Ma cos'era l'Eucaristia nella mente di Gesù? - Anno XX aprile/maggio/giugno/luglio 2019 N 2 - Parrocchia di Saint-Vincent
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Anno XX • aprile/maggio/giugno/luglio 2019 • N° 2 Autorizzazione Tribunale di Aosta • 14 marzo 2000 • Direttore Fabrizio Favre • Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 DCB (Aosta) • Tipografia Valdostana- Aosta Ma cos’era l’Eucaristia nella mente di Gesù? Eccoci alle porte dell’estate. La Primavera ci ha fatto penare con l’alternanza delle temperature. D omenica 23 giugno “Corpus Domini”: adoriamo il Corpo del Signore. Ma cos’era l’Eucaristia nella mente di Gesù? “Perciò chiunque mangia il pane o beve al calice del Si- gnore in modo indegno, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore”. (1 Co- rinzi 11,27). Che cosa vuol dire? Nei primi tempi l’Eucari- stia non aveva la forma rituale di oggi ma era un banchetto. A quei tempi quando ci si trovava per consumare un pasto c’era un gesto abituale che si faceva: il lavarsi le mani perché altrimenti se con le mani impure (sporche) man- giavi, ti rendevi impuro anche tu e così non potevi accedere a Dio. Era la teologia del tempo: Se eri puro potevi accostarti a Dio, ma se non lo eri l’accesso a Dio era impossibile. Bisognava essere degni per accedere a Dio, e il lavarsi mani e piedi prima di pren- dere cibo significava che biso- gnava essere degni prima di accedere a Dio. Arriva Gesù, va a tavola coi suoi, ma non si lava le mani e i piedi anzi porta a tavola con sé prostitute, gente di dubbia Don Pietro, parroco Segue a pagina 16
2 Cammino di Speranza I ragazzi che hanno ricevuto il Sacramento della Prima Comunione il 5 maggio 2019 sono: Agati Diego, Bari Céline, Bianchi Ban- dinelli Paparoni Lorenzo, Borroz Alessandra, Chiappalone Christian, De Paola Vittorio Guido, Errico Maria, Gjyli Ketlin, Goglia Florina Hermina, Lavevaz Samuel, Mantione Noemi Roslyn, Martinelli Léon, Paggi Ilaria, Petrocelli Alberto, Romagnoli Luca, Spirli Nicole, Vassoney Alice, Vescio Nicolò, Viot Desirée, Vitale Nicolas, Vivaldo Gabriel, Zendri Amélie. I ragazzi che hanno ricevuto il Sacramen- to della Cresima il 4 maggio 2019 sono: Barreca Marta, Borroz Vanessa, Calderaro Davide, Calderazzo Giulia, Chadel Martina Marina, Charbonnier Nicolas, Ciocchini Andrea, Guidi Lavinia, Macheda Riccardo, Martinod Gabriel, Meynet Jerôme, Mino Olivia Sofia, Moncada Michel, Napoli Dylan, Paganone Gaia, Paggi Chiara, Raffaelli Giorgia, Sebastianelli Simone, Seris Michelle, Spanò Alessandro, Spirli Gaia, Venturino Ryan, Zaccheddu Leo, Zenere Alessandro.
Cammino di Speranza 3 Momenti di vita parrocchiale Celebrazione del 25 aprile (Foto Agnello) Lavanda dei piedi durante la messa del Giovedì Santo (Foto Agnello) Esercizi spirituali alla Salera (Foto Agnello) I Cantori della messa delle ore 10 a Oropa (Foto Agnello) Anniversari di matrimonio: auguri ai festeggiati Festa all’Asilo Cretier Joris
4 Cammino di Speranza Il Cristo di Minguzzi ha la sua croce Inaugurazione ufficiale della nuova sacrestia “monumentale” restaurata e ricollocazione del Cristo bronzeo del Minguzzi L’ opera bronzea di Luciano Minguzzi è tornata, dopo il restauro, sulla parete del presbiterio della chiesa par- rocchiale e, ora, il Cristo veglia i fedeli dalla sua cro- ce in legno, aggiunta di fresco. Ha spiegato così la decisione, domenica 16 giugno, durante la cerimonia di benedizione e inaugurazione della sacrestia monumentale il parroco Pietro Panceri. «Visto che il “Cristo” in bronzo custodito nella chiesa salesia- na di Bologna, quando ancora l’autore era in vita, è stata con- tornata da una croce in legno, poiché posta in un luogo sacro, e poiché noi cristiani adoriamo non un uomo sul muro, che sta bene in un museo ma un uomo in croce che è morto per la no- stra salvezza come la liturgia ci insegna, ho pensato di dotare anche questa copia, attraverso il parere favorevole di perso- ne competenti, di una croce in legno affinché questo “Cristo” fosse veramente testimone non solo della profonda religiosità dell’autore, ma anche capace di suscitare in chi lo ammira una profonda sintonia spirituale con il Cristo lì su quella croce a testimonianza dell’amore di Dio per l’umanità». L’opera è stata donata alla parrocchia dalla Società Sitav ai tempi dei fratelli Lebfèvre, che a lungo hanno gestito la casa da gioco. All’epoca tra i dirigenti c’era Bruno Masi, un estimatore d’arte, che dell’assai conosciuto scultore bolognese comprò al- cune opere di cui la società di gestione della casa da gioco fece dono alla cittadina. Di Minguzzi è anche ‘‘Lager’’, esposta alle Terme. I fedeli hanno potuto ammirare la nuova sagrestia monu- mentale, benedetta dal vescovo Franco Lovignana. Nel nuovo locale hanno trovato posto, dopo i lavori di restauro affidati all’artigiano Piermauro Reboulaz di Nus, gli armadi in massic- cio legno di noce del ‘400 e del ‘700. Segue a pagina 6 Tiré de “Le Flambeau” n° 3 - 1952
Cammino di Speranza 5 La BENEDIZIONE di Mons. Franco Lovignana Fratelli e sorelle carissimi, adoriamo l’eterno disegno del Padre che nel mistero della Croce ci ha dato il sacramento della sua mi- sericordia. Guardando la Croce vediamo il memoriale dell’amore di Cristo per la Chiesa sua sposa. Salutando la Croce facciamo memoria di Cristo che mediante il suo sangue ha abbattuto il muro di divisione, e di tutte le genti ha fatto l’unico popolo di Dio. Adorando la Croce prendiamo coscienza di proclamarci e di es- sere discepoli di Cristo, per seguirne generosamente le orme, ca- richi della nostra croce quotidiana. Il mistero della Croce riveli a noi la sua luce radiosa e ci comuni- chi la sua forza redentrice. – Preghiamo anche umilmente il Signore, perché, benedica la Sa- crestia, rinnovata e restaurata. Quanti varcheranno la soglia di (Foto Agnello) quel luogo si predispongano, nel silenzio e nel raccoglimento, a celebrare i misteri liturgici con animo aperto alla grazia che Dio vorrà fare nelle celebrazioni. PREGHIAMO. Padre di misericordia, il tuo Figlio, prima di passare da questo mondo a te, appeso al legno della Croce, nel suo sangue ha riconciliato l’umana famiglia; volgi lo sguardo ai tuoi fedeli che hanno eretto questi segni di salvezza; fa’ che ne attingano la forza per portare ogni giorno la loro croce, e camminando sulle vie del Vangelo raggiungano felicemente la mèta eterna. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. (Foto Agnello) (Foto Agnello)
