VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo

Pagina creata da Daniele Di Palma
 
CONTINUA A LEGGERE
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
Anno CXXVI - N. 1 Gennaio-Febbraio 2021 - POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN A.P. D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1, ROMA

2021 Anno di San Giuseppe
                                                                                                                                                                                                 MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO

                                                                                                                                                                             N° 1 GEN-FEB 2021
                                                                                                                                                                            VitaGiuseppina
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
eppina
                                                                                                  ILE

                 G   s
                                                                                           MENS

             Vita  iu                                                                                     N° 1 GEN
                                                                                                                   -FEB 2021

       A
1, ROM

                                                                                                                                       Sommario
                 COMMA
          ART. 1
   N. 46)

                                                                                                                                                                                                                                            Con cuore di Padre
                           /2004
               IN L. 27/02
                      (CONV.                   3
                                    D.L. 353/0
                          E IN A.P.
                                                SPEDIZION
                                       S.P.A. -
                                                   ITALIANE          E
                                                              - POST
                                                     aio 2021           ebbr

                                                                                                                                       3   Con cuore di Padre di p.Tullio Locatelli
                                                              Gennaio-F
                                                                    - N. 1         I
                                                                         Anno CXXV

                                                                                                                               seppe   4   PAGINA D'ORO
                                                                                                        San Giu
                                                                                              nno di
                                                                                       2021 A
                                                                                                                                       5   Un padre così singolare di Giuseppe Novero
       InCopertina                                                                                                                     6   L'annuncio: Anno speciale di San Giuseppe
       Papa Francesco ha indetto un Anno                                                                                               9   Convegno su San Giuseppe
       speciale di San Giuseppe, nel giorno
       (08.12.2020) in cui ricorreva i 150 anni                                                                                        10 Il tempo dei primi successori
                                                                                                                                                                                                                                             Con sorpresa e con gioia abbiamo accolto la Lettere Apostolica di papa Francesco de-
       della dichiarazione di San Giuseppe
                                                                                                                                       12 È Cristo che cercate quando cercate la felicità                                                    dicata a san Giuseppe in occasione del 150mo anniversario della proclamazione di San
       come Patrono della Chiesa Cattolica: "...
                                                                                                                                                                                                                                             Giuseppe quale patrono della Chiesa Universale (1870, 8 dicembre, 2020).
       fino all'8 dicembre 2021, sia celebrato                                                                                         14 MURIALDINE | Casa famiglia in tempo di pandemia                                                    È iniziato così l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, un anno giuseppino, dedicato alla ri-
       uno speciale Anno di San Giuseppe".
                                                                                                                                       15 P. Paquito celebra il suo 40° anniversario con “Clajmur”                                           scoperta di san Giuseppe e impreziosito dalla possibilità dal dono di speciali indulgenze.
       El Papa Francisco ha abierto un                                                                                                                                                                                                       Il testo, dopo una pagina di introduzione nella quale papa Francesco dice che vuole con-
       Año especial de San José el día                                                                                                 16 Un carisma di... famiglia                                                                          dividere con noi “alcune riflessioni personali”, si divide in tanti capitoletti, ognuno di essi
       (08-12-2020) del 150º aniversario                                                                                                                                                                                                     dedicato ad un aspetto dell'identità di San Giuseppe.
       de la declaración de San José como                                                                                              18 POSTER |I Giuseppini nel mondo
                                                                                                                                                                                                                                             Innanzitutto san Giuseppe è “Padre”, questa è la caratteristica di fondo, ripetuta ad ogni
       Patrono de la Iglesia Católica: "...
       hasta el 8 de diciembre de 2021 se
                                                                                                                                       20 I Giuseppini in India                                                                              capitoletto e ripresentata sotto sfaccettature diverse: amato, nella tenerezza, nell’obbe-
                                                                                                                                                                                                                                             dienza, nell’accoglienza, dal coraggio creativo, lavoratore, nell’ombra.
       celebre un Año especial de San José".                                                                                           23 Perchè le persone migrano                                                                          Ogni caratteristica esprime una particolarità della figura di San Giuseppe, tutte insieme
       O Papa Francisco anunciou um Ano
       especial de São José, no dia (8.12.2020)
                                                                                                                                       24 ENGIM| The Living Chapel                                                                           collaborano ad offrirci una immagine la più completa possibile; dunque una “Lettera mo-
                                                                                                                                                                                                                                             saico”, si potrebbe dire, dove è bello guardare la totalità del disegno senza perdere ogni
       em que se lembrava os 150 anos da                                                                                               26 il nuovo sito www.murialdo.org                                                                     singolo componente.
       declaração de São José como Patrono
       da Igreja Católica: “até dia 8 de                                                                                               27 CITTADINI DEL MONDO                                                                                Per noi Giuseppini del Murialdo, per tutta la Famiglia del Murialdo, la lettera del papa è
                                                                                                                                                                                                                                             un grande dono perché ci vengono presentati aspetti che sono fondamentali per il nostro
       dezembro de 2021 seja celebrado o                                                                                                  "Fratelli tutti": oltre i muri dell'io                                                             carisma.
       ano especial de São José”.
       Pope Francis has proclaimed a
                                                                                                                                       28 FLASH DI VITA                                                                                      Credo che sia l’occasione per recuperare la figura di san Giuseppe, quale ispiratore del
                                                                                                                                                                                                                                             nostro carisma giuseppino di educatori dei giovani, chiamati ad esprimere quella paterni-
       special Year of Saint Joseph, from the                                                                                          30 L'anno che verrà                                                                                   tà che mentre difende, custodisce e promuove la vita dei ragazzi e dei giovani, aiuta loro
       day (08.12.2020) marking the 150th
       year of the declaration of St Joseph                                                                                            32 NELLA CASA DEL PADRE                                                                               a scoprire la paternità di Dio.
       as Patron of the Universal Church: "...                                                                                                                                                                                               Quando papa Francesco definisce san Giuseppe “padre nella tenerezza”, penso al Murial-
       until 8 december 2021, a special Year                                                                                           34 MURIALDO WORLD | Continuiamo il Natale                                                             do che parlava della tenerezza dell’amore di Dio e della “dolcezza” nello stile educativo.
                                                                                                                                                                                                                                             Nella presentazione di san Giuseppe “padre lavoratore” penso al Collegio Artigianelli,
       of Saint Joseph will be celebrated".                                                                                            35 SOLIDARIETÀ
                                                                                                                                                                                                                                             alle scuole di formazione professionale, così chiamati perché luogo di educazione al lavo-
                                                                                                                                                                                                                                             ro grazie agli insegnanti-operai nei vari laboratori.

