Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci - Dott. Giuseppe Ritucci +39 3476615817

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Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci - Dott. Giuseppe Ritucci +39 3476615817
Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci

                                                 Dott. Giuseppe Ritucci
                                            giusepperitucci@gmail.com
                                                    +39 3476615817
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Cooking with Rosanna
                             Maggio 2012-Marzo 2014
                             Italia, Europa, Usa

Febbraio 2014
Miss Chef - Casa Sanremo- L’ospitality del festival della canzone italiana
Gennaio 2014
Dolcemente Abruzzo - piazza Salotto a Pescara
Stinco di Santo e Sang e latt’!- Terzo Tempo PalaBCC
Dicembre 2013
Arti&Mestieri a Roma
Ottobre 2013
Abruzzo cooking show a Lugano
Abruzzo cooking show a Bellinzona
Cooking Show - Wine World Wide I.N.C.-Albany
Cooking show Tv - www.i-italy.org
Settembre 2013
Cena sul trabocco
A Teatro con Gusto - Grotta del Saraceno Vasto
Luglio 2013
Cooking show- Fancy Food
Cooking show - Di Palo Fine Foods
Giugno 2013
La cucina di Casa Rosanna - Favetta Cucine a Pescara
Maggio 2013
La cucina di Casa Rosanna -Favetta Cucine a Pescara
Abruzzo cooking show - Salone tipici dei Parchi a L’Aquila
Marzo 2013
New York Party - Ristorante Ponte Vecchio Pescara
Febbraio 2013
La cucina di Casa Rosanna - Casa&Co. D’Amico Vasto
Dicembre 2012
Italian cooking - Ristorante Il Paiolo Brooklin
Cooking show - Coluccio-Brooklin
Cooking show - evento con L.C.I.
Cooking TV show - Di Palo Fine Foods
Novembre 2012
Cooking show - Blumingdale con L.C.I.
Italian cooking - Festa del Ringraziamento
Cooking Show - Enoteca Di Palo
Ottobre 2012
Cooking show - Generoso Pope Fundation-Westchester
Cooking show - Di Palo Fine Foods
Cooking show - N.I.A.F.
Giugno 2012
Italian cooking
Cooking show con Di Palo presso Italia Trade Commission
Maggio 2012
Italian lunch - Marymount School
Italian lunch - City College University
Cooking show - Di Palo Fine Foods
Cooking Show - La via del gusto - Connecticut
Cooking show - Generoso Pope Fundation-Westchester

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Il Giornale di Montesilvano
                                                                                                   29 luglio 2012

Speciale Abruzzo sul magazine “La cucina italiana”

Si è concluso a Cupello il tour dei giornalisti della rivista americana ospiti dell’associazione
“Abruzzo in tavola”. Sabato 28 luglio 2012 - Si è chiuso a Cupello (Ch) il tour di quattro gior-
ni in cui tre rappresentanti americani de “La Cucina Italiana” hanno conosciuto le peculiarità
enogastronomiche dell’Abruzzo. Il progetto nasce da un’idea di Rosanna Di Michele, presiden-
te dell’associazione culturale “Abruzzo in tavola”, che da alcuni anni sta portando con grande
successo la cucina e i prodotti abruzzesi negli Stati Uniti d’America.

I tre corrispondenti Sabrina Notarnicola, Michael Wilson e Ian Wolf hanno visitato, tra il 25 e
il 28 luglio 2012, alcune aziende delle quattro province, alla scoperta delle tradizioni culinarie
regionali e dei migliori prodotti locali. Il loro tour si è concluso sabato 28 luglio a Cupello, con
una conferenza stampa dedicata all’iniziativa e voluta dal sindaco di Cupello Angelo Pollutri.
Si è parlato del valore che le piccole e medie aziende hanno per l’economia e la conservazio-
ne delle peculiarità del territorio, cercando di far capire che sono ancora loro, grazie al valore
aggiunto dell’artigianalità, il volano per far ripartire l’economia locale, attraverso azioni mirate
e sinergiche degli enti, come i Comuni, che facciano da capofila e sostegno economico e nella
comunicazione. A fine conferenza sono state offerte degustazioni di prodotti delle aziende An-
tenucci, Peschetola e Coop San Rocco ed è stata svolta una visita allo storico Trabocco Pesce
Palombo di Fossacesia.

“La cucina italiana” è un magazine enogastronomico italiano fondato nel 1929, diffuso in Usa
e Canada e che vanta oltre 500 mila di lettori. Rosanna Di Michele, vastese dall’innata pas-
sione per la cucina, si è fatta apprezzare a New York per l’entusiasmo e l’emozione con cui
porta avanti le sue iniziative di promozione della cucina abruzzese, oltre che per l’alta qualità
dei prodotti e dei piatti che sempre propone nelle degustazioni, dalle polpette cacio e ove alla
pasta fatta in casa con i ceci, fino alle scrippelle in brodo, sempre attenta a salvaguardare
l’originalità di prodotti e ricette tipiche.

«Lo “Speciale Abruzzo” sulla rivista “La cucina italiana” – spiega Rosanna Di Michele, pre-
sidente dell’associazione “L’Abruzzo in tavola” – è adesso un primo passo verso una rete di
connessioni a doppio senso, che da un lato faciliti l’incoming turistico in Abruzzo e dall’altro
possa ampliare l’export di prodotti locali in America, perché la rivista promuoverà le bellez-
ze paesaggistiche e architettoniche e allo stesso tempo indicherà le aziende abruzzesi e cosa
producono, nonché il loro relativo importatore in Usa e dove trovarlo, diffondendo queste
informazioni tra i lettori e facilitandone così la vendita. Si punta sulle piccole e medie aziende
e sul valore aggiunto dell’artigianalità, con importanti ricadute concrete».

«Gli americani non conoscono la costa abruzzese e ancor meno l’entroterra – spiega Sabrina
Notarnicola, direttore commerciale de “La cucina italiana” – tramite questo viaggio enoga-
stronomico vogliamo, appunto, promuovere questo territorio attraverso la cucina. Cosa ci ha
colpiti di Rosanna e perché abbiamo scelto lei? La sua immagine di donna di casa e mamma
di famiglia, una figura d’altri tempi che in America non c’è più. Lei mette passione in ciò che
fa ed è brava a trasmetterlo, e quindi anche a trasmettere la cultura e la tradizione della sua
terra».

http://www.giornaledimontesilvano.com/cultura/34-cultura/14940-speciale-abruzzo-sul-magazine-la-cucina-italiana.html

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Periodico Il Grillo
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Speciale Abruzzo sul magazine “La cucina italiana”

Si è chiuso a Cupello (Ch) il tour di quattro giorni in cui tre rappresentanti americani de “La
Cucina Italiana” hanno conosciuto le peculiarità enogastronomiche dell’Abruzzo. Il progetto
nasce da un’idea di Rosanna Di Michele, presidente dell’associazione culturale “Abruzzo in
tavola”, che da alcuni anni sta portando con grande successo la cucina e i prodotti abruzzesi
negli Stati Uniti d’America.

