PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - Anni Scolastici: 2019/2020 2020/2021 2021/2022

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - Anni Scolastici: 2019/2020 2020/2021 2021/2022
FONDAZIONI RIUNITE ONLUS DELLA
   BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE
            Via V. Gambara, 20
       25034 ORZINUOVI – BRESCIA

   PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anni Scolastici: 2019/2020 – 2020/2021 – 2021/2022

         SCUOLA MATERNA “G. GARIBALDI”
                       via Mazzini, n. 4
                   25034 Orzinuovi (BS)
                       Tel. 030 941412
Premessa

Secondo la normativa vigente:

1.“Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di
tutte le sue componenti, il piano triennale dell’offerta formativa,
rivedibile annualmente. Il piano è il documento fondamentale
costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurriculare, educativa e organizzativa che le singole scuole
adottano nell’ambito della loro autonomia”.
2.”Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei
diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a
norma dell’art. 8 e riflette le esigenze del contesto culturale,
sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della
programmazione territoriale dell’offerta formativa”.

Art. 3 del Regolamento (DPR 275/1999), sostituito dal seguente:
Art. 1 comma 14, Legge N. 107/2015
Art. 6 comma 1 D.P.R. 28/03/2013 N. 80
Triennalità… è la nota distintiva della Scuola dell’Infanzia
“la Scuola dell’Infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le
bambine e a tutti i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la
risposta al loro diritto all’educazione e alla cura…”
“…la Scuola dell’Infanzia si presenta come un ambiente
protettivo, capace di accogliere le diversità e promuovere le
potenzialità di tutti i bambini che fra i tre e i sei anni esprimono
una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, pronti a incontrare e
sperimentare nuovi linguaggi…”
“Al termine del percorso triennale della Scuola dell’Infanzia, è
ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune
competenze di base che strutturano la sua crescita personale…”
(Indicazioni 2012)
La nostra Scuola accompagna i bambini, nel triennio, ad
accostarsi a tre grandi mondi:
                     “Natura-Cultura-Intercultura”
Cenni storici
La Scuola dell’Infanzia di Orzinuovi fu fondata il 16 settembre
1867quale sala di custodia per opera del sacerdote Don
Domenico Stocchetti, che provvide alla costruzione dell’edificio
con offerte di privati cittadini.
Negli anni successivi ha subito vari cambiamenti.
Nel 1994 con il Decreto della Giunta Regionale della Lombardia
n.59462 del 15-11-1994, alla Scuola dell’Infanzia “G. Garibaldi”
viene riconosciuta la “Personalità Giuridica di Diritto Privato” ai
sensi dell’art.12 del codice civile.
Dal 28-02-2001 la Scuola è stata riconosciuta Scuola Paritaria
con Decreto Ministeriale n. 488/2260.
Nel 2003, con Decreto del Presidente della Regione Lombardia
n.3716 del 06-03-2003, viene approvato il nuovo Statuto della
Scuola dell’Infanzia che assume anche la nuova denominazione
sociale di “Fondazione Educativa: Scuola Materna G. Garibaldi di
Orzinuovi”.
Dal 1° settembre 2015, a seguito di acquisizione del ramo
d’azienda costituito dal complesso dei beni organizzati per
l’attività scolastica costituenti la scuola dell’infanzia paritaria “M.
di Canossa”, la Fondazione Educativa Scuola Materna “G.
Garibaldi” inizia la gestione congiunta di due plessi.
A decorrere dall’11 settembre 2018 la Fondazione Educativa
viene fusa per incorporazione in Fondazioni Riunite Onlus della
Bassa Bresciana Occidentale.
E’ regolarmente iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche
Private al Numero REA BS – 453786.
L’edificio nel quale è ospitata la Scuola G. Garibaldi è stato
costruito nel 1900 ed è di proprietà del Comune di Orzinuovi.
La Scuola Materna è gestita da un Consiglio di Amministrazione i
cui membri sono nominati dal Sindaco del Comune di Orzinuovi
con proprio decreto, ed uno, il Parroco pro-tempore, quale
membro di diritto.
Tra l’Amministrazione Comunale ed il Consiglio di
Amministrazione della Fondazioni Riunite Onlus della Bassa
Bresciana Occidentale, viene periodicamente stipulata una
convenzione per la gestione della scuola stessa, che svolge un
servizio pubblico senza finalità di lucro.
La scuola è di ispirazione cristiana e come tale persegue, con le
modalità rituali e cerimoniali, i valori propri del cristianesimo,
ponendo attenzione alle altre religioni.
La Scuola dell’Infanzia: il suo compito Istituzionale

