Un'estate singolare - Il Centro Don Vecchi

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SETTIMANALE DELLA FONDAZIONE CARPINETUM   COPIA GRATUITA   ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021

Un'estate
singolare
di don Gianni Antoniazzi

Gesù esige che i discepoli sappiano
valutare il proprio tempo: “Sape-
te giudicare l'aspetto della terra e
del cielo, come mai questo tempo
non sapete giudicarlo?” (Lc 12,54-
56). Abbiamo varcato Ferragosto.
Cosa pensiamo di quest’estate
singolare? Scrivo la mia opinione.
Ciascuno avrà la propria. Restano
i trionfi sportivi per gli Europei e
le Olimpiadi. Tuttavia, il titolo dei
giochi, “Tokio 2020”, già ricorda
che viviamo fuori tempo, scalzati
dall’ordinario. In effetti non molti
fanno programmi a lunga scaden-
za. Per lo più, in quest’estate,
cerchiamo riposo senza guardare
lontano. Viene in mente la falsa
partenza dei 100 metri, vinti poi
dal nostro Jacobs. L’atleta britan-
nico che si è alzato in anticipo è
stato eliminato. Viviamo l’estate
in attesa, col timore di una falsa
partenza. In quest’estate sta ma-
turando una sensibilità più globa-
le. Il caldo record ci ricorda il ma-
lessere del clima. Per non lasciare
ai figli un pianeta invivibile serve
il coordinamento di ogni Stato. An-
che il Covid ci apre a uno sguardo
mondiale: se il virus resta in qual-
che angolo remoto, una variante
pericolosa tornerà ovunque. Lo
sguardo globale ci rende sapienti e
sdrammatizza le vicende persona-
li. Da ultimo quest’estate è scan-
dita dai risultati di Draghi. Senza
urlare, conquista fiducia in patria
e nel mondo. Col suo operato ra-
gionevole ha impedito che l’Italia
andasse in svendita. A riprova che,
pur in mezzo alla tempesta, chi
ha competenza e costanza riesce
comunque a guidare la sua barca.
Da sapere

                       Mai così caldo
                       di Matteo Riberto

La scorsa settimana, in Sicilia, è stata toccata la temperatura record di 48,8 gradi
L’estate degli Europei, delle Olimpiadi, del Green pass è anche quella dell’allarme clima
Sono tante le immagini dell’estate       cino sostiengono essere una limi-        Antonello Pasini, fisico del clima
2021 che rimarranno scolpite nel-        tazione inaccettabile della libertà      del Cnr che ha aggiunto: “Gli even-
la memoria. Certo, manca ancora          personale. In tutte le piazze d’Ita-     ti estremi che si verificano sono
un po’ alla fine della stagione ma        lia, nelle scorse settimane, si sono     dovuti al riscaldamento globale di
già è possibile un primo bilancio.       viste migliaia di persone manife-        origine antropica e all’emissione di
Sicuramente ricorderemo il 9”80          stare al grido “No Green Pass, li-       gas serra in atmosfera”. Gli effetti
con cui Marcel Jacobs ha vinto la        bertà!”. Le manifestazioni – anche       si vedono tutti: oltre al caldo, pro-
finale dei 100 metri e le tante im-       a Mestre e Venezia ci sono state         liferano gli incendi che non sempre
prese degli altri atleti italiani alle   – hanno trovato eco nella stampa         sono causati dalle mani criminali
Olimpiadi giapponesi. Nella memo-        anche se più di qualcuno ha ricor-       di piromani interessati. L’aumento
ria e negli occhi resterà anche il       dato che i numeri dei partecipan-        delle temperature è ormai una co-
trionfo dei ragazzi del ct Roberto       ti sono estremamente contenuti           stante. L’IPCC (Gruppo intergover-
Mancini che, sconfiggendo in finale        rispetto ai milioni di persone che       nativo di esperti sul cambiamento
sempre gli inglesi, – oltretutto nel-    hanno aderito alla campagna vac-         climatico), in un recente report,
la loro casa di Wembley – hanno ri-      cinale. Con meno clamore, anche          ha spiegato che i primi sette anni
conquistato un Europeo che all’Ita-      se sta acquisendo più risonanza          più caldi dal 1850 sono gli ultimi 7
lia mancava dal 1968. Insomma,           negli ultimi giorni, è stato affronta-    e che 19 dei 20 anni più caldi di
l’estate del 2021 sarà ricordata         to il tema del clima. La scorsa set-     sempre sono tutti dopo il 2000. Il
come quella delle imprese sportive       timana a Floridia, in Sicilia, è stata   record di Floridia è quindi proba-
che sono riuscite a far dimentica-       registrata la temperatura record di      bilmente destinato ad essere pre-
re a milioni di italiani – almeno per    48,8 gradi. Un valore altissimo, che     sto superato da un nuovo picco con
un po’ di giorni – le fatiche di una     purtroppo non stupisce gli esperti.      l’estate 2021 che non dovrebbe
pandemia che non è ancora dietro         “Nell’ultimo decennio si sono veri-      quindi – purtroppo – essere ricor-
le nostre spalle. Ma non c’è stato       ficate diverse annate caratterizza-       data come quella del picco di caldo
solo lo sport. È stata anche l’esta-     te da temperature estreme e sicci-       (speriamo che possa essere ricor-
te del Green Pass e delle relative       tà e lo studio del clima suggerisce      data come quella che ha spinto i
proteste – non ancora finite, alcuni      che questi fenomeni saranno sem-         grandi Paesi della Terra a invertire
gruppi parlano addirittura di oc-        pre più frequenti e intensi a causa      drasticamente la rotta prevedendo
cupare le autostrade – contro una        dei cambiamenti climatici e antro-       reali politiche di sviluppo che go-
certificazione che i contrari al vac-     pici”, ha dichiarato all’agenzia Agi     vernino il fenomeno). Infine, l’esta-
                                                                                  te 2021 è quella dell’addio a Gino
                                                                                  Strada, morto venerdì scorso a 73
                                                                                  anni. Il fondatore di Emergency ha
                                                                                  dedicato tutta la sua vita alla cura
                                                                                  dei deboli nei contesti più difficili.
                                                                                  Gigante del nostro tempo, l’hanno
                                                                                  ricordato tutte le grandi persona-
                                                                                  lità del nostro Paese. Noi citiamo
                                                                                  una sua frase, che ha guidato tut-
                                                                                  ta la sua vita e le sue opere: “Se
                                                                                  uno di noi, uno qualsiasi di noi
                                                                                  esseri umani, sta in questo mo-
                                                                                  mento soffrendo come un cane, è
                                                                                  malato o ha fame, è cosa che ci
                                                                                  riguarda tutti. Ci deve riguardare
                                                                                  tutti, perché ignorare la sofferen-
                                                                                  za di un uomo è sempre un atto
                                                                                  di violenza, e tra i più vigliacchi”.

