Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc

Pagina creata da Stefano D'Amico
 
CONTINUA A LEGGERE
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
Umanesimo,    innovazione    e
sostenibilità: le idee di
impresa degli studenti UniMc

Si è conclusa online la settima edizione del Laboratorio
umanistico per la creatività e l’innovazione. Premiati i
migliori progetti. Sul podio la start up FiliCarte.

Macerata – Umanesimo, innovazione e sostenibilità: sono state
le parole chiave della settima edizione del Luci, il
Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione
dell’Università di Macerata che stimola i giovani sui temi
dell’imprenditorialità.
Durante la giornata conclusiva del Pitch Day, sei squadre di
studenti, laureati e dottorandi si sono sfidati a colpi di
idee di impresa di fronte a una giuria di 25 componenti tra
docenti universitari, imprenditori, professionisti e
rappresentati delle istituzioni. In totale, oltre 70 i
partecipanti.

Il rettore Francesco Adornato ha sottolineato l’importanza di
innovare e proseguire le attività didattiche e di terza
missione. “Gli studenti, i docenti, gli imprenditori e la
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
comunità sono i protagonisti di un Ateneo umanistico che
guarda     al    futuro     ed    elabora     soluzioni
coniugando umanesimo, imprenditorialità e tecnologie”.

Il progetto “FiliCarte” di Aurora Antonelli, Camilla
Domenella, Gioele Marozzi, Federica Marti e Sofia Giuliani è
stato premiato come “Migliore idea di impresa” e “Migliore
presentazione”. I vincitori parteciperanno al corso “Social
Authority” di Valerio Fioretti sull’uso promozionale dei
social network. FiliCarte si propone di produrre e vendere
carta realizzata secondo antichi metodi di produzione cartaria
e riciclando scarti di tessuto provenienti dalle aziende di
abbigliamento. Tali scarti divenendo manufatti di valore,
richiamano una tradizione antica legata al territorio
marchigiano e alla sua storia.
Particolarmente apprezzate anche le altre cinque idee di
impresa sul settore culturale e creativo o sulla sostenibilità
ambientale: “BimboMap” di Deborah Bajlo, Martina Mangialardo e
Giulia Lantieri; “Marche X Tutti” di Annapia Ferrara, Barbara
Palucci, Elena Starnoni, Simone Belfiore e Diego Borghi; “Eco-
Bike” di Micaela Cozza, Andrea Bolignari, Nicholas Giustozzi e
Francesco Mallozzi; “NeWay Dog” di Giulia Bordini, Rachele
Crucianelli, Valeria Paoletti, Anna Gianvincenzo, Christian
Taranto, Valentina Pagnanini e Noemi Coppolella; “Firmato
Marche” di Marco Solustri, Marco Buccolini, Teresa Belvederesi
e Mattia Cingolani.
Il Pitch Day è stato arricchito dalla testimonianza di Maila
Perugini, giovane imprenditrice e laureata in lingue e
letterature straniere UniMC, titolare di Pranzo Express,
azienda marchigiana a vocazione internazionale che produce
pasti pronti e dolci artigianali. Maila ha approfondito il
rapporto tra letteratura e imprenditorialità e ha spiegato
come la sua azienda sta innovando in questo periodo complesso.

Il Luci è coordinato da Francesca Spigarelli, delegata del
rettore    per    il   trasferimento     tecnologico     e
l’imprenditorialità, con il supporto dell’Ufficio Ilo e
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
Placement e con la partecipazione come senior tutor,
di Lorenzo Compagnucci. Dopo la partenza in presenza al
CreaHUB di UniMC, il Luci è stato trasformato in versione on-
line con innovative sessioni interattive. Il Luci è un
percorso interdisciplinare di quattro mesi su creatività e
innovazione che avvicina i giovani al mondo delle imprese,
valorizzando le competenze trasversali degli studenti con una
formazione nelle scienze sociali e umanistiche. Il laboratorio
prevede attività pratiche di gruppo e una continua interazione
con docenti, imprenditori e professionisti.
Per
informazioni: ricerca.ilo@unimc.it e www.unimc.it/it/lavoro--
territorio/luci.

