Corriere IL NOSTRO MONDO CAMBIATO - è - il dell' - Unms
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BIMESTRALE DELL’UNMS • ANNO XIII • SETTEMBRE - DICEMBRE • 2020 Corriere il dell’ IL NOSTRO MONDO è CAMBIATO
BIMESTRALE Sommario DELL’UNIONE NAZIONALE MUTILATI PER SERVIZIO Direzione, Amministrazione, Segreteria Via Savoia n° 84 - 00198 Roma Tel. +39.06.85300526 Fax +39.06.85300518 info@unms.it www.unms.it Registro Stampa Tribunale di Roma n°384/2008 del 29.10.2008 Direttore Responsabile Angelo Vesto Editore Unione Nazionale Editoriale Mutilati per Servizio di Antonino Mondello (Ente Morale Pag. 1 D.C.P.S. n°650 - 24.06.1947) Piero Angela Comitato Esecutivo il giornalista scienziato e i consigli anti Covid Antonino Mondello di Emma Evangelista Giordano Ferretti Pag. 15 Salvatore Leopardi Leonardo Serpa Il nostro mondo è cambiato Leonardo Cassano di Paolo Iob Carmine Diez Pag. 16 Claudio drago Luigi D’Ostilio Marmo, bronzo e alloro. Il 4 novembre a Roma Vittorio Ghiotto di Andrea Cionci Paolo Iob Pag. 40 Paolo Mazzei copertina Antonio Morlupi Grafica e impaginazione Antonio Morlupi Stampa Elcograf S.p.A. Questo periodico è associato Via Mondadori 15 - 37131 Verona all’Unione Stampa Periodica Italiana Tel. 045.93411
Editoriale IL PRESIDENTE Cari soci, anche in questo numero si parla di Covid 19, purtroppo una pandemia che dura da tempo e che continua a fare vittime. Questa volta l’UNMS ha subito due gravi perdite, il dott. Angelo Sferrazza e Filippo Continolo. Il primo è stato per anni Direttore del nostro Corriere e tutti noi conserviamo un garbato ricordo. Anche attraverso la Rivista è giusto e doveroso esprimere alla famiglia il nostro cordoglio. Filippo Continolo, già componente del comitato esecutivo, presidente regionale e presidente della sezione provinciale di Catanzaro, aveva da poco compiuto 100 anni. Conservo di lui ricordi vivi, con la sua tenacia ha sempre ottenuto ciò che riteneva giusto per la sua sezione. Persone speciali ci hanno lasciato e a noi spetta il compito di onorarne la memoria. Questo è sempre stato il nostro principio ed ora più che mai diventa fondamentale perchè come ho più volte sostenuto :una società che non ricorda non è in grado di costruire il futuro ed è destinata a sparire. Ora più che mai è necessario essere uniti per sconfiggere questo virus e far rinascere il nostro amato Paese. Per fortuna il vaccino è arrivato e si apre la speranza che è linfa vitale. A tal proposito sfogliando queste pagine troverete pareri illustri, ne cito uno per tutti quello di Piero Angela. Leggendo noterete le attività che man mano stiamo riprendendo così come il lavoro delle sezioni. Un piccolo passo verso una ripresa che porterà tutti a riprendere fiato. Insieme ce la faremo ed insieme continueremo a tenere alto il nome della nostra amata UNMS. Buona lettura! Il Presidente Nazionale Cav. Uff. AntonIno MONDELLO Il Corriere dell’Unione 1
Unione Nazionale Mutilati per Servizio [ #unmseitu ] AIUTACI ad AIUTARE anche con il tuo 5 per MILLE Cod.Fisc. 80086270586 Il Corriere dell’Unione
INDICE EDITORIALE 1 DALLA PRESIDENZA NAZIONALE: L’UNMS SEMPRE PIÙ PRESENTE AGLI EVENTI SOCIALI 4 L’UNMS PIANGE ANGELO SFERRAZZA 5 COVID-19, AL VIA LO SPORTELLO ON LINE DI AIUTO PSICOLOGICO DELL’ UNMS 6 DISABILITÀ: MONDELLO ’ISTITUZIONI LAVORINO PER TUTELARE NOSTRA DIGNITÀ’ 7 COVID-19: DISABILITÀ E PANDEMIA 8 ECCO COME SI COMBATTE IL COVID IN LABORATORIO 14 PIERO ANGELA - IL GIORNALISTA SCIENZIATO E I CONSIGLI ANTI COVID 15 IL NOSTRO MONDO È CAMBIATO - COME ASSORBIRE UN CAMBIAMENTO EPOCALE 16 “I MIEI ANGELI VESTITI DA ASTRONAUTI” 20 A CHE PUNTO SIAMO CON IL VACCINO? 22 HANDICAP: A SESTO CALENDE RAMPE CON I LEGO PER RENDERE ACCESSIBILI NEGOZI PUBBLICI 24 IN TOSCANA CENTRI DI RIABILITAZIONE PER DISABILI DENUNCIANO GRAVI INADEMPIENZE 25 DONNE: DONNE E SOLDATESSE - IL FUTURO IN ROSA DELLA DIFESA 26 NORMATIVE E PROVVEDIMENTI: RICALCOLO PENSIONE ‘SISTEMA MISTO’ CON ALIQUOTA 44% 28 SOCCOMBENZA VIRTUALE 30 VERIFICA STATO DI INVALIDITÀ. NASCE IL QR CODE PER VISUALIZZARE I VERBALI INPS 30 RIFORMA DEL TERZO SETTORE - REGISTRO UNICO DEL TERZO SETTORE 33 STORIA: IL BIENNIO ROSSO - 1919 -1920 GLI ANNI DELLA RIVOLUZIONE MANCATA 34 MARMO, BRONZO E ALLORO. IL 4 NOVEMBRE A ROMA 40 SEZIONI: COMUNICAZIONI DELLE SEDI UNMS 42 RECENSIONI: EROSTUDENTE - IL DESIDERIO DI PRENDERE IL LARGO 59 Il Corriere dell’Unione 3
Dalla Presidenza Nazionale L’UNMS SEMPRE PIÙ PRESENTE AGLI EVENTI SOCIALI Premio Internazionale Nassiriya per la Pace ai volontari dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo I l Presidente nazionale dell’UNMS, l’attività di volontariato che sta portando avanti Antonino Mondello, presente tra le ed ha donato il crest dell’associazione. Autorità, alla cerimonia di consegna del Si è conclusa così la settima edizione del Premio Premio Internazionale Nassiriya per la Pace Nassiriya della Pace. Un’edizione difficile e ai volontari dell’associazione Associazione ridimensionata che abbiamo voluto dedicare a Volontari Capitano Ultimo onlus. Giovani tutte le donne e agli uomini impegnati in prima straordinari, da sempre impegnati nel sociale linea nell’emergenza Coronavirus, ai militari, agli per sostenere iniziative per minori a rischio e infermieri, ai medici, ai volontari, a chi lotta in famiglie bisognose. All’evento erano presenti il un letto di ospedale, a chi non c’è più. Mai come colonnello Sergio De Caprio, alcuni familiari dei in questo momento è importante rispettare le caduti di Nassiriya, il viceministro della Salute regole e aiutare chi ha più bisogno. Non esiste Pierpaolo Sileri, il vescovo mons. Enrico Dal modo migliore per commemorare i caduti di Covolo. Il Presidente nazionale nel corso del suo Nassiriya e chi ha perso la vita per aiutare altre intervento ha ringraziato il Col De Caprio per persone. 4 Il Corriere dell’Unione
Dalla Presidenza Nazionale L’UNMS PIANGE ANGELO SFERRAZZA U na pandemia che non smette di fare a iniziative di volontariato soprattutto per parlare vittime. Tra le vittime del nemico ai giovani delle radici della nostra repubblica, della invisibile Angelo Sferrazza, già direttore forza dei principi su cui era fondata. responsabile del nostro corriere. Attivo in Voleva ricostruire lo spirito della resistenza e della tantissimi settori, era tesoriere dell’Ucsi e fondazione dell’Europa, alla quale pure aveva vice presidente dei partigiani cattolici, è stato partecipato lavorando con i fondatori della CEE fin per lunghi anni vicedirettore alle Teche Rai. dal lontano 1957. Vogliamo ricordarlo con le parole di una collega Ci mancherà Angelo, come ci mancano i troppi morti pubblicate su Articolo 21. di Covid di quella generazione che ha ricostruito “Angelo era un conversatore meraviglioso, una l’Italia e la cui lenta scomparsa ci sta privando di enciclopedia vivente, una persona impegnata per un contributo di storia, di cultura, di senso civico di decenni in ogni evento in difesa della costituzione, cui ancora non ci rendiamo neanche conto.” della resistenza, dei valori democratici, partecipava Il Corriere dell’Unione 5