I tre corrispondenti Sabrina Notarnicola, Michael Wilson e Ian Wolf hanno visitato, tra il 25 e
il 28 luglio 2012, alcune aziende delle quattro province, alla scoperta delle tradizioni culinarie
regionali e dei migliori prodotti locali. Il loro tour si è concluso sabato 28 luglio a Cupello, con
una conferenza stampa dedicata all’iniziativa e voluta dal sindaco di Cupello Angelo Pollutri.
Si è parlato del valore che le piccole e medie aziende hanno per l’economia e la conservazio-
ne delle peculiarità del territorio, cercando di far capire che sono ancora loro, grazie al valore
aggiunto dell’artigianalità, il volano per far ripartire l’economia locale, attraverso azioni mirate
e sinergiche degli enti, come i Comuni, che facciano da capofila e sostegno economico e nella
comunicazione. A fine conferenza sono state offerte degustazioni di prodotti delle aziende An-
tenucci, Peschetola e Coop San Rocco ed è stata svolta una visita allo storico Trabocco Pesce
Palombo di Fossacesia.
“La cucina italiana” è un magazine enogastronomico italiano fondato nel 1929, diffuso in Usa
e Canada e che vanta oltre 500 mila di lettori. Rosanna Di Michele, vastese dall’innata pas-
sione per la cucina, si è fatta apprezzare a New York per l’entusiasmo e l’emozione con cui
porta avanti le sue iniziative di promozione della cucina abruzzese, oltre che per l’alta qualità
dei prodotti e dei piatti che sempre propone nelle degustazioni, dalle polpette cacio e ove alla
pasta fatta in casa con i ceci, fino alle scrippelle in brodo, sempre attenta a salvaguardare
l’originalità di prodotti e ricette tipiche.

«Lo “Speciale Abruzzo” sulla rivista “La cucina italiana” – spiega Rosanna Di Michele, pre-
sidente dell’associazione “L’Abruzzo in tavola” – è adesso un primo passo verso una rete di
connessioni a doppio senso, che da un lato faciliti l’incoming turistico in Abruzzo e dall’altro
possa ampliare l’export di prodotti locali in America, perché la rivista promuoverà le bellez-
ze paesaggistiche e architettoniche e allo stesso tempo indicherà le aziende abruzzesi e cosa
producono, nonché il loro relativo importatore in Usa e dove trovarlo, diffondendo queste
informazioni tra i lettori e facilitandone così la vendita. Si punta sulle piccole e medie aziende
e sul valore aggiunto dell’artigianalità, con importanti ricadute concrete».
«Gli americani non conoscono la costa abruzzese e ancor meno l’entroterra – spiega Sabrina
Notarnicola, direttore commerciale de “La cucina italiana” – tramite questo viaggio enoga-
stronomico vogliamo, appunto, promuovere questo territorio attraverso la cucina. Cosa ci ha
colpiti di Rosanna e perché abbiamo scelto lei? La sua immagine di donna di casa e mamma
di famiglia, una figura d’altri tempi che in America non c’è più. Lei mette passione in ciò che
fa ed è brava a trasmetterlo, e quindi anche a trasmettere la cultura e la tradizione della sua
terra».

http://www.periodicoilgrillo.com/e_view.asp?E=16696

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America Oggi
                                                                                  22 dicembre 2012

La Dieta Mediterranea a New York . Una conferenza all’Istituto di Cultura

Tre medici americani di origini italiane ed un medico arrivato da Roma si sono riuniti a New
York City, per parlare e promuovere la Dieta Mediterranea. Alla fine della conferenza, svoltasi
presso l’Istituto Italiano di Cultura su Park Avenue, la cuoca Rosanna Di Michele, arrivata da
Vasto (Chieti), ha preparato per oratori ed ospiti un assaggio di cucina abruzzese.
Su proposta dell’Italia, nel 2010 l’Unesco ha riconosciuto la Dieta Mediterranea come “Patri-
monio culturale immateriale dell’umanità”. Si tratta di un modello nutrizionale di quattro Paesi
del bacino mediterraneo: Italia, Grecia, Spagna e Marocco; modello abbandonato durante gli
anni 60 e 70 perché ritenuto troppo povero rispetto alla cucina americana e francese, ma che
ora invece é ritenuta la cucina piú sana, nutrient e gustosa.
Prima di passare alla sala conferenza, i delegati si sono fermati per “America Oggi” davanti al
tavolo dei prodotti alimentari italiani per una foto ricordo con Ornella Flore, professore di me-
dicina all’Università di New York e consulente scientifico per l’Istituto di cultura (che ha orga-
nizzato l’evento con il sostegno di 11 sponsor).
Con Flore compaiono: Pietro A. Migliaccio, medico e chirurgo specializzato come nutrizionista
e dietologo e presidente della Societá Italiana di Scienza dell’Alimentazione con sede a Roma;
Elena Nascimbeni Ferran, gastroenterologo presso il St. Vincent’s Hospital e Medical Center
di New York City e Francesco Santoni, cardiologo presso l’ospedale Lenox Hill anche questo di
Manhattan.
Nella foto si vedono anche Maria Teresa Strumendo Migliaccio, internista esperta in nutrizione
e malattie dei bambini, arrivata da Roma, la cuoca Rosanna Di Michele e due rappresentanti
della rivista Americana “Cucina Italiana”.
Il giorno dopo l’evento si è ripetuto al Centro Italiano di Stamford, nello Ctato del Connecti-
cut, con l’aggiunta dei medici Noel Robin, endocrinologo presso lo Stamford Hospital e Gaia Di
Giacomo, nutrizionista esperta di malnutrizione giovanile.
La presenza di medici ospedalieri é stata strategica per permeare un sistema come quello
degli ospedali e dei nutrizionisti americani con il modello di Dieta Mediterranea, a vantaggio
dell’Italia i cui prodotti tipici della Dieta Mediterranea sono un cardine portante.

http://www.americaoggi.info/node/33825

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Il Nuovo online
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Dalla Grande Mela a Vasto arrivano le tagliatelle al cioccolato di Rosanna
Di Michele

Una ricetta tutta particolare per la serata di ieri presso Casa&Co per “La cucina di Casa Ro-
sanna”; Rosanna Di Michele, ‘ambasciatrice’ dei prodotti tipici abruzzesi a New York, dove
ha promosso e sponsorizzato le prelibatezze del territorio con ottimi risultati, ha presentato
il piatto che ha già conquistato i suoi fans della Grande Mela: le tagliatelle al cioccolato. Un
piatto particolare, impreziosito con pancetta abruzzese, castagne, roscette, scaglie di grana
e menta fresca. Il tutto naturalmente condito con olio extravergine di oliva DOP delle colline
vastesi.
Durante la serata, tra degustazioni e buona musica, è stato presentato il progetto “La cucina
di Casa Rosanna”, appuntamenti itineranti con degustazioni e scuola di cucina.
Molti gli invitati che hanno apprezzato la cucina di Rosanna Di Michele e i prodotti tipici espo-
sti, tra cui politici e amministratori del territorio

http://www.ilnuovoonline.it/2013/02/16/dalla-grande-mela-a-vasto-arrivano-le-tagliatelle-al-cioccolato-di-rosanna-di-
michele/

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Italy travel lab
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Abruzzo, cucina e sorriso: la shortology di Rosanna

Metti una cucina, ingredienti di tipici e di altissima qualità e una personalità esplosiva: esatto,
scrivo e parlo di Rosanna di Michele!

Circa un mese fà ci diamo un appuntamento per un caffè: Rosanna ed io abbiamo molto in
comune – se non altro di sicuro il solo fatto che siamo residenti nella stessa cittadina – o
quel che basta per avere argomenti di cui parlare, per cui intrattenersi e scambiarsi opinioni.