Laureati UniMc, occupati 7 su
10 a un anno dalla laurea

Dati   positivi   per   l’Università   di   Macerata   dall’ultimo
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
rapporto AlmaLaura.

Macerata – Una laurea che permette di trovare lavoro a quasi
sette studenti su dieci già dopo un anno dal suo
conseguimento. E’ il dato più che positivo emerso per
l’Università di Macerata dall’ultimo rapporto AlmaLaura sulla
condizione occupazionale dei laureati resa pubblica ieri.

Accanto al costante aggiornamento della propria offerta
formativa in raccordo con il mondo del lavoro, l’Ateneo crea
molteplici occasioni per arricchire il bagaglio di competenze
degli studenti attraverso laboratori imprenditoriali
innovativi, stage e tirocini, esperienze di studio all’estero.
“Con i nostri percorsi didattici e con questo tipo di
iniziative cerchiamo di immaginare il futuro prima che arrivi:
è questo l’umanesimo che innova. Cultura umanistica e
tecnologia sono inscindibili. L’industria 4.0 ha bisogno di
figure specializzate, ma anche con una preparazione culturale
di base”, commenta il rettore Francesco Adornato. Secondo
l’indagine AlmaLaurea, il tasso di occupazione dei laureati
Unimc di secondo livello è pari al 69% dopo un anno e sale
all’87% dopo cinque anni. Gli occupati assunti con contratto a
tempo indeterminato sono il 52%, mentre gli occupati con
lavoro non standard sono il 22% e con un lavoro autonomo il
18%. Il 73% di loro ritiene la laurea molto efficace o
efficace per il lavoro svolto e il 64% dichiara di utilizzare
in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite
all’università. Le retribuzioni medie arrivano a 1.315 euro
mensili netti.
Per quanto riguarda i laureati di primo livello in percorsi
triennali, il 65% decide di proseguire con un corso di secondo
livello. Prendendo in considerazione i rimanenti, quindi, a un
anno dal titolo, il tasso di occupazione è del 67%.

I SETTORI
Ma dove vanno a lavorare i laureati magistrali Unimc? Il 49% è
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
inserito nel settore privato, mentre il 46% nel pubblico. La
restante quota lavora nel non-profit. L’ambito dei servizi
assorbe il 92%, mentre l’industria accoglie il 7,8% degli
occupati.

CARTE VINCENTI PER IL MERCATO DEL LAVORO
Secondo AlmaLaurea, fare un’esperienza di tirocinio formativo
o un’esperienza di studio all’estero sono carte vincenti da
giocare sul mercato del lavoro. In entrambi questi campi
l’Università di Macerata offre molte opportunità, come
dimostrano i risultati superiori ai dati nazionali: il 75% dei
laureati Unimc ha svolto tirocini contro una media del 60%; il
13% ha compiuto un’esperienza di studio all’estero contro
l’11% medio. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il
divario è più rilevante per le lauree triennali, con un 12% di
Unimc contro la media italiana dell’8%.

CAMPUS INTERNAZIONALE
In crescita la percentuale di laureati con cittadinanza
estera, pari al 3,6%, in linea con la media nazionale, quelli
provenienti da fuori regione al 28% e il 72% ha un diploma di
tipo liceale.

UN ATENEO CHE PIACE
La ricerca evidenzia il gradimento degli studenti, con nove
laureati su dieci soddisfatti del rapporto con i docenti, del
carico di studio e dell’esperienza universitaria nel suo
complesso.
L’Indagine sulla Condizione occupazionale ha riguardato
complessivamente 3.290 laureati dell’Università di Macerata
usciti nel 2018 e nel 2014.
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
Premio       Volonté                                       a
Pierfrancesco Favino
Confermata la diciassettesima edizione de LA VALIGIA
DELL’ATTORE, in programma dal 27 luglio al 1 agosto a La
Maddalena, in Sardegna. Il primo agosto, sul palco della
Fortezza I Colmi, la consegna del riconoscimento

L’isola di La Maddalena, in Sardegna, si prepara ad ospitare
per la diciassettesima volta il festival La Valigia
dell’attore, intitolato alla figura di Gian Maria Volonté che,
nonostante il complesso momento dell’emergenza Covid-19 e in
norma con la regolamentazione vigente, conferma le sue
date dal 27 luglio al 1 agosto 2020.