                          Abbonamenti&Co.
                                                                                                                                                     Dal 1895 con il nome di “Lettere Giuseppine” e poi dal 1931 con il nome                 San Giuseppe è chiamato “padre amato”; quante volte il Murialdo ricorda che nell’edu-
                                                                                                                                                     di “Vita Giuseppina” questa rivista informa ed unisce tutti coloro che si               care è importante non solo amare ma anche farsi voler bene; non solo essere stimati e
                                                                                                                                                     riconoscono nel carisma donato da San Leonardo Murialdo alla Chiesa.
                                                                                                                                                                                                                                             magari temuti, ma diventare “amici, fratelli e padri”.
                          ABBONAMENTO: ORDINARIO € 20 - SOSTENITORE € 50 - BENEFATTORE € 100 | COSTO COPIA: € 3,50                                                                                                                           Papa Francesco accenna al fatto che questa sua lettera cade in un tempo di pandemia e
                          METODI DI PAGAMENTO C.C.P. 62635008 intestato a Vita Giuseppina | BONIFICO BANCARIO IBAN: IT37 O 076 0103 2000 0006 2635 008 a
                                                                                                                                                                                                                                             afferma: “Tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo
                          “Casa Generalizia Pia Società Torinese di san Giuseppe”, specificare il nominativo dell’abbonamento e la causale (abbonamento a Vita G.).
                                                                                                                                                                                                                                             della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno e una guida,
                          Le offerte dei lettori di “Vita Giuseppina”, di cui si ringrazia anticipatamente, servono a sostenere le spese di stampa e di spedizione della rivista.
                                                                                                                                                                                                                                             nei momenti di difficoltà”.
                          VITA GIUSEPPINA Mensile dei Giuseppini del Murialdo - Anno CXXVII - N. 1 Gennaio-Febbraio 2021                                                                                                                     Infine la Lettera termina con una preghiera: Salve, custode del Redentore, e sposo della
                          DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Novero | REDATTORE Modesto De Summa | REDAZIONE T. Locatelli, M. Aldegani, M. Angeli,                                                                                              Vergine Maria. A te Dio affidò suo Figlio; in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo
                          G. Nicolato | SEGRETERIA F. De Summa, A. Romozzi | EDITING G. Rocchetti PROGETTO GRAFICO P.G. Zago | COLLABORATORI V.                                                                                              diventò uomo. O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino
                          Bernardi, D. Cassano, A. Aimetta | EDITORE Casa Generalizia della Pia Società Torinese di San Giuseppe | INDIRIZZO E CONTATTI                                                                                      della vita. Ottienici grazia, misericordia e coraggio, e difendici da ogni male. Amen. n
                          Via Belvedere Montello 77, 00166 Roma (Italia) | TEL. 06.6247144 | FAX 06.6240846 | EMAIL vita.g@murialdo.org | www.murialdo.org
                          STAMPA TECNOSTAMPA SRL, S.P. 84 Sutrina Km. 4.200 (Loc. Sercione) 01015 Sutri (VT)                                                                                                                                                                                       p. Tullio Locatelli, padre generale
                          Vita Giuseppina viene stampata con carta certificata FSC, Forest Stewardship Council,
                          proveniente da alberi gestiti responsabilmente sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
                          Il Titolare del trattamento dati (Regolamento EU 679/2016) è Casa Generalizia della Pia Società Torinese di san Giuseppe con sede legale in via Belvedere Montello, 77 Roma. Il RPD è Annunziatina Boccia,
                          via Degli Etruschi, 7 mail: casagen.trattamentodati@gmail.com | Autorizzazione del Tribunale di Roma 26-7-1954 - n. 4072 del Registro della Stampa. | Numero iscrizione al ROC: 1321 - Partita Iva: 01209641008                         VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                              3
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
Grazie a tutti                                                                                                                                                  Un padre così singolare
i sostenitori di
Vita Giuseppina
                                                                                                                           DIFFONDI
                                                                                                        “Vita Giuseppina”
                                                                                                      e comunicaci subito
                                                                                                     il cambio di indirizzo

                                                                                                                             SCRIVI                                 È un nome dal sapore antico e ai nostri giorni si usa poco. Eppure, ancora negli anni Cinquanta
                                                                                                                                                                    e Sessanta, è stato forse il più comune. In molte case c’era un Giuseppe e, nei dialetti della
Offerte ricevute dal 01/10/2020 al 30/11/2020                                                          a “Vita Giuseppina”
                                                                                                                                                                    nostra Italia, sarebbe stato accorciato, storpiato ma comunque sempre amato. Era stato il nome
                                                                                                          - Redazione -                                             del nonno, di un parente, e ti arrivava senza magari neppure accorgerti del perché. Anche a me
Qualora i benefattori non desiderassero apparire in questo elenco                                  Via Belvedere Montello, 77                                       è successo così: accantonato per il fratello maggiore è giunto a me perché il nonno era apparso
vi preghiamo di darcene comunicazione. In ordine alfabetico:                                               00166 Roma                                               contrariato dall’interruzione della vecchia usanza. Ma a me il nome è sempre piaciuto.
                                                                                                                                                                    Il mio vecchio parroco mi chiamava alla latina e quando sono stato sufficientemente grande ho
Andreatta F., Apolloni D., Azzarello C., Baio D., Baioletti A., Barberis M., Bardin M.,               vita.g@murialdo.org                                           capito il perché, leggendo sui piedi della statua del santo quell’ “Ite ad Ioseph” che è più di
Barilari B., Bassini A., Bellosta I., Bernardi B., Bernardi G., Berta A., Bertoldero U., Betello         tel. 06.6247144                                            un invito. Poi, con il tempo, gli amici me l’hanno abbreviato: al nord Italia si può essere Beppe,
A., Biagi I., Bianchin B., Bonarrigo M., Bonato P., Boriero F., Braghetta E., Broilo G.,                                                                            Bepi, al centro Pino e può diventare anche Pippo se ci si mette un po’ di impegno… Ma resta
Bucchieri V., Calcagno P., Cannoni R., Casciola R., Cassaniti P.e S., Catena G., Cerami R.,                                SOSTIENI                                 per te sempre quel Giuseppe che da poco abbiamo riposto nella scatola del Presepe insieme
Cerbone C., Ceron G., Ceroni F., Cerri V., Cestonaro Bolis C., Cicero A., Cimadoro N.,                                                                              a Maria e al Bambino Gesù.
Cipriani F., Coccia A., Coletto M., Coniglio, Contenti M., Corbini G., Cosentino Terzini
                                                                                                         “Vita Giuseppina”                                          Tutti i nomi sono belli e ti portano un amico cui assomigliare. Non tanto nell’aspetto chè san
A., Cozza E., Cusimano A., Dal Corso A., D'Albero O., Dalle Carbonare B., Dalle Fratte                  C.C.P. 62635008                                             Giuseppe è sempre anziano, con la barba bianca e solo ultimamente viene raffigurato più gio-
R., Dalmaso A., D'ambrosio F., De Benetti F., De Chiara G., De Marzi A., De Santis E.,             IBAN: IT37 O 076 0103 2000                                       vane in una paternità forte e piena perché poi ce lo vediamo così: fiducioso nell’attesa, solido
Durando C., Facchin N., Farella R., Fassa , Fedrizzi C., Ferro G., Fin A., Fiorin G., Follieri           0006 2635 008                                              nei valori, sicuro e accogliente nella paternità.
A. e M., Francesconi M., Fre' A., Fumarola G. e G., Gallesio R., Gallici C., Gallocchio G.,                                                                         Lo vediamo nelle nostre chiese al fianco di un giovane Gesù intento ad insegnargli il lavoro, nel
Gandelli A., Geronazzo P., Ghiotto R., Giambra, Giglio Garuti M., Giovagnoli A., Gonella                                                                            suo laboratorio di falegname, oppure in piedi con una mano sulla spalla del figliolo e nell’altra
L., Gramaglia M., Granato Corigliano G., Greco L., Ist. Suore Figlie S.Giuseppe del                                        RICHIEDI                                 il giglio bianco. Ne leggiamo la dedizione al lavoro, l’abbandono ad un disegno più grande di
Caburlotto, La Cava V., Lazzarini G.C., Lenzi B., Liboa' G. e G., Lo Russo A. R., Locatelli                               l'agenda 2021                             lui, la tenerezza della paternità. Nella fuga in Egitto poi lo vediamo guidare l’asinello mentre
D., Locatelli R., Lodini S., Lombardo L., Longhi M. P., Lorenzon T., Losapio A., Maffei D.,                                                                         Maria e il Bambino tutti infagottati si affidano a lui totalmente. Ho visto, in alcune chiese, anche
Magrini, Manica T. G., Marotta F., Mase' V. , Micheli L., Michelon A., Mietto M., Milani,                                                                           san Giuseppe morente, circondato dai suoi cari, accarezzarne lo sguardo come per dire: state
Minisci, Miottello, Motterle A., Murador L., Nadalini F. e L., Nerco F., Novaresio D.,                                                                              tranquilli continuerò a proteggervi da lassù.
Novello R., Ottolini R., Parente M., Patelli G., Peretti M., Persichilli N., Pesci F., Pirozzi                                                                      Non basta tutto ciò a renderci questa figura amica e cara? Sarà per questo che la abbiniamo
Jervolino M., Poleni R. e M., Pontieri T., Pozzebon A., Procentese A., Prosperi, Querci                                                                             a molte persone che ci sono state vicine e sarà anche per questo che il nome ha attraversato
P., Rampazzo D., Ranaudo M., A., Restiglian G., Rizzo L. e M., Rizzuto G., Rosellini C.,                                                               AGENDA       secoli e generazioni per portarci un’aria di casa e di tranquilla sicurezza. Poi molto è stato scritto
Rossi G., Rovaldi M., Rusconi A., Saccarello R. e T., Salvadei G., Sardi A., Sarni P., Sartori                                                                      su di lui nonostante le poche notizie dei Vangeli. E forse il segreto sta proprio nell’assenza di un
G., Savio P., Scotti E., Secco M. e F., Semenzato B., Songini A., Spaccatrosi S. e L.,                                                                              protagonismo che lo rende, suo malgrado, protagonista di un’altra storia, più grande della sua.
Spilimbergo F. e L., Stella G., Suore Contemplative del Buon Pastore, Suore Murialdine                                                                              Quest’anno in cui riponiamo così tanta attesa e speranza ci sorprende con un inizio sotto lo
di San Giuseppe, Surrita G., Taccia C., Tagliapietra E., Tibaldi C., Tonetto G. C., Trevisan                                                                        sguardo di questo santo così vicino, come leggiamo in molte pagine di questa rivista. Sarà un
F., Trevisan F., Triassi C., Viacava G., Vitali F., Zanardo P., Zanatta G., Zanfardin C. e S.                                            1
                                                                                                                                                                    caso ma mai come nei prossimi mesi abbiamo bisogno di essere guidati con sicurezza, affratel-
                                                                                                                                                                    lati nella risposta ai gravi problemi che dovremo ancora affrontare, sostenuti nello sforzo comu-
                                                                                                      agenda2021.indd 1               28/09/20 20:47