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Il bello della vita

                              Virus: un'estate foriera?
                              di Plinio Borghi

L’andamento di questa estate ha registrato comportamenti generalmente responsabili
La corsa ai vaccini e il Green pass fanno sperare per un autunno meno problematico
È ancora presto per tirare le somme              re a emblema del periodo. L’entrata       demica. Ciò lascia intendere che se
sull’andamento di quest’estate e far             in vigore del Green pass, in compen-      non teniamo duro su comportamenti
previsioni rosee o funeste sull’au-              so, ha provocato un’impennata di          che non siano men che virtuosi, an-
tunno, anche perché gli avvenimenti              stantii atteggiamenti contraddittori,     che questa estate rischia di essere
che l’hanno caratterizzata rischiano             tutti da valutare, ma che saranno         foriera di brutte sorprese, costituite
di incidere alquanto sulle valutazioni           tosto assorbiti da necessità più con-     da ennesimi provvedimenti restritti-
dei nostri comportamenti. Diciamo                tingenti: i gestori di pubblici eserci-   vi, accompagnati dalle cicliche pole-
subito che tutti l’attendevamo come              zi hanno troppo interesse a tenere        miche, vieppiù virulente date le im-
momento liberatorio, pur con mag-                aperto per imbarcarsi in sofismi circa     minenti elezioni. Molti settori hanno
gior cautela rispetto all’anno scorso,           le competenze sui controlli; senza        già pagato per quelli fin qui adottati
per non incorrere in errori analoghi.            contare che l’ipotizzata flessione ini-    un caro prezzo, a partire dall’istru-
Non ci siamo più comportati come                 ziale sarà senz’altro superata da una     zione, dove i primi a rimetterci sul-
militari in libera uscita o alunni al            clientela che si sentirà più tranquil-    le mancate lezioni in presenza sono
suono della campanella, ma, tutto                la sapendosi al sicuro. Piuttosto la      gli studenti. Smettiamola di perdere
sommato, si sono visti atteggiamen-              nuova problematica emersa è quella        tempo a sofisticare sull’obbligo del
ti più guardinghi e responsabili, spe-           delle cosiddette varianti nelle quali     Green pass, come stanno facendo
cie da parte dei gruppi organizzati,             il flagello virale si sta cimentando e     gli universitari: che sottenda un non
parrocchie in testa (caliamo un velo             che, guarda caso, prendono di mira        tanto larvato obbligo al vaccino poco
pietoso sul riempimento di certi sta-            proprio i non vaccinati e i più giova-    importa, conta piuttosto il risultato.
di stranieri durante gli europei di              ni (senza escludere ovviamente gli        Fosse per me non frapporrei indugio
calcio). Le intemperanze si possono              altri), il che non fa che confermare      a introdurre, magari con graduali-
circoscrivere a moderati fenomeni di             la validità dei vaccini e l’importanza    tà, l’obbligo tout court e non è vero
gruppuscoli oppure alle solite mani-             di raggiungere al più presto la tan-      che se così fosse lo Stato dovrebbe
festazioni dei “no-tutto”, nelle qua-            to sospirata immunità di gregge. Le       rispondere degli eventuali incidenti
li era d’uopo sventolare la bandiera             notizie che stanno arrivando da tutto     di percorso, come qualche eminen-
dell’ostentazione, per darsi un tono             il mondo non ci tranquillizzano af-       te politico sta insinuando: ognuno
di convinzione e di credibilità. Per             fatto, specie quelle da Israele, dove     risponde delle proprie competenze,
fortuna i responsabili, la stragrande            s’innalzò il vessillo della percentuale   medici e case farmaceutiche compre-
maggioranza, hanno riempito i centri             più alta di vaccinati e che, di contro,   se. Concentriamoci allora su questo
di vaccinazione ed è forse questo il             ha già ufficialmente proclamato la          scorcio di tempo che ci resta per im-
fenomeno positivo che può assurge-               presenza della quarta ondata pan-         pegnarci al massimo a non sprecarlo.

                                                                                            Testamento a favore della
                                                                                             Fondazione Carpinetum
                                                                                            La Fondazione Carpinetum ha come
                                                                                            scopo il supporto alle persone anziane
                                                                                            accolte nei sei Centri don Vecchi pre-
                                                                                            senti tra Carpenedo, Marghera, Cam-
                                                                                            palto e gli Arzeroni e l’aiuto ai soggetti
                                                                                            più fragili che vivono in città. Si so-
                                                                                            stiene solo con le offerte e i contributi
                                                                                            della gente di buona volontà che ven-
                                                                                            gono tutti destinati ad azioni di be-
                                                                                            neficienza. Per sostenerla è possibile
                                                                                            fare testamento a suo favore: chi non
                                                                                            avesse eredi o chi volesse comunque
                                                                                            lasciare un legato, sappia che il suo
                                                                                            grande gesto di generosità si tradurrà
                                                                                            in carità concreta, per fare del bene a
                                                                                            vantaggio del prossimo che ha bisogno.

ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021                                                                                                3
Pensieri a voce alta