La rete di festival “Le isole del cinema” conferirà quest’anno
il Premio Volonté, la oramai nota barca in rame ideata da
Mario Bebbu e realizzata da Umberto Cervo, ad uno degli attori
più     affermati       della      scena     italiana       ed
internazionale: Pierfrancesco Favino.
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
“Siamo molto contenti di poter conferire il nostro più sentito
riconoscimento ad un’interprete che ha dimostrato negli anni,
esprimendosi tra teatro, cinema e televisione – una passione
profonda e una grande preparazione in ruoli di ogni entità,
spessore e difficoltà”. Così hanno dichiarato Giovanna Gravina
Volonté e Fabio Canu, ideatori ed organizzatori della storica
manifestazione. “Il suo percorso artistico, sviluppato nel
corso di anni con dedito studio e attenzione ai linguaggi che
la società dello spettacolo ha gradualmente trasformato, è
perfettamente consono al valore del nostro festival che pone
in primo piano la recitazione in proposte qualitative e
originali in grado di far interagire memoria, attualità e
futuro”.

Pierfrancesco Favino, romano di origine e classe 1969, conta
tra i film più significativi dei suoi inizi “L’ultimo bacio”
di Gabriele Muccino, “El Alamein” di Enzo Monteleone, “Le
chiavi di casa” di Gianni Amelio.

Il suo percorso cinematografico prosegue con pellicole molto
amate dal pubblico italiano come “Romanzo Criminale” di
Michele Placido, “La Sconosciuta” di Giuseppe Tornatore,
“Saturno Contro” di Ferzan Ozpetek e “Cosa voglio di più” di
Silvio Soldini. Opere che gli valgono i primi importanti premi
della critica.

Nel corso della sua carriera ha condiviso il set con i più
importanti registi italiani, ne sono esempio “L’industriale”
di Giuliano Montaldo, “A.C.A.B.” e “Suburra” di Stefano
Sollima, “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana, “Le
Confessioni” di Roberto Andò, “Baciami Ancora”, “A Casa tutti
bene”, “Gli Anni più belli” di Gabriele Muccino.

Con il suo ultimo film, “Il Traditore” di Marco Bellocchio,
presentato in concorso alla 72esima edizione del Festival di
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
Cannes, ottiene un consenso internazionale unanime grazie
all’interpretazione del pentito di mafia Masino Buscetta,
aggiudicandosi un Nastro D’Argento, il terzo della sua
carriera, come Migliore Attore Protagonista e un David di
Donatello, sempre come Migliore Attore Protagonista. Il film
ha rappresentato l’Italia nella corsa agli Oscar 2020. Durante
lo stesso anno ha interpretato, con grande successo di
pubblico, Bettino Craxi nel film “Hammamet” di Gianni Amelio
per il quale ha ricevuto una nomination come Migliore Attore
Protagonista ai Nastri D’Argento 2020.

Tra le partecipazioni a produzioni estere occorre citare: “Le
Cronache di Narnia: il principe Caspian” di Andrew Adamson,
“Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee, “Angeli e Demoni” e
“Rush” di Ron Howard, “World War Z” di Marc Forster, “Marco
Polo 1° e 2° stagione” (Netflix), “Une Mère” di Christine
Carrière, “My Cousin Rachel” di Roger Michell e “The Catcher
was a spy” di Ben Lewin.