Una di queste e di certo la più significativa, è la passione e la gran voglia di far conoscere il
luogo in cui viviamo e la nostra regione! Lo facciamo in modi diversi, lei ai fornelli, io davanti
ad uno schermo e con la mia tastiera o cinguettando d’Abruzzo e social media.

La storia di Rosanna è forse una di quelle che a priori sai che diventeranno story case della
promozione o di certo libro di ricette e fonte di ispirazione per foodies a foodtravellers.

Rosanna è infatti diventata ormai da qualche anno icona dell’abruzzesità e ambasciatrice del
prodotto enogastronomico abruzzese, regina d’Abruzzo in USA. Apprezzatissima a NewYork
e seguitissima attraverso i social networks, Rosanna ha costituito l’Associazione “Abruzzo in
Tavola” che ha come mission la promozione del settore food abruzzese.

Impegnatissima oltreoceano, non si dimentica di Vasto dove ha presentato il suo progetto e i
suoi prosimi impegni in agenda, cucinando (bhè si!!) in un design store ed attorniata da cen-
tinaia di ospiti e personalità, e deliziando i palati durante il socialeating event nato online ed
atteso da tempo: Il piatto presentato?? Non ci credereta mai…Rosanna non smette di stupire
e corteggia tutti con le sue TAGLIATELLE AL CIOCCOLATO!

Serata riuscitissma non c’è che dire, basta seguire i commenti sulla sua pagina di facebook e
sulla sua timeline!

Per riassumere il suo approccio ai nuovi challenges? Ti risponde con “Why not?!”… Affronta le
nuove sfide con il più brillante dei sorrisi …ed è questa forse la sua ricetta migliore!!

http://www.italytravellab.com/2013/02/16/abruzzo-cucina-e-sorrisi-la-shortology-di-rosanna/

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Zonalocale.it
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Le zeppole di San Giuseppe con la ricetta di Rosanna

Non c’è festa di San Giuseppe che si rispetti senza le tradizionali zeppole. La tradizione le
vuole fritte, ma c’è anche la variante “più leggera” con la cottura al forno. Farcite con la cre-
ma e la classica amarena, negli ultimi anni anche le zeppole sono state oggetto di elabora-
zione da parte delle pasticcerie, per soddisfare i gusti di tutti i clienti. In questa giornata vi
proponiamo la ricetta che Rosanna Di Michele, ambasciatrice della cucina abruzzese a New
York, ha utilizzato per preparare le sue zeppole. C’è anche la versione in inglese, nel blog che
cura per il sito i-Italy (clicca qui).

Ingredienti per 20 Zeppole: Acqua fredda (500cc) ,Margarina o Burro (125gr), Farina di gra-
no tenero (250gr) ,Lievito Angelo (1/2 bustina), Uova 6 , Pizzico di sale

Ingredienti per la crema: Latte (500cc), Tuorli d’uovo (3), Zucchero (100gr), Farina di grano
tenero(50gr), Vanillina (1/2 bustina)
Procedimento per Zeppole:

Versare in un tegame l’acqua, il sale e la margarina ( o burro ).
Portare ad ebollizione, aggiungere la farina e il lievito a pioggia.
Girare con un cucchiaio di legno fino a raggiungimento di un composto a forma rotonda (come
una palla).
Lasciare riposare il composto in una terrina per 10 minuti.
Aggiungere le uova (2 per volta) e lavorare con lo sbattitore elettrico (con fruste a spirali) per
circa 10 minuti.
Preparare una teglia da forno, stendere la carta forno.
Munirsi di sacco per pasticceri con beccuccio e formare degli anelli uno sopra l’altro diretta-
mente sulla teglia.
Adagiare nel forno (e’ molto importante che il forno sia caldo) per 25 minuti a 180 gradi.

Procedimento per la crema:
Portare ad ebollizione il latte in un tegame.
In un altro tegame alto, a fuoco spento, versare i tuorli , lo zucchero e mescolare con un cuc-
chiaio di legno fino a raggiungimento di un composto morbido.
Aggiungere la farina e continuare a mescolare.
Nel frattempo, il latte e’ arrivato ad ebollizione e versare un po’ per volta nel tegame dove c’è
il composto.
Mescolare il tutto sul fuoco lento per 5 minuti.
Pronta la crema, versarla in una terrina, aggiungere la vanillina e mescolare di tanto in tanto.
A cottura ultimata delle zeppole, lasciare riposare e tagliarlo a metà in senso orizzontale e
versarci la crema.
Ricomporre la zeppole. Spolverare con lo zucchero a velo.

http://www.zonalocale.it/2013/04/10/rosanna-sbarca-al-vinitaly-con-i-suoi-celebri-tarallucci/3719

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Abruzzo4foodies
                                                                                   19 febbraio 2013

Cooking Abruzzo, from NY with love

In the recent months the Abruzzese food world saw the birth of a star, Rosanna Di Michele.
The volcanic (and always smiling) chef from Vasto has a dream: help NY, the USA and possi-
bly the whole world discover her region by tasting her creative cuisine, happily reinterpreting
the true abruzzese culinary tradition with the sole use of the best locally produced delicacies.
With the purpose of showing how stunning her homeland is, during 2012 Rosanna has been
cooking in NY, thus becoming a celeb among Italian food lovers and bloggers. After the launch
of her projects i-Italy and Rosanna Cooking, she has imported the American model of social
eating in Abruzzo, organising a special event in her own city, Vasto.
In the refined open kitchen of Casa & Co, a trendy house concept store, Rosanna has invited
some selected guests, including Abruzzo4foodies, for whom she has prepared a special dish
based on hand made tagliatelle with cocoa, dressed with bacon, roscette chestnuts, shavings
of Parmesan cheese and fresh mint, gently sprayed with DOP olive oil from Vasto hills.
The event turned into a wonderful opportunity to promote some of the best products Rosan-
na personally selected to prepare her dishes with, like the best onion chutney I have ever
tasted, proudly made in Abruzzo by Il Feudo delle Ginestre, owned by Cavaliere Francesco
Giovannelli and his family.
A special throne was arranged for the queen and king of the night, the worldwide renowned
vastese Ventricina produced in the town of Scerni and the delicious Artichoke from Cupello,
two of the very genuine products of Abruzzo.
Tasty olive oil by La Selvotta showed at its best in elegant (and quite unusual) crystal glasses.
Superb Montepulciano, Cerasuolo and Pecorino wines from Cantine De Luca were generou-
sly served to accompany the culinary specialties Rosanna prepared for her guests and at the
same time brighten up the already lively evening. The grand final was assured by a taste of
jams, famous confetti William Di Carlo and honey from Tornareccio. Bread products and bi-
scuits from Lo Sfizio bakery in Vasto.
What else to tell about this special night? Rosanna’s event was a resounding success, if I were
a New Yorker I would be already flying to Abruzzo!

http://abruzzo4foodies.com/cooking-abruzzo-from-ny-with-love/

                    Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
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L’Italo Americano
                                                                                      27 marzo 2013

Da Vasto a New York portando la tradizione culinaria abruzzese

Da Vasto a New York portando in tavola ricette e prodotti tipici della tradizione culinaria
abruzzese. Abbiamo incontrato ed intervistato per i lettori de L’Italo Americano Rosanna De
Michele, promotrice della cucina tipica abruzzese e dei suoi prodotti, presso l’Associazione
Culturale “Abruzzo in tavola”. Rosanna Di Michele, ha portato i piatti tipici della sua terra a
New York. Non nasce cuoca. Nella vita faceva altro. Poi come è nata l’idea di cambiare lavoro?
La mia scelta di trasformare un’innata passione per la cucina in un lavoro, è giustamente,
piena di emozioni, ma tutte al positivo. L’ho fatto non perché non amassi il mio precedente
impiego, ma anzi ho conciliato tutti i fattori a me preferiti: famiglia, cucina, viaggi, relazioni.