                      Un oro per due
                      di Federica Causin

Le Olimpiadi di Tokyo ci hanno lasciato tante storie ed esempi di forza e fragilità
L’oro condiviso di Tamberi e Barshim, la lezione di Biles e le speranze Yusra Mardini
Le Olimpiadi suscitano la curiosità      modo diverso, senza “tradire” lo         non avevo mai creduto prima”, ha
anche di chi, come me, non è un pa-      spirito agonistico. Passando dallo       scritto su Twitter. Il quotidiano “La
tito di sport. Ogni sera, al telegior-   sport alla vita, qualcuno ha affer-       Repubblica” ha contrapposto la sua
nale, ho ascoltato con un pizzico di     mato che attraverso la coopera-          storia a quella di Federica Pellegrini
curiosità il resoconto della giornata,   zione si possono rendere felici più      titolando “La forza e la fragilità”.
ma al di là della soddisfazione per      persone, mentre la competizione          In realtà, come ha fatto notare lo
la conquista delle medaglie, quello      ne rende felice solamente una. Una       scrittore Guido Marangoni, il titolo
che mi ha colpito sono stati i gesti     riflessione sulla quale forse vale la     più corretto sarebbe stato “La forza
e le storie di alcuni atleti. Proprio    pena soffermarsi considerando an-         è la fragilità”, scegliendo di affidare
mentre sto scrivendo, sullo schermo      che che, se riuscissimo a cogliere       a un accento il compito di ribadire il
scorrono le immagini dell’oro ex ae-     più “assonanze” tra la nostra espe-      diritto di essere fragili. Per Federica
quo di Gianmarco Tamberi e Mutaz         rienza e quella degli altri, magari      Pellegrini, queste erano le ultime
Barshim, giunto al termine di una fi-     qualche muro inizierebbe a scalfir-       Olimpiadi e le ha vissute assaporan-
nale di salto in alto che verrà ricor-   si. Un’altra “lezione” è arrivata da     do la gioia di nuotare senza aspet-
data a lungo. Di comune accordo,         Simone Biles, ritenuta la ginnasta       tative, con una serenità data dalla
hanno deciso di non affrontare lo         più forte della storia, che ha deci-     consapevolezza delle sue risorse e
spareggio e di condividere una vit-      so di ritirarsi dalla gara a squadre,    dalla straordinarietà dei traguardi
toria che, per entrambi, è arrivata      dall’All – Around e dal corpo libero     che ha raggiunto. Vorrei concludere
dopo un grave infortunio. Il saltato-    per prendersi cura della sua salute      parlando di un’atra nuotatrice, per-
re italiano è sceso in pista portando    mentale e superare il trauma delle       ché la sua storia merita di essere
con sé il gesso che, nel 2016, de-       violenze subite e taciute per anni.      raccontata: Yusra Mardini. 23 anni,
cretò la sua esclusione dai Giochi di    Ha scelto di fermarsi e chiedere         siriana, oggi vive in Germania e ha
Rio sul quale campeggiava la scritta     aiuto, avendo compreso di dover in-      partecipato ai Giochi con la squa-
“road to Tokyo 2021”. Quale moti-        nanzitutto curare le sue ferite. Inol-   dra dei Rifugiati. Per lei il nuoto è
vazione migliore per rialzarsi e ri-     tre si è resa conto di valere come       una passione, una speranza per il
partire, provando a riacciuffare un       persona, a prescindere dalle sue         futuro ma è stato anche sinonimo di
sogno svanito per un soffio? Quest’        vittorie. "L'amore e il sostegno che     salvezza. Il gommone sul quale era
“oro per due” dimostra che non esi-      ho ricevuto mi hanno fatto capire        fuggita dal suo paese, sorpreso da
ste soltanto la competizione e che       che io valgo più dei miei successi e     un violento temporale, stava imbar-
è possibile guardare l’avversario in     della mia ginnastica, qualcosa a cui     cando acqua e lei, assieme alla so-
                                                                                  rella e ad altri due uomini, si è tuf-
                                                                                  fata in acqua e ha nuotato per man-
                                                                                  tenerlo in equilibrio fino a quando
                                                                                  hanno raggiunto le coste greche. A
                                                                                  queste Olimpiadi non è riuscita a
                                                                                  qualificarsi per le semifinali nei 100
                                                                                  m farfalla, ma sa di avere un futu-
                                                                                  ro ancora tutto da scrivere. Forza
                                                                                  Yusra, facciamo tutti il tifo per te!

                                                                                       Il nostro settimanale
                                                                                   Ogni settimana L'incontro è di-
                                                                                   stribuito gratuitamente in 5 mila
                                                                                   copie in molte parrocchie e nei
                                                                                   posti più importanti della cit-
                                                                                   tà. Inoltre è consultabile anche
                                                                                   sul sito www.centrodonvecchi.org

4                                                                                       ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021
Il punto sul Centro

                              Il campo dei miracoli
                              di don Armando Trevisiol

“Il campo dei miracoli” nel quale              no all’ipermercato della carità a      Supermercati Ali
il povero Pinocchio s’era illuso di            chiedere aiuto; poiché la televi-      a) Supermercato di via Sforza
trovare una risposta a tutti i suoi            sione, che mostra le folle delle       Francesco, 10 - Mestre
problemi, risultò purtroppo un im-             spiagge, dei bar, delle discoteche,    b) Supermercato di via Altinia -
broglio della volpe ed una grande              non ci segnala mai chi invece ha       Favaro Veneto
delusione per lui. Io invece, per              grosse difficoltà e cerca aiuto. Il      c) Supermercato di via Piave, 172
fortuna, sto scoprendo nella mia               reperire tutto quello che ogni         - Mestre
vecchiaia un campo nel quale av-               giorno questa folla di persone ci      d) Supermercato di via Triestina,
vengono ancora veramente dei                   chiede è veramente un grosso pro-      50 - Favaro Veneto
veri e splendidi miracoli, motivo              blema che preoccupa alquanto noi       e) Supermercato di Piazzale Can-
per cui prima di morire sento il               uomini, purtroppo, di poca fede!       diani, 16 - Mestre
dovere e il bisogno di rivelarlo ai            Sento quindi il bisogno di farvi co-
miei concittadini per lasciar loro             noscere un elenco di persone ed        Supermercati Pam
in eredità questa bella opportu-               enti che finora stanno facendo il       a) Supermercato di Corso del Po-
nità! Sono quindi a dire ai miei               “miracolo della moltiplicazione        polo, 209 - Mestre
concittadini che nel luogo dove si             dei pani” in questo nostro tempo.      b) Supermercato di piazzale 27
trova la solidarietà, anche oggi si            In un articolo (di carattere confi-     ottobre, 20 - Mestre
possono scoprire dei miracoli au-              denziale) vi ho parlato della cate-
tentici. Nel dirvi queste cose, cari           na dei supermercati Cadoro, che        Supermercati Coop
lettori, mi sento un po’ in colpa              ha fatto l’apripista, ma ora voglio    a) Supermercato di piazzale Roma
perché il mio e vostro Maestro,                segnalarvi tanti altri ipermercati,    - Venezia
Gesù figlio di Dio, già da duemila              aziende, negozi che concorrono,        b) Supermercato di via Sicilia -
anni ci sta ripetendo che “chi fa il           in maniera determinante, a rea-        Salzano
bene riceverà il centuplo su que-              lizzare questo “miracolo” ed ho        c) Supermercato di via della Co-
sta terra e la vita eterna in Cielo”.          pure intenzione di segnalarvi an-      stituzione - Spinea
Il signor Edoardo Rivola presidente            che un’altra serie di ipermercati
dell’associazione “Il Prossimo” e i            che potrebbero accodarsi a questa      Supermercati Conad
suoi duecento volontari, che ge-               splendida compagnia e per chie-        a) Supermercato di via don Fede-
stiscono l’ipermercato della carità            dere a voi concittadini di aiutarci    rico Tosatto, 22 - Mestre
cristiana, ogni giorno incontrano              per ottenere una risposta positiva     b) Supermercato Interspar di via
centinaia di persone in difficoltà               al nostro appello. Eccovi una pri-     Paccagnella, 18 - Mestre
economica, le quali si presenta-               ma lista di benefattori quotidiani.
                                                                                      Tutti questi Ipermercati ogni
                                                                                      giorno ci offrono i generi alimen-
                                                                                      tari in scadenza, che la nostra
                                                                                      “flotta” di furgoni bianchi con le
                                                                                      scritte rosse “servizio dei poveri”
                                                                                      vanno a ritirare. Sento il dovere
                                                                                      di additare alla pubblica atten-
                                                                                      zione della città e di ringrazia-
                                                                                      re sentitamente a nome del “Il
                                                                                      Prossimo” e di chi beneficia di
                                                                                      queste elargizioni: le proprietà,
                                                                                      i direttori di ogni singolo iper-
                                                                                      mercato e gli addetti a questo
                                                                                      servizio, e di augurar loro “che
                                                                                      il Signore li rimeriti del bene
                                                                                      che ognuno sta facendo, nel suo
                                                                                      compito specifico”, per rendere
                                                                                      possibile questa opera di bene.

ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021                                                                               5
Parrocchia Ss. Gervasio e Protasio

          PELLEGRINAGGIO IN TOSCANA                           Piazza dei Miracoli - Pisa
             "Una terra da scoprire"
             Pellegrinaggio di ringraziamento
        al Santuario della Madonna di Montenero
                 dall'11 al 15 ottobre 2021

Fernando Ferrari e Ida Trocker sono venuti a visitarmi.
Con entusiasmo e determinazione mi hanno propo!to
un’ipotesi di pellegrinaggio per metà ottobre. La ripor-
to in que!te facciate. Con!tatiamo che non solo i con-
tagi non crescono ma, anzi, tendono a ridursi poco per
volta. Se così fosse l’idea sarebbe !traordinaria per il
ringraziamento al Signore. La propongo a tutti. Se per
motivi sanitari non fosse consigliato partire, l’intera      2° giorno - MARTEDÌ 12 OTTOBRE
quota sarà re!tituita. Meglio di così. don Gianni            Mezza pensione in hotel e pranzo in ristorante in fase
                                                             d’escursione con specialità locali. Celebrazione della S.
    Santuario della Madonna di Montenero                     Messa in corso di escursione. Intera giornata in escur-
                                                             sione per la visita di Lucca, gioiello prezioso incastona-
                                                             to tra le sue mura rinascimentali ancora intatte dove
                                                             si incontrano meraviglie storico-artistiche. Lasciate le
                                                             mura ci si addentra nell’intricato cuore medioevale del-
                                                             la città visitando la Cattedrale di San Martino arricchi-
                                                             ta di opere d’arte dai maggiori esponenti della società
                                                             borghese e tra loro spicca il nome di Paolo Guinigi. Si
                                                             prosegue per Pisa per la visita della città passeggiando
                                                             tra i vicoli e le strade del centro storico passando da
                                                             Piazza dei Miracoli con il Duomo, il Battistero, il Cam-
                                                             posanto Monumentale e la famosa Torre pendente, i
                                                             lungarni e le antiche chiese.

1° giorno - LUNEDÌ 11 OTTOBRE                                3° giorno - MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE
Ore 7.30 partenza con pullman G.T. da Piazza Carpene-        Mezza pensione in hotel e pranzo in ristorante in fase
do (Mestre) in direzione Livorno.                            d’escursione con specialità locali. Giornata dedicata
Pranzo in ristorante con specialità locali. Nel pomeriggio   alla visita della Garfagnana risalendo il fiume Serchio.
incontro con la guida (servizio presente per tutte le        Sosta al famoso e medioevale Ponte del Diavolo nei
visite del tour) e visita al Santuario della Madonna di      pressi dell’antico paese di Borgo a Mozzano. Si prose-
Montenero, situato su una collina che domina il mare;        gue per Barga cittadina medioevale che verrà visitata a
si dice che un povero pastore storpio trovò l’immagine       piedi fino all’imponente Duomo romanico dell’XI secolo,
miracolosa della Vergine Maria e la portò sul colle Mon-     dal quale si gode una vista superba sulla valle. Casti-
tenero. Tempo a disposizione per celebrare la S. Messa.      glione Garfagnana ultimo bastione lucchese contro gli
Al termine della visita partenza per Montecatini Terme,      invasori che provenivano da nord, complesso fortifi-
sistemazione in hotel, cena e pernottamento.                 cato che ancora oggi può essere considerato tra i più

    Cattedrale di San Martino - Lucca                         Ponte del Diavolo

6                                                                                      ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021
Pellegrinaggio in Toscana

importanti esempi di castello della vallata. Celebrazio-
                                                                 Certosa di Firenze del Galluzzo
ne della S. Messa in corso di escursione.

4° giorno - GIOVEDÌ 14 OTTOBRE
Mezza pensione in hotel e pranzo in ristorante in fase
d’escursione con specialità locali.
Intera giornata in escursione sulle Alpi Apuane ove si
può godere di un panorama fantastico. In nessun’altra
parte della terra esiste un marmo come quello di Carra-
ra, prescelto fra tutti anche dal “divino” Michelangelo;
possibilità di visitare una segheria del marmo con annes-
so laboratorio, una cava in attività o un atelier di scultu-
ra. Si prosegue per la città di Carrara con la sua Rocca,
il Castello Malaspina, il Duomo, la rinascimentale Piazza
Alberica e la cinta muraria medievale e Pietrasanta,            esistenza in meditazione. S. Messa all’interno della Cer-
una antica cittadina a “due passi” dalle vivaci spiagge         tosa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si riprende la
                                                                strada del rientro con arrivo previsto in serata.
 Pietrasanta
                                                                Quota di partecipazione: 540,00 euro a persona in came-
                                                                ra doppia (minimo 30 partecipanti), 630,00 euro a per-
                                                                sona in camera singola (disponibilità limitata!). Iscrizioni:
                                                                dal lunedì al venerdì presso la segreteria parrocchiale
                                                                entro il 17 settembre. Acconto all’iscrizione: 50,00 euro;
                                                                Saldo: entro e non oltre venerdì 1 ottobre. Assicurazio-
                                                                ne facoltativa per annullamento viaggio: 45,00 euro a
                                                                persona da versare all’atto dell’iscrizione. In caso di an-
                                                                nullamento di una persona che condivide una camera
                                                                doppia, il partecipante che parte è tenuto a pagare la
                                                                quota prevista per la camera singola.
                                                                La quota comprende: Viaggio a/r in pullman G.T., com-
                                                                preso pedaggi, parcheggi, vitto e alloggio per l’autista;
                                                                sistemazione in hotel 3 stelle superiore, in stanze doppie
della Versilia. Deve la sua fama alla presenza di grandi        con bagno; tutti i pasti come da programma: ¼ di vino
artisti e scultori, primo fra tutti il Michelangelo che vi      e ½ minerale; guida locale come da programma; aurico-
soggiornò per mesi e mesi nella scelta dei migliori mar-        lari; ingressi; assicurazione medico-bagaglio e materiale
mi. Dal Rinascimento, la sapienza dello scolpire il marmo       illustrativo.
è giunta sino ai nostri giorni, perpetuata dalle mani degli     La quota non comprende: mance, facchinaggio, extra di
abili artigiani e fonditori locali che lavorano negli studi     carattere personale e quanto non indicato alla voce com-
del centro storico. Oggi Pietrasanta è un museo a cielo         prende. Importante: i pasti inclusi nel programma sono
aperto dove le sculture dei più grandi artisti internazio-      a menu fisso. Allergie o intolleranze dovranno essere se-
nali contemporanei (Botero, Mitoraj, Kan Yasuda, per            gnalate all’atto dell’iscrizione. Green pass obbligatorio.
citarne solo alcuni) si snodano in un intricato percorso        ANNULLAMENTO VIAGGIO: In caso di annullamento del
tra piazzette e vicoli dove la bellezza dell’arte scultorea     viaggio da parte del partecipante verranno applicate
appare in tutte le sue più incredibili forme contempora-        le seguenti penali, calcolate in base al giorno di can-
nee. Celebrazione della S. Messa in corso di escursione.        cellazione:
                                                                10% della quota di partecipazione da 39 a 30 giorni lavo-
5° giorno - VENERDÌ 15 OTTOBRE                                      rativi prima della partenza;
Prima colazione in hotel e partenza per la Certosa dì Fi-       30% della quota di partecipazione da 29 a 21 giorni lavo-
renze del Galluzzo, ex monastero dell’Ordine Certosino               rativi prima della partenza;
che si erge sul Monte Acuto. La Certosa è composta da           50% della quota di partecipazione da 20 a 11 giorni lavo-
vari edifici: chiesa, sala capitolare, sagrestia, refettorio,        rativi prima della partenza;
chiostri, officine ed abitazioni per i monaci ed i conversi.    75% della quota di partecipazione da 10 a 3 giorni lavo-
Venne progettata per accogliere al massimo 18 monaci di              rativi prima della partenza;
clausura e 5 fratelli conversi come si può notare dal nu-       100% della quota di partecipazione dopo tali termini
mero di abitazioni presenti in tutta la struttura. I monaci
di clausura disponevano di una cella piuttosto grande,          Organizzazione tecnica del viaggio:
poiché vi dovevano trascorrere la quasi totalità della loro     Cape Cod srl - 36016 Thiene (Vi) - Via Santa Rosa, 70

ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021                                                                                  7
Viaggio nella mente

                         Volontari nel sociale (parte 2 )                                                                    a

                         di Nelio Fonte

Concludiamo il nostro viaggio nel           re le Istituzioni a rispondere in modo      tutte le attività e nell’esercizio delle
mondo del volontariato, per com-            adeguato ai bisogni dei cittadini. Ri-      professioni che forniscono servizi alla
prenderlo meglio, con gli ultimi sette      spondere adeguatamente sia con              persona.
punti dei “dieci principi del volon-        l’espressione della loro esperienza ed      9 - Essere volontari è un’azione svol-
tariato” estrapolati dalla Carta dei        opinione, sia con la loro partecipazio-     ta-offerta totalmente a titolo gratui-
valori del volontario. Riprendiamo          ne e i loro diversi suggerimenti nella      to. La gratuità è l’elemento distintivo
quindi da dove ci eravamo fermati la        analisi dei vari fenomeni sociali, nel-     dell’agire volontario che lo rende ori-
scorsa settimana, dal punto 4.              la formulazione delle leggi nazionali       ginale rispetto alle altre componenti
4 - Essere volontari significa portare       e regionali, nonché con l’attuazione        del terzo settore e alle altre forme
nei Servizi alla Persona un supple-         dei servizi e dispositivi che gli sono      di impegno civile. In tal modo esso
mento d’anima. Supplemento che              propri.                                     dà testimonianza tangibile di liber-
ovviamente non è e non deve essere          7 - Essere volontari significa diffonde-      tà dalle logiche dell’individualismo
soltanto del volontario, ma che questi      re capillarmente e costantemente la         e dell’utilitarismo economico, rifiu-
può dare spontaneamente con tutta           Cultura della Solidarietà.                  tando i modelli di società centrati
la sua persona, con tutta la sua espe-      Un grande obiettivo del volontariato        esclusivamente sull’avere e sul con-
rienza di vita, le sue competenze ac-       dovrebbe essere quello di ricostruire,      sumismo. I volontari traggono dalla
quisite, oltre che con tutta la sua ga-     nella sempre nuova situazione sociale       loro “esperienza di dono” motivi di
rantita integrazione ai Servizi rivolti     perché in continuo cambiamento, una         arricchimento sul piano interiore e sul
alla Persona (sia pubblici che privati).    forte e sostenibile “rete di solidarie-     piano delle attività relazionali.
5 - Essere volontari nel sociale signifi-    tà” coltivando tutti i rapporti inter-      10 - Essere Volontari è, in tutte le sue
ca rispondere prontamente ai bisogni        personali negli ambiti della famiglia,      forme e manifestazioni, espressio-
emergenti che non sono ancora pre-          del vicinato, del lavoro, della scuola,     ne del valore della relazione e della
senti o sono solo abbozzati nella co-       del tempo libero, della comunità, del-      condivisione con l’altro. Al centro del
scienza pubblica … nella normativa,         la formazione e del sociale allargato.      proprio agire ci sono le persone consi-
nella destinazione delle risorse, nelle     8 - Essere volontari significa trasferire    derate nella loro dignità umana, nel-
relazioni con i soggetti in condizioni      i valori appresi e vissuti nell’esperien-   la loro integrità e nel contesto delle
di malessere e fragilità. La sensibilità,   za di lavoro remunerato nei rapporti        relazioni familiari, sociali e culturali
la vicinanza alla persona e le difese       di volontariato. La prima e più fonda-      in cui vivono. Pertanto il volontario,
emotive affinate nell’arco degli anni         mentale forma di solidarietà non è il       considerando ogni persona titolare
fanno si che il volontario veda e per-      volontariato, ma il compimento pieno        di diritti di cittadinanza, promuove
cepisca molto spesso le difficoltà esi-       e corretto del proprio lavoro per cui       la conoscenza degli stessi e ne tutela
stenziali dell’assistito, prima di ogni     si è pagati. È fondamentale e nobile        l’esercizio completo e consapevole,
altra professionalità.                      obiettivo del volontario quello di far      favorendo la partecipazione di tutti
6 - Essere volontari significa stimola-      crescere la cultura della solidarietà in    allo sviluppo civile della società.

                                                                                                  Il nostro aiuto
                                                                                                 è rivolto a tutti
                                                                                         Molti pensano che i generi alimentari,
                                                                                         la frutta e la verdura, i mobili, gli indu-
                                                                                         menti e gli oggetti per la casa, distri-
                                                                                         buiti al Centro Papa Francesco, siano
                                                                                         destinati esclusivamente ai senza tet-
                                                                                         to, ai disperati e ai mendicanti. In re-
                                                                                         altà tutto ciò che viene raccolto e che
                                                                                         si può ricevere a fronte di un’offerta
                                                                                         simbolica, destinata ai costi di gestio-
                                                                                         ne, è a disposizione di chiunque abbia
                                                                                         una difficoltà ad arrivare alla fine del
                                                                                         mese: disoccupati, precari, lavorato-
                                                                                         ri con stipendio inadeguato, famiglie
                                                                                         numerose o in situazioni di disagio.
                                                                                         Per fortuna di prodotti e materiali ne
                                                                                         abbiamo spesso in abbondanza: chi ne
                                                                                         avesse bisogno non esiti a farsi avanti!