Tra le produzioni televisive italiane più popolari ed
apprezzate dal grande pubblico, i biopic di Rai Uno: “Gino
Bartali l’Intramontabile”, “Pane e libertà” e “Qualunque cosa
succeda” di Alberto Negrin; “Il generale Della Rovere” di
Carlo Carlei.

A teatro in questi ultimi anni ha scritto, diretto e recitato
gli spettacoli “Servo per Due” e “La Controra”. Nel corso
dell’ultimo biennio è andato in scena con l’atto unico “La
Notte poco prima delle foreste”. Spettacoli premiati dalla
critica teatrale con due Maschere d’Oro, il massimo
riconoscimento italiano del settore.

Dirige la scuola di perfezionamento del mestiere dell’attore
L’Oltrarno di Firenze.

L’edizione 2020 de La Valigia dell’attore è realizzata con il
sostegno e patrocinio di MIBACT – Direzione Generale Cinema,
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Cultura e
Assessorato al Turismo, Comune di La Maddalena, Ente Parco
Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Fondazione Sardegna,
NuovoIMAIE, Artisti 7607 e la collaborazione della Scuola
d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e la Fondazione
Cervi.

Lotta partigiana, commemorato
l’eccidio del Ponterotto
San Benedetto del Tronto, 2020-06-12 – In occasione della
ricorrenza del 76° anniversario dell’eccidio del Ponterotto (i
partigiani Neutro e Salvatore Spinozzi e il brigadiere dei
Carabinieri Elio Fileni furono uccisi tra il 12 e il 13 giugno
1944 dai nazifascisti*), questa mattina, 12 giugno, si è
tenuta la commemorazione sul cippo di via della Resistenza, al
Ponterotto, che ricorda l’episodio. Alla breve cerimonia
organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
(ANPI), sezione provinciale di Ascoli Piceno, in
collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha preso parte
in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore
Umanesimo, innovazione e sostenibilità: le idee di impresa degli studenti UniMc
Filippo Olivieri insieme al sindaco di Acquaviva Picena
Pierpaolo Rosetti. “Sono onorato di rappresentare il mio
                                            Comune – ha
                                            detto
                                            Olivieri – ma
                                            è       anche
                                            motivo     di
                                            orgoglio
                                            essere
                                            concittadino
                                            di    questi
                                            eroi caduti
                                            per difendere
                                            i diritti dei
                                            più   deboli
                                                dai soprusi e
                                                dalle
violenze. Queste cerimonie non sono vuoti riti, ma momenti
importantissimi per fare tesoro della lezione che, con i loro
gesti, queste persone ci hanno tramandato e per operare tutti,
ogni giorno, per tutelare i principi di democrazia e libertà.
Mi auguro soprattutto – ha concluso Olivieri – che le
istituzioni scolastiche siano sempre di sprone per
incoraggiare i più giovani a conoscere meglio il nostro
passato”.
* Elio Fileni,
                                                brigadiere dei
                                                Carabinieri.
                                                Banda Zara.
                                                Morto a 30
                                                anni        il
                                                12/06/1944

Neutro Spinozzi, figlio di Daniele antifascista e dirigente
sindacalista, Partigiano combattente caduto. Banda Zara. Morto
a 31 anni, il 12/06/1944

Salvatore Spinozzi, figlio di Francesco, contadino. Morto a 65
anni il 12/06/1944

Fileni, Neutro e Salvatore Spinozzi morirono per reagire alle
spoliazioni e ai saccheggi a cui si abbandonarono i tedeschi
quel giorno a Ponterotto.

Neutro, tra l’altro, era tornato da #Spalato dopo aver
militato nel #BattaglioneSanMarco ed essere giunto terzo al
campionato nazionale di nuoto (in più, la sua vita non era mai
stata facile a causa delle persecuzioni fasciste di cui suo
padre fu vittima).

Quel 12 giugno ’44, Fileni e Spinozzi non accettarono nuovi
soprusi e cercarono di difendere Nicolina Cosignani, alla
quale i tedeschi stavano rubando una bici.

