concentrato
pronto e determinato                               di Lorenzo Gaudiano
          e cose si erano messe male per il Napoli durante la
  L       stagione. Una classifica infelice, uno spogliatoio di-
          sunito e una tifoseria sfiduciata per i continui ri-
sultati deludenti. È arrivato Gattuso e la squadra si è ri-
trovata. Sesta Coppa Italia conquistata contro la rivale di
sempre alla lotteria dei rigori, anche se parlandone con
Gianni Di Marzio, ex allenatore, dirigente ed oggi osser-
vatore, consulente per grandi società e opinionista televi-
sivo, il trionfo poteva arrivare anche durante i 90’.

Gianni, il Napoli meritava la vittoria già nei tempi re-
golamentari?
  «Sicuramente. Il Napoli ha disputato una gara utilitaristica,    È stato strano vedere i giocatori festeggiare senza pub-
  non concedendo nulla ad una Juventus lenta e impacciata e        blico sugli spalti?
  sfiorando diverse volte la rete del vantaggio. Anche                «Direi surreale. Avendo perso una finale di Coppa Italia, rie-
  nella gestione delle sostituzioni Gattuso è stato di                sco ad immaginare la grandissima gioia che si prova nel por-
  gran lunga più abile di Sarri. Mi ha colpito molto                  tarla a casa. Tra di loro però hanno potuto festeggiare, al ri-
  inoltre la sicurezza della squadra azzurra du-                      torno in città ci sarà una grande accoglienza. Bisogna avere
  rante i tiri dal dischetto».                                        comunque prudenza, dobbiamo festeggiare con i nostri cuori».

Cosa rappresenta per il Napoli la con-                                       Chi ti ha colpito tra i giocatori?
quista di questo trofeo?                                                      «I centrali difensivi. Maksimovic è migliorato tanto e
  «Il Napoli si è ritrovato dal punto di vi-                                  Koulibaly è tornato finalmente ai suoi livelli abi-
  sta mentale, atletico e soprattutto tattico.                                 tuali».
  Ciò significa che con qualche innesto di
  vero valore l’anno prossimo si potrebbe                                       Si può dire che sia stata anche la vittoria di
  anche lottare per lo scudetto».                                           Gattuso?
                                                                           «I giocatori hanno giocato questa finale anche per lui.
Alla luce delle partite disputate sin qui                                  Hanno creduto in un allenatore che ha dimostrato di es-
che ripresa è stata per la squadra az-                                      sere non solo un motivatore ma di avere anche cervello».
zurra?
   «Molto professionale. Giorno per giorno                               Il presidente De Laurentiis ha scherzato nel post
   Gattuso quasi sicuramente sarà rimasto in                           gara sull’assenza del Presidente della Repubblica
   contatto diretto coi giocatori per assicu-                         Mattarella. Che ne pensi?
   rarsi che rispettassero un certo programma                         «Si tratta di situazioni difficili da commentare, soprattutto
   di lavoro. Dopo tre mesi è difficile trovare                       dopo tutto quello che è accaduto al nostro Paese. Sinceramente
   una squadra nella condizione che ha mo-                            però non farei salire sul carro dei vincitori il Ministro dello
   strato il Napoli. Tra l’altro, giocando in                         Sport Spadafora, che ha dichiarato di essere felice per la vit-
   maniera compatta con le linee molto strette,                       toria del Napoli. Lui ha sempre osteggiato la ripresa del cal-
   ha speso anche meno energie».                                      cio con dichiarazioni ostili ed inopportune».

                                                                                           domenica 5 luglio 2020                25
La Coppa Italia 2020 del Napoli di Gattuso