Per il Made in Italy e la tradizione italiana culinaria all’estero c’è ancora tanta strada da fare?
Il Made in Italy associato alla tradizione culinaria, suscita sempre molto interesse e curiosità.
A mio avviso non c’è un traguardo da raggiungere. Bisogna bensì fare in modo che desti sem-
pre quell’emozione che riusciamo a trasmettere con le nostre tradizioni, con le nostre origini.

La sua associazione “Abruzzo in tavola” quanto impegno richiede? L’associazione esiste ormai
da due anni e mira alla divulgazione e valorizzazione della Cucina Tipica Abruzzese e dei suoi
prodotti. L’impegno è notevole ma altrettanto notevole è il risultato.

Ha una sede dove ospitare i clienti, gli appassionati, i semplici curiosi e far assaggiare i suoi
prodotti? I miei sono eventi itineranti. Le location sono sempre diverse e ogni evento è sem-
pre caratterizzato da un prodotto.

Nei suoi menù c’è solo cucina abruzzese oppure mescola piatti di diversi luoghi italiani?
Porto in tavola con la Cucina Tipica Abruzzese, le sue usanze e le sue tradizioni.

Quale piatto preferisce preparare?
Adoro cucinare qualsiasi piatto, qualsiasi ricetta, ma se proprio devo scegliere, amo la pasta.

Cibo, salute e buon umore. È il segreto delle sue ricette?
È il mio motto. Rendere felici gli altri attraverso la mia cucina tradizionale.

Prossima iniziativa?
Sto organizzando un evento Cultural-Social-Mediatico, “Cooking-Class Itineranti” per far
comprendere l’importanza della promozione del territorio, attraverso le eccellenze enogastro-
nomiche della nostra regione, attività che svolgo già da alcuni anni in Usa proprio attraverso
l’Associazione culturale “Abruzzo in Tavola “.

http://www.italoamericano.com/story/2013-3-27/vasto-newyork

                    Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
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                                                                                                  7 aprile 2013

Tarallucci abruzzesi by Rosanna Di Michele

Con questa ricetta la chef vastese Rosanna Di Michele fa il suo ingresso al Vinitaly 2013, ma
nello stand Toscana, regione ha saputo cogliere e apprezzare le qualità e i sapori della terra
abruzzese.

Ingredienti per impasto: Farina grano tenero 00 (600gr)
Olio di oliva (2 bicchieri - 300 ml )
Vino bianco Trebbiano d’Abruzzo (1 bicchiere -150 ml).
Ingredienti per ripieno: Confettura di Montepulciano d’Abruzzo (500gr)
Cioccolato fondente (400gr)
Mandorle (250gr)
Buccia di 1 arancia
Cannella (1 cucchiaino)
Caffè (1 tazza grande)
Rum (2 cucchiai da tavola)
Zucchero a velo (4 cucchiai da tavola).

Procedimento per l’impasto: In un recipiente, versare il vino e l’olio.
-Mescolare e aggiungere a pioggia, la farina.
-Lavorare l’impasto per 10 minuti fino a renderlo elastico.
-Formare una palla e lasciare riposare per 15 minuti.
Nel frattempo, preparare il ripieno:
-Tritare le mandorle, grattugiare la buccia di arancia.

-In una pentola, a fuoco molto lento, versare la confettura di Montepulciano d’Abruzzo, me-
scolare lentamente e mettere la cioccolata a fondere, aggiungere successivamente le mandor-
le, mescolare sempre e versare la buccia d’arancia, la cannella, il caffè , il rum.

-Amalgamare il tutto e spegnere la fiamma.
Prepariamo i nostri TARALLUCCI : Su un piano di legno preparare delle piccole “pezzoline di
pasta “ di 10-15 cm.

-Adagiare su di esse con un cucchiaino, il ripieno, richiudere su se stessa e formare un cer-
chio.
-Mettere a cuocere in forno caldo (180gradi C) per 20-25 minuti.

-A fine cottura, adagiare i TARALLUCCI su un vassoio e cospargere con zucchero a velo.

Buon appetito!

Rosanna

http://www.seguilanotizia.it/rubriche/viaggi-motori/780-tarallucci-abruzzesi-by-rosanna-di-michele.html

                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
City Rumors
                                                                                                 8 aprile 2013

Vasto, convegno ‘Sussidiarietà e turismo oggi’

Sussidiarietà e turismo oggi”. Questo il tema del convegno organizzato da Studioware, con il
patrocinio del Comune di Vasto e la collaborazione di Vasteggiando e ZonaLocale.it. L’appun-
tamento è per sabato 13 aprile alle 10, presso l’aula Magna dell’ITCG Palizzi di Vasto.

La sussidiarietà è uno strumento di cui si parla molto ma che spesso trova difficile applica-
zione, forse perchè non lo si conosce abbastanza. Poter approfondire l’argomento, grazie alla
presenza di esperti del settore e alla presentazione di concreti casi di successo, diventa un
momento di crescita comune per poter generare opportunità di possibile compartecipazione
tra pubblico e privato come strumento utile allo sviluppo ed alla innovazione del comparto
turistico, assieme all’importanza di un proficuo contatto tra nuove generazioni e mondo del
lavoro, in un processo che deve essere necessariamente lungimirante e virtuoso. “L’intenzio-
ne - spiega Renato De Ficis, general manager di Studioware - è andare oltre ed approfondire
la semplice definizione. Verranno raccontati casi di successo, per così dire, lontani, insieme a
casi che riguardano il nostro territorio, inteso sempre più come spazio decisamente più am-
pio rispetto alla nostra città e soprattutto meno condito di confini, steccati o barriere di ogni
genere”.

Interverranno: Luciano Lapenna, sindaco di Vasto; Vincenzo Bassi, avvocato tributarista,
Membro della Commissione Sussidiarietà della Regione Abruzzo con La Sussidiarietà oggi;
Antonio Rizzo, Dirigente Turismo, Marketing Territoriale e Sviluppo Rurale della Provincia di
Lecce con Il Salento come caso di successo; Rosanna Di Michele - Ass. Cult. Abruzzo in Ta-
vola - Promozione della Cucina Tipica Abruzzese e i suoi Prodotti con La mia Storia; Gaetano
Fuiano, dirigente presso Istituto Tecnico Economico F. Palizzi di Vasto con Giovani e Futuro;
Rosanna Di Toro, con la presentazione iniziativa associativa; Sabrina Bocchino, responsabile
commerciale di ZonaLocale.it con Il portale Vasteggiando. Modera Vincenzo Bassi

http://www.cityrumors.it/chieti/cronaca/58827-vasto-convegno-sussidiarieta-e-turismo-oggi.html
                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
Zonalocale.it
                                                                                                    16 aprile 2013