                                                                                                                                                                    ne e nella ricerca delle soluzioni più giuste. E san Giuseppe è anche il patrono dei lavoratori,
                                                                                                                                                                    quel lavoro che è stato perso da molti nei mesi delle difficoltà e della crisi.
                                                                                                                                                                    Gli esempi non sono lontani dai nostri occhi. E quelli che ci sembravano antichi e ormai sor-
                                                                                                                                                                    passati possono insegnarci ancora molto se abbiamo la voglia di cercare nel cuore di un padre
                                                                                                                                                                    così singolare le risorse della paternità a cui tutti siamo chiamati. Risorse che possediamo e che,
                                   Ti chiami LEONARDO?                                             "Vita Giuseppina"                                                talvolta, abbiamo però bisogno che qualcuno ci spinga a recuperarle con nuovo entusiasmo. n
                                   O conosci qualcuno                                              viene inviata a tutti coloro                                                                                                                    Giuseppe Novero
                                   che porta questo nome?                                          che ne fanno richiesta,
                                   Scrivici e saremo felici di                                     alle famiglie e agli amici
                                   inviarti un libretto sulla vita                                 presenti nelle realtà della
                                   di San Leonardo Murialdo.                                       Famiglia del Murialdo di
                                                                                                   tutto il mondo.                                                                             VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                               5
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
ANNO DI SAN GIUSEPPE                                                                                                                                                                          ANNO DI SAN GIUSEPPE

                                           l'annuncio                                                                            LA PRESENZA DI
                                                                                                                                  SAN GIUSEPPE
    Anno speciale di S. Giuseppe                                                                                                  NELLE OPERE
                                                                                                                                   GIUSEPPINE
                                                                                                                                        Nelle foto:
                                                                                                                              l'altare con la statua di San
                                                                                                                                Giuseppe con in braccio
                                                                                                                               Gesù posta all'interno del
                                                                                                                                Santuario di S. Giuseppe
                                                                                                                                a S. Giuseppe Vesuviano
                                                                                                                                         (Napoli).

                                                                                                                                 Nella foto in basso la
                                                                                                                              statua di San Giuseppe con
                                                                                                                                Gesù adolescente posta
                                                                                                                               all'ingresso dell'Opera di
                                                                                                                                     Rivoli (Torino).

Il Papa ha indetto un Anno specia-      Maria e Giuseppe, nella Domenica          che - scrive Francesco - ci ha fat-       ture e dalla fame", devono lasciare
le di San Giuseppe, nel giorno in       di San Giuseppe (secondo la tradi-        to comprendere l'importanza delle         la patria a causa di "guerre, odio,
cui ricorreva i 150 anni del Decreto    zione bizantina), il 19 di ogni mese e    persone comuni, quelle che, lontane       persecuzione, miseria". Custode
Quemadmodum Deus, con il quale          ogni mercoledì, giorno dedicato alla      dalla ribalta, esercitano ogni gior-      di Gesù e di Maria, Giuseppe "non
il Beato Pio IX dichiarò San Giusep-    memoria del Santo secondo la tradi-       no pazienza e infondono speranza,         può non essere custode della Chie-
pe Patrono della Chiesa Cattolica       zione latina" .è nota la predilezione     seminando corresponsabilità. Pro-         sa", della sua maternità e del Corpo
(8 dicembre 1870-2020)."Al fine di      di papa Francesco per la figura dello     prio come San Giuseppe, "l'uomo           di Cristo: ogni bisognoso, povero,
perpetuare l'affidamento di tutta la    sposo di Maria. Durante il viaggio a      che passa inosservato, l'uomo della       sofferente, moribondo, forestiero,
Chiesa al potentissimo patrocinio del   Manila raccontò della sua abitudine       presenza quotidiana, discreta e na-       carcerato, malato, è "il Bambino"
Custode di Gesù, Papa Francesco -       di riporre sotto la statuetta del “Giu-   scosta". Eppure, il suo è "un prota-      che Giuseppe custodisce e da lui bi-
si legge nel decreto del Vaticano -     seppe dormiente” (foto), tenuta nel       gonismo senza pari nella storia della     sogna imparare ad "amare la Chiesa
ha stabilito che, dalla data odierna    suo studio a Santa Marta, un fogliet-     salvezza". La lettera del Papa eviden-    e i poveri"."Il mondo ha bisogno di
8 dicembre 2020, anniversario del       to con su scritte le proprie preoccu-     zia, poi, "il coraggio creativo" di San   padri, rifiuta i padroni, rifiuta cioè
Decreto di proclamazione nonché         pazioni.                                  Giuseppe, quello che emerge so-           chi vuole usare il possesso dell'altro
giorno sacro alla Beata Vergine Im-     Anche la Famiglia del Murialdo, nella     prattutto nelle difficoltà e che fa na-   per riempire il proprio vuoto; rifiu-
macolata e Sposa del castissimo Giu-    gioia e nella riconoscenza di questi      scere nell'uomo risorse inaspettate.      ta coloro che confondono autorità
seppe, fino all'8 dicembre 2021, sia    gesto di papa Francesco, saprà orga-      "Il carpentiere di Nazaret - spiega il    con autoritarismo, servizio con ser-
celebrato uno speciale Anno di San      nizzarsi per vivere bene questo anno      Pontefice - sa trasformare un proble-     vilismo, confronto con oppressione,
Giuseppe". Per questa occasione         giuseppino.                               ma in un'opportunità anteponendo          carità con assistenzialismo, forza con
è concessa l'Indulgenza plenaria ai                                               sempre la fiducia nella Provviden-        distruzione". Tutti possono trovare
fedeli che reciteranno "qualsivoglia    Accanto al decreto di indizione           za". Egli affronta "i problemi concre-    in San Giuseppe, l’uomo che passa
orazione legittimamente approvata       dell'Anno speciale dedicato a San         ti" della sua Famiglia, esattamente       inosservato, l’uomo della presenza
o atto di pietà in onore di San Giu-    Giuseppe, il Papa ha pubblicato la        come fanno tutte le altre famiglie del    quotidiana, discreta e nascosta, un
seppe, specialmente nelle ricorrenze    Lettera apostolica "Patris corde"         mondo. In questo senso, San Giusep-       intercessore, un sostegno e una gui-
del 19 marzo e del 1° maggio, nella     (Con cuore di Padre), in cui come         pe è "davvero uno speciale patrono"       da nei momenti di difficoltà. n
Festa della Santa Famiglia di Gesù,     sfondo c'è la pandemia da Covid-19        di coloro che, "costretti dalle sven-     Testo liberamente tratto da "Avvenire"