     di Gianluca Mosca
Roma, Stadio Olimpico: è la prima
Coppa Italia che si assegna senza
pubblico (“rimpiazzato” digitalmen-
te in televisione con una coreogra-
fia da videoclip anni '80).
Presenti in tribuna pochi eletti: i
Presidenti De Laurentiis ed Agnelli,
il ct della nazionale Roberto Manci-
ni, il presidente della FIGC Gravina e
pochi altri dirigenti federali.
Si inizia con il minuto di raccogli-
mento per le vittime del Covid, e l’in-
no di Mameli cantato da Sergio Syl-
vestre, che si fa sopraffare dal-
l’emozione.
Poche emozioni durante la gara,
una traversa di Insigne ed una para-
ta di Buffon nel finale.
Si va ai rigori, la Juve sceglie Dyba-
la come primo rigorista e Ronaldo
come ultimo con l’intenzione di fe-
steggiare la Coppa con la realizza-
zione del portoghese.
Meret, titolare per la squalifica di
Ospina, dimostra tutto il suo valore
parando proprio il primo rigore cal-
ciato da Dybala.
L’assurdo silenzio viene squarciato
dalle urla dei giocatori festanti a cen-
trocampo.
Il Napoli conquista la Coppa ai rigori.
Nei festeggiamenti De Laurentiis
cerca il saluto con Sarri che lo igno-
ra.
Mertens e Insigne vanno verso la
panchina della Juve ad abbracciare
Sarri e poi gran gesto dei due presi-
denti che decidono di consegnare in-
sieme le medaglie alle due squadre
in un cerimoniale rivoluzionato dal-
le precauzioni adottate per la pre-
senza ancora del virus.
La Coppa torna a Napoli dopo sei
anni con Ronaldo che ci passa vici-
no senza poterla stringere.
GLI UOMINI IN PIÙ

                       ll fattore “M”
Nella grande vittoria azzurra dell’Olimpico sono Meret e Maksimovic
a conquistare il ruolo di protagonisti assoluti in una squadra eccellente
                                             di Bruno Marchionibus

Meret                                    notevole personalità nel comandare      ma ergendosi di fatto a leader di un
Per l’estremo difensore ex Spal non      la difesa, neutralizzando il penalty    reparto capace di chiudere la Coppa
era facile rientrare tra i pali in oc-   di Dybala e permettendo ai ragazzi      Italia con un solo gol al passivo in
casione della partita più importante     di Gattuso di iniziare la serie dagli   cinque gare giocate. Il serbo, al
dell’anno, tanto più dopo l’ottima       undici metri col piede giusto.          fianco di Koulibaly, dimostra di non
prestazione di Ospina                                                            avere nessun timore reverenziale
nella semifinale di ri-                                                          nei confronti dei forti attaccanti ju-
torno contro l’Inter.                                                            ventini, ed anzi disputa un match
Ma Alex, da veterano                                                             degno delle ottime prestazioni viste
vero, scende in campo                                                            con Liverpool e PSG nelle notti di
calmo e concentrato, e                                                           Champions, quando però venne
pronti via dimostra le                                                           schierato da Ancelotti come terzo a
sue grandi doti con                                                              destra.
una difficile parata su                                                          Maksimovic sulle palle alte domina
un tiro rasoterra di                                                             l’area partenopea, avendo costante-
Ronaldo, andando giù                                                             mente la meglio nel gioco aereo,
con riflessi felini e al-                                                        gioca d’anticipo, scegliendo sempre
lontanando la minac-                                                                            i tempi giusti dei suoi
cia. Il friulano, poi, dopo aver fatto                                                          interventi, e mostra
buona guardia su un tentativo di                                                                grande personalità in
Bentancur da fuori area compie                                                                  fase di impostazione
un’altra prodezza in uscita bassa an-                                                           e quando si trova ad
cora su CR7, con una scelta di                                                                  uscire palla al piede
tempo perfetta che gli permette di                                                              dalla difesa. Nel finale
anticipare il portoghese.                                                                       il numero 19 sfiora
Nella ripresa la porta azzurra non                                                              anche il gol con un
corre grossi pericoli, e Meret è chia-                                                          bel colpo di testa a
mato solamente ad un intervento                                                                 botta sicura, sul quale
da ordinaria amministrazione su un                                                              solamente una parata
tiro dalla lunga distanza di Bonucci                                                            miracolosa di Buffon
e ad una respinta coi pugni sugli        Maksimovic                              riesce a strozzargli in gola l’urlo di
sviluppi di un calcio piazzato dal       Un gigante al centro della difesa       gioia. Urlo che, tuttavia, è sola-
vertice dell’area.                       azzurra. Nikola, tra i migliori della   mente ritardato di qualche minuto,
È ai calci di rigore, invece, che il     gestione Gattuso, conferma quanto       quando il difensore napoletano tra-
numero 1 partenopeo mette il si-         di buono mostrato nella gara del        sforma in maniera perfetta, con una
gillo alla sua prestazione maiuscola,    San Paolo con l’Inter, riuscendo non    bomba centrale, il terzo penalty az-
caratterizzata come sempre da una        solo a non far rimpiangere Manolas,     zurro.

28            domenica 5 luglio 2020
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