8                                                                                             ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021
Viaggio nel tempo

                              L’umorismo di Dio
                              di Adriana Cercato

Il fatto che Dio sia dotato di senso           fica: “Lo spirito è burlone!”. Del senso       Ecclesia” ne fa ampia menzione. E la
dell’umorismo l’ho scoperto durante il         dell’umorismo ne ha parlato anche il          gioia del cristiano viene anche citata
mio cammino spirituale. Non avrei mai          Papa, nella sua Esortazione Apostoli-         da Papa Paolo VI nella sua “Gaudete in
creduto, infatti, che lo Spirito divino        ca intitolata “Gaudete et exsultate!”,        Domino”, promulgata il 9 maggio 1975.
avesse il senso dell’humor, proprio            (GE nr. 122 – 128), alla sezione “Gioia e     Il senso dell’umorismo, che appartie-
come ce lo abbiamo noi esseri viventi,         senso dell’umorismo”. Papa Francesco          ne innanzitutto a Dio, che dà origine a
pellegrini sulla faccia di questa terra.       ci esorta a restare centrati in Dio, nel-     tutte le cose, è stato, infine, perfetta-
Un Dio severo e lontano dall’uomo,             la fedeltà forte e gioiosa, sostenendoci      mente incarnato da diversi Santi: San
molte volte arrabbiato e pronto al ca-         a Cristo nelle prove della vita, eserci-      Vicenzo de’ Paoli, San Filippo Neri, San
stigo è l’immagine per lo più traman-          tando la pazienza cristiana, la mitez-        Tommaso Moro; quest’ultimo, fra l’al-
data nei secoli dalle diverse culture e        za, la sopportazione. Il nostro tempo,        tro, era solito pregare così: “Dammi,
tradizioni. In realtà questa chiave di         infatti, presenta atteggiamenti di ac-        Signore, il senso dell’umorismo. Fam-
lettura cambia sostanzialmente con             cidia, scetticismo, menefreghismo di          mi la Grazia di capire gli scherzi, per-
l’avvento di Gesù, che ci presenta un          fronte a tutto. Allora, in risposta alla      ché abbia nella vita un po’ di gioia e
Padre ricco di affetto e amore verso la         tristezza pervasiva e al pessimismo           possa comunicarla agli altri. Così sia”.
sua creatura, anche se questa si tro-          onnipresente, che tutti questi senti-
va nell’errore e nel peccato. Ma che           menti negativi generano, siamo chia-
a questo sentimento d’amore si ag-             mati ad attingere alle sorgenti della             Domanda per entrare
giunga anche il senso dell’umorismo            gioia cristiana e della speranza, ritro-          ai Centri don Vecchi
è un fatto che ci potrebbe lasciare            vando il senso dell’umorismo dei santi.        Ai Centri don Vecchi il turnover degli
increduli, se non addirittura scanda-          È questo, infatti, “lo stato abituale di       appartamenti è costante. Chi pen-
lizzare. Perché, se ridere, sorridere e        chi riceve la manifestazione di Gesù           sasse di presentare domanda d’inse-
divertirsi lecitamente sono cosa buo-          Cristo con disponibilità e semplicità          rimento, mettendosi in lista d'attesa,
na, non possiamo pensare che essi ap-          di cuore” continua il Papa. Il cristiano       può consegnarla in direzione al Cen-
                                                                                              tro don Vecchi 2 di via dei Trecento
partengano anche a Dio? Il sorriso di          non può assolutamente avere “faccia            campi a Carpenedo. Per richiedere
Dio vive nei giorni della storia, anche        da funerale”. Il termine “gioia” è, in         un alloggio occorre: non avere meno
se noi stentiamo a vederlo. E così ci si       genere, uno dei più ricorrenti del vo-         di 65 anni e più di 83; trovarsi in una
rassegna a vivere una vita divisa: Dio         cabolario di Papa Bergoglio. Alla gioia        condizione economica modesta; es-
per pregare, da un lato, e il mondo per        del Vangelo egli ha dedicato, in manie-        sere normalmente autosufficienti;
divertirsi, dall’altro. Lo aveva compre-       ra specifica, anche alcune meditazioni          disporre di un garante che si assu-
                                                                                              ma la responsabilità di intervenire
so anche il grande Albert Einstein,            nei suoi corsi di Esercizi Spirituali. Così
                                                                                              qualora la persona abbia necessità
l’umorismo di Dio, tanto da giungere           pure ci esorta il discorso di San Gio-         di una diversa collocazione, in se-
a pronunciare la sua frase, diventata          vanni XXIII nella solenne apertura del         guito alla perdita dell’autonomia.
poi famosa “Geist ist geil!” che signi-        Concilio Vaticano II; il “Gaudet Mater

                                                                                                   Camere disponibili
                                                                                               ai Centri don Vecchi 6 e 7
                                                                                              Al Centro don Vecchi numero 6 de-
                                                                                              gli Arzeroni, a non molta distanza
                                                                                              dalla zona commerciale Aev del
                                                                                              Terraglio e dall’ospedale dell’An-
                                                                                              gelo, può esserci la disponibilità
                                                                                              di qualche stanza per chi doves-
                                                                                              se trascorrere un certo periodo
                                                                                              a Mestre per lavorare oppure, ad
                                                                                              esempio, per assistere i propri pa-
                                                                                              renti ricoverati in città. Queste
                                                                                              stanze sono a disposizione anche
                                                                                              di chi abbia per qualsiasi motivo
                                                                                              una necessità abitativa di caratte-
                                                                                              re temporaneo. Per prenotare una
                                                                                              stanza cosiddetta di "formula uno"
                                                                                              è possibile chiamare lo 0413942214.

ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021                                                                                               9
Proverbi africani

                        La menzogna
                        di padre Oliviero Ferro, missionario saveriano