COVID-19, AL VIA LO SPORTELLO ON LINE DI AIUTO PSICOLOGICO DELL’ UNMS U na nuova iniziativa di solidarietà sociale attenzione alle donne e ai bambini”. dell’Unione Nazionale Mutilati per “Insieme alla dottoressa Ciaravolo – ha aggiunto Servizio Mondello – inaugureremo a breve lo sportello Uno sportello psicologico on line per sostenere psicologico on line e avvieremo una campagna emotivamente chi è in difficoltà. E’ una delle di sensibilizzazione contro la violenza di genere iniziative presentate ieri a Roma, nell’ambito in tutta Italia. Mai come in questo momento di di un patto di amicizia e solidarietà, siglato emergenza le violenze tra le mura domestiche dall’Unms, l’Unione Nazionale Mutilati per hanno raggiunto picchi preoccupanti. Non Servizio, e l’associazione ‘Mai più violenza possiamo più restare a guardare, vogliamo anche infinita onlus’, presieduta dalla criminologa e noi fare la nostra parte.”. psicoterapeuta Virginia Ciaravolo. “Sono onorata di poter mettere a disposizione Per Antonino Mondello, presidente dell’Unms dell’Unms le mie competenze – ha da parte sua si tratta di “Una collaborazione importante sottolineato la psicoterapeuta Ciaravolo –, per intraprendere nei prossimi mesi una serie perché è importante sostenere emotivamente chi di iniziative di supporto alle famiglie colpite in questo momento di emergenza pandemica ha dall’emergenza Coronavirus, con particolare delle fragilità”. 6 Il Corriere dell’Unione
Dalla Presidenza Nazionale DISABILITÀ: MONDELLO ’ISTITUZIONI LAVORINO PER TUTELARE NOSTRA DIGNITÀ’ I l Presidente nazionale dell’Unms (Unione queste iniziative che pongono l’accento sul diritto Mutilati in servizio) Antonino Mondello ha allo studio e sulle opportunità che bisogna dare a partecipato alla conferenza organizzata tutti per poter continuare a migliorare la qualità dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, della vita di ogni singolo cittadino. Da parte dal ministero dell’Istruzione, dal ministero dell’Unms continua l’impegno quotidiano per dell’Università e Ricerca, sulla giornata tutelare e garantire i diritti di ogni singolo iscritto internazionale delle persone con disabilità. “La e non solo”. disabilità – ha dichiarato- non può e non deve “A tal proposito - conclude Mondello - mi piace essere considerata un limite e l’associazione che evidenziare la battaglia che stiamo portando presiedo è fortemente vicina ai suoi soci invalidi avanti per l’istituzione di un medico legale Unms che nell’adempimento del proprio dovere hanno all’interno delle commissioni di verifica per riportato disabilità permanenti”. l‘assegnazione dell’invalidità. Il raggiungimento di “Molto a livello istituzionale è stato fatto - tale obiettivo sarà un vero e proprio atto di giusto prosegue - ma il percorso è ancora lungo e credo riconoscimento e civiltà nei confronti dei Servitori che bisognerà lavorare affinchè ci sia una vera e dello Stato”. propria rivoluzione culturale, perché non si lasci nessuno indietro. Che ben vengano, dunque, Il Corriere dell’Unione 7
Dalla Presidenza Nazionale DISABILITÀ E PANDEMIA L ’U.N.M.S. in qualità del Suo Vice Presidente medico-legali, per la necessità emergenziale, Naz.le Cav. Giordano FERRETTI intervista di “reinventare” una operatività che risultasse il Direttore Unità Operativa Complessa non solo allineata con i disposti di legge ma della Medicina Legale Area Vasta n. 2 Ancona finalizzata alla tutela della salute dei cittadini e ASUR MARCHE. degli operatori dei nostri uffici. Una operazione certamente non facile che non poteva Premessa: Ci presentiamo al Direttore Prof. Dr. prescindere dall’utilizzazione dei molteplici Fabio GIANNI come Ente Morale, appartenente alla mezzi telematici oggi presenti (internet, siti FAND e disciplinato dal Terzo Settore, che tutela web, mail, PEC, videoconferenza, ecc.) validati la salute di coloro che hanno subito handicap nell’esperienza medico-legale. Dopo un primo nel decorso del servizio militare e nelle strutture momento, coincidente con la fase di chiusura pubbliche sanitarie et non. totale “lockdown” le strutture medico-legali della provincia di Ancona in cui si articola questa In questo contesto chiediamo, a chi U.O.C. sono ripartite con particolare attenzione quotidianamente vive e supporta le difficoltà ai DPI utilizzati, al distanziamento di sicurezza, dell’assistenza il diversamente abile nelle alla indispensabile “prenotazione” che deve sue esigenze et necessità medico-legali, le avere ogni accertamento medico-legale. Si è seguenti domande: trattato di realizzare una nuova operatività con Come il servizio medicina medico-legale ASL lo scopo di migliorare i rapporti con l’utenza, nel territorio nazionale affronta l’impatto, ad ma soprattutto per tentare di trasformare una personam, col disabile considerato il periodo gravissima criticità in un’opportunità innovativa di pandemia? per la medicina legale mai tentata nel passato. La pandemia COVID-19 ha comportato, Prima di riprendere l’attività, dunque, per indiscutibilmente, rilevanti difficoltà nell’ambito garantire prestazioni in sicurezza ai cittadini dell’erogazione delle prestazioni medico-legali. la U.O.C. di Medicina Legale ha chiesto ed In particolare perché alcune prestazioni medico ottenuto un sopralluogo in tutte le nostre sedi legali (come ad esempio le visite collegiali per dal Servizio Protezione e Sicurezza Aziendale l’accertamento degli stati disabilitanti e/o per per la verifica delle condizioni di sicurezza la verifica dell’idoneità alla guida dei veicoli) imposte dall’emergenza pandemica. Solo favorivano nel passato, per propria natura, gli dopo il favorevole pronunciamento, in esito ai “assembramenti” di utenti assolutamente da sopralluoghi effettuati, l’attività medico-legale evitare nel momento emergenziale in corso per è stata ripresa. Dopo una comprensibile prima contenere la diffusione dell’infezione. Il vero fase di “disorientamento” da parte degli utenti problema, a prescindere dalle inevitabili norme in merito alle nuove procedure da seguire e di legislative di chiusura delle attività sanitarie, “resistenza al cambiamento” di alcuni nostri è stato quello di avere imposto alle strutture operatori le attività sono riprese dalla fine del Il Corriere dell’Unione 9