6                                              VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                                                            VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                          7
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
pensieri subito dopo l'inatteso annuncio dell'
                                                                                                                Convegno su San Giuseppe
    Anno speciale di S. Giuseppe                                                                                Patrono della Chiesa universale
"In Colombia la devozione a       "Che cosa dirà san                         "Sorpresa, gioia, speranza!        p. Pedro Olea
                                                                                                                                                                                                                       Nella foto: la celebrazione
san Giuseppe è molto diffusa      Giuseppe, il diretto                       Ho comunicato subito                                                                                                                       conclusiva del convegno
e sentita: è invocato come        interessato?                               la notizia ai miei giovani                                                                                                                         su San Giuseppe.
                                                                                                                                                                                                                    Da sinistra: p. Jan Pelezarski
protettore dei lavoratori e       Speriamo che, durante                      confratelli africani in teologia                                                                                                       vicario generale degli Oblati
delle famiglie. L'annuncio        quest'anno, si dica solo il                e… stessa reazione: ci siamo                                                                                                              di San Giuseppe, p. Mario
dell'anno giuseppino ha           "giusto" per confermarmi nel               sentiti orgogliosi di essere                                                                                                              Carrera direttore della Pia
                                                                                                                                                                                                                           Unione Transito di San
colto un po' tutti di sorpresa,   mio posto a cui sinceramente               Giuseppini! Il “nostro caro                                                                                                            Giuseppe, il cardinale Mons.
lasciandoci allegramente          tengo e soprattutto perché                 San Giuseppe” in cima ai                                                                                                                Giuseppe Bertello, d. Tullio
                                                                                                                                                                                                                         Locatelli padre generale
stupiti. L'arcidiocesi di         ognuno impari a rispondere                 pensieri e alle preghiere della                                                                                                              della Congregazione di
Medellín ci invita a vivere il    alla sua chiamata. E se vanno              Chiesa per un anno! Wow! Mi                                                                                                              San Giuseppe, d. Umberto
                                                                                                                                                                                                                        Brugnoni padre generale
2021 come un "año misionero       troppo oltre? Farò un sorriso              sa che sarà proprio lui, mano                                                                                                                        dei Guanelliani.
extraordinario", di sicuro la     in più che non guasta".                    nella mano e “con cuore
compagnia di san Giuseppe lo                   p. Fidenzio Nalin             di padre”, a farci uscire dal      Il giorno dell’Immacolata, tanto festeg-       sato la parola al biblista salesiano don    un saluto la presidente della Federa-
                                                                                                                giata nella tradizione giuseppina, ab-         Giorgio Zevini che ha parlato del Tem-      zione di Suore di San Giuseppe, che
renderá piú proficuo".                                              ITALIA   difficile momento mondiale
                                                                                                                biamo celebrato la ricorrenza del 150º         pio tra primo e secondo Testamento,         ha parlato da Torino; il p. Luigi Testa
            p. Giuseppe Meluso                                               che stiamo vivendo!"               anniversario della dichiarazione, da           e dopo ha parlato il p. Luigi Gaetani,      degli Oblati di San Giuseppe – abbia-
                     COLOMBIA                                                             p. Mariolino Parati   parte di Pio IX, di San Giuseppe come          carmelitano scalzo e presidente della       mo visto il loro padre generale tra le
                                  "Sorpresa... contenuta,                                            NIGERIA    Patrono della Chiesa Universale. Era           Conferenza Italiana del Superiori Mag-      persone collegate - e il guanelliano p.
"Dapprima, una grande             perché nessuno si aspettava                                                   tempo che le congregazioni maschili            giori, discepolo dei grandi riformatori     Mario Carrera assistente spirituale del-
sorpresa! Ho dovuto                                                                                             e femminili, dedicate a San Giuseppe           del Carmelo, Santa Teresa di Gesù e         la Pia Unione del Transito di San Giu-
                                  questa iniziativa ma forse,                                                   stavano preparando la giusta e neces-          San Giovanni della Croce, due devoti        seppe che ha la sua sede nella basilica
rileggere la notizia perché       pensando alla devozione                    "Gioia e regalo. Gioia             saria commemorazione romana per                di San Giuseppe che non hanno biso-         del Trionfale, prima che p. Locatelli ci
pensavo di aver capito            del Papa Francesco a San                   perchè san Giuseppe                la quale, con l’appoggio dei religiosi         gno di presentazione. Padre Luigi ha        invitasse alla preghiera seguita da un
male...! Dopo una grande          Giuseppe, che lo presentò                  riemerge dal suo silenzio.         Guanelliani, che ne hanno la direzione         parlato sulla Spiritualità del Custodire,   magnifico percorso sulle rappresenta-
gioia: Che bello!!! Questo        al mondo come esempio                      È sempre nascosto dietro           pastorale, era stata scelta la basilica ro-    tanto inerente alla citazione evangeli-     zioni artistiche della Presentazione di
                                                                                                                mana di San Giuseppe al Trionfale.             ca “Alzati prendi con te il Bambino e       Gesù nel Tempio e un bel gruppo di
è un grandissimo dono di          della vocazione a custodire                l'angolo. Regalo a noi             Logicamente le difficoltà derivate dal-        sua Madre…” (Mt. 2, 13) che era sta-        giovani che ci hanno offerto anche la
Dio alla sua Chiesa e una         che tutti abbiamo ricevuto                 suoi devoti, in particolare        la presente epidemia obbligarono a             to scelto come frase identificativa del     bellezza del canto sacro.
benedizione speciale per          da Dio, all'inizio del suo                 giuseppini e murialdine e          modificare i programmi e a trasforma-          convegno e che tanto giustifica il titolo   Il cardinale Giuseppe Bertello, prefetto
noi!!! Ma subito è apparsa la     pontificato... non dovremmo                famiglia di san Leonardo           re ciò che avrebbe voluto essere un            di Patrono della Chiesa universale per      del Governatorato della Città del Vati-
consapevolezza della grande                                                                                     convegno presenziale, anche per co-            chi prima ha custodito il redentore e       cano, ha celebrato la messa di chiusura
                                  tanto sorprenderci. Molto                  Murialdo. Nel Napo è
                                                                                                                municare, gli uni agli altri, il nostro im-    poi è stato chiamato a custodire il suo     domenica 6 dicembre, sempre con le
responsabilità che ci tocca:      contento per i Giuseppini                  forte la devozione a san           pegno nella devozione al nostro Santo          Corpo Mistico. Molto interessante.          caratteristiche di questo tempo diffici-
come vivere ed aiutare i          e la Famiglia del Murialdo.                Giuseppe. I missionari             e nel servizio della Chiesa universale,        Domenica mattina p. Tullio Locatelli        le, nel quale San Giuseppe è chiamato
nostri giovani e le nostre        Molto contento per il libro                hanno saputo diffonderla.          in un Convegno online per mezzo del-           ci ha edotto sulla storia di quella di-     a proteggere la Chiesa di suo Figlio da
comunità a sperimentare,                                                     L'anno giuseppino                  le moderne tecnologie. E così sabato           chiarazione di Pio IX, sul perchè, visto    lui custodito.
                                  "Giuseppe siamo noi"...                                                       5 e domenica 6 dicembre è stato por-           l’interesse di chi aveva conquistato        E noi come giuseppini siamo chiama-
gioire e approfittare al          alla fine della lettera PATRIS             sarà un'occasione per              tato avanti con più di un centinaio di         Roma per controllare anche la figura e      ti a estendere sempre di più la nostra
massimo di questo regalo          CORDE il Papa usa lui stesso               evangelizzare in sua               collegamenti in entrambi i giorni.             l’azione del pontefice e, quindi la vera    devozione a San Giuseppe nostro
incommensurabile di Dio!!!"       questa espressione!".                      compagnia".                        Sabato, dopo un momento di preghie-            situazione di difficoltà per la Chiesa.     padre e custode di quella santa casa
           p. Alejandro Bazan                                                                                   ra, p. Tullio Locatelli ha iniziato i lavori   Una volta informati delle circostanze       di Nazaret nella quale ci ispiriamo
                                               p. Mario Aldegani                 mons. Adelio Pasqualotto
                                                                                                                con un saluto a tutti i collegati e all’o-     di questa dichiarazione pontificia di       come educatori dei nostri ragazzi e
                  MESSICO-USA                       ARGENTINA-CILE                      VICARIATO DEL NAPO      pera che ci accoglieva, e dopo ha pas-         un secolo e mezzo fa, hanno rivolto         ragazze. n

8                                      VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                                                                      VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                 9
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
STORIA E STATISTICHE DELL’APOSTOLATO GIUSEPPINO\1