6 Cammino di Speranza È stato rifatto l’impianto elettrico e messo in sicurezza; tutto onorata nella cappella frazionale di Perrière) datata 1633 ope- il locale è stato imbiancato, il pavimento è stato ricoperto da ra dell’artista biellese Giovanni Andrea Garabello e il ritratto un parquet. Nella sagrestia sono altresì conservati una creden- di artista sconosciuto, di primo Ottocento, anch’esso da poco za datata 1871, l’imponente crocefisso ottocentesco un tempo restaurato, rappresentante il parroco J.B. Freppa (1793-1844) appeso all’arco trionfale della chiesa; la seicentesca tela dipinta unitamente ad altre numerose opere d’arte sacra. a olio, di recente restauro, rappresentante la Madonna Nera d’Oropa tra i Santi Giacomo e Rocco (un tempo conservata e (da Gazzetta Matin, Da.ch del 17.6.2019)
8 Cammino di Speranza PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE TESTIMONIANZE mi opprimeva e ora sono finalmente più serena. Ringrazio Maria e tutto il gruppo, tanto appassionato della devozione alla Vergine di Medjugorie. Maria Grazia Ho iniziato a partecipare al pellegrinaggio a Medjugorje consigliata da * * * un’amica, senza conoscere bene il luogo, spinta anche dalla voglia di Sono sei anni che vado a Medjugorie e sono sempre più contento: non viaggiare e di conoscere posti nuovi; con il tempo è divenuto un appunta- vedo l’ora di partire con tutti i pellegrini e amici. Mi sento bene con tutti. mento quasi fisso. Dico sempre ai miei familiari e amici che per me andare Quando si arriva a Medjugorie la vita ti cambia, non pensi più a niente, a Medjugorje è una ricarica. Il lungo viaggio in pullman mi permette di si vive un’atmosfera magica, è come se fossi a casa. Quando vai in chiesa staccare dalla quotidianità. La sensazione che prevale a Medjugorje è di ti senti bene. L’adorazione è una cosa unica. Quando si recita il rosario pace e di energia, si vivono esperienze di fede attraverso la partecipazione tutti insieme o si va alla croce blu al Podbordo o al Kriscevac, si sta bene alle funzioni, ma anche di umana convivialità, condividendo spostamen- con tutti. Ci è mancato Celestino. Fino a che la Madonna mi darà la ti, pasti, camminate e facendo belle chiacchierate, nonché osservando le possibilità e se potrò, parteciperò sempre al pellegrinaggio con voi tutti. tante persone che frequentano questi luoghi. Un momento che amo molto Flavio è l’adorazione eucaristica serale accompagnata da bravissimi musicisti, * * * mi piace stare in silenzio, in adorazione, in mezzo a tante persone, provo Attendo sempre con ansia la partenza per il pellegrinaggio a Medjugorie. una bella sensazione di fiducia e speranza. Torno sempre con tanta voglia Là Qualcuno mi attende: è Lei, la Vergine Maria e così io sto bene, riac- di pregare, poi mi rendo conto quanto sia difficile mantenere “l’allena- quisto quella pace e serenità di cui necessito per continuare questa vita mento”, eh si un po’ come la ginnastica, anche nella preghiera ho capito frenetica. Se dovessi raccontarvi le meraviglie che la Madonna realizzato che ottengo buoni risultati quando dedico del tempo e nel quotidiano fa- nella mia vita sarebbe troppo lungo. Io devo tutto a Lei: mi ha salvato la tico a trovarne; penso che Medjugorje sia una ricarica soprattutto per il vita. Quando parto mi chiedo sempre: che cosa farà e mi dirà la Vergine mio cammino nell’avvicinarmi a Dio e alla Madonna. Andreina in questo pellegrinaggio? Poi cammin facendo lascio fare a Lei: non mi * * * aspetto nulla e Lei mi carica di esperienze e guarigioni spirituali a piene MIR MIR MIR mani. Il miracolo più grande che vivo, tra gli altri, è la sintonia che si crea Non ci sono altre parole per esprimere le mie sensazioni che dopo quattro in tutto il gruppo. Si sta bene insieme nonostante tutto. Per me andare pellegrinaggi sono un richiamo a ritornare. E’ come cambiare i vestiti, a Medjugorie è come fa un bambino: alla sera si abbandona tra le braccia spogliarsi e vivere questi giorni come una nuvola sentendo la presenza di mamma e si addormenta e la mamma trasmette a lui sicurezza e pace. di Maria. Lo sfogo dei pianti che lasciamo sono un grande aiuto per il Grazie a tutti voi per le testimonianze. Condivido con molti. Ci è mancato cuore e l’anima. Porti a casa una serenità come rinascita. Spero che tanti Celestino. DP abbiano l’opportunità di vivere anche solo una volta quest’esperienza. * * * Posso essere testimone che molti venendo da curiosi ora sono i primi ad Quando, verso marzo, ho cominciato a sentire un forte desiderio di andare aver bisogno di ritornare anche grazie alle catechesi che ascoltiamo. Ci è a Medjugorie, sono rimasta un po’ male sentendo che non c’era posto, mancato Celestino. Luciana perché mi era parso di sentire un richiamo da parte della Madonna. Poi, * * * un giorno e mezzo prima della partenza, mi telefona Abramina … si è Vorrei raccontarvi, in breve, la mia esperienza del pellegrinaggio a liberato un posto...e allora …. avevo sentito bene. Provavo il bisogno di Medjugorie di fine aprile con la Parrocchia di Saint-Vincent. Questa è andare là per chiedere una grazia importante: una liberazione - guarigio- stata la mia quarta volta, e qualcuno si chiederà perché sento il deside- ne del cuore. E là, per ben due volte e da persone diverse ho sentito queste rio di ritornarci. Ogni volta provo emozioni diverse, di pace, di gioia, parole: la Madonna vuole farti un dono … .Ho accolto queste parole con di serenità. La prima volta pensavo di vedere qualche segno particolare gioia e commozione come quando capisci che qualcuno ti sta ascoltando del tipo il sole che girava ecc. ma ho capito che non è questo che mi farà veramente e desidera aiutarti. Anche dopo il ritorno continuo a ricevere credere di più in Maria, nei veggenti o nei messaggi. Invece avviene che segni della sua presenza: ho affidato tutto a Lei. Grazie a Don Pietro per in me, nel mio cuore, nella mia vita di tutti i giorni qualcosa è cambiato e la sua Presenza e a tutti voi per l’accoglienza gentile. Spero di approfon- cambia. La Madonna quest’anno ha guarito una mia ferita interiore che dire in futuro la vostra conoscenza. Marcella * * * Medjugorje per me è un posto dove respiri pace, se- renità, il luogo dove il cielo tocca la terra e dove i cuori induriti, afflitti, sembrano aprirsi come un fio- re verso la luce che dona gioia. E’ un luogo di grazia dove la nostra mamma Maria ci ricorda insistente- mente la strada da seguire, che è quella dell’amore che non giudica, è quella dell’essere simili a Cristo che per noi ha donato la sua vita, sia per i buoni che per i cattivi, per tutti. Se la mamma lo ripete insistentemente è perché so di essere un po’ sorda, ma vorrei davvero poter vedere chi mi è accanto con gli occhi ed il cuore di Gesù, e chissà che, per grazia, questo non possa accadere. Medjugorje è un cammi- no iniziato anni fa, dove mi sento presa per mano da Maria, che per me è diventata davvero una mamma, che mi accompagna e sta accanto. Sara * * * Al mio primo approccio curioso nel 2013 una donna sconosciuta mi disse “…Perché tu veda…” e da quel giorno il pellegrinaggio a Medjugorje è diventato una tappa fissa annuale. Diverse persone mi ripe- tono ogni volta prima della partenza “..Ma perché sprecare una settimana di ferie… vai a riposarti al mare!!!” e sarei stato d’accordo con loro oltre sette