mese di maggio del corrente anno e, ad oggi ricerca delle case farmaceutiche mondiali, sono stati già effettuati, in sicurezza, migliaia di ma con quali conseguenze sul disabile che ha accertamenti medico-legali inerenti prestazioni contratto il virus? certificative semplici nonché collegiali L’attuale emergenza pandemica sarà complesse (Commissioni Disabili – invalidità certamente superata, con il tempo, anche se civile, legge 104/92, legge 68/99, cecità civile, è difficile dire oggi entro quanto. Le accese sordità civile, Commissione Patenti, ecc.). La discussioni in corso e, a volte, le profonde nuova procedura operativa, estremamente polemiche cui assistiamo, non aiutano efficiente, ci ha consentito di non sospendere certamente a facilitare il superamento le prestazioni medico-legali nella recente dell’emergenza sanitaria. Vorrei ribadire, riaccensione pandemica consentendoci tuttavia, alcuni punti fermi che non di gestirla, in sicurezza senza alcuna dobbiamo dimenticare e che risultano utili sospensione dell’attività. Colgo l’occasione per il contrasto alla diffusione del virus per ringraziare tutti i miei collaboratori sanitari COVID-19: il distanziamento di sicurezza, ed amministrativi con i quali ho condiviso l’uso della mascherina chirurgica, il lavarsi attivamente questi difficili momenti e grazie frequentemente le mani sono i cardini certi ai quali è stato possibile per la nostra U.O.C. per la prevenzione della diffusione della raggiungere l’importante obiettivo operativo. malattia virale nonché della maggior parte Il COVID-19 sarà debellato, visto l’ingente di quelle dell’apparato respiratorio. Non 10 Il Corriere dell’Unione
dimentichiamolo mai. Occorre ricordare, inoltre, virus? l’impatto relazionale-sociale che il COVD-19 La ringrazio per l’attenzione mostrata per gli ha avuto ed ha per la popolazione disabile. sforzi “innovativi” fatti dal nostro Servizio. Si tratta di un flagello che ha complicato e Assicuro che le procedure intraprese, come già compromesso, in maniera significativa, la sopra evidenziato, consentiranno di fare fronte relazionalità, il rapporto cittadino-istituzioni agli accertamenti medico-legali a prescindere amplificando esponenzialmente il senso dal “colore” pandemico che assumerà la di solitudine, di emarginazione e di disagio nostra regione. Servirsi routinariamente di psichico che i cittadini, specie quelli disabili, posta elettronica, collegarsi con i nostri uffici stanno provando. Lodevoli sono, quindi, le telematicamente (da soli se lo si è in grado di iniziative che le varie Associazioni stanno fare o tramite familiari di fiducia, Associazioni, promuovendo per opporsi alle negatività sopra Patronati) costituirà la garanzia per una evidenziate. operatività e presenza medico-legale “attiva” e Sappiamo che la nostra area vasta e’ costante nel territorio. Ai Colleghi mi permetto stata, come servizio medico legale, una di suggerire di individuare e di definire, senza “rompighiaccio” nell’offrire l’opportunità ritardo, le nuove forme di “contatto”, di al disabile di presentarsi a visita per informazione e di comunicazione con i cittadini accertamenti del suo stato di salute; pensa di che l’emergenza pandemica impone. Solo in mantenere la stessa linea qualora si paventi tale modo, penso, potremo rimanere al passo una limitazione regionale del tipo “zona con i tempi che stiamo vivendo e con le sfide rossa” e che tipo di consiglio può dare ai suoi che i momenti emergenziali comportano. Non colleghi che come lei vorrebbero contrastare lasciamoci trovare impreparati e soprattutto l’impossibilita’ nell’aiuto causata sempre dal dimostriamo sempre la “passione” che deve Il Corriere dell’Unione 11
alimentare la nostra vita ed il nostro lavoro e La Medicina Legale dovrà adoperarsi affinché che deve condurci a considerare sempre con risulti facilitato l’accesso dei cittadini, specie di grande rispetto ed empatia le persone più quelli disabili, alle azioni di tutela previste dal fragili. legislatore snellendo, in primis, il sovraccarico Cosa potrebbe suggerire al disabile che in burocratico che esse possono comportare nel questo momento si vede svanire gli aiuti rispetto della persona e di quanto previsto dalla sanitari dalle strutture sanitarie impegnate a normativa vigente. Queste sono le motivazioni combattere il COVID? che hanno comportato l’organizzazione ed E’ una domanda alla quale è estremamente il ruolo della Medicina Legale nella regione difficile rispondere. Indiscutibilmente la Marche sulla base di una puntuale normativa polarizzazione delle strutture sanitarie emanata in proposito (D.G.R.M. n. 1526/97). per l’emergenza COVID-19 ha sottratto E’ indispensabile, oggi, a distanza di oltre venti pesantemente risorse umane, strutturali ed anni, una rivisitazione di quella normativa per economiche alle altre preposte , in epoca pre- procedere all’indispensabile aggiornamento COVID19, all’accertamento ed al controllo di della disciplina medico-legale nell’ottica di altri stati patologici. Una realtà terribile se si assicurare sempre un servizio alla collettività pensa alle patologie croniche di cui è affetta nel rispetto della normativa esistente. la nostra popolazione che risulta più longeva rispetto ad altri Stati. Probabilmente è questo L’U.N.M.S. ringrazia il Prof Dr Fabio GIANNI del il vero dramma organizzativo e di sofferenza Suo apporto sanitario e della Sua disponibilità sanitaria che la pandemia in corso ha nel concedere l’intervista che in un momento determinato su tutte le strutture del Servizio così attuale riesce a far capire quanto sia Sanitario Nazionale che potranno essere difficile prendere iniziative ma addirittura superati solo recuperando e potenziando la operare nel campo sanitario per vincere e e nostra Sanità Pubblica. debellare “un nemico invisibile” ma più potente La medicina legale regionale et nazionale di una “esplosione atomica”. riuscirà ad essere all’avanguardia come a tutt’oggi è stata capace, o l’indice sanitario ed Cav Giordano FERRETTI economico verrà posizionato su altri servizi? Vice Presidente Nazionale UNMS. 12 Il Corriere dell’Unione