Il tempo dei primi successori
p. Giovenale Dotta
giovenaledotta@gmail.com

Durante quest’anno 2021 vorrei dedicare la serie
degli articoli di carattere storico ad uno studio del-
la progressiva evoluzione quantitativa e qualitativa
dell’azione pastorale ed educativa dei Giuseppini
del Murialdo: un’analisi dell’apostolato giuseppino
fondata soprattutto su dati statistici, con qualche
riflessione che metta in risalto le linee di tendenza,
determinate dalle condizioni dei tempi e dei luoghi,                                                                                          Nella foto: Bengasi, 1911.
dalle necessità ambientali, sociali ed ecclesiali, come                                                                                       Al centro don Girolamo
                                                                                                                                              Apolloni; in prima fila, il primo
pure dal cammino storico della Chiesa universale e                                                                                            a destra è il confratello laico
delle Chiese locali, dalle scelte dei capitoli generali,                                                                                      Maurizio Costa, istruttore dei
provinciali e locali.                                                                                                                         falegnami.
Per semplificare l’indagine, conviene raggruppare le
attività apostoliche della congregazione in sette macro-                                                                                      centuale sul totale delle opere era scesa, perché risultano       e di Monte Compatri, facevano salire al 13% la percentuale
categorie: i collegi e i convitti; le attività di formazione                                                                                  aumentate in maggior proporzione altre attività, come la          delle opere parrocchiali in congregazione nel 1919.
al lavoro; gli oratori; le parrocchie; le scuole; i seminari                                                                                  formazione al lavoro, con nuove fondazioni: a Bengasi, in         Tra le nuove comunità fondate al tempo di don Reffo c’è da
e le case di formazione; infine, altre attività socioeduca-                                                                                   Libia; a Bergamo; a Castel Cerreto (colonia agricola).            ricordare il Patronato San Gaetano a Thiene nel 1913. Que-
tive (che cominciano a comparire generalmente dall’e-                                                                                         Anche le parrocchie si sono ormai ritagliate il loro spazio,      sto tipo di opere rappresentava nel 1919 una fetta consi-
poca del Vaticano II e dal Sessantotto in avanti).                    la “distribuzione” delle attività e la loro maggiore o minore           seppur piccolo (il 2%), con la parrocchia dell’Immacolata di      stente di apostolato giuseppino, il 23%, a testimonianza che
Si può inoltre condurre l’indagine attraverso un percorso sto-        presenza in rapporto al totale delle opere apostoliche.                 Roma, che la congregazione aveva preso in carico nel 1909.        uno degli ambiti di lavoro più amati dal Murialdo continuava
rico scandito dai “generalati”, cioè gli anni di governo dei vari      Ricordando che i grafici “fotografano” le attività della con-          Le case di formazione erano diventate tre: Montecchio             ad attrarre l’interesse e l’impegno dei suoi figli.
superiori generali. In questo, che è il primo articolo della serie,   gregazione nell’anno finale del generalato che si prende in             Maggiore; Oderzo; Volvera.                                        I collegi per i ragazzi poveri e abbandonati, assieme a qual-
prendiamo in considerazione il periodo in cui fu padre gene-          considerazione, notiamo che nel 1900, alla morte del Mu-                Come il generalato di don Costantino si era caratterizzato        che convitto (come quello di Oderzo) erano diminuiti nume-
rale don Giulio Costantino, dopo la morte di san Leonardo             rialdo, il 70% dell’apostolato giuseppino si svolge nei collegi         per l’apertura missionaria in Libia nel 1904, così quello di      ricamente rispetto al 1912 (da 11 a 8). Quello di Bergamo
Murialdo, dal 1900 al 1912, e poi gli anni in cui la congrega-        (specialmente quelli per i ragazzi poveri e abbandonati) e              don Reffo aveva visto l’arrivo dei primi giuseppini in Brasile,   ad esempio, era stato requisito dalle autorità militari durante
zione fu guidata da don Eugenio Reffo, dal 1912 al 1919.              negli oratori per i ragazzi del popolo. Nel 1900 i collegi era-         nel 1915. Qui essi assunsero la responsabilità di due parroc-     la guerra e non era ancora stato riaperto. Qualche altro pic-
Alcuni grafici “a torta” ci possono essere utili per conoscere        no 8: Correggio; Modena; Oderzo; Rivoli (colonia agricola);             chie (Jaguarão e Quinta), le quali, insieme a quelle di Roma      colo collegio fu chiuso definitivamente. Ma altri furono inau-
                                                                              Rivoli (Istituto dell’Oratorio); Rovereto; Torino (Colle-                                                                                 gurati in quegli anni, come la colonia agricola della
                                                                              gio Artigianelli); Zara. I più grandi erano il Collegio                                                                                   Bufalotta a Roma (1915) e il collegio di Quinta in Bra-
                                                                              Artigianelli e la colonia agricola, nei quali si svolgeva                                                                                 sile, con la scuola agricola (1915), mentre continuava
                                                                              anche quella formazione al lavoro che occupava al-                                                                                        l’orfanotrofio-colonia agricola di Bengasi, in Libia, che
                                                                              lora il 9% dell’apostolato giuseppino (la percentuale                                                                                     ospitava ragazzi provenienti dalla zona subsahariana,
                                                                              è in rapporto al totale delle diverse macrocategorie,                                                                                     liberati dalla schiavitù alla quale li avevano ridotti gli
                                                                              non al numero dei ragazzi o dei confratelli occupati).                                                                                    arabi.
                                                                              Anche gli oratori erano 8 e si trovavano a volte nelle                                                                                    Sempre in riferimento al 1919, la formazione al lavoro cre-
                                                                              stesse case in cui c’era un collegio: Bassano; Correg-                                                                                    sceva fino al 16%, tra i vari tipi di apostolato giuseppino.
                                                                              gio; Modena; Oderzo; Rovereto; Torino (Oratorio S.                                                                                        Le attività scolastiche caratterizzavano il San Pio X di
                                                                              Martino); Venezia; Vicenza; Carpi.                                                                                                        Roma (che era anche parrocchia, oratorio, collegio),
                                                                              Le case in cui l’attività scolastica risultava rilevante, an-                                                                             la casa di Subiaco (che durò poco: dal 1918 al 1922)
                                                                              che se non unica, erano 4 (Oderzo; Venezia; Vicenza                                                                                       e i patronati di Thiene, Vicenza e Venezia, ma erano
                                                                              e in parte anche Bassano). Naturalmente c’erano le                                                                                        naturalmente presenti anche nei collegi ove si offriva
                                                                              scuole elementari anche al Collegio Artigianelli e alla                                                                                   la formazione professionale, sia operaia che agricola.
                                                                              colonia agricola di Rivoli. Nel 1900 l’unica casa di for-                                                                                 Le case di formazione erano solo due (Volvera e Fra-
                                                                              mazione era quella di Volvera.                                                                                                            scati), perché quella di Oderzo e quella di Montec-
                                                                              Nel 1912, alla fine del generalato di don Costantino,                                                                                     chio non erano ancora state riavviate dopo la bufera
                                                                              i collegi sono diventati 11 e gli oratori 12, ma la per-                                                                                  della guerra. n

10                                                     VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                                                                                 VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                      11
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
“È Cristo che cercate                                                                                                                       fine con una grande serenità, con atteggiamento pieno di
                                                                                                                                            fede e di speranza. Tra gli esempi che più hanno colpito
                                                                                                                                                                                                               nella parrocchia giuseppina di Montecatini Terme.
                                                                                                                                                                                                               A queste due liceali abbiamo chiesto di raccontare le loro