Ne nacque una colluttazione:
Neutro riuscì a strappare la pistola a un soldato e,
improvvisamente, sentì uno sparo alle sue spalle. Era Elio: il
carabiniere aveva appena freddato un nemico prima che questi
uccidesse Neutro.

Gli spari, però, richiamarono una pattuglia: Neutro ed Elio
vennero freddati da una raffica di mitragliatrice. Salvatore
Spinozzi, ingobbito dopo una vita di zappa e aratro, scappò
per i campi: fu fulminato alle spalle.

Nè gli autori dei delitti, né il reparto a cui appartenevano
furono mai rintracciati.
Rinviate al 2021                            sagre          e
manifestazioni
enogastronomiche                                           a
Monteprandone
Monteprandone – In un incontro convocato dal sindaco Sergio
Loggi e dall’assessore al commercio Gianpietro Vallorani,
l’Amministrazione comunale e i rappresentanti delle
associazioni che organizzano le sagre e le manifestazioni
enogastronomiche sul territorio hanno deciso di rinviarle
tutte all’estate 2021.

Una scelta presa a malincuore, ma decisa in via prudenziale,
considerate le incertezze dell’attuale situazione emergenziale
e le misure organizzative restrittive per l’organizzazione di
tali eventi.
A Monteprandone tale tipologia di manifestazioni hanno sempre
registrato grande partecipazione con inevitabile aggregazione
di persone provenienti da tutto il Piceno e dal vicino
Abruzzo.
Le rilevanti dimensioni delle nostre sagre, ad oggi,
imporrebbero complesse organizzazioni tecniche che, per il
poco tempo a disposizione dal profilo organizzativo e
promozionale, non potrebbero essere assicurate.

L’Amministrazione ha comunque deciso di assicurare una
programmazione turistica e culturale estiva nel rispetto delle
normative anti contagio. Per questo si sta lavorando
all’organizzazione di manifestazioni statiche, in spazi
all’aperto, con ingressi contingentati.

Sono anche al vaglio soluzioni di svago e spensieratezza da
offrire a cittadini, turisti e ospiti che permettano a tutti
noi di vivere il territorio in sicurezza.

In questo momento in cui il virus ci chiede di modificare le
nostre abitudini di vita è però indispensabile continuare a
vivere il nostro territorio, le nostre piazze, i luoghi della
cultura, le attività ricettive e di accoglienza, le attività
di ristorazione con una nuova consapevolezza: Monteprandone è
un Comune in cui l’attenzione alla salute propria e degli
altri è una priorità.
MichelePer… Corsa:                            virtual
race di solidarietà
                                                 San Benedetto
                                                 del   Tronto
                                                 – MICHELEPERT
                                                 UTTI,      la
                                                 Onlus di San
                                                 Benedetto del
                                                 Tronto   che
                                                 aiuta      i
                                                Bambini con
disabilità è pronta alla 1a edizione di MICHELEPER… CORSA, una
vera e propria “gara” di 5km ma nel rispetto delle normative
di distanziamento.

È così possibile tornare a correre e per Solidarietà!

Sabato 20 e domenica 21 giugno si terrà infatti la gara-evento
che   unisce    virtualmente     centinaia    di   runner    e
camminatori dovunque essi siano tutti insieme solidalmente per
raccogliere fondi per il MICHELEPERTUTTICAMP, il Camp Estivo
dedicato alle famiglie con bambini con gravi disabilità, dove
far svolgere loro specifiche attività motorie, dopo mesi di
inattività.

Ma come è possibile fare una manifestazione con centinaia di
persone?? E dove??

                                                E’
                                                semplicissimo
                                                : CORRI 5 KM
                                                COME E DOVE
                                                VUOI TU!

Dopo essersi iscritti con una donazione sulla piattaforma di
raccolta fondi RETE DEL DONO (progetto MICHELEPERCORSA) si
riceverà direttamente via mail il pettorale personalizzato!!!

Sabato 20 e domenica 21 giugno sarà solo necessario:

   1. stampare e indossare il pettorale
   2. scegliere l’ora e il luogo più comodi
   3. cominciare a camminare o correre!