Dalla Presidenza Nazionale L’UNMS ti TUTELA e ASSISTE per: • Infermità da Causa di Servizio • Pensioni Privilegiate Ordinarie • Pensioni di Reversibilità • Equo Indennizzi • Riclassificazione per aggravamento • Collocamento obbligatorio • Diritto all’avviamento al lavoro • Quote di riserva nei concorsi pubblici • Intermediazione al lavoro • Esenzione ticket sanitari • Non imponibilità fiscale sulle pensioni tabellari • Carta libera circolazione sui mezzi di trasporto • Cure Climatiche/Terapeutiche • Convenzioni con enti e istituzioni l’Unione sta combattendo per ottenere un suo rappresentante presso le CMO per il riconoscimento delle infermità da causa di servizio Possono essere soci: i Carabinieri, i militari delle FF.AA., gli Agenti della Polizia di Stato, le Guardie di Finanza, gli Agenti del Corpo della Polizia Penitenziaria, le Guardie Forestali, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani, i Magistrati e tutti i dipendenti civili della Pubblica Amministrazione; Per diventare socio dell’Unione sono necessari: · una fotocopia del verbale della C.M.O. (Commissione Medica Ospedaliera) o copia decreto di pensione privilegiata o di equo indennizzo; · n. 2 fototessera; · uno stato di famiglia aggiornato in carta semplice. La quota di iscrizione è di € 47,00 annui e può essere pagata direttamente all’atto dell’iscrizione nella Sede oppure con trattenuta mensile di € 3,92 sulla pensione. Il Corriere Corriere dell’Unione dell’Unione 131
ECCO COME SI COMBATTE IL COVID - 19 COVID IN LABORATORIO Intervista al Colonnello medico Florigio Lista, Capo Dipartimento scientifico del Celio Laboratorio di ricerca al Celio © Ministero della Difesa “U n test salivare rapido più sensibile”, scientifica medica internazionale- il New Journal la prossima pubblicazione di of Medicine- ci ha dato dato consapevolezza che “un lavoro sulla comparazione l’utilizzo del siero iperimmune in pazienti gravi delle sequenze virali di tutta Europa per capire potrebbe essere tardivo e non utilissimo”. L’attesa le dinamiche del virus dall’Asia al Continente più grande è per “il sistema di rilevamento su europeo” e il lavoro “sul siero iperimmune”. E’ saliva di un antigene virale. Esistono già antigenici una guerra al COVID19 fatta in laboratorio, a rapidi, ma la novità- ha ribadito- è che questo colpi di ricerca e di studio, quella descritta dal sistema è piu sensibile del tampone antigenico Colonnello medico dell’Esercito italiano, Florigio rapido”. Realizzato insieme all’ateneo di Tor Lista, in un’intervista in cui ha presentato le Vergata e a una spin off si attende “per la messa attività “riconvertite” per il contrasto al virus sul mercato conferme e un’ industria interessata” del Dipartimento scientifico, da lui diretto, del ha detto il Colonnello. Un test di questo tipo Policlinico militare Celio. cambierebbe le sorti della tracciabilità del virus Il Colonnello ha parlato della pandemia come su un gran numero di persone. di una guerra e ha ricordato le attività del Non manca nella conversazione con Lista Dipartimento fin dagli esordi dell’emergenza. una riflessione sulla sfida anche culturale Un “laboratorio proiettato”, come nel caso che questa emergenza sanitaria ha portato della nave Diamond Process in cui Lista e il al mondo globalizzato. Un tempo le malattie suo team sono andati ad eseguire i tamponi infettive “erano il caposaldo della patologia sui nostri connazionali. “Siamo stati tra i primi- umana - ha spiegato- ma il mondo globalizzato si ha ricordato- a sequenziare il genoma virale è trovato impreparato” e il nostro futuro- questo con il famoso caso 1 di Codogno e abbiamo un messaggio da non dimenticare in questo determinato la strettissima parentela con il ceppo viaggio nella cittadella sanitaria del Celio - sarà del Nord Europa”. Ma non è tutto, il laboratorio legato ad altri agenti infettivi. è una fucina di innovazione. Ecco quindi le attività sul plasma iperimmune, nonostante Silvia Mari “il lavoro pubblicato dalla più autorevole rivista Giornalista “Agenzia DIRE” 14 Il Corriere dell’Unione
PIERO ANGELA IL GIORNALISTA SCIENZIATO E I CONSIGLI ANTI COVID 91 anni e una carriera da giornalista, inviato, scienziato e divulgatore: Piero Angela il volto più noto della Tv racconta come sta affrontando la pandemia e ricorda le buone abitudini per evitare i contagi. “P er evitare che il contagio dilaghi conosciuto gli imprenditori, i commercianti, i dobbiamo tutti essere prudenti - liberi professionisti e tutto il mondo del turismo e spiega con i suoi modi gentili e della ristorazione, ma anche tutto il mondo dello fermi il professor Angela -. Io sono a casa in spettacolo; è evidente che da un lato bisogna autoisolamento e seguo i consigli ben noti su ciò creare queste misure, ma dall’altro si deve ridurle che possiamo fare, ossia usare la mascherina, al minimo necessario, quindi sta molto nella il distanziamento e anche la disinfezione. capacità individuale di adattarsi. Io, ad esempio, Quest’ultima è un’abitudine che la gente usa mi sono auto recluso a casa però faccio tutte le meno, ma è importante e in commercio ci sono mie cose per telefono, per web se devo fare delle spray e lozioni che è facile usare, perché questo riunioni o delle registrazioni in Rai le facciamo virus si annida ovunque e non solo in aria, ma distanziati e con mascherina, se si prendono tutte quando si posa rimane vivo per un po’ di tempo le precauzioni il rischio si può ridurre. In ultimo si e le vie del contagio sono molte. Questo è il dovrà arrivare ad avere finalmente un vaccino, primo punto; il secondo è che bisogna capire che che, ad oggi, non si sa quando potrà essere diffuso c’è un’emergenza sanitaria che richiede misure su larga scala e penso ci vorrà ancora parecchio drastiche perché gli ospedali non possono arrivare tempo. Per questi motivi occorre disciplina da al collasso. Detto questo è necessario non solo parte del pubblico”. arginare il contagio ma anche evitare di uccidere Emma Evangelista l’economia e sappiamo i guai che già hanno Giornalista Piero Angela © Getty images - Leonardo Cedamo Il Corriere dell’Unione 15
IL NOSTRO MONDO È CAMBIATO
COME ASSORBIRE UN CAMBIAMENTO EPOCALE L a pandemia da coronavirus è una prova difficile, ma anche una sfida estrema per verificare la capacità di tenuta dell’Unione e per riflettere in profondità su quanto avvenuto a partire dai primi mesi del 2020. L’emergenza Covid-19 ha certamente paralizzato la stragrande maggioranza delle iniziative organizzate dalle sezioni, richiedendo una reazione attraverso sistemi e modalità poco sperimentate precedentemente, se non in pochi e isolati casi. Da qui, come si rileva dagli articoli pubblicati su queste pagine e sui precedenti numeri de Il Corriere dell’Unione, l’enorme mole di lavoro prodotto nelle oltre cento riunioni virtuali dei membri del Comitato Esecutivo e del Consiglio Nazionale che in parte si è già concretizzata attraverso l’attuazione di vari provvedimenti e iniziative. Il Corriere dell’Unione 17