Rosanna sbarca al Vinitaly con i suoi celebri tarallucci

Sta promuovendo la cucina abruzzese negli Stati Uniti e non poteva mancare al Vinitaly, la più
importante manifestazione dedicata al vino. Tra una degustazione e l’altra Rosanna Di Michele
ha presentato i suoi mitici tarallucci, ripieni della marmellata al Montepulciano d’Abruzzo del
Feudo delle Ginestre. Una delizia per il palato che è stata apprezzata da italiani e stranieri.
I semplici e genuini ingredienti erano in bella mostra nello stand di un’importante azienda che
si occupa di import-export e nelle foto-ricordo con Rosanna non è mancato qualcuno che ha
voluto “sporcarsi” le mani di farina per provare a impastare i tarallucci. I vassoi con i prelibati
dolcetti abruzzesi sono stati presi d’assalto dai visitatori del Vinitaly e, come sempre, Rosanna
ha conquistato tutti con la sua simpatia e soprattutto con la bontà delle sue preparazioni.

http://www.zonalocale.it/2013/04/10/rosanna-sbarca-al-vinitaly-con-i-suoi-celebri-tarallucci/3719

                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
Almosava
                                                                                                22 aprile 2013

Transiberiana d’Italia, Abruzzo e Molise viaggiano sullo stesso binario

Un balcone fa da anfiteatro al mondo che si sveglia. 14 aprile 2013, ore 9.30, stazione di Sul-
mona. La luce ancora fioca del sole avvolge il piazzale d’ingresso alle rotaie. Sui volti il sor-
riso cancella ogni traccia di sonno. Il treno è già in moto, pronto a partire. Manca solamente
l’anima, che mescola alle voci il canto muto della natura. Il paesaggio è un’esplosione di colori
primaverili. L’aria zampilla di fresco e disseta lo sguardo curioso dei passeggeri. Sono due-
centosettanta. Primo nome, secondo, terzo. I vagoni si riempiono e ognuno cerca il posto che
gli è stato assegnato. Il fischio del capostazione apre le danze di questo viaggio. Il secondo
da quando, nel 2011, la Transiberiana d’Italia è stata sospesa perché ritenuta antieconomica.
Sulmona-Isernia-Sulmona, passando attraverso il cielo. La tratta ferroviaria tocca le vette più
alte d’Abruzzo e sfiora inconsueti bozzetti di natura. Le valli sono imbevute di verde e fanno
da tappeto al passo ovattato delle cime ancora bianche. Il Gran Sasso e la Majella non sfug-
gono allo sguardo attento dei fotoamatori, sparsi nei vagoni. I finestrini diventano il passaggio
segreto per entrare nel cuore del paesaggio. Fino alla prima sosta, Campo di Giove. Luce nella
luce degli entusiasmi. I passeggeri sembrano conoscersi da anni ed, invece, si vedono oggi
per la prima volta. C’è un laccio che li lega. Si chiama passione. Che sia per la fotografia, per
il paesaggio, per le bellezze storiche e naturalistiche della propria terra, ha sempre l’effetto
magico di unire. Nel treno si festeggia con vino, formaggio, pane e olio. Ma c’è anche altro ad
attenderci a Palena. La curiosità fa a gara con i sapori della terra abruzzese e molisana, stesa
su tavolate di delizie. Funghi, tartufo, miele, dolci, pane di farro rubano l’attenzione di adulti e
bambini.
. Distraggono i fotografi, ma solamente per un attimo. Poi la danza degli scatti riprende nella
musica degli occhi. I finestrini vengono abbassati per immortalare paesaggi in corsa, men-
tre il vento fa un giro di valzer nei vagoni. Rivisondoli-Pescocostanzo, Roccaraso, Alfedena-
Scontrone, Castel di Sangro. Poi l’invisibile linea di confine con il Molise e la stazione di San
Pietro Avellana-Capracotta. Vastogirardi, Carovilli-Roccasicura, Pescolanciano-Chiauci. I luoghi
si rincorrono e sembrano sussurrare all’aria – nell’aria – i loro nomi. L’eco finisce tra le braccia
di paesini che si arrampicano sui pendii. In lontananza. Pranziamo al palazzetto dello sport:
sagne e fagioli, salsiccia con patate, un pezzo di frittata, mela, pane e i dolci preparati dalle
donne del posto. Una manciata di minuti a tavola e, subito, riprendiamo il cammino. Direzio-
ne, Teatro Sannitico. Un suono attira gli sguardi, che si fanno improvvisamente silenziosi. Le
note volteggiano nell’aria, disperdendosi in spazi senza limiti. Simone Sala lascia scorrere le
dita sui tasti del pianoforte, al centro dell’area archeologica, mentre Nicola Mastronardi pre-
senta il suo romanzo storico «Viteliù». Non ci sono parole, l’atmosfera è incantata. Ed incan-
ta. La Transiberiana, ancora una volta, viaggia nell’anima di chi l’ha percorsa. Il treno torna
indietro e nel buio racconta. Rivoli di lettere stanno abbracciati ai ricordi. Non possono fare a
meno l’uno dell’altro. Si rincorrono come i vagoni inseguono i luoghi per non perderli. Qual-
cuno dorme, qualcun altro pensa. La notte scende e apre le porte ai sogni. Bussano, ma per
uscire. Sono stati sul treno per l’intera giornata.

http://www.almosava.it/transiberiana-ditalia-abruzzo-e-molise-viaggiano-sullo-stesso-binario/

                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
Vastonotizie.it
                                                                                       23 aprile 2013

New York Party a Pescara con Rosanna Di Michele

Serata-evento con Rosanna Di Michele (all’alchimia dei fornelli), Assunta Menna e Massimilia-
no Coclite (alle suggestioni musicali). Evento imperdibile per chi vuole vivere una serata stile
party newyorkese. Il ritmo della serata sarà cadenzato dalle degustazioni della cucina e dei
vini proposti da Rosanna, Ambasciatrice a New York delle Eccellenze Food&Wine Abruzzesi.
L’atmosfera della serata non poteva avere migliori interpreti musicali di Assunta Menna e Mas-
similiano Coclite che regaleranno perle di bossa nova, standard jazz e musica italiana. Rosan-
na Di Michele è una vastese doc che ha dedicato il suo amore e la sua creatività per la cucina
e per i prodotti tipici del suo Abruzzo, in quella che lei chiama “cucina armonica”. L’intuizione
vincente è stata di portare la sua cucina a New York, unita ad alcuni prodotti delle eccellenze
alimentari abruzzesi. Successo a prima vista, tanto da interessare i media newyorchesi del
settore FOOD&WINE. Assunta Menna da campionessa di basket ad applaudita ed apprezzata
Artista vocale. Dopo i successi riportati a Donne in Jazz 2012 con la presenza di Fabrizia D’Ot-
tavio e con il pianista Michele Di Toro “Piano, Voce e Volo”, spettacolo di Musica e Movimen-
to, Assunta Menna, in occasione dell’evento a Ponte Vecchio, presenta una nuova idea: Due
Voci e un Pianoforte con il grande pianista e cantante jazz Massimiliano Coclite. Lanfranco De
Santis, titolare del Ristorante Pontevecchio, ospita la serata in coerenza con la sua visione
e filosofia: persone, progetti e cibi delle eccellenze Abruzzesi. La serata prevede un numero
massimo di partecipanti, pertanto è gradita la prenotazione. Contributo per la serata: 15,00€
Saranno presenti: appassionati di “cucina”, giornalisti ed aziende abruzzesi, operanti nel set-
tore del Food&Wine.