Tutto è valido: scendere nel parco sotto casa o fare tanti
giri intorno al tavolo della sala da pranzo fino a tagliare il
traguardo dei 5 km. In MICHELEPERCORSA non ci sono percorsi o
tempi da rispettare, tranne quelli che ci si vuole dare.

E’ divertente ed è anche possibile coinvolgere gli amici e
correre in 2, 3, 4…

Le iscrizioni rimarranno aperte fino alle 23.59 di domenica 21
giugno, perché a MICHELEPERCORSA non c’è un orario di partenza
fisso e si può gareggiare quando si può!

Infine, verrà fatta anche una “classifica virtuale”
condividendo i tempi ricevuti e le foto su tutti i social di
MICHELEPERTUTTI.

Maggiori                                       informazioni
su https://www.michelepertutti.org/michelepercorsa-virtual-rac
e/

L’importante è esserci,        il   traguardo   è   sostenere
MICHELEPERTUTTI !

Il Comune di Recanati spiega
ai piccoli cittadini le norme
anti contagio da Covid -19
Al via la nuova campagna di comunicazione dedicata ai bambini
e alle bambine

Recanati, 2020-06-11 – A Recanati prende il via la nuova
campagna di comunicazione per spiegare ai bambini e alle
bambine le norme igienico-sanitarie per la prevenzione del
contagio da Covid -19 .

È terminato l’anno scolastico più particolare e verosimilmente
faticoso della storia della Repubblica Italiana: tre mesi di
chiusura delle aule, tre mesi di connessioni e didattica
d’emergenza, tre mesi di bambine e bambini in casa con le
proprie famiglie.

Si apre ora una nuova fase per la vita dei bambini, con le
possibilità offerte dalle “vacanze” dalla scuola e le
opportunità di tornare a vivere fuori dalle case, finalmente
disconnessi.
Il mondo che
                                                troveranno è
                                                però mutato
                                                per via della
                                                pandemia    e
                                                dei
                                                conseguenti
                                                cambiamenti
                                                nelle routine
                                                quotidiane,
                                                dalle persone
                                                in giro con
                                                le mascherine
                                                all’interdizi
                                                one    delle
                                                aree giochi
                                                nei parchi,
                                                dalle  file
                                                distanziate
                                            fuori dagli
uffici ai dispenser di gel sanificanti negli ingressi dei
negozi.

Quali informazioni hanno avuto i bambini e le bambine? Come è
stato loro spiegato il perché è necessario lavarsi spesso le
mani, starnutire nella piega del gomito, evitare di toccarsi
occhi, naso e bocca? Da questi interrogativi prende le mosse
una ulteriore iniziativa del Comune di Recanati a favore dei
cittadini e delle cittadine più piccoli, che ha realizzato una
campagna di comunicazione composta da messaggi visual      per
spiegare in parole semplici e dirette il processo che può dar
luogo al contagio.

“Consideriamo anche i bambini e le bambine cittadini a pieno
titolo, sebbene minorenni, ha dichiarato il Sindaco Antonio
Bravi – per questo in più occasioni ci rivolgiamo a loro
direttamente, per creare una consuetudine alla comunicazione
con l’istituzione locale, che desideriamo possano sentire non
lontana e ostile, bensì vicina e amichevole, attenta anche ai
loro bisogni”

                                                Gli
                                                importanti
                                                messaggi
                                                riprendendo
                                                le regole di
                                                comportamento
                                                anti contagio
                                                che più volte
                                                abbiamo
                                                sentito, con
                                                         un
                                                linguaggio
                                             adatto a un
pubblico di bambine e bambini, accompagnate da una grafica
colorata e accattivante. La campagna verrà veicolata     sui
social e su locandine stampate e distribuite agli esercenti,
negli uffici e in alcuni luoghi pubblici.