Finalità Generale
…è lo sviluppo armonico e integrale della persona…
in tutti i suoi aspetti:
          Cognitivi, Affettivi, Relazionali, Corporei, Estetici,
                       Etici, Spirituali e Religiosi.
La Scuola è luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise…
investita oggi da una domanda che comprende, insieme
            l’apprendimento e il saper star bene al mondo

Finalità Specifiche
La Scuola dell’Infanzia statale e paritaria si pone la finalità di
promuovere nei bambini lo sviluppo:
   1) dell’Identità
   2) dell’Autonomia
   3) della Competenza
   4) e li avvia alla Cittadinanza
1) Sviluppare l’identità:
  significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri
  nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale
  allargato.
  Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come
  persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare
  diversi ruoli e diverse forme di identità:
  figlio, alunno, compagno, maschio o femmina,
  abitante di un territorio, appartenente ad una comunità.

2) Sviluppare l’Autonomia:
  comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e
  governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi
  contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le
  proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare
  da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i
  sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere
  le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e
  alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte
  ed i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre
  più responsabili.
3) Sviluppare la Competenza:
  significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso
  l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto;
  descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali
  e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti
  significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere
  e negoziare i significati.

4) Sviluppare il senso della Cittadinanza:
  significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire
  i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono
  attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio
  pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo
  riconoscimento dei diritti e dei doveri;
  significa porre le fondamenta di un abito democratico,
  eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del
  rapporto uomo-natura.
I CAMPI DI ESPERIENZA
Gli Insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità
proposte dai bambini e creano occasioni di apprendimento.
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori
permettono al bambino, guidato e non, di approfondire gli
apprendimenti.
Ogni campo d’esperienza offre un insieme di situazioni,
immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra
cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare
apprendimenti progressivamente più sicuri.
    IL CORPO IN MOVIMENTO
    IL SE’ E L’ALTRO
    LINGUAGGI – CREATIVITA’ - ESPRESSIONE
    I DISCORSI E LE PAROLE
    LA CONOSCENZA DEL MONDO

TRAGUARDI
Nella Scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della
competenza,     suggeriscono      all’insegnante   orientamenti,
attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di
esperienze che servono a favorirne lo sviluppo, che a questa età
va intesa in modo globale e unitario.
IL CORPO E IL MOVIMENTO

Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il
potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli
consentono una buona autonomia nel vivere la giornata
scolastica.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze
sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé di
igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e
motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con
l’uso di piccoli attrezzi all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con
gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione
espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue parti e rappresenta il corpo in
stasi e in movimento.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce nei segni del corpo l’esperienza propria e altrui per
cominciare a manifestare anche in questo modo la propria
interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
IL SE’ E L’ALTRO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri.
Sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con
adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale.
Percepisce le proprie esperienze e i propri sentimenti, sa
esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e famigliare, conosce le tradizioni
della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini e
comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e
chi ascolta.
Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità
culturali su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto
una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole
del vivere insieme.
Si orienta e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli
spazi che gli sono famigliari.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio,
e istituzioni, i servizi pubblici.
Relativamente alla religione cattolica
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di
Gesù da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la
comunità di uomini e donne uniti nel suo nome, per sviluppare
un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli
altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e
religiose.
IMMAGINI SUONI E COLORI