Uno degli aspetti più delicati emersi durante si è domandata quali sfide avrebbe dovuto la fase pandemica riguarda i rapporti degli affrontare e come sarebbe dovuto cambiare Enti del Terzo Settore con le istituzioni e con l’approccio nei confronti degli iscritti senza la Pubblica Amministrazione in generale, in poter contare sulla presenza fisica dei propri special modo a livello degli Enti Locali; è questa soci nei consueti eventi e attraverso la libera una problematica che è risultata, durante frequentazione delle varie sedi. Occorreva l’emergenza, penalizzante per vari motivi, senz’altro preservare il senso di identità e impossibili da analizzare compiutamente in lo spirito di appartenenza dei soci dando questa sede. L’UNMS, a livello nazionale, ha continuità alla credibilità e al senso di identità continuato a lavorare nell’ottica di un confronto costruiti nel tempo dall’Unione. continuo con le Istituzioni: tra gli altri, con il Per poter proseguire con la nostra missione in Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, questo nuovo mondo che ci è stato, obtorto collo, di cui l’Unione è Ente controllato, con la imposto ci troviamo ora a combinare i metodi Presidenza del Consiglio, con l’INPS attraverso tradizionali con le innovazioni tecnologiche, la convenzione recentemente stipulata. Altre continuando ad esprimere nuovi modi per iniziative sono in divenire, tra cui la stipula di fornire i nostri servizi e interagire con i soci. una convenzione con il Ministero della Difesa In altre parole, si tratta di ottimizzare l’utilizzo che darebbe modo all’UNMS di recuperare della tecnologia in modo tale da non eliminare visibilità nel mondo militare, anche attraverso completamente il fattore umano e l’insieme la partecipazione alle manifestazioni della delle relazioni umane, elemento fondamentale Difesa, obiettivo che corrisponde alle esigenze delle attività delle sezioni UNMS. di proselitismo dell’Unione, oltre al fatto di poter Non ci possiamo comunque nascondere le ritornare ad essere una realtà di riferimento evidenti difficoltà emerse in alcune zone del per le necessità del personale volontario. Paese con la necessità di lavorare in rete, oltre Fin dall’inizio dello stato d’emergenza, l’UNMS a una quota apprezzabile di sezioni in stato 18 Il Corriere dell’Unione
Dalla Presidenza Nazionale di fragilità per difficoltà di bilancio e per l’età sfida superba ma non impossibile attraverso media dei volontari molto elevata, vista l’ormai l’impegno e la forza di volontà che sono annosa e per molti versi irrisolta questione patrimonio della categoria degli invalidi per del mancato ricambio generazionale. Ma è servizio. questa infaticabile vecchia guardia di volontari e Invero sarebbe oltremodo singolare, alla fine dirigenti che può fare la differenza, interagendo dell’emergenza, abbandonare all’oblio tutto con quei soci che per età, condizione sociale questo bagaglio di nozioni apprese: a detta di o impossibilità pratica ad usare le nuove tutti, infatti, il futuro correrà necessariamente tecnologie sono ancora legati al solo uso su un doppio binario, rimarranno i benefici del telefono o del servizio postale per poter apportati dall’informatizzazione dei servizi con comunicare con le sezioni a cui sono iscritti. in più la ripresa della vicinanza sociale data dalla Il mondo del digitale è caratterizzato da un libera frequentazione delle sezioni. Quando continuo processo di innovazione che rende in finalmente la pandemia sarà un lontano breve tempo inutili le conoscenze in mancanza ricordo, occorrerà accettare il cambiamento ed di un costante aggiornamento del personale. Si essere creativi nel trovare i modi migliori per tratta, in poche parole, di disimparare vecchie promuovere gli interessi dei soci, adeguandosi procedure e processi che venivano considerati alla nuova normalità. cristallizzati e quasi immutabili nel tempo, In quest’ottica mi sento di affermare che, sviluppando una capacità di apprendimento comunque andranno le cose, nessuno verrà continuo, perché i processi e le procedure lasciato solo. mutano continuamente per il continuo mutare delle tecnologie. È una questione quindi non tanto di formazione, ma di cambiamento Paolo Iob della cultura formativa; e cambiare la propria cultura formativa in età non scolastica è una Il Corriere dell’Unione 19
“I MIEI ANGELI VESTITI DA COVID - 19 ASTRONAUTI” L’esperienza COVID del nostro Presidente provinciale della sezione di Pisa, Paolo Mazzei, . l l Presidente provinciale , Paolo Mazzei, della durante la degenza. Riportiamo di seguito la nostra sezione U.N.M.S. di Pisa dopo aver lettera di Paolo Mazzei e l’articolo di Francesca contratto il virus e aver superato la malattia ha Bianchi pubblicato su “ La Nazione - cronaca di deciso di scrivere una lettera di ringraziamento Pisa” che parla della sua esperienza. a tutto il personale sanitario e alle strutture ospedaliere dove è stato ricoverato e accudito Antonio Morlupi Mi chiamo Mazzei Paolo faccio parte del Comitato Direttivo Nazionale dell’Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio (U.N.M.S.) e sono il Presidente Provinciale della Sezione U.N.M.S. di Pisa. L’U.N.M.S. è un ente Morale presente su tutto il territorio nazionale con Consigli Regionali e Sedi Provinciali in ogni capoluogo e Sottosezioni in varie città. L’associazione tutela tutti coloro che alle dipendenze dello Stato e degli Enti Locali, territoriali ed istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio militare civile. Con la presente vorrei ringraziare tutti i Medici, gli Infermieri, gli OSS e gli addetti ai servizi che operano incessantemente con turni, a volte impossibili, nei Reparti Covid. Ho avuto modo di osservare il loro operato nel mio periodo di ricovero a partire dal Pronto Soccorso Covid poi in Terapia Intensiva, presso il Covid Hospital di Santa Chiara, e infine nel Reparto Covid di Medicina IV a Cisanello. Li ho visti correre da una stanza all’altra, da un malato all’altro prodigandosi per lenirti qualsiasi dolore e sempre con gli occhi sorridenti, l’unica cosa che si poteva vedere di loro attraverso le maschere di protezione, dandoti sempre una parola di conforto e di incoraggiamento. Ho provato sulla mia pelle lo strappo e la violenza che questo virus fa al corpo, alla tua mente, alla tua anima minando i tuoi valori. Io li ho definiti miei Angeli, e mai tale appellativo è stato più appropriato. Questi Angeli riescono, anche a loro spese, a colmare ciò che di più atroce e disumano questo Covid ti lascia, la più totale solitudine. Fortunatamente esistono questi Angeli che, se pur stremati da turni impossibili e vestiti come astronauti in viaggio nello Spazio, con i loro occhi cercano con tutte le loro forze di colmare questo vuoto, di ricucire questo straziante strappo emotivo. Vi garantisco che ci riescono. Questi Angeli sono tutti i nostri Operatori Sanitari che operano nei Reparti Covid di tutta Italia, a loro deve andare tutta la nostra gratitudine, il nostro ringraziamento e rispetto. Grazie, Grazie di cuore a tutti Voi Mi auguro che la Direzione Ospedaliera voglia far giungere a tutto il Personale questa mia lettera di ringraziamento, e per qualsiasi Vostra necessità non esitate a contattarmi. Il Presidente Provinciale Cav. MAZZEI Paolo 20 Il Corriere dell’Unione