La menzogna può essere negazione           sciuto” (Tutsi, Rwanda). E uno simi-      rità cerca nell’erba” (Mossi, Burkina
della verità e anche affermazione           le “Quando qualcuno vuol mentire,         Faso) (di fronte alla bugia è meglio
del falso (bugia). È un meccanismo         allontana il testimone” (Toucouleur,      tacere e lasciar fare. Ma io non sono
di difesa dell’IO. È il negare la realtà   Senegal). “Colui che t’inganna di-        molto d’accordo, perché si rischia
di un fatto, il rifiuto di accettare le     cendo “non mangio mai”, ingannalo         che la non verità continui). Quando
cose come sono. Interessante quello        pure tu, dicendo “non dormo mai”          qualcuno ha dei sospetti, quando
che dicono i politici, quando fanno        (Tutsi, Rwanda) (aumentare la pru-        lo afferma, viene fuori una bugia.
una dichiarazione, il giorno dopo la       denza nei confronti di una persona        “Colui che mira sul sospetto, quan-
smentiscono, dicendo che chi ascol-        bugiarda, fosse anche con un altro        do tira, cade la bugia” (Toucouleur,
tava ha interpretato male. Essa di-        inganno). È meglio non mentire per        Senegal). I benefici procurati dalla
sonora il suo autore. Con la falsifica-     una verità ormai conosciuta nel pa-       bugia, pur abbondanti, non durano
zione della verità (qualcuno dice “le      ese (oggi si direbbe ci sono foto, ol-    mai. “La bugia arriva subito all’età
bugie a fin di bene”, ma sempre bu-         tre ai testimoni, like in FB, ecc.) “Se   adulta, ma non vive per lungo tem-
gie restano), essa crea enormi danni       il sangue scorre, non si copre con        po” (Toucouleur, Senegal). In effet-
nella vita dell’uomo nelle sue varie       la sabbia” (Bassar, Togo). “Quando        ti “La bugia bolle, ma non cuoce”
dimensioni. La bugia complica una          vuoi lavarti, buttati direttamente in     (Peul, Senegal) (la bugia non arriva
giusta organizzazione di cose della        acqua, piuttosto che girare intorno       a risolvere in modo esaustivo i pro-
vita. La bugia porta false speranze        alla riva” (Bambara, Costa d’Avo-         blemi). È meglio evitare la bugia,
agli interlocutori (vedi comizi politi-    rio). (si chiede alle persone che non     perché conduce l’uomo a non cre-
ci e non solo) e quindi danneggia il       parlano francamente di non cerca-         dere più nella verità. “Il bugiardo
loro processo di crescita nella vita,      re di nascondere la verità). In ogni      fece perire tutto un elefante” (Ba-
proprio perché la verità è un princi-      caso, la menzogna porta soltanto          songe, Congo RDC). E anche: è dif-
pio fondamentale nella vita. Ed ecco       un piacere effimero (l’ho imbroglia-        ficile sostenere una bugia di fronte
i proverbi. “Se nascondi a te stesso       to bene e poi?). “La menzogna dà          alle persone più intime, che ci co-
la verità, i bambini del tetto te lo as-   dei fiori, ma non dei frutti” (Haou-       noscono. “Cercherai di lavarti dal
sicureranno” (Malinkè, Senegal) (chi       ssa, Senegal). È impossibile che la       tuo vicino, ma non sarai mai pulito”
inganna se stesso, non ingannerà per       gente del paese venga ingannata da        (Hutu, Rwanda). È meglio preveni-
lungo tempo gli altri. Noi diciamo: la     un bugiardo di quello stesso paese,       re la bugia, perché può succedere
bugia ha le gambe corte). E uno si-        ma a volte succede, se è un perso-        che qualcuno già sapeva la verità
mile “La bugia, se ha fatto il pranzo,     naggio importante. “Da quando è           o qualcuno ne verrà a conoscenza
non farà la cena” (Tutsi, Rwanda). Si      tramontato il sole, perché la gente       e ti rovinerà la fama. “Non menti-
può ingannare facilmente le perso-         di uno stesso villaggio non si rico-      re all’estero, perché qualcuno po-
ne che non ti conoscono. “Colui che        nosce più?” (Mossi, Burkina Faso).        trebbe venire da dove vieni” (Mien-
mente, lascia il posto dove è cono-        “Se la bugia segue la strada, la ve-      de, Sierra Leone). (107/continua)

                                                                                          L’editrice L’incontro
                                                                                      La nostra editrice pubblica anche:
                                                                                      Sole sul nuovo giorno, un quaderno
                                                                                      mensile utile per la meditazione
                                                                                      quotidiana; Il messaggio di Papa
                                                                                      Francesco, settimanale che riporta
                                                                                      i passaggi più importanti dei di-
                                                                                      scorsi tenuti dal Pontefice; Favole
                                                                                      per adulti, quindicinale di racconti
                                                                                      di fantasia con una finalità morale;
                                                                                      Il libro delle preghiere, delle verità
                                                                                      e delle fondamentali regole mora-
                                                                                      li per un cristiano, edito in 8 mila
                                                                                      copie. Il settimanale è pubblicato
                                                                                      in 5 mila copie in distribuzione
                                                                                      gratuita in tutta la città, ma può
                                                                                      essere letto anche con la versio-
                                                                                      ne digitale scaricabile dal sito in-
                                                                                      ternet www.centrodonvecchi.org

10                                                                                         ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021
Per trasparenza

Per il Centro di solidarietà
Sottoscrizione cittadina: tutti i fondi a favore del funzionamento della nuova opera di bene
La signora Paola Veggis Benin ha            pari a € 50, per onorarne la cara
sottoscritto un’azione, par a € 50,         memoria.                                           5x1000
per onorare la memoria della sua                                                  Un modo concreto per aiutare
cara cugina Gloria.                         Un signore, che ha chiesto
                                            l’anonimato, ha sottoscritto, come    Molti già cominciano con la dichia-
                                                                                  razione dei redditi. Ricordiamoci
È stato sottoscritto un quinto di           ogni settimana, un’azione pari a €
                                                                                  della scelta del 5x1000. Non sono
azione, pari a € 10, in memoria di          50, per i fratelli più indigenti.     cifre stellari ma ugualmente pre-
questi cari defunti: Erminia, Giulio                                              ziose. Con 5 pani e 2 pesci Gesù
e Marisa.                                   I due figli di Maria Rosa Fortuna      ha sfamato una folla. Il 5x1000 non
                                            hanno sottoscritto due azioni, pari   costa niente e sostiene la Fonda-
Il marito della defunta Silvia ha           a € 100, per onorare la memoria       zione Carpinetum. Si tratta di uno
sottoscritto quasi mezza azione,            della loro madre.                     strumento gratuito che lo Stato
pari a € 20, in memoria di sua                                                    italiano mette nelle nostre mani.
moglie.                                     La famiglia Tessaro ha sottoscritto   Al momento di fare la nostra di-
                                                                                  chiarazione dei redditi, possiamo
                                            quasi mezza azione, pari a € 20, in
                                                                                  indicare nell’apposita casella a
È stato sottoscritto un quinto di           memoria della loro cara madre.        quale ente destinare il contributo.
azione, pari a € 10, per ricordare
le defunte Anna e Giovanna.                 I nipoti della defunta Augusta              Tre possibilità di scelta
                                            Camillo hanno sottoscritto due        Se credete opportuno il lavoro fat-
I familiari dei defunti delle               azioni, pari a € 100, per onorare     to con gli anziani e le famiglie in
famiglie Fenzo, Pettenò e Loro              la memoria della loro zia.            difficoltà proponiamo di dare il
e dei defunti Giorgio, Renzo                                                      5x1000 alla Fondazione Carpinetum
                                                                                  dei Centri don vecchi: codice fisc.
e Silvano hanno sottoscritto                La signora Rita Berengo Contin e
                                                                                  94064080271. Se invece preferite
un’azione, pari a € 50, in loro             la figlia dottoressa Giovanna, in      sostenere i bambini si può aiutare il
memoria.                                    occasione dell’anniversario della     Centro Infanzia Il Germoglio che da
                                            morte del loro caro congiunto         più di 100 anni si occupa della for-
È stata sottoscritta quasi mezza            Zino, hanno sottoscritto un’azione,   mazione e della crescita dei bam-
azione, pari a € 20, in memoria             pari a € 50, per onorarne la cara     bini in via Ca’ Rossa: codice fisc.
della defunta Maria.                        memoria.                              90178890274. Da ultimo invece, per
                                                                                  chi ritiene di sostenere le donne in
I familiari delle defunte:                  I tre figli della defunta Teresa       difficoltà da secoli c’è l’Associazione
                                                                                  Piavento: codice fisc. 90017970279.
Anna, Maria e Giovanna hanno                Topan hanno sottoscritto
sottoscritto un quinto di azione,           un’azione, pari a € 50, per                    Come destinarlo
pari a € 10, per ricordare le loro          onorare la memoria della loro         Se compili il Modello 730 o il Modello
care estinte.                               cara madre.                           Redditi, nel riquadro “Sostegno del
                                                                                  volontariato…” firma e scrivi il codi-
La compagna del defunto                     Il marito e i due figli della          ce fiscale dell'ente prescelto. Se non
Emiliano, in occasione della sua            defunta Nerina Gomiero hanno          sei tenuto a presentare la dichia-
morte, ha sottoscritto un’azione,           sottoscritto due azioni, pari a €     razione dei redditi puoi comunque
                                                                                  donare il tuo 5x1000: nella scheda
pari a € 50, per onorarne la                100, in memoria della loro cara
                                                                                  fornita insieme alla Certificazio-
memoria.                                    congiunta.                            ne Unica dal tuo datore di lavoro
                                                                                  o dall’ente che eroga la pensione,
I familiari del defunto Roberto             Una persona, che ha chiesto           firma nel riquadro “Sostegno del
Todesco hanno sottoscritto due              l’anonimato, ha sottoscritto due      volontariato…” e scrivi nel riquadro
azioni, pari a € 100, per onorare           azioni, pari a € 100.                 il codice fiscale dell'ente prescelto.
la memoria del loro congiunto.                                                    Inserisci la scheda in una busta chiu-
                                            I familiari della defunta Luisa       sa e scrivici “Destinazione 5x1000 Ir-
La signora Vera Gazzato, moglie             Panizzon hanno sottoscritto mezza     pef” insieme al tuo cognome, nome
                                                                                  e codice fiscale, consegnala poi gra-
del defunto Luciano, in occasione           azione abbondante, pari a € 30,
                                                                                  tuitamente ad un ufficio postale, al
del trigesimo della morte del               per onorare la memoria della loro     Caf oppure al tuo commercialista.
marito ha sottoscritto un’azione,           cara congiunta.