quando cercate la felicità”
                                                                                                                                            negli ultimi tempi possiamo menzionare Chiara Luce Ba-             esperienza. La prima domanda è sulle loro aspettative: cosa
                                                                                                                                            dano, Carlo Acutis, ma anche altri. Non hanno fatto grandi         immagina un giovane che si avvicina a questo servizio? Ma-
                                                                                                                                            miracoli in vita, né sono partiti per avventure lontane e          tilde dice che era alla ricerca di “una nuova esperienza che
                                                                                                                                            pericolose, non hanno scritto grandi trattati né governato         mi facesse cambiare la visione delle cose” e già questo è
                                                                                                                                            diocesi o monasteri, ma hanno mostrato che la vita può             interessante, la “nuova visione” non è per lei uno scosso-
                                                                                                                                            essere vissuta come un dono da accogliere, che rivela il           ne inaspettato ma è arrivata da noi con la disponibilità a
p. Sergio Cerracchio                                                                                                                        suo gusto più soddisfacente quando è vissuta nell’amore            lasciarsi provocare. Greta invece aveva un’altra esigenza, il
padresergiocerracchio@gmail.com                                                                                                             e che la fede si rivela una risorsa capace di far passare in       “bisogno di avvicinarsi alla Chiesa” e la convinzione che il
                                                 La squadra quasi                                                                           secondo piano le sofferenze. Ecco, questi sono i migliori          servizio sia uno dei “canali privilegiati per capirne l’insegna-
                                                 al completo                                                                                testimonial: il dolore non si può evitare ma si può sconfig-       mento”. Cominciamo bene. Ma andiamo avanti e sentiamo
                                                 degli operatori                                                                            gere non lasciandosene sconfiggere.                                se la loro curiosità è stata soddisfatta o se l’esperienza le ha
                                                 Caritas della                                                                              Oggi l’educazione non fa più ricorso a ceffoni e castighi.         sorprese. Su questo sono d’accordo. Entrambe, con parole
                                                 Parrocchia                                                                                 C’era ed è stato un bene superare quella fase, anche se            diverse, esprimono lo stesso concetto: non si aspettavano
                                                 Corpus Domini
                                                                                                                                            c’era chi sapeva dosare bene le sventole e le carezze. Il          di incontrare persone così sorridenti e gentili. Bella lezione
                                                 di Montecatini.
                                                                                                                                            problema è che non sono state sostituite da qualcosa che           da meditare: il mondo attorno fa credere loro che la felici-
La gioventù è l’immagine della felicità… nei ricordi pieni di          e nell’animazione in parrocchia, nelle mense e nei dormitori         abbia la stessa incisività. Ci vuole qualcosa che faccia capire    tà stia nel possesso, come possono sorridere persone che
malinconia dell’età che avanza. Loro, invece, i giovani, vi-           della Caritas, eccetera.                                             l’approvazione e la disapprovazione. Una cosa è che non ti         “non hanno niente”?
vono spesso ammantati da una malinconia che sfiora pro-                Certo, ci sono anche quelli che non si fanno apprezzare. Ma          picchio, un’altra è che ti lascio fare quello che vuoi, che mi     Ma sentiamo dalle loro parole quale lezione hanno ap-
prio l’infelicità. In realtà è piuttosto una ricerca, una richie-      ci dobbiamo chiedere seriamente se li abbiamo ascoltati, se          lascio continuamente processare, che ti consegno il potere         preso. Secondo Greta, che non parla di servizio ma di “far
sta: sentono molto “l’infelicità” perché sognano la felicità.          li abbiamo coinvolti, se li abbiamo capiti, se li abbiamo inter-     assoluto. In realtà questo non è amore ma una menzogna             parte, anche solo per pochi minuti, della loro situazione”,
Ma sono giovani, la loro forza li fa diventare impazienti.             cettati e formati quando era ancora possibile. Una società           che alla lunga farà molto male ai nostri ragazzi. È come           dice che l’esperienza le ha “aperto gli occhi” aiutandola
Una settimana di attesa è un’eternità, allora si sentono fa-           come la nostra, che impiega molta energia per insegnare la           lanciare una persona in mezzo all’oceano senza nemmeno             a sentirsi “fortunata e riconoscente” per la propria con-
cilmente sconfitti. Se poi crescono in un ambiente che non             trasgressione e sgretolare i valori, non si deve meraviglia-         un salvagente. Non misureremo mai con esattezza il male            dizione. Esprime anche una bella conferma: “gli stranieri
li incoraggia e che gli fa sentire troppo il fiato sul collo per       re troppo se qualcuno impara, per così dire, quel che gli è          che si sta facendo a questa generazione, che sarebbe una           sono come noi. L’ho sempre pensato”. Matilde sottolinea
le aspettative che si ripongono su di loro, la frittata è fatta:       stato insegnato. Le storture educative vengono tamponate             generazione gagliarda e meravigliosa, oltretutto aiutata da        un altro aspetto: “sono persone che possono insegnar-
scattano le frustrazioni e il senso di impotenza.                      da tante cose buone che ci sono, in campo ecclesiastico e            mezzi formidabili e grandissime opportunità, ma che sta            ci molto” e lancia un appello all’integrazione, perché si
Un’altra fonte di tristezza è l’inganno di cercare la felicità nel     civile, ma poi c’è chi è più debole o non è stato raggiunto          crescendo intrappolata in una serie di bufale che un giorno        “sentano accettati”.
posto sbagliato. La “catechesi” del mondo vuole convince-              dalle proposte più sane e più impegnative. Come detto pri-           riveleranno amaramente il loro inganno. Gli stiamo facendo         Già così le nostre amiche sono due belle testimonial, ma
re tutti che la felicità risieda in qualche particolare oggetto        ma, cercare la felicità nella sfrenatezza e nel lusso produce        credere che i soldi sono al primo posto, che gli adulti sono       noi insistiamo che facciano esplicitamente pubblicità: cosa
o evento: una bella esperienza, soprattutto se sfrenata, og-           solo insoddisfazione e rabbia.                                       cretini, che le regole sono tutte da trasgredire, che loro han-    direste ai giovani per farli avvicinare al volontariato? En-
getti molto costosi, soprattutto di alta tecnologia, la possi-         La trasformazione delle feste di fede in occasioni profane           no sempre ragione, che il sesso è un gioco (e la castità un        trambe rilevano che l’esperienza è forte e formativa. Matil-
bilità stessa di raggiungere quante più cose è possibile, e            di spesa senza controllo ha completato il quadro: ragazzi            tabù), che ogni fallimento ha un colpevole da cercare fuori        de ribadisce che “fa aprire gli occhi”, Greta aggiunge che
così via. Ma non è così, la felicità è un frutto non un albero.        non abituati a coltivare la vita interiore (dalla preghierina alla   di loro e lo si può e deve punire.                                 “ti fa conoscere gente con un gran cuore” e conclude con
Devi piantare l’albero giusto per raccogliere i frutti che de-         marcia della pace, dal campo estivo al servizio di animazio-         Anche io facevo sciocchezze da giovane, certo, ma gli adul-        un’espressione su cui meditare più di quanto non sembri:
sideri. E questo albero si chiama dono di sé: se trovi a chi           ne, per fare degli esempi) trovano divertente fare sciocchez-        ti attorno a me le chiamavano col loro nome: sciocchezze!          “e le risate non mancano mai!”
donare la vita, sarai felice. In questo senso appare più chiaro        ze. E fanno a gara a chi ne fa di più.                               E io crescevo confrontando la mia esuberanza e la mia irre-        E già, la sapeva lunga Gesù, che disse “c’è più gioia nel
cosa volesse dire il santo papa Giovanni Paolo II quando               E poi non dimentichiamo tutta quella massa di criminali che          sponsabilità con quello che mi sentivo dire e pian pianino         dare che nel ricevere”.
affermò “è Cristo che cercate quando cercate la felicità”,             approfittano in tanti modi dei giovani, facendone le vittime         mi andavo equilibrando. Oggi vediamo adulti più sciocchi           Niente male per due “giovani d’oggi”. n
dato che l’incontro con Cristo ti spinge a donare con gioia            dei loro traffici, penso soprattutto alla droga e all’alcol.         dei loro figli, che fanno sciocchezze insieme o che approva-
la vita e te ne dà la forza.                                           Per fortuna però ci sono tanti esempi da seguire. E per for-         no tutto in nome di un mal compreso senso di libertà e di
In realtà tanti giovani lo sanno bene, anche se il mondo               tuna i primi modelli sono proprio quei loro coetanei di cui          rispetto. E infatti ne vediamo di adulti rammolliti e incapaci.
degli adulti è spesso distratto e preferisce vedere solo i             parlavamo prima, e quindi sarebbero facilmente imitabili,            Per fare un esempio concreto di giovani impegnati, inter-
problemi. Invece è necessario sottolineare che i giovani di            se fossero più visibili e meno derisi, i quali gioiosamente          vistiamo due ragazze diciottenni, Matilde e Greta, che ar-
oggi sono pieni di ottimi valori, spesso assenti nelle genera-         vivono una vita impegnata ed esperienze piene di senso,              rivano ogni lunedì e si danno un gran da fare, con i loro
zioni precedenti. Si appassionano alle cause della giustizia,          spesso collegate alla fede ma non solo: pellegrinaggi, as-           occhioni curiosi e attenti, sporgenti dalle mascherine, e con
dell’ecologia, della fede, della solidarietà, anche a livello          sociazionismo, impegno politico in senso ampio. In partico-          una gentilezza che non ci si aspetta nei “giovani d’oggi”
internazionale. Il primo dito da puntare è verso i media che           lare alcuni giovani che hanno lasciato una forte scia di vita        (categoria inesistente, ma che molti adulti credono di ve-
insistono sul negativo, trascurando tutta la bellezza e la po-         intensa, anche se consumata in un breve lasso di tempo.              dere dappertutto, tacciandoli di ogni malefatta). Certo, non
sitività di un esercito di volontari, stagisti, religiosi, seminari-   Alcuni di loro sono stati anche ufficialmente valorizzati dalla      sono le sole: con loro c’è Luca, altro compagno di classe,
sti, studenti, scout, tutti quelli impegnati nella cooperazione        Chiesa e dichiarati santi o beati. In particolare quelli morti in    e gli altri più stagionati volontari, che ogni settimana distri-
internazionale, nelle ONG, nel servizio civile, nella catechesi        gioventù hanno dato spesso l’esempio di accettare la loro            buiscono cibo e non solo alle persone assistite dalla Caritas