Traguardi per lo sviluppo della competenza
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le
varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il
disegno, la pittura e le altre attività manipolative; utilizza
materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Partecipa con curiosità e piacere a spettacoli di vario tipo
(teatrali, musicali, di animazione), sviluppa interesse per l’ascolto
della musica, copre il paesaggio sonoro attraverso attività di
percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e
oggetti.
Sperimenta e combina elementi di base musicale, producendo
semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una
notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli,
esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Relativamente alla religione cattolica
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici della
tradizione e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti,
gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con creatività il
proprio vissuto religioso.
I DISCORSI E LE PAROLE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio
lessico, comprende parole e discorsi.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,
argomentazioni, drammatizzazioni.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede
e offre spiegazioni.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse,
riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la
creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplorando e sperimentando forme
di comunicazione attraverso la scrittura.
Relativamente alla religione cattolica
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici
racconti biblici; ne sa narrare i contenuti, utilizzando i linguaggi
appresi per sviluppare una comunicazione significativa anche in
ambito religioso.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Traguardi per lo sviluppo della competenza.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri
diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta
quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni
utilizzando materiali a sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della
settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; formula
riflessioni relative a un futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro
ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Dimostra curiosità per gli strumenti tecnologici, sa scoprirne le
funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i
numeri, sia con quelle necessarie per eseguire le prime
misurazioni.
Individua e colloca oggetti e persone nello spazio, usando termini
come: davanti, dietro, sopra, sotto, destra, sinistra ecc., segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Relativamente alla religione cattolica
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo,
riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di
Dio Creatore per sviluppare sentimenti di responsabilità nei
confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
COMPETENZE EUROPEE

Il sistema scolastico italiano assume, come orizzonte di
riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze chiave
per l’apprendimento personale definite dal Parlamento Europeo
e dal Consiglio dell’Unione Europea:
1. La comunicazione
2. La comunicazione delle lingue
3. La competenza matematica – la competenza in campo
scientifico – la competenza in campo tecnologico
4. La competenza digitale
5. Imparare a imparare
6. Le competenze sociali e civiche
7. Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturale

La scuola dell’Infanzia declina, in modo adeguato all’età dei
bambini, le competenze citate.
DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di
apprendimento, ma contribuisce allo stesso tempo a realizzare i
campi di sviluppo per bambini dai tre ai sei anni, in termini
di identità (costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri
mezzi)
di autonomia (rapporto sempre più consapevole con gli altri)
di competenza (come elaborazione di conoscenze, abilità,
atteggiamenti)
di cittadinanza (come attenzioni alle dimensioni etiche e sociali).
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è
ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune
competenze di base che strutturano la sua crescita personale.
COMPETENZE DI BASE: il bambino

1-Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di
desideri e di paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui.
2-Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato
una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole
delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa
chiedere aiuto.
3-Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le
cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni e i
cambiamenti.
4-Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse
comuni, affronta gradualmente conflitti e ha iniziato a
riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e
pubblici.
5-Ha sviluppato l’abitudine a porre e porsi domande di senso su
questioni etiche e morali.
6-Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza
gli errori come fonte di conoscenza.
7-Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze
vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi,
utilizza, con sempre maggiore proprietà, la lingua italiana.
8-Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le
coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei
simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.
9-Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni,
formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di
vita quotidiana.
10-E’ attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il
lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li
documenta.
11-Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione,
è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.
LA NOSTRA SCUOLA LE SUE RISORSE
Risorse umane
INSEGNANTI SCUOLA MATERNA:
Dughi Bruna (titolare di sezione – t. pieno 35 ore/sett.)
Bonfiglio Antonella (titolare di sezione – t. pieno 35 ore/sett.)
Bresciani Giuseppina (titolare di sezione – t. pieno 35 ore/sett.)
Romani Chiara Giovanna (titolare di sez. – t. pieno 35 ore/sett.)
Tironi Piera (titolare di sezione – t. pieno 35 ore/sett.)
Zucchi Maria Rossella (titolare di sezione – t. pieno 35 ore/sett.)
Fortini Ilaria (assistente pre e post orario – t.parziale 25 ore/sett)
Nel caso fossero iscritti bambini con problemi, la scuola si avvale
dell’ausilio di assistenti per l’autonomia (tramite Comune).