“Il nostro intento è sostenere una informazione corretta e il
più possibile uniforme per tutti i nostri piccoli residenti
nel territorio comunale, che hanno diritto a una informazione
a loro misura, come indicato nella Dichiarazione dei diritti
dell’infanzia. – Ha detto l’Assessora Paola Nicolini, delegata
per il Comune di Recanati alla Città sostenibile delle bambine
e dei bambini- Le locandine hanno lo scopo di favorire le
famiglie nel dialogo con i figli e le figlie, nella
comprensione di regole non sempre facili da rispettare, ma
utili a evitare nuovi contagi. Le stesse locandine aiuteranno
esercenti e personale in servizio nei pubblici uffici a
ricordare in modo gradevole le necessarie precauzioni.
Talvolta può capitare che ai bambini e alle bambine si dicano
cose improprie, si diano spiegazioni non veritiere o peggio,
si minaccino per il mancato rispetto delle norme. Come
amministrazione vigiliamo e siamo attivi, mettendo a
disposizione strumenti condivisi per evitare che questo
accada”

I post e le locandine saranno resi disponibili tramite i
canali di comunicazione del Comune, potranno essere stampati,
plastificati e appesi da quanti intenderanno collaborare a
questa importante campagna di informazione.

Spinetoli e Appignano firmano
una   convenzione    per   la
Polizia municipale
SPINETOLI, 2020-06-11 – Convenzione tra Spinetoli e Appignano
per unire il servizio della Polizia municipale. L’accordo,
seppur era pronto già a gennaio è stato rimandato per il
covid, è stato ufficialmente siglato nella mattinata dell’11
giugno.

A seguito dello scioglimento della convenzione – definito come
momentaneo, perché la sua riattivazione sarebbe avvenuta a
seguito delle nuove assunzioni di Vigili nei vari comuni – che
riguardava tutti i Comuni dell’Unione della Vallata, Spinetoli
(dove l’assunzione di un vigile è effettiva dal primo giugno)
e Appignano hanno deciso di unire le forze per svolgere il
servizio nei migliore dei modi. Spinetoli ha due vigili,
Appignano 1 e insieme formano una pattuglia di tre elementi
nei momenti in cui sarà richiesto più personale.

                                                Inoltre i due
                                                sindaci,
                                                Alessandro
                                                Luciani     e
                                                Sara
                                                Moreschini,
                                                stanno
                                                lavorando per
                                                migliorare il
                                                servizio dal
                                                punto      di
                                                vista   della
tecnologia e l’innovazione: i verbali cartacei verranno
sostituiti da quelli digitali; a ogni vigile sarà fornito di
un palmare.

“Spinetoli è il comune capofila di questo progetto, siamo
pronti ad aprire le porte ad altri comuni – commenta Luciani –
La convenzione è fondamentale per garantire maggiore sicurezza
e controllo del territorio e per far rispettare le regole ai
cittadini”.

“Ci sono molte cose da fare, tante attività che non può
svolgere un vigile da solo – aggiunge la Moreschini – Penso,
oltre al controllo del territorio, anche alla quotidiana
informazione di cui hanno bisogno i cittadini, visto, ad
esempio, gli aggiornamenti normativi quasi quotidiani dovuti
al Covid-19. L’ampliamento del corpo è utile e non può che
farci piacere. Poi, non è la prima volta che collaboriamo con
i vigili di Spinetoli”.
I due sindaci hanno ringraziato il corpo formato dal
comandante Paliotti e i vigili Angelini e Bosica, l’Assessore
Adriana Traini (Appignano) e il consigliere Andrea Tassoni
(Spinetoli), che hanno lavorato per la convenzione, e i
tecnici amministrativi, Susy Simonetti e Michela Angelini, che
l’hanno elaborata e predisponendo tutti gli atti.

Appignano: partono le azioni
di Ruritage
Appignano del Tronto – 11 azioni che coinvolgeranno 40
stakeholders locali (imprese, associazioni, ecc.), supportati
in processi di innovazione da 11 partner internazionali per un
totale di più di 300mila euro investiti nel territorio di
Appignano del Tronto sino al 2022.