12                                                     VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                                                                                VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                 13
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
MURIALDINE

                                                                                                                                   P. Paquito celebra il suo 40°
Casa famiglia                                                                                                                      anniversario con “Clajmur”
in tempo di pandemia                                                                                                               Dr. Miguel Cabrera Aguilar
suor Emma Bellotto
suoremma@gmail.com

Le Suore Murialdine di Ecuador ge-           Quale obiettivo ha la Casa Famiglia?      evitare il contagio. In questo modo
stiscono la “Casa Famiglia Leonar-           La Casa Famiglia nel suo progetto         abbiamo potuto continuare a svol-
do Murialdo” da circa trent’anni.            educativo si propone di integrare la      gere il programma educativo e nutri-
Sappiamo che in questo periodo               dignità umana e sociale attraverso        zionale. Inoltre, con l’aiuto di alcuni
della pandemia tutto è più difficile         un'adeguata attenzione psicologica,       benefattori siamo riusciti a procurare
per cui abbiamo rivolto a suor Ma-           educativa e spirituale, affinché questi   i computer necessari affinché i nostri
rianita Guerrero, direttrice, alcune         bambini e adolescenti possano di-         ragazzi potessero continuare a par-
domande.                                     ventare, come diceva san Leonardo         tecipare alle lezioni scolastiche attra-
                                             Murialdo: "buoni cristiani e onesti       verso la didattica a distanza. Questa
Quali bambini accogliete nella vostra        cittadini".                               pandemia non è stata solo negativa,
Casa Famiglia?                                                                         ma è servita ad unirci di più nella soli-
Accogliamo bambini e adolescenti in          Quali problemi nel periodo della          darietà, nella fraternità e nel crescere
situazioni di rischio per la disgrega-       pandemia?                                 "come ben unita famiglia" non solo
zione familiare, violenza domestica,         La Casa Famiglia fino alla metà di        con i nostri bambini e adolescenti,
abbandono da parte dei genitori,             marzo ha potuto svolgere il suo ser-      ma anche con i benefattori e amici          Un sacerdote sognatore, p. Franci-          Miguel Cabrera), in seguito al gruppo       gno crebbe e andò diffondendosi a
sfruttamento. Sono situazioni molto          vizio normalmente. Da aprile, a causa     che ci hanno sostenuto nelle difficol-      sco Mena (padre “Paquito” Mena),            si unì un nipote di p. Paquito (Hum-        Guayaquil, Ambato, Napo, Archido-
tristi perché i bambini vengono privati      della pandemia, c'è stato un cambia-      tà. Continuiamo dunque il nostro ser-       seguace dei passi amorevoli del Mu-         berto Mena) e un cugino di Miguel           na, Babahoyo, a Quito con due sedi,
dei loro diritti fondamentali che pos-       mento totale: abbiamo dovuto inse-        vizio con fiducia, pazienza e amore,        rialdo per la gioventù, si era proposto     (César Aguilar).                            La Magdalena e Rumiñahui.
siamo riassumere nel diritto ad avere        rire alcuni bambini nelle loro famiglie   seguendo l’esempio di san Leonardo          di formare giovani, non educandoli          Dopo un approfondito studio su temi         Che gioia al pensiero che il nostro
affetti stabili, educazione e istruzione,    perché i nostri ambienti dovevano         Murialdo nella sua dedizione ai più         semplicemente, ma con una forma-            biblici e temi inerenti alla leadership e   mentore, il nostro leader, il nostro
salute psichica e fisica, in altre parole,   adeguarsi alle nuove leggi che richie-    bisognosi e ricordando le sue parole:       zione approfondita per quanto ri-           riunioni stabilite al venerdì, si decise    fondatore padre Francisco Mena, è
il diritto ad un ambiente che li aiuti a     devano spazi ampi rispetto al numero      “Quanto più poveri e abbandonati            guarda la vita spirituale e il loro ruolo   di fissare la data per la “Promesa Claj-    riuscito a realizzare il suo sogno di
crescere armoniosamente.                     degli ospiti al fine di proteggerli per   più sono dei nostri”. n                     di leader nei confronti degli altri.        mur” al 30 dicembre 1980 a Baños de         seguire i passi di san Leonardo Mu-
                                                                                                                                   All’inizio dell’anno 1980 ebbe una          Agua Santa. Furono due giorni di in-        rialdo. Facendo una cosa simile a
                                                                                                                                   interessante conversazione con uno          teso lavoro e di ritiro spirituale.         quanto realizzato da san Leonardo
                                                                                                                                   dei suoi alunni, Miguel Cabrera, che                                                    che formò gli Artigianelli di Torino,
                                                                                                                                   frequentava il Quarto Anno del “Co-         PROMESSA                                    p. Paquito ha formato i suoi Leader
                                                                                                                                   legio Paulo Sexto” di Quito, e da           “Signore Gesù, io ……………………..,               Giovanili affinché siano il lievito di
                                                                                                                                   questo dialogo nacque il progetto di        prometto, da oggi in avanti, di vivere      animazione tra i giovani.
                                                                                                                                   creare un gruppo di giovani con atti-       più intensamente i miei impegni de-         Grazie padre “Paquito” per aver reso
                                                                                                                                   tudini di leader, che avrebbe preso il      rivanti dal Battesimo, di amare di più      molti giovani felici e con grandi ideali
                                                                                                                                   nome di “CLAJMUR”, Club de Ani-             Te e tutti miei fratelli, di essere ani-    da realizzare…!
                                                                                                                                   maciòn Juvenil Murialdo.                    matore cristiano dei giovani come fu        Chi ha emesso la “promesa CLAJ-
                                                                                                                                   Miguel, una volta apprese le indica-        san Leonardo Murialdo e di essere fe-       MUR”, porterà sempre nella sua men-
                                                                                                                                   zioni di p. Paquito, incominciò a par-      dele ai miei obblighi come membro           te e nel suo cuore, l’amore di Gesù e
                                                                                                                                   larne con amici che manifestavano           del CLAJMUR. Amen".                         in qualunque luogo andrà fortificherà
                                                                                                                                   qualità di leader, per proporre loro la                                                 la sua vita con il carisma solidale del
                                                                                       Nella foto il gruppo di bambini e           realizzazione del club. Alcuni accetta-     In seguito si aggregarono al Gruppo         Murialdo.
                                                                                       adolescenti della Casa Famiglia             rono, altri no e si concluse con set-       iniziale, altri giovani, donne e uomi-      Al compiersi, il 30 dicembre 2020,
                                                                                       Leonardo Murialdo di SAN
                                                                                       RAFAEL (Quito – Ecuador) con                te giovani (Hernàan Salazar, Amador         ni, che desideravano anch’essi fare         dei 40 anni di fondazione, desideria-
                                                                                       suor Marianita, suor Beatriz e una          Teràn, Fabricio Lòpez, Winter Piedra,       la loro Promessa, dopo una adegua-          mo dire a tutti grazie per “fare il bene
                                                                                       educatrice.                                 Farncisco Acosta, Carlos Pazmiño,           ta preparazione. Con tutto ciò il so-       e farlo bene”. Auguri. n