EDUCATRICI NIDO:
Bertolini Sonia (titolare di sezione – t. pieno 35 ore /sett.)
Bolzoni Elisa (educatrice – t. parziale 25 ore/sett.)

PERSONALE A.T.A.:
Pellegrini Luisa (segretaria – t. parziale 30 ore/sett.)
Toninelli Maria Grazia (impiegata – t. parziale 25 ore/sett)
Orsini Giacomina (cuoca – t. pieno 37 ore/sett.)
Sgarzi Antonella (lavorante di cucina – t. parziale 25 oresett.)
Prestini Maria Teresa (ausiliaria materna – t. pieno 37 ore/sett.)
Salera Gabriella (ausiliaria nido e materna – t. parziale 25
ore/sett.)
Berardelli Maria (ausiliaria nido – t. parziale 25 ore/sett.)

La Scuola ha stipulato convenzione con l’Istituto Suore Dorotee
di Cemmo, per cui si avvale anche della collaborazione di tre
religiose.

Alternanza scuola-lavoro
La scuola aderisce al progetto di alternanza scuola-lavoro,
accogliendo studenti in diversi percorsi, sia in campo educativo,
sia in quello alberghiero.
Lo svolgimento avviene sulla base di una convenzione stipulata
con il soggetto promotore.

Tirocinio e stage
Sono ammessi tirocinanti e stagisti e, in osservanza di quanto
previsto dalla normativa in vigore, vengono accolti studenti delle
Scuole Secondarie di Secondo Grado ed Universitari, affinché
venga loro assicurato il raccordo con i percorsi formativi svolti
presso la struttura di provenienza.
Lo svolgimento avviene sulla base di una convenzione stipulata
con il soggetto promotore.
COMITATO DI INDIRIZZO
E’ composto da 25 membri (15 cittadini nominati dal Sindaco del
Comune di Orzinuovi, 5 nominati dal Sindaco del Comune di
Orzivecchi, 2 nominati dal Sindaco del Comune di Barbariga e 3
cittadini di quest’ultimo Comune).
Definisce le linee gestionali di Fondazioni Riunite e nomina i
membri del C.d.A., tra cui il Presidente.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione è composto da sette membri ed
ha il compito di attuare le politiche gestionali definite dal
Comitato di Indirizzo.
Il C.d.A. attualmente in carica è così composto:
Loda Angiolino (presidente)
De Santis Rocco (vice-presidente)
Lechi Caterina
Sareni Giovanna
Zanola Manuel
Cicognini Alessandro
Bertola Primo
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE
Il Consiglio di Intersezione è composto dai rappresentanti dei
genitori di ogni sezione eletti all’inizio di ogni anno scolastico,
dalle insegnanti, dal Presidente e dalla Coordinatrice Suor Tiziana
(Frosio Palmira).

Risorse esterne:
La Scuola intrattiene rapporti con la Scuola Primaria, con le altre
scuole materne presenti sul territorio, con il Comune, ATS,
Parrocchia, Comunità Pianura Bresciana. Intrattiene connessioni
con rete Fism, USR e UST.

RISORSE ECONOMICHE
La scuola provvede ai suoi scopi attraverso:
 Contributi del Comune di Orzinuovi (deliberati annualmente e
  definiti dalla convenzione stipulata con l’Amministrazione)
 Contributo del Ministero (MIUR)
 Contributo Regione Lombardia
 Iscrizioni e rette degli utenti (quest’ultime definite
  annualmente dalla Amministrazione Comunale nel PDS)
 Contributi e donazioni da privati (per libere oblazioni la scuola
  rilascia, sia a persone fisiche che ad imprese, documentazione
  validi ai fini della detraibilità fiscale)
LO SPAZIO

L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di
qualità pedagogica dell’ambiente educativo.
All’interno della nostra scuola troviamo:

   Ampi corridoi
   Direzione
   Segreteria
   6 sezioni con bagni interni più un bagno annesso al cortile
   1 sezione Nido con bagno interno
   Chiesetta
   Salone polifunzionale
   Cucina più dispensa
   Sala da pranzo
   Sala riunioni insegnanti
   2 spogliatoi più bagni per il personale
   Stanza del riposo
   Ampio cortile
   Giardino
Spazi:
le aule sono 6 più una di Nido ed ognuna di esse ha i propri
servizi igienici.
Tutti i giorni i bambini vengono accolti dalla insegnante di
riferimento nella propria sezione
La giornata scolastica si svolge in questo modo:
accoglienza, gioco libero, consegna e igiene personale.