ANNO 17 - N° 34 / Domenica 22 agosto 2021                                                                              11
Il punto di vista

                       La preghiera nell’islam
                       di don Fausto Bonini

Per i musulmani la preghiera costi-      in lingua araba, la lingua originale            del venerdì, che non è un giorno di
tuisce il secondo dei cinque pilastri    del Corano. Le suppliche personali              riposo dal lavoro, ma un giorno de-
dell’islam che sono, in ordine di im-    invece possono essere recitate an-              dicato ad una preghiera particolare
portanza: la Testimonianza di fede,      che nella lingua di ogni musulmano.             che viene fatta in moschea a mez-
la preghiera, l’elemosina legale,        Gli orari della preghiera cambia-               zogiorno e che è guidata dall’imam,
il digiuno nel mese di Ramadan, il       no secondo la posizione del sole e              che significa “colui che sta davan-
pellegrinaggio alla Mecca. La “sura”     sono così distribuiti nel corso della           ti”, una persona preparata che ha
che apre il Corano è un inno di lode     giornata: la prima preghiera è quel-            una buona conoscenza del Corano,
a Dio e viene recitata non meno di       la dell’alba, la seconda è quella               ma soprattutto che ha un’ottima
venti volte al giorno nei momenti        del mezzogiorno, la terza è quella              capacità recitativa. Se non c’è una
più importanti della vita pubblica       del pomeriggio prima del tramonto               moschea a disposizione, la preghie-
e privata dei musulmani. Dice così:      del sole, la quarta è quella del tra-           ra del venerdì può essere celebra-
“In nome di Allah, il Compassionevo-     monto, la quinta all’inizio del buio.           ta in un qualsiasi spazio aperto e
le, il Misericordioso. La Lode appar-    Questo significa che gli orari delle             sufficientemente ampio per poter
tiene ad Allah, Signore dei mondi, il    preghiere cambiano secondo la po-               ospitare tante persone. Perché di
Compassionevole, il Misericordioso,      sizione del sole e vengono ricordati            venerdì? Perché “il venerdì è il gior-
Re del Giorno del Giudizio. Te noi       ai fedeli dal richiamo del muezzin              no in cui Adam è stato creato. Ed è
adoriamo e a Te chiediamo aiuto.         che, dai minareti delle moschee, an-            anche il giorno in cui Adam è entra-
Guidaci sulla retta via, la via di co-   nuncia l’ora della preghiera, quello            to nei Giardini Celesti, il giorno in
loro che hai colmato di grazia, non      che per noi fanno le nostre campa-              cui è stato espulso e anche il giorno
di coloro che sono incorsi nella Tua     ne. Il luogo della preghiera è la mo-           in cui è morto. Il venerdì è il gior-
ira, né degli sviati”. L’adorazione e    schea, ma il musulmano può prega-               no in cui si svolgerà il Giorno della
la preghiera quotidiana costituisco-     re ovunque egli si trova: per strada,           Risurrezione”. La preghiera inoltre
no l’elemento portante dell’islam        nel luogo di lavoro, a casa, in viag-           deve essere preceduta da una pu-
e i musulmani hanno il dovere di         gio. L’importante è portare con sé              rificazione rituale e con vestiti ap-
pregare cinque volte al giorno. Le       un piccolo tappeto da stendere per              propriati e la donna deve avere tut-
loro preghiere contengono sempre         terra e fare la preghiera orientati             to il corpo coperto. Quando viene
questa prima invocazione e poi altri     verso La Mecca. La preghiera più                fatta in moschea, la preghiera deve
versetti del Corano, sempre recitati     importante per i musulmani è quella             essere preceduta dalle abluzioni.

                                                                                                    I recapiti
                                                                                              dei Centri don Vecchi
                                                                                           Don Vecchi 1: Carpenedo - viale
                                                                                           don Sturzo, 53 - tel. 0415353000
                                                                                           Don Vecchi 2: Carpenedo - via dei
                                                                                           300 campi, 6 - tel. 0415353000
                                                                                           Don Vecchi 3: Marghera - via Car-
                                                                                           rara, 10 - tel. 0412586500
                                                                                           Don Vecchi 4: Campalto - via Or-
                                                                                           landa, 187 - tel. 0415423180
                                                                                           Don Vecchi 5: Arzeroni - via Mar-
                                                                                           sala, 14 - tel. 0413942480
                                                                                           Don Vecchi 6: Arzeroni - via Mar-
                                                                                           sala, 14 - tel. 0413942214
                                                                                           Don Vecchi 7: Arzeroni - via Mar-
                                                                                           sala, 14 - tel. 0413942214

                                         Pubblicazione settimanale a cura della Fondazione Carpinetum dei Centri don Vecchi presenti
                                         a Carpenedo, Marghera, Campalto e Arzeroni - Autorizzazione del Tribunale di Venezia del
                                         5/2/1979 - Direttore responsabile: don Gianni Antoniazzi; grafica: Maurizio Nardi - Via dei
                                         Trecento campi - Mestre (Ve), www.fondazionecarpinetum.org e incontro@centrodonvecchi.org
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