Per informazioni su Rosanna e Food&Wine: – Francesco Giovannelli – Marketing, 339 4398813
– rosannacooking@gmail.com

Pontevecchio Ristorante: via Nazario Sauro, 5 Pescara tel 0854511302 cell. 3294113639

Facebook: Ponte Vecchio Ristorante Lounge Bar

http://www.vastonotizie.it/wp/new-york-party-a-pescara-con-rosanna-di-michele/

                   Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
Gazzetta Commerciale
                                                                                         27 aprile 2013

Rosanna, ambasciatrice del gusto dalla costa abruzzese a New York

di Fabio Iuliano – Bossa nova, standard jazz e musica italiana. Un mix che ti immagini come
colonna sonora delle passeggiate tra Tribeca e il Greenwich Village per un ritmo della serata
cadenzato dalle degustazioni della cucina e dei vini abruzzesi. Si propone così il New York par-
ty in programma domani a Pescara alle ore 19,30 ristorante Pontevecchio (via Nazario Sauro,
5 Pescara tel 085.4511302 – 329.4113639). Un’occasione importante per gli amanti della cu-
cina abruzzese anche per scoprire come le tradizioni culinarie vengono veicolate nella Grande
Mela attraverso la chef Rosanna Di Michele, ambasciatrice a New York delle nostre eccellenze
Food & Wine. Rosanna Di Michele è una vastese doc che ha dedicato il suo amore e la sua
creatività per la cucina e per i prodotti tipici del suo Abruzzo, in quella che lei chiama “cucina
armonica”. L’intuizione vincente è stata di portare la sua cucina a New York, unita ad alcuni
prodotti delle eccellenze alimentari abruzzesi. Successo a prima vista, tanto da interessare
i media newyorchesi del settore. Un nome, due occhiali e un volto solare per portare in giro
una tradizione culinaria della costa vastese tra segreti, peculiarità ma anche sana “improvvi-
sazione” che non guasta mai. Tutto questo e molto altro è la signora Di Michele.
DA VASTO A MANHATTAN. Quarantasette anni da compiere questo mese, ha iniziato a cuci-
nare da bambina. «Una passione che si è rafforzata sempre di più, viaggiando e misurando-
mi con realtà diverse», racconta. «Quando vado nei ristoranti, nei limiti del possibile, finisco
sempre in cucina per cercare di capire i segreti». E’ nato tutto così, quasi per gioco. Ma prima
di arrivare alla Grande Mela c’è da passare per un matrimonio, due figlie e quasi venti anni
di servizio nella sala operatoria dell’ospedale di Vasto. Anche questo lavoro è nato per gioco.
«Mi chiamavano tutti Candy Candy anche se ho sempre avuto i capelli neri», ricorda, «così mi
sono detta, perché non fare un corso per infermiera? Tutto è nato così». Poi però un bel gior-
no avviene un incontro. «Mi sono trovata ad ospitare una coppia di amici medici, italoameri-
cani. Ho cucinato per loro e mi hanno detto di essere rimasti stupiti. Da lì è arrivato un primo
invito informale per New York, sono stata loro ospite insieme alla mia famiglia». Una volta
atterrata al Jfk tutto è possibile. Così, nel giro di poco, la signora Rosanna si ritrova dal cuci-
nare per una cerchia ristretta di amici, al dover sfamare 90 persone del Marymount School.
«Ho cucinato un giorno e una notte», sottolinea. «Poi la mattina successiva, all’ultimo minuto,
ho cotto la pasta per il pranzo allestito nella mensa della scuola nell’ambito della settimana
del ringraziamento: ogni giorno un menu di una nazione diversa. Ma con una differenza: negli
altri giorni le pietanze sono state fornite da alcuni ristoranti tramite un servizio di catering,
mentre il giovedì ho fatto tutto io». Si va dai rigatoncini allo scoglio, alle sagnitelle coi ceci
per arrivare alle polpette della nonna, per finire con fantasia di funghi. La signora Di Michele
diventa per tutti Rosanna e si guadagna così l’inserimento nel progetto Annual Benefit. La leg-
genda metropolitana inizia così. «L’unica chiave per conquistare Manhattan è la meritocrazia»,
sottolinea. «Solo con quella hai tutte le porte aperte. Le conoscenze mi hanno aiutato ma solo
per avere l’occasione di mostrare il mio valore. Poi sono i fornelli a parlare».

http://www.gazzettacommerciale.com/rosanna-ambasciatrice-del-gusto-dalla-costa-abruzzese-a-new-york/

                    Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
L’Abruzzo è servito
                                                                                         29 aprile 2013

Party time: a Pescara la New York di Rosanna Di Michele

 Gli occhiali neri che la caratterizzano dentro e fuori la cucina. Il grembiule nero autografato,
che indossa quando spentola in Italia e quando, invece, si esibisce a New York con un unico
scopo, fare largo all’eccellenza enogastronomica abruzzese. Rosanna Di Michele ha provato
a portare un pezzo della grande mela in uno dei luoghi della movida pescarese, il lounge bar
Ponte Vecchio, dove ha organizzato un party in perfetto stile newyorchese alimentato da mu-
sica soft, la pasta cucinata da lei e i suoi celebri tarallucci.

Suggestioni culinarie prima che geografiche a cui si sono abbandonati in tanti, sorseggiando
vino, chiacchierando con lei mentre serviva la pasta e si divideva fra la cucina e il dinner del
locale, al ritmo della musica jazz e bossanova e di Assunta Menna e Massimiliano Coclite.
Lei è una vera e propria forza enogastronomica abruzzese: pasionaria delle eccellenze
food&wine abruzzesi, foodmaker d’eccezione, ambasciatrice di qualità da una sponda all’al-
tra dell’Atlantico. In quel di New York da anni sta cercando di insegnare un po’ di Abruzzo ai
metropolitani, con un riscontro di successo che oggi la “costringe” a partire spesso da Vasto
verso l’America e a portarvi, ogni volta, qualcosa di nuovo da insegnare, da mostrare e da far
gustare ai curiosi d’oltreoceano.

Farfalle ai carciofi e paccheri in salsa rosa, i piatti scelti per il party, accompagnati dalla me-
scita di vini rossi e bianchi e dulcis in fundo, una ricottina con marmellata e i tarallucci di cui
Rosanna è più che generosa. Chiacchiere, brindisi, musica e ritmo soffuso per il party a cui
ha preso parte gente comune, diversi amici della politica e del settore e a cui, a sorpresa, è
arrivato anche Michele Di Toro, eccellenza abruzzese del pianoforte che si sta facendo strada
nel mondo, in nome della musica e delle sue origini. Proprio come persone come Rosanna Di
Michele stanno cercando di fare per le tipicità abruzzesi cucinandole fuori dall’Italia.