Vi è poi una sala da pranzo dove tutti i giorni i bambini
consumano il pranzo preparato dalla cucina interna.

Il Salone polifunzionale viene utilizzato per far trascorrere ai
bambini momenti di gioco libero e guidato; in questo modo
imparano a convivere e a confrontarsi con bimbi delle altre
sezioni. Il salone, inoltre, viene utilizzato per laboratori di
intersezione con gruppi omogenei per età e per i progetti di:

Psicomotricità
Teatro
Inglese
Manualità
L’esecuzione di tali progetti viene affidata a collaboratori esterni
specializzati, all’uopo incaricati occasionalmente.

Stanza per il riposo dove i bimbi piccoli vanno a riposare, con
propri servizi igienici.
Ambienti adibiti ad altri usi:

 Direzione
 Segreteria
 Saletta insegnanti
 Cucina
 Dispensa
 Ampi corridoi
 Chiesetta
 Cortile dove i bambini giocano in compagnia degli amici di tutte
 le altre sezioni.
 Il cortile viene utilizzato anche per le feste ed eventi inerenti al
 progetto educativo annuale
IL TEMPO

Il tempo consente al bambino di vivere con serenità la propria
giornata, di giocare, esplorare, parlare, capire sentirsi padrone di
sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.

La nostra giornata, organicamente ordinata, ruota attorno a tre
nuclei essenziali:

 attività ricorrenti di vita quotidiana: che hanno un valore
  formativo ed educativo pari alle attività programmate;

 momento della consegna: progettato dal collegio docenti -
  finalizzato allo sviluppo armonico di abilità e competenze;

 tempo della libera decisione: dove il bambino sceglie i giochi o
  l’attività preferita in risposta ai suoi bisogni e desideri.
COLLABORAZIONE SCUOLA - FAMIGLIA

Nel corso dell’anno scolastico sono previsti
i seguenti incontri:
- riunione a carattere informativo con i genitori;
- riunione tenuta dalla pedagogista dott.ssa Pelizzari per la
   presentazione del progetto, dell’unità di apprendimento e
   delle diverse attività;
- incontri per la formazione dei genitori tenuti da personale
   specializzato;
- colloqui individuali genitori-insegnante, uno ogni due mesi
   circa, e ogni qualvolta si ritenga necessario le insegnanti sono
   a disposizione.

Feste:

- Natale
- Fine Anno
- Consegna diplomi ai bambini/e dell’ultimo anno
- Momenti di gioia e condivisione presso le famiglie che
  gentilmente ci invitano
- Uscita didattica.
LA GIORNATA SCOLASTICA DEL BAMBINO

Entrata : 8:00/9:15
1^ Uscita: 12:15
2^ Uscita: 15:45/16:00

La nostra scuola, per soddisfare le esigenze delle famiglie, offre
un servizio di
   Pre e Dopo Scuola
   Mattino: dalle 7:30 alle 8:00
   Pomeriggio: dalle 16:00 alle 18:00

 Entrata
 Accoglienza
 Uno sguardo al menù
 Lo spogliatoio: riconosco con precisione il mio posto
 Il distacco dalla mamma
 Intanto che aspetto posso scegliere
 Il riordino dei giochi: imparo che tutto in “ordine” è più bello
 Finalmente tutti insieme, contiamo quanti siamo
 Registriamo il clima utilizzando i simboli concordati
 Il momento della preghiera, un po’ di silenzio e poche parole,
  quelle che nascono dal cuore
 Il momento della consegna, l’impegno è davvero grande
 Gioco libero
 Le cure igieniche
 Il momento del pranzo
 Un momento molto atteso: “la ricreazione”
 Nel pomeriggio tempo personalizzato
 Arrivano le mamme e…la giornata è bellissima, ma il momento
  più bello è questo del mio incontro con te