“I MIEI ANGELI VESTITI DA ASTRONAUTI” Parla il sopravvissuto al Covid. Articolo di Francesca Bianchi pubblicato su “ La Nazione - cronaca di Pisa” La testimonianza di Paolo Mazzei che ha scritto di Cisanello. “Un raffreddore, è iniziato tutto una lettera all’Azienda Ospedaliera: “Avevo così. Essendomi vaccinato per l’influenza e non paura di non tornare a casa” avendo altri sintomi ero abbastanza sereno. Quegli agli “angeli vestiti da astronauta” a cui lui Poi ad un certo punto è salita la febbre, prima scattava foto dal suo letto in terapia intensiva. 37,4 poi 39,5. Il medico curante ha attivato E poi le notti, nella camerina a tre. “Il primo la proceduta l’Usca, sono stato portato al che si svegliava chiamava tutti. L’importante pronto soccorso con il 118 e qui sono stato era non pensare”. E quel compagno di stanza sottoposto a una tac ai polmoni. Subito è che non ce l’ha fatta. “L’ho visto morire, aveva stato iniziato il primo ciclo con il casco per la 54 anni”. Paolo Mazzei ha 70 anni, fa parte respirazione assistita, che è proseguito nella del Comitato direttivo nazionale dell’Unione terapia intensiva del Covid Hospital del Santa Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio di Chiara. Adesso sono a casa, ancora positivo ma cui è il presidente provinciale. Anche lui è un a bassa carica, sono passati 21 giorni e potrei sopravvissuto al Covid: “Sono sempre stato anche uscire ma preferisco di no”. Le immagini prudente, uscivo pochissimo e sempre con la e i volti dei giorni del ricovero però non lo mascherina. Impossibile sapere o immaginare abbandonano: le ore trascorse a scrivere storie che come e dove possa essermi contagiato”. sul cellulare da inviare alla nipote, la “presenza Ma a distanza di settimane dal ritorno a casa costante e continua” di medici e infermieri, il il 10 dicembre scorso, adesso vuole solo dire legame stabilito con un compagno di stanza grazie. non vedente ancora ricoverato. “Quando sono Lo ha fatto con una lettera indirizzata all’Aoup salito su quell’ambulanza mi chiedevo se sarei nella quale racconta dei suoi “angeli”: “li ho visti correre da una stanza all’altra, da un malato riuscito a tornare a casa. I primi giorni sono all’altro prodigandosi per lenirti qualsiasi dolore stati durissimi… Ho provato sulla mia pelle lo e sempre con gli occhi sorridenti, l’unica cosa strappo e la violenza che questo virus fa al tuo che si poteva vedere di loro”. Era il 27 novembre corpo. Ma ho avuto al mio fianco gli Angeli che quando Paolo Mazzei, è scattato il ricovero riescono, anche a loro spese, a colmare ciò che al Pronto Soccorso Covid. Già in nottata il di più atroce ed inumano questo Covid ti lascia: trasferimento in terapia intensiva al Santa la più totale solitudine”. Chiara, il 29 pomeriggio quello a Medicina IV Francesca Bianchi Il Corriere dell’Unione 21
COVID - 19 A CHE PUNTO SIAMO CON IL VACCINO? L’appello di FISH (Federazione Italiana Superamento e Handicap) e FAND (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) L e federazioni sollecitano indicazioni Secondo le sue dichiarazioni, anche i caregiver chiare e urgenti, a seguito dell’annuncio saranno contestualmente vaccinabili, in quanto del Commissario sull’avvio, a partire da non avrebbe senso immunizzare la persona con febbraio, delle vaccinazioni per persone con disabilità ma non il suo accompagnatore”. Fino a disabilità e loro caregiver. Appello anche del questo momento, all’annuncio non è seguita Csv di Brindisi: “Aprire fin da subito la piattaforma alcuna indicazione operativa: “Ad eccezione della telematica regionale per le prenotazioni alle regione Abruzzo, che sembrerebbe aver lanciato persone con disabilita’” una propria piattaforma per la prenotazione, Aspettare ancora non si può: le indicazioni per andata in tilt poco dopo il suo avvio, molte regioni la somministrazione del vaccino anti-Covid non hanno ancora comunicato le metodologie che alle persone con disabilità devono essere intenderanno adottare o lo hanno fatto in modo fornite ora. Tornano a chiederle con urgenza parziale e confuso. È pertanto urgente e prioritario FISH e FAND, in una lettera indirizzata al - ribadiscono FISH e FAND - che le principali ministro Speranza, al commissario Arcuri e, federazioni di associazioni di persone con disabilità per conoscenza, al premier Conte. Ricordano e loro familiari possano dare concrete indicazioni che “il Commissario straordinario Arcuri ha infatti e risposte alle migliaia di richieste di informazioni dichiarato che per le persone con disabilità le che stanno giungendo in questi giorni”. vaccinazioni sono previste a partire da febbraio, A sollecitare indicazioni chiare sul tema ci insieme alla seconda categoria degli over 80. sono anche alcune associazioni di volontariato 22 Il Corriere dell’Unione
pugliesi, tramite il Csv di Brindisi. “La richiesta fin da subito la piattaforma regionale telematica di vaccinare nella seconda fase le persone con per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse disabilità e i loro caregiver nasce da una forte alla vaccinazione contro il Covid 19 delle persone preoccupazione scaturita dal fatto che il Piano con disabilità e dei loro caregiver. La dignità e il vaccinale al momento non fa alcun riferimento diritto alla salute non devono conoscere barriere esplicito alle persone con disabilità e a chi li assiste di alcun tipo - conclude Melcarne - ed un segnale - riferisce Donato Melcarne, consigliere del Csv di attenzione verso i più fragili, sarebbe necessario Brindi Lecce e presidente dell’associazione per risvegliare la speranza di una luce nuova”. Insieme per i disabili - Preoccupazione alimentata Richiesta rilanciata anche da Luigi Conte, anche dai recenti casi di ospedalizzazione presidente dello stesso Centro servizi: di persone con disabilità complesse o non “Sollecitiamo le Istituzioni regionali a farsi carico collaboranti - aggiunge - e della impossibilità di tale istanza, che coinvolge un numero cospicuo per il caregiver familiare di accedere, in loro aiuto, di persone particolarmente fragili e tante famiglie, nelle strutture sanitarie, con le conseguenze già provate dalla pandemia in corso. Il Csv rimarca drammatiche che ne derivano. Per questo motivo, il proprio impegno di servizio al volontariato, con e a seguito delle parole del commissario Arcuri, un costante sforzo di favorire le reti tra società insieme a diverse associazioni del territorio, civile e Istituzioni affinché nessuno rimanga abbiamo ritenuto necessario sollecitare la regione indietro”. Puglia e i dipartimenti delle Asl locali, ad aprire Silvia MARI Il Corriere dell’Unione 23