14                                                  VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                                                                         VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                               15
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
Un carisma... di famiglia                                                                                                                                                                        A noi piace chiamarla
                                                                                                                                                                                                    PROVVIDENZA
                                                                                                                                                                                           Quando una sera di quattro anni fa si sono ritrovate alcune persone
Angela e Giada                                                                                                                                                                             a mangiare hamburger e patatine alla festa del santo patrono di
                                                                                                                                                                                           Rettorgole, non immaginavano di certo cosa avrebbero sviluppato
                                                                                                                                                                                           da li a poco tempo.
                                                                                                                                                                                           La casetta sull’albero raffigura e personifica nell’immaginario
                                                                                                                                                                                           collettivo sentimenti di avventura, di indipendenza, di cameratismo,
Pensare a come si manifesta il carisma del Murialdo nella
                                                                                                                                                                                           di segretezza, e chi più ne ha più ne metta, per noi tratteggia tutto
nostra Opera “Santa Maria Immacolata” di Montecchio
                                                                                                                                                                                           questo ma anche dell’altro: rappresenta uno SPAZIO – TEMPO da
Maggiore è una domanda che fa riflettere e mette in
                                                                                                                                                                                           offrire ai fratelli di ogni età, provenienza e credo religioso.
discussione perché chiede di osservare con questa pro-                                                                                                                                     La casetta sull’albero vista da fuori è un centro pomeridiano come
spettiva ciò che facciamo ogni giorno tra queste mura.                                                                                                                                     tanti altri, dove i ragazzi tra i 10 e i 14 anni si ritrovano per fare i
L’idea di FAMIGLIA è forse ciò che più rappresenta la ri-                                                                      Nella foto: il Centro aperto a Caldogno                     compiti; ma dietro la facciata, non appena si varca la soglia e si
sposta a questa domanda. Infatti, in questa nostra ‘ben                                                                        (Vicenza), dove la Comunità Murialdo Veneto                 salgono le scale c’è ben altro: c’è un mondo di vitalità, un gruppo
unita famiglia’, ognuno ha il proprio compito ma porta                                                                         collabora con la parrocchia locale.                         che cresce assieme e vive la vicinanza in maniera solidale, i più
anche il proprio essere con tutti i pregi e i difetti, le idee                                                                                                                             grandi aiutano i più piccoli, si cerca di vivere l’accoglienza e la
e le critiche al fine di poter essere parte della stessa gran-                                                                                                                             solidarietà fraterna condividendo tempo, spazio e talenti.
de comunità, dove alla base c’è sempre collaborazione,                                                                                                                                     Attualmente i ragazzini accolti sono 5 e sono seguiti da un
amore, sacrificio e tempo speso bene per gli altri. Una                                                                                                                                    educatore che, assieme al referente progettuale e a un gruppo di
cosa, però, è certa: in questo imperfetto ma bellissimo                                                                        insieme nella stessa direzione. Arrivare al Centro          volontari, tra cui gli Scouts e i gruppi giovanissimi della parrocchia, li
meccanismo, OGNUNO È IMPORTANTE!                                                                                               vuol dire vedere il Don, i volontari, gli educatori, i      accompagna in un percorso di crescita scolastica ma anche umana.
Il Murialdo ci ha insegnato a ‘fare il bene e farlo bene’…                                                                     catechisti, vuol dire conoscersi e percorrere insie-        Come già accennato, al centro non si fanno solo i compiti, al
ma noi, concretamente, cosa stiamo facendo?                                                                                    me un pezzo di strada. Non solo aiuto i ragazzi a           centro si vive la quotidianità fraterna, attraverso momenti di gioco,
Prima di raccontare come si manifesta questo carisma                                                                           rialzarsi, ma sono a mia volta sostenuta da qualcu-         di laboratorio, di festa; si cerca in pratica di creare le condizioni
nella nostra Opera, è giusto ricordarsi sempre chi sono i                                                                      no, che mi infonde forza.                                   e i presupposti affinché ognuno dei partecipanti (una trentina
veri protagonisti… sono loro: tutti i bambini, i ragazzi ed i                                                                  Tra tutto il patrimonio che ci ha lasciato San Leo-         dall’inizio dell’esperienza) possa conoscere, esprimere e sviluppare
giovani che ogni giorno mettono piede all’interno di que-                                                                      nardo Murialdo, questa frase è, forse, quella che ci        le proprie capacità e risorse personali in modo libero e completo.
sta nostra ‘casa’ e rappresentano il cuore pulsante di tutto                                                                   dà l’ispirazione più grande e ci spinge a fare sem-         La casetta seppur nata con l’intento di offrire qualcosa ai ragazzini,
il nostro servizio! Per loro, la Parrocchia offre moltissime                                                                   pre del nostro meglio: “Occorre lavorare perché i           offre qualcosa anche al mondo degli adulti, non semplicemente
possibilità: il “C’Entro Ank’io“, l’oratorio, la catechesi, i                                                                  giovani diventino onesti cittadini, laboriosi e valen-      attraverso il volontariato, ma anche mettendo a disposizione uno
                                                                                                                                                                                           spazio d’ascolto per genitori alla ricerca di un consiglio, di un
gruppi giovanissimi...ma non solo: ogni estate, i “Giuse”                                                                      ti operai, sinceri e virtuosi cristiani.”
                                                                                                                                                                                           confronto e di incoraggiamenti.
(come li chiamiamo noi) prendono vita con i nostri centri                                                                      Ciò che facciamo tutti i giorni è profondamente
                                                                                                                                                                                           La casetta sull’albero nasce come realtà parrocchiale diocesana
estivi, il campeggio nella nostra amata Forno di Zoldo,                                                                        influenzato da questo. Nel nostro piccolo, cer-
                                                                                                                                                                                           affidata alla gestione degli operatori della Comunità Murialdo
le altre attività proposte per i ragazzi dalle superiori in                                                                    chiamo di intraprendere insieme un cammino che,
                                                                                                                                                                                           Veneto e come tale è inserita in un contesto paesano di un comune
su. Insomma, la ricchezza di opportunità che si possono                                                                        senza alcuna pretesa, porti chiunque voglia essere          di 11.000 abitanti circa, situato alle porte della città di Vicenza, più
cogliere è un bene davvero prezioso di cui andiamo fieri.        sostituirci, ma accogliendo le difficoltà, accompagnandoli    accompagnato a diventare un cittadino del mon-              precisamente Caldogno, famoso per aver dato i natali a Roberto
Ma tutto questo non sarebbe possibile senza tutte quelle         nella crescita, dando loro spunti di riflessione. Ci piace    do consapevole e capace di accorgersi dell’altro            Baggio. In questo contesto la chiave vincente del servizio che si sta
persone, quei volti gioiosi e carismatici che, quotidiana-       l’idea che ognuno di loro si senta a casa, parte, appunto,    e delle difficoltà che probabilmente sta affrontan-         svolgendo è la rete di collaborazione e prima ancora di confronto
mente, con passione e dedizione, portano avanti l’attivi-        di una grande famiglia. Il Centro si alimenta della colla-    do; ci porta ad insegnare che si può porgere l’altra        e programmazione tra le varie realtà educative, sportive e ricreative
tà di educazione, inclusione e crescita che San Leonardo         borazione di tutte le realtà della Parrocchia, e senza esse   guancia quando si subisce un torto; ci chiede di            presenti sul territorio.
Murialdo ci ha insegnato.                                        il Centro non sarebbe ciò che davvero è. Quando ho ini-       passare il messaggio che essere veramente sinceri           Siamo consapevoli che come figli di San Leonardo Murialdo non
Ma conosciamo un po’ meglio una delle nostre realtà.             ziato a lavorare qui, questa complessa rete mi ha inizial-    è la scelta giusta anche in una realtà che, spesse          stiamo lavorando in casa nostra, ma nonostante ciò la volontà di
“C’Entro Ank’Io“ si presenta già con il suo nome: è aper-        mente incuriosita, ma con il tempo mi sono resa conto         volte, ci dice che essere ‘furbi’ è l’unica strada da       rispondere alla Chiamata, o meglio ancora, alla capacità di leggere
tura, accoglienza, entrata per tutti coloro vogliano vivere      che la forza è proprio nella connessione e nello scambio      percorrere per poter andare avanti.                         i segni dei tempi, ci porta a operare e ad agire in ogni luogo per
con noi un cammino. I ragazzi possono venire da noi ed           reciproco e costante. Gli stessi ragazzi vivono nella stes-   In tutto questo, nonostante gli ostacoli ed i pro-          “fare il bene e farlo bene”; alla fin fine tutte queste consequenzialità
essere supportati nei compiti e nelle attività pomeridiane.      sa giornata più realtà (per esempio il mattino a scuola,      blemi che costantemente incontriamo, siamo                  di fatti e avvenimenti molti preferiscono chiamarli casualità,
Al Centro ci piace stare con i ragazzi proprio come San          il pomeriggio da noi, lo svago in oratorio, la riflessione    consapevoli che siamo nelle mani di Dio, e che              circostanza fortuite, a noi piace chiamarle PROVVIDENZA.
Leonardo ci insegna, in famiglia: la relazione non è quel-       nei momenti di catechesi…), ed il fatto che queste siano      quindi siamo in buone mani. n                                                                                         Andrea Sartori
la che normalmente si avrebbe in un “doposcuola”; cer-           interconnesse e animate dal carisma, ci regala un senso                                                                                                           treviso.accoglienza@murialdo.it
chiamo di fare un percorso con ragazzi e ragazze, senza          più alto e ampio, e ci fa capire che stiamo camminando

16                                                 VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                                                                     VITA GIUSEPPINA | 1 | 2021                                                            17
VitaGiuseppina - 2021 Anno di San Giuseppe - MENSILE DEI GIUSEPPINI DEL MURIALDO - Famiglia del Murialdo
Puoi anche leggere