CALENDARIO SCOLASTICO 2018 / 2019:

1. INIZIO DELLE LEZIONI      MERCOLEDÍ 05 SETTEMBRE 2018

2. Nel corso del predetto periodo non è consentito svolgere
   attività didattiche nei seguenti giorni:
   - tutti i sabati e tutte le domeniche 2018/2019;
   - e nei seguenti giorni di vacanza:
  01 NOVEMBRE                (giovedì)       Festa Ognissanti
  02 NOVEMBRE                (venerdì)       Ponte
  dal 24/12/18 al 06/01/19   (lun. – dom.)   Vacanze Natalizie
  dal 19/04/19 al 28/04/19   (ven. – dom.)   Vacanze Pasquali
  01 MAGGIO                  (mercoledì)      Festa del lavoro
  02 GIUGNO                  (domenica)      Festa della Repubblica

  3. TERMINE DELLE LEZIONI VENERDI' 28 GIUGNO 2019
Le sezioni:

Sono costituite n. 6 sezioni eterogenee dove i bambini sviluppano
l’autonomia, l’apprendimento per imitazione e vengono
gratificati nell’aiutare e nel ricevere aiuto, inoltre vengono
favoriti gli scambi tra bambini.
Durante la giornata scolastica ci sono momenti in cui i piccoli
fanno attività diverse, suddivise per fasce d’età e a piccoli gruppi.

Formazione del personale

Il personale docente viene formato e accompagnato nel cammino
              Dott.ssa Luisa Pelizzari e dai relatori
didattico dalla
della FISM di Brescia.
Il personale docente ha frequentato corso I.R.C. di complessive
ore 72 negli anni scolastici 2016-2017 e 2017-2018.
Il personale di cucina è regolarmente formato e aggiornato
secondo quanto previsto dal D.L. 193/07 – ex 155/97 – HACCP.
Tutto il personale docente e non docente ha seguito corsi
antincendio, corsi per la sicurezza e corsi di Primo Soccorso, come
dettato dal D.P.R. 151/11 e dal D.L. 81/08.
Metodologia didattica:

Durante la giornata ci sono dei momenti dove i bambini, a gruppi
eterogenei, fanno esperienze per raggiungere gli obiettivi
proposti nel nostro progetto e nel rispetto dei 5 campi di
esperienza:
il se’ e l’altro
corpo e movimento
immagini suoni colori
discorsi e parole
conoscenza del mondo

IRC:
La Scuola dell’Infanzia “G. Garibaldi” è di ispirazione Cristiana,
per cui, in alcuni momenti durante la giornata e in determinati
periodi dell’anno scolastico, questi valori sono maggiormente
evidenti:
preghiere, Festa di Natale, Via Crucis, Messa per i Nonni, Messa
per la Fondatrice S. Dorotea di Cemmo etc.
CONCLUSIONI:

Il P.T.O.F. è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione
nella seduta del 17 dicembre 2018

ALLEGATI AL PTOF:
Progetto Religioso e Progetto Educativo A.S. 2018/2019
PAI (Piano Annuale di Inclusione) A.S. 2018/2019

PROGETTI per laboratori con personale ESTERNO A.S. 2018 /19
 PROG. MOTORIA: Per i bambini “piccoli” - “mezzani” - “grandi”
  Periodo ottobre – novembre 2018 gennaio – maggio 2019
               Ins. CONTI DOMENICO – MARTINELLI DEBORA
 PROG. ACQUATICITA’: presso piscina ANDREANA
                          Per i bambini “grandi
  Periodo: 05 – 12 – 19 – 26 MARZO 2019 e il 02 APRILE 2019
 PROG. TEATRO: Per i bambini “piccoli” - “mezzani” - “grandi”
  Periodo ottobre -novembre 2018 e gennaio-maggio 2019
               Ins. CABRINI MATTIA
 PROG. CREATIVITA’: Per i bambini “piccoli” - “mezzani” -
  “grandi” Periodo ottobre-novembre 2018 febbraio-maggio
  2019        Ins. SILVIA TRAPPA
 PROG. INGLESE: Per i bambini “grandi”
  Periodo da gennaio a maggio 2019
              Ins. MORIGGIA VALENTINA