HANDICAP A SESTO CALENDE RAMPE CON I LEGO PER RENDERE ACCESSIBILI NEGOZI PUBBLICI Q uando si gioca con i Lego si ha Le rampe si potrebbero costruire anche con l’impressione di poter costruire ogni altri materiali. Ma l’utilizzo dei Lego ha un cosa. E forse è vero, visto che ora i valore aggiunto. “Il messaggio delle nostre rampe mattoncini colorati possono servire anche per è soprattutto attirare l’attenzione e sensibilizzare realizzare una rampa di accesso per carrozzine rispetto ad un tema importantissimo, quale e passeggini. L’idea viene dalla Germania, l’abbattimento delle barriere architettoniche grazie alla fantasia di Rita Ebel, signora tedesca -spiegano ‘Gli amici di Tommy e Cecilia’-. Rendere in carrozzina che ha pensato di realizzare felici e allegri tutti coloro che la vedono, grazie rampe con i mattoncini più famosi del mondo. ai mille colori, aumentando allo stesso tempo Idea copiata per fortuna ormai in altri Paesi in la consapevolezza delle persone sul tema Europa e anche in Italia. A Sesto Calende, nel accessibilità, perché nessuno oltrepassi una nostra varesotto, l’associazione “Gli amici di Tommy rampa senza dargli un occhiata, fotografarla o e Cecilia” l’ha realizzata nei giorni scorsi, dopo anche solo parlarne”. una campagna di raccolta dei Lego nel periodo In Veneto si stanno cimentando con i Lego i natalizio. “Abbiamo ricevuto tantissimi mattoncini volontari e ragazzi disabili della cooperativa colorati e abbiamo già creato la prima rampa di l’Iride che ha centri diurni e comunità tra accessibilità che è stata posata all’ingresso della Padova, Selvazzano e Saccolongo. Anche loro sede della associazione”, scrivono sulla loro ispirati da “nonna Rita Ebel” (che ha mandato pagina Facebook. La raccolta di Lego va avanti, consigli e istruzioni tecniche), hanno cominciato comunque. “Siamo già al lavoro per costruire a costruire rampe in Lego nel laboratorio di le prossime rampe che, dopo una accurata uno dei loro centri diurni. I mattoncini li stanno valutazione, verranno posate presso le attività che recuperando con dei contenitori posizionati in ne necessitano e i cui ingressi hanno un piccolo alcuni punti strategici del territorio e grazie alla gradino che renderebbe di difficile l’accesso, sia solidarietà dei cittadini hanno potuto realizzare alle persone in carrozzina ma anche a mamme con già due rampe posizionate davanti a un ottico passeggini e chi ha difficoltà di deambulazione”. del Quartiere Guizza di Padova. 24 Il Corriere dell’Unione
IN TOSCANA CENTRI DI RIABILITAZIONE PER DISABILI DENUNCIANO GRAVI INADEMPIENZE A quasi un anno dalla prima drammatica ché anche dopo la riapertura di giugno scorso, ondata pandemica, la Usl non ha ancora a causa soprattutto della seconda ondata, si è inteso ottemperare a precise disposi- avuto un calo considerevole nella frequenza dei zioni governative e regionali, determinando un disabili con un’ulteriore grave difficoltà econo- ulteriore aggravamento della situazione eco- mica. La USL è completamente disinteressata nomica dei Centri, dopo l’ultima denuncia a ciò’ e continua a negare l’erogazione di tutti pubblica. A ciò si aggiunge anche il mancato i fondi di sostegno mettendo avanti cavilli bu- rinnovo degli Accordi relativi alle prestazioni ri- rocratici del tutto inconsistenti ed illegittimi sul abilitative per i nostri disabili gravi e gravissimi, piano amministrativo continuando ad esclude- con la susseguente incertezza per il futuro più re alcune spese indubbiamente incomprimibi- prossimo. È quanto scrivono in una nota con- li e di mantenimento in vita, quali il costo del giunta Aiaba, Anffas, Cte, Misericordia, Pamapi, personale e gli affitti, che però sono state e Stella Maris, Cro, le Usl Toscana Centro. sono il costo maggiore sostenuto dai Centri. È Come è noto, i Centri di riabilitazione eroga- evidente che la USL così determinandosi vuole no prestazioni riabilitative in favore di disabili cogliere l’occasione per risparmiare risorse per neuropsichici intellettivi e relazionali svolgendo i propri bilanci. I Centri chiedono a viva voce un quotidianamente un’opera difficile ed impe- intervento chiaro e risolutivo del Presidente gnativa, non solo dando risposte fondamentali Regione Toscana Eugenio Giani presso il Diret- alle loro necessità di cura e presa in carico, ma tore generale della USL per porre fine all’ina- anche alleviando il carico di tantissime famiglie. dempienza ed alla sua inottemperanza ai prov- Durante il periodo di lockdown i Centri, nono- vedimenti regionali, affinchè i nostri possano stante la chiusura disposta dal Governo e dalla ottenere i dovuti sostegni economici per i tan- Regione con due provvedimenti concorrenti tissimi danni patiti sia per la chiusura nel pe- hanno continuato a prestare la loro opera di riodo della prima ondata epidemica, ma anche sostegno, per quanto hanno potuto, andando per i medesimi danni subiti dopo la riapertura. al domicilio delle famiglie o laddove possibile I Centri non si fermeranno se la USL persisterà effettuando trattamenti a distanza. nel suo atteggiamento di chiusura, nella pro- La mancata erogazione dei sostegni già previsti fonda convinta ed antica consapevolezza che dai provvedimenti statali e regionali riguarda il darà il sostegno ai disabili più gravi e deboli e periodo di chiusura totale, come detto, ma ora spesso meno tutelati che costituiscono il sim- la situazione si è ancora di più aggravata per- bolo del livello di civiltà di una comunità sociale. Il Corriere dell’Unione 25