Con lei il prossimo appuntamento sarà al Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi il 3 maggio a
L’Aquila.

http://www.abruzzoservito.it/party-time-a-pescar-l-new-york-di-rosanna-di-michele/

                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
Primadanoit.it
                                                                                             3 maggio 2013

Inaugurato il Salone dei prodotti tipici dei Parchi: 150 espositori all’ex
Italtel

Partito con un pieno di eccellenze italiane il Primo Salone di Prodotti Tipici dei Parchi d’Italia
inaugurato ieri mattina a L’Aquila.
Un battesimo sotto la pioggia per la mostra-mercato, la prima interamente sostenibile sia per
i prodotti che per l’allestimento green dell’esposizione, dedicata alle produzioni enogastro-
nomiche delle aree protette italiane, ma con il fortunato impegno da parte di tutti i soggetti
organizzatori a ripetere l’iniziativa a L’Aquila in futuro e ad ampliarla per farne una delle ma-
nifestazioni di punta per le eccellenze abruzzesi. Circa 150 gli espositori sui circa 3.000 metri
quadri di esposizione, marchi, attività e Parchi provenienti da diverse parti d’Italia.
«L’Aquila deve restare la sede perché è dentro il territorio protetto e da sempre ha costruito
sulle eccellenze la propria economia – ha esordito il presidente della Camera di Commercio
dell’Aquila Lorenzo Santilli - Il Salone rappresenta la dimostrazione che il settore è dinamico e
vivo e che potrà consentire di affrontare la crisi che affligge l’Abruzzo, l’Italia e l’Europa pro-
ducendo e lavorando. Considero questa dunque la prima edizione di una manifestazione che
deve avere un prosieguo, perché ora proprio sull’enogastronomia è possibile pensare e pro-
gettare una ripresa dalla crisi, oltre che la ripresa dalla condizione che L’Aquila sta vivendo da
dopo il terremoto. Una ripresa che ha un carattere sostenibile, a partire dalla natura del Salo-
ne, realizzato interamente con materiali riciclati e riciclabili e dai contenuti green che presen-
teremo in questi giorni».

Taglio del nastro affidato alla senatrice Stefania Pezzopane, con gli assessori regionali all’Am-
biente Gianfranco Giuliante e alle Politiche Agricole Mauro Febbo, i rappresentanti del co-
mitato organizzativo, Federparchi e Symbola che, insieme, curano il programma culturale
dell’evento.
«Far ripartire l’ex Italtel dal luogo dove nei tempi del boom lavoravano oltre 6.000 persone
è particolarmente significativo – ha sottolineato la senatrice Pezzopane - Con gli anni que-
sto luogo si è desertificato fino a rimanere con circa un migliaio di addetti. Il Comune vedeva
questo spazio come una ferita fisica ed ideale e per questo ci siamo attivati per acquistarlo. Ci
siamo riusciti e oggi il sito ha bisogno di investimenti, perché può prestarsi per infinite combi-
nazioni di progetti ed eventi produttivi. Il Salone valorizza ciò che il parco produce e non solo
quello che il parco tutela. È bene che questa realtà coinvolga tutta la filiera sostenibile nazio-
nale, perché il prodotto tipico dei parchi diventi un valore aggiunto, oltre all’ambiente».

Pronta a far ripartire l’economia regionale da Ambiente ed enogastronomia la Regione Abruz-
zo, come hanno confermato gli assessori presenti. «L’Abruzzo è conosciuto per essere la terra
dei parchi e dagli ultimi anni si fa notare anche per essere eccellenza enogastronomica – ha
rimarcato l’assessore regionale alle Politiche Agricole Mauro Febbo - Stiamo riscuotendo suc-
cessi enormi grazie a quest’ultima identità e ad alcuni prodotti che stanno battendo la strada,
penso al vino e all’olio, ma ne abbiamo tanti e dobbiamo farli conoscere di più. Dobbiamo

http://www.primadanoi.it/news/cronaca/539744/Inaugurato-il-Salone-dei-prodotti-tipici.html

                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
uscire fuori dai confini regionali, presentare la manifestazione a Roma è stata un’arma vincen-
te. L’Aquila è alle porte di Roma, abbiamo bisogno di avere questa visibilità. Il Salone dovrà
diventare un evento annuale, crescere, per seguire la crescita che il sistema della nostra eco-
nomia rurale sta avendo. Come istituzioni dobbiamo accompagnarlo, possiamo farlo, aggiun-
gendo tasselli di ambiente e territorio al sistema agricolo che così diventerà una fetta impor-
tante del nostro prodotto interno lordo. In questo modo la nostra produzione di eccellenza
potrà ridare numeri all’Abruzzo e dare reddito a chi mantiene parchi e il nostro territorio, oltre
a dare la possibilità ai nostri giovani di restare nei luoghi che amano».
Abruzzo regione verde dei parchi, una definizione prestigiosa e antica, che ritorna: «Uomo e
ambiente non sono entità distinte – ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente Gianranco
Giuliante - l’ambiente non va cristallizzato, l’uomo non ne è antagonista. La manifestazione
coinvolge tutte le eccellenze e l’ambiente le contiene tutte e le rappresenta come tema cen-
trale comune all’Abruzzo e a tutto il territorio nazionale. Un partner importante è Federparchi,
che contribuirà a veicolare problematiche abruzzesi e proposte per un settore che deve anda-
re avanti».

«Questa è un’iniziativa simbolica che non a caso per la prima volta si svolge a L‘Aquila - ha
concluso Arturo Diaconale, direttore del Parco Nazionale Gran Sasso Laga e voce di Federpar-
chi – L’ex Italtel era una grande struttura industriale che aveva perso la sua funzione e che
riprende con iniziativa legata al mondo dei parchi, realtà che rappresenta il 20 per cento del
territorio nazionale. L’ambiente è l’eccellenza che ha la capacità di rappresentare le eccellenze
culturali, naturali ed enogastronomiche. Parliamo dell’identità del nostro paese che è il punto
di riferimento da sfruttare per il rilancio della società. Ricominciare all’ex Italtel dell’Aquila con
i prodotti tipici e l’ambiente è anche un’indicazione politica, perché precisa che si deve investi-
re di più sull’ambiente, come possibile sviluppo compatibile».
Ambiente e qualità, ha rimarcato Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola,
partner dell’evento: «Oggi rispetto a 20 anni fa produciamo la metà di ciò che producevamo,
ma con un valore doppio, le aziende sono spinte verso quote di mercato più alto. Bisogna
puntare su comunicazione e territorio, un prodotto si può copiare, un territorio no. Attraverso
il Salone, in uno stesso contenitore, produzione e territorio vengono presentati al mercato».

Un programma articolato in quattro giorni di convegni, dibattiti, show cooking, esperimenti
di cucina domestica con i migliori chef abruzzesi, fattorie didattiche dedicate ai più piccini a
cura di Coldiretti L’Aquila e CIA L’Aquila, confronti e provocazioni con il giornalista autore delle
guide del magiar rozzo, Carlo Cambi, sul cibo come atto politico e sociale, laboratori del gusto
e degustazioni di vini a cura di Slow Food Aburzzo e Molise e dell’AIS-Associazione Italiana
Sommelier.
Oggi si prosegue anche con le fattorie didattiche a cura di Coldiretti e Cia L’Aquila, un percor-
so di conoscenza dedicato ai più piccoli sulla produzione di latte, miele, lana e sul mondo degli
asini. Convegni, show cooking, oggi è con Rosanna Di Michele di Abruzzo in Tavola, mentre
per La cucina domestica Uno chef, 4 persone, 10 euro, a cura del giornalista enogastronomico
e autore delle guide del mangiar rozzo Carlo Cambi, ci saranno l’Hotel Zunica e la Bandiera
(mattina e pomeriggio). Nel pomeriggio degustazioni guidate dei vini a cura dell’Ais.

http://www.primadanoi.it/news/cronaca/539744/Inaugurato-il-Salone-dei-prodotti-tipici.html
                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
L’Abruzzo è servito
                                                                                              4 maggio 2013