REGOLAMENTO DI GESTIONE (in fase di modifica per fusione)
“ La più bella storia            “La più bella storia
         d’Amore                        d’Amore”

Scuola Materna ”G. Garibaldi”
Via Mazzini, 4
25034 Orzinuovi (BS)
Tel: 030/941412                 Scuola Materna ”G. Garibaldi”
Progetto Religioso              Progetto Religioso
                                anno scolastico 2018-2019
anno scolastico 2018-2019
La più bella storia d’amore
                                                                                                   Finalità
           Tempo                          Tema
Set-Ott-                   Davide...un piccolo pastore, scelto
                                                                              Ascoltare il racconto di Davide e costudire nel cuore
                                                                              il prezioso messaggio:
                                da Dio per diventare Re
                                                                              “Dio non si ferma all’apparenza guarda al cuore”

Nov-Dic                   Dalla stirpe di Davide...nacque Gesù                Comprendere con grato stupore che Gesu’ nato a
                                                                              Betlemme è stato accolto da una storia ,come
                                                                              ciascuno di noi

                    Gesù cresceva in età sapienza e grazia davanti a          Conoscere attraverso il linguaggio delle immagini la
                                     Dio e agli uomini;                       vita serena e operosa della Santa Famiglia di Nazaret.
Gen-Feb-Marzo             Sulle strade della Palestina andava…                Confrontare i pensieri le emozioni e i sentimenti
                                 E la folla ammaestrava…                      suscitati dall’ascolto delle parabole
                                 Le persone incontrava…                       Intuire lo stato d’animo di Zaccheo sentendosi
                                  I bambini benediceva...                     chiamare per nome da Gesù

                                                                              Sperimentare la gioia “dell’abbraccio benedicente”
                                                                              offerto da Gesù ai bambini incontrati

                    Nei “giorni Santi”, la sua vita sulla croce per noi
Aprile             donava...ma Dio Padre il terzo giorno da morte lo          Esprimere l’esultanza che dice al mondo la gioia della
                                                                              Resurrezione
                                       Resuscitava

                                                                              Vivere questa nostra realtà con fiducia e speranza
                                                                              sapendoci in “buona compagnia”
                   Prima di salire al cielo, ai suoi amici, una promessa
Mag-Giu            affidava. ”io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine
                                         del tempo
“ La Gabbianella              “La Gabbianella
            e                            e
        il Gatto”                    il Gatto”

   Fondazione Educativa
Scuola Materna ”G. Garibaldi”
        Via Mazzini
    25034 Orzinuovi (BS)
       Tel: 030/941412
    Progetto Educativo             Fondazione Educativa
                                Scuola Materna ”G. Garibaldi”
  anno scolastico 2018-2019
                                    Progetto Educativo
                                  anno scolastico 2018-2019
“La Gabbianella e il Gatto”

                                                                          Finalità
    Tempo                        Tema

                                                        Ascoltare, con il cuore, il dialogo tra il
                     Zorba il gatto nero racconta...l   gatto e la gabbianella e scoprire la bellezza
                                                        di parole accoglienti, gentili, premurose.
                       a sua incredibile avventura
                                                        Intuire il valore della “parola data” ed
                           che inizia quando…           esserne fedeli
Set-Ott-Nov-Dic
                             una gabbianella
                     cade sul balcone della sua casa

                                                        Scoprire giorno dopo giorno ,che cosa
                                                        significa ”prendersi cura” provare a mettere
 Gen-Feb-Marz                Il Gatto cova:             in atto alcuni atteggiamenti e maturare
                       non è facile essere mamma        senti-menti di gratitudine ,imparando che la
                     Il pericolo è sempre in agguato    “cura” è il frutto di un amore”

                                                        Riflettere sulle parole di Zorba:
                     Una Gatta ,un Gatto un poeta       ”vola solo chi osa farlo” e comprendere chi
 April-Mag-Giu
                                                        sa osare solo chi si sente amato e diventa
                                                        capace di amare
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