DONNE E SOLDATESSE DONNE il futuro in rosa della Difesa Intervento dell’ex Ministra delle pari opportunità Elena Bonetti D ue decenni, pochi per capire appieno Paese e al servizio delle istituzioni, non solo per come possa identificarsi la Difesa del difenderci ma per promuovere quella esperienza futuro nelle Donne, molti, se si pensa di democrazia di relazioni positive tra di noi, e alla fatica di come sia stato lungo il processo credo che l’elemento femminile l’abbia saputo di integrazione femminile all’interno di tutte le ulteriormente valorizzare. Io credo che sia stato un Forze Armate. Nel 2021 si celebra il ventennale passaggio di civiltà importante che ha sancito due di due ricorrenze speciali: l’apertura alla carriera cose, tra le tante. La prima è che non c’è nessuna per le militari e la celebrazione della risoluzione esperienza di umanità, nessun lavoro, nessun Donne, Pace e Sicurezza delle Nazioni Unite servizio in questo senso che a priori è per le donne in cui si riconosce il contributo per il sostegno o per gli uomini ma che c’è un modo al maschile alla cooperazione. Opportunità che la Difesa e e un modo al femminile di poter interpretare lo Stato Italiano reputano fondamentali per lo ogni lavoro e ogni servizio e se è così solo un sviluppo di un concetto innovativo di strategia lavoro che viene vissuto dalla parte maschile e e sostegno al Sistema Paese. Anche l’ex dalla parte femminile è un lavoro che è vissuto ministro per le pari opportunità, Elena Bonetti, anche a servizio di una umanità che è fatta di ha sostenuto e celebrato queste due pietre diversità e che quindi in qualche modo sa meglio miliari dello sviluppo italiano. rispondere a questo obiettivo. E l’altro elemento Per quanto riguarda i 20 anni delle donne è che la presenza femminile anche nelle forze nelle Forze Armate, le abbiamo rivolto una armate ha saputo portare uno stile, uno sguardo, domanda su come sarà a suo avviso e su come un’attenzione, che nella relazione con la parte immagina la soldatessa del futuro: “E’ stato un maschile credo abbia rappresentato un passaggio passo importante per l’Italia, innanzitutto credo di ulteriore qualità e di maturazione anche della che debba farci dire grazie, grazie alle donne che presenza delle forze dell’ordine che sono davvero a si sono messe al servizio dell’Italia, al servizio del servizio di tutta la nostra comunità”. Quest’anno, 26 Il Corriere dell’Unione
come abbiamo detto, cade anche l’anniversario come persona con una dignità e che solo in dei 20 anni della risoluzione ONU in cui si parla un’alleanza positiva di reciprocità possiamo dell’importanza e del supporto femminile per costruire davvero quella dimensione di comunità una diplomazia preventiva alle attività belliche, alla quale ovviamente dobbiamo guardare per quindi si affronta con vigore il tema delle donne tutelare processi e percorsi di pace. È chiaro che come strumento di pace. Cosa significa essere hanno saputo, da questo punto di vista, fare la una donna, un politico che guarda alla pace nel differenza. C’è un tema poi di contatto con le mondo, la Bonetti lo spiega in modo sicuro, per popolazioni, le donne sono in grado anche di saper lei: “Le donne sono operatrici di pace, fa parte incontrare e dialogare con popolazioni anche dell’esperienza al femminile, l’esperienza che sa in diversi contesti territoriali, sociali e culturali. ricomporre, che sa riconoscere le diversità, che E c’è un altro elemento, le donne che agiscono sa ricostruire e generare alleanze, che sa agire nell’ambito di queste operazioni sono riconosciute ma in una prospettiva sempre in un divenire di dalle donne delle popolazioni con cui vengono in relazioni, ecco perché l’attenzione verso le donne contatto come portatrici di quell’elemento di pace, che in questi ultimi vent’anni sono state a servizio di dialogo e di coesione e quindi possono costruire di queste operazioni, la loro presenza ha inciso quelle alleanze con i popoli, contaminandoli con in modo significativo e concreto nel promuovere processi di pace per tutto il percorso diplomatico il dialogo. Quel dialogo fatto di necessità e di e delle relazioni internazionali”. ascolto ma anche, nello stesso tempo, di chiarezza e nitidezza degli ideali di cui si è portatrici. Io penso che l’approccio femminile, che è implicitamente un Emma Evangelista approccio portato alla relazione, è un approccio di chi sa che l’altro è qualcuno a cui noi dobbiamo il nostro servizio e che dobbiamo riconoscere Il Corriere dell’Unione 27
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Dalla Corte dei Conti Ricalcolo pensione ‘sistema misto’ con aliquota 44% Commento sentenza 1/2021/QM/PRES-SEZ, della Corte dei Conti Sezioni riunite S i porta a conoscenza degli associati anzianità l’aliquota del 44% sia applicabile che la Corte dei Conti Sezioni riunite in anche per la quota retributiva della sede giurisdizionale, con la sentenza n. pensione in favore di quei militari che, 1/2021/QM/PRES-SEZ, depositata il 4 gennaio sempre alla data del 31/12/1995 avevano 2021 in materia di trattamento pensionistico una anzianità utile ai fini pensionistici dei militati, è intervenuta per derimere il inferiore a 15 anni. contrasto giurisprudenziale tra le diverse Le Sezioni Riunite, attraverso una ricognizione sezioni giurisdizionali e di appello, in merito della normativa e degli aspetti problematica, alla nota problematica della interpretazione sono pervenute ad esiti innovativi rispetto dell’art. 54 del DPR 1092/1973. ai contrapposti indirizzi giurisprudenziali, In particolare, si trattava di stabilire: enunciato i seguenti principi di diritto a • se la quota retributiva della pensione da cui devono attenersi le diverse sezioni liquidarsi con “sistema misto” ai sensi giurisdizionali e di appello: dell’art. 1 comma 12 della legge 335/1995 • La quota retributiva va calcolata tenendo in favore del personale militare cessato dal conto dell’effettivo numero di anni di servizio con oltre venti anni di servizio utile anzianità maturati al 31/12/1995, con ai fini previdenziali e che al 31/12/1995 applicazione del relativo coefficiente per vantava una anzianità ricompresa tra i ogni anno utile determinata nel 2.44%; 15 e i 18 anni, debba essere calcolata • Conseguentemente l’aliquota del 44% invariabilmente in misura pari al 44% non è applicabile per la quota retributiva della base pensionabile in applicazione della pensione dei militari che alla data del del predetto art. 54 del DPR. 1092/1973, 31/12/1995 vantavano un’anzianità utile oppure se tale quota debba essere inferiore a 15 anni. determinata tenendo conto dell’effettivo Tanto si porta a conoscenza per le eventuali numero di anni di anzianità maturati al iniziative di carattere amministrativo e legale 31/12/1995, con applicazione del relativo che gli associati che si trovino in possesso coefficiente per ogni anno utile; dei requisiti di anzianità di servizio utile ai • Se in caso di ritenuta applicazione del fini pensionistici innanzi indicati, ritengano di beneficio di cui all’art. 54 del citato DPR intraprendere a tutela dei propri diritti. ai cessati dal servizio con oltre 20 anni di Il Corriere dell’Unione 29
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