Rosanna Di Michele e l’Abruzzo enogastronomico: That’s Amore

Scorrendo le foto sulla sua pagina Facebook e sul suo sito Rosannacooking una costante salta
subito agli occhi oltre ai colori dei mille piatti che sbocciano dalla sua cucina di casa, la faccia
sorridente. Più di mille foto accompagnate da altrettanti sorrisi, sono inconfondibili, almeno
quanto gli occhiali e la frangetta neri e il modo aperto che ha di stringerti la mano.
“Piacere, Rosanna Di Michele”, e quando comincia a parlare ti si apre un mondo, anzi due:
quello di un Abruzzo pieno di sapori ed eccellenze che dovrebbe essere più famoso di quan-
to lo sia già dentro e fuori cortina e quello di una metropoli americana, che assaggiando per
scherzo la sua cucina ha imparato a coltivare una curiosità crescente verso il sapore della
terra dei parchi, del mare e dei monti. Suo malgrado Rosanna è diventata una formidabile
ambasciatrice dell’Abruzzo a New York, tanto efficace da spendere almeno una parte dell’an-
no nella Grande Mela a cucinare, incontrare, promuovere il made in Italy e il made in Abruzzo
in America. E’ cominciato tutto da un viaggio, maturato una decina di anni fa dopo una cena
fra amici nel giardino della casa di Vasto, la città dove vive con l’inseparabile marito e le figlie:
“Battuta dopo battuta è nato il primo viaggio alla volta di New York – racconta – Ci ha ospi-
tato una coppia di amici americani che non aveva alcun tipo di legame con l’Abruzzo e con
l’Italia. E’ stata una permanenza fantastica. Quando stava per finire, era il 28 dicembre, io
per ricambiare l’ospitalità ricevuta ho voluto fare un party a sorpresa per la padrona di casa:
ho cucinato per una trentina di persone, cercando la materia prima italiana che ero riuscita a
trovare, roba semplice, pasta, olio, ho preparato assaggi, bruschette, pizze, le pallotte cacio
e uova, le melanzane e tutto quello che era consono alla cucina di casa. Così è cominciata. E’
stato il primo incontro con una platea di persone americane che non conoscevano i nostri ab-
binamenti”. A quel viaggio ne è seguito un altro e un altro ancora, tantissimi in dieci anni. Al
primo party sono seguiti altri party, poi veri e propri eventi organizzati da lei con l’appoggio di
amici e cultori americani delle eccellenze italiane e abruzzesi, per farle conoscere meglio, per
farle arrivare come tradizione vuole e farle gustare come New York insegna: su tavole cool,
nelle cantine, nei ristoranti, persino da Bloomingdale! E oggi la sua passione per la cucina sta
diventando qualcosa di diverso: “Cucinare mi è sempre piaciuto – riprende Rosanna – Quan-
do avevo dieci anni e vivevo con i miei a Casalbordino io ero quella addetta a spesa e fornelli,
mia sorella, invece, si occupava della casa. Poi mi sono dedicata a mio marito e alle mie figlie,
ma di cucinare non ho mai smesso, per loro, per i nostri amici e ora che le figlie sono gran-
di la passione per la cucina è venuta a bussare alla mia porta. La sto coltivando. Quando mi
sono accorta che in America andavano tutti matti per quello che noi mangiamo da sempre e
che non lo conoscevano affatto, ho pensato che avrei dovuto fare qualcosa. Ho cucinato, tan-
to e tante volte, per aprire una strada ai nostri sapori. Ora questa attività si sta trasformando
in qualcosa di più serio di una passione, anche perché girando l’Italia ho scoperto che biso-
gnava far emergere di più l’Abruzzo enogastronomico, che ha un valore e un potenziale enor-
mi e ancora da sviluppare. E mi sto concentrando su questo con dei progetti che stanno cre-
scendo”. Ora le sue trasferte negli States sono sempre più lunghe, ha messo in piedi l’Abruzzo
in tavola, un’associazione culturale per la promozione e divulgazione di prodotti tipici abruz-
zesi che sta costruendo una rete per mettere insieme privato e pubblico. “E’ faticoso, ma è
lavoro che mi soddisfa – aggiunge Rosanna – Sono contenta di stare dentro questa missione,
perché ho ritrovato in Abruzzo un percorso femminile splendido, che passa dalla comunica-
zione, ai rapporti con le istituzioni e anche il mondo che mi ha supportato e dato una mano in
Italia e fuori è quasi tutto al femminile.

http://www.abruzzoservito.it/rosanna-di-michele-e-labruzzo-enogastronomico-thats-amore/

                     Cooking with Rosanna - Rassegna Stampa a cura di Giuseppe Ritucci
A New York va avanti chi merita, lì non esistono amicizie, scorciatoie, non conta essere pre-
sentata da qualcuno o avere legami di amicizia o parentela con chicchessia, conta essere chi
sei e se hai qualcosa di autentico e interessante da offrire, è NY che ti viene a cercare”. n Ita-
lia il nome lei se lo sta costruendo ammassando pizze, pasta, bussando alle porte di aziende
di nicchia per aprirgli orizzonti nuovi, partecipando a fiere nazionali, manifestazioni, degusta-
zioni, dove viene chiamata per cucinare l’Abruzzo di mare e di monte, postando su Facebook e
Twitter le cronache della sua cucina minuto per minuto: ricette, assaggi, feste, incontri, eventi
fatti e da fare. In America ha incontrato tanti abruzzesi noti e meno noti, accorsi al richiamo
della cucina di casa e a quella stretta di mano carica di energia e di sole, a New York ha in-
contrato anche Jovanotti, che ormai vive lì, Pino Daniele, andato per un concerto: “Incredibile
come siano alla mano. Pino lo avevo conosciuto in Italia e l’ho ritrovato a New York, la sera
del concerto ho chiamato il manager e gli ho detto che avevo preparato la pizza, quando sono
andata gli ho portato un cesto di prodotti tipici abruzzesi e lui è venuto a salutarmi. Ho dei
ricordi bellissimi con loro e con l’America. Il giorno del Ringraziamento, dopo l’uragano Sandy
ho avuto la fortuna di cucinare per la comunità italiana di rosannaRockaway, un sobborgo di
Brooklyn, è stato un giorno speciale, c’era gente disperata che attraverso il cibo ha ritrovato
calore, abbiamo mangiato il tacchino, lì ho assaggiato per la prima volta il loro piatto forte
con le verdure, le salse, tutto quello che lo accompagnava e mi è piaciuto, è stato bello”. Il
primo giugno la “cucina di casa Rosanna” sarà a Pescara, ad uno degli incontri che organizza
Favetta Cucine a Piazza Salotto, ma lei è sempre in moto: “La mia missione con Abruzzo in
tavola è quella di favorire l’incoming, ma anche far degustare un brodetto sul trabocco o una
ventricina in montagna, o una mozzarella nei parchi dell’aquilano conclude Rosanna – Sono
cose che funzionano, tanto che una sera mentre eravamo a cena su un trabocco, d’estate,
sotto le stelle di Vasto insieme a delle persone straniere mi sono sentita chiedere how much
this one? Volevano comprare il trabocco! E io gli ho risposto con un diplomatico: I don’t know,
per ora mangiati il brodetto”.

http://www.abruzzoservito.it/rosanna-di-michele-e-labruzzo-enogastronomico-thats-amore/

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