Sono questi i numeri della fase di implementazione del
progetto Ruritage – finanziato dal programma di Ricerca e
Innovazione Horizon2020 –, e di cui il comune di Appignano del
Tronto è partner ufficiale assieme ad altri 38 soggetti di 20
paesi (europei ed extraeuropei) con capofila l’Università di
Bologna.

«Queste azioni sono il risultato di un anno di confronto
intenso con tutti i soggetti del nostro territorio» ha
affermato Sara Moreschini, Sindaco di Appignano del Tronto.

«Ora Ruritage entra nella sua fase più concreta – ha
proseguito il Sindaco – grazie alla quale lanceremo un
Festival Internazionale delle Arti, creeremo un pacchetto
turistico integrato, costruiremo un centro per attività di
formazione legate alla resilienza e molto altro.

Insomma, grazie all’Unione Europea, Appignano diventerà una
comunità più resiliente, innovativa e più capace di affrontare
le sfide del futuro».

La presentazione delle attività del progetto Ruritage avverrà
in diretta Facebook sulla pagina “Ruritage – Appignano del
Tronto” lunedì 15 giugno 2020 alle ore 15.
La nuova scuola di scrittura
di Passaggi Festival
LORENZO PAVOLINI DIRETTORE DI “SCUOLA PASSAGGI”

Tre livelli e lezioni online e in presenza. Si comincia dal
prossimo autunno

Fano (PU), 11 giugno 2020 – Lorenzo Pavolini, scrittore,
critico letterario e storico conduttore di Radio 3, sarà il
direttore di “Scuola Passaggi”, la nuova scuola di scrittura
che aprirà all’inizio del prossimo autunno per iniziativa di
Passaggi Festival, il festival della Saggistica diretto da
Giovanni Belfiori.

La scuola sarà aperta a tutti, con un percorso formativo di
tre livelli e lezioni online e in presenza. Quelle in presenza
si svolgeranno a Fano, la città marchigiana che ospita il
festival. Il primo livello fornirà le basi, l’ABC della
scrittura, nel secondo si passerà agli approfondimenti e ai
generi letterari, nel terzo si apprenderanno le diverse
tecniche di scrittura, come scrivere un reportage, come
scrivere per il cinema, per l’infanzia, per il web. Non si
potrà accedere ad un livello successivo prima di aver
completato il precedente.

Lorenzo Pavolini, è vicedirettore della rivista letteraria
Nuovi Argomenti e collabora da oltre vent’anni con Radio3 Rai
per la quale cura le letture dei romanzi “Ad alta voce” e le
trasmissioni “Wikiradio”, “Pantheon”e “Zazà”. Al suo attivo ha
diversi progetti teatrali, come il recente adattamento per la
scena del romanzo di Moravia “La donna leopardo”. Ha
pubblicato i romanzi “Senza rivoluzione” (Giunti, 1997, premio
Grinzane Cavour esordiente), “Essere pronto” (PeQuod, 2005),
“Accanto alla tigre” (Fandango, 2010, Marsilio/Feltrinelli
2019, finalista Premio Strega), “Tre fratelli magri”
(Fandango, 2012), “Si sente in fondo? Avventure dell’ascolto”
(Ediesse, 2013), “L’invenzione del vento” (Marsilio, 2109,
finalista premio Flaiano). Ha curato tra l’altro “Italville –
New Italian Writing” (Exile Edition, 2005) e l’edizione
integrale delle “Interviste impossibili” (Donzelli, 2006). Per
la regia del documentario sonoro “Ninnananna di Natale. Musica
e storie dall’Orchestra di Piazza Vittorio” ha vinto il Prix
international de la Radio URTI 2003.

L’attività di “Scuola Passaggi” inizierà tra settembre e
ottobre prossimi con le prime lezioni online. Per ulteriori e
più   dettagliate      informazioni     si   può    scrivere
a passaggi.info@gmail.com.
Puoi anche leggere