Cammino di Speranza 9 anni fa. ORA NO! Per me andare a Medjugorje è come ri- tornare a casa, un luogo dove trovare il riposo dello spirito e dell’anima. Ogni anno è sempre una nuova scoperta, un passo alla volta sul cammino che per ognuno di noi è traccia- to, una esperienza nuova. Sorrisi che nascono sui volti più imprevedibili, lacrime liberatorie sulle guance più dure, ami- cizie vere che si solidificano nel tempo. “…Perché tu veda…” Medjugorje è una esperienza indimenticabile. Daniele * * * Pellegrinaggio 2019 a Medjugorje.... È il sesto pellegrinaggio .. Tutto è iniziato con un pensiero che “correva” nella Mia mente...come se io cercassi qualcosa che non potevo vedere ma che sentivo.... E poi ho capito che qualcuno voleva dirmi qualcosa ... e non solo a me...Cosi fù...... . Devo ammettere che ero curiosa... Ma poi la curiosità si trasformo’ in qualcosa di piu grande dovevo vivere certe emozioni sentire e vedere e respirare la pace . Medjugorje o meglio dire “la Madonna “.. Mi ha trasformata sin da subito mi ha pulito il cuore , e lo spirito, mi ha dato la leggerezza ... Sono stata liberata da tante spine che mi facevano male . Mi ha cambiata dentro non ho piu paura di sentirmi sola... Perchè sola non sono piu’ Ho LEI con me!!!ogni anno che mi reco a Medjugorje è sempre una Gioia ...quest’anno è stato nuovamente speciale ...mi sono sentita Amata anche dal nostro Signore mi è pas- sato proprio vicino vicino dandomi uno scossone dentro e prendendomi per Mano mi ha avvicinato all’eu- caristia...mi sono sentita degna Di ricevere il corpo Di Cristo. È stato un percorso lungo e combattuto passando attraverso la confessione sono Una persona nuova,la pre- ghiera è il Mio pane quotidiano ringrazio ogni giorno il Signore , sono serena . Grazie Grazie grazie . Ringrazio tutti in particolare chi ci accompagna spiritualmente verso un Cammino sereno . Grazie Ivana D * * * un luogo dove si respira la pace “MIR”, è il grido che risuona sulle bocche Medjugorie la chiamata di Maria, il viaggio dei nostri perché, dalla ri- di tutti i fedeli e soprattutto è il grido di speranza che esce dalle bocche di cerca di noi stessi, del chiedere la grazia, aiuto nella sofferenza, di trovare tutte le persone anziane che hanno vissuto gli orrori della guerra. I gio- pace e amore. Ma la mamma celeste ci aspetta vani, presenti in grandissimo numero, ci aprono il a braccia aperte e quando siamo lì ci stringe a cuore alla speranza di un mondo migliore e assisto- lei con tanta tenerezza. Nel silenzio parla al no- no alle funzioni religiose in profondo raccoglimen- stro cuore con dolcezza e amore. Grazie Maria to, ma soprattutto con una gioia contagiosa per per avermi plasmato il cuore, l’amore parla e ti tutti noi. Tutto è un inno alla vita, alla rinascita, apre a nuovi orizzonti che prima non mi sarei alla fiducia. Noi andiamo con il cuore aperto nella mai immaginata, cambiando radicalmente il mio casa di Maria , accettiamo i suoi consigli e tornia- pensiero e di conseguenza la vita, rafforzando mo a casa ricchi di buoni propositi che cerchiamo la mia fede mettendo Gesù al primo posto sen- di mettere in pratica. za paura e vergogna. Di aver capito tante cose e Mina, pellegrina a Medjugorie nella mia fragilità chiedo perdono. L’amore parla * * * e parla al mio cuore dell’importanza dei Sacer- Viaggio di preghiera, di preparazione all’ in- doti, dalle loro mani ci viene donato Gesù amore contro con la Madonna in un lungo di pace, di puro, misericordioso, che perdona i nostri pecca- preghiera,di immersione nel pensiero della nostra ti. Mani sante un dono meraviglioso. Amiamo vita e di cio’ che ci circonda. Tre giorni senza pen- i nostri sacerdoti aiutiamoli, supportiamoli nel sare alle cose di tutti i giorni ma a cosa molto più loro ministero, come veri cristiani e operatori di importanti. La sensazione che provo tutte le volte pace. Preghiamo il Santo Rosario nostra forza e che mi reco a Medjougorie è uno stato interiore di aiuto e a Maria che ci tenga stretti stretti a lei nel pace di serenità con me stessa e con chi mi circonda cammin di nostra vita. che purtroppo al giorno d’oggi è sempre più dif- Patrizia ficile trovare. Si ritorna poi a casa con un pò di * * * tristezza ma ringraziando la “Mamma” di averci MEDJUGORIE arricchito nelle spirito e avendo la certezza che ci è Il Santuario meta di tantissimi pellegrinaggi, è sempre accanto. Grazie Don Pietro Livia Dagnes
essereprofuso. di stimoloA per tutta laè comunità entrambi sembrato e possano far importante unconoscere interventoilagrande più impegno voci, profuso. A entrambi è sembrato importante un intervento a più voci, 10 profuso. che Asottolinei entrambilaèricchezza sembrato importante Cammino di Speranza un intervento a più voci, che sottolinei la ricchezza e la bellezza e la bellezza della della nostra nostra Chiesa. Chiesa. che sottolinei la ricchezza e la bellezza della nostra Chiesa. GTenda Amica razie Maurizio - - Tenda ad Castiglioni Saint-Vincent un’intuizione Amica -- Saint-Vincent Maurizio Castiglioni G razie Maurizio ad un’intuizione Maurizio Castiglioni razie di di Castiglioni -- Tenda don don Tenda Amica adGiulio Giulio Amica - Saint-Vincent un’intuizione Saint-Vincent Vuiller- Vuiller- di dondiGiulio Vuiller- sta che fa del volontariato, ma G moz, moz, parroco razie parroco ad di Saint-Vincent un’intuizione Saint-Vincent sta sta che fa fa del volontariato, ma moz, dal Maurizio Castiglioni - Tenda Amica - Saint-Vincent parroco 2000 al 2014,di Saint-Vincent con il deve che essere deluno volontariato, che lascia ma tra- dal dal 2000 2000 di al aldon2014, 2014, Giuliocon con ilil soste- Vuiller- soste- soste- deve deve sformare essere essere il uno uno proprio che che lascia lascia cuore tra- tra- dal- gno moz, gno del parroco del Consiglio Consiglio di pastorale, Saint-Vincent pastorale, sta sformare sformare che fa ilildelproprio volontariato, proprio cuore cuore ma dal- dal- gno nasce del nel Consiglio pastorale, la deve condivisione essere uno di che chi sisi trova lascia tra- dal nasce nasce 2000nelal2007 nel 2007 20072014, nella nella nellaconcittadina il soste- cittadina cittadina la ala condivisione condivisioneladinotte trascorrere di chi trova chi siintrova un termale gno termale del ililConsiglio dormitorio dormitorio “Tenda pastorale, “Tenda asformare a trascorrere trascorrere il proprio la cuore notte laricerca notte in in dal- un un termalesostenuto amica”, il dormitorio “Tenda dall’associa- dormitorio la condivisione dormitorio alla alla di chi ricerca si di trova di un un nasce amica”, amica”, nel 2007 sostenuto sostenuto nella cittadina dall’associa- dall’associa- dormitorio alla ricerca di un zione Onlus “Jole Castiglioni”, po’po’ di apo’trascorrere di refrigerio refrigerio la nella notte nella propria in propria un termale zione zione Onlus Onlusil dormitorio “Jole “Jole “Tenda Castiglioni”, Castiglioni”, di refrigerio nella propria struttura che cerca di dare una vita vita burrascosa dormitorio allaeeericerca piena di diim-un amica”, struttura strutturaache sostenuto che cerca dall’associa- di cerca dididare dare una una vita burrascosa previsti. burrascosa piena piena di di im- im- risposta zione risposta Onlus a situazioni “Jole situazioni disagio Castiglioni”, di disagio po’ previsti. previsti.di refrigerio nella propria risposta temporaneo. a situazioni Assieme di disagio al dor- Nonvita Non possiamo burrascosa possiamo e dimenticare piena di im- dimenticare struttura temporaneo. temporaneo. che cerca Assieme Assieme di dare al una dor- alamica dor- Nonanche possiamo dimenticare mitorio risposta di a Aosta, situazioni Tendadi disagio cheprevisti. che anche nelle nelle altre altre religioni, religioni, mitorio di Aosta, Tenda amica che anche nelleper altre religioni,è èmitorio ilil solo ètemporaneo. di Aosta,notturno “rifugio” Tenda amica Assieme pre- al dor- quali Non quali l’Islam, possiamo l’Islam, per esempio, dimenticare esempio, èè il solo èsente soloin“rifugio” “rifugio” Valle notturno notturno d’Aosta aperto pre- pre- quali centrale, che centrale, anche l’Islam, direi nelle direi per un un esempio, precetto, altre religioni, precetto, l’at- l’at- mitorio sente in di Aosta, Valle sente in Valle d’Aosta aperto Tenda d’Aosta amica aperto centrale, direi un precetto, l’at- tenzione quali tenzione l’Islam,ai ai poveri fino per esempio, a farsiè 365 è365 il sologiorni giorni“rifugio”all’anno. all’anno. Fin dagli notturno Fin dagli pre- tenzione ai poveri poveri fino fino aa farsifarsi albori sente del in progetto, Valle d’Aosta nella “Ten- aperto obbligo centrale, dadirei osservare. un precetto, l’at- albori del progetto, nella “Ten- obbligo da osservare. da” Le stesse tenzione antiche ai poveri religioni, fino a qua- farsi da” hanno 365 giorni trovato hanno trovato ospitalità all’anno. Fin dagliee ospitalità Le stesse antiche religioni, qua- liobbligo un un ricovero notturno gratuito, albori ricovero del notturno progetto, nella “Ten- gratuito, li ilil Buddismo, Buddismo, da osservare.hanno hanno sempresempre da” hanno trovato ospitalità Le inserito stessenella antiche religioni, propria qua- visione perper un massimo di 30 notti con- un massimo di 30 notti con-e inserito limorale moraleil Buddismo, nella la propria hanno visione sempre un secutive ricovero notturno nell’arco secutive nell’arco di sei mesi, di gratuito, sei mesi, la “compassione” nei “compassione” nei per un massimo inserito confrontinella confronti del propria visione del prossimo quale persone persone che che per perdiemergenza 30 notti con- emergenza oo morale prossimo quale secutive necessità si trovanodinell’indi- necessità nell’arco si trovano sei mesi, nell’indi- concettolanon concetto “compassione” non solo solo cheche doveva doveva nei persone chedi confronti essere del applicato prossimo nella vita quale civile sponibilità sponibilità diperavere avereemergenza un un luogo luogoo essere applicato nella vita civile concetto bensì non solo che alle doveva necessità dove si trovano dove trascorrere la notte. L’ac- trascorrere la nell’indi- notte. L’ac- bensì quale quale attenzione attenzione alle vit- vit- sponibilità coglienza disistemazione avere un luogo essere time dellaapplicato povertà nella qualevita civile deter- coglienza ee la la sistemazione dei dei time della povertà quale deter- bensì rente quale attenzione alle vit- dove localitrascorrere locali sono sono svolte svoltelada danotte. volontari volontari L’ac- rente per per cambiare cambiare la la storia. storia. checoglienza e la sistemazione dei torio torio aa partire partire dal dal 2016, 2016, sco-sco- timane da noi. Dopo timane da noi. Dopo qualche Chiesa. qualche Chiesa. time Dare della il propriopovertà Dare il proprio contributo quale contributo deter- in in che sisi alternano alternano quotidiana- quotidiana- priamo mese, passavo vicino ad un can- Amare, servire e lodare Iddio è rente per cambiare la storia. locali mente sono nel svolte servizio. mente nel servizio. Attualmen- da volontari Attualmen- priamo che Tenda amica che Tenda amica in in mese, passavo vicino ad un can- Amare, servire e lodare Iddio è denaro all’Associazione allora denaro all’Associazione allora che te si alternano te ii volontari volontari quotidiana- impegnati impegnati sono sono torio questiadodici questi partire dodici anni annidaldi di2016, apertura aperturasco- timane tiere tiere in da noi. Dopo in costruzione costruzione ad Aosta ee ilChiesa. adqualche Aosta il primo primo ee fondamentale fondamentale co- Dare co- diventa diventa il proprio un gestocontributo un gesto di di solidarietà solidarietà in mente nel servizio. Attualmen- priamo ha ha accolto accolto chenei neiTendasuoi suoi spaziamicaben spazi ben in mese, questo passavo ragazzo vicino mi ad un riconobbe. can- Amare, mandamento servire da questo ragazzo mi riconobbe. mandamento da cui scaturisce concreto ma prelude a un cam-e lodare cui Iddio scaturisce è denaro concreto all’Associazione ma prelude a un allora cam- circa una ventina circa una ventina di uomini, di uomini, ill’amore primoverso e fondamentale chete chei si volontari si alternano alternano impegnati nella nella vigilanza vigilanzasono questi 1225 dodici ospiti, anni provenienti 1225 ospiti, provenienti da un di apertura da un tiere Mi Mi chiamò in costruzione chiamò ee mi salutòadcon mi salutò conAostamol-e l’amore mol- verso prossimo. co- ilil prossimo. 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Giuliano Neyroz, uno gli ospiti Neyroz, lasciano uno notti, ossia il 70% della coper- no storie in la deistruttura volontarialle di più più7.lungo 30 dicorso lungo ogni corso la ragguardevole tura tura dormitoriocifra (il dormitorio (il dispone disponedi 6125 di 88 di “Rimasi me questa commosso che danno perché il senso so- faccio grado l’esperienza di esportare me questa che danno il senso grado di esportare nella carità Il dormitorio dell’essere nella carità tuo Il cuore dormitorio allaèècarità un primo un comepasso primo Cri- passo dei volontari di notti, ossia “Negli posti letti). letti). il 70%ultimi “Negli della coper- ultimi anni –– no storie belle e a di dell’importanza lieto di fine un avere co- un laamato, la comunione comunione difficilmente fraterna,sarò in per la soli- soli- sto percioffrire ha insegnato. offrire un futuro futuro ai ai giovani giovani nonmattina. non Giuliano nasconde nasconde Neyroz, uno le difficoltà le difficoltà del del posti anni dell’importanza avere fraterna, la un dei volontari presente, di legato più lungo alla difficoltà corso tura (ilSilvio spiega spiega dormitorio Silvio –– la dispone la presenza presenza didi di cit-8 cit- me questa luogo luogo doveche dove danno il quan- appoggiarsi appoggiarsi quan- grado difarò senso darietà, darietà, esportare farò del nella carità in del volontarismo, volontarismo, Il dormitorio in cerca di cerca è un primo di senso senso dellapasso della vita; vita; presente, legato alla difficoltà dell’importanza di avere un la comunione fraterna, la soli- di non di trovarenasconde trovare “risorse “risorse le difficoltà umane” per umane” del per tadini stranieri si è ulterior-– posti tadini letti). “Negli stranieri si ultimi è anni ulterior- do si è in difficoltà. Se invece della filantropia, do si è in difficoltà. Se invece della filantropia, del buoni- “Tenda amica” può avere un fu- del buoni- per “Tenda offrire amica” un futuro può ai avere giovani un fu- presente, dare continuità legatoalalla difficoltà servizio: ”Da spiega mente Silvio – la presenza accentuata, con un undipic- cit- pic- luogo che dove appoggiarsi trovare un dormitorio quan- ac- darietà, smo, ma farò il del volontarismo, tutto sarà senza il in turo cerca nella di senso misura in della cui i vita; volon- dare continuità al servizio: ”Da mente accentuata, con che trovare un dormitorio ac- smo, ma il tutto sarà senza il turo nella misura in cui i volon- tadini co nel stranieri 2018 di si è ulterior- cittadini pakista- do si è in edifficoltà. cogliente delle persone Se invece persone della filantropia, “cuore” ami- “cuore” dell’attivitàdel buoni- poiché la tari“Tenda tari amica” puòinterpellare avere un fu- di trovareanno qualche qualche “risorse anno ormai ormai umane” sisi fatica fatica pera a co nel 2018 di cittadini pakista- mente accentuata, con un pic-il cogliente che trovare e delle un dormitorio ami- smo, ma ac- carità dell’attività il da tutto sarà poiché senza la il dall’ansia sisi lasciano lasciano interpellare dare continuità coinvolgere al servizio: uomini e donne”Da ni che hanno hanno rappresentato che, avesse trascorso le sue not- viene un cuore che ha turo nella misura di offrirein cui i volon- ai giovani giovani coinvolgere uomini e donne ni co che neldel 2018 rappresentato di cittadini pakista- il che, avesseetrascorso cogliente delle persone le sue ami- not- carità “cuore” viene da un cuore dell’attività che ha poiché la dall’ansia di offrire ai qualche annoin 46% totale degli ospiti in ti su una panchina da solo, sa- sperimentato l’Amore. tarisenso un si lascianoalla vita e interpellare non solo agli del del territorio territorio inormai questosi servizio questo fatica a servizio 46% ni del totale degli ospiti in tiche, su una avesse panchina trascorso dalesolo, sue not- sa- sperimentato carità viene dal’Amore. un cuore che ha un senso alla vita e non aisolo agli che coinvolgere che nasce nasce come comeuomini risposta risposta e donne ee of- of- unche un solohanno solo anno. rappresentato anno. Periodicamenteil Periodicamente rebbe rebbe riuscito riuscito aa risollevarsi risollevarsi Ecco, Ecco, “Tenda“Tenda amica”, amica”, io io penso, penso, dall’ansia immigrati di immigrati allaoffrire alla ricerca ricerca giovani di di stabi- stabi- del territorio ferta di aiuto in a questo tutti coloro servizio che 46% del totale arrivano persone degli ospiti in provenienti ti su una panchina ugualmente questadapersona?solo, sa- èsperimentato persona? nata da da questa questa l’Amore.ansia primor- primor- lità un sensoma aa tutta alla vita tutta e non solo la gamma gamma deiagli no- ferta che possono di aiuto nasce come trovarsi a tutti coloroeche risposta in una situa- of- arrivano un aree da solo anno.persone critiche provenienti Periodicamente dell’Africa o ugualmente rebbelo so”. Non riuscito questa a risollevarsi èdiale nata Ecco, “Tenda che amica”, si è concretizzata ansia io penso, lità nel- stri ma immigrati giovani allala alla ricerca didei no- stabi- un fu- possono trovarsi in una situa- da aree critiche dell’Africa o Non lo so”. questa persona? diale che dasiquesta è concretizzata nel- stri giovani allalaricerca dideiunno- fu- ferta zione di diaiuto temporanea a zione di temporanea difficoltà.tutti coloro difficoltà. che arrivano del del Medio Medio persone Orienteprovenienti Oriente spinte spinte tra tra ugualmente In In vista vista deldel traguardo traguardo dei dodi- èla dei dodi- lanata sensibilità sensibilità ansia primor- all’attenzione all’attenzione ai ai turolità turoma che a tutta a fatica che a fatica gamma riescono riesconoun a ve- a ve- possono trovarsi da areeanche l’altro critichedai dell’Africa tempi più ce-o ce- Non ci lo so”. anni, abbiamo chiesto chiesto aaa don don diale poveriche poveri chesila che laè concretizzata la città di Saint-Vin-nel- dere stri deregiovani in alla ricerca questa societàdiormai società ormai fu- Per Per sopperire Per sopperire sopperire alla in alla alla una situa- mancanza mancanza mancanza di di di l’altro l’altro del leri Medio della anche anche dai Oriente Questura tempi dai tempi di più più ce- spinte Aosta, tra ri- ci anni, ci In anni, vista Pietro abbiamo chiesto abbiamo del traguardo Panceri, dei parroco don poveri dodi- di la cent che sensibilità ha sempre città di città di Saint-Vin- all’attenzione Saint-Vin- esercitato ai nel dere turo quasi che in questa in questa a fatica completamente società riescono ormai chiusa a ve- zione volontari di volontari ee pertemporanea e per permettere per permettere difficoltà. permettere ilil re- il re- re- leri della leri della Questura Questura di di Aosta, Aosta, ri- ri- Pietro Panceri, Pietro Panceri, parroco parroco di cent ha di cent ha sempre sempre esercitato esercitato nel nel quasiquasi completamente completamente chiusa chiusa eee volontari Per golare sopperire funzionamento alla mancanza delladi l’altro spetto anche a quelladai tempi delle più grandi ce- ci anni, Saint-Vincent abbiamo Saint-Vincent dal dal chiesto 2014 dal 2014 e a don presi- 2014 ee presi- poveri correre correre dei presi- correre che dei la dei secoli città secoli secoli non di non Saint-Vin- non solosolo solo at-at- dere rivolta at- rivolta in al questa proprio società benessereormai golare funzionamento della spetto aa quella spetto quella delle delle grandi grandi Saint-Vincent rivolta al al proprio proprio benessere benessere golare volontari struttura funzionamento e per permettere periodicamente della il re- alcu- leri cittàdella città del Questura Nord del Nord Nord Italia,dinel Italia, Aosta, nel nel conce- conce- ri- Pietro dente Panceri, dell’Associazione dente dell’Associazione parroco dell’Associazione Jole di Jole cent traverso ha traverso la Jole traverso sempre la Chiesa la Chiesa Chiesa ma esercitato ma anche ma anche anche at- nel at- quasi personale. at- personale. completamente chiusa e struttura periodicamente periodicamente alcu- alcu- città del Italia, conce- dente personale. struttura golare ni servizi funzionamento sono coperti da della citta- spetto dere i a quella documenti dere ii documenti documenti loro delle loro grandi necessa- loro necessa- necessa- Saint-Vincent Castiglioni Castiglioni che che dal 2014 sostiene che sostiene e sostiene Tenda presi- Tenda correre traverso dei traverso associazioni Tenda traverso secoli associazioni associazioni di nondi solo caratte- di caratte- at- caratte- Andiamorivolta Andiamo Andiamo avanti al proprio avanti benessere (Adelante avanti (Adelante (Adelante ni servizi sono coperti da citta- dere Castiglioni dente Jole traverso la Chiesa ma anche at- Pedro), ni dini servizi struttura dini sono che devono che devono coperti periodicamente restituire restituire da citta- alcu- ore ore città ri”. del Nord Tenda ri”. Tenda ri”. Tenda Amica Amica Amica Italia,nonnel non non è conce- èè soltan- soltan- soltan- Amica, dell’Associazione Amica, Amica, di tracciare di tracciare di tracciare un un bilancio un bilancio bilancio re laico re laico re laico con con con lo scopo lo scopo lo scopo di venire di venire di venire personale. Pedro), come come diceva diceva bene bene dini ni lavoro che servizi devono sono all’ente restituire coperti pubblico”. da ore citta- Non dere to un to un i documenti servizio un servizio servizio di di natura di naturaloro necessa- “umani- natura “umani- “umani- eCastiglioni ee didi fornire di fornire fornire le che le suesostiene sue le sue considerazio- considerazio- traverso Tenda incontro incontro associazioni ai ai più più poveri poveri dioocaratte- aa chi chi èè Pedro), Manzonicome Andiamo Manzoni avanti nel nel diceva XIII XIII (Adelante bene capitolo capitolo lavoro all’ente pubblico”. Non to considerazio- incontro re ai più poveri o a chi è Manzoni nel XIII capitolo lavoro dini mancano mancano cheall’ente devono però però le pubblico”. le restituire note le note Non positive, note positive, positive, ore ri”. taria” taria” taria” Tenda ma ma un unAmica vero vero maospitalità un vero non è soltan- ee proprio proprio e vicinanza proprio an- an- an- ni Amica, ni sulle ni sulle di tracciare del prospettiva sulle prospettiva prospettiva un bilancio del del servizio. servizio. alla servizio. allalaico alla ricerca ricerca ricerca condi dilostabilità di scopo di stabilità stabilità venire dei abitativa abitativa abitativa dei Pedro), “Promessi dei “Promessi “Promessi come diceva Sposi”,bene Sposi”, Sposi”, ma, ma, ma, mancano lavoro rappresentate però all’ente pubblico”. dai numerosi Non to golo goloun servizio di di ospitalitàdi natura e e “umani- vicinanza di di eL’appello di fornire L’appello le di di sue don don considerazio- Pietro Pietro vuole vuole incontro e e umana”. umana”. ai più poveri o a chi è Manzoni “cum Judicio”. nel XIII capitolo rappresentate dai dai numerosi numerosi golo dima ospitalità L’appello di don Pietro vuole ealla umana”. “cum Judicio”. rappresentate mancano taria” spirito. un veroeevicinanza Inevitabile proprio che tra ope- ope-di an- ni sulleuna essere prospettiva richiestadel richiesta di servizio. attenzio- ricerca di stabilità abitativa “cum dei Nell’Antico Judicio”.Testamento “Promessi Sposi”, ma, la operatoriperò operatori le note commerciali commerciali positive, che che spirito. spirito. golo Inevitabile Inevitabile che che tra tra ope- essere essere L’appello una una richiesta di don di attenzio- di Pietro attenzio- vuole e umana”. Nell’Antico Nell’Antico Testamento Testamento la la operatori rappresentate “concedono “concedono commerciali dai numerosi gratuitamente gratuitamente che ratoredieeeospitalità ratore ratore ospite ospite sisi ospite si eistauri vicinanza istauri istauri spesso spesso spesso di ne ne ne verso verso verso l’esperienza l’esperienza l’esperienza di di di Tenda Tenda Tenda Quale Quale futuro? futuro? “cum maggiore maggiore maggiore Judicio”. età età età era era era fissata fissata fissata al al al com- com- com- “concedono operatori prodotti in gratuitamente commerciali eccesso nei loro che ma- spirito. un clima un clima Inevitabile clima che che che va va va al alche di al di di làtra là ope- della là della della essere Amica,una Amica, richiesta rivolto rivolto di attenzio- soprattutto soprattutto alla Quale futuro? alla Nell’Antico pimento dei Testamento dodici anni, quan- la prodotti in in eccesso eccesso nei loro loro ma- ma- un Amica, rivolto soprattutto alla pimento dei pimento dei dodici dodici anni, quan- anni, quan- prodotti “concedono gazzini quali forniture nei gratuitamente di latte ratore semplice semplice e ospite si istauri accoglienza accoglienza ma maspesso che che ne veraverso l’esperienza depositaria vera depositaria depositaria di di di Tenda questo di questo Quale futuro? questo “I poveri li avrete sempre con do maggiore do il giovane età era ebreo fissata poteva al com- leg- gazzini quali forniture di latte semplice accoglienza ma che vera “I poveri li avrete sempre con do ilil giovane giovane ebreo ebreo poteva poteva leg- leg- gazzini prodotti quali forniture diormai latte un climacondivisione diventa che va al di di là espe- della Amica, “mandato” rivolto nel soprattutto nel servizio al alla “I pros- con gere pimento dei dodici anni, autonomamente la quan- Sacra noninacquistiamo eccesso nei loro ma- (che non acquistiamo diventa condivisione di espe- “mandato” servizio al al pros- pros- voi”,poveri disse liunavrete giorno sempre Gesù (Mat- gere autonomamente la Sacra (che non acquistiamo ormai diventa condivisione di espe- “mandato” vera nel servizio voi”, disse un giorno Gesù (Mat- gere giorno Gesù (Mat- il autonomamente èlache Sacra (che gazzini da diversiquali anni),forniture di altri ormai di latte generi semplice rienze rienze di di accoglienza vita, di vita, vita, consiglio, consiglio, maaiuto che aiuto simo, depositaria simo, ossia ossia la la la Comunità di questo Comunità Comunità di di voi”, disse un do Scrittura. Scrittura. giovane ebreo poteva L’auspicio L’auspicio che leg- an- èè la an- da diversi diversi anni),anni), di di altri altri generi generi “I teo poveri teo 26, 11).li avrete sempre con Scrittura. 26, 11). da (che non ooacquistiamo ormai rienze diventa laddove consiglio, condivisione possibile. Tra di le aiuto espe- tante simo, “mandato” ossia Saint-Vincent. nel servizio al pros-di gere che L’auspicio autonomamente Tenda Amica, alla che an- Sacra soglia alimentari alimentari di di prima prima necessità. necessità. laddove possibile. Tra le tante Saint-Vincent. teo voi”, 26, 11). disse un giorno Gesù (Mat- che Tenda Amica, alla soglia laddove rienze possibile. Tra le tante Saint-Vincent. simo, ossia la Comunità di “Urge che Tenda anni, Amica, alla soglia alimentari da Si diversi ouna di prima anni), Si tratta di una notevole dimo- tratta di di necessità. altri notevole generi dimo- “storie”ditransitate “storie” vita, consiglio, transitate da da Tendaaiuto Tenda “Da “Da sempre, sempre, direi direi fin fin dall’ini- dall’ini- teo “Urge 26, 11).dilatare dilatare l’esperienza l’esperienza di di dei Scrittura. dei dei dodicidodiciL’auspicio anni, possa possa è che conti- conti-an- “storie” laddove transitate da leTenda “Da sempre, Saint-Vincent. direi fin dall’ini- dodici anni, possa conti- Si tratta didiouna alimentari strazione strazione di di notevole prima attenzione, attenzione, necessità.dimo- che che si si Amica, ricorda Giulianotante Amica, possibile. ricorda Tra Giuliano “un “un zio, la Chiesa Cattolica zio, la Chiesa Cattolica ha eser- “Urgeha eser- “Tenda “Tenda Amica” dilatare Amica” fino l’esperienza fino aa lasciarsi lasciarsi nuare che Tenda di nuare a “leggere” la realtà so- nuare a Amica, “leggere” laalla realtà sogliaso- strazione Si tratta svolge neldi di una più attenzione, notevole totale anonima- che dimo- si Amica, “storie” uomo diricorda transitate nazionalità uomo di nazionalità rumena, Giulianoda rumena, “un Tenda zio, “Da la citato Chiesa sempre, l’attenzioneCattolica direi fin ai ha citato l’attenzione ai poveri, ai trasformareeser- dall’ini- poveri, ai “Tenda “Urge Amica” dilatare il fino a lasciarsi l’esperienza cuore dalla di ca- dei ciale dodicia “leggere” valdostana anni,con la un possarealtà conti- occhio so- svolge nel più totale anonima- trasformare il cuore dalla ca- ciale ciale valdostana con un occhio svolge uomo Amica, una una personadiricorda nazionalità Giuliano buona, rumena, trovatasi“un citato zio, la l’attenzione Chiesa senzatetto, alleCattolica alle ai poveri, migliaia hadieser- di ai trasformare per- ca- nuarediverso, valdostanasemprecon a “leggere” sempre laun attentorealtàocchio ai ai piùso- to, to, neinei nel strazione confronti confrontipiùattenzione, di totale di di chianonima- chi chein èè più più si in uomo una in persona di persona temporanea buona, nazionalità buona, criticità, trovatasi rumena, trovatasi senza senzatetto, citato senzatetto, sone l’attenzione che alle versano migliaia ai migliaia in poveri, di difficoltà per- ai per- “Tenda rità rità di Amica” di Gesù. Gesù. ilNon Non cuore finosi adalla si può puòlasciarsi salva- salva- diverso, ciale diverso, valdostana sempre attento con un attento occhio ai più più to,svolgenei difficoltà” nel confrontipiù totale conclude difficoltà” conclude Giuliano. di chianonima- è Giuliano. più in in temporanea criticità, senza sone che versano in difficoltà rità trasformare re ilildi re Gesù. se fratello fratello il ililcuore Non se si può cuore cuore dalla ca- deboli del nostro tempo, se- èè salva- indu- indu- deboli del nostro tempo, se- to, nei confronti una in lavoro persona temporanea ee con con una buona, criticità,trovatasi situazione senzafa- senzatetto, sone non che solo alle versano materiale migliaia in ma di difficoltà ancheper- diverso, deboli condo ililsempre del nostro messaggio attento tempo, del aiMae- più se- difficoltà” Passando Passando ai dati di aiconclude dati chi statistici, è più Giuliano. statistici, in illu- illu- lavoro in temporanea una situazione criticità, senza fa- non solo materiale ma anche re sone chefisicaversano inma difficoltà rità rito:il diil Gesù. fratello volontario seNon il rito: il volontario che trascor- condo si cuore chepuò è salva- indu- trascor- condo messaggio del Mae- difficoltà” Passando strati da ai Silvio, conclude dati Giuliano. statistici, anch’egli strati da Silvio, anch’egli volon- illu- volon- lavoro migliare e con una piuttosto migliare piuttosto compromes- situazione compromes- fa- nonumana, umana,solo materiale fisica ee spirituale. spirituale. ancheÈ È la re re illa la rito: lafratello ilnotte volontario notte in inse “Tenda il cuore “Tenda è indu- deboli che trascor- amica” amica” stro stro “ero “eroildel nostro eetempo, messaggio forestiero forestiero del Mae- mia mia avete avetese- Passando ai dati statistici, illu- lavoro migliare sa. sa. Si e piuttosto con una Si èè fermato persituazione per compromes- circa circa tre fa- tre set- non umana, solo vocazione materiale fisica e intrinseca ma spirituale. ancheÈ della la rito: ilnotte volontario che condo stro accolto”.“ero il messaggio forestiero e del mia Mae- avete strati tario da tario di Silvio, di riferimento riferimento anch’egli del del dormi-volon- dormi- migliare sa. fermato piuttosto Si è fermato percompromes- circa tre set- set- vocazione intrinseca della re umana, fisicaintrinseca vocazione e spirituale.della non non È la non lapuò può essere essere in “Tenda solo solo untrascor- un amica” buoni- buoni- accolto”. stro “ero forestiero e mia avete strati di tario dariferimento Silvio, anch’egli del dormi- volon- re lapuò notte essere in “Tenda solo unamica” buoni- accolto”. tario di riferimento del dormi- sa. Si è fermato per circa tre set- vocazione intrinseca della non può essere solo un buoni- accolto”. Tratto da “Il Corriere della Valle” n° 21 del 23 maggio 2019
Cammino di Speranza 11 Buon ritorno a Casa MODICA Palma di anni 79 In ricordo di Armando SOLLAZZO SAVIN Renato PASTORELLO Bruno BECCIO Alessandro di anni 84 di anni 87 Caro papà Armando, oramai sono 3 mesi che sei andato via. Oltre al vuoto che hai lasciato, insieme a te hai portato via un pezzo del nostro cuore e della nostra vita. TAVERNELLI Ines in Lanteri GORRIS Maria Rosina MOZZANICA Luisa Stella Sei stato un bravo marito onesto di anni 77 di anni 96 di anni 51 e generoso ed un gran lavoratore. Grazie per tutto quello che hai fatto, per noi figli ed anche per la famiglia. Grazie ancora. Sei stato sempre nel nostro cuore, ed ogni giorno ci sei ancora. Riposa in pace vicino a Dio e proteggici sempre. Ciao papà, grazie. Preghiamo per Loro Savin Renato Pastorello Bruno di anni 84 Beccio Alessandro di anni 87 Tavernelli Ines in Lanteri di anni 77 Oreiller Vittorio di anni 87 Marcuzzi Lorenzo di anni 89 Modica Palma di anni 79 Ravera Gastone di anni 84 Gorris Maria Rosina di anni 96 Pento Dominique in Martinod di anni 68 Spina Michele Mozzanica Luisa Stella di anni 51 Campi Azione Cattolica 2019
12 Cammino di Speranza BATTESIMI: benvenuti nella famiglia di Dio g LIGUORI Thomas di Francesco e di Passalacqua Daniela h GJYLI Ketlin di Ndricim e di Gjyli Elida PAGE Christian di Michel e di Pires Lucineia FERRÉ Camilla di Giorgio e di Bacco Manuela CIPOLLA Giada di Fabrizio e di Perasso Roberta BUSCA Nyls, Mark e Alex di Jgor e di Zorzini Valentina
Cammino di Speranza 13 QUATTRO GENERAZIONI DUFOUR Lidia, PERUCCA Lina, MARTELLO Sara, GANDOLFO Mattia di Simone e di Giacometti Elisa MASERA GUIA Lidia Consiglio Pastorale Parrocchiale Martedì, 11 giugno 2019 20,30 in Casa Parrocchiale PRESENTI: Don Pietro, Roberta Allera Longo, Rosanna Belca- elementare che si dividerà in due sottogruppi: uno tenu- ro, Daniele Boggio Marzet, Isabella Carena, Caterina Chiaro, to da Sr. Eleonora presso il Cretier Joris e uno tenuto dalle Sara Clemente, Augusto Fosson, Silvio Pezza, Emilio Treves. catechiste in parrocchia. In terza elementare i ragazzi ac- cederanno alla prima Confessione; in quarta elementare i ASSENTI giustificati: Paola Cortese, Federico Giordano, Luigi ragazzi accederanno alla Prima Comunione; in quinta ele- Nattero, Ivo Page, Suor Eleonora, Suor Clara. mentare i ragazzi accederanno al Sacramento della Cresi- ma. Negli anni successivi si incaricheranno di proseguire ORDINE DEL GIORNO: la formazione umana e cristianal’Associazione degli Scout e l’Azione Cattolica. Il bilancio di quest’anno è molto posi- 1. Inaugurazione della Sacrestia monumentale: domenica tivo sia perché il gruppo delle catechiste è molto affiatato e 16 giugno alla presenza del Vescovo e delle autorità. Don sia anche perché hanno lavorato con molta passione e inte- Pietro illustra il libretto che è stato stampato in questa occa- resse alla formazione dei ragazzi. Sono tre anni che si fanno sione: esso contiene il programma della giornata e le varie i ritiri in previsione della prima confessione, Comunione e fasi storiche che hanno portato al restauro e riordino della Cresima, invitando anche i genitori: c’è stata una quasi to- sacrestia ad oggi esistente. tale partecipazione. Si definisce il programma della giornata dell’inaugurazione – Messa ultima domenica del mese nella Frazione di Moron: e si decide di fare il rinfresco davanti alla chiesa. bilancio positivo, messa partecipata e sentita. Si è costituita una bella cantoria che anima la liturgia. 2. Relativamente al Crocifisso posto in mezzo alla chiesa, – Gruppo della S. Vincenzo: è sorta qualche difficoltà nella dello scultore maestro Luciano Minguzzi, don Pietro illu- distribuzione del cibo. Mancano volontari. stra la storia delle tre copie esistenti: una si trova nel museo – Per gli adulti non è ancora stato fatto progetto formativo: Vaticano di Arte Moderna, l’altra nella chiesa Salesiana di si vedrà in seguito. Si propone di fare un ritiro in Avvento e Bologna, collocato sullo sfondo di una Croce in legno e la uno in Quaresima alla Salera. terza che inizialmente si trovava nella collezione SITAV (So- cietà Incremento Turistico Alberghiero Valdostano s.p.a) è 4. Oratorio: è necessario pensare all’oratorio come luogo ri- stata concessa in comodato d’uso gratuito e illimitato alla creativo di ispirazione cristiana. La formazione cristiana è Parrocchia di San Vincenzo di Saint-Vincent. Il Parroco fa demandata ai tempi del Catechismo. e ai gruppi post Cresi- presente che visto che il Cristo in bronzo giacente nella ma degli Scout e dell’Azione Cattolica. chiesa salesiana di Bologna, vivente ancora l’autore, è stata contornata da una croce in legno poiché giacente in un luo- 5. Battesimi: sempre più gente chiede il battesimo anche in go Sacro, ha pensato di dotare anche questa copia, attraver- età adulta. so il parere favorevole di persone competenti, di una croce – Neonati 0-5 anni: 2 incontri prima del Battesimo in prepa- in legno affinché questo Cristo fosse veramente testimone razione alla liturgia; non solo della profonda religiosità dell’autore, ma anche – 6-10 anni: si rende necessario un percorso di almeno 1 capace di suscitare in chi lo ammira una profonda sintonia anno di formazione; spirituale con il Cristo lì sulla croce a testimonianza dell’a- – Adulti: si rende necessario un percorso di catecumenato more di Dio per l’Umanità. di almeno 1 anno; 3. Bilancio dell’anno pastorale: 6. Cantorie: Il Parroco chiede alle cantorie di eseguire durante – Da quest’anno 2019/2020 il catechismo verrà fatto dal- la Messa, canti che coinvolgano l’assemblea e la facciano la prima alla quinta elementare. Le lezioni di catechismo partecipare al momento eucaristico. No alle performance sì si svolgeranno in parrocchia, tranne il gruppo della prima al coinvolgimento